CITTA’ DI ORZINUOVICITTA’ DI ORZINUOVI...6 1.3.2 STRUTTURE ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE...

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CITTA’ DI ORZINUOVI CITTA’ DI ORZINUOVI CITTA’ DI ORZINUOVI CITTA’ DI ORZINUOVI (PROVINCIA DI BRESCIA) RELAZIONE PREVISIONALE RELAZIONE PREVISIONALE RELAZIONE PREVISIONALE RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA E PROGRAMMATICA E PROGRAMMATICA E PROGRAMMATICA TRIENNIO 20 TRIENNIO 20 TRIENNIO 20 TRIENNIO 2013 13 13 13 – 2015 2015 2015 2015

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  • CITTA’ DI ORZINUOVICITTA’ DI ORZINUOVICITTA’ DI ORZINUOVICITTA’ DI ORZINUOVI (PROVINCIA DI BRESCIA)

    RELAZIONE PREVISIONALERELAZIONE PREVISIONALERELAZIONE PREVISIONALERELAZIONE PREVISIONALE

    E PROGRAMMATICAE PROGRAMMATICAE PROGRAMMATICAE PROGRAMMATICA

    TRIENNIO 20TRIENNIO 20TRIENNIO 20TRIENNIO 2013131313 –––– 2015201520152015

  • I

    I N D I C E

    SEZIONE 1: CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE,

    DEL TERRITORIO, DELL’ECONOMIA INSEDIATA E DEI

    SERVIZI DELL’ENTE

    1.1. Popolazione 3 1.2. Territorio 4 1.3. Servizi 5 1.3.1. Personale 5 1.3.2. Strutture 6 1.3.3. Organismi gestionali 7 1.4. Economia insediata 8

    SEZIONE 2: ANALISI DELLE RISORSE

    2.1. Fonti di finanziamento 11 2.2. Entrate 2.2.1. Entrate tributarie 12 2.2.2. Contributi e trasferimenti correnti 15 2.2.3. Entrate extratributarie 17 2.2.4. Entrate in conto capitale 19 Investimenti 2013 20 Investimenti 2014 22 Investimenti 2015 23 2.2.4.1. Contributi e trasferimenti in conto capitale 25 2.2.4.2. Proventi permessi a costruire e monetizzazioni 25 2.2.4.3. Alienazione di beni patrimoniali 26 2.2.5. Accensione di prestiti 28 2.2.6. Riscossione di crediti e anticipazioni di cassa 28

    SEZIONE 3: PROGRAMMI E PROGETTI

    3.1. Considerazioni generali e motivata dimostrazione delle variazioni rispetto all’esercizio precedente

    31

    3.2. Obiettivi degli organismi gestionali dell’ente 33

  • II

    3.3. Il contenimento delle spese correnti–vincoli D.L. 78/2010 38

    3.4. Programmi Programma n. 1 “Il Governo dell’ente” 39 Programma n. 2 “Promozione e valorizzazione del

    territorio” 45

    Programma n. 3 “Servizi ai cittadini” 53 Programma n. 4 “Gestione bilancio, risorse finanziarie e

    organizzazione ced” 65

    Programma n. 5 “Gestione del patrimonio, tutela

    ambientale, ecologia” 71

    Programma n. 6 “Urbanistica, edilizia privata e lavori

    pubblici” 81

    Programma n. 7 “Sicurezza, attività produttive, commercio

    e Suap” 95

    3.5. Quadro generale degli impieghi per programma 105

    SEZIONE 4: STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI

    DELIBERATI NEGLI ANNI PRECEDENTI

    4.1. Elenco delle opere pubbliche finanziate negli anni precedenti e non realizzate (in tutto o in parte)

    109

    SEZIONE 5: RILEVAZIONE PER IL CONSOLIDAMENTO DEI CONTI

    PUBBLICI

    5.1. Dati analitici di cassa dell’ultimo consuntivo deliberato dal Consiglio per l’anno 2011

    113

    SEZIONE 6: CONSIDERAZIONI FINALI SULLA COERENZA DEI

    PROGRAMMI RISPETTO AI PIANI REGIONALI DI

    SVILUPPO, AI PIANI REGIONALI DI SETTORE, AGLI

    ATTI PROGRAMMATICI DELLA REGIONE

    6.1. Valutazioni finali della programmazione 119

  • SEZIONE 1

    CARATTERISTICHE GENERALI

    DELLA POPOLAZIONE, DEL

    TERRITORIO, DELL’ECONOMIA

    INSEDIATA E DEI SERVIZI

    DELL’ENTE

  • 2

  • 3

    1.1 POPOLAZIONE

    1.1.1 Popolazione legale al censimento 2011 n. 12343

    1.1.2 Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente

    n. 12659

    di cui: maschi n. 6354 femmine n. 6305 nuclei famigliari n. 5037 comunità/convivenze n. 5

    1.1.3 Popolazione all’1.1.2011 n. 12549 1.1.4 Nati nell’anno n. 133 1.1.5 Deceduti nell’anno n. 114 Saldo naturale n. 19 1.1.6 Immigrati nell’anno n. 440 1.1.7 Emigrati nell’anno n. 349 Saldo migratorio n. 91 1.1.8 Popolazione al 31.12.2011 n. 12659

    di cui: 1.1.9 In età prescolare (0/6 anni) n. 957 1.1.10 In età scuola obbligo (7/14 anni) n. 1007 1.1.11 In forza lavoro 1° occupazione (15/29 anni) n. 2083 1.1.12 In età adulta (30/65 anni) n. 6539 1.1.13 In età senile (oltre 65 anni) n. 2076

    1.1.14 Tasso di natalità ultimo quinquennio Anno

    2011 1,05 2010 0,90 2009 1,20 2008 1,09 2007 0,90

    1.1.15 Tasso di mortalità ultimo quinquennio Anno

    2011 0,90 2010 0,80 2009 0,90 2008 0,95 2007 0,80

    1.1.16 Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente

    1.1.17 Livello di istruzione popolazione residente:

    1.1.18 Condizione socio-economica delle famiglie:

  • 4

    1.2 TERRITORIO

    1.2.1 Superficie in Kmq 48,10

    1.2.2 Risorse idriche Laghi n. Fiumi torrenti n. 1

    1.2.3 Strade Statali Km Provincia Km 15,205 Comunali Km 99,875 Vicinali Km 49,224 1.2.4 Piani e strumenti urbanistici vigenti

    Estremi provvedimento approvazione

    - Piano regolatore adottato Sì X No C.C. 31 del 9.6.2008

    - Piano regolatore approvato Sì X No C.C. 72 del 5.11.2008

    - Programma di fabbricazione Sì No X - Piano edilizia economica popolare

    Sì No X

    Piano insediamenti produttivi - Industriali Sì No X - Artigianali Sì No X - Commerciali Sì No X - Altri strumenti (verificare) Sì No X Esistenza della coerenza di previsionali annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti

    Sì No X

    Se Sì indicare l’area della sup fondiaria

    Mq

    Area interessata Area disponibile P.E.E.P. P.I.P.

  • 5

    1.3 SERVIZI

    1.3.1 PERSONALE 1.3.1.1

    Q.F. Previsti in pianta

    organica n.

    In servizio n. Q.F. Previsti in pianta

    organica n.

    In servizio n.

    A 0 0 D1 12 + 3 P.T. 10 + 2 P.T.

    B1 5 + 3 P.T. 3 D3 3 3

    B3 9 + 3 P.T. 8 + 3 P.T. Dirigente 1 0

    C1 19 + 7 P.T. 16 + 6 P.T. Segretario 1 1

    Totale dotazione organica: 49 + 16 part time Totale in servizio: 40 + 11 part time 1.3.1.2 Totale personale al 31.12 dell’anno precedente l’esercizio in corso di ruolo n. 50 fuori ruolo n. 2 (ufficio staff – 2 part time in servizio fino al 31.12.2011)

    1.3.1.3 AREA TECNICA 1.3.1.4 AREA ECONOMICO-FINANZIARIA

    Q.F. Qualifica prof.le

    n. prev. P.O.

    n. in servizio

    Q.F. Qualifica prof.le

    n. prev. P.O.

    n. in servizio

    Dirigente 0 D1 Funzionario 1

    D3 Funzionario 1 D1 Istr. direttivo 3

    D1 Istr. direttivo 4 C1 Istruttore 3

    C1 Istruttore 6 B3 Collaboratore 1

    B3 Operaio qual. 3

    B1 Operaio 1

    1.3.1.5 AREA SERVIZI GENERALI 1.3.1.6 AREA SERVIZI AI CITTADINI

    Q.F. Qualifica prof.le

    n. prev. P.O.

    n. in servizio

    Q.F. Qualifica prof.le

    n. prev. P.O.

    n. in servizio

    D1 Funzionario 1 D3 Funzionario 1

    C1 Istruttore 3 D1 Istr. direttivo 1

    B3 Collaboratore 7 C1 Istruttore 3

    B3 Collaboratore 2

    1.3.1.7 AREA SICUREZZA, COMMERCIO

    Q.F. Qualifica prof.le

    n. prev. P.O.

    n. in servizio

    D3 Funzionario 1

    D1 Agente p.l. 1

    C1 Istruttore 1

    C1 Agente p.l. 6

    NOTE: La dotazione organica in vigore prevede posti vacanti distinti per qualifica funzionale e non per area.

  • 6

    1.3.2 STRUTTURE

    ESERCIZIO IN CORSO

    PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE TIPOLOGIA

    ANNO 2012 ANNO 2013 ANNO 2014 ANNO 2015

    1.3.2.1 Asili nido n. 4

    posti n. 36 posti n. 36 posti n. 36 posti n. 36

    1.3.2.2 Scuole materne n. 4

    posti n. 423 posti n. 423 posti n. 423 posti n. 423

    1.3.2.3 Scuole elementari n. 2

    posti n. 758 posti n. 758 posti n. 758 posti n. 758

    1.3.2.4 Scuole medie n. 2

    posti n. 791 posti n. 791 posti n. 791 posti n. 791

    1.3.2.5 Strutture residenziali per anziani

    n. 1

    posti n. 10 posti n. 6 posti n. 6 posti n. 6

    1.3.2.6 Farmacie comunali n. 0 n. 0 n. 0 n. 0

    1.3.2.7 Rete fognaria in Km - bianca - nera - mista

    46,57 18,83 27,74

    46,57 18,83 27,74

    46,57 18,83 27,74

    46,57 18,83 27,74

    1.3.2.8 Esistenza depuratore Sì X No Sì X No Sì X No Sì X No

    1.3.2.9 Rete acquedotto in Km

    63 63 63 63

    1.3.2.10 Attuazione servizio idrico integrato

    Sì No Sì No Sì No Sì No

    1.3.2.11 Aree verdi, parchi, giardini

    n. 17 hq 89,51

    n. 17 hq 89,51

    n. 17 hq 89,51

    n. 18 hq 93,11

    1.3.2.12 Punti luce i.p. n. 2583 n. 2583 n. 2583 n. 2583

    1.3.2.13 Rete gas in Km 81 81 81 81

    1.3.2.14 Raccolta rifiuti in quintali: - civile - industriale - raccolta diff.

    Rsu 25487 Forsu 10309 Rsi 1620 Sì X No

    Rsu 11179 Forsu 12180 Rsi 1441 Sì X No

    Rsu 11179 Forsu 12180 Rsi 1441 Sì X No

    Rsu 11179 Forsu 12180 Rsi 1441 Sì X No

    1.3.2.15 Esistenza discarica Sì X No Sì X No Sì X No Sì X No

    1.3.2.16 Mezzi operativi n. 5 n. 5 n. 5 n. 5

    1.3.2.17 Veicoli n. 8 n. 8 n. 8 n. 8

    1.3.2.18 Ced Sì X No Sì X No Sì X No Sì X No

    1.3.2.19 PC n. 70 n. 70 n. 70 n. 70

    1.3.2.20 Altre strutture (specificare)

  • 7

    1.3.3 ORGANISMI GESTIONALI

    ESERCIZIO IN CORSO

    PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

    ANNO 2012 ANNO 2013 ANNO 2014 ANNO 2015

    1.3.3.1 Consorzi n. 3 n. 2 n. 2 n. 2

    1.3.3.2 Aziende n. n. n. n.

    1.3.3.3 Istituzioni n. n. n. n.

    1.3.3.4 Società di capitali n. 2 n. 2 n. 2 n. 2

    1.3.3.5 Concessioni n. 1 n. 1 n. 1 n. 1

    1.3.3.6 Altro n. 2 n. 2 n. 2 n. 2

    1.3.3.1.1 Denominazione Consorzio/i a. Consorzio Brescia Energia e Servizi b. Consorzio Parco Oglio Nord 1.3.3.1.2 Comune/i associato/i a. Altri 45 Comuni della Provincia di Brescia b. Provincia di Bergamo, Provincia di Brescia, Provincia di Cremona, Comuni vari delle 3 Province 1.3.3.4.1 Denominazione società a. Orceania Srl b. Piemonti Immobiliare srl 1.3.3.4.2 Ente/i associato/i a. Comune di Orzinuovi 100% b. Comune di Orzinuovi 100% 1.3.3.5.1 Servizi gestiti in concessione Servizio di riscossione e accertamento Imposta pubblicità, Diritti pubbliche affissioni, Canone occupazione spazi ed aree pubbliche 1.3.3.5.2 Soggetti che svolgono i servizi Ica srl (fino al 31.12.2014) 1.3.3.6.1 Altro (Unione di Comuni) Unione dei Comuni Bassa Bresciana Occidentale 1.3.3.6.2 Ente/i associato/i Comuni di: Barbariga, Lograto, Longhena, Maclodio, Orzinuovi, Orzivecchi, Pompiano, San Paolo, Villachiara. 1.3.3.6.1 Altro (Fondazione) Comunità della Pianura Bresciana – Fondazione di partecipazione 1.3.3.6.2 Ente/i associato/i Comuni di: Barbariga, Borgo San Giacomo, Brandico, Corzano, Dello, Lograto, Longhena, Maclodio, Mairano, Orzinuovi, Orzivecchi, Pompiano, Quinzano d’Oglio, San Paolo Villachiara. Onlus: Fondazione Guerini Frigerio Onlus, Fondazione Villa Padovani, Fondazione Uccelli Bonetti, Fondazione Sagittaria, Fondazione E. Nolli Consorzio Inrete, Adasm

  • 8

    1.4 ECONOMIA INSEDIATA

    Autorizzazioni per somministrazione di alimenti e bevande n. 85 Sale da ballo n. 1 Sala da gioco n. 5 Acconciatori n. 24 Estetisti n. 19 Lavanderie, tintorie e stirerie n. 6 Autorimesse (autobus e vetture) n. 8

  • 9

    SEZIONE 2

    ANALISI DELLE RISORSE

  • 10

  • 11

    2.1 FONTI DI FINANZIAMENTO

    2.1.1 QUADRO RIASSUNTIVO

    TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

    Esercizio anno 2010 (accertamenti competenza)

    Esercizio anno 2011 (accertamenti competenza)

    Esercizio anno 2012 (previsione)

    Previsione bilancio annuale

    1° anno successivo 2° anno successivo

    % scostamento della col. 4 rispetto alla col. 3 ENTRATE

    1 2 3 4 5 6 7

    Tributarie 3.966.873,62 6.105.804,22 6.848.000,00 6.900.000,00 7.184.000,00 7.194.000,00 0,76 Contributi e trasf. correnti 3.516.092,86 1.073.872,57 624.550,00 441.550,00 425.150,00 425.150,00 -29,30 Extratributarie 3.325.758,18 3.585.730,06 2.137.280,00 2.167.600,00 2.201.700,00 2.207.700,00 1,42

    TOTALE ENTRATE CORRENTI 10.808.724,66 10.765.406,85 9.609.830,00 9.509.150,00 9.810.850,00 9.826.850,00 -1,05 Proventi oneri urban. per manutenzione patrimonio

    0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

    Avanzo amm.ne per spese correnti

    0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

    TOTALE ENTRATE PER SPESE CORRENTI E RIMB. PRESTITI (A)

    10.808.724,66 10.765.406,85 9.609.830,00 9.509.150,00 9.810.850,00 9.826.850,00 -1,05

    Alienazione di beni e trasf. di capitale

    2.143.798,27 741.696,28 1.342.299,00 798.800,00 704.000,00 801.000,00 -40,49

    Proventi oneri urban. investimenti

    0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

    Accensione mutui passivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre accensioni prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo amm.ne applicato per: - fondo amm.to - finanz investimenti

    0,00

    995.000,00

    2.308.500,00

    100.000,00

    TOTALE ENTRATE C/CAPITALE PER INVESTIMENTI (B)

    2.143.798,27 1.736.696,28 3.650.799,00 898.800,00 704.000,00 801.000,00 -33,04

    Riscossione di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Anticipazioni cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

    TOTALE MOVIMENTO FONDI (C)

    0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

    TOTALE GENERALE ENTRATE (A+B+C)

    12.952.522,93 12.502.103,13 13.260.629,00 10.407.950,00 10.514.850,00 10.627.850,00 -4,97

  • 12

    2.2.1 ENTRATE TRIBUTARIE 2.2.1.1

    TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

    Esercizio anno 2010

    (accertamenti competenza)

    Esercizio anno 2011

    (accertamenti competenza)

    Esercizio anno 2012

    (previsione)

    Previsione bilancio annuale

    1° anno successivo

    2° anno successivo

    % scostamento della col. 4

    rispetto alla col. 3 ENTRATE

    1 2 3 4 5 6 7

    Imposte 3.952.683,14 5.145.650,37 4.467.000,00 5.465.000,00 5.445.000,00 5.445.000,00 22,34 Tasse 420,00 240,00 1.634.000,00 1.425.000,00 1.731.000,00 1.741.000,00 -12,79 Tributi / altre entrate proprie

    12.500,00 959.913,85 747.000,00 10.000,00 8.000,00 8.000,00 -98,66

    TOTALE 3.965.603,14 6.105.804,22 6.848.000,00 6.900.000,00 7.184.000,00 7.194.000,00 0,76

  • 13

    2.2.1.2 ENTRATE TRIBUTARIE

    Si procederà ad adeguare il bilancio di previsione secondo l’attuazione concreta del federalismo fiscale.

    IMUS – IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA SPERIMENTALE

    Il decreto legge 201/2011, convertito in legge 214/2011, ha anticipato al 2012 l’introduzione dell’IMU su base sperimentale. Contestualmente vengono abrogate l’ICI e l’ l’IRPEF sui redditi fondiari degli immobili non locati. Ritorna ad essere assoggetta al tributo patrimoniale l’”abitazione principale” e relative pertinenze. La Legge di stabilità 2013 ha ridisegnato nuovamente l’applicazione dell’IMU prevedendo, a far data 1.1.2013, l’assegnazione del gettito ai Comuni ad esclusione degli importi derivanti dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D (calcolati ad aliquota standard dello 0,76%, ad eccezione dei fabbricati agricoli calcolati al 2%) che spettano interamente allo Stato.

    Per l’anno 2013 l’Amministrazione Comunale conferma le aliquote IMU definite per l’anno 2012: aliquota del 5 per mille per abitazione principale e relative pertinenze, con detrazione di euro 200,00; aliquota del 8,6 per mille per altri immobili.

    La previsione di gettito di competenza comunale (calcolata tenendo conto che il Decreto Legge n. 54 del 21/05/2013 non azzera ma sospende alla data del 16.9.2013 il pagamento dell’imposta su abitazione principale e pertinenze, terreni agricoli e fabbricati rurali) è la seguente :

    Aliquote Gettito previsto

    2013 % sul totale

    Gettito previsto 2014

    Gettito previsto 2015

    Abitazione principale

    5,00 1.190.000,00 35,70% 1.200.000,00 1.200.000,00

    Altri immobili 8,60 3.460.000,00 64,30% 3.500.000,00 3.550.000,00

    4.650.000,00 4.700.000,00 4.750.000,00

    Per il biennio 2014 - 2015 le previsioni pluriennali del gettito sono basate sulla stessa articolazione di aliquote e detrazioni del 2012.

    ICI – IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

    Per effetto dell’introduzione dell’IMUS, la previsione riguarda il recupero dell’imposta anni pregressi.

    FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO/FONDO DI SOLIDARIETÁ

    Con la soppressione dei trasferimenti statali, a seguito dell’approvazione del D.Lgs. 23/2011 di attuazione del federalismo fiscale municipale, le risorse spettanti ai Comuni dal 2013 confluiscono nel fondo di solidarietà. Il taglio degli ex trasferimenti statali, nell’ammontare indicato dal D.L. 78/2010 per il triennio 2011/2013, in attesa dell’entrata in vigore del nuovo patto di stabilità, è esteso anche agli anni 2014 e successivi, così come integrato dal D.L. 98/2011.

  • 14

    ADDIZIONALE ALL’IRPEF

    L’aliquota è applicata dal Comune nella misura di 0,5 punti percentuali, invariata rispetto agli anni precedenti.

    IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA’ E DIRITTI SU PUBBLICHE AFFISSIONI

    A seguito di gara aggiudicata nel 2010, il concessionario per il servizio di accertamento e riscossione dell’imposta sulla pubblicità e diritti su pubbliche affissioni per il periodo 1.1.2011 – 31.12.2014 è la società Ica Srl. Per il 2013 la previsione di € 200.000,00 per l’imposta di pubblicità, al lordo del relativo aggio, mentre per il biennio 2014-2015 si è considerato una lieve flessione del gettito per effetto della crisi economica prevedendo un gettito di euro 180.000,00. I diritti sulle pubbliche affissioni sono previsti per un importo di € 10.000,00, con riduzione a euro 8.000,00 per il biennio 2014-2015.

    Illustrazione aliquote applicate e dimostrazione di congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili.

    Le previsioni tengono conto delle ultime manovre di governo e il potere per gli enti locali di deliberare aumenti di tributi, di addizionali, di aliquote ovvero di maggiorazione di aliquote di tributi.

    Indicazione del nome, del cognome e della posizione dei responsabili dei singoli tributi.

    Il Responsabile dei tributi comunali è individuato con provvedimento del Sindaco.

  • 15

    2.2.2 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI 2.2.2.1

    TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

    Esercizio anno 2010

    (accertamenti competenza)

    Esercizio anno 2011

    (accertamenti competenza)

    Esercizio anno 2012

    (previsione)

    Previsione bilancio annuale

    1° anno successivo

    2° anno successivo

    % scostamento della col. 4

    rispetto alla col. 3 ENTRATE

    1 2 3 4 5 6 7

    Contributi e trasf. correnti Stato

    2.149.910,97 135.765,09 56.150,00 28.150,00 14.150,00 14.150,00 -49,87

    Contributi e trasf. correnti Regione

    115.278,72 88.583,57 5.400,00 91.000,00 91.000,00 91.000,00 1.585

    Contributi e trasf. correnti Regione per funz delegate

    0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

    Contributi e trasf. org. comunitari e internazionali

    0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

    Contributi e trasf. correnti altri enti settore pubblico

    1.250.903,17 849.523,91 563.000,00 322.400,00 320.000,00 320.000,00 -42,74

    TOTALE 3.516.092,86 1.073.872,57 624.550,00 441.550,00 425.150,00 425.150,00 -29,30

  • 16

    2.2.2.2 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI

    Gli ex trasferimenti erariali sono sostituiti da entrate del titolo I: Fondo sperimentale di riequilibrio, dal 2013 confluito nel Fondo di solidarietà. La nuova classificazione di bilancio è conseguente all’entrata in vigore del D.Lgs. 23/2011 di attuazione del federalismo fiscale municipale. Rimane la consueta allocazione al titolo II del contributo per lo sviluppo degli investimenti di € 10.000,00. Gli altri trasferimenti correnti dallo Stato:

    � contributi per il funzionamento dell’ufficio del giudice di pace sono previsti in base al riparto dei costi ed al trend storico di rimborsi (in costante riduzione) per complessivi € 14.000,00. Azzerati per il biennio 2014-2015.

    � per rimborsi mutui euro 4.150,00. I trasferimenti dalla Regione ammontano a € 91.000,00 e sono relativi al fondo sostegno affitto e contributi alla persona per abbattimento barriere architettoniche. Sono previsti contributi dall’Anci per € 2.000,00 riguardanti i rifiuti elettrici ed elettronici. I trasferimenti che il Comune riceve dall’Asl per i servizi socio -assistenziali in base alla Legge 328/2000 in qualità di ente capofila (e che conseguentemente provvede a trasferire ai soggetti attuatori – Comunità della Pianura Bresciana Fondazione di partecipazione) comprendono il fondo nazionale politiche sociali, il fondo sociale regionale, per un totale di € 318.000,00.

  • 17

    2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 2.2.3.1

    TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

    Esercizio anno 2010

    (accertamenti competenza)

    Esercizio anno 2011

    (accertamenti competenza)

    Esercizio anno 2012

    (previsione)

    Previsione bilancio annuale

    1° anno successivo

    2° anno successivo

    % scostamento della col. 4

    rispetto alla col. 3 ENTRATE

    1 2 3 4 5 6 7

    Proventi servizi pubblici

    2.176.979,76 2.252.437,17 770.000,00 697.000,00 681.500,00 687.000,00 -9,48

    Proventi beni dell’Ente

    635.887,80 706.570,24 696.500,00 687.000,00 677.000,00 677.000,00 -1,36

    Interessi anticip. e crediti

    48.205,12 54.093,99 51.550,00 16.000,00 16.000,00 16.000,00 -68,96

    Utili netti az. spec e partecipate, dividendi società

    0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

    Proventi diversi 464.685,50 572.628,66 619.230,00 767.600,00 827.200,00 827.700,00 23,96

    TOTALE 3.325.758,18 3.585.730,06 2.137.280,00 2.167.600,00 2.201.700,00 2.207.700,00 1,42

  • 18

    2.2.3.2 PROVENTI EXTRATRIBUTARI

    Le entrate relative ai servizi resi dal Comune sono oggetto ogni anno di revisione. Le poste attive di maggior rilievo riguardano le seguenti voci:

    Diritti di segreteria certificati, contratti e pratiche edilizie € 56.000,00 Sanzioni amministrative varie e violazione codice della strada € 105.000,00 Proventi da parcometri € 80.000,00 Proventi centro culturale € 5.000,00 Proventi servizio di illuminazione votiva € 80.000,00 Proventi servizi cimiteriali € 90.000,00 Proventi mense scolastiche € 130.000,00 Proventi trasporto scolastico € 28.000,00 Proventi servizi sociali € 26.000,00 Proventi scuola materna € 18.000,00 Proventi pesa pubblica € 2.000,00 Concorso spesa funzionamento Centro per l’impiego € 20.000,00

    I proventi dei beni dell’ente si riferiscono a:

    Locazione di abitazioni e di locali ad uso commerciale € 330.000,00 Locazione degli alloggi Erp € 125.000,00 Concessioni cimiteriali € 77.000,00 Canone occupazione spazi ed aree pubbliche € 155.000,00

    La voce “interessi attivi” si riferisce agli interessi che maturano sulle somme depositate sui conti correnti postali, sul c/c presso la Tesoreria Unica (come prevista dall’art. 35 del D.L. 1/2012) e sulle eventuali somme depositate presso la Cassa Depositi e Prestiti per mutui contratti e non interamente erogati. L’importo iscritto a bilancio 2013 è di € 6.000,00 a cui si aggiunge l’importo di € 10.000,00 annui per interessi che maturano sulla concessione di credito accordata alla società partecipata Orceania srl.

    Per quanto concerne i proventi diversi, le voci più significative sono:

    Erogazione una-tantum dalla tesoreria comunale, come stabilito dalla convenzione di affidamento del servizio

    € 20.500,00

    Concorso da altri comuni per convenzione di segreteria € 76.000,00 Introiti da impianti sportivi € 25.000,00 Recupero quota incentivi di progettazione al personale, quale posta compensativa della spesa

    € 30.000,00

    Contributo Gse per incentivazione uso impianti fotovoltaici € 55.000,00 Recupero quota mensa a carico del personale € 5.000,00 Rimborso da altri enti per quote ammto mutui servizio idrico integrato

    € 45.000,00

    Rimborso da Comuni per quota amm.to mutuo Caserma VV.FF. € 15.000,00 Proventi dalla Comunità della Pianura Bresciana per FSR € 65.000,00 Rimborsi su consumi utenze alloggi Erp € 55.000,00 Rimborso utenze € 16.000,00

  • 19

    2.2.4 ENTRATE IN CONTO CAPITALE 2.2.4.1

    TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

    Esercizio anno 2010

    (accertamenti competenza)

    Esercizio anno 2011

    (accertamenti competenza)

    Esercizio anno 2012

    (previsione)

    Previsione bilancio annuale

    1° anno successivo

    2° anno successivo

    % scostamento della col. 4

    rispetto alla col. 3 ENTRATE

    1 2 3 4 5 6 7

    Alienazione beni patrimoniali

    120.428,34 330.784,33 356.000,00 398.800,00 306.000,00 403.000,00 12,02

    Trasferimenti di capitale Stato

    0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

    Trasferimenti di capitale Regione

    448.203,10 20,11 0,00 0,00 0,00 0,00

    Trasf. di capitale altri enti settore pubblico

    525.000,00 0,00 497.799,00 0,00 0,00 0,00 -100,00

    Trasf. di capitale altri soggetti

    1.050.166,83 410.891,84 488.500,00 400.000,00 398.000,00 398.000,00 -18,12

    TOTALE 2.143.798,27 741.696,28 1.342.299,00 798.800,00 704.000,00 801.000,00 -40,49

    TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

    Esercizio anno 2010

    (accertamenti competenza)

    Esercizio anno 2011

    (accertamenti competenza)

    Esercizio anno 2012

    (previsione)

    Previsione bilancio annuale

    1° anno successivo

    2° anno successivo

    % scostamento della col. 4

    rispetto alla col. 3 ENTRATE

    1 2 3 4 5 6 7

    Proventi da oneri di urbanizzazione

    861.491,57 312.891,84 380.000,00 310.000,00 310.000,00 310.000,00 -18,42

  • 20

    INVESTIMENTI 2013 Avanzo ammin.

    Alienazione beni

    immobili

    Diritti escavazione

    Concessioni cimiteriali

    Introiti e rimborsi

    straordinari

    Concessione costruzione e

    gestione

    Concessioni edilizie

    Monetizzazione aree

    Capitolo 730 940 750 950 860 862-863

    Capit. Intervento Descrizione Totali

    2010501 Acquisizione beni immobili 2.990.000,00

    3671 Manutenzione straordinaria Immobili 40.000,00 40.000,00

    3671 Adeguamento immobili norme prevenzione incendi 50.000,00 50.000,00

    Realizzazione Caserma Carabinieri 2.900.000,00 2.900.000,00

    2010506 Incarichi professionali 20.000,00

    3676 Spese di progettazione per opere pubbliche/prg 20.000,00 20.000,00

    2010805 Acquisizione beni mobili macchine attrezzature 100.000,00

    3420 Acquisto beni mobili, macchine, attrezzature 15.000,00 15.000,00

    3421 Acquisto beni mobili, macchine, attrezzature polizia locale 50.000,00 50.000,00

    3422 Acquisto beni mobili, macchine, attrezzature servizi culturali 35.000,00 35.000,00

    2040101 Acquisizione beni immobili 5.000,00

    4032 Manutenzione straordinaria asilo Garibaldi 5.000,00 5.000,00

    2040201 Acquisizione beni immobili 10.000,00

    3530 Manutenzione straordinaria scuole elementari 10.000,00 5.000,00 5.000,00

    2040301 Acquisizione beni immobili 5.000,00

    3550 Manutenzione straordinaria scuola media 5.000,00 5.000,00

    2080101 Acquisizione beni immobili 415.000,00

    4050 Manutenzione sistemazione strade, piazze, marciapiedi 200.000,00 135.000,00 8.000,00 57.000,00

    4050 Completamento parcheggio via Adua 175.000,00 100.200,00 74.800,00

    4010 Rifacimento segnaletica stradale 10.000,00 10.000,00

    4160 Abbattimento barriere architettoniche 30.000,00 30.000,00

    2080201 Acquisizione beni immobili 5.000,00

    4060 Ampliamento illuminazione pubblica 5.000,00 5.000,00

    2090107 Trasferimenti di capitale 98.000,00

    4250 Restituzione oneri urbanizzazione 94.000,00 94.000,00

    4260 Interventi a favore del culto 4.000,00 4.000,00

    2090601 Acquisizione beni immobili 30.000,00

    3930 Arredo urbano e verde pubblico 30.000,00 30.000,00

  • 21

    2100501 Acquisizione beni immobili 107.600,00

    3740 Costruzione loculi cimiteri 42.000,00 38.000,00 4.000,00

    3740 Manutenzione straordinaria cimiteri 6.000,00 4.000,00 2.000,00

    3740 Rifacimento volte cimitero centro 59.600,00 59.600,00

    2090607 Trasferimenti di capitale 13.200,00

    3410 Trasferimenti Provincia per diritti escavazione 13.200,00 13.200,00

    3.798.800,00 100.000,00 382.800,00 88.000,00 16.000,00 2.000,00 2.900.000,00 300.000,00 10.000,00

  • 22

    INVESTIMENTI 2014

    Alienazione immobili

    Diritti escavazione Concessioni cimiteriali

    Concessioni edilizie

    Monetizzazione aree

    Capitolo 730 940 750 860 862-863

    Capit. Intervento Descrizione Totali

    2010501 Acquisizione beni immobili 10.000,00

    3671 Manutenzione straordinaria immobili 10.000,00 10.000,00

    2010506 Incarichi professionali 5.000,00

    3676 Spese di progettazione per opere pubbliche/prg 5.000,00 5.000,00

    2010805 Acquisizione beni mobili, macchine, attrezzature 5.000,00

    3420 Acquisto beni mobili, macchine, attrezzatture 5.000,00 5.000,00

    2040201 Acquisizione beni immobili 5.000,00

    3530 Manutenzione straordinaria scuole elementari 5.000,00 5.000,00

    2060201 Acquisizione beni immobili 560.000,00

    4170 Completamento tribune impianti sportivi 560.000,00 280.000,00 30.000,00 250.000,00

    2080101 Acquisizione beni immobili 60.800,00

    4050 Manutenzione sistemazione strade, piazze, marciapiedi 39.000,00 39.000,00

    4010 Rifacimento segnaletica stradale 5.800,00 5.800,00

    4160 Abbattimento barriere architettoniche 16.000,00 10.000,00 6.000,00

    2090107 Trasferimenti di capitale 5.000,00

    4250 Restituzione oneri urbanizzazione 1.000,00 1.000,00

    4260 Interventi a favore del culto 4.000,00 4.000,00

    2090601 Acquisizione beni immobili 30.000,00

    3930 Arredo urbano e verde pubblico 30.000,00 30.000,00

    2100501 Acquisizione beni immobili 10.000,00

    3740 Costruzione loculi cimiteri 10.000,00 10.000,00

    2090607 Trasferimenti di capitale 13.200,00

    3410 Trasferimenti Provincia per diritti escavazione 13.200,00 13.200,00

    704.000,00 290.000,00 88.000,00 16.000,00 300.000,00 10.000,00

  • 23

    INVESTIMENTI 2015

    Alienazione immobili

    Diritti escavazione

    Concessioni cimiteriali

    Concessioni edilizie Monetizzazione

    aree

    Capitolo 730 940 750 860 862 - 863

    Capit. Intervento Descrizione Totali

    2010501 Acquisizione beni immobili

    90.000,00

    3671 Manutenzione straordinaria immobili

    90.000,00 90.000,00

    2010506 Incarichi professionali

    30.000,00

    3676 Spese di progettazione per opere pubbliche/prg

    30.000,00 30.000,00

    2010805 Acquisizione beni mobili, macchine, attrezzature

    5.000,00

    3420 Acquisto beni mobili, macchine, attrezzature

    5.000,00 5.000,00

    2080101 Acquisizione beni immobili

    480.000,00

    4050 Manutenzione sistemazione strade, piazze, marciapiedi

    400.000,00 387.000,00 13.000,00

    4010 Rifacimento segnaletica stradale

    50.000,00 50.000,00

    4160 Abbattimento barriere architettoniche

    30.000,00 30.000,00

    2080201 Acquisizione beni immobili

    51.800,00

    4060 Ampliamento illuminazione pubblica

    51.800,00 51.800,00

    2090107 Trasferimenti di capitale

    5.000,00

    4250 Restituzione oneri urbanizzazione

    1.000,00 1.000,00

    4260 Interventi a favore del culto

    4.000,00 4.000,00

    2090601 Acquisizione beni immobili

    30.000,00

    3930 Arredo urbano e verde pubblico

    30.000,00 30.000,00

    2100501 Acquisizione beni immobili

    96.000,00

    3740 Costruzione loculi e manutenzione straordinaria Cimiteri 96.000,00 10.000,00 16.000,00 60.000,00 10.000,00

    2090607 Trasferimenti di capitale

    13.200,00

    3410 Trasferimenti Provincia per diritti escavazione

    13.200,00 13.200,00

    801.000,00 387.000,00 88.000,00 16.000,00 300.000,00 10.000,00

  • 24

  • 25

    2.2.4 ENTRATE IN CONTO CAPITALE

    Le entrate del conto capitale, destinate a finanziare gli investimenti per il triennio 2013-2015, sono dettagliate nei singoli prospetti alle pagine precedenti. La realizzazione degli investimenti previsti è tuttavia subordinata sia all’effettivo reperimento delle corrispondenti entrate sia soprattutto al rispetto del patto di stabilità e, pertanto, in corso d’anno potrebbe verificarsi la necessità di rivedere l’ordine delle priorità individuate nella programmazione pluriennale per dar corso alle realizzazioni degli interventi urgenti e di quelli finanziabili. Le forme di finanziamento alternative all’indebitamento, legato peraltro al rispetto del patto di stabilità, possono essere ricondotte alle seguenti tipologie:

    - alienazione del patrimonio immobiliare, secondo quanto previsto dall’apposito piano;

    - diritti di escavazione, sulla base dei quantitativi di estrazione autorizzati; - proventi cimiteriali, derivanti da concessioni di cappelle e di aree per tombe di

    famiglia;

    - concessioni edilizie e monetizzazione di aree; - contributi dal Ministero, dalla Regione, dalla Provincia e da privati, ma il cui

    reperimento non è previsto per il prossimo triennio. Per l’anno 2013 si applica l’avanzo di amministrazione da conto consuntivo 2012, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 25 del 29.4.2013, per € 100.000,00.

    2.2.4.1 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI IN C/CAPITALE

    Per gli anni 2013-15 non sono previste entrate da contributi erogati da Regione / Provincia e/o Comunitari. I trasferimenti di capitale da altri soggetti sono costituiti prevalentemente dai diritti di escavazione per i quali verrà introitato l’importo di € 88.000,00 ogni anno.

    2.2.4.2 PROVENTI PER PERMESSI A COSTRUIRE E PER MONETIZZAZIONI

    La previsione relativa all’incasso delle concessioni edilizie e delle monetizzazione di aree ammonta rispettivamente: per l’ anno 2013 a € 300.000,00 e € 10.000,00; per l’ anno 2014 a € 300.000,00 e € 10.000,00; per l’ anno 2015 a € 300.000,00 e € 10.000,00. Si tratta di una voce per sua natura variabile e difficilmente quantificabile che, pertanto, viene sempre trattata con il criterio di cassa, cioè accertandola quando avviene l’effettivo incasso e, conseguentemente, solo in quel momento è possibile procedere all’impegno di spesa degli investimenti finanziabili. Quota dei suddetti proventi, come previsto dalla normativa regionale, è destinata ad interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche (per il 2013 € 30.000,00) e, se richiesto, a favore degli edifici destinati al culto (€ 4.000,00). L’Amministrazione concede altresì la possibilità di eseguire opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria che sarebbero dovuti nel caso in cui tali opere fossero realizzate dal Comune. Le poste di cui sopra non sono registrate a bilancio in quanto la fattispecie non produce un’entrata di cassa e nemmeno un pagamento, ma gli incrementi patrimoniali che si verificano dopo l’ultimazione delle opere di urbanizzazione eseguite a scomputo confluiscono comunque nel conto del patrimonio con un movimento fuori bilancio.

  • 26

    2.2.4.3 ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI

    L’Amministrazione ha individuato l’elenco dei beni non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali, oggetto di possibile dismissione nel triennio 2013-2015, ed il corrispondente valore iscritto a bilancio è il seguente:

    Anno 2013 € 382.800,00 Area via Pace Area via Boccaccio Area via Sanmicheli Area agricola Anno 2014 € 290.000,00 Area via Vattioni Ex scuola frazione Ovanengo Anno 2015 € 387.000,00 Caserma Carabinieri Area adiacente Caserma Carabinieri

    L’importo dei proventi delle concessioni cimiteriali, relativo a cappelle e tombe di famiglia, è previsto nell’importo di € 16.000,00 per gli anni 2013, 2014, 2015.

  • 27

    32.2.5 ACCENSIONE DI PRESTITI 2.2.5.1

    TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

    Esercizio anno 2010

    (accertamenti competenza)

    Esercizio anno 2011

    (accertamenti competenza)

    Esercizio anno 2012

    (previsione)

    Previsione bilancio annuale

    1° anno successivo

    2° anno successivo

    % scostamento della col. 4

    rispetto alla col. 3 ENTRATE

    1 2 3 4 5 6 7

    Finanziamenti a breve termine

    0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

    Assunzione mutui e prestiti

    0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

    Emissione prestiti obbligazionari

    0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

    TOTALE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

    2.2.6 RISCOSSIONE DI CREDITI E ANTICIPAZIONI DI CASSA 2.2.6.1

    TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

    Esercizio anno 2010

    (accertamenti competenza)

    Esercizio anno 2011

    (accertamenti competenza)

    Esercizio anno 2012

    (previsione)

    Previsione bilancio annuale

    1° anno successivo

    2° anno successivo

    % scostamento della col. 4

    rispetto alla col. 3 ENTRATE

    1 2 3 4 5 6 7

    Riscossioni crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Anticipaz. cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

    TOTALE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

  • 28

    2.2.5.1 ACCENSIONE DI PRESTITI

    Il bilancio pluriennale 2013- 2015 non prevede entrate da assunzione di mutui.

    2.2.6.1 RISCOSSIONE DI CREDITI E ANTICIPAZIONI DI CASSA

    Per quanto concerne la riscossione di crediti, non vengono previste poste in entrata e spesa. Non è previsto il ricorso all’anticipazione di cassa.

  • 29

    SEZIONE 3

    PROGRAMMI E PROGETTI

  • 30

  • 31

    3.1. CONSIDERAZIONI GENERALI E MOTIVATA DIMOSTRAZIONE DELLE VARIAZIONI RISPETTO ALL’ESERCIZIO PRECEDENTE

    La Relazione Previsionale e Programmatica è il documento che racchiude l’intero panorama programmatorio sia in termini di tempo (il periodo compreso nel bilancio pluriennale) sia in termini di contenuti (comprende gli aspetti finanziari ed economici, gli aspetti fisici, strutturali, politici della manovra di bilancio). La sua redazione comporta, tra l’altro, l’individuazione dei programmi e dei progetti. Il Programma è definito dalla norma “il complesso coordinato di attività, anche normative, relative alle opere da realizzare e di interventi diretti e indiretti non necessariamente solo finanziari, per il raggiungimento di un fine prestabilito, nel più vasto piano generale di sviluppo dell’ente”. I Programmi della presente relazione mirano alla graduale realizzazione del programma di mandato 2009/14 presentato al Consiglio Comunale l’11 agosto 2009, attraverso un percorso condiviso con tutte le realtà pubbliche e private, nella importante prospettiva di un sistema territoriale sovra-comunale, attraverso la Comunità della Pianura Bresciana Fondazione di partecipazione, e l’Unione di Comuni Lombarda della Bassa Bresciana Occidentale. L’articolazione dei programmi non è modificata rispetto all’esercizio precedente. L’attuazione dei programmi è demandata alla struttura comunale secondo le linee del piano esecutivo di gestione (PEG) che sarà adottato dalla Giunta in conseguenza degli indirizzi politici contenuti nella presente relazione e degli stanziamenti di bilancio. L’attuazione di programmi deve inserirsi nel contesto finanziario in cui il Comune di Orzinuovi è chiamato a muoversi, che anche nel prossimo triennio presenterà molte difficoltà: l’Amministrazione intende comunque proseguire nell’attuazione della propria pianificazione strategica, migliorando la capacità di rispondere in modo adeguato ai bisogni della collettività.

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    PROGRAMMI E RESPONSABILITA’ COLLEGIALI

    N. Descrizione Responsabili politici Responsabile tecnico

    1 Il Governo dell’ente

    Sindaco con delega al personale: ANDREA RATTI

    Assessore Rapporti con Enti e Istituzioni:

    PAOLA COMINOTTI

    - Segretario generale - Vice-segretario generale

    - Responsabile servizi generali

    2 Promozione e

    valorizzazione del territorio

    Assessore alla Cultura: PAOLA COMINOTTI

    Assessore allo Sport e tempo libero:

    ALESSANDRO BATTAGLIA

    Assessore alle politiche giovanili: MICHELE SCALVENZI

    Responsabile servizi generali

    3 Servizi ai cittadini

    Assessore Servizi Cimiteriali e Demografici: FRANCESCO AMICO

    Assessore servizi sociali e politiche giovanili:

    MICHELE SCALVENZI

    Assessore alla Pubblica istruzione: ROCCO DE SANTIS

    Responsabile Servizi ai Cittadini

    4 Gestione bilancio, risorse

    finanziarie e organizzazione ced

    Assessore al Bilancio:

    MARIATERESA SALERA

    Responsabile servizi

    finanziari

    5 Gestione del patrimonio,

    tutela ambientale, ecologia

    Assessore manutenzioni e patrimonio: FRANCESCO AMICO

    Responsabile Servizi tecnici e

    gestione del territorio

    6 Urbanistica e edilizia

    privata, Lavori Pubblici

    Sindaco: ANDREA RATTI

    Assessore ai Lavori Pubblici:

    PAOLA COMINOTTI

    Responsabile Servizi Tecnici e

    gestione del territorio

    7 Sicurezza, attività

    produttive, commercio e SUAP

    Sindaco con delega agricoltura: ANDREA RATTI

    Assessore alla Sicurezza:

    FRANCESCO AMICO

    Assessore Commercio: ALESSANDRO BATTAGLIA

    Assessore attività produttive:

    MICHELE SCALVENZI

    Responsabile Servizi Commercio, attività produttive e agricoltura, Polizia Locale e

    sicurezza del cittadino

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    3.2 OBIETTIVI DEGLI ORGANISMI GESTIONALI DELL’ENTE

    CONTESTO GENERALE Il bilancio di previsione del Comune di Orzinuovi è stato costruito tenendo conto di quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2013 (Legge n. 228 del 24/12/2012, pubblicata in G.U. il 29/12/2012), che ha apportato modifiche sostanziali al Fondo sperimentale di riequilibrio della fiscalità locale e all’I.M.U. Anche nel 2013, così come negli ultimi anni, gli Enti Locali non possono fare affidamento su risorse certe, in aumento o almeno stabili, per poter adeguatamente rispondere ai crescenti bisogni della popolazione. Di fatto, ogni anno si ha una sempre maggiore difficoltà nel reperimento di risorse e nella certezza delle stesse. FEDERALISMO MUNICIPALE – FONDO DI SOLIDARIETA’ - EX FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO DELLA FISCALITÀ MUNICIPALE Previsto dall’art. 2 del D.Lgs. 23/2011 per realizzare in forma progressiva e territorialmente equilibrata la devoluzione ai Comuni della fiscalità immobiliare enunciata dal medesimo decreto, il fondo risulta di fatto assegnato con modalità analoghe ad un trasferimento erariale. Pur tenendo conto delle modifiche apportate dalla Legge di stabilità 2013, la previsione sul triennio è al momento stimabile in linea di massima. Si è pertanto cercato di ipotizzare un dato prudenziale, partendo dal fondo assegnato nel 2012 e tenendo conto: della riduzione di cui all’art. 16 c. 6 D.L. n. 95/2012, come modificato dalla Legge n. 228/2012 comma 119 (2.250 milioni a livello nazionale); della riduzione art. 14 comma 13 bis del D.L. n. 201/2011 dal 2014 (connessa all’entrata in vigore della TARES); della modifica del gettito IMU (intero gettito al Comune ad esclusione degli immobili del gruppo catastale D). Così calcolato, il fondo di solidarietà ha valore negativo e quindi la previsione in spesa tiene conto della somma da versare allo Stato. IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) La manovra di cui al D.L. n. 201 del 06/12/2011, convertito con modificazioni dalla Legge n. 214 del 22/12/2011, all’art. 13 ha anticipato in via sperimentale a decorrere dall’anno 2012 l’imposta municipale propria che sostituisce, per la componente immobiliare, l’imposta comunale sugli immobili e l’imposta sul reddito delle persone fisiche (e le relative addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari relativi ai beni non locati). La Legge di stabilità 2013 ha ridisegnato nuovamente l’applicazione dell’IMU prevedendo, a far data 1/1/2013, l’assegnazione del gettito ai Comuni ad esclusione degli importi derivanti dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D (calcolati ad aliquota standard dello 0,76%, ad eccezione dei fabbricati agricoli calcolati al 2%) che spettano interamente allo Stato. L’operazione è però ad invarianza di saldi per il bilancio dello Stato che, rispetto al 2012, avrà una minore entrata IMU e una minore spesa FONDO DI RIEQUILIBRIO/SOLIDARIETA’.

  • 34

    Per l’anno 2013 l’Amministrazione Comunale, riservandosi ovviamente di recepire eventuali modifiche a livello normativo e governativo conferma le aliquote IMU definite per l’anno 2012: aliquota del 5 per mille per abitazione principale e relative pertinenze, con detrazione di euro 200,00; aliquota del 8,6 per mille per altri immobili. La previsione di gettito IMU è calcolata tenendo conto che il Decreto Legge n. 54 del 21/05/2013 non azzera ma sospende alla data del 16.9.2013 il pagamento dell’imposta su abitazione principale, terreni agricoli e fabbricati rurali. Il maggiore gettito stimato per il 2013, s rispetto al 2012, deriva dal diverso riparto del gettito fra lo Stato e il Comune e NON da maggiori pagamenti dei cittadini, ma. Il conteggio definitivo delle spettanze Comune / Ministero Economia e Finanze sarà effettuato in corso d’anno. TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI La manovra di cui al D.L. n. 201 del 06/12/2011 ha anche istituito, a decorrere dal 01/01/2013, il nuovo tributo sui rifiuti e sui servizi (TARES) a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati e dei costi relativi ai servizi indivisibili del Comune. La tassa in oggetto è dovuta da chiunque possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. La tariffa è commisurata alla quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte, sulla base di criteri da emanarsi con decreto governativo. Si applicano in via transitoria, a decorrere dal 1° gennaio 2013 e fino alla data da cui decorre l'applicazione del regolamento di cui sopra, le disposizioni di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 158 del 27/04/1999. Alla tariffa determinata in base al D.L. n. 201/2011, viene applicata una maggiorazione pari a 0,30 € per metro quadrato imponibile a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni, i quali possono (con deliberazione del Consiglio comunale) modificare in aumento la misura della maggiorazione fino a 0,40 €, anche graduandola in ragione della tipologia dell'immobile e della zona ove è ubicato. Per il solo anno 2013, il Comune non può aumentare la maggiorazione dello 0,30 €/mq e tale importo è versato direttamente dal cittadino allo Stato, contestualmente all’ultima rata del tributo (art. 10 comma 2 D.L. n. 35/2013). A decorrere dall'anno 2014 il fondo di solidarietà è ridotto in misura corrispondente al gettito derivante dalla maggiorazione standard di 0,30 per metro quadrato,che per il nostro Ente è stimato in 281.000,00 €. Il gettito iscritto in bilancio di previsione deriva: - dal piano finanziario relativo al servizio di igiene urbana, che ha come presupposto normativo la copertura integrale dei costi di gestione del servizio - dall’applicazione della maggiorazione di legge di 0,30 € a metro quadro sottoposto a tassazione. L’impostazione appare simile a quella dell’IMU: a fronte di un maggior gettito stabilito per legge , l’Ente locale vede decurtato il Fondo di solidarietà che (al di là della relativa classificazione di bilancio) si configura comunque come una mera assegnazione statale, peraltro comunicata dal Ministero dell’Interno.

    Per l’anno 2013 è stato possibile ridurre le tariffe relative al servizio di igiene urbana, grazie ai risparmi conseguiti nella gestione del nuovo servizio di raccolta rifiuti “porta a porta” avviato a giugno 2012. Infatti il piano finanziario 2013

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    prevede un costo complessivo del servizio di igiene urbana di euro 1.415.000,00, contro un costo complessivo a consuntivo del servizio igiene urbana anno 2012 (solo parzialmente inciso dall’avvio del nuovo servizio) pari a euro 1.646.403,21. La riduzione del costo è stata distribuita sulle categorie domestiche e non domestiche a ruolo tariffa rifiuti. ADDIZIONALE IRPEF Si è deciso, anche per il prossimo triennio, di non agire sull’aliquota dell’addizionale I.R.PE.F. che rimane confermata allo 0,5%. IMPOSTA PUBBLICITÁ E DIRITTI PUBBLICHE AFFISSIONI Le previsioni dell’imposta sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni tengono conto delle tariffe vigenti (deliberazione di Consiglio Comunale n. 226 del 13.12.2004), non aumentate, e dell’attuale situazione di crisi economica. ALTRE ENTRATE Si procede alla revisione delle tariffe, aumentando il livello di copertura dei servizi, ma modificando in alcuni casi le fasce ISEE per favorire i redditi più bassi. SPESA CORRENTE Anche per il prossimo triennio si continua l’attività di razionalizzazione delle spese generali dell’Ente, in particolare per quanto riguarda la spesa discrezionale e straordinaria legata a progetti ed interventi occasionali.

    Ulteriori ottimizzazioni sono attese dalla gestione associata dei servizi a livello Unione di comuni che, oltre a positivi effetti sui bilanci dei comuni dell’Ambito, migliorerà e semplificherà le procedure per i cittadini e consentirà di minimizzare l’impatto delle riduzioni del personale operate a livello di singolo Comune. SPESA DI PERSONALE Il Comune rispetta i seguenti vincoli: � rispetto del principio di riduzione delle spese di personale rispetto all’anno

    precedente (art. 1 comma 557-ter della Legge n. 296/2006 e art. 76 comma 4 del Decreto Legge n. 112/2008, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 133/2008);

    � non superamento del limite del 50% del rapporto tra spese di personale e spesa corrente (art. 76 comma 7 del D.L. n. 112/2008, convertito con modificazioni dalla Legge n. 133/2008, come da ultimo modificato dall’articolo 28 comma 11-quater del D.L. n. 201/2011, convertito con modificazioni dalla Legge n. 214/2011);

    � rispetto del limite del 40% della spesa corrispondente alle cessazioni verificatesi nell’anno precedente per nuove assunzioni a tempo indeterminato (art. 14 comma 9 del D.L. 78/2010 convertito con Legge 12/2010);

    � rispetto del limite del 50% della spesa sostenuta per le stesse finalità nell’anno 2009, per l’attivazione di eventuali rapporti a tempo determinato o altre forme di lavoro flessibile (art. 4 ter comma 12 D.L. 16/2012).

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    SPESA IN CONTO CAPITALE La programmazione degli investimenti tiene inevitabilmente conto dello stock di pagamenti derivanti da contratti per opere pubbliche stipulati negli esercizi precedenti (stock, peraltro, considerevolmente ridotto nel triennio precedente) e dalla previsione in costante calo di incasso dei c.d. oneri di urbanizzazione, evidente indicatore della situazione del settore edilizio e dell’indotto in continua crisi.

    PATTO DI STABILITÀ La Legge di Stabilità per il 2013 ha modificato lievemente la disciplina del patto di stabilità interno per il triennio 2013-2015, lasciandone inalterata la struttura. Le principali modifiche riguardano:

    � la base di calcolo: l’obiettivo del patto di stabilità interno deve essere calcolato sulla spesa media corrente del 2007-2009 anziché del 2006-2008;

    � l’introduzione di due nuovi indicatori per calcolare gli enti virtuosi. L’obiettivo programmatico per il triennio è pari a euro + 854.000,00 (rispetto a euro +784.000,00 del 2012, euro + 416.000,00 del 2011, e euro – 10.000,00 del 2010), quindi con ulteriore sacrificio imposto al Comune che si traduce in minore spesa corrente e/o minori pagamenti in conto capitale. La normativa sul patto di stabilità impone che già all’atto dell’approvazione del bilancio le previsioni dell’entrata e della spesa risultino coerenti con i limiti imposti dall’entità del saldo finanziario. Il relativo controllo viene affidato, in prima istanza, al Revisore che deve redigere un’apposita relazione da inoltrare alla Corte dei Conti non appena il bilancio viene deliberato dal Consiglio. Ai fini del controllo, il Comune è tenuto ad allegare al bilancio di previsione un apposito prospetto contenente le previsioni di competenza e di cassa delle entrate e delle spese rilevanti ai fini del patto di stabilità interno, fornendo la dimostrazione del rispetto dell’obiettivo fissato dalla normativa. Il rispetto del patto di stabilità interno costituisce un obbligo giuridico e la sua violazione un illecito che comporta, tra l’altro, l’applicazione di sanzioni che determinano condizioni critiche per il raggiungimento degli obiettivi futuri dell’Ente e creano difficoltà anche all’ordinaria gestione dei servizi. Il mancato rispetto del patto comporta le seguenti sanzioni (vedi art. 7 comma 2 del D.Lgs. n. 149/2011):

    � riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio o del fondo perequativo in misura pari alla differenza tra risultato registrato ed obiettivo programmatico;

    � divieto di impegnare, nell’anno successivo a quello di mancato rispetto, spese correnti in misura superiore all’importo annuale medio dell’ultimo triennio;

    � divieto di ricorrere all’indebitamento per investimenti;

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    � divieto di assunzione di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale compresi co.co.co. e somministrazioni anche con riferimento ai processi distabilizzazione in atto;

    � divieto di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi delle predette disposizioni sul personale;

    � rideterminazione indennità di funzione e gettoni di presenza agli amministratori con applicazione di una riduzione del 30% rispetto all’ammontare risultante alla data del 30/06/2010;

    � divieto di incremento delle risorse decentrate (art. 8 comma 1 CCNL 14/1/2008).

    L’Amministrazione metterà in campo tutte le azioni necessarie per il rispetto del vincolo di finanza pubblica. INDEBITAMENTO Per il triennio 2013 – 2015 si prevede di non contrarre nuovi mutui e di continuare a ridurre il livello di indebitamento dell’Ente mediante l’estinzione anticipata di mutui, come peraltro già effettuato nel corso del 2012. Così facendo si ottiene un miglioramento generale della situazione economica e degli equilibri patrimoniali, oltre ad un aumento della flessibilità di bilancio determinata dalle risorse aggiuntive che non saranno più vincolate al rimborso dei mutui estinti ma a disposizione dell’Ente.

    L’importo annuale complessivo degli interessi per l’anno 2013 non potrà essere superiore all’6% del totale delle entrate dei primi tre titoli del rendiconto del penultimo anno, per poi scendere al 4% dal 2014. L’indebitamento dell’Ente rispetta i limiti: 2013=0,86%, 2014=1,08%, 2015=1,09%. ORGANISMI PARTECIPATI Negli ultimi anni il rapporto tra Comuni ed organismi partecipati, nonché le modalità di gestione dei servizi attraverso tali organismi, sono stati oggetto di numerosi provvedimenti normativi che hanno posto importanti vincoli alle soluzioni che gli enti possono perseguire. Il 2013 si presenta come un anno fondamentale per le decisioni dei comuni in quanto vengono a scadere diversi adempimenti relativi al mantenimento delle partecipazioni, all’estensione dei vincoli operativi ed amministrativi, all’affidamento dei servizi. Per quanto riguarda le società interamente partecipate, ORCEANIA SRL e PIEMONTI IMMOBILIARE SRL, l’Ente valuterà le diverse soluzioni perseguibili per ottemperare agli obblighi previsti dal legislatore in tema di mantenimento partecipazioni societarie, verifica affidamenti in essere, applicazione nuovi vincoli e controlli per una razionalizzazione delle partecipate e riorganizzazione dei servizi esistenti. UNIONE DI COMUNI LOMBARDA DELLA BASSA BRESCIANA OCCIDENTALE L’Amministrazione intende sostenere e promuovere l’Unione costituita nel giugno del 2010, favorendo l'integrazione tra i 9 Comuni aderenti, in una prospettiva di

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    maggiore efficienza, semplificazione ed economicità prodotta dalle sinergie sviluppate tra tutti gli Enti partecipanti. Con delibere del Consiglio Comunale n. 12 e 13 del 28.2.2013 sono state trasferite le funzioni di polizia locale e tributi, con contestuale comando del personale relativo, con decorrenza 1.3.2013. COMUNITA’ DELLA PIANURA BRESCIANA- FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE Consolidati i rapporti con la Fondazione, che dal 2005 gestisce in forma associata per i 15 comuni del Distretto 8 i servizi socio assistenziali.

    Nelle pagine successive sono descritti i programmi (secondo lo schema che mostra il dettaglio in cui sono ripartiti) che risultano avere una loro coerenza interna e, complessivamente considerati, fanno emergere un bilancio sostanzialmente in equilibrio economico-finanziario.

    3.3 IL CONTENIMENTO DELLE SPESE CORRENTI – VINCOLI DEL D.L. 78/2010

    Le previsioni sono state costruite tenendo conto dei vincoli previsti dall’art. 6 del D.L. 78/2010, convertito in Legge 122/2010, che impongono il contenimento di specifiche tipologie di spesa:

    � spesa per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza, che non può essere superiore al 20% di quella sostenuta nell’anno 2009

    � spesa di formazione che non può essere superiore al 20% di quella sostenuta nell’anno 2009

    � spesa per missioni che non può essere superiore al 50% di quella sostenuta nell’anno 2009

    � spese per acquisto, manutenzione, noleggio di autovetture che non può essere superiore all’ 80% di quella sostenuta nell’anno 2009

    � spese per studi ed incarichi di consulenza che non può essere superiore al 20% di quella sostenuta nell’anno 2009, ad esclusione di quelli obbligatori. Il budget complessivo viene pertanto stabilito in € 5.500,00. Lo stesso trova allocazione a bilancio nei vari servizi e potrà subire storni da un’area all’altra in rapporto alle priorità delle specifiche esigenze, comunque nell’ambito dei limiti, dei criteri e delle modalità per l’affidamento degli incarichi definiti dal Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi.

    Area Affari generali Consulenza per affari a carattere generale a supporto delle scelte dell’Amministrazione

    Spesa prevista:€ 1.100,00

    Area Servizi finanziari Consulenza di natura fiscale e tributaria necessaria e indispensabile per la continua evoluzione normativa della materia

    Spesa prevista: € 1.100,00

    Area Gestione del territorio Consulenza a supporto dei settori tecnici in materia di urbanistica e di edilizia privata, di espletamento gare ed espropri

    Spesa prevista: € 1.100,00

    Area Servizi ai cittadini Consulenze inerenti i soggetti assistiti con particolare riferimento a valutazioni circa situazioni di difficoltà familiare e di disagio

    Spesa prevista: € 1.100,00

    Area Commercio, Attività produttive, sicurezza

    Consulenze inerenti il settore commercio e sicurezza Spesa prevista:€ 1.100,00

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    PROGRAMMA N. 1 IL GOVERNO DELL’ENTE

    Responsabili politici: Sindaco Andrea Ratti Vicesindaco - Assessore cultura e rapporti con enti ed istituzioni

    Paola Cominotti

    Responsabili tecnici: Segretario Filippo Raco Vice Segretario Gianfranco Antonelli Responsabile Area Servizi Generali Stefano Ottobri

    3.4.1 Descrizione

    Il programma comprende i servizi di competenza globale e l’ambito di attività degli organi di governo del Comune con i suoi servizi istituzionali di Segreteria Generale, Segreteria del Sindaco, Ufficio Relazioni con il Pubblico, rapporti con Enti ed Istituzioni e Gestione risorse umane. Il programma di mandato amministrativo che fa capo al Sindaco e all’Assessore ai rapporti con Enti e Associazioni, approvato con Deliberazione C.C. n. 64 del 11.8.2009, riflette il programma elettorale presentato ai cittadini e lo traduce in linee operative ed azioni concrete. La pesante fase congiunturale degli ultimi anni impone all’Amministrazione Comunale di finalizzare essenzialmente la propria azione al soddisfacimento dei bisogni primari dei cittadini, cercando di attivare tutti gli strumenti a disposizione per agevolare il rilancio economico-sociale, anche attraverso le sinergie con le realtà pubbliche e private territoriali che consentendo risparmi, grazie ad economie di scala, liberano risorse da destinare al soddisfacimento di questi bisogni e contribuiscano in maniera sostanziale al miglioramento del livello dei servizi erogati complessivamente ai cittadini. L’auspicio, come sempre, è che ciò si possa raggiungere con un percorso condiviso anche dalle forze di opposizione.

    3.4.2 Motivazione delle scelte

    L’Amministrazione prosegue il proprio programma, puntando in particolare alla realizzazione di una efficace politica sovra comunale, volta a favorire la creazione di sinergie pubbliche che possano favorire il miglioramento dei sevizi da erogare alla cittadinanza non più su base territoriale comunale, ma in un’ottica “distrettuale”.

    In questa logica, anche al fine di dare corso alla L.R. 19/2008, è stata costituita nel 2010 l’Unione dei Comuni Bassa Bresciana Occidentale, con il preciso scopo di esercitare in forma congiunta una pluralità di funzioni e servizi. Il nuovo Ente avrà il ruolo di promuovere l'integrazione dell'azione amministrativa tra i Comuni aderenti, in una prospettiva di maggiore efficienza, semplificazione ed economicità prodotta dalle sinergie sviluppate tra tutti gli Enti partecipanti. Particolare attenzione viene riservata alle nuove tecnologie, intese queste quali strumenti efficaci per una comunicazione diretta, economica e trasparente con il cittadino.

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    La rete a banda larga, basata sull’utilizzo del cavo, presenta ancora alcune zone d’ombra che non consentono il corretto utilizzo delle tecnologie di trasmissione. E’ quindi indispensabile intervenire con autorevolezza e determinazione sui gestori della rete per accelerarne i tempi di realizzazione e approntare nel frattempo soluzioni transitorie, ma affidabili. In particolare si intende puntare su altre tecnologie di fornitura di servizi a banda larga (iperlan, wimax etc.). Serve inoltre un investimento adeguato per garantire copertura dell’intero territorio orceano, verificando tutti gli strumenti disponibili, come già approntato per la frazione di Coniolo. Si ritiene importante offrire nei principali punti di aggregazione un sistema di connessione wireless a sessioni gratuite, al fine di consentire a tutti i cittadini la possibilità di operare in rete a livello informatico con la velocità necessaria.

    3.4.3 Finalità da conseguire

    3.4.3.1 Investimenti

    3.4.3.2 Erogazione di servizi Segreteria e direzione

    La Segreteria “ufficio di direzione” svolge funzione di collegamento di tutti i servizi comunali. In tale ottica, quale presidio operativo, supporta l’attività di coordinamento e di raccordo fra l’Amministrazione, il Segretario generale e i Responsabili dei Servizi, al fine di garantire la piena attuazione degli indirizzi programmatici di governo dell’Ente, anche coordinando il calendario delle riunioni di Giunta, Consiglio, Commissioni. Svolge inoltre attività di supporto giuridico amministrativo, di collaborazione e assistenza nei confronti degli Organi di governo in relazione alle funzioni di sovrintendenza alla gestione dell’Ente, oltre che azione di sostegno alla risoluzione di problematiche che comportano un’ampia e più articolata collaborazione di più uffici. Segue l’istruttoria delle proposte di deliberazione degli atti amministrativi fino alla pubblicazione, alla esecutività e alla trasmissione agli uffici interessati. Collaudata la gestione informatizzata della determinazioni dei vari settori, in collaborazione con l’Ufficio CED, si procederà con l’informatizzazione delle deliberazioni, al fine di rendere l’intera procedura omogenea, sostanzialmente eliminando il cartaceo. La Segreteria cura poi la gestione ed il protocollo della corrispondenza in arrivo e in partenza e gestisce l’archivio storico e di deposito (Via Pavoni). Alla luce delle difficoltà economiche derivanti dal rispetto del Patto di Stabilità non è stato possibile dare luogo ad un lavoro di capillare riordino e inventariazione dell’Archivio storico e di deposito, ma certamente, dato il ruolo fondamentale di memoria storica dell’archivio per l’intera comunità tale impegno dovrà essere posto tra i principali interventi da programmare, anche a livello pluriennale Particolare attenzione sarà posta alla Legge n. 190/2012, recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione" e al Decreto Legislativo n. 33/2013 recante "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni",m i quali prevedono importanti novità per gli enti locali nelle materie indicate dai rispettivi oggetti.

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    Gestione risorse umane

    In materia di personale la legislazione ha subito notevoli novità, non sempre del tutto coerenti con altre normative in vigore; i vincoli sono stati più volte riformulati e non ancora completamente attuati, mantenendo così le incertezze circa gli interventi che gli enti dovrebbero attuare. In particolare il D.L. 78/2010 (convertito in Legge 122/2010) ha recato numerose problematiche (quali, ad esempio, il contenimento dei costi sul trattamento economico fondamentale etc.) che necessitano di precisazioni da parte delle autorità competenti. Come per lo scorso anno, sono certi il contenimento della spesa di personale rispetto al precedente esercizio e l’incidenza percentuale rispetto alle spese correnti inferiore al 50%. Diventa però essenziale l’esigenza di modificare l’approccio culturale prevalente nella gestione delle risorse umane, muovendo da una “semplice amministrazione” ad una più manageriale “direzione”. Questo cambio di prospettiva si qualifica, nello specifico, attraverso appropriati strumenti e processi di sviluppo, valorizzazione, selezione e valutazione del personale, con lo scopo di ottimizzarne l’apporto al conseguimento degli obiettivi strategici e operativi.

    Le funzioni tipiche di questo ufficio riguardano tutte le pratiche connesse alla vita professionale dei dipendenti:

    - dall’assunzione (concorsi e selezioni) alla cessazione (mobilità, dimissioni, pensionamenti);

    - dai vari aspetti economici (stipendi, missioni, straordinarie, compensi vari, rinnovi contrattuali) a quelli giuridici (pratiche, certificazioni, provvedimenti);

    - da tutte le denuncie mensili a quelle annuali conseguenti; - dalla gestione delle presenze alla tenuta dei fascicoli personali; - dalla gestione dei servizi convenzionati; - ai rimborsi e recuperi delle quote di entrata spettanti al comune; - dalla gestione dei servizi mensa al personale agli adempimenti inerenti la

    sicurezza sul luogo di lavoro.

    Sempre più problematica sta diventando la materia inerente la contrattazione decentrata, anch’essa fortemente interessate dalla recenti modifiche normative.

    Non meno attenzione sarà dedicata alle necessità formative del personale, sia sulla base del programma annuale di formazione, che per tematiche specifiche richieste di volta in volta dagli uffici. Le tante novità apportate poi dalla c.d. “Riforma Brunetta” (e successive integrazioni), di cui molte in termini di trasparenza, richiedono un sempre più accurato reperimento (e conseguente organizzazione) di dati da pubblicare sul sito web comunale, certificazioni da sottoporre al parere dell’organo di revisione e informazioni da comunicare alla funzione pubblica

    Ufficio relazioni con il pubblico

    L’Ufficio Relazioni con il Pubblico, collocato presso la Reception e l’Ufficio Segreteria del Municipio, informa ed orienta sulla struttura organizzativa del Comune, sulla ubicazione di uffici e servizi, sugli orari di ricevimento, sulle pratiche e sulla relativa modulistica. Fornisce inoltre indicazioni sugli orari di ricevimento del Sindaco e degli Assessori, curandone l’agenda e i contatti. Offre informazioni sulle iniziative culturali, sportive e sociali, organizzate con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Orzinuovi, in questo aiutandosi anche con gli adeguati strumenti tecnologici quali il costante aggiornamento del sito web istituzionale del

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    Comune, l’invio di SMS informativi a tutti i cittadini iscritti al servizio, la diffusione di comunicati stampa, l’organizzazione di conferenze stampa. Al fine di migliorare il sistema di comunicazione al cittadino è stato interamente ristrutturato il sito web istituzionale, attraverso una logica di maggior chiarezza e immediatezza nel reperimento delle informazioni; sono stati attivati due nuovi servizi: la mailing list, la quale dovrebbe divenire strumento privilegiato attraverso cui informare la cittadinanza circa le novità e i servizi comunali, e il banner delle segnalazioni on line, attraverso il quale ogni cittadino può rivolgere in modo diretto e semplice segnalazioni di guasti, criticità e/ consigli da rivolgere all’amministrazione. L’U.R.P. raccoglie poi le segnalazioni e le proposte dei cittadini attraverso appositi moduli, cercando di dare una immediata risposta, oppure trasmettendo la segnalazione agli uffici competenti. L’organizzazione del servizio ha il compito di alleggerire i procedimenti, di informare il cittadino circa l’ufficio che si occuperà del problema segnalato, di fornirgli informazioni sui tempi di soluzione, ovvero sulle possibili alternative. È stato inoltre attivato, conformemente alle prescrizioni normative, l’Albo pretorio on line, collocato nella home page del sito istituzionale, presso cui visionare tutti gli atti pubblicati dal Comune. Resta inserita nella Reception la postazione del Protocollo, ufficio di controllo e registrazione della corrispondenza in entrata ed uscita dal Comune. In sostanza l’U.R.P. dovrà qualificarsi sempre di più quale punto di incontro fra istituzione e cittadini, luogo di ascolto e di risposta alle esigenze degli utenti, che in questa sede possono ottenere informazioni, visionare atti e conoscere i servizi offerti dall’Amministrazione comunale.

    Rapporti con altri enti e istituzioni

    Dopo il rinnovo della Convenzione di Segreteria tra i comuni di Orzinuovi, Orzivecchi, Pompiano, è stato esteso il convenzionamento con gli altri due comuni di Longhena e Barbariga, valorizzando in tal modo la contiguità territoriale al fine di svilupparne le potenzialità. Il convenzionamento della Segreteria generale è inoltre di importanza strategica in quanto, oltre al risparmio di spesa nel servizio, agevola la condivisione degli obiettivi e delle risorse che devono essere messe in rete. Nel percorso intrapreso dai Comuni dell’Ambito 8 per avvalersi, laddove possibile e conveniente, dell’associazionismo nella gestione dei servizi, il Comune di Orzinuovi è chiamato a svolgere il ruolo di capofila ed, in quanto tale, a curare i rapporti con i Comuni coinvolti ed a fornire i necessari supporti tecnici e giuridici per la progettazione e l’avvio delle attività e servizi associati. A questo impegno iniziale spesso si aggiunge anche quello connesso alla gestione, di cui spesso l’ente deve farsi carico per sopperire alle necessità organizzative dei comuni più piccoli. Di fondamentale importanza sarà il delicato tema oggetto della più recente normativa in materia di società partecipate dei comuni. Negli ultimi anni il rapporto tra Comuni ed organismi partecipati, nonché le modalità di gestione dei servizi attraverso tali organismi, sono stati oggetto di numerosi provvedimenti normativi che hanno posto importanti vincoli alle soluzioni che gli enti possono perseguire. Il 2013 si presenta come un anno fondamentale per le decisioni dei comuni in quanto vengono a scadere diversi adempimenti relativi al mantenimento delle partecipazioni, all’estensione dei vincoli operativi ed amministrativi, all’affidamento dei servizi. Per quanto riguarda le società interamente partecipate, ORCEANIA SRL e PIEMONTI IMMOBILIARE SRL, l’Ente valuterà le diverse soluzioni perseguibili per ottemperare agli obblighi previsti dal legislatore in tema di mantenimento partecipazioni societarie, verifica affidamenti in essere, applicazione nuovi vincoli e controlli per una razionalizzazione delle partecipate e riorganizzazione dei servizi esistenti.

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    Altrettanto importante sarà il rapporto con l’Unione dei Comuni Bassa Bresciana Occidentale, la quale si assume come istanza fondamentale il miglioramento della qualità dei servizi erogati e l'ottimizzazione delle risorse economico-finanziarie, umane e strumentali messe a disposizione dai singoli Comuni, in una prospettiva di semplificazione, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa, nonché di complementarietà, integrazione e valorizzazione delle potenzialità dei singoli Comuni costituenti. Ruolo principe del nuovo Ente sarà quello di intervenire nello svolgimento delle funzioni amministrative ad esso attribuite, al fine di garantire maggiore incisività, rispetto ai singoli Comuni che la costituiscono, nei rapporti e nelle relazioni con altri enti amministrativi ed istituzioni di carattere sovraccomunali, nonché in tutti i casi in cui, sempre nell'esercizio delle proprie funzioni, sia necessario instaurare rapporti con soggetti ed operatori privati. Il Comune di Orzinuovi garantirà un supporto tecnico, giuridico e gestionale, così come avvenuto per le attività e procedure che hanno dato vita al nuovo ente.

    Essendo poi ricompresi tra i servizi in capo all’Unione quelli assistenziali, alla persona, per l’infanzia e per i minori sarà necessario approfondire con la Fondazione di partecipazione successivi ruoli e competenze.

    Dal 2013 sono trasferite all’Unione le funzioni relative alla gestione dei servizi tributi e polizia locale con contestuale distacco in comando del personale assegnato ai servizi.

    3.4.4 Risorse umane

    In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse umane da impiegare saranno quelle che nel PEG verranno associate ai centri di costo compresi nel programma.

    3.4.5 Risorse Tecnico-Strumentali

    In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse strumentali impiegate saranno quelle attualmente in dotazione ai centri di costo già detti ed elencati in modo analitico nell’inventario dell’ente.

    3.4.6 Coerenza con il Piano Regionale di Settore

    Il programma esposto risulta coerente con le linee generali di medio lungo periodo della Regione.

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    RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 1 ENTRATE

    ENTRATE SPECIFICHE

    2013 2014 2015 LEGGE DI FINANZIAMENTO E ARTICOLO

    Stato 14.000,00

    Regione

    Provincia

    U.E.

    Cassa DD.PP.

    Altri indebit.

    Altre entrate 260.000,00 314.000,00 314.000,00

    TOTALE (A) 274.000,00 314.000,00 314.000,00

    PROVENTI DEI SERVIZI

    2013 2014 2015 QUOTE DI RISORSE

    GENERALI 2013 2014 2015

    Diritti segret su contratti

    13.000,00 13.000,00 13.000,00

    Recupero quota mensa personale

    5.000,00 5.000,00 5.000,00

    1.098.125,00 994.870,00 1.036.370,00

    TOTALE (B) 18.000,00 18.000,00 18.000,00 TOTALE

    (C) 1.098.125,00 994.870,00 1.036.370,00

    2013 2014 2015

    TOTALE GENERALE

    (A+B+C)

    1.390.125,00 1.326.870,00 1.368.370,00

    SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 1 IMPIEGHI

    ANNO 2013

    Spesa corrente

    consolidate di sviluppo Spesa per investimento

    Totale (a+b+c)

    % spese tit. I e II

    (a) % (b) % (c) % 1.390.125,00 100 1.390.125,00 13,85

    ANNO 2014

    Spesa corrente

    consolidate di sviluppo Spesa per investimento

    Totale (a+b+c)

    % spese tit. I e II

    (a) % (b) % (c) % 1.326.870,00 100 1.326.870,00 13,10

    ANNO 2015

    Spesa corrente

    consolidate di sviluppo Spesa per investimento

    Totale (a+b+c)

    % spese tit. I e II

    (a) % (b) % (c) % 1.368.370,00 100 1.368.370,00 13,35

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    PROGRAMMA N. 2 PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

    Responsabili politici: Assessore cultura e rapporti con enti ed istituzioni Paola Cominotti Assessore Sport e Tempo libero Alessandro Battaglia Assessore Politiche giovanili Michele Scalvenzi Responsabili tecnici: Responsabile Area Servizi Generali Stefano Ottobri

    3.4.1 Descrizione

    Il programma, che fa capo al Sindaco ed a tre Assessorati si articola nei seguenti ambiti di attività: - promozione e valorizzazione del territorio - promozione della cultura - sport e tempo libero - politiche giovanili.

    3.4.2 Motivazione delle scelte Promozione e valorizzazione del territorio

    La programmazione dell’Amministrazione persegue l’obiettivo di valorizzazione del territorio, inteso non solo come luogo geografico costituito dalla natura e dal paesaggio, ma soprattutto come insieme omogeneo di storia, tradizioni e cultura, che si esprimono attraverso il loro patrimonio artistico, le tradizioni enogastronomiche ed i prodotti tipici locali. L’obiettivo primario è dunque quello di valorizzare le ricchezze naturali e storiche, integrandole in modo sinergico e coordinato con tutte le diverse componenti che il territorio offre. Pur con una notevole riduzione delle risorse economiche disponibili, le finalità ed attività che si intendono perseguire sono quelle tradizionali, ovvero:

    � promozione ed organizzazione di iniziative e manifestazioni culturali (esposizioni artistiche, spettacoli teatrali, concerti, convegni) di interesse sia locale che sovracomunale, aperti a tutte le forme espressive ed organizzati in collaborazione con istituzioni pubbliche e private, al fine di valorizzare in particolare storia, cultura, architettura, tradizioni eno-gastronomiche e produttive di Orzinuovi;

    � rafforzamento del ruolo socioculturale di Orzinuovi, con particolare riguardo al territorio di riferimento, ossia la Bassa bresciana;

    � organizzazione in sinergia con altre realtà territoriali di manifestazioni fieristiche, mercatali e turistiche, che hanno assunto le caratteristiche di ricorrenza annuale.

    Al fine di dare piena attuazione al principale obiettivo di promozione del territorio, l’Amministrazione ha realizzato un vera e propria guida turistica di Orzinuovi, la quale, con rigore e completezza, descrive peculiarità geografiche, artistiche e culturali del paese e della zone limitrofe, valorizzando e promuovendo tutti i punti di forza della nostra realtà territoriale.

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    Un secondo step previsto per il prossimo anno è la realizzazione di un info-point turistico, la cui collocazione più adatta dovrebbe essere presso la Rocca San Giorgio, il quale, con apertura regolare (in particolare durante tutte le manifestazioni organizzate) e personale qualificato, possa offrire ai visitatori ogni utile informazione per visitare Orzinuovi. Saranno quindi ulteriormente consolidate e potenziate le visite guidate ai Palazzi storici e alle opere d’arte, con particolare riguardo al pubblico più giovane, al fine di promuovere una efficace cultura delle proprie tradizioni fin dall’età scolastica. Progetto di punta della promozione culturale e del territorio oceano per il 2013 sarà la realizzazione della Pinacoteca Civica da alloggiarsi nelle sale della Rocca di Orzinuovi, rendendo così possibile un progetto che già da tempo aspettava di essere attuato. La cultura orceana del dopoguerra, ha operato, in particolar modo nel settore artistico, con una continuità di eventi che hanno visto manifestazioni di rilievo nazionale e internazionale. Il territorio orcenano si è sempre dimostrato sensibile ed interessato alla storia cittadina che è anche storia di beni artistici, un patrimonio che si è sempre tentato di salvaguardare. La Pinacoteca darà la possibilità di ordinare e rendere visibile, tramite anche percorsi didattici, tutto il prezioso materiale che le varie amministrazioni hanno accumulato nel tempo, segnando in questo una svolta nel modo di vivere i beni comuni finalmente visibili ed accessibili a tutti. La sua realizzazione non sarà da intendersi come felice conclusione di un percorso, ma come inizio, legato ad una nuova gestione e conoscenza di valori culturali. La distribuzione logistica delle opere sarà oggetto di uno studio specifico in modo da rendere chiaro ed accessibile a tutti, tramite strumenti didattici, il percorso espositivo. Una Pinacoteca è il luogo in cui sono conservate, tutelate ed offerte al pubblico opere d'arte “dipinte”: la nostra prevede una maggior apertura anche ad espressioni di differente natura, come la scultura o la ceramica. La Pinacoteca dunque è il luogo della cura verso i prodotti dello spirito umano, ma anche e soprattutto dell’amore che vuole proteggere e tenere viva quella parte che non si può commercializzare e che costituisce la nostra rendita intellettuale e spirituale. Potrebbe porsi come centro propulsore di iniziative mirate all’arricchimento formativo, educativo, artistico e culturale. La Pinacoteca Civica nasce quindi con l’intento di unire virtualmente tutto il patrimonio diffuso, di far conoscere percorsi esplorativi che portano nei luoghi fisici in cui si trovano le opere d’arte, imparando anche ad apprezzarle negli ambienti per cui sono state create, ai quali sono destinate e nei quali risiedono. "… nella tradizione italiana, e prima ancora in quella classica, l’arte non è mai stata un fatto privato, né tantomeno un’evasione nella

    neutralità morale dell’estetica: almeno quanto la letteratura, l’arte ha invece strutturato

    e rappresentato il pensiero e l’identità civile del nostro paese. Chi passeggia per piazza

    della Signoria, a Firenze, avverte che la bellezza che lo circonda è inseparabile dal senso di

    cittadinanza, di giustizia e di vita morale che quasi informa ogni pietra e ogni statua." (T. Montanari) Le sue potenzialità potrebbero essere riassunte sotto vari punti di vista:

    o dell’Arte perché, oltre che a promuoverla, si inserisce permanentemente nella comunità producendo sé stessa per lo spazio in cui viviamo,

    o della Cultura perché informa l’opinione pubblica dell’importanza dei patrimoni artistici locali, il loro insieme fa vivere quel patrimonio artistico diffuso che collega la nostra identità a quella nazionale.

    o del Territorio perché il suo radicamento agisce sul piano del dialogo e della sperimentazione in loco di esperienze concrete, cercando di dare nuovo impulso alla partecipazione attiva della cittadinanza alla vita culturale, che funga da stimolo alle nuove generazioni.

    o dell’Educazione perché potrebbe aprire spazi di collaborazione tramite laboratori creativi o di studio con le varie realtà scolastiche della zona.

    o della Formazione perché disponendo di apparati didattici contribuisce ad arricchire il bagaglio delle conoscenze storico-artistiche.

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    o delle Persone semplicemente perché la Pinacoteca viene realizzata per tutte loro come possibilità di godere di un bene collettivo e di essere accessibile a tutti.

    o della Sperimentazione formativa perché agendo nel territorio sociale riduce la distanza, oggi resa impercorribile, tra la ricerca culturale ed artistica e la fruizione collettiva.

    o dell’Investimento di risorse perché crea modelli positivi restituendo alla cultura il termine ‘risorsa’

    o delle Aspettative per il futuro perché come dispositivo si pone come work in progress per aperture alla contemporaneità della cultura artistica sempre più qualificate.

    o della Comunicazione perché si porrebbe come strumento di conoscenza, di promozione e valorizzazione dell’ambiente per la crescita sociale capace di integrare produzione e diffusione.

    o della Trasmissibilità in rete perché, pur agendo localmente, le iniziative messe in campo possono prestarsi ad essere trasmesse e collegate con altre comunità creative, attivando reti di scambi.

    o della Produzione d