Città di Torino Sportello Unico Attività Produttive
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Città di Torino Città di Torino Sportello Unico Attività Sportello Unico Attività
Produttive Produttive
L’istituzione dello Sportello Unico a TorinoL’istituzione dello Sportello Unico a Torino La Regione Piemonte , nell’ambito del proprio ruolo dicoordinamento e assistenza ai Comuni ha istituito un gruppo dilavoro per l’attivazione degli Sportelli Unici al quale
partecipanocome componenti i funzionari delle Direzioni regionali e delleAmministrazioni statali più direttamente coinvolte nonchéresponsabili di Sportelli Unici comunali: sono state così
elaboratedelle “Linee guida” con la finalità d’ausilio interpretativo dellanormativa sullo sportello unico ed allo scopo di uniformarel’applicazione delle disposizioni vigenti;Le linee giuda sono state sottoposte all’esame della ConferenzaPermanente Regione-Autonomie Locali che ha espresso
parerefavorevole.
L’istituzione dello Sportello Unico a TorinoL’istituzione dello Sportello Unico a Torino
Protocollo d’intesa per coordinare le procedure e
stabilire idonei canali di comunicazione con :
Prefettura di Torino, Regione Piemonte, Agenzia
regionale per l’ambiente, Provincia di Torino
Sovrintendenza per i beni ambientali e architettonici,
Comando provinciale dei vigili del
Fuoco, ASL.
Funzioni e CompetenzeFunzioni e Competenze
Coordinamento dell’attività amministrativa dei settori del Comune e degli enti esterni coinvolti nel procedimento ed esame dei relativi pareri per l’adozione del provvedimento conclusivo.
Funzioni e CompetenzeFunzioni e Competenze
1999 grandi strutture di vendita (art. 9, d.lgs, 114/98) medie strutture di vendita, (art. 9, d.lgs, 114/98) 2002 impianti radioelettrici di telefonia mobile, radio e TV (artt. 86 e 87 d.lgs. 259/2003) 2007 Distributori di carburanti (d.lgs 32/98) Attività di estetica ed acconciatori (legge 40/2007) Attività di somministrazione di alimenti e bevande con pratiche edilizie ed igienico
sanitarie (legge 289/91) Esercizi di vicinato con pratiche edilizie (art. 7 d.lgs114/98) Rivendite di quotidiani e periodici in modo esclusivo in chioschi 2009 Ambulatori medici Industrie insalubri Licenze di P.S. (sale giochi, trattenimenti danzanti agenzie d’affari, alberghi ed
attività ricettive) artt. 68, 69, 80, 89,115 T.U.LL.P.S. Agenzie di viaggi
Attività di programmazione Attività di programmazione Partecipazione ai lavori istruttori per approntare la variante urbanistica
relativa programmazione degli insediamenti commerciali definita sulla base dei criteri del piano del commercio.
Partecipazione ai lavori istruttori per approntare il piano di sviluppo relativo alle rivendite di quotidiani e periodici.
Partecipazione ai lavori istruttori per elaborare i criteri relativi al corretto insediamento, razionalizzazione e ricollocazione degli impianti radioelettrici.
Partecipazione ai lavori istruttori per l’elaborazione del piano delle aree mercatali per la vendita al dettaglio su area pubblica.
In programma l’elaborazione del piano relativo all’insediamento dei distributori di carburante in attuazione della nuova normativa regionale
Predisposizione della programmazione relativa ai contingenti delle attività di somministrazione di alimenti e bevande
Criticità Criticità Rapporti con altri enti in relazione al rispetto dei
termini per la conclusione del procedimento Modulistica comune agli sportelli. Una normativa di attribuzione di competenze con
conseguente assegnazione di risorse. (la vigente normativa ha solo scopo di semplificare le
procedure amministrative) Mancato sviluppo di una rete di comunicazione on line
fra gli enti coinvolti nel procedimento.
ProspettiveProspettive Art. 38.
Impresa in un giorno Diritto di iniziativa economica privata di cui all'articolo 41 della Costituzione.per l'avvio
di attività imprenditoriale, e' tutelato sin dalla presentazione della dichiarazione di inizio attività o dalla richiesta del titolo autorizzatorio.
Con regolamento, adottato ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, si procede alla semplificazione e al riordino della disciplina dello sportello unico per le attività produttive in base ai seguenti principi e criteri,
- lo sportello unico costituisce l'unico punto di accesso per il richiedente in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti la sua attività produttiva
- le disposizioni si applicano sia per l'espletamento delle procedure e delle formalità per i prestatori di servizi di cui alla direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, sia per la realizzazione e la modifica di impianti produttivi di beni e servizi;
- l'attestazione della sussistenza dei requisiti previsti dalla normativa per la realizzazione, la trasformazione, il trasferimento e la cessazione dell'esercizio dell'attività di impresa può essere affidata a soggetti privati accreditati («Agenzie per le imprese»).
- l'attività di impresa può essere avviata immediatamente nei casi in cui sia sufficiente la presentazione della dichiarazione di inizio attività allo sportello unico;
- lo sportello unico, al momento della presentazione della dichiarazione attestante la sussistenza dei requisiti previsti per la realizzazione dell'intervento, rilascia una ricevuta che, in caso di dichiarazione di inizio attività, costituisce titolo autorizzatorio.
- per i progetti di impianto produttivo eventualmente contrastanti con le previsioni degli strumenti urbanistici, e' previsto un termine di trenta giorni per il rigetto o la formulazione di osservazioni ostative, ovvero per l'attivazione della conferenza di servizi per la conclusione certa del procedimento;
Prospettive Prospettive
Direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre
2006,
Il capo II della direttiva servizi (articoli da 5 a 8) prevede un ambizioso programma di semplificazione e
modernizzazione amministrativa. Tale capo impone agli Stati membri di semplificare le procedure
amministrative, di istituire degli “sportelli unici” quali interlocutori unici per i prestatori di servizi, di
prevedere la possibilità di espletare le procedure a distanza e per via elettronica e di rendere le
informazioni sui requisiti e sulle procedure nazionali facilmente accessibili per i prestatori e i destinatari
di servizi.
Eventuali limitazioni al numero di autorizzazioni disponibili sono ammissibili solo se motivate dalla
scarsità di risorse naturali o di capacità tecniche disponibili o se giustificate da un motivo imperativo di
interesse generale.