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LO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E LE AGENZIE PER LE IMPRESE

Venerdì 17 aprile 2015

Dott. Giuseppe Scolaro

AGIPRO SrlAgenzia Nazionale per le Imprese dei Professionisti

Servizio: Agenzia per le Imprese 2giovedì 16 aprile 2015


� LO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE(SUAP): referente unico sul territorio per le attività produttive.

� LE AGENZIE PER LE IMPRESE: soggetti accreditati al serviziodelle imprese – funzioni ed avvio immediato dell’attività d’impresa.

� LE AGENZIE PER LE IMPRESE IN ITALIA E IN PIEMONTE:situazione attuale e prospettive future.

� AGIPRO: un’agenzia per le imprese al servizio di imprese eprofessionisti.

PROGRAMMA DEI LAVORI



LO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE (SUAP):

referente unico sul territorio per le attività produttive



LO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE

Lo SUAP è istituito con il regolamento emanato il 20/10/1998 con il DPRn. 447/1998 (art. 3).La sua operatività, salvo alcuni ambiti, resta sostanzialmente inattivatasino all’emanazione della legge n. 133/2008 entrata in vigore il22/08/2008 a seguito dell’avvenuta conversione del D.L.25/06/2008 n.112 in cui, con l’art. 38, si attua la modifica dell’art. 41 della costituzioneche recita:

Art. 41

L’iniziativa economica privata è libera.

Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da arrecaredanno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.

La Legge determina i programmi e controlli opportuni perché l’attivitàeconomica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata aifini sociali.



LA SEMPLIFICAZIONE DELL’IMPRESA IN UN GIORNO

E’ con l’emanazione dell’articolo 38 della L. n. 133/2008 che si pongonole basi per l’operatività dello Sportello Unico per le Attività Produttive.

In attuazione della direttiva Bolkestein 2006/123/CE che intendesemplificare le procedure amministrative, eliminare l'eccesso diburocrazia e soprattutto evitare le discriminazioni basate sulla nazionalitàper coloro che intendono stabilirsi in un altro paese europeo per prestaredei servizi.

Per raggiungere questi obiettivi la direttiva propone la creazione disportelli unici dove i prestatori di servizi possano portare a termine tutte leformalità necessarie, la possibilità di espletare queste procedure viainternet, l'eliminazione dei requisiti burocratici inutili, autorizzazionidiscriminatorie e discriminazioni basate sulla nazionalità.

Sulla scorta di questo indirizzo con l’art. 38 della citata legge 133/2008 siavvia in Italia la semplificazione dell’ “Impresa in un giorno”.



L’ART. 38 DELLA L. 6/08/2008 N. 133

Capo VII

Semplificazioni

Art. 38

Impresa in un giorno

1. Al fine di garantire il diritto all’iniziativa economica privata di cui all’art.41 della Costituzione, l’avvio di attività imprenditoriale, per il soggetto inpossesso dei requisiti di legge è tutelato dalla presentazione delladichiarazione di inizio attività o dalla richiesta del titolo autorizzatorio.

2. Le disposizioni del presente articolo attengono ai livelli essenziali delleprestazioni per garantire uniformemente i diritti civili e sociali edomogenee condizioni per l’efficienza del mercato e la concorrenzialitàdelle imprese su tutto il territorio nazionale, ai sensi dell’articolo 117,secondo comma lettere m) e p) della Costituzione.



LA SEMPLIFICAZIONE INTRODOTTA CON LA SCIA

Al fine di semplificare ulteriormente il procedimento amministrativo perl’avvio dell’attività produttiva, con la L. 30/07/2010 n. 122, si introduce perla maggior parte dei procedimenti amministrativi la SegnalazioneCertificata di Inizio Attività (SCIA).

Con l’introduzione della SCIA per tutte le attività economiche soggette averifica dei requisiti oggettivi e soggettivi per l’avvio, il trasferimento, lavariazione e la cessazione dell’attività economica, occorre presentare laSCIA che sostituisce la dichiarazione di inizio attività (DIA).

La SCIA sostituisce ogni atto di autorizzazione, licenza, concessione onulla osta, comprese le domande per l’iscrizione in albi o ruoli (vediagenti di commercio, mediatori immobiliari, mediatori marittimi espedizionieri).



Con l’introduzione della SCIA l’attività economica può iniziare dallastessa data di presentazione della SCIA allo SUAP o ad altraamministrazione competente (CCIAA), senza attendere i 30 giorniprevisti in precedenza, a seguito modifica dell’art. 19 della L. n.241/1990.



COS’E’ LO SUAP?

Lo Sportello Unico per le Attività Produttive:

• è il soggetto pubblico di riferimento territoriale competente in materiadi tutte le procedure inerenti la localizzazione, realizzazione,trasformazione, ristrutturazione, riconversione, ampliamento,trasferimento, cessazione e riattivazione di attività economiche,ovvero qualunque attività produttiva di un bene o di un servizio,incluse le attività commerciali, di somministrazione, le attivitàeconomiche svolta in forma artigianale o industriale, le attivitàagricole, le attività turistico ricettive ed in genere le attività checonfigurino la realizzazione di un bene materiale o di un servizio;

• è l’unico interlocutore di chi svolge o intende intraprendere attivitàeconomiche sul territorio comunale.



A CHI SI RIVOLGE?

Lo sportello si rivolge:

• a cittadini, enti, società, cooperative, ecc., interessati allalocalizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione,riconversione, ampliamento, trasferimento, cessazione eriattivazione di impianti produttivi destinati ad attività economiche;

• ai tecnici, ai professionisti e alle agenzie che assistono cittadini eimprese.

Lo Sportello Unico gestisce tutte le istanze/SCIA inerenti le attivitàeconomiche, nonché gli interventi di trasformazione urbanistico –edilizia relativi a tali attività. Opera essenzialmente in modalità di“cabina di regia”, offrendo al cittadino un unico punto di riferimentocon il Comune, ma affidando l’istruttoria delle pratiche(endoprocedimenti amministrativi) ai singoli uffici ed enti, verificandonee coordinandone l’attività.



Nello specifico lo Sportello Unico:

• fornisce informazioni, modulistica e documentazione per lapresentazione delle richieste/SCIA;

• pre-istruisce le pratiche e avvia il procedimento amministrativo;

• trasmette le pratiche agli enti esterni e agli uffici comunali competentie ne acquisisce pareri, autorizzazioni, concessioni;

• fornisce informazioni sullo stato delle pratiche, sia agli intestatari cheai soggetti portatori d’interessi diffusi. L’accesso alle informazioni ègarantito in modalità tradizionale (mediante la pubblicazione degliavvii di procedimento all’Albo Pretorio comunale e attraverso leinformazioni fornite dagli addetti allo Sportello) e in modalitàtelematica (mediante la pubblicazione sul sito web dello SportelloUnico del Comune dell’elenco dei procedimenti attivati). Inparticolare, l’intestatario di una specifica richiesta/SCIA può verificarelo stato della propria pratica direttamente allo Sportello Unico, o,



in qualsiasi momento, attraverso la consultazione diretta (viaWeb) di un archivio informatico;

• convoca le conferenze dei servizi fra gli enti terzi (procedimentiordinari);

• chiude il procedimento rilasciando l’atto unico finale laddovequest’ultimo si concluda positivamente.



FINALITA’ DELLO SUAP

Con le disposizioni contenute nei commi 3 e seguenti dell’art. 38della L. 6/08/2008 n. 133 e con il DPR 7/09/2010 n. 160 sono statedefinite le finalità generali dello SUAP:

• assicurare una risposta unica e tempestiva alle istanze/SCIApresentate, in luogo di tutti gli uffici e amministrazioni coinvoltenel procedimento;

• favorire la semplificazione e la digitalizzazione delle proceduree degli adempimenti;

• rispondere ai criteri di efficacia, efficienza, trasparenza erispondenza al pubblico interesse;



• rappresentare un punto di raccordo per tutti i servizi comunaliinteressati al rilascio di autorizzazioni nelle materie dicompetenza dello Sportello, per gli enti esterni coinvolti nelprocedimento e per gli utenti;

• promuovere e sostenere lo sviluppo economico del proprioterritorio.



FUNZIONI DELLO SUAP

Lo Sportello Unico per le Attività Produttive esercita funzioni dicarattere:

1. AMMINISTRATIVO: per la gestione del procedimento unicoamministrativo;

2. INFORMATIVO: per l’assistenza e l’orientamento alleimprese ed all’utenza in genere.



FUNZIONE AMMINISTRATIVA DELLO SUAP

Il compito dello Sportello Unico:

• gestire in forma unitaria i procedimenti amministrativi concernenti lalocalizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione,riconversione, ampliamento, trasferimento, cessazione e riattivazione diattività economiche e rilasciare il provvedimento unico conclusivo delprocedimento;

• curare l’attivazione e il coordinamento degli endoprocedimenti al fine diassicurare il rispetto dei tempi, fornendo all’interessato preciseindicazioni circa i provvedimenti necessari, le relative domande daprodurre e la documentazione da presentare. Lo SUAP ha laresponsabilità dell’intero procedimento, a partire dalla presentazionedell’istanza/SCIA da parte dell’imprenditore fino al rilascio dell’eventualeatto conclusivo di assenso o di diniego al proseguimento dell’attività;

• svolgere attività di controllo e attività di organizzazione e gestione degliarchivi, anche informatici.



FUNZIONE INFORMATIVA E DI ORIENTAMENTO DELLO SUAP

È compito dello Sportello Unico:

• curare gli aspetti informativi relativi ai procedimenti amministrativigestiti, ed orientare gli utenti fornendo loro indicazioni operativenecessarie per l’avvio delle procedure di autorizzazione eassistenza nell’intero iter procedimentale;

• garantire l’accesso, anche telematico, alle informazioni relative aiprocedimenti amministrativi di propria competenza;

• garantire la trasparenza delle procedure attraverso la gestione diarchivi ad accesso telematico ad uso degli utenti sia in qualità diintestatari di istanze sia di soggetti portatori di interessi diffusi.



GESTIONE INFORMATIZZATA DELLE PROCEDURE

Per rispondere alle nuove esigenze e garantire un intervento rapido etempestivo il SUAP è gestito in modalità completamenteinformatizzata e la presentazione telematica delle pratiche devedivenire l’unica modalità ammessa.

Con le disposizioni contenute nell’art. 38 della Legge n. 133/2008 enel successivo regolamento DPR 7/09/2010 n. 160 si prevede che lagestione dei procedimenti amministrativi deve avvenireprevalentemente in via telematica, o attraverso una piattaformainformatica accreditata dal Comune presso il Ministero dello SviluppoEconomico, ovvero mediante il conferimento di una delega allagestione per il tramite di una piattaforma informatica realizzata dallaCCIAA della Provincia in cui ha sede il Comune accreditato(piattaforma “impresa in un giorno”).



LE PROCEDURE

I procedimenti amministrativi previsti dalla normativa sono tutti quelliche hanno ad oggetto attività di produzione di beni e servizi attraversola presentazione di:

1. SCIA (segnalazione certificata di inizio attività ai sensi dell’art. 19della L. n. 241/1990 e s.m.i. ed art. 5 del DPR 7/09/2010 n. 160) c.d.“procedimento automatizzato”;

2. ISTANZA (domanda di autorizzazione, licenza, nulla osta, definiticome “procedimento ordinario” dall’art. 7 del regolamento DPR7/09/2010 n. 160).



IL PROCEDIMENTO AUTOMATIZZATO (LA SCIA)

La SCIA – che in Lombardia era anche precedentementeconosciuta come DIAP (dichiarazione di inizio attività produttiva) –è la “dichiarazione” che consente di iniziare, modificare o cessareun’attività produttiva (artigianale, commerciale, industriale), senzadover attendere i tempi e l’esecuzione di verifiche e controllipreliminari da parte degli Enti compenti.

La SCIA nella rinnovata formulazione dell’art. 19 della L. n.241/1990 produce effetti immediati.



In base alla novellata disposizione normativa, la “dichiarazione”dell’imprenditore sostituisce quelle autorizzazioni, licenze o domandedi iscrizione in albi, non sottoposte a valutazioni discrezionali o alrispetto di norme di programmazione e pianificazione territoriale,come vincoli ambientali, paesaggistici, culturali, ecc.

Ricorrendo tali presupposti all’imprese sarà sufficiente presentare ilrelativo modulo SCIA , correttamente compilato e completo in ognisua parte, per avviare, modificare o cessare l’attività economica.

Tecnicamente la SCIA da trasmettere al SUAP del Comune dicompetenza, esclusivamente con modalità telematica certificata, èun’autocertificazione (dichiarazione sostitutiva di certificazione e/oatto di notorietà – rif. Artt. 46 e 47 DPR 445/2000 e s.m.i.).



I CONTROLLI DELLO SUAP SULLA SCIA

Lo SUAP al ricevimento della SCIA gestisce i controlli successivi daparte degli uffici e degli organi di controllo a ciò preposti (Vigili delFuoco, ASL, Polizia Municipale). La pratica di SCIA deve esserecorredata delle prescritte autocertificazioni relativamente al possessodei requisiti morali e professionali (quando richiesti per losvolgimento di determinate attività) e all’occorrenza devono essereallegati tutti gli elaborati tecnici e planimetrici.

È importante sottolineare che ogni Amministrazione Pubblicadestinataria di una SCIA dovrà accertare, entro 60 giorni dalricevimento telematico, il possesso e la veridicità dei requisiti dichiarati,adottando, in caso verifica con esito negativo, i dovuti provvedimenti didiniego al proseguimento dell’attività economica e sanzionare, senecessario, l’imprenditore che si fosse reso responsabile delleeventuali dichiarazioni mendaci.



COME PRESENTARE LA SCIA

In base alle nuove disposizioni stabilite dal regolamento DPR 7/09/2010n. 160, una pratica SCIA deve essere presentata “esclusivamente” inmodalità telematica, e quindi, salvo nei casi di insussistenza di unapiattaforma informatica, non può più essere presentata in formacartacea allo Sportello Unico per le Attività Produttive.

Le pratiche presentate attraverso canali differenti (posta, PEC, fax ocartacee allo sportello) saranno considerate irricevibili e inefficaci e,pertanto, non produrranno alcun effetto giuridico.

La SCIA nei casi in cui sia contestuale alla Comunicazione Unica, èpresentata presso il Registro delle Imprese che la trasmette allo SUAP.La SCIA è contestuale alla Comunicazione Unica tutte le volte che ilverificarsi di un evento (esempio l’avvio dell’attività economica)comporta per l’imprenditore l’obbligo di darne contestualecomunicazione allo SUAP e al Registro delle Imprese.



I CANALI DI PRESENTAZIONE DELLA SCIA

Diverse sono le modalità di presentazione della SCIA in modalitàtelematica:

1. in modalità assistita, tramite il proprioprofessionista/intermediario/associazione di categoria, che previoconferimento di procura speciale da parte del soggetto obbligatoalla presentazione, utilizzerà la piattaforma telematica accreditata,ovvero la PEC per l’inoltro alla PEC dello SUAP;

2. autonomamente, utilizzando la piattaforma telematica accreditata,essendo dotati di CNS con firma digitale al fine di consentirel’autenticazione certificata sulla piattaforma, la compilazione dellamodulistica elettronica e la sua sottoscrizione digitale, ovveroutilizzando la PEC dell’impresa per l’inoltro alla PEC dello sportelloUnico nei casi in cui la piattaforma Informatica non sia attiva;



3. in modalità indiretta, avvalendosi dell’Agenzia per le impresesia in modalità assistita, sia in modalità autonoma. In questocaso questo soggetto privato accreditato svolge l’attivitàistruttoria preventiva all’invio della SCIA allo SUAP emettendouna dichiarazione di conformità o di diniego, avente valenzaautorizzatoria o di diniego all’avvio o alla prosecuzionedell’attività.



LE RISPOSTE TELEMATICHE DELLO SUAP

Lo SUAP con l’avvenuto inoltro della pratica rilascia:

• immediatamente una ricevuta di protocollazione, attestantel’avvenuta consegna tramite la casella PEC del SUAP che latrasmette alla casella PEC dell’impresa o del suo procuratorespeciale;

• dopo l’istruttoria formale, una ricevuta di pratica protocollata efirmata digitalmente dal responsabile del procedimento oresponsabile del SUAP, riportante i dati dell’ufficio ricevente,l’oggetto della comunicazione, gli estremi del responsabile delprocedimento, gli estremi di protocollazione (questi ultimiconsentono il monitoraggio dello stato di avanzamento delprocedimento sulla piattaforma telematica dello SUAP).



LE ATTIVITA’ ECONOMICHE A CUI SI APPLICA L’ISTITUTO DELLA SCIA

L’art. 19 della Legge n. 241/1990, in base alle modifiche apportatedalla L. n. 122/2010 e dal D.Lgs. n. 59/2010 si applica ai procedimentiaventi ad oggetto le seguenti attività economico – produttive:

ATTIVITA’ COMMERCIALI :

� apertura, trasferimento di sede, ampliamento della superficie divendita e cessazione di esercizi di vicinato fino ai limiti previstidall’art. 4, comma 1, lett.d) del D.Lgs. n. 114/1998 per la vendita diprodotti alimentari e non alimentari;

� avvio di attività di vendita negli spacci interni;



� avvio di attività di vendita al consumatore mediante apparecchiautomatici;

� avvio di attività di vendita al consumatore per corrispondenza otramite televisione o altri sistemi di comunicazione (commercioelettronico);

� avvio di attività di vendita al consumatore o raccolta di ordinativi diacquisto presso il domicilio del consumatore;

� avvio di attività di somministrazione al pubblico di alimenti ebevande svolta in occasione di riunioni straordinarie di personenell’ambito di manifestazioni temporanee.

Per il subingresso o il trasferimento di sede dei pubblici esercizi disomministrazione di alimenti e bevande, per effetto delle disposizioniemanate con il D.Lgs. n. 59/2010, gli stessi sono soggetti a SCIA enon più ad autorizzazione nelle zone comunali non soggette aprogrammazione dell’insediamento delle attività economiche.



ATTIVITA’ DEL TURISMO:

� avvio di attività alberghiera;

� avvio di attività ricettiva all’aria aperta;

� avvio di attività ricettiva non alberghiera (casa per ferie, affittacamere,case e appartamenti per vacanze, bed & breakfast).

ATTIVITA’ PRODUTTIVE, INDUSTRIALI, ARTIGIANALI E DEI SERVIZI ALLA PERSONA:

� acconciatore ed estetista (apertura, modifica dell’attività);

� tatuaggi e piercing (apertura e modifica dell’attività);

� attività di panificazione (apertura, trasferimento di sede e modifica);

� vendita di funghi epigei freschi spontanei e sfusi;

� vendita diretta di alimenti da parte dei produttori agricoli, sia su aree su cui hanno la disponibilità, sia su aree non in disponibilità all’azienda agricola (avvio, trasferimento sede e modifica dell’attività).



ATTIVITA’ DEL SETTORE DELL’AGRICOLTURA:

� avvio di attività agrituristica;

� avvio di attività di vendita diretta di alimenti prodotti in proprio dagliagricoltori (ad es.: spacci aziendali, partecipazione ai mercati degliagricoltori, vendita mediante apparecchi automatici).

Stante il tenore dell’art. 19, comma 1 della Legge n. 241/1990 econsiderata la ratio del D.Lgs. n. 59/2010 «Attuazione della direttiva2006/1123/CE relativa al servizio nel mercato interno», allo stato attualesi ritiene che l’istituto della SCIA sia applicabile ad ogni attivitàeconomico-produttiva (escluse quelle a prevalente carattere finanziario)a condizione che, per quest’ultima non siano presenti:

� limiti programmatori o contingenti specifici;

� vincoli ambientali, paesaggistici o culturali;

� interessi relativi alla difesa nazionale o alla pubblica sicurezza;

� limiti imposti dalla normativa comunitaria.



I PROCEDIMENTI ORDINARI, SOGGETTI AD AUTORIZZAZIONI, LICENZE E SIMILI

L’altro tipo di procedimento gestito dallo SUAP è il procedimentoordinario, disciplinato dall’art. 7 del regolamento DPR n. 160/2010.

È relativo a tutte le attività non soggette alla disciplina della SCIA,ovvero le attività regolamentate di cui all’art. 20 della Legge n.241/1990.

Questo procedimento è in vigore dal 30 settembre 2011: da questadata, oltre al procedimento automatizzato (gestito tramite la SCIA), siattua per il SUAP il procedimento unico ordinario di autorizzazione perle attività produttive (gestito tramite ISTANZA).



Le istanze per l’esercizio delle attività sono presentate al SUAP che leanalizza accuratamente ed entro 30 giorni dal ricevimento puòrichiedere all’interessato l’integrazione della documentazione; decorsotale termine l’istanza si intende correttamente presentata. Verificata lacompletezza della documentazione il SUAP emette il provvedimentoconclusivo autorizzatorio/la licenza/la concessione, questo costituiscetitolo unico per lo svolgimento delle attività richieste.

Quando è necessario acquisire intese, nulla osta, concerti o assensi didiverse amministrazioni pubbliche, interessate dal procedimentoavviato con l’istanza, il responsabile del SUAP può indire unaconferenza dei servizi ai sensi della L. 241/90.

La conferenza è comunque indetta per quei procedimenti in cui lalegge dispone che le suddette intese, nulla osta, concerti o assensiabbiano una durata superiore ai 90 giorni per il rilascio, ovvero in casiparticolari disposte dalle normative regionali.



LA PECULIARITA’ DEL PROCEDIMENTO AUTORIZZATORIO

Il procedimento amministrativo è una sequenza di atti legati da unvincolo di pregiudizialità e consequenzialità finalizzati all’adozione diun provvedimento unico, in cui ogni atto amministrativo èpresupposto dell’atto successivo e quello successivo è losvolgimento coerente dell’atto precedente.

I principi del procedimento autorizzatorio sono contenuti nel D.Lgs.n. 112/1998, e possono sintetizzarsi nei seguenti punti:

1. Il procedimento amministrativo in materia di autorizzazione diattività produttiva è unico;

2. il responsabile del procedimento deve essere unico e individuato;



3. il procedimento deve essere trasparente e aperto alle osservazionidei soggetti portatori d’interessi diffusi;

4. il procedimento deve dare garanzia di certezza dei tempi della suaconclusione;

5. è ammessa la facoltà di ricorso all’autocertificazione di requisitipersonali e professionali, nonché tecnici e ambientali;

6. il formarsi del silenzio – assenso, nel caso di ricorsoall’autocertificazione e di inutile decorso del termine di 60 giorni peril rilascio degli atti di assenso;

7. è fatto obbligo di ricorrere alla conferenza dei servizi, ove non siaattivata la procedura di autocertificazione.



L’OPERATIVITA’ DEL PROCEDIMENTO ORDINARIO

L’ambito di operatività del procedimento unico per le attivitàproduttive, regolato prima dal DPR n. 447/1998, modificato dal DPR440/2000, e ora regolato dal DPR n. 160/2010 riguarda tutte leprocedure relative agli insediamenti produttivi, industriali,commerciali, agricoli, artigianali e di servizi e cioè:

a) l’esercizio di attività produttive e di prestazioni di servizi;

b) la realizzazione, ossia costruzione di un nuovo insediamentoproduttivo con conseguente zonizzazione dell’area relativa alnuovo impianto. Si intendono ricompresi in tale categoria gliinterventi di demolizione e ricostruzione di insediamento esistentein quanto comportano di fatto la creazione di un nuovoinsediamento;



c) la localizzazione, ossia individuazione dell’impianto all’interno delle areeda destinare all’insediamento di impianti produttivi di beni e di servizi;

d) la riconversione, ossia il mutamento del comparto merceologicoattraverso la modifica dei cicli produttivi dell’impianto esistente. Lariconversione presuppone la preesistenza di un’attività non cumulabilecon la cessazione o la riattivazione;

e) l’ampliamento, ossia l’aumento della dimensione precedente dell’attivitàin atto, sino al limite massimo del raddoppio dell’esistente superficiecoperta e/o volume

f) la ristrutturazione, ossia le modifiche all’impianto che mantiene lamedesima destinazione produttiva;

g) la cessazione/riattivazione, ove la cessazione si riferisce ad attivitàproduttive esistenti, la riattivazione si riferisce all’avvio della medesimaattività prima esistente ed ora dismessa;

h) l’esecuzione di opere interne, ossia attività edilizie aventi ad oggetto lostabile in cui è insediata una determinata attività produttiva, senza chetali opere configurino una ristrutturazione.



LE AGENZIE PER LE IMPRESE:

soggetti accreditati al servizio delle imprese – funzioni ed avvio immediato dell’attività d’impresa



LA GENESI NORMATIVA DELL’AGENZIA PER LE IMPRESE

La norma istitutiva dell’Agenzia per le imprese è l’art. 38, comma 3lett. c) della Legge 06/08/2008 n. 133, che testualmente recita:

“c) l’attestazione della sussistenza dei requisiti previsti dalla normativa per la realizzazione, la trasformazione, il trasferimento e la cessazione del’esercizio dell’attività d’impresa può essere affidata a soggetti privati accreditati (“Agenzie per le imprese”).In caso di istruttoria con esito positivo, tali soggetti privati rilasciano una dichiarazione di conformità che costituisce titolo autorizzatorioper l’esercizio dell’attività. Qualora si tratti di procedimenti che comportano un’attività discrezionale da parte dell’Amministrazione, i soggetti privati accreditati svolgono unicamente attività istruttorie in luogo e a supporto dello sportello unico.”



LA NATURA DELL’ORGANIZZAZIONE, COMPITI E PROCEDIMENTI GESTITI

Come si evince dalla norma le Agenzie per le imprese sono organismi didiritto privato che svolgono attività istruttoria attestando la sussistenza deirequisiti professionali, morali, e degli impianti e dell’insediamentodell’attività economica attraverso il rilascio di una dichiarazione diconformità che integra la domanda SCIA (procedimento automatizzato �

attestazione di conformità con valore autorizzatorio).

Ovvero svolgono attività istruttoria a supporto dello SUAP, con compito dicurare il rilascio delle intese, dei nulla osta, degli assensi, e dei pareririlasciate dalle amministrazioni coinvolte nel procedimento ordinario unico,curando ove necessario l’organizzazione della conferenza dei servizi.

Le Agenzie possono svolgere la loro attività a supporto dei SUAP soloprevio accreditamento, come previsto dal comma 4 dell’art. 38 della L. n.133/2008, nonché dal regolamento per l’accreditamento DPR. n. 159 del09/07/2010.



LE FORME DI ACCREDITAMENTO E L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’

L’art. 2 del regolamento per l’accreditamento delle Agenzie per leimprese definisce i soggetti che possono essere accreditatiall’esercizio delle attività individuate dall’art. 38, comma 3 lett c).“Le Agenzie per le imprese sono soggetti privati, dotati di personalitàgiuridica e costituiti anche in forma societaria . Per l’esercizio delleattività di cui al Regolamento SUAP (DPR n. 160/2010 artt. 4 e 7) leAgenzie devono ottenere l’accreditamento ai sensi del predettoregolamento.” (cfr art. 2, comma 1 DPR n. 159/2010).



Il comma 2 dell’ art. 2 individua chi sono i soggetti accreditabili:

1. (art. 2, c. 2 lett. a) gli organismi di valutazione della conformità diopere o progetti, accreditati ai sensi del regolamento (CE) n.765/2008;

2. (art. 2, c.2, lett. b) gli organismi accreditati al rilascio di attestazionidi conformità di opere secondo le vigenti disposizioni (vediorganismi di attestazione SOA);

3. (art. 2, c.2, lett. c) associazioni di categoria professionali, sindacatied imprenditori;

4. (art. 2, c. 2, lett. d) Centri di assistenza tecnica (C.A.T.) di all’art. 23del D. Lgs n. 114/1998 e i centri autorizzati di assistenza agricola(C.A.A.) di cui all’art. 3-bis del D.Lgs n. 165/1999;

5. (art. 2, c.2, lett. e) studi associati o associazioni di professionistiiscritti ai rispettivi albi per le attestazioni di competenza.



Le Agenzie attestano la sussistenza dei requisiti e dei presuppostiprevisti dalla normativa per l’esercizio dell’attività di imprese, e fattisalvi i procedimenti che comportano attività discrezionale da partedell’amministrazione, in caso di istruttoria con esito positivo rilascianodichiarazione di conformità che costituiscono titolo autorizzatorio perl’esercizio dell’attività.

Chi intende accreditarsi ai sensi dell’art. 3 del regolamento devonopresentare in via telematica l’istanza di accreditamento sottoscrittadigitalmente e corredata della documentazione comprovante ilpossesso di una struttura tecnico amministrativa rispondente ai criteridi terzietà, indipendenza e competenza , ed indicando nell’istanza leattività economiche e gli ambiti territoriali su base regionale in cuil’Agenzia intende operare.



I REQUISITI PER L’ACCREDITAMENTO

Il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) verifica:

� la completezza documentale dell’istanza (controllo formale);

� i requisiti di carattere generale (forma giuridica, statuto, polizzaassicurativa, ecc.);

� la normativa delle attività da accreditare;

� la terzietà ed indipendenza;

� il manuale qualità e procedure.

Le Regioni verificano i requisiti strutturali previsti dalla normativa (punto3 dell’Allegato del DPR n. 159/2010): sedi, personale, consulenti,correttezza delle norme regionali.

Mancanza di banche dati consultabili.

Forte discrezionalità tra Regioni!



TIPI DI ACCREDITAMENTO E PROCEDIMENTI GESTIBILI

L’allegato tecnico al DPR n. 159/2010 al punto 4 individua letipologie di accreditamento che possono essere richieste al Ministerodello Sviluppo Economico:

1. agenzie di tipo a) che svolgono attività di attestazione con valoredi autorizzazione. Per l’esercizio occorre essere in possesso diuna certificazione del sistema di gestione per la qualità conformealla norma UNI EN ISO 9001 (è esercitabile per la gestione deiprocedimenti automatizzati avanti allo SUAP);



2. agenzie di tipo b) per l’esercizio dell’attività istruttoria neiprocedimenti che comportano attività discrezionale da partedell’Amministrazione. Per l’esercizio occorre essere in possessodi un certificato di conformità della propria struttura alle normeUNI EN ISO 45011 (è esercitabile per la gestione deiprocedimenti ordinari unici avanti allo SUAP).

I soggetti non in possesso delle certificazioni dei sistemi per lagestione possono richiedere l’accreditamento provvisorio econseguire la certificazione entro 12 mesi dall’emanazione delDecreto di Accreditamento.



L’OPERATIVITA’ DELL’IMPRESA CHE SI AVVALE DELL’AGENZIA

L’impresa predisponela SCIA direttamente o

tramite procuratore

Trasmette pratica

all’Agenzia

ISTRUTTORIARichiesta di integrazione documentale

Emissione dell’attestazione di non conformità con diniego

alla prosecuzione

Invio telematico allo SUAP della SCIA corredata

dell’attestazione e avvio/inibizione dell’attività

economica

Emissione attestazione di conformità con valore

autorizzatorio



LE AGENZIE PER LE IMPRESE IN ITALIA E IN PIEMONTE:

situazione attuale e prospettive future



LE AGENZIE ACCREDITATE

Dall’entrata in vigore del regolamento per l’accreditamento le Agenzieper le imprese accreditate sono:

1. Agenzia UNITER Srl – ambiti regionali Lombardia, Marche eVeneto;

2. Agenzia Confartigianato Srl – ambiti regionali Lazio, Lombardia,Marche e Veneto;

3. Agenzia CAF CNA Srl – ambiti regionali Lazio, Marche e Veneto;

4. Agenzia CAAF Sicurezza Fiscale SRL – ambito regionale Lazio(prevalentemente Roma);

5. Agenzia AGIPRO Srl - ambiti regionali Lombardia e Piemonte.



Quattro delle cinque Agenzie hanno ottenuto l’accreditamentodefinitivo.

AGIPRO è accreditata in forma definitiva a partire dal 06 febbraio2015.

Tutte le agenzie accreditate gestiscono i soli procedimentiautomatizzati, non avendo richiesto l’accreditamento per ilprocedimento ordinario unico.



LA PUBBLICITA’ DELL’ACCREDITAMENTO

Tutte i decreti Ministeriali di accreditamento provvisorio e definitivosono consultabili sul sito:www.impresainungiorno.gov.it/agenzie/agenzie-per-le-imprese-accreditate



COME SELEZIONARE L’AGENZIA

L’impresa o il professionista al quale l’impresa ha conferito procuraspeciale ai sensi dell’art. 38, comma 3-bis del DPR 445/2000, possonoscegliere se avvalersi dell’attività istruttoria svolta preventivamentesulla SCIA da inoltrare al SUAP, o sul portalewww.impresaingiorno.gov.it nell’area di compilazione della SCIA,optando per la presentazione della SCIA tramite l’Agenzia per l’impresaoperante nell’ambito regionale in cui è presente lo SUAP a cui èdestinata la SCIA, ovvero trasmettendo la domanda SCIA compilata inogni sua parte e corredata di tutti gli allegati richiesti per la verifica delpossesso dei requisiti morali e professionali, nonché per la verificadell’idoneità tecnica, ambientale e strutturale dell’insediamentoproduttivo, a mezzo PEC all’agenzia, ovvero utilizzando unapiattaforma telematica predisposta dall’Agenzia, ovvero utilizzando lapiattaforma telematica accreditata in proprio dal SUAP.



SCIA CONTESTUALE ALLA COMUNICAZIONE UNICA

Come prevede il DPR 160/2010, la SCIA può essere presentata alSUAP anche attraverso la Comunicazione Unica, quando l’avvio, iltrasferimento, la trasformazione e la cessazione dell’attività economicasono da comunicare ad altri enti interessati dal procedimentoamministrativo scaturente dalla SCIA.

In tal caso, l'impresa (o il suo intermediario) deve utilizzare il frontoffice dedicato all'invio di pratiche di Comunicazione Unica (che prendeil nome di Starweb) compilando l'apposita sezione denominata "InvioSCIA".



Per operare tramite la l’Agenzia per l’impresa in tal caso l’impresadeve conferire procura speciale alla predisposizione della pratica diComunicazione Unica, trasmettendo la SCIA in formato elettronicogià compilata, sottoscritta dall’imprenditore o dal professionista cuil’impresa ha conferito procura speciale per la presentazione dellaSCIA, corredandola di tutta la documentazione e leautocertificazioni richieste, nonché della procura speciale per lapredisposizione della pratica di comunicazione unica sottoscritta informa autografa.



UN SERVIZIO PER GARANTIRSI IN VIA PREVENTIVA L’ESITO POSITIVO DEL PROCEDIMENTO

Rivolgersi all’Agenzia per l’impresa offre l’opportunità di garantirsiun’istruttoria immediata del procedimento.

Infatti l’avvio dell’attività è successiva al rilascio dell’attestazione diconformità, ed è inibita nel caso di rilascio dell’attestazione di nonconformità.

L’istruttoria sul procedimento è svolta prima dell’inoltro allo SUAPdella SCIA.

In caso di rilascio dell’attestazione di non conformità la SCIA e i suoiallegati sono trasmessi comunque al SUAP, al fine del controllo divigilanza sugli insediamenti produttivi e le attività svolte sul territoriodi competenza e una verifica sull’attività istruttoria dell’agenzia.



AGIPRO:

un’agenzia per le imprese al servizio di imprese e professionisti



PRESENTAZIONE PRATICA SCIA TRAMITE IL PORTALE IMPRESA IN UN GIORNO

Per verificare la modalità operativa adottata dallo SUAP destinatariodella pratica accedere al sito www.impresainungiorno.gov.it quindiselezionare la voce «Trova subito il tuo sportello»



indicare la regione, la provincia e il comune, quindi premere «Trova ilSUAP»



Nel caso in esempio il Comune selezionato è in delega alla CCIAA(considerazione che si desume dal fatto che il link per la compilazione dellapratica è proprio quello di impresa in un giorno. Nel caso di SUAPautonomo sarebbe comparso il link del sito del Comune).



la procedura guida nella scelta del settore della pratica



del tipo di procedimento (avvio, subingresso, trasferimento, cessazione)



e del destinatario della pratica.

Se per l’attività selezionata e ambito regionale indicato sono presenti delleAgenzie per le imprese queste vengono proposte in elenco.



Scelto il destinatario della pratica è necessario procedere conl’inserimento dei dati generali dell’attività oggetto della SCIA erelativi allegati richiesti.

Lo step finale richiede la firma e l’invio della pratica.

L’avvenuta trasmissione viene notificata tramite l’invio di una e-mail al mittente che conferma la consegna e ricezione dellapratica al destinatario selezionato.



PRESENTAZIONE PRATICA SCIA TRAMITE IL PORTALE AGIPRO

Dopo aver verificato la modalità operativa adottata dal SUAP (seguendoindicazioni precedentemente descritte) e che il SUAP opera tramite PEC,per presentare la pratica SCIA ad AGIPRO accedere al sitowww.agipro.pro quindi selezionare «area riservata»



effettuare l’autenticazione (registrazione gratuita) quindi accedere allasezione «Nuova pratica»



inserire i dati generali della pratica SCIA oggetto di comunicazione



e i documenti allegati necessari



Quindi procedere con l’invio della pratica.

Entro 3 giorni lavorativi AGIPRO verifica la documentazione.

Se necessario richiede delle integrazioni, in caso contrario rilascia laDichiarazione di conformità o il Diniego a procedere ed invia la praticaSCIA corredata dal documento rilasciato allo SUAP e a colui che hapresentato la pratica.

L’invio della pratica al SUAP corredata dalla dichiarazione di conformitàcostituisce TITOLO AUTORIZZATORIO.

Servizio: Nome servizio Pag. 68

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

Per informazioni: [email protected]

Sito: www.agipro.pro


LO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E LE ... · le basi per l’operatività dello...

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