Sportello Unico per le Attività Produttive e Imprese: percorsi e prospettive 10 Dicembre 2008 Con...

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Sportello Unico per le Attività Sportello Unico per le Attività Produttive e Imprese: percorsi Produttive e Imprese: percorsi

e prospettivee prospettive

10 Dicembre 200810 Dicembre 2008

Con il contributo di:

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Sportello Unico per le Attività Produttive e Imprese: Sportello Unico per le Attività Produttive e Imprese: percorsi e prospettive. 10 Dicembre 2008percorsi e prospettive. 10 Dicembre 2008

LA RETE DEGLI SUAP DEL TERRITORIO BOLOGNESE: LA RETE DEGLI SUAP DEL TERRITORIO BOLOGNESE: PUNTI DI FORZA E CRITICITA’PUNTI DI FORZA E CRITICITA’

Giovanna Trombetti

Servizio Industria Artigianato e Commercio della Provincia di Bologna

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La quasi totalità del territorio bolognese ha visto

l’istituzione dello Sportello Unico per le Attività Produttive:

44 sportelli attivi su 60 comuni esistenti (Con una copertura del 94%);

2 sportelli associati che svolgono funzioni di front office e di back office per 14 comuni (Unione Reno Galliera e Unione Valle del Samoggia)

2 associazioni intercomunali che svolgono, tramite convenzione, alcune attività dello SUAP (Associazione Cinque Castelli e Associazione Valle dell’Idice)

STATO DELL’ARTE DEI SUAPSTATO DELL’ARTE DEI SUAP

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Dal 1999, anno dell’istituzione degli Sportelli, la rete SUAP della Provincia di Bologna ha:

Gestito circa 70.000 pratiche all’anno Servito più di 8.000 soggetti all’anno Concluso il procedimento in 60 giorni (valore medio)

PRATICHE GESTITEPRATICHE GESTITE

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Le linee di azione stabilite nel Piano Triennale 2006/2008 dell’Ufficio Semplificazione Amministrativa e Coordinamento SUAP sono state:

Omogeneizzazione & semplificazione Aggregazione & Associazione Nuovi servizi per il territorio Telematica Formazione

LE AZIONI DI MIGLIORAMENTOLE AZIONI DI MIGLIORAMENTO

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Firma dell’Accordo di Programma per il funzionamento dei SUAP e i Rapporti con gli Enti Terzi in data 14 maggio 2007

Bando “lmplementazione e sviluppo dei servizi erogati dagli Sportelli Unici per le Attività Produttive”

Costituzione di gruppi di lavoro tematici misti (tecnici comunali e tecnici degli Enti che rilasciano pareri) per aggiornare i testi dei regolamenti e della modulistica in base alle normative sopravvenute in maniera omogenea sul territorio

OMOGENEIZZAZIONE & SEMPLIFICAZIONEOMOGENEIZZAZIONE & SEMPLIFICAZIONEAGGREGAZIONE & ASSOCAZIONEAGGREGAZIONE & ASSOCAZIONE

AZIONI SVOLTEAZIONI SVOLTE

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Le finalità dell’accordo di programma sono :

Azioni di miglioramento ed accelerazione delle procedure di autorizzazione per la realizzazione degli impianti produttivi

Sviluppo omogeneo degli sportelli unici sul territorio e dei loro procedimenti

La razionalizzazione degli sportelli in aree territoriali omogenee.

PUNTI SALIENTI DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA PER IL PUNTI SALIENTI DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA PER IL FUNZIONAMENTO DEI SUAP E I RAPPORTI CON GLI ENTI TERZIFUNZIONAMENTO DEI SUAP E I RAPPORTI CON GLI ENTI TERZI

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Gli Enti esterni (AUSL, ARPA,Vigili del Fuoco, Ufficio Tecnico Bacino Reno

e Soprintendenza) si impegnano a concordare l’elenco dei procedimenti

trattati, della documentazione necessaria e a rispettare le procedure

e i tempi stabiliti nell’accordo (60 giorni).

In particolare gli Enti Terzi si impegnano a far pervenire allo

Sportello Unico, i pareri di propria competenza in tempi più brevi rispetto

a quelli previsti dalla normativa Suap.

PUNTI SALIENTI DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA PER IL PUNTI SALIENTI DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA PER IL FUNZIONAMENTO DEI SUAP E I RAPPORTI CON GLI ENTI TERZIFUNZIONAMENTO DEI SUAP E I RAPPORTI CON GLI ENTI TERZI

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Con l’accordo di programma vengono istituiti tre gruppi di lavoro:

Il Coordinamento permanente, organo di indirizzo politico con lo scopo di coordinare le attività svolte dai soggetti firmatari dell’accordo tramite la definizioni di azioni per lo sviluppo e l’implementazione della rete degli Sportelli Unici

Il Comitato giuridico-amministrativo e quello informatico che sviluppano le azioni delineate dal Coordinamento permanente

PUNTI SALIENTI DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA PER IL PUNTI SALIENTI DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA PER IL FUNZIONAMENTO DEI SUAP E I RAPPORTI CON GLI ENTI TERZIFUNZIONAMENTO DEI SUAP E I RAPPORTI CON GLI ENTI TERZI

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Destinatari: Sezione A – SUAP; Sezione B - Enti Terzi

Finalità per i SUAP:1) Costituzione di una nuova forma di gestione associata di SUAP.2) Ampliamento, miglioramento o erogazione di nuovi servizi gestiti

dal SUAP associati o con comuni con popolazione maggiore ai 50.000 abitanti (integrazione con Progetti d’Impresa, Banca Dati Ambientale, ecc.).

3) Omogeneizzazione/standardizzazione delle procedure volte alla gestione telematica del procedimento tramite il software UNICO.

Finalità per gli Enti Terzi:1) Implementazione di progetti interni per il trattamento dei

documenti digitali, per il recepimento e la spedizione di pratiche digitali da e verso il software gestionale UNICO.

BANDO “lMPLEMENTAZIONE E SVILUPPO DEI SERVIZI EROGATI BANDO “lMPLEMENTAZIONE E SVILUPPO DEI SERVIZI EROGATI

DAGLI SUAP”DAGLI SUAP”

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PROGETTI REALIZZATI

4 progetti per l’omogeneizzazione/standardizzazione delle procedure volte alla gestione telematica del procedimento per aree omogenee per un totale di 18 comuni coinvolti

PROGETTI IN CORSO DI REALIZZAZIONE

1 progetto per la Costituzione di una nuova forma di gestione associata di SUAP per i 4 comuni della Valle del Santerno;

2 progetti per l’omogeneizzazione/standardizzazione delle procedure volte alla gestione telematica del procedimento per aree omogenee per un totale di 12 comuni coinvolti;

1 progetto per l’ampliamento nell’erogazione di nuovi servizi gestiti da SUAP associati (integrazione con Progetti d’Impresa) per un totale di 6 comuni coinvolti.

1 progetti per l’implementazione di progetti interni per il trattamento dei documenti digitali, per il recepimento e la spedizione di pratiche

digitali da e verso UNICO presentati da ARPA

BANDO “lMPLEMENTAZIONE E SVILUPPO DEI SERVIZI EROGATI BANDO “lMPLEMENTAZIONE E SVILUPPO DEI SERVIZI EROGATI

DAGLI SUAP”DAGLI SUAP”

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Il bando ha permesso, la costituzione di collaborazione tra le seguenti aree:

BANDO “lMPLEMENTAZIONE E SVILUPPO DEI SERVIZI EROGATI BANDO “lMPLEMENTAZIONE E SVILUPPO DEI SERVIZI EROGATI

DAGLI SUAP”DAGLI SUAP”

COMPAGINE VERGATO (Vergato,Castel D'Aiano,Marzabotto,Grizzana Moranti);

COMPAGINE TERRE D’ACQUA (San Giovanni in Persiceto;Crevalcore; Sant'AgataBolognese; Sala Bolognese;Anzola dell'Emilia;Calderara di Reno);

COMPAGINE CASALECCHIO (Casalecchi,Zola Predora,Sasso Marconi);

COMPAGINE 5 CASTELLI (Castel San Pietro Terme,Medicina,Castel Guelfo,Dozza);

COMPAGINE VALLE DEL SANTERNO (Casalfiumanese,Borgo Tossignano,Fontanelice,Castel del Rio);

COMPAGINE PORRETTA (Porretta Terme, Gaggio Montano,Castel di Casio,Camugnano,Castion dei Pepoli )

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RISULTATI RAGGIUNTI DA GRUPPI DI LAVORO PROVINCIALIRISULTATI RAGGIUNTI DA GRUPPI DI LAVORO PROVINCIALI

Regolamento Omogeneo Acconciatori e Estetisti; Regolamento Omogeneo Centri di telefonia; Regolamento e Disciplinare dei mercati contadini; Regolamento di Igiene Comuni Imolesi; Supporto sulle problematiche relative all’autorizzazione attività funebri; Stesura linee guide provinciali per gli impianti energetici da fonti

rinnovabili; Supporto sulla nuova normativa relativa alle autorizzazione delle attività

alimentari; Supporto e proposte di semplificazione sull’attività ordinaria di sportello

unico anche tramite la costruzione di un vademecum dei principali procedimenti passanti da SUAP (circa 80).

Il gruppo di lavoro è composto dai Responsabili SUAP dei Comuni della Provincia di Bologna, Associazioni di Categoria, Enti Esterni e Coordinamento Provinciale

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ASPETTI POSITIVI DEL PROCESSO DI OMOGENIZZAZIONE, ASPETTI POSITIVI DEL PROCESSO DI OMOGENIZZAZIONE, SEMPLIFICIAZIONE, AGGREGAZIONE E ASSOCIAZIONISMO.SEMPLIFICIAZIONE, AGGREGAZIONE E ASSOCIAZIONISMO.

Uniformità delle procedure su tutto il territorio provinciale Semplificazione dei tempi e dell’iter Costruzione di percorsi preliminari alla vera e propria costituzione di

SUAP Associati

CRITICITA’ EMERSECRITICITA’ EMERSE

Ampi livelli di concertazione (Comuni,AUSL,ARPA,RER,ecc) tempi lunghi per la costruzione dei regolamenti omogenei

Necessità di maggiore supporto da parte politico per la costruzione di realtà associate

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L’integrazione e l’implementazione dei servizi offerti alle imprese per la promozione delle attività economiche, attraverso servizi informativi e di consulenza sulle opportunità di localizzazione della nuova attività da avviare e sulla disponibilità di incentivi economici.

Integrazione con servizi di supporto all’attività imprenditoriale come

Progetti d’Impresa e la Banca Dati dei Finanziamenti Ambientali.

NUOVI SERVIZI PER IL TERRITORIONUOVI SERVIZI PER IL TERRITORIO

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Progetti d’impresa, centro di orientamento e sostegno per la creazione d’impresa, ha l’obiettivo d’incentivare e promuovere la creazione, lo sviluppo ed il decollo di nuove aziende, singole o associate, economicamente valide.

Ad oggi sono presenti 8 sportelli, di cui uno presso la sede della Provincia, gli altri sono:

Sportello dell’area Imolesec/o Circondario di Imola

Sportello dell’area Persicetanac/o Società Futura

Sportello dell’Area Montanac/o Centro per l'Impiego di Vergato

Sportello di Casalecchio di Renoc/o SUAP

Sportello Valle dell’Idice c/o SUAP del Comune di Ozzano dell'Emilia

Sportello Valle del Samoggiac/o SUAP della Comunità Montana Samoggia

Sportello Unione Reno Galliera aperto a Settembre 2008

c/o SUAP della Unione Reno Galliera

PROGETTI D’IMPRESAPROGETTI D’IMPRESA

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Dal sito www.provincia.bologna.it/opportunita_ambientale/ si accede ad un database di schede tecniche su bandi di finanziamento e agevolazioni riguardanti il territorio.

La “Banca dati delle opportunità ambientaliBanca dati delle opportunità ambientali” è un servizio dell’Assessorato Attività Produttive della Provincia di Bologna, di informazione rivolto alle imprese del territorio sia nuove sia che decidono di investire in tecnologia pulita, per aiutarle ad orientarsi tra le possibilità di supporto disponibili in ambito ambientale.

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Il codice dell’Amministrazione Digitale (D. Lgs n. 82/2005 e s.m.e i.)

fissa degli obiettivi.

All’art 10 prevede: la realizzazione degli SUAP in modalità informatica e l’erogazione dei

servizi verso l’utenza anche in via telematica; l’invio di istanze, dichiarazioni, documenti in via telematica da parte degli

utenti.

In questa direzione, l’Ufficio di Coordinamento SUAP fornisce un supporto ai

Comuni nella gestione delle pratiche sia cartacee che telematiche, attraverso

la fornitura gratuita del software gestionale UNICO che opera:

nella fase di ricezione;

nella fase di istruttoria.

TELEMATICATELEMATICA

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Il software Unico per la gestione telematica delle pratiche consente:

Inoltro della pratica telematica;

Ricezione ed avvio del procedimento;

Invio della documentazione agli enti terzi;

Scambio di pareri on line;

Chiusura dell’istruttoria ed atto finale (se dovuto) inviato alla posta elettronica dell’impresa.

Con:

Informazioni sempre aggiornate e chiare;

Comunicazione più veloce, abbattimento dei tempi di trasmissione;

Costruzione di banche dati con possibilità di rapida estrazione di dati;

Possibilità di costruire ampie sinergie tra gli Sportelli;

Possibilità di dialogo tra ente e ente o ente e cittadino superando i vincoli di localizzazione.

TELEMATICATELEMATICA

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Risultati raggiunti

Implementazione del Software di Sportello Unico tramite l’inserimento da

parte dei Comuni di procedimenti, modulistica e regolamenti comunali;

Formazione ai responsabili e referenti di Sportello Unico sull’uso del

Software provinciale;

Inserimento delle pratiche presentate in via cartacea e aggiornamento

dello stato di avanzamento della pratica da parte del Comune di San

Giovanni in Persiceto;

Inserimento nel software delle form digitali dei procedimenti SUAP relativi

a commercio e artigianato;

Primi test di invio da Unico a protocollo del comune di San Giovanni in

Persiceto con buon esito

TELEMATICATELEMATICA

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Prossimi Passi

Sigla dell’accordo con CNA Bologna per la sperimentazione

dell’invio di pratiche telematiche nel Comune di San Giovanni in

Persiceto e avvio della sperimentazione dal 1 marzo 2009

Avvio delle prime pratiche digitali dal software Unico da parte di

Imprese,Professionisti,Associazioni di Categoria verso il Comune

di San Giovanni in Persiceto

Coinvolgimento di Arpa nelle prime sperimentazioni di pratiche

TELEMATICATELEMATICA

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ASPETTI POSITIVI DEL PROCESSO DI INFORMATIZZAZIONE ASPETTI POSITIVI DEL PROCESSO DI INFORMATIZZAZIONE DELLO SPORTELLO UNICODELLO SPORTELLO UNICO

Possibilità per l’impresa di migliorare il dialogo con la Pubblica Amministrazione

tramite la possibilità di reperire on line la modulistica necessaria alla presentazione delle

pratiche.

 CRITICITA’ EMERSECRITICITA’ EMERSE

Difficoltà di interconnessione tra i sistemi telematici presenti nelle differenti Pubbliche Amministrazione.(Comuni,ARPA;AUSL;Vigili del Fuoco,Soprintendenza,ecc…);

Ritardi tecnologici delle strutture e formativi degli operatori che creano dei rallentamenti negli sviluppi dei processi di informatizzazione;

Difficoltà di digitalizzazione dei processi: il passaggio dal procedimento amministrativo cartaceo a quello digitale prevede una nuova ricostruzione della procedura, revisione della modulistica e necessità da parte degli enti di dotarsi di un regolamento telematico, che regoli dettagliatamente, tempi e modalità organizzative del procedimento di sportello unico.

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Corsi di formazione annuali sul procedimento di Sportello Unico; Corsi di aggiornamento su nuove normative regionali e statali; Corsi di formazione su tematiche “ad hoc” richieste dai responsabili di

Sportello Unico; Corsi di formazione sull’utilizzo di protocollo informatico e software di

Sportello Unico.

LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO NORMATIVONORMATIVO