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Determinazione n. 2062 del 25 maggio 2015 Città Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE Protocollo Generale N. 0038707 / 2015 Atto N. 2062 OGGETTO: Colorificio Cristoforo Tixe d’Arenzano Srl. Via Pian Masino, 29 - Arenzano (GE). Autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi della parte V^ del D.lgs. 152 del 03.04.2006 e ss.mm.ii. In data 22/05/2015 il/la sottoscritto/a BRESCIANINI CECILIA ha adottato il provvedimento Dirigenziale di seguito riportato. Vista la Legge 7 aprile 2014 n. 56 e succ. modif. recante “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”; Visti l’Art. 107, commi 1, 2 e 3 del T.U. “Leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”, approvato con D.Lgs. n. 267 del 18-08-2000 e l’art. 34 dello Statuto della Città metropolitana di Genova; Visto altresì l’Art. 4, comma 2 del D.Lgs 165/01; Richiamato il vigente Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei Servizi; Visti la Legge Regionale 21.06.1999, n. 18, recante “Adeguamento delle discipline e conferimento delle funzioni agli enti locali in materia di ambiente, difesa del suolo ed energia”; il D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e ss.mm. ii.; il d.P.R. 59/2013; il d.lgs. 46/2014; Premesso che l’attività svolta dal Colorificio Cristoforo Tixe d’Arenzano Srl nello stabilimento di via Pian Masino, 29 – Arenzano (GE), è autorizzata alle emissioni in atmosfera con: D.G.R. n° 1570 del 25.03.1994, rilasciata ai sensi dell’art. 7 del DPR 203/1988 per inizio attività colorificio; Provvedimento Dirigenziale della Provincia di Genova n° 445/70796 del 24.10.2000, rilasciato ai sensi dell’art. 7 del d.P.R. 203/88 per l’installazione di una nuova cabina di verniciatura. In data 10.05.2011 prot 0057033, è pervenuta da parte della Ditta istanza di rinnovo dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi della parte quinta del D.lgs. 152/06; In data 18.05.2011 prot 61134 la Provincia di Genova ha comunicato l’avvio del procedimento autorizzativo in ordine all’istanza inoltrata dalla Ditta; Con nota prot. 112601 del 27.09.2011, sollecitata con nota prot 143287 del 12.12.2011, la Provincia di

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  • Determinazione n. 2062 del 25 maggio 2015

    Città Metropolitana di Genova

    PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

    DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI

    SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE

    Protocollo Generale N. 0038707 / 2015

    Atto N. 2062

    OGGETTO: Colorificio Cristoforo Tixe d’Arenzano Srl. Via Pian Masino, 29 - Arenzano (GE).

    Autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi della parte V^ del D.lgs. 152 del

    03.04.2006 e ss.mm.ii.

    In data 22/05/2015 il/la sottoscritto/a BRESCIANINI CECILIA ha adottato il provvedimento

    Dirigenziale di seguito riportato.

    Vista la Legge 7 aprile 2014 n. 56 e succ. modif. recante “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”;

    Visti l’Art. 107, commi 1, 2 e 3 del T.U. “Leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”, approvato con D.Lgs. n. 267 del 18-08-2000 e l’art. 34 dello Statuto della Città metropolitana di Genova;

    Visto altresì l’Art. 4, comma 2 del D.Lgs 165/01; Richiamato il vigente Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei Servizi; Visti la Legge Regionale 21.06.1999, n. 18, recante “Adeguamento delle discipline e conferimento delle funzioni agli enti locali in materia di ambiente, difesa del suolo ed energia”; il D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e ss.mm. ii.; il d.P.R. 59/2013; il d.lgs. 46/2014; Premesso che l’attività svolta dal Colorificio Cristoforo Tixe d’Arenzano Srl nello stabilimento di via Pian Masino, 29 – Arenzano (GE), è autorizzata alle emissioni in atmosfera con:

    D.G.R. n° 1570 del 25.03.1994, rilasciata ai sensi dell’art. 7 del DPR 203/1988 per inizio attività colorificio;

    Provvedimento Dirigenziale della Provincia di Genova n° 445/70796 del 24.10.2000, rilasciato ai sensi dell’art. 7 del d.P.R. 203/88 per l’installazione di una nuova cabina di verniciatura.

    In data 10.05.2011 prot 0057033, è pervenuta da parte della Ditta istanza di rinnovo dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi della parte quinta del D.lgs. 152/06; In data 18.05.2011 prot 61134 la Provincia di Genova ha comunicato l’avvio del procedimento autorizzativo in ordine all’istanza inoltrata dalla Ditta; Con nota prot. 112601 del 27.09.2011, sollecitata con nota prot 143287 del 12.12.2011, la Provincia di

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    Genova ha chiesto all’Azienda, a seguito di esame della documentazione tecnica da cui è emerso l’apporto di modifiche sostanziali al ciclo produttivo, di inviare: a) Un progetto di convogliamento all’esterno dell’ambiente di lavoro delle emissioni diffuse; b) Un progetto per un nuovo impianto di depurazione da asservire all’emissione E1 volto a garantire il

    rispetto dei limiti individuati con DGR 1570/1994. Con nota pervenuta il 23.12.2011 prot 151105, la Cristoforo Tixe Srl ha riscontrato le succitate lettere precisando che l’emissione E1 rispetta i limiti individuati con DGR 1570/1994 e che quindi l’Azienda non ravvede la necessità di installare un nuovo impianto di depurazione; La Ditta ribadisce altresì di non aver apportato modifiche sostanziali al ciclo produttivo e richiama in ultimo il disposto dell’art 271 comma 2 del D.lgs. 152/2006, per quanto attiene agli stabilimenti anteriori al 2006; In data 14.02.2012, prot 0019496, la Provincia di Genova ha convocato un incontro da svolgersi con i Rappresentanti dell’Azienda il giorno 24.02.2012; In data 30.04.2012 la Provincia, con nota prot 55183, ha trasmesso all’Azienda copia del verbale della riunione del 24.02.2012, nel corso della quale era stato richiesto di produrre una dettagliata relazione tecnica contenente almeno le seguenti informazioni: a) Periodo in cui sono state effettuate le modifiche impiantistiche, allegando idonea documentazione e

    valutazioni tecniche che attestino che anche a seguito di detti interventi l’impianto rispetta i limiti in emissione fissati con DGR 1570/1994;

    b) Valutazioni in merito alla convogliabilità tecnica delle emissioni diffuse;

    c) Verifica analitica a monte e a valle dei carboni attivi presenti nel sistema di depurazione asservito all’emissione E1 per la determinazione dell’efficienza di abbattimento degli stessi e del rispetto dei limiti di cui al punto 5 della già citata DGR.

    In data 08.05.2012, prot 58197, la Ditta ha trasmesso una relazione tecnica con cui ribadisce che non sono state eseguite modifiche impiantistiche in quanto la nuova riempitrice viene usata solo di riserva che le emissioni diffuse non sono tecnicamente convogliabili, e che l’efficienza di abbattimento delle SOV del sistema di depurazione asservito all’emissione E1 è superiore all’80%; . In data 26.10.2012, con nota prot 148263, la ASL 3 Genovese S.C. Igiene e Sanità Pubblica, alla luce del sopralluogo eseguito presso lo stabilimento in data 07.09.2012 chiede alla Ditta l’esecuzione e la trasmissione - nel più breve tempo tecnicamente possibile - di un analisi chimica dell’ambiente di lavoro, al fine di valutare la tipologia ed i quantitativi delle emissioni prodotte dalla linea di confezionamento; la suddetta S.C. della ASL ribadisce che le concentrazioni di tali emissioni devono in ogni caso essere tassativamente contenute secondo i limiti previsti dalla DGR 1570/1994; In data 17.01.2013 la ASL 3 Genovese comunica alla Provincia di Genova, alla Ditta ed al Comune di Arenzano, che al fine di rilasciare parere di competenza necessita di acquisire copia della valutazione del rischio chimico eseguita nell’ambiente di lavoro, nonché risultanze dell’analisi relativa alla qualità dell’aria all’interno del sito lavorativo; In data 06.03.2013 prot 26785/13 viene trasmessa comunicazione circa le analisi relative alla qualità dell’aria all’interno del sito lavorativo. Secondo tali verifiche la maggior parte delle SOV sono costituite da xileni monomeri con soglie TLV-TWA significativamente superiori a quelle determinate analiticamente; . In data 08.04.2013 la ASL 3 Genovese S.C. Igiene e Sanità Pubblica, valutata la documentazione acquisita e le integrazioni pervenute, con nota prot. 49460 ha espresso arere igienico sanitario favorevole sull’istanza relativa al rinnovo dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera formulata dalla Cristoforo Tixe d’Arenzano Srl; Atteso che Dalla documentazione in possesso della Città Metropolitana di Genova, risulta quanto segue: Lo stabilimento della Ditta “Cristoforo Tixe d’Arenzano S.r.l.” è sito in Comune di Arenzano, via Pian Masino

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    n°29, in un edificio ad uso esclusivamente produttivo. Nell’azienda sono impiegati n°5 addetti alla produzione e n°2 con funzioni tecnico-amministrative.

    Colorificio

    Con d.G.R. 1570 del 25.03.1994 erano state autorizzate le emissioni della TIXE derivanti dalla produzione di vernici a solvente con impiego di resine solide (contenenti circa 1888 Kg di solventi) , solventi per la loro dissoluzione (consumo stimato annuo di 34290 Kg di solventi suddivisi tra ragia minerale, nafta da petrolio, xilolo, toluolo e cicloesanone).

    Dall’esame delle comunicazioni annuali inviate a partire da tale data emerge che i quantitativi di materie prime impiegate nel ciclo produttivo sono decisamente aumentati a partire da tale data ed attualmente corrispondono a:

    Pigmenti e cariche

    anno di riferimento Quantitativi pigmenti e cariche (Kg)

    2004 24083

    2005 36358

    2006 29469

    2007 33925

    2008 35245

    2009 42105

    2010 48686

    2011 53533

    2012 56864

    2013 62114

    2014 61533

    Resine ed additivi

    anno di riferimento Quantitativi resine ed additivi(Kg)

    2004 27838

    2005 33656

    2006 34453

    2007 37735

    2008 39438

    2009 39438

    2010 41990

    2011 60856

    2012 87671

    2013 98237

    2014 64856

    Solventi

    anno di riferimento Quantitativi solventi (Kg)

    2004 40790

    2005 43823

    2006 39240

    2007 41770

    2008 40775

    2009 47775

    2010 47285

    2011 57615

    2012 77543

    2013 53478

    2014 63915

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    I quantitativi di prodotti vernicianti (sommatoria di vernici, diluenti ed eventuali catalizzatori) impiegati nella cabina di verniciatura aperta originante l’emissione E2 sono inferiore ai 250 Kg/anno.

    Il ciclo produttivo per la formulazione di pitture e vernici può essere così schematizzato:

    1. Acquisizione materie prime 2. Immagazzinamento materie prime 3. Eventuale macinazione 4. Pesatura dei costituenti il formulato 5. Carico del dispersore 6. Eventuale carico del submill per produzione pasta concentrata da inserire in dispersore. Il submill è

    un mulino ad immersione che lavora a tenuta e quindi non origina emissioni di solvente. 7. Immagazzinamento materie prime 8. Dispersione 9. Prodotto finito 10. Filtrazione 11. Confezionamento 12. Immagazzinamento e spedizione .

    Prodotti all’acqua La produzione annuale di 25.000 kg è così suddivisa: - vernici a pigmento metallico 7500 kg - smalti ad acqua 11.000 kg - pitture varie all’acqua 6500 kg Per la produzione viene impiegato come legante una dispersione di copolimero stirene-acrilato. Le materie prime utilizzate per la formulazione dei prodotti all’acqua sono le seguenti: - Pigmenti metallici 1400 kg - Pigmenti colorati 181 kg - Resine stirene-acrilato 10.000 kg - Coalescenti 850 kg - Ossido di ferro 550 kg - Additivo siliconico 550 kg - Silice 270 kg - Additivo bagnante 300 kg - Additivo inspessente 300 kg La principale materia prima per i prodotti all’acqua è costituito da una dispersione acquosa di butilacrilato e stirene. Tali dispersioni sono comunemente utilizzate per la produzione di pitture murali poiché il legante è economico e si possono ottenere pitture idrorepellenti chimicamente resistenti e facilmente lavabili. Al pigmento metallico (costituito da biossido di titanio) può essere aggiunto ossido di ferro giallo per conferire il color “crema” al prodotto finale. La produzione viene eseguita nei dissolutori già descritti semplicemente caricando prima l’acqua poi la resina ed infine aggiungendo sotto agitazione gli altri componenti. Il prodotto finito viene poi filtrato e confezionato. Prodotti a solvente. La produzione annuale , pari a circa 100.000 kg, è così suddivisa: - Vernici a pigmento metallico 74.000 kg - Smalti 3.000 kg - Stucco 8.000 kg - Prodotti vari a solvente 13.000 kg Le materie prime utilizzate nella produzione sono le seguenti:

  • Determinazione n. 2062 del 25 maggio 2015

    - Pigmenti metallici 13.000 kg - Alluminio in pasta 1900 kg - Alluminio in polvere 15000 kg - Resine idrocarboniche 36000 kg - Biossido di titanio 1500 kg - Pigmenti colorati 800 kg - Xilene 30.000 kg - Toluene 1000 kg - Solvente nafta 8000 kg - Regia minerale 3000 kg - Essiccativi 150 kg - Antipelle 100 kg - Bitume 2300 kg - Carbonato di calcio 6000 kg - Grafite 500 kg - Cariche inerti 500 kg - Zinco in polvere 650 kg - Resina epossidica 4500 kg - Resina idrocarbonica in ragia 8500 kg - Resine acriliche 200 kg - Acetone 400 kg - Acetato di butile 300 kg - Alcool etilico 150 kg - Cicloesano 700 kg - metiletilchetone 500 Kg

    Emissioni Le emissioni derivanti dalle operazioni di formulazione delle pitture sono rappresentate sia da emissioni diffuse che da emissioni convogliate. Emissioni diffuse L’apertura dei contenitori delle materie prime, la movimentazione delle materie prime, il travaso, il carico dei dissolutori, la pulizia delle apparecchiature, il trasporto dei formulati per il confezionamento e comunque in genere il maneggio di materiale polverulento e solventi sono operazioni che possono originare emissioni diffuse. Al fine di assicurare la protezione e sicurezza degli ambienti di lavoro è intenzione dell’Azienda installare nel locale di produzione un estrattore in modo da assicurare un’adeguata ventilazione e ricambi aria per la protezione degli ambienti. Lo stesso verrà applicato per il reparto confezionamento. Emissioni convogliate Le emissioni convogliate sono rappresentate dalle emissioni che originano dai dissolutori nel processo di dispersione dei componenti che costituiscono il formulato. Tali dissolutori vengono utilizzati sia per i prodotti ad acqua che per i prodotti a solvente nell’arco delle otto ore lavorative. Il mulino ad immersione (submill) invece non origina emissioni perché lavora a chiusura. Il sistema di captazione e depurazione del reparto colorificio è costituito da un impianto di aspirazione costituito da un condotto principale a cui sono raccordate 5 discese aspiranti per il convogliamento delle emissioni derivanti dai dissolutori del reparto produzione e da1 sistema di depurazione fumi avente le seguenti caratteristiche : filtro per il particolato (a monte emissione E1)

    Velocità di filtrazione (m/sec) 0,03

  • Determinazione n. 2062 del 25 maggio 2015

    Tipo di tessuto Fibra sintetica

    Metodo di pulizia Sbattimento manuale

    Perdita di carico (mm H20) 200

    Superficie filtrante (M2) 0,72

    Sostituzione Annuale

    Efficienza filtri 98%

    Filtro a carboni attivi (a valle filtro per il particolato ed a monte emissione E1)

    Peso carboni attivi (Kg) 15

    Superficie totale (m2) 1,2

    Velocità di attraversamento (m/s) 0,5

    Tempo di contatto (s) 0,9

    Densità carbone (Kg/m3) 500 (±5 %)

    Volume carbone attivo (m3) 0,03

    Efficienza 80%

    Stima delle concentrazioni di inquinanti all’emissione E1

    Le emissioni tecnicamente convogliabili sono rappresentate dalle emissioni che originano dai dissolutori nel processo di dispersione dei componenti che costituiscono il formulato, dissolutori (costituiti da 3 baie , un impastatrice ed un mulino) impiegati sia per i prodotti all’acqua che a solvente nell’arco delle 8 ore lavorative che vengono mantenuti in aspirazione per tutto il periodo di lavoro, cioè dal momento del carico delle materie prime sino al completamento della dispersione ;

    La stima delle emissioni è stata eseguita dall’Azienda con un impiego di 15 tonnellate /anno di pigmenti, una produzione di pitture a solvente di 100 t/anno ed una quantità di pigmenti sottoposti a macinazione pari a 2500 Kg/anno, ottenendo i seguenti valori minimi e massimi di emissione (a monte emissione E1):

    Inquinante Flusso di massa (g/h) Concentrazione (mg/m3)

    polveri 38÷75 38÷75

    SOV 250 ÷500 250 ÷500

    Apparecchiature impiegate

    Presso lo stabilimento sono impiegati i seguenti macchinari:

    - N° 3 dissolutori;

    - 1 mulino

    - 1 impastatrice;

    - 2 compressori;

    - 2 riempitrici – dosatrice automatica,

    - 2 riempitrici – dosatrice automatica;

    - 2 agitatori per baie;

    - 2 impianti per termoretraibili.(confezionamento)

    Impianto di verniciatura originante emissione E2

    E’ presente presso lo stabilimento una piccola cabina di verniciatura di tipo aperto originante l’emissione E2 impiegata per la verniciatura a spruzzo di manufatti (coperchi) di ridottissime dimensioni con l’impiego di una quantità di prodotto verniciante pronto all’uso inferiore ai 250 Kg.

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    Per la verniciatura vengono impiegati prodotti vernicianti non contenenti solventi organici clorurati né sostanze di cui alla tabella A1 e tabella A2 classi I e II tabella D di cui all’allegato 1 parte V del D.lgs. 152/06.

    La cabina è dotata di sistema di contenimento del particolato solido, le cui caratteristiche sono riportate nella successiva tabella.

    Velocità di filtrazione 0,01 m/sec

    Tipo di tessuto Fibra sintetica più cartone ondulato

    Metodo di pulizia Sostituzione programmata

    Perdita di carico 200 mm H2O

    Superficie filtrante 30 m2

    Efficienza filtri >98%

    Sostituzione 300 ore

    Preso atto che: con DGR 1570 del 25.03.1994 erano state autorizzate le emissioni della Cristoforo TIXE derivanti dalla produzione di vernici a solvente con impiego di resine solide (contenenti circa 1888 Kg di solventi) e solventi per la loro dissoluzione (consumo stimato annuo di 34290 Kg di solventi suddivisi tra ragia minerale, nafta da petrolio, xilolo, toluolo e cicloesanone);

    l’impiego annuo di solventi (così come altre di materie prime anche a carattere polverulento) presso lo stabilimento di Arenzano per la produzione di pitture e vernici è in continuo incremento rispetto a quanto autorizzato con DGR 1570/1994; Allo stato attuale l’attività della Ditta non rientra in quelle previste dall’allegato III alla parte V del Dlgs. 152/06 e in particolare al punto 6 del già citato allegato: “fabbricazione di miscele per rivestimenti, vernici, inchiostri e adesivi con una soglia di consumo di solvente superiore a 100 tonnellate/anno” Preso altresì atto: Di quanto indicato nell’art 270 comma 1 del Dlgs 152/06 e ss.mm.ii. che così recita: ”in sede di autorizzazione, l’autorità competente verifica se le emissioni diffuse di ciascun impianto e di ciascuna attività sono tecnicamente convogliabili sulla base delle migliori tecniche disponibili e sulla base delle pertinenti prescrizioni dell’allegato I alla parte V del presente decreto e, in tal caso, ne dispone la captazione ed il convogliamento”; Di quanto indicato nelle parti I e II dell’allegato V alla parte V del Dlgs 152/06 e ss.mm.ii. per quanto concerne rispettivamente le emissioni di polveri provenienti da attività di produzione, manipolazione, trasporto, carico, scarico e stoccaggio di materiali polverulenti (parte I) e le emissioni in forma di gas o vapore derivanti dalla lavorazione, trasporto travaso e stoccaggio di sostanze organiche liquide (parte II); Che, dalla lettura di quanto riportato nella relazione tecnica data 20.04.2011 allegata all’istanza di rinnovo dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera, emerge che le materie prime a carattere polverulento nel processo di produzione di pitture e vernici sono essenzialmente costituite da pigmenti e cariche; Del fatto che nella relazione sopra indicata si precisa che le fasi di apertura dei contenitori delle materie prime, la movimentazione delle materie prime, il travaso, il carico dei dissolutori, la pulizia delle apparecchiature, il trasporto dei formulati per il confezionamento e comunque in genere il maneggio di materiale polverulento e solventi sono operazioni che possono originare emissioni diffuse e che a tale proposito, al fine di assicurare la protezione e sicurezza degli ambienti di lavoro, è intenzione dell’azienda installare nel locale di produzione e nel reparto confezionamento un estrattore in modo da assicurare un’adeguata ventilazione e ricambi aria per la protezione degli ambienti; Ciò in quanto, come riportato nella relazione, non potrebbe essere prevista la captazione ed il convogliamento delle emissioni diffuse come indicato dalla parte I dell’allegato V alla parte V del D.lgs 152/06, trattandosi di stabilimento anteriore al 2006;

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    Che per quanto concerne invece il rispetto della parte II allegato V alla parte V del Dlgs 152/06 la Ditta ritiene che le emissioni diffuse di sostanze organiche volatili non siano tecnicamente convogliabili sulla base delle migliori tecniche disponibili e che comunque sia le pompe che le valvole sono a tenuta e comunque non sono attraversate da miscele contenente sostanze di cui all’allegato I parte II tabella A1 classe I; Degli esiti delle analisi di parte effettuate in data 05.03.2013 (a seguito di richiesta della competente Asl 3 Genovese) su campioni prelevati presso lo stabilimento di Arenzano il giorno 18.02.2013 relativamente alla qualità dell’aria all’interno del sito lavorativo che hanno evidenziato la presenza in ambiente di lavoro di sostanze organiche volatili in concentrazione pari a :

    - Linea confezionamento : 85 mg/mc; - Produzione vernici: 120 mg/mc. -

    Del parere igienico sanitario favorevole sull’istanza relativa al rinnovo dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera della Ditta Cristoforo Tixe d’Arenzano Srl rilasciato in data 08.04.2013 con nota prot 49460 dal Dipartimento di Prevenzione Struttura Complessa Igiene e Sanità Pubblica della ASL 3 Genovese, vincolato peraltro al fatto che le concentrazioni delle emissioni siano in ogni caso tassativamente contenute secondo i limiti previsti dalla DGR 1570/1994; Ritenuto alla luce delle considerazioni sopra espresse, di fissare nell’ambito del presente provvedimento di autorizzazione prescrizioni gestionali che, in linea con quanto indicato nelle parti I e II dell’allegato V alla parte V del D.lgs 152/06, possano dar luogo ad un minimo contenimento delle emissioni a carattere polverulento o di sostanze organiche volatili senza comportare per l’Azienda costi di adeguamento impiantistico, demandando alla competente struttura complessa PSAL della ASL 3 Genovese la valutazione e l’eventuale richiesta di captazione all’esterno dell’ambiente di lavoro delle emissioni a carattere polverulento o di sostanze organiche volatili; di confermare, i limiti per l’emissione E1 derivante dalle fasi di produzione vernice e confezionamento zona baie già individuati dalla DGR 1570/1994; di considerare favorevole sotto il profilo urbanistico il parere del Comune di Arenzano, stante il fatto che ad oggi non è pervenuta dal suddetto Ente alcuna comunicazione in merito; di prevedere che la Ditta effettui analisi biennali all’ emissione E1, e che gli esiti delle stesse siano mantenute presso lo stabilimento di Arenzano per almeno 5 anni dalla data della loro effettuazione a disposizione degli enti di controllo. Ciò sia alla luce del fatto che i quantitativi di materie prime e di solventi sono decisamente incrementati rispetto a quelli indicati in sede di DGR 1570/1994, che di quanto disposto dal DPR 59/2013 per analoghi impianti; di prevedere che per le finalità sopra indicate la Ditta, con periodicità annuale, rediga una dichiarazione dei consumi di solvente utilizzati (comprensivi di quelli impiegati per la pulizia delle apparecchiatura come individuato all’art 275 comma 2 del D.lgs 152/06) al fine di dimostrare di non rientrare nel campo di applicazione di cui all’allegato III alla parte V dlgs 152/06 ed in particolar modo alla parte II punto 6 del già citato allegato III; di prevedere che la dichiarazione di cui sopra sia mantenuta presso lo stabilimento per almeno 5 anni a disposizione degli enti di controllo; di prevedere, sempre per le motivazioni legate all’incremento dei consumi annui di solventi (attualmente mediamente 50.000 – 60.000 Kg anno per i soli solventi) rispetto a quanto a suo tempo dichiarato (36178 Kg annui, di cui 34290 Kg di solventi come tali più 1888 Kg di solventi contenuti nelle resine) la modifica della frequenza di sostituzione dei carboni attivi e dei filtri presenti in E1 a suo tempo indicata nel PD 1570/1994;

    ciò tenuto anche conto del fatto che a suo tempo il quantitativo annuo di SOV perse per evaporazione era stimato in 91 Kg/anno (pari a circa lo 0,28% dei solventi totali impiegati), mentre detto valore (alla luce dei dati annuali di consumi di solventi degli ultimi anni che passano da un minimo di 39240 Kg nel 2006 a un

  • Determinazione n. 2062 del 25 maggio 2015

    massimo di 77543 Kg nel 2012 con una media quindi di circa 50.000 Kg annui di solventi) sale a circa 140 Kg/anno, calcolo quest’ultimo che peraltro appare anche sottostimato alla luce di quanto dichiarato dal consulente della Ditta nella relazione dell’aprile 2011 dove indica nel 1-2% il fattore di emissione delle SOV;

    che i 14 kg di carboni attivi presenti nel sistema di depurazione asservito all’emissione E1 debbano essere sostituiti una volta al mese mentre i filtri per le polveri debbano essere manutenzionati con frequenza annuale e sostituiti ogni 2 anni;

    di prevedere l’adozione di un registro, preventivamente vistato dalla Provincia di Genova, per l’annotazione delle operazioni di manutenzione ordinaria/straordinaria agli impianti di abbattimento asserviti alle emissioni E1 ed E2; di inserire nella parte dispositiva quanto indicato dall’Azienda nella nota pervenuta alla Provincia di Genova in data 11.03.2011 prot 30521 circa le modalità di verniciatura ed essiccazione; Rilevato che l’entrata in vigore del D. Lgs. 152/06 ha modificato quanto precedentemente disposto dalla normativa di settore prevedendo, in particolare, che le autorizzazioni alle emissioni siano soggette a scadenza e non più rilasciate a tempo indeterminato; salva diversa disposizione e fermo restando quanto disposto dal DPR 59/2013, la presente autorizzazione avrà validità 15 anni a decorrere dalla data di emanazione del presente provvedimento di autorizzazione. La stessa dovrà essere pertanto rinnovata con i tempi e le modalità previste dal titolo I parte V al D.lgs 152/06. dalla data di emanazione del presente provvedimento di autorizzazione decadranno le precedenti autorizzazioni rilasciate con DGR n° 1570 del 25.03.1994 ai sensi art 7 DPR 203/1988 per inizio attività colorificio e con PD n° 445 del 24.10.2000 sempre ai sensi art 7 DPR 203/88 per installazione nuova cabina di verniciatura. Dato atto che la Prefettura di Genova ha rilasciato comunicazione antimafia prot. 2788/2015 in data 25.03.2015, ai sensi dell’art. 87 del D. lgs 159/2011 così come emendato dal Decreto Legislativo n. 218/2012;

    dell’avvenuta verifica dell’insussistenza di situazioni anche potenziali di conflitto di interesse da parte del responsabile di procedimento rispetto al procedimento assumendo;

    D I S P O N E

    per quanto in premesse specificato di:

    - Autorizzare alle emissioni in atmosfera, a decorrere dalla data di adozione del presente provvedimento, ai sensi dell’articolo 269, comma 7 del D.Lgs. 152/06, lo stabilimento della Cristoforo Tixe d’Arenzano Srl, sito in Via Pian Masino, 29 - Arenzano (GE), nell’osservanza delle seguenti prescrizioni:

    1) Le emissioni dello stabilimento denominate E1 ed E2 dovranno rispettare i seguenti limiti (espressi a

    0°C e 1013 hPa):

    Emissione Tasso di utilizzo massimo

    Portata (m3/h) Parametro Limite in concentrazione (mg/m3)

    E1 (produzione vernici e confezionamento zona baie – aspirazione “a cintura” sulla bocca della

    8 h/g x 5 gg/settimana X 48 settimane /anno

    1000 SOV tabella D classe II (2 etossietanolo e cellosolve)

    5

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    baia) SOV tabella D classe III (cicloesanone, isobutanolo, n butanolo)

    20

    SOV tabella D classe IV (toluene, xilene)

    140

    SOV tabella D classe V (acetone, cicloesano)

    60

    Polveri 3

    Sost. Tab B classe III (rame)

    1

    E2 (verniciatura dei coperchi dei barattoli utilizzati per il confezionamento di prodotti vernicianti prodotti presso la Tixe)

    2 giorni/settimana 2000 Polveri 3

    2) Ogni due anni (periodo 01.01- 31.12) l’emissione E1 dovrà essere sottoposta a verifiche analitiche per

    la determinazione dei parametri individuati nella seguente tabella:

    Emissione Parametri da ricercare

    E1 (produzione vernici e confezionamento zona baie – aspirazione “a cintura” sulla bocca della baia )

    Polveri Sost Tab B classe III (rame)

    SOV tabella D classi II , III, IV e V

    3) L’accertamento delle caratteristiche delle emissioni di cui al precedente punto 2) dovrà avvenire

    mediante rilevamento analitico sperimentale da effettuarsi secondo le seguenti metodologie:

    Manuale Unichim 158/1998 Misure alle emissioni. strategie di campionamento e criteri di valutazione

    Norma UNI EN ISO 10169:2001͋ Emissione da sorgente fissa. Determinazione della velocità e della portata

    Norma UNI EN 15259:2008͋ Emissione da sorgente fissa. Requisiti delle sezioni e dei siti di misurazione e dell’obiettivo, del piano e del rapporto di misurazione

    Norma UNI EN 13284-1:2003 Emissione da sorgente fissa. Metodo manuale determinazione gravimetrica polveri totali

    Manuale U.N. I.CHIM. n. 723/1986 Emissioni da sorgente fissa. Determinazione dell'emissione totale di metalli.

    Norma UNI EN 13649:2002 Determinazione della concentrazione in massa di singoli composti organici in forma gassosa. Metodo mediante carboni attivi e desorbimento con solvente

    4) L’utilizzo di metodi alternativi a quelli indicati nel precedente punto 3) per l’esecuzione di campionamenti

    ed analisi dovrà essere preventivamente concordato con la Città Metropolitana di Genova prima dello svolgimento di qualunque attività di controllo.

    5) Le risultanze delle determinazioni analitiche dovranno essere conservate per almeno 5 anni presso lo

    stabilimento di Arenzano, in Via Pian Masino 29, a disposizione per eventuali controlli da parte degli enti di controllo. Alle stesse dovranno essere sempre allegati i cromatogrammi relativi alle verifiche analitiche effettuate. Le prime analisi dovranno essere eseguite nel periodo 01 gennaio 2016 – 31 dicembre 2016.

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    6) Lo stoccaggio delle materie prime, dei prodotti finiti e degli intermedi utilizzati nell’attività di produzione di pitture e vernici deve essere effettuato in condizioni di sicurezza ed in modo da limitare le emissioni polverulente o di SOV. Stessa condizione anche per le stoccaggio delle vernici, dei diluenti e dei catalizzatori da impiegarsi nella fase di verniciatura dei coperchi dei barattoli. In particolare le materie prime, gli intermedi ed i prodotti finiti a carattere polverulento o che possono rilasciare in atmosfera sostanze organiche volatili devono essere stoccati in contenitori chiusi.

    7) Le 2 riempitrici utilizzate per il confezionamento dei prodotti del colorificio non potranno mai essere

    impiegate contemporaneamente ma solo alternativamente una all’altra.

    8) La Ditta non potrà consumare più di 100 tonnellate/anno di solventi per l’attività di fabbricazione di miscele per rivestimenti e vernici. A tale proposito la Ditta dovrà redigere annualmente (periodo di riferimento 01.01.- 31.12 di ogni anno) una dichiarazione inerente i consumi di solvente utilizzati (comprensivi di quelli impiegati per la pulizia delle apparecchiatura come individuato all’art. 275 comma 2 del D.lgs. 152/06) per l’attività di fabbricazione di miscele per rivestimenti e vernici, al fine di dimostrare di non rientrare nel campo di applicazione di cui all’allegato III alla parte V del D.lgs. 152/06 ed in particolar modo alla parte II punto 6 del già citato allegato III. La dichiarazione di cui sopra (da compilarsi sempre entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello di riferimento) dovrà essere tenuta presso lo stabilimento di Arenzano, Via Pian Masino 29 per almeno 5 anni e messa a disposizione per eventuali controlli da parte degli enti preposti. La prima dichiarazione inerente il periodo 1 gennaio 2016 – 31 dicembre 2016 dovrà essere compilata entro il 31 marzo 2017.

    9) I macchinari utilizzati nell’attività di colorificio, costituiti da 3 dissolutori, 1 impastatrice, 2 baie con relativi

    agitatori ed 1 mulino , devono essere sempre mantenuti sotto aspirazione (costituita da un condotto principale a cui sono raccordate 5 discese aspiranti) collettata all’impianto di depurazione originante l’emissione E1 per tutto il periodo di lavoro ovvero dal momento del carico delle materie prime sino al completamento della dispersione o della macinazione, nel caso del mulino. Il mulino ad immersione denominato “submill” utilizzato sia per la preparazione di paste concentrate che per ottenere prodotti finiti di grande qualità può operare in assenza di aspirazione per la sola fase di dispersione, in quanto lavora a tenuta.

    10) Per il trasporto di materiali polverulenti devono essere utilizzati dispositivi chiusi. 11) Per il trasporto delle sostanze liquide deve essere sempre garantito:

    a) impiego di pompe e valvole a tenuta;

    b) utilizzo di raccordi a flangia che garantiscono un buon livello di tenuta; inoltre non possono essere trasportate miscele contenenti sostanze di cui all’allegato I parte II tabella A1 classe I del D.lgs. 152/2006.

    12) I 14 Kg di carboni attivi presenti nel sistema di depurazione asservito all’emissione E1 devono essere

    sostituiti una volta al mese mentre i filtri per le polveri devono essere manutenzionati con frequenza annuale e sostituiti ogni 2 anni.

    13) Per la verniciatura di coperchi mediante l’impiego della cabina di verniciatura originante l’emissione E2

    non possono essere impiegati prodotti vernicianti contenenti solventi organici clorurati o sostanze di cui alla tabella A1 e tabella A2 classi I e II tabella D di cui all’allegato 1 parte V del Dlgs 152/06.

    14) Non possono essere impiegati annualmente (anno solare: 01.01- 31.12) nella cabina originante l’emissione E2 più di 250 Kg di prodotti vernicianti (comprensivi di diluenti ed eventuali catalizzatori).

    15) Tutte le operazioni di verniciatura ed essiccazione di coperchi di barattoli devono essere eseguite con l’apposita cabina con l’impianto di captazione ed abbattimento originante E2 tenuto regolarmente in funzione. I pezzi verniciati devono essere lasciati in cabina alla presenza del sistema di aspirazione e depurazione, tenuto regolarmente in funzione fino a oltre la fase cosiddetta di “oltre il fuori polvere”. La fase di essiccazione deve avvenire a temperatura ambiente.

    16) La Ditta deve provvedere alla sostituzione dei filtri per il particolato solido (materassino paint stop più

    filtro in cartone ondulato) quando necessario e comunque almeno ogni 300 ore di funzionamento della cabina di verniciatura.

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    17) la Ditta dovrà dotarsi di apposito registro, preventivamente vistato dalla Città Metropolitana di Genova,

    sul quale annotare gli eventuali disservizi e gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria agli impianti di contenimento originanti le emissioni E1 ed E2, con indicazione della data e del tipo di intervento effettuato. Sul registro di cui sopra dovranno essere annotati - entro il 31 marzo di ogni anno - i quantitativi di prodotti vernicianti (comprensivi di diluenti ed eventuali catalizzatori) impiegati nella cabina di verniciatura originante E2). La prima dichiarazione, che dovrà essere trascritta sul registro entro il 31 marzo 2016, dovrà comprendere i quantitativi di prodotti vernicianti utilizzati tra la data di adozione del presente provvedimento ed il 31.12.2015.

    18) Il registro di cui al precedente punto 17) dovrà essere sempre conservato presso lo stabilimento di

    Arenzano, Via Pian Masino, 29, a disposizione di eventuali verifiche da parte degli enti competenti. Lo stesso, una volta esaurito, dovrà essere comunque tenuto presso il sito di cui sopra per un tempo di almeno 3 anni dalla data dell’ultima registrazione.

    19) La Ditta non potrà procedere all’installazione di condotti di by pass dei filtri presenti nei sistemi di

    depurazione originanti le emissioni E1 ed E2.

    DISPONE

    di trasmettere copia conforme del presente provvedimento: alla Cristoforo Tixe d’Arenzano Srl, via Pian Masino, 29 - Arenzano (GE);

    di trasmettere copia del presente provvedimento: all’A.R.P.A.L. Dipartimento Provinciale di Genova; alla ASL 3 Genovese Dipartimento di Prevenzione - U.O. Igiene e Sanità Pubblica; alla ASL 3 Genovese Dipartimento di Prevenzione - U.O. PSAL al Comune di Arenzano. - Contro il presente Provvedimento può essere proposto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale

    entro 60 giorni dal ricevimento del provvedimento medesimo oppure al Capo dello Stato entro 120 giorni.

    IL DIRIGENTE (Dott.ssa Cecilia Brescianini)

  • Determinazione n. 2062 del 25 maggio 2015

    Attestazione di esecutività

    La determinazione dirigenziale è diventata esecutiva, ai sensi dell’art. 151, comma 4, del TUEL

    d.Lgs 267/2000 o dell’art. 77, comma 4, del Regolamento Provinciale sull’ordinamento degli uffici

    e dei servizi, dal 22 maggio 2015

    f.to Il Segretario Generale o suo delegato

    Genova, li 22 maggio 2015

    Certificato di pubblicazione

    La determinazione dirigenziale è pubblicata all’Albo Pretorio On Line della Città Metropolitana di

    Genova dal 25 maggio 2015 al 09 giugno 2015