di origine vegetale ed il controllo dei prodotti fitosanitari · nell’azienda agricola (1) Gli...

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Alimenti di origine vegetale ed il controllo dei residui dei prodotti fitosanitari Dr Marco Morelli Dr Marco Morelli Arpa Emilia Romagna Arpa Emilia Romagna Milano, 18 aprile 2012 Milano, 18 aprile 2012

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Alimenti di origine vegetale ed il controllo dei residui dei prodotti fitosanitari

Dr Marco MorelliDr Marco MorelliArpa Emilia RomagnaArpa Emilia RomagnaMilano, 18 aprile 2012Milano, 18 aprile 2012

EurobarometroEurobarometro

Il sondaggiosondaggio è stato realizzato dal 9 al 30 giugno 20109 al 30 giugno 2010su un campione rappresentativo di 27.000 persone27.000 persone, dai 15 anni di et15 anni di etàà in suin su, in tutti i 27 SM27 SMtramite interviste frontaliinterviste frontalicon i consumatori nella loro lingua madreconsumatori nella loro lingua madre

http://www.efsa.europa.eu/http://www.efsa.europa.eu/itit//riskcommunicationriskcommunication//riskperception.htmriskperception.htm

Fonte: EUROBAROMETRO SPECIALE 354, Rischi associati agli alimenti,RIEPILOGO, Periodo di ricerca: giugno 2010, Pubblicazione: novembre 2010, Sondaggio commissionato dall’“Autorità europea per la sicurezza alimentare”.

Fonte: buongiornoslovacchia.sk

Fonte: http://www.efsa.europa.eu/en/riskperception/docs/riskperceptionreport_it.pdf

report commissionato da EFSA e la Commissione Europea per la Salute e la Direzione Generale per la Tutela del

Consumatore (DG SANCO)

Fonte: EUROBAROMETRO SPECIALE 354, Rischi associati agli alimenti,RIEPILOGO, Periodo di ricerca: giugno 2010, Pubblicazione: novembre 2010, Sondaggio commissionato dall’“Autorità europea per la sicurezza alimentare”.

EurobarometroEurobarometro

Condizione necessariaCondizione necessaria

… gli alimenti devono essere sicuri e sani……… gli alimenti devono gli alimenti devono essere sicuri e essere sicuri e sanisani……

Fonte: Fonte: Reg.Reg. (CE) N. 882/2004(CE) N. 882/2004 del 29 aprile 2004 relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali:considerando 1considerando 1

Fonte: http://www.associazionecamelot.org/wp-content/uploads/2011/03/cesto-verdura.jpg

Fonte: http://spazioinwind.libero.it/claudioitaliano/alimenti4_frutta.gif

Fonte: http://www.genova-pasta.com/images/frutta%20secca.jpg

Il perchIl perchéé dei dei provvedimentiprovvedimenti……??• … per migliorare la sicurezza alimentaremigliorare la sicurezza alimentare …

– in risposta soprattutto al panico creatosi negli anni 90 intorno:

• alla sindromesindrome cosiddetta della “mucca pazzamucca pazza”• ai cibi contaminaticibi contaminati dalla diossinadiossina• all’olio dolio d’’oliva adulteratooliva adulterato• ecc.…

• … disporre di legislazione UElegislazione UE sulla sicurezza alimentare aggiornata aggiornata …

Ultimo casoUltimo caso

Escherichia coli(*)

Fonte: foto tratte da repubblica.it, corriere della sera.it salute e da google immagini

•• ConsumatoriConsumatori informati informati (3 su 5)(3 su 5) (1)(1) su su potenziali rischipotenziali rischi e su quanto fosse stato fatto per ridurli al minimo ...

• il “rischio zerorischio zero”” non esistenon esiste …– l’UE cerca di contenerlo adottando norme norme

modernemoderne … basate sui più avanzati dati scientifici. (1)(1) : : …… risultano a conoscenza dei potenziali rischi risultano a conoscenza dei potenziali rischi …… http://www.eufic.org/http://www.eufic.org/articlearticle//itit//artidartid//SicurezzaSicurezza--alimentarealimentare--percezionepercezione--rischiorischio--consumatoriconsumatori--europeieuropei//

Quali le tappe Quali le tappe percorse dallpercorse dall’’UEUE

• nuovo quadro giuridico del settore alimentare che riflette la politica “dai campi alla tavoladai campi alla tavola”…;

• l’attribuzione alla produzione primariaproduzione primaria di una maggiore responsabilità per una alimentazione sicura

• l’esecuzione di appropriati controlli ufficialiappropriati controlli ufficiali; •• comunicazione ai consumatori comunicazione ai consumatori che devono essere

tenuti adeguatamente informati…• …garantiregarantire che il cibo che consumiamo abbia lo

stesso standard elevato di sicurezza e salubritstandard elevato di sicurezza e salubritààper tutti i cittadiniper tutti i cittadini…

• … raggiungere il livello piraggiungere il livello piùù alto possibile alto possibile di protezione della salute...

Fonte: libro bianco sulla sicurezza alimentare, 12.1.2000, COM (1999) 719 def.e Dai campi alla tavola - Prodotti alimentari sicuri per i consumatori europei -http://ec.europa.eu/publications/booklets/move/46/index_it.htm (1)

Dai campi alla tavola – prodotti alimentari sicuri per i consumatori europei

la sicurezza alimentare comincia nell’azienda agricola (1)

Gli alimenti per bambini devono essere particolarmente sicuri (1)

Reg.852/2004

libro bianco sulla sicurezza alimentare, 12.1.2000

COM (1999) 719 def.

Regolamento 178/2002 (1)

(1) Regolamento (CE) n. 178/2002 del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare

Regolamento 882/2004 (2)

(2) Regolamento 882/2004 del 29 aprile 2004 relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali.

Regolamento 396/2005 (3)

(3) Regolamento (CE) n. 396/2005 del 23 febbraio 2005 concernente i livelli massimi di residui di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale e che modifica la direttiva 91/414/CEE del Consiglio

rispecchia la priorità strategica della Commissione di assicurareassicurare

alla UE gli standard pialla UE gli standard piùù elevati elevati possibile di sicurezza alimentarepossibile di sicurezza alimentare

Pacchetto igienePacchetto igieneee armonizzazionearmonizzazione

Fonte immagine: sito internet http://ec.europa.eu/news/eu_explained/091201_it.htm

Fonte: testo sito internet Ministero Salute, immagini da siti internet

Sicurezza dei Prodotti Sicurezza dei Prodotti fitosanitarifitosanitari

Legenda: F.V.O. = Food and Veterinary Office

Controllo ufficiale in ItaliaControllo ufficiale in ItaliaIn ItaliaItalia la 

tutela della sicurezza dei prodotti alimentari

è affidataall’attività di controllo 

ufficiale

Fonte: sito internet Ministero della Salute

•• svolta dal Ministero della Salutesvolta dal Ministero della Salute: : con i suoi Uffici centrali e periferici, ,

•• e dalle RegioniRegioni e Province autonomeProvince autonome di TN e BZ:attraverso le loro strutture territoriali

Fonte: Ministero della salute sito internet: http://www.salute.gov.it/fitosanitari/paginaInternaMenuFitosanitari.jsp?id=1105&lingua=italiano&menu=vegetali

Reg. 178/2002 art. 3: “operatore del settore alimentare”, la persona fisica o giuridica responsabile di garantire il rispetto delle disposizioni della legislazione alimentare nell'impresa alimentare posta sotto il suo controllo;

D,Lgs. 193/2007: Attuazione della dir 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari nel medesimo settore

Per ll’’attuazione del programma di Controllo Ufficiale attuazione del programma di Controllo Ufficiale si fa riferimento al:

•• DM 23/12/92DM 23/12/92• definisce i piani annuali di controllo …• prevede un programma di attuazione dei controlli … con :

• numero minimo e tipo di campioni da analizzare; • ripartizione dei campioni per ogni Regione e Provincia autonoma

• … è calcolata in base ai dati sul consumo e sulla produzione degli alimenti…• Regolamento 882/2004Regolamento 882/2004

• fissa criteri generali per l’effettuazione dei controlli ufficiali per la verifica della conformità alle normativa;

• stabilisce le caratteristiche che devono possedere i Laboratori per il controllo ufficiale,

• ... le procedure, le attività, i metodi e le tecniche per effettuare i controlli.

Per le modalitle modalitàà di prelievo si fa riferimento di prelievo si fa riferimento al:•• DM 23/07/03 DM 23/07/03

• Attuazione della direttiva 2002/63/CE 11 luglio 2002 relativa ai metodi di campionamento ai fini del controllo ufficiale dei residui di antiparassitari nei prodotti alimentari di origine vegetale e animale.

Controllo ufficiale dei Prodotti Controllo ufficiale dei Prodotti fitosanitarifitosanitari

Fonte: sito internet Ministero Salute

Con lCon l’’entrata in vigore:entrata in vigore:•• LMR definiti esclusivamente a livello UELMR definiti esclusivamente a livello UE

•• I singoli SM non potranno piI singoli SM non potranno piùù emanare propri provvedimentiemanare propri provvedimenti

•• Limiti Massimi Residui (LMR) valutati: Limiti Massimi Residui (LMR) valutati: • dando priorità alla salute pubblica rispetto alla necessitnecessitàà di difesa delle di difesa delle 

produzioni produzioni (reg. 396/2005: considerando 5)

•• e fissati al e fissati al valore pivalore piùù basso possibile basso possibile compatibilmente con le compatibilmente con le buone buone pratiche agricole (BPA) pratiche agricole (BPA) (reg. 396/2005: considerando 5)

In vigore dal In vigore dal 01 settembre 200801 settembre 2008

Fonte: CSI Food Packaging Materials Division, M. Bergonzi, Milano, 2008

La produzione e La produzione e …… utilizzo dei PFutilizzo dei PFLa produzione e il consumoproduzione e il consumo di prodotti di origine vegetale …rivestono grande importanzarivestono grande importanza nella Comunità.

La resa della produzione resa della produzione vegetale è costantemente costantemente minacciata minacciata da organismi nocivi.

ÈÈ indispensabile proteggere i vegetaliindispensabile proteggere i vegetali e i prodotti vegetali dagli effetti di questi organismi, per evitare una diminuzione della resa per evitare una diminuzione della resa o un pregiudizio per i prodotti,per garantire la qualitgarantire la qualitàà dei raccoltidei raccolti e per ottenere un'elevata produttivitàdell'agricoltura.

L'impiego di s.a. nei PF L'impiego di s.a. nei PF èè uno dei metodi piuno dei metodi piùù comuni di protezionecomuni di protezione dei vegetali e dei prodotti vegetali dall'azione degli organismi nocivi.

… dare la prioritdare la prioritàà alla salute pubblica alla salute pubblica rispetto agli interessi di protezione dei vegetali, per cui è necessario far sì che tali residui non siano presenti a residui non siano presenti a livelli tali da comportare rischi inaccettabili per l'uomolivelli tali da comportare rischi inaccettabili per l'uomo

Gli LMRLMR dovrebbero essere fissati al livello pifissati al livello piùù basso ottenibile basso ottenibile per ciascun antiparassitario compatibilmente con la BPA compatibilmente con la BPA allo scopo di proteggere i gruppi vulnerabili come i bambini e i nascituriproteggere i gruppi vulnerabili come i bambini e i nascituri.

Fonte: regolamento 396/2005 e immagine: http://www.ersa.fvg.it/fitosanitaria/frutticoltura/lotta-guidata-in-frutticoltura-2007

Cosa sono i LMR ?Cosa sono i LMR ?

Fonte: I.S.S. : Prodotti fitosanitari: orientamenti su limiti massimi di residui e relativa valutazione del rischio, Rapporto Istisan07/49

I LMR vengono fissati al momento dellI LMR vengono fissati al momento dell’’autorizzazione autorizzazione sulla base di considerazioni derivanti da studistudi :

di metabolismo vegetale ed animale e da studi agronomici, analitici atti a verificare l’applicabilità dei metodi di analisi per la

determinazione dei residui studi tossicologici

… i LMRLMR fissati per legge non sono da intendersi come limiti tossicologicinon sono da intendersi come limiti tossicologici, per cui un loro superamento non comporta un pericolo per lun loro superamento non comporta un pericolo per l’’uomouomo, bensìcostituiscono la massima quantità di residuo che potrebbe essere presente su un prodotto di origine vegetale quando le BPA sono rispettate durante l’uso del PF

Reg.Reg. 396/05 art. 3396/05 art. 3: «livello massimo di residui» (LMRLMR): la concentrazione massima ammissibile di residui di antiparassitari in o su alimenti o mangimi, fissata a norma del presente regolamento e basata sulle BPABPA e sul più basso livello di esposizione dei consumatori necessario per proteggere i consumatori vulnerabili;

BPABPA: l'impiego sicuro di prodotti fitosanitari raccomandato, autorizzato o registrato a livello nazionale, in condizioni reali, in ogni fase della produzione, del magazzinaggio, del trasporto, della distribuzione e della trasformazione di prodotti alimentari…

Fonte: pesticide residue compliace, Roma, 2007; Gonzales, ecc

Regolamento 396/05Regolamento 396/05

Fonte: Direzione Generale della Salute & dei consumatori, COMISIÓN EUROPEA, Nuove norme per i residui dei pesticidi negli alimenti, settembre 2008

Nell’UE èè possibile utilizzare prodotti possibile utilizzare prodotti fitosanitarifitosanitari soltanto se previamente è stato scientificamente stabilito che:non hanno effetti nocivieffetti nocivi sui consumatori, gli agricoltori e la popolazione residente;non provocano conseguenze inaccettabili per ll’’ambienteambiente;hanno un adeguato livello di efficaciaefficacia.La quantità di residui riscontrata nel cibo deve essere sicura per i consumatorisicura per i consumatoried essere la pila piùù bassa possibilebassa possibile.Un limite massimo di residuo (LMR) è il livello più alto di residuo per un pesticida legalmente tolleratolegalmente tollerato negli alimenti o nei mangimi.La Commissione europea stabilisce gli LMRCommissione europea stabilisce gli LMR per tutti gli alimenti e i mangimi.I LMR relativi a tutte le colture e a tutti i pesticidi sono disponibili nella banca banca dati sugli LMRdati sugli LMR nel sito web della Commissione.

http://ec.europa.eu/sanco_pesticides/public/index.cfm Reg. 396/05 art. 41 Banca dati dell'Autorità sugli LMR

All. VI del reg. 396/05

Fonte: CSI Food Packaging Materials Division, M. Bergonzi, Milano, 2008

Articolo 20: LMR applicabili a prodotti trasformati e/o compositi

Cosa manca?Cosa manca?

Quando si applicano i limiti• Il Reg. 396/05 art. 18 comma 1: il rispetto degli LMR  “a partire dal momento in cui i prodotti sonoimmessi sul mercatoimmessi sul mercato come alimenti …”– novità rispetto al DM 27/08/04 (decaduto  31/08/08).

• Art. 4 comma 1 : 1. I prodotti … non devono contenere, dal momento in cui sono immessi in circolazioneimmessi in circolazione, quantità di residui di s.a. di PF superiori a quelle specificate negli elenchi di cui agli allegati 2, 3 e 4.

• Con il Reg. 396/05 si permette il prelievoprelievo ed il controllocontrollo degli alimenti in deposito e pronti per la pronti per la vendita.vendita.

- Reg. 178/02 art. 2 definizione 8): ““immessi sul mercatoimmessi sul mercato”” : la detenzione di alimenti o mangimi a scopo di vendita, comprese l'offerta di vendita o ogni altra forma, gratuita o a pagamento, di cessione, nonché la vendita stessa, la distribuzione e le altre forme di cessione propriamente detta;- DM 27/08/04 art. 2: “immissione in circolazioneimmissione in circolazione”: qualsiasi consegna, a titolo oneroso o gratuito, dei prodotti ….;

OGGI

IERI

OGGI

Reg.Reg. 396/2005 ed effetti cumulativi396/2005 ed effetti cumulativi

•• Art 36: Misure di sostegno relative agli LMR di Art 36: Misure di sostegno relative agli LMR di antiparassitari armonizzati p.to 1 comma c:  antiparassitari armonizzati p.to 1 comma c:  

… studi ed altre misure necessari … allo sviluppo e all'utilizzo di metodi per valutarne gli effetti aggregati, cumulativi e sinergici;

Fonte:• Reg. CE 396/2005 del 23 febbraio 2005 concernente i livelli massimi di residui di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari

e mangimi di origine vegetale e animale e che modifica la dir. 91/414/CEE del Consiglio • D.Lgs. 17 marzo 1995, n. 194 (1). Attuazione della direttiva 91/414/CEE in materia di immissione in commercio di prodotti

fitosanitari (1/a) (1/circ).

• D. Lgs. 194/95 art. 17. Controllo ufficiale dell'immissione in commercio e dell'utilizzazione dei prodotti fitosanitari

… indagini svolte dall'I.S.S. di eventuali effetti dovuti alla presenza simultanea di residui di più s.a. nello stesso alimento o bevanda … al fine di individuare valori limite cumulativi accettabili di detti residui

OGGI

IERI

• … lavorolavoro scientifico ancora in corso …– … è stato studiato un gruppo di pesticidi con struttura chimica ed effetti gruppo di pesticidi con struttura chimica ed effetti 

tossici similitossici simili, per verificareverificare se il loro impatto sulla salute impatto sulla salute umana possa essere valutato:

•• cumulativamente cumulativamente •• individualmenteindividualmente. 

EFSA: Effetto cumulativoEFSA: Effetto cumulativo

Fonte: sito internet: www.EFSA.europa.eu, L’EFSA porta avanti il suo lavoro sugli effetti cumulativi dei pesticidi, 10/09/2009

• … pesticidi del gruppo dei fungicidi gruppo dei fungicidi triazolicitriazolici– sulla base della loro somiglianzaloro somiglianza in termini di struttura chimicastruttura chimica e 

meccanismo dmeccanismo d’’azioneazione

– un prerequisito per la valutazione degli effetti cumulativiprerequisito per la valutazione degli effetti cumulativi.

• … valutati diversi scenaridiversi scenari: –– effetti tossicologici effetti tossicologici a lungo e a breve termine 

– esaminate questioni … per … decidere la definizione dei LMR decidere la definizione dei LMR 

– la valutazione della reale esposizione ai pesticidivalutazione della reale esposizione ai pesticidi

normativa UE e normativa UE e …… regole di mercatoregole di mercato

Fonte: sito internet http://www.freshplaza.it/news_detail.asp?id=19256Floriano Mazzini Servizio fitosanitario della Regione Emilia-Romagna

Legenda:

•GDO = grande distribuzione organizzata •ARfD : (Acute Reference Dose = ARfD mg/kg bw/day) “Quantità di sostanza che può essere ingerita in un breve periodo di tempo (un pasto/un giorno) senza un apprezzabile rischio per la salute”. L’esposizione acuta calcolata per ogni residuo di s.a., è stata confrontata con il rispettivo valore dell’ARfD ed è stata calcolata la % di ARfD raggiunta, ogni volta, dal singolo residuo.

•LMR: limite massimo di residuo

•Concentrazione s.a.: per ogni valore di residuo, riscontrato con l’analisi, va calcolata la percentuale rispetto al proprio LMR.

• Nonostante l'armonizzazionearmonizzazione (Reg. 396/05), la GDO GDO tedesca tedesca respingerespinge quelle derrate alimentari che, seppure in regola con i LMR, presentino:– 1) ∑∑ (concentrazione (concentrazione s.as.a.) >  80% LMR.) >  80% LMR

– 2) ∑∑ (concentrazione (concentrazione s.as.a.) >  80% .) >  80% ARfDARfD

– 3) numero numero maxmax di pesticidi per derrata (di pesticidi per derrata (eses.: 4 residui, ecc).: 4 residui, ecc)

CampagnaCampagna GreenpeaceGreenpeace

Limiti dettati dal commercio Limiti dettati dal commercio Esempi di condizioni più restrittive rispetto al Reg. 396/05

Cliente% LMR 

singolo s.a.somma % degli 

LMR s.a.

% utilizzo dose acuta di 

riferimento (Arfd)

somma % degli Arfd dei 

s.a.n° max di s.a.

Rewe 70% 70%Rewe marchio proprio 50% 50%Aldi / Hofer 70% 80% 70% 80% 4 per pere, mele, 5 per fragoleDole 70% 80% 70% 80% 4 per pere, mele, 5 per fragoleEdeka 70% 100%Edeka Rio Grande 30% 100%Metro 70% 70%Tengelmann 70% 150% 70% 100%Kaufland 33,3%* 100% 70% 100%Lidl 33% 33%Coop Italia 30% 100%Conad 50% 100%Auchan 50% 100%Carrefour / GS / Dì x Dì 50% 100%

* valore più basso fra vecchia legislazione tedesca, import tollerance e legislazione europea

Fonte: riassunto informazioni provenienti da un Produttore Ferrarese

4 residui: conseguenza 4 residui: conseguenza 1 di 21 di 2

• Il vincolo dei 4 residui non ha alcun fondamento vincolo dei 4 residui non ha alcun fondamento scientifico …

• In lotta integrata si impiegano 4‐5, o al massimo 6 molecole a bassa tossicità, la cui residualitresidualitàà èè inferiore inferiore a quella di 4 s.a. ripetute– … risultato studio di Enea su finanziamento Coop Italia e A.P.O. Emilia Romagna

• effettuare un elevato numero di trattamenti cautelativi trattamenti cautelativi nelle fasi iniziali nelle fasi iniziali (a calendario) (a calendario) della produzione frutticola senza alcuna valutazione circa l'effettiva necessità degli interventi e con un utilizzo ripetuto delle stesse molecole, rischia di condurre a una rapida perdita della loro rapida perdita della loro efficaciaefficacia.

Fonte: sito internet http://www.freshplaza.it/news_detail.asp?id=19256, F.Mazzini Servizio fitosanitario della Regione Emilia Romagna e fonte immagine blogmein.it

4 residui: conseguenza 4 residui: conseguenza 2 di 22 di 2

• Il rischio maggiore è quello di vanificare completamente vanificare completamente la metodologia della Produzione a Lotta IntegrataProduzione a Lotta Integrata…

–– Reg.Reg. 1107/2009  e dir 128/2009: 1107/2009  e dir 128/2009: «« ……promuoverepromuovere ll’’uso della difesa integrata uso della difesa integrata …»…» (01/(01/0101/2014/2014)

• Costringere le aziende agricole a produrre con questo vincolo le espone al rischio di creare rapidamente ceppi al rischio di creare rapidamente ceppi resistentiresistenti …

• .. Si pregiudica la possibilità di proteggere adeguatamente le colture negli anni successivi e determinando un aumento dei costi di produzioneaumento dei costi di produzione

• Queste strategie comportano un aumento del numero aumento del numero dei trattamentidei trattamenti, con intuibili conseguenze negative per – la salute umanasalute umana

–– ambienteambiente

Fonte: sito internet http://www.freshplaza.it/news_detail.asp?id=19256 , F. Mazzini Servizio fitosanitario Regione Emilia-Romagna

Attività del controllo ufficialeReg.Reg. 396/2005 396/2005

Art.Art. 30 Programmi nazionali di controllo30 Programmi nazionali di controllo

Comma 1: Gli SM stabiliscono programmi nazionali pluriennali di controlloprogrammi nazionali pluriennali di controllodei residui di antiparassitari.

o … il programma pluriennale viene aggiornato ogni annoaggiornato ogni anno...o I programmi sono basati sul rischiorischio e volti in particolare a valutare valutare

l'esposizione dei l'esposizione dei consumatoriconsumatori…

Art.Art. 29 Programma comunitario di controllo29 Programma comunitario di controllo

Comma 2: … è adottato e aggiornato ogni adottato e aggiornato ogni annoanno…

DM 23/12/1992 DM 23/12/1992 Art.1 comma 3 bis… programma nazionale programma nazionale previsionale di controlli ufficiali … deve contenere specificati almeno:

a) i prodotti prodotti alimentari da sottoporre ad analisi ed il numero di campioni alimentari da prelevare;

b) i residui di sostanze attive residui di sostanze attive dei prodotti fitosanitari da ricercare;c) i critericriteri applicati nell'elaborazione di tale programma.

Altre attivitAltre attivitàà di controllodi controlloIl regolamento (CE) n. 1234/2007, reca norme specifiche per … potenziare lpotenziare l’’orientamento al orientamento al mercatomercato attraverso aiuti alla distribuzione ai bambini di frutta e verdura, di prodotti ortofrutticoli trasformati e di banane.

Questo obiettivo è perseguito con il programma comunitario “Frutta nelle scuoleFrutta nelle scuole””introdotto dal RegReg.13/.13/20092009 … si ribadisce la necessità di far fronte allo scarso far fronte allo scarso consumo di frutta e verdura da parte dei bambini consumo di frutta e verdura da parte dei bambini aumentando durevolmente aumentando durevolmente la porzione di frutta e verdura nella loro dieta la porzione di frutta e verdura nella loro dieta nella fase in cui si formano le nella fase in cui si formano le loro abitudini alimentari. loro abitudini alimentari.

Fonte: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Programma ”Fr u t t a n e l l e s c uo l e”, STRATEGIA NAZIONALE, Annualità 2012-2013 e Linee guida pluriennali

Regione Emilia Romagna Regione Emilia Romagna -- "Programma Interregionale per il miglioramento "Programma Interregionale per il miglioramento qualitativo delle Produzioni Agricole" qualitativo delle Produzioni Agricole" (1) (1)

Indagini sui residui di fitofarmaci Indagini sui residui di fitofarmaci nei prodotti ortofrutticoli con lo scoposcopo di valutare il comportamento residuale di diverse s.a. in relazionevalutare il comportamento residuale di diverse s.a. in relazione alle loro alle loro modalitmodalitàà applicativeapplicative (curve di decadimento, residui a raccolta)

(1): programma cofinanziato dal MIPAF, dalle Regioni e dalle Provincie Autonome

http://www.ermesagricoltura.it/Servizio-fitosanitario/Difesa-e-diserbo-delle-piante/Indagini-sui-residui-di-fitofarmaci-nei-prodotti-ortofrutticoli

programma coordinato UEprogramma coordinato UE–– Reg.Reg. 1274/20111274/2011: è attualmente in vigore 

• per gli anni 2012, 2013 e 2014

– il Reg. 915/2010 è stato abrogato dal reg. 1274/11 (art.4) …

•• numero campioninumero campioni ripartiti tra gli SM a seconda della popolazione

•• CampionamentoCampionamento conforme alla Dir 2002/63/CE (DM 23/07/2003)

•• minimominimo di 65 campioni /anno e per prodotto  (art.1)

–– lottolotto da campionare: scelto a caso 

– 10 campioni di alimenti per lalimenti per l’’infanziainfanzia; 

–– 1 campione1 campione di prodotti provenienti dall’agricoltura biologicabiologica– … valutare i possibili effetti aggregati, cumulativi e sinergicivalutare i possibili effetti aggregati, cumulativi e sinergici ... 

» Tale valutazione va iniziata con alcuni organofosfati, carbammati, triazoli e piretroidi …

Laboratori autorizzatiLaboratori autorizzatiLe analisi per la ricerca di residui di PFricerca di residui di PF

vengono effettuate dai Laboratori:–– Agenzie Regionali per la Protezione Agenzie Regionali per la Protezione

delldell’’AmbienteAmbiente–– Presidi Multizonali di Prevenzione e di Presidi Multizonali di Prevenzione e di

SanitSanitàà PubblicaPubblica–– Istituti Istituti ZooprofilatticiZooprofilattici Sperimentali Sperimentali (a)(a)

(a) (a) DECRETO 27 febbraio 2008: Attribuzione agli Istituti zooprofilattici sperimentali di compiti di controllo ufficiale in materia di analisi chimiche, microbiologiche e radioattive su alimenti di origine vegetale non trasformati. (G.U. Serie Generale n. 197 del 23 agosto 2008)

Fonte: Sito internet Ministero della Salute

•• LL’’autoritautoritàà competente competente (1)(1)::–– designa i laboratoridesigna i laboratori che possono eseguire l’analisi dei campioni prelevati durante i controlli ufficiali.

–– possono designarepossono designare soltanto soltanto i laboratori che:• operanooperano

• sono valutativalutati e accreditati accreditati 

• conformemente alla norma europea:– a) EN ISO/IEC 17025 su «Criteri generali sulla competenza dei laboratori di prova e di taratura»;

Requisiti dei laboratoriRequisiti dei laboratori

(1) Reg. 882/04 art 2 definizioni: “autorità competente”: l’autorità centrale di uno SM competente per l’organizzazione di controlli ufficiali o qualsiasi altra autorità cui è conferita tale competenza o anche, secondo i casi, l’autorità omologa di un paese terzo

Fonte : art. 12 Laboratori ufficiali Reg. (CE) 882/2004

Reg.Reg. 882/2004 art. 12 comma 3882/2004 art. 12 comma 3: L'accreditamento e la valutazione dei laboratori di prova …possono riguardare singole prove singole prove o gruppi di provegruppi di prove.

Accreditamento laboratoriAccreditamento laboratori

Fonte : art. 12 Laboratori ufficiali Reg. (CE) 882/2004

Interpretazione del Ministero della Salute Interpretazione del Ministero della Salute ……

ACCREDITAMENTO per SCOPO FLESSIBILEACCREDITAMENTO per SCOPO FLESSIBILE

Nel 2011, AccrediaAccredia ha emanato il documento:Prescrizione per l’accreditamento con campo di accreditamento campo di accreditamento flessibileflessibile, RTRT--2626

Fonte: Aspetti tecnico – scientifici connessi con la modalità di accreditamento per scopo flessibile, Dot.ssaP.Stefanelli, I.S.S. e foto tratta da http://galleria.acolore.com/sport/olimpiadi/sollevamento-pesi-dipinto-da-per-gli-

interisti-154230.html

Fonte: Approccio semplificato nella procedura di validazione del metodo per la ricerca dei residui di fitofarmaci nei prodotti di origine vegetale, Paolo Branca, Annalisa Longo, A.R.P.A. - Agenzia Regionale Protezione Ambientale del Piemonte Polo Chimico Regionale Alimenti , TO

10

5

5 37500

SancoSanco 12495/201112495/2011

200*6*2*5 = 12000 prove

Almeno 6 rappresentative

semplificazionesemplificazione

APPA, Arpa, ISS: Linea OperativaAPPA, Arpa, ISS: Linea Operativa

Scopo della linea operativa: Scopo della linea operativa: … consente ai laboratori consente ai laboratori preposti al controllo ufficiale alimenti di origine vegetale, didi:

disporre di un elenco di sostanze attive elenco di sostanze attive cui fare riferimento (protocollo base)

effettuare la validazionevalidazione secondo criteri semplificati secondo criteri semplificati e condivisiraggiungere ll’’accreditamento su tutte le sostanze attive del protocolloaccreditamento su tutte le sostanze attive del protocollo.

Periodo di validitPeriodo di validitàà: : La presente linea operativa ha valore ha valore esclusivamente nelle more dellnelle more dell’’emissione emissione delldell’’atteso documento tecnico del EURL atteso documento tecnico del EURL che fornirà indicazioni per attuare la validazionevalidazione ““per gruppo di proveper gruppo di prove”” nel settore dei pesticidi.

Condivisa

Linea Operativa: punti Linea Operativa: punti essenzialiessenziali…… pagpag 1 di 21 di 2

-- Prodotti: Prodotti: • … riferimento alla Sanco 12495/2011 annex I.

• Ossia gruppo di prodotti: ad alto contenuto di acqua, ecc.

-- Protocollo analitico: Protocollo analitico: • … tentativo di allineare, il più possibile il protocollo analitico fra i laboratori …

• … si fa riferimento all’elenco delle sostanze riportate nell’allegato I parte A del Reg.1274/2011

-- Validazione:Validazione:• … condotte seguendo il criterio riportato nell’appendice A della Sanco

12495/2011..• 1° livello: LOQ; 2° livello: 10 LOQ o LMR; 5 ripetizioni

-- OperativitOperativitàà::• Sostanze attive rappresentative…• Sostanze attive rappresentate …• Criterio di rappresentatività…

-- Criterio di accettabilitCriterio di accettabilitàà::• … Documento Sanco 12495/2011

• Accuratezza: 70-120%; precisione ≤ 20%

-- Up Up gradegrade s.a. rappresentative:s.a. rappresentative:• Numero di s.a. da validare periodicamente (punto zero: 10% s.a. protocollo)• Criterio di scelta: … serve per individuare le s.a. prioritarie da validare…

Laboratori di riferimentoLaboratori di riferimentoDesignazione di laboratori di riferimento:laboratori di riferimento:

•• comunitaricomunitari (Reg. 882/04 art. 32) 

•• nazionali nazionali ((Reg.Reg. 882/04 art. 33)882/04 art. 33)

Fonte: Reg. 882/2004 considerando n. 18 e Reg.(CE) N. 776/2006 del 23 maggio 2006 che modifica l’allegato VII del regolamento (CE) n. 882/2004 … per quanto riguarda i laboratori comunitari di riferimento

• Obiettivo da raggiungere mediante: – utilizzo di metodi analitici convalidati (metodi analitici convalidati (validazionevalidazione))– disponibilità di materiali di riferimentomateriali di riferimento– organizzazione di test comparativitest comparativi ((ProficiencyProficiency test) test) –– formazioneformazione del personale di laboratorio

Scopo:Scopo: assicurare un'elevata qualitun'elevata qualitàà e uniformituniformitàà dei risultati analitici dei risultati analitici 

EU EU ReferenceReference LaboratoriesLaboratories forfor ResiduesResidues of of PesticidesPesticides

http://www.eurl-pesticides.eu/

http://www.crl-pesticides-datapool.eu/

CRL WEB SERVICECRL WEB SERVICE

metodi di prova

Supporto normativo

Linea guida per la validazione

ProficiencyProficiency test: un obbligo!test: un obbligo!Reg.Reg. 396/2005 art. 28 metodi di analisi396/2005 art. 28 metodi di analisi

Fonte: sito internet http://www.crl-pesticides.eu/docs/public/home.asp?LabID=100&Lang=EN

EUPTEUPT--FV: FV: FruitFruit and and vegetablevegetable

EUPTEUPT--C: C: CerealsCereals and and FeedingFeeding StuffStuff

EUPTEUPT--SRM: Single Residue SRM: Single Residue MethodsMethods

Metodi di analisiMetodi di analisi1. I metodi di analisi utilizzati nel contesto dei controlli ufficiali:

sono conformi conformi alle pertinenti norme comunitarie …

in assenza: » a norme o protocolli riconosciuti internazionalmente norme o protocolli riconosciuti internazionalmente (es.: quelli 

accettati dal Comitato europeo di normalizzazione (CEN) o quelliaccettati dalla legislazione nazionale)

» ad altri metodi altri metodi utili al raggiungimento degli obiettivi o sviluppati conformemente a protocolli scientifici

2. Qualora il p.to 1 non trova applicazione, i metodi di analisipossono essere convalidati in un unico laboratorioconformemente ad un protocollo riconosciuto internazionalmente (EN ISO/IEC 17025 ).

3. I  metodi  di  analisi devono  essere  caratterizzati,  quando possibile, dai criteri opportuni elencati nell’allegato  III del reg. 882/04 …

Reg. (CE) 882/2004 art. 11

PerchPerchéé la necessitla necessitàà di un nuovo approccio?di un nuovo approccio?

Fonte: The QuEChERS Method –Background Informationand Recent Developments, M.Anastassiades CVUA Stuttgart

Evoluzione dei metodi di provaEvoluzione dei metodi di prova

Fonte: Method Validation and Quality Control Procedures for Pesticide Residues Analysis in European OfficialControl Laboratories, Antonio ValverdePesticide Residue Research GroupUniversity of Almería, Spain - 2ndLatin

American Pesticide Residue Workshop LAPRW 2009 June 8 –11, 2009. Santa Fe, Argentina

OGGI

Fonte: The QuEChERS Method –Background Informationand Recent Developments  Michelangelo Anastassiades CVUA Stuttgart

Evoluzione impegno delle risorseEvoluzione impegno delle risorse

MRM tradizionale MRM tradiz. ottimizzato QuEChERS

= Personale necessario allapreparazione del campione

= Personale necessario allaanalisi strumentale

StrumentazioneStrumentazioneStrumentazione

ScopoScopo: fornire analisi accurate di massa per l'analisi, l'identificazione, la caratterizzazione e la quantificazione dei composti.

Es.: HPLC interfacciato con Q TOF

ABSciex 5100

Strumentazione: quale miglioramento ? (Strumentazione: quale miglioramento ? (eses.: .: ……))

Ricercare i residui di pesticidi non per Protocollo Analitico Strutturato Protocollo Analitico Strutturato ma

misurando ciò che realmente misurando ciò che realmente èè presente sul presente sul campione (screening)campione (screening)

maggiore maggiore sensibilitsensibilitàà

Nuovo approccio Nuovo approccio allall’’analisianalisi

Agilent 6490

Waters TQS XevoEs.: Agilent 6410

1 pg Reserpinacon S/N 150:1

1 pg Reserpinacon S/N 1000:1

Q TOF: Time-of-flight mass spectrometry

ConformitConformitàà: Regole decisionali: Regole decisionaliSancoSanco 12495/201112495/2011

• Se i risultati ottenuti dal campione globale mostrano un superamento della LMR, la decisione secondo cui la partita non è conforme deve tener conto: i. dei risultati ottenuti dalle aliquote ricavate da uno o più

campioni di laboratorio, se necessario, 

ii. e della precisione ed accuratezza dell'analisi, indicata dai relativi dati di controllo di qualità.

Fonte: EU Analytical Quality Control Guidelines - Food Science Group Central Science Laboratory, York, UK - SELAMAT Workshop 5-7th July 2006 Bangkok

Sanco 12495/2011 punto 93 - campione Irregolare:Irregolare: XXii -- UUee > LMR > LMR

Risultato conforme RisultatoRisultato

IrregolareIrregolare

Xi= result

Limite massimo di residuo

Definizione di Definizione di Incertezza estesa (Incertezza estesa (UeUe)):

dispersione dei valori che potrebbero essere

ragionevolmente attribuiti al misurando

Campione irregolare: quando... ?Campione irregolare: quando... ?•• Per superamento del LMRPer superamento del LMR

•• Per impiego non autorizzatoPer impiego non autorizzato– I PF possono essere immessi in commercio ed utilizzati solo se  

sono stati autorizzati dal Ministero della Salute …• D. Lgs. 194/95 e dal DPR 290/01 (a)

– I PF possono essere impiegati esclusivamente per la cura delle  piante e solo per gli usi riportati nell’etichetta.

– Il Reg 1107/2009 … e il mutuo riconoscimento…(a): Fonte Ministero della Salute

Assunzione dei residui di fitofarmaci Assunzione dei residui di fitofarmaci attraverso la dietaattraverso la dieta

Controllo ufficiale degli alimenti

Reg. (CE) n. 396/2005Capo V, art. 30Capo V, art. 30: programmi nazionali di controllo dei residui di antiparassitari

comma 1, secondo paragrafo, si riporta:

“I programmi sono basati sul rischiorischio e volti in particolare a valutare lvalutare l’’esposizione dei consumatoriesposizione dei consumatorie ll’’osservanza della legislazione in vigoreosservanza della legislazione in vigore.”

Fonte: 8° Convegno Fitofarmaci e Ambiente, ISPRA, Roma, 12 e 13 maggio 2010, Assunzione dei residui di fitofarmaci attraverso la dieta: risultati del Progetto Residui nel Pranzo Pronto, anni 2005 – 2008. M. Lorenzin APPA TN

Progettazione

1. definizione del Pranzo tipo italianoprimo piattosecondo piatto (non analizzato)contorno di verdurafruttapanevino (250 ml)

Progettazione Residui nel Pranzo ProntoProgettazione Residui nel Pranzo Pronto

Fonte: 8° Convegno Fitofarmaci e Ambiente, ISPRA, Roma, 12 e 13 maggio 2010, Assunzione dei residui di fitofarmaci attraverso la dieta: risultati del Progetto Residui nel Pranzo Pronto, anni 2005 – 2008. M. Lorenzin APPA TN

Presenza di residui di fitofarmaci

Fonte: 8° Convegno Fitofarmaci e Ambiente, ISPRA, Roma, 12 e 13 maggio 2010, Assunzione dei residui di fitofarmaci attraverso la dieta: risultati del Progetto Residui nel Pranzo Pronto, anni 2005 – 2008. M. Lorenzin APPA TN

analizzatianalizzati con residuicon residui senza residuisenza residuianno

n.n. n.n. n.n.20052005 5050 3939 111120062006 4747 4141 6620072007 5353 5050 3320082008 5050 4848 22

Obiettivo progettualeObiettivo progettuale:

Limite di quantificazione a cui tendere: 0.001 mg/kg0.001 mg/kg(nel piano di controllo alimenti normalmente è: 0.01 mg/kg - art. 18 reg. 396/05)

LOQ: limite di quantificazione ossia la minima concentrazione dianalita rilevabile da una procedura analitica con una accettabile accuratezza e precisione

CampioniCampioni

2,4

10

3,6

9

3,8

13

3,8

8

3,4

10,0

0

2

4

6

8

10

12

14

numero medio ss.aa. per pranzo numero massimo ss.aa. per pranzo

20052006

20072008

media 2005-2008

–Numero medio e massimo dei fitofarmaci rilevati nel pranzo completo

Assunzione dei residui di fitofarmaci attraverso la dieta

Fonte: 8° Convegno Fitofarmaci e Ambiente, ISPRA, Roma, 12 e 13 maggio 2010, Assunzione dei residui di fitofarmaci attraverso la dieta: risultati del Progetto Residui nel Pranzo Pronto, anni 2005 – 2008. M. Lorenzin APPA TN

ConclusioniQuale futuro?

–– A) Norme: A) Norme: •• SuperareSuperare la vacanza normativa ha determinato regole dettate  dal 

“commercio” sulla presenza multiresiduale su un prodotto •• DisporreDisporre di studi sugli effetti sinergici e cumulativi 

–– B) Controllo ufficiale e B) Controllo ufficiale e ……: : •• ContinuazioneContinuazione del Progetto Residui nel Pranzo Pronto:

– Continuato sino al 2011– costituisce un modello per la valutazione dell’assunzione dei residui di PF con la 

dieta– proseguirà sul controllo dei prodotti ottenuti con tecnica di produzione biologica prodotti ottenuti con tecnica di produzione biologica 

destinate alle mense dei bambinidestinate alle mense dei bambini

•• Proposta:Proposta: inserire l’attività come parte integrante del controllo ufficiale degli alimenti

–– C) Metodi e tecnologia:C) Metodi e tecnologia:•• DisporreDisporre di idonea tecnologia, con  sensibilità adeguata•• AffrontareAffrontare i controlli non solo su protocollo analitico • Specializzare i controlli per far fronte alla mancanza di risorse 

economiche

–– E) Coordinamento centrale per far crescere il sistema ItaliaE) Coordinamento centrale per far crescere il sistema Italia

Ferrara, le Mura Estensi 07 giugno 2011

Grazie a tutti per Grazie a tutti per ll’’attenzioneattenzione

Dott. Marco MorelliArpa Emilia Romagnae-mail: [email protected]. 0532 901214 Fax 0532 901241

MM