CISET - XI Convegno CISET Banca Italia - 19 Aprile 2011 - Minghetti
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Transcript of CISET - XI Convegno CISET Banca Italia - 19 Aprile 2011 - Minghetti
Valeria Minghetti
I VIAGGI ALL’ESTERO DEGLI ITALIANI NEL 2010:
destinazioni, motivazioni e comportamenti
L’ITALIA E IL TURISMO INTERNAZIONALERisultati e tendenze per incoming e outgoing nel 2010
Venezia, 19 aprile 2011
Al di là di com’è andata l’annata 2009,il mercato ougoing tornerà a funzionare come prima?
Oppure lo scossone economico-finanziario porterà modificazioni irreversibili nel comportamento di vacanza, nella scelta delle soluzioni di viaggio, ecc. che permarranno anche in futuro,
al di là di questioni puramente economiche?
LE DOMANDE CHE CI ERAVAMO POSTI A FINE 2009…
Il mercato sta cambiando ad una velocità vertiginosa,indipendentemente dalla crisi
Gli effetti della congiuntura possono accelerare/rallentare ilmutamento preesistente dei modelli di consumo
Perdurare della crisi economico-finanziaria, che da globale si
sposta a livello paese (default Islanda, Irlanda e Grecia, timori di
effetto domino su Portogallo, Spagna e Italia)
Serie di eventi naturali (terremoto ad Haiti, eruzione vulcano islandese),
attentati terroristici (Mosca), disastri ambientali (sversamento petrolio Golfo
del Messico) e ripercussioni politico-sociali della situazione economica
(scioperi in Grecia) influiscono su mobilità dei turisti e scelta destinazioni
LA CONGIUNTURA 2010
Le ripercussioni più concrete sull’economia reale si hanno nel 2010: imprese
in difficoltà, aumento disoccupazione ed effetto depressivo sui consumi
Tra gli avvenimenti positivi, eventi sportivi di richiamo internazionale come
le Olimpiadi invernali di Vancouver e i Mondiali di Calcio in Sud Africa
Speculazioni sui mercati dei cambi, rafforzamento dell’Euro
rispetto al dollaro. Fiammata del prezzo del petrolio
Nonostante tutto, il turismo italiano outgoing, come quello internazionale in
genere, mostra resilienza rispetto ai fenomeni in atto
Alcuni dei cambiamenti iniziati nel 2009 tendono a riproporsi nel 2010,
consolidando l’evoluzione dei modelli di consumo partita anni prima. In
particolare:
LE RISPOSTE CHE POSSIAMO DARE A CONSUNTIVO
Permane divario di capacità di spesa tra fascia alta - che continua a viaggiare - e fasciamedio-bassa del mercato, in cerca di soluzioni di vacanza alternative
Turismo come bene irrinunciabile anche per famiglie con bambini, che preferisconoridurre altre spese. Quelle con figli fino a 12 anni sfruttano gratuità di villaggi, alberghi ecrociere (Iscom, Osservatorio Turismo Giovanile 2011)
Tra i turisti di fascia alta continua tendenza a plurivacanza; per gli altri riduzione shortbreak a favore di vacanza lunga o anche spezzettamento vacanza lunga in piùweekend
Cresce propensione per pacchetti organizzati rispetto a turismo “fai da te” (spesa certain periodi di fluttuazioni dei prezzi) e per soluzioni di trasporto economiche
Le offerte fatte dagli hotel sembrano riportare in auge questa modalità di
alloggio rispetto alle altre strutture ricettive, in forte crescita nel 2009
IL TURISMO DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO NEL 2010
TOTALE Gennaio-Dicembre
(migliaia) 2009 2010 Var. %
Viaggiatori pernottanti 27.666 28.430 +2,8%
Notti 243.929 254.382 +4,3%
Spesa (milioni €) 18.536 18.928 +2,1%
Fonte: elaborazioni su dati Banca d’Italia
Prosegue andamento flussi registrato nel 2009, mentre riprende a crescere la durata delsoggiorno e soprattutto la spesa (+2%), in calo un anno fa
3,8%
0,5%
2,8%
5,8%
0,4%
4,3%4,4%
-1,7%
2,1%
-3,0%
-2,0%
-1,0%
0,0%
1,0%
2,0%
3,0%
4,0%
5,0%
6,0%
7,0%
Vacanze Business Totale
Viaggiatori pernottanti Notti Spesa
• Andamento trainato da
espansione viaggi e spesa per
vacanza (52% circa delmovimento e 47% spesa totali)
• Stabile turismo business (26%
viaggiatori e 30% spesa), che
però evidenzia un taglio del
budget
LA GEOGRAFIA DEL TURISMO ITALIANO ALL’ESTERO NEL 2010: ANDAMENTO PER CONTINENTE
Fonte: elaborazioni su dati Banca d’Italia
• 3 turisti italiani su 4 scelgono l’Europa (+1,8%), trainata dall’Europa meridionale
• In flessione le Americhe (-1,3%): l’aumento di domanda verso Nord (+6%) e Centro (soprattutto
Messico: +12%) non compensa forte calo dei Caraibi (-21,9%) e del Sud America (-4%)
• Consistente crescita dei flussi diretti in Africa (+10%) – Nord Africa (+13,8%) - e in Asia (+8,6%),soprattutto Asia meridionale (India, Maldive, ecc.: +40%) e orientale (Cina, Corea, ecc.: +21%)
• Stabile il turismo italiano verso l’Oceania (+0,4%)
76,8%
7,8% 8,1% 7,3%
76,1%
7,5% 8,6% 7,7%
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
70,0%
80,0%
Europa Americhe Africa Asia e Pacifico
2009 2010
LA GEOGRAFIA DEL TURISMO ITALIANO ALL’ESTERONEL 2010: ANDAMENTO PER MACROAREA
+6,1%
+9,1%
-21,9%
-4,0%
-12,8%
-2,6%
+1,0%
+17,4%
+13,8%
-39,5%
-31,5%
-7,0%
+17,0%
+40,0%
+21,1%
+14,0%
-24,8%
+0,1%
+7,0%
L’emisfero settentrionale del mondo evidenzia una dinamica mediamente migliore per l’outgoing italiano
In Europa, le buone performance dell’Europa meridionale compensano il calo in Europa occidentalee soprattutto
settentrionale . Tiene l’Europa dell’Est
Fonte: elaborazioni su dati Banca d’Italia
EUROPA MEDITERRANEA E NORD AMERICA:
SHORT HAUL E LONG HAUL A CONFRONTO
I TURISTI ITALIANI IN EUROPA MEDITERRANEA E NORD AMERICA NEL 2010
TOTALE Gennaio-Dicembre 2010
(migliaia) EUROPAMEDIT.(*)
Var. % NORD AMERICA
Var. %
Viaggiatori pernottanti 5.686 +17,0% 1.205 +6,1%
Pernottamenti 50.779 +15,0% 17.761 +5,8%
Spesa (milioni €) 3.355,38 +12,5% 1.939 +8,2%
Vicinanza all’Italia e politiche di prezzo aggressive alla base del successo
dell’Europa mediterranea (25% del movimento outgoing in Europa), che registra una
dinamica molto vivace sul fronte dei flussi, delle notti e della spesa
In espansione anche l’outgoing verso Nord America (in particolare USA) soprattutto
in termini di spesa (+8,2% contro +5,8% per pernottamenti). L’appetibilità della
destinazione, dato deprezzamento del dollaro, si confronta con aumento del prezzo
del petrolio, che incide sul costo del viaggio, nello spiegare tale andamento
Fonte: elaborazioni su dati Banca d’Italia
(*) non include la Francia, inserita in Europa occidentale
MOTIVO DEL VIAGGIO: CRESCONO LE VACANZE
Aumenta incidenza turisti per vacanza (dal 66% al 69%: +23%) e di quelli per studio,
mentre stabile quota relativa a visite F&R
In flessione, invece, gli spostamenti business (dal 15,6% al 12,3%: -8%)
L’appetibilità delle destinazioni, data debolezza dollaro, favorisce aumento
vacanze (+8%) e visite V&F (+7%), nonostante prezzo carburante
In calo viaggi per studio (-16%), mentre in
leggera ripresa turismo business (+1,7%)
Fonte: elaborazioni su dati Banca d’Italia
49,9%
50,8%
31,3%
29,9%
7,3%
7,3%
6,2%
6,7%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
2009
2010
Vacanza Affari&congressi Visite a parenti/amici
Viaggi di nozze Studio, corsi Altro
66,3%
69,4%
15,6%
12,3%
10,5%
10,2%
5,1%
5,3%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
2009
2010
Vacanza Affari&congressi Visite a parenti/amici Studio, corsi Altro
MEZZO DI TRASPORTO: VINCE L’ARIA E IL LOW COST
Cresce aereo (63% contro 59% nel 2009), mentre cala nave (dal 21% al 18%) e
trasporto su strada (dal 20%al 19%)
I turisti aerei privilegiano voli low cost
rispetto a quelli di linea (dal 36% al 44%) oppure charter (dal 19,6% al 21,4%),
all’interno o meno di un pacchetto
Nonostante uso prevalente di voli di linea, spesso con collegamento diretto,
continua a crescere la scelta di partire/tornare in Italia con volo low cost
facendo scalo in hub europeo (es. Londra, Amsterdam)
Fonte: elaborazioni su dati Banca d’Italia
0,4%
98,5%
1,1%0,2%
97,7%
2,1%
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
70,0%
80,0%
90,0%
100,0%
Charter Linea Low cost
2009
2010
19,6%
43,9%
36,4%
21,4%
34,2%
44,4%
0,0%
5,0%
10,0%
15,0%
20,0%
25,0%
30,0%
35,0%
40,0%
45,0%
50,0%
Charter Linea Low cost
2009 2010
TIPO DI ALLOGGIO: L’HOTEL TORNA IN AUGE
Fonte: elaborazioni su dati Banca d’Italia
Oltre 55% turisti italiani sceglie hotel (54% nel
2009: +20%)
In calo, invece, b&b e alloggi in affitto (dal 17% al 13,8%: -5%). Stabile incidenza case
F&R, ma aumentano flussi in val. ass.
In espansione anche turismo italiani all’aria
aperta (camper, caravan: da 4,2% a 8,2%)
Quasi 3 turisti su 4 dormono in hotel (70,5% nel
2009: +11%)
Ma sono alloggi in affitto e i b&b a beneficiare di
più di crescita domanda (dal 7% al 7,6%:+15%)
Nonostante aumento turismo VFR, calano
italiani alloggiati presso parenti e amici (dal
18,6% al 15,6%)
70,5%
73,9%
18,6%
15,6%
7,0%
7,6%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
2009
2010
Albergo Casa di parenti/amici Casa in affitto/b&b Altro
54,3%
55,8%
15,7%
15,0%
17,0%
13,8%
4,2%
8,2%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
2009
2010
Albergo Casa di parenti/amici Casa in affitto/b&bCasa di proprietà Aria aperta OstelloAltro
ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO: AUMENTA LA PREFERENZA PER IL “PREZZO CERTO”
Fonte: elaborazioni su dati Banca d’Italia
Oltre 2 turisti su 3 si organizzano autonomamente
In crescita il turismo organizzato
rispetto a quello “fai da te” (dal 26% al 28%)
3 turisti su 4 sono indipendenti
Nel long haul il ricorso al pacchetto è ancora più evidente: la quota di
turisti organizzati sale di quattro punti (dal 22% a quasi il 26%)
77,9%
74,4%
22,1%
25,6%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
2009
2010
Fai da te Pacchetto
74,4%
71,7%
25,6%
28,3%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
2009
2010
Fai da te Pacchetto
STAGIONALITA’: SI GIOCA DI ANTICIPO
Fonte: elaborazioni su dati Banca d’Italia
Incremento dei flussi soprattutto in tarda primavera-inizio estate (maggio-luglio:
+33%), mesi che concentrano il 30% circa della domanda
Buona espansione anche in alta stagione
(agosto +11%)
Crescita accentuata soprattutto tra maggio e giugno (+40%), mesi che
concentrano il 20% circa della domanda Negative, invece, le performance a
marzo e verso fine anno (ottobre e dicembre)
0
20000
40000
60000
80000
100000
120000
140000
160000
180000
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic
2009 2010
0
200000
400000
600000
800000
1000000
1200000
1400000
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov
2009 2010
LA SPESA DEI TURISTI IN EUROPA MEDITERRANEAE NORD AMERICA
Fonte: elaborazioni su dati Banca d’Italia
Gennaio-Dicembre 2010
(Euro) EUROPAMED.
Var. % NORDAMERICA
Var. %
Spesa media per turista a destinazione 590,12 -4,1% 1.609,3 +1,9%
Spesa media per notte 66,08 -2,2% 109,19 +2,3%
Perm. media (notti) 8,9 14,7
In Europa med, la spesa media a destinazione cala rispetto al 2009. La
composizione del paniere di spesa evidenzia maggiore incidenza di
shopping e trasporti locali rispetto a alloggio (dal 39% al 36,6%) e vitto
In Nord America la spesa media a
destinazione aumenta. La composizione del paniere di spesa
evidenzia un aumento di tutte le voci, in particolare trasporti locali (+15%: dal
23% al 25%)
36,6%
38,3%
27,7%
7,1%
9,1%
24,9%
16,1%
19,6%
10,4%
10,1%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Europa med
Nord Am.
Alloggio Vitto Trasporti locali Shopping Altro
GLI ITALIANI IN NORD AFRICA:
QUALI DESTINAZIONI GUADAGNERANNODALL’ATTUALE CRISI DELL’AREA?
IL TURISMO DEGLI ITALIANI IN NORD AFRICA NEL 2010
TOTALE Gennaio-Dicembre
(migliaia) 2009 2010 Var. %
Viaggiatori pernottanti 1.695 1.929 +13,8%
Notti 19.696 20.924 +6,2%
Spesa (milioni €) 1.190 1.253 +5,2%
Fonte: elaborazioni su dati Banca d’Italia
Il Nord Africa, e in particolare l’Egitto, è una delle aree che, con le precedenti,
beneficia maggiormente dell’incremento del turismo outgoing nel 2010
Si tratta di turismo prevalentemente di vacanza (in calo, invece, i viaggi di nozze),
incentrato sul turismo balneare (flessione per il culturale) e gestito da intermediari
(pacchetti 70% del totale, contro 66% nel 2009)
Rispetto al 2009, aumenta la domanda nell’ultimo quadrimestre dell’anno (ottobre-
dicembre) e a giugno-luglio, mesi che concentrano il 50% dei flussi
Data la crisi attuale, che coinvolge anche il Sud Italia, ci sarà una ridistribuzione dei flussi all’interno dell’area o sarà l’Europa mediterranea a beneficiarne?
Oppure altre destinazioni?
CONCLUDENDO….
La congiuntura incerta non ha frenato le vacanze degliitaliani all’estero nel 2010, ma ha ridotto la loro capacità di
spesa media. Stagnante, invece, il turismo business, chevede anche riduzione budget complessivo soprattutto per
viaggi d’affari
La distribuzione dei flussi outgoing continua ad essere eurocentrica, anche seNord Africa, Centro-Nord America e Asia mostrano dinamiche molto interessanti
All’interno dell’Europa, performance differenziate tra vari paesi, in relazione adandamento turismo leisure e business. Premiata area mediterranea, grazie a
vicinanza all’Italia e convenienza economica
L’effetto combinato di fluttuazioni dei cambi e del costo del viaggio guidano lascelta della destinazione, in particolare oltre Manica e oltre oceano
Il Nord Africa è stata una delle mete predilette dagli Italiani nel 2010. Gliavvenimenti in atto fanno prevedere una riduzione del suo ruolo almeno nel breve
termine, con probabile aumento di turismo domestico o diretto verso altre aree(europee o extraeuropee) che offrono prodotti e prezzi simili
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
Valeria Minghetti
CISET - Università Ca’ Foscari(email: [email protected]
URL: http://venus.unive.it/ciset)
L’ITALIA E IL TURISMO INTERNAZIONALERisultati e tendenze per incoming e outgoing nel 2010
Venezia, 19 aprile 2011