Circolo Didattico Statale...e-mail e pec istituzionali [email protected]...
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Il PTOF della Scuola Primaria Statale “Rosolino Pilo”- Palermo - Triennio 2016/2019
Circolo Didattico Statale
“R. Pilo”
Via Sebastiano La Franca, 70 Palermo
DOCUMENTO DELL’IDENTITA’ CULTURALE
E PROGETTUALE DELLA SCUOLA
ai sensi della Legge 107/2015
Triennio 2016-2019
Delibera del Consiglio di Circolo n.27 del 14.01.2016
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DATI IDENTIFICATIVI DELLA SCUOLA
Sede principale R. Pilo
(Scuola dell’infanzia e primaria e sede di
Direzione e Uffici amministrativi)
Via Sebastiano La Franca,70
90127-Palermo
Tel.091 6162518-
fax 0916174280
Plesso Staccato Via del Vespro
(Classi quinte di scuola primaria)
Via A. Elia
Tel. 091 6165191
Responsabile di Plesso :Ins. Alessandra Gulotta
Plesso“Maestri del Lavoro”
(Scuola dell’infanzia )
Via Maestri del Lavoro-
Palermo Tel. 091 6167462
Responsabile di Plesso: ins. Giovanna Tortorici
Codice dell’istituzione scolastica PAEE039006
Codice Fiscale 8001360822
Sito web
Pagina Facebook
www.scuolapilopalermo.gov.it
Rosolino Pilo
e-mail e pec istituzionali [email protected]
DSGA Dott.ssa Caterina Lo Bianco
Dirigente Scolastico Dott.ssa Calogera Pizzolanti
Collaboratori del D.S. Inss. Pamela Vassallo e Anna Alleri
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PPPrrreeemmmeeessssssaaa
Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa, elaborato ai sensi della Legge13 luglio 2015, n °107, recante
la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni
legislative vigenti”, esprime le linee educative e organizzative che orienteranno l’azione pedagogica e didattica
della scuola R. Pilo, tenuto conto delle priorità, dei traguardi e degli obiettivi individuati nel RAV e nel Piano di
Miglioramento e dell’atto di indirizzo emanato dal D.S. con nota prot.5758/A22 del 14.12.20015.
Il piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del 12/01/2016 ed è stato
approvato dal Consiglio di Circolo in data 14/01/2016 con delibera n.
Il Piano è il programma in sé completo e coerente di strutturazione precipua del curricolo, di attività, di logistica
organizzativa, di impostazione metodologico-didattica, di utilizzo, promozione e valorizzazione delle risorse
umane e strutturali, con cui la nostra scuola intende perseguire gli obiettivi dichiarati che la caratterizzano e la
distinguono. Il coinvolgimento e la fattiva collaborazione delle risorse umane di cui dispone e disporrà l’istituto,
l’attaccamento all’istituzione, la motivazione, il clima relazionale positivo, la consapevolezza delle scelte operate
e delle motivazioni di fondo, la partecipazione attiva e costante sono elementi indispensabili all’implementazione
di un Piano che sia reale strumento di lavoro, in grado di canalizzare l’uso e la valorizzazione delle risorse umane
e strutturali, di dare un senso ed una direzione chiara all’attività dei singoli e dell’istituzione nel suo complesso.
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Esplicita la Progettazione educativo/didattica /curricolare /extracurricolare della scuola.
Rappresenta l’identità culturale della scuola.
Tiene conto del contesto socio-culturale e delle risorse finanziarie.
È approvato dal Consiglio di Circolo.
È elaborato dal Collegio dei Docenti in base all’Atto di Indirizzo del D.S.
Esplicita le scelte organizzative della Scuola
Nasce da scelte e responsabilità condivise da tutte le componenti: OO.CC., territorio, famiglie…
È un documento coerente con gli obiettivi Nazionali dell’Istruzione
È un documento flessibile, trasparente e verificabile annualmente.
Tiene conto del RAV
Promuove finalità, principi e strumenti previsti nel Piano Nazionale Scuola Digitale
Pianifica le attività formative rivolte al personale docente e ATA
Presenta il fabbisogno delle risorse umane, di infrastrutture, attrezzature e materiali
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Alunni
Per migliorare l’offerta
educativa rendendola
adeguata ai bisogni formativi
di ciascuno
Docenti
Per operare scelte
consapevoli, condivise e
responsabili
Famiglie
Per favorire, attraverso una conoscenza più
approfondita delle attività e
dell’organizzazione della scuola, una efficace
condivisione e partecipazione alla vita della
scuola.
Enti Istituzionali e Territorio
Per la rendicontazione del servizio
offerto dalla scuola.
ATA
Per offrire un servizio sempre più funzionale
all’organizzazione della scuola
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Il Territorio :risorse e vincoli
Il Circolo Didattico Rosolino Pilo, costituito dai Plessi Pilo , Via del Vespro e Via Maestri del Lavoro, opera in
pieno centro urbano all’interno del quartiere Oreto – Stazione-III Circoscrizione Comunale- in una realtà
ambientale eterogenea.
Costituiscono caratteristiche proprie di questo territorio:
basso livello socio – economico – culturale;
famiglie con uno o entrambi i genitori disoccupati;
problemi di dispersione scolastica (frequenza irregolare e/o saltuaria) con conseguente pericolo di
fenomeni legati alla microcriminalità;
comportamenti che riconducono al fenomeno della devianza;
presenza sempre più evidente di popolazione multirazziale con irrisolti problemi di integrazione;
degrado urbano;
carente apparato di servizi e strutture a favore di una crescita sana dei minori (palestre, centri
ricreativi, ludoteche, mediatori culturali ecc.) e spesso, laddove questi esistono, non tutta l’utenza ne
può fruire in quanto strutture private.
presenza di musei, chiese, mercati storico-popolari che permettono di inserire nell’Offerta formativa e
didattica visite e passeggiate guidate per la conoscenza delle origini e delle tradizioni storico-culturali
della nostra città.
Dal punto di vista socio - economico vi sono prevalentemente artigiani, impiegati e piccoli commercianti (settori
secondario e terziario). Sono parecchi i disoccupati e coloro che sopravvivono con lavori occasionali, e non
mancano neanche coloro i quali, pur di svolgere un’attività e mantenere la famiglia, accettano di lavorare “in
nero”.
Negli ultimi anni si è registrato un significativo cambiamento nella composizione della popolazione del territorio.
Si registrano, infatti, fenomeni di migrazione interna e di immigrazione che riguardano tutta la città ma che in
questo contesto assumono caratteristiche molto evidenti sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo: la
popolazione del quartiere, appartenente alla fascia più "agiata", continua a spostarsi verso centri dell'hinterland,
alla ricerca di tipologie abitative più adeguate, e ciò favorisce l'arrivo di famiglie appartenenti al sottoproletariato,
di gruppi di immigrati che presentano disagi di vario tipo, non ultimi problemi di interazione sociale.
Problemi specifici dell’ambiente di vita (dinamiche familiari spesso non lineari, modelli educativi negativi,
assenza dei genitori alla vita della scuola, mancanza di continuità educativa scuola – famiglia) e condizionamenti
ambientali in senso lato sono da considerarsi, a livello scolastico, cause delle frequenze irregolari, delle evasioni
all’obbligo e nei casi più gravi anche d’abbandono scolastico e di esiti scolastici poco adeguati.
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Le risorse del territorio
Il servizio di neuropsichiatria infantile di Via Velasquez (referente ufficiale per la gestione
dell'integrazione degli alunni con handicap e con vari disagi).
Le parrocchie di San Tarcisio e di Sant'Agata che curano il catechismo degli alunni.
Il gruppo Scout San Benedetto presente nella parrocchia di Sant’Agata.
L’Osservatorio di Area Maredolce, distretto 14.
La caserma dei Vigili del Fuoco di Piazza Martini.
Il Servizio Sociale Comunale III Circoscrizione-Vicolo Benfante.
Il Servizio di Ed. alla salute AUSL 6.
Il Centro vaccinazioni e il Consultorio Familiare di Via S.M. di Gesù.
Il Policlinico Universitario di Palermo.
I Centri sportivi Wisser e Big Sport (gestione privata).
La stazione Metropolitana “Vespri”.
Gli Istituti Comprensivi Boccone e Maredolce.
L’Università di Palermo.
Le Scuole Secondarie di II grado “Danilo Dolci” e “Benedetto Croce”.
L’Associazione di Volontariato “Quelli della rosa Gialla”.
Il Conservatorio Musicale V. Bellini.
Interazione scuola-territorio
Il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituzione Scolastica pone tra gli obiettivi prioritari la promozione delle
relazioni esterne tramite la collaborazione con i soggetti culturali, politici, professionali, sociali ed economici del
territorio.
Risultati attesi:
Attivazione di azioni coordinate di supporto alle particolari problematiche sociali dell’utenza e del
contesto in cui opera la scuola;
Implementazione della cultura in rete come strumento di sviluppo del PTOF;
Apertura al territorio sulla base delle esigenze emergenti dando visibilità dei percorsi attivati.
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Sono stati istituiti partenariati attraverso l’instaurazione di accordi, convenzioni e protocolli d’intesa che si
auspica di implementare nel corso dei tre anni:
Accordo di Rete tra le scuole ricadenti nell’Osservatorio di Area sulla Dispersione “Maredolce”
Contenimento e interventi di prevenzione della Dispersione scolastica/Successo formativo - attività di formazione docenti GOSP – Realizzazione di Ricerca/Azione - Progettazione di attività per gli alunni, i docenti , le famiglie. Sportello per alunni-docenti-famiglie. Piano di miglioramento.
Convenzione con Conservatorio Bellini
Realizzazione del Progetto “La scuola diventa Conservatorio”.
Accordo di Rete tra I.C. Maredolce – Istituto Francofono di Palermo e Scuole del territorio
Formazione docenti in lingua francese-Livelli I-II
Reti per la Legalità: Fondazione Falcone
Promozione di esperienze rivolte allo sviluppo della cultura della legalità al fine di rinnovare e sostenere un sistema di valori consono ad una società civile. Il progetto cercherà di sviluppare l’informazione sociale sui temi della legalità, del rispetto, delle norme e regole di comportamento, della mafia, dello sfruttamento e i diritti dei cittadini e dei Bambini.
Associazione famiglie Down Convenzione per l’accoglienza di soggetti disabili
CTRH Attività di formazione per docenti su tematiche inerenti l’inclusione scolastica degli alunni disabili, fornitura di ausili…
Comune di Palermo Adesione a iniziative progettuali di ed. ambientale – ed.stradale - dispersione scolastica. Coro città di Palermo.
Polizia Postale Iniziative di prevenzione del Cyber bullismo
Ass.di volontariato “Quelli della rosa gialla”- Ballo Pantomina della cordella.
Progetti rivolti agli alunni
Università degli studi di Palermo-Facoltà di Medicina e Chirurgia
Screening di medicina preventiva.
La Scuola: risorse e vincoli.
La D.D. R.Pilo, scuola dell’infanzia e primaria, comprende tre plessi vicini tra loro e facilmente raggiungibili
tramite ferrovia, metropolitana, autobus.
La sede principale, sita in Via La Franca, ospita 20 classi di scuola primaria e 5 sezioni di scuola dell’infanzia.
L’edificio presenta una solida struttura con discreti livelli di sicurezza ed è privo di barriere architettoniche.
Le aule sono abbastanza grandi e luminose.
Nel Plesso vi è un refettorio per la mensa della scuola dell'infanzia a tempo normale, uno spazio lettura per gli
alunni dotato di un ricco patrimonio librario, uno spazio laboratorio musicale, una sala multimediale attrezzata,
un’aula per attività individualizzate, una sala polifunzionale utilizzata sia per le riunioni che come videoteca.
Alcune aule sono dotate di LIM fisse e in altre si utilizzano postazioni LIM mobili.
E’ stata presentata istanza di candidatura per il PON “Per la scuola-competenze e ambienti per
l’apprendimento” 2014/2020-Realizzazione di Ambienti digitali- al fine di implementare le dotazioni
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informatiche esistenti.
Il Plesso è dotato di un ricco software didattico anche per alunni disabili (la scuola è Ausilioteca Multimediale), e
possiede diversi sussidi scientifici e musicali acquisiti con fondi FESR.
In assenza di palestre, l'atrio interno viene utilizzato per attività motorie e ricreative.
I plessi staccati, Via del Vespro e Maestri del Lavoro, funzionano in locali di edilizia privata adattati a scuola.
Il Plesso Via del Vespro è ubicato in prossimità del Policlinico Universitario e nel pianoterra di un immobile di
proprietà della Curia che ospita anche altre tipologie di scuole: infanzia del Comune di Palermo, Scuola
secondaria di I Grado S. Boccone e Scuola Secondaria di II Grado Danilo Dolci.
Le aule sono piccole e poco luminose tanto da richiedere anche l’utilizzo della illuminazione artificiale.
Per le caratteristiche dei locali e degli arredi, di anno in anno, vengono trasferiti nel Plesso sempre le classi
quinte.
Il Plesso non ha spazi laboratorio tranne un’aula dotata di LIM e pertanto, attraverso una attenta
calendarizzazione, gli alunni si spostano nel plesso principale per lo svolgimento di particolari attività(aula
multimediale-spazio polifunzionale-spazio biblioteca…)
Sono presenti diversi sussidi a carattere scientifico da utilizzare nelle aule.
Per la posizione delle aule, risulta instabile il collegamento internet.
Il Plesso di scuola dell’infanzia Maestri del Lavoro è situato in Via Maestri del Lavoro in prossimità del ponte
sul fiume Oreto. I locali si trovano al pianoterra di un edificio di civile abitazione di proprietà privata.
Le aule sono piccole e dislocate in prossimità di due ingressi distanti tra loro e ciò comporta la necessità di
raddoppiare il numero dei collaboratori nonostante l’esiguo numero di sezioni( quattro).
Il Plesso, comunque, grazie alla cura degli spazi da parte dei docenti e del personale e alla presenza di sussidi,
risulta sufficientemente accogliente.
L’utenza scolastica
L’utenza scolastica, negli ultimi due anni è stata di circa 700/720 alunni. Da un’analisi dei dati a disposizione
della scuola, si ipotizza per i prossimi anni una stabilità della popolazione scolastica.
Nel c.a. la scuola è frequentata da N^ 713 alunni di cui N^ 497 di Scuola Primaria e 216 di Scuola dell’Infanzia
Statale così suddivisi:
PLESSO N. CLASSI/SEZIONI N. ALUNNI
R.Pilo di Via S. La Franca, 70 20 primaria
2 sezioni di scuola dell’Infanzia a T. N.
3 sezioni di scuola dell’Infanzia a T. R.
397
47
75
Via del “Vespro” di via A. Elia, 1 5 primaria 100
“Maestri del Lavoro” di Via Maestri
del Lavoro,1
4 sezioni di scuola dell’Infanzia T. R. 94
Tot. 713
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L’utenza scolastica è molto eterogenea per provenienza socio/culturale. Diversi alunni sono figli di lavoratori
che operano in prossimità della scuola ma che vivono in altri territori. Negli ultimi tre anni vi è stato un
evidente aumento di alunni stranieri (circa il 7%)per la presenza nel territorio del Centro di accoglienza
Immigrati “Biagio Conte”. Tale presenza rappresenta per la scuola una vera emergenza per le particolari
esigenze di tale utenza e per la totale assenza nel territorio di servizi a supporto delle famiglie straniere
(mancano i mediatori culturali e servizi per il post scuola).
Per un’ottimale inclusione dei numerosi alunni stranieri il Collegio prevede di sviluppare, già a partire dal c. a.
scolastico, percorsi di formazione per l’insegnamento dell’italiano come L2, acquisizione di specifiche strategie
didattiche, acquisizione di competenze per la predisposizione di Piani Personalizzati.
La scuola è frequentata da diversi alunni disabili (nel c.a. n. 26) la maggior parte dei quali in situazione di gravità.
A causa di disagi di vario tipo,(famiglie disgregate, casi di detenzione ,disagio socioeconomico) risulta elevato il
numero di alunni BES per i quali la scuola è chiamata a farsi carico per evitare forme di dispersione di tipo
quantitativo e qualitativo (attivazione di forme di tutoring tra pari, supporto multimediale, supporto dei docenti
con compresenza, lavoro di gruppo, percorsi di personalizzazione e ricerca-azione con docenti dell’organico
potenziato …).
Proprio in virtù della complessità della popolazione scolastica e in considerazione degli esiti delle Prove
INVALSI risultati al di sotto della media regionale, alla nostra scuola è stata assegnata nel c.a. una risorsa di
organico di potenziamento a supporto di alcune classi seconde e quinte.
Riguardo la frequenza scolastica si registrano diversi casi di assenza saltuaria e casi di abbandono soprattutto tra
gli alunni stranieri.
Per combattere il fenomeno della Dispersione Scolastica, la nostra scuola dall'anno scolastico 1992/93 è inserita
nel Progetto sulla Dispersione Scolastica e persegue gli obiettivi in esso previsti.
A seguito della razionalizzazione del servizio psicopedagogico e degli Osservatori di area, la scuola è inserita in
rete nell’Osservatorio Maredolce e da quest’anno fa parte della REP ( Rete Educativa Prioritaria) con sede
nell’I.C. Boccone.
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I docenti e il personale ATA
DOCENTI UNITA’
Posto comune n. 34 di scuola primaria
n. 11 di scuola dell’infanzia.
Sostegno n. 13 di scuola primaria di cui n.8 in organico di
Diritto.
n. 5 di scuola dell’infanzia di cui n.2 in organico
di Diritto.
Lingua inglese n. 2
Religione cattolica n. 3 (n.1 scuola infanzia e n.2 scuola primaria)
Fuori ruolo con funzione di bibliotecario n. 1
Organico potenziato n. 4 (n.2 posto comune-n.1 progetto dispersione
e n.1 docente di Ed. Fisica titolare alla scuola
secondaria di II grado e a tutt’oggi non ancora
assegnato)
PERSONALE AMMINISTRATIVO UNITA’
Direttrice SS.GG.AA n. 1
Assistenti amministrativi n. 4
COLLABORATORI SCOLASTICI IN
ORGANICO
UNITA’
Statali n. 11
Cooperative n. 1
Ex PIP n. 1
ALTRE FIGURE PROFESSIONALI UNITA’
Personale comunale
– Assistenti alunni diversamente abili e servizio
refezione scolastica.
- Assistenti all’autonomia e alla Comunicazione
n. 5
n. 13
Personale ex LSU n. 2
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LLLAAA MMMIIISSSSSSIIIOOONNN DDDEEELLLLLLAAA SSSCCCUUUOOOLLLAAA
Il nostro PTOF intende offrire un contesto di apprendimento attento e rispondente alle esigenze delle famiglie e
degli alunni e anche della società civile offrendo la possibilità di sviluppare valori di responsabilità, rispetto e
legalità.
Considerato il contesto socio-culturale in cui opera la scuola, tutti i docenti dell’istituto Rosolino Pilo, si
prefiggono di:
Formare la persona nello sviluppo degli aspetti affettivi- emotivi- sociali e cognitivi;
Formare il cittadino nello sviluppo di atteggiamenti che garantiscano la civile convivenza democratica;
Prevenire e combattere il fenomeno della dispersione scolastica;
Garantire il diritto allo studio e il perseguimento del successo formativo attraverso lo sviluppo delle
potenzialità di ciascuno.
Nella nostra Scuola
LLLLLLL
LLLL’AL
UNNO
Impara a vivere in gruppo
condividendo esperienze
con coetanei
Sviluppa l’ autostima
Impara a superare le
difficoltà e a raggiungere
obiettivi.
L’alunno
Impara le regole per la
convivenza democratica
Sviluppa competenze
disciplinari e trasversali
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Scuola dell’infanzia
La Scuola dell’Infanzia concorre all’educazione armonica ed integrale dei bambini e riconosce come
connotati essenziali del proprio servizio educativo la relazione personale, la valorizzazione del gioco in tutte le
sue forme, il rilievo al fare produttivo.
La legge n°59 del 19 febbraio 2004 ha modificato profondamente l’assetto scolastico di ogni ordine e grado.
Essa realizza interventi educativi intenzionali per consentire ai bambini e alle bambine dai 3 ai 6 anni di età di
raggiungere traguardi di sviluppo in ordine
all’identità come conquista della sicurezza, stima e fiducia in se stessi, vissuto affettivo positivo, identità
personale e culturale connessa alle differenze dei sessi e alla comprensione di altre culture;
all’autonomia come capacità di orientarsi, di compiere scelte, di scoprire e interiorizzare valori, di
pensare liberamente;
alla competenza come consolidamento delle abilità sensoriali percettive, motorie, linguistiche ed
intellettive; produzione ed interpretazione di messaggi; viluppo di capacità cognitive, di immaginazione
ed intelligenza creativa;
alla cittadinanza come sviluppo, sul piano razionale, comunicativo e pratico, della capacità di
comprendere i bisogni e le intenzioni degli altri e di rendere interpretabili i propri, di superare il proprio
esclusivo punto di vista, di accettare le diversità nella prospettiva della formazione della loro personalità.
Per realizzare tali scopi le insegnanti predispongono la programmazione didattica elaborando gli obiettivi
di apprendimento in relazione ai diversi campi d’esperienza contenuti negli Orientamenti del 1991 e
ripresi dalle indicazioni per la costruzione del curricolo.
La Scuola dell’Infanzia esplicita la propria azione educativa attraverso:
la valorizzazione del gioco, in tutte le sue forme ed espressioni in quanto tale attività consente ai
bambini di compiere significative esperienze di apprendimento in tutte le dimensioni della loro
personalità;
l’utilizzazione delle routines: per valorizzare a livello educativo e didattico, i momenti
fondamentali che caratterizzano la giornata scolastica;
l’osservazione finalizzata all’acquisizione di nuove conoscenze su ciascun bambino, per
determinare le esigenze, progettare gli itinerari, adeguare le proposte per valutare e conoscere;
i campi di esperienza.
La Scuola Primaria
La scuola Primaria si propone di valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni per ancorarvi nuovi
contenuti attraverso interventi adeguati nei riguardi della diversità affinché non diventi disuguaglianza ma valore
aggiunto. Mediante la metodologia dell’esplorazione e della scoperta si intende promuovere negli alunni la
passione per la ricerca di nuove conoscenze e la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di
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“imparare ad imparare”. Si realizzano percorsi in forma di laboratorio, per favorire l’operatività e allo stesso
tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa, utilizzando altresì, la metodologia dell’apprendimento
collaborativo in quanto imparare non è solo un processo individuale.
La nostra scuola nel perseguire le finalità espresse nelle Nuove Indicazioni per il curriculo definisce i
traguardi per lo sviluppo delle competenze che l’alunno dovrà conseguire al termine della scuola Primaria.
I traguardi intermedi vengono declinati all’interno delle progettazioni annuali delle Interclassi.
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
CORPO , MOVIMENTO, SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
L’alunno utilizza gli elementi
grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere e leggere immagini statiche( quali fotografie, manifesti, opere d’arte) e messaggi in movimento ( quali spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)
L’alunno esplora, discrimina ed
elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte
L’alunno acquisisce consapevolezza di
sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio corpo, la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili spaziali e temporali ed esprime i propri sentimenti e stati d’animo
L’alunno legge, rispetta e
salvaguarda i beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e in altri paesi diversi dal proprio
L’alunno gestisce le diverse possibilità espressive della voce e degli oggetti sonori imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; sa eseguire da solo e in gruppo semplici brani vocali appartenenti a generi e culture differenti
Sperimenta una pluralità di esperienze
che permettono di conoscere e apprezzare molteplici discipline sportive
Utilizza le conoscenze sul linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche, di materiali e di strumenti diversificati (grafico-espressivi, pittorici, ma anche audiovisivi e multimediali).
Sa articolare combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, le esegue con la voce, il corpo e semplici strumenti a percussione
Sperimenta in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche
Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale ascoltato e applica varie strategie interattive e descrittive (orali, scritte, grafiche) al fine di comprenderne le funzioni
L’alunno si muove nell’ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri
Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentare
Comprende all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e l’importanza di rispettarle, nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportiva
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ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
L’alunno ascolta e comprende
testi di tipo diverso in vista di scopi
funzionali, di intrattenimento e/o
svago, di studio
L’alunno riconosce elementi
significativi del passato del suo
ambiente di vita e le tracce
storiche presenti nel territorio
comprendendo l’importanza del
patrimonio artistico e culturale
L’alunno si orienta nello spazio
circostante e sulle carte
geografiche, utilizzando
riferimenti topologici, punti
cardinali e coordinate
geografiche
L’alunno usa esperienze e
conoscenze per partecipare a
scambi comunicativi attraverso
messaggi semplici, chiari e
pertinenti, formulati in un registro il
più possibile adeguato alla
situazione
Utilizza le fonti storiche ( carte
geo-storiche, strumenti
informatici ..) per ricostruire ed
interpretare fatti ed eventi e
produrre semplici testi storici
Sa collocare tratti
spaziali, temporali e culturali
dell’identità nazionale, delle
identità regionali e comunali di
appartenenza;
L’alunno legge e comprende testi
di tipo diverso in vista di scopi
funzionali di intrattenimento e/o
svago, di studio, coglie il senso
globale e /o le informazioni
principali, acquisisce una
terminologia specifica e formula
semplici pareri personali
Organizza la conoscenza,
tematizzando e usando semplici
categorie ( alimentazione,
difesa, cultura)
Utilizza il linguaggio della geo –
graficità per interpretare carte
geografiche e per realizzare
semplici carte tematiche e
cartografiche
Organizza le conoscenze usando
strategie di lettura adeguate e
tecniche di supporto alla
comprensione: estrapolando
informazioni utili per l’esposizione
orale, raccogliendo e registrando
impressioni e opinioni proprie e
altrui
Usa la linea del tempo per
collocare un fatto o un
periodo storico della
protostoria, preistoria, storia
antica operando confronti
costruttivi fra realtà
geografiche e storiche diverse
Ricava informazioni geografiche
da una pluralità di fonti
(cartografiche, satellitari,
fotografiche, artistico-letterarie)
L’alunno usa esperienze e
conoscenze per produrre e/o
rielaborare testi legati alle diverse
occasioni di scrittura che la scuola
offre
Organizza la conoscenza,
tematizzando e usando
semplici categorie (
alimentazione, difesa, cultura)
Si orienta nello spazio e nel
tempo e conosce, descrive e
localizza gli elementi
caratterizzanti i principali
“oggetti” geografici fisici ( monti,
fiumi, mari, laghi…) e antropici (
città, porti e aeroporti,
infrastrutture….) dell’Italia e
opera confronti costruttivi fra
realtà geografiche e storiche
diverse;
L’alunno svolge attività esplicite di
riflessione linguistica su ciò che si dice o si scrive, si ascolta o si legge; coglie le operazioni che si fanno quando si comunica e le diverse scelte determinate dalla varietà di situazioni in cui la lingua si usa.
Conosce le società studiate e
individua le relazioni tra gruppi
umani e contesti spaziali
Si rende conto che lo spazio
geografico è un sistema
territoriale, costituito da
elementi fisici e antropici legati
da rapporti di connessione e/o di
interdipendenza
L’alunno usa esperienze e
conoscenze per produrre e/o rielaborare testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre
sa raccontare i fatti studiati
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SCIENZE
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
TECNOLOGIA E
INFORMATICA
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
INGLESE
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
L’alunno ha capacità
operative, progettuali e
naturali, che utilizza in
contesti di esperienza-
conoscenza per un
approccio scientifico ai
fatti e fenomeni che
analizza ed esamina
identificando gli
elementi, gli eventi e le
relazioni in gioco.
Racconta in forma chiara
ciò che ha fatto e
imparato
Riesce a risolvere
facili problemi
muovendosi con
sicurezza nel calcolo
scritto e mentale
L’alunno usa
consapevolmente,
rispettando i principi di
sicurezza, semplici
strumenti ed
apparecchiature di uso
comune per supportare
il proprio lavoro e per
relazionarsi con gli altri
L’alunno comprende
semplici messaggi
verbali relativi ad
ambiti familiari,
istruzioni ed
indicazioni
Si pone domande
esplicite e individua
problemi significativi da
indagare; formula
ipotesi e previsioni,
osserva, registra,
classifica, schematizza,
identifica relazioni
spazio/temporali,
misura, argomenta,
deduce, prospetta
soluzioni e interpreta,
prevede alternative, ne
produce
rappresentazioni
grafiche e schemi di
livello adeguato
Descrive e classifica in
base a caratteristiche
geometriche, figure che
si trovano in natura o
artefatti, e li
rappresenta utilizzando
strumenti per il disegno
geometrico
Interagisce usando
termini semplici per
esprimere aspetti del
proprio vissuto, del
proprio ambiente ed
elementi che si
riferiscono a bisogni
immediati
Ha atteggiamenti di cura
verso il proprio corpo,
l’ambiente scolastico,
sociale e naturale
Classifica, pone in
relazione, rappresenta,
misura e quantifica
oggetti, situazioni ed
eventi della realtà,
giungendo alla loro
interpretazione
Produce semplici
testi scritti relativi ad
ambiti familiari,
istruzioni e indicazioni
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Il PTOF della Scuola Primaria Statale “Rosolino Pilo”- Palermo - Triennio 2016/2019
L’ORGANIZZAZIONE
ORGANIGRAMMA
Per realizzare in modo adeguato la propria proposta formativa, la nostra scuola costituisce dei gruppi di
lavoro e nomina dei referenti con il compito di formulare proposte, elaborare progetti didattici e verificarne
l’efficacia, realizzare momenti di coordinamento con il territorio, individuare problemi legati all’efficienza del
servizio e ricercane soluzioni.
Fanno parte dello staff.:
Il Dirigente Scolastico
I Collaboratori del D.S.
Le funzioni strumentali
Le commissioni di lavoro
I referenti
I coordinatori d’interclasse e d’intersezione
Le funzioni strumentali
Per la realizzazione delle finalità istituzionali della scuola e per il miglioramento della qualità dell’offerta
formativa in regime di Autonomia, la nostra Istituzione Scolastica individua le aree e gli ambiti di intervento
prioritari prevedendo le azioni per ciascuno. Gli incarichi vengono assegnati annualmente ai docenti in possesso
dei titoli e delle competenze necessarie.
Negli ultimi anni sono state individuate le seguenti aree:
AREA AMBITI DI COMPETENZA
COMPITI GENERALI
1
Piano dell'Offerta Formativa.
-Aggiornamento e revisione POF -Coordinamento progetti curricolari ed extracurricolari – Monitoraggio, verifica, valutazione delle attività del Piano. -Diffusione di iniziative cittadine destinate agli alunni; -Gestione della documentazione attraverso la raccolta sistematica del materiale prodotto alla fine dei progetti. -Partecipazione stesura RAV e Piano miglioramento -Consulenza/collaborazione con colleghi, gruppi di lavoro e/o Staff Direzione.
2
Lettura e biblioteca scolastica.
-Promozione alla lettura, alla partecipazione a concorsi e gare specifiche e all’uso didattico della biblioteca – Organizzazione di seminari tematici e di incontri con autori - Supporto alle attività di animazione alla lettura - Supporto all’attività di promozione della lettura attraverso l’organizzazione di visite guidate in librerie e biblioteche in ambito cittadino – Aggiornamento del patrimonio librario della scuola -Regolamento utilizzo Biblioteca Scolastica. -Partecipazione stesura RAV e Piano miglioramento -Consulenza/collaborazione con colleghi, gruppi di lavoro e/o Staff Direzione
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Il PTOF della Scuola Primaria Statale “Rosolino Pilo”- Palermo - Triennio 2016/2019
Le commissioni di lavoro e i referenti
Il Collegio individua delle figure per garantire la piena attuazione delle attività previste dal PTOF:
Animatore digitale, Referente attività musicali, Referente Legalità, Referente Dispersione Scolastica e BES,
Referente Lingua Inglese e Trinity, Referente Ambiente e Beni culturali Referente Sicurezza ed Ed Stradale,
Referente Motoria, Referente Salute, Commissione grandi eventi - Commissione RAV- PDM-
POFT,Commissione elettorale,Gruppo Continuità, GOSP, Referente prevenzione abuso e maltrattamento,
Supporto alunni BES, Gruppo HACCP, gruppo GLH, figure sensibili, responsabile Servizio Protezione
Prevenzione.
2
Inclusione scolastica
-Supporto alle famiglie degli alunni attraverso l’attivazione di uno sportello dedicato; -Cura dei rapporti con l’Ufficio H dell’USP, con il Comune e la ASL; -Calendarizzazione incontri Gruppo Misto e relativa informazione alle famiglie e ai docenti; -Supporto stesura orari docenti di sostegno e operatori specializzati; -Raccolta sistematica della documentazione di ciascun alunno e digitalizzazione della stessa; -Supporto al D.S. per la richiesta di organico in rapporto alla disabilità; -Verbalizzazione incontri Gruppo Misto ,incontri con genitori e docenti. -Supporto ai docenti per la compilazione e stesura degli Atti e documenti da inoltrare ai competenti Uffici; -Partecipazione stesura RAV e Piano miglioramento -Consulenza/collaborazione con colleghi, gruppi di lavoro e/o Staff Direzione
2
Valutazione ed Autoanalisi.
-Promozione e coordinamento delle attività connesse alla valutazione degli esiti dell'attività didattica e dei processi di apprendimento in riferimento alle Nuove Indicazioni per il Curricolo. -Coordinamento Prove Invalsi; - Supporto alle interclassi per la predisposizione, delle prove di ingresso e delle verifiche di fine quadrimestri; -Revisione e stesura modelli “Certificazione delle competenze” - Autoanalisi e valutazione di sistema. - Gestione della documentazione. -Partecipazione stesura RAV e Piano miglioramento -Consulenza/collaborazione con colleghi, gruppi di lavoro e/o Staff Direzione
3
Continuità.
-Cura e gestione delle attività di continuità orizzontale e verticale. -Formazione dei gruppi classe; -Supporto alle famiglie nella fase delle iscrizioni; -Predisposizione brochure informative plurilingue; -Accoglienza degli alunni stranieri e delle loro famiglie. -Partecipazione stesura RAV e Piano miglioramento -Consulenza/collaborazione con colleghi, gruppi di lavoro e/o Staff Direzione -Consulenza/collaborazione con colleghi, gruppi di lavoro e/o Staff Direzione - Gestione della documentazione.
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Il PTOF della Scuola Primaria Statale “Rosolino Pilo”- Palermo - Triennio 2016/2019
Il tempo scuola.
Scuola dell’infanzia:
Tenendo conto delle richieste delle famiglie e la delibera del Consiglio di Circolo , la scuola dell’infanzia
funziona con i seguenti orari:
-N° 3 sezioni del Plesso Pilo e n. 4 sezioni del Plesso Maestri del Lavoro a tempo ridotto:
25 ore settimanali, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.10 alle ore 13.10.
-N° 2 sezioni del Plesso R. Pilo a tempo Normale:
40 ore settimanali dal lunedì al venerdì dalle ore 8.10 alle ore 16.10.
Le sezioni a tempo normale, richieste soprattutto dalle famiglie con entrambi i genitori lavoratori e da nuclei
familiari di immigrati, prevedono il servizio mensa obbligatorio e a carico delle famiglie e la compresenza delle
docenti dalle 11.10 alle 13.10 . In tale tempo le docenti assistono gli alunni durante la mensa e realizzano attività
progettuali in assetto laboratoriale.
Scuola primaria:
Le famiglie dei nostri alunni richiedono un tempo scuola di 30 ore.
Negli ultimi anni, nonostante tale richiesta, per assenza di risorse è stato offerto un tempo scuola di 28 hh
settimanali suddivise in cinque giorni:.
-Lunedì –mercoledì e giovedì dalle ore 8:00 alle ore 14:00
-Martedì e venerdì dalle ore 8:00 alle ore 13:00
In tutte le classi è previsto il docente prevalente per un massimo di 22 ore a settimana. L’attuale organizzazione
della scuola Primaria non prevede più la compresenza di docenti in quanto tutti espletano il proprio orario di
servizio con attività frontali anche su più classi.
Alle famiglie impossibilitate a prelevare i figli alle 13:00, nei giorni di martedì e venerdì viene garantito il servizio
post scuola con l’utilizzo del personale ex LSU.
Per permettere alle famiglie con più figli (frequentanti i diversi plessi) di accompagnarli/prelevarli, è previsto
l’orario di entrata e di uscita anticipato di cinque minuti per il Plesso di Via Del Vespro (ore 7:55 /13:55).
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Il PTOF della Scuola Primaria Statale “Rosolino Pilo”- Palermo - Triennio 2016/2019
Il tempo delle discipline
DISCIPLINE
ORARIO SETTIMANALE CURRICOLO OBBLIGATORIO (27
ORE)
1ªclasse 2ªclasse 3ªclasse 4ªclasse 5ªclasse
Italiano 8 7 6 6 6
Storia e Geografia 4 4 4 4 4
Musica 1 1 1 1 1
Arte e immagine 2 1 1 1 1
Matematica 5 5 6 6 6
Scienze 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 1 2 1 1 1
Tecnologia e informatica 1 1 1 1 1
Inglese 1 2 3 3 3
Religione Cattolica /attività
alternative all’IRC
2 2 2 2 2
Potenziamento del curricolo di base (n.1 ora a settimana)
Laboratorio “Cittadinanza e
costituzione”/lingua francese 1 1 1 1 1
Per il prossimo triennio sarà richiesta l’assegnazione di ulteriori risorse per portare il tempo scuola a 30 hh a
settimana per implementare le attività in assetto laboratoriale.
Il tempo della Progettazione:
La scuola adotta una progettazione educativa/didattica condivisa da tutti i docenti e che tiene conto del contesto
di appartenenza e dei bisogni formativi degli alunni. Nella scuola primaria durante le ore destinate alla
progettazione didattica settimanale, tutti i martedì dalle 14:30 alle 16:30, i docenti della classe procedono anche
alla revisione e all’ adeguamento di quanto precedentemente programmato.
Mensilmente è previsto un confronto tra i docenti della stessa interclasse per ambito disciplinare.
Viene posta attenzione ai traguardi di competenza in uscita degli studenti e risultano sistematici il confronto e la
condivisione delle progettazioni per classi parallele. Le prove di verifica quadrimestrali vengono elaborate e
condivise dai docenti delle classi parallele così come le modalità di valutazione.
I docenti della scuola dell’infanzia progettano i percorsi didattici con cadenza mensile, ogni primo martedì del
mese.
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Il PTOF della Scuola Primaria Statale “Rosolino Pilo”- Palermo - Triennio 2016/2019
Utilizzo delle ore di contemporanea presenza e delle risorse dell’organico potenziato.
L’attuale organizzazione della scuola Primaria non prevede più la compresenza di docenti in quanto tutti
espletano il proprio orario di servizio con attività frontali anche su più classi. Per le poche ore di compresenza
rimaste, il Collegio dei Docenti ha individuato i criteri per il loro utilizzo:
Aumento delle ore del curricolo base (n.1 ora a settimana per laboratori di Cittadinanza e Costituzione o
Laboratorio di lingua francese nelle classi in cui i docenti stanno effettuando la formazione specifica);
Copertura delle supplenze brevi alla luce delle disposizioni MIUR che vietano la nomina del supplente
nel primo giorno di assenza del titolare;
Attività alternative all’insegnamento della Religione Cattolica per gli alunni che non si avvalgono di tale
insegnamento;
Tutoraggio agli alunni particolarmente svantaggiati.
Le risorse assegnate come Organico potenziato vengono utilizzate, in ottemperanza alla L.107/2015:
per la copertura delle supplenze fino a 10 gg.
ricerca /azione per progetto dispersione/INVALSI (una unità) su due classi seconde e una classe quinta.
tutoring per alunni BES
attività motorie (ins. di ed. Fisica di ruolo nella scuola secondaria di II Grado)
Attività alternative IRC
Gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica potranno usufruire dell’uscita
anticipata o dell’entrata posticipata, qualora le ore di lezione fossero collocate a fine o inizio giornata. Gli alunni,
i cui genitori non richiedono tale opzione, o per i quali le ore di religione sono in orario intermedio, vengono
impegnati in percorsi di attività alternativa oppure inseriti in una classe parallela, dove svolgono le attività
programmate per gli alunni di quella classe
Rapporti scuola/ famiglie
Vengono attivate varie modalità per coinvolgere le famiglie degli alunni al fine di condividere il progetto
educativo della scuola . Tuttavia, risulta difficile coinvolgere le famiglie più disagiate e quelle straniere per le quali
costituisce un grave ostacolo la limitata conoscenza della lingua italiana.
La scuola è in attesa della Convenzione tra il Comune e l’Associazione Medina per poter attivare un
protocollo d’intesa al fine di poter offrire alle famiglie straniere uno sportello con la presenza di mediatori
culturali.
Da un confronto tra le scuole del territorio e dalla lettura dei RAV , si evince la difficoltà a coinvolgere le
famiglie e pertanto diventa obiettivo comune attivare situazioni finalizzate a migliorare il rapporto
scuola/famiglia.
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Il PTOF della Scuola Primaria Statale “Rosolino Pilo”- Palermo - Triennio 2016/2019
Per tale ragione, tutte le scuole facenti capo all’Osservatorio Maredolce, hanno condiviso di realizzare un
Piano di Miglioramento che preveda una specifica formazione di gruppi docenti delle singole scuole finalizzata a
fornire competenze per attivare incontri con le famiglie. (V. Piano di Miglioramento)
Tenuto conto della normativa vigente, si prevedono altresì:
Incontri bimestrali con tutti i genitori per discutere sul rendimento scolastico degli alunni e/o per la
consegna delle schede di valutazione alla fine di ogni quadrimestre
Incontri bimestrali di Interclasse per verificare l'andamento scolastico, proporre iniziative per le
classi, esprimere parere sulla scelta dei libri di testo e sull'organizzazione della scuola
(regolamentazione dell'uscita, orario differenziato, svolgimento delle visite guidate...)
Colloqui individuali tra docenti e genitori per eventuali problematiche urgenti da concordare con i
docenti interessati.
Incontri in assetto di assemblea richiesti dai docenti o dalle famiglie per discutere di particolari
problematiche.
Oltre agli incontri di cui sopra, la nostra scuola ,ormai da anni, informa le famiglie sulle varie iniziative
attraverso il bollettino cartaceo “INFORMASCUOLA”, la pubblicazione di avvisi su una pagina Facebook e sul
sito web istituzionale www.scuolapilopalermo.gov.it
Il comitato di valutazione.
Ai sensi della Legge 107/2015, il Comitato di valutazione per la scuola dell’infanzia e primaria è costituito dal
Dirigente Scolastico pro-tempore, da un membro esterno (ispettore tecnico o da un D.S. o da un docente
nominato dall’USR), da tre docenti di cui uno scelto dal Consiglio di Circolo e da due genitori anch’essi scelti
dal Consiglio di Circolo.
Il Comitato, che rimane in carica tre anni, formula i criteri per l’attribuzione del bonus ai docenti.
Il Comitato di Valutazione presieduto dal D.S. con la sola componente docente e la presenza dei tutor esprime
parere obbligatorio per la valutazione dell’anno di prova dei docenti in formazione.
Composizione del Comitato di Valutazione per il triennio 2016/2019:
MEMBRI
Dirigente Scolastico Dott.ssa Calogera Pizzolanti
Esterno Prof.Fabio Passiglia-Dirigente Scolastico
Docenti Francesca Avenia e Vincenza Milazzo (designate dal Collegio)
Paola Grimaldi (designata dal Consiglio di Circolo)
Genitori Giovanna Bellomare - Agostino Oddo
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Il PTOF della Scuola Primaria Statale “Rosolino Pilo”- Palermo - Triennio 2016/2019
La gestione della sicurezza ai sensi del D.L. 626/94 e successive modifiche e integrazioni
Il Dirigente Scolastico si avvale, ai sensi della vigente normativa, oltre che delle figure sensibili interne alla scuola
e adeguatamente formate , anche della consulenza e del supporto di una professionalità esterna alla scuola con
specifiche competenze.
Il R.S.P.P
Identifica e valuta i rischi per la sicurezza e la salute del personale e degli alunni della scuola ed
elabora il documento di valutazione dei rischi;
Predispone il Piano di emergenza da attuare in caso d’incendi e pericolo grave ed immediato;
Aggiorna il documento di valutazione dei rischi
Il Dirigente Scolastico e il Responsabile per la sicurezza si adoperano costantemente per la rilevazione dei rischi
che si presentano nelle scuole e nella vigilanza sul rispetto delle norme di sicurezza.
Gli alunni vengono informati e formati dai loro insegnanti mediante lo svolgimento d’apposite unità didattiche
ed eventuali incontri con esperti.
Responsabile per la Sicurezza Dirigente Scolastico: Dott.ssa. Calogera Pizzolanti
Responsabile Servizio Protezione Prevenzione Dott. Ing. Vincenza Randazzo
RLS Ins. Vita D’Angelo
L’organizzazione degli Uffici
Nell’Ufficio di Segreteria, coordinato dal DSGA, operano n.4 assistenti amministrativi e n.1 docente fuori ruolo.
Gli addetti agli uffici amministrativi eseguono tutti i servizi di propria competenza, usando le nuove
strumentazioni informatiche al fine di aumentare la qualità, la precisione e l’efficacia del lavoro.
In base all’incarico assegnato, gli assistenti amministrativi curano il rapporto con l’utenza sia interna che esterna
alla scuola, (domande d’iscrizioni- borse di studio-refezione scolastica –dichiarazioni- rilascio Nulla Osta-cedole
librarie…)
La docente fuori ruolo in servizio nella scuola, cura la Biblioteca Scolastica e la distribuzione dei sussidi.
Le operatrici ex LSU curano la duplicazione dei materiali, il servizio post-scuola e supportano l’ufficio alunni e
protocollo.
Le comunicazioni dirette alla segreteria ,oltre che direttamente, possono essere inoltrate anche via e-mail
all’indirizzo: [email protected]. [email protected]
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Funzionigramma
CHI FA COSA
DSGA: Dott.ssa Caterina Lo Bianco Responsabile area amministrativo /contabile – coordinamento personale ATA:
Maria Bucca Contratti supplenti – trasmissione dati on line…
Rosalia Bruno Gestione area personale docente (ricostruzione carriera, supplenze, visite fiscali)
Sostituzione DSGA
Lucrezia Nangano Gestione area alunni (iscrizioni-rilascio N.O.-statistiche-dispersione scolastica…)
Pietro Tipa Gestione protocollo –pubblicazione atti all’albo-
refezione scolastica
Dorotea Adelfio (docente fuori ruolo) Gestione Biblioteca scolastica (alunni e docenti)
Inventario sussidi. Prestito libri e sussidi.
Margherita Tarantino Loredana Zampardi
Supporto Ufficio Alunni-Accoglienza post scuola Servizio duplicazione –Supporto Ufficio Protocollo
Orario ricevimento pubblico Ufficio Segreteria Ricevimento pubblico D.S.
Martedi e giovedì dalle ore 10:00 alle ore 12:00 Mercoledì dalle ore 15:00 alle ore 17:00 Giovedì dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e/o su appuntamento
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SCELTE EDUCATIVE
La scuola R. Pilo, per meglio rispondere alle finalità che si è proposta, opera scelte educative relative a grandi
aree quali la Continuità, l’Inclusione, la Prevenzione del disagio e della dispersione.
Per tali aree il Collegio ha individuato specifiche funzioni strumentali.
La continuità educativa
La continuità rappresenta un punto di forza della scuola frutto della consapevolezza che il passaggio dalla
famiglia alla scuola, da un ciclo all’altro, costituiscono per il bambino momenti molto delicati dal punto di vista
emotivo.
In ottemperanza alle disposizioni del D.M. del 16 /11/ 1992 e della C.M. 339/92 e al fine di favorire la
realizzazione delle azioni positive tese ad un’effettiva realizzazione della continuità, il Collegio ha individuato una
funzione strumentale e un gruppo per il raccordo tra i tre ordini di scuola.
Riguardo la continuità verticale , la nostra Scuola si raccorda con: -la Scuola dell’Infanzia comunale ”Rosolino
Pilo”- gli Istituti Comprensivi “S. Boccone” e “Maredolce”
incontri periodici tra docenti delle classi degli anni ponte al fine di elaborare e realizzare progetti comuni;
elaborazioni di proposte per l'organizzazione di attività negli spazi comuni;
elaborazione di una scheda di sintesi globale per gli alunni delle classi ponte di ogni ordine di scuola;
incontri propedeutici alla formazione delle classi prime e delle classi iniziali della scuola secondaria di I grado per la condivisione di criteri e passaggio di informazioni;
somministrazione ai nuovi iscritti di test ed effettuazione di colloqui;
organizzazione della Festa della continuità
individuazione di percorsi di formazione comune;
visite guidate per familiarizzare con i nuovi ambienti
attività con gruppi di alunni di ordini di scuole diversi per la realizzazione di progetti condivisi
sportello genitori;
predisposizione di materiale informativo per le famiglie anche in lingua inglese.
OR
IZZ
ON
TA
LE
attività di accoglienza rivolte ad alunni e genitori;
incontri programmati con i genitori per discutere sul percorso educativo e formativo dei figli;
individuazione da parte dei docenti della classe di un codice di comportamento comune per la gestione degli alunni.
VE
RT
ICA
LE
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L’inclusione scolastica
L’inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (con disabilità, stranieri e con difficoltà di
apprendimento) è un processo irreversibile e non può trasformarsi in una procedura attenta solamente alla
correttezza formale degli adempimenti burocratici.
La presenza di diversi alunni BES, di cui 26 disabili, e numerosi alunni stranieri impegna la nostra scuola, in
sinergia con tutte le sue componenti, a realizzare le condizioni per un’effettiva inclusione.
Qualsiasi intervento educativo-didattico è, pertanto, orientato a sviluppare le potenzialità del bambino
nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione, favorendo quanto più possibile
l’autonomia.
Per promuovere l'inclusione scolastica di tutti gli alunni, vengono adottate strategie e metodologie favorenti
l’apprendimento cooperativo, il lavoro di gruppo e/o a coppie, e forme di tutoring.
La nostra scuola predispone strumenti metodologico-didattici funzionali all’inclusione mediante un’effettiva
collaborazione e una fattiva integrazione delle competenze di tutti coloro che sono coinvolti nell’educazione,
cura e assistenza del bambino (insegnanti curricolari e di sostegno, collaboratori scolastici, genitori, personale
specialistico…).
I PEI e i PDP predisposti sono funzionali a rispondere ai bisogni educativi propri e peculiari del bambino e
si raccordano con le attività programmate per il gruppo classe.
La nostra scuola si attiva per:
Garantire il diritto allo studio degli alunni disabili assicurando l’azione educativa per tutta la durata
del tempo-scuola.
Favorire una cultura dell’accoglienza, del dialogo e dell’interazione.
Costruire relazioni positive nel rispetto e nell’accettazione delle diversità.
Promuovere l’acquisizione dell’autostima personale.
Favorire lo sviluppo delle potenzialità residue
Accogliere e supportare le famiglie degli alunni disabili (sportello di ascolto curato dalla Funzione
Strumentale)
Per favorire una reale inclusione lavorano in sinergia varie figure: F.S., GLH, gruppo GOSP, gruppo
elaborazione PAI,personale specializzato assegnato dal Comune.
Per gli alunni BES vengono predisposti specifici interventi, sia in orario curricolare che extracurricolare (
progetti di italiano L2, recupero disciplinare di italiano e di matematica….) adottando gli stessi criteri di
flessibilità utilizzati durante le attività curriculari (tempi prolungati, riduzione quantità dei test, opportunità di
adoperare materiale compensativo).
Particolare attenzione viene posta alla formazione delle classi, attraverso un’equa distribuzione degli alunni
disabili e/o particolarmente problematici.
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Prevenzione del disagio e della dispersione scolastica
Nella scuola, durante questi ultimi anni, si è evidenziato un aumento del numero degli alunni che manifestano
situazioni di disagio socio/culturale che ostacolano la regolare frequenza e il raggiungimento di accettabili
traguardi di apprendimento.
La scuola si trova, pertanto, a dover agire su più fronti:
aiutare il bambino nel suo percorso formativo favorendone il benessere emotivo;
intervenire sulle cause che impediscono la regolare frequenza scolastica;
supportare e coinvolgere le famiglie per una consapevole condivisione del loro ruolo educativo;
creare alleanze con le istituzioni del territorio.
Il nostro Istituto, per affrontare adeguatamente le problematiche connesse al disagio, aderisce da anni al
Progetto Provinciale sul fenomeno della Dispersione Scolastica attraverso un Accordo di rete formalizzato con
l’Osservatorio Maredolce di Palermo con sede legale c/o I.C. Maredolce.
La scuola si avvale di un gruppo di supporto interno (GOSP) che affianca l’Operatore Psicopedagogico di
riferimento, predispone azioni progettuali, effettua specifica formazione, favorisce l’informazione all’interno
del Collegio dei docenti, cura lo sportello genitori, attiva il raccordo con i servizi territoriali.
Le procedure a livello di Scuola per il Contenimento della Dispersione Scolastica a livello quantitativo
prevedono:
-il monitoraggio mensile dei casi di abbandono – evasione – frequenza irregolare – ritardi.
- la segnalazione al Dirigente Scolastico dei casi di dispersione,
- l’attivazione di colloqui con le famiglie
-la comunicazione ai Servizi Territoriali
In presenza di particolari casi problematici ,viene compilata da parte dei docenti un’apposita scheda per
richiedere il supporto/consulenza degli operatori psicopedagogici assegnati all’Osservatorio Maredolce.
La nostra scuola per migliorare gli esiti scolastici degli alunni aderisce al Progetto di ricerca/azione che prevede
oltre a percorsi di formazione destinati ai docenti delle classi coinvolte, la realizzazione di specifici Piani
personalizzati per gli alunni.
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ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il Collegio dei Docenti, nell’ottica di offrire maggiori opportunità formativo-educative, delibera di arricchire il
curriculo di base con progetti in orario curriculare ed extracurriculare, funzionali all’ampliamento delle attività e
dei percorsi di miglioramento dei livelli di apprendimento e di acquisizione delle competenze.
Attraverso percorsi formativi in ambiti ritenuti fondamentali per la crescita corretta e consapevole dei cittadini di
domani, in tutte le classi e sezioni viene data priorità ad attività, trasversali a tutte le discipline e ai campi di
esperienza, che favoriscano l’acquisizione di competenze relative alle seguenti Educazioni:
Cittadinanza e Solidarietà, Legalità, Salute e Sicurezza, Ambientale e Stradale.
Tali attività vedono spesso il coinvolgimento di enti e associazioni esterne e implicano la partecipazione a
concorsi, manifestazioni e iniziative a tema.
La nostra Scuola, sulla scia delle esperienze pregresse, intende proseguire nelle attività di collaborazione con altri
istituti, soggetti pubblici e privati, enti del Terzo Settore, associazioni di volontariato per la realizzazione di
percorsi laboratoriali inerenti alle educazioni sopra esplicitate (Fondazione Falcone, Fondazione con il Sud,
Conservatorio V. Bellini di Palermo, Corpo di Polizia Municipale, Polizia Postale, III Circoscrizione, Facoltà di
Medicina e ASP territoriale, Associazione “Quelli della Rosa Gialla”, Associazione “Pantomima della Cordella”,
l'Assessorato alla Pubblica Istruzione …)
PROGETTI
Parte integrante dell’Offerta Formativa dell’istituto sono altresì i progetti di seguito elencati, già attivi nel
corrente a.s. e che si intendono riproporre nel triennio, se saranno disponibili risorse e condizioni necessarie
per la loro attuazione:
Progetto Dispersione
-Prosecuzione dei percorsi di ricerca-azione nelle classi seconde e quinte per il miglioramento degli esiti
scolastici e dei risultati delle prove INVALSI. Si auspica, a tal fine, la conferma dell’assegnazione del posto di
organico potenziato per l’area dispersione /INVALSI
-Realizzazione del Piano di Miglioramento che prevede per ciascuna scuola dell’Osservatorio la formazione di
un gruppo di docenti che andrà a coinvolgere in attività di formazione il collegio dei docenti e i genitori.
Progetto di Potenziamento di Inglese
Considerando la valenza formativa della Lingua Inglese e i risultati positivi riscontrati negli anni precedenti, si
intendono portare avanti i seguenti percorsi:
- Laboratorio L2 per la certificazione Trinity rivolto agli alunni delle classi terze ,quarte e quinte della
Scuola Primaria
- Laboratorio “Un’ora di inglese” rivolto ai bambini di cinque anni della scuola dell’infanzia
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Il progetto, già sperimentato da anni, parte dal presupposto che l’introduzione della lingua straniera nella
scuola dell’infanzia sia legittimato dai fenomeni di multiculturalità e di plurilinguismo che caratterizzano l’attuale
realtà sociale e dall’accertata positività dell’apprendimento precoce di una lingua straniera per il suo valore
formativo e la valorizzazione di potenzialità che , proprio in questa fascia d’età, sembrano essere al loro massimo
livello.
La metodologia ludica costituisce la principale modalità di sperimentazione della lingua, permette infatti di creare
situazioni comunicative reali ed autentiche durante le quali anche gli aspetti meccanici e ripetitivi della lingua
diventano piacevoli e significativi
I laboratori di inglese prevedono la presenza di risorse; pertanto si farà richiesta di un’unità dell’organico
potenziato e si parteciperà a eventuali bandi PON inerenti alla suddetta disciplina.
Il progetto “Je parle français”
Grazie all’accordo di rete tra la nostra Istituzione scolastica, l’Istituto Comprensivo Quasimodo-Oberdan e
l’Istituto Francofono di Palermo, alcuni docenti stanno completando la formazione di lingua francese e
intendono svolgere, in orario mattutino, un percorso della suddetta lingua straniera.
Progetto “Sport di classe”
Tale progetto nazionale, ideato e realizzato dal MIUR e dal CONI, mira a promuovere i valori educativi dello
sport e gli stili di vita corretti e salutari, favorire lo star bene con se stessi e con gli altri nell’ottica dell’inclusione
sociale e a motivare le giovani generazioni alle attività motorie e fisiche.
Tale progetto verrà attivato in orario mattutino e coinvolge tutte le classi della scuola primaria per l’intero
anno. Prevede un tutor sportivo scolastico che affiancherà l’insegnante di classe durante le ore di educazione
fisica e realizzerà anche attività trasversali previste dal progetto (giochi di primavera e di fine anno). La scuola
auspica che gli enti promotori ripropongano tale progetto anche negli anni successivi.
Progetto accoglienza
Il Progetto mira all’inserimento sereno dei nuovi alunni nella scuola.
Per la scuola dell’infanzia si attivano percorsi che prevedono nei primi giorni di scuola la presenza solo dei
nuovi iscritti, attività prettamente ludiche e tempi di permanenza a scuola ridotti.
Per gli alunni della prima classe si prevede la festa dell’accoglienza con la presenza dei docenti della scuola
dell’infanzia. Scelta determinante per favorire un sereno inserimento è la costituzione delle classi con gruppi di
bimbi provenienti dalla stessa sezione di scuola dell’infanzia.
Nella fase di accoglienza i docenti predispongono in modo coinvolgente e motivante gli ambienti scolastici,
propongono attività didattiche giocose e creative, che facilitano la partecipazione e l’interazione tra i pari.
Progetto continuità
Il progetto prevede la realizzazione di momenti di continuità orizzontale, con le diverse agenzie
educative dell’extrascuola, e momenti di continuità verticale, fra i diversi ordini di scuola (Vedi relativo
paragrafo).
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Il PTOF della Scuola Primaria Statale “Rosolino Pilo”- Palermo - Triennio 2016/2019
Attività extracurriculari (viaggi di integrazione culturali, cinema, teatro)
Allo scopo di ampliare l’offerta formativa, offrendo agli allievi dei due ordini di scuola, l’opportunità di
effettuare esperienze stimolanti e coinvolgenti, vengono realizzate ogni anno attività extracurriculari che
spaziano dalle visioni cinematografiche e/o teatrali, alle visite didattiche urbane ed extraurbane, fino ai
viaggi d’integrazione culturali. Tutte le iniziative scelte sono coerenti con le progettazioni annuali di ciascuna
intersezione/interclasse, sono parte integrante delle stesse e costituiscono un completamento, un
approfondimento, un momento di apprendimento attivo e di arricchimento culturale-storico-artistico.
Progetto musicale
La nostra scuola sta realizzando alcune esperienze musicali di altissima valenza educativa.
Un gruppo di nostri alunni, adeguatamente selezionato, è inserito nel Coro Città di Palermo costituito da
alunni provenienti da scuola a rischio della città di Palermo .
Gli alunni, oltre alla specifica formazione ,partecipano a manifestazioni nel territorio (Opera Brundibar al
teatro, L’Arca di Noè-Partecipazione premio Abbado)migliorando i livelli di autostima e di partecipazione alla
vita della scuola.
Altri alunni,a seguito di un accordo di rete con il Conservatorio Bellini, stanno effettuando un percorso
gratuito di studio delle percussioni di durata pluriennale all’interno del Progetto “La mia Scuola diventa
Conservatorio”.
Le attività musicali risultano particolarmente gradite sia agli alunni che alle famiglie e pertanto, in presenza di
eventuali risorse assegnate alla scuola o di possibilità di rinnovare l’accordo con il Conservatorio, si intende
proseguire con le attività musicali in modo da offrire agli alunni di ambienti disagiati a rischio dispersione.
ulteriori opportunità formative.
Progetti in attesa di finanziamento
Nel corrente anno scolastico sono state presentate proposte progettuali per le quali si attende l’eventuale
ammissione al finanziamento. Alcuni progetti prevedono il coinvolgimento e la collaborazione di varie
associazioni, altri invece, sono strutturati in rete con le scuole afferenti all’Osservatorio locale.
I bandi di riferimento sono stati pubblicati sia dall’Assessorato Regionale che dal MIUR e riguardano la
cittadinanza attiva e responsabile, la legalità e le educazioni.
Dei Progetti presentati si aspetta l’eventuale finanziamento e di conoscere i tempi della loro realizzazione.
Di seguito le proposte di cui sopra.
Scoprire le regole della vita civile attraverso la lettura critica della vita di Padre Pino Puglisi. (circolare
regionale N.13) in partenariato con associazioni
Belli, Bulli in Ballo. (circolare regionale N.14) in partenariato con associazioni ed enti del territorio
Intrecci di danze, musiche e valori. (Piano nazionale per la cittadinanza attiva e l’educazione alla legalità)
in partenariato con associazioni
Teatro in scatola! (Piano Nazionale per la promozione del teatro in classe) in partenariato con
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associazioni
La scuola su misura! (Piano Nazionale per l’integrazione degli alunni con disabilità) in partenariato con
associazioni
VitAttiva a scuola (piano nazionale per il potenziamento dell’educazione motoria e sportiva) in rete con
Scuole dell’Osservatorio
“Corrispondenza d’armoniosi sensi” (Piano Nazionale per la promozione della cultura musicale nella
scuola) in rete con Scuole dell’Osservatorio
Naturalmente la scuola sarà sempre attenta alla pubblicazione di ulteriori bandi poiché ritiene l’ espletamento
di percorsi laboratoriali esperienze altamente formative che concorrono alla crescita armonica dell’alunno.
Partecipazione a Progetti PON
Qualora il MIUR dovesse pubblicare nell’arco del triennio, bandi per la presentazione di progetti P.O.N.
(FSE) “Competenze per lo Sviluppo” cofinanziate con il Fondo Sociale Europeo, la scuola intende presentare,
come già consolidato da anni, istanza di partecipazione, predisponendo un piano integrato degli interventi
relativi a:
Obiettivo C – Azione 1 (Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave) per la certificazione di
competenze di lingua inglese;
Obiettivo F – Azione 1 (Interventi per promuovere il successo scolastico per le scuole del primo ciclo) con il
coinvolgimento di alunni e genitori;
Obiettivi che prevedono la formazione dei docente e del personale ATA, in modo prioritario quelli relativi
all’Area delle Nuove Tecnologie.
.Progetti “Area a rischio”
Negli ultimi anni la Scuola è stata destinataria di finanziamenti destinati alle realtà scolastiche a rischio
dispersione. In caso di nuovi finanziamenti, si attiveranno, come negli anni passati:
percorsi didattici disciplinari, di italiano e matematica in orario aggiuntivo , per gli alunni con esiti scolastici
non sufficienti in tali discipline
percorsi di arricchimento del curricolo in orario pomeridiano destinati agli alunni a rischio dispersione..
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La valutazione e le prove INVALSI
. “La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari.” …occorre assicurare agli studenti e alla famiglie
un’informazione tempestiva e trasparente sui criteri e sui risultati delle valutazioni effettuate….promuovendone con costanza la
partecipazione e la corresponsabilità educativa…” (Indicazioni per il Curricolo-2012)
La nostra scuola ha sempre mirato all'effettiva valutazione del percorso del singolo alunno, delle classi e del
proprio operato rispetto alle scelte effettuate. La valutazione tiene conto dei punti di partenza e d’arrivo, della
situazione familiare e socio-ambientale, della capacità e dei ritmi di apprendimento.
Si valutano altresì: il raggiungimento degli obiettivi formativi e didattici generali e/o trasversali proposti;
l’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze riferite agli insegnamenti e alle attività inerenti l’orario
obbligatorio e l’orario facoltativo e opzionale; le difficoltà riscontrate in itinere negli interventi attivati; il
comportamento.
La nostra scuola, in sede collegiale, ha condiviso di effettuare una scansione quadrimestrale dell’anno scolastico.
Alla fine di ogni quadrimestre ai genitori degli alunni viene fornito il documento di valutazione che seguirà i
seguenti parametri:
OTTIMO (10/9): pieno raggiungimento degli obiettivi, padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli e di elaborarli autonomamente. (Obiettivi pienamente raggiunti)
DISTINTO (8): soddisfacente conseguimento delle mete previste, ma con possibili ulteriori miglioramenti nell’elaborazione delle conoscenze. (Obiettivi ampiamente raggiunti )
BUONO (7): positivo conseguimento degli obiettivi previsti, pur con margine di miglioramento. (Obiettivi complessivamente raggiunti )
SUFFICIENTE (6): conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e delle capacità culturali prefissate, peraltro raggiunte in modo non completo ed approfondito. (Obiettivi sostanzialmente raggiunti)
NON SUFFICIENTE (O.P.R) (5): possesso solo parziale delle conoscenze e delle abilità richieste. (Obiettivi parzialmente raggiunti)
NON SUFFICIENTE (4): notevole distanza dagli obiettivi visti nei loro aspetti sostanziali. (Obiettivi non raggiunti).
Oltre alle suddette valutazioni appositamente documentate, durante l’intero anno scolastico vengono effettuate
periodiche azioni di monitoraggio finalizzate a verificare i livelli di competenze effettivamente possedute dai
discenti al fine di regolare l’azione didattica. Tali valutazioni hanno lo scopo di conoscere le competenze in
ingresso, in itinere e in uscita di ciascun bambino e delle classi, rappresentando pertanto, una funzione
diagnostica.
La valutazione, intesa come interpretazione del risultato della prova è effettuata dai docenti di ogni equipe
pedagogica e va ricondotta ad alcuni criteri:
Criterio docimologico: il confronto con il gruppo, con la media e con il grado di dispersione
intorno alla media;
Criterio tendenzialmente sociologico: le condizioni sociali di partenza dell’alunno;
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Criterio tendenzialmente psicologico: le capacità dell’alunno stesso.
Per dare maggiore scientificità e credibilità ai risultati delle valutazioni i docenti di ogni interclasse,
stabiliscono degli indicatori, sulla base dei quali vengono presentate delle schede di verifica. Da ciò si
vanno ad evidenziare gli effettivi punti di forza e di debolezza di ogni singolo alunno al fine di calibrare
l’azione didattica attraverso la predisposizione di percorsi alternativi, integrativi e compensativi di
potenziamento, consolidamento o recupero.
Tra le prove di verifica proposte vi sono: test a risposta chiusa (vero-falso), test a scelta multipla (risposte
a batteria di cui una sola corretta), test a composizione e integramento (come le integrazioni, le
corrispondenze e i riordinamenti), test a risposta aperta, conversazioni orali guidate e libere, osservazioni,
descrizioni, verbalizzazioni, tabulazioni, lettura di brani ed immagini, esercitazioni pratiche, analisi
testuali…
I risultati emersi dagli scrutini finali, il monitoraggio delle diverse iniziative di recupero, arricchimento e
potenziamento sono e saranno oggetto di confronto e di valutazione collegiale, nella consapevolezza che
costituiscono elementi dell’autovalutazione d’istituto. Per l’ammissione alla classe successiva si procederà
secondo le disposizioni previste dagli art.144 e 145 Dlgs16 aprile1944, N°297.
La valutazione esterna degli apprendimenti avviene attraverso le prove INVALSI di lingua italiana e di
matematica e coinvolge gli alunni delle classi II e V.
Gli esiti delle prove costituiscono elementi di autovalutazione a livello di classe e di scuola consentendo di
utilizzare i risultati per il confronto con i dati della valutazione interna.
Dall’esame dei dati restituiti dal sistema INVALSI e riportati nel RAV è emerso che negli anni passati il livello
raggiunto dagli alunni delle classi quinte è al di sotto della media nazionale e regionale .
Tali risultati sono stati oggetto di valutazione/riflessione da parte del Collegio dei docenti che ha iniziato un
percorso di rimodulazione sia delle attività didattiche che delle metodologie al fine di supportare gli alunni ad
approcciarsi in modo sereno e funzionale alle prove INVALSI e di migliorarne gli esiti.
Alla nostra scuola è stata assegnata all’interno dell’organico potenziato, una risorsa per attivare, in collaborazione
con i docenti di classe e l’Osservatorio Maredolce e l’USR Sicilia, un Piano di Miglioramento attraverso la
realizzazione di una Ricerca /azione destinata a due classi seconde e due classi quinte.
Gli alunni sdaranno testati in entrata e in uscita e gli esiti saranno messi in relazione con i risultati delle prove
INVALSI .
E’ stata effettuata una mappatura dei casi problematici dopo la verifica di inizio anno. Emerge una situazione
abbastanza precaria nelle attuali classi seconde per la presenza di molti alunni BES (stranieri, svantaggiati, con
problemi relazionali e comportamentali).
Pertanto, nelle classi non coinvolte nella Ricerca/azione , si attenzioneranno gli alunni di questa interclasse
coinvolgendoli in percorsi pluriennali di italiano e matematica, con l’utilizzo delle risorse dell’organico
potenziato e/o di eventuali ore di disponibilità dei docenti curriculari.
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L’autovalutazione
L’autovalutazione è il risultato del monitoraggio dei processi di formazione di crescita umana e culturale degli
alunni, del lavoro dei docenti, del personale A.T.A e della partecipazione delle famiglie. Il bisogno e
l’opportunità di rendicontare i processi attivati e i risultati conseguiti sul piano sia dell’educazione che
dell’istruzione è necessario per conoscere e valutare il rapporto tra il dichiarato (nel POF e nelle progettazioni
didattiche, nei singoli progetti, sperimentali e non, attivati con i fondi dell’autonomia o con altri fondi
provenienti dal territorio), l’agito (quanto la scuola è riuscita realmente a realizzare nel corso dell’anno scolastico)
ed il percepito dagli utenti del servizio (alunni, docenti, genitori).
Inoltre, poiché l’introduzione dell’Autonomia chiede alla scuola di rendere trasparenti i risultati conseguiti ai vari
livelli ed i processi messi in atto sul piano amministrativo, didattico e organizzativo, questa Istituzione Scolastica
attiva un processo di autoanalisi in un’ottica di miglioramento.
La scuola ha individuato la Funzione Strumentale preposta alla valutazione di sistema con il compito di
predisporre strumenti di verifica e autovalutazione finalizzati alla individuazione dei fattori di criticità e
ipotizzare soluzioni di intervento volti a superare le criticità emerse e a migliorare il servizio scolastico nei suoi
vari aspetti
Il processo di autoanalisi riguarda :
- la qualità dell’istruzione : i risultati ottenuti dagli alunni, i modelli di programmazione, eventuali nuove
metodologie,gli strumenti di verifica…
- il clima relazionale : accoglienza, rapporti, integrazione…
- la funzionalità del modello organizzativo : orari, calendario scolastico, attività svolte.
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Piano triennale di formazione dei docenti e del personale ATA
L’art.1, comma 124 della legge 107/2015 definisce la formazione dei docenti come “obbligatoria, permanente
e strutturale”
La Circolare del 07.01.2016 avente come oggetto “Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano
triennale per la formazione del personale” ribadisce l’obbligo della formazione vista come fattore decisivo per
la qualificazione del sistema educativo e per la crescita professionale di chi in esso opera.
L’aggiornamento dei docenti e la formazione in servizio costituiscono uno dei mezzi principali per sostenere
l’innovazione, il cambiamento e per migliorare la qualità della formazione degli studenti. Le attività
organizzate dalla nostra scuola seguono indicazioni di priorità e supportano il piano dell’offerta formativa
triennale nella sua attuazione.
Pertanto sulla base delle criticità rilevate nel RAV ,si individuano per il triennio 2016/2019 i seguenti percorsi
formativi :
DOCENTI
Didattica inclusiva: percorsi formativi per favorire l’inclusione dei soggetti BES.
Competenze digitali per l’innovazione didattica e metodologica con particolare riferimento all’uso didattico della LIM.
Strategie metodologiche per l’insegnamento dell’italiano come L2.
Percorsi di formazione e di ricerca/azione sul disagio/dispersione proposti dall’Osservatorio di Area
Percorsi specifici sulla sicurezza( primo soccorso-prevenzione incendio …)destinati alle figure sensibili e come da obbligo di formazione ai sensi del D.lgs 81/2008
ATA
Percorsi specifici sulla sicurezza( primo soccorso-prevenzione incendio …)destinati alle figure
sensibili e come da obbligo di formazione ai sensi del D.lgs 81/2008
Nuove competenze digitali per l’innovazione dei servizi amministrativi.
Per la realizzazione del piano, la scuola si avvarrà delle iniziative promosse:
autonomamente dalla scuola;
dalla rete di Scuole facenti capo all’Osservatorio Maredolce ;
dal CTRH ;
dall’Amministrazione scolastica centrale e periferica, dai sindacati, da enti o agenzie culturali varie.
Sarà favorita la partecipazione dei docenti referenti a specifici percorsi di aggiornamento e formazione
proposti da enti/associazioni.
Sarà privilegiata la metodologia della Ricerca/azione.
Le attività di formazione saranno specificate nei tempi e modalità nella programmazione dettagliata per anno
scolastico.
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Piano nazionale scuola digitale Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) nasce con l’obiettivo di modificare gli ambienti di apprendimento
per rendere l’offerta formativa di ogni istituto coerente con i cambiamenti della società della conoscenza e
con le esigenze e gli stili cognitivi delle nuove generazioni.
Il D.M. 851 del 27 ottobre 2015, in attuazione dell’art.1, comma 56 della legge 107/2015, ne ha previsto
l’attuazione al fine di:
migliorare le competenze digitali degli studenti anche attraverso un uso consapevole delle stesse;
implementare le dotazioni tecnologiche della scuola al fine di migliorare gli strumenti didattici e
laboratoriali ivi presenti;
favorire la formazione dei docenti sull’uso delle nuove tecnologie ai fini dell’innovazione didattica;
individuare un animatore digitale;
partecipare a bandi nazionali ed europei per finanziare le suddette iniziative.
La nostra scuola ha già individuato l’Animatore Digitale e ha presentato il PON inerente il Bando Per la
scuola-competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014/2020-Realizzazione di Ambienti digitali-
per implementare le dotazioni tecnologiche per la didattica e per gli uffici già esistenti .
E’ prevista, in ottica triennale, la formazione dei docenti e del personale ATA sull’uso delle tecnologie.
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Le risorse economiche e finanziarie
Per la realizzazione del presente Piano dell’Offerta Formativa la scuola si avvarrà di tutte le possibili risorse
finanziarie statali, regionali:
Fondo dell’Istituzione Scolastica e fondi Legge 440/97 ;
Fondi da finanziamenti Europei P.O.N. “Competenze per lo sviluppo” FSE e “Ambienti per
l’apprendimento” FERS ;
Fondi finanziamenti Regionali (P.O.R.);
Fondi finanziamenti Area a Rischio;
Contributi comunali per l’acquisto di materiale di pulizia, materiale di cancelleria per l’ufficio
di segreteria e per gli alunni;
Contributi Regionali per il funzionamento amministrativo e didattico;
Contributi versati dalle famiglie per copertura assicurativa alunni e attività connesse alla realizzazione
del Piano dell’offerta formativa.
La scuola s’impegna a reperire ulteriori risorse mediante la presentazione di specifici progetti anche in rete a enti
Locali (Comune,Provincia e Regione), MIUR . Inoltre si prefigge di partecipare a eventuali bandi per usufruire di
finanziamenti europei soprattutto riguardo gli obiettivi C e F(progetti PON).
Il Fondo d’Istituto e ogni altro stanziamento destinato alla retribuzione di prestazioni straordinarie del
personale saranno finalizzati a:
Valorizzare e sviluppare le molteplici risorse umane esistenti nelle scuole;
Migliorare l’organizzazione complessiva del Circolo
Sviluppare le attività delle commissioni e dei gruppi di lavoro
Riconoscere i maggiori impegni individuali dei docenti referenti e/o responsabili di specifiche attività
e iniziative d’interesse generale
Promuovere e sostenere l’aggiornamento professionale del personale
Riconoscere il maggior impegno (quantitativo e qualitativo) del personale amministrativo e ausiliario
in relazione all’articolazione delle diverse attività didattiche promosse dalla scuola.
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FABBISOGNO DI ORGANICO
a. posti comuni e di sostegno
SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA
Annualità Fabbisogno per il triennio Motivazione: indicare il piano delle sezioni previste e le loro caratteristiche (tempo pieno e normale, pluriclassi….)
Posto comune
Posto inglese
Posto di sostegno
Scuola dell’infanzia
a.s. 2016-17: n.
11 4 La previsione si basa sui dati attuali relativi alla popolazione scolastica: N.7 sezioni a tempo ridotto e n.2 sezioni a tempo normale. Per il sostegno si è tenuto conto degli alunni già inseriti e delle sentenze TAR
a.s. 2017-18: n.
11 4 Come sopra
a.s. 2018-19: n. 11 4 Come sopra
Scuola primaria
a.s. 2016-17: n.
34
2 16 La previsione si basa sui dati inerenti la popolazione scolastica attuale. Il conteggio dei posti di organico è effettuata per un orario settimanale di 30 hh per classe così come richiesto dalle famiglie nelle istanze di iscrizione degli anni passati. Per il sostegno si è tenuto conto anche delle sentenze TAR e anche degli alunni che frequenteranno nel prossimo anno scolastico la classe prima.
a.s. 2017-18: n.
34 2 16
a.s. 2018-19: n. 34
2 16
Ulteriori elementi:
Si evidenzia il fabbisogno di posti per l’insegnamento della Religione Cattolica
Scuola dell’infanzia n.12 hh (una sezione è coperta dal docente di classe autorizzata all’ins.
Della religione)
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Il PTOF della Scuola Primaria Statale “Rosolino Pilo”- Palermo - Triennio 2016/2019
Scuola primaria n. 2 cattedre + 2 ore(classi su 25 di cui n.2 con inss. Di classe abilitate
all’insegnamento della Religione Cattolica)
b. Posti per il potenziamento
Tipologia (es. posto comune primaria, classe di concorso scuola secondaria, sostegno…)*
n. docenti Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche al capo I e alla progettazione del capo III)
Posto comune 1 Progetto dispersione/INVALSI-prosecuzione della ricerca/azione prevista dal Piano di miglioramento per n.2 classi seconde e n.2 classe quinta.
Posto comune 1 Progetto Italiano L2 per gli alunni stranieri
Posto comune/sostegno 2 Supporto alunni BES/DSA (nel c.a. scolastico n. alunni così suddivisi: n. 25 alunni stranieri n. 30 alunni con difficoltà di apprendimento )
Posto comune
2 Copertura assenze brevi ed eventuale semiesonero del vicario. Nella scuola vi sono diversi docenti beneficiari della ex Legge 104/90 e di permessi studio. I suddetti docenti si assentano in modo non continuativo tre giorni al mese e pertanto, non potendo nominare il supplente per il primo giorno di assenza, si rende necessario avere le risorse per la loro sostituzione.
Posto di inglese
1 La nostra Scuola è centro accreditato Trinity. Negli ultimi anni gli alunni hanno frequentato percorsi di lingua inglese sia all’interno dei Progetti PON, in Progetti finanziati dalle famiglie con presenza di docente madrelingua. Tutti gli alunni hanno, a fine percorso, sostenuto gli esami per la certificazione delle competenze linguistiche con esiti molto positivi. Si vuole pertanto offrire, agli alunni delle classi terze-quarte e quinte, la possibilità di effettuare in orario aggiuntivo, percorsi di lingua inglese finalizzati alla certificazione. La scuola da diversi anni realizza un Progetto continuità che prevede, tra le diverse attività, un’ora di lingua inglese per tutti i bambini di cinque anni.
Posto di Ed.Musicale
1 Attualmente la nostra scuola collabora con il Conservatorio Bellini di Palermo per la realizzazione del Progetto “La scuola diventa Conservatorio”. Tale Progetto dà la possibilità ad un gruppo di alunni di poter studiare a scuola, e gratuitamente, uno
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strumento musicale. Considerati i positivi esiti e il gradimento delle famiglie, si vuole aumentare il numero di alunni coinvolti in esperienze di tipo musicale.
TOTALE 8
c. Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri
come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.
Tipologia n.
Assistente amministrativo
4
Collaboratore scolastico
12 Oltre alla copertura dei vari reparti, si evidenzia che nella scuola sono attivate n.2 sezioni di scuola dell’infanzia a tempo normale con circa 50 alunni.Poiché secondo i parametri vigenti il n. degli alunni risulta inferiore a 100, non è previsto per il pomeriggio nessun collaboratore che ,pertanto, dovendo comunque garantire il servizio di vigilanza sugli alunni e il servizio di portineria, viene Il Plesso di Scuola dell’Infanzia Maestri del Lavoro, ubicato in locali di civile abitazione, presenta la dislocazione delle aule in prossimità di due ingressi. Pertanto, nonostante le poche sezioni attivate,n.4,per poter garantire la sicurezza della popolazione scolastica occorrono due collaboratori. Si evidenzia altresì che le nuove disposizioni non permettono di nominare sostituti del personale assente per i primi sette giorni e ciò crea notevoli difficoltà organizzative determinando, in presenza di più collaboratori assenti, la scopertura in qualche reparto. La necessità di più collaboratori, infine, è data dalla programmazione che prevede l’apertura della scuola al pomeriggio per la realizzazione di attività per gli alunni,i docenti e le famiglie
L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta
destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane e
strumentali con esso individuate e richieste.
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Composizione del Gruppo di Elaborazione del P.D.M.
Nome e Cognome
Ruolo nell’organizzazione
Dott.ssa Calogera Pizzolanti Dirigente Scolastico
Ins. Pamela Vassallo Collaboratrice del D.S.
Ins. Anna Alleri Collaboratrice del D.S.
Ins.D’Angelo Vita F.S. Continuità
Ins. Migliore M. Patrizia F.S. Inclusione
Ins. Avenia Francesca F.S. POF
Ins. Sorce Giuseppa F.S. Valutazione d’Istituto e Prove Invalsi
Ins. Sabella Illuminata F.S. Lettura e Biblioteca Scolastica
A conclusione dell’analisi dei punti di forza e di criticità emersi dall’elaborazione del RAV, la scuola è chiamata
ad elaborare il piano di miglioramento nell’ambito del PTOF.
Il gruppo ,considerate le criticità emerse e vista l’assegnazione di una risorsa con la finalità specifica di agire sulle
classi seconde e quinte al fine di migliorare gli esiti degli alunni nelle prove nazionali del sistema INVALSI, ha
predisposto il presente Piano di Miglioramento fissando i traguardi da perseguire, definendo le azioni e i
processi necessari per raggiungerli e stabilendo le procedure e i tempi per monitorare i risultati.
Oltre alle azioni da sviluppare al suo interno la scuola:
- aderisce al Piano di miglioramento elaborato in rete dalle scuole dell’Osservatorio Maredolce, incentrato
sulla formazione del personale docente e delle famiglie, nell’ottica della risoluzione di problematiche
comuni a tutte le scuole che insistono sullo stesso territorio.
- aderisce al Piano regionale di Ricerca-Azione per promuovere lo sviluppo delle competenze di base fra
gli studenti delle scuole dell’Osservatorio Provinciale.
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Priorità di Miglioramento – Traguardi a breve, medio e lungo termine – Monitoraggio dei risultati- ex sezione 5.1 del RAV
Esiti degli studenti Priorità
(lungo periodo) Traguardi (a tre anni)
Risultati minimi
(primo anno)
Risultati minimi
(secondo anno)
Risultati minimi (terzo anno)
Risultati scolastici
1. M
Migliorare gli
esiti scolastici
degli alunni
BES
Riduzione delle bocciature. Riduzione delle
insufficienze nelle discipline italiano e matematica
Risultati nelle
prove standardizzate
nazionali
2. M
Migliorare gli
esiti delle
prove
Esiti nelle classi quinte in linea con quelli di scuole della stessa tipologia.
Miglioramento degli esiti degli studenti
Miglioramento degli esiti degli studenti
Esiti più uniformi e in linea con quelli regionali e nazionali
Competenze chiave e di
cittadinanza
3. Favorire
l'inclusione
degli alunni
stranieri e BES
Consapevole partecipazione degli studenti stranieri e di quelli con disagio socio-culturale alla vita della scuola.
4. Educare ad
una
cittadinanza
responsabile
fondata sul
rispetto delle
regole.
Acquisizione/consolidamento di competenze chiave a livello didattico e sociale.
5. Educare
all'uso
consapevole
dei media.
Prevenzione di casi di bullismo e cyberbullismo.
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Il PTOF della Scuola Primaria Statale “Rosolino Pilo”- Palermo - Triennio 2016/2019
Pianificazione operativa e monitoraggio dei processi Il raggiungimento di ciascun obiettivo di processo richiede la previsione e la realizzazione di una serie di azioni tra loro connesse e interrelate, oltre all’individuazione dei soggetti responsabili dell’attuazione e delle scadenze. La tabella, riassume in modo sintetico chi-dovrebbe-fare-che-cosa-entro-quando, in base alla pianificazione stabilita nel P.D.M.. I dati da riportare nella 5°-6°-7° colonna sono funzionali al monitoraggio e alla regolazione in itinere dei processi,
mediante il confronto tra i valori di risultati attesi e quelli effettivamente rilevati.
Azioni previste Soggetti
responsabili dell’azione
Termine di conclusione
previsto
Risultati attesi per ciascuna azione
Adeguamenti
effettuati in itinere
Azione realizzata
entro il tempo
stabilito
Risultati raggiunti per ogni azione
Individuazione delle classi per la ricerca/azione
Collegio dei docenti
Gennaio 2016
Testing: somministrazioni test in ingresso
Docenti di classe e docente del
potenziamento
Metà Febbraio
Tabulazione dei dati
Docente del potenziamento
Fine febbraio
Predisposizione di percorsi specifici
I docenti curriculari e la
docente dell’organico potenziato
Fine anno scolastico
Miglioramento delle competenze di base
Testing: in uscita e tabulazione dei dati
I docenti curriculari di due classi seconde e due quinte, docente dell’organico potenziato Operatore Psicopedagogico di area
Fine anno scolastico
Miglioramento degli esiti tra testing e re-
testing
Formazione e autoformazione
Tutti i docenti delle classi coinvolte e
docente dell’organico potenziato
Fine anno scolastico
Acquisizione di nuove strategie didattico-
operative
Promozione di iniziative finalizzate all’acquisizione /consolidamento/ potenziamento delle abilità strumentali
I docenti curriculari delle
classi II e V non inserite nella
R/A docenti facenti
parti dell’organico
Fine anno scolastico
Acquisizione di competenze logiche e
linguistiche
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(classi II e V)
potenziato
Condivisione e confronto su metodologie/ strategie e modelli di insegnamento nuovi
I docenti curriculari di tutte le classi
seconde e quinte. Docenti
dell’organico potenziato. Operatore
psicopedagogico.
Fine anno scolastico
Attuazione di metodologie, strategie
e modelli di insegnamento
condivisi
Predisposzione e somministrazione di prove di verifica degli apprendimenti(ingresso, itinere, finali) sullo stile di quelle dell’Invalsi
I docenti curriculari e
docenti facenti parti
dell’organico potenziato.
Inizio anno –fine I
quadrimestre-fine anno
Acquisizione di nuovi modalità di
strutturazione delle prove di verifica
Utilizzo di griglie di valutazione comuni all’interno dell’interclasse
I docenti curriculari e la
docente dell’organico potenziato
Inizio anno –fine I
quadrimestre-fine anno
Oggettività e omogeneità nell’uso degli strumenti di
verifica e valutazione
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Piano di Miglioramento di rete
Punto di criticità del RAV 3B.7 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
SCHEDA DI PROGETTO
Iniziative progettuali per la definizione e attuazione del Piano di Miglioramento elaborato in seno al processo di Autovalutazione di cui alla lettera a) dell'art. 25 comma 2 del D.M. n. 435 del 16 giugno 2015 ai
sensi dell'art. 5 del DD n. 937 del 15/09/2015
Costituzione di una rete per la realizzazione del progetto
I soggetti coinvolti per la realizzazione delle azioni progettuali sono già costituiti in rete all'interno dell'Osservatorio di Area sul fenomeno della Dispersione Scolastica e per la promozione del successo formativo Distretto 14 “Maredolce”
Scuole Aderenti: I.C. Maredolce D.D. Orestano D.D. Salgari D.D. R. Pilo Sc.Sec. I grado Cesareo I.C. Pirandello /Borgo Ulivia I.C. Bonagia Mattarella
Fruibilità dei materiali prodotti, anche in relazione all'utilizzo di tecnologie multimediali e innovative
Il progetto e la relativa documentazione saranno inseriti nei siti ufficiali delle scuole della rete per consentirne la fruibilità e l'eventuale trasferibilità
Descrizione piano di coerenza con quanto previsto negli esiti finali del RAV
Dai RAV delle scuole in rete si è evidenziata una criticità comune relativa al punto 3B.7 ( integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie ) Finalità del progetto : migliorare il rapporto scuola-famiglia Azioni: attività formative, rivolte ai docenti e ai genitori Contenuti: La relazione educativa e la comunicazione formativa veicoli di trasformazione critica della mente e dei comportamenti del bambino secondo l'approccio neurobiologico allo studio delle relazioni interpersonali Metodologia: Ricerca – Azione secondo un preciso modello operativo e crono processuale Monitoraggio: Questionario iniziale per le aspettative Scheda finale di gradimento Diario di bordo Valutazione :indice di partecipazione (almeno il 50% dei genitori individuati)
Moduli Si individueranno 2 docenti interessati per settore di scuola per ogni istituto partecipante secondo il seguente schema: I.C. Maredolce : 6 docenti (2inf – 2 prim – 2 sec ) D.D. Orestano : 4 docenti (2inf – 2 prim)
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D.D. Salgari : 4 docenti (2inf – 2 prim) D.D. R. Pilo : 4 docenti (2inf – 2 prim) Sc.Sec. I grado Cesareo :2 docenti sec I.C. Pirandello /Borgo Ulivia: 6 docenti 2 inf–2 prim–2 sec I.C. Bonagia Mattarella :6 docenti (2inf – 2 prim – 2 sec ) Per un totale di 32 docenti Il progetto prevede 3 moduli: Modulo A formazione docenti 6h Le operatrici psicopedagogiche formano i docenti interessati 2 incontri di 3h ciascuno secondo le tematiche descritte periodo ( 18 – 30 Gennaio ) Modulo B formazione genitori 8h I docenti formati incontrano i genitori in 4 incontri di 2h ciascuno 1° incontro marzo periodo (1- 4 ) 2° incontro marzo periodo (14 – 18 ) 3° incontro aprile periodo ( 4 – 8 ) 4° incontro aprile periodo ( 27 – 29 ) Modulo C Socializzazione al Collegio 4h Incontri formativi esperenziali docenti esperti – collegio 2 incontri di 2 h ciascuno 1° incontro febbraio periodo (15- 29 ) 2° incontro maggio periodo (9 – 20)
Monitoraggio e Verifica Questionario iniziale per le aspettative Questionario finale di gradimento Diario di bordo Livello di partecipazione
Materiali Previsti Materiale di facile consumo Supporti multimediali