Circa 8 milioni di persone · 2016-10-16 · Anoressia nervosa Severa perdita di peso (< dell’85%...
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Circa 8 milioni di persone negli Stati Uniti soffrono di problemi legati a disordini alimentari, e circa il 90% di questi sono di sesso femminile.
DISORDINI ALIMENTARIDISORDINI ALIMENTARI
I disordini alimentari, quali lI disordini alimentari, quali l’’anoressia nervosa e la anoressia nervosa e la bulimia, possono rappresentare una minaccia per il bulimia, possono rappresentare una minaccia per il benessere psicologico e la salute fisica e, a volte, benessere psicologico e la salute fisica e, a volte,
possono mettere a repentaglio la vita stessa. In tutti possono mettere a repentaglio la vita stessa. In tutti i casi, coloro che ne soffrono sono ossessionati dal i casi, coloro che ne soffrono sono ossessionati dal cibo, hanno uncibo, hanno un’’immagine distorta del corpo e hanno immagine distorta del corpo e hanno
un comportamento alimentare incontrollato.un comportamento alimentare incontrollato.
Un modello cognitivo dellUn modello cognitivo dell’’anoressia nervosaanoressia nervosa
Condizioni antecedenti distaliCondizioni antecedenti distali Condizioni antecedentiCondizioni antecedenti prossimaliprossimali Sintomatologia Sintomatologia ConseguenzeConseguenze
VulnerabilitVulnerabilitàà genetica? genetica? -------------------------- Variabili individuali Variabili individuali RinforziRinforzi positivipositiviScarsa auScarsa autostima tostima Sensazioni di successoSensazioni di successo
Ambiente familiare Ipercondiscendenza Ambiente familiare Ipercondiscendenza valore,orgoglio,suvalore,orgoglio,superioritperioritààpeculiare? Conflitti di autonpeculiare? Conflitti di autonomia Incrementoomia Incremento del senso didel senso di
PerfezioniPerfezionismo smo autocontrolloautocontrolloGrandiosiGrandiosittàà CONVIZIONI AttenCONVIZIONI Attenzione e/ozione e/o
Ascetismo Ascetismo La magrezza La magrezza èè la interesse agli altrila interesse agli altriPreferenza Preferenza per la soluzione al proprioper la soluzione al proprio
semplicitsemplicitàà e la certezza disagio e la certezza disagio RinforziRinforzi negativinegativiEvitamento dellaEvitamento della
Variabili sociVariabili socioo--culturali COMPORTAMENTI grassezculturali COMPORTAMENTI grassezza za Ambiente cheAmbiente che associa Dieta, esercizio Eviassocia Dieta, esercizio Evitamento di altritamento di altri
la magrezza allla magrezza alla bellezza fisico,vomito,lassativi conflia bellezza fisico,vomito,lassativi conflitti/problemitti/problemie al valore e al valore personale e altre misure di personale e altre misure di DigiunoDigiuno
controllo del pescontrollo del peso Pensiero concretoo Pensiero concretoStresStress s IsolamentoIsolamento
Esperienza diEsperienza di perdita, perdita, PerditaPerdita di ricettivitdi ricettivitààdi fallimdi fallimento, ento, DepressioneDepressione
e di delusioe di delusioneneInizio dellaInizio della pubertpubertàà
Variabili individuali
COMPORTAMENTI
CONVINZIONI
Variabili socio culturali
STRESS
DIGIUNO
Rinforzi positivi
Rinforzi negativi
Comprendono 3 quadri clinici che impegnano i dietologi, gli internisti e gli psichiatri:
1. ANORESSIA NERVOSA
2. BULIMIA NERVOSA
3. ALTERAZIONI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE NON ALTRIMENTI SPECIFICATE
Disturbi del comportamento Disturbi del comportamento alimentarealimentare
Anoressia nervosaAnoressia nervosaBulimia nervosaBulimia nervosaBingeBinge eatingeating disorderdisordero disturbo da o disturbo da alimentazione alimentazione incontrollataincontrollata
Presenza o assenza diabbuffate
Presenza oAssenza di
Comportamenti di compenso
Il peso corporeo
ANORESSIA NERVOSA
-FOBIA DI AUMENTARE DI PESO
-PERDITA DI PESO
-AMENORREA
BULIMIA NERVOSA
-FOBIA DI AUMENTARE DI PESO
-ABBUFFATE COMPULSIVE (Binge eating)
-COMPORTAMENTI DI COMPENSO
Epidemiologia dei DCAEpidemiologia dei DCA
LL’’insorgenza dellinsorgenza dell’’anoressia nervosa avviene tipicamente anoressia nervosa avviene tipicamente in etin etàà adolescenziale, dalla prima adolescenza ai 20adolescenziale, dalla prima adolescenza ai 20--25 25 anni, con una distribuzione bimodale che mostra due anni, con una distribuzione bimodale che mostra due picchi, a 14,5 e a 18 anni. Sono descritti però anche casi picchi, a 14,5 e a 18 anni. Sono descritti però anche casi ad insorgenza tardiva oltre ai 30 anni.ad insorgenza tardiva oltre ai 30 anni.La prevalenza nella fascia di popolazione femminile piLa prevalenza nella fascia di popolazione femminile piùùa rischio (12a rischio (12--25 anni) varia dal 10 al 20%25 anni) varia dal 10 al 20%Il DSMIl DSM--IV riporta,per AN, tassi di prevalenza pari allo IV riporta,per AN, tassi di prevalenza pari allo 0,5%0,5%--1%.1%.AN AN èè pipiùù frequente nel sesso femminile con un rapporto frequente nel sesso femminile con un rapporto femmine/maschi di circa 10:1 (DSMfemmine/maschi di circa 10:1 (DSM--IV)IV)
Anoressia nervosaAnoressia nervosaSevera perdita di pesoSevera perdita di peso (< dell(< dell’’85% di quello previsto 85% di quello previsto come appropriato)come appropriato)
Paura dPaura d’’ingrassare ingrassare (anche essendo molto sottopeso e (anche essendo molto sottopeso e continuo timore di perdere il controllo sul proprio peso e sul ccontinuo timore di perdere il controllo sul proprio peso e sul corpo)orpo)
Preoccupazione estrema per il peso e Preoccupazione estrema per il peso e ll’’aspetto fisicoaspetto fisico (eccessiva influenza sui livelli di autostima)(eccessiva influenza sui livelli di autostima)
Amenorrea (mancanza di almeno tre cicli Amenorrea (mancanza di almeno tre cicli mestruali consecutivi)mestruali consecutivi)
Due sottotipi:Due sottotipi:1.1. Con RestrizioniCon Restrizioni2.2. Con Abbuffate/Condotte di EliminazioneCon Abbuffate/Condotte di Eliminazione
Caratteristiche e sintomi associati Caratteristiche e sintomi associati con lcon l’’anoressia nervosaanoressia nervosa
Eccessivo perfezionismo(nelle attivitEccessivo perfezionismo(nelle attivitàà scolastiche e scolastiche e non)non)Disturbi relativi allDisturbi relativi all’’umore con progressiva chiusura umore con progressiva chiusura rispetto ad amici o parenti ( oscillando da unrispetto ad amici o parenti ( oscillando da un’’iniziale iniziale euforia ed euforia ed iperattivitiperattivitàà ad una progressiva depressione, ad una progressiva depressione, con profonda tristezza, apatia, perdita dcon profonda tristezza, apatia, perdita d’’interesse e di interesse e di concentrazione)concentrazione)Notevole interesse per libri di cucina e ricetteNotevole interesse per libri di cucina e ricetteTendenza a cucinare per parenti e amici, veri e propri Tendenza a cucinare per parenti e amici, veri e propri manicaretti (senza assaggiarli)manicaretti (senza assaggiarli)Tendenza a nascondere il cibo, a sminuzzarlo in Tendenza a nascondere il cibo, a sminuzzarlo in piccoli pezzi e a mangiarlo lentamentepiccoli pezzi e a mangiarlo lentamente
ANORESSIA NERVOSA
ESITO DELLA MALATTIA
1. 40% riacquista il peso normale
2. 25% resta emaciato
3. 20% rimane magro (non a livelli patologici)
4. 15% accumula sovrappeso o muore di fame
Anoressia Nervosa: quadroAnoressia Nervosa: quadro internisticointernisticoApparato cardiovascolare
Alterazioni metaboliche ed elettrolitiche
Apparato muscolo-scheletrico
Alterazioni ematologiche
Apparato gastroenterico
Alterazioni dermatologiche
Sistema nervoso centrale
Bradicardia, Ipotensione ortostaticaAcrocianosiLipotimieAritmie e AlterazioniECGrafiche
Alcalosi metabolicaIpocloremia,Iponatremia,IpopotassiemiaEdemi perifericiMetabolismo basale diminuitoIpercolesterolemia
Osteopenia
Anemia, Leucopenia, Linfocitosi relativa, Piastrinopenia,Ipoplasia midollare
Svutamento gastrico ritardato, Aumentato tempo di transito, Dispepsia, Stipsi
Lanugo, Colorazione giallastra,Pelle secca e squamosa
Alterazioni aspecifiche EEGrafiche,Atrofia cerebrale e dilatazione dei ventricoli(reversibili),I
Anoressia Nervosa: complicanzeAnoressia Nervosa: complicanze
Apparato riproduttivoApparato riproduttivo
Apparato muscoloApparato muscolo--scheletricoscheletrico
Apparato gastroentericoApparato gastroenterico
Apparato cardiovascolareApparato cardiovascolare
Complicanze renaliComplicanze renali
IpogonadismoIpogonadismo ipogonadotropoipogonadotropoFertilitFertilitàà diminuitadiminuitaRischio di aborto aumentatoRischio di aborto aumentatoAlla nascita:peso inferiore alla normaAlla nascita:peso inferiore alla norma
Osteoporosi, Fratture spontaneeOsteoporosi, Fratture spontanee
Dilatazione gastrica acuta (rara)Dilatazione gastrica acuta (rara)Perforazione gastrica (rara)Perforazione gastrica (rara)PancreatitePancreatite
Massa Massa miocardicamiocardica diminuitadiminuitaProlasso della mitraleProlasso della mitraleScompenso cardiaco Scompenso cardiaco congestiziocongestizio
Danno Danno tubularetubulare irreversibileirreversibileDiabete insipido, LitiasiDiabete insipido, Litiasi
RefeedingRefeeding syndromesyndrome(sindrome da (sindrome da rialimentazionerialimentazione))
Conseguenze metaboliche e fisiologiche della Conseguenze metaboliche e fisiologiche della malnutrizione e malnutrizione e rialimentazionerialimentazione, caratterizzata da , caratterizzata da ipofosfatemiaipofosfatemia, , ipomagnesemiaipomagnesemia, , ipokaliemiaipokaliemia, , ritenzione di liquidi e sodioritenzione di liquidi e sodioInsorge tipicamente entro la prima settimana Insorge tipicamente entro la prima settimana dalldall’’inizio della nutrizione in pazienti denutritiinizio della nutrizione in pazienti denutriti
Prevenzione Prevenzione RefeedingRefeeding syndromesyndrome
Riconoscere la sindrome ed i pazienti a rischio Riconoscere la sindrome ed i pazienti a rischio (abuso (abuso cronico dcronico d’’alcool, anoressia nervosa, pazienti cronicamente malnutriti, alcool, anoressia nervosa, pazienti cronicamente malnutriti, cachetticicachettici,..) ,..)
Aumentare progressivamente lAumentare progressivamente l’’apporto calorico in apporto calorico in particolare nel paziente denutritoparticolare nel paziente denutritoMisurare gli elettrolitiMisurare gli elettrolitiControllo regolare di potassio, fosforo, magnesio e Controllo regolare di potassio, fosforo, magnesio e glucosioglucosio
STRATEGIE PER EVITARE LA SINDROME DA RIALIMENTAZIONE
•Identificare i pazienti a rischio (per es. qualsiasi paziente cronicamente malnutrito o che non abbia mangiato per 7-10 giorni
• Misurare i livelli serici di elettroliti e correggere le anomalie prima della rialimentazione
•Misurare i valori serici chimici a giorni alterni per i primi 7-10 giorni, quindi settimanalmente durante il periodo restante di rialimentazione
•Cercare di aumentare lentamente l’assunzione calorica giornaliera di 200-300 kcal ogni tre-quattro giorni finchè il livello di assunzione calorica non è adeguato
•Controllare attentamente il paziente per l’eventuale insorgenza di tachicardia ed edema
Bulimia nervosaBulimia nervosaAbbuffate ricorrentiAbbuffate ricorrentiComportamenti di compensoComportamenti di compenso ( vomito, digiuno, uso di lassativi e ( vomito, digiuno, uso di lassativi e
diuretici, esercizio fisico)diuretici, esercizio fisico)
Frequenza delle abbuffate e dei comportamenti di Frequenza delle abbuffate e dei comportamenti di compenso compenso ( almeno due volte la settimana e per almeno tre mesi)( almeno due volte la settimana e per almeno tre mesi)
Preoccupazione estrema per il peso e per Preoccupazione estrema per il peso e per ll’’aspetto fisico (influenza indebitamente il livello di aspetto fisico (influenza indebitamente il livello di autostima)autostima)
Il disturbo non si manifesta esclusivamente nel Il disturbo non si manifesta esclusivamente nel corso di episodi di anoressia nervosa.corso di episodi di anoressia nervosa.
Sottotipi:Sottotipi:Con condotte di eliminazioneCon condotte di eliminazione
Senza condotte di eliminazioneSenza condotte di eliminazione
Caratteristiche e sintomi associati con la bulimia nervosaCaratteristiche e sintomi associati con la bulimia nervosa
Frequenti disturbi dellFrequenti disturbi dell’’umore come depressione umore come depressione ed ansia. Marcate oscillazioni delled ansia. Marcate oscillazioni dell’’umore con umore con momenti di euforia alternati a momenti di profonda momenti di euforia alternati a momenti di profonda tristezza( che solitamente anticipano e/o seguono tristezza( che solitamente anticipano e/o seguono le abbuffate)le abbuffate)
Maggiore percentuale di comportamenti Maggiore percentuale di comportamenti autolesiviautolesivi, , come provocarsi ferite o bruciature, consumare come provocarsi ferite o bruciature, consumare alcolici o stupefacenti, associati a marcata alcolici o stupefacenti, associati a marcata sofferenzasofferenza
Tentativi Tentativi suicidiarisuicidiariPeso solitamente normalePeso solitamente normaleIrregolaritIrregolaritàà mestrualimestruali
Cosa è un’abbuffata?Cosa è un’abbuffata?Per abbuffata si intende mangiare in un definito periodo di Per abbuffata si intende mangiare in un definito periodo di tempo estempo es. mezz’ora) una quantità di cibo significativamente . mezz’ora) una quantità di cibo significativamente maggiore di quella che la maggior parte delle persone maggiore di quella che la maggior parte delle persone mangerebbe nello stesso tempo e in circostanze simili, mangerebbe nello stesso tempo e in circostanze simili, accompagnata dalla sensazione di perdere il controllo sul accompagnata dalla sensazione di perdere il controllo sul cibo (cibo ( sensazione di non riuscire a smettere di mangiare o a sensazione di non riuscire a smettere di mangiare o a controllare cosa e quanto si sta mangiando). Spesso la controllare cosa e quanto si sta mangiando). Spesso la spinta a mangiare voracemente è così forte che il soggetto spinta a mangiare voracemente è così forte che il soggetto non riesce neppure a scegliere cosa mangiare, ma non riesce neppure a scegliere cosa mangiare, ma consuma a caso pietanze dolci, salate, senza riuscire a consuma a caso pietanze dolci, salate, senza riuscire a sentire nessun sapore. Solitamente l’abbuffata termina sentire nessun sapore. Solitamente l’abbuffata termina quando il soggetto inizia a sentirsi male per l’eccesso di quando il soggetto inizia a sentirsi male per l’eccesso di cibo introdotto, oppure quando è finito tutto quello che era cibo introdotto, oppure quando è finito tutto quello che era possibile mangiare. Di solito esperienze di un’abbuffata possibile mangiare. Di solito esperienze di un’abbuffata provocano profondi sensi di colpa e/o di paura di acquistare provocano profondi sensi di colpa e/o di paura di acquistare peso e lascia il soggetto assai spossato e tristepeso e lascia il soggetto assai spossato e triste
Cosa significa perdere il controllo?Cosa significa perdere il controllo?NellNell’’accezione comune il concetto di perdere il controllo implica il accezione comune il concetto di perdere il controllo implica il non riuscire a padroneggiare qualcosa e spesso ciò viene ricondonon riuscire a padroneggiare qualcosa e spesso ciò viene ricondotto tto a una cattiva od insufficiente volonta una cattiva od insufficiente volontàà del soggetto. In realtdel soggetto. In realtàà quando quando si parla di perdita di controllo nei DCA, bisogna allontanarsi dsi parla di perdita di controllo nei DCA, bisogna allontanarsi da a questo tipo di definizione, evitando di attribuire il disturbo aquesto tipo di definizione, evitando di attribuire il disturbo ad una d una mancanza di volontmancanza di volontàà o di impegno da parte del soggetto. I soggetti o di impegno da parte del soggetto. I soggetti affetti da DCA, pur sembrando determinati a perseguire i loro affetti da DCA, pur sembrando determinati a perseguire i loro comportamenti patologici e rifiutando per lungo tempo qualsiasi comportamenti patologici e rifiutando per lungo tempo qualsiasi forma di aiuto, si rendono molto spesso conto degli effetti negaforma di aiuto, si rendono molto spesso conto degli effetti negativi tivi del loro comportamento, ma non sempre riescono ad eliminare i del loro comportamento, ma non sempre riescono ad eliminare i sintomi, anche se aiutati da terapeuti esperti. Questo sintomi, anche se aiutati da terapeuti esperti. Questo èè dovuto al dovuto al fatto che perdere il controllo e quindi abbuffarsi, non fatto che perdere il controllo e quindi abbuffarsi, non èè qualcosa di qualcosa di voluto, ma bensvoluto, ma bensìì èè subito dal soggetto e vissuto come un pericolo di subito dal soggetto e vissuto come un pericolo di fronte al quale si sente impotente. (Efronte al quale si sente impotente. (E’’ quindi importante non quindi importante non accusare i soggetti di scarsa volontaccusare i soggetti di scarsa volontàà o di poca capacito di poca capacitàà di resistere di resistere agli impulsi, ma cercare di affiancarli contro il disturbo)agli impulsi, ma cercare di affiancarli contro il disturbo)
Bulimia Nervosa: aspetti Bulimia Nervosa: aspetti internisticiinternistici e complicanzee complicanzeComplicanze odontoiatricheComplicanze odontoiatriche
Complicanze gastroentericheComplicanze gastroenteriche
Alterazioni metaboliche ed elettroliticheAlterazioni metaboliche ed elettrolitiche
Complicanze cardiovascolariComplicanze cardiovascolari
Complicanze dermatologicheComplicanze dermatologiche
Complicanze ginecologicheComplicanze ginecologiche
Complicanze renaliComplicanze renali
Complicanze polmonari Complicanze polmonari Complicanze neurologicheComplicanze neurologiche
Erosione dello smalto, carie, patologie Erosione dello smalto, carie, patologie paradontaliparadontali
Ipertrofia ghiandole salivari, Ipertrofia ghiandole salivari, ematemesiematemesi, , perforazione esofagea, perforazione esofagea, pancreatitepancreatite, dilatazione , dilatazione gasricagasrica acuta, rottura gastrica, alterazioni funzione acuta, rottura gastrica, alterazioni funzione epatica.epatica.
Alcalosi metabolicaAlcalosi metabolicaAcidosi metabolica.Acidosi metabolica.
Ipotensione, Ipotensione, cardiomiopatiacardiomiopatia, edema , edema idiopaticoidiopatico, , anomalie anomalie ECGraficheECGrafiche, prolasso della mitrale., prolasso della mitrale.
Cute seccaCute secca
Rischio di aborto raddoppiatoRischio di aborto raddoppiato
Nefropatia Nefropatia ipokaliemicaipokaliemica, filtrazione , filtrazione glomerulareglomerulare
Polmonite Polmonite abab ingestisingestis
Convulsioni, anomalie Convulsioni, anomalie EEGraficheEEGrafiche
Disturbi del comportamento Disturbi del comportamento alimentare atipicialimentare atipici
BingeBinge eatingeating disorderdisorder o disturbo da o disturbo da alimentazione incontrollataalimentazione incontrollata
Spesso correlato con lSpesso correlato con l’’obesitobesitàà (20(20--30%dei soggetti che richiedono un trattamento per l30%dei soggetti che richiedono un trattamento per l’’obesitobesitàà ne sono ne sono affetti)affetti)
Si distinguono dai bulimici per l’assenza di:La dieta ferrea (non La dieta ferrea (non èè presente npresente néé prima nprima néé dopo ldopo l’’abbuffata);abbuffata);I comportamenti di compenso (vomito I comportamenti di compenso (vomito autoindottoautoindotto, lassativi, , lassativi, diuretici,digiuno, eccessivo esercizio fisico);diuretici,digiuno, eccessivo esercizio fisico);Il valore estremamente positivo attribuito alla magrezza.Il valore estremamente positivo attribuito alla magrezza.
Indice di Massa Corporea(BMI)Indice di Massa Corporea(BMI)Classe di Obesità BMI (kg/m2)
sottopeso <18
normale 18-24,9
sovrappeso 25,0-29,9
Obesità moderata I 30,0-34,9
Obesità severa II 35,0-39,9
Obesità grave (morbigena)
III >40
I CASO - MARTINA M. PRIMA DOPOPeso 35 40Altezza 159 159Età 16 16Massa Cellulare 17.6 Kg (52.1%) 17.7 Kg (46.9%)Acqua Totale 24.7 litri (70.5%) 27.5 litri (68.9%)
Acqua Extracellulare 11.6 litri (47.2%) 14.3 litri (52.1%)
Acqua Intracellulare 13.1 litri (52.8%) 13.2 litri (47.9%)
Peso Massa Grassa 1.3 Kg (3.7%) 2.4 Kg (5.9%)Peso Massa Magra 33.7 Kg (96.3%) 37.6 Kg (94.1%)Massa Muscolare 21.7 Kg (62.0%) 22.2 Kg (55.5%)BMI (indice massa corporea) 13 15BCMI (indice massa cellulare) 6 7
II CASO - ROSANNA G. PRIMA DOPO
Peso 34.5 50
Altezza 158 158
Età 15 15
Massa Cellulare 24.2 Kg (65.5%) 21.7 Kg (52.2%)
Acqua Totale 29.0 litri (84.1%) 31.0 litri (61.9%)
Acqua Extracellulare 13.6 litri (47.0%) 14.7 litri (47.4%)
Acqua Intracellulare 15.4 litri (53.0%) 16.3 litri (52.6%)
Peso Massa Grassa -2.5 Kg (-7.2%) 8.5 Kg (17.0%)
Peso Massa Magra 37.0 Kg (107.2%) 41.5 Kg (83.0%)
Massa Muscolare 29.6 Kg (85.7%) 26.8 Kg (53.6%)
BMI (indice massa corporea) 13 20
BCMI (indice massa cellulare) 8 9
III CASO - DARIA C. PRIMA DOPO
Peso 45 50Altezza 164 164Età 13 14
Massa Cellulare 18.7 Kg (51.3%) 21.5 Kg (53.8%)Acqua Totale 28.0 litri (62.2%) 30.0 litri (60.0%)Acqua Extracellulare 12.6 litri (45.1%) 13.8 litri (46.0%)Acqua Intracellulare 15.4 litri (54.9%) 16.2 litri (54.0%)
Peso Massa Grassa 8.7 Kg (19.2%) 10.0 Kg (20.0%)
Peso Massa Magra 36.3 Kg (80.8%) 40.0 Kg (80.0%)Massa Muscolare 23.1 Kg (51.3%) 26.5 Kg (53.0%)BMI (indice massa corporea) 16 18BCMI (indice massa cellulare) 6 8
Il trattamento, nell’arco di 2.5 mesi, ha determinato un aumento significativo del BMI che è passato da 14 a 17.7. Tale aumento ha comportato un notevole miglioramento di molti sintomi psicologici associati ai disturbi dell’alimentazione (depressione, ansia, scarso concetto di sé, isolamento sociale, preoccupazione per il cibo, peso e forme corporee).