CINCIN, SANTI BEVITORI: È PASQUA! -...

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Carissimi amici e parrocchiani, concludendo il messaggio di presentazione della nostra Quaresima “enologica”, ricorda- vo le parole sapienti di Gesù: il vino frizzante del Vangelo esige e produce nello stesso tem- po “botti nuove”. Cioè cristiani rinnovati in profondità, veramente rinati. E questo è an- che il frutto più bello della Pasqua. Per diventare “botti nuove” basta credere che l’amore di Dio non lo dobbiamo meritare, ma solo accogliere. Si tratta di convertire il cuo- re e la vita, prendendo come modello il Si- gnore morto e risorto. Solo Lui è il prototipo dell’uomo nuovo e perfetto, tutto dedito al Padre e ai fra- telli fino in fondo: non può essere scon- fitto neppure dalla morte e dall’odio dei suoi nemici. Il vino novello della sua Risurrezione, frizzante proprio perché scaturito dal torchio della Passione, è in grado di tra- sformarci in uomini e donne che speri- mentano in prima persona e testimonia- no a tutti queste certezze fondamentali: la Vita sconfigge la morte, la Verità è più forte di ogni menzogna, la Luce scaccia le tenebre, la Gioia cancella ogni tristez- za, il Perdono ha la meglio sull’odio, l’Amore disarmato e crocifisso prevale su qualsiasi forma di violenza. Vivere se- condo questo stile è dimostrarsi creature nuove. Grazie allo Spirito, primo regalo del Risorto. Peccato, allora, per gli “astemi”, che rifiu- tano di degustare il vino offerto dal Cristorante e finiscono per berne un altro scadente e adulterato. Pecca- to anche per quei tipi mediocri che lo “battezzano” spesso e volentieri, facendogli perdere le proprietà che lo rendono unico e inconfondibile. Beati piuttosto quei “santi bevito- ri” che ogni domenica, la Pasqua in versione settimanale, vengono ad attingerlo nell’abbraccio della nostra comunità. Beati due volte perché, usciti di chiesa, sono capaci di farlo assag- giare a tutti quei fratelli assetati di gioia di vivere che si incontrano ogni giorno. Qualcuno ha scritto questo distillato di sapienza: “Se tu bevi quel Vino che Dio stesso ti offre, sei nella gioia. Non è detto che sia sempre facile, libero da dolori e lacrime, ma è sempre gioia. Dio è gioia anche se sei crocifisso perché sa trasformare l’acqua della nostra pover- tà nel vino della Risurrezione. Sì, il di- scepolo di Gesù deve vivere nella gioia, deve diffondere la gioia, deve ubriacarsi di gioia. Questa sarà sempre la sua mis- sione” (Carlo Carretto). Brindiamo, allora, con Pietro e Giovan- ni, Maddalena e le altre donne, il ladro- ne pentito e anche l’altro compagno di sventura, il cireneo e il centurione roma- no ai piedi della croce, Giuda e Pilato: ci assomigliano tutti, almeno in parte. “Libiamo ne’ lieti calici” perché “nessu- no è felice come Dio e nessuno fa felici come Dio”, come esclama sant’Agostino per averne fatto esperienza diretta. La stessa cosa può capitare a noi, se lo vogliamo. Lasciamoci trasformare dalla “sobria ebbrezza” dello Spirito, per diventare a nostra volta “cirenei della gioia” per tutti quelli che hanno la cantina del cuore desolata- mente vuota. Affidiamoci ogni giorno a Maria, “donna del vino nuovo” (d. T. Bello). Cincin… è Pasqua, “santi bevitori” di Belfiore! 4 17 Gau-date una mano al OFFERTI 872 05/04/15 DOMENICA DI PASQUA RISURREZIONE DEL SIGNORE “QUESTO È IL GIORNO CHE HA FATTO IL SIGNORE”. (Vangelo secondo Giovanni 20,1-9) Brindisi augurale con il vino che ci fa nuovi e pieni di gioia CINCIN, SANTI BEVITORI: È PASQUA!

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Carissimi amici e parrocchiani,concludendo il messaggio di presentazione della nostra Quaresima “enologica”, ricorda-vo le parole sapienti di Gesù: il vino frizzante del Vangelo esige e produce nello stesso tem-po “botti nuove”. Cioè cristiani rinnovati in profondità, veramente rinati. E questo è an-che il frutto più bello della Pasqua. Per diventare “botti nuove” basta credere che l’amore di Dio non lo dobbiamo meritare, ma solo accogliere. Si tratta di convertire il cuo-re e la vita, prendendo come modello il Si-gnore morto e risorto. Solo Lui è il prototipo dell’uomo nuovo e perfetto, tutto dedito al Padre e ai fra-telli fi no in fondo: non può essere scon-fi tto neppure dalla morte e dall’odio dei suoi nemici.Il vino novello della sua Risurrezione, frizzante proprio perché scaturito dal torchio della Passione, è in grado di tra-sformarci in uomini e donne che speri-mentano in prima persona e testimonia-no a tutti queste certezze fondamentali: la Vita sconfi gge la morte, la Verità è più forte di ogni menzogna, la Luce scaccia le tenebre, la Gioia cancella ogni tristez-za, il Perdono ha la meglio sull’odio, l’Amore disarmato e crocifi sso prevale su qualsiasi forma di violenza. Vivere se-condo questo stile è dimostrarsi creature nuove. Grazie allo Spirito, primo regalo del Risorto.

Peccato, allora, per gli “astemi”, che rifi u-

tano di degustare il vino offerto dal Cristorante e fi niscono per berne un altro scadente e adulterato. Pecca-to anche per quei tipi mediocri che lo “battezzano” spesso e volentieri, facendogli perdere le proprietà che lo rendono unico e inconfondibile.Beati piuttosto quei “santi bevito-ri” che ogni domenica, la Pasqua

in versione settimanale, vengono ad

attingerlo nell’abbraccio della nostra comunità. Beati due volte perché, usciti di chiesa, sono capaci di farlo assag-

giare a tutti quei fratelli assetati di gioia di vivere che si incontrano ogni giorno. Qualcuno ha scritto questo distillato di sapienza: “Se tu bevi quel Vino che Dio stesso ti offre, sei nella gioia. Non è detto che sia sempre facile, libero da dolori e lacrime, ma è sempre gioia. Dio è gioia anche se sei crocifi sso perché sa trasformare l’acqua della nostra pover-tà nel vino della Risurrezione. Sì, il di-scepolo di Gesù deve vivere nella gioia, deve diffondere la gioia, deve ubriacarsi di gioia. Questa sarà sempre la sua mis-sione” (Carlo Carretto).Brindiamo, allora, con Pietro e Giovan-ni, Maddalena e le altre donne, il ladro-ne pentito e anche l’altro compagno di sventura, il cireneo e il centurione roma-no ai piedi della croce, Giuda e Pilato: ci assomigliano tutti, almeno in parte. “Libiamo ne’ lieti calici” perché “nessu-no è felice come Dio e nessuno fa felici

come Dio”, come esclama sant’Agostino per averne fatto esperienza diretta. La stessa cosa può capitare a noi, se lo vogliamo.Lasciamoci trasformare dalla “sobria ebbrezza” dello Spirito, per diventare a nostra volta “cirenei della gioia” per tutti quelli che hanno la cantina del cuore desolata-mente vuota. Affi diamoci ogni giorno a Maria, “donna del vino nuovo” (d. T. Bello).Cincin… è Pasqua, “santi bevitori” di Belfi ore!

4 17

Gau-dateuna manoal

OFFERTI872 €

05/04/15DOMENICA DI PASQUA

RISURREZIONEDEL SIGNORE

“QUESTOÈ IL GIORNO

CHE HA FATTOIL SIGNORE”.

(Vangelo secondoGiovanni 20,1-9)

Brindisi augurale con il vinoche ci fa nuovi e pieni di gioia

CINCIN, SANTI BEVITORI: È PASQUA!

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MESSE E INTENZIONI CELEBRAZIONI E INCONTRI

AGENDADOMENICA DI PASQUA NELLARISURREZIONE DEL SIGNORE (salmi 1a sett.)

8: †† Lonardi Giovanni e Assunta; Sgreva Maria; Romio Da-niele; Pasini Franco; Milani Gabriele; fam. Albertini e Bo-seggia9.30: †† Aldegheri Giovanni e Filippo; Ghellere Beatrice; Bren-tonego Alessandro e Maria; Santolin Giuseppe e Giuditta11: per la comunità

DOM5

APR

LUNEDÌ DI PASQUA

9: †† Pellizzari Angelo; Andreetto Raffaella; Milani Gugliel-mo e Lidia; Ruffo Maria

LUN6

APR

�dopo la Santa Messa, “Pa-squetta sugli argini”, organizza-ta dal Circolo Noi Gaudete (se il tempo atmosferico lo permette)

MARTEDÌ DI PASQUA

8: †† Pasquali Giuseppe; Vigato Angelo e Gemma

MAR7

APR20.30: incontro del Consiglio pastorale parrocchiale (Gaude-te)

MERCOLEDÌ DI PASQUA

20: †† Bissolo Angelo e Gemma; Genesini Liliana; fam. Da-nese Vincenzo

MER8

APR15: incontro di catechismo per i ragazzi delle elementari (Gaudete)15: prove per i ragazzi della Prima Comunione (chiesa)20.30: prove della corale Santa Cecilia (Gaudete)

GIOVEDÌ DI PASQUA

8: †† Bonomi Onorina; don Ferdinando Tonin

GIO9

APR

�8-22: ESPOSIZIONE EUCARISTICA PER L’ADORAZIONE PERSONALE, dal-le ore 21 animata dal Consiglio pastorale parrocchiale(cappella)13.30: uscita culturale dell’università del tempo libero20.30: incontro con i genitori dei ragazzi della Prima Comunione (chie-sa)20.30: prove di canto della Gaudete’s Band (Gaudete)

VENERDÌ DI PASQUA

8: †† Tomba Carolina; Castegnaro Policarpo, Ottorino e Ida; Capanelli Ferruccio e Linda

VEN10APR

15/16: incontro di catechismo per i ragazzi delle medie (Gaudete)20.30: incontro delle comunità familiari parrocchiali (nelle case)

SABATO DI PASQUA

18.30: † Coeli Bruna

SAB11APR

15: prove di canto delle Celesti Melodie (Gaudete)15.30: confessioni e colloqui per tutti (chiesa)�18.30: Santa Messa con le coppie che festeggiano l’anniversario di matrimonio nel mese di aprile19.30: cena di chiusura dell’università del tempo libero (Gaudete)

DOMENICA 2a DI PASQUAOttava di Pasqua (salmi 2a sett.)

8: †† Aldighieri Graziana e Marconi Albino; Lonardi Romano; Cristian9.30: † Romio Brunetta11: per la comunità

DOM12APR

�Domenica della Divina Misericordia

11: Santa Messa con la prima partecipazione all’Eucaristia dei ragazzi di quarta elementare15.30: recita del Santo Rosario (santuario)

� 9/04/15: VISITA GUIDATA AD ASOLO (TV), organizzata dal Noi, nel pomeriggio. Per info: Maria Burro (340.6708568).�14/6/15: VISITA A MILANO-EXPO 2015 organizzata dal Noi. Per info: Da-niela (045.7640440).� C’È BISOGNO DI QUALCHE ESPERTO del programma “Adobe In-Design” per realizzare le pubblicazioni della parrocchia.

�PASQUETTA SUGLI ARGINI SOLO IN CASO DI BEL TEMPO. PER PRENOTARE IL RISOTTO: MARIA 340.6708568; MAURIZIO: 349.883031.

TOUR DELLA PUGLIA (13-19 APRILE 2015)

Pellegrinaggio a Loreto (visita al santuario mariano), Trani, Castel del Monte, Bari, Lecce, Otranto, Alessano (don Tonino Bello), Leuca, Gallipoli, Albe-robello, Grotte di Castellana, Matera, San Giovanni Rotondo (padre Pio) e Lanciano (miraco-lo eucaristico). Per info e iscri-zioni rivolgersi in canonica.

DA DOMENICA 3 MAGGIO LE MES-SE TORNERANNO AD AVERE IL SE-GUENTE ORARIO: 8, 10, 18.30 (AL SANTUARIO). Anche la Messa del mercoledì sera verrà celebrata al santuario, a partire dal 6/05.

SONO

APERTE

LE

ISCRIZIONI

Buona

e Santa Pasqua!Buona

e Santa Pasqua!