Cilavegna GENNAIO 2018 Layout 1 - parrocchiacilavegna.it · desiderio che quello che ci attende sia...

Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo

27024 CILAVEGNA (PV) Tel. e Fax 0381 96.105

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GENNAIO - MARZO 2018 (A cura della Parrocchia)

ORARIO S. MESSEFERIALE: Ore 8,30 - FESTIVO: Sabato ore 18,00 - Domenica ore 8,30 - 11,00 - 17,00

2018BUONANNOCONGESÙ

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CRONACA PARROCCHIALELA PAROLA DEL PARROCO

Carissimi,

vi viene recapitato il primo numero del bollettino parrocchiale del nuovo anno.

Sarà l’ultimo con questa impostazione e cioè:

- la copertina del bollettino diocesano “L’aurora della Lomellina”;

- all’interno le pagine della cronaca parrocchiale di Cilavegna.

Non essendo più possibile confezionare il bollettino in questo modo per le direttive

che l’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali – di cui la redazione dell’ “Au-

rora” fa parte – e l’Ufficio Amministrativo diocesano – che amministra la medesi-

ma – hanno fatto pervenire alla parrocchia di Cilavegna; sentiti sull’argomento il

Consiglio pastorale e il Consiglio per gli affari economici della nostra parrocchia,

si è stabilito quanto segue:

- a partire dal secondo numero del nuovo anno il bollettino sarà “L’aurora della

Lomellina” nella sua integralità, con le pagine recanti articoli e cronaca di respiro

diocesano;

- all’interno ci saranno le pagine proprie a cura della parrocchia di Cilavegna.

Stando così le cose, bisogna considerare che inevitabilmente la parrocchia dovrà

affrontare costi maggiormente onerosi.

Pertanto si è pensato di far pervenire ancora a tutte le famiglie gratuitamente il

presente numero, invitando coloro che in seguito desiderassero ricevere il bollettino a

sottoscrivere un abbonamento con una libera offerta.

Il bollettino parrocchiale rimane uno strumento ancora alla portata di tutti per es-

sere “informati” su ciò che accade nella propria comunità parrocchiale e nella Chie-

sa diocesana e per essere “formati” grazie ai vari articoli di carattere culturale, pa-

storale e spirituale che vengono proposti dalla diocesi.

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CRONACA PARROCCHIALELA PAROLA DEL PARROCO

Cercheremo inoltre di aggiornare e curare costantemente il sito internet della par-

rocchia, segnalando che anche il Vicariato di Mortara – Cassolnovo, di cui la par-

rocchia di Cilavegna fa parte, è dotato di un proprio sito www.mortaracassolnovo-

vic.altervista.org.

Tutti questi strumenti, cartacei e informatici, gestiti dalla comunità cristiana,

danno un prezioso contributo all’evangelizzazione, favorendo il contatto con la parola

di Dio, l’insegnamento della Chiesa e la vita concreta della comunità nei suoi vari

aspetti.

Sta a noi sostenerli, valorizzarli e metterli nella condizione di svolgere la loro

missione.

don Giampaolo

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CRONACA PARROCCHIALE

IL "BUON ANNO" DI PAPA FRANCESCO

Cari fratelli e sorelle, buongiorno e buon anno!All’inizio dell’anno è bello scambiarsi gli au-guri. Rinnoviamo così, gli uni per gli altri, il

desiderio che quello che ci attende sia un po’ mi-gliore. È, in fondo, un segno della speranza che cianima e ci invita a credere nella vita. Sappiamoperò che con l’anno nuovo non cambierà tutto, eche tanti problemi di ieri rimarranno anche doma-ni. Allora vorrei rivolgervi un augurio sostenuto dauna speranza reale, che traggo dalla Liturgia dioggi.Sono le parole con cui il Signore stesso chiese dibenedire il suo popolo: «Il Signore faccia ri-splendere per te il suo volto […]. Il Signore ri-volga a te il suo volto» (Nm 6,25-26). Anch’iovi auguro questo: che il Signore posi losguardo sopra di voi e che possiate gioire,sapendo che ogni giorno il suo volto mi-sericordioso, più radioso del sole, ri-splende su di voi e non tramontamai! Scoprire il volto di Dio rendenuova la vita. Perché è un Padreinnamorato dell’uomo, chenon si stanca mai di ricomin-ciare da capo con noi perrinnovarci. Il Signore hapazienza con noi. Non sistanca di ricominciare connoi ogni volta che cadia-mo.Però non promette cambia-menti magici, Lui non usa labacchetta magica. Amacambiare la realtà dal didentro, con pazienza e amo-re; chiede di entrare nella no-stra vita con delicatezza, co-me la pioggia nella terra, perportare frutto. E sempre ciaspetta e ci guarda con tene-rezza. Ogni mattina, al risve-glio, possiamo dire: “Oggi il Si-gnore fa risplendere il suo volto su dime”.

La benedizione biblica continua così: «[Il Signo-re] ti conceda pace» (v. 26). La pace, che Dio Pa-dre desidera seminare nel mondo, deve esserecoltivata da noi. Non solo, deve essere anche“conquistata”. Ciò comporta una vera e proprialotta, un combattimento spirituale che ha luogonel nostro cuore. Perché nemica della pace nonè solo la guerra, ma anche l’indifferenza, che fapensare solo a sé stessi e crea barriere, sospetti,paure e chiusure. (...)Abbiamo, grazie a Dio, tan-te informazioni; ma a volte siamo così sommersi

di notizie che veniamo distratti dalla re-altà, dal fratello e dalla sorella chehanno bisogno di noi. Cominciamo adaprire il cuore, risvegliando l’attenzio-

ne al prossimo, a chi è più vicino.Questa è la via per la conquista

della pace.Ci aiuti in questo la Regi-

na della Pace, la Madredi Dio, di cui oggi cele-briamo la solennità. IlVangelo odierno affer-ma che Ella «custodi-va tutte queste cose,meditandole nel suo

cuore» (...) (Lc 2,19).

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NATALE 2017 CONCORSO PRESEPI

IL GRANDE PRESEPE IN CHIESA

Famiglia Giuseppe Guerra

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INDICAZIONI PER LA BEATIFICAZIONESabato 3 febbraio 2018 alle ore 10,30,avrà luogo a Vigevano il Rito di Beatifi-cazione del Venerabile Teresio Olivelli.Diamo alcune indicazioni per la parteci-pazione alla cerimonia:La celebrazione sarà presieduta daSua Eminenza il Cardinale AngeloAmato, Prefetto della Congregazioneper le Cause dei Santi, concelebratadal Vescovo di Vigevano, S.E. Mons.Maurizio Gervasoni, da altri Presuli eSacerdoti. Il rito si terrà presso il Pala-sport di Vigevano.La prenotazione è assolutamente gra-tuita, ma è obbligatoria per poter dispor-re i posti necessari e per motivi di sicu-rezza.Coloro che desiderano partecipare allaCelebrazione del 3 febbraio devono in-viare una mail al seguente indirizzo: [email protected]. Nella mail occorre scrivere:

Per parrocchie e gruppiNome della Parrocchia o Gruppo – Indi-rizzo - Capogruppo con cognome e no-me, cellulare e mail - Numero di parteci-panti - Se si arriva in pullman e numerodi pullman

Prenotazione Parrocchia di Cilavegna: posto (gratuito) e pullman (costo € 7,00) presso Casa Parrocchiale

Per singoli fedeliCognome e nome, indirizzo, cellulare e mail - Se si raggiunge Vigevano in auto o mezzi pubblici.

NoteIl Palasport di Vigevano è fuori città - Sono previsti spazi ed ingressi riservati per le persone diversa-mente abili, da segnalare nella mail di prenotazione - Ci saranno parcheggi per auto e pullman - Sa-ranno predisposti bus navetta per chi arriva in treno o mezzi pubblici - Saranno indicati ristoranti con-venzionati in centro per il pranzo.A tutte le richieste verrà data risposta in pochi giorni.

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La tipologia della spiritualitàdi Teresio Olivelli è profon-damente cristocentrica,

cioè adesione personale al Cri-sto storico, uomo e Dio, comeattesta egli stesso: “Se io noncredessi alle parole di un certouomo nato sotto Augusto e cro-cifisso sotto Tiberio, tutta laChiesa per me sarebbe fondatasopra un sogno o una menzo-gna, i suoi dogmi, la sua gerar-chia si spoglierebbero d’ogniverità. Se Gesù di Nazaret nonfosse il Cristo, nessuna consi-derazione d’indole sociale mipotrebbe imporre tale dottrina”.Dall’analisi comparata delle te-stimonianze e degli scritti di Te-resio Olivelli, è possibile coglie-re il dispiegarsi del suo percor-so spirituale. I vari brani testi-moniali ed epistolari, accostati

agli eventi storici del momentoe alle tappe esistenziali del Ve-nerabile Servo di Dio, ne illumi-nano l’itinerario ascetico e vir-tuoso. Emergono così tre carat-teristiche fondamentali della

spiritualità di così fedele disce-polo di Cristo: popolare, sempli-ce, unitaria. Spiritualità popola-re: quella di Teresio non è unaspiritualità dotta, in quanto eglinon si riallaccia ai grandi mae-stri dello Spirito, ma esprime lasua fede attraverso gesti ecomportamenti caratteristici ecomuni nel popolo cristiano eattinti da esso. Sente di dovermolto della sua pietà e della suafede allo zio sacerdote, donRocco Invernizzi, al parrocodon Luigi Dughera e all’am-biente parrocchiale di Mortara edi Tremezzo. La sua spiritualitàpopolare si evince anche dalledevozioni e pratiche di pietà tra-dizionali che egli compie: il Ro-sario quotidiano, la Messa o la

La spiritualità olivelliana - Aspetti salienti

LA BEATIFICAZIONE DEL MARTIRE TERESIO OLIVELLI

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Visita quotidiana al SS.mo Sa-cramento, la confessione setti-manale e la direzione spirituale.Tale spiritualità popolare di ba-se è irrobustita dall’accosta-mento ai testi di vari autori sa-cri, tra cui sant’Agostino, che avolte cita nelle sue lettere. Hasimpatia per l’“Imitazione di Cri-sto”, delle cui pagine si nutrecostantemente, ma il suo riferi-mento preferito è la Sacra Scrit-tura, in particolare le lettere disan Paolo. Spiritualità sempli-ce: Teresio ha il senso della fe-de robusta ma semplice, vive lacomunione assidua con Dio, ilquale tutto vede ed è presentedappertutto, l’obbedienza a Dioe la docilità alla Chiesa, l’umiltàdi fronte al Signore e la mitezzaper gli uomini. Infine, il tratto piùrilevante del suo itinerarioascetico è la spiritualità unita-ria: egli ha saputo realizzare unconnubio progressivo tra il pro-getto di diventare strumentonella mani di Dio per protegge-re i più deboli e la realtà delcomportamento e della vita,cioè tra i propositi e la loro rea-lizzazione. C’è una unità pro-fonda tra l’ideale dicredente/buon samaritano cheil giovane Teresio voleva esse-re e il risultato ottenuto alla finedella vita, segnata da pienaadesione a Cristo e da un’obla-zione d’amore continua e totaleai fratelli. A diciotto anni scrive:“Credo! Ho diritto e dovere dimanifestare la mia fede di fron-te a tutti […] La croce di Cristo,unica speranza sia a me via,verità e vita”; mentre a vent’an-ni afferma: “Vogliamo viverecon te, Signore Gesù, soffrirecon te, crocifiggerci con te, mo-rire come te per vivere e far vi-

vere. Il tuo categorico amoreche ti spinse a sacrificarti perme, fa nascere in me un amorenuovo, puro, inestinguibile chemi fa considerare il martirio perte, l’immolazione per i fratelli”. Igesti di carità eroica compiutinella ritirata della guerra in Rus-sia, la dedizione e il soccorsospirituale e morale ai giovanipartigiani in cerca della libertàinteriore prima che di quella so-ciale e politica, infine l’immola-zione volontaria della vita nei

lager nazisti, attestano che laspiritualità di Olivelli ha rag-giunto l’unità tra progetto e rea-lizzazione. Vivere con coeren-za la fede e testimoniarla conatteggiamenti di carità è stato ilsuo desiderio di sempre. In ogniambiente si è sentito sempre esoprattutto fedele discepolo diCristo, sforzandosi di vivere in-tegralmente il Vangelo, pur tratensioni e contraddizioni socia-li, culturali, politiche. La sua spi-ritualità corrisponde alla mis-

sione dei fedeli laici, che è quel-la di rendere testimonianza alVangelo nel mondo, animandole realtà temporali. Olivelli lo fa in modo straordina-riamente incisivo, senza pauradi sporcarsi le mani con le ini-quità di un periodo difficile perl’Italia - fascismo, guerra, resi-stenza - al fine di irradiare ovun-que il senso del divino. Con unosguardo aperto agli orizzonti avolte imperscrutabili della sto-ria, reagisce alla generale incli-

nazione egoistica del suo tem-po per scegliere in ogni circo-stanza il dinamismo della cari-tà, essendo la sua spiritualitànon solo espressione della ri-cerca della intimità con Dio, maanche impegno di carattere sto-rico che gli fa assumere la mis-sione nei confronti del prossi-mo, specialmente quello piùdebole e sofferente.

Mons. Paolo Rizzi postulatore

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SUOR NADIA CI SCRIVE DAL PERÙ

Sr Angelica e io lavoriamo nellascuola parrocchiale “PequeñaBélen” da noi iniziata 19 anni fa(abbiamo quasi 400 alunni): SrAngelica é la direttrice, mentre

io insegno religione al primo an-no delle medie.Lavoriamo a tempo pieno nellapastorale parrocchiale, giovani-le-vocazionale, due di noi visita-

no settimanalmente una cin-quantina di ammalati per porta-re la Comunione e una parola diconforto e una volta alla setti-mana Sr Giacomina va a visita-re i carcerati in un paese vicino.Da quando sono qui ho semprecontinuato ad avere rapporticon Cilavegna, scrivendo omandando fotografie.La primavera scorsa don Marioe la gente di Cilavegna ci hannoaiutato con la cifra di Euro1701,80 per la ristruttorazionedella nostra casa che non erapiú agibile e abbimo approfitta-to per costruire anche un pianoin piú.Se lei permette mi piacerebbecontinuare a scrivere alla suacomunitá mandando informa-zioni e foto...Allego perció foto della nuovacasa finita ... é ormai un meseche abitiamo qui. E se a lei nondispiace metta anche questoscritto in bacheca...cosí lagente puó vedere che non mi

Peralvillo, 8 novembre 2017

Carissimo Prevosto, come sta? Io qui tutto bene grazie al cielo!Scrivo a lei per chiederle il favore di fare da “ponte” per raggiungere il nuovo parroco donGiampaolo e con lui tutti quanti i parrocchiani.Le chiedo quindi il favore di far pervenire questo scritto al nuovo parroco:

Reverendo don Giampaolo, sono Sr Nadia, una “Piccola Figlia del Sacro Cuore di Gesú” che ha vissuto a Cilavegna tre anni stan-do all’oratorio del vostro bel paesello con un’altra suora: Sr Piera Cerutti. Dopo tre anni di permanezanella votra parrocchia la Madre Generale ha deciso di mandare me in Perú, ma per mancanza di suoreha dovuto chiudere la casa di Cilavegna. A gennaio 2018 sono due anni che vivo in Peralvillo, un pae-se di circa 15 mila abitanti. Siamo una comunitá ricca di diversitá: Sr Giacomina italiana, Sr Angelica e Sr Elsa peruviane e io cheprovengo dalla Svizzera!

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sono dimenticata di Cilavegna!Quando verró in Italia, se leipermetterá, mi piacerebbetanto poter venire a salutare ea parlare della bella esperien-za che sto vivendo al di lá

dell’oceano! Sará cosí l’occa-sione per conoscerci e potercamminare insieme con sem-pre maggior entusiasmo: tuttoper il regno di Dio, tutto per farconoscere e amare il Cuore di

Gesú!Ricordando lei e tutti nella pre-ghiera mando i miei saluti cor-diali.

Sr. Nadia Gianolli

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PROGRAMMAper la ricorrenza dei 20 anni dalla scomparsa di

NERINO COBIANCHI

Dal 15 al 21 gennaio 2018: mostra fotografica sulle opere di Nerino Cobianchi, Te-resio Olivelli, Padre Francesco Pianzola, presso il Teatro Polifunzionale Comu-nale di Cilavegna, via G. Falzoni;

Venerdi 19 gennaio ore 21.00: incontro pubblico sulle figure di Nerino Cobianchi,Teresio Olivelli, Padre Francesco Pianzola, presso il Teatro Polifunzionale Comu-nale di Cilavegna.Interverranno: don Mario Tarantola, don Giancarlo Padova, dott. Paolo Banfi.

Domenica 21 gennaio ore 11.00: S. Messa solenne presso Chiesa ParrocchialeSS. Pietro e Paolo di Cilavegna.

Domenica 21 gennaio ore 12.30: Pranzo sociale per soci, volontari e utenti del-l’Associazione (luogo da definire).

Con il patrocinio

del Comune di Cilavegna

VI ASPETTIAMO!!!

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LO SPAZIO DELLA DIVINA PROVVIDENZANovembre - Dicembre

IN SUFFRAGIO DI: della cara mamma Merlo Anna Maria e funerale, i figli Piero e Roberto

Pisani € 500

FUNERALE DI: Cavallaro Idelmino € 300 – Bastianello Delfina € 250 – Angì Michele € 100

– Zampieri Luciano € 50 – Lazzarin Ireneo € 100 – Zuccolo Ubaldo € 100 – Albiero Idilia 100

– Callegari Maria Teresa € 100 – Omodeo Zorini Gianpiero € 100

BATTESIMI: Greguoldo Giorgia € 70

VARIE: Per la Caritas Parrocchiale: N.N. in onore di S. Antonio € 100 – N.N. € 50 – Ammalati

€ 175 – N.N. per il 50° di matrimonio € 50 – Associazione Pianzola/Olivelli € 50 – Associa-

zione AUSER € 150 – Lions Club Cilavegna S. Anna € 50 – Fam. Collivasone € 50 – Fam.

Berto € 10 – in onore della Madonna € 5 – N.N. € 50 – N.N. € 10

AGLI OFFERENTI UN GRAZIE DI CUORE

Un ringraziamento particolare a tutte quelle persone che con la loro offerta hanno

permesso l’addobbo floreale per l’altare natalizio

In Oratorio sono aperte le iscrizioni all’Associazione NOIper l’anno 2018 indispensabile per tutti: bambini, giova-ni, famiglie.

La tessera ha un costo annuale di € 8,00 per le personemaggiorenni e di € 7,00 per i bambini, ragazzi e giovanisotto i 18 anni

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Cavallaro IdelminoAnni 74

Angì Michele

Anni 85

Zuccolo UbaldoAnni 79

Omodeo Zorini Giampiero - Anni 77

Callegari Maria TeresaAnni 56

Chiamati alla casa del Padre

Bastianello Delfina – anni 68

Zampieri Luciano – anni 73

Lazzarin Ireneo – anni 79

Albiero Idilia – anni 86

Merlo Anna Maria – anni 85

Battezzati in Cristo

Greguoldo Giorgia di Marco e Spirolazzi Elisabetta

ANAGRAFE PARROCCHIALE - Novembre/Dicembre

Santa PaolaEssendo un valido pittore vorrei dipingere una tela,ma non un’arancia, o una mela, un bel viso di donna, con gli occhi azzurri e un bel sorriso,vorrei dipingere una Santa, come la Madonna.Sì la chiamerò Santa Paola.Chissà che mi porterà fortuna, dopo tutto essendo sulla terra, non chiedo la luna, ma solo un po’ d’amore.Userò i colori più belli, così potrò toccarle il cuore.Anzi, la dipingerò su una tavola, con tutto il mio amore.Sì la chiamerò Santa Paola.Con una Santa al mio fianco, pregherò giorno e notte finchè non sarò stanco.Sì la dipingerò su una tavola, bella e sorridente così mi da il coraggio di andare avanti.Sì i problemi sono tanti, ma Santa Paola mi starà vicino ed io sarò sempre il suo pittore Angelino.

Pusceddu Angelo

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