GemellieNutrizione,itraguardinellaricerca · causa di disabilità visiva al mondo, ... Per queste...

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QRcode: come si usa? Scoprilo a pagina 4 ALIMENTAZIONE E TUMORI: AL GEMELLI IL SERVIZIO DI COUNSELING NUTRIZIONALE ROTTURA DEL LEGAMENTO CROCIATO AL GEMELLI TECNICA D’AVANGUARDIA Grazie a una tecnica rivoluzionaria, al Gemelli si interviene sulla rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio. Nella stragrande maggioranza dei casi, si ritorna allo sport e al lavoro in condizioni analoghe a prima del trauma. A PAGINA 3 Il cibo custodisce i segreti per prevenire o favo- rire, curare o peggiorare molte malattie, da quelle metaboliche ai tumori, dalle patologie infiammatorie a quelle più strettamente legate all’invecchiamento come i deficit cognitivi e la fragilità nell’anziano. Molti componenti (nu- trienti come vitamine, ma anche aminoacidi e certi grassi) degli alimenti sono in grado di spingere tasti e interruttori molecolari nell’orga- nismo umano e così facendo di regolare il fun- zionamento dei diversi organi. “Il ruolo della Nutrizione, dalla Prevenzione al- la Cura” è stato il tema portante della quarta edizione della “Giornata per la Ricerca” della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica che si è svolta lo scorso 21 maggio, con i patrocini di Regione Lazio, Comune di Roma ed EXPO 2015, nell’Aula Brasca del Poli- clinico Gemelli. Parte centrale della Giornata è stata la presenta- zione dei migliori progetti di ricerca svolti o in cantiere per iniziativa dei ricercatori della Fa- coltà di Medicina e chirurgia della Cattolica e dei medici del Policlinico Gemelli nel campo della nutrizione umana. Le ricerche abbracciano quattro macro-aree re- lative al tema della nutrizione, che spaziano dalla prevenzione alla cura di patologie oncolo- giche, infiammatorie e degenerative, del meta- bolismo e del circolo, e dell’invecchiamento e della fragilità (non solo legate alla senescenza, ma anche causate da patologie pregresse). Nella seconda parte della Giornata spazio alla ta- vola rotonda intitolata “L ’ interazione tra Ricerca e Industria al servizio della Persona” moderata dal giornalista Bruno Vespa. TENNIS&FRIENDS: IN CAMPO PER LA PREVENZIONE Giornata di prevenzione agli Internazionali BNL d’Italia con Tennis&Friends, l’iniziativa realizzata in collaborazione con il Policlinico Agostino Gemelli, presente con i suoi speciali- sti, Federazione Italiana Tennis, Coni, Comune di Roma e Regione Lazio. Sabato 16 maggio Vip in campo e oltre 300 i check up gratuiti per l’ipertensione arteriosa e l’alimentazione ef- fettuati sul pubblico. Nuovi ambienti con esclusive raffigurazioni arti- stiche delle bellezze di Roma, tecnologie all'a- vanguardia, gestione multidisciplinare delle pa- tologie tumorali, laboratori di ricerca, spazi per formazione di medici e operatori, luoghi per le informazioni e per l'ascolto dei pazienti, che prosegue anche via web: è tutto questo l’innova- tiva Radioterapia Oncologica Gemelli “ART”, inaugurata lo scorso 18 maggio. Gemelli e Nutrizione, i traguardi nella ricerca OPERAZIONI ALLA CATARATTA CON FEMTOLASER: AL GEMELLI LA PIÙAVANZATA CHIRURGIA OCULARE A PAGINA 2 UNA NUOVA MEDICINA PER LA PERSONA: CURE E UMANITÀ IN GINECOLOGIA ONCOLOGICA A PAGINA 3 A PAGINA 7 A PAGINA 6 RADIOTERAPIA: ECCO IL NUOVO GEMELLI “ART” A PAGINA 2 ALLE PAGINE 4-5

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QRcode: come si usa?Scoprilo a pagina 4

ALIMENTAZIONE E TUMORI:AL GEMELLI IL SERVIZIODI COUNSELING NUTRIZIONALE

ROTTURA DEL LEGAMENTO CROCIATOAL GEMELLI TECNICA D’AVANGUARDIA

Grazie a una tecnica rivoluzionaria, al Gemelli si intervienesulla rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio.Nella stragrande maggioranza dei casi, si ritorna allo sport eal lavoro in condizioni analoghe a prima del trauma.

A PAGINA 3

Il cibo custodisce i segreti per prevenire o favo-rire, curare o peggiorare molte malattie, daquelle metaboliche ai tumori, dalle patologieinfiammatorie a quelle più strettamente legateall’invecchiamento come i deficit cognitivi e lafragilità nell’anziano. Molti componenti (nu-trienti come vitamine, ma anche aminoacidi ecerti grassi) degli alimenti sono in grado dispingere tasti e interruttori molecolari nell’orga-nismo umano e così facendo di regolare il fun-zionamento dei diversi organi.“Il ruolo della Nutrizione, dalla Prevenzione al-la Cura” è stato il tema portante della quartaedizione della “Giornata per la Ricerca” dellaFacoltà di Medicina e Chirurgia dell’UniversitàCattolica che si è svolta lo scorso 21 maggio,con i patrocini di Regione Lazio, Comune diRoma ed EXPO 2015, nell’Aula Brasca del Poli-clinico Gemelli.

Parte centrale della Giornata è stata la presenta-zione dei migliori progetti di ricerca svolti o incantiere per iniziativa dei ricercatori della Fa-coltà di Medicina e chirurgia della Cattolica edei medici del Policlinico Gemelli nel campodella nutrizione umana.Le ricerche abbracciano quattro macro-aree re-lative al tema della nutrizione, che spazianodalla prevenzione alla cura di patologie oncolo-giche, infiammatorie e degenerative, del meta-bolismo e del circolo, e dell’invecchiamento edella fragilità (non solo legate alla senescenza,ma anche causate da patologie pregresse).Nella seconda parte della Giornata spazio alla ta-vola rotonda intitolata “L’ interazione tra Ricercae Industria al servizio della Persona” moderatadal giornalista Bruno Vespa.

TENNIS&FRIENDS: IN CAMPOPER LA PREVENZIONE

Giornata di prevenzione agli InternazionaliBNL d’Italia con Tennis&Friends, l’iniziativarealizzata in collaborazione con il PoliclinicoAgostino Gemelli, presente con i suoi speciali-sti, Federazione Italiana Tennis, Coni, Comunedi Roma e Regione Lazio. Sabato 16 maggioVip in campo e oltre 300 i check up gratuitiper l’ipertensione arteriosa e l’alimentazione ef-fettuati sul pubblico.

Nuovi ambienti con esclusive raffigurazioni arti-stiche delle bellezze di Roma, tecnologie all'a-vanguardia, gestione multidisciplinare delle pa-tologie tumorali, laboratori di ricerca, spazi performazione di medici e operatori, luoghi per leinformazioni e per l'ascolto dei pazienti, cheprosegue anche via web: è tutto questo l’innova-tiva Radioterapia Oncologica Gemelli “ART”,inaugurata lo scorso 18 maggio.

Gemelli e Nutrizione, i traguardi nella ricerca

OPERAZIONI ALLA CATARATTACON FEMTOLASER:AL GEMELLI LA PIÙ AVANZATACHIRURGIA OCULARE

A PAGINA 2

UNA NUOVA MEDICINA PER LAPERSONA: CURE E UMANITÀIN GINECOLOGIA ONCOLOGICA

A PAGINA 3

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RADIOTERAPIA: ECCOIL NUOVO GEMELLI “ART”

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ALLE PAGINE 4-5

2 GGiiuuggnnoo 22001155 Anno 3 n. 6

Inaugurato il nuovo centro di radioterapiaGemelli ART (Advanced Radiation Therapy)

Il 18 maggio 2015 è stato inaugurato il nuovocentro di radioterapia Gemelli ART (AdvancedRadiation Therapy). Questo centro, diretto dalprof. VViinncceennzzoo VVaalleennttiinnii, si offre agli utenti delPoliclinico A. Gemelli come una delle risorsetecnologicamente più avanzate presenti sul ter-ritorio nazionale. Dal punto di vista delle mac-chine per la somministrazione della radiotera-pia sono stati installati un nuovo acceleratore li-neare di classe Truebeam© ed un acceleratore li-neare di precisione di classe Edge© che affianca-no il più “rodato” acceleratore di classe Trilogyinstallato nel 2007. Tutte queste macchine sonodotate della più recente tecnologia di verificadel posizionamento del paziente mediante “co-ne beam CT”, un sistema in grado di effettuareun esame di tomografia computerizzata al mo-mento della erogazione del trattamento, incre-mentando notevolmente la precisione rispetto aprecedenti, e più datati, sistemi di verifica delposizionamento. Il nuovo acceleratore Edge©

dispone di strumenti per garantire l’assolutaprecisione del trattamento con tolleranze chepossono, in casi selezionati, scendere anche aldi sotto del millimetro. Nel corso della ristrut-turazione sono state allestite sulle superfici mu-rarie dei bunker delle raffigurazioni di soggettiartistici (sulla scia di un voluto gioco di parole

con la denominazione ART associata al nuovocentro), riprendendo soggetti tratti dai paesaggidella capitale o completando l’allestimento del“sottomarino” già presente nel bunker del linacTrilogy. La sala A è stata denominata Aventinomentre la sala C è stata ribattezzata Colosseo.La ristrutturazione del nuovo centro si comple-terà nel nuovo anno con la realizzazione di duenuovi bunker (per un totale di 5 macchine)uno dei quali sarà dotato (primi in Europa) di

un’apparecchiatura in grado di acquisire sui pa-zienti immagini di risonanza magnetica, con-sentendo così livelli di precisione e di visualiz-zazione del bersaglio in corso di trattamento at-tualmente impossibili con le tecnologie, puravanzate, a disposizione. Il Gemelli ART offriràai pazienti opportunità di trattamento nuove,più precise, in grado di ridurre notevolmentegli effetti collaterali associati a trattamenti effet-tuati con metodiche più tradizionali.

Operazioni alla cataratta con FemtolaserAl Gemelli la più avanzata chirurgia oculareLa cataratta secondo l’Oms è la più frequentecausa di disabilità visiva al mondo, ed è perquesto che l’intervento di cataratta è la procedu-ra chirurgica più eseguita in oculistica e tra lepiù frequenti in senso assoluto anche all’internodel Policlinico Gemelli.Per queste ragioni e per la continua ricerca di ri-sultati sempre più soddisfacenti per il chirurgoed il paziente, negli anni si è assistito ad uncontinuo e progressivo miglioramento della tec-nica di facoemulsificazione che ad oggi è la piùdiffusa, e che grazie alle nuove macchine dispo-nibili ha raggiunto una sicurezza difficilmenteriscontrabile in altre tecniche chirurgiche.Ad oggi le sale operatorie del Gemelli sono do-tate dei più evoluti facoemulsificatori in com-mercio e l’intervento di cataratta con tecnichemicro-incisionali consente un immediato recu-pero anatomico e funzionale per l’occhio, conun ottimo confort e un elevato grado di soddi-sfazione per il paziente; la tecnica ha portato arisultati refrattivi che consentono la modulazio-ne della necessità di occhiali nel post operato-

rio. Negli ultimissimi anni grazie alla comparsadel laser a Femtosecondi per la chirurgia cor-neale, l’Istituto diretto dal prof. AAllddoo CCaappoorroossssiida tempo già utilizza negli interventi di trapian-to di cornea lamellare e perforante, si è presen-tata la possibilità di utilizzare questa tecnologiaanche nell’intervento di cataratta.E’ grazie a microesplosioni con formazioni dimicroscopiche bolle d’aria all’interno dei tessuticorneali e del cristallino, che vengono eseguititagli senza la necessità di utilizzare lame chirur-giche, il tutto sotto la gestione di sofisticate tec-nologie computerizzate.Eseguire in maniera standardizzata e con estre-ma precisione incisioni all’interno di questi tes-suti, consente di ridurre le variabilità del risulta-to e di personalizzare la procedura in base allecaratteristiche del singolo occhio. In questo mo-do oltre a correggere i vizi refrattivi, come vienefatto con la tecnica e le lenti intraoculari per in-tervento di cataratta ad oggi regolarmente inuso, si migliorano i risultati ottenuti con l’utiliz-zo delle così dette lenti intraoculari Premium,

indicate per la correzione di tutti i vizi refrattivicompresa la presbiopia.Il Gemelli è una delle primissime strutture delSistema Sanitario Nazionale che, dal mese di ot-tobre 2014, sta fruendo di uno tra i miglioriFemtolaser per la cataratta in commercio. Questo laser consente di eseguire ancora primadi entrare in sala operatoria le incisioni corneali,la capsuloressi ed una prima frammentazionedella lente cristallina, in preparazione alla suc-cessiva chirurgia che viene completata all’inter-no della sala operatoria con i sistemi di facoe-mulsificazione ultrasonica, così che quest’ultimarisulti più sicura, più veloce e meno traumatiz-zante della tecnica classica.Anche se il centro della chirurgia della catarattaresta la facoemulsificazione, dalla quale nessunintervento di cataratta può prescindere, noi cre-diamo che un servizio, già estremamente evolu-to, possa in casi selezionati essere ulteriormentemigliorato e che questa debba essere una possi-bilità aperta a tutti coloro che possano averneindicazioni specifiche indicate da staff esperti.

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Al Gemelli tecnica d’avanguardia per curare la rottura del legamento crociato

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Il Legamento Crociato Anteriore (LCA) è partedi una rete complessa di legamenti che contri-buiscono a stabilizzare e supportare il ginoc-chio. In particolare, il LCA impedisce alla tibiadi muoversi troppo in avanti rispetto all’ossodella coscia (femore) e mantiene il ginocchiostabile. E’ particolare per le sue strutture nervo-se (propriocettori) che stimolano la mente acontrollare la sua integrità anche mediante unarapida contrazione (attività) dei muscoli del gi-

nocchio. “Ecco il motivo per cui non è utopisti-co pensare a una prevenzione della sua rottura -spiega il prof. GGiiuulliiaannoo CCeerruullllii, Direttore dell’I-stituto di Ortopedia e Traumatologia del Policli-nico Gemelli -, come dimostrato da oltre ventianni da me ed il mio gruppo di ricerca”.Purtroppo però, una volta “rotto”, non guarisceda solo. Se non è ricostruito, il ginocchio rima-ne instabile e va rapidamente verso l’artrosi, so-prattutto se si pretende di continuare a faresport. Ecco perché, quando c’è bisogno, vaoperato anche se si verifica nell'adolescenza. Persone di ogni età e di qualsiasi livello sportivo,possono rompersi questo legamento, tuttavia siverifica più frequentemente in sport come il cal-cio, la pallavolo, il basket e lo sci. Solitamente lalesione avviene quando l’atleta si ferma improv-visamente o cambia direzione, durante l’esecu-zione della gestualità sport specifica. La lesionedel Legamento Crociato Anteriore, può verificar-si anche in combinazione con altre lesioni al gi-nocchio, come ad esempio i menischi e/o la car-tilagine articolare. “In circa trenta anni - aggiun-ge il prof. CCeerruullllii - ho eseguito oltre 10.800 in-terventi di ricostruzione del LCA, mettendo apunto agli inizi del 2000 la tecnica ‘Original All-Inside’, rivoluzionaria perché garantisce una mi-gliore e più rapida guarigione consentendo nella

stragrande maggioranza dei casi, il ritorno allosport e/o al lavoro come prima del trauma”.Il crociato anteriore rotto si evidenzia con unavisita medica ortopedica accurata utilizzandotest specifici, che consente la diagnosi nel 100%di casi. E' ovvio che si può successivamente ri-correre alla radiografia ed alla RMN. È inveceestremamente importante fare un esame bio-meccanico che attraverso un'analisi computeriz-zata studia le modifiche articolari, muscolari eneuromuscolari permettendo di mettere a con-fronto il ginocchio infortunato prima e dopo iltrattamento, così facendo si può meglio garanti-re la ripresa delle attività sportive in sicurezza.Dagli inizi degli anni ‘80 il trattamento chirurgi-co del ginocchio è eseguito in artroscopia. Unodei tendini più utilizzati come sostituto è il se-mitendinoso, il tendine rotuleo è stato usatoquasi sempre fino a 15 anni fa, oggi molto me-no anche negli sportivi agonisti, perché nel tem-po può favorire l’insorgenza dell’artrosi. Dopo l’intervento è fondamentale un periodo diriabilitazione continua e prevalentemente attiva,con esercizi di rinforzo muscolare e recuperodell’articolarità e del sistema neuromuscolare.In circa sei mesi, la maggior parte delle personepuò partecipare attivamente di nuovo allo sport,compresi gli sport di contatto come il calcio.

Una nuova medicina per la personacure e umanità in ginecologia oncologica

Che cosa cerca un paziente, che cosa cercanotutti all’inizio e durante un ricovero in ospe-dale? Certamente, la migliore cura medica. Macon altrettanta certezza la migliore assistenza,non solo clinica, ma anche e soprattutto uma-na. Quando una paziente, e quindi una fami-glia, riceve la notizia di una diagnosi infaustasicuramente e a diversi gradi la sua vita cam-bia. Molto spesso l’ospedale diventa una se-conda, quando non una prima, casa. È allorache l’ospedale stesso deve provare a replicareil più possibile, ed è naturalmente difficile,ambiente e atmosfera familiari, almeno umani

o, come si suol dire, “umanizzati”.Per sua natura, l’Unità Operativa di GinecologiaOncologica del Policlinico gemelli, diretta dalprof. GGiioovvaannnnii SSccaammbbiiaa, affronta quotidiana-mente situazioni di fragilità emotiva e familiare,oltre che fisica. Ed è per questo che dal Settem-bre del 2002 all’interno del Policlinico, è nata“IRISRoma - Insieme per Realizzare Iniziative diSolidarietà”, una Onlus che, come le tante asso-ciazioni che operano all’interno dell’ospedale,sta accanto alle pazienti e alle loro famiglie, instretta e continua sinergia e collaborazione conil personale medico e paramedico dei reparti.“Oltre agli aspetti della terapia medica - spiega ilprof. Scambia - è fondamentale considerare leistanze psicologiche e relazionali delle pazientiaffette da patologie neoplastiche e quelle delleloro famiglie. IRISRoma ci supporta ogni giornopromuovendo e organizzando servizi di assi-stenza psicologica, sociale e sociosanitaria per lepazienti e i loro familiari, grazie al lavoro di psi-cooncologi che valutano ogni giorno le necessitàemotive e sociali delle pazienti affette da patolo-

gia neoplastica e dei loro familiari. Molto impor-tante è anche il lavoro delle volontarie che offro-no servizi di accoglienza, ascolto, informazionee sostegno nelle diverse fasi della malattia”.“Le nostre iniziative rientrano nella prospettivadi una nuova medicina per la persona, che pre-vede informazione, e ascolto delle pazienti, ilnostro claim non a caso è #noicisiamo - aggiun-ge la dr. ssa OOllggaa NNaassoo, presidente dell’Associa-zione -. Per sostenere le nostre attività promuo-viamo campagne di informazione, iniziative cul-turali, scientifiche e sportive. Lo scorso 9 mag-gio, 700 persone hanno partecipato al nostroannuale Concerto di beneficenza all’AuditoriumParco della Musica di Roma, iniziativa che ognianno ci fa ritrovare insieme a tante pazienti, fa-miliari, medici, volontarie e donatori intorno aivalori di prevenzione, ascolto, cura e assistenzache vogliamo offrire con generosità, come quidpluris delle competenze mediche e assistenzialinecessarie per migliorare la qualità della vitadelle pazienti che incontriamo ogni giorno”.(www.irisroma.org)

4 GGiiuuggnnoo 22001155 Anno 3 n. 6

È stata celebrata il 21 maggio scorso la quartaedizione della “Giornata per la Ricerca” dellaFacoltà di Medicina e Chirurgia dell’UniversitàCattolica e del Policlinico “A. Gemelli”, con ipatrocini di Regione Lazio, Comune di Romaed EXPO 2015. Nel corso della Giornata, nel-l’Aula Brasca del Policlinico, sono stati presen-tati i risultati degli studi e le ricerche in corso.

Tema dell’edizione 2015 “Il ruolo della Nutri-zione, dalla Prevenzione alla Cura”, argomentoquanto mai attuale nell’anno dell’EsposizioneUniversale EXPO 2015 e cruciale anche nel-l’ambito di diversi programmi di finanziamen-to e iniziative della Commissione Europea nelcampo della ricerca e della salute come il pro-gramma Horizon2020, il terzo programma diSalute Pubblica, la Joint Programming Initiati-ve Healthy Diet for a Healthy Life e la Euro-pean Innovation Partnership on Active andHealthy Ageing.

I lavori sono stati aperti dal Magnifico Rettoredell’Università Cattolica del Sacro Cuore, FFrraann--ccoo AAnneellllii, cui sono seguiti gli interventi di SuaEminenza Cardinale AAnnggeelloo SSccoollaa, Presidentedell’Istituto Giuseppe Toniolo, Ente Fondatoredell’Università Cattolica, e dell’On. NNiiccoollaa ZZiinn--ggaarreettttii, Presidente della Regione Lazio.

Nella seconda parte della Giornata spazio allatavola rotonda intitolata “L’ interazione tra Ri-cerca e Industria al servizio della Persona” mo-derata dal giornalista BBrruunnoo VVeessppaa con gli in-terventi di qualificati e autorevoli rappresentatiistituzionali: GGiiuusseeppppee RRuuooccccoo, Direttore Ge-nerale per Igiene e sicurezza degli alimenti e lanutrizione del Ministero della Salute, LLiissaa FFeerr--rraarriinnii, Vicepresidente di Confindustria; la dot-toressa GGiioovviinnaa RRuubbeerrttii, Delegata MIUR - Ma-nagement Board dell’iniziativa europea HealthyDiet Healthy Life; UUmmbbeerrttoo AAggrriimmii, Direttoredel Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinariae Sicurezza Alimentare dell’Istituto Superioredi Sanità; EEttttoorree BBoollooggnnaa, Responsabile AttivitàMediche e Socio-Assistenziali Fondazione Fer-rero; lo Chef HHeeiinnzz BBeecckk, che a conclusionedella Giornata ha riservato insieme ai suoi col-

laboratori una dimostrazione della virtuosa al-leanza tra alimenti salutari e alta cucina, pro-ponendo una speciale degustazione.La IV edizione del Premio “Giovanni Paolo II”è stato attribuito al Presidente della Fondazio-ne Berlucchi, AAlleessssaannddrroo PPaatteerrlliinnii, per il suoimpegno a favore della ricerca scientifica, edella società civile e consegnato dall’AssistenteEcclesiastico Generale dell’Università Cattolica,Mons. CCllaauuddiioo GGiiuulliiooddoorrii.Le conclusioni dei lavori dell’intensa giornatasono state affidate al Preside della Facoltà diMedicina e chirurgia della Cattolica RRooccccoo BBeell--llaannttoonnee e al Direttore Generale del PoliclinicoA. Gemelli EEnnrriiccoo ZZaammppeeddrrii.

Quarta Giornata per la Ricerca: il ruolodella Nutrizione dalla prevenzione alla cura

QQRR ccooddee:: iinnqquuaaddrraatteelloo ccooll cceelllluullaarree

Il simbolo di forma quadrata che tro-vate in prima pagina è un "QR code".Inquadrato con la fotocamera del cel-lulare, collega direttamente alla ver-sione pdf, scaricabile e stampabile, che si ottiene dalsito www.policlinicogemelli.it. Perché funzioni, il tele-fono deve potersi collegare ad internet, avere la foto-camera ed il programma (scaricabile gratis dallarete) che riesce a "vedere" e leggere i QR code.Per maggiori informazioni: hhttttpp::////bbiitt..llyy//QQRRiissttrruuzziioonnii

GGeemmeelllliiiinnffoorrmmaa - Bollettino a diffusione internaper il Policlinico "A. Gemelli" di RomaTestata in attesa di registrazioneDDiirreettttoorree:: Nicola CerbinoBBooaarrdd eeddiittoorriiaallee:: A. Giulio De Belvis, Luca Revelli,Giorgio Meneschincheri, Carla Alecci, Francesca Russo,Antonella Muschio Schiavone, Emiliana StefanoriCCoonnssuulleennzzaa ggiioorrnnaalliissttiiccoo--eeddiittoorriiaallee::Value Relations srl - Enrico SbandiRReeddaazziioonnee tteeccnniiccoo--sscciieennttiiffiiccaa:: Alessandro Barelli,Christian Barillaro, Ettore Capoluongo, Ivo Iavicoli,Roberto Iezzi, Gaetano Lanza, Federica Mancinelli,Marco Marchetti, Mario Rigante, Carlo Rota.SSttaammppaa:: Cangiano Grafica - via Palazziello 80040 Volla (Na)

1. Il Presidente della Regione Lazio, on. NicolaZingaretti

2. Il Rettore dell’ Università Cattolica del SacroCuore, prof. Franco Anelli

3. L’ intervento del Cardinale Angelo Scola

4. Una fase della tavola rotonda moderata daBruno Vespa

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La parte centrale della IV Giornata della Ricerca,celabrata lo scorso 21 maggio al Gemelli, è statariservata alla presentazione dei migliori progettidi ricerca svolti o in cantiere per iniziativa dei ri-cercatori della Facoltà di Medicina e chirurgiadella Cattolica e dei medici del Policlinico Ge-melli nel campo della nutrizione umana. Gli in-terventi dei ricercatori, per le quattro macroaree di ricerca sulla nutrizione nel campo clini-co, sono stati moderati e commentati da LLoo--rreennzzoo MMoorreellllii, coordinatore della CommissioneStrategie di Ricerca dell’Università Cattolica delSacro Cuore, e da RRoobbeerrttoo MMeennttaa, Responsabi-le Nutrizionale Soremartec - Gruppo Ferrero.

Il cibo custodisce i segreti per prevenire o favo-rire, curare o peggiorare molte malattie, daquelle metaboliche ai tumori, dalle patologieinfiammatorie a quelle più strettamente legateall’invecchiamento come i deficit cognitivi e lafragilità nell’anziano. Molti componenti (nu-trienti come vitamine, ma anche aminoacidi ecerti grassi) degli alimenti sono in grado dispingere tasti e interruttori molecolari nell’or-ganismo umano e così facendo di regolare ilfunzionamento dei diversi organi. Di seguito in estrema sintesi i “topics” delle ricer-

che e i nomi dei relatori sulle rispettive tematiche.

NNuuttrriizziioonnee ee mmaallaattttiiee mmeettaabboolliicchhee (AAnnddrreeaaGGiiaaccccaarrii, Istituto di Patologia Speciale Medicae Semeiotica Medica) Risultati preliminari suggeriscono che una die-ta ad alto indice glicemico, inattiva in partel’insulina con aumentato rischio di obesità,diabete e iniziali deficit cognitivi. Si è ormaiconsolidata l’idea, come viene dimostrato nellericerche condotte presso l’Università Cattolica,che le calorie non sono tutte uguali e che, aparità di apporto calorico, diversi nutrientihanno differenti effetti sull’organismo e sul suostato di salute a breve e lungo termine.

NNuuttrriizziioonnee ee mmaallaattttiiee iinnffiiaammmmaattoorriiee (EElliissaa GGrree--mmeessee, Istituto di Reumatologia)L’ obesità è uno ‘stato infiammatorio cronico’che porta con sé il rischio di molte gravi malat-tie non solo di tipo infiammatorio ma anche de-generative: i ricercatori della Cattolica di Romasono attivissimi negli studi volti a scoprire imeccanismi molecolari che mediano l’azione in-fiammatoria dei chili di troppo. Queste ricerchehanno permesso anche di studiare quali sono icibi con proprietà antinfiammatorie e antiossi-

danti che è più opportuno assumere e di dimo-strare che malattie anche gravi come l’artritereumatoide migliorano con il calo di peso, mo-dificando alcuni biomarcatori specifici dellaobesità e della infiammazione legati all'obesità.

NNuuttrriizziioonnee ee lloonnggeevviittàà (FFrraanncceessccoo LLaannddii, Isti-tuto di Medicina Interna e Geriatria) Nel piatto i segreti dell’active ageing (invecchia-mento attivo). I ricercatori al lavoro in un ampioprogetto europeo contro fragilità dell’anziano esarcopenia: esercizio fisico, intervento nutrizio-nale personalizzato e l’utilizzo di specifiche so-luzioni tecnologiche, il mix per contrastarle consuccesso. Una ricerca della Facoltà di Medicinae Chirurgia della Cattolica evidenzia che un an-ziano su tre si alimenta male e mangia anche ci-bo scaduto: l’importanza di programmi di edu-cazione alimentare per tutte le età.

NNuuttrriizziioonnee ee ttuummoorrii (SStteeffaanniiaa BBoocccciiaa, Istitutodi Sanità Pubblica)Mangiare sano serve anche a prevenire e aiutarela cura dei tumori. All’Università Cattolica ven-gono indagati i bersagli molecolari dei grassiomega-3, di cui è ricco il pesce, potenzialmentein grado di rallentare la crescita del cancro delcolon e del melanoma. Secondo altri studi inve-ce il consumo di alimenti contenenti vitaminedel gruppo B e ricchi di carotenoidi riduce del40% il rischio di tumore di bocca e gola.

NNuuttrriizziioonnee ee rriicceerrccaa ddii bbaassee (GGiioovvaannbbaattttiissttaa PPaa--nnii, Istituto di Patologia Generale)Il cibo parla al nostro corpo oltre a nutrirlo e idiversi nutrienti contenuti negli alimenti co-municano con le nostre cellule influenzandonesalute e comportamento. Ricercatori dell'Uni-versità Cattolica con i loro studi sono in primalinea nel cercare di decifrare il linguaggio ance-strale del cibo per poi trarne suggerimenti perlo sviluppo di nuovi farmaci contro malattiemetaboliche gravi e diffuse come il diabete, maanche per ritardare l'invecchiamento.

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1. In prima fila da sinistra, l’AssistenteEcclesiatico Generale dell’ Università CattolicaMons. Carlo Giuliodori, lo chef pluristellatoHeinz Beck, il Preside della Facoltà di Medicinaprof. Rocco Bellantone, il Direttore Generaledel Policlinico Gemelli Enrico Zampedri e ilDirettore del Dipartimento di Geriatria,Neuroscienze e Ortopedia del Gemelli prof.Roberto Bernabei

2. Alessandro Paterlini, Presidente dellaFondazione Berlucchi, riceve da Mons.Giuliodori, il premio intitolato a Giovanni Paolo II

3. Da sinistra, Elisa Gremese, Andrea Giaccari,Giovambattista Pani, Stefania Boccia, FrancescoLandi

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Quarta Giornata per la Ricerca: i progettisu cui stanno lavorando medici e ricercatori

Grande successo di partecipanti e di pubblicoper la terza edizione di Tennis&Friends Ma-ster Special Edition, l’evento che unisce sporte prevenzione, in collaborazione con il Policli-nico Agostino Gemelli, presente con i suoispecialisti, Federazione Italiana Tennis, Coni,Comune di Roma e Regione Lazio. Si è tratta-to di un’edizione speciale, che anticipa il tra-dizionale appuntamento di ottobre, svoltasidurante gli Internazionali BNL d’Italia, il 16maggio scorso.

Oltre 300 i check up gratuiti per l’ipertensio-ne arteriosa e l’alimentazione che sono statieffettuati sul pubblico.

A supportare il messaggio sull’importanza diuno stile di vita sano, è sceso in campo ungran numero di personaggi del mondo dellospettacolo, della cultura e dello sport tra cuiPPaaoolloo BBoonnoolliiss, BBrruunnoo VVeessppaa, LLoorreellllaa CCuuccccaarriinniicon il marito AAnnggeelloo DDoonnaattii, MMiillllyy CCaarrlluuccccii,BBoobboo VViieerrii, GGiiuusseeppppee GGiiaannnniinnii, NNiiccoollaa PPiiee--ttrraannggeellii, LLeeaa PPeerriiccoollii, BBeeppppee FFiioorreelllloo, RRoobbeerrttooCCiiuuffoollii, AAlleessssaannddrraa MMaassttrroonnaarrddii, EEddooaarrddooLLeeoo, PPaaoolloo CCaallaabbrreessii, PPiieettrroo SSeerrmmoonnttii, AAddrriiaa--nnoo GGiiaannnniinnii, FFiilliippppoo NNiiggrroo, LLuucciioo PPeelllleeggrriinnii,FFaauussttoo BBrriizzzzii, AAmmaaddeeuuss, MMaaxx GGiiuussttii, VVeerroonniiccaaMMaayyaa, SSeebbaassttiiaannoo SSoommmmaa, GGiiaannnnii RRiivveerraa, SSiill--vviiaa SSaannttaallmmaassssii, FFiilliippppoo BBiisscciigglliiee, FFaabbiiaannaa BBaa--lleessttrraa, AAnnnnaa PPeettttiinneellllii, LLaauurraa FFrreeddddii e l’ex n.8del mondo SSaannddrriinnee TTeessttuudd.

TENNIS & FRIENDS nasce a sostegno dellaprevenzione e la cultura della salute: durantequesta giornata mentre era in corso il torneodi vip, alla presenza del Direttore Generale delPoliclinico Gemelli EEnnrriiccoo ZZaammppeeddrrii, il pub-blico ha potuto usufruire dell’opportunità di

eseguire check up gratuiti per il controllo del-la pressione arteriosa e ricevere indicazioniper una sana alimentazione, grazie a un teamdi medici specialisti del Policlinico Gemellicoordinati dal dott. GGiioorrggiioo MMeenneesscchhiinncchheerrii,e dall’Istituto di Medicina e Scienza delloSport del CONI.

I medici hanno operato in un’area di preven-zione appositamente allestita per l’intera gior-nata. L’ evento rientra nella Giornata Mondialecontro l’ipertensione arteriosa, giunta alla suaundicesima edizione.

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Gemelli al Foro Italico con “Tennis&Friends”Vip in campo per la prevenzione

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1. Il gruppo di tutti i partecipanti aTennis&Friends Master Special Edition

2. L’ area sanitaria al Foro Italico curata daisanitari del Policlinico Gemelli

3, 4, 5 Carrellata di scatti con alcuni degli ospitiVip di Tennis&Friends

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Alimentazione e tumori: al Gemelliil servizio di Counseling Nutrizionale

Le cattive abitudini alimentari (secondol’American Institute for Cancer Research) sonoresponsabili di circa tre tumori su dieci. Inalcuni casi ciò dipende dalla presenza disostanze che favoriscono lo sviluppo dellamalattia, in altri casi dalla carenza di agenti che

possono antagonizzare lo sviluppo del cancro.Numerosi studi, negli ultimi anni, hanno sot-tolineato l’importanza di una corretta alimen-tazione nella prevenzione del cancro. La corre-lazione fra alimentazione e cancro è più evi-dente nei tumori dell’apparato digerente.Anche le persone alle quali è già stato diagno-sticato un cancro, o che sono sopravvissutealla diagnosi di cancro, possono trarre vantag-gio da una dieta più sana e da uno stile di vitasalutare. Ci sono prove convincenti che l’atti-vità fisica possa svolgere un ruolo protettivonei confronti, ad esempio, del tumore delcolon e, probabilmente, anche del cancro del-l’endometrio e della mammella in postmeno-pausa.

L’ attenzione alla dieta è inoltre importante intutti coloro che, a causa dei vari trattamentioncologici (terapia medica, radioterapia, chi-rurgia) possono andare incontro a complican-ze, in particolare gastrointestinali, che potreb-bero causare una condizione di malnutrizione,che può diventare una “malattia nella malat-tia”. Il deficit nutrizionale quali-quantitativopuò condizionare i tempi e l’efficacia dei trat-tamenti, influenza la qualità di vita e determi-

na costi economici aggiuntivi.Per questi motivi al Policlinico Universitario A.Gemelli le Unità Operative di OncologiaMedica, diretta dal prof. CCaarrlloo BBaarroonnee e diDietetica e Nutrizione Umana, diretta dal prof.GGiiaacciinnttoo MMiiggggiiaannoo, hanno realizzato l’iniziati-va di Counseling Nutrizionale per i pazientiche afferiscono al Day Hospital di OncologiaMedica. Tale iniziativa (“Il Dietologo rispon-de”) intende offrire informazioni corrette econsigli di Buona Alimentazione ai pazientiche desiderano suggerimenti dietetici o richie-dono correttivi nella loro pratica alimentarequotidiana al fine di assumere i cibi appro-priati, nella giusta quantità e secondo modali-tà di preparazione idonee per le diverse situa-zioni al fine di prevenire o contrastare la mal-nutrizione e di ridurre i disturbi digestivi.

L’ iniziativa, che ha avuto inizio, in via speri-mentale, lo scorso mese di marzo, prevede dueincontri mensili (pomeridiani) e vede l’inter-vento di medici e personale sanitario delle duestrutture, dei pazienti e dei loro accompagna-tori, di volontari e di studenti dei Corsi diLaurea in Scienza dell’Alimentazione e inMedicina e Chirurgia.

QQuuaallii ttuummoorrii ssoonnoo ccoorrrreellaattii aallll’’aalliimmeennttaazziioonnee??Risponde il prof. CCaarrlloo BBaarroonnee: “L’ ambito del-le neoplasie per le quali è supposto un ruolodiretto o indiretto di fattori nutrizionali è mol-to ampio. D’altra parte, l’alimentazione è unadelle modalità, insieme alla respirazione, concui sostanze di vario genere, utili o nocive, in-teragiscono con l’organismo. Ne deriva che itumori dell’apparato digerente e delle ghian-dole annesse siano maggiormente influenzatidagli squilibri alimentari e dalla qualità dei ci-bi. Si ipotizza che una quota non trascurabiledi questi tumori si potrebbe prevenire concorrette abitudini alimentari e con una miglio-re consapevolezza di ciò che si mangia o sidovrebbe mangiare”.

QQuuaallii ssoonnoo ii cciibbii ddaa pprreeffeerriirree ee qquuaallii qquueellllii ddaaeevviittaarree?? Risponde il prof. GGiiaacciinnttoo MMiiggggiiaannoo:“Un’alimentazione sana richiede soprattutto diridurre drasticamente l’apporto di grassi eproteine animali, favorendo invece il consumodi cibi ricchi di vitamine e fibre. Per questo

occorre portare a tavola almeno cinque por-zioni di frutta e verdura al giorno, privilegiarei cereali, pane, pasta e riso (preferibilmenteintegrali), e associarli ai legumi. Un’alimenta-zione di questo tipo protegge soprattutto ilcolon-retto, ma estende i suoi benefici anchead altri organi. L’ alimentazione tipica della cu-cina mediterranea (in cui si associano cereali elegumi) può assicurare il giusto fabbisognocalorico e proteico, limitando l’apporto digrassi di origine animale.

EEssiissttoonnoo aalliimmeennttii cchhee ddiiffeennddoonnoo ddaall ccaannccrroo??Risponde la prof.ssa AAlleessssaannddrraa CCaassssaannoo: “Lecaratteristiche di alcuni alimenti contrastanol’insorgenza del cancro, per esempio attraver-so un’azione anti-infiammatoria o di supportoal sistema immunitario. Alcune sostanze com-petono con gli estrogeni endogeni, riducendol’esposizione di organi bersaglio. Altre sostan-ze, come gli anti-ossidanti, le vitamine, gli oli-goelementi sono in grado di neutralizzare icosiddetti radicali liberi, prevenendo così unpossibile danno degli acidi nucleici. Un ruoloimportante è svolto inoltre dalle fibre vegetali

GGllii iinntteeggrraattoorrii ppoossssoonnoo ssoossttiittuuiirree uunnaa ddiieettaa vvaa--rriiaattaa?? Risponde la prof. ssa MMaarriiaa CCrriissttiinnaa MMeellee:“Un’alimentazione che comprenda differentivarietà di frutta, verdura e ortaggi di stagione,

riducendo l’uso di prodotti derivati da coltiva-zioni intensive che fanno largo uso di fitofar-maci, è in grado di fornire un insieme bilancia-to di micro e macro nutrienti, in aggiunta allefibre, più efficaci di qualsiasi integratore”.

CCii ssoonnoo bbeevvaannddee cchhee eesseerrcciittaannoo uunn rruuoolloo pprroo--tteettttiivvoo?? Risponde la dott.ssa MMaarriinneellllaa MMaaggiinnii:“Tutti i succhi, le spremute, i frullati e i centri-fugati di frutta e verdura, senza zuccheri ag-giunti, possono almeno in parte controbilan-ciare uno scarso apporto di alimenti vegetalicon la dieta per il loro contenuto in antiossi-danti. Il the verde contiene polifenoli (catechi-ne) con proprietà anticancro”.

QQuuaannttoo iinncciiddoonnoo llee tteeccnniicchhee ddii ccoottttuurraa??Risponde la dott.ssa FFrraannccaa GGiiuulliiaannii:: ““Da evi-tare o limitare la cottura alla griglia, soprattut-to della carne, che produce sostanze cancero-gene. Altrettanto si può dire della cottura atemperature elevate di taluni cereali, quandol’alimento assume un colore bruno da combu-stione piuttosto che la normale doratura. Me-glio cucinare i cibi a temperature più basse,per esempio utilizzando il vapore o il cartoc-cio, e utilizzando i tempi giusti di cottura”.

Per leggere le indicazioni complete in internet:https://goo.gl/FjbE9j

COSA MANGIAREPER RIDURRE I RISCHI?RISPONDONO GLI ESPERTICHE HANNO PROMOSSOL’ INIZIATIVA

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DDoonnaarree?? CCee ll’’hhoo nneell ssaanngguueePartecipare è facile: ecco come e doveLa campagna è promossa dall’ Associazione Gruppo Donatori “F. Olgiati” e dal Policlinico Gemelli

In occasione della Giornata Mondiale del Donatoredi sangue, il 14 giugno, data di nascita di Karl Land-steiner, scopritore dei gruppi sanguigni, è partita laseconda fase della campagna di sensibilizzazione alladonazione promossa dall’Associazione Gruppo Do-natori “F. Olgiati” e dal Policlinico Gemelli.PPeerrcchhéé ddoonnaarree iill ssaanngguuee??Per offrire una risorsa preziosa ai pazienti. Donare,iscrivendosi all’Associazione F. Olgiati, è anche un’ot-tima opportunità per tenere sotto controllo la salute.QQuuaannddoo ee ddoovvee ddoonnaarree??Dal lunedì al sabato dalle 8 alle 12 e la domenicadalle 8 alle 11, presso il Centro Donatori del Serviziodi Emotrasfusione del Gemelli. Par-cheggio (P5) gra-tis il giorno della donazione.CChhii ppuuòò ddoonnaarree??Tutte le persone fra i 18 e i 65 anni (60 se è la primavolta), in buona salute e peso non inferiore ai 50 kg.CChhee ddooccuummeennttaazziioonnee ooccccoorrrree ppeerr ddoonnaarree??Un documento d’identità e il codice fiscale. Dei con-trolli sanitari si occuperà il Centro: in aggiunta agli ac-certamenti previsti dalla normativa, i donatori perio-dici iscritti all’Associazione vengono sottoposti a uncompleto check-up, compreso l’elettrocardiogramma.