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CHIMICA
Parte prima
Accertamenti tecnici su sostanze stupefacente
Isolamento, identificazione, classificazione (ex D.P.R. 309/90) e
dosaggio dei principi attivi
Isolamento, identificazione, classificazione ed eventuale dosaggio
di sofisticanti o adulteranti (es.: caffeina, stricnina, barbiturici,
ecc.)
Isolamento, identificazione ed eventuale dosaggio dei principali
diluenti (es.: saccarosio, fruttosio, lattosio, ecc.)
Isolamento ed identificazione delle principali impurità
(precursori e sottoprodotti di reazione)
Isolamento e identificazione dei principali solventi residui di
lavorazione
Analisi comparativa tra campioni di:
eroina
cocaina
hashish
provenienti da diversi sequestri
Accertamenti tecnici su sostanze stupefacenti
Analisi di confronto dell’aspetto fisico tra
pasticche di:
ecstasy
amfetamina
provenienti da diversi sequestri
Strumentazione scientifica in dotazione:
Strumento: gas-massa, costituito da:
- un gas-cromatografo che separa le
sostanze;
- uno spettrometro di massa che
identifica le sostanze
Analisi qualitativa
Un grafico del gas-
cromatografo che rappresenta
le sostanze separate;
Un grafico dello
spettrometro di massa
che identifica le
sostanze;
Strumentazione scientifica in dotazione:
gas-cromatografi con rivelatori:
- a ionizzazione di fiamma (F.I.D.)
- azoto/fosforo (N.P.D.)
- cattura di elettroni (E.C.D.)
Analisi quantitativa
Che permettono di
determinare la quantità di
sostanza presente
Vengono utilizzate metodiche che rappresentano il risultato di
anni di ricerca nello specifico settore e di collaborazioni con
Istituti scientifici e Forze di Polizie.
Sono costantemente validate attraverso esercizi collaborativi
organizzati nell’ambito dell’E.N.F.S.I. (European Network of
Forensic Science Institutes)
Metodiche di analisi applicate applicate
Oppiacei
Con il termine oppiacei o oppioidi si identifica un gruppo di
molecole chimiche correlate, strutturalmente e farmacologi-
camente, alla molecola della morfina, il principale alcaloide
derivato dall’oppio
L’oppio è costituito dall’essudato (lattice) proveniente dalle
capsule seminali immature del Papaver somniferum
Gli oppiacei, dal punto di vista preparativo, possono essere
classificati in naturali (morfina, codeina, tebaina), semi-
sintetici (eroina) e sintetici (metadone)
Alcaloidi dell’Oppio
morfina
papaverina
codeina tebaina
N C H 2
O O H H O
N C H 2
O C H 3 O O H
N
O C H 3
O C H 3 O C H 3 C H 3 O
N C H 2
O O C H 3 C H 3 O
Eroina
morfina eroina
L’eroina, o 3,6-diacetilmorfina, è il derivato più tristemente
famoso della morfina
Si ottiene per acetilazione dei due gruppi ossidrilici presenti
nella molecola della morfina
L’agente acetilante può essere l’anidride acetica o il cloruro di
acetile
N C H 2
O O H H O
N C H 2
O O C C H 3 C H 3 C O
O O
Eroina sul mercato illecito
L’eroina disponibile sul mercato
illecito, raramente, è allo stato
puro e, molto spesso, è associata
ad altre sostanze
Tali sostanze prendono il nome
generico di sostanze da taglio e
si distinguono in:
sofisticanti o adulteranti, dotate,
anch’esse, di attività farmacolo-
gica
diluenti, prive di attività farma-
cologica
Eroina sul mercato illecito
Sofisticanti:
- Paracetamolo
- Caffeina
- Cocaina
- Stricnina
- Barbiturici
- Benzodiazepine
Diluenti:
- Mannitolo
- Saccarosio
- Lattosio
- Fruttosio
La cocaina è il principale alcaloide contenuto nelle foglie
dell’ Erithroxylon coca
Le foglie dell’ Erithroxylon coca contengono circa lo 0,4
– 2,5 % di alcaloidi; di questa quota, il 50 – 60 % è rap-
presentato dalla cocaina
Cocaina
Alcaloidi dell’Erithroxylon coca
cocaina
igrina
metilecgonina benzoilecgonina
cuschigrina
N
O
O C H 3
H 3 C
O
O N
O H
O C H 3
H 3 C
O N
O
O H H 3 C
O
O
N
C H 3
O
N
C H 3
N
C H 3
O
Pasta di Coca
Nella zona di coltivazione dell’Erithroxylon coca,
spesso viene preparata la cosiddetta pasta di coca o
cocaina grezza
La pasta di coca si ottiene trattando le foglie secche
triturate con acido solforico diluito e precipitando poi
gli alcaloidi presenti nella soluzione acida con
carbonato di sodio
La pasta di coca è costituita per circa il 60% in peso da
cocaina ed è più facile da trasportare
Cocaina sul mercato illecito
La cocaina disponibile sul mercato
illecito, rarissimamente, è allo stato puro
e, molto spesso, è associata a sostanze da
taglio, sia sofisticanti che diluenti
Sofisticanti:
- Lidocaina
- Procaina
- Eroina
- Amfetamina
Diluenti:
-Mannitolo
-Saccarosio
-Lattosio
I cannabinoidi, ossia i derivati attivi della Cannabis sativa,
danno un tipo di tossicodipendenza diverso da quello osservato
per gli oppioidi (deprimenti il Sistema Nervoso Centrale) e per
la cocaina (stimolante il Sistema Nervoso Centrale)
I cannabinoidi sono classificati, dal punto di vista
sintomatologico, tra le sostanze psichedeliche o psicotomime-
tiche, gruppo che annovera anche gli allucinogeni
Cannabinoidi
Cannabis sativa
La Cannabis sativa è una pianta arbustiva o erbacea,
dioica, annuale, appartenente al genere delle
Cannabinacee, della famiglia delle Moracee, che
raggiunge, generalmente, un’altezza di 1–2 metri
(talvolta anche i 3 metri)
Cannabinoidi
I cannabinoidi sono gli alcaloidi responsabili dell’attività
farmaco-tossicologica delle preparazioni stupefacenti a base di
Cannabis sativa
In particolare, il composto che presenta la maggiore attività
psicotropa è il delta-9-tetraidrocannabinolo (9-THC)
cannabinoide
O
Alcaloidi della Cannabis sativa
9-THC
cannabinolo
8-THC
cannabidiolo
O
O H
O
O H
O
O H O H
H 2 C O H
-marijuana
Le preparazioni stupefacenti a base di
Cannabis sativa sono, fondamentalmente, tre:
Variano fra loro, oltre che per
l’aspetto, per il contenuto percentuale
in peso di principio attivo 9-THC. - olio di hashish
- hashish
4-20%
10-15% 55-65%
Designer drugs
Con il termine designer drugs si intendono tutte quelle molecole
farmacologicamente attive, a struttura simile a quella delle
amfetamine, provenienti, esclusivamente, da sintesi chimica in
laboratorio
Designer drugs
L’amfetamina fu sintetizzata nel 1887, ma è stata studiata dal
punto di vista farmaco-tossicologico solo a partire dal 1935
N H
Il termine ecstasy identificava, inizialmente, l’MDMA (3,4-
metilendiossimentamfetamina), la prima sostanza di questo
tipo immessa in commercio.
Sintetizzata come sostanza anoressizzante, è stata, a lungo,
utilizzata a scopo terapeutico dagli psichiatri
Ecstasy
O
O
N H
Ecstasy
L’MDMA e le sostanze ad essa correlate sono classificate come
sostanze psichedeliche poiché, oltre ad un’azione debolmente
stimolante, esplicano un'azione che conduce ad alterazioni
dell'umore, della percezione, del pensiero e delle sensazioni,
inducendo, talvolta idee paranoiche ed altri effetti correlabili a quelli
dell'LSD e di altri allucinogeni quali mescalina e psilocina.
Ecstasy
La molecola dell’MDMA ricalca, infatti, sia quella
dell’amfetamina che quella della mescalina
N H
O
O
N H
N H 2
O C H 3
C H 3 O
C H 3 O
Amfetamina che è debolmente stimolante
Mescalina che è allucinogena
MDMA
Designer drugs
Fronteggiare la produzione, lo spaccio ed il consumo delle designer
drugs è piuttosto complesso
Piccole modificazioni nella molecola portano a nuove sostanze
con attività simile
O
O
N H N H O
O
Se una molecola non è compresa nelle tabelle di cui agli del D.P.R.
309/90, la sua produzione e vendita non possono, di fatto, essere
vietate
Designer drugs
È, pertanto, necessario mantenerle costantemente aggiornate
Il Ministero della Salute, ex art.15 D.P.R. 309/90, provvede
periodicamente, a tale incombenza.
Una più efficace azione di controllo, invece, può essere effettuata
sui cosiddetti precursori (ex art.70 D.P.R. 309/90 come modificato
ex art.2 D.Lgs. 258/96)
Un precursore è una “sostanza suscettibile di impiego per la
produzione di sostanze stupefacenti”
Designer drugs
Sono stati individuati e raggruppati essenzialmente in due
categorie, di cui all’ Allegato I al D.P.R. 309/90
Precursori
Categoria 1:
efedrina, acido lisergico, 1-fenil-2-propanone (BMK), 3,4-
metilendiossifenil-2-propanone (PMK), piperonale, safrolo,
isosafrolo (cis e trans).
Categoria 2:
anidride acetica, acido fenilacetico, piperdidina
Pasticche
Accertamenti tecnici
Analisi dell’aspetto fisico:
forma
colore
diametro
spessore
peso
logo
pasticca
diam.
(mm)
spess.
(mm) peso (g)
1 8,13 5,13 0,3018
2 8,15 4,94 0,2981
3 8,20 4,73 0,2831
4 8,16 4,83 0,2947
5 8,16 4,86 0,2996
6 8,13 4,88 0,2973
7 8,14 4,94 0,2998
8 8,15 4,91 0,3047
9 8,18 4,93 0,3006
10 8,15 4,87 0,2940
val.med. 8,16 4,90 0,2977
dev.st. 0,022 0,10 0,0059