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In ambito forense con il termine “indagine
balistica “ si intende quel complesso di esami
tecnici relativi alle armi da fuoco o ai reperti
direttamente connessi al loro impiego.
La balistica si suddivide in tre settori:
•balistica comparativa
•microscopia elettronica
•ripristino dei contrassegni matricolari
Gli accertamenti balistici
comparativi si possono effettuare su: • Armi:
Efficienza, alterazioni, modifiche, lesività,
produzione di bossoli e proiettili test utili a
comparazioni.
• Proiettili:
Modello/i armi impiegate, natura merceologica
del munizionamento originario, esami
microcomparativi.
• Bossoli:
Modello/i armi impiegate, natura merceologica
del munizionamento originario, coevità, esami
microcomparativi.
segue
• Munizioni: Natura merceologica, esami microcomparativi
• Frammenti di Proiettili: Modello armi impiegate, natura merceologica del
munizionamento originario, esami microcomparativi
• Borraggio: (nelle cartucce per fucili ad anima liscia caricate a pallini è
l’insieme degli elementi, comunemente un dischetto di cartone catramato, la borra, e l’altro di cartone friabile, che separano la polvere dai pallini )
Natura merceologica del munizionamento originario
Cristallizzare la Scena …siamo in piena fase di rilievi balistici
•Fotografare la scena dal generale al particolare,
tenendo presente lo scenario complessivo e…
..le posizioni particolarmente favorevoli per
una ricostruzione della dinamica attendibile
Rilevare la posizione di tutti gli
elementi di interesse balistico
Procedere a contrassegnare le varie posizioni.
Disporre i cartellini in modo opportuno, ovvero
orientarli nel modo corretto.
Rendere una visione di
insieme e delle posizioni
relative
Scendere nel particolare, fornendo
una informazione morfologica e
dimensionale
Il Repertamento Nell’ambito propriamente balistico, il repertamento
consiste nell’evidenziazione, l’identificazione, la
raccolta, o il prelevamento di tutti quegli elementi
che possono attribuirsi all’impiego di armi da fuoco.
Stabilire il rapporto tra tutti gli oggetti di interesse
investigativo e il luogo in cui è avvenuto il fatto
Repertamento e confezionamento dei reperti, senza
nessuna valutazione critica, rappresenta una
procedura incompleta;
infatti nel repertamento degli oggetti di interesse,
oltre ad essere semplicemente trasportabili, devono
essere confezionati in modo tale da:
– mantenere il più a lungo possibile tutte le
informazioni evidenziabili con gli accertamenti di
laboratorio;
– permettere un’univoca e rapida individuazione
dell’origine o provenienza degli stessi e dei
passaggi nella cosiddetta catena di custodia.
Armi da fuoco
L’arma da fuoco deve essere:
– immediatamente fotografata e descritta in relazione al luogo in cui si rinviene e all’ambiente in cui tale luogo è inserito;
– prelevata per il successivo repertamento adottando tutti gli accorgimenti necessari per
la SICUREZZA DEGLI OPERATORI
Il repertamento
Potendo recare impronte papillari visibili o latenti sulle parti più levigate e sul caricatore, l’arma deve essere maneggiata con cura.
Afferrare e sollevare sempre l’arma dalle parti
zigrinate (ove presenti) ed il caricatore dal
fondello.
Osservare innanzi tutto
la presenza o l’assenza
del colpo in camera di
cartuccia, la posizione del
cane, della sicura e del
meccanismo di
caricamento.
Eventualmente scaricare
l’arma, riporla in sicura,
e repertare
separatamente la
cartuccia raccolta.
Annotare il marchio di fabbrica, il tipo, il modello,
il calibro, il numero di matricola, nonché ogni altro
segno presente sulle superfici dell’arma.
Gravissimo errore è sollevare l’arma infilando una
bacchetta o un qualsiasi altro oggetto nella canna,
poiché si possono modificare o rimuovere le tracce
composte da residui dell’avvenuta deflagrazione della
carica di lancio. I depositi esistenti nell’anima di una
canna costituiscono fonte preziosa di materiale.
Il repertamento
Per un corretto e successivo confezionamento si
cerchi di far assumere all’arma la posizione
voluta sulla base del contenitore, fissandola ad
esempio con del filo di spago o fascette in
plastica.
Il repertamento
Possibile disposizione all’interno della scatola dopo il
repertamento
Assenza di Caricatore
Sicura Inserita
• Una volta confezionata è estremamente importante proteggere il
vivo di volata da infiltrazioni di materiale estraneo;
• L’arma recuperata in acqua o in un altro liquido può ancora
offrire elementi utili all’investigatore. Per non danneggiare le
eventuali tracce presenti occorre:
– lasciarla asciugare perfettamente in condizioni naturali;
– avvolgerla in un foglio di carta;
– fissarla in un contenitore rigido.
Il repertamento
Qualora l’arma presenti il numero di matricola
abraso è necessario proteggere tale zona con
materiale opportuno per evitare ulteriori stress
meccanici.
a) Proiettili
Sono una fonte di informazione
importante per gli investigatori in quanto
su di essi sono rinvenibili le impronte
dell’arma che li ha sparati
In sede di repertamento devono essere
adottati tutti gli accorgimenti necessari
ad evitare la formazione delle cosiddette
“striature parassite” che si possono
produrre per contatto e sfregamento tra
superfici di durezza analoga
I proiettili devono quindi essere raccolti con pinze di
plastica o, in mancanza, con pinze metalliche rivestite con
materiale morbido e trasportati in contenitori tipo
“portarullini fotografici” di facile reperibilità
Utilizzare
dell’ovatta per
avvolgere i
proiettili nel
contenitore
In ogni caso corredare sempre il reperto con la
maggior quantità possibile di dati (codice
identificativo, tipo, luogo e posizione di
rinvenimento…). Stesso discorso vale per i
proiettili estratti in sede autoptica dal medico
legale.
Nel caso di proiettili recanti tracce di materiale
estraneo (terriccio, fibre, vernici…) si provveda ad
avvolgere il reperto in carta da filtro per le
successive analisi.
In caso di proiettili conficcati in pareti, lamiere,
pannelli o altro, adottare tutte le cautele per evitare
di deformarli e produrre strie ulteriori sulle superfici
all’atto dell’estrazione. Allo scopo ci si può aiutare
con dei bastoncini di legno.
Bossoli
Ai fini dell’identificazione dell’arma, i bossoli,
sono utili quanto i proiettili. Sono essenziali
infatti le impronte lasciate da:
Percussore-
Congegni di estrazione-
Congegni di espulsione-
Piano di culatta-
Il repertamento
Anche per i bossoli bisogna adottare tutte le
precauzioni già valide per i proiettili.
ATTENZIONE: in particolari contesti potrebbe
essere utile accertare se sul bossolo sono presenti
impronte papillari.
Un possibile metodo alternativo consiste
nell’utilizzo di un fermaglio di ferro da ufficio,
opportunamente sagomato….
Se i reperti sono bagnati o umidi, farli asciugare
completamente prima di confezionarli in maniera
definitiva. Gli effetti prodotti dall’ossidazione, infatti,
possono danneggiare irreversibilmente le superfici
metalliche di bossoli e proiettili precludendo la possibilità
di svolgere esami microcomparativi.
Il repertamento
Munizioni
Sono di grande utilità ai fini delle indagini, perché
consentono:
– di effettuare tiri sperimentali con l’arma sospetta
producendo bossoli e proiettili dello stesso tipo di quelli
repertati;
– di confrontare la carica di lancio con l’eventuale
tatuaggio rilasciato sul foro di ingresso;
– di comparare la composizione metallica dei proiettili
con analoghi reperti o frammenti raccolti sul posto;
– di valutare esattamente alcuni parametri di balistica
interna ed esterna
Il repertamento
Un accenno ai fori presenti sulla scena del
reato, presumibilmente dovuti ad impatto
di agenti balistici…
Innanzi tutto devono essere fotografati con
un elemento identificativo della posizione
ed un riferimento metrico.
Se si dispone di un goniometro e di specilli è
possibile rilevare l’angolo d’impatto attraverso
l’inclinazione del foro.
(Nel caso sia necessario stabilire se il foro è stato
causato da un agente balistico è anche possibile
effettuare un prelievo stub sul margine di entrata
per i successivi esami di laboratorio).