CHIARIMENTI METODOLOGICI MEDICO-LEGALI Dott .ROBBI...
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MALATTIA NON INDENNIZZABILECHIARIMENTI METODOLOGICI MEDICO-LEGALI
Dott .ROBBI MANGHI MEDICINA DI CONTROLLO TERRITORIALE INPS R.E.
LA CERTIFICAZIONE IN MEDICINA GENERALE Reggio Emilia 07 settembre 2011
ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE
Ha fissato delle LINEE GUIDA per uniformarela valutazione Medico-Legale sullo stato d’incapacitàtemporanea lavorativa derivante da trattamenti chirurgici praticati a scopo estetico ai fini delriconoscimento del diritto indennitario.
Circolare n°63 del 7/03/1991
Messaggio n° 30 del 24/06/2003Messaggio n°011869 del 9/05/2007
Ha fissato delle LINEE GUIDA per uniformarela valutazione Medico-Legale sullo stato d’incapacitàtemporanea lavorativa derivante da trattamenti chirurgici praticati a scopo estetico ai fini delriconoscimento del diritto indennitario.
Circolare n°63 del 7/03/1991
Messaggio n° 30 del 24/06/2003Messaggio n°011869 del 9/05/2007
Atto medico preveduto e preordinato a fini
voluttuari, migliorativi del proprio aspetto e
non al reintegro della salute, tuttavia idoneo
ad indurre nel soggetto
INCAPACITA’ TEMPORANEAAL LAVORO SPECIFICO
Atto medico preveduto e preordinato a fini
voluttuari, migliorativi del proprio aspetto e
non al reintegro della salute, tuttavia idoneo
ad indurre nel soggetto
INCAPACITA’ TEMPORANEAAL LAVORO SPECIFICO
Chirurgia estetica
Malattia NON indennizzabile
Il desiderio di miglioramento della propria
immagine è del tutto legittimo, ma privo di
qualsivoglia carattere di rilevanza
assicurativo-previdenziale
Il desiderio di miglioramento della propria
immagine è del tutto legittimo, ma privo di
qualsivoglia carattere di rilevanza
assicurativo-previdenziale
I giorni di inabilità assoluta temporanealavorativacomprendenti l’atto operatorioe la successiva convalescenza, qualora non sussistano motivate esposte indicazioni,NON possono essere computati ai fini dell’erogazione dell’indennità di malattia.
I giorni di inabilità assoluta temporanealavorativacomprendenti l’atto operatorioe la successiva convalescenza, qualora non sussistano motivate esposte indicazioni,NON possono essere computati ai fini dell’erogazione dell’indennità di malattia.
Malattia NON indennizzabile
Malattia indennizzabile
Un intervento di chirurgia estetica diventa per
contro MALATTIA INDENNIZZABILE
se va ad emendare un dannodismorfo-funzionale
realizzatosi a seguito di traumi o di eventi di
malattia che abbiano residuato in esiti permanenti
di alterazioni fisiognomiche o cicatrici importanti,
indipendentemente dalla loro visibilita’ in parti esposte.
Un intervento di chirurgia estetica diventa per
contro MALATTIA INDENNIZZABILE
se va ad emendare un dannodismorfo-funzionale
realizzatosi a seguito di traumi o di eventi di
malattia che abbiano residuato in esiti permanenti
di alterazioni fisiognomiche o cicatrici importanti,
indipendentemente dalla loro visibilita’ in parti esposte.
Malattia indennizzabile
Il riconoscimento tiene conto :
• della disfunzione locoregionale
• della sofferenza psicologicadi tipo depressivo correlata all’evento causale che ha generato l’inestetismo deturpante.
Il riconoscimento tiene conto :
• della disfunzione locoregionale
• della sofferenza psicologicadi tipo depressivo correlata all’evento causale che ha generato l’inestetismo deturpante.
Malattia indennizzabile
Un distress esistenziale viene a volte invocato
per attribuire una finalità terapeutica ad interventi
correttivi di inestetismi fisiognomici.
Se la patologia psichiatrica è emergente, deve essere
pienamente suffragata da certificazioni specialistiche che
ne attestino la esistenza e la gravità
Malattia indennizzabile
L’insorgenza d’impreviste complicazioni intra-
postoperatorie interrompe il nesso causale
iniziale, imponendo il riconoscimento della tutela
assicurativa.
L’insorgenza d’impreviste complicazioni intra-
postoperatorie interrompe il nesso causale
iniziale, imponendo il riconoscimento della tutela
assicurativa.
Chirurgia esteticaChirurgia esteticaMalattia
NON indennizzabileMalattia
NON indennizzabile
Complicazioneintra-postoperatoria
Complicazioneintra-postoperatoria
Danno dismorfofunzionaleDanno dismorfofunzionale Alterazione PsichicaAlterazione Psichica
Malattiaindennizzabile
Malattiaindennizzabile
Chirurgia della piramide nasale
Se le deformità estetiche sono sostenute da anomalie
anatomiche delle strutture osteocartilaginee con
stenosi delle vie aeree ed alterazioni del flusso
respiratorio, l’intervento correttivo (rinosettoplastica)
assume una duplice finalità : estetica e funzionale
L’indennità del periodo di malattia è ammessa
Se le deformità estetiche sono sostenute da anomalie
anatomiche delle strutture osteocartilaginee con
stenosi delle vie aeree ed alterazioni del flusso
respiratorio, l’intervento correttivo (rinosettoplastica)
assume una duplice finalità : estetica e funzionale
L’indennità del periodo di malattia è ammessa
Mastoplastica riduttiva
Può assumere carattere di necessità terapeutica peruna prolungata postura scorretta del rachide cervicalee dorsale da eccessivo peso mammario e/o per lamacerazione e sovrainfezione cutanea del solcosottomammario.Situazione accettabile solo in presenza di gravegigantomastia.
Può assumere carattere di necessità terapeutica peruna prolungata postura scorretta del rachide cervicalee dorsale da eccessivo peso mammario e/o per lamacerazione e sovrainfezione cutanea del solcosottomammario.Situazione accettabile solo in presenza di gravegigantomastia.
Mastoplastica additiva
La mastoplastica additiva è chiaramente praticata asolo fini estetici. Gli aspetti psicologici correlati allaipoplasia mammaria NON devono, nella generalità dellesituazioni, essere considerate.UNICHE ECCEZIONI :• Ipoplasia mammaria monolaterale• Mastoplastica post-ablativa
La mastoplastica additiva è chiaramente praticata asolo fini estetici. Gli aspetti psicologici correlati allaipoplasia mammaria NON devono, nella generalità dellesituazioni, essere considerate.UNICHE ECCEZIONI :• Ipoplasia mammaria monolaterale• Mastoplastica post-ablativa
Mastopessi
E’ evidente l’assenza di patologia organica per cui la
malattia NON è indennizzabile.
Eccezione :
qualora risultasse gravemente compromessa
l’immagine di sé inducendo nella persona alterazione
nella sfera timica identificabile mediante esame della
documentazione sia iconografica che specialistica,
l’indennizzo È AMMESSO
E’ evidente l’assenza di patologia organica per cui la
malattia NON è indennizzabile.
Eccezione :
qualora risultasse gravemente compromessa
l’immagine di sé inducendo nella persona alterazione
nella sfera timica identificabile mediante esame della
documentazione sia iconografica che specialistica,
l’indennizzo È AMMESSO
Addominoplastica
Se eseguita per condizioni patologiche organiche:
• Complicanze di grembiuli addomino-pelvici
• Esiti della chirurgia bariatrica
• Importanti diastasi dei muscoli retti addominali
• Ernie ombelicali di documentata grave entità
L’indennizzo della malattia E’ RICONOSCIUTO
Se eseguita per condizioni patologiche organiche:
• Complicanze di grembiuli addomino-pelvici
• Esiti della chirurgia bariatrica
• Importanti diastasi dei muscoli retti addominali
• Ernie ombelicali di documentata grave entità
L’indennizzo della malattia E’ RICONOSCIUTO
Chirurgia palpebrale
Occorre riconoscere gli interventi eseguiti per lacorrezione di vere ptosi sostenute da patologie deimuscolielevatore ed orbicolare che limitano ancheIl campo visivo.L’anamnesi e la consultazione della cartella clinicarelativa al tipo d’intervento eseguito sono dirimenti.
Occorre riconoscere gli interventi eseguiti per lacorrezione di vere ptosi sostenute da patologie deimuscolielevatore ed orbicolare che limitano ancheIl campo visivo.L’anamnesi e la consultazione della cartella clinicarelativa al tipo d’intervento eseguito sono dirimenti.
Chirurgia refrattiva
Il vizio visivo si corregge con ausili diottrici o coninterventi elettivi, comunque NON CURATIVIdell’anomala struttura oculare.La pratica chirurgica non impedisce alla vera malattia diprogredire, non comporta un aumento dell’acuità visiva,ma tenderà a riprodurre quella ottenuta con l’occhiale ocon lenti a contatto.Oggi per il perfezionamento della metodica, il laser adeccimeri può anche soddisfare un’esigenza di caratterepuramente estetico.
Il vizio visivo si corregge con ausili diottrici o coninterventi elettivi, comunque NON CURATIVIdell’anomala struttura oculare.La pratica chirurgica non impedisce alla vera malattia diprogredire, non comporta un aumento dell’acuità visiva,ma tenderà a riprodurre quella ottenuta con l’occhiale ocon lenti a contatto.Oggi per il perfezionamento della metodica, il laser adeccimeri può anche soddisfare un’esigenza di caratterepuramente estetico.
Chirurgia refrattiva
L’indicazione all’intervento è maggiore:
• nelle ametropie di elevato grado
• nelle gravi anisometropie
• nell’ intolleranza o impossibilità all’uso di ausili ottici ( cause anatomiche, funzionali, lavorative)
L’Istituto, previa comprovata motivazione, rilasciata da
struttura sanitaria pubblica, riconosceil beneficio
economico.
L’indicazione all’intervento è maggiore:
• nelle ametropie di elevato grado
• nelle gravi anisometropie
• nell’ intolleranza o impossibilità all’uso di ausili ottici ( cause anatomiche, funzionali, lavorative)
L’Istituto, previa comprovata motivazione, rilasciata da
struttura sanitaria pubblica, riconosceil beneficio
economico.
Le prestazioni di chirurgia refrattiva erogate con onere a carico del SSR sono incluse limitatamente a :
• Anisometria > alle 4 d. non secondaria a chirurgia refrattiva
• Astigmatismo= > alle 4 d.
• Ametropie esitate da oftalmochirurgia non refrattiva
• PTK per opacità corneali, tumori della cornea, cicatrici, esiti infausti di chirurgia refrattiva
• Esiti di traumi o malformazioni anatomiche tali da impedire l’applicazione di occhiali o per certificata intolleranza all’uso di lente corneale
Le prestazioni di chirurgia refrattiva erogate con onere a carico del SSR sono incluse limitatamente a :
• Anisometria > alle 4 d. non secondaria a chirurgia refrattiva
• Astigmatismo= > alle 4 d.
• Ametropie esitate da oftalmochirurgia non refrattiva
• PTK per opacità corneali, tumori della cornea, cicatrici, esiti infausti di chirurgia refrattiva
• Esiti di traumi o malformazioni anatomiche tali da impedire l’applicazione di occhiali o per certificata intolleranza all’uso di lente corneale
Definizione dei L.E.A. DPCM 5/3/2007 GU n° 104 7/5/2007Modifica Allegato 2B DPCM 29/11/200
Valutazioni medico-legali
Quindi :
• Raccogliere una dettagliata anamnesi
• Visionare un’esaustiva certificazione clinica
Per escludere il semplice atto estetico è necessario che il lavoratore dimostri la reale necessità
clinica dell’intervento, essendo un obbligo a suo carico fornire la prova giustificativa dell’interrotta
prestazione lavorativa, quale dimostrazione di correttezza e lealtà insiti nel rapporto lavorativo
Quindi :
• Raccogliere una dettagliata anamnesi
• Visionare un’esaustiva certificazione clinica
Per escludere il semplice atto estetico è necessario che il lavoratore dimostri la reale necessità
clinica dell’intervento, essendo un obbligo a suo carico fornire la prova giustificativa dell’interrotta
prestazione lavorativa, quale dimostrazione di correttezza e lealtà insiti nel rapporto lavorativo