Chiara Agrati, PhD Responsabile della UOSD Immunologia ... · UOSD Immunologia Cellulare e...

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La notte europea dei ricercatori 2017: L’esperienza dell’INMI Spallanzani Chiara Agrati, PhD Responsabile della UOSD Immunologia Cellulare e Farmacologia dello Spallanzani

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La notte europea dei ricercatori 2017:

L’esperienza dell’INMI Spallanzani

Chiara Agrati, PhD

Responsabile della

UOSD Immunologia Cellulare e Farmacologia dello Spallanzani

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Come?

Dove? La sicurezza

Chi??

Notte dei

ricercatori Percorso 1

“Scovare un nemico invisibile”C. Castilletti

1.1 Evidenziamo la presenza del virus(E.Lalle, F.Carletti)

1.2 Usiamo gli anticorpi come spie

(L.Bordi, C.Caglioti)

Notte dei

ricercatori

Percorso 2

“Le cellule che mangiano se stesse

per contrastare le infezioni” M. Piacentini

2.1 Apoptosi o autofagia: morire o sopravvivere in condizioni di pericolo(M. Antonioli)

2.2 Come sopravvivere dentro le cellule (A. Romagnoli)

2.3 I livelli di autofagia sono importanti nelle infezioni(R. Nardacci, L. Falasca)

2.4 Come le infezioni modificano le proteine della cellula ospite(F.Ciccosanti)

Notte dei

ricercatori

Percorso 3

“Come parlano le cellule tra

loro”

M. Tripodi

3.1 Catturare dal sangue le vescicole che permettono di parlare (esosomi)

(L.Santangelo, C. Montaldo)

3.2 Identificare le vescicole marcandole

(L.Santangelo, C. Montaldo)

Notte dei

ricercatori Percorso 4

“L’inseguimento del mal sottile” D. Goletti, A. Di Caro

4.1 Diagnosi tradizionale della tubercolosi (T. Chiacchio, V. Vanini, S. D‘Arezzo, T. Alonzi)

4.2 Nuovi approcci sperimentali(E. Petruccioli, L. Petrone, C. Nisii)

Notte dei

ricercatori

Percorso 5

“L’esercito dentro di noi

contro le infezioni”C. Agrati

5.1 Le cellule del nostro sangue: coloriamole e vediamole al microscopio

(E.Cimini, V.Bordoni, S. Notari)

5.2 Le cellule del nostro sangue, come studiarle?

Le cellule che si illuminano (A. Sacchi, R. Casetti, O.Forini,

M.Tempestilli)

Notte dei

ricercatori

Percorso 6

“Viaggio al centro dell’epidemia

di Ebola”S. Meschi

6.2 Prepararsi per essere pronti: il laboratorio in

una valigia (A Di Caro, F Vairo)

6.3 Il coraggio di partire: storie di viaggio

(A Mazzarelli, A Cannas, G Grassi)

6.1 Introduzione: Quando, dove,

che cosa e perché(S. Meschi)

6.4 Fare diagnosi sul campo lavorando in una cabina

(F Colavita, C Minosse, R Chiappini, C Venditti)

SCOVARE UN NEMICO INVISIBILE

Laboratorio di Virologia

Direttore: M.R. Capobianchi

Laboratorio di Biologia Cellulare

Responsabile: Prof Mauro Piacentini

Principali linee di ricerca:

-Meccanismi di regolazione dell’autofagia e

dell’apoptosi nell’infezione da HIV-1

- Studio dei meccanismi molecolari e

cellulari responsabili delle epatopatie indotte

da virus

- Caratterizzazione dei meccanismi di

risposta immune innata in grado di

contrastare l’instaurarsi dell’infezione cronica

da Mycobacterium tuberculosis.

Principali linee di ricerca:

-Studio dei meccanismi di replicazione,

escape, di risposta innata alle infezioni

virali.

-Isolamento, caratterizzazione

molecolare e messa a punto di sistemi

diagnostici rapidi per le nuove infezioni

- Compartimentalizzazione virale e

impatto sulla trasmissione.

Laboratorio di Espressione genica

Responsabile: Prof. M. Tripodi

Principali linee di ricerca:

- Studio dei meccanismi di fibrosi e

tumorigenesi correlata alle epatiti virali: ruolo

della comunicazione cellulare mediata dagli

esosomi

- Analisi proteomica e molecolare (microRNA)

di esosomi circolanti nelle patologie infettive

- Analisi del ruolo fisiopatologico degli

esosomi e identificazione di nuovi target

terapeutici

Laboratorio di Microbiologia

Direttore: A. Di Caro

Principali linee di ricerca:

-Micobatteri tubercolari e non: studi

epidemiologici e messa punto tecniche

innovative di diagnosi, caratterizzazione e

valutazione MDR

- Enterobatteri ed altri germi MDR: studi

epidemiologia molecolare e valutazione

meccanismi di resistenza

- C. difficile: ottimizzazione algoritmi

diagnostici, epidemiologia molecolare e

valutazione antibiotico resistenza

-Patogeni batterici di gruppo di rischio 3:

casi clinici ed ottimizzazione percorsi

diagnostici

Laboratorio di Ricerca Traslazionale

Responsabile: Dott.ssa Delia Goletti

Pricipali linee di ricerca:

-Studio dell’ immuno-patogenesi dell’infezione e

malattia tubercolare attraverso la valutazione della

modulazione della risposta innata e adattativa.

-Valutazione dell’impatto dei deficit immunitari

sulla malattia e infezione tubercolare (infezione da

HIV, farmaci biologici, terapia immuno-

soppressiva)

- Identificare biomarcatori che definiscono una

risposta immunitaria come protettiva nei confronti

dell’infezione e/o malattia tubercolare.

Laboratorio di Immunologia Cellulare e Farmacologia Responsabile: Dott.ssa Chiara Agrati

Pricipali linee di ricerca:

- HIV: Processi di Immunoricostituzione, patogenesi e

ruolo delle cellule regolatorie e delle cellule staminali.

- HIV: infiammazione e immmunosenescenza;

- Virus emergenti: Protezione e patogenesi

- HCV: Analisi del ruolo delle nuove terapie antivirali

nel ripristino di un corretto assetto immunitario.

- Farmacologia: Monitoraggio terapeutico avanzato

per la valutazione dell’ aderenza e della variabilità

farmacocinetica dei nuovi farmaci anti HIV

- Determinazione delle concentrazioni plasmatiche

dei farmaci antiretrovirali in pazienti coinfetti HIV/HCV

in trattamento con i nuovi DAA.

ChiaraMassimo

Eleonora

VeronicaRita

Stefania

Dino

Alessandra Andrea

Notte dei

ricercatoriPercorso 1

“Scovare un nemico invisibile”

Concetta Castilletti

“Scovare un nemico invisibile” è un percorso con il quale si cerca di mostrare i

passi che il laboratorista percorre nell’individuare il virus responsabile di un

infezione.

Il percorso, articolato in due sezioni,

inizia con una brevissima introduzione

sulle motivazioni che indirizzano sulla

scelta dei campioni e delle tecniche più

appropriati e sui principi di

biosicurezza che rendono sicure le

manipolazioni dei campioni e delle

colture virali, con una visita ai

laboratori di biocontenimento

dell’INMI.

Notte dei

ricercatori

Percorso 1

“Scovare un nemico invisibile”

1.1 Evidenziamo la presenza del virusEleonora Lalle, Fabrizio Carletti,

Valeria Ferraioli

Descrizione dei metodi di identificazione direttaIsolamento virale: osservazione di colture cellulari e differenti effetti citopatici.

Rilevazione dell’acido nucleico con varie tecniche di PCR, dal metodo classico alla realtime con visualizzazione dei risultati, ed un accenno al sequenziamento per la successiva caratterizzazione molecolare.

Notte dei

ricercatori

Percorso 1

“Scovare un nemico invisibile”

1.2 Usiamo gli anticorpi come spieLicia Bordi, Claudia Caglioti,

Patrizia Marsella

Descrizione dei metodi di identificazione indirettaVisualizzazione al microscopio sia in campo chiaro di una piastra di sieroneutralizzazione sia in fluorescenza di preparati su vetrino.

Notte dei

ricercatori

Percorso 2

“Le cellule che mangiano se stesse per

contrastare le infezioni”

M.Piacentini

2.1 Apoptosi o autofagia: Morire o sopravvivere in condizioni di pericolo

(M.Antonioli)

2.2 Come sopravvivere dentro le cellule

(A. Romagnoli)2.3 I livello di autofagia sono

importanti nelle infezioni (R. Nardacci, L. Falasca)

2.3 Come le infezioni modificano le proteine della cellula ospite

(F. Ciccosanti)

Notte dei

ricercatori

Percorso 2

“Le cellule che mangiano se stesse per

contrastare le infezioni”

M.Piacentini

Notte dei

ricercatori Percorso 3

“Come parlano le cellule tra loro”

M. Tripodi

3.1 Catturare dal sangue le vescicole che permettono di parlare (esosomi)

(L.Santangelo, C. Montaldo)

Gli esosomi sono nanovescicole chetrasportano informazioni molecolari(proteine, RNA e Lipidi).

Notte dei

ricercatori Percorso 3

“Come parlano le cellule tra loro”

M. Tripodi

3.2 Identificare le vescicole marcandole (L.Santangelo, C. Montaldo)

Sono tessuto-specifici, possono essere identificatimediante colorazione e possono diventare marcatoriimportanti di patologie.

4.1 Diagnosi tradizionale della tubercolosi (T. Chiacchio, V. Vanini, S. D‘Arezzo, T. Alonzi)

Notte dei

ricercatori

Percorso 4

“L’inseguimento del mal sottile”

Delia Goletti/A. Di Caro

1. Esame diretto (Ziehl Neelsen)

2. Esame colturale

4.2 Nuovi approcci sperimentali(E. Petruccioli, L. Petrone, C. Nisii)

Notte dei

ricercatori

Percorso 4

“L’inseguimento del mal sottile”

Delia Goletti/A. Di Caro

Notte dei

ricercatori

Percorso 4

“L’inseguimento del mal sottile”

Delia Goletti/A. Di Caro

4.2 Nuovi approcci sperimentali(E. Petruccioli, L. Petrone, C. Nisii)

Notte dei

ricercatori

Percorso 5

“L’esercito dentro di noi contro

le infezioni”

Chiara Agrati

“L’esercito dentro di noi contro le infezioni” è un percorso con il quale si illustrano

le caratteristiche del sistema immunitario, e si coinvolge il visitatore nella

partecipazione a esperimenti di laboratorio.

Il percorso, articolato in tre sezioni

Chiara Massimo

Eleonora

VeronicaRita

Stefania

Dino

Alessandra Andrea

1) Presentazione del sistema immunitario:

virus

Linfocita T o BCellula

infetta

Notte dei

ricercatoriPercorso 5

Colorazione delle cellule del sangue

Osservazione al microscopio ottico

per imparare a riconoscerle

2) Le cellule del nostro sangue: coloriamole e vediamole al microscopio

(E.Cimini, V.Bordoni, S. Notari)

Separazione dei linfomonociti dal

sangue: la metodica FICOLL

Notte dei

ricercatoriPercorso 5

La citoflurimetria è una

metodica che permette di

distinguere le varie popolazioni

cellulari del sangue mediante

l’utilizzo di anticorpi

25.2 Le cellule del nostro sangue, come studiarle? Le cellule che si illuminano

(A. Sacchi, R. Casetti, O.Forini, M.Tempestilli)

CD3 CD19 CD14 CD15

T cells

B cells

CD4 T cells

Notte dei

ricercatori

Percorso 6

“Viaggio al centro dell’epidemia di Ebola”S. Meschi

6.1 Introduzione: Quando, dove, che cosa

e perché (S Meschi)

6.2 Prepararsi per essere pronti: il

laboratorio in una valigia (A Di Caro)

6.3 Il coraggio di partire: storie di viaggio

(A Mazzarelli, A Cannas)

6.4 Fare diagnosi sul campo lavorando in

una cabina

(F Colavita, G Grassi, C Minosse, R Chiappini)

Il virus, la malattia, l’epidemia più recente e quelle

passate

La preparazione professionale mediante partecipazione

a networks internazionali e trainings

Regno Unito 2004

Introduzione

L’esperienza dello Spallanzani

Dal Laboratorio Mobile Europeo (Guinea, Liberia)…

Arrivo sul

campo

Il Lab in una

tenda

Il glove box portatile

Problematiche

…al Laboratorio INMI-Emergency (Sierra Leone)

Il Lab in una

stanzaPCR e risultati

Arrivo campioni

Inattivazione campioni

Estrazione a. nucleici

Il Laboratorio da campo…allo Spallanzani

Vestizione sul campo VS BSL4

Video delle missioni Cartelloni con foto delle missioni

Anche i colleghi

sono curiosi

Fare diagnosi sul campo lavorando in una cabina

3) Grande partecipazione: circa 400 partecipanti

Obiettivi raggiunti

2) Preparazione dei percorsi per

garantire la massima sicurezza

1) Prima volta che lo Spallanzani apre le

porte dei laboratori di ricerca al pubblico

4) Riscontri molto positivi

Criticità

1) Equilibrio tra teoria ed esperienza pratica (soprattutto nei

percorsi di ricerca di base)

2) Differenziare i percorsi per bambini/ragazzi/adulti

3) Gestione del tempo in ciascun percorso

4) Prenotazioni online nei vari percorsi

5) Seminario tematico