ChernoNews - Aprile/Maggio 2009

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ChernoNews Aprile/maggio 2009 Tesseramento 2009 Luciano Barbieri Punto primule CONAD via C. Marx Dopo l’interruzione dello scor- so anno, eccoci a riproporre il tes- seramento a tutti quelli che ci sono stati vicini in questi anni e che con il proprio contributo diretto o in- diretto hanno reso possibile il pro- gettare e realizzare piccoli e me- no piccoli interventi di solidariet` a e giustizia. Solidariet` a e giustizia verso chi, incolpevole, si ` e trovato vittima dell’incidente alla centrale nucleare di Chernobyl del 1986 ed in parti- colare verso i soggetti pi` u deboli e vulnerabili, i bambini. Solidariet` a e giustizia verso l’infanzia in genere in quanto sog- getto troppo spesso lasciato ai margini dei diritti. Diritto alla sa- lute, all’istruzione, al rispetto, al gioco, quando non alla vita stessa. Con il ns. lavoro di questi an- ni, insieme a Legambiente, abbia- mo voluto trasmettere l’idea che non si parla semplicemente di biso- gni, ma di diritti negati e che pro- prio per questo l’azione deve cer- care prima di tutto di ripristina- re le condizioni perch´ e questi di- ritti possano ricrearsi o almeno di favorirne la presa di coscienza. Aderire al Progetto Chernobyl ed a Legambiente, attraverso il tes- seramento, ` e un modo di condivi- dere queste finalit` a e quest’idea di volontariato e solidariet` a che vuole coniugare ambiente, diritti e uma- nit` a, oltre che di partecipare at- tivamente al progettare ed all’agi- re concreto, attraverso l’assemblea dei soci o gli organi direttivi, ap- portandovi il proprio contributo di idee. 5xMille per Comitato Progetto Chernobyl di Carpi, Novi, Soliera: Codice Fiscale 90013440368 Naturalmente ` e anche un modo di contribuire economicamente, visto che tutte le ns. entrate provengo- no da contributi volontari di En- ti, Associazioni, Aziende e privati cittadini. Siamo pertanto a proporti due opzioni: la prima, che vorremmo privilegiare, ` e il tessera- mento “cumulativo” al Pro- getto Chernobyl di Carpi- Novi-Soliera e a Legambien- te per il quale ` e richie- sto un contributo pari a e 30.00, comprensivi dell’ab- bonamento alla rivista men- sile di Legambiente “La Nuo- va Ecologia” (e 15,00 nella versione“Socio Giovane” dai 15 ai 25 anni); la seconda opzione prevede la sola adesione al Proget- to Carpi-Novi-Soliera con un contributo pari a e 10,00. Per farlo, potrai utilizzare i con- ti correnti specificati nell’ultima pagina di questo numero oppure puoi recarti alla sede della nostra Associazione: ARCI zonale Via C.Marx, 76 – CARPI, tutti i ve- nerd` ı fino al 15 Maggio, dalle ore 18,30 alle ore 19,30. A Novi continuano le attivit`a di collaborazione con i servizi sociali. Il Progetto Chernobyl a Novi Francesca Panisi La famiglia che ha seguito il primo progetto, portato a termi- ne con successo, prosegue la sua attivit` a di volontariato e assisten- za con lo stesso bimbo, ma con un altro progetto fino al mese di maggio. Dall’esperienza maturata dalla prima collaborazione, il rapporto con i servizi sociali ` e pi` u stretto e, grazie a una interazione conti- 1

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A cura del pRogetto Chernobyl di Carpi-Novi-Soliera

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ChernoNewsAprile/maggio 2009

Tesseramento 2009

Luciano Barbieri

Punto primule CONAD viaC. Marx

Dopo l’interruzione dello scor-so anno, eccoci a riproporre il tes-seramento a tutti quelli che ci sonostati vicini in questi anni e che conil proprio contributo diretto o in-diretto hanno reso possibile il pro-gettare e realizzare piccoli e me-no piccoli interventi di solidarietae giustizia.

Solidarieta e giustizia verso chi,incolpevole, si e trovato vittimadell’incidente alla centrale nuclearedi Chernobyl del 1986 ed in parti-colare verso i soggetti piu deboli evulnerabili, i bambini.

Solidarieta e giustizia versol’infanzia in genere in quanto sog-getto troppo spesso lasciato aimargini dei diritti. Diritto alla sa-lute, all’istruzione, al rispetto, al

gioco, quando non alla vita stessa.Con il ns. lavoro di questi an-

ni, insieme a Legambiente, abbia-mo voluto trasmettere l’idea chenon si parla semplicemente di biso-gni, ma di diritti negati e che pro-prio per questo l’azione deve cer-care prima di tutto di ripristina-re le condizioni perche questi di-ritti possano ricrearsi o almeno difavorirne la presa di coscienza.

Aderire al Progetto Chernobyled a Legambiente, attraverso il tes-seramento, e un modo di condivi-dere queste finalita e quest’idea divolontariato e solidarieta che vuoleconiugare ambiente, diritti e uma-nita, oltre che di partecipare at-tivamente al progettare ed all’agi-re concreto, attraverso l’assembleadei soci o gli organi direttivi, ap-portandovi il proprio contributo diidee.

5xMille per ComitatoProgetto Chernobyl di Carpi,Novi, Soliera: Codice Fiscale

90013440368

Naturalmente e anche un modo dicontribuire economicamente, vistoche tutte le ns. entrate provengo-

no da contributi volontari di En-ti, Associazioni, Aziende e privaticittadini.

Siamo pertanto a proporti dueopzioni:

• la prima, che vorremmoprivilegiare, e il tessera-mento “cumulativo” al Pro-getto Chernobyl di Carpi-Novi-Soliera e a Legambien-te per il quale e richie-sto un contributo pari ae 30.00, comprensivi dell’ab-bonamento alla rivista men-sile di Legambiente “La Nuo-va Ecologia” (e 15,00 nellaversione“Socio Giovane” dai15 ai 25 anni);

• la seconda opzione prevedela sola adesione al Proget-to Carpi-Novi-Soliera con uncontributo pari a e 10,00.

Per farlo, potrai utilizzare i con-ti correnti specificati nell’ultimapagina di questo numero oppurepuoi recarti alla sede della nostraAssociazione: ARCI zonale ViaC.Marx, 76 – CARPI, tutti i ve-nerdı fino al 15 Maggio, dalle ore18,30 alle ore 19,30.

A Novi continuano le attivita di collaborazione coni servizi sociali.Il Progetto Chernobyl a Novi

Francesca Panisi

La famiglia che ha seguito ilprimo progetto, portato a termi-ne con successo, prosegue la sua

attivita di volontariato e assisten-za con lo stesso bimbo, ma conun altro progetto fino al mese dimaggio.

Dall’esperienza maturata dallaprima collaborazione, il rapportocon i servizi sociali e piu strettoe, grazie a una interazione conti-

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nua, la comunicazione tra le partie costante.

Inoltre, si sta lavorando in col-laborazione con i Servizi Socia-li per impostare progetti di aiu-to per altri tre bambini, e cosı trefamiglie, del territorio.

Il Progetto Chernobyl ha la-

vorato da sempre con l’infanzia,soprattutto con bambini stranie-ri provenienti dalla Bielorussia,ma indubbiamente il lavoro coni bambini del territorio richie-de tutta un’altra impostazione eattenzione.

Non e sicuramente semplice,

ma il lavoro e gia avviato.I bambini hanno bisogni urgen-

ti, i servizi sociali fanno proposte,ma ci sono ancora tempi troppilunghi tra i colloqui con i servizisociali, le famiglie dei bambini e lanostra associazione.

Intervista alla famiglia ColliRisorsa famiglia vista dai protagonisti

Cristina Muzzioli

Punto primule piazza Martiri

Potreste ricordare ai lettori dichernonews quali sono i compi-ti che avete svolto in “risorsafamiglia”?

Credo che si debba partire daprima, da quando abbiamo pensa-to di avvicinarci al progetto “risor-sa famiglia”, venendo come tantidall’esperienza dell’accoglienza deibimbi bielorussi. Abbiamo parte-cipato a diversi incontri con i re-sponsabili della nostra associazio-ne, sempre alla presenza di profes-sionisti quali educatori, psicologi,assistenti sociali operanti nel ter-ritorio che iniziarono a farci cono-scere le esigenze delle famiglie edin special modo dei minori di quel-le famiglie. E in uno di questi in-contri che ci viene chiesto che tipodi disponibilita eravamo in gradodi dare; lavorando entrambi e periniziare “soft” abbiamo deciso peril servizio del trasporto, abbiamocosı iniziato la nostra “avventura”portando i bambini alla materna almattino ed occupandoci di alcunirientri al pomeriggio. Nel prose-guo poi degli impegni, soprattutto

quando questi servizi durano mol-ti mesi, il contatto quotidiano coni genitori ma in modo particolarecon i bambini, trasforma il sempli-ce trasporto in rapporto, umano,di conoscenza e a volte anche diamicizia ed affetto.

Vi siete fatti un’idea delle esi-genze di famiglie con bambini pic-coli in citta e se “risorsa famiglia”va loro incontro?

Le esigenze delle famiglie chesi rivolgono ai servizi sociali, chepoi attivano “risorsa famiglia” so-no molteplici e vanno come dice-vamo prima dal semplice trasportoscolastico al trasporto pomeridia-no per attivita sportive, all’aiutoper i compiti a casa, all’accoglien-za presso la propria abitazione perpoche ore al giorno, alla necessitatemporanea di alloggio e cosı viadicendo. Certo che, attivita come“risorsa famiglia” non posson risol-vere i gravi problemi che a voltecolpiscono queste famiglie ma pos-sono dare un contributo importan-te e soprattutto far sentire menosole queste persone.

Secondo voi, chi potrebbe da-re la propria disponibilita a “ri-sorsa famiglia”? Cosa serve,specialmente?

Praticamente tutti possono av-vicinarsi a questa esperienza, chia-ramente in base alle proprie di-sponibilita di tempo perche, ancheuna cosa complessa se la si affrontainsieme, come capita nella nostraassociazione in cui ci si dividono i

compiti, i turni, gli orari. . . . in piufamiglie o persone coinvolte nellostesso progetto, un piccolo aiutofa sı che si ottenga un grande ri-sultato. Naturalmente serve tantabuona volonta, la capacita di rela-zionarsi con gli altri e la volontadi mettersi costantemente in giocosenza aspettarsi che il tuo impegnosia in qualche modo riconosciuto ogratificato se non dalla tua soddi-sfazione personale o dal sorriso delbambino che stai aiutando.

Riuscite a fare ridere i nostrilettori con un ricordo della vostraesperienza?

Un ricordo simpatico legato al-l’esperienza fatta con un bimbo delGhana di 3 anni: alla scuola ma-terna stavano organizzando la fe-sta in maschera per carnevale, ilbambino era molto triste perchenon aveva il costumino per il gior-no successivo, grazie all’altra fami-glia che con noi seguiva il bambino,siamo riusciti a recuperare mantel-lo, cappello, spada e maschera edecco fatto un costume da Zorro. Vilascio immaginare la gioia di que-sto bimbetto nero, tutto vestito dinero che entrava a scuola tutto im-pettito nel suo costume , si e me-ritato una bella foto che poi ab-biamo fatto avere ai suoi genitori.Ma poi tanti sono i momenti diver-tenti quando si ha a che fare con ibambini. . . .

Quante volte vi siete detti “chice lo fa fare?”

Forse non ci siamo mai detti

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“ma chi ce lo fa fare” probabil-mente perche quando decidi di fa-re volontariato sociale, la riflessio-ne personale e famigliare e gia sta-ta; certo non sempre si puo esseredisponibili ad accettare le richie-

ste che ti vengono sottoposte e avolte ti senti il bisogno di prender-ti una pausa. Proprio per questo,per poterti fermare sapendo peroche qualcuno comunque la richie-sta la accetta, bisogna che sem-

pre piu persone entrino in contat-to con le associazioni di volontaria-to e sempre piu persone sappianoe capiscano cosa vuol dire “risorsafamiglia”.

Resoconto raccolta fondi gennaio/febbraioProsegue con l’accoglienza di 60 bambini l’ospitalita in Bielorussia

Marco Camellini

Punto primule Ipercoop

Anche per quest’anno, nei pri-mi due mesi, il Progetto Chernobyle stato impegnato in diverse atti-vita di raccolta fondi, coinvolgen-do un numero sempre maggiore divolontari.

Sabato 24 gennaio si e tenu-ta presso il Circolo Arcobaleno diSanta Cronce una cena che haaperto il nuovo anno di iniziativeraccolta fondi. Hanno partecipa-

to numerose famiglie, membri delComitato e amici permettendo cosıal Progetto di incassare un utiledi 588,00e, grazie alla disponibi-lita del Circolo e in particolare alservizio di cucina.

Domenica primo febbraio, si esvolta l’annuale maratona aerobicaal Palazzetto dello Sport di Carpi,con la partecipazione di numero-se palestre della zona che si sonoesibite in manifestazioni sportive,coordinate dalla nostra associazio-ne. La vendita dei biglietti di in-gresso e il bar, gestito da volontaricon prodotti della Bottega Equo-Solidale, hanno fatto raccogliere2.055,75e.

Domenica 15 febbraio, il Pro-getto ha avuto la possibilita di in-trattenere bambini nell’annuale fe-sta di carnevale che si e svolta que-st’anno al Circolo Graziosi di Car-pi. I giochi organizzati da volon-tari, lo spettacolo gestito dal Ma-

go Brian e le varie attivita hannofatto incassare 1.147,91e.

Sabato 28 febbraio e domenica1 marzo, ultima ma non certo perimportanza, la consolidata raccol-ta fondi “una Primula per Cher-nobyl”. I numerosi banchetti spar-si per le citta di Carpi Novi e So-liera, e i moltissimi volontari coin-volti, hanno anche quest’anno per-messo al Progetto di raggiungereun importante obiettivo. Infatti,grazie alla collaudata capacita or-ganizzativa della nostra associazio-ne, si e raccolto complessivamente14.237,26e.

I fondi raccolti, grazie al Co-mitato e ai sempre numerosi vo-lontari, saranno utilizzati nel Pro-getto Rugiada che finanziera unsoggiorno di risanamento per 60bambini per un mese presso ilCentro specializzato “Nadiejda” interritorio non contaminato dellaBielorussia.

Prossimi appuntamenti

Per il clima contro il nucleare

Allestimento della mostra sull’incidente alla centrale, di-stribuzione di materiale informativo di Legambiente sul“Progetto Rugiada” e per le energie pulite, contro il ritor-no del nucleare in Italia – sabato 25 aprile 2009, ore9,00 - 19,00 – Piazza Garibaldi - Carpi

La citta amica delle bambine e dei bambini

Angolo con giochi e merenda per i bambini all’interno del-la festa – 3 maggio, ore 15,00 – Corso A. Pio - Carpi

A Novi Festa delle Rose

Premiazione della rosa piu bella; mercato contadino, ban-chi di hobbisti e varie attrazioni nel pomeriggio per ibambini; gara di pesca al mattino e gara ciclistica nel po-meriggio. Il comitato Chernobyl allestira uno stand condolcetti e sangria – 17 maggio mattino e pomeriggio

3a edizione di Stili di Vita

Prosegue il Progetto Reti di Pace con due incontri pub-blici presso il Mercato Contadino (ex Foro Boario): il 23maggio sulle MAFIE e il 13 giugno sul BIOLOGICOcon uno spettacolo per i bambini.

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Sul nucleare . . . non eravamo rimasti cosı?

Quesiti ed esiti dei referendum del 7 novembre 1987

Marco Camellini

1. Volete che venga abrogata la norma che con-sente al Cipe (Comitato interministeriale perla programmazione economica) di decidere sul-la localizzazione delle centrali nel caso in cui glienti locali non decidono entro tempi stabiliti?

SI 80,6%

NO 19,4%

2. Volete che venga abrogato il compenso aicomuni che ospitano centrali nucleari o acarbone?

SI 79,7%

NO 20,3%

3. Volete che venga abrogata la norma che consen-te all’ENEL (Ente Nazionale Energia Elettri-ca) di partecipare ad accordi internazionali per

la costruzione e la gestione di centrali nucleariall’estero?

SI 71,9%

NO 28,1%

Punto primule Ipercoop

Resoconto coordinamento nazionale di Legambiente Solidarieta

Luciano Barbieri

Sabato 28 Marzo 2009 presso lasede milanese di Legambiente, si etenuto l’incontro annuale di coor-dinamento dei gruppi rimasti ade-renti al Progetto Chernobyl di Le-gambiente Solidarieta che ha vistola partecipazione di circa una de-cina di gruppi del nord Italia pro-venienti da Piemonte, Lombardia,Veneto ed Emilia Romagna.

Si e sottolineata l’importanzadell’azione ambientalista ed anti-nuclearista dei comitati Chernobyldopo le scelte governative in sensoopposto.

La scelta di rinunciare all’ospi-talita ha permesso di raccogliere

consensi in ambito internazionale,mentre in Italia questa scelta none stata seguita da nessun’altra as-sociazione. Come risultato le ac-coglienze sono svolte con i criteripiu vari e talvolta con una scarsaqualita. Inoltre l’aspetto proget-tuale nelle altre associazioni si eaffievolito e ci sono di quelle la cuiattivita si riduce all’accoglienza.

Si e rimarcata la validita delProgetto Rugiada per le caratteri-stiche del Centro che ospita i bam-bini, ambientali, terapeutiche e pe-dagogiche ed anche alla luce deicriteri con cui vengono individua-ti i bambini che rispecchiano lefinalita solidaristiche del progetto.

A fronte di queste positivita cisi trova di fronte ad una progressi-va diminuzione del numero di bam-bini che i gruppi di Legambien-te Solidarieta riescono ad ospitare:190 bambini per il 2009 contro i288 del 2008. Questo dato, chiara-mente, segna un punto di allarmeed incertezza per il futuro.

Pur essendo un Progetto di te-stimonianza importante e che aspi-ra anche a lasciare segni sul terri-torio con auspicate ricadute localie messo in discussione da sempremaggiori ostacoli politici oltre cheda una oggettiva minore forza deigruppi aderenti al progetto.

ChernoNews: periodico del Comitato Chernobyl di Carpi, Novi e Soliera. Redazione: Marco Camellini, RemoSogari, Francesco Malvezzi.

Comitato Chernobyl di Carpi, Novi e Soliera: via C. Marx, 76 – 41012 Carpi, tel: 059695898.email: [email protected] contribuire alle attivita del Comitato: Conto Corrente Postale n. 11849296 — Conto corrente bancario 501060

Banca Etica - ABI 5018 - CAB 12100 — Conto corrente bancario n.686083/28 Banca Popolare dell’Emilia, Ag. diCarpi, piazza Martiri - codice ABI 05387 - CAB 23300-7 — Conto corrente bancario n. 27500/0 Cassa RisparmioCarpi S.p.A.agenzia di Carpi, piazza dei Martiri - codice ABI 6105 - CAB 23301

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