CFP e Famiglia soggetti che educano: un progetto di corresponsabilità

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CFP E FAMIGLIA SOGGETTI EDUCANO: UN PROGETTO DI CORRESPONSABILITA’

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CFP E FAMIGLIA SOGGETTI EDUCANO: UN PROGETTO DI CORRESPONSABILITA

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CFP E FAMIGLIA SOGGETTI EDUCANO:

UN PROGETTO DI CORRESPONSABILITA’

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UNICO RIFERIMENTO NORMATIVO: art. 3 della legge 845/78, in cui si attribuisce alle regioni il compito di “assicurare il controllo sociale della gestione delle attività formative attraverso la partecipazione di rappresentanti degli enti locali, delle categorie sociali e degli altri enti interessati”.

Nella dizione “categorie sociali” sia il CNOS-FAP che la CONFAP hanno voluto riconoscere il ruolo della famiglia come promozione di controllo sociale

Finora sembra però prevalere una concezione debole del coinvolgimento del genitore nel CFP, limitato ad attività extracurriculari e alla progettazione di manifestazioni religiose

Molto rara una partecipazione ai processi innovativi, alla determinazione dell’offerta formativa, alla partecipazione del percorso formativo dei figli, alla gestione anche delle risorse disponibili

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I genitori nei CFP

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La partecipazione dei genitori può riguardare diversi aspetti della vita del CFP:

a. Costitutiva

b. Organizzativa

c. Associativa

d. Educativa

e. Formativa

f. Di socializzazione

g. Territoriale

Le dimensioni della partecipazione dei genitori

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Forse è proprio costituendosi opportunità di risorsa per i genitori che il CFP può partire a sviluppare una realtà di parternariato tra scuola e famiglia

Prendendosi a cuore la relazione con i genitori, i formatori possono aprire porte di dialogo che precedono qualsiasi coinvolgimento a livelli più alti

Tale relazione non può improvvisarsi, ma va pensata e costruita con gradualità e competenza.

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IL CFP PER I GENITORI

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Tutti i formatori di un CFP dovrebbero poter godere di una formazione di base in relazione al rapporto con le famiglie su tre livelli:

• Informativo

• Esperenziale

• Di sperimentazione

Pista di azione n. 1: la formazione dei formatori

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L’informazione potrebbe essere orientata su:

• Il ruolo della famiglia nell’educazione dei figli

• La famiglia nella società odierna

• I bisogni affettivi, cognitivi e sociali dei figli e le corrispondenti categorie di atteggiamenti educativi dei genitori

• Le reti territoriali e sociali

• I temi dell’educazione familiare

Livello informativo

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Tale livello fa leva sul vissuto personale dei formatori, sull’analisi delle situazioni e l’accrescimento di nuove capacità. Alcuni esempi:

a. Identificare problemi e vantaggi di una collaborazione con i genitori

b. Stimolare l’analisi delle precomprensioni e delle aspettative personali rispetto al rapporto con i genitori

c. Acquisire abilità comunicative ed atteggiamenti di accettazione incondizionata e di rispetto dell’altro

Livello esperienziale

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Per favorire anche una formazione centrata sull’azione dei formatori si può:

a. Elaborare in èquipe progetti di collaborazione formatori-genitori

b. Animare gruppi di genitori con cui riflettere su tematiche comuni di crescita dei ragazzi, identificare strategie che favoriscono al CFP e a casa l’apprendimento, realizzare dei progetti comuni (es. un’esposizione, un convegno)

c. Programmare con alcuni genitori interventi di cogestione di alcuni momenti formativi su tematiche di loro competenza (personale e/o professionale)

Livello sperimentale

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Ogni CFP dovrebbe offrire ai genitori occasioni di formazione (le cosiddette “scuole genitori”) sui principali temi che riguardano il rapporto con i loro figli, sempre su tre livelli

1. Informativo

2. Esperienziale

3. Di sperimentazione

Pista di azione n. 2: la formazione dei genitori

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L’informazione potrebbe essere orientata su:

• Le fasi di crescita dei figli

• I temi dell’educazione familiare

• Presentazione e analisi critica condivisa dei diversi documenti di programmazione formativa del Centro

• Analisi condivisa delle trasformazioni in atto nella formazione professionale

• Le reti territoriali e sociali

Livello informativo

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Tale livello fa leva sul vissuto personale dei genitori, sull’analisi delle situazioni e l’accrescimento di nuove capacità. Alcuni esempi:

• Identificare problemi e vantaggi di un collaborazione con i formatori

• Stimolare l’analisi delle precomprensioni e delle aspettative personali rispetto al rapporto con i formatori

• Acquisire abilità comunicative ed atteggiamenti di accettazione incondizionata e di rispetto dell’altro

Livello esperienziale

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Per favorire anche una formazione centrata sull’azione dei formatori si può:

• Elaborare in gruppo progetti di collaborazione formatori-genitori

• Organizzarsi o partecipare all’ associazione di genitori per sostenere attività, progetti, iniziative nel Centro

• Programmare con alcuni formatori interventi di cogestione di alcuni momenti formativi su tematiche di competenza (personale e/o professionale)

Livello sperimentale

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Il CFP può diventare luogo di promozione, di coesione sociale e di approfondimento culturale, proponendo alle famiglie e organizzando con esse anche attività a livello culturale, sociale, ricreativo.

Pista di azione n. 3: il CFP come luogo di promozione culturale, sociale e comunitaria

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Tale progetto è stato realizzato con alcuni formatori di diversi CFP italiani appartenenti al CNOS-FAP, con lo scopo di sensibilizzare, formare e fornire loro competenze per diventare promotori di iniziative orientate al coinvolgimento dei genitori nell’ottica della corresponsabilità.

Obiettivo di fondo del progetto è stato quello di aumentare la presenza della componente genitoriale in tutte le dimensioni di collaborazione con il CFP, soprattutto quella costitutiva, organizzativa e associativa

Il progetto “Corresponsabilità” del CNOS-FAP (2004-2006)

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Vi invitiamo ad approfondire i risultati di questo progetto che sono stati pubblicati nel testo:

“Mario Becciu, Anna Rita Colasanti, La corresponsabilità CFP-famiglia: i genitori nei CFP. Esperienza triennale nei CFP CNOS-FAP (2004-2006), CNOS 2006.” che alleghiamo come approfondimento

In esso sono contenute le linee guida per tutti i CFP del CNOS-FAP in merito al rapporto con la famiglia.

Il progetto “Corresponsabilità” del CNOS-FAP (2004-2006)

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ESERCITAZIONE

Questionario CFP-FAMIGLIA (file presente in area FAD)

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• Mario Becciu, Anna Rita Colasanti, La corresponsabilità CFP-famiglia: i genitori nei CFP. Esperienza triennale nei CFP CNOS-FAP (2004-2006), CNOS 2006

APPROFONDIMENTI

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