Certificazione ETA Anteklima Rock

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Istituto per le Tecnologie della Costruzione Consiglio Nazionale delle Ricerche Via Lombardia 49 - 20098 San Giuliano Milanese – Italy tel: +39-02-9806.1 – Telefax: +39-02-98280088 e-mail: [email protected] Membro EOTA Benestare Tecnico Europeo ETA 12/0441 (Versione in lingua italiana; è disponibile la versione in Inglese ) Nome commerciale “ANTEKLIMA ROCK” Beneficiario ANTEBIAGO S.r.l. via dell’Industria, 33 - 26016 SPINO D’ADDA (CR) Tipologia del prodotto da costruzione ed utilizzo Sistema Composito di Isolamento Termico Esterno di facciata con Intonaco destinato all’isolamento termico esterno delle murature degli edifici Validità da/a 11.10.2012/10.10.2017 Indirizzo stabilimenti di produzione ANTEBIAGO S.r.l. via dell’Industria, 33 26016 SPINO D’ADDA (CR) Questo Benestare Tecnico Europeo contiene: 14 pagine __________________________________________________________________________ European Organisation for Technical Approvals Organisation pour l’Agrément Technique Européen Autorizzato e notificato conformemente all’articolo 10 della Direttiva 89/106/CEE del Consiglio del 21 dicembre 1988, relativa all’avvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri, relativa ai prodotti da costruzione.

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Istituto per le Tecnologie della Costruzione Consiglio Nazionale delle Ricerche Via Lombardia 49 - 20098 San Giuliano Milanese – Italy tel: +39-02-9806.1 – Telefax: +39-02-98280088 e-mail: [email protected]

Membro EOTA

Benestare Tecnico Europeo ETA 12/0441 (Versione in lingua italiana; è disponibile la versione in Inglese )

Nome commerciale

“ANTEKLIMA ROCK”

Beneficiario

ANTEBIAGO S.r.l. via dell’Industria, 33 - 26016 SPINO D’ADDA (CR)

Tipologia del prodotto da costruzione ed utilizzo

Sistema Composito di Isolamento Termico Esterno di facciata con Intonaco destinato all’isolamento termico esterno delle murature degli edifici

Validità da/a

11.10.2012/10.10.2017

Indirizzo stabilimenti di produzione

ANTEBIAGO S.r.l. via dell’Industria, 33 26016 SPINO D’ADDA (CR)

Questo Benestare Tecnico Europeo contiene:

14 pagine

__________________________________________________________________________

European Organisation for Technical Approvals

Organisation pour l’Agrément Technique Européen

Autorizzato e notificato

conformemente all’articolo 10 della Direttiva 89/106/CEE del

Consiglio del 21 dicembre 1988, relativa all’avvicinamento delle

disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative

degli Stati membri, relativa ai prodotti da costruzione.

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I BASI LEGISLATIVE E CONDIZIONI GENERALI 1. Questo Benestare Tecnico Europeo è rilasciato dall’Istituto per le Tecnologie della

Costruzione - Consiglio Nazionale delle Ricerche (denominato ITC-CNR nel prosieguo del testo) in accordo con:

- la Direttiva 89/106/CEE del 21 Dicembre 1988 relativa all’armonizzazione delle leggi, i regolamenti e le specifiche amministrative degli Stati Membri in materia di Prodotti da Costruzione1, così come modificata dalla Direttiva 93/68/CEE del 22 Luglio 19932 e dal Regolamento CE n. 1882/2003 del Parlamento Europeo e del Consiglio3;

- il DPR 246 del 21 Aprile 19934, relativo al recepimento della Direttiva 89/106/CEE, così come modificato dal DPR 499/97 del 10 Dicembre 19985;

- il documento “Common Procedural Rules for Requesting, Preparing and Granting of European Technical Approvals” contenuto nell’Allegato alla Decisione della Commissione 94/23/EC6;

- la Linea Guida per il rilascio di Benestare Tecnico Europeo ai sistemi di isolamento termico esterno compositi con intonaco – Edizione Marzo 2000 (Guideline for European Technical Approval of “External Thermal Insulation Composite Systems with rendering” Edizione Marzo 2000 (denominata ETAG 004 Edizione Marzo 2000 nel prosieguo del testo).

2. ITC-CNR è autorizzato a verificare se le specifiche di questo Benestare Tecnico Europeo sono rispettate. La verifica può avere luogo presso lo stabilimento di produzione. Ciononostante, la responsabilità della conformità dei prodotti a questo Benestare Tecnico Europeo e della loro idoneità all’impiego è del Beneficiario del Benestare Tecnico Europeo.

3 Questo Benestare Tecnico Europeo non può essere trasferito a produttori o a loro agenti, ad eccezione di quelli indicati in copertina o a fabbriche diverse da quelle previste nel contesto del presente Benestare Tecnico Europeo.

4. Questo Benestare Tecnico Europeo può essere annullato dall’ITC-CNR, in particolare in seguito a informazioni da parte della Commissione in accordo con quanto previsto dall’Articolo 5(1) della Direttiva 89/106/EEC.

5. La riproduzione di questo Benestare Tecnico Europeo, inclusa la trasmissione elettronica, deve avvenire in versione integrale. In ogni caso una parziale riproduzione può essere fatta con il consenso scritto dell’ITC-CNR. In questo caso la riproduzione parziale deve essere indicata come tale. Testi e disegni dei documenti pubblicitari non devono contraddire o fraintendere questo Benestare Tecnico Europeo.

6. Questo Benestare Tecnico Europeo è rilasciato dall’ITC-CNR nella sua lingua ufficiale. Questa versione corrisponde pienamente a quella utilizzata dall’EOTA per la sua circolazione. Eventuali traduzioni in altre lingue devono essere indicate come tali.

1 Official Journal of the European Communities N° L 40, 11.02.1989, p .12 2 Official Journal of the European Communities N° L 220, 30.08.1993, p. 1 3 Official Journal of the European Union N° 1 L220, 30.10.2003, p. 1 4 Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 170 del 22.07.1993 5 Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 21 del 27.01.1998 6 Official Journal of the European Communities N° L 17, 20.01.1994, p. 34

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II CONDIZIONI SPECIFICHE DEL BENESTARE TECNICO EUROPEO 1 DEFINIZIONE DEL PRODOTTO E IMPIEGO FINALE Il sistema “Anteklima Rock”, chiamato ETICS nel testo che segue, è progettato ed installato

in accordo con le istruzioni di progettazione ed installazione del Beneficiario del Benestare Tecnico Europeo, depositate presso ITC-CNR. ETICS “Anteklima Rock” comprende i componenti descritti nella successiva Tabella 1 che sono prodotti dal Beneficiario del Benestare Tecnico Europeo o da suoi fornitori.

1.1 Componenti dell’ETICS “Anteklima Rock”

I componenti del kit sono specificati come segue dal Beneficiario dell’ETA:

Componenti (cfr. § 2.3 per ulteriori descrizioni, caratteristiche e prestazioni dei componenti)

Consumo kg/m2

Spessore (mm)

Questo ETICS è un sistema fissato meccanicamente con adesivo supplementare. (Secondo le istruzioni del Beneficiario del BTE la superficie di incollaggio richiesta: 100%). I documenti di applicazione nazionale dovranno essere tenuti in considerazione.

Prodotto isolante: • “Anterock”7: pannelli in lana minerale non rivestiti e a

doppia densità // 50 - 200

Adesivo: • “Antecoll”8: polvere a base di cemento da addizionare con

21- 23% di acqua. CEM Ptl Grigio 42,5 R II/L 4 - 5 // Materiale isolante

con associato metodo di fissaggio Tasselli:

• “Antefixer”9: tasselli con manicotti ad espansione in plastica con testa e chiodo in plastica o in acciaio inossidabile/ galvanizzato o vite in acciaio inossidabile/galvanizzato.

Cfr. ETA 06/0242

6/m2 Cfr. § 2.3.2

Strato di base • “Antecoll”8: polvere a base di cemento da addizionare con 21- 23% di acqua. CEM Ptl Grigio 42,5 R II/L.

4.0 – 5.5

5 ÷ 5.5 (secco) primo strato

3÷3.3 secondo strato

2÷2.2

Armatura Rete in fibra di vetro standard “Anterete”10: misura delle maglie: 3.5 x 4.5mm // //

Primer 1: • “Anteprimer K”11: resina acrilica in dispersione acquosa

richiedente l’aggiunta del 50 –80% di acqua. (Prodotto preparato)

0.05 – 0.07 (l/m2) //

Primer 2: • “Anteprimer NL”12: resina acrilica in dispersione acquosa

richiedente l’aggiunta del 50 –100% di acqua. (Prodotto preparato)

0.10 – 0.15 (l/m2) //

Primer 3: • “Anteprimer BM”13: resina acrilica in dispersione acquosa

richiedente l’aggiunta del 300% di acqua. (Prodotto preparato)

0.10 – 0.20 (l/m2) //

Primer

Primer 4: • “Anteprimer UP”14: resina acrilica in dispersione acquosa

richiedente l’aggiunta del 40% di acqua. (Prodotto preparato)

0.12 – 0.16 (l/m2) //

7 Produttore: Rockwool - Ungheria

8 Produttore: Antebiago srl (CR) – Italia

9 Produttore: Dakota Italia S.p.A

10 Produttore: Saint Gobain Vertex – Litomysl; Repubblica Ceca

11 Produttore: Oikos Srl, (FC) Italia

12 Produttore: New Lac Srl, (VA) Italia

13 Produttore: Malighetti &C. S.n.c, (LC) Italia

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Componenti

(cfr. § 2.3 per ulteriori descrizioni, caratteristiche e prestazioni dei componenti) Consumo kg/m2

Spessore (mm)

Pasta pronta all’uso – a base di resina acrilica da utilizzarsi con il primer con lo stesso numero

Finitura 1: “Antespat color K 1”: granulometria: 1.0 mm

“Antespat color K 1.8”11 granulometria 1.8 mm 2 – 3

Finitura 2: • “Antespat color NL 1.2”: granulometria: 1.2 mm

• “Antespat color NL N 1.2”: granulometria 1.2 mm (effetto rigato)

• “Antespat color NL 1.5” 12: granulometria: 1.5 mm

2.2 – 2.9

Finitura 3: “Antespat color BM 1.1”: granulometria: 1.1 mm “Antespat color BM 1.5”: granulometria: 1.5 mm “Antespat color BM 2”:13 granulometria: 2 mm

2 – 3

Secondo granulometria

Finiture

Finitura 4: “Antespat color UPA 0”: granulometria: 1.0 mm “Antespat color UPA 1”: granulometria: 1.2 mm “Antespat color UPA 2” : granulometria: 1.8 mm “Antespat color UPA 3”14: granulometria: 2 mm

2 – 3.5 Secondo granulometria

Accessori Descrizioni secondo § 3.2.2.5 dell’ ETAG 004. Rimangono sotto la responsabilità del Beneficiario del BTE

Tab. 1 : Componenti dell’ETICS

1.2 Impiego finale ETICS “Anteklima Rock” è progettato per essere posato in opera come sistema composito di isolamento termico esterno di murature di edifici. Le facciate possono essere realizzate in muratura (laterizio, calcestruzzo, pietra, …), o in calcestruzzo (gettato in opera o in pannelli prefabbricati), e possono essere intonacate e rivestite o non rivestite; il supporto può richiedere una preparazione come descritto nel paragrafo § 7.3.1 di ETAG 004 Edizione 2011. ETICS è progettato per fornire un soddisfacente isolamento termico al supporto su cui è applicato.

ETICS può essere applicato su superfici verticali nuove o esistenti. Esso può essere applicato anche su superfici orizzontali od inclinate che non siano esposte alle precipitazioni. Esso è composto da elementi da costruzione non portanti e il sistema installato non contribuisce direttamente alla stabilità delle murature su cui è installato, ma può contribuire alla durabilità fornendo una migliore protezione dagli effetti meteorologici. Il sistema installato non è inteso a garantire la tenuta all’aria della struttura dell’edificio. La scelta del metodo di fissaggio dipende dalle caratteristiche del supporto che può esigere una preparazione (cfr. § 7.3.1 dell’ETAG 004 Edizione 2011) e dovrà essere fatta in accordo con le istruzioni nazionali.

Le indicazioni fornite in questo Benestare Tecnico Europeo sono basate su un presunto tempo di vita del sistema di almeno 25 anni, a condizione che esso sia soggetto ad un corretto uso ed un’adeguata manutenzione; le indicazioni sul tempo di vita non possono essere interpretate come una garanzia fornita dal produttore o dall’Organismo di Approvazione, ma dovrebbero essere considerate come uno strumento per scegliere il prodotto appropriato in relazione al tempo di vita ragionevolmente ed economicamente atteso dall’opera.

14 Produttore: Union Plast Srl, (CO) Italia

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2. CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO E METODI DI VERIFICA 2.1 Aspetti generali

Le prove di identificazione e la valutazione dell’idoneità all’impiego del ETICS “Anteklima Rock” sono state svolte in accordo con la ETAG 004 Edizione 2011 e ITC-CNR ha svolto tutte le prove di identificazione in piena conformità con quanto previsto dall’Annex C della ETAG 004 Edizione 2011.

Il Benestare Tecnico Europeo è rilasciato per l’ETICS sulla base di informazioni e dati depositati ed ammessi presso ITC-CNR che identificano il kit che è stato valutato e giudicato. Modifiche al processo di produzione del kit od ai componenti del kit che possano rendere inesatti i dati depositati, devono essere notificate a ITC-CNR prima di essere introdotte e ITC-CNR valuterà se tali modifiche condizionano o meno il Benestare Tecnico Europeo e, in caso positivo, se sono necessarie ulteriori valutazioni e/o modifiche del Benestare Tecnico Europeo15. Le caratteristiche dei componenti e del sistema non menzionate in questo Benestare Tecnico Europeo o negli allegati devono corrispondere ai rispettivi valori definiti nel Dossier Tecnico di questo Benestare Tecnico Europeo, verificato da ITC-CNR.

2.1 Caratteristiche del sistema “Anteklima Rock” 2.1.1 Reazione al fuoco di “Anteklima Rock”

La reazione al fuoco è stata determinata in accordo con il paragrafo § 5.1.2.1 dell’ ETAG 004 Edizione 2011. Il sistema, così come definito dal paragrafo 1.1 del relativo ETA, con riferimento alla EN 13501-1 ha raggiunto la seguente classificazione: Contenuto organico

del sistema di intonaco

(%)

Contenuto di ritardante di fiamma

del sistema di intonaco

(%)

Spessore massimo

(mm) Classe

ANTEKLIMA ROCK 11% 0 200 B – s1, d0 Tab. 2: Reazione al fuoco Messa in opera e fissaggio (per tutte gli impieghi finali, si veda il paragrafo 1.2 di questo ETA) La valutazione della reazione al fuoco è stata basata su prove in cui lo spessore massimo dello strato di isolante era pari a SBI/200 mm, EN 11925-2/60 mm e la densità massima del materiale isolante (MW) era pari a 90 kg/m3 (155/80 kg/m3), mentre il sistema di intonaco aveva un massimo contenuto organico pari 11 % e spessore pari a 7.0 mm. Per il test SBI il sistema è stato montato direttamente su un supporto in calcio silicato (A2-s1, d0) con una densità minima pari a 815 kg/m3. Il montaggio dei campioni è stato realizzato presso il Laboratorio Fuoco di ITC-CNR dal Produttore seguendo le prescrizioni contenute nel suo Dossier Tecnico di ETA e nelle sue Raccomandazioni di posa, utilizzando un singolo strato di armatura in fibra di vetro su tutto il campione (senza sovrapposizione dell’armatura). I campioni non hanno incluso alcun giunto o tassello (i tasselli non hanno influenza sui risultati del test); i bordi dei pannelli sono stati intonacati, ad esclusione della parte superiore e inferiore dei campioni.

15 Il Beneficiario dell’ETA, sotto la propria responsabilità, può variare alcuni fornitori di un componente, ma solo a condizione che le caratteristiche e le prestazioni del nuovo componente e le prestazioni finali del sistema non cambino assolutamente. Queste modifiche devono essere pienamente registrate all’interno del sistema di controllo della produzione di fabbrica, allo scopo di garantire piena rintracciabilità.

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Estensione applicativa I risultati della prova coprono le configurazioni con materiale isolante (MW) di spessore e densità minori, così come con sistemi di intonaco (tipo di legante) con minore contenuto organico.

2.2.2 Assorbimento d’acqua (test di capillarità) L’assorbimento d’acqua è stato determinato in accordo con il paragrafo 5.1.3.1 dell’ETAG

004 Edizione 2011. Strato di base Antecoll: - dopo 1 ore < 1.0 kg/m2

- dopo 24 ore < 0.5 kg/m2

Dopo 24 ore Assorbimento d’acqua

< 0.5 kg/m2 ≥ 0.5 kg/m2 Con Anteprimer K: “Antespat color K 1.8” x

Con Anteprimer NL: • “Antespat color NL 1.5” x

Con Anteprimer BM: “Antespat color BM 2” x

Sistema intonaco: Antecoll+ finiture indicate di seguito

Con Anteprimer UP: “Antespat color UPA 3” x

Tab.3: Assorbimento d’acqua 2.2.3 Comportamento igrotermico (cicli caldo pioggia e caldo freddo)

In conformità con il metodo previsto ai paragrafi 5.1.3.2.1 e § 5.1.7.1.2 di ETAG 004 Edizione 2011, il comportamento igrotermico del ETICS è stato valutato. Nessuno dei seguenti difetti si è verificato:

rigonfiamenti (distacchi) o spellature della finitura, rotture o crepe nei giunti tra i pannelli di isolamento o in prossimità dei profili alloggiati

nel sistema, distacchi dell’intonaco, crepe che consentano la penetrazione d’acqua allo strato di isolamento

Valutazione: il sistema “Anteklima Rock” è resistente ai cicli igrotermici.

2.2.4 Comportamento al gelo-disgelo Come indicato in Tabella 3 di questo Benestare Tecnico Europeo, l’assorbimento d’acqua dello strato di base e del sistema di intonaco è inferiore a 0.5 kg/m2 dopo 24 ore e quindi il sistema può essere valutato come resistente al gelo e disgelo senza ulteriori prove.

2.2.5 Resistenza agli impatti

Le prove sono state eseguite in accordo con i paragrafi § 5.1.3.3 e § 5.1.7.1.2. di ETAG 004 Edizione 2011. Il sistema è stato messo in opera con un singolo strato di armatura. La resistenza del sistema agli urti di corpo duro (3 Joules e 10 Joules) e alla perforazione (Perfotest) definisce le seguenti categorie d’uso:

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Sistema intonaco Finiture Armatura standard con fibre di vetro

Con Anteprimer K: “Antespat color K 1.8” Categoria d’uso II

Con Anteprimer NL: • “Antespat color NL 1.5” Categoria d’uso II

Con Anteprimer BM: “Antespat color BM 2” Categoria d’uso II

Strato di base Antecoll + finiture con relativo primer

Con Anteprimer UP: “Antespat color UPA 3” Categoria d’uso II

Tab. 4: Categorie di resistenza agli impatti 2.2.6 Permeabilità al vapore d’acqua (Resistenza alla diffusione del vapore d’acqua)

La permeabilità al vapore d’acqua è stata determinata in accordo con il paragrafo § 5.1.3.4 di ETAG 004 Edizione 2011.

Sistema intonaco Finiture Spessore d’aria equivalente (m) Con Anteprimer K: “Antespat color K 1.8”

≤ 1 m (Risultato ottenuto con granulometria 1.8

mm: 0,7 Con Anteprimer NL: • “Antespat color NL 1.5”

≤ 1 m Risultato ottenuto con granulometria 1.5

mm: 0,4 Con Anteprimer BM: “Antespat color BM 2”

≤ 1 m Risultato ottenuto con granulometria 2

mm: 0,4

Strato di base Antecoll + finiture con relativo primer

Con Anteprimer UP: “Antespat color UPA 3”

≤ 1 m Risultato ottenuto con granulometria 2

mm: 0,7 Tab. 5: Permeabilità al vapore d’acqua

2.2.7 Rilascio di sostanze pericolose Il sistema composito di isolamento termico esterno soddisfa le specifiche del Guidance Paper H (“A harmonized approach relating to Dangerous substances under the Construction Products Directive”, Edizione 2002) in materia di sostanze pericolose. Una dichiarazione scritta di conformità in questo senso è stata rilasciata dal Produttore. Oltre agli specifici paragrafi relativi alle sostanze pericolose contenuti in questo Benestare Tecnico Europeo, ci possono essere altri requisiti applicabili al prodotto che ricadono all’interno del suo scopo (ad esempio, Regolamentazioni Europee e Leggi, Regole e Provvedimenti amministrativi nazionali trasposti). Allo scopo di soddisfare le disposizioni della Direttiva Prodotti da Costruzione, anche tali requisiti devono essere soddisfatti, quando e dove applicabili.

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2.2.8 Sicurezza nell’uso 2.2.8.1 Resistenza dell’adesione

La resistenza dell’adesione è stata determinata in accordo con i paragrafi § 5.1.4.1.1 di ETAG 004 Edizione 2011.

Strato di base Antecoll e isolante in lana minerale

Condizionamento

Stato iniziale Dopo cicli igrotermici (sul rig)

Dopo cicli di gelo-disgelo (su campioni)

≥ 0.08 MPa o < 0,08 rottura 100% coesiva

nell’isolante ≥ 0.08 MPa Test non svolto perché non

necessario

Tab. 6: Resistenza dell’adesione tra strato di base e MW 2.2.8.2 Resistenza dei fissaggi (test di spostamento)

La resistenza dei fissaggi (test di spostamento) non è non richiesto in accordo con § 5.1.4.2 di ETAG 004 Edizione 2011.

2.2.8.3 Resistenza al carico del vento I seguenti valori si applicano solo per la combinazione (nome commerciale del tassello/ pannello in lana minerale con le caratteristiche menzionate)

Nome commerciale ANTEFIXER (ETA 06/0242) Tasselli a cui i seguenti carichi

di rottura si applicano Diametro della testa (mm) 60

Spessore (mm) ≥ 80 Caratteristiche dei pannelli in

MW a cui i seguenti carichi

di rottura si applicano

Resistenza a trazione perpendicolare alle facce (kPa) ≥ 10

Tasselli non posizionati sui giunti dei pannelli (pull- through test)

R panel In condizioni umide Minimo: 260 Medio: 292 Carichi di rottura

(N) Tasselli posizionati sui giunti dei pannelli (pull- through test)

Rjoint In condizioni umide Minimo: 206 Medio: 225

Tab. 7: Resistenza al carico del vento pull-through test

La resistenza del carico del vento di ETICS Rd è calcolata come segue:

Rd = R panel x n panel +R join t x njoint γ

n panel: Numero (per m²) dei tasselli non posizionati sui giunti dei pannelli

njoint : Numero (per m²) dei tasselli posizionati sui giunti dei pannelli

γ: Coefficiente di sicurezza nazionale

2.2.9 Resistenza termica

La resistenza termica addizionale trasmessa dall'ETICS (RETICS) al muro di supporto è calcolata a partire dalla resistenza termica del prodotto isolante (RD), calcolata in accordo con 5.2.6.1 e dal valore tabulato Rrender del sistema di intonaco (il valore Rrender è di circa+0,02 m2K/W)

RETICS = RD+ Rrender [(m²×K)/W]

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come descritto in:

EN ISO 6946: Componenti ed elementi per edilizia - Resistenza termica e trasmittanza termica - Metodo di calcolo.

EN ISO 10456: Materiali e prodotti per edilizia – Proprietà igrometriche - Valori tabulati di progetto e procedimenti per la determinazione dei valori termici dichiarati e di progetto.

Nel caso in cui non sia possibile calcolare la resistenza termica, essa sarà misurata sull'intero ETICS come descritto in:

EN 1934: “Isolamento termico - Determinazione delle proprietà di trasmissione termica in regime stazionario – Doppia camera calibrata con anello di guardia”.

I ponti termici che si vengono a creare a causa dei dispositivi di fissaggio meccanico influenzano la trasmittanza termica del muro rivestito e dovranno essere presi in considerazione mediante il seguente calcolo:

Uc = U + ΔU [W/(m²×K)]

Dove:

Uc trasmittanza termica corretta del muro rivestito, compresi i ponti termici

U trasmittanza termica del muro rivestito, compreso il sistema ETICS, escludendo i ponti termici

U = U= 1_____________ R ETICS + R substrate+ Rse + R si

Rsubstrate resistenza termica del muro di supporto [(m²×K)/W]

Rse resistenza termica superficiale esterna [(m²×K)/W]

Rsi resistenza termica superficiale interna [(m²×K)/W]

ΔU fattore correttivo di trasmittanza termica per i dispositivi di fissaggio meccanico

= χp * n (per i tasselli) + Σψi * ℓi (per i profili)

χp valore di incidenza puntuale della trasmittanza termica del tassello [W/K]. I valori elencati di seguito possono essere presi in considerazione se non specificati in un eventuale Benestare Tecnico Europeo dei tasselli:

= 0.002 W/K per tasselli con vite in acciaio inossidabile e testa rivestita da materiale plastico e per tasselli con uno spazio d’aria alla testa della vite

= 0.004 W/K per tasselli con vite in acciaio zincato e testa rivestita da materiale plastico

= 0.008 W/K per tutti gli altri tasselli (caso peggiore)

n: numero di tasselli per m²

ψi valore di trasmittanza termica lineare del profilo [W/(m×K)]

ℓi lunghezza del profilo per m²

E' possibile calcolare l'influenza dei ponti termici secondo quanto previsto in EN ISO 10211 - Ponti termici in edilizia – Flussi termici e temperature superficiali – Calcoli dettagliati.

Essa sarà calcolata secondo quanto previsto nella suddetta norma nel caso in cui siano previsti più di 16 tasselli per m². In questo caso, i valori cp forniti dal fabbricante non sono di applicazione.

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2.2.10 Aspetti di durabilità: Resistenza dell’adesione dopo invecchiamento La resistenza dell’adesione del sistema dopo invecchiamento è stata determinata in accordo con il metodo previsto ai paragrafo § 5.1.7.1.1 o in § 5.1.7.1.2 di ETAG 004 Edizione 2011.

Finiture Dopo cicli igrotermici (sul rig) o dopo 7 giorni di immersione in acqua + 7 giorni 23°C/50%RH (su campioni)

Con Anteprimer K: “Antespat color K 1.8”

Con Anteprimer NL: • “Antespat color NL 1.5”

Con Anteprimer BM: “Antespat color BM 2”

Sistemi di intonaco

Strato di base Antecoll

+ finiture con relativo primer e isolante MW Con Anteprimer UP:

“Antespat color UPA 3”

≥ 0.08 MPa ≥ 0.08 MPa rottura 100% coesiva

nell’isolante

Tab. 8: Resistenza dell’adesione dopo invecchiamento

2.3 Caratteristiche e prestazioni dei componenti

Le prove sui componenti sono state eseguite in accordo con il paragrafo 5.2 e con l’Annex C dell’ETAG 004 Edizione 2011 allo scopo di verificare i valori dichiarati; o i valori di accettazione di ETAG 004 Edizione 2011, laddove presenti. I risultati sono stati positivi.

2.3.1 Isolante in lana minerale MW

Pannelli isolanti prefabbricati in lana minerale non rivestiti a doppia densità. Le loro caratteristiche sono indicate nella tabella seguente.

Descrizioni e caratteristiche Pannelli in lana minerale Per ETICS fissati meccanicamente con adesivo supplementare

Reazione al fuoco (EN 13501-1)

Euroclasse A1 spessore: 50- 200 mm -densità: 155/80 kg/m3

Resistenza termica Definito in marcatura CE con riferimento a EN 13162 “Isolanti termici per l’edilizia” – Prodotti in lana minerale ottenuti in fabbrica. Specificazione

Spessore (EN 823) T5 (EN 13162) Lunghezza (EN 822) ± 2% (EN 13162) Larghezza (EN 822) ± 1,5% (EN 13162) Ortogonalità (EN 824) ≤ 5mm/m (EN 13162) Planarità (EN 825) ≤ 6 mm (EN 13162) Condizioni della superficie Superficie tagliata omogenea

28d 23±2°C 50 % (EN 1603)

DS(T+) EN 13162 ≤1% Stabilità

dimensionale a 48h 70±2°C e 90±5 %RH (EN 1604)

DS(TH) EN 13162 ≤1%

Assorbimento per immersione parziale (EN 1609) – (EN 12087)

WS, WL(P) EN 13162 ≤1kg/m2

Permeabilità al vapore d’acqua (µ) (EN 12086- EN 13163) ≤1,9

Resistenza a trazione (kPa) per spessori 50-60mm (EN 1607) ≥ TR 7,5 EN 13162

Resistenza a trazione (kPa) per spessori 70-200mm (EN 1607) ≥ TR 10 EN 13162

Resistenza al taglio (N/mm2) (EN 12090) -

Modulo di elasticità al taglio (N/mm2) (EN 12090) -

Resistenza a compressione (kPa) (EN 826) ≥ CS(10)20 EN 13162

Conduttività λ (W/mK) (EN 12667) ≤0,036 Tab. 9: Caratteristiche dell’isolante

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2.3.2 Tasselli Tasselli per Lana Minerale

Manicotti in polipropilene con testa e uno specifico chiodo ad espansione in poliammide

Nome commerciale Diametro testa (mm) Resistenza caratteristica con il supporto

ANTEFIXER 60 Cfr. ETA 06/0242 Tab. 10: Caratteristica dei tasselli

2.3.3. Intonaco 2.3.3.1Sistema di intonaco (strato di base + armatura) Resistenza allo strappo su strisce di

intonaco La prova si è svolta in accordo con § 5.5.4.1 of ETAG 004

Valore di tensione sul sistema di intonaco

Valore medio delle crepe nella direzione dell’ordito

(in mm)

Valore medio delle crepe nella direzione della trama

(in mm) 0,3 % 0,04 < w ≤ 0,06 0,02 < w ≤ 0,04 0,5 % 0,05 < w ≤ 0,07 0,05 < w ≤ 0,07 0,8 % 0,08 < w ≤ 0,08 0,08 < w ≤ 0,08 1,0 % 0,09 < w ≤ 0,12 0,07 < w ≤ 0,1 1,5 % 0,10 < w ≤ 0,14 0,08 < w ≤ 0,10

rottura // 2.0 % // 0,04 < w ≤ 0,10

rottura n° di fessure 14 (valore medio) 13 (valore medio)

Tab. 11: Resistenza allo strappo su strisce di intonaco (w = larghezza della fessura) 2.3.4 Armatura (rete in fibra di vetro)

L’armatura è una rete in fibra di vetro e le sue caratteristiche sono state verificate con i metodi di identificazione previsti dall’Annex C della ETAG 004 Edizione 2011.

2.3.4.1 Resistenza residua dell’armatura dopo invecchiamento:

Fibre di vetro Resistenza agli alcali

Resistenza residua dopo invecchiamento

(N/mm)

Resistenza residua relativa dopo invecchiamento

espressa come valore % rispetto alla resistenza nello

stato “tal quale”

ordito trama ordito trama ANTERETE ≥ 20 ≥20 ≥ 50 ≥ 50

Tab. 12: Resistenza residua dopo invecchiamento

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3 VALUTAZIONE DI CONFORMITÀ E MARCATURA CE 3.1 Sistema di attestazione di conformità

Considerando la Euroclasse B per la reazione al fuoco e il fatto che non è stata identificata nel processo produttivo alcuna fase che corrisponda ad un miglioramento della classificazione di reazione al fuoco, il sistema di attestazione della conformità specificato dalla Commissione Europea è Sistema 2+, descritto nella Direttiva Europea 89/106/EEC Annex III, 2 (ii), Prima possibilità, come segue: Dichiarazione di Conformità di un ETICS da parte del Produttore sulla base di: a) Compiti del Produttore: 1. Prove Iniziali di Tipo del sistema composito di isolamento termico esterno con intonaco

e dei componenti 2. Sistema di controllo della produzione di fabbrica che include le prove su campioni

prelevati presso la fabbrica in accordo con un piano di controllo16. b) Compiti dell’Organismo Notificato: 3. Certificazione del Sistema di controllo della produzione di fabbrica sulla base di: - Ispezione iniziale alla fabbrica e al sistema di controllo della produzione di fabbrica.

- Sorveglianza continua, valutazione e approvazione del Sistema di controllo della produzione di fabbrica.

3.2 Responsabilità 3.2.1 Compiti del Produttore 3.2.1.1 Prove iniziali di tipo (sistema 2+)

Per le prove iniziali di tipo, i risultati delle prove realizzate come parte della valutazione di questo Benestare Tecnico Europeo devono essere utilizzati fino a che non vi siano modifiche nella linea produttiva o negli impianti. In tali casi, le necessarie nuove prove iniziali di tipo devono essere concordate tra ITC-CNR e il Produttore. Queste prove possono essere effettuate dal Produttore per la Dichiarazione di Conformità.

3.2.1.2 Sistema di controllo della produzione di fabbrica

Il Beneficiario del Benestare Tecnico Europeo ha un Sistema di controllo della produzione di fabbrica presso i suoi impianti (che producono l’adesivo e lo strato di base) ed esercita un controllo interno permanente che include le prove sui campioni previste dal suo piano di controllo. Per i componenti che il Beneficiario non produce in prima persona, egli si assicura che un altro Sistema di controllo della produzione di fabbrica sviluppato dagli altri produttori dia la garanzia della rispondenza di tali componenti al Benestare Tecnico Europeo. A questo scopo egli: - si affida a organismi nazionali di certificazione, e - ha definito attraverso contratti con i suoi fornitori le caratteristiche attese, i necessari controlli e le relative frequenze, e - conduce egli stesso controlli su questi componenti. Il piano di controllo e le specifiche adottate dal Beneficiario del Benestare Tecnico Europeo per i componenti non prodotti da egli stesso sono stati concordati con l’Organismo di Approvazione e depositati presso ITC-CNR dove rimane a disposizione solo dell’Organismo Notificato coinvolto nella procedura di attestazione della conformità. Tale

16 Il piano di controllo è stato depositato presso ITC-CNR ed è disponibile solo agli Organismi Notificati coinvolti nella procedura di attestazione della conformità

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piano di controllo sarà consegnato all’Organismo Notificato scelto dal beneficiario del Benestare Tecnico Europeo per adempiere ai compiti previsti nell’Attestazione di Conformità. Il Produttore usa solo materie prime fornite unitamente ai pertinenti documenti di analisi come definito nel piano di controllo. Le materie prime in ingresso sono oggetto di verifiche da parte del produttore prima dell’accettazione. Tutti gli elementi, i requisiti e le specifiche adottate dal produttore sono documentate in modo sistematico sotto forma di politiche e procedure scritte. Il sistema di controllo della produzione garantisce che il sistema e i suoi componenti sono in conformità con questo Benestare Tecnico Europeo. I risultati del Sistema di controllo della produzione di fabbrica sono registrati e valutati. La registrazione include, tra l’altro, le seguenti informazioni: - designazione del prodotto, delle materie prime e dei componenti, - tipo di controllo o prova, - data della produzione del prodotto e data della prova sul prodotto, sulle materie prime o

sui componenti, - risultati dei controlli e delle prove e, se appropriato, il confronto con i requisiti, - firma della persona responsabile del Sistema di controllo della produzione di fabbrica. Le registrazioni devono essere presentate all’Organismo di ispezione durante la sorveglianza continua. Su richiesta, esse devono essere presentate a ITC-CNR. I dettagli sull’entità, la natura e la frequenza delle prove e dei controlli da realizzare all’interno del Sistema di controllo della produzione di fabbrica devono corrispondere al piano di controllo che è una parte del Dossier Tecnico di questo Benestare Tecnico Europeo.

3.2.2. Compiti degli Organismi Notificati 3.2.2.1 Ispezione iniziale al Sistema di controllo della produzione di fabbrica

L’organismo Notificato deve accertarsi che, in accordo con il piano di controllo, la fabbrica (in particolare gli addetti e le attrezzature) e il Sistema di controllo della produzione di fabbrica siano adeguati ad assicurare una produzione continua e ordinata dei componenti in accordo con le specifiche menzionate al paragrafo 2 di questo Benestare Tecnico Europeo.

3.2.2.2 Sorveglianza continua, valutazione e approvazione del Sistema di controllo della produzione di fabbrica L’organismo Notificato deve visitare la fabbrica almeno una volta all’anno per la sorveglianza. Deve essere verificato che il Sistema di controllo della produzione di fabbrica e gli specificati processi produttivi siano mantenuti tenendo in conto il piano di controllo

depositato. La sorveglianza continua e la valutazione del Sistema di controllo della produzione di fabbrica devono essere condotti in accordo con il piano di controllo. Nel corso di ciascuna visita, l’Organismo Notificato deve utilizzare una check-list ad hoc e deve esaminare, tra l’altro: - i registri di controllo delle materie prime, dei prodotti in corso di produzione e dei

prodotti finiti, - i documenti che attestano il rispetto delle frequenze di controllo, - la conformità dei prodotti oggetto di questo Benestare Tecnico Europeo. Nei casi in cui le specifiche del Benestare Tecnico Europeo e il piano di controllo non sono più soddisfatti, il certificato di conformità del Sistema di controllo della produzione di fabbrica deve essere ritirato.

3.3. Marcatura CE

La marcatura CE deve essere affissa sull’imballaggio o sui documenti di trasporto (DDT) che accompagnano i componenti del kit quando essi sono destinati ad essere usati nel kit. Il simbolo “CE” deve essere seguito dal numero di identificazione dell’Organismo Notificato coinvolto e accompagnato dalle seguenti informazioni:

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- nome o marchio di identificazione del Beneficiario del Benestare Tecnico Europeo e nome dei suoi impianti di produzione,

- indirizzo legale del Beneficiario del Benestare Tecnico Europeo, - le ultime due cifre dell’anno in cui la marcatura CE è stata affissa, - numero del certificato di conformità CE per il Sistema di controllo della produzione di

fabbrica, - numero di questo Benestare Tecnico Europeo, - “Anteklima Rock”, - ETAG 004 – Edizione 2011.

4 ASSUNZIONI IN BASE ALLE QUALI E’ STATA VALUTATA FAVOREVOLMENTE L’IDONEITA’ ALL’USO DEL PRODOTTO PER L’IMPIEGO FINALE 4.1 Produzione I componenti del sistema devono corrispondere, per quanto concerne la loro composizione e il loro processo produttivo, ai prodotti oggetto delle prove per l’approvazione. Lo schema del processo produttivo è depositato presso ITC-CNR. 4.2 Installazione

4.2.1 Generale E’ responsabilità del Beneficiario del Benestare Tecnico Europeo garantire che le informazioni in merito alla progettazione e all’installazione del sistema siano effettivamente comunicate alle persone interessate. Queste informazioni possono essere fornite utilizzando riproduzioni delle rispettive parti di questo Benestare Tecnico Europeo. Inoltre, tutti i dati relativi all’esecuzione devono essere chiaramente indicati sull’imballaggio e/o nei fogli di istruzione utilizzando uno a o più illustrazioni. In ogni caso, è opportuno soddisfare i regolamenti nazionali e in particolare quelli relativi al fuoco. Solo i componenti descritti nel paragrafo 1.1 con caratteristiche in accordo con il paragrafo 2 di questo Benestare Tecnico Europeo possono essere usati per il sistema. I requisiti forniti nell’ETAG 004 Edizione 2011, capitolo 7, devono essere presi in considerazione.

4.2.2. Progettazione L’ETICS è fissato meccanicamente con adesivo supplementare, l’area e il metodo di incollaggio devono soddisfare le caratteristiche del sistema così come i regolamenti nazionali. In ogni caso l’area di incollaggio deve essere 100%.

4.2.3. Esecuzione La ricognizione e la preparazione del supporto murario così come le generalità circa l’esecuzione del sistema, che sono interamente descritte nella corrente versione del Catalogo del Beneficiario, devono essere eseguite nel rispetto de: - il capitolo 7 dell’ETAG 004 Edizione 2011, - i regolamenti nazionali in essere, se esistenti. I particolari di esecuzione legati al metodo di incollaggio e l’applicazione del sistema di intonaco devono essere trattati in accordo con le prescrizioni del Beneficiario del Benestare Tecnico Europeo. In particolare è opportuno rispettare le quantità di intonaco applicate, la regolarità dello spessore e i periodi di asciugatura tra la posa di due strati.

5 RACCOMANDAZIONI 5.1 Imballaggio, trasporto e immagazzinamento

L’imballaggio dei componenti deve essere tale da proteggere i prodotti dall’umidità durante il trasporto e l’immagazzinamento, a meno che altre misure siano previste a questo scopo dal Produttore e da specifiche del Beneficiario del Benestare Tecnico Europeo, se esistenti. I componenti devono essere protetti dai danni.

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5.2 Manutenzione e riparazioni delle opere E’ accettato che lo strato di finitura debba essere normalmente mantenuto allo scopo di preservare le prestazioni del sistema. La manutenzione, che è chiaramente descritta nella versione corrente del Catalogo del Beneficiario, include: - la riparazione di danni localizzati dovuti ad incidenti, - l’applicazione di vari strati di prodotti o di pittura, possibilmente dopo un lavaggio o una

preparazione ad hoc. Le riparazioni necessarie devono essere eseguite in tempi brevi. E’ importante essere in grado di svolgere la manutenzione il più possibile utilizzando i prodotti e le attrezzature disponibili, senza rovinare l’aspetto.

La versione originale è firmata da arch. Roberto Vinci

(Direttore ITC)