CERAMICA: UN NOME DI ANTICA ORIGINE · 2021. 1. 12. · con particolari smalti argillosi, che...

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Con il termine CERAMICA si identifica un materiale duro, compatto e fragile ricavato dalla cottura dell’ARGILLA. Il nome CERAMICA deriva dal quartiere di KERAMEIKOS, un sobborgo dell’antica Atene dove c’erano moltissimi artigiani specializzati nella produzione di vasi in argilla. Le ceramiche greche furono per molto tempo le più preziose.

CERAMICA: UN NOME DI ANTICA ORIGINE

Ricostruzione dell’antico quartiere di KERAMEIKOS (Atene)

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L’ARGILLA è una sostanza minerale più simile alla terra che alla roccia: infatti è composta da un numero enorme di piccolissimi frammenti di rocce, aggregati e impastati insieme. Quando le argille vengono bagnate diventano PLASTICHE: possono quindi essere lavorate dall’Uomo assumendo ogni tipo di forma. Si definisce ‘’ARGILLA CRUDA’’ quella che viene solo essiccata al Sole o all’aria: l’argilla cruda può tornare plastica se viene bagnata. Per darle una forma definitiva dev’essere cotta in un forno. Tra i vari tipi di argilla il più pregiato è il CAOLINO: è molto bianco e serve per fare la PORCELLANA.

ARGILLA E CAOLINO

CAOLINO

ARGILLA

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TAVOLA RIASSUNTIVA

CERAMICHE (Manufatti realizzati con argille e caolini)

A PASTA POROSA

TERRECOTTE

Stoviglie, vasi, ecc…

LATERIZI

Mattoni, tegole, ecc…

MAIOLICHE

A PASTA COMPATTA

GRES

Piastrelle

PORECELLANE

Tazze, oggetti d’arredo, ecc…

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LE PROPRIETA’ DELLA CERAMICA

PROPRIETA’ FISICHE – La ceramica è:

• REFRATTARIA: resiste ad alte temperature (fino a 1500 gradi) senza subire alterazioni.

• INERTE: resiste molto bene alla corrosione e all’azione delle sostanze chimiche (per questo motivo viene usata per fare tazze, stoviglie, tegami, lavandini, ecc…). Le ceramiche più resistenti alla corrosione sono la porcellana e il gres.

• COIBENTE: è un ottimo isolante termico ed elettrico (veniva infatti usata per fare prese elettriche e interruttori).

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LE PROPRIETA’ DELLA CERAMICA

PROPRIETA’ MECCANICHE – La ceramica è:

• RESISTENTE A COMPRESSIONE. • RESISTENTE ALLA PENETRAZIONE E ALLA SCALFITURA. • SCARSAMENTE RESISTENTE ALLA TRAZIONE. • FRAGILE: non resiste agli urti.

PROPRIETA’ TECNOLOGICHE – La ceramica è:

• PLASTICA: fintanto che è bagnata, può essere lavorata e assumere la forma desiderata.

PROPRIETA’ FISICHE – La ceramica è:

• REFRATTARIA: resiste ad alte temperature (fino a 1500 gradi) senza subire alterazioni.

• INERTE: resiste molto bene alla corrosione e all’azione delle sostanze chimiche (per questo motivo viene usata per fare tazze, stoviglie, tegami, lavandini, ecc…). Le ceramiche più resistenti alla corrosione sono la porcellana e il gres.

• COIBENTE: è un ottimo isolante termico ed elettrico (veniva infatti usata per fare prese elettriche e interruttori).

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PROCESSO DI PRODUZIONE

L’argilla estratta allo stato naturale viene purificata e liberata dei sali e delle impurità che contiene. Viene inoltre affinata e resa una polvere fine.

STAGIONATURA, LAVATURA E DEPURAZIONE DELL’ ARGILLA

L’argilla viene impastata con acqua, così diventa plastica. Viene quindi lavorata secondo varie tecniche, artigianali e industriali. A livello industriale ci sono tre tipi di lavorazioni: STAMPAGGIO (per i piatti, le tegole, le piastrelle, ecc…); COLATA (per i lavandini e i sanitari); ESTRUSIONE E TRAFILATURA (per i mattoni e i forati).

LAVORAZIONE DELL’ARGILLA E SUA MODELLAZIONE

Stampaggio Colata Estrusione e Trafilatura

Il manufatto di argilla viene lasciato asciugare all’aria, così può perdere gran parte dell’acqua e della sua plasticità. Se usiamo la tecnica dell’INGOBBIO, il manufatto essiccato può essere decorato con particolari smalti argillosi, che cuoceranno in un’unica cottura e si vetrificheranno insieme al manufatto durante la cottura.

ESSICAZIONE

Il manufatto essiccato viene messo in forno e subisce la PRIMA COTTURA. A seconda delle temperature raggiunte si ottengono diversi tipi di ceramiche: le ceramiche a pasta porosa (come le terrecotte o i laterizi) arrivano a 1000 gradi); le paste compatte (come porcellane e gres) arrivano a 1200-1300 gradi. Se usiamo la tecnica dello SMALTO, al manufatto ottenuto con la prima cottura (detto BISCOTTO) viene applicata una pasta superficiale a base di silice: con una seconda cottura, la silice vetrifica rendendo liscio e impermeabile il manufatto di ceramica (VETRINATURA).

COTTURA

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PROCESSO DI PRODUZIONE

INGOBBIO

Applicazione di smalti argillosi al manufatto ancora ‘’crudo’’

COTTURA UNICA

Indurimento definitivo dell’argilla e VETRINATURA degli smalti argillosi

SMALTATURA

Indurimento definitivo dell’argilla e realizzazione del ‘’biscotto’’

PRIMA COTTURA

Applicazione degli smalti a base di silice

VETRINATURA degli smalti a base di silice

SECONDA COTTURA

MODELLAZIONE DELL’ARGILLA (argilla bagnata e impastata)

ESSICAZIONE DEL MANUFATTO (l’oggetto in argilla perde acqua e plasticità)

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