Centro Sudi PIM | Rendiconto & Programma 2009-2010

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93a Assemblea dei Soci del Centro Studi PIM 24 marzo 2010 pp. 110

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  • CENTR STUDI

    ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM

    rendiconto 2009programma 2010

    93aAssemblea dei Soci del Centro Studi PIMMilano, 24 marzo 2010

  • Il gruppo di lavoro che ha curatola realizzazione del documento composto da: Franco Sacchi (direttore responsabile)Fabio Bianchini (capo progetto), Paola Baraldo, Massimiliano Zappa

    progetto graco e impaginazione

    Paolo Marelli, Ada Magnani(Studio AM:PM)

    ARC_ST_PR_2010_01

  • Indice

    1. Il Centro Studi PIM p. 5

    2. Rendiconto delle attivit svolte nel 2009 p. 11 - Attivit istituzionali- Attivit su commessa

    3. Programma delle attivit per il 2010 p. 19- Attivit istituzionali- Attivit su commessa

    4. Schede illustrative delle attivit realizzatenel corso del 2009 p. 27

  • 1. Il Centro Studi PIM

  • 6Il Centro Studi PIM

    Il Centro Studi PIM (Programmazione Intercomunale dellarea Metropolitana, gi Piano Intercomunale Milanese) unassociazione volontaria di Enti Locali senza scopi di lucro, iscritta nel Registro Regionale delle Persone Giuridiche, che svolge attivit di supporto operativo e tecnico-scientico nei confronti delle Province di Milano e di Monza e Brianza, dei Comuni di Milano e di Monza, degli altri Comuni associati, nonch di altri soggetti pubblici in materia di governo del ter-ritorio, ambiente e infrastrutture. Il PIM realizza studi, piani e progetti nei settori dellurbanistica e del territorio, della mobilit, del paesaggio, dellambiente e dello sviluppo socio-economico locale nellarea milanese e lombarda. Lattivit del PIM rivolta innanzitutto agli Enti associati ed organizzata sulla base di programmi annuali approvati dallAs-semblea dei Soci. Tali programmi comprendono: la realizzazione di studi, indagini e ricerche riguardanti lassetto e le trasfor-

    mazioni sia dellinsieme della regione urbana milanese sia dei diversi sistemi locali;

    lelaborazione di dati e informazioni di natura territoriale e socio-economica organizzati in un Sistema Informativo Territoriale;

    le attivit di consulenza e assistenza riguardanti le iniziative di pianicazione-programmazione e progettazione, anche con riferimento agli aspetti procedu-rali e di relazione tra i diversi attori istituzionali coinvolti.

    Al ne di valorizzare le proprie risorse, umane, materiali e conoscitive, il PIM svolge, accanto alle attivit istituzionali a favore dei Soci, ulteriori attivit acces-sorie di natura commerciale, su richiesta degli stessi Soci, di altri Enti pubblici o di soggetti privati.

    Nella sua ormai cinquantennale esperienza il PIM ha realizzato un vastissi-mo repertorio di studi, ricerche e progetti riguardanti non solo la pianica-zione territoriale, ma anche interventi operativi in materia di infrastrutture di mobilit, di sistemazione ambientale, di sviluppo socio-economico locale. Coerentemente con la sua missione istituzionale, il Centro Studi PIM ha pro-dotto i principali documenti di pianicazione generale e settoriale dellarea metropolitana milanese (dal Piano turbina del 1963, al Piano Territoria-le Comprensoriale del 1982, al Piano Direttore Territoriale Provinciale del 1991) e ha promosso e sviluppato idee-progetto che oggi sono diventate con-crete realizzazioni, come il passante ferroviario o i parchi metropolitani. Negli ultimi dieci-quindici anni, accanto agli studi di pianicazione territoriale pi tradizionali (collaborazione ai Piani territoriali delle Province di Milano, Novara, Como e, pi recentemente, il supporto al processo di adeguamento del PTCP della Provincia di Milano), il PIM ha elaborato documenti di pianicazione strategica e di area (Malpensa, Master Plan Navigli, collaborazione al Piano Territoriale dArea

    Chi siamo

    Attivit: conoscere, pianicare e progettare il territorio

    50 anni di idee, ricerche e progetti

  • 7ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM - RENDICONTO 2009 E PROGRAMMA 2010

    Navigli, Area Varesina, Nord Milano, Abbiatense, Sud Milano, Sud-Est Milano, Castanese) e di pianicazione paesistico-ambientale (Piani Territoriali e Piani di Settore del Parco Agricolo Sud Milano, del Parco di Monza e del Parco Adda Sud, studi per lavvio di progetti di sistemi agro-ambientali in ambito metropolitano). Inoltre, hanno acquisito sempre pi rilievo i temi della pianicazione del trafco e della viabilit (collaborazione alla classicazione della rete viaria provinciale; analisi del trafco relative a SS36 del Lago di Como e dello Spluga, SP46 Rho-Monza nella tratta Paderno-Rho-Nuovo Polo Fieristico, ex SS35 Milano-Meda nella tratta Milano-Cesano Maderno, analisi dellaccessibilit allarea Expo 2015; monitoraggio dei principali interventi infrastrutturali a scala regionale; Piani Ur-bani del Trafco/Piani della Mobilit dei Comuni di Arese, Casorezzo, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Corsico, Gaggiano, Gessate, Lainate, Lodi, Nova-te Milanese, Peschiera Borromeo, San Donato Milanese, Segrate; collaborazio-ne al Programma Urbano dei Parcheggi del Comune di Milano) e soprattutto i temi della pianicazione-progettazione integrata delle grandi infrastrutture (Pedemontana, Tangenziale Est Esterna, linea ferroviaria Varese-Mendrisio, ri-strutturazione della direttrice Valassina-SS36, Gronda Ferroviaria Ovest, Secondo Passante Ferroviario), nonch della pianicazione-progettazione integrata del-la viabilit provinciale (riqualica SS415 Paullese a San Donato Milanese, con-nessione viaria SP3-SP342dir nella tratta Ronco-Briantino-Osnago, connessione viaria SP119-exSS527 con variante alla SP175, variante nord ex SS527 a Solaro). Oltre a ci, il Centro Studi PIM ha condotto signicative esperienze nel campo del coordinamento delle politiche e degli strumenti per la riqualicazione e lo sviluppo delle infrastrutture e del territorio, elaborando studi di riqualica-zione e potenziamento delle reti e dei servizi di mobilit (Nuova Vigevanese, variante ex SS233 Varesina, SP40, Ferrovia Milano-Mortara, Gronda Ferroviaria Est), di valutazione di impatto ambientale di grandi infrastrutture (SIA della Pe-demontana, delle linee ferroviarie Novara-Vanzaghello e Saronno-Seregno, e dei prolungamenti delle linee metropolitane M3 a Paullo e M2 a Vimercate, della SP46 Rho-Monza) o analisi territoriali paesistiche e ambientali (Progetto denitivo Tangenziale Est Esterna), di tutela e valorizzazione ambientale per uno sviluppo sostenibile (progetto Camminando sullacqua, Parco Agricolo Locale della Ca-vallera, atlante dei PLIS della provincia di Milano, progetto Sistema delle ville del nord Milano, MiBici Sud e Sud-Est Milano), di valutazione del sistema dei servizi di livello sovracomunale (analisi del sistema dei servizi della provincia di Milano) e di denizione di linee guida per le politiche abitative, insieme a strumenti di pro-grammazione per ledilizia residenziale pubblica (piano CIMEP, indagine Regione-Federcasa su fabbisogno e offerta abitativa, Osservatorio Metropolitano Casa).Sul versante della pianicazione urbanistica locale, con riferimento allattivi-t pi recente, il Centro Studi PIM ha elaborato strumenti di riorganizzazione dellassetto urbano (Documenti di Inquadramento di Abbiategrasso, Brugherio,

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    Carpiano, Cassina de Pecchi, Corsico, Lodi, Zibido San Giacomo) e del sistema dei servizi (Piani dei Servizi di Carpiano, Cinisello Balsamo, Vernate), sempre con particolare attenzione alle tematiche relative alle relazioni intercomunali.Successivamente allentrata in vigore della LR 12/2005 il Centro Stu-di si impegnato nellattivit di collaborazione con il Comune di Mila-no per la predisposizione del PGT (attivit istituzionale), ha predispo-sto PGT portati in approvazione (Comuni di Carpiano e Gaggiano) e sta curando o sta collaborando alla redazione dei PGT dei Comuni di Garba-gnate, Melegnano, San Donato Milanese, Segrate e Trezzano sul Naviglio. Sempre nellambito degli adempimenti previsti dalla Legge per il Governo del Ter-ritorio, il PIM ha realizzato la Valutazione Ambientale Strategica dei PGT dei Co-muni di Milano, Cesano Maderno, Gaggiano e Solaro, mentre sta predisponendo quella per la Variante urbanistica del polo Expo 2015 e per il PGT di Melegnano.Inne, il PIM ha compiuto rilevanti studi su struttura e trasformazioni socio-eco-nomiche e territoriali della regione urbana milanese (in primo luogo per il PGT di Milano, ma anche per il PTCP della Provincia di Milano in corso di adegua-mento, per diversi piani darea e per alcuni ambiti specici come lAlto Milanese).

    Il Centro Studi PIM, oltre a disporre di una vasta conoscenza sulla struttura, le fun-zioni, le modalit operative degli Enti Locali, ha accumulato un ampio patrimonio di conoscenze sul territorio metropolitano (trasformazioni siche, quadri ambientali, dinamiche socio-economiche, politiche, piani e progetti) che organizza attraverso un Sistema Informativo Territoriale, in grado di offrire un quadro conoscitivo ampio e aggiornato sul territorio della regione urbana milanese. Tale strumento articola-to in cinque sezioni tematiche integrate, progettate secondo una logica GIS (Geo-graphic Information System): Mosaico Informatizzato degli Strumenti Urbanistici Comunali-MISURC, Mosaico informatizzato dei Piani delle aree regionali protette-MOSPAR, SIT-Mobilit, Banca dati socio-economica, Archivio cartograco storico.

    Il PIM pu contare su un collettivo di professionisti capace di coniugare elevata competenza disciplinare - nei settori dellurbanistica e del territorio, dellecono-mia regionale, della viabilit e trasporti, della tecnologie ambientali e della piani-cazione paesistica, della progettazione e gestione di sistemi informativi territoriali - a una consolidata esperienza sedimentata nella realt milanese e lombarda.Il PIM dispone di unorganizzazione essibile in grado di integrare le risorse in-terne con risorse esterne, attraverso collaborazioni specialistiche e sinergie con Universit, altri centri di ricerca o tecnostrutture pubbliche. Grazie allampia e consolidata rete di relazioni istituzionali, sociali e tecniche, il PIM inoltre in grado di accompagnare efcacemente i processi di concertazio-ne delle politiche territoriali. Il sistema di gestione per la qualit del PIM certi-cato, n dal 2002, in conformit alla normativa UNI EN ISO 9001:2000.

    Il valore della conoscenza

    Competenza, esperienza, integrazione disciplinare e reti relazionali

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    Il PIM dispone di una strumentazione hardware e software costituita da una rete locale di workstation UNIX e PC che, oltre allordinaria attivit di ofce automa-tion, dedicata allutilizzo di GIS, CAD e 3D. Tale strumentazione, compatibile con quella utilizzata dai SIT della Regione Lombardia e delle Province lombarde, consente la produzione di documenti digitali (CD-Rom, DVD, DAT, ecc.) e car-tacei a colori no al formato A0.

    Una dotazione informatica avanzata

  • 2. Rendiconto delle attivitsvolte nel 2009

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    Rendiconto delle attivitsvolte nel 2009

    Lattivit del PIM, anche nel corso del 2009, stata segnata da un signicativo impegno a favore dei soci, in particolare volto a supportare i processi di pianicazione-progettazione sia di scala locale che di scala sovra locale. In questo senso, si evidenziano le attivit incluse nei Programmi di collaborazione con la Provincia e il Comune di Milano. Tra le attivit istituzionali a favore della Provincia spiccano, in particolare, le analisi relative al sistema della mobilit nel territorio della nuova provincia di Monza e Brianza, la collaborazione al Piano Casa Metropolitano e le attivit a supporto delladeguamento del PTCP.

    Per quanto riguarda invece le attivit istituzionali a favore del Comune di Milano si segnala, in particolare, la collaborazione tecnico-scientica alla VAS del PGT e la partnership con Il Politecnico di Milano alla ricerca sul tema Le cascine di Milano verso e oltre Expo 2015, oggetto successivamente di pubblicazione. Inne, nel corso dellanno sono state svolte alcune attivit istituzionali dedicate ai piccoli comuni soci, tra le quali emerge quella a favore della Conferenza dei Sindaci del Nord Ovest Milano sul tema delle infrastrutture di mobilit.Ulteriore impegno stato dedicato a rafforzare le basi informative del nostro SIT sia attraverso laggiornamento dei date-base esistenti sia attraverso unattivit volta ad acquisire e a trasferire ai soci le stampe del Catasto Teresiano dei centri storici dei rispettivi comuni.

    Per quanto riguarda le attivit pubblicistiche, oltre a portare a termine il numero di Argomenti & Contributi dedicato alle ville storiche del milanese, nel 2009 stato messo in cantiere un nuovo volume che tratter il rapporto tra sistema insediativo e piani/progetti che si sono avvicendati nel corso nel tempo, segnando cos le vicende urbanistiche/territoriali di lungo periodo dellarea metropolitana. Tra le attivit di promozione si segnala la consueta partecipazione alla Mostra Expo Italia Real Estate 2009, che rappresenta una delle pi prestigiose vetrine nazionali sui temi urbani.

    Sotto il prolo gestionale, nel corso dellanno stato ulteriormente ampliato il sito web, con la creazione di uno spazio specicatamente dedicato ai soci, e si provveduto ad implementare ulteriormente e a migliorare il sistema qualit del PIM.Per quanto riguarda le attivit svolte su specica commessa, il 2009 ha registrato un rilevante impegno sui temi urbanistici e territoriali (conclusione dei piani darea Abbiatense-Binaschino e Castanese, collaborazione al PTRA Navigli, approvazione dei PGT di Carpiano e Gaggiano, ecc.), ambientali (conclusione della redazione della Variante al PTC del Parco Adda Sud, VAS dei PGT di Cesano Maderno e Solaro, studi di fattibilit e di inquadramento ambientale relativi a grandi infrastrutture viarie e ferroviarie, ecc.) e della mobilit (studi di trafco e analisi di accessibilit per larea Expo 2015 e per altri siti notevoli dellarea milanese, PUM di Lodi, PGTU di Cesano Maderno, assetti di rete e studi di fattibilit di importanti infrastrutture, ecc.).

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    ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM - RENDICONTO 2009 E PROGRAMMA 2010

    2.1 ATTIVIT ISTITUZIONALI

    Rispetto al complesso delle attivit che il Centro Studi PIM ha svolto nel periodo marzo 2009-marzo 2010, si segnalano in primo luogo quelle istituzionali, in quanto nalizzate a sviluppare le conoscenze sullinsieme del territorio dellarea milanese e a fornire un adeguato supporto agli Enti associati nel promuovere iniziative di pianicazione e progettazione.Di ciascuna attivit, tematicamente ordinata, vengono di seguito specicati titolo, data di ultimazione e relativo codice identicativo.

    Attivit di aggiornamento-sviluppo del Sistema Informativo TerritorialeNel 2009 la nascita della Provincia di Monza ha comportato la riclassicazione e laggiornamento dei dati informatizzati, sia alfanumerici che cartograci, del SIT. Inoltre, il SIT stato aggiornato nelle consuete sezioni. Urbanistica: ladeguamento avvenuto prevalentemente per PGT e per nuovi dati

    dallOsservatorio della Camera di Commercio relativi al borsino immobiliare. Ambiente: lattivit istituzionale a favore della Provincia di Milano, inerente la componente

    paesistica, ha permesso la raccolta di una grossa mole di dati per il SIT, oltre al costante aggiornamento del Mosaico dei Piani delle Aree Protette.

    Mobilit: proseguita lattivit di aggiornamento dei dati sul trafco e delle informazioni relative alla progettualit inerente la rete stradale e su ferro.

    Banca dati socio-economica: sono stati inseriti i nuovi codici ISTAT relativi ai comuni della nuova provincia di Monza e Brianza, mantenendo sempre la possibilit di ricostruire le geograe relative agli assetti istituzionali del passato.

    Cartograa storica: larchivio si arricchito delle tavole del Catasto Teresiano, relativamente ai centri storici dei comuni PIM, che assumono valore non solo storico, ma soprattutto ai ni della redazione dei PGT.

    Inne, nel corso dellanno si provveduto a sistematizzare i rilievi da satellite della regione urbana milanese relativi alle date 1989, 1998 e 2008. Laggiornamento/riorganizzazione degli archivi regolarmente documentata nella Intranet PIM, che conta ormai pi di seicento voci.

    Attivit di supporto alla pianicazione-progettazione provinciale e intercomunaleProgramma di attivit a favore della Provincia di MilanoNellambito del Programma di collaborazione tra il PIM e la Provincia di Milano per lanno 2009, sono state concluse le seguenti attivit: Un progetto strategico per le Tangenziali di Milano: discussione e confronto tecnico preliminareAttivit istituzionale a favore della Provincia di Milano Direzione Centrale Trasporti e Viabilit, settembre 2009 (IST_08_09); SS33 del Sempione. Variante tra gli abitati di Rho e Gallarate. Analisi del progetto preliminare

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    Attivit istituzionale a favore della Provincia di Milano Direzione Centrale Trasporti e Viabilit, settembre 2009 (IST_12_09); Piano Casa Metropolitano (collaborazione)Attivit istituzionale a favore della Provincia di Milano Direzione Centrale Patrimonio e Servizi Generali, novembre 2009 (IST_06_09); Rapporto su infrastrutture e sistemi di mobilit nella provincia di Monza e BrianzaAttivit istituzionale a favore della Provincia di Milano Direzione Centrale Trasporti e Viabilit, novembre 2009 (IST_10_09); Sperimentazione della gestione del Mosaico Informatizzato dei PGTAttivit istituzionale a favore della Provincia di Milano Direzione Centrale Pianicazione e Assetto del Territorio, marzo 2010 (IST_11_09).

    Sempre nellambito del Programma di collaborazione tra il PIM e la Provincia di Milano per il 2009, nel corso dellanno stata avviata e risulta prossima alla conclusione la seguente attivit: La componente paesistica nei processi di pianicazione a scala provincialeAttivit istituzionale a favore della Provincia di Milano Direzione Centrale Pianicazione e Assetto del Territorio, marzo 2010 (IST_07_09).

    Programma di attivit a favore del Comune di MilanoNellambito del Programma di collaborazione tra il PIM e il Comune di Milano per lanno 2009, sono state concluse le seguenti attivit: Cascine EXPO 2015Attivit istituzionale a favore del Comune di Milano Settore Pianicazione Urbanistica Generale, dicembre 2009 (IST_16_09)Il documento stato pubblicato nel libro: Comune di Milano, Centro Studi PIM, Politecnico di Milano, Le cascine di Milano verso e oltre Expo 2015: un sistema di luoghi dedicati allagricoltura, allalimentazione, allabitare e alla cura del territorio, Milano 2009; Piano di Governo del Territorio del Comune di Milano: collaborazione tecnico-scientica alla predisposizione della Valutazione Ambientale StrategicaAttivit istituzionale a favore del Comune di Milano Settore Pianicazione Urbanistica Generale, gennaio 2010 (IST_03_09).

    Sempre nellambito Programma di collaborazione tra il PIM e il Comune di Milano per il 2009, nel corso dellanno stata avviata e risulta prossima alla conclusione la seguente attivit: Contributo per la gestione dei rapporti di natura intercomunale relativi alla programmazione di funzioni di scala sovralocaleAttivit istituzionale a favore del Comune di Milano - Settore Pianicazione Urbanistica Generale (IST_01_09).

    Programma di attivit a favore di altri sociNellambito del Programma di attivit a favore dei soci, durante il 2009, stata terminata la seguente

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    attivit inclusa nel Programma per lanno 2008: Collaborazioni specialistiche alla predisposizione del PGT di AreseAttivit istituzionale a favore del Comune di Arese, maggio 2009 (IST_08_08).Nellambito del Programma di attivit a favore dei soci per lanno 2009, sono state concluse le seguenti attivit: Expo 2015: infrastrutture, mobilit, parcheggi e territorio del nord-ovest Milano. Parere sul progetto denitivo del Potenziamento della linea ferroviaria Rho-Arona-tratta Rho-Gallarate: osservazioni di carattere tecnicoAttivit istituzionale a favore della Conferenza dei Sindaci del Nord Ovest Milano, dicembre 2009 (IST_18_09); Studio di prefattibilit della variante alla ex SS527 Bustese tra Nova Milanese e DesioAttivit istituzionale a favore dei Comuni di Nova Milanese e Desio, marzo 2010 (IST_15_09).

    Attivit di promozione e pubblicazioniNellambito del Programma di attivit a favore dei soci, durante il 2009, stata terminata la seguente attivit inclusa nel Programma per lanno 2008: Beni culturali e sviluppo del territorio. Le ville storiche del milaneseAttivit istituzionale a favore dei soci. Il documento stato pubblicato nella collana Argomenti & Contributi, n 13, novembre 2009 (IST_05_08).

    Nellambito del Programma di attivit a favore dei soci per lanno 2009, stata conclusa la seguente attivit: Mostre Expo Italia Real Estate 2009 (Fiera di Milano, 9-12 giugno 2009) e Urbanpromo 09 (Venezia, 4-7 novembre 2009)Attivit istituzionale a favore dei soci, novembre 2009 (IST_05_09)

    Sempre nellambito del Programma di attivit a favore dei soci per il 2009, nel corso dellanno sono state avviate e risultano prossime alla conclusione le seguenti attivit: Progetto LAtl@nte dei Catasti Storici e delle Carte Topograche della Lombardia. Partecipazione bando Cariplo 2008 Divulgare culturaAttivit istituzionale a favore dei soci (progetto biennale) (IST_02_09); Luoghi urbani e spazio metropolitano: un racconto attraverso piani, strumenti attuativi ed esiti concretiAttivit istituzionale a favore dei soci. Il documento sar pubblicato nella collana Argomenti & Contributi, n 14 (IST_14_09).

    Attivit gestionaliNellanno 2009 proseguita lattivit di aggiornamento e di arricchimento informativo del sito web del PIM, attraverso la predisposizione di una nuova pagina che consente di consultare e scaricare

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    ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM - RENDICONTO 2009 E PROGRAMMA 2010

    i materiali presentati durante convegni ed eventi e attraverso lallestimento di uno spazio a dispo-sizione degli Enti associati. In particolare, lo spazio soci nalizzato alla divulgazione sul web della documentazione relativa agli strumenti di pianicazione urbanistica e territoriale o alla pro-mozione di iniziative. Nel corso dellanno inne proseguita lattivit di continuo miglioramento del sistema qualit del PIM, in particolare attraverso la progressiva messa a punto delle procedure necessarie alla transizione dei certicati alle nuove regole previste dalla ISO 9001:2008.

    2.2. ATTIVITA SU COMMESSA

    Sempre nel periodo considerato (marzo 2009 marzo 2010), il Centro Studi PIM ha portato a conclusione 25 attivit di studio-progettazione, realizzate sulla base di speciche commesse.Anche in questo caso, per ognuna di tali attivit vengono di seguito specicati il titolo, il committente, la data di ultimazione e il relativo codice identicativo.

    Piano darea Abbiatense-BinaschinoComune di Abbiategrasso, marzo 2009 (CON_04_06)

    Piano della Mobilit del Comune di LodiComune di Lodi, marzo 2009 (CON_07_06)

    Viabilit di adduzione al sistema autostradale esistente A8-A52 Rho-MonzaStudio di Impatto Ambientale e analisi di trafcoMilano Serravalle-Milano Tangenziali spa, marzo 2009 (CON_01S_07)

    Inquadramento socio-economico e Valutazione Ambientale Strategica del Piano di Governo del Territorio del Comune di Cesano MadernoComune di Cesano Maderno, aprile 2009 (CON_21_06)

    Riqualica e potenziamento SS35 Comasina. Tratta da interconnessione con A4 a sistema Pedemontano. Studio di fattibilit - Analisi di trafco e approfondimenti urbanistici e ambientaliMilano Serravalle - Milano Tangenziali spa e GIRPA, aprile 2009 (CON_01B_07)

    Piano di Governo del Territorio del Comune di GaggianoComune di Gaggiano, aprile 2009 (CON_08_07)

    Piano Territoriale Regionale dArea Navigli. Attivit di consulenza nel processo di piano - Fase 1Navigli Lombardi scarl, aprile 2009 (CON_11_08)

    Riqualicazione urbana e territoriale degli ambiti

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    prossimi alle stazioni M2 lungo lasta del MartesanaProvincia di Milano, maggio 2009 (CON_01_08)

    Piano Generale del Trafco Urbano e Piani Particolareggiati del Comune di Cesano MadernoComune di Cesano Maderno, giugno 2009 (CON_05_07)

    Studio preliminare ambientale per la verica dellassoggettabilit alla procedura VIA. Progetto preliminare terzo Binario linea Bovisa-Asso. Tratta Affori-VaredoNORD_ING, giugno 2009 (CON_02_09)

    Controdeduzioni al Piano di Governo del Territorio del Comune di CarpianoComune di Carpiano, agosto 2009 (CON_05_09)

    Studio di fattibilit e di inquadramento ambientale relativi a tre ipotesidi collegamento individuate per la Gronda Ovest di MilanoRFI, settembre 2009 (CON_03_06)

    Piano darea CastaneseComune di Castano Primo, settembre 2009 (CON_17_06)

    Analisi accessibilit alle aree ex ABB, ex Linicio, Consorzio Agrario, Stazione RFIComune di Lodi, ottobre 2009 (CON_10_08)

    Attivit di assistenza e collaborazione tecnico-scientica per la gestione del Sistema Informativo Territoriale del Comune di Zibido San GiacomoComune di Zibido San Giacomo, ottobre 2009 (CON_16_08)

    Analisi dellitinerario della Tangenziale Ovest Esterna di Milano. Prime valutazioniMilano Serravalle - Milano Tangenziali spa, novembre 2009 (CON_13_09)

    Variante generale al Piano Territoriale di Coordinamento del Parco Adda SudConsorzio di gestione Parco Adda Sud, dicembre 2009 (CON_22_03)

    Analisi del sistema di mobilit ed accessibilit allarea EXPO 2015. Valutazioni di scala territorialeInfrastrutture Lombarde spa, gennaio 2010 (CON_01_09)

    Monitoraggio ussi di trafco e valutazioni interventi attuati nellambito IKEA in CorsicoIkea Italia Retail srl, gennaio 2010 (CON_08_09)

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    ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM - RENDICONTO 2009 E PROGRAMMA 2010

    Valutazione Ambientale Strategica del Piano di Governo del Territorio del Comune di SolaroComune di Solaro, febbraio 2010 (CON_17_08)

    Redazione delle controdeduzioni al Piano di Governo del Territorio del Comune di GaggianoComune di Gaggiano, febbraio 2010 (CON_11_09)

    Approfondimenti di fattibilit inerenti la riorganizzazione dellaccessibilit del comparto produttivo di via dei Rovedi e della permeabilit ciclabile lungo lasse di viale Lombardia a Pregnana MilaneseComune di Pregnana Milanese, febbraio 2010 (CON_16_09)

    Valutazione degli effetti indotti sulla SS494 Nuova Vigevanese e sulla viabilit circostante dalla trasformazione e rilocalizzazione della ex Hitmann in CorsicoSIEL Progetti Srl, febbraio 2010 (CON_12_09)

    Territorio, infrastrutture e logistica nella regione milaneseAssolombarda, febbraio 2010 (CON_19_09)

    Piano Territoriale Regionale dArea Navigli Lombardi. Attivit di consulenza nel processo di piano - Fase 2Navigli Lombardi scarl, marzo 2010 (CON_04_09)

  • 3. Programma delle attivit per il 2010

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    Programma delle attivit per il 2010

    Nel corso del 2010 si prevede un articolato programma di attivit a favore dei soci, volto in particolare a supportare i processi di pianicazione-progettazione sia di scala locale sia di livello sovralocale. In proposito, si evidenzia, a seguito delladesione al PIM della Provincia di Monza e Brianza, lattivit di sostegno tecnico-operativo agli atti di pianicazione territoriale e infrastrutturale della nuova istituzione. Si confermano inoltre numerose le attivit incluse nei Programmi di collaborazione con la Provincia e il Comune di Milano, nalizzate a coadiuvare piani e progetti dei due maggiori Enti soci, insieme allattenzione verso i piccoli Comuni associati. Impegno ulteriore sar dedicato al potenziamento delle basi informative del SIT sia attraverso laggiornamento dei date-base esistenti sia attraverso la digitalizzazione di carte storiche.Per quanto riguarda le attivit promozionali e pubblicistiche, oltre a estendere la partecipazione anche ad altre rassegne in aggiunta alla tradizionale Expo Italia Real Estate, programmato un nuovo volume della collana Argomenti & Contributi, dedicato al rapporto tra infrastrutture, territorio e ambiente nella regione urbana milanese.Sotto il prolo gestionale, nel 2010, oltre al lavoro di aggiornamento e potenziamento del sito web, anche attraverso nuove applicazioni multimediali, si avvier la progettazione di una newsletter. Sempre nel corso dellanno, si provveder a completare la transizione del nostro sistema per la qualit verso la ISO 9001:2008.Per quanto riguarda le attivit svolte su specica commessa, si prevede per il 2010 un consistente impegno sui temi urbanistici e territoriali, con particolare riferimento alle attivit afferenti i piani di governo del territorio. Altro tema di lavoro sar quello delle politiche in campo ambientale, con particolare attenzione alle procedure di valutazione ambientale strategica, agli studi ambientali-paesistici e di impatto ambientale. Inne, largo impegno sar profuso in tema di infrastrutture per la mobilit, con particolare attinenza agli studi degli assetti di rete, agli studi di fattibilit, alle analisi e ai piani del trafco e della mobilit.

    3.1 ATTIVIT ISTITUZIONALI

    Anche nel corso del 2010 il Centro Studi PIM ha avviato e avvier molteplici attivit a carattere istituzionale, nalizzate ad afnare analisi e interpretazioni in ordine al territorio della regione urbana milanese e a coadiuvare gli Enti associati nelle iniziative di pianicazione e progettazione.Anche in questo caso, di ciascuna attivit, tematicamente ordinata, vengono di seguito specicati titolo e relativo codice identicativo.

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    ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM - RENDICONTO 2009 E PROGRAMMA 2010

    Attivit di aggiornamento-sviluppo del Sistema Informativo TerritorialeNel corso del 2010, anche in ragione della collaborazione alla stesura del nuovo PTCP di Milano, si prevede laggiornamento di tutte le sezioni del SIT, acquisendo dati e informazioni relative al SIT-PRG/PGT, al MOSPAR, ai nuovi progetti di mobilit, ai dati di trafco, ai principali progetti urbani e territoriali e ai dati socio-economici. In particolare, il SIT PRG, investimento storico del sistema informativo del PIM, destinato, alla luce dei cambiamenti introdotti dalla legge regionale per il governo del territorio (LR 12/2005), a essere progressivamente sostituito nei suoi contenuti informativi dal SIT Integrato regionale.Inne, per la sezione cartograa storica, si acquisir in digitale la cartograa dei Piani Intercomunali Milanesi, relativa al 1967, 1975 e 1982.Come da procedure standard, i nuovi contenuti informativi del SIT saranno integrati nella Intranet del PIM, al ne di migliorarne laccessibilit e la fruizione tra gli operatori della struttura.

    Attivit di supporto alla pianicazione-progettazione provinciale e intercomunaleProgramma di attivit a favore della Provincia di MilanoNellambito del Programma di collaborazione tra il PIM e la Provincia di Milano per lanno 2010, si prevede la realizzazione delle seguenti attivit: Collaborazione alladeguamento del PTCP della Provincia di MilanoAttivit istituzionale a favore della Provincia di Milano Direzione Centrale Pianicazione e Assetto del Territorio (IST_01_10); Collaborazione alla predisposizione della VAS del PTCP della Provincia di MilanoAttivit istituzionale a favore della Provincia di Milano Direzione Centrale Pianicazione e Assetto del Territorio (IST_04_10); Collaborazione alla predisposizione del Piano Casa ProvincialeAttivit istituzionale a favore della Provincia di Milano Direzione Centrale Pianicazione e Assetto del Territorio (IST_05_10) ; Studio di pre-fattibilit per la riqualicazione della SP39 della CercaAttivit istituzionale a favore della Provincia di Milano Direzione Centrale Trasporti e Viabilit (IST_09_10) ; Studio di pre-fattibilit per il riassetto della rete viaria dei comuni di prima cintura del sud MilanoAttivit istituzionale a favore della Provincia di Milano Direzione Centrale Trasporti e Viabilit (IST_10_10); Studio di fattibilit per il collegamento ciclabile tra Milano, area Expo 2015 e sistema delle ville del nord MilanoAttivit istituzionale a favore della Provincia di Milano Direzione Centrale Trasporti e Viabilit (IST_11_10).

    Programma di attivit a favore della Provincia di Monza e BrianzaNellambito del Programma di collaborazione tra il PIM e la Provincia di Monza e Brianza per

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    ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM - RENDICONTO 2009 E PROGRAMMA 2010

    lanno 2010, si prevede la realizzazione della seguente attivit: Supporto tecnico-operativo alle attivit afferenti alle funzioni della direzione pianicazione territoriale, infrastrutture/interventi strategici e trasporti Attivit istituzionale a favore della Provincia di Monza e Brianza - Progetto Pianicazione territoriale, Infrastrutture/Interventi strategici e Trasporti (IST_02_10).

    Programma di attivit a favore del Comune di Milano Nellambito del Programma di collaborazione tra il PIM e il Comune di Milano per lanno 2010, si prevede la realizzazione delle seguenti attivit: Piani di Cintura Urbana: attivit di accompagnamento nellinterlocuzione con lente gestoreAttivit istituzionale a favore del Comune di Milano - Settore Pianicazione Urbanistica Generale (IST_12_10); PGT - Comune di Milano: collaborazione alla denizione delle relazioni tra la pianicazione urbanistica, la pianicazione ambientale, la pianicazione della mobilit urbana e il PTCP della Provincia di MilanoAttivit istituzionale a favore del Comune di Milano - Settore Pianicazione Urbanistica Generale (IST_13_10); PGT - Comune di Milano: collaborazione alla denizione delle relazioni tra la pianicazione urbanistica, il Piano Territoriale Regionale e il Piano Territoriale dArea Navigli LombardiAttivit istituzionale a favore del Comune di Milano - Settore Pianicazione Urbanistica Generale (IST_14_10); PGT - Comune di Milano: assistenza e collaborazione alla progettazione coordinata degli spazi pubblici, delle politiche abitative e degli ambiti strategici Attivit istituzionale a favore del Comune di Milano - Settore Pianicazione Urbanistica Generale (IST_18_10).

    Programma di attivit a favore di altri sociNellambito del Programma di attivit a favore dei soci per lanno 2010, si prevede la realizzazione di attivit a supporto della pianicazione e progettazione dei piccoli Comuni associati. Studio di fattibilit tecnico-economica per la variante alla SP128 a est del territorio di DairagoAttivit istituzionale a favore del Comune di Dairago (IST_15_10); Accompagnamento alle attivit della Conferenza Comuni del Nord Ovest Milano in materia di infrastrutture e mobilitAttivit istituzionale a favore della Conferenza Comuni del Nord Ovest Milano (IST_16_10); Attivit di assistenza e collaborazione tecnico-scientica per la gestione del Sistema Informativo Territoriale del Comune di BasiglioAttivit istituzionale a favore del Comune di Basiglio (IST_17_10).

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    ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM - RENDICONTO 2009 E PROGRAMMA 2010

    Attivit di promozione e pubblicazioniNellambito del Programma di attivit a favore dei soci per lanno 2010, si prevede la realizzazione delle seguenti attivit: Partecipazione alla VI Rassegna Urbanistica Nazionale dellINU (Matera 1-14 marzo 2010).Presentazione dei Piani di Governo del Territorio dei Comuni di Carpiano e di GaggianoAttivit istituzionale a favore dei soci (IST_03_10); Effetti territoriali e ambientali dei grandi progetti infrastrutturali nellarea milanese: discussione e confronto tecnicoAttivit istituzionale a favore dei soci (IST_06_10); Mostre Expo Italia Real Estate 2010 (Fiera di Milano, 8-10 giugno 2010) e Urbanpromo 10 (Venezia, 27-30 ottobre 2010)Attivit istituzionale a favore dei soci (IST_07_10); Infrastrutture, territorio e ambiente nella regione urbana milaneseAttivit istituzionale a favore dei soci. Il documento sar pubblicato nella collana Argomenti & Contributi, n 15 (IST_08_10).

    Attivit gestionaliNel 2010 prevista la continuazione dellattivit di aggiornamento e potenziamento del sito web del PIM, anche attraverso nuove applicazioni multimediali. Anche in collegamento alle informazioni proposte nel sito, si avvier la progettazione di una newsletter, allo scopo di fornire ai soci e a una platea pi ampia di soggetti interessati una documentazione aggiornata sulle attivit svolte dal PIM. Nel corso dellanno, con ladesione della Provincia di Monza e Brianza e la conseguente ridenizione dellassetto istituzionale dellassociazione, si provveder, oltre che alla revisione dello Statuto, alla predisposizione di una nuova brochure del Centro Studi.Sempre nel corso dellanno previsto il continuo miglioramento del sistema qualit del PIM, sia attraverso il completamento delle procedure necessarie alla transizione dei certicati alle nuove regole previste dalla ISO 9001:2008 sia attraverso miglioramenti della procedura di qualicazione dei collaboratori, sia attraverso una revisione dei formati contrattuali.

    3.2. ATTIVITA SU COMMESSA

    Il Centro Studi PIM ha in corso di realizzazione 24 attivit di studio-progettazione, commissionate da Enti e soggetti diversi in base a specici contratti. Nellelenco sono riportati i titoli dei lavori, con la specicazione del Committente, della data prevista per lultimazione e del relativo codice identicativo.

    Assetto di rete e Piano Generale Trafco Urbano di CasorezzoComune di Casorezzo, aprile 2010 (CON_19_08)

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    ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM - RENDICONTO 2009 E PROGRAMMA 2010

    SIA integrativi Progetto denivo Tangenziale Est EsternaCTE, aprile 2010 (CON_04_10)

    Piano darea Sud MilanoComune di Corsico, maggio 2010 (CON_11_07)

    Collaborazione alla stesura del Piano di Governo del Territorio, del Piano Urbano della Mobilit e del Piano Generale del Trafco Urbano del Comune di AreseComune di Arese, maggio 2010 (CON_12_08)

    Verica di esclusione dal processo di VAS della Variante generale al Piano Territoriale di Coordinamento del Parco Adda Sud Consorzio di gestione Parco Adda Sud, maggio 2010 (CON_07_09)

    Studio del sistema di viabilit e accessibilit allIstituto Clinico Humanitasin Rozzano e in Pieve EmanueleHumanitas Mirasole spa, maggio 2010 (CON_14_09)

    Collaborazione alla stesura del quadro conoscitivo per il Documento di Piano e Piano delle Regole del Piano di Governo del Territorio di SegrateComune di Segrate, maggio 2010 (CON_15_09)

    Tangenziale Est Esterna di Milano. Progetto denitivo. Analisi territoriali, paesistiche e ambientaliConsorzio Tangenziale Engineering (CTE), maggio 2010 (CON_17_09)

    PGT - Comune di Cesano Maderno: aggiornamento analisi socio-economicheComune di Cesano Maderno, maggio 2010 (CON_02_10)

    PGT - Piano dei Servizi del Comune di Cinisello BalsamoComune di Cinisello Balsamo, giugno 2010 (CON_22_04)

    Studio di fattibilit tecnico-economico per la risoluzione del Nodo di Binasco (svincolo tra lautostrada A7 Milano-Genova, la SP30 Binasco-Vermezzo e la SP40 Binaschina), nei comuni di Binasco, Lacchiarella, Noviglio e Zibido San GiacomoComune di Binasco, giugno 2010 (CON_15_08)

    Analisi dellaccessibilit del Programma Integrato dIntervento dellarea ex Burgo di CorsicoDAMARA srl, giugno 2010 (CON_18_08)

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    ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM - RENDICONTO 2009 E PROGRAMMA 2010

    PGT - Documento di Piano e Piano Regole del Comune di GarbagnateComune di Garbagnate, giugno 2010 (CON_20_08)

    Aggiornamento Piano Generale del Trafco Urbano del Comune di San Donato MilaneseComune di San Donato Milanese, giugno 2010 (CON_09_09)

    Progetto denitivo dei prolungamenti delle linee metropolitane M2 e M3. Studio di Impatto Ambientale Metropolitana Milanese spa, luglio 2010 (CON_10_09)

    Aggiornamento Piano della Mobilit, Piano Generale del Trafco Urbano, Zonizzazione Acustica del Comune di Novate Milanese - Prima faseComune di Novate Milanese, luglio 2010 (CON_20_09)

    Collaborazione alla redazione del Piano di Governo del Territorio del Comune di San Donato MilaneseComune San Donato Milanese, settembre 2010 (CON_06_09)

    Piano di Governo del Territorio del Comune di Trezzano sul NaviglioComune di Trezzano sul Naviglio, ottobre 2010 (CON_05_08)

    Valutazione Ambientale Strategica della Variante Urbanistica del Polo EXPO 2015EXPO 2015 spa, ottobre 2010 (CON_18_09)

    Piano di Governo del Territorio del Comune di MelegnanoComune di Melegnano, novembre 2010 (CON_03_09)

    Aggiornamento PGTU del Comune di Cesano MadernoComune di Cesano Maderno, novembre 2010 (CON_03_10)

    Piano Generale del Trafco Urbano del Comune di Cinisello BalsamoComune di Cinisello Balsamo, dicembre 2010 (CON_21_09)

    PGT - Comune di Cesano Maderno: aggiornamento VASComune di Cesano Maderno, dicembre 2010 (CON_01_10)

    Collaborazione al PGT del Comune di Peschiera BorromeoComune di Peschiera Borromeo, marzo 2011 (Con_05_10)

  • 4. Schede illustrativedelle attivit realizzate nel corso del 2009

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    POLITICHE E STRUMENTI PER LA RIQUALIFICAZIONE E LO SVILUPPO DEL TERRITORIO

    1. Piano darea Abbiatense-BinaschinoComune di Abbiategrasso, marzo 2009 (CON_04_06)

    2. Inquadramento socio-economico e Valutazione Ambientale Strategica del Piano di Governo del Territorio del Comu-ne di Cesano MadernoComune di Cesano Maderno, aprile 2009 (CON_21_06)

    3. Piano di Governo del Territorio del Comune di GaggianoComune di Gaggiano, aprile 2009 (CON_08_07)

    4. Piano Territoriale Regionale dArea Navigli Lombardi. Attivit di consulenza nel processo di piano - Fase 1Navigli Lombardi scarl, aprile 2009 (CON_11_08)

    5. Collaborazioni specialistiche alla predi-sposizione del PGT di AreseAttivit istituzionale a favore del Comune di Arese, maggio 2009 (IST_08_08)

    6. Riqualicazione urbana e territoriale de-gli ambiti prossimi alle stazioni M2 lungo lasta del MartesanaProvincia di Milano, maggio 2009 (CON_01_08)

    7. Mostre Expo Italia Real Estate 2009 (Fiera di Milano, 9-12 giugno 2009) e Urban-promo 09 (Venezia, 4-7 novembre 2009)Attivit istituzionale a favore dei soci, giugno 2009 (IST_05_09)

    Schede illustrative delle attivitrealizzate nel corso del 2009

    8. Controdeduzioni al Piano di Governo del Territorio del Comune di CarpianoComune di Carpiano, agosto 2009 (CON_05_09)

    9. Piano darea CastaneseComune di Castano Primo, settembre 2009 (CON_17_06)

    10. Attivit di assistenza e collaborazione tecnico-scientica per la gestione del Siste-ma Informativo Territoriale del Comune di Zibido San GiacomoComune di Zibido San Giacomo, ottobre 2009 (CON_16_08)

    11. Collaborazione al Piano Casa Metro-politanoAttivit istituzionale a favore della Provincia di Milano Direzione Centrale Patrimonio e Servizi Generali, novembre 2009 (IST_06_09)

    12. Piano di Governo del Territorio del Comune di Milano: collaborazione tecnico-scientica alla predisposizione della Valutazione Ambientale StrategicaAttivit istituzionale a favore del Comune di Milano Settore Pianicazione Urbanistica Generale, gennaio 2010 (IST_03_09)

    13. Valutazione Ambientale Strategica del Piano di Governo del Territorio del Comu-ne di SolaroComune di Solaro, febbraio 2010 (CON_17_08)

    14. Redazione delle controdeduzioni al Piano di Governo del Territorio del Comu-ne di GaggianoComune di Gaggiano, febbraio 2010 (CON_11_09)

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    ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM - RENDICONTO 2009 E PROGRAMMA 2010

    15. Sperimentazione della gestione del Mosaico Informatizzato dei PGTAttivit istituzionale a favore della Provincia di Milano Direzione Centrale Pianicazione e Assetto del Territorio, marzo 2010 (IST_11_09)

    16. Piano Territoriale Regionale dArea Navigli Lombardi. Attivit di consulenza nel processo di piano - Fase 2Navigli Lombardi scarl, marzo 2010 (CON_04_09)

    RIQUALIFICAZIONE E POTENZIAMENTO DELLE RETI E DEI SERVIZI PER LA MOBILIT

    17. Piano della Mobilit del Comune di LodiComune di Lodi, marzo 2009 (CON_07_06)

    18. Viabilit di adduzione al sistema au-tostradale esistente A8-A52 Rho-Monza. Studio di Impatto Ambientale e analisi di trafcoMilano Serravalle-Milano Tangenziali spa, marzo 2009 (CON_01A_07)

    19. Riqualica e potenziamento SS35 Comasina. Tratta di interconnessione con A4 e sistema Pedemontano. Stu-dio di fattibilit-analisi di trafco e ap-profondimenti urbanistici e ambientaliMilano Serravalle - Milano Tangenziali spa e GIRPA, aprile 2009 (CON_01B_07)

    20. Piano Generale del Trafco Urbano e Piani Particolareggiati del Comune di Cesano MadernoComune di Cesano Maderno, giugno 2009 (CON_05_07)

    21. Un progetto strategico per le Tangen-ziali di Milano: discussione e confronto tec-nico preliminareAttivit istituzionale a favore della Provincia di Milano Direzione Centrale Trasporti e Viabilit, settembre 2009 (IST_08_09)

    22. SS33 del Sempione. Variante tra gli abitati di Rho e Gallarate. Analisi del progetto preliminareAttivit istituzionale a favore della Provincia di Milano Direzione Centrale Trasporti e Viabilit, settembre 2009 (IST_12_09)

    23. Studio di fattibilit e di inquadramento ambientale relativi a tre ipotesi di collegamento individuate per la Gronda Ovest di MilanoRFI, settembre 2009 (CON_03_06)

    24. Analisi accessibilit alle aree ex ABB, ex Linicio, Consorzio Agrario, Stazione RFIComune di Lodi, ottobre 2009 (CON_10_08)

    25. Rapporto su infrastrutture e sistemi di mobilit nella provincia di Monza e BrianzaAttivit istituzionale a favore della Provincia di Milano Direzione Centrale Trasporti e Viabilit, novembre 2009 (IST_10_09)

    26. Analisi dellitinerario della Tangenziale Ovest Esterna di Milano. Prime valutazioniMilano Serravalle - Milano Tangenziali spa, novembre 2009 (CON_13_09)

    27. Expo 2015: infrastrutture, mobilit, parcheggi e territorio del nord-ovest Milano. Parere sul progetto denitivo del Potenziamento della linea ferroviaria Rho-Arona-tratta Rho-Gallarate: osservazioni

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    ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM - RENDICONTO 2009 E PROGRAMMA 2010

    di carattere tecnicoAttivit istituzionale a favore della Confe-renza dei Sindaci del Nord Ovest Milano, dicembre 2009 (IST_18_09)

    28. Analisi del sistema di mobilit ed accessibilita` allarea EXPO 2015. Valutazioni di scala territorialeInfrastrutture Lombarde spa, gennaio 2010 (CON_01_09)

    29. Monitoraggio ussi di trafco e valutazioni interventi attuati nellambito IKEA in CorsicoIkea Italia Retail srl, gennaio 2010 (CON_08_09)

    30. Approfondimenti di fattibilit inerenti la riorganizzazione dellaccessibilit del comparto produttivo di via dei Rovedi e della permeabilit ciclabile lungo lasse di viale Lombardia a Pregnana MilaneseComune di Pregnana Milanese, febbraio 2010 (CON_16_09)

    31. Trasformazione/rilocalizzazione ex Hitman. Analisi degli effetti indotti sulla SS494 Vigevanese in CorsicoSIEL Progetti srl, febbraio 2010 (CON_12_09)

    32. Territorio, infrastrutture e logistica nella regione milaneseAssolombarda, febbraio 2010 (CON_19_09)

    I documenti sono consultabili, previa autorizzazione dei committenti, presso la Biblioteca del Centro Studi PIM. I numeri di A&C sono anche scaricabili allindirizzo www.pim.milano.it.

    33. Studio di prefattibilit della variante alla ex SS527 Bustese tra Nova Milanese e DesioAttivit istituzionale a favore dei Comuni di Nova Milanese e Desio, marzo 2010 (IST_15_09)

    TUTELA E VALORIZZAZIONE AMBIENTALE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE

    34. Studio preliminare ambientale per la verica dellassoggettabilit alla procedura VIAProgetto preliminare terzo binario linea Bovisa-Asso. Tratta Affori-VaredoNORD_ING, giugno 2009 (CON_02_09)

    35. Beni culturali e sviluppo del territorio. Le ville storiche del milaneseAttivit istituzionale a favore dei soci. Il documento stato pubblicato nella collana Argomenti & Contributi, n. 13, novembre 2009 (IST_05_08)

    36. Cascine EXPO 2015Attivit istituzionale a favore del Comune di Milano Settore Pianicazione Urbanistica Generale, dicembre 2009 (IST_16_09)

    37. Variante generale al Piano Territoriale di Coordinamento del Parco Adda SudConsorzio di gestione Parco Adda Sud, dicembre 2009 (CON_22_03)

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    ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM - RENDICONTO 2009 E PROGRAMMA 2010

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    ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM - RENDICONTO 2009 E PROGRAMMA 2010

    Nellambito del processo di adeguamento del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), ai sensi dellart. 26 della LR 12/2005, la Provincia di Milano ha sollecitato le comunit locali afnch assumano un ruolo propositivo attraverso la formalizzazione di atti e strumenti nalizzati a denire indicazioni, attese e interessi di valenza sovracomunale. Accogliendo tale sollecitazione, i Comuni costituenti il Tavolo Interistituzionale del PTCP dellAbbiatense-Binaschino (Ab-biategrasso, Albairate, Besate, Binasco, Bubbiano, Calvignasco, Cassinetta di Lugagnano, Cisliano, Cusago, Gaggiano, Gudo Visconti, Morimondo, Motta Visconti, Noviglio, Ozzero, Rosate, Vermezzo, Vernate, Zelo Surrigone, Zibido San Giacomo) hanno sottoscritto, insieme alla Provincia di Milano, nel novembre 2005, un Accordo di Collaborazione per la redazione di un Piano darea, chiamato a mettere a sistema processi territoriali, esigenze, aspettative ed acquisire ladesione partecipata delle comunit locali al ne di gestire in forma coordinata le trasformazioni dellarea.

    Il Piano dArea, soprattutto in questa speciale congiuntura caratterizzata dal simultaneo adeguamento del PTCP e dei piani urbanistici comunali ai requisiti della legge regionale per il governo del territorio, rappresenta un ponte in grado di attivare un circuito di reciproco e continuo (ri)-orientamento/alimentazione tra la pianicazione territoriale e tematica di scala vasta e le scelte urbanistiche di rilevanza sovracomunale.In particolare, il Piano dArea si propone di divenire quadro di riferimento in grado di: esprimere indirizzi strategici e orientamenti per lazione condivisi dai Comuni ricadenti allinterno del Tavolo Interistitu-zionale; denire politiche coordinate e condivise per le scelte di pianicazione territoriale, in grado di disegnare lassetto futuro del territorio del sud-est Milano, con particolare riferimento al sistema insediativo, infrastrutturale e dei servizi e delle aree non urbanizzate; favorire lindividuazione e lattivazione di progetti strategici, di rilevanza sovracomunale, da sviluppare nel medio-breve periodo.

    1.Piano dArea Abbiatense-Binaschino

    Realizzazione: Francesca Boeri (capo progetto), Angelo Armentano, Alma Grieco, Maria Evelina Saracchi [staff PIM]; Edoardo Marini, Simona Sala, Romina Terzi [collaboratori esterni]; Andrea Aiello, Fabio Arduini [stagista]

    Direttore responsabile: Franco Sacchi

    ELABORATIRELAZIONE (pp. 122)Premessa - 1. Il territorio 1.1 Articolazioni e forme territoriali 1.2 I materiali 1.3 Il reticolo infrastrutturale - 2. La societ e leconomia 2.1 La demograa 2.2 La popolazione, le abitazioni e il mercato immobiliare 2.3 Leconomia locale - 3. La programmazione locale e le trasformazioni del territorio 3.1 Lo stato della pianicazione locale (situazione gennaio 2009) 3.2 Trasformazioni territoriali e crescita della citt 3.3 Obiettivi e politiche della pianicazione sovra comunale 4. Servizi e centralit urbane 4.1 I poli attrattori secondo la legge regionale 12/2005 4.2 Le centralit e la gerarchia urbana 4.3 Due ipo-tesi per lindividuazione dei poli attrattori 4.4 Le iniziative e i progetti promossi dalle amministrazioni 4.5 La cooperazione intercomunale 4.6 Le esperienze di altri comuni - 5. Il territorio agricolo 5.1 le politiche per la valorizzazione del territorio agricolo 5.2 I progetti per la valorizzazione e la fruizione degli spazi aperti 5.3 un nuovo paesaggio 6. La mobilit 6.1 Il quadro degli interventi progettati 7. Gli ambiti agricoli e il contenimento del consumo di suolo 7.1 Gli ambiti agricoli secondo la legge regionale 12/2005 7.2 La multidimensio-nalit dellagricoltura 7.3 il consumo di suolo: un problema di riequilibrio - 7.4 Criteri per il contenimento del consumo di suolo 7.5 Le ultime direttive in am-bito agricolo: la nuova PAC ed il PSR 2007-2013 8. Un progetto pilota per il rafforzamento del sistema produttivo locale 8.1 Il progetto pilota: insediamento produttivo consortile 9. La proposta di una rete di fruizione dello spazio aperto 9.1 Fruizione e valorizzazione dellambiente rurale 9.2 Una proposta proget-tuale: quattro itinerari 10. Il progetto EXPO 2015 e il ruolo dellAbbiatense-Bi-naschino 10.1 Unoccasione metropolitana 10.2 Gli effetti sul sistema locale 10.3 La ricerca di un ruolo strategico per lAbbiatense-Binaschino - Allegato Cartograco - Allegato Interviste

    TAVOLE Quattro itinerari per la fruizione dello spazio aperto Temi e scenari progettuali

    Attivit svolta su incarico del Comune di Abbiategrasso in qualit di Comune capola del Tavolo Interistituzionale dellAbbiatense-BinaschinoMilano, marzo 2009 (CON_04_06)

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    ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM - RENDICONTO 2009 E PROGRAMMA 2010

    Il processo di costruzione del Piano dArea si articolato in tre fasi di lavoro.Una prima parte fornisce un quadro sintetico delle caratteristiche e delle trasformazione recenti del territorio considera-to, cercando di decodicare le forme e i materiali che lo costituiscono, del sistema ambientale e infrastrutturale, oltre ad unanalisi delle dinamiche economiche, sociali e urbane.

    La seconda parte del rapporto affronta una serie temi di natura propriamente macroprogettuale, alcuni gi individuati nel-lAccordo di collaborazione sottoscritto dalla Provincia di Milano e dai Comuni del Tavolo Interistituzionale, o emersi nelle interviste realizzate.Alcune delle questioni affrontate sono funzionali alla discussione dellambito territoriale considerato e al processo di revi-sione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (ad esempio quelle relative agli ambiti agricoli e ai poli attrattori); altre, al contrario, hanno una propria autonomia e indipendenza (ad esempio il tema della fruizione del territorio agricolo, della collaborazione intercomunale, della viabilit e il progetto pilota per la realizzazione di un insediamento produttivo consortile).

    A conclusione del Piano dArea si voluto approfondire il tema dellimpatto economico, occupazionale e turistico che lEsposizione Universale del 2015 generer sul sistema economico locale. Di particolare attualit e rilievo risulta essere allora la proposta di una serie di interventi che interessano il sistema degli spazi aperti, il sistema della ricettivit e dellac-coglienza, il sistema delle infrastrutture per la mobilit e la valorizzazione del sistema di navigazione dei navigli, che per caratteristiche e potenzialit ambientali e strategiche possano essere inserite a pieno titolo allinterno del sistema di inter-venti che interesseranno lintera area metropolitana entro tale data.

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    ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM - RENDICONTO 2009 E PROGRAMMA 2010

    2.Inquadramento socio-economico e Valutazione Ambientale Strategica del Piano di Governo del Territorio del Comune di Cesano Maderno

    Realizzazione: Francesca Boeri (capo progetto), Francesca Cella [staff PIM];Cesare Benzi, Fabio Manfredini [collaboratori esterni]

    Direttore responsabile: Franco Sacchi

    ELABORATIINQUADRAMENTO SOCIO-ECONOMICORELAZIONE (pp. 71)1. Introduzione 2. Demograa e societ - 3. Economia Appendice

    VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICADOCUMENTO DI SCOPINGRELAZIONE (pp. 83)Premessa - 1. La Valutazione Ambientale Strategica 2. La VAS del Piano di Governo del Territorio di Cesano Maderno 3. Il quadro normativo e della pianicazione sovraordinata 4. Il contesto ambientale e territoriale 5. Gli obiettivi del Piano di Governo del territorio 6. La sostenibilit come prospettiva 7. Adesione al processo e questionario per le autorit ambientali Allegato 1 Obiettivi afferenti ai principali riferimenti normativi Allegato 2 Verbale Prima Conferenza di Valutazione

    RAPPORTO AMBIENTALERELAZIONE (pp. 98)1. Analisi di coerenza esterna del PGT di Cesano Maderno 2. Obiettivi di so-stenibilit ambientale 3. Il ruolo della partecipazione 4. Matrici di valutazione degli obiettivi di governo del territorio 5. Potenziali effetti del PGT sullam-biente e sistema di monitoraggio 6. La valutazione ambientale degli ambiti di trasformazione 7. Criteri ambientali e misure di mitigazione e compensazione per lattuazione del PGT - Allegato 1 Verbale Seconda Conferenza di Valutazio-ne Allegato 2 Verbale Terza Conferenza di Valutazione

    SINTESI NON TECNICARELAZIONE (pp. 18)1. Riferimenti legislativi della VAS 2. Il quadro ambientale e territoriale 3. Il quadro della pianicazione sovraordinata 4. Analisi di coerenza esterna - 5. Criteri di sostenibilit ambientale 6. Gli obiettivi del Piano di Governo del ter-ritorio 7. Potenziali effetti del PGT sullambiente 8. Sistema di monitoraggio - 9. Gli ambiti di trasformazione 10. Criteri di mitigazione 11. Il processo di partecipazione

    VALUTAZIONE DI INCIDENZA SUL SIC BOSCHI DELLE GROANERELAZIONE (pp. 23)Premessa - 1. Caratteristiche generali del Sito IT2050002 Boschi delle Groane 2. Riferimenti normativi di livello sovra comunale e provinciale 3. Il PGT di Cesano Maderno, Valutazione degli effetti e misure di mitigazione

    Attivit svolta su incarico del Comune di Cesano MadernoMilano, aprile 2009 (CON_21_06)

    Il Comune di Cesano Maderno ha avviato, nel marzo 2006, la procedura per la redazione del Piano di Governo del Territo-rio, secondo quanto disposto dalla LR 12/2005. Oggetto dellincarico al Centro Studi PIM stata la redazione dellInquadra-mento Socio-economico, previsto allinterno del Quadro conoscitivo del Documento di Piano e la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del PGT.Inquadramento socio-economicoIl rapporto di Inquadramento socio-economico si propone di analizzare le principali caratteristiche e dinamiche socio-eco-nomiche di Cesano Maderno. In particolare sono analizzati: la localizzazione della popolazione sul territorio e la dinamica demograca, le modalit di insediamento della popolazione sul territorio e la capacit del territorio di creare occupazio-ne/valore aggiunto in base alle proprie vocazioni. Ove possibile, le caratteristiche e le dinamiche socio-economiche del comune di Cesano M. sono comparate a quelle dei comuni contermini, alla Provincia di Milano nel suo complesso e alla Brianza, intesa come il territorio denito dal PTCP della Provincia di Milano (Tavolo interistituzionale 3).Valutazione Ambientale StrategicaIl Rapporto Ambientale, prodotto del processo di Valutazione Ambientale Strategica, descrive tutte le fasi del processo di valutazione svolte e sintetizza la sostenibilit del piano. Il processo di valutazione ha accompagnato il processo di piano in tutte le sue fasi di vita, dapprima analizzandone la sostenibilit degli indirizzi generali e denendone lambito di inuenza, inne procedendo alla valutazione vera e propria della azioni previste dal piano, individuando i potenziali impatti sullam-

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    ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM - RENDICONTO 2009 E PROGRAMMA 2010

    biente e prevedendo eventuali misure compensative e di mitigazione. Nella prima fase del processo di VAS stato costruito il quadro di riferimento territoriale e ambientale, operazione necessaria per avere un quadro conoscitivo di partenza a cui fare riferimento nelle fasi successive di VAS e per determinare le criticit ambientali a cui porre maggiore attenzione. La costruzione del quadro della pianicazione sovraordinata stato il passo successivo, preliminare alla verica di coerenza esterna, volta ad indagare il grado di accordo tra il PGT di Cesano Maderno e i piani e i programmi vigenti sul territorio comunale, con particolare riferimento ai contenuti ambientali. Al ne di valutare la sostenibilit ambientale delle strategie contenute nel Documento di Piano e denire gli impatti, le mitigazione e le eventuali compensazioni ambientali, sono stati identicati 12 criteri di sostenibilit ambientale, che da un lato mirano al miglioramento della qualit ambientale e urba-na del territorio di Cesano Maderno e alla riduzione dei consumi di risorse non rinnovabili, dallaltra spingono verso una maggiore partecipazione della cittadinanza alla costruzione delle scelte. Tutte le azioni previste dal Documento di Piano sono quindi confrontate con questi criteri, al ne di individuarne leventuale effetto positivo/negativo/neutro. Il Documento di Piano individua 15 ambiti di trasformazione, per un totale di supercie territoriale coinvolta pari a circa 251.300 mq. La loro attivazione connessa allacquisizione di aree di compensazione, esterne al perimetro dellambito, da cedere al Comune e destinare a interventi di riqualicazione e valorizzazione ambientale. Allinterno del processo di VAS, per ogni ambito di trasformazione stata predisposta una scheda che permette la valutazione ambientale degli interventi previsti. In particolare si evidenzia la tipologia di suolo (urbanizzato/non urbanizzato) interessata dalla trasformazione e si schematiz-za la distribuzione delle superci allinterno dellambito per destinazione duso prevista (residenza/produttivo, aree verdi, servizi). Inne, si forniscono valutazioni di carattere qualitativo su alcuni elementi (connessione con il trasporto pubblico e la rete ciclabile, interruzioni di reti ecologiche, progetti di rinaturalizzazione previsti) che possono determinare un effetto sullambiente, sia negativo che positivo. Il processo di VAS si concluso con la progettazione di un Sistema di Monitoraggio, basato su 24 indicatori, con lobiettivo di misurare nel tempo lefcacia della azioni di piano, evidenziando eventuali limiti e provvedendo a individuare le necessarie azioni correttive. Lo Studio di Incidenza ha, inne, valutato i possibili effetti del PGT sul Sito di Importanza Comunitaria, incluso nel territorio del Parco delle Groane e ricadente in parte nel territorio comunale di Cesano Maderno, denominato Boschi delle Groane. Poich le previsioni insediative del PGT si sviluppano in siti sufcientemente lontani dallambito del SIC, lo Studio non ha evidenziato possibili impatti negativi.

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    ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM - RENDICONTO 2009 E PROGRAMMA 2010

    Il Comune di Gaggiano nel maggio 2007 ha avviato la procedura per la redazione del Piano di Governo del Territorio, se-condo quanto disposto dalla LR 12/2005. Il rinnovo dello strumento di pianicazione, oltre che per ladempimento di legge, parte dallobiettivo di dare continuit ai principali elementi di valore gi presenti nel territorio con una linea di condotta caratterizzata dallequilibrio tra lo sviluppo delle funzioni e la dotazione dei servizi e delle infrastrutture in un quadro di compatibilit sociale ed ambientale.Loggetto dellincarico al Centro Studi PIM ha riguardato la redazione sia del PGT, formato dai tre atti (Documento di Piano, Piano dei Servizi e Piano delle Regole), che della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) dello stesso PGT. Oltre a tali attivit sono stati svolti gli studi connessi allelaborazione del PGT riguardanti: lo Studio geologico, idrogeologico e sismico di supporto alla pianicazione comunale, il Piano Urbano Generale dei Servizi nel Sottosuolo (PUGSS) ed il Reticolo idrico minore. Il lavoro si articolato in tre fasi. La prima ha riguardato lattivit di inquadramento territoriale, di analisi urbanistica e delle richieste dei cittadini, di ricognizione dei vincoli e delle indicazioni dettate dalla pianicazione di livello superiore e, pi in generale, di analisi dello stato di fatto. Questa parte dellincarico si conclusa con un documento descrittivo di sintesi dello stato di fatto, che costituisce il quadro conoscitivo. Nella seconda fase si curato lo studio per la redazione, in un primo momento di uno schema del Documento di Piano e di seguito della bozza dei tre atti del PGT costituiti dagli elaborati cartograci salienti, dallo schema articolato delle Norme Tecniche e dalle relazioni atte ad esplicitarne i contenuti, seppur in forma sintetica. Nella terza fase, giunta dopo unintensa attivit di presentazione della bozza del PGT ai differenti organi amministrativi e alla cittadinanza, si sono prodotti gli elaborati denitivi per ladozione del PGT. Accanto alle fasi riguardanti lelaborazione

    3.Piano di Governo del Territorio del Comune di Gaggiano

    Realizzazione: Pierluigi Nobile (capo progetto), Cristina Alinovi, Francesca Boeri [staff PIM]; Andrea Bigatti, Angelo Fugazza, Fabio Manfredini, Simona Muscarino, Filomena Pomilio, ARCA sas Studio Idrogeotecnico Associato [collaboratori esterni]Direttore responsabile: Franco Sacchi

    ELABORATIPIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (PGT) costituito dai tre atti:

    DOCUMENTO DI PIANOQuadro ConoscitivoRELAZIONE Quadro Conoscitivo; ALBUM dei dati socio-economici; RACCOLTA delle istanze presentate.TAVOLE (scale da 1:20.000 a 1:2.000)dalla 1.1 dpA alla 4.3 dpA (26 tavole)ProgettoRELAZIONE; NORME Tecniche di Attuazione; ALLEGATO alle NTA Schede Ambiti di Trasformazione.TAVOLE (scala 1:10.000)dalla 1dp alla 4dp (4 tavole)

    PIANO DELLE REGOLERELAZIONE; NORME Tecniche di Attuazione.TAVOLE [formato A0] (scale da 1:5.000 a 1:2.000)dalla 1pr alla 6pr (16 tavole)

    PIANO DEI SERVIZIRELAZIONE; NORME Tecniche di Attuazione.TAVOLE [formato A0] (scale da 1:10.000 a 1:5.000)dalla 1ps alla 2.3ps (4 tavole)

    VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICARELAZIONIRapporto Ambientale fase 1; Rapporto Ambientale fase 2; Rapporto Ambientale Sintesi non tecnica.

    STUDIO GEOLOGICO, IDROGEOLOGICO E SISMICO; RETICOLO IDRICO MINORERELAZIONITAVOLE [formato A0]

    PIANO URBANO GENERALE DEI SERVIZI NEL SOTTOSUOLO (PUGSS)RELAZIONETAVOLE [formato A0]

    Attivit svolta su incarico del Comune di GaggianoMilano, aprile 2009 (CON_08_07)

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    ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM - RENDICONTO 2009 E PROGRAMMA 2010

    del PGT ed allo svolgimento in parallelo del processo di VAS, si sono aggiunte le attivit relative allo Studio geologico, idrogeologico e sismico di supporto alla pianicazione comunale, al Piano Urbano Generale dei Servizi nel Sottosuolo (PUGSS) ed al Reticolo idrico minore. Riguardo ai contenuti, il PGT, attraverso il Documento di Piano, da un lato denisce le esigenze di sviluppo urbanistico in termini di richieste abitative per la popolazione residente, di mantenimento della buo-na dotazione di aree-attrezzature per servizi e in termini di sviluppo della attivit socio economiche presenti sul territorio; dallaltro individua i potenziali impatti sullambiente che tale sviluppo potrebbe determinare, prevedendo misure compen-sative e di mitigazione, e una successiva fase di monitoraggio nella VAS. Al ne di valutare la sostenibilit ambientale delle strategie contenute nel Documento di Piano e denire gli impatti, le mitigazioni e le eventuali compensazioni ambientali sono stati identicati sei criteri di sostenibilit ambientale:- tutela dei suoli e contenimento del consumo del suolo;- tutela e valorizzazione della biodiversit;- conservazione e miglioramento della qualit delle risorse idriche;- conservazione e miglioramento della qualit dellambiente urbano;- diminuzione dellimpiego di energie non rinnovabili;- maggiore sensibilizzazione rispetto alle problematiche ambientali.Tutte le azioni previste dal Documento di Piano sono quindi confrontate con questi criteri e ciascuna azione stata analiz-zata alla luce dei sei criteri al ne di individuare leffetto positivo/negativo/neutro. Per quanto riguarda il dimensionamento residenziale le indicazioni del PGT consentono una crescita della popolazione residente che risulta pi contenuta rispetto alle previsioni del PRG, con un valore complessivo di incremento di 1.618 abitanti teorici. Il PGT predisposto nellambito della presente attivit stato consegnato al Comune di Gaggiano per la sua presentazione al Consiglio Comunale in vista della prevista adozione.

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    ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM - RENDICONTO 2009 E PROGRAMMA 2010

    Nel quadro delle attivit di tipo analitico e conoscitivo, nalizzate alla predisposizione del Piano Territoriale Regionale dArea dei Navigli Lombardi, ai sensi della LR 12/05, il Centro Studi PIM stato incaricato da Navigli Lombardi scarl, sog-getto unico a cui afdato il recupero e la valorizzazione dei navigli attraverso una loro pi efcace ed efciente gestione, di unattivit di consulenza nelle diverse fasi del processo di Piano.Il lavoro consistito nella predisposizione di una specica cartograa a supporto della fase analitica del PTRA, nalizzata alla denizione di uno scenario territoriale riferito al sistema dei cinque navigli, rappresentando, di fatto, la base per la for-mulazione delle proposte progettuali che andranno a caratterizzare la proposta di Piano.Gli elaborati cartograci della fase di analisi hanno, pertanto, analizzato il sistema insediativo e la storia dei navigli, il siste-ma paesistico-ambientale e i beni storico-architettonici, i progetti, le proposte di trasformazione e gli elementi di criticit, attraverso una serie di tavole in scala 1.25.000 estese a tutto il territorio dei 51 Comuni del sistema dei navigli, corrispon-dente allambito del PTRA Navigli Lombardi, come denito dalla DelGR 8-7452 del 13-06-08.

    Lanalisi stata condotta considerando una duplice lettura, da un lato percettiva, che, in sostanza, guarda ai caratteri del paesaggio attorno ai navigli che possono essere colti da chi percorre lalzaia, da un altro lato estesa a una visione integrata del territorio in grado di restituire, pi in generale, il carattere complessivo dellambiente/paesaggio circostante i navigli, tenendo conto non solo dello stato dei luoghi, ma anche delle principali previsioni di trasformazione del territorio e dellas-setto urbano.Questa attivit di analisi ha permesso di individuare alcune priorit di natura strategica che si ritengono coerenti con lobiet-tivo pi generale del PTRA di valorizzazione/riqualicazione del sistema dei navigli.In tal senso, il sistema dei navigli, che ha accompagnato, e per alcuni versi determinato, lo sviluppo del territorio milanese, deve essere visto come asse portante del sistema della fruizione culturale e ambientale per la regione metropolitana, costi-tuendo una base complessa di relazioni tra centri storici, monumenti, polarit culturali e ambientali da riportare a sistema con provvedimenti e interventi organici legati da un unico obiettivo di valorizzazione.

    4.Piano Territoriale Regionale darea Navigli Lombardi. Attivit di consulenza nel processo di piano Fase 1

    Realizzazione: Fabio Bianchini (capo progetto), Francesca Boeri, Francesca Cella, Alma Grieco, Claudio Parabaoni, Cinzia Vanzulli [staff PIM]

    Direttore responsabile: Franco Sacchi

    ELABORATITAVOLE1. Territorio e dinamiche in corso - 1.1 Il sistema insediativo e la storia dei navigli - 1.2 Rappresentazione sintetica del Mosaico degli Strumenti Urbanistici Comunali - 2. Valori e identit paesistico-ambientali - 2.1 Il sistema paesistico-ambientale e i beni storico-architettonici - 2.2 Articolazione territoriale delle previsioni dei Piani dei Parchi - 2.3 Il sistema dei vincoli paesistico ambientali e storico-monu-mentali - 3. Progetti e proposte di trasformazione - 3.1 Progetti, interventi e studi ed elementi di criticit

    Attivit svolta su incarico di Navigli Lombardi scarlMilano, aprile 2009 (CON_11_08)

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    ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM - RENDICONTO 2009 E PROGRAMMA 2010

    Inne una specica rielaborazione cartograca in scala 1:10.000 del tema Valori e identit paesistico-ambientali andr a costituire la bozza della prima tavola della cartograa di Piano, che trova riscontro nella parte di normativa riguardante le diverse tipologie di paesaggi/ambienti e di beni storico-architettonici, ambientali e archeologici, predisposta dalla Regione Lombardia, in collaborazione con i diversi consulenti del Piano e, in particolare, con il Centro Studi PIM.A questo scopo per le diverse tipologie di paesaggi/ambienti si proposta una classicazione che considera i seguenti ambiti/territori: territori e ambienti agricoli

    - ambiti di particolare qualicazione paesistica da tutelare e consolidare;- ambiti privi di caratterizzazione, da proporre per interventi di ricostruzione paesistica;- ambiti degradati, con usi impropri e marginali, da recuperare;

    territori e ambienti a forte connotazione naturalistica- ambiti boschivi o di prevalente valore naturalistico;- ambiti privi di caratterizzazione, da proporre per interventi di ricostruzione ambientale;- ambiti degradati, di basso prolo qualitativo, da recuperare;

    ambiti urbani;- ambiti urbani di valore storico e/o di particolare valenza ambientale- ambiti di urbanizzazione recente e/o consolidati;- ambiti di trasformazione urbanistica di rilevanza sovracomunale;- ambiti urbani discontinui o di basso prolo qualitativo (cave, discariche, degradi) oggetto di possibile intervento.

    Tale attivit ha determinato lavvio di un successivo incarico (CON_04_09), che prevede il proseguimento nellattivit di accompagnamento nelle diverse fasi del processo di Piano, con la redazione di contributi illustrativi e testuali, con parti-colare riferimento ai temi della fruizione turistico-culturale e del degrado/dismissione e la predisposizione degli elaborati cartograci che costituiranno le restanti tavole della cartograa di Piano.

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    ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM - RENDICONTO 2009 E PROGRAMMA 2010

    5.Collaborazioni specialistiche alla predisposizione del PGT di Arese

    Realizzazione: Paola Pozzi (capo progetto), Cristina Alinovi, Francesca Cella,

    Alma Grieco, Pietro Lembi, Cinzia Vanzulli [staff PIM], Francesca Artioli [stagista]

    Direttore responsabile: Franco Sacchi

    ELABORATIInquadramento socio-economico per il PGT di AreseRELAZIONE (pp. 52)Introduzione - PRIMA PARTE 1. Aspetti demograci e sociali 1.1 Dinamiche demograche generali 1.2 Cambiamenti nellet dei residenti - 1.3 Lapporto degli

    stranieri - 1.4 Le nuove forme familiari - 2. Aspetti immobiliari - 2.1 Dati censuari - 2.2 Domande di casa - 2.3 Mercato immobiliare - 3. Aspetti economici - 3.1 Red-dito e istruzione - 3.2 Struttura delloccupazione - 3.3. Unit locali e addetti - 3.4.

    Cambiamenti recenti - SECONDA PARTE Lo sviluppo di Arese: rischi e opportu-nit - Comfort vs isolamento - Qualit della vita e fasce di popolazione - Casa: un patrimonio in evoluzione - Stranieri: temporaneit e integrazione - Commercio, servizi, industria: un mix da ripensare - Centro storico e qualit urbana - Una visione sovralocale come risposta ai nuovi grandi insediamenti - Bibliograa - TERZA PARTE Album dei dati - Nota metodologica - 1. Dinamiche demograche e struttura della popolazione - 2. Attivit e caratteri socio-economici

    Attivit istituzionale a favore del Comune di Arese - Programma di collaborazione 2009Milano, maggio 2009 (IST_08_08)

    Lattivit istituzionale svolta in favore del Comune di Arese, in qualit di nuovo socio PIM, riguarda il supporto allUfcio di Piano su alcune tematiche speciche: implementazione del SIT, costruzione della cartograa di Piano con il software Arc-Gis, documento socio-economico di inquadramento per il PGT. In particolare le sono state sviluppate le seguenti attivit: supporto allufcio di Piano nella denizione della dotazione hardware e software utile per garantire la funzionalit nella predisposizione dei documenti di piano; adeguamento/correzione del fotogrammetrico, consegnando al Comune tutti gli shape da utilizzare come cartograa di base per le tavole di PGT. predisposizione del documento di Inquadramento socio-economico per il PGT.

    Il documento di Inquadramento socio-economico ricostruisce i principali aspetti socio-economici del territorio comunale di Arese, inquadrandoli allinterno di un territorio pi ampio che, di volta in volta, presenta conni variabili (i Comuni del Rhodense, la provincia di Milano, ecc.) Lintento quello di contribuire alla costruzione di un quadro conoscitivo adeguato per lindividuazione e determinazione degli obiettivi del Piano di Governo di Territorio, cos come specicato dalla L R 12/2005. Nella prima parte vengono ricostruiti gli aspetti demograci e sociali, quelli immobiliari e quelli economici, attraverso le principali dinamiche storiche e la fotograa del presente. Nella seconda parte (matrice SWOT), attraverso la letteratura esi-stente e una serie di interviste condotte appositamente, viene illustrato il quadro dei punti di debolezza e di forza, i vincoli e le opportunit per lo sviluppo di Arese. La terza parte (lalbum dei dati) riporta in forma di tabelle e graci i principali dati quantitativi, utilizzando diverse fonti (ISTAT, Anagrafe ed altri Ufci di Arese, Camera di Commercio, archivio Centro Studi PIM, ecc.), di volta in volta specicate.

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    ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM - RENDICONTO 2009 E PROGRAMMA 2010

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    ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM - RENDICONTO 2009 E PROGRAMMA 2010

    Lo studio nasce come approfondimento del progetto La linea verde: ripensare la metropolitana e la ferrovia al servizio del territorio, risultato tra le 10 proposte vincitrici del Bando per idee progettuali e buone pratiche promosso dal Piano Strategico Citt di Citt della Provincia di Milano. Promosso dal Comune di Gorgonzola, dintesa con gli altri Comuni del Tavolo Interistituzionale Martesana-Adda, il progetto si propone, sulla base della precisa individuazione della presenza di opportunit territoriali collocate negli ambiti circostanti i nodi di interscambio corrispondenti alle stazioni della metropoli-tana, di vericare la fattibilit di politiche di recupero e valorizzazione delle aree in prossimit dei nodi di interscambio (at-tivit strategiche, servizi, ecc.), considerando la loro trasformazione come occasione di riqualicazione urbana, territoriale e ambientale e come volano di generazione di provvista economica per il recupero delle stazioni e il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi per la mobilit. Lattivit stata articolata in due fasi.

    In una prima fase si cercato di ricostruire il quadro conoscitivo di riferimento, con particolare attenzione allindividuazione delle potenzialit territoriali disponibili lungo la fascia territoriale attraversata dalla linea M2 e dal naviglio Martesana. Lambito stato analizzato attraverso:- la redazione di una serie di schede sintetiche che, suddivise per comune, restituiscono le caratteristiche delle fermate, linquadramento territoriale e pianicatorio, oltre allanalisi dei rapporto con il contesto urbano nel quale risultano essere inserite;- lindividuazione e la mappatura dei potenziali territoriali su cui far leva per avviare processi di riqualicazione, trasforma-zione e valorizzazione urbanistica e ambientale, vericando la propriet delle aree interessate;- lidenticazione delle criticit territoriali;- la lettura e interpretazione delle progettualit locali emergenti;- la denizione di temi progettuali da vericare attraverso un confronto con gli attori locali.

    La seconda fase si incaricata di:- vericare, attraverso una serie di incontri/colloqui, la disponibilit da parte degli attori ad attuare il processo di valorizza-zione territoriale delle aree libere lungo la metropolitana;- attivare un tavolo di confronto tra gli attori individuati;

    6.Riqualicazione urbana e territoriale degli ambiti prossimi alle stazioni M2 lungo lasta del Martesana

    Realizzazione: Angelo Armentano, Piero Nobile [staff PIM]; Cesare Stevan (DiAP), Giovanni Mele, Elisabetta Caregnato, Andrea Patrucco [collaboratori esterni]

    Direttore responsabile: Franco Sacchi

    ELABORATI

    RAPPORTO CONCLUSIVO

    RELAZIONE (pp. 63)Premessa - 1. Quadro strategico sovracomunale - 1.1 Expo 2015: unoccasione metropolitana 1.2 Strategie per il sistema infrastrutturale metropolitano - 2. Progettualit storiche lungo lasta del Martesana 2.1 La Citt della Scienza 2.2 Progetto pilota Parco del Martesana 3. Lambito territoriale di riferimento 3.1 Quadro delle strategie locali 3.2 Ambiti strategici 3.3 Schede 4. Il recupero delle stazioni come progetto di valorizzazione territoriale 4.1 Domanda del territorio 4.2 Linee guida per programmi e progetti 4.3 La rete degli attori coinvolti 4.4 Procedure, strumenti e fonti di nanziamento 4.5 Conclusioni 5. Allegati 5.1 La voce dei testimoni privilegiati 5.2 Protocollo dintesa

    ALLEGATO CARTOGRAFICO TAVOLE 1. Inquadramento - 2. Quadro progettualit locali - 3. Temi progettuali

    Attivit svolta su incarico dell Assessorato al Progetto Speciale per il Piano Strategico dellarea metropolitana della Provincia di Milano Citt di CittMilano, maggio 2009 (CON_01_08)

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    ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM - RENDICONTO 2009 E PROGRAMMA 2010

    - denire strumenti e procedure che possono essere avviate per lattuazione dei processi di valorizzazione territoriale de-niti dallo studio;- individuare fonti di nanziamento attivabili (Stato, Regione, Provincia, Comuni, societ pubbliche, privati, ecc.);- redigere una bozza di Protocollo dIntesa tra gli attori interessati al ne di denire: contenuti, modalit, procedure per avviare unulteriore fase di carattere spiccatamente progettuale e operativo.Lattivit, nel suo complesso, stata accompagnata da una serie di incontri pubblici con i rappresentanti dei Comuni inte-ressati e i referenti della Provincia di Milano, durante i quali sono stati illustrati i risultati dello studio, anche attraverso la distribuzione di materiale comunicativo, oltre alla discussione dei contenuti progettuali avanzati e degli obiettivi comuni per la prosecuzione dellattivit in una successiva fase dal carattere pi operativo/progettuale che trova i suoi presupposti attraverso la rma del Protocollo di Intesa.

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    ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM - RENDICONTO 2009 E PROGRAMMA 2010

    In occasione della quinta edizione di Expo Italia Real Estate, evento internazionale dedicato al mercato immobiliare italiano e dellarea mediterranea, che si svolta nel polo espositivo di Fiera Milano a Rho-Pero dal 9 al 12 giugno 2009, il Centro Studi PIM ha aderito, in qualit di partner, al progetto Milano Metropolitan System 2009 sviluppato da OSMI Borsa Im-mobiliare (Azienda Speciale della Camera di Commercio per lorganizzazione di Servizi per il Mercato Immobiliare). Tale progetto nasce con lintento di partecipare in maniera forte e unitaria, con le maggiori istituzioni, associazioni di cate-goria e partner privati milanesi, alle principali manifestazioni del settore immobiliare, quali il MIPIM di Cannes, Expo Real di Monaco, Expo Italia Real Estate e Urban Promo di Venezia.Anche in questa edizione il tema conduttore della presenza del PIM alla mostra stato la promozione dellattivit del Cen-tro Studi. Allinterno dellampio stand di Milano Metropolitan System 2009, il progetto dello spazio espositivo occupato dal Centro Studi PIM prevedeva una suddivisione in tre sezioni corrispondenti ai principali settori di attivit. In tal senso, i pannelli presentati a EIRE 2009 avevano innanzitutto lobiettivo di illustrare, nella parte superiore, il contenuto innovativo degli strumenti di analisi del Centro Studi, attraverso la presentazione del SIT [MISURC (Mosaico Informatizzato degli Stru-menti URbanistici Comunali), MOSPAR (Mosaico informatizzato dei Piani delle Aree Regionali protette) e SIT Mobilit], mentre la parte inferiore era concepita allo scopo di comunicare il senso di concreta applicazione, attraverso progetti e proposte, delle attivit di documentazione e ricerca, in modo da rappresentare un succinto percorso espositivo dei diversi ambiti di attivit del PIM: Politiche e strumenti per la riqualicazione e lo sviluppo del territorio, Tutela e valorizzazione del sistema paesistico-ambientale, Riorganizzazione e potenziamento delle reti e dei servizi per la mobilit.Il pannelli evidenziano come negli ultimi quindici-venti anni lattivit del PIM si sia alquanto diversicata: a fronte di una domanda della pubblica amministrazione sempre pi orientata alla pianicazione e progettazione operativa, il PIM, ac-canto agli studi di pianicazione territoriale pi tradizionali, ha elaborato studi di pianicazione strategica e di area, studi ambientali, della mobilit e, soprattutto, di progettazione integrata delle grandi infrastrutture.Inne, stato mostrato un lmato di presentazione, nel quale venivano approfonditi in modo particolare la storia, la strut-tura e le attivit del Centro Studi PIM.Sempre in qualit di partner del progetto Milano Metropolitan System 2009, il PIM ha partecipato per la prima volta al-ledizione 2009 di Urbanpromo, evento di marketing urbanistico organizzato dallINU (Istituto Nazionale di Urbanistica), che si svolto dal 4 al 7 novembre 2009 a Venezia. In questa occasione, la scelta stata quella di valorizzare una speci-ca attivit di ricerca, inerente il consumo di suolo in provincia di Milano (IST_11_07), nellottica di fornire alcune prime indicazioni in merito ai quadri di riferimento e alle prospettive di governo del fenomeno. Tale ricerca stata oggetto di una comunicazione nel corso del convegno Milano che attrae, che si tenuto nella giornata del 5 novembre a Palazzo Cavalli Franchetti, sede dellIstituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti.

    7.Mostre Expo Italia Real Estate 2009 (Fiera Milano, 9-12 giugno 2009) e

    Urbanpromo 09(Venezia, 4-7 novembre 2009)

    Realizzazione: Fabio Bianchini (capo progetto), Angelo Armentano, Francesca

    Cella, Alma Grieco, Claudio Paraboni, Maria Evelina Saracchi, Cinzia Vanzulli

    [staff PIM]

    Direttore responsabile: Franco Sacchi

    ELABORATIPANNELLI 1. Politiche e strumenti per la riqualicazione e lo sviluppo del territorio - 2. Tutela e valorizzazione del sistema paesistico-ambientale - 3. Riorganizzazione e potenziamento delle reti e dei servizi per la mobilit

    VIDEO Presentazione Centro Studi PIM

    ALBUM Mostre Expo Italia Real Estate 2009 e Urbanpromo 09

    Attivit istituzionale svolta a favore dei soci - Programma di attivit 2009Milano, novembre 2009 (IST_05_09)

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    ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM - RENDICONTO 2009 E PROGRAMMA 2010

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    ATTIVIT DEL CENTRO STUDI PIM - RENDICONTO 2009 E PROGRAMMA 2010

    Il Comune di Carpiano, con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 del 22 dicembre 2008, ha adottato il Piano di Governo del Territorio (PGT), la cui redazione stata curata dal Centro Studi PIM [cfr. Rendiconto e Programma 2008-2009 (CON_08_08)].Nellinverno 2009, dopo la chiusura della fase di pubblicazione e di raccolta delle osservazioni, il Comune di Carpiano ha ritenuto di avvalersi nuovamente della collaborazione del Centro Studi PIM per le attivit relative: alla predisposizione delle controdeduzioni in risposta alle osservazioni ed ai pareri espressi dagli Enti; alla conseguente revisione degli elaborati costituenti il PGT; alla predisposizione dei documenti informatizzati, richiesti dalla Regione Lombardia per il Sistema Informativo Territoriale (SIT) integrato, indispensabili per acquisire lefcacia dello strumento con la pubblicazione sul Bollettino Ufciale della Regione (cfr. comma 11 bis art. 13 LR 12/05).

    Lattivit di esame delle osservazioni e dei pareri stata condotta in stretto rapporto di collaborazione con i responsabili dellArea Tecnica ed in accordo con gli Amministratori Comunali ed ha portato alla predisposizione di elaborati (tabella e relazione) nei quali sono state riportate le motivazioni delle risposte alle singole osservazioni pervenute.In complesso sono state presentate 15 osservazioni (nel numero compresa losservazione dellAgenzia Regionale per la Protezione dellAmbiente). Sono stati inoltre acquisiti i pareri della Giunta Provinciale di Milano e del Consiglio Direttivo del Parco Agricolo Sud Milano. Nel caso della Provincia di Milano si trattato della valutazione di compatibilit condizionata con il PTCP della Provincia di Milano del Documento di Piano, che parte integrante del Piano di Governo del Territorio. Da parte del Parco Agricolo Sud Milano stato espresso il parere di conformit del PGT al Piano Territoriale di Coordina-mento del Parco stesso.

    8.Controdeduzioni al Piano di Governo del Territorio del Comune di Carpiano

    Realizzazione: Pierluigi Nobile (capo progetto), Francesca Boeri, Alma Grieco [staff PIM], Sara Bonvissuto, Daniela Giannoccaro, Emilio Guastamacchia [collaboratori esterni]

    Direttore responsabile: Franco Sacchi

    ELABORATIPIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (PGT) costituito dai tre atti:

    DOCUMENTO DI PIANORELAZIONE (pp. 64) NORMATIVA DEL PGT (pp. 99)

    TAVOLE [formato A0] (1:6.000)DP 1 - Iniziative sovralocali - DP 2 - Istanze - DP 3 - Mosaico - DP 4 - Tessuti urbani - DP 5 - Soglie storiche - DP 6 - Previsioni PRG - DP 7 - Servizi - DP 8 - Uso del suolo - DP 9 - Vincoli - DP 10 - Previsioni di piano - DP 11 - Sovrapposizione delle previsioni di Piano al PTC del Parco Agricolo Sud Milano - DP 12 - Sensibilit paesaggistica

    PIANO DELLE REGOLETAVOLE [formato A0]PR 1 - Azzonam