CENTRO DI FORMAZIONE CERTIFICAZIONE PROTOCOLLOVistose crepe, macchie di umidità, piccoli cedimenti...

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PROTOCOLLO SFONDELLAMENTO: un know-how certificato CONTACT [email protected] · 000-3456789 · WWW.HISPTER.COM CONTESTO Lo sfondellamento (o scartellamento) dei solai indica il distacco delle cartelle di intradosso (fondelli) delle pignatte utilizzate nei solai in latero-cemento, con la conseguente caduta di laterizio e intonaco. Tali blocchi di alleggerimento, anche se in teoria non hanno nessuna funzione strutturale, se cedono o si rompono possono provocare danno alle cose e costituire pericolo alle persone. Se pensiamo che mediamente un metro quadro di soffitto pesa 32 kg, ci rendiamo subito conto della pericolosità dello sfondellamento. Numerosi episodi di cronaca, in scuole, ospedali, abitazioni, ci insegnano che spesso si interviene sul problema solo quando ormai il danno è già stato arrecato a cose, ma soprattutto a persone. CONTATTI La sede operativa e quella legale di Progetto PSC Srl è in Via Montanara, 1 a Solignano nuovo, in provincia di Modena. Il CAP è 41014. Per ogni informazione, richiesta e delucidazione contattare la Segreteria Corsi a: per la valutazione dello stato di salute dei solai in latero- cemento CAUSE Tra le cause endogene che portano al deterioramento di una struttura orizzontale troviamo sicuramente la cattiva progettazio- ne. Uno degli aspetti determinanti è stata la totale mancanza di una normativa di riferimento, che ha generato la realizzazione di solai snelli, cioè un solaio il cui rapporto tra luce di inflessione e lo spessore della parte strutturale è superiore a 1/25, generando eccessiva deformabilità e vibrazioni dell’elemento strutturale. Spesso infatti in edifici vetusti si ritrovano luci troppo ampie, assenza di rompitratta, o luci ravvicinate di dimensioni diverse che generano tensioni e sollecitazioni eccessive all’interno della struttura implementando la perdita di rigidezza. Anche i materiali utilizzati rivestono un ruolo fondamentale nella prestazione del solaio: la qualità del calcestruzzo e la posizione/dimensione delle barre di armatura influenzano in modo significativo lo sfondellamen- to del solaio. Le cause esogene d’altro canto sono numerose. La vita di un solaio è caratterizzata da continue sollecitazioni ed è inevitabile che gli agenti esterni possano avviare il processo di degrado dei materiali riducendo il margine di sicurezza dell’eleme- nto strutturale, manifestandosi prevalentemente con una maggior riduzione della rigidezza e l’ossidazione dell’armatura che perde le proprie caratteristiche prestazionali originarie. Anche infiltrazioni trascurate o costanti sono uno dei fattori scatenanti di questo fenomeno. Il solaio composto da materiali di natura diversa si satura di acqua, creando dilatazioni principalmente tra malta, laterizio e ferro. La dilatazione si trasforma in compressione e crea fessurazio- ni, spanciamenti e in casi più gravi distacchi di porzioni di intonaco o addirittura della cartella inferiore delle pignatte (sfondellamento) raggiungendo un peso a metro quadro tra i 35 e i 70 kg a seconda dello spessore dell’intonaco e pensando ad un ambiente come un’aula scolastica i carichi possono superare anche i 1000kg. MANIFESTAZIONI Le manifestazioni della presenza del fenomeno più o meno avanzato o segnali del potenziale innesco dello stesso possono essere visibili ad occhi nudo, ma solo utilizzando strumentazioni complementari è possibile cogliere tutte le avvisaglie prima che si trasformino in minacce concrete. Vistose crepe, macchie di umidità, piccoli cedimenti di intonaco non sempre possono essere evidenti. LE INDAGINI Dalla scala macroscopica (valutazione della geometria e l’analisi d’insieme degli ambienti) a una microscopica (esame delle fessura- zioni interne ai blocchi, problemi legati ai materiali costituenti, alle modalità di getto, etc…), attraverso l’impiego di analisi in situ con indagini non distruttive passando per una dettagliata “anamnesi” storico-costruttiva del fabbricato. I Tecnici Certificati applicano una combinazione di indagini complementari con lo scopo di raccogliere tutte le informazioni possibili, documentarle e compilare una relazione tecnica vidimata che evidenzi la presenza del degrado, ne identifichi la tipologia, il livello di avanzamento e di pericolosità. Quali sono queste inagini? SOPRALLUOGO VISIVO ENDOSCOPIE INDAGINE TERMOGRAFICA BATTITTURA MANUALE BATTITTURA SONICO/ACUSTICA LA FORMAZIONE E LE CERTIFICAZIONI Il percorso formativo in Indagini per la prevenzione dello sfondel- lamento ha come obbiettivo quello di formare e certificare le competenze dei tecnici che si occupano di realizzare queste indagini e reperire tutti i documenti di corredo necessari. Il corso si articola in 5 giorni di formazione intensiva preceduti da ore di formazione in E-Learning. Al termine delle 5 giornate di formazione pratica ed esercitazioni in aula si svolgeranno gli esami di certificazione di II livello in: Indagine Visiva (VT); Indagine Termografica (TT) ed Indagine Sonico/Acustica per lo Sfondellamento (SES). Gli argomenti trattati, dall’indagine macroscopica a quella microscopi- ca: indagine visiva, valutazione delle geometrie e dell’ambiente, identificazione della tipologia di solaio e stratigrafia con endosco- pia, comparazione dei rilievi con la documentazione storico costruttiva esistente. Individuazione di infiltrazioni, distacchi e altri degradi in atto con l’utilizzo della Termocamera a infrarossi. In caso di presenza di controsoffitto: esecuzione di prove di carico su pendini. Battitura manuale e battitura sonico-acustica. Elaborazione dei dati e raccolta degli stessi in una relazione tecnica. CONTROSOFFITTI: PROVE DI CARICO SU PENDINI LE INDAGINI OFFERTA ECONOMICA L’offerta economica per la frequentazione di questo percorso formativo è pari a € 1100 escluse certificazioni. Il percorso è personalizzabile. Per la formazione in azienda ci riserviamo di forulare un preventivo specifico secondo le esigenze aziendali, la distanza e l’esperienza dei tecnici iscritti alla formazione. Il prezzo delle certificazioni è pari a € 250 per le certificazioni Civili (VT, SES) e € 350 per quelle industrili, in questo caso TT. CERTIFICAZIONE PROTOCOLLO SFONDELLAMENTO SOLAI CENTRO DI FORMAZIONE E CERTIFICAZIONE BUREAU VERITAS [email protected] 059/748404 e 377/4319296 www.progettopsc.com ProgettoPSC azienda e sistema formativo certificato secondo la UNI EN ISO9001 Progetto PSC è un Centro di formazione e Certificazione del personale addetto ai Controlli Non Distruttivi secondo la UNI EN ISO 9712:2012

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Lo sfondellamento (o scartellamento) dei solai indica il distacco delle cartelle di intradosso (fondelli) delle pignatte utilizzate nei solai in latero-cemento, con la conseguente caduta di laterizio e intonaco. Tali blocchi di alleggerimento, anche se in teoria non hanno nessuna funzione strutturale, se cedono o si rompono possono provocare danno alle cose e costituire pericolo alle persone. Se pensiamo che mediamente un metro quadro di soffitto pesa 32 kg, ci rendiamo subito conto della pericolosità dello sfondellamento. Numerosi episodi di cronaca, in scuole, ospedali, abitazioni, ci insegnano che spesso si interviene sul problema solo quando ormai il danno è già stato arrecato a cose, ma soprattutto a persone.

C O N T A T T ILa sede operativa e quella legale di Progetto PSC Srl è in Via Montanara, 1 a Solignano nuovo, in provincia di Modena. Il CAP è 41014.

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Tra le cause endogene che portano al deterioramento di una struttura orizzontale troviamo sicuramente la cattiva progettazio-ne. Uno degli aspetti determinanti è stata la totale mancanza di una normativa di riferimento, che ha generato la realizzazione di solai snelli, cioè un solaio il cui rapporto tra luce di inflessione e lo spessore della parte strutturale è superiore a 1/25, generando eccessiva deformabilità e vibrazioni dell’elemento strutturale. Spesso infatti in edifici vetusti si ritrovano luci troppo ampie, assenza di rompitratta, o luci ravvicinate di dimensioni diverse che generano tensioni e sollecitazioni eccessive all’interno della struttura implementando la perdita di rigidezza. Anche i materiali utilizzati rivestono un ruolo fondamentale nella prestazione del solaio: la qualità del calcestruzzo e la posizione/dimensione delle barre di armatura influenzano in modo significativo lo sfondellamen-to del solaio. Le cause esogene d’altro canto sono numerose. La vita di un solaio è caratterizzata da continue sollecitazioni ed è inevitabile che gli agenti esterni possano avviare il processo di degrado dei materiali riducendo il margine di sicurezza dell’eleme-nto strutturale, manifestandosi prevalentemente con una maggior riduzione della rigidezza e l’ossidazione dell’armatura che perde le proprie caratteristiche prestazionali originarie. Anche infiltrazioni trascurate o costanti sono uno dei fattori scatenanti di questo fenomeno. Il solaio composto da materiali di natura diversa si satura di acqua, creando dilatazioni principalmente tra malta, laterizio e ferro. La dilatazione si trasforma in compressione e crea fessurazio-ni, spanciamenti e in casi più gravi distacchi di porzioni di intonaco o addirittura della cartella inferiore delle pignatte (sfondellamento) raggiungendo un peso a metro quadro tra i 35 e i 70 kg a seconda dello spessore dell’intonaco e pensando ad un ambiente come un’aula scolastica i carichi possono superare anche i 1000kg.

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Le manifestazioni della presenza del fenomeno più o meno avanzato o segnali del potenziale innesco dello stesso possono essere visibili ad occhi nudo, ma solo utilizzando strumentazioni complementari è possibile cogliere tutte le avvisaglie prima che si trasformino in minacce concrete. Vistose crepe, macchie di umidità, piccoli cedimenti di intonaco non sempre possono essere evidenti.

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Dalla scala macroscopica (valutazione della geometria e l’analisi d’insieme degli ambienti) a una microscopica (esame delle fessura-zioni interne ai blocchi, problemi legati ai materiali costituenti, alle modalità di getto, etc…), attraverso l’impiego di analisi in situ con indagini non distruttive passando per una dettagliata “anamnesi” storico-costruttiva del fabbricato. I Tecnici Certificati applicano una combinazione di indagini complementari con lo scopo di raccogliere tutte le informazioni possibili, documentarle e compilare una relazione tecnica vidimata che evidenzi la presenza del degrado, ne identifichi la tipologia, il livello di avanzamento e di pericolosità. Quali sono queste inagini?

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Il percorso formativo in Indagini per la prevenzione dello sfondel-lamento ha come obbiettivo quello di formare e certificare le competenze dei tecnici che si occupano di realizzare queste indagini e reperire tutti i documenti di corredo necessari. Il corso si articola in 5 giorni di formazione intensiva preceduti da ore di formazione in E-Learning. Al termine delle 5 giornate di formazione pratica ed esercitazioni in aula si svolgeranno gli esami di certificazione di II livello in: Indagine Visiva (VT); Indagine Termografica (TT) ed Indagine Sonico/Acustica per lo Sfondellamento (SES). Gli argomenti trattati, dall’indagine macroscopica a quella microscopi-ca: indagine visiva, valutazione delle geometrie e dell’ambiente, identificazione della tipologia di solaio e stratigrafia con endosco-pia, comparazione dei rilievi con la documentazione storico costruttiva esistente. Individuazione di infiltrazioni, distacchi e altri degradi in atto con l’utilizzo della Termocamera a infrarossi. In caso di presenza di controsoffitto: esecuzione di prove di carico su pendini. Battitura manuale e battitura sonico-acustica. Elaborazione dei dati e raccolta degli stessi in una relazione tecnica.

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