Celia school celiachia Un'ora di lezione diversa

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CELIA SCHOOL UN’ ORA DI LEZIONE DIVERSA

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Celia School Un'ora di lezione diversa è una presentazione elaborata da alunni del liceo classiso scientifico "La Mura" di Angri. Affronta l'intolleranza alimentare descrivendone la patogenesi in modo chiaro e lineare.

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  • 1. CELIASCHOOLUN ORA DI LEZIONE DIVERSA

2. Il camaleonte lunico animale che per ragioni fisiche ofisiologiche, temperatura e condizioni di luce, ha la propriet di mutare ilcolore della pelle.La celiachia (dal greco , cavit, ventre) pu essere paragonata adun camaleonte proprio in virt della sua caratteristica di manifestarsi indiverse forme in ciascun individuo. Tra i sintomi pi comuni vi sono laperdita dappetito, la diarrea, il vomito, lastenia, laddome disteso 3. CELIACHIA glutine malattia autoimmune geneticamente determinatacomplesso proteico risposta immunitaria proteineimmunit mediata da anticorpiimmunit mediata da cellule 4. Complesso proteico dalla consistenzaelastica, dal colore grigio-biancastro.Il glutine si forma quando le proteineglutenina e gliadina, presenti nellafarina, si combinano con lacqua.Durante la cottura il glutine presentenellimpasto viene fatto gonfiaredallanidride carbonica prodottadallazione del lievito e conferisce alpane una consistenza spugnosa edelastica. I pani contenenti glutinehanno pi proteine e meno amidorispetto a quelli che ne sono privi. 5. Gliadine Glutenine-gliadine-gliadine Acqua HMW y-gliadineLMW-gliadine Glutine 6. GLI AMINOACIDI, I MATTONI DELLE PROTEINE H HONC C HOHRGli aminoacidi sono lunit strutturale primaria delle proteine.Dal punto di vista chimico, sono molecole costituite da un atomo di carboniocentrale legato a:-un gruppo amminico (NH);-un gruppo carbossilico (COOH);-un atomo di idrogeno;-un radicale (R), diverso in ognuno dei 20 aminoacidi. 7. Gli aminoacidi si legano mediante una reazione di condensazione cheavviene tra il gruppo carbossilico di un aminoacido e il gruppo amminicodellaminoacido successivo e che comporta leliminazione di una molecola diacqua e la formazione di un legame peptidicoHHOHO HNCCN CC OH OH HRRHO LEGAME PEPTIDICO 8. LE QUATTRO STRUTTURE DELLE PROTEINELa struttura primaria delle proteine data dalla sequenza degliaminoacidi nella catena peptidica.La struttura secondaria determinata dal diverso modo in cuile catene polipeptidiche possono intrecciarsi o aggomitolarsiLa struttura terziaria data dalla forma tridimensionalenei diversi gomitoli e trecce della struttura secondaria.La struttura quaternaria legata allassociazione di piunit proteiche tra loro. 9. ORA COSA SUCCEDE?! . . . si avvolgono,si arrotolano, si srotolano cos . . . 10. STRUTTURA TERZIARIA DELLA GLIADINAIl glutine particolarmente resistente alla digestione da parte deglienzimi gastrici, pancreatici e dellorletto a spazzola degli enterociti, acausa dellelevato numero di residui di prolina e glutammina presenti nellapropria sequenza aminoacidica. La gliadina non demolita completamenteper cui ci sono sequenze di aminoacidi come quella del peptide 31. 49 11. che si pu considerare lagente lesivo della malattia celiaca.Limportanza di questo peptide nella patogenesi della celiachia ulteriormente confermata dal fatto che esso viene riconosciuto dallinfocita T gliadina specifici DQ2 HO HHO H HO H H HNC C N C C N CC N C COOHCH CH CHH N CHCH CH CHCH CHC O C O CO CHNH NH NH Glutammina glngln Prolinapro 12. La risposta immunitariaQuando nel nostro corpo penetrano particelle estranee si attiva larisposta immunitaria che le riconosce, predispone un attacco contro di esse e consta di due fasi: una risposta primaria, a breve termine, contro lattacco iniziale e una risposta secondaria, a lungo termine, che fornisce una rapida difesa dai successivi attacchi da parte dello stesso agente.La molecola estranea o una struttura cellulare che lorganismo nonriconosce detta antigene; la specificit della risposta data dailinfociti B e dai linfociti T.Nei soggetti affetti da celiachia lorganismo riconosce il glutinecome non self ed attiva la risposta immunitaria. 13. Immunit mediata da anticorpiLimmunit mediata da anticorpi un tipo di risposta detta umoraledurante la quale si ha la formazione di anticorpi che sono proteinecomplesse della famiglia delle immunoglobulina, prodotti da particolariglobuli bianchi, i linfociti B.Le classi di immunoglobuline sono cinque: Ig A, IgG, IgD, IgM, IgE.Ciascun linfocita B presenta sulla sua membrana particolariimmunoglobuline che funzionano da recettori per specifici antigeni 14. Ogni linfocita B possiede immunoglobuline specifiche per un determinatoantigene . Quando il linfocita incontra lantigene complementare ai suoirecettori si lega a esso in modo simile a quanto avviene tra un enzima eil suo substrato e si attiva.antigene Il linfocita B aumenta di volume, incrementa la sintesi proteica ecomincia a proliferare. Successivamente i linfociti si differenziano indue tipi di cellule: il primo tipo costituito dalle plasmacellule, ilsecondo dalle cellule della memoria. 15. Teoria della selezione clonale quando un cliente(antigene) trova gli abiti giusti (anticorpi)il sarto (linfocita B)ordina alla fabbrica diprodurre grandiquantit di quel capo divestiario 16. Le plasmacellule produconolinfocita Bgrandissime quantit di anticorpi. Laformazione delle plasmacellule e larelativa produzione di anticorpicostituiscono la risposta primaria. cellula della memoriaLe cellule della memoria, rispetto alle plasmacellule, hanno una vita moltopi lunga e sono in grado di rispondere rapidamente a un nuovo contattocon lo stesso antigene. Le cellule della memoria perci, sonoresponsabili della risposta secondaria. 17. Risposta secondariaplasmacellule di II generazioneDopo avere debellato linfezione, le plasmacellule e gli anticorpivengono eliminati, mentre le cellule della memoria rimangono incircolo. Nel caso di un secondo contatto con lantigene, le celluledella memoria producono plasmacellule della IIgenerazione, contrastando linfezione anche molto tempo dopo la finedella risposta primaria. 18. IMMUNITA MEDIATA DA CELLULE I LINFOCITI KILLERLa gliadina presente sulle cellule dei villi intestinali ha lo stesso destino diun virus che infetta una cellula eucariota.In seguito allinfezione la cellula presenta sulla superficie antigeni che sonoassociati a molecole MHC di classe IIl linfocita T inattivo riconoscetramite il recettore CD8 ilcomplesso formato dalla molecolaMHC classe I e lantigene. 19. In seguito al riconoscimento si ha lattivazione, la proliferazione e ildifferenziamento dei linfociti T citotossici da cui si hanno sia linfociti Tcitotossici attivi sia cellule della memoria, inoltre, si liberano sostanzedette linfochine che attirano i macrofagi deputati alla fagocitosi.I linfociti T attaccano le cellule con lantigene e le lisano.I linfociti T citotossici detti Killer sono quelli che secernono tossine chedistruggono direttamente la cellula bersaglio.linfochineCellula della memoria macrofagiLinfociti T killer che ha lisato la cellula 20. La celiachia geneticamente determinataCromosoma 6geni DQ2 DQ8 codificano glicoproteine del sistema HLA catena alfa catena beta aa serina pos.75 aa sostituito pos.57conseguenza antigene presentato non correttamente riconoscimento da parte del recettore del linfocita T reazione immunitaria 21. Cromosoma 6geni DQ2 DQ8 codificano glicoproteine del sistema HLA catena alfacatena betaaa serina pos.75aa sostituito pos.57 conseguenzaantigene presentato non correttamentericonoscimento da parte del recettore del linfocita Treazione immunitaria 22. Cromosoma 6geni DQ2 DQ8codificano glicoproteine di II classe del sistema HLAcatena alfa catena beta aa serina pos. 75 aa sostituito pos. 57 conseguenzaantigene presentato non correttamentericonoscimento da parte del recettore del linfocita T glicoproteinareazione immunitaria classe II I geni HLA sono di particolare importanza per il corretto controllo della risposta immune. Si visto che la codifica sia dei geni DQ2 che DQ8 determinerebbe la presenza di una serina in posizione 75 della catena e la sostituzione di un acido aspartico in posizione 57 della catena tale da determinare un ruolo di fondamentale importanza per il corretto legame con lantigene. 23. Le molecole MHC di classe II codificate da tali geni sono configuratecome un calice sulla superficie delle cosiddette cellule antigene APCcome i macrofagi e i linfociti B attivati e non presentano correttamentelantigene cio, il peptide derivante dalla deaminazione della gliadina.Linfocita B Modello tridimensionale della superficie di una molecola MHC classe II. In rosso rappresentato il solco che si pu adattare ad un antigene come il peptide 31.49 24. Cromosoma 6geni DQ2 DQ8codificano glicoproteine del sistema HLA catena alfacatena betaaa serina pos. 75 aa sostituito pos. 57 conseguenzaantigene presentato non correttamentericonoscimento da parte del recettore del linfocita T reazione immunitaria alla glicoproteina di classe II MHC si legail peptide 31. 49 la glicoproteina di classe II MHC posizionata sul linfocita B 25. Cromosoma 6geni DQ2 DQ8codificano glicoproteine del sistema HLAcatena alfacatena beta aa serina pos. 75 aa sostituito pos. 57conseguenzaantigene presentato non correttamente riconoscimento da parte del recettore del linfocita T reazione immunitariaLinfocita T helperLinfocita T helper attivoanticorpi complesso molecolare gliadina-transglutaminasi 26. Cromosoma 6geni DQ2 DQ8 codificano glicoproteine del sistema HLA catena alfacatena betaaa serina pos. 75 aa sostituito pos. 57 conseguenzaantigene presentato non correttamentericonoscimento da parte del recettore del linfocita Treazione immunitariaQuando si ha lunione tra il linfocita T attivo e il linfocita B, si generaattivazione, proliferazione e differenziamento del linfocita B dandoorigine sia a un clone di plasmacellule che liberano anticorpi specifici nelsangue,sia a un clone di cellule della memoria. 27. Plasmacellula che libera anticorpi specifici nel sangue Cellula della memoria 28. Davvero unora dilezione diversa 29. Quesito R. E.R. P. E. R . N. E. 1 Che cos la celiachia?47 10 22 2 Come si manifesta? 49 16 11 3 Quando si manifesta? 49 10 17 4 Come si fa la diagnosi?42 15 20 5 Come si cura la celiachia? 51 105 6 Che cos il glutine?37 19 20 7 Quali sono i cereali che contengono glutine? 57 117 8 Quali sono i cereali che non contengono glutine? 6249 9 Il celiaco pu assaggiare, ogni tanto, un alimento contenente un po di glutine? 57 13510 Una persona non celiaca pu assaggiare un pasto senza glutine? 619411 Quali sono i problemi che deve affrontare nella vita di ogni giorno? 498312 Hai un amico celiaco?492113 Come vive la sua dieta?411314 Ha avuto problemi di inserimento?25815 Qual il suo comportamento allinterno del gruppo?313416 Come lo aiuteresti a superare un momento di crisi? 365117 Come lo aiuteresti a superare il disagio che pu crearsi in pizzeria o in gelateria? 2481R.E.Risposta esaustivaR.P.E. Risposta parzialmente esaustivaR.N.E. Risposta non esaustiva 30. Celia school questionario70605040302010 0 1 2 3 4 56 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17quesiti 31. Risposte al quesito 122525 17Hanno amici celiaci Non hanno amici celiaci esprimono opinione 32. MEN NOTTE DI SAN SILVESTRO Men di pesce APERITIVO: Ostriche e prosecco di benvenuto ANTIPASTO: insalata di mare,salmone e carpaccio di polpo PRIMI PIATTI:risotto alla crema di scampi e tonnarelli allo scoglio SECONDI PIATTI:grigliata mista di pesce,patate al forno,insalatina dicampo DESSERT:Ananas con gelato e Gambrinus,spumante epanettone*,cotechino di capodanno con lenticchie,e caff e bibite *In sostituzione alla farina di frumento ,si utilizza la farina di mais 33. MEN NOTTE DI SAN SILVESTRO Men di carne APERITIVO:ostriche e prosecco di benvenuto ANTIPASTI:prosciutto e mozzarella di bufala PRIMI PIATTI:fettuccine di riso ai funghi porcini,ravioli pomodori ebasilico SECONDI PIATTI:filetto di manzo danese ai ferri,patate alforno,insalatina di campo DESSERT:ananas con gelato e gambrinus,spumante epanettone*,cotechino di capodanno con lenticchie ,caff e bibite *In sostituzione alla farina di frumento ,si utilizza la farina di mais 34. Grazie per lattenzioneLiceo Scientifico-ClassicoProf.ssa Rossana Rosapepe 35. IL SISTEMA HLAIl riconoscimento delle cellule nucleate del nostro corpo dipende dalla presenza sulla loro superficie di un gruppo di glicoproteine.Le componenti proteiche di queste molecole sono codificate da ungruppo di geni indicati con il termine specifico di HLA (HumanLeukocyte Antigens).Nei mammiferi, in generale, viene denominato complessomaggiore di istocompatibilit o MHC. Questa sigla vieneutilizzata per designare sia i geni sia le glicoproteinecorrispondentiLa presenza sulla membrana delle proteine codificate dai geniMHC ha dunque la funzione di caratterizzare tutte le celluledi un individuo (self) e distinguerle da quelle estranee (nonself) che avendo molecole MHC diverse, vengono selezionateper essere eliminate.