Cc1302
-
Upload
cronache-cittadine -
Category
Documents
-
view
220 -
download
0
description
Transcript of Cc1302
COLLEFERRO - Sono stati momenti di vera paura a Colleferro aseguito della segnalazione di un incendio sviluppatosi all’interno dello sta-bilimento in cui si producono esplosivi.Il rogo sarebbe divampato intorno alle 9 di Lunedì u.s. ed immediatamen-te, oltre all’intervento dei servizio antincendi interno, sono stati allertati iVigili del Fuoco del Distaccamento di Colleferro che sono prontamenteintervenuti sul posto con tre squadre. Fortunatamente non vi sono stati feri-ti e le stesse fiamme sono state ben presto ridotte sotto il controllo dei Vigi-li del Fuoco (in foto). Anche le strutture del laboratorio nel quale si sonosviluppate le fiamme non hanno riportato seri danni. Sono tuttavia in fasedi accertamento le cause che hanno provocato l’incendio.
Giovedì prossimo tutti in piazza. Intanto si lavora per la sospensione dell’Atto aziendale
Grande manifestazione il 27OSPEDALE DI COLLEFERRO È stato deciso nella riunione dei Sindaci dell’Asl RmG/6
Sindaci. Contemporaneamentechiederemo con forza un incontrocon Zingaretti (Presidente dellaRegione – Commissario Sanità)e/o con D’Amato (Responsabiledelegato alla Sanità) e/o con Caro-li (Direttore Generale dell’AslRmG) per manifestare chiaramen-te la nostra posizione…».Ad ascoltare le parole di Cacciottivi erano praticamente tutti i rap-presentanti delle Amministrazionicomunali dei centri dell’AslRmG/6 ed anche l’unico deputatodi collegio, Renzo Carella, alquale Cacciotti ha dato subito laparola.Nel suo intervento Carella ha “ini-ziato da lontano” affermando che«fino a qualche anno fa non eraaffatto scontato che il presidioospedaliero di Colleferro conti-nuasse ad esistere, perché un vec-chio piano prevedeva la chiusuradell’ospedale di Colleferro ed iltrasferimento di tutto a Tivoli…Oggi otteniamo che qui rimane il
COLLEFERRO All’Istituto “E. Gigli”
“...Salvare capra e cavoli”utile progetto per la scuola
COLLEFERRO Ristrutturata la “elementare”
Istituto G. Paolo II,lavori completati
Comitato Residenti
COLLEFERRO La giornata che ricorda il vile attentato e l’eroismo dei nostri militari
Celebrato l’XI anniversario di Nassiriya
Ottimi lavori di assoluta utilità e creatività degli studenti valmontonesi
L’edificio della scuola “Giovanni Paolo II”
Il corteo entra nella piazza colleferrina intitolata agli eroi di Nassiriya
VALMONTONE - Dopo mesi dilavoro si conclude positivamenteil progetto “Conoscere ed agireper salvare capra e cavoli”, pre-sentato dal Comune e dall’Uni-versità Agraria con l’adesionedell’Istituto “E.Gigli” di Valmon-tone e finanziato dalla RegioneLazio.Presso l’aula magna dell’Istitutosuperiore “Enzo Gigli” in viaGramsci, è stato presentato ilreport dell’esperienza didatticache ha portato gli studenti a riflet-tere sull’impatto delle azioni del-l’uomo sul pianeta e a progettareinsieme le soluzioni per un futuropiù green.Promosso dal consigliere delega-to all’istruzione Giulio Pizzuti, esposato con entusiasmo dai diri-genti scolastici dell’istituto,Roberto Chiararia prima e Patri-zia Fiaschetti poi, il progetto hacoinvolto una trentina di alunnidel penultimo anno di corso e si èavvalso della preziosa esperienzadel professor Giuseppe Di Pietroe della collaborazione delladocente Isabella Miele.«Gli obiettivi che ci eravamoposti, e abbiamo raggiunto - spie-ga il professor Di Pietro - mirava-no a sensibilizzare alle problema-tiche ambientali e dei comporta-menti salutari; conoscere la confi-gurazione e la storia dell’ambien-te in cui si vive; fornire occasioniper interagire con il territorio permiglioramenti rivolti alla comuni-tà e al turismo». «Dopo gli approfondimenti suitemi ambientali e le informazionistoriche sul territorio - prosegue ilprofessore - i ragazzi hanno rea-lizzato delle panchine utilizzandolegno riciclato (pallet), che saran-
COLLEFERRO - Anche quest’annogrande è stata la partecipazione di gio-vani, l’altro giorno, alla celebrazionedell’11° Anniversario dell’attacco ter-roristico alla base militare italiana aNassiriya.Alla solenne cerimonia voluta dall’am-ministrazione comunale in ricordo dellevittime di quella grande tragedia hannopreso parte, accanto alle autorità civili,moltissimi studenti delle scuole locali,i rappresentanti di tutte le forze del-l’ordine, in primis dell’Arma dei cara-binieri, con il comandante Cap. Emanue-le Meleleo e delle associazioni mili-tari e di volontariato. Come ogni annoè stato reso omaggio ai 19 eroi morti nel
2003, ponendo una corona d’alloro almonumento fatto erigere dal Comune nel2006 nella piazza intitolata proprio aiCaduti di Nassiriya.Dopo l’omaggio del sindaco, i presen-ti si sono raccolti in un momento dipreghiera dinanzi al monumento del-l’omonima piazza.Quindi il sindaco Mario Cacciotti, rivol-gendosi in particolare ai giovani studen-ti, ha evidenziato l’importanza di quelmomento, necessario a non dimenti-care quegli eroi ed ha espresso la piùgrande riconoscenza per il lavoro svol-to dalle forze dell’ordine in ogni luogodove essi operano, in Patria e all’este-ro, per il bene di tutta la collettività.
no installate nella località Caccia-ta, secondo le indicazioni fornitedall’Università Agraria di Val-montone. Per sabato sono statianche preparati dei cartelli, conindicazioni sulle specie vegetali,che andranno a formare un per-corso ecologico di circa 800 metrialla Cacciata».Si inizia con i saluti delle autoritàlocali, del’Università Agraria edella preside dell’istituto. Alla presenza di delegazioni deigenitori e delle associazioni dellaCittà di Valmontone, sono statipoi mostrati e illustrati i moltissi-mi e validi prodotti realizzati espiegato il percorso ed i metodiseguiti con grande impegno epassione...
A. C. S.
Anno XXV • N° 1302VENERDÌ 21/11/2014Presentazione B.V.M.
COPIA OMAGGIOa soci e simpatizzanti
«Vorremmouna casettadi legno...»
Allarme rientrato per un incendionella fabbrica degli esplosivi...
COLLEFERRO
COLLEFERRO - Riceviamo epubblichiamo un comunicato diIna Camilli, Rappresentante delComitato residenti Colleferro.“Nel mese di Giugno abbiamoscritto al sindaco di Colleferro,Mario Cacciotti, per informarloche alcuni abitanti del quartiereScalo, in collaborazione con ilComitato residenti Colleferro, suinvito delle famiglie, avrebberodonato una casetta prefabbricatain legno, con annesso scivolo, aibambini che frequentano il giar-dino pubblico di Largo don Nico-la.Il Comitato residenti Colleferro,avevamo precisato nella richie-sta, si sarebbe fatto carico del-l’acquisto e della raccolta fondiattraverso varie iniziative divolontariato, qualora il Sindacoavesse valutato positivamente laproposta e rilasciato l’autorizza-zione necessaria, secondo ledisposizioni del Regolamentocomunale di edilizia e del D.P.R.6 Giugno 2001, n. 380, in materiadi permessi ed autorizzazioneall’occupazione del suolo pubbli-co ed installazione di opere.Natale è ormai alle porte e nonabbiamo ancora ricevuto rispo-sta, nonostante le insistenti solle-citazioni e continui contatti, cosache mortifica non tanto il gestogeneroso degli adulti, quanto ibambini, che non riceveranno perNatale questo straordinario rega-lo. C’è anche un’altra importanterichiesta che abbiamo avanzatoal Sindaco di Colleferro, MarioCacciotti, e che potrebbe acco-gliere: restituire alla cittadinanzail campetto di calcio nel quartiereScalo.Abbiamo infatti chiesto al Sinda-co di farsi carico, concretamente,dell’esigenza, molto avvertitadalla cittadinanza, in particolaredai giovani, di disporre di unospazio, un luogo riservato allasocialità, dove svolgere varie atti-vità. Tra queste ultime riveste un ruolomolto importante lo sport, che èsenza dubbio un’attività socialedi grande aggregazione anche trapersone di età, sesso e culturediverse. E’ quindi necessario dare rispostee valorizzare le strutture esistenti,come il campetto di calcio nelquartiere Scalo, inspiegabilmentein disuso, mettendolo in sicurezzae rendendolo disponibile per lacomunità. Sono inaccettabili lecondizioni di ingiustificatoabbandono in cui versa l’area dilargo Schiavi, che deve essererecuperata alla sua funzione ori-ginaria, restituita alla cittadinan-za e all’uso pubblico, ponendo inessere tutte le azioni e gli atti diconvenzione necessari per riqua-lificare il campetto di calcio.Al fine di non gravare sull’asses-sorato competente per materia,chiediamo di poter collaborare,insieme ad associazioni, comitati,gruppi, famiglie e singoli cittadi-ni, che vogliono dare il propriocontributo, e/o partecipare aduna possibile co-gestione, asse-gnazione e/o affidamento dellospazio e del verde pubblico, rico-noscendo l’importanza del benes-sere dei giovani e del loro dirittoad un servizio sociale, che deveessere reso in un ambiente educa-tivo e in strutture ordinate e fun-zionali...”.
COLLEFERRO - Sono stati com-pletati i lavori di ristrutturazionedell’Istituto Giovanni Paolo II.La struttura, già nota come l’ele-mentare di via Petrarca, che prima diospitare la scuola primaria era adi-bita a liceo scientifico, ha visto il tota-le rifacimento dei bagni di ognipiano, lo smantellamento e relativabonifica del tetto della palestra, cheè stato completamente ricostruito, ea breve vedrà la realizzazione diuna rampa esterna coperta, per iportatori di handicap.I lavori sono stati realizzati grazie adun finanziamento del Governo di216mila euro che l’Amministrazio-ne aveva a suo tempo richiesto perla ristrutturazione e messa a normadegli istituti scolastici.«A breve, con un altro finanzia-mento, potremo rifare anche la fac-ciata della stessa scuola - spiega ilconsigliere comunale Riccardo Trul-li, che segue gli istituti scolasticilocali per conto del sindaco MarioCacciotti - ... contemporaneamentec’è l’intenzione di far sistemareanche altri edifici, di entrambi idistretti scolastici. Come la Gpd,la Leonardo Da Vinci e la DanteAlighieri, tra tinteggiatura delle aulee completamento dell’adeguamen-to di alcune strutture».
taria era iniziato ben dieci anni fa ea quell’evento aveva partecipatoemotivamente anche la città di Col-leferro, essendo il mezzo utilizzato
per lanciare la sondanello spazio proprioquell’Ariane 5 chenella nostra città vederealizzare dall’Aviouna parte indispensa-bile del booster.«Ricordo bene il lan-cio effettuato nel-l’aprile del 2003 –dice il sindaco Cac-ciotti - ...quasi unanno prima chel’Ariane 5 partissecon a bordo Rosetta.Il lanciatore, in quel-la occasione, portava
il nome della città di Colleferro.Fu emozionante per molti assister-vi, tra amministratori comunali, cit-tadini, dirigenti e lavoratori del-l’Avio, sia dal nostro teatro doveallestimmo degli schermi giganti, siadalla Guyana nella base spaziale diKourou da dove venne effettuatoil lancio. Quella stessa emozioneche abbiamo provato quando il lan-der Philae, staccatosi da Rosetta,ha terminato la sua discesa posando-si sulla superficie della cometa.Seguiremo nel tempo gli sviluppi diquesta missione scientifica con l’or-goglio di sapere di avervi in qualchemodo partecipato da vicino». Il lander, infatti, ha il compito ditrivellare il corpo celeste, analiz-zarlo ed inviare i risultati sulla terra.Il sogno degli esperti è quello discoprire i “mattoni della vita”, ovve-ro di trovare informazioni capacidi far decifrare gli enigmi dellecomete, gli astri più “antichi” delnostro sistema solare e compren-dere meglio i segreti che ancoraavvolgono la nascita del nostro siste-ma. Le comete, infatti, dicono gliscienziati, conservano le informazio-ni sullo stato primordiale della mate-ria come era circa 4,6 miliardi di annifa.
COLLEFERRO - Si è tenutamartedì scorso nella sala consiliaredel Comune di Colleferro, la tantoattesa riunione dei Sindaci delcomprensorio Asl RmG/6.A “fare gli onori di casa”, il Sinda-co di Colleferro Mario Cacciotti ilquale, dopo aver fatto distribuireun quadro sinottico dell’AttoAziendale dell’Asl, è entrato subi-to nel vivo della questione.Cacciotti ha definito il nuovo AttoAziendale un provvedimento “inchiaro-scuro”, riferendosi: al“chiaro” quanto all’istituzione del-l’atteso reparto di Rianimazione edall’aumento di 30 posti letto; allo“scuro”, non solo con riferimentoal trasferimento dei reparti di Oste-tricia e Ginecologia, Neonatologiae Pediatria, ma anche tornando suquanto è stato già tolto e cioè laRadiologia notturna ed il Labora-torio analisi.Il Sindaco di Colleferro ha poiconcluso il suo intervento introdut-tivo lanciando la proposta di con-
vocare un «“Consiglio Comunalecomprensoriale” – da tenersimagari proprio in Piazza AldoMoro, davanti all’Ospedale – edapprovare un Ordine del giornocomune quale chiara presa di posi-zione istituzionale di tutti i Sinda-ci, di tutti i Consiglieri comunali enaturalmente di tutte le rispettivecomunità al fine di far capire, a chideve capire, qual è la posizione dei
COLLEFERRO Una grande adesione
Giornata del Diabete tuttiin piazza per un controllo
COLLEFERRO - Aumentano ognianno i cittadini desiderosi di sottopor-si al controllo sanitario per preveni-re i possibili danni di una malattia sub-dola come il diabete. In occasionedella Giornata mondiale del diabe-te, che ogni anno si celebra anche aColleferro, erano in molti a metter-si in fila davanti ai gazebo allestiti inpiazza Italia per effettuare il sempli-ce test. Ben 167 sono stati, infatti, ireferti stilati dai volontari.Organizzata dalla Usl RmG, UnitàOperativa di Medicina Interna del-l’ospedale “Leopoldo Parodi Delfi-no”, con il patrocinio del Comune,l’iniziativa si è svolta con la collabo-razione della farmacia comunale e deivolontari della Croce Rossa che sisono prestati per la misurazionedella pressione e della ossigenazio-ne del sangue, al fine di poter dare ai
Sindaco ed assessore insieme ai volontari Cri e ai medici
medici presenti elementi aggiuntiviper la loro diagnosi.Per tutta la mattinata, infatti, i citta-dini che si sono sottoposti ai testhanno avuto la possibilità di riceve-re informazioni sulla loro predispo-sizione o meno alla malattia e, nelcaso di riscontro effettivo, le normeda seguire per affrontare al meglio lapatologia.Come sempre, tra i tanti che si sonosottoposti al test, dando il buonesempio, c’erano il sindaco MarioCacciotti e l’assessore alle Politichesociali Paolo Giorgio Vitiello, chehanno ringraziato la dott.ssa Rober-ta Gaudioso, Coordinatrice dellaGiornata Mondiale del Diabete nelLazio, per l’impegno che ogni voltamette nell’organizzare e far cresce-re l’importante iniziativa.
COLLEFERRO
Missione “Rosetta”,viva soddisfazionedelle maestranze...COLLEFERRO - «Quella di que-sti giorni è da considerarsi una gior-nata storica per la scienza e lo spa-zio alla quale abbiamo partecipato conorgoglio, essendociun pezzo di Colle-ferro dentro questogrande progettoscientifico, il primodel genere nella sto-ria della ricerca spa-ziale».Il sindaco MarioCacciotti commen-ta così il successodella missione Roset-ta dell’Esa, l’Agen-zia Spaziale Euro-pea, che ha visto ilsuo culmine nell’at-terraggio sul nucleodi una cometa a 500 milioni di chi-lometri dalla Terra. Il viaggio della sonda interplane-
Il comunicato ufficiale di CacciottiUn incontro urgente con il presidente della Regione Lazio Nicola Zin -garetti e una grande manifestazione di piazza, il 27 Novembre, di tutti iComuni del territorio sono le prime iniziative decise da tutti i Sindacidel comprensorio riunitisi presso l’aula consiliare a difesa dell’ospeda-le di Colleferro. Convocata dal sindaco Mario Cacciotti e presenteanche il deputato di Collegio Renzo Carella, i convenuti hanno affron-tato la delicata questione esaminandone i vari aspetti. «Quattro anni fa– ha ricordato il sindaco Cacciotti – l’atto aziendale prevedeva la chiu-sura dell’ospedale. Abbiamo fatto in modo di scongiurarne la fine maora dobbiamo fare un ulteriore passo avanti e dimostrare che questoospedale, per il quale sono stati anche spesi dei soldi, può e deve rima-nere il punto di riferimento di una vasta area, per il quale certi servizi ereparti sono indispensabili e vanno potenziati invece di essere tolti». Ementre questa mattina è già partita la richiesta di incontro al presiden-te Zingaretti, i sindaci si stanno organizzando per la manifestazioneche si terrà a Colleferro nella mattinata di giovedì 27 prossimo, allaquale parteciperanno i Sindaci dei 9 comuni dell’Asl RmG6, nonchéquello di Paliano e degli altri comuni che, per vicinanza territoriale,afferiscono all’ospedale di Colleferro come struttura principale di rife-rimento per la propria cittadinanza. Accanto ai primi cittadini ci siaspetta una grande partecipazione da parte della popolazione di tuttal’area per testimoniare la volontà di difendere una struttura portanteper la sanità locale.
presidio ospedaliero e soprattuttola Rianimazione che sarà l’elemen-to cardine con il quale andare atentare di recuperare il Laboratorioanalisi e la Radiologia… Chiedereun incontro con Zingaretti signifi-cherebbe “dare una immediatasoddisfazione alla pancia”, anchese non credo ci riceverà… sedovesse fare così con tutti non fini-rebbe mai… Ci sono tante cose dadefinire ancora e non vorrei cheper inseguire ciò che oggi, per abi-tudini consolidate, risulta essere
segue a pag. 2
VALMONTONE La donna che tenne in scacco il Vaticano COLLEFERRO Il prestigioso ateneo festeggia l’evento
La papessa Olimpiaa Cultura Pamphilia
Unitrè, cinque lustridi proficua attività
di eLedINA LoreNZoN
VALMONTONE - Il secondoappuntamento del “Mese della Cul-tura Pamphilia”, promosso dall’As-sessorato alla Cultura del Comune diValmontone, si è svolto con l’inte-ressante ed originale conferenza “atre voci” dedicata a Donna OlimpiaMaidalchini Pamphilj, sicuramenteuna delle donne più potenti e scon-certanti della storia di Roma nelXVII secolo all’epoca di Papa Inno-cenzo X, suo cognato.L’incontro - che costituisce un primopasso di collaborazione con il Museodell’Abate di San Martino al Cimi-no, luogo prediletto da Donna Olim-pia, ed ha permesso l’esposizione stra-ordinaria presso il Palazzo Doria-Pamphilj fino al 30 Novembre, delbellissimo Stendardo che MattiaPreti realizzò per il Giubileo del1650 – ha coinvolto ed appassiona-to il numerosissimo pubblico presen-te. Un mix questo tra storia, leg-genda e storiografia del costumeper far conoscere la vita di questadonna troppo ardita per i suoi tempi,capace di ribellarsi alla volontàpaterna che la voleva dedicata alla vitamonastica, e che seppe attraversarela storia lasciando la sua impronta neisecoli.Qualificati relatori dell’incontrosono statila professoressa Elisabet-ta Gnignera, Ricercatrice indipenden-te di Storia del Costume e delleAcconciature medievali e rinascimen-tali, Colombo Bastianelli, capo Prio-re della Confraternita del SS. Rosa-rio di S. Martino al Cimino ed esper-to di storia del paese e Luca Salva-telli, ricercatore presso l’Universi-tà Studi della Tuscia, che hannosaputo dare un’immagine nuova diDonna Olimpia, sicuramente pocoamata dai suoi contemporanei, chevidero in lei solo una donna avida dipotere, senza avvedersi della sualungimiranza e abilità politica. Sicu-ramente gli eventi in programmaportano Valmontone al centro di uninteresse culturale-turistico di gran-de rilievo nell’ambito territoriale eregionale.Come ha avuto modo di esprimerel’assessore Eleonora Mattia, l’am-ministrazione comunale valmon-tonese intende puntare soprattuttosulla cultura in tutte le sue forme cre-ando le condizioni affinchè l’ac-cesso alla cultura e la sua promozio-ne, possano diventare programmaconcreto di sviluppo.
Anno XXV - N° 1302 VENERDI’ 21/11/2014 - Presentazione B.V.M. PAG. 2
Donna Olimpia Maidalchini e Papa Innocenzo X
I relatori dell’incontro con il vicesindaco Eleonora Mattia
L’intervento del presidente Torti e, sotto, il pubblico con docenti e discenti
la preparazione di una guida turisti-co-culturale dedicata a “Dante nelLazio ”, la gara dedicata alle ricet-te del territorio che vedrà i nostri cor-sisti impegnati ai fornelli ed infineil progetto “Terre che si incontrano”in collaborazione con gli Istituticomprensivi di Colleferro, Artena,Montelanico, Paliano, Segni e Val-montone».
Il Rotary di Subiaco ricorda M. Pia Lozzi
La Messa per M. Pia Lozzi Albanese (a destra): Aa sin. Giorgio Orlandi, Marzia Albanese, Giorgio Lozzi, Elvio Albanese
L’intervento del presidente Giovanna Felicetti al Rotary
sione della nostra attività sul territo-rio, convinti come siamo che solo get-tando le basi per una cultura condi-visa e solidale, si possano creare lecondizioni per una migliore qualitàdi vita. Tante sono le iniziative per festeggia-re i nostri 25 anni, a cominciare dalnostro concorso aperto a tutti e alquale Vi invitiamo a partecipare,
COLLEFERRO Premiato in comune
A Marco Martinila prima stella dellaGuida Michelin
Lo chef Marco MArtini riceve una targa dal sindaco Mario Cacciotti
di talento sta davvero percorrendo agran passi una strada complessa,dove la concorrenza è forte e l’uni-co modo per farsi notare è dimostra-re di possedere un indubbio valoree una capacità fuori dall’ordinario.Lui ce l’ha, insieme ad una grandepassione per quello che fa. Probabilmente questo è il segreto delsuo successo, oltre, naturalmente, alfatto di avere avuto dei grandi mae-stri. Gli auguriamo di continuare così, conaltre belle soddisfazioni. Dobbiamotenerlo d’occhio, questo giovane,andrà molto lontano».Nato a Colleferro nel 1985, MarcoMartini è stato a lungo al fianco diAntonello Colonna, che considera ilsuo maestro e dal quale ha certamen-te appreso molti dei segreti chefanno di un cuoco uno chef, ma halavorato anche con grandi comeHeinz Beck, affinando le sue arti finoa decidere di mettersi in proprio.Dal 2012 ha avviato un suo ristoran-te presso la Stazione di Posta, dovepropone “piatti gourmet ma semprelegati alla tradizione e alla memoria».E i risultati, come vediamo, non sisono fatti attendere a lungo.
COLLEFERRO - Una stradalastricata di stelle quella di MarcoMartini, il giovane Chef di Collefer-ro che sta ottenendo, anno dopoanno, importanti riconoscimenti.Dopo il premio come “Miglior ChefEmergente del Centro Italia” e dopoessere diventato “Miglior Chefemergente dell’anno” nel 2013,dopo la stellina conquistata nellaGuida Foodies 2014 del GamberoRosso, dove è stato inserito tra inuovi 48 indirizzi d’Italia, ecco arri-vare la prima ambitissima stellanella guida Michelin 2015 dei risto-ranti d’Italia.Il ristorante diretto da Marco Mar-tini “Stazione di Posta” a Testacciodi Roma è stato inserito nella famo-sa guida rossa tra i 27 nuovi indiriz-zi premiati per la prima volta. Entra così nell’olimpo della guida deimaestri del gusto, che vede in tota-le 332 ristoranti stellati: 285 conuna stella, 39 con due e 8 con tre.«Mi complimento con Marco - diceil sindaco Mario Cacciotti che pro-prio lo scorso anno aveva volutopremiarlo con una targa di riconosci-mento, in occasione dei suoi primisuccessi - ... Questo nostro giovane
SEGNI
Un secolo di vitaper la simpaticanonna Lepolda!
COLLEFERRO
La pizzeria Corradoal mercato compie35 anni di attività!
la centenaria Leopolda Salustri
Investendo nella cultura e nellaconoscenza, nella creatività e nellaricerca, sostenendo gli spazi e l’as-sociazionismo di promozione cultu-rale ed ambientale, si possono getta-re le basi per rispondere alla crisi erilanciare Valmontone quale polodi attrattiva turistica. Tanti sono i progetti già finanziati e
che saranno realizzati a breve, acominciare dal restauro del TeatroValle, al trasferimento della Biblio-teca comunale all’interno del Palaz-zo Doria Pamphilj ed al recuperodelle Catacombe di Sant’Ilario,argomenti questi che saranno temadel prossimo incontro previsto peril 21 Novembre 2014 alle ore 18.00.
di eLedINA LoreNZoN
COLLEFERRO - L’Unitrè, Uni-versità delle Tre Età di Colleferrofesteggia in questo mese di Novem-bre i suoi 25 anni di attività nel-l’ambito della cultura, formazionee della socializzazione.Nata originariamente in Francia,si sviluppa in Italia dapprima aTorino per poi estendersi a tutte leregioni italiane arrivando oggi acirca 320 sedi. Inizialmente denomi-nata Università della terza età, conil passare degli anni è divenuta“Università delle tre età”, capace diunire, sotto il segno della cultura, letre età della vita dando impulso adun dialogo generazionale capacedi creare scambio di idee, espe-rienze, sentimenti ed emozioni. A Colleferro l’avventura dell’Uni-tre ha inizio grazie ad un gruppo dipionieri nell’ottobre del 1990 perdivenire ben presto una seguitissi-ma realtà culturale. Primo Presi-dente fu l’ing. Michele Vicino, poila sig.ra Emilia Bernardi e il dr.Ulderico Gagliarducci.L’ attuale e dinamico presidente è ilDr. Giuseppe Torti e sotto la suaguida l’associazione sta attuandocon successo l’apertura di nuovesezioni; dopo Segni ed Artena, èstata recentemente inaugurata anchequella di Paliano per soddisfare unsempre crescente desiderio di atti-vità a carattere culturale, che sappiaanche coinvolgere sul piano umano,dando maggior spazio alla socializ-zazione. L’ attività, lo ricordiamo, sidiversifica in tantissimi corsi sia atema umanistico che scientifico,laboratori di scrittura ed artistici,di informatica, visite guidate, garee concorsi, incontri e conferenzecapaci di accrescere il bagaglio diconoscenze di quanti vogliono par-tecipare. E’ un modo nuovo di recu-perare esperienze proprie e conoscen-ze personali, di aggiornarsi e assimi-lare le novità che velocemente sfug-gono, Il tutto sotto l’egida dei varipresidenti di sezione e degli atti-vissimi vicepresidente LeonelloBianchi e direttore dei corsi LuigiFrattolillo insieme al validi staffdei collaboratori e qualificatissimidocenti ed esperti.«Siamo orgogliosi del traguardoraggiunto - ha dichiarato il dr. Torti- rimarcando che desideriamo ope-rare per una sempre maggior diffu-
SUBIACO - Il Rotary Club di Subiaco, egregiamente presieduto dalla dina-mica Giovanna Felicetti, ha voluto degnamente ricordare la splendida figu-ra dell’indimenticata Maria Pia Lozzi Albanese, insegnante e socia del clubda diversi lustri, con un evento interamente dedicato a colei che molto feceper questo sodalizio, scomparsa nella tarda Primavera del 2013.Alla celebrazione erano presenti numerosissimi amici e rotariani che si sonostretti attorno all’immarcescibile ricordo della carissima Maria Pia assie-me ai figli avvocati dr. Elvio e Marzia Albanese e alla famiglia Lozzi.Nel primo pomeriggio una solenne celebrazione eucaristica (in suffragio)è stata officiata dall’Abate del Monastero di Santa Scolastica e San Bene-detto Mons. Dom Mauro Meacci, indi, tutti i partecipanti si sono recati pres-so il ristorante Belvedere per partecipare affettuosamente alla convivialeorganizzata alla memoria di Maria Pia. Moltissime sono state le parole e gliinterventi (anche con proiezioni di filmati e foto) formulati dagli amici e daiparenti per una serata davvero speciale ricca anche di spunti a volte com-moventi.. In questa circostanza il nostro direttore porf. Gianluca Cardil-lo, il condirettore dr. Giulio Iannone ricordando con grande ed autenticosentimento di stima ed amicizia la carissima Maria Pia, esprimono anco-ra un sincero ringraziamento per ciò che ella ha sempre fatto con il suo carat-tere sempre gioviale, la sua dolcezza, sensibilità umana e forte senso di soli-darietà sociale.
COLLEFERRO - La rinomata pizzeria “da Corrado” al mercato coperto,festeggia i suoi 35 anni di attività!!! Auguri vivissimi e...ad majora!
SEGNI - Questo Sabato la simpati-ca ed arzilla nonna Leopolda Salu-stri, alle ore 16,00 presso l’IstitutoMons. Sagnori in via Tomassi, 44 aSegni, festeggia i suoi 100 anni cir-condata dall’affetto sincero di paren-ti ed amici.Leopolda, donna semplice ma allostesso tempo tenace e combattiva, haresistito con grande fede e forzaalle molteplici intemperie della vita.I dolori che l’hanno accompagnatanel corso della sua esistenza sono statitanti: la scomparsa prematura deò-
marito, quella inaspettata della figliaGiovanna e, non ultimo, quella delsecondo figlio Alfonso.A commentare il lieto evento ressi-te l’ultima figlia, la signora Giulia L’istituto Mons. Sagnori con tutte lesuore, il personale, i collaboratori glianziani ospiti per tale ricorrenzahanno invitato i cittadini, le autorig-tà locali e quanti conoscono Leopol-da a patecipare alla festa orgazniz-zata il suo onore dall’istituto ed inmodo particolare dal suo presiden-te Luigi Vari.
La gremita sala di Palazzo Doria
Direzione, Redazione c/o sede dell’A.C.A.S. Associazione Culturale Amici della Stampa - Club Amici della Stampa - Via Artigianato 61- 00034 Colleferro (Roma) - Tel: 06 9780585 (anche Fax) Editore A.C.A.S.- Codi-ce Fiscale n° 95008710584 - Iscrizione al Tribunale di Frosinone n° 200/Marzo 1990 - Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n° 2950. Stampa in proprio: c/o ass. Tip. Bonanni - Colleferro (Rm). Il contenutodegli articoli, dei servizi, le foto ed i loghi nonché quello voluto da chi vi compare rispecchia esclusivamente il pensiero degli artefici e non vincola mai in nessun modo Cronache Cittadine, la direzione, la redazione, laproprietà, l’Acas, che si riservano il pieno ed esclusivo diritto di pubblicazione, modifica e stampa a propria insindacabile discrezione senza alcun preavviso, né autorizzazioni. Articoli, foto ed altro materiale, anche nonpubblicato, non si restituiscono. La collaborazione a qualsiasi livello e sotto qualsiasi forma è soltanto gratuita e riservata ai soci e simpatizzanti del sodalizio rientrando nelle norme statutarie dell’Acas che non perse-gue fini di lucro. Tutti i collaboratori e sostenitori sono considerati per libera scelta ed automaticamente soci ed il loro contributo è volontario per l’affermazione dei valori culturali ed informativi e sociali, insiti nelle fina-lità associative. In nessun caso esiste esiste un rapporto di tipo lavorativo e/o subordinato diretto o indiretto a qualsiasi livello e con chiunque. Le inserzioni sono riservate ai soli associati e simpatizzanti ed hanno carat-tere divulgativo - promozionale nel loro stesso ambito. Ogni inserzione dà automaticamente diritto alla qualifica di socio comprendendo le regolari quote associative annuali. E’ vietata ogni tipo di riproduzione di testi,foto, disegni, marchi, etc... Si avvisano i soci che le date, i formati, i contenuti, possono subire variazioni di ogni tipo. Copia omaggio ceduta senza alcun corrispettivo ad associati e simpatizzanti. Esente IVA e bolla di accom-pagnamento ai sensi di legge. Spazi inserzioni sempre proporzionali ai formati editi.© Copyright 1995-2009-2010-2011-2012-2013. Testata iscritta al ROC - N. 1394. *
DIRETTORE RESPONSABILE:
CONDIRETTORE:
VICE DIRETTORE:
DIRETTORE P.R-Marketing:
SEGRETARIA di REDAZIONE:
GIANLuCA CArdILLo
GIuLIo IANNoNe
LuCIANA VINCI
BeATrICe CArdILLo
MIrIAM d’eMILIA
COLLEFERRO - Martedi 11Novembre alle ore 18 è venutoalla luce il bellissimo Mattia Nun-nari.Gli auguri più grandi e sincerigiungono a Mattia, a mamma Sarae a papà Matteo dai nonni Massi-mo, Graziella, Gustavo e Rita,dagli zii Damiano, Raissa e Marcoe dai bisnonni Saturno e Lucia.
È nato Mattia!
più popolare, perdiamo di vistaaltre cose non meno importan-ti…».Dello stesso tenore l’intervento delSindaco di Artena, Felicetto Ange-lini, il quale, partendo dalle positi-vità rappresentate dall’aumentodei posti letto e dall’istituzionedella Rianimazione, e tornandosulla questione dei “numeri” diOstetricia e Ginecologia (“pochiparti” e, percentualmente, “troppicesarei”), propone di chiedere una“deroga” di almeno di due anni neiquali poter dimostrare il rilanciodell’ospedale…Altri interventi si sono susseguiti:c’è chi a aggiunto elementi a sup-porto ulteriore delle azioni da met-tere in atto; chi addirittura è torna-to alla vecchia idea di realizzareuna nuova struttura ospedaliera inposizione ancora più strategica…Si consideri che, contrariamente aquanto affermato da Carella(«Oggi la Asl RmG è costituita dadue presidi ospedalieri: Tivoli eColleferro…»), l’Atto aziendaleprevede un UNICO Presidio ospe-daliero con cinque ospedali (Tivo-li, Colleferro, Palestrina, Montero-tondo e Subiaco). Ciò significa chenon vi sono “due nuclei” intorno aciascuno dei quali ruota un sistemadi “offerta completa”. Ma l’“offer-ta completa” verrebbe sparsa sututto il territorio della Asl, conside-rata appunto, un unico presidioospedaliero… Ferma restandol’intenzione di agire, sia sul pianopolitico-istituzionale (Consigliocomunale comprensoriale, conse-guente ordine del giorno congiun-to ed incontro con D’Amato perrivedere l’Atto Aziendale) sia suquello popolare (manifestazione dipiazza e quant’altro…), l’indirizzoche sembra essere emerso dallariunione è quello di prenderetempo (almeno due anni) per apri-re un “tavolo di consultazione”allo scopo di rimodulare la “dislo-cazione” dei reparti sul territorio
dell’Asl RmG in modo da tenerconto, oltreché dei numeri, anchedelle opportunità strategiche elogistiche.Al di là delle posizioni, più o meno“estremiste”, che potranno essereprese dalle diverse parti sulla scot-tante questione (Regione/Asl daun lato, Sindaci e relative comuni-tà dall’altro), ci sembra che il ten-tativo sia quello di “ampliare iltavolo della mediazione”, pren-dendo tempo e cercando di “tratte-nere” e/o “(ri)acquisire” quantopossibile.Ci chiediamo se tutto questo nondovrà passare anche attraverso la“rimodulazione” dei comporta-menti assunti da coloro che poioperano a stretto contatto conl’utenza e, “favorendo” scelte ten-denti ad “allontanare” i cittadinidall’ospedale di Colleferro, hannocontribuito a far consolidare una“performance numerica” che hacostituito la base (reale o strumen-tale) per “partorire” un Atto azien-dale che penalizza il nosocomiolocale e che effettivamente mostralacune anche rispetto ad altri presi-di ospedalieri dell’Asl RmG, con-siderati tutti insieme un unico pre-sidio ospedaliero. Lo stesso dicasiper gli equilibri di rappresentanzapolitica e soprattutto amministrati-va. Perché se Carella, che dichiaradi essere amico di Zingaretti, ritie-ne che «non sarà possibile nemme-no fissare un incontro con lui, maal massimo con D’Amato», allorai “rapporti di forza” della rappre-sentanza politica rispetto a territoriche sembrerebbero essere favoritidall’Atto aziendale proposto, ren-deranno qualsiasi tipo di interven-to che si vorrà attuare, una… inuti-le lotta contro i mulini a vento…In considerazione soprattutto delfatto che i rappresentanti politici diquelle zone vedono Zingarettitutto il giorno, tutti i giorni…
Giulio Iannone
dalla primaGrande manifestazione il 27 Novembre