Cc1300
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Ora è braccio di ferro. Cacciotti: «Niente bretella? Allora nemmeno i mezzi pesanti potranno circolare»
Circonvallazione, finanziamento negatoCOLLEFERRO Bruttissima notizia per la città da parte del commissario della Provincia di Roma Riccardo Carpino
L’ inaugurazione del 1° Stralcio della bretella tra Via Carpinetana Nord e Via Fontana dell’Oste (28 Marzo 2011)
I consiglieri Gessi, Del Brusco, Girolami, Sanna
Il “Parodi Delfino”
COLLEFERRO - «Se i lavori perla circonvallazione non proseguo-no, come già da tempo previsto,sarà stato tutto inutile e perciò, amalincuore, mi vedo costretto aprendere ulteriori provvedimentisul traffico che certo non vorrei».Il sindaco Mario Cacciotti l’ altramattina, in una conferenza stampatenutasi nell’aula consiliare, haannunciato ai giornalisti di averefirmato un’ordinanza con la qualevieta l’ingresso a tutti i camionnel territorio comunale, che entre-rà in vigore dal 10 Novembreprossimo.La decisione è stata la conseguen-za della notizia appena avuta dalcommissario provinciale diRoma, prefetto Carpino, dellamancata riconferma dei 2 milionidi euro di finanziamento necessaria completare la grande strada dicollegamento pensata otto anni faper abbattere le polveri sottili nelcentro urbano dovute al trafficointenso.«Il prefetto ha detto che non cisono i soldi - ha spiegato il sinda-co Cacciotti - e che non avremopiù il contributo previsto. Così dopo 8 anni, dopo che abbia-mo chiesto un mutuo di 200 milaeuro, per la parte di contributospettante al Comune, dopo cheabbiamo speso l’iniziale tranchedi finanziamento provinciale diun milione di euro per realizzarela prima parte della strada, dopo
GAVIGNANO Raccolta straordinaria Avis
Donatori sangue,grande risposta...
COLLEFERROAvevano pieno diritto...
Per il “Basta Monnezza!”procedimento archiviato
COLLEFERRO Molte belle e utili iniziative
Fervono le attivitàal centro anziani
Siamo nel giusto...
COLLEFERRO Ce la “segnala”stupito l’utente Marco Pomponi
Bolletta Vodafone assai ridicola!
Un momento della riuscita iniziativa dell’Avis di Gavignano L’assessore Vitiello
segue apag.2
GAVIGNANO - Grande rispostadai donatori alla raccolta straordi-naria di sangue organizzata dal-l’Avis Comunale di Gavignano(gruppo Cotral).La manifestazione si è svoltaDomenica 26 Ottobre 2014 neipressi della scuola Innocenzo IIIdi Gavignano ed ha riscosso ungrande interesse tra la popolazio-ne e i dipendenti Cotral.Presso l’autoemoteca gentilmentemessa a disposizione dall’Avis diRoma, si sono presentati circa 50cittadini felici di poter mettereloro stessi al servizio degli altriperché il sangue è un diritto tro-varlo e un dovere donarlo.Molto soddisfatto è stato anche ilpresidente dell’Avis comunale diGavignano Dario Salvi, che,insieme a tutti i componenti del-
COLLEFERRO - Qualche giorno faabbiamo ricevuto in redazione lafotocopia di una bolletta pagata daMarco Pomponi di Colleferro… Eracosì “curiosa” ed inusuale (oltrechèdavvero ridicola ed assurda) che nonpotevamo non pubblicarla… Ma lacosa più bella è senz’altro il fatto chela particolarità della situazione non hascoraggiato più di tanto il fedele uten-te Vodafone, che l’ha pagata regolar-mente (anche se è costata più di tassafissa alle Poste). Ci si chiede se tra carta, lavorazioneed il resto... sia costata molto di piùalla Vodafone. Fatti loro! Purtroppoanche questa è lItalia che...non va.
l’associazione, al presidente del-l’Avis Provinciale Eugenio Frat-turato, e all’Asd Vis Gavignano 5,si è prodigato per organizzarequesta raccolta.Lo stesso presidente, inoltre, hasottolineato che «questo successoè un’ulteriore dimostrazione cheil Centro Trasfusionale dell’Ospe-dale di Colleferro deve continuarea rimanere aperto tutti i giornidella settimana, e che lo stessonosocomio ha il diritto di averel’autosufficienza ematica e nondipendere da altre strutture.Tuttele Avis consorelle come, Carpine-to, Segni, Montelanico, Collefer-ro e Gorga sono determinate adare la possibilità ai loro associat-di poter donare volontariamente ilproprio sangue tutti i giorni pres-so il Simt di Colleferro.
Anno XXV • N° 1300VENERDÌ 07/11/2014S.Ernesto ab.
COPIA OMAGGIOa soci e simpatizzanti
Cacciottisu ospedale:mai mollare
Sin Valle del Sacco
Bonifica,ritornala speranza
Incentivi per chiadotta un cane
COLLEFERRO
che abbiamo fatto tutti i progettipreliminari degli altri stralci fun-zionali, i progetti esecutivi, etc.ora ci dicono no e ci troviamo conuna strada che finisce in mezzo alprato, nel nulla. E’ davvero assurdo ed infruttuosolasciare un’opera così importantea metà».La strada di collegamento tra viaCarpinetana Nord e via Fontanadell’Oste, i cui lavori sono statiinaugurati il 28 Marzo del 2011,presente anche l’allora presidentedella Provincia di Roma NicolaZingaretti, è stata in parte realiz-zata, per un terzo del finanzia-
mento totale previsto di 3 milionidi euro, ed ha tutte le carte inregola per essere completata.«Questa circonvallazione è irri-nunciabile per quest’area - ha sot-tolineato il sindaco Cacciotti -essendo in grado di migliorare laqualità dell’aria nel centro urbanoe abbattere i famigerati pm10. E’ per questo che anni fa, quandoero consigliere alla Provincia diRoma dell’allora presidente Enri-co Gasbarra, un mio emendamen-to al bilancio fu approvato proprioper permettere, con il finanzia-mento di 3 milioni di euro, la rea-lizzazione di un’opera viaria con-
siderata di grande rilievo per tuttoil territorio.Un finanziamento che è statosempre riconfermato fino a pochigiorni or sono. Ma adesso, visto il diniego delprefetto, devo per forza utilizzarealtri strumenti per migliorare laqualità dell’aria ed attenermi alleprescrizioni di legge. La nuova ordinanza - conclude ilsindaco di Colleferro Mario Cac-ciotti - non sarà certo ben vistadagli autotrasportatori, con i qualimi scuso se ne subiranno i disagi,ma non posso fare altrimenti, visono costretto...».
COLLEFERRO - Il sindacoMario Cacciotti torna ancorasulla delicataa questione dellasalvaguardia dell’ospedale gene-rale di zona, “Parodi Delfino”,che sta mobilitando uniti i sindacidel comprensorio.«Ho letto il nuovo atto aziendale -dice Cacciotti - ...è un gran passoavanti rispetto a cinque, sei mesifa, ma non basta. Anche a nomedei miei colleghi degli altri centridi questo territorio, chiederò unulteriore incontro con il presiden-te della Regione Lazio Zingarettie con il dirigente D’Amato perchiarire alcuni aspetti che non cisoddisfano. Il nostro è l’ospedalepiù importante del territorio dellaValle del Sacco, da sempre puntodi riferimento per migliaia di cit-tadini delle province di Roma sude Frosinone, ed è per questo cheda sempre insistiamo sulla neces-sità di potenziarlo, figuriamociora se non possiamo farlo perchiedere di lasciare qui repartiassolutamente indispensabili!».Il sindaco Cacciotti, ritenendosisolo parzialmente soddisfatto,tornerà dunque al più presto arapportarsi con i diretti interessatidell’ente regionale, battendosi perquelle modifiche necessarie amantenere un livello di sicurezzae validità della sanità locale.«Sono fiducioso - conclude Cac-ciotti - il confronto con la Regio-ne va avanti e non molleremoperché sappiamo di essere nelgiusto, per la tutela dei tanti citta-dini che si affidano ogni giornoalla nostra struttura pubblica cheè portata avanti da medici, infer-mieri e personale di grande pro-fessionalità ed efficienza».
COLLEFERRO - Si è tenuto neigiorni scorsi, presso il CentroSociale Anziani di piazza Mazzi-ni, l’ultimo dei cinque incontri delprogetto “Anni verdi” del distrettosocio sanitario RmG6, quale per-corso di educazione alla saluterivolto ai centri anziani comunali.Gli incontri, molto seguiti dai socidella struttura comunale, maanche dal resto della popolazione,hanno offerto importanti informa-zioni su argomenti di interessegenerale, ma particolarmente utilialla terza età, e sono stati tuttitenuti da medici ed infermieriesperti nei vari settori di volta involta toccati.«Si è parlato di alimentazione,dell’uso e dell’abuso dei farmaci edi altri temi che coinvolgono tuttima in modo particolare le personepiù in là con gli anni - spiega l’as-sessore alle politiche sociali PaoloGiorgio Vitiello, presente all’in-contro conclusivo - ed argomenticome la prevenzione degli inci-denti domestici, il benessere psi-chico e sociale, le malattie tipichedell’età che avanza, come il dia-bete e i disturbi cardiovascolari,per dare a chi ascoltava non solonotizie mirate, ma anche lo stimo-lo ad arricchire le proprie cono-scenze in quei campi e ad attivarsiper migliorare la propria vita.
Sempre di più il nostro centroanziani è il punto di riferimentoper molte attività che interessanonon solo i soci iscritti, ma tutta lapopolazione, e questo ciclo diconferenze va annoverato traquelle meglio riuscite».«Il nostro centro - dice anche lapresidente Anna Maria Cerbara,da un anno alla guida della strut-tura comunale - si sta aprendosempre di più alla comunità tutta.Si è affermato come punto diritrovo e di aggregazione per itanti soci che lo frequentano, eche sono andati aumentando, ecome luogo di cultura e divulga-zione per tutti. In questo anno,presso le due sedi sono statiaccolti esperti di varie disciplineche hanno relazionato su svariatiargomenti quali salute, benessere,informatica, che hanno presentatolibri, etc. Tutto ciò è stato realiz-zato grazie alla stretta collabora-zione con il sindaco e con l’asses-sorato alle Politiche sociali. Il bilancio di quest’anno è dunquepositivo - continua la presidenteche è affiancata dai consiglieriLippi, Masella, Ciotti, Perinotto,Rosati, Gucciardi - grazie ancheall’apporto dei soci stessi chehanno contribuito con le loro pro-poste ad arricchire l’attività delcentro. Sono stati molto apprez-zati i soggiorni estivi, ai qualihanno partecipato circa 200 per-sone, le gite nei dintorni, chehanno dato la possibilità di sco-prire il territorio ed ammirare bel-lezze naturali e culturali dellanostra regione. E naturalmente ilballo serale del Sabato, gestito daRosati e Perinotto, sempre moltogradito, fonte di aggregazione emotivo per tenersi in forma».
COLLEFERRO - Riceviamo epubblichiamo un comunicato stam-pa della Rete per la Tutela dellaValle del Sacco a proposito dellabonifica della Valle del Sacco…“In data 16 Luglio 2014, a seguitodel pronunciamento del TAR Laziocirca il relativo ricorso promossodalla Regione Lazio, a cui si èaggiunta ad adiuvandum la nostraassociazione, è stato di fatto reinte-grato il Sito di Bonifica di InteresseNazionale (Sin) della Valle delSacco, depennato inopportunamen-te dalla lista dei Sin di competenzadel Ministero dell’Ambiente in data11 Gennaio 2013 (e dunque transi-toriamente declassato a Sito di Inte-resse Regionale). Pendendo l’esitodi un eventuale ricorso al Consigliodi Stato, è stata dunque anche rista-bilita la titolarità ministeriale delSin, come riconosciuto dallo stessoMinistero dell’Ambiente in sededella riunione tecnica preliminaretenutasi in data 8 Settembre 2014(partecipanti: Regione, Arpa, Pro-vincia Fr, Asl Rm G, Asl Rm E;assenti: Provincia Rm, Iss, Ispra).In occasione della sentenza del 16Luglio 2014, abbiamo espresso lasperanza che ciò potesse tradursicon una certa celerità in concretibenefici socio-ambientali per lanostra Valle, inquinata a causa deldisprezzo degli interessi industrialiper la tutela della salute della popo-lazione e dell’inerzia (se non delleconnivenze) delle pubbliche ammi-nistrazioni. Nonostante la Corte diCassazione del Tribunale di Velletriavesse emanato nel 1993 l’obbligodi bonifica dei 4 ettari di area del-l’agro colleferrino gravemente con-taminata da discariche illecite pro-dotte dall’industria locale, la Regio-ne Lazio, pur approntando un pianodi bonifica, lo lasciava sulla carta.Gli inquinanti determinavano allafine la contaminazione dell’acqui-fero: isomeri del lindano (in parti-colare il beta-esaclorocicloesano),parenti del Ddt, si rilevavano a piùriprese a partire dal 2004 nello stes-so fiume Sacco, fino al definitivoaccertamento della presenza delcontaminante nel latte bovino inarea vasta. La Presidenza del Con-siglio dei Ministri riconosceva condecreto 19 Maggio 2005 lo stato diemergenza socio-economico-ambientale per l’area di 9 Comunidelle province di Roma e Frosino-ne, estesa tardivamente, in data 31Ottobre 2010, ad altri 11 Comunidel Frusinate, con estensione finaledell’area ripariale necessitantebonifica da Colleferro a Falvaterra(confluenza del fiume Sacco con ilfiume Liri). La suddetta area eragestita da preposto Ufficio Com-missariale, il quale a nostro avvisooperava positivamente in relazionealla messa in sicurezza d’emergen-za della fonte della contaminazio-ne, negativamente in relazione alrisanamento agro-ambientale dellafascia ripariale del fiume Sacco,anche per la sovrapposizione dicompetenze con la Regione Lazio elo storno di fondi ministeriali giàstanziati da parte del governo. Talerisanamento non è ancora iniziato,nonostante siano trascorsi quasidieci anni dal riconoscimento dellostato di emergenza. Benché la boni-fica non fosse conclusa, l’ultimaproroga delle attività dell’UfficioCommissariale scadeva il 31 Otto-bre 2012.Nonostante l’area di pertinenzacommissariale fosse già stata rico-nosciuta come Sin in data 2 Dicem-bre 2005, il 31 Gennaio 2008 ilMinistero dell’Ambiente avviaval’istituzione di un ulteriore enormeSin collegato, distinto però dal-l’area precedente e di propria diret-ta competenza, comprendente, inperimetrazione provvisoria, l’interobacino imbrifero del fiume Sacco,per un totale di ulteriori 51 Comu-ni, al fine di appurare l’eventualepresenza di altre situazioni di inqui-namento di interesse nazionale.L’incarico di sub-perimetrare talevastissima area, al fine di identifi-care le aree rilevanti per attività dimessa in sicurezza d’emergenza,caratterizzazione, bonifica e ripri-stino ambientale, veniva affidato,da convenzione tra Ministero del-l’Ambiente, Regione Lazio e ArpaLazio, all’Arpa sezione di Frosino-ne, che lo concludeva in terminiinadeguati e fallimentari, tanto daindurre il Ministero a non corri-spondere l’ultima tranche del relati-vo finanziamento nell’agosto 2014.Veniamo al presente. Le prime bat-tute del neoricostituito Sin ministe-riale sembrano seguire il solitocopione: da un lato pochi uffici omeglio singoli tecnici coscienziosi
COLLEFERRO - L’Ammini-strazione ha deciso, recentemen-te, di dare un incentivo economi-co ai cittadini che adotteranno uncanecrandagio ricoverato nelcanile convenzionato con ilcomune (“Amici degli animali”di Artena), per contribuire allespese che sosterranno annual-mente nella cura dell’animale.Tale contributo sarà pari all’im-porto della Tari versata dal nucleofamiliare che accoglierà in casa ilcane.«Un contributo questo - spiega ilsindaco Mario Cacciotti - chevogliamo dare a chi, con gestoaltruista, avrà dato una casa e ilcalore di una famiglia a un essereindifeso, che magari è statoabbandonato fin da cucciolo o,come accade purtroppo spesso,dopo aver già provato il benesse-re di una vita casalinga. Oltre adaver contribuito a risolvere unproblema che riguarda tutta lacollettività, ovvero quello del ran-dagismo, chi adotta un cane faràdel bene ad un innocente e nericeverà in cambio un affettoincondizionato».Per ottenere il contributo il citta-dino, dopo aver adottato il cane(scelto tra quelli accalappiati nelterritorio di Colleferro), dovràsemplicemente compilare un’ap-posita domanda da presentareall’Ufficio Protocollo.
COLLEFERRO - “La condotta posta in essere dagli indagati deveritenersi scriminata poiché posta in essere nell’esercizio di un dirittocostituzionalmente tutelato, ovvero il diritto ad esprimere liberamente ilproprio pensiero (Art. 21 Cost)”.Con questo rilievo il Pubblico Ministero dott.ssa Giuseppina Corinalde-si ha chiesto al Gip del Tribunale di Velletri l’archiviazione del procedi-mento. Richiesta evidentemente accolta dal Gip, e notificata ufficial-mente agli interessati l’altra mattina.Si chiude dunque in questo modo l’aspetto giudiziario di quel gestomesso in atto nella mattinata del 19 Luglio scorso che vide i consiglieridi opposizione Emanuele Girolami, Maurizio Del Brusco, ClaudioGessi e Pierluigi Sanna, salire sul tetto del municipio e stendere due len-zuola con su scritto “Basta Monnezza! «La nostra è stata un’iniziativa provocatoria, ma assolutamente pacifi-ca, per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e di tutte le Istitu-zioni sul dramma ambientale che la nostra città è costretta a vivere e inparticolare sulle scelte dell’amministrazione comunale di sostituire,all’economia industriale, quella dell’immondizia…» furono le parolecon le quali i consiglieri di opposizione spiegarono il loro gesto.A seguito di quell’episodio, il sindaco Cacciotti fece una “denunciacontro ignoti” che ebbe l’effetto di iscrivere nel registro degli indagati iconsiglieri di opposizione (tutti tranne Vincenzo Stendardo che, puraderendo all’iniziativa, non partecipò materialmente al gesto in quantoassente per motivi familiari). Gli “indagati” sono stati convocati incommissariato per la notifica del provvedimento di archiviazione. A dire il vero per uno “scherzo” burocratico, il provvedimento nonriportava anche il nome di Pierluigi Sanna, rassicurato al riguardo dallostesso Girolami che, da avvocato, ha ritenuto estesa l’archiviazioneall’intero procedimento e quindi anche al consigliere Pierluigi Sanna. (Il video e le dichiarazioni su www.cronachecittadine.it)
COLLEFERRO - Riceviamo e pubblichiamo un comunicato dei consi-glieri comunali dell’IdV Emanuele Girolami e Maurizio Del Brusco(nella foto sopra), a proposito del “braccio di ferro” tra sindaco di Colle-ferro e Provincia di Roma sulla questione della “bretella” Via Carpine-tana Nord-Via Fontana dell’Oste. «Alla notizia che la Provincia diRoma non finanzierà il completamento della strada di circonvallazioneall’ingresso della nostra cittadina ci siamo subito attivati per compren-derne le motivazioni.Con nostra meraviglia abbiamo avuto notizia che ciò è dipeso dal fattoche l’amministrazione comunale non ha presentato il prescritto pareresu un vincolo idrogeologico necessario per approvare il progetto nei ter-mini previsti.Presenteremo ora un’interrogazione per avere un riscontro di questacomunicazione fornitaci e se i fatti saranno confermati, questa mancan-za sarebbe molto grave per gli interessi di Colleferro. Assicuriamocomunque il nostro impegno per risolvere la situazione, chiedendoall’entrante amministrazione dell’Area Metropolitana di Roma, chesostituisce la Provincia di Roma, di riconsiderare la decisione.Non ci piacciono infine i puerili ricatti che colpiscono e danneggiano,tra l’altro, gli autotrasportatori in una diatriba che riguarda il Comune diColleferro con la Provincia di Roma ed invitiamo chi ci rappresenta adavere una po’ di onestà intellettuale nel fornire le notizie all’opinionepubblica».
Una nota dei consiglieri d’opposizione
Girolami e Del Brusco:«La bretella non si fa?La colpa è del Comune!»
di ELEDInA LoREnZon
COLLEFERRO - Assai interessante e ben riu-scito è stato l’evento promosso dall’IstitutoComprensivo Colleferro 1 , nell’ambito di“Libriamoci-Giornate della lettura nelle scuo-le”, nuova iniziativa promossa dal Ministerodei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo(MiBACT), con il Centro per il libro e la lettura- e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Universitàe della Ricerca (MIUR) e la Direzione Generaleper lo Studente rivolta a tutte le scuole italiane,di ogni ordine e grado. Promotrice della mani-festazione è stata la prof.ssa Gisa Messina, incollaborazione con le insegnanti delle classiquinte della GPD, Carlo Urbani e Flora Bar-chesi e delle professoresse di alcune delle clas-
si I, II e III Media della Leonardo Da Vinci.L’incontro, presente il dirigente scolastico,d.ssa Antonella Romani, si è svolto nella matti-nata presso la Libreria Sangraal in galleriaSalvo D’Acquisto, insolitamente affollata edanimata dal vociare dei circa centocinquantaragazzi, alcuni dei quali hanno atteso il loroturno per leggere , non senza emozione, davantiad una platea così numerosa, un piccolissimobrano del libro prescelto. Come ha avuto mododi affermare la prof.ssa Messina: «...Questamanifestazione tende a diffondere nelle scuoleelementari, medie e superiori, il piacere dellalettura tra i ragazzi e di sottolinearne l'utilitàper la crescita sociale e personale, sia grazieall'esperienza diretta con i testi che attraversol'ascolto e il confronto con insegnanti e compa-gni. Obiettivo primario è quello di far compren-
dere che leggere non è semplicemente aprireun libro e immagazzinare i fatti riportati inquelle pagine, ma significa anche intraprendereuno straordinario viaggio, attraverso il qualeimmaginare i luoghi e i personaggi descritti inmodo attivo e partecipativo. Ogni libro letto cipermette di catturare qualcosa che resterà persempre nella nostra mente e nei nostri cuori,ogni pagina che sfogliamo è il frutto di unamente generosa che ha voluto condividere connoi i suoi pensieri ed ogni parola, ogni frase èuno spunto per sognare, per stimolare riflessio-ni e pensieri e sicuramente questo può aiutarei ragazzi nel loro delicato processo di crescitae ad affrontare le sfide della vita...».Il reading letterario ha avuto come patnerSoloRadio, rete radiofonica locale, che hamandato in diretta la trasmissione.
VALMONTONE Valorizzazione del patrimonio locale in collaborazione con la Soprintendenza
Un mese di cultura tra convegni,mostre ed eventi a Palazzo Doria
COLLEFERRO
Beneficenzacon cena del comitatoP. Mazzini
VALMONTONE - E’ questo unNovembre interamente dedicatoalla valorizzazione del patrimonioculturale di Valmontone, tra con-vegni, mostre ed eventi realizzatiin collaborazione con la Soprin-tendenza per i Beni storici artisticied etnoantropologici del Lazio edaltri enti di eccellenza.Con la denominazione mese dellaCultura Pamphilia viene così indi-viduato il ciclo di iniziative orga-nizzate, tra il 3 e il 28 Novembre,dall’Assessorato alla Cultura delComune di Valmontone per valo-rizzare Palazzo Doria Pamphilj edi suoi tesori, attraverso la risco-perta delle radici della famigliaPamphilj e delle preziose testimo-nianze artistiche.Ad aprire le rassegna, Lunedì 3Novembre, è stata la giornata distudi intitolata “Sotto la volta del-l’Aria. Mattia Preti: approfondi-menti e nuove ricerche”, promos-sa dall’amministrazione comuna-le in coordinamento con laSoprintendenza per i beni storiciartistici ed etnoantropologici delLazio, diretta da Anna Imponente,e con il patrocinio della Repubbli-ca di Malta e dell’Istituto di StudiBarocchi dell’Università diMalta, diretto dal professor DenisDe Lucca. Un’iniziativa questache rende omaggio ad un artistache, proprio a Valmontone, halasciato nella Stanza dell’Aria unadelle sue più intense interpreta-zioni della lingua figurativa
Anno XXV - N° 1300 VENERDI’ 07/11/2014 - S. Ernesto ab. PAG. 2
Palazzo Doria a Valmontone, sede degli eventi culturali di questo Novembre
Un momento della manifestazione delle scuole con la prof.ssa Messina
COLLEFERRO - Il Comitato diQuartiere Piazza Mazzini, egre-giamente presieduto da LudovicoDoleatti (nella foto), ha organiz-zato anche per quest’anno unagrande cena di beneficenza asostegno delle realtà più svantag-giate delle parrocchie.Radio Happy e Cronache Cittadi-ne sono partner promozionali del-l’iniziativa, giunta alla sua V edi-zione, che si svolgerà, come diconsueto, presso la sede del cen-tro Sociale Anziani di PiazzaMazzini a Colleferro.Per informazioni e prenotazioni,si può telefonare ai numeri 393730 36 51 – 328 452 73 36 – 339353 28 37.
Colleferro, tutti all’asilo oltre 60 anni fa
COLLEFERRO - E’ l’anno scolastico 1950-1951. Questa rara immagine ritrae la classe femminile e maschile della prima elementare frequentata pressole suore di Maria Ausiliatrice a Colleferro. Si riconoscono la mitica suor Giuseppina e la sua assistente Maria.
ha cambiato lo Stato della Chie-sa”, conferenza dibattito su Olim-pia Maidalchini Pamphilj perconoscere luci e ombre di unadonna carismatica, che si lega allaquestione femminile che, tra ilXVI e XVII secolo, vede moltedonne salire (magari come reg-genti) sui troni dei principali paesid’Europa.Dopo un mese di eventi e presen-tazioni, tra cui i principali progettidi rilancio culturale della città(dalla nuova biblioteca comunalefino alla ristrutturazione e riaper-tura dell’ex teatro Valle), il mesedella Cultura Pamphilia avrà ilsuo culmine Venerdì 28 Novem-bre con l’inaugurazione della Saladel Principe, fresca dei nuoviinterventi di restauro eseguitidalla Soprintendenza per i Benistorici artistici ed etnoantropolo-gici del Lazio che hanno riportatoalla piena leggibilità le paretiaffrescate da Gaspard Dughet eGuillaume Courtois, caratterizza-te da motivi a trompe l’oeil cheaprono su ampi e maestosi scorcipaesistici inquadrati da quintearboreee, specchi d’acqua edaspri profili montuosi.Un intervento che ha accentuatole strette analogie formali e stili-stiche che intercorrono tra la salastessa e la Galleria di AlessandroVII al Quirinale dipinta, tra glialtri, dal Dughet poco prima digiungere a Valmontone.
A. C. S.
Colleferro, successo per “Libriamoci...”
barocca: un suggestivo ciclo diaffreschi realizzati nella Primaveradel 1661, quando il Maestro si pre-parava a partire alla volta di Malta,dopo aver ottenuto l’agognato tito-lo di Cavaliere dell’Ordine ospe-daliero.Proprio per esaltare il legame traValmontone e Mattia Preti, per
l’occasione viene esposta laprima opera realizzata dall’artistaper i Pamphilj: lo stendardodipinto per la Confraternita delSantissimo Sacramento e delRosario di San Martino al Cimi-no, feudo pamphiliano e roccafor-te della famosa e temuta OlimpiaMaidalchini (madre di Camillo
Pamphilj) che commissionòl’opera per il Giubileo del 1650.Lo Stendardo resterà a Valmonto-ne, per gentile concessione del-l’Abbazia Cistercense e dellaConfraternita di San Martino alCimino, dal 3 al 30 Novembre.Il 15 Novembre appuntamentocon “Vita e vezzi della donna che
e seri, cui va la nostra stima; dall’altro inefficienze amministrative, sovrap-posizione di competenze e scaricabarile. In particolare, si profilano dueordini di questioni delicatissime da risolvere quanto prima.1. La nuova perimetrazione del Sin. Paradossalmente, si è tornati indietro,dalla subperimetrazione alla perimetrazione. Si tratta cioè di riconsiderare daccapo la stessa definizione dei Comuniinclusi e relative aree. Ad esempio, il Comune di Ferentino, prima esclusodal Sin (ma presente nell’area emergenziale) dovrebbe rientrare nel Sin, inquanto la presenza di aree contaminate da amianto (ex Cemamit) rientranei relativi parametri istitutivi. Naturalmente ciò rappresenta sulla cartal’opportunità di risolvere problematiche ambientali di grande rilievo. Nonpare però si proceda come opportuno. La perimetrazione è stata affidata, come da riunione tecnica dell’8 Settem-bre 2014, alla Regione Lazio; successivamente dalla Regione ad Arpa.Quest’ultima pare non abbia ancora inviato la propria proposta di perime-trazione al Ministero, nonostante il tempo scaduto e ripetuti solleciti.2. La certificazione del barrieramento idraulico definitivo della zona conta-minata a protezione dell’acquifero di Colleferro. I relativi lavori, finanziati da ingenti fondi pubblici e privati (Secosvim),sono stati diretti dall’Ufficio Commissariale. Tale barrieramento definitivo,ormai completato da circa 2 anni, non può entrare in funzione in quanto laProvincia di Roma si rifiuta di riconoscere la propria relativa competenza,che sembra chiaramente stabilita dalla normativa e che non ci sembra siamai stata messa in discussione per gli altri Sin. Rimane dunque in funzione il barrieramento idraulico provvisorio, chenaturalmente offre minori garanzie, e peraltro con autorizzazione formal-mente scaduta. La Asl RmG ha più volte espresso preoccupazione per la situazione del-l’acquifero comunale, in relazione alla mancata autorizzazione dell’entratain opera del barrieramento idraulico definitivo e al mancato avvio dellabonifica degli acquiferi sottesi ad alcune porzioni dell’area contaminata.Asl RmG e RmE chiedono inoltre, nella riunione tecnica dell’8 Settembre2014, che le attività di bio-monitoraggio sulla popolazione della Valle delSacco vengano estese su una porzione più ampia del territorio, ricercandoulteriori sostanze inquinanti.I primi vagiti del reintegrato Sin sembrano in sostanza riprodurre le dina-miche del passato, aggravate dagli odierni problemi che affliggono tutti glienti pubblici e di controllo, privi di risorse e disorientati da continui prov-vedimenti legislativi al ribasso. La farraginosa sovrapposizione delle competenze e l’inerzia amministrati-va sembrano potersi superare in primo luogo puntando su una maggioreassunzione di responsabilità da parte degli enti locali, anche attraversol’istituzione di forme più efficaci di coordinamento, e soprattutto sulla par-tecipazione ai processi decisionali delle associazioni territoriali, investendoinoltre sulla formazione di un’opinione pubblica consapevole. Viceversa,le associazioni non potranno fare altro che tentare di correggere le storturedell’azione amministrativa in sede giudiziaria”.
dalla prima pagina
COMUNE DI COLLEFERRO
Nuovi orari degli Uffici
GIAnLuCA CARDILLo
GIuLIo IAnnonE
LuCIAnA VInCI
BEATRICE CARDILLo
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