Catanzaro vs Chieti

32
OMAGGIO Periodico Indipendente - Anno XXIV - n. 03 - domenica 02/10/2011 Via Italia, 51-53 - 88100 Catanzaro Tel. 0961.743398 Acquisto immobili all’asta per conto terzi, con possibilità di mutui con banche convenzionate. Cancellazione e riabilitazione da assegni e cambiali postali. Assistenza legale in sede. Istruzione pratiche di finanza agevolata. Carboni e Masini autori dei goal a Fano. gardenbartabacchi - CATANZARO - gardenbartabacchi - CATANZARO -

description

Catanzaro vs Chieti

Transcript of Catanzaro vs Chieti

Page 1: Catanzaro vs Chieti

OMAGGIO

Periodico Indipendente - Anno XXIV - n. 03 - domenica 02/10/2011

Via Italia, 51-53 - 88100 CatanzaroTel. 0961.743398

Acquisto immobili all’asta per conto terzi, con possibilità di mutui con banche convenzionate.Cancellazione e riabilitazione da assegni e cambiali postali.Assistenza legale in sede.Istruzione pratiche di finanza agevolata.

Ca

rbon

i e M

asi

ni

au

tori

dei

goa

l a

Fa

no.

gardenbartabacchi

- CATANZARO -

gardenbartabacchi

- CATANZARO -

Page 2: Catanzaro vs Chieti

Officina

Autorizzata

Centro Revisioni

Barletta Motor Service Via delle Betulle, 11 - C.da Campo

88040 Settingiano (CZ)

Tel. 0961.904072 - 0961.904960

2

Page 3: Catanzaro vs Chieti

3

Partita con il Milazzo. Le squadre scendono incampo. C’è qualcosa che non mi convince. Noncapisco cos’è. Poi, all’improvviso, un lampo. Ilquadro che mi compare davanti agli occhi pre-senta una stonatura: si tratta delle magliette delCatanzaro. Non hanno niente di strano. Sono ledivise rosse con gli intagli gialli sui fianchi. Le hoviste tante altre volte. Erano rosse con il bordo delcolletto giallo le maglie del Catanzaro di Spelta,Banelli e Ciannameo. E delle altre squadre che ciavevano accompagnato nei campionati di Serie A.E all’improvviso mi balena l’immagine di Palanca,ed insieme a lui, chissà perché, di Ranieri, con unamaglia blu con il colletto giallorosso in quel Catan-zaro che, con il silenzioso e gentile Giorgio Sereni,stava riconquistando per la seconda volta la serieA. Un altro salto nel tempo ed ecco stavolta alcunicalciatori con la maglia gialla ed il bordo del col-letto rosso: vedo Farina, Sardei, Maccacaro, forseanche la funambolica ala destra Pellizzaro. Nonsono, quindi, le maglie a dare un’impronta allesquadre. E neppure a creare un calciatore. Ed inol-tre questa divisa fa parte della tradizione calcisticacatanzarese. Eppure, la sensazione di stranezzapermane. E alla fine mi rendo conto del perché. Miero abituato a vedere la squadra del Catanzarocon la maglia a righe verticali gialle e rosse. E misembrava, quasi inconsciamente, che questo

fosse il suo abito naturale. E non riuscivo ad adat-tarmi a vederla con un’altra veste. Il motivo è pre-sto detto. Questa maglia, in verità, riporta ad untempo antico: dai recessi della mente riemergeuna fotografia di Berté e Sacco, di un’altra epoca,di un altro calcio, di un’altra città, di uomini cre-sciuti con un’altra filosofia di vita. Ma questa ma-glia riporta anche al mio tempo antico, perché èquella indossata da Mammì al San Paolo di Napolimentre colpisce goffamente il pallone che sta perentrare in rete nella partita contro il Bari per la pro-mozione in Serie A. Chissà se si riuscissero a farrivivere le maglie a fasce larghe giallorosse, quelledel Catanzaro del 1938, che io collego istintiva-mente ad un’idea di eleganza, forse perché era lamaglia di Bui, espressione sul campo di innata si-gnorilità e di una tecnica calcistica che facevasembrare lieve ogni movimento. Questo fluttuarenei ricordi rende chiaro quanto aleggiava informedentro di me. La maglia a righe verticali gialle erosse rinvia direttamente alle origini del Catanzaro.Ed ora sembra quasi rappresentare la volontà diricominciare seriamente daccapo. Una nuova ri-nascita. La ripresa di una corsa per qualche tempointerrotta. Finalmente oltre le illusioni. E le due pre-cedenti vittorie con queste maglie ne erano la te-stimonianza.

A.S.

La ripresa di una corsa interrotta...

* Aygo connect 1.0 3Pprezzo chiavi in mano(vernice metalizzata ed I.P.T. escluse)Valori massimi:consumo combinato 21,7 km/lEmissioni: 106 g/km

Page 4: Catanzaro vs Chieti

4

Page 5: Catanzaro vs Chieti

5

Mai illudersi...

Es i g e n z eeditoriali etipografiche

ci costringono astendere questenote mentre an-cora il Catanzarodeve scendere incampo nel turnoinfrasettimanalea Fano. Diventaquindi problema-tico, per intuibilimotivi, commen-tare la gara ca-salinga che vedei giallorossi af-frontare il Chietisenza conoscereil risultato otte-nuto a Fano,cosa ha combi-nato il Chieti contro il Neapolis, soprattutto veri-ficare se Maisto e compagni si sono scrollati didosso le scorie palesate nel pareggio interno colMilazzo.Nel turno infrasettimanale la classifica potrebbecambiare volto, le squadre accusare infortuni osubire sanzioni disciplinari, tutti elementi che lo-gicamente si riversano sulla gara successiva chediventa difficile interpretare.Ma torniamo un momento a domenica scorsa: èstato il Catanzaro a calare di tono in una giornatache pure appariva favorevole o è stato il Milazzoa trovare energie e risorse quando alla vigilia tuttilo davano per spacciato? Non vi è dubbio che sia stato il Catanzaro a la-sciare ai modesti avversari spazio e tempi perconquistare un risultato non preventivabile allavigilia. Ma tanto perché è accaduto?Stanchezza? Difficile accettare questo alibi adinizio campionato. Ed allora presunzione, pocaconcentrazione, superficialità nell'affrontare unrivale che si riteneva facilmente abbordabile? Sa-rebbe grave visto che da ogni parte, compresoil tecnico Cozza, si erano levate raccomanda-zioni a non cadere nella trappola del “tutto fa-cile”.O ancora, e sarebbe l'ipotesi peggiore, la squa-dra non è mentalmente preparata ad affrontareil campionato da protagonista? Ed allora può anche accettarsi quanto accadutose servirà da lezione per il futuro.

Ma torniamo aiprossimi impe-gni. Per la tra-sferta di Fano,imposs ib i l i ta t imentre scri-viamo a cono-scere il risultato,dobbiamo ne-cessariamentevalutare le treipotesi previstedal gioco delcalcio. La primache il Catanzarovince e con-vince, ripropon-dosi qualeprimo attore nelcampionato. Laseconda chel’undici giallo-

rosso strappa un buon pareggio su un camponon facile e continua nella sua marcia regolare inattesa della disponibilità dei nuovi acquisti. L’ul-tima che il Catanzaro non ce la fa a tornare im-battuto (facciamo i dovuti scongiuri) e dovràrivedere qualcosa nella sua organizzazione. Ov-viamente puntiamo sulle prime due possibilità edè alla luce dei punti (tre o uno?) che ci auguriamopossano essere raccolti a Fano che discutiamobrevemente della gara cl Chieti. La premessa èla solita: mai illudersi che possano trovarsi avver-sari disposti a concedere qualcosa, e la gara colMilazzo conferma questo principio. Bisogna poitener conto di un Chieti probabilmente vincitoresul Neapolis nel turno infrasettimanale e quindiin una posizione di classifica di tutto riguardotale da galvanizzarlo e fargli moltiplicare impegnoe agonismo. Ecco allora indispensabile tornareal migliore Catanzaro, squadra impenetrabile indifesa e veloce e concreta in avanti che abbiamoammirato in Coppa Italia ed in altre gare di que-sto avvio di campionato.L'involuzione constatata contro il Milazzo, qualiche ne siano le cause, non deve ripetersi e suquesto non mancherà di intervenire mister Cozzail primo ad essersi rammaricato per altri duepunti regalati, dopo quelli lasciati a Melfi.Il campionato è ancora lunghissimo, è vero, maregala qua, regala là......

Gianni Bruni

Page 6: Catanzaro vs Chieti

6

Page 7: Catanzaro vs Chieti

7

Simone Masini si è sbloccato. L’attaccante gial-lorosso, arrivato l’ultimo giorno di mercato,dopo meno di un mese ha iniziato a fare il suo

mestiere, ovvero a segnare. Lo ha fatto per la primavolta domenica scorsa nel match contro il Milazzoquando è stato bravo a sfruttare una mischia in areasugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Squil-lace, si è ripetuto mercoledì a Fano, a seguito unaindecisione della difesa marchigiana.«Sono davvero molto contento – sottolinea - di es-sere riuscito a segnare due reti nel giro di tre giorni.Averlo fatto sotto la curva dei nostri tifosi che cihanno sostenuto anche nei momenti di difficoltà,viene davvero da rabbrividire; essermi poi ripetuto aFano è come toccare il cielo con un dito. Tra l’altrosi tratta della rete che ha consentito di conquistareil primi tre punti esterni. Resta il ram-marico del mezzo passo falso controi siciliani del Milazzo, anche se nelcalcio è importante dare semprecontinuità ai risultati. Diciamo ancheche in un campionato così lungo edifficoltoso un pareggio interno cipuò anche stare».In generale come giudica l’inizio dicampionato della squadra giallorossa?«Senza dubbio più che positivo,anche se nelle prime partite abbiamocreato molto e concretizzato poco.C’è comunque da considerare che,trattandosi di un gruppo completa-mente nuovo, dobbiamo avere iltempo per assimilare al meglio glischemi di gioco voluti dal tecnico.Tra qualche settimana, comunque,vedrete il migliore Catanzaro”.Oggi si ritorna in campo, con il Chietiospite al “Ceravolo”.“Una gara da vincere a tutti i costi. Aitifosi dobbiamo farci perdonare delpareggio con il Milazzo. Quale mi-gliore occasione, allora. Calma e via,quindi, con tutto il rispetto per l’av-

versario, che scenderà in campo per cercare di met-terci il classico bastone tra leruote”.Credi nei proverbi ?“Ho capito l’antifona. Nonc’è due senza tre, vuoiforse dire? Sarebbedavvero troppobello”.

“Segnare sotto la curva è davvero roba

da brivido. Spero di provarlo anche oggi”

di Francesco Calvano

Simone Masini

Page 8: Catanzaro vs Chieti

8

Page 9: Catanzaro vs Chieti

9

di Claudio Asta

Non è che credo molto nella iella, cari amici! Purtuttavia, mister Cozza non aveva terminato didire che il Catanzaro doveva aspirare a 23 vit-

torie in campionato che ecco l’inopinato pareggio ca-salingo con il Milazzo dell’ex tormentato e tormentosoFerrigno. Per carità, cari amici! Dopo anni di incertezzee di improvvisazione, sentire un addetto ai lavori spriz-zare fiducia da tutti i pori non può che fare piacere alnostro cuore ed al nostro fegato. Ma non dimenti-chiamo che di iettatori, specie dall’animo rossoblu, lanostra Regione ne è strapiena. Cozza, dunque, con-tinui a proclamare la sua grande fiducia; noi tifosi,diconverso, aggrappiamoci alla nostra….più intima “fer-raglia” e abbandoniamoci ad ogni rito scaramanticopossibile e conosciuto. Tiè!!

Da buoni catanzaresi, non potevano mancare isoliti mugugni. Ancora siamo agli albori delcampionato e c’è già chi intravede debolezze e

crash tecnici. Non scherziamo, cari amici! La squadraha tutta l’impressione di essere più che buona e, segli stranieri che ancora non hanno il transfert riusci-ranno a mantenere la bontà delle premesse viste inallenamento, rischia di diventare ottima. Certo, questogiocare ogni tre giorni non aiuta per nulla Cozza ed ilsuo lavoro. Poco è il tempo per recuperare dalla faticae pochissimo il tempo per provare schemi e movi-menti. Ma bisogna fare di necessità virtù e sperareche, da qui in poi, le ormai innumerevoli traverse col-pite si trasformino in gol e gli episodi di “sonnolenza”difensiva rimangano solo uno spiacevole ricordo.

Cosentino,nei giorni scorsi è stato fin troppo di-plomatico e signorile nel dichiararsi “moderata-mente soddisfatto” riguardo ai colloqui avuti

con l’imprenditoria locale circa gli aiuti sperati e, ma-gari, anche promessi. Fatto sta che i cartelloni pub-blicitari allo stadio sono quasi assenti e gli sponsorsono inesistenti. Ancora, insomma, cari amici, i novelliBerlusconi catanzaresi preferiscono defilarsi quandosi tratta di dare una mano al Presidente giallorosso.Non smetterò mai di urlare la vergogna che provonell’essere concittadino di tali signori. Non riesco pro-prio a sopportare l’idea che la salvezza della Societàsia solo merito di un reggino di nome…Cosentino. Miauguro che presto potremo assistere ad una inver-sione di tendenza con tanti imprenditori che farannoa gara per offrire il proprio aiuto. Illuso? Ai posteri l’ar-dua sentenza!

La Vigor è prima in classifica e, al di là che sarò ilprimo tifoso della Vibonese nel derby di giornata,questo la dice lunga sulla insussistente difficoltà

del torneo. Per questo, oggi, è assolutamente neces-sario vincere con quel Chieti che riporta alla mentebellissimi ricordi (ad Ascoli c’ero!). Domenica scorsa,sugli spalti del Ceravolo c’erano quattromila spettatori(su tanti campi della serie A e della serie B, in con-temporanea, se ne contavano molti di meno). Oggispero che ce ne siano molti di più e che il Ceravolotorni ad essere la mitica fossa dei leoni dei bei tempiche furono. Ma questa è un’altra storia che auspicodi raccontare presto. Ad maiora!

Piazza Stocco, 12 - 88100 Catanzaro Cell. 328.1262307Piazza Stocco, 12 - 88100 Catanzaro Cell. 328.1262307

Page 10: Catanzaro vs Chieti

10

Page 11: Catanzaro vs Chieti

11

Scrivi Chieti e leggi dolci, dolcissimiricordi. Gli sportivi giallorossi, infatti,hanno ancora negli occhi il pome-

riggio di Ascoli Piceno datato 16 maggio2004, ovverossia l’apoteosi per quel Ca-tanzaro targato Braglia, che conquistò lapromozione in serie B. All’epoca si giocòal “Del Duca” per motivi di ordine pub-blico. Troppo l’entusiasmo dei supportercatanzaresi per lo stadio teatino, colmatch tra l’Uesse e il Chieti che si giocòpertanto ad Ascoli Piceno. E da allorasembra trascorso un secolo, non solo per quantoconcerne i colori giallorossi. Dopo molti anni tra iprofessionisti, nel 2006 (guarda caso lo stesso annodel fallimento dell’Uesse), infatti, la società nero-verde è stata radiata. La rifondazione è iniziata conl’Asd Chieti, divenuta poi Ssd Chieti. Rifondazioneche è stata sinonimo di programmazione e vittorie.Dopo aver ottenuto tre promozioni in quattro anni,due delle quali consecutive, il club teatino è appro-dato nella vecchia C2, al termine del torneo di serieD edizione 2009/2010 vinto, al culmine di una for-midabile rimonta, sotto la guida tecnica di VincenzoVivarini. Nella passata stagione, la società, partendosenza grossi proclami, ha allestito una squadramolto giovane pur confermando i migliori elementi(su tutti Rosa, Vitone, Pepe e Mucciante). L'obiet-tivo dichiarato è stato quello di una salvezza tran-

quilla con un occhio al bilancio. Obiettivocentrato. Anzi, per dirla tutta, si è andatial di là di ogni più rosea aspettativa. Primadella pausa natalizia, la compagine tea-tina si è trovata addirittura in terza posi-zione (a pari merito con i cugini aquilani)anche grazie al gioco veloce e spettaco-lare del tecnico Vivarini. Il tutto per uncampionato da incorniciare, chiuso alsesto posto ad un solo punto dalla zonaplay-off. Ed in estate, la dirigenza neroverde ha puntato nuovamente alla costru-

zione in economia di una compagine dove prevalela linea verde. E queste prime gare del torneo,quantomeno, hanno dimostrato che il Chieti dei gio-vani c'è. Il progetto affidato a Silvio Paolucci, vec-chia conoscenza degli sportivi crotonesi e giallorossi(sui tre colli ha vestito i panni di allenatore in se-conda), pian pianino sta dando i suoi frutti. E ciò invirtù di un centro-campo vivace,part icolarmentegrazie alla spintadegli esterni, e diun Lacarra cheprova a conqui-starsi la maglia datitolare, in avanti,asuon di gol.

L’avversario di turno:

Il Chieti

di Vittorio Ranieri

L’allenatore del Chieti Silvio Paolucci

Page 12: Catanzaro vs Chieti

12

S. MARIA DI CATANZARO - CATANZARO LIDO (P.zza Dogana)CATANZARO - SOVERATO - LAMEZIA TERME

Page 13: Catanzaro vs Chieti

13

di Giovanni Bevacqua

Il punto di vista

Traversa B da Seminara, 133/I - 88100 CATANZARO - Tel. 0961.777536 - Fax 0961.777253www.dimardisinfestazione.com / [email protected]

DISINFESTAZIONI - DISINFEZIONI - DERATTIZZAZIONI

FACCHINAGGIO - PULIZIE GENERALI

SANIFICAZIONI AMBIENTI - LAVORI EDILI - PITTURAZIONI

Associazione Nazionale delle Imprese di Disinfestazioni Associazione Nazionale Tecnici della DisinfestazioneSistema di Gestione Certificato

A.N.TE.D. SISTEMI

H.A.C.C.P.

Catanzaro e il Paese… della crisi. Non ne abbiaLewis Carroll per il riferimento al suo capola-voro letterario, ma in Italia ci si meraviglia per

poco, o troppo poco, ancora non è chiaro. Certo èche di meraviglie lo Stivale ne ha bizzeffe e tra la“torre pendente”, il sole del Sud, il Colosseo, SofiaLoren e Totò, non ci si può sottrarre dal pronunciareanche quella semplice parolina, odiata da alcuni maipnotica per molti: il calcio. Da sempre, dalle sue ori-gini, il pallone ha rappresentato l’anima di un’Italiache, senza il rettangolo verde, sarebbe inevitabil-mente sprofondata nelle problematiche del vente-simo secolo: quelle post guerra, quelle di giovani inlotta per un ideale, quelle di uomini (e anche donne)che sfruttano i disagi delle masse per un proprio tor-naconto. Da sempre, il pallone, ha rappresentato unavalida alternativa, o meglio distrazione dalla vita vera.Allo stadio tutto si dimentica e tutto può esseremesso alle spalle, basta che quella meravigliosa sferagonfi la rete, una prima, una seconda e perché noanche una terza volta. E Catanzaro, forse, ha fattofin troppo del pallone una propria ragione di vita. Saràstato l’entusiasmo della prima Serie A, in grado dichiamare a raccolta la Calabria intera nella città deiTre Colli, sarà stato il fatto che Catanzaro è da troppotempo una città di impiegati pubblici, di gente che ladomenica può concedersi una pausa a guardare ro-tolare sull’erba un pallone (perdonate la blasfemia!).

Non c’è una sola ragione, le considerazioni possonoessere molteplici. Oggi, però, sembra che neancheil pallone riesca a sopravvivere alle difficoltà del nuovosecolo. La crisi è forte e sembra non poter passare.C’è chi ha tenuto meglio, come la Germania che hascelto di investire nella parte più povera del paese.L’Italia, invece, nella sua grande capacità amministra-tiva, ha scelto di togliere ai poveri per dare ai ricchi,ha usato i soldi destinati alla parte più disagiata dellaPenisola per le difficoltà dell’intera Nazione. Qui lagente non ha più da mangiare e ci si interroga sulperché gli stadi, anche di massima serie, siano sem-pre più vuoti. Ma Catanzaro, nel bene o nel male, nonè l’Italia, rappresenta più uno Stato a sé. Ed infatti ladomenica il “Ceravolo” riesce a tingersi di giallorossoa livelli che Sassuolo, Grosseto e co. possono solosognare. Fortunatamente o sfortunatamente Catan-zaro vive di calcio, la gente vuole, pretende di poterandare allo stadio. Guai a negarglielo! E allora da cheparte sta la verità? Forse l’ha vista lunga GianluigiBuffon, quando ha detto che in Italia, se l’attenzionedel popolo inizia ad essere troppo rivolta alle que-stioni serie del paese, verso una politica che non harisposte, basta sollevare un polverone intorno al cal-cio per prendere tempo e dare al popolo altro “pane”da masticare in attesa di tempi migliori, in attesa chela gente possa tornare a meravigliarsi… anche dipoco.

Catanzaro e il Paese... della crisi

Page 14: Catanzaro vs Chieti

14

di Vincenzo SCACCIA

Via Jannoni, 36

88100 CATANZARO

Tel. 0961.720785 - Cell. 337.870042

Cell. Raffaele 334.2714679

di Davoli Angelo &C.

- Registratori di cassa- Bilance elettroniche- Arredamenti per negozi- Vendita e assistenza tecnica

Via Nazionale, 119 - 88100 Catanzaro LidoTel. 0961.31355 - Fax 0961.737428

e-mail: [email protected]

SEDE LEGALE:

Via Martiri di Cefalonia - lotto G

Catanzaro Lido (CZ)

Tel. 0961.737019 - Fax 0961.735551

SEDE OPERATIVA

Via Marina, 26

88070 Botricello (CZ)

Info: [email protected]

Page 15: Catanzaro vs Chieti

15

Catanzaro3-4-3

All. Cozza

Chieti4-2-3-1

All. Paolucci

NARDUCCI ACCURSI RICCIARDI

MASINI

MARIOTTI CORSO MAISTO SQUILLACE

BRUZZESE CARBONI

PEPE

LACARRA

GIALLORETO

CARDINALI

BERARDINO

SABBATINI

AMADIO

BIGONI

ROSSI

MALERBA

FEOLA

MENGONI

ARBITRO:

Martinelli di Roma

Page 16: Catanzaro vs Chieti

AVERSA NORMANNA - PERUGIA

CHIETI - MILAZZO

FONDI - ARZANESE

GAVORRANO - EBOLITANA

GIULIANOVA - APRILIA

L´AQUILA - CAMPOBASSO

MELFI - CATANZARO

NEAPOLIS - VIBONESE

PAGANESE - CELANO

VIGOR LAMEZIA - FANO A.J.

Riposa: ISOLA LIRI

1ª GIORNATA04-09-11 08-01-12

ARZANESE - GAVORRANO

CAMPOBASSO - GIULIANOVA

CATANZARO - NEAPOLIS

CELANO - VIGOR LAMEZIA

EBOLITANA - L´AQUILA

FANO A.J. - MELFI

ISOLA LIRI - A. NORMANNA

MILAZZO - PAGANESE

PERUGIA - CHIETI

VIBONESE - FONDI

Riposa: APRILIA

2ª GIORNATA11-09-11 15-01-12

4-3

1-0

3-0

1-1

1-1

1-0

4-0

0-2

4-2

0-3

2-1

1-0

2-2

3-1

1-0

0-0

0-0

2-2

2-0

1-0

APRILIA - CAMPOBASSO

AVERSA NORMANNA - CELANO

CHIETI - FONDI

GAVORRANO - FANO A.J.

GIULIANOVA - ARZANESE

L´AQUILA - VIBONESE

MELFI - PERUGIA

NEAPOLIS - EBOLITANA

PAGANESE - ISOLA LIRI

VIGOR LAMEZIA - MILAZZO

Riposa: CATANZARO

3ª GIORNATA14-09-11 22-01-12

0-2

1-0

3-0

2-1

1-2

1-0

0-2

0-0

2-1

2-1

ARZANESE - L´AQUILA

CAMPOBASSO - A. NORMANNA

CELANO - GAVORRANO

EBOLITANA - CATANZARO

FANO A.J. - GIULIANOVA

FONDI - VIGOR LAMEZIA

ISOLA LIRI - NEAPOLIS

MILAZZO - APRILIA

PERUGIA - PAGANESE

VIBONESE - MELFI

Riposa: CHIETI

4ª GIORNATA18-09-11 29-01-12

0-1

1-0

0-2

1-2

1-2

0-1

2-2

0-0

2-1

1-1

APRILIA - FANO A.J.

CAMPOBASSO - PERUGIA

CATANZARO - MILAZZO

GAVORRANO - FONDI

GIULIANOVA - CELANO

L´AQUILA - CHIETI

MELFI - EBOLITANA

NEAPOLIS - ARZANESE

PAGANESE - VIBONESE

VIGOR LAMEZIA - ISOLA LIRI

Riposa: AVERSA NORMANNA

5ª GIORNATA25-09-11 05-02-12

0-0

1-2

1-1

2-0

1-0

1-1

1-0

1-1

2-1

1-0

A. NORMANNA - GIULIANOVA

CELANO - APRILIA

CHIETI - NEAPOLIS

EBOLITANA - CAMPOBASSO

FANO A.J. - CATANZARO

FONDI - PAGANESE

ISOLA LIRI - GAVORRANO

MILAZZO - L´AQUILA

PERUGIA - ARZANESE

VIBONESE - VIGOR LAMEZIA

Riposa: MELFI

6ª GIORNATA28-09-11 12-02-12

0-2

1-5

1-2

2-0

1-2

0-1

1-0

0-1

0-1

0-0

APRILIA - VIBONESE

ARZANESE - CELANO

CAMPOBASSO - FANO A.J.

CATANZARO - CHIETI

GAVORRANO - MILAZZO

GIULIANOVA - PERUGIA

L´AQUILA - FONDI

MELFI - ISOLA LIRI

NEAPOLIS - A. NORMANNA

VIGOR LAMEZIA - PAGANESE

Riposa: EBOLITANA

7ª GIORNATA02-10-11 15-02-12

A. NORMANNA - CATANZARO

CELANO - CAMPOBASSO

CHIETI - ARZANESE

FANO A.J. - EBOLITANA

FONDI - MELFI

ISOLA LIRI - L´AQUILA

MILAZZO - GIULIANOVA

PAGANESE - APRILIA

PERUGIA - NEAPOLIS

VIBONESE - GAVORRANO

Riposa: VIGOR LAMEZIA

8ª GIORNATA09-10-11 19-02-12

APRILIA - PERUGIA

ARZANESE - VIBONESE

CAMPOBASSO - MILAZZO

CATANZARO - CELANO

EBOLITANA - FONDI

GAVORRANO - CHIETI

GIULIANOVA - ISOLA LIRI

L´AQUILA - PAGANESE

MELFI - AVERSA NORMANNA

NEAPOLIS - VIGOR LAMEZIA

Riposa: FANO A.J.

9ª GIORNATA12-10-11 26-02-12

AVERSA NORMANNA- APRILIA

CELANO - L´AQUILA

CHIETI - MELFI

FONDI - NEAPOLIS

ISOLA LIRI - ARZANESE

MILAZZO - FANO A.J.

PAGANESE - GIULIANOVA

PERUGIA - CATANZARO

VIBONESE - EBOLITANA

VIGOR LAMEZIA - GAVORRANO

Riposa: CAMPOBASSO

10ª GIORNATA16-10-11 04-03-12

ARZANESE - VIGOR LAMEZIA

CATANZARO - APRILIA

CHIETI - ISOLA LIRI

EBOLITANA - MILAZZO

FANO A.J. - CELANO

GAVORRANO - PAGANESE

L´AQUILA - A. NORMANNA

MELFI - GIULIANOVA

NEAPOLIS - CAMPOBASSO

VIBONESE - PERUGIA

Riposa: FONDI

11ª GIORNATA23-10-11 07-03-12

APRILIA - EBOLITANA

A. NORMANNA - FANO A.J.

CAMPOBASSO - CATANZARO

CELANO - VIBONESE

GIULIANOVA - L´AQUILA

ISOLA LIRI - FONDI

MILAZZO - MELFI

PAGANESE - NEAPOLIS

PERUGIA - GAVORRANO

VIGOR LAMEZIA - CHIETI

Riposa: ARZANESE

12ª GIORNATA26-10-11 11-03-12

16

Page 17: Catanzaro vs Chieti

ARZANESE - MILAZZO

CHIETI - APRILIA

EBOLITANA - PAGANESE

FONDI - PERUGIA

GAVORRANO - CAMPOBASSO

ISOLA LIRI - FANO A.J.

L´AQUILA - CATANZARO

MELFI - CELANO

NEAPOLIS - GIULIANOVA

V. LAMEZIA - A. NORMANNA

Riposa: VIBONESE

13ª GIORNATA30-10-11 18-03-12

APRILIA - VIGOR LAMEZIA

A. NORMANNA - EBOLITANA

CAMPOBASSO - ARZANESE

CATANZARO - VIBONESE

CELANO - ISOLA LIRI

FANO A.J. - FONDI

GIULIANOVA - GAVORRANO

L´AQUILA - MELFI

MILAZZO - NEAPOLIS

PAGANESE - CHIETI

Riposa: PERUGIA

14ª GIORNATA06-11-11 25-03-12

ARZANESE - A. NORMANNA

CHIETI - FANO A.J.

FONDI - CELANO

GAVORRANO - APRILIA

ISOLA LIRI - CATANZARO

MELFI - CAMPOBASSO

NEAPOLIS - L´AQUILA

PERUGIA - EBOLITANA

VIBONESE - MILAZZO

VIGOR LAMEZIA - GIULIANOVA

Riposa: PAGANESE

15ª GIORNATA13-11-11 01-04-12

APRILIA - ARZANESE

AVERSA NORMANNA - FONDI

CAMPOBASSO - PAGANESE

CATANZARO - GAVORRANO

EBOLITANA - ISOLA LIRI

FANO A.J. - VIBONESE

GIULIANOVA - CHIETI

L´AQUILA - VIGOR LAMEZIA

MELFI - NEAPOLIS

MILAZZO - PERUGIA

Riposa: CELANO

16ª GIORNATA16-11-11 04-04-12

ARZANESE - CATANZARO

CELANO - MILAZZO

CHIETI - EBOLITANA

FONDI - GIULIANOVA

GAVORRANO - L´AQUILA

ISOLA LIRI - APRILIA

PAGANESE - A. NORMANNA

PERUGIA - FANO A.J.

VIBONESE - CAMPOBASSO

VIGOR LAMEZIA - MELFI

Riposa: NEAPOLIS

17ª GIORNATA20-11-11 15-04-12

APRILIA - FONDI

AVERSA NORMANNA - CHIETI

CAMPOBASSO - VIGOR LAMEZIA

CATANZARO - PAGANESE

EBOLITANA - ARZANESE

FANO A.J. - NEAPOLIS

GIULIANOVA - VIBONESE

MELFI - GAVORRANO

MILAZZO - ISOLA LIRI

PERUGIA - CELANO

Riposa: L´AQUILA

18ª GIORNATA27-11-11 18-04-12

ARZANESE - FANO A.J.

CELANO - EBOLITANA

CHIETI - VIBONESE

FONDI - MILAZZO

GAVORRANO - A. NORMANNA

ISOLA LIRI - CAMPOBASSO

L´AQUILA - PERUGIA

NEAPOLIS - APRILIA

PAGANESE - MELFI

VIGOR LAMEZIA - CATANZARO

Riposa: GIULIANOVA

19ª GIORNATA04-12-11 22-04-12

APRILIA - L´AQUILA

ARZANESE - MELFI

CAMPOBASSO - CHIETI

CATANZARO - FONDI

CELANO - NEAPOLIS

EBOLITANA - GIULIANOVA

FANO A.J. - PAGANESE

MILAZZO - AVERSA NORMANNA

PERUGIA - VIGOR LAMEZIA

VIBONESE - ISOLA LIRI

Riposa: GAVORRANO

20ª GIORNATA11-12-11 29-04-12

PAGANESE 15 10 4VIGOR LAMEZIA 14 6 2GAVORRANO 12 12 7PERUGIA 12 11 7GIULIANOVA 12 7 4L’AQUILA 12 5 2CATANZARO 11 8 3ARZANESE 11 10 8CAMPOBASSO 10 5 4CHIETI 7 8 7NEAPOLIS 7 7 9

AVERSA 6 3 8ISOLA LIRI (-2) 5 8 5APRILIA 5 5 4EBOLITANA 5 5 7FONDI 4 5 9MELFI (-2) 3 2 4VIBONESE 3 4 9FANO(-2) 2 4 7MILAZZO 2 2 7CELANO 1 2 12

LA CLASSIFICA

Squadra Punti Reti Squadra Punti RetiF. S.

A. NORMANNA - VIBONESE

CHIETI - CELANO

FONDI - CAMPOBASSO

GIULIANOVA - CATANZARO

ISOLA LIRI - PERUGIA

L´AQUILA - FANO A.J.

MELFI - APRILIA

NEAPOLIS - GAVORRANO

PAGANESE - ARZANESE

VIGOR LAMEZIA - EBOLITANA

Riposa: MILAZZO

21ª GIORNATA18-12-11 06-05-12

Fioretti (Gavorrano)

Clemente (Perugia), Orlando (Paganese)

Carboni (Catanzaro), Balistreri (Campo-basso), Morga (Giulianova), Bernasconi(Fondi).

Foderaro (Aprilia), Berardino (Chieti),Gucci (Perugia), Incoronato (Arzanese).

CLASSIFICA MARCATORI

F. S.9 Reti

6 Reti

4 Reti

17

3 Reti

Page 18: Catanzaro vs Chieti

18

Partita Risultato Arbitro Marcatori

MELFI - CATANZARO 0-0 Strocchia di Nola -CATANZARO - NEAPOLIS 3-0 Zappatore di Taranto Carboni (2), SquillaceEBOLITANA - CATANZARO 1-2 Brodo di Viterbo Carboni, EspositoCATANZARO - MILAZZO 1-1 Illuzzi di Molfetta MasiniFANO A.J. - CATANZARO 1-2 Colarossi di Roma Carboni, MasiniCATANZARO - CHIETIAVERSA NORMANNA - CATANZAROCATANZARO - CELANOPERUGIA - CATANZAROCATANZARO - APRILIACAMPOBASSO - CATANZAROL�AQUILA - CATANZAROCATANZARO - VIBONESEISOLA LIRI - CATANZAROCATANZARO - GAVORRANOARZANESE - CATANZAROCATANZARO - PAGANESEVIGOR LAMEZIA - CATANZAROCATANZARO - FONDIGIULIANOVA - CATANZAROCATANZARO - MELFINEAPOLIS - CATANZAROCATANZARO - EBOLITANA MILAZZO - CATANZAROCATANZARO - FANO A.J. CHIETI - CATANZAROCATANZARO - AVERSA NORMANNACELANO - CATANZAROCATANZARO - PERUGIAAPRILIA - CATANZAROCATANZARO - CAMPOBASSOCATANZARO - L�AQUILA VIBONESE - CATANZAROCATANZARO - ISOLA LIRI GAVORRANO - CATANZAROCATANZARO - ARZANESE PAGANESE - CATANZAROCATANZARO - VIGOR LAMEZIA FONDI - CATANZAROCATANZARO - GIULIANOVA

AZIENDA CON SISTEMA DI GESTIONEPER LA QUALITà CERTIFICATO DA DNV

=UNI EN ISO 9001:2008=

Page 19: Catanzaro vs Chieti

19

DOMENICA

GIALLOROSSAPeriodico sportivo indipendente

Direttore responsabile: Gianni Bruni

Concessionaria di pubblicità: OndaCalabra s.n.c.

Editore: Luigi Conforto

Tel. 0961.771879333.8247197 - 331.7928935

Grafica:

studiograficomaioTel. 0961.918427 - 339.2215585

Foto:Icaro FotocronacheTel. 0961.725028

Aut. Trib. di CZ n. 60 del 2.9.1988-Anno XXIII

Tiratura: 8.500 copie

Page 20: Catanzaro vs Chieti

20

Page 21: Catanzaro vs Chieti

21

di Pier Santo Gallo

Il punto sul campionato

Il secondo dei nove turni infrasettimanali previsti,il cui orario pomeridiano ha fatto storcere un’altravolta il naso a parecchi (e come dargli torto!), ha

impresso un altro scossone alla classifica del gi-rone B di Seconda Divisione, soprattutto grazie adun’altra valanga di successi esterni, ben sette sudieci partite: se non è record, poco ci manca. Par-tiamo però dall’ormai ex capolista Vigor Lamezia,grande sorpresa di questo inizio campionato, cheha fatto solo 0-0 nel derby contro una Viboneseancora a secco di vittorie e che così è stata co-stretta a cedere la vetta alla “corazzata” Paganese.Gli azzurrostellati, sconfitta di Perugia a parte, sistanno dimostrando un vero e proprio “rullo com-pressore”, inanellando vittorie su vittorie, con ilbomber Luca Orlando, decisivo anche mercoledì aFondi, sempre più trascinatore. La “sorpresona”della giornata è però maturata al “Curi”, dove il Pe-rugia, senza Tozzi Borsoi, è stato clamorosamentemesso ko dall’Arzanese: per i “grifoni” match infra-settimanale indigesto, ma resta l’impressione chesi sia trattato solo di un passo falso contro unasquadra, quella campana, che si propone comemina vagante in grado di dare del filo da torcere aqualsiasi avversario. Stop invece per il Gavorrano, sconfitto per 1-0 aIsola del Liri e con il cannoniere principe del cam-pionato Fioretti a secco, mentre per il Catanzaro èarrivato il pronto riscatto dopo il mezzo passo falso

di domenica scorsa a Milazzo. Nel “derby del-l’aquila” contro un Fano apparso davvero pocacosa, nonostante l’arrivo in panca dell’ex secondodi Cavasin alla Samp Gabriele Baldassarri, i giallo-rossi si sono resi protagonisti di una prova autori-taria e con poche sbavature. In rete l’ormai “solito”Carboni e soprattutto Masini, il quale ha un’altravolta timbrato il cartellino dopo il gol al Milazzo:chissà se Cozza ha finalmente trovato quella puntadi peso di cui la sua squadra necessitava? Sorride invece l’altro allenatore subentrato in corsanel girone B: nell’altra partita insieme a quella diIsola del Liri dove il fattore campo è stato rispettatoin pieno, l’Ebolitana di Giacomarro ha infatti con-quistato la sua prima storica vittoria tra i professio-nisti, battendo col più classico dei risultati ilCampobasso di Auteri, che dopo aver assaporatola prima piazza della classifica è subito tornatosulla terra con le ultime due sconfitte consecutive. Hurrà anche per il Neapolis a Chieti, ma la festadella Campania felix viene rovinata dal capitombolointerno dell’Aversa Normanna contro il Giulianova.Ottimo passo in avanti in chiave play-off per i gial-lorossi, così come per l’Aquila, corsara in casa diun Milazzo che non è riuscito a ripetere la buonaprova del “Ceravolo”. Chiudiamo con la vittoria“esagerata” dell’Aprilia a Celano: tripletta di Fode-raro, doppietta di Ceccarelli e cinque schiaffi chefanno davvero male al fanalino di coda del torneo.

Page 22: Catanzaro vs Chieti

22

Page 23: Catanzaro vs Chieti

23

E’ troppo bello scoprire un giocatore fuori dalcampo. Con la palla al piede può sembraresnob, forte del suo talento che Dio gli ha do-

nato senza chiedere il tuo parere. A lui si, a te no.Ma poi parlandoci scopri che anche dietro gli attac-canti forti, quelli che fanno partire i cori e gli applausi,ci sono ragazzi d’oro e di una disponibilità impres-sionante. Piace questo Salvatore Carboni, autenticastar di questo inizio di stagione e giocatore dall’ul-timo passaggio che qui ha trovato la confidenzacon il gol pesante. Sardo, trentadue anni, facciapulita, ancora tanta voglia. Nasce a Bosa, in pro-vincia di Oristano, l’11 settembre del 1979 da papàPaolo e mamma Angelica. Primo di tre figli, glialtri due fratelli sono suoi primi tifosi. “Unoè nell’esercito – dice Carboni con vocefelice – l’altro gioca in Eccellenzacon l’Alghero nel mio stessoruolo. Ho iniziato per strada,come tutti, poi a cinque annimio padre mi ha portatonella sua squadretta, per-ché faceva l’allenatore. Tantiprovini con varie squadredurante l’adolescenza. Lebocciature rimediate mi fa-cevano pensare che nonera cosa per me. Ma miopapà mi spingeva ed aquindici anni ho scoperto cheaveva un po’ ragione. Due gol in tre partite nelcampionato Promozione e son finito subito alTempio, in C2. Da lì è iniziata la carriera”. Carboni, non sposato, ma con una compagniafissa da tantissimi anni, non pensa ancora algrande salto. “Me la tiro più che posso”, dice sorri-dendo, “ma ammetto che la mia Elena mi risolvetantissimi problemi della giornata. Io penso solo agiocare”. Gli piace questa intervista poco calcisticae molto personale. “Perché siamo prima di tutto ra-gazzi e diamo sempre il massimo”. Tanta sensibilitàper il piccolo sardo, che in suo papà ha avuto l’alle-natore dei primi calci ma poi “ho trovato Zecchini eDomenicali che mi hanno formato. Il primo mi ha in-segnato a stare nel campo, il secondo è un martellopneumatico che ti spiega anche come si batte il fallolaterale. Però è uno che ti insegna tantissimo. Devodire che tutti gli allenatori ti danno qualcosa, ma que-sti due hanno fatto di me un giocatore. Cozza? Non

mi piace leccare, però è bravo davvero”. Dice di essere una buona forchetta. “Non guarda-temi così magrolino, quando mi butto a tavola mifaccio sentire. Proprio per questo sono curioso delvostro morzello, che comunque non ci hanno ancorafatto provare”. Ha girato tanto Carboni, ma lo scorso

anno la valuta una stagione inutile. “Nemmeno la considero; una di quelle sta-

gioni che rischiano di farti smettere. In-vece non dimenticherò mai l’anno aGela. Senza società e senza una lirasiamo riusciti a vincere i play off andandodalla C2 alla C1. Un’impresa che mi por-

terò sempre dentro”. Ha avuto tanticompagni ma a lui piace giocare

con un giocatore fortissimo,che è anche un suo grande

amico. “Si chiama Leva-covich e doveva ve-

nire a Catanzaro. Aveva quasi fir-mato ma poiproblemi di fa-miglia lo hannocostretto a ri-

manere in Sarde-gna. E’ uno di quei trequartisti cheti manda in porta, devi solo fargol. Peccato non sia venuto”. Questo Carboni è talmentebuono e bravo che potremmofargli un regalino. Dai presi-dente, portagli Levacovich. Nelfrattempo ci godiamo un pic-colo ed esperto attaccante diBosa. In bocca al lupo, Car-boni.

Visti da vicino

di Gianluigi Mardente

Carboni! Autentica star...

Salvatore Carboni

Page 24: Catanzaro vs Chieti

24

Page 25: Catanzaro vs Chieti

25

La vittoria conquistata dal Catan-zaro al “Mancini” di Fano po-trebbe rappresentare l’ideale

trampolino di lancio della formazionegiallorossa nella durissima pista ago-nistica che caratterizza questo cam-pionato di Seconda Divisione diLega Pro. Anche nella trasferta mar-

chigiana, la compagine del tecnico Francesco Cozzaha confermato la bontà dell’impianto tattico, unitoanche ad una forte componente caratteriale, che neidurissimi campi della categoria a volte può essere piùimportate del bagaglio tecnico. L’inizio di torneo delleAquile sembra promettere orizzonti luminosi: undicipunti in cinque partite non si fanno casualmente.La squadra sta assimilando una precisa identità tattica,già messa in mostra nel precampionato e nelle partitedi Coppa Italia, e può contare su un gruppo giovane,irrobustito da qualche giocatore di esperienza. Inoltre, non bisogna dimenticare che il Catanzaro è unasquadra che ha ancora la possibilità di migliorare lasua espressione tecnica, poiché c’è il folto gruppo disudamericani che aspetta d’essere integrato nella rosagiallorossa, senza dimenticare il franco marocchinoSoudant, elemento di qualità che personalmente hoapprezzato allo scorso Torneo di Viareggio.Insomma, le prospettive per la disputa di un campio-nato d’avanguardia sembrano esserci tutte. L’impor-

tante è mantenere la giusta dose di concentrazione edumiltà. Ci aspetta un campionato lungo ed estenuante,per via dei turni infrasettimanali, e non pochi sarannogli ostacoli da superare. Anche il pareggio casalingo,in certi frangenti, dovrà essere accettato guardando ilbicchiere mezzo pieno e senza cadere nella facile de-pressione che ancor oggi colpisce, ahimè, molti tifosigiallorossi (vedi il dopo Milazzo). Il punto muove sempre la graduatoria. Apparente-mente non sembra, ma alla lunga contribuisce a pla-smare la classifica. Quante volte nei passati campionati ci siamo detti. “Ah, se avessimo pareggiato con questa o quell’altrasquadra”. Ecco, il segreto per stazionare nei quartierialti della classifica è racimolare anche la piccola mollicache qualche volta sostituisce la torta di pane.L’allenatore Cozza ha lo spirito vincente di chi ha cal-cato, con brillanti successi, i prestigiosi campi del cal-cio che conta. E c’è un presidente, GiuseppeCosentino, che oltre da essere un luminoso imprendi-tore, è deciso più che mai a diventare un presidentevincente. Dunque, stringiamoci intorno all’US Catan-zaro con spirito positivo, umile e determinato, senzafare la corsa a nessuno. Rammentando che appenaqualche mese fa non sapevamo ancora se la nostradomenica dovesse essere caratterizzata dal palloneoppure da una gita in Sila o dalla ricerca dei gustosivermituri.

Risponde il giornalista VITTORIO GIUMMO

Dopo la seconda vittoria

esterna “le Aquile”

spiccheranno il volo?

Page 26: Catanzaro vs Chieti

26

Page 27: Catanzaro vs Chieti

27

L’ennesima inchiesta della magistratura ordinariasul calcio scommesse ha prodotto indagini suben centocinquanta partite, alcune addirittura di

serie A. Questa segue di pochi mesi l’altra inchiestache in estate ha portato a penalizzazioni e radiazioninel mondo del calcio. Un mondo evidentemente piùmarcio che dorato, come invece veniva definito qual-che tempo fa. L’ulteriore conferma, ovece ne fosse stato bisogno, di quantosbagliato sia stato liberalizzare le scom-messe, oltre che inventare centinaia digiochi che non fanno altro che rovinarele famiglie. Evidentemente lo Stato nonsi fa scrupoli nel tentativo di racimolaresoldi, ma non tiene conto, evidente-mente, dei costi sociali che tutto ciòcomporta. Ma tornando alle scom-messe, delle centocinquanta partite,circa il 90% riguardano le Lega Pro,dove certamente le tentazioni tra i cal-ciatori di guadagnare soldi facili sonomaggiori, in considerazione anche di sti-pendi che per la gran parte dei casi non superanoquelli di un semplice lavoratore dipendente, e spessoanche meno. Per non parlare poi delle società cheper mesi non pagano gli stipendi ai propri atleti, cre-ando situazioni difficili anche per la sopravvivenzaquotidiana come il caso dell’FC Catanzaro, specienegli ultimi due anni, ha insegnato. Ecco quindi che

il terreno diventa fertile per gente senza scrupoli chesi fa gioco della passione dei tifosi e della buona fededegli ingenui scommettitori. Ed allora, ci tornanopuntualmente in testa quelle tanto discusse semifi-nali e finali play off del nostro Catanzaro, sempre eli-minato clamorosamente ora in semifinale, ora infinale. Due volte il Benevento, poi il Sora, l’Acireale,

il Pescina, la Cisco Roma. Ogni volta un“Ceravolo” stracolmo ha dovuto assisterea gioia e abbracci degli avversari di turnoe al pianto ed alla disperazione del popologiallorosso, con un tifoso che è addiritturamorto di infarto. E chi non ricorda i pun-tuali dubbi che mister Franco Dellisantiesprimeva ogni volta che si parlava di quelCatanzaro-Acireale… Ed allora vogliamoraccomandare al presidente Cosentino,alla nuova società, di stare vigili ed attenti.Ma da questo punto di vista l’inizio sem-bra dei migliori; l’aver rinunciato voluta-mente a vecchi volponi del mondo delcalcio, a procuratori che probabilmente

chiedono la mazzetta agli atleti (e qualche nome afine partita domenica scorsa è circolato) è rassicu-rante sintomo di intelligenza. E poi a non pochi èpassato inosservato che quest’anno, contrariamenteal passato, sono pochissimi i calciatori della “rosa”giallorossa provenienti da una determinata provinciasempre al centro delle inchieste…

CATANZARO:Viale Pio X, 64 - Tel. 0961.532615

CATANZARO LIDO:V.le Magna Grecia, 197 - Tel. 0961.789275

[email protected]

di Claudio Pileggi

Via T. Campanella, 90 - Mater Domini (CZ)Tel. e Fax 0961.777757

Franco Dellisanti

Page 28: Catanzaro vs Chieti

28

Via della Resistenza (Complesso Cassiodoro)

Tel. +39 0961.764745

Viale Emilia, 98 - CATANZARO - Tel. 0961.764531e-mail: [email protected]

Via T. Campanella, 103 - 88100 CatanzaroTel. 0961.772418

ibisco rosso

Page 29: Catanzaro vs Chieti

29

xxxx

di Marino Gentile

xxxx

xxxxx

xxxxxx

Page 30: Catanzaro vs Chieti

30

Page 31: Catanzaro vs Chieti

31

Con il primo turnodella Coppa Italia ècominciata la sta-

gione sportiva del Calcio a5 regionale. Non sono dicerto mancate le sor-prese, con alcune forma-zioni di C2 che hannomesso in difficoltà lesquadre di categoria su-periore. Un esempio ditutto ciò si è certamenteevidenziato nel mini gironeche ha visto l’Atletico Ca-tanzaro impegnata ad affrontare, oltre al Filadelfia,il Soverato (neo promossa in C2), avversario osticoe ben preparato, sia dal punto fisico, sia sottol’aspetto tecnico-tattico. Solo la migliore differenzareti (derivante dalla netta affermazione per 7 a 1nella prima gara contro il Filadelfia) ha consentitoalla quotata squadra catanzarese di superare ilturno, nonostante il pareggio casalingo (2 – 2), ma-turato nell’ ultimo e decisivo match giocato propriocontro i “cugini” della vicina Soverato. Accontanata, per il momento, la Coppa, riflettoripuntati al campionato. La squadra del neo diret-tore sportivo Piero Nisticò è pronta ad affrontare lalunga stagione in programma.Proviamo, quindi, ad analizzare le varie compo-nenti di questo Atletico Catanzaro all’avvio delcampionato.Società. Al decimo anno di C1, la dirigenza giallo-rossa, capitanata da Raffaele, Leo ha fatto, ormai,della squadra una pietra miliare del futsal regionale.In estate si è apportato un deciso restyling, conl’ingresso di nuovi dirigenti, l'avvio di un nuovoprogetto tecnico ed il rafforzamento del settoregiovanile. Squadra. Rivoluzione tecnico-tattica, con l’addiodello “storico” trainer Toni Rotundo, in favore diCarlo Le Pera, ex coach dei cugini del CatanzaroCalcio a 5, dalla cui formazione si è pescato, negliultimi anni, per quel che riguarda il parco giocatori(La Salvia, Celia, Pastori, Marullo, Mardente, Coc-coglioniti, Iozzino). A questi si sono aggiunti i gio-vani prodotti di casa giallorossa (Villella, Carioti,

Buffa, Rocca, Critelli). Inpratica il nuovo “roster”propone il meglio dei due“team” catanzaresi, conl’aggiunta dei forti e pro-mettenti Laugelli, Talaricoe Martino, a completa-mento di quella che saràla rosa che dovrà affron-tare il campionato di C1nella stagione 2011-2012. A mister Le Pera ilcompito di fondere al me-glio le tre “anime” prove-

nienti da tre matrici estremamente diverse. La stella. Samuele Pastori, universale, classe1982,giocatore dalle qualità tecniche (assolutamente dicategoria superiore), in grado di fare giocate sco-nosciute alla quasi totalità dei calcettisti in attività.Unico difetto, quello di farsi un pò intimorire e con-dizionare dai piccoli traumi e problemi fisici, che,negli ultimi anni, lo hanno limitato, non poco, nelrendimento. Il “mister”. Per Carlo Le Pera, finalmente, una pan-china in C1 e, per la prima volta, sull’altra sponda:“Da questa nuova avventura – sottolinea - miaspetto tante soddisfazioni, sia per quanto con-cerne i risultati, sia anche per i rapporti fra i com-ponenti di tutta la società. La speranza è che tuttidiano il massimo, dentro e fuori dal campo, perraggiungere un traguardo importante. Lo scorsoanno – prosegue Le Pera - il campionato di C1 èstato, senza dubbio, il più avvincente degli ultimianni. Questa nuova edizione, almeno sulla carta,non appare tanto competitiva. A completamentodell’organico ritroviamo tre formazioni neo pro-mosse, tutte esordienti, oltre a tre compagini re-trocesse nello scorso campionato e poi ripescateed, infine, il Citrarum (classificatasi al secondoposto nella passata stagione) che comunque, adoggi, non ha costruito una squadra in grado dicompetere in alcun modo. La parola, in ogni caso,al campo, vero arbitro del campionato”.

Toni Rotundo

Tutto pronto per l’iniziodel massimo Campionato Regionale

Samuele Pastori

Page 32: Catanzaro vs Chieti