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Barcellona

Gerona

Lérida

Tarragona

Costa di Gerona

Introduzione

CONOSCERE LA CATALOGNA

Narra una leggendaantichissima che essendoWifredo I "il Peloso" -conte di Barcellona- sul punto dimorire (IX secolo), rimaseroimpresse con il sangue quattrolinee verticali, corrispondentialle impronte delle feriteriportate in battaglia: lequattro sbarre rosse checostituiscono la "senyera" o bandiera catalana. Nacque così il simbolod'identità della Catalogna,regione mediterranea, apertaall'esterno, con una cultura e una lingua proprie (il catalano), che poco a poco l'hanno plasmata. I catalani hanno un caratterecordiale, sono estroversi e contemporaneamentediscreti... tali caratteristiche simanifestano anche nel loroballo regionale: la sardana,un'autentica danza collettivaeseguita al suono di unamusica dolcissima.

La Catalogna ha oltre seimilioni di abitanti, occupaun'area di 31.930 km2 ed è situata nella zonanordorientale della PenisolaIberica. Confina a nord con la Francia e Andorra, a sudcon la Regione Valenza, aovest con la RegioneAragona; ad est il marMediterraneo bagna tutta la sua costa (più di 500 km.).

I molteplici rilievi montuosidanno luogo a paesaggimolto variati. Vallateprofonde, paesini nascosti inmontagna, città importanti,nuclei marittimi, cime copertedi neve, spiagge ampie e caleaccessibili solo via mare. Il visitatore avrà la possibilitàdi osservare la rapidità concui cambia il panorama.

Catalogna

SPAGNAOceanoAtlantico

Francia

Irlanda

Madrid

Parigi

Londra

Dublino

Mar Cantabrico

Mar Mediterraneo

CeutaMelilla

Portogallo

Lisbona

RegnoUnito

I N D I C E

Introduzione 1

Visita dei capoluoghi 10Barcellona 10Tarragona 16Lérida 19Gerona 22

Itinerari attraverso la regione 25Gerona 25Barcellona 31Tarragona 35Lérida 39

Svaghi e spettacoli 42

Dati utili 47

Copertina:Aiguablava. Girona

Testo:Sebastiá Barrufet Rial

Retrocopertina:Monastero di Montserrat. Barcelona

Traduzione:Tiziana Rossi NIPO:704-07-047-7

Pubblicato da:© Turespaña

Secretaría de Estadode Turismo y Comercio

Ministerio de Industria, Turismo y Comercio

Fotografie:Archivio Turespaña Stampato in Spagna

Disegno grafico:P&L MARÍN 2rd edizione

Tipografia:EGESA

D.L. M- 44130-2007

La cordigliera pirenaica si snoda lungo il confinesettentrionale, da ovest a est fino al Mediterraneo. Tra i Pirenei e le cordiglieredel Litorale e del Prelitorale si estende la zona più pianadella Catalogna, formatadalla depressione centrale.

L'interno èfondamentalmente agricolo e dedito all'allevamento.Prevalgono i campi coltivatidisseminati di villaggi e caserurali tipiche: le masíes.

Le caratteristiche dei rilievideterminano il clima dellaregione. Di tipo mediterraneocontinentale, è mite etemperato sulla costa, piùrigido sulle zone alte, dove la presenza della neve èpiuttosto normale; umidolungo il litorale e seccoall'interno. La Catalogna,divisa amministrativamente inquattro province (Barcellona,Gerona, Lérida e Tarragona) e geograficamente in 41 territori, è tra le meteturistiche più importanti del Mediterraneo; dispone di un'infrastruttura diprim'ordine, preparata adaccogliere i congressi e leriunioni che vi si celebranocontinuamente. La regionepossiede all’incirca 500.000posti letto, includendo glihotel, le pensioni, i campeggie le case di agriturismo.

Oltre al settore dei servizi, ha rivestito sempre moltaimportanza quello industriale.Basato all'inizio suglistabilimenti tessili, con ilpassare del tempo si èorientato verso altri rami qualil'automobilistico, l'alimentare,il chimico e l'elettronico.Insomma: stiamo parlando di una regione moderna eavanzata anche nel terrenodelle nuove tecnologie,nonostante sia rimasta legataalle abitudini e tradizioni locali.

Esistono 43 porti marittimi,includendo quelli peschereccie turistici; due sono tra i piùimportanti del Mediterraneo(Barcellona e Tarragona). La superficie boscosa copre il 61% di quella globale, con all'incirca 6.500 km2.occupati dalle aree naturaliprotette.

A un tipo di turismofondamentalmente marittimo(Costa Daurada, Costa deGarraf, Costa del Maresme e Costa Brava) se necontrappone uno invernale(Pirenei Catalani). Molto in voga l'agriturismo(praticato all'interno) e nonmeno importante il turismostorico-artistico, connesso al fascino esercitato daimonumenti del passato...

la Catalogna è in grado disoddisfare assolutamentetutte le esigenze del turista,qualunque sia la motivazioneche lo spinge a spostarsi fin qui.

Una volta sul posto, ci sirenderà conto di persona che il ventaglio di offerte èmolto più ampio di quanto si possa spiegare in pochepagine. Respirare l'aria sana delle sue montagne,immergersi nelle acque,visitare le città, degustare i piatti squisiti... Quantipiaceri di cui godere! Dia un'occhiata alle cartine e decida che localitàl'interessano maggiormente,sicuro in anticipo chequalsiasi posto abbia sceltonon rimarrà deluso.

2

Porto di Tarragona

Fiume Monastero. Lérida

LA STORIA

La storia della Catalognariflette lo sforzo di un popolo teso a conservareinalterati i tratti che locontraddistinguono. Un popolo che ha vistostabilirsi sul suo territorionumerose civiltà, dalle qualiha attinto di volta in volta,facendo tesoro di un vastopatrimonio storico-artistico.

Le prime ad arrivare furono le popolazioni indoeuropeeprovenienti dall'Europacentrale. In seguito vennero i celti; dal secolo VIII al I a.C.

fu la volta dei fenici e deigreci, che occuparono lafascia mediterranea dellaPenisola mentre alcune tribùs'insediavano in Catalogna.Nel II secolo a.C. ebbe inizio il processo di romanizzazione,culminato 200 anni più tardi.Poi fu l'epoca del dominiomusulmano.

Intorno all'anno 800 dell'eracristiana, le truppe di Carlo Magno strapparono ai musulmani partedell'odierno territoriocatalano. Il IX secolo assistettealla formazione dellacoscienza politica regionale.

Le contee in cui era divisa la Catalogna -quella diBarcellona era la piùimportante- nell'XI secolo siraggrupparono sotto la guidadi Ramón Berenguer I. Una volta sancita l'unionedinastica con l'Aragona (XII secolo) ebbe inizio la gran espansione territorialecatalana, culminata sotto il regno di Jaime I elConquistador, che incorporòai suoi possedimenti Valenzae Mallorca. Seguì la tappadella dinastia Trastamara e diquella d'Austria: il re Carlo Ifu l'artefice della fusione tra il regno di Castiglia equello d'Aragona (XVI secolo).Le sconfitte subite durante la Guerra di Successione,all'inizio del XVIII secolo,permisero a Filippo Vd'imporsi come sovrano.

Nel corso del XIX secolo si avverte in manierageneralizzata la volontà di autogoverno, unita aldesiderio di recuperare leantiche leggi mantenendointatte la lingua e letradizioni locali. Comeconseguenza diretta, all'iniziodel XX secolo nasce laMancomunitat de Cataluña:embrione del governoregionale. Durante la II Repubblica sono molteplici i problemi a cui deve far

fronte la Generalitat deCataluña; terminata la GuerraCivile, il Governo di Francomostra un atteggiamento di distacco verso questeaspirazioni; nel 1979l'apertura politica verificatasiin tutta la Penisola portaall'approvazione delloStatuto autonomo (=Statutoregionale N.d.T.): in base adesso viene restaurata laGeneralitat de Cataluña.

L’ ARTE

Parecchi i monumenti rimastia testimonianza del riccopassato della regione. Il reperto archeologico piùantico è costituito dallepitture rupestri scoperte a El Cogul, El Perelló eUlldecona, insieme aimonumenti megalitici tuttora visibili nella zonasettentrionale.

Risalgono all'epocadell'effímera colonizzazionegreca i ruderi delle località di Rhode (Roses) ed Empúries;nella seconda rimangonoanche vestigia dell'epocaromana. L'esempio piùnotevole di romanizzazionein Catalogna è rappresentatoda Tarragona, che esibiscetuttora la muraglia,l'anfiteatro, il circo.

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Paseo Arqueológico. Tarragona

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Il dominio arabo è richiamatoalla memoria dal castello di la Suda, a Tortosa. Non mancano naturalmenteopere d'arte fedeli ai canonidel romanico e del gotico,stili imperanti entrambi nel periodo medievale.

Appartengono al romanicocatalano oltre 2.000 edifici,che vanno da piccole chieserurali a grandi cattedrali. Fa parte del "primo romanicocatalano" il complesso dichiese della valle de Boi, suiPirenei Occidentali. Entranonel cosiddetto "secondo

romanico" -fiorito nel XIII secolo-, la cattedrale di Urgell, il chiostro dellacattedrale di Gerona, ilfrontespizio e il chiostro della cattedrale di Tarragona,l'antico monastero di Ripoll...

I grandi monasteri cistercensidi Poblet, Santes Creus eVallbona de les Mongesfurono iniziati seguendo icanoni del romanico masull'aspetto finale prevale il gotico.

In seguito alla conquista delle Baleari e del Regno di Valenza, la regioneattraversò un momento di splendore espressomagnificamente dallo stilegotico, evidente in numerosecostruzioni dell'epoca.Notevoli gli esempi che si trovano a Barcellona: la magnifica cattedrale, la bellissima chiesa di Santa Maria del Mare, ilmonastero di Pedralbes. Per non menzionare lacattedrale di Gerona, chepossiede la navata più ampiadel gotico europeo; meritanoinoltre un cenno a parte la Cattedrale Vecchia (Seu Vella) di Lerida, la cattedrale di Tarragona, il complesso monumentalecinto di muraglia diMontblanc.

LA NATURA

Si è già accennato alla varietà paesaggistica dellaCatalogna, le cui bellezzesono concentrate in un parconazionale e numerosi parchinaturali. Un ambienteperfetto per dimenticarsidella routine di tutti i giorni e godere appieno dellospettacolo offerto dallanatura.

In provincia di Barcellona sitrova il Parco Naturale dellaMontagna di Montserrat(Muntanya de Montserrat). Vi si ammira la grandiosamontagna di Montserrat,inoltre è frequentatissimoperché ospita il santuariodella Madre di Dio (Mare de Déu), importante centro di devozione mariana dove si venera l'immagine dellapatrona della regione:

6

Il rinascimento e il baroccoebbero minor rilevanza. Tra gli esempi maggiormentesignificativi vale la pena di ricordare: la basilica della Mercede (Mercè) aBarcellona, la cattedrale di Tarragona, la CattedraleNuova (Seu Nova) di Lerida.Interessantissime le palebarocche delle chiese diCadaqués -sulla Costa Brava-e di Arenys de Mar -nelMaresme-.

Negli ultimi decenni del XIX secolo irruppe con forza il Modernismo. AntonioGaudí, massimo esponentedella corrente, eresse aBarcellona edifici cheottennero risonanza a livellomondiale: la "Pedrera", ilParco Güell (Park Güell), la -non ancora terminata- SacraFamiglia (Sagrada Familia).L'espansione del modernismoal resto della regione appareevidente nella cittadina diReus, in alcune operedell'architetto Domènech i Montaner.

Poco tempo dopo, agli albori del XX secolo, apparvel'avanguardia. Rientrano in questo ambito personaggidel calibro di Joan Miró eSalvador Dalí: due artisti di riconosciuta famainternazionale.

La Sacra Famiglia. Barcellona

Montagna di Montserrat

"La Moreneta" (Vergineznera N.d.T.). Vicinissimi, altri due Parchi Naturali: ilMontseny, dichiarato Riservadella Biosfera, e il ParcoNaturale di Sant Llorenç del Munt i L'Obac. Principalecaratteristica del secondo le grotte, in cui vivonodiverse specie di pipistrelli e insetti, alcuni endemici.

Nella zona dei pre-Pireneibarcellonesi, è ubicato ilParco Naturale Cadí-Moixeró,il più grande della regione.Rifugio di molte specieanimali, lo scenario naturalerichiama alla memoria le Alpi.Comprende il complessoformato dalle Sierre di Cadí e Moixeró, il Massiccio diPedraforca, una parte di quelli di Puigllançada eTosa d'Alp. All'interno delparco si praticano svariateattività, degni di nota ipercorsi a bordo dei veicolifuoristrada, nonché leescursioni in slitte trainate da cani di razze nordiche

In provincia di Gerona iparchi naturali sono tre. Il Parco Naturaled'Aiguamolls de l'Empordàpresenta un complesso dilagune che servono dadimora a molteplici specieacquatiche (oltre 323 speciedi uccelli acquatici,

mammiferi quali il castorino e la puzzola). Il ParcoNaturale Zona Vulcanica di la Garrotxa, nei pressi dellacittadina di Olot, include una trentina di coni vulcanici,crateri e colate di lava,essendo tra i più importantid'Europa. Infine il ParcoNaturale di Cap de Creus,marittimo-terrestre, occupauna bell'area campestre sulla penisola omonima.

Rimane in provincia di Lerida il Parco Nazionale di Aigüestortes e Lago diSant Maurici, uno tra i più belli di tutta la Spagna.Rilievi maestosi formano un panorama magnifico,interrotto spesso dall'acqua;protagonista d'eccezione,forma 24 laghi: quello di San Maurizio (Sant Maurici) è il più noto. Spiccano anchel'Estany Gran, con le sue belle cascate e l'Estany Negre.Un percorso emblematicoall'interno del parco -di gran utilità per conoscerlo un po' meglio- è el Camí delsEnamorats (il Cammino degli Innamorati), nonché la Roca de la Cremada (Roccia dell'Incinerazione).L'itinerario che collega Boí a Espot, attraverso il Parco, è senz'altro tra i più affascinanti dei Pirenei.

Parco Nazionale di Aigüstortes e Lago de Sant Maurici

A sud della provincia diTarragona s'estende il ParcoNaturale Delta dell'Ebro(Delta de l'Ebre):importantissimo dal punto di vista ecologico. In riva al mare, consta diun'immensa pianurapunteggiata di numerosicanali e specchi d'acqua. La fascia costiera mostra vasti arenili e splendide dune,risultato dell'azione costantedel mare. Meritano un cenno a parte la Illa de Buda,El Fangar, el Port dels Alfacs.Questo spazio naturale,distribuito su una superficiedi 7.736 ettari, ospita unaflora e una fauna uniche inCatalogna: oltre 300 specie di volatili e una grandissimavarietà di pesci. Nel municipio

di Deltebre è sistematol'Ecomuseo del Deltadell'Ebro, dov'è possibilericevere informazioni piùparticolareggiate sul Delta.

Tra le restanti aree naturaliprotette ricordiamo: la Sierrade Albera, dove vive unconsiderevole numero ditartarughe mediterranee, Les Medes. Entrano nelnovero delle areeparzialmente protette: la Riera Arbúcies-Hostalric,Timoneda d'Alfès, Mas de Melons, Alt Àneu; oltre ad alcuni trattiappartenenti a fiumi: La Llosa, il Segre-Isòvol, ilNoguera Pallaresa.

www.gencat.net

8

10 11

1 Cattedrale2 Casa de l’Ardiaca3 Muraglia Romana4 Pia Almoina5 Casa dels Canonges6 Piazza San Giacomo7 Ramblas9 Monumento a Cristoforo Colombo

10 Mercato La Boqueria11 Palau de la Virreina12 Gran Teatro del Liceo13 Piazza Reale14 Basilica di Santa Maria del Pi18 Basilica della Mercede27 Palau de la Música Catalana31 Chiesa di Santa Maria del Mare

Informazione turisticaParcheggioPosta e TelegrafoStazione ferroviariaPolizia

Casa dels Canonges (5), siarriva in piazza San Giacomo(plaça Sant Jaume) (6). Da una parte s'erge il Municipio(Ayuntamiento) e dirimpettola Generalitat de Catalunya,sede del parlamentoregionale. La calle Ferranraggiunge las Ramblas (7)arteria che va dalla piazzaCatalogna (plaça deCatalunya) (8) al Monumento

Las Ramblas

Visita dei capoluoghi

Barcellona

Fondato dai romani tra i fiumiLlobregat e Besòs, il nucleoprimitivo di Barcino era situatosul Monte Taber. Universale ecosmopolita, Barcellona è unacittà piena di contrasti, dove ilpassato ancestrale si mescolacon l'architetturacontemporanea in un feliceesempio di armonia.

Il cuore del capoluogocatalano è il QuartiereGotico (Barrio Gótico),dove s'ergono alcuniedifici tra i piùsignificativi. La cattedrale(1) riunisce elementiappartenenti a stilidifferenti; innalzata tra

i secoli XIII e XV, consta di trenavate gotiche e la facciata èdel XIX secolo. Considerevole ilpatrimonio artisticoconservato all'interno: l'ampiochiostro, la cappella romanicadi Santa Lucia, la cripta diSanta Eulalia.

Uscendo dalla portaprincipale, ci s'imbatte nellaCasa de l'Ardiaca (2),rimodellata a partire dal XV

secolo sulla precedenteMuraglia Romana (3), di cuirimangono tuttora in piedialcuni tratti. Nelle prossimitàs'erge l'edificio medievaledella Pia Almoina (4).

Prendendo la calle (via) El Bisbé e passando sotto ilponte neogotico della

Cattedrale

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Museu d'Hist�riade la Ciutat

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Centro Storico

dalla fonte omonima.Racconta la leggenda che ilvisitatore che beve la suaacqua farà ritorno aBarcellona.

Las Ramblas costituiscono la zona più animata dellacittà. In esse si esibisconoinnumerevoli artistiambulanti, nelle edicole sipossono acquistare giornali eriviste in tutte le lingue, sivendono fiori e persino piccolianimali da compagnia.Percorrendole s'incontra il

12 13

8 Piazza Catalogna15 Drassanes16 Porto Vecchio17 Porto di Barcellona19 Barceloneta20 Villaggio Olímpico21 Anella Olímpica22 Palazzo Nazionale di Montjuïc23 Sacra Famiglia24 Parco Güell25 Casa Battló26 Casa Milà “La Pedrera”28 Parco della Cittadella29 Collserolla30 Monastero di Pedralbes

Informazione turisticaParcheggioOspedalePosta e TelegrafoPoliziaStazione ferroviariaStazione dei pullman

Monumento a Cristoforo Colomboa Cristoforo Colombo(Cristóbal Colón) (9). La partealta di questa passeggiata èdenominata la rambla deCanaletes, prendendo il nome

Piazza Catalogna

a aa a a aaa aaa a a a a aPlatjaBogatell

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Auditoride Barcelona

Teatre Nacionalde Catalunya

Arc delTriomf

Palau Sant Jordi

Castellde Montjuic

Casa SerraCasa Comalat

Antic Mercatdel Born

MuseuPicasso

Basílicade la Mercé

Ajuntament

GeneralitatCatedral

Palau de laMúsica Catalana

Esglèsia de SantPere de les Puelles

La Boquería

Plaça PaïsosCatalans

ParcEspanyaIndustrial

ParcJoan Miró

PlaçaEuropa

PlaçaEspanya

PlaçaSant Jordi

Parcdel

Migdia PlaçaCarlos Ibáñez

Parc Estaciódel Nord

PlaçaSagradaFamilia

PlaçaGaudí

PlaçaGlòries

Catalanes

Parc de laBarceloneta

Parc dels PontsParcPort Olímpic

Jardín MossènCosta y Llobera

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A detta ristrutturazione si deve anche il complessodenominato Anella Olímpica (21), ubicato sullamontagna di Montjuïc.Risaltano: lo Stadio Olimpico(Estadi Olímpic), il Palazzo San Giorgio (Palau Sant Jordi),coperto da una gran struttura metallica ideata dalgiapponese Arata Isozaki, laTorre delle Telecomunicazioni,dell'architetto Calatrava. Ai piedi della montagnas'ergono il Castello e ilPalazzo Nazionale di Montjuïc (22), unito allapiazza di Spagna dal paseo de María Cristina, famoso per le fonti luminose chefiancheggiano il cammino fino alla Fonte Magica(Font Màgica).

Non bisogna dimenticare cheil tratto più significativo dellametropoli è l'architetturamodernista, che annoveraesponenti quali Antoni Gaudí,Josep Puig i Cadafalc, LluísDomènech i Montaner. Si puòaffermare che è "d'obbligo"visitare: la Sacra Famiglia(Sagrada Familia) (23), il ParcoGüell (24), la Casa Batlló (25),la Casa Milà "La Pedrera"(26),il Palazzo della MusicaCatalana (Palau de la MúsicaCatalana) (27). Le ultime dueopere, insieme al Park Güell,sono state dichiaratePatrimonio dell'Umanità.

Altri punti interessanti sono: ilParco della Cittadella (Parc de laCiutadella) (28), dov'è sistematolo Zoo; Collserola (29), da dov'èpossibile ammirare le vedutepiù spettacolari del capoluogo,nonché le due opere pereccellenza del gotico catalano:il monastero di Pedralbes (30) e la chiesa di Santa Maria del Mare (31).

In queste poche righe abbiamoaccennato ad alcune dellebellezze che Barcellona mostraal visitatore: la lista potrebbecontinuare all'infinito. Occorre ricordare che a livellod'infrastruttura è consideratatra le migliori del mondo.

www.barcelonaturisme.com

popolare mercato La Boqueria(10), il Palau de la Virreina(11), superba costruzionerococò del XVIII secolo, il Gran Teatro del Liceo (12),inaugurato nell'anno 1847 ericostruito in seguito al tragicoincendio che lo rase al suolonel 1994. Sul lato oppostodella passeggiata s'apre laPiazza Reale (Plaça Reial) (13)complesso architettonico dicase con portici che risale alXIX secolo; non molto distantesi scorge la gran basilica goticadi Santa Maria del Pi (14).

L'itinerario continua con lasDrassanes (15), antichi cantierinavali della città; segue il PortVell (Porto Vecchio) (16), unitodalla passerella galleggiantedella Rambla del Mar alMaremàgnum: una gransuperficie riservata allo svagoe alle attività commerciali. Di fianco si trova il porto diBarcellona (17), uno tra i piùimportanti del Mediterraneo.

Vicino al paseo de Colóns'innalza la basilica dellaMercede (La Mercé) (18) -patrona della città-,

costruzione barroca del XVIII

secolo. Finché si giunge allaBarceloneta (19), anticoquartiere di pescatori, oggirinomato soprattutto per ilgran numero di ristoranti chepreparano i frutti di mare. Da qui è possibile accederealla scogliera.

Il 1992 è stato un annofondamentale nella storiadella città, scelta come sedeper la celebrazione dei XXVGiochi Olimpici. Grazieall'evento, Barcellona hasubito una profondatrasformazione, recuperandola sua essenza marittima.Prova evidente il VillaggioOlimpico (Vila Olímpica) (20),attualmente spazio riservatoal tempo libero e aldivertimento, oltre ad aree inpassato dimenticate che sonodiventate spiagge accoglienti-citiamo a questo proposito laMar Bella ed El Bogatell-.

Porticciolo

Villaggio Olimpico

Casa Milà “La Pedrera”

TarragonaL'attuale Tarragona (Tarraco)fu la cittadina più importantedella Catalogna romana euna delle più rilevanti dellaPenisola Iberica. E’statadichiarata Patrimoni dell’Umanità dall’ UNESCO.Capoluogo della CostaDaurada, i tesori artistici earchitettonici che conserva la trasformano, insieme allespiagge, in un centro turisticoestremamente interessante.

È situata alla foce del fiumeFrancolí, in un luogo perfettoper abbracciare con losguardo il Mediterraneo. Sul paseo de Les Palmeres (2),alla fine della Rambla

Nova (1), s'erge unospettacolare belvedere che offre un panoramaindimenticabile. Le vedutepiù belle della cittadina si colgono dal paseoArqueológico (3), costruitointorno alla muraglia neiprimi tempi dell'occupazioneromana. Da dove si riesceaddirittura a scorgere il "Ponte del Diavolo"(Aqüeducte de les Ferreres),acquedotto romano ubicato a circa 4 km., da considerareun autentico capolavorod'ingegneria.

Nella parte alta s'erge ilcentro storico, che riunisce un gran numero dimonumenti ed è circondatodall'antica Muraglia Romana (4) -II secolo a.C.-Degne di menzione: lacattedrale di Santa Maria (5),espressione emblematicadell'arte medievale in loco,nonché le arcate medievalidella calle Mercería (6).

Risale all'epoca del dominioromano il circo (7) -anterioreal I secolo d.C.- i cui ruderisono prossimi all'attualeplaça de la Font, vicino alla Rambla Vella (8).Nonostante i danni evidentidovuti al trascorrere deltempo, è da annoverare tra le costruzioni di questo tipomeglio conservate in Europa.

16 17

1 Rambla Nova2 Paseo de les Palmeres3 Paseo Arqueológico4 Muraglia Romana5 Cattedrale di Santa Maria6 Calle Mercería7 Circo8 Rambla Vella 9 Anfiteatro

10 Spiaggia del Miracolo11 Necropoli paleocristina12 Calle de Çavallers13 Porto14 Il Serraglio

Informazione turistica

OspedaleParcheggioPolizia

Acquedotto di les FerreresRambla Nova

a aa aaaaaaaa aaaaaaaaaa aaaBalcódel Mediterrani

Palau Firali de Congressos

Jardi de laReconciliació

Parcdel Miracle

Parcde Saavedra

Camp de Mart

MuseoArqueológico

Ayuntamiento

MuseoArte Moderno

Plaçadel Rei

Plaça Cardenal Arce Ochotorena

Plaça Verdaguer

Plaça de la Font

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PlaçaSant Bernat

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In fondo alla Ramblas'innalza l'anfiteatro (9) -II secolo d.C.- Buona partedella struttura presiedetuttora la bella spiaggia del Miracolo (El Miracle) (10).

Altri punti d'interesse sono: la necropoli paleocristiana(11), ritenuta tra le piùimportanti in Occidente, la calle de Çavallers (12),principale arteria dellaTarragona medievale.

Da non tralasciare losplendido porto (13). Nei dintorni si trova IlSerraglio (El Serrallo) (14),antico quartiere di pescatoridov'è possibile degustare il miglior pesce e frutti dimare della città.

Tarragona è un magnificoesempio di fusione trapresente e passato: pervasada uno spirito di modernità,mostra con orgoglio levestigia che le ha regalato la storia...

www.costadaurada.org.

Chiostro della Cattedrale

Spiaggia del Miracolo

LéridaSorta al centro di una fertilepianura dove prevalgono ifrutteti e attraversata dalfiume Segre, Lerida fa mostradi diversi monumenti chetestimoniano il passaggio di molteplici civiltà.Completamente circondatadalla natura, è una cittadinache punta innanzi tutto alfuturo.

Sulla riva destra si trova ilcentro storico, dove spicca la Seu Vella (1) o cattedralevecchia, costruita sullefondamenta di una moscheamusulmana. In stile gotico-romanico, dispone diun'illuminazione"speciale"pensata permettere in risaltola bellezzadell'interno.

Di notte, le luci esterne la fanno brillare nellapenombra, creando unaveduta spettacolare chedomina il resto della città.Non meno interessante la Seu Nova (2) o cattedralenuova (XVIII secolo),d'ispirazione neoclassica. Si arriva ad essa percorrendoel Carrer Major.

Lungo la stessa via, tra negozie locali destinati allo svago,c'imbattiamo nel Casinò(Casino Principal) (3) di stilenovecentesco. Continuandolungo la avenida Blondel (4)scopriamo monumentiappartenenti a stili differenti;prossima alla Seu Nova s'erge

la Chiesa di San Lorenzo(Sant Llorenç) (5):iniziata in stile tardo-romanico (XIII secolo),mostra parecchielementi gotici.

Cattedrale Vecchia

Ospizio di Santa Maria

Università di Cervera

Vale la pena di visitare: il Palau de la Paeria (6),costruzione che risale al XIII secolo, modificata in granparte e attualmente sede delmunicipio; l'ospizio di SantaMaria (7), con il bel cortilegotico, pieno di luce. Sullariva sinistra del fiume, inconsonanza con il fenomenoespansionistico del XX secolo,è sorta la Lerida moderna.Degni di nota i giardinidenominati Campi Elisi(Camps Elisis) (8): luogo scelto per organizzare le fiereartigiane e parecchie attivitàdi carattere folcloristico.

Da Lérida consigliamod'immettersi sulla statale N-IIche attraversa Tarrega perdirigersi a Cervera. Cittadina

parzialmente cinta di mura,conserva un interessantecentro storico. Risaltal'edificio sede dell'Università:inaugurata nel 1720, percent'anni fu l'unica esistentein Catalogna. Molto prossime,la chiesa medievale diSant'Antonio, nonché lachiesa di San Bernat, dove si firmò il contrattomatrimoniale dei Re Cattolici.La cittadina è moltoconosciuta per il popolare"carreró de les bruixes"(vicolo delle streghe), oltreche per la chiesa di SantaMaria, esempio considerevoledel gotico catalano.

www.paeria.es

20 21

1 Seu Vella

2 Seu Nova

3 Casinò

4 Avenida Blondel

5 Chiesa di San Lorenzo

6 Palau de la Paeria

7 Ospizio di Santa Maria

8 Campi Elisi

Informazione turistica

Parcheggio

Posta e Telegrafo

Polizia

Stazione dei pullman

Palau de la Paeria

Murallas del Turó de la Seu Vella

La SuddaLa Seu Vella

Ayuntamiento

Universidad

PalacioEpiscopal

Iglesia deSant Martí

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1 Muraglia2 Paseo Arqueológico3 Giardini della Muraglia4 Cattedrale5 Pia Almoina6 Call o Quartiere Ebreo7 Baños Árabes8 Iglesia de Sant Pere de

Galligants 9 Iglesia de Sant Nicolau

10 Convento de Sant Domènec11 Hospital de Santa Caterina12 Parc de la Devesa

Informazione turisticaParcheggioPolizia

Veduta della città

Gerona

Nota come la città deiquattro fiumi, Gerona èsituata nella valle del Ter, allaconfluenza dei fiumi Güell,Galligants e Onyar. Proprioquest'ultimo la divide in dueparti: a destra si trova ilcentro storico, a sinistra la zona moderna.

Nel centro storico rimangonotratti della Muraglia (1), chesi snoda serpeggiante dalPaseo Arqueológico (2) aiGiardini della Muraglia (3). La cattedrale (4) è l'edificiopiù significativo;caratterizzato dallacontrapposizione di elementiappartenenti a stili diversi,risalta la navata gotica: la piùampia dell'architetturamedievale europea.

All'interno è ospitato ilTesoro della Cattedrale; il famoso Arazzo dellaCreazione (Tapiz de laCreación), ricamato tra isecoli XI e XII, è il pezzo piùimportante dell'arte tessileromanica catalana.

Vicino alla Cattedrale s'erge il notevole museo d'ArteDiocesana di Gerona, oltre albell'edificio gotico di la PiaAlmoina (5). Percorrendo lacalle Força si arriva al Call oQuartiere Ebreo (Barrio Judío)(6), abitato nel medioevodalla comunità ebraica.

Uscendo dal quartiere eandando verso sinistra,c'imbattiamo nei Bagni Arabi (7) -XII secolo- e acontinuazione nel monasterobenedettino di Sant Pere de Galligants (8), dichiarato Cattedrale

Muralla

ArxiuHistoric

Provincial

Ajuntament

TeatreMunicipal

EsglésiaSant MartíSacosta

Sant Feliu

Museud´Historia

Palau deJusticia

Universitat

Diputació

Centre CulturalLa Mercè

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Plaça Sta.Susanna Perrill

PlaçaConstituciò

PlaçaCatalunya

PlaçaJosep Pla

PlaçaSant Pere

JardinsJohn Lennon

PlaçaJurats

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PlaçaSant Josep

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PlaçaBell-Lloc

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GERONA

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Itinerariattraverso la regione

Gerona

LA COSTA BRAVA

Da Portbou a Blanes, la CostaBrava è il tratto di litorale più settentrionale dellaCatalogna. Caratterizzata davillaggi marittimi, belle caledalle acque cristalline e unaserie di scogliere spettacolaricontro cui s'infrange con forzail Mediterraneo. L'aggettivo"Brava" (= selvaggia n.d.t.) si deve al rilievo accidentato,formato da più sistemimontuosi che si gettano aprecipizio in mare.

Il primo centro abitato diquesto itinerario è Portbou.Spostandosi verso sud lungo la statale N-260 siraggiunge Colera, paeseeminentemente marittimo.Bellissime le spiagge, tra cui accenniamo a quella omonima e a Garbes,separate l'una dall'altra dalla Punta dels Canons.

A continuazione si trovanoLlançà con un importanteporticciolo e il borgomarittimo di El Port de la Selva. Esempio di unioneriuscita tra il mare e lamontagna, caratteristica del tutto normale nella zona,è presieduto dall'anticomonastero benedettino diSan Pere de Rodes, uno deimonumenti più rilevanti

25

monumento storico-artistico.Dirimpetto s'innalza la chiesaromanica di San Nicola (Sant Nicolau) (9).

Tra gli altri monumenti cheabbelliscono il centro,ricordiamo il convento di San Domenico (SantDomènec) (10), Il Carmine(El Carme), San Giuseppe(Sant Josep).

Nella zona moderna sonodegni di nota: l'Ospizio diSanta Caterina (11),

costruzione barocca del XVII secolo con facciataneoclassica, e alcuni edificimodernisti. Non possiamotralasciare il Parc de laDevesa (12), un luogodedicato allo svago cheoccupa oltre 40 ettari diterreno e dov'è sistemata la piantagione di banani piùestesa di tutta la regione.

Lasciata Gerona alle nostrespalle, suggeriamo diprendere la C-150 checonduce a Banyoles. La suaprincipale attrattiva è il lagoo "estany", interessantissimodal punto di vista geologico-paesaggistico. Intorno ad essoesistono numerose leggende;è completamente attorniatoda belle passeggiate e parchi.Si possono inoltre fareescursioni in barca.

www.costabrava.org

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Quartiere Ebreo

Bagni Arabi Chiesa di Sant Pere de Galligants

Monastero di Sant Pere de Rodes

rimarremo colpiti dalpanorama che offreEmpuriabrava.

Al termine del golfo di Roses sorge L'Escala, portad'accesso ai ruderi dellacolonia greca d'Empúries: il ritrovamento archeologicopiù visitato della regione.

Imboccando la strada checonduce a Torroella deMontgrí, che conserva uncastello del XIII secolo, sigiunge a L'Estartit, borgomarittimo dotato di portopeschereccio e turistico. Da qui salpano leimbarcazioni dirette alle

27

dell'arte romanica catalana.Vicinissima, la penisola diCap de Creus: dichiarata di recente parco naturale,s'addentra in mare per unadecina di chilometri.

Proseguendo si giunge aCadaqués. Non a caso la sua singolare bellezzaattrasse parecchi intellettualie artisti. Tra di essi PabloPicasso, che dipinse splendidiquadri cubisti all'inizio delsecolo e Salvador Dalí, che alcuni anni dopo lotrasformò in un centroartistico internazionale,fissando la sua dimora nellacasa di Portlligat, ubicata aun chilometro di distanza.

Il golfo di Roses descriveun'ampia curva lunga 15 chilometri, formando

una spiaggia interminabile.Alle sue estremità i villaggidi Roses ed Empúries. Nel primo risaltano l'anticafortezza e la Cittadella del XVI secolo, checomprende i ruderi dellacolonia greca di Rhode. Da qui, prendendo la C-260che porta all'interno, siarriva a Figueres. Vale la pena di visitare il Teatro-Museo Dalí, cheospita la tomba dell'artista.

A 4 km. dalla costa,percorrendo la C-260c'imbattiamo in Castellód'Empúries, che conservaintatto un abbondantepatrimonio architettonico.Come esempio la bellabasilica di Santa Maria, che appartiene al XIV secolo.Facendo ritorno alla costa,

26

Cadaqués

Isole Medes, un piccoloarcipelago in passato rifugiodei pirati. A poco più di unmiglio dalla costa, i setteisolotti dell'arcipelagocostituiscono una "riservanaturale" dovuto allaricchezza biologica delleacque, in cui vive oltre unmigliaio di specie marine.

Ormai nella partemeridionale della CostaBrava, visitiamo Pals, con un complesso monumentaledichiarato d'interessestorico-artistico. Più vicinoalla costa e presieduto dai ruderi di un'austerarocca-castello sorge Begur,

año 2005

s'estende lungo la spiaggia.Seguendo il litorale si arrivaa Lloret de Mar: grazie aiservizi di cui è dotato si ètrasformato nel principalecentro turistico della CostaBrava. Ospita vari tesoriartistici: la chiesa di SantRomà -che risale all'inizio del XVI secolo-, l'eremo diSanta Cristina, il monumentodedicato alla DonnaMarinaio.

L'ultimo abitato diquest'itinerario è Blanes.Ruderi del castello di SanGiovanni (San Joan), oltre al complesso monumentaledi edifici gotici che risalgonoai secoli XIV e XV. Vale la pena di visitare i due giardini botanici: quello di Mar i Murtra e l'altro di Pinya Rosa.

Possiamo considerare giunta a termine la nostra"passeggiata" lungo la Costa Brava. Villaggi dipescatori, ruderi, piccolecale, bei paesaggi che hanno come sfondo un maremolto spesso agitato. Uno scenario d'eccezione,unito ad un ventaglio diofferte capace di soddisfarele richieste dei turisti più esigenti.

www.costabrava.org

I PIRENEI ORIENTALI E LE LORO VALLI

Sui Pirenei, cornicesettentrionale dellaCatalogna, la vista si ricreaammirando paesaggieccezionali. Montagnecoperte di neve, vallateverdeggianti e fiumi dalleacque cristalline formano un ambiente idillico, dove il visitatore si sentirà del tutto a suo agio.

L'itinerario che proponiamoper attraversare i Pireneiorientali ha inizio dalmunicipio di Puigcerdà.Centro commerciale eimportante nodo dicomunicazioni della zona,ospita il convento di SanDomenico (Sant Domènec) (XV secolo), dove sonoconservati affreschi gotici.

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dichiarato paesaggioprotetto: fa mostra dellecase tipiche del posto e dialcune case di "indiani"(emigranti arricchitisi inAmerica N.d.T.).

Percorsi poco più di 7 km.verso l'interno, si trova ilmunicipio di Palafrugell;possiede un arcipelagodenominato Islas Formigues,ideale per la pratica delleattività subacquee. Nella suaarea marittima sorgono beinuclei turistici e residenziali,ristrutturati sui quartieridove un tempo abitavano ipescatori: Tamariu, Llafranc e Calella de Palafrugell.Quest'ultima località è molto conosciuta per le"habaneras" (canti popolarid'origine cubana N.d.T.), che si ascoltano mentre sidegusta il popolare "cremat"(caffè caldo con rum).

Sempre in direzione sud,percorrendo la C-255 siraggiunge Palamós, il cuiporto dispone di tutte leattrezzature richieste per la pratica degli sport nautici.

Troviamo la stessainfrastruttura a Platja d'Aro e pochi chilometridopo a S'Agaró: lussuosocomplesso residenziale cheospita un turismo selettivo.Vicinissimo c'è Sant Feliu de Guíxols, dotato diimpianti sportivi tra i piùcompleti e moderni dellaCosta Brava.

L'ultimo tratto di questaCosta è il settore di la Selva:la fittissima vegetazionerende ragione del nome. Il primo paese è Tossa deMar. Conserva il nucleo cintodi muraglia o Vila Vella,mentre la Vila Nova

Eremo di Santa Cristina. Lloret de MarMonastero di Santa Maria di Ripoll

Barcellona

COSTA DE GARRAF E COSTADEL MARESME

Si denomina Costa de Garrafil tratto litoraneo piuttostoscosceso della Costa dePonent, formato dalleMontagne del Garraf e dalla Sierra di Coma-Rojaall'addentrarsi in mare. Su di un'altura di quest'ultimomassiccio svetta un castello del X secolo intorno al quale si sviluppò il nucleo di Castelldefels,frequentatissimo in estate per le ampie distese di sabbia sottile checostituiscono il lido.

Parallela al mare, la strada (C-245) si snoda mostrandouna serie di strapiombivertiginosi prima di arrivare a Sitges; nucleo tra i piùvisitati della Catalogna,dispone di un'infrastrutturaalberghiera di primissimacategoria e di porti turistici.Risalta il suo centro storico,con la chiesa di SanBartolomeo (Sant Bartomeu) e Santa Tecla. Altri edificiimportanti sono: la Casa de la Vila, costruzione neogoticadel XIX secolo, nonché il PalauMaricel, che riunisce l'artemedievale, rinascimentale ebarocca. Sitges ha raggiunto

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Seguendo la C-151 si arriva aSant Joan de les Abadesses,insediato in una vallata tipicapirenaica, bagnata dal fiumeTer. Importante monasterobenedettino edificato nel IX secolo, fedele al romanicocatalano. Lungo la stessastrada ci viene incontroCamprodon, dove s'erge ilmonastero di Sant Pere, che risale al XII secolo. La C-153 s'allunga fino alpasso Coll d'Ares, sullafrontiera ispano-francese.

Gli amanti dello scitroveranno sui Pireneiorientali importanti stazioniinvernali, ricordiamo: La Molina, Masella, Núria,Vallter 2000.

Vall de Núria

Di ritorno a Ribes de Fresser,imboccando la statale N-152 si arriva a Ripoll.Imperdonabile non fare una visita anche breve almonastero romanico di SantaMaria di Ripoll, fondato nel IX secolo. Degno di menzionelo straordinario portico, checonserva importanti rilieviraffiguranti scene bibliche.

La statale N-152, che passaper Collada de Toses, portafino alla Vall de Ribes. Qui sitrova il borgo di Ribes deFresser, passaggio obbligatose si vuol raggiungere la Vallde Núria: area spettacolareattorniata da un imponentecirco montuoso attraverso il quale scorre il fiumeomonimo, creando una golafiancheggiata dai precipizi diTotlomón e Roc del Dui. Le valli glaciali di Fontalba e Fontcalda rendono ancorapiù suggestivo il magnificopanorama.

In direzione nord, una stradaconduce a Queralbs, belpaesino di montagna conpittoresche costruzioni inpietra. Un sentiero raggiungeil santuario della Vergine diNúria, ubicato a 1956 m.d'altezza. Esiste un treno acremagliera che compie iltragitto e permette di goderedi vedute veramente uniche.

año 2005

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fama internazionale peressere la sede di numerosifestival (menzioniamo ilFestival Internazionale delCinema e Sitges TeatreInternacional).

Percorrendo la C-246giungiamo alla terza meta di questo itinerario: Vilanova i la Geltrú. Capoluogo del territorio di Garraf,s'affaccia al mare, possiede un porto importante espiagge assolutamente ideali per la pratica degli sport nautici.

Dal lato opposto rispetto allacittà di Barcellona, si stende la Costa de Llevant. Meglioconosciuta con il nome diCosta del Maresme, va daMontgat alla foce del fiumeTordera. Insieme di borghimarittimi la cui prossimità allacapitale ha trasformato in pocotempo in rinomati villaggiresidenziali. In questa zona lespiagge di sabbia grossa sialternano a quelle di sabbiasottile, in un susseguirsi diabitati che conservano tuttoraintatti angoli caratteristici doveprovare gli eccellenti piattidella cucina locale.

Iniziando questo itinerario da sud (strada statale N-II,Autostrada A-19),c'imbattiamo in Montgat e poi in Alella, rinomata per i vini. A continuazionetroviamo: El Masnou, conporto turistico e spiaggia eVilassar de Mar, con la bellapasseggiata marittima.

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Chiesa di Santa Maria. Mataró

Chiesa di San Bartolomeo e Santa Tecla. Sitges

Spiaggia di Castelldefels

La seguente località è Mataró;importante cittadinaindustriale e commerciale, ilsuo porto turistico è tra i piùconosciuti della Costa delMaresme. Vale la pena dimenzionare la basilica di SantaMaria di Mataró -XVI secolo-con una notevole facciatamedievale a cui venneroaggiunti elementi neoromanicinel XIX secolo. Scaviarcheologici di Torre Llauder,che mostrano i ruderi di unavilla romana dei secoli I-III d.C.

Più a nord sorge il municipiodi Caldes d'Estrac, conl'importante stabilimentotermale e proseguendo lungola N-II o la A-19 si giunge ad Arenys de Mar, meta dinumerosi turisti soprattuttonei mesi estivi. Canet presentaedifici modernisti e a San Pol de Mar spicca l'eremo diSan Paolo (Sant Pau).

A pochi chilometri di distanzaCalella, principale centroturistico dell'area delMaresme. I diversi posti diritrovo, i ristoranti, l'intensavita notturna, le spiagge...sono tutti richiami cheattraggono i visitatori. Il nostro itinerario ha termine nel paese di Palafolls,che conserva i ruderi di un castello edificato nei secoli XII-XV.

año 2005

complessoarchitettonico della

Santa Cova: santuariometa di pellegrinaggio

nel quale visse San Ignazio di Loyola.

Da qui si prende la C-1410 che porta a Cardona. Su diun'altura spicca la fortezzacinta di mura, oggi Parador de Turismo; all'interno delrecinto s'innalza la Chiesa di Sant Vicenç de Cardona,spettacolare tempio romanicodell'XI secolo. Il maggiorartefice di questo complessomonumentale non è statol'uomo bensì la natura, che con il trascorrere deltempo ha cambiato l'aspettooriginale del luogo. Ci stiamoriferendo alla famosaMontagna di Sale (Montañade Sal), testimone della

L’ INTERNO DELLA PROVINCIA

In provincia di Barcellona sono parecchi gli abitati che vantano un passatoimportante. Vale la pena di visitare Vic, a cui si arrivaseguendo la statale N-152.Situata a ovest dellospettacolare lago artificialedi Sau, conserva una bellissimacattedrale. Innalzata verso la fine del XVIII secolo, è in stile neoclassico e uno deglielementi più interessanti ècostituito dagli affreschi diJosep M. Sert. Nei pressi s'erge il Palazzo Episcopale(Palau Episcopal).

La A-18 conduce a Manresa,degna di menzione per lafacciata della Seu o basilica di Santa Maria, oltre che per il

ritirata del mare dalla zona,avvenuta all'incirca 65 milionidi anni fa.

Un percorso che si rispettiall'interno della provincia diBarcellona deve attraversareimmancabilmente duelocalità, unite daldenominatore comune dellatradizione vinicola: Vilafrancadel Penedès e Sant Sadurníd'Anoia. La prima è famosaper la produzione di vino e la seconda di spumante("cava"). Vilafranca delPenedès è al primo posto per quanto riguardal'elaborazione edesportazione vinicola, inoltreè popolarissimo il suotradizionale mercato, che tuttii sabati vede animarsi lepiazze porticate del centro.Sant Sadurní d'Anoia è ilmassimo produttore dispumante della Spagna, concirca 130 milioni di bottiglieall'anno. Le cantine dellalocalità possono considerarsiparte integrante del suopatrimonio artistico. Le Caves"Codorniu" (Cantine diproprietà della ditta"Codorniu" N.d.T.)nascondono padiglionimodernisti opera di Puig iCadafalc; quelle "Freixenet",antichissime in quantofondate nel 1889, possiedonobegli impianti degli anni 20,molto ristrutturati.

Tarragona

LA COSTA DAURADA

Nome attribuito al tratto dilitorale appartenente allaprovincia di Tarragona, che va da Cunit a Les Casesd'Alcanar. Interrotto dallafoce dei fiumi Gaià, Francolíed Ebro, presenta profiliarrotondati, lungo i quali sisusseguono un'infinità dispiagge tranquille bagnateda acque poco profonde. Le tonalità paesaggistichepredominanti sono quelledorate (da cui deriva ilnome), originate dal sole che splende all'orizzonteriflettendosi sulla sabbiasottile.

Lasciato alle nostre spalleCunit e il complessoresidenziale di Segur deCalafell, la strada C-246 ciporta a Calafell, prima metadi questo itinerario. Bellalocalità sormontata dalcastello ubicato alla fine di una ripida stradicciolamedievale; la chiesaromanica dell'XI secoloaccoglie alcuni affreschi. Gli abitanti del postogarantiscono che l'attrattivaprincipale sono i tramonti,spettacolari in una zonapiana e praticamente priva di rilievi.

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Lago artificiale di Sau

año 2005

Proseguendo lungo la stataleN-340 troviamo Cambrils,antica borgata di pescatoricon una gran tradizioneculinaria e un bel porto. Fino al Delta dell'Ebro è un susseguirsi di spiaggedalle acque cristalline: Miami Platja, L'Hospitalet de L'Infant... L'Almadravaè scenario di grandicompetizioni motociclistiche,che si svolgono nel vicinoCircuito di Calafat.

Continuando verso sud valela pena di fare una sosta nei pressi di L'Ametlla deMar; il litorale cambia dinuovo: la sabbia diventa più grossa e la vegetazionetocca quasi l'acqua.Interessantissimo il portopeschereccio. Rilevanti lespiagge di El Perelló eL'Ampolla, splendido ilpanorama che si gode in località Cap Roig.

Con il Delta dell'Ebro ormaialle spalle e senza lasciare la statale N-340raggiungiamo Les Casesd'Alcanar, il cui portoturistico e peschereccio è il più meridionale delnostro itinerario. In questomunicipio, porta d'accessoalla Catalogna venendo da sud, merita un cenno aparte l'abitato iberico di Moleta del Remei,dichiarato monumentostorico-artistico.

Esistono altre localitàinteressanti. Ne nominiamoalcune: Reus, a cui si arrivauscendo dalla statale N-340 e imboccando la N-420. Del suo complessomonumentale spiccano gliedifici ubicati in piazza Prim (plaça de Prim) e la Casa Navàs, autenticogioiello modernista.

Da non perdersiassolutamente Tortosa,vicina alla foce del fiumeEbro. Conserva esempid'architettura medievale,rinascimentale, barocca emodernista. Dichiaratacomplesso storico artistico,risalta il castello di la Suda,oggi Parador de Turismo,considerato MonumentoNazionale.

3736

Nonostante abbia l'aspetto di un lungo viale ubicato difronte al mare, è il centro piùanimato di tutta la CostaDaurada. Popolarissimo ilPaseo de Les Palmeres, che sisnoda parallelo alla rinomataspiaggia di Llevant. Nelleprossimità si trova il parcotematico Universal's PortAventura, oggigiorno uno dei richiami più rilevanti della Costa Daurada.

Chiesa di San Marino. Altafulla

Porticciolo. Cambrils

Continuando lungo la stataleN-340 s'attraversa l'arcoromano conosciuto comeArc de Berà e s'incontraTorredembarra. Oltre apossedere una delle spiaggepiù frequentate della CostaDaurada, fa mostra di un bel castello rinascimentale.Molto vicino sorge il borgoromano di Els Munts: -dal I alVI secolo- in cima ad unacollina adagiata sul mare.

La tappa seguente èAltafulla: dominata dalcastello rinascimentale delmarchese di Tamarit, segna ilpunto in cui il paesaggiocambia in modo brusco. La stessa strada porta a Salou,a ovest di Tarragona.

año 2005

Lérida

I PIRENEI OCCIDENTALI E LA VALLE D’ARAN

La zona occidentale dellacordigliera pirenaica è unadelle principali attrattive della provincia di Lerida.Vallate profonde si alternanoa vette elevate, in unoscenario privilegiatopunteggiato di piccoli borghinei quali l'inverno raggiungepunte estreme di freddo.Esistono due itinerari: uno a nord e l'altro a sud del

Parco Nazionale diAigüestortes e Lago di SantMaurici, al quale si accedenel primo caso da Espot e nel secondo da Boi.

Entrambi gli itinerari partonodal municipio di La Seud'Urgell, dove s'erge lacattedrale romanica di SantaMaria, che risale al XII secolo.Arrivati a Sort lungo la stataleN-260, incominciamo da nord seguendo la C-147 finoall'abitato di Esterri d'Àneu,bel nucleo rurale. Lasciamoalle nostre spalle la Vall deCardós nonché la Vall Ferrera

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Molto suggestivo ilcosiddetto Percorso delCíster: ordine religiosoresponsabile della riformamonastica più importantedella Catalogna. I monacicistercensi crearono uno stilearchitettonico caratterizzatodalla sobrietà delle linee e lasciarono in eredità trecapolavori: il Monastero di Poblet (Patrimoniodell'Umanità), quello diSantes Creus e, in provinciadi Lerida, quello di Vallbonade les Monges.

Evidentemente la CostaDaurada è molto di più di un insieme di posti idealidove trascorrere le vacanzeestive. Al turismo marittimo

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Monastero di Poblet

si unisce un'ampia offertaculturale, rappresentata da veri tesori custoditi neipaesi dell'interno.

www.costadaurada.org

Tortosa

Lago Sant Maurici

4140

con la famosa Pica d'Estats,che raggiunge i 3.145 metrid'altitudine.

Dopo esserci immessi sulla C-142 -restano a sud la Vall d'Àneu ed Espot-attrarvesiamo il Passo della Bonaigua (Port de laBonaigua), dal quale siscorgono splendide vedute.Passiamo per Baqueira earriviamo alla Val d'Aran dovesorgono abitati quali Salardú,Arties e Vielha, il capoluogo.

Abbondano le costruzioni ingranito e resina, che risaltanoin mezzo al verde intensodella vallata.

Sono località frequentatissimedagli sciatori, trovandosivicine le stazioni invernali diBaqueira-Beret e Super Espot.

La Val d'Aran occupa poco piùdi 600 km2 ed è racchiusa tramontagne alte quasi 3.000metri. È l'unica vallata deiPirenei che gode di un clima

atlantico; un ulterioreelemento di differenziazioneè la lingua: l'aranès, chepresenta diverse analogie conil guascone. La gastronomialocale subisce l'influsso delclima, per cui esistono piattimolto elaborati come lapopolare "olla aranesa" e altrisemplici, preparati con iprodotti del posto.

Il secondo itinerario propostoha inizio da Sort e si snodalungo la statale N-260,fiancheggiando la valle delfiume Noguera Pallaresa,ideale per la pratica delcanottaggio e del rafting.C'imbattiamo in La Pobla deSegur, considerata la "portadei Pirenei". Più a sud si trovaTremp, al cui municipioappartiene il lago artificiale diSant'Antonio (Sant Antoni),dove si praticano parecchisport acquatici. La N-260continua fino a El Pont deSuert, punto di confluenza di molteplici valli. Da quin la N-230 s'inerpica su per i

Pirenei, addentrandosi nellaVall d'Aran. In località El Pontde Suert consigliamo diprendere la deviazione L-500che porta alla Vall de Boi. Il bellissimo paesaggionasconde le vestigia piùimportanti del romanicocatalano: accenniamo allechiese di San Clemente (Sant Climent) e Santa Mariadi Taüll.

L'ultima meta di entrambi gli itinerari è Bossòst. La bellachiesa romanica (XII secolo) èla più importante della Vald'Aran.

Le chiese romaniche della Vallde Boi sono state dichiaratePatrimonio dell’Umanitàdall’UNESCO.

Il visitatore rimarrà colpitodalla natura maestosa deiPirenei occidentali, resa ancorapiù spettacolare dal ricchissimopatrimonio artistico.

www.lleidatur.com

BossòstVielha

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Svaghi e spettacoli

Sport

La gran diversità geograficadella Catalogna, che va dallafascia costiera alle zoneinterne d'alta montagna, offre un ampio ventaglio dipossibilità per quantoriguarda la pratica delleattività sportive.

Nella stagione invernale la regione è sinonimo di nevee sci. Sono parecchie le areepirenaiche dov'è possibilesciare seguendo la modalitàalpina e quella nordica,approfittando di piste einfrastrutture di un livelloottimo. Appartengono allaprovincia di Gerona: LaMasella, che dispone di piùpiste; La Molina, pionieranell'ambito dello sci inSpagna; Vall de Núria,circondata da una naturaleccezionale; Vallter 2000, la stazione più orientale. Inprovincia di Lerida si trovano:Super Espot, su una delle viedi accesso al Parco Nazionalede Aigüestortes e Lago deSant Maurici; Boí-Taüll,ubicata in mezzo a unimportante complesso dichiese romaniche; Port Ainé,

con impianti eccellenti;Baqueira Beret, uno dei postipreferiti dagli innamoratidello sci di fondo; Port delComte, che essendovicinissima a Barcellona èdiventata una stazionepopolarissima efrequentatissima.

La primavera è una stagionespeciale, che invita a goderedei Pirenei, delle cordiglierelitoranee e prelitoranee: doveabbondano spazi magnificicaratterizzati da una naturaincontaminata. La Catalogna èperfetta per qualsiasi tipod'escursione, con una rete di percorsi che supera i 3.000 chilometri.

I campi da golf sono unatrentina, presentano unterreno di ottima qualità etracciati differenziati.

Naturalmente l'estate è lastagione per eccellenzarispetto agli sport acquatici:parecchi porti turistici sonodisseminati lungo tutta la

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Musei

In genere, i musei aprono damartedì a sabato di mattina edi pomeriggio, la domenica e i festivi solo di mattina e il lunedì è chiuso. Perinformazioni piùdettagliate rivolgersiagli Uffici InformazioniTuristiche.

Barcellona:• Museo d'ArteContemporanea di Barcellona(MACBA)Plaça dels Àngels, 1• Museo Nazionale dell'ArteCatalana (MNAC).Collezione Thyssen-BorneniszaPalazzo Nazionale. Parco diMontjuïc

Port Aventura. Tarragona

costa. Vela, motonautica, sci acquatico, attivitàsubacquee... qualsiasimodalità decida di scegliere,la regione metterà a suadisposizione il meglio.

Parchi acquatici e tematici

Parchi acquatici:*Acuatic Paradís. Sitges(Barcellona) *Isla Fantasía. Vilassar de Dalt(Barcellona) *Aqua Brava. Strada che va aCadaqués. Roses (Gerona) *Aquadiver Platja d'Aro(Gerona) *Water World. Strada che va aLloret-Vidreres Lloret de Mar(Gerona)*Marineland. Strada che daMalgrat va a Palafolls(Barcellona) *Aquapark. Salou (Tarragona).

Parchi tematici:*Universal's Port AventuraAutostrada AP-7 uscita 35,statale N-340, Km. 2 Vila-Seca.(Tarragona)

*Catalogna in MiniaturaTorrelles de Llobregat(Barcellona). Dichiaratod'interesse turistico nazionale,il parco possiede circa 170 monumenti in miniaturadi tutta la Catalogna.

Campo di golf

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La notteIn Catalogna la notte è moltoanimata. Le discoteche, i cinema, i teatri, i bar e iritrovi sono numerosi nellegrandi città e soprattutto nei centri costieri, doverimanere svegli fino all'albadivertendosi è piuttostonormale. Nella regione cisono tre casinò: a Castell dePeralada, Lloret e Barcellona.Un'ampia offerta chemetterà a prova la capacitàdi resistenza di coloro che di giorno vogliono goderedel sole sulla spiaggia e dinotte delle luci artificiali nei locali notturni.

Le feste popolari

Una festa fondamentale èquella di San Giorgio (Sant Jordi), patrono dellaCatalogna (23 aprile). Le coppie approfittano perregalarsi reciprocamente libri e rose. Un altro giorno"speciale" è l'11 settembre, la Diada: festa nazionalecatalana, nella quale siesibiscono i simboli propridella regione; ricordiamo icastellers (torri umane ches'innalzano sfidando la leggedi gravità) e la sardana, la danza regionale pereccellenza.

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denominazioni d'originequali Les Garrigues eSiurana. Impossibile nonaccennare alle acciughe di L'Escala e a las Ratafías,liquori molto aromatizaticon erbe e frutta, checambiano praticamente da un villaggio all'altro.

La gastronomia

Il visitatore rimarràaffascinato dalla cucinacatalana. Sottoposta neltempo a molteplici influssi, è piuttosto elaborata, ricca e differenziata. Utilizzai prodotti naturali del mare e della montagna:ovviamente il pesce èfreschissimo, ottimi la carnee gli insaccati. Esistonosquisiti piatti freddi: laesqueixada (insalata dibaccalà dissalato), laescalivada (melanzane,cipolle e peperoni rossiarrosto) il xató (a base discarola, baccalà e acciughe)oltre alla saporita escudella(lesso) con la carn d'olla(carne del bollito), le habas a la catalana (fave), i cargolsa la llauna (lumache inumido).

Grandissima la varietà dicarne e pesce: ricordiamo il conejo con caracoles

Teatro-Museo Dalí. Figueres

Vale la pena di vedere: La Patum de Berga, checoincide con il Corpus; la Dansa de la Mort deVerges (giovedì Santo), ilCarnevale di Sitges, i falò di Sant Joan, le feste dellaMercè, patrona di Barcellona(settembre). I paesini e i rionidi tutte le cittadine hanno la propria Festa Major (Festa Patronale), in onoredel patrono.

Lo shopping el’artigianato

Nella regione rivestenotevole importanza latradizione caramica,soprattutto nel bacinodell'Ebro. Molto interessantile creazioni artigiane nellelocalità di Miravet e Verdú,che producono una granvarietà di orci. Famosi gli utensili domestici,specialmente quelli di El Vendrell e La Bisbal.

In quasi tutti i centri abitati si tengono mercatisettimanali dov'è possibileacquistare prodotti tipici:dolci, insaccati, pezzidell'artigianato popolare. A parte gli ottimi vini espumanti, la Catalognaproduce un olio d'olivaeccezionale, con

• Fondazione Antoni TàpiesAragón, 55• Fondazione Joan MiróMontjuïc

Gerona:• Museo Archeologico dellaCatalogna-EmpúriesL'Escala• Fondazione Gala-SalvadorDalí: Teatro-Museo DalíFigueres• Casa Museo Castello Gala DalíPúbol (La Pera)•Casa Museo Salvador DalíPortlligat (Cadaqués)

Lérida• Museo Archeologicodell'Istituto di Studi LeridaniPlaza Catedral• Museo della CattedraleAlmodí Vell

Tarragona:• Museo di StoriaCasa Castellarnau• Museo Archeologico Nazionale

internazionale ed elaboratipartendo dal metodo classicodello champagne. Vale lapena di visitare alcune dellecantine in cui si produconoquesti vini. Oltre ad essereinteressanti dal punto divista architettonico, cimostreranno il procedimentoseguito. Suggeriamo divisitare quelle modernistedella Costa Daurada, operesingolari di César Martinellche riuniscono arte efunzionalità. Le migliori si trovano a El Pinell de Brai, Falset, Gandesa,L'Espluga de Francolí e Sarral.

DATI UTILI

Strade:Le principali vie d’acceso allaCatalogna sono la AP-7 -autostrada del Mediterráneo-e la AP-2 -autostrada delnordest-. Si arriva anchepercorrendo la statale N-II(Madrid-La Jonquera); daAndorra percorrendo la stataleN-145; dalla regione Aragonapercorrendo la statale N-260 ola N-420; dalla regione Valenzapercorrendo la statale N-340 ola N-232. Buona la retestradale che collega le diverselocalità catalane tra loro.

TermeL’abbondanza di acquemedicinali nella regione simanifesta nel numero di termeesistenti. A parte essere luoghiideali per curare alcunemalattie, sono importantissimeperché ci offrono la possibilitàdi entrare in contatto direttocon la natura, cercando dentrodi noi la serenità e la pace dicui tanto spesso abbiamobisogno. “Paradisi” ubicati inprossimità del mare o nel belmezzo delle vallate pirenaiche,gli stabilimenti termaliaggiungono un tocco disuggestione alle bellezze dellaCatalogna.

Associazione Terme% 932 183 699www.balneario.org

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(coniglio con lumache) o con samfaina (soffritto dipeperoni, pomodori, cipollee melanzane), il pollo conlangosta (pollo conaragosta), le parrilladas depescado y marisco (grigliatedi pesce o frutti di mare), il tipico suquet de peix(zuppa di pesce). Molteplicile forme di preparazione del riso, come il rossejat o el arroz negro (riso nero perla tinta dei calamari).

Famose le salse. Prima fratutte il romesco (conpeperoncino piccante emandorle triturate) daservire insieme al pesce,tipico di Tarragona; peraccompagnare la carne allabrace buonissima la salsa all i oli (preparata a based'aglio e olio).

Indubbiamente i piatti piùpopolari sono la botifarraamb mongetes (salsicciabianca con fagioli) nonché il pa amb tomàquet (panespalmato con succo dipomodoro naturale).Quest'ultimo si mangianormalmente insieme agliinsaccati: il "bull", la"botifarra", bianca o scura,la "longaniza", il "fuet" e il"jamón serrano". Rinomataanche la calçotada, a base dicalçots (specie di cipolline

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tenere) che si arrostiscono e si bagnano nella salvitxada(varietà della salsa romesco).Tra i dolci ricordiamo: lacrema catalana (cremaricoperta di zuccherocaramellato), la mel i mató(ricotta bagnata con miele), i panellets (tipici dellaPasqua), il pa de pessic (pasta frolla moltospugnosa), i carquinyolis (a base di mandorle), lamona de pascua (fantasiosodolce adorno di creazioni di cioccolato).

La Catalogna è una dellegrandi regioni vinicole della Spagna, con novedenominazioni d'origine:Alella, Empordà-Costa Brava,Conca de Barberà, Costersdel Segre, Penedès, Priorat,Tarragona, Terra Alta y Pla de Bages. Dai bianchifrizzanti e classici si passa airosati, ai rossi tradizionali, a quelli "forti" e infine aidolci "vernaccia". Alcunivengono prodotti con vitigni provenienti da altreregioni, como il cabernet, la chardonnay e il merlot.

Siamo così arrivati al capitoloriguardante i cavas: vinispumanti di gran qualità,conosciuti a livello

Prefisso telefonicointernazionale % 34

Informazioni TuristicheTURESPAÑAwww.spain.info

Turismo di Cataluña% 934 849 900www.gencat.net

Azienda per il Turismo diBarcellona % 933 698 700www.barcelonaturisme.com

Azienda Provinciale per ilTurismo di Tarragona% 977 230 312www.costadaurada.com

Aziena Provinciale per ilTurismo di Lérida% 902 101 110

Azienda per il Turismo diGerona % 972 208 401www.costabrava.org

Centrale prenotazioniRequena, 3. Madrid 28013% 902 547 979) 902 525 432www.parador.es

Parador di Cardona (Barcellona)

% 938 691 275) 938 691 636

Parador di Vic (Barcellona)Paraje de Bac de Sau% 938 122 323) 938 122 368

Emergenze % 112Pronto Soccorso % 061Carabinieri % 062Polizia % 091Polizia Regionale. Mossos

d’Esquadra % 933 009 191Informazione Cittadina % 010PPTT % 902 197 197www.correos.es

AeroportiAENA(Aeroporti spagnoli enavigazione aerea)% 902 404 704www.aena.esFerrovieRENFE-ADIF% 902 240 202Info Internazionale% 902 243 402www.renfe.es

www.adif.esInformazioni Stradali% 900 123 505www.dgt.esImbarcazioni:Compagnia Trasmediterranea% 902 454 645www.trasmediterranea.esStazione Marittima Barcelona% 900 210 938www.apb.es

Barcellona. Call Center% 932 853 832Plaça (Piazza) Sant Jaume.Ciutat, 2Palazzo dei Congressi.Avenida Reina María CristinaCentro d’InformazioneTuristica della Catalogna.Passeig de Gràcia, 107Aeroporto di BarcellonaTerminale A, Terminale BPlaça (Piazza) Catalunya, 17,metròStazione di Sants. Plaça(Piazza) Països Catalanswww.barcelonaturisme.comGeronaCalle Berenguer Carnisser, 3-5% 972 211 678Rambla Libertat, 1% 972 226 575Autostrada AP-7 Pedaggio di

La Jonquera% 972 554 642

LéridaCalle Mayor, 31 Bis% 902 250 050Azienda per il Turismo diLérida% 902 101 110

TarragonaCarrer Mayor, 39% 977 250 795Fortuny, 4% 977 233 415Aeroporto di Reus% 977 772 204Vila-Seca. Parc de PortAventura % 902 202 220www.portaventura.es

I principali centri catalanidispongono di un ufficioturistico.

UFFICI DEL TURISMO

PARADORES DE TURISMO

Parador di La Seu d’Urgell(Lérida)Sant Domenec, 6% 973 352 000) 973 352 309Parador di Artíes (Lérida)Strada che va a Baqueira Beret% 973 640 801) 973 641 001Parador di Viella (Lérida)

Strada che va a Túnel% 973 640 100) 973 641 100Parador di Aiguablava (Gerona)Platja d’Aiguablava. Begur% 972 622 162) 972 622 166Parador di Tortosa (Tarragona)Castillo di la Suda% 977 444 450

TELEFONI UTILI

TRASPORTI

www.spain.info/itITALIA. MilanoUfficio Spagnolo del TurismoVía Broletto, 30MILANO - 20121% 3902/ 72 00 46 17) 3902/ 72 00 43 18e-mail: milan@tourspain.es

RomaUfficio Spagnolo del TurismoVia del Mortaro, 19 - interno5ROMA - 00187% 3906/ 678 31 06) 3906/ 679 82 72e-mail: roma@tourspain.es

UFFICI SPAGNOLI DEL TURISMO ALL´ESTERO

Lagasca, 98% 915 776 529) 915 757 776

AMBASCIATA A MADRID

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C-17

Embalse deMequinenza

Embalsede Boadella

Embalsede Sau

Embalsede Oliana

Embalsede Flix

Embalsede Barasona

Embalse deSusqueda

Embalsede Grado

Embalsede Mediano

Golfode Roses

Islas Medes

Islas Formigues

Punta delsCanons

Pantàde Rialb

PARQUE NACIONALDE ORDESA

Y MONTE PERDIDO

PARQUE NACIONAL DE AIGÜESTORTES Y LAGO DE SANT MAURICI

PARQUE NATURALDELTA DE L´EBRE

PARQUE NATURALSAN LLORENÇ

DEL MUNT I L’OBAC

PARQUE NATURALCADI-MOIXERÓ

PARQUE NATURALMONTSENY

PARQUE NATURALZONA VOLCÁNICADE LA GARROTXA

PARQUE NATURALCAP DE CREUS

PARQUE NATURALAIGUAMOLLS

DE L’EMPORDÁ

PARQUE NATURALDE LA MUNTANYADE MONTSERRAT

PARQUE NATURALELS PORTS

PARQUE NATURALMONTSANT

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Costade Garra

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M A R M E D I T E R R Á N E O

Cap Tortosa

Cap Roig

B. de Luchon

Tarascon

Ax-les-Thermes

QuillanArreau Port-Barcares

Canejan

Port-Vendres

Estagel

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Prats-de-Mollo

Mont-Louis

PERPIGNAN

LLEIDA

GIRONA

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ANDORRALA VELLA

BARCELONA

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Calella de Palafrugell

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Vallbona deles Monges

Mequinenza

FayónNonaspe

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El GradoBenabarre

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SalardúVielha

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La Jonquera Portbou

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Alp SetcasesRibes

de Freser CamprodonSant Joan de

les AbadessesSant Pau

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BAQUEIRA-BERET

VALLTER-2000

LA MOLINAMASELLA

PORTDEL COMTE

PORT-AINÉ

ESPOT-ESQUÍ

BOÍ-TAÜLLRESORT

RASOS DEPEGUERA

VALL DENURIA

1108

Túnel de Bielsa2575

Port dela Bonaigua

1677

1115Prades1201

1182

l’Espina

326 1238

1095

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Roc de Fraussa1450

Coll d’AresPuigmal

2913

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Pic Carlit2921

Pic d’Estats3145

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Boumort2070

Sant Gervás1834

2492

2910

Pico Posets3371

3091

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Vall de Ribes

Vall FerreraVall d’Àneu

Vall d’Aran

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e Boí

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98

km

CASTELLÓN DE LA PLANA 60 km

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kmTARBES 37 km FOIX 6 km CARCASSONE 40 km NARBONNE 42 km

10 50 Km.

CARTOGRAFÍA: GCAR, S.L. Cardenal Silíceo, 35Tel. 914 167 341 - 28002 MADRID - AÑO 2005

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ZARAGOZAZARAGOZA

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