Catal. n. chirico (testo crit. e. de albentiis)

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cinema, luce e movimento NELL’ARTE DI Natino Chirico A CURA DI EMIDIO DE ALBENTIIS

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Catalogo della mostra di Natino Chirico che si terrà a Villa Fidelia (Spello, Umbria) dal 17 giugno al 24 luglio 2011, a cura di Emidio De Albentiis

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cinema, luce e movimentoNELL’ARTE DI

NatinoChiricoA CURA DI EMIDIO DE ALBENTIIS

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cinema, luce e movimentoNELL’ARTE DI

NatinoChiricoA CURA DI EMIDIO DE ALBENTIIS

17 giugno>24 luglio 2011SpelloPalazzina di Villa Fidelia

Con il contributo di: Con il Patrocinio di:

Francesco PaperiniPrivate Banker Provincia

di PerugiaComunedi Spello

ai 150 anni dell’Unità d’Italia

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Da molti anni Villa Fidelia e Natino Chirico

sembravano essersi promessi un incontro

artistico di primaria importanza. Da un lato la

Palazzina del nostro complesso alle porte di

Spello, con la sua vocazione per tutto quanto

attiene a un set cinematografico o sa di

memoria cinematografica; dall'altro il maestro

che sa mettere in figura l'anima stessa della

macchina da presa, lavorando con i miti del

grande schermo come se fossero personaggi

di un film ancora da scrivere.

E, certo, oggi che la mostra di Natino Chirico

si realizza a Villa Fidelia inaugurando un anno

espositivo dal quale ci aspettiamo conferme

e svolte di qualche peso, le due tensioni alla

reciproca valorizzazione si esaltano e diven-

tano una cosa sola agli occhi del visitatore.

La Palazzina, per l'occasione, sembra diven-

tata un piccolo “museo del cinema” nel qua-

le le figure di Natino Chirico si muovono con

la disinvoltura che solo un maestro poteva

imprimere loro: niente di statico o di riflesso in

uno specchio vuoto della tradizione. Tutto,

invece, si svolge all'insegna di un percorso

nell'ipotetica galleria cinematografica che

Chirico ha sentito e disposto, disegnato e

montato nella Palazzina come se, anziché sul

set cinematografico, ci trovassimo in una

situazione teatrale: un palco e una platea pie-

ni di sogni, di miti in cerca di una nuova vita,

di fantasmi della parola che riprendono a

muoversi e a incantare grazie ai piani di lettu-

ra delle loro immagini che il maestro ha

“scansionato” filtrando memorie e passioni.

Prima di tutto, certo, le sue, di uomo e di arti-

sta per il quale la materia del cinema è di

indistruttibile consistenza da oggi all'eternità.

Poi, ma senza scarti o priorità di posizione

sulla scena, le memorie e le passioni che

ognuno di noi può avere coltivato in vita sua

verso il cinema. Infine, guardando al di là del-

l'attuale evoluzione della cinematografia, uno

scatenarsi di pulsioni verso il nuovo che avan-

za sconvolgendo l'impianto novecentesco

dell'arte e della tecnica del cinema: memorie

e passioni che si proiettano verso nuovi sce-

Marco VinicioGuasticchiPresidente Provincia di Perugia

Donatella Porzi Assessore alle Attività Culturali dellaProvincia di Perugia

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nari e ipotizzano un rapporto col pubblico

inimmaginabile fino a qualche anno fa.

Su tutto, come una potente narrazione mito-

logica, Natino Chirico pone senz'altro il film

della vita, lo scorrere dell'esistenza che asso-

miglia a una pellicola cinematografica in con-

tinuo srotolamento. La sua arte, rapportata a

questa metafora, è quella del maestro che, in

tanto fluire, riesce a catturare fotogrammi di

personaggi e interpreti per farne dei modelli

utili alla conoscenza del genere umano. Poi,

come in una pesca senza uccisione della

preda, quei personaggi vengono ricollocati

nelle loro sequenze e l'anima nuova che ha

dato loro Natino Chirico vive in mezzo a noi,

ci è compagna e consigliera di bellezza e di

affetti. E così, su questi presupposti, ha sen-

so la mostra di Villa Fidelia ed è bello che

Natino Chirico e la nostra Palazzina si siano

finalmente incontrati.

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Un discorso genialmente ricorrente di uno dei migliori critici cinematografici dell'attuale oriz-

zonte culturale, Enrico Ghezzi, si incentra su un particolare carattere del linguaggio cinema-

tografico: a dispetto della loro apparente mobilità – così simile a ciò di cui abbiamo conti-

nuamente esperienza nella vita di tutti i giorni – le immagini di un film sono una sorta di lingua

morta, a causa della loro immodificabile cristallizzazione (si veda, al riguardo, tra i saggi di

Ghezzi, soprattutto la stimolante raccolta di scritti Paura e desiderio. Cose (mai) viste). Il

ragionamento del noto critico coglie certamente nel segno, nel momento in cui si sottolinea

l'impossibilità di procedere ad alterazioni della forma codificata di un'opera cinematografica,

determinata una volta per tutte in sede di regia e di montaggio: tale caratteristica, sempre

secondo Enrico Ghezzi, assicurerebbe viceversa al teatro una più autentica vitalità, non solo

perché gli attori si misurerebbero ad ogni recita con la fisicità sempre mutevole dell'andare in

scena, ma soprattutto per la possibilità – attuata da tempi remoti (si pensi, tra l'altro, alla

Commedia dell'arte) – di apportare varianti e improvvisazioni rispetto ai copioni.

Certo, la teoria di Ghezzi è brillante ed è fondata su alcuni punti incontestabili: al tempo stes-

so, però, è facile muoverle un paio di obiezioni altrettanto cogenti. La prima, più scontata, è

che anche l'effettiva maggiore immediatezza del teatro si scontra fatalmente con la brevità del

tempo della rappresentazione: anche senza considerare il carattere legato alla finzione (che

rende ogni spettacolo un doppio del reale e mai il reale in sé e per sé), la durata della recita

non potrà che trasformare anche la più geniale e profonda delle pièces in una ridottissima

evocazione della vita. Ma ancora più importante è la seguente considerazione: anche ammet-

tendo, con Enrico Ghezzi, che la forma-film sia una forma bloccata, e quindi in qualche modo

morta, ci si dimenticherebbe che tantissimi altri linguaggi artistici sono contraddistinti dalla fis-

Emidio De Albentiis

Luce e movimento: il cinema come metafora dell'esisterenell'arte di Natino Chirico

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sità (si considerino, tra le altre, le arti visive, la poesia e la letteratura, ecc.), senza che per que-

sto si sia davanti a forme espressive "morte". Il vero motore delle arti, direi di qualsiasi tipo di

arte (teatro compreso, ovviamente), è il tasso di immaginazione fantastica, di libera contami-

nazione tra ragione ed emozione, che ciascuna opera si rivela in grado di suscitare, indipen-

dentemente dal suo intrinseco dinamismo: certo, in quest'ultimo campo, l'esperienza futuri-

sta ha cercato, nel '900, di superare le barriere della staticità, ma noi amiamo quello stile non

tanto e non solo per questo motivo, ma per l'invito a metterci in sintonia con il fluire ininter-

rotto delle cose, una meta più di carattere fantastico che banalmente realistico.

Il cinema, poi, non credo vada visto nei termini forma morta/forma viva in base al suo peculia-

re linguaggio: la sua somiglianza alla vita, infatti, non è data dal fatto che, in un film, ci sembra

di riconoscerci perché gli attori si muovono in scenari o entro storie che ci sono famigliari (il

cinema può peraltro nutrirsi anche di altri ingredienti, non per forza coincidenti con la verosi-

miglianza), ma, soprattutto, perché lo spettacolo che vediamo scorrere davanti ai nostri occhi

ci conduce verso quel dono prezioso che è la nostra immaginazione. Il raggiungimento di que-

sta meta, forse la più autentica ricchezza e consolazione offerta al nostro vivere, consente for-

se di individuare se l'arte – ogni arte in cui ci si imbatta (dai graffiti rupestri della preistoria alle

esperienze contemporanee, dai fratelli Lumière a Eastwood o chi per lui) – sia davvero tale.

Questa lunga premessa mi è parsa la degna cornice per inquadrare adeguatamente questa

importante mostra di un artista, Natino Chirico, che ho il piacere e la fortuna di seguire da qual-

che anno nelle sue proposte artistiche. Protagonista della sua ricerca, in quest'ultima feconda

fase della sua attività (un amore sbocciato ormai da molto tempo), è, per l'appunto, il cinema:

nella pagina a fiancoCharlie Chaplin 2011Olio, acrilico e tecnica mista su telacm 100 x 100

nella pagina precedenteCharlie Chaplin 2011Olio, acrilico e tecnica mista su telacm 71 x 86

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Chirico utilizza molteplici linguaggi visivi, dalla pittura alla scultura, dall'installazione alla fotografia

trattata e al video, giungendo talvolta a proporre perfino eleganti oggetti di arte applicata. Ma in

lui non si tratta banalmente di un pastiche combinatorio, si è piuttosto di fronte al desiderio di

riproporre in un magico caleidoscopio di forme e di colori, il sognante incanto proprio della setti-

ma arte. Il titolo scelto per questa mostra a Villa Fidelia fa leva, non certo a caso, sul binomio for-

mato dalla luce e dal movimento, sottolineando – intenzionalmente al di là della presunta fissità

"ghezziana" di cui si è parlato nella premessa – proprio i caratteri luministico-dinamici che il cine-

ma possiede nell'immaginario collettivo, prima ancora che in quello specifico di Natino Chirico.

Naturalmente l'artista ha alcuni suoi personali "eroi" di celluloide, che sembrano sempre più

rassomigliare ad una compagnia di giro, sul modello tante volte ricorrente nell'arte di ogni

epoca, dai personaggi di Tiepolo (magistralmente evocati da Roberto Calasso nel suo splen-

dido volume Il rosa Tiepolo) ai saltimbanchi della fase rosa di Picasso, giusto per citare due

esempi emblematici: Chirico ci fa riassaporare i volti e le atmosfere di Charlot, di Anna

Magnani, di Federico Fellini, di Totò, di Sophia Loren e di numerosi altri signori e signore del-

la scena, combinando, in pregevoli tecniche miste, fotografie trattate e arricchite da una pit-

tura dal cromatismo vivace ed avvolgente, attraverso cui emergono tutto l'amore e tutta la

riconoscenza che lo stesso artista nutre nei confronti di registi e attori che continuano a sug-

gerire – a lui come a noi – emozione, sogno ed incanto. Un particolare carattere fantasmati-

co Chirico lo riserva poi ad un insieme di lavori che sta sempre più ponendo al centro della

sua attenzione: le sagome in metacrilato trasparente di quegli stessi personaggi del mondo

del cinema (o di alcuni di essi) che, in virtù della loro caratterizzazione come silhouette, ci

appaiono come sospesi tra essere e non essere.

nella pagina a fiancoCharlie Chaplin 2011Olio, acrilico e tecnica mista su telacm 71 x 86

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Forse i protagonisti – per certi versi opposti anche se convergenti – non solo di questa

mostra, ma di tutta la ricerca artistica di Natino Chirico, sono Charlie Chaplin e Federico

Fellini: se il primo incarna un desiderio di riscatto che, talvolta, sconfina direttamente nell'im-

pegno politico-sociale pur non dimenticando mai la vena esistenziale che ne ha generato l'i-

spirazione (si pensi ad un'opera-chiave, seconde me, quale Luci della ribalta), per il secondo

il discorso sembra farsi ancora più complesso. Al grande Riminese, infatti, quella stessa

insoddisfazione del vivere che, decenni prima, aveva spinto Chaplin ad inventare Charlot,

suggerisce l'esplorazione di un percorso in cui la realtà e la dimensione onirica si guardano

cercando un accordo, senza che sia possibile decretare la definitiva vittoria dell'una sull'altra.

Questa, forse, è la dimensione dell'essere che dobbiamo accettare, se intendiamo trovare un

equilibrio e un linimento alle nostre ansie, come ci invita, tra l'altro, il prodigioso finale di 8 e

mezzo: solo accogliendoci reciprocamente nelle nostre tante debolezze e nelle nostre non

meno grandi virtù, potremo essere persone capaci di cogliere non solo il possibile senso del-

la nostra avventura umana, ma il sia pur misterioso valore del sogno e dell'immaginazione, un

arricchimento e non un impoverimento rispetto alla durezza della vita quotidiana. Ma si trat-

ta, naturalmente, di problemi eterni quanto l'Uomo: agli occhi più attenti non sfuggirà, tra le

tante opere di Natino qui presentate, un ritratto di Fellini con una cornice all'antica, segno tan-

gibile della perennità – o, se si vuole, del desiderio di perennità – dell'arte, del comico e del

tragico e delle loro parziali ma preziose risposte all'enigma dell'esistenza.

nella pagina a fiancoGli invincibili 2011Olio e acrilico su telacm 72 x 156

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Don Chisciotte 2011Olio e acrilico su telacm 40 x 40

Pulcinella 2011Olio e acrilico su telacm 40 x 40

Don Chisciotte 2011Olio e acrilico su telacm 40 x 40

nella pagina a fiancoDon Chisciotte 2011Olio e acrilico su telacm 40 x 40

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Federico Fellini 2011Olio, acrilico e tecnica mista su telacm 72 x 156

nella pagina a fiancoFederico Fellini 2011Olio e acrilico su telacm 110 x 100

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Federico Fellini 1999Tecnica mista su telacm 60 x 80

nella pagina a fiancoPierpaolo Pasolini 1999Tecnica mista su telacm 80 x 60

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Charlie Chaplin 2011Olio, acrilico e tecnica mista su telacm 60 x 90

nella pagina a fiancoCharlie Chaplin 2011Olio, acrilico e tecnica mista su telacm 60 x 90

Charlie Chaplin 2011Olio, acrilico e tecnica mista su telacm 60 x 90

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Il mare 2011Tecnica mista su pvc e plexiglasscm 55 x 55 x 55

nella pagina a fiancoTra mito e modernità 2011Tecnica mista su pvc e plexiglasscm 60 x 80 x 10

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Federico Fellini 2011Olio, acrilico e tecnica mista su telacm 96 x 100

nella pagina a fiancoCharlie Chaplin 2011Olio, acrilico e tecnica mista su telacm 96 x 100

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Federico Fellini 2011Olio, acrilico e tecnica mista su specchiocm 114 x 153

nella pagina a fiancoCharlie Chaplin 2011Olio, acrilico e tecnica mista su specchiocm 114 x 153

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1953 Reggio Calabria. Da Francesco Chirico,scrittore e poeta dialettale, e da Ester Condemi,da cui trae energia, il 4 luglio nasce Fortunato(Natino) Chirico.1971 Reggio Calabria, si iscrive alla Facoltà diArchitettura e poi all'Accademia di Belle Arti.Reggio Calabria, Teatro F. Cilea. Partecipa allaMostra di pittura dei giovani artisti.Reggio Calabria, Galleria Bruzia. Partecipa alPremio Alfonso Frangipane.1973 Si trasferisce a Milano dove frequental'Accademia di Belle Arti di Brera e la Scuola diDomenico Cantatore. Inizia a collaborare conGianni Versace e Ken Scott progettando dise-gni per tessuti.Reggio Calabria, Galleria La Nucara, tiene unamostra personale.Copanello (Catanzaro), Galleria Guglielmo, tie-ne una mostra personale.1974 Parigi, Saloni Unireg. Partecipa alla pri-ma Esposizione dei pittori del sud – 22 Artisticalabresi.Reggio Calabria, Galleria Punto Bleau, tieneuna mostra personale.Villa San Giovanni, Lido Cenide, partecipa alPremio Villa San Giovanni.1975 Si trasferisce a Roma dove conclude glistudi d'Accademia nelle Scuole di FrancoGentilini e Arnoldo Ciarrocchi.1976 Milano, Accademia di Brera. Inizia l'atti-vità didattica insegnando figura disegnata (sinoal 1978).Varsavia. Accademia di Belle Arti. Partecipa allaQuadriennale d'Arte Grafica.Roma, partecipa al Premio Lubiam.1977 Reggio Calabria, Galleria Morabito.Partecipa ad una collettiva.1979 Varsavia, Klub Miedzynarodowej Prasy IKsiazki Ruch. Personale.Roma, Galleria Trifalco. Partecipa ad una collettiva.

Milano, Galleria Valentini. Tiene una personale.1980 Catania, Studio Arti Visive. Tiene unapersonale. Presentazione di Francesco Gallo.1981 Perugia, si sposa con Patrizia Sutto.Per grandi aziende e banche progetta opered'arredo.1982 Roma, Galleria Il Narciso. Partecipa allacollettiva Lavorare a pastello.1983 Reggio Calabria, Galleria La Tela. Tieneuna personale.Enna, Galleria civica. Partecipa alla Rassegnadi Pittura a cura di Francesco Gallo.Vizzolo Predabissi (Milano). Partecipa alla col-lettiva Il buon lavoro di 13 artisti a cura diRaffaele De Grada. Roma, Galleria Il Narciso. Tiene una personaledi disegni.1984 Roma, Palazzo dei Congressi, partecipaalla mostra Omaggio al sole.1985 Capo d'Orlando, partecipa alla XXVRassegna Nazionale d'Arte Infinita contempla-zione. A cura di Francesco Gallo.Roma, Galleria Trifalco. Partecipa alla collettivaIdea di Roma. In catalogo un testo di RomeoLucchese.1986 Roma, nasce Federica.Milano, Galleria Gian Ferrari. Partecipa alla col-lettiva Visibile eco a cura di Francesco Gallo.Partecipa alla collettiva La forma e l'idea. Incatalogo un testo di Renzo Vespignani.1987 Roma, Galleria Trifalco. Partecipa allacollettiva Della Natura – cinquantaquattro artistiper Lucrezio. Testo di Cesare Vivaldi.A Roma fonda con Filippo Saratti e RaffaeleOccidente lo Studio grafico Chirico SarattiOccidente finalizzato alla progettazione diimmagini aziendali.1988 Avvia l'attività di architettura ed arredid'interni per privati ed aziende.Roma, Galleria Monogramma. Partecipa alla

mostra Arte e moda.1989 Mosca, Istituto Italiano di Cultura. Tieneuna personale che titola Visitando Mosca.Avvia la collaborazione con la Società Italstatper l'ideazione grafica d'immagine di grandimostre in Italia e all'estero: Mosca, Parigi,Napoli, Bari, Buenos Aires, Berlino, Palermo,Milano, ecc.1990 Roma, nasce Alessandro.Berlino, Università degli Studi. Tiene una per-sonale.1991 Parigi, La Villette. Personale.New York, Istituto Italiano di Cultura. Partecipaalla collettiva Artisti italiani a New York.1992 Bari, nell'ambito della Fiera del Levante,tiene una personale.1993 Roma, Spazio Arte Istituto Poligraficod'Arte Classica e Contemporanea. Tiene unapersonale che titola Segno e Colore.1995 Roma, Palazzo Barberini, Circolo Ufficiali.Tiene una personale.Palizzi Marina (Reggio Calabria), Spazio ArteBaia dei Gelsomini. Tiene una personale.Roma, Temple University. Partecipa alla collet-tiva Artisti a Roma.1996 Torino, Galleria La Rocca. Tiene unapersonale che titola L'Arte di esprimersi.Capri, Centro Ignazio Cerio. Tiene una perso-nale che titola Bell’Italia.1997 Milano, Galleria Il Cancello. Tiene unapersonale.Palizzi Marina (Reggio Calabria), Spazio ArteBaia dei Gelsomini. Tiene una personale.Napoli, Studio Parisio. Tiene una personale chetitola I Miti e l'arte di Comunicare.Roma, Associazione Brutium. A cura di EmmaGesualdi, partecipa all'Omaggio a Totò.1998 Roma, Spazio Arte Nil. Tiene una perso-nale che titola Omaggio a Totò.Roma, Galleria Monogramma. Tiene una per-

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sonale che titola Cinema Italia. Testi di NicoGarrone e Nuccia Micalizzi.Reggio Calabria, Sala espositiva del CentroDirezionale. Tiene una personale che titola Totò– Cinema Italia.San Severo (Foggia), Museo Civico. Tiene unapersonale che titola Totò.Reggio Calabria, Circolo Polimeni. Mostra per-sonale.Santa Maria di Licodia (Catania). Tiene unapersonale che titola Omaggio a Totò.1999 Roma, Galleria Monogramma. Mostra per-sonale che titola Omaggio a Totò. Testi di LilianaDe Curtis ed alcune espressioni dell'attore.Roma, Spazio dell'ex Mattatoio. Partecipa allamostra Il Mattatoio: anno 2063.Roma, Galleria Il Vicolo. Tiene una personaleche titola W il Cinema. Presentazione di RenzoVespignani.Roma, nell'ambito della rassegna Notti diCinema a Piazza Vittorio, tiene una personale.Roma, nell'ambito della rassegna CinecittàVillage, tiene una personale.Reggio Calabria, partecipa alla mostra Centoopere per una collezione – Aspetti dell'arte delNovecento a Reggio Calabria. A cura di MariaFesta, Pina Porchi, Rachele Sciarrone.2000 Roma, Chiesa di Santa Rita. Tiene unapersonale che titola Personaggi e miti. Testi diRenzo Vespignani e Carlo Fabrizio Carli.Roma, Studio S. Partecipa alla collettiva Ciaksi gira.Cosenza, Casa delle Culture. Tiene una perso-nale che titola Eduardo e l'arte di esprimersi.Testo di Gianfranco Ferroni.Venezia, Palazzo del Casinò. Nell'ambito della Mostra Internazionale del Cinema, tiene unapersonale che titola I Miti del Cinema Italiano.Reggio Calabria, Accademia di Belle Arti, orga-nizzata dall'Associazione Anassilaos e curata

da Maria Antonietta Mamone, partecipa allaBiennale Giovani dello Stretto.Reggio Calabria, Villa Comunale, Conversazionesu artisti reggini, a cura di Maria AntoniettaMamone.2001 Roma, Palazzo delle Esposizioni. Tieneuna personale che titola Natale con Eduardo.Testi di Antonio Calicchia, Erri De Luca,Gianfranco Ferroni.San Francisco, Istituto Italiano di Cultura. Tieneuna personale che titola Omaggio a Totò.Cecina (Brescia), nell'ambito della Settimanadella Cultura, tiene una personale che titola IMiti del Cinema Italiano.New York, Istituto Italiano di Cultura, a cura diCinecittà Olding e del Ministero per i Beni e leAttività Culturali, tiene una personale che titolaOmaggio a Totò.2002 Reggio Calabria, Sale espositivedell'Hotel Excelsior, partecipa al Premio FataMorgana. Premiato.Reggio Calabria, Spazio espositivo dell’HotelMiramare, partecipa alla mostra collettivaOmaggio a Italo Falcomatà.Roma, Complesso del Vittoriano, mostra per-sonale antologica che titola Cercaretrovare.Roma, realizza 100 grandi disegni su Roma perla catena alberghiera Boscolo Luxury Hotel.2003 Reggio Calabria, partecipa alla mostra col-lettiva Omaggio alle donne. A cura di Pina Porchi.Reggio Calabria, Palazzo San Giorgio, mostrapersonale che titola Connubio.Praga, realizza 170 opere per la catena alber-ghiera Boscolo Luxury Hotel.Perugia, galleria d’arte Artemisia. Partecipa allacollettiva In gioco l’arte.Reggio Calabria, premio Bronzi di Riace.Premiato.Reggio Calabria, premio Falcomatà. Premiato.Roma, Spazio Mo.Ca. Tiene una personale cheFo

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titola I colori delle stelle.Grosseto, Cassero della Fortezza Medicea.Tiene una personale che titola I colori delle stelle.2004 Torino, Circolo della Stampa, partecipa allacollettiva Magica luna. Espone Fellini e la luna.Roma, realizza 4 grandi opere per la catenaalberghiera Boscolo Luxury Hotel.Bruxelles, mostra personale all’Istituto Italianodi Cultura che titola Cinema Italia.Bruxelles, Ambasciata Italiana presso l’UnioneEuropea, espone quattro opere in una colletti-va di artisti italiani.Torino, realizza la moneta commemorativa per i60 anni della Bandiera della Repubblica Italiana.2005 Torino, Circolo della Stampa. Partecipaalla collettiva Bosco magico. Espone 21 disegni.Trevignano (Roma), nell’ambito de La Cittadelladel Corto, 11° Festival Internazionale del cortodi fiction, tiene una personale che titola Il giocodelle (p)arti. Quando l’arte incontra il cinema.Perugia, Rocca Paolina. Tiene una personaleche titola Cinema Cinema. Espone 80 opere.Roma, realizza 4 grandi opere per la catenaalberghiera Boscolo Luxury Hotel.Roma, realizza per la Provincia di Roma il ritrat-to di Mons. Di Liegro, che viene collocato nelSalone a lui intitolato a Palazzo Valentini.Roma. Premio Brutium. Espone 5 opere.2006 Reggio Calabria, Teatro Comunale F.Cilea. Tiene una personale che titola Donna ecinema.Roma, Complesso del Vittoriano. Partecipa allamostra Lazzaro, Scicolone, Loren, a cura di V.Mollica.Roma, Chiostro del Bramante. Tiene una per-sonale che titola Donne e Cinema. Espone 50opere.Roma, Spazio espositivo “Vertecchi per l’Arte”.Partecipa alla performance bluEyes pARTy.Catona. Realizza il manifesto per la XXI edizio-

ne del Festival Catonateatro.Roma, Spazio Mo.Ca. Tiene una personale chetitola Filicudi.Roma, Palazzo Valentini. Tiene una personaleche titola Autoritratti, ritratti e tratti.Roma. Premio “Brutium: i calabresi nel Mondo”.Premiato.2007 Reggio Calabria, teatro Comunale F.Cilea. Tiene una personale nell’ambito della 3a

edizione di Reggio Film Fest. Espone 18 opere.Torino, realizza la moneta commemorativa deiPapi Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.Roma, Spazio espositivo Zen Arte. Espone 12opere sui personaggi del cinema.Corciano, nell’ambito di Corciano Festival 2007tiene una personale presso lo Spazio espositi-vo OVUS.Roma, Galleria One Piece Contemporary Art.Tiene una personale.Milano, Galleria One Piece Contemporary Art.Partecipa ad una collettiva.Roma, Auditorium Parco della Musica. In occa-sione della 2a Festa del Cinema di Roma espo-ne un’opera dedicata a Federico Fellini.Roma, Galleria One Piece Contemporary Art.Tiene una personale. Espone 8 opere.Spoleto, Albornoz Hotel, 4a RassegnaSpaziapertispazisegreti. Realizza 4 opere desti-nate all’Atelier Permanente.2008 Roma, Spazio espositivo Tiepolo.Nell’ambito della rassegna Arte in Tavola a curadi Lia Morandini tiene una personale.Roma, Auditorium Parco della Musica. Esponeun’opera dedicata a Stanlio e Ollio. Roma, Galleria Spazio Officina 468. Tiene unapersonale che titola Arte e cinema. Testo diEmidio De Albentiis.Roma, Via Metastasio 15 Art Gallery & Store.Nell’ambito della rassegna Lo specchio legge-ro a cura di F. Iatosti tiene una personale.

Roma, Palazzo Valentini. Tiene una personaleche titola Cinema Segno e Colore.Arcinazzo Romano, Villa di Traiano. Tiene una per-sonale che titola Connubio tra cinema e pittura.Sant’Alessio, riceve il Premio Foyer des Artistes.Reggio Calabria, Villa Genoese Zerbi. Partecipaalla mostra Reggio Art. Gli artisti reggini a curadi Serena Carbone.Roma, Castel Sant’Angelo. Partecipa allamostra Fratello Ambiente Sorella Arte a cura diSECOP Edizioni.Roma, Galleria Spazio Officina 468. Partecipaalla collettiva A bit of Pop Art.Roma, SMAC, Segni Mutanti ArteContemporanea.Nell’ambito del Festival Internazionale del Filmdi Roma tiene la personale Doppio Registro acura di E. De Albentiis.Milano, Spazio espositivo Zen Arte. Esponeopere sui personaggi del cinema.2009 Roma, Complesso Monumentale di SanSalvatore in Lauro. Partecipa alla mostraFabula - In Defence of African children. A curadi Bianca Alfonsi, Alessia Montani e GiorgiaSimoncelli.Roma, Palazzo Rondanini. Tiene una persona-le che titola Ritratti.Roma, realizza 80 opere per la Residenza TorreColonna.Roma, realizza 15 opere per i Bettoja Hotels.Citerna, Nuovo Cinema Smeraldo di Pistrino.Dona due opere in occasione della riapertura alpubblico. In esposizione permanente.Andria, Palazzo Chieppa. Partecipa alla mostraFratello Ambiente Sorella Arte a cura di SECOPEdizioni.Roma, Chiostro del Bramante. Tiene una per-sonale che titola Charlie Chaplin. L’ultimo pro-feta. Testo di Erri De Luca.Todi, Palazzo del Popolo, Sala dell’Arengo.

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Nell’ambito del Todi Arte Festival tiene la per-sonale L’inquieta leggerezza della comicità.Cinema e pittura nell’arte di Natino Chirico acura di E. De Albentiis. Testi di Enrico Vanzina ed Emidio De Albentiis.Milano, Spazio Bonjour Garibaldi. Tiene unapersonale che titola Gli invincibili. CharlieChaplin e Don Chisciotte.2010 Roma, realizza il ritratto per la copertinae i disegni per il libro Cantiche dell’universo diEugenio De Rosa, Momenti Edizioni.Roma, Musei di San Salvatore in Lauro.Partecipa alla mostra Fabula in Art 2010. Acura di Bianca Alfonsi, Elisabetta di Mambro,Alessia Montani e Giorgia Simoncelli.Roma, Shenker Culture Club. Tiene la perso-nale Charlie Chaplin, the art of silence. Testi diErri De Luca, Renato Nicolini e Mario Sesti.Vibo Valentia (Rc), Palazzo Comunale “EnricoGagliardi”. Partecipa al Premio InternazionaleLimen Arte 2010, sezione Artisti Italiani.Reggio Calabria, Azienda Calabria Lavoro.Realizza il logo aziendale e tre opere per la sede.Catanzaro, Palazzo Alemanni. Realizza un’ope-ra per l’ufficio del Governatore della RegioneCalabria.2011 Roma, Tempio di Adriano. Partecipa allaMostra Immagini di parole, nell’ambito della Vedizione della manifestazione Ritratti di Poesia,promossa dalla Fondazione Roma.Roma, ReD – Auditorium parco della Musica.Tiene la personale Il sorriso di Charlie Chaplin.Reggio Calabria, Circolo di Società. Tiene lapersonale Natino Chirico, il mestiere del pittore.Roma, Musei di San Salvatore in Lauro.Partecipa alla mostra Fabula in Art 2011. Acura di Bianca Alfonsi, Elisabetta di Mambro eAlessia Montani.

Hanno scritto di lui:Renzo Vespignani, Gino Guida, UgoD’Ambrosi, Carlo Filosa, Erri De Luca, AnnaAntilosei, Raffaele De Grada, Giorgio Seveso,Francesco Gallo, Gilbert Erouard, CarmineBenincasa, Tony Bonavita, Nico Garrone, AnnaGronda, Dario Micacchi, Nuccia Micalizzi, PinaLupoi, Luigi Lambertini, Claudia Gianferrari,Mario Monteverdi, Giuseppe Selvaggi, VitoApuleo, Gualtiero Da Vià, Berenice, GuidoLatella, Francesco Fiumara, Marialuisa Stazio,Liliana De Curtis, Gianfranco Ferroni, CarloFabrizio Carli, Domenico Guzzi, MariaAntonietta Mamone, Pina Porchi, AlessiaMari,Tiziana Sforza, Tullio Pacifici, MiriamCastelnuovo, Angela Caporrini, Benedetta DeMarco, Costanzo Costantino, Emidio DeAlbentiis, Stefano Iatosti, Nicola Navazio, MarioPlacidini, Tatiana Galtieri, Luisa Bellissimo,Bruna Condoleo, Enrico Vanzina, RenatoNicolini, Mario Sesti e altri.

Natino Chirico vive e lavora tra Roma ePerugia.e-mail:[email protected]

Charlie Chaplin 2011Plexiglasscm 170 h

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Provincia di Perugia

Presidente:Marco Vinicio Guasticchi

Assessore alle Attività Culturali:Donatella Porzi

Direzione:Stefania Gatti

Coordinamento:Marina Matteucci

Organizzazione:Paola ManfroniBeatrice Bagaglia

Squadra operativa:Patrizio GiuliettiRoberto TomassiniAlessandro Trottolini

Progetto di com. multimediale:Maurizio Terzetti

Progetto mostra a cura di:Emidio De Albentiis

Redazione e archivio:Patrizia Sutto

Allestimento:Federica Chirico

Fotografie:Laura CamiaGiancarlo De LeoEnrico MezzasomaValentina Socci

Immagine:USO UccelliSarattiOccidente

Stampa:CTS Grafica srlCittà di Castello

Un ringraziamento particolare a:Marcello Coltellini

Cecilia Lopriore flautoMaurizio Schifitto saxItalo Scotti voceEugenio Tani pianoforte

SpelloComplesso di Villa FideliaPalazzina - Museumvia Flaminia, 70tel. e fax 0742 302100

Orario:da martedì a domenica 11.00>19.00lunedì chiuso

Info:Provincia di PerugiaServizio promozione Economica Turistica e Culturale del TerritorioUfficio promozione Cultura e Spettacolotel. 075 3681218/405/[email protected]

Ufficio stampa:[email protected]

In copertina:Charlie Chaplin 2011Olio e acrilico su telacm 90 x 90