TRIENNALE / Gli oggetti-sorpresa di Colombo geniale ... · De Chirico , opere realizzate da maestri...

12
Al museo adesso c’è il Cicerone fantasma Avvistato cinghiale a Brera (in umido però) Cucina MOBILI ALLA META Maura Franchi presenta il libro «Mobili alla meta. I giovani tra università e lavoro». Intervengono Laura Balbo, Tiziano Treu, Giorgio Roilo e Franca Donaggio. Festa dell’Unità, spazio Feltrinelli, area Montestella, ore 18.30 TRAMEDAUTORE La rassegna prosegue «La pace» di Antonio Tarantino. Al termine «Terapia antidolore» di Laura Forti. Teatro Grassi, via Rovello, 2, ore 20.30, info 02.39.25.70.55 LETTURE DANTESCHE Nella Basilica di S. Maria delle Grazie Vittorio Sermonti legge il III canto del Paradiso. Piazza S. Maria delle Grazie, ore 21 CINEMA Le anteprime dello SpazioCinemaAnteo proseguono con «Genesis» di Claude Nuridsany. Festa dell’Unità, ore 20 e 22.30, ingresso 5 e WRITERS’LEAGUE 2005 Quadrangolare di calcio e letteratura con Alessandro Baricco, Frederik Ekelund, Andrea Kerbaker, Paolo Verri e Peter Zilahy. Piazza Affari 2, ore 11.30 PAROLA E IMMAGINE Si parla di «Ebraismo, Cristianesimo e Islam» con Gabriele Mandel, Monsignor Pierangelo Sequeri e Ugo Volli. Pac, via Palestro 14, ore 20.45 OMAGGIO A MIYAZAKI La Fnac dedica un omaggio al regista premio Leone d’Oro alla carriera. Interviene Massimiliano De Giovanni. Via Torino, ang. via della Palla, ore 18 TEATRO DI VERDURA In scena «Anonimo Veneziano» di Giuseppe Berto, con Sergio Nicolai, Elena Ghiaurov, e Gabriele Ciavarra. Biblioteca di via Senato, via Senato 14, ore 21, info 02.76.21.51 MILANO D’ECCELLENZA Gaetano Marzotto, Manfredi Catella e altri esperti parlano del tema «Una Milano d’eccellenza». Ottagono, Galleria V. Emanuele, ore 18 CORSO GRATUITO La Camera di Commercio organizza un corso da 1200 ore per tecnico commerciale-marketing, organizzazione vendite.. Info 02.85.15.53.44 AUDIZIONI Aperte fino al 19 settembre le iscrizioni alle audizioni dell’Orchestra Barocca dell’Accademia Internazionale della Musica (20 settembre). Info 02.31.33.34 OREGLIO E SHAPIRO Flavio Oreglio presenta «Catartico Live II Dvd», mentre Shel Shapiro presenta il catalogo «60 gli anni giovani». Festa Unità, ore 21 SKOLTZ-KOLGEN Il lavoro del duo canadese Skoltz Kolgen nella rassegna «Uovo». Superstudio Più, via Tortona ore 23 Mostre MANTOVA, Palazzo Ducale, piazza Sordello 40, tel. 0376.35.21.00, Rubens e Eleonora de' Medici, duchessa di Mantova. Fino all'11/12. Orario: martedì-domenica 8.45-19.15. Biglietti: e 9,50/6,25. Prenot. tel. 041.24.11.897. Palazzo Te, viale Te 19, tel. 0376.32.32.66-24.47.69, "Le stanze del mito", personale dell'artista romano Carlo Maria Mariani. Fino al 9 ottobre. Orario: martedì-domenica 9-18. Lunedì 13-18. Ingresso libero. Galleria Corraini Arte Contemporanea, via Ippolito Nievo 7/a, tel. 0376.32.27.53, mostra Alfabeti di Michelangelo Pistoletto. Fino al 15/10. Orari: 10-12.30 e 15.30-19.30. Chiuso festivi e lunedì mattina. ANGERA (Varese), Rocca Borromeo, infotel 0331.93.13.00, Antiche colorate trasparenze. Mostra di vetri e murrine antichi della collezione Borromeo. Fino al 23 ottobre. Orario: tutti i giorni 9-17.30; festivi fino alle 18. Ingresso: e 7/4,50. ARONA (Novara), Villa Ponti, via San Carlo 63, tel. 0322.44629, Roma-Parigi-New York. Dal futurismo a De Chirico, opere realizzate da maestri come Balla, Morandi e De Chirico. Fino al 13/11. Tutti i giorni (10-12.30; 14.30- 19.30, venerdì fino alle 22.30). Ingr. e 6/5. VIGEVANO (Pavia), Mulino di Mora Bassa, strada Mora Bassa 38, telefono 335.520.75.42, mostra delle macchine funzionanti tratte dai codici di Leonardo da Vinci. Aperto sabato e domenica, orario 10.30-18.30, altri giorni su prenotazione. Ingresso: e 5/3,50, scuole 2,50. GEMONIO (Varese), Museo Civico Floriano Bodini, via Marsala 11. Realismo esistenziale 1954-1964. Fino al 2 ottobre. Orario: martedì-venerdì 16-19; sabato e domenica 10-12.30 e 16-19. Ingresso: e 4/2. Infotel 0332.60.42.76. GAVIRATE (Varese), Chiostro di Voltorre, Museo di arte contemporanea, Africa, continente dai mille volti. 140 maschere tribali. Fino al 18 settembre. Orari: martedì-venerdì 10-17, sabato e domenica 10-18. Ingresso: e 5/2,50. Infotel 0332.74.39.14. SIRMIONE (Brescia), Palazzo Callas, telefono 030.91.65.22, La magia del costume teatrale. Omaggio alla sartoria teatrale Brancato. Fino al 25 settembre. Orari: martedì-domenica 10-12, 17-20. Ingresso:e 3 (bambini e comitive e 2). PAVIA, Musei Civici Castello Visconteo, Sala VI, viale XI Febbraio, Pavia longobarda capitale di Regno. Orario: martedì-venerdì 9-13.30; sabato e domenica 10-19. Chiuso lunedì. Ingresso: e 4. Gratuito fino a 18 anni e oltre i 65. Infotel 0382.33.853. Musei BERGAMO Museo di Archeologia P.za Cittadella 9 tel. 035.24.28.39. Orario: 9-12.30 e 14.30-18. Lunedì chiuso. Ingresso libero. Pinacoteca Accademia Carrara P.za Carrara 82/a, tel. 035.39.96.77 Orario: 9.30-12.45 e 14.30-17.30 (chiuso lunedì). Ingresso e 2,60/1,55 (gratuito domenica e festivi). Galleria d'arte moderna e contemporanea Via S. Tomaso 53 tel. 035.39.95.28 Orario: dalle 10-19, chiuso lunedì. Ingr: e 3/1,50 (orari e prezzi variabili per le singole mostre) COMO Museo archeologico P. Giovio Piazza Medaglie d'Oro 1, tel. 031.27.13.43. Orario: 9.30-12.30; 14-17, festivi 10-13 (lunedì chiuso). Ingresso e 2,50/1,30 Pinacoteca Civica Palazzo Volpi Via Diaz 84, tel. 031.26.98.69. Orario: 9.30-12.30; 14-17, domenica 10-13. Chiuso lunedì. Ingresso e 3/1,30. BRESCIA Santa Giulia Via Musei 81/B tel. 030.29.77.833/834. Orario: 10-18, lun. chiuso. Ingr. e 8/6/4. Museo delle Armi L. Marzoli Via Castello 9 tel. 030.29.32.92. Orario: 10-13, 14-18, lunedì chiuso. Ingr. e 3/2/1. CREMONA Musei civici Ala Ponzone, Museo stradivariano e Civica collezione di violini Via U. Dati 4, tel. 0372.40.77.70 Orario: feriali 9-18, festivi 10-18 (lunedì chiuso). Ingresso e 7/4. Civica collezione di violini Palazzo Comunale. P. Comune 8, tel. 0372.20.502. Orario: feriali 9-18, festivi 10-18 (chiuso lunedì). Ingresso e 6/3,50. PAVIA Musei civici Castello Visconteo V.le XI Febbraio, tel. 0382.30.48.16. Orario: mart.-dom. 10-17.50; chiuso lun.. Ingr. e 6/4; gratuito under 18 e over 65 anni. SONDRIO Museo mineralogico Via Perego 1 tel. 0342.52.62.80. Orario: martedì-sabato 18-19; venerdì e sabato anche 10-12. Ingresso gratuito; visite guidate e 30 per gruppi di 25 persone. VARESE Civico museo d'arte moderna e contemporanea Castello di Masnago via Cola di Rienzo, tel. 0332.82.04.09. Orario: 10.30-18.30, domenica 10.30-12.30; 14.30-18.30 (lunedì non festivo chiuso). Ingresso e 4/3. «Parolario» tra filosofia e versi Ambiente A TAVOLA Cantina MUSEI PINACOTECA AMBROSIANA Piazza Pio XI, t. 02.80.69.21 Ore 10-17.30 (chiuso lunedì). Ingresso e 7,50/4. PINACOTECA DI BRERA Via Brera 28, t. 02.72.26.31. Ore 8.30-19.15 (chiuso lunedì). Ingr. e 5/2,50 (+ e 1,50 per la prenot., non obbligatoria). Gratis over 65 anni e meno di 18. CASA-MUSEO BOSCHI-DI STEFANO Via Jan 15 tel. 02.20.24.05.68 Ore 14-18 merc.-dom. Ingr. gratuito. Gruppi su prenotazione. CASTELLO SFORZESCO P.zza Castello, tel. 02.88.46.37.03 Ore 9-17.30 (sezioni di oreficeria, porcellane, mobili e sculture di legno, arte antica, pinacoteca, strumenti musicali, archeologica - sezioni preistorica ed egizia). Chiuso lun. Ingresso e 3. CENACOLO VINCIANO P.za S. Maria delle Grazie 2. Prenot. obbl. tel. 02.89.42.11.46. Ore 8.15-18.45 (chiuso lunedì). Ingr. e 6,50/3,25 (+ e 1,50 per pren.); gratis over 65 e under 18. GALLERIA D'ARTE MODERNA Via Palestro 16, tel. 02.76.00.28.19. Ingresso ore 9 e 11. Giovedì visita guidata ore 10 (chiuso lunedì). Ingresso libero. MUSEO ARCHEOLOGICO Corso Magenta 15, tel. 02.86.45.00.11. Ore 9-17.30 (chiuso lunedì). Ingresso e 3. MUSEO DEL DUOMO P.za Duomo 14, tel. 02.86.03.58. Orario: dalle 10 alle 13.15 e dalle 15 alle 18. Ingresso e 6/3. MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA Via San Vittore 21, tel. 02.48.55.51. Ore 10.30-18 (sabato, domenica e festivi 10.30-19.30, chiuso lunedì). Ingresso e 7/5/3, gruppi (min. 10 persone) 5, nonno e nipote 8. PARCO DELL'ANFITEATRO ROMANO E ANTIQUARIUM A. LEVI Via De Amicis 17 tel. 02.89.40.05.55. Ore 9.30-19 (parco, da martedì a sabato), ore 9-14 (museo: mercoledì, venerdì e sabato). Ingr. libero. MUSEO DEL RISORGIMENTO Via Borgonuovo 23, tel. 02.88.46.41.70. Ore 9-13, 14-17.30 (chiuso lunedì). Ingresso e 3. MUSEO DI MILANO Via Sant'Andrea 6, tel. 02.76.00.62.45. Ore 14-17.30 (chiuso lunedì). Al mattino gruppi su prenot. Ingresso libero. CASA DEL MANZONI MUSEO MANZONIANO Via Gerolamo Morone 1, tel. 02.86.46.04.03. Ore 9-12 e 14-16 martedì-venerdì (non festivi). Ingresso gratuito MUSEO DIOCESANO C.so di Porta Ticinese, 95 tel. 02.89.42.00.19. Ore 10-18 (lun. chiuso). Ingr. e 6, gruppi e 5. MUSEO DI STORIA NATURALE C.so Venezia 55, telefono: 02.88.46.32.80. Ore 9-18 (sab., dom. e festivi 9.30-18.30). Chiuso lunedì. Ingresso e 3. SOCIETÀ PER LE BELLE ARTI ED ESPOSIZIONE PERMANENTE Via Turati 34, tel. 02.65.99.803 Ore 10-13 e 14.30-18.30; sabato e festivi 10-18.30 (chiuso lun.). Ingr. e 7/5. BAMBINI Girare un museo in compagnia di uno spettro? Tranquilli, è solo un gioco. Bambini e ragazzi da 5 a 14 anni sono invitati domani, dalle ore 16.30 alle 18, alla casa-museo Poldi Pezzoli, in via Manzoni 12: è in programma una festa a ingresso libero, per inaugurare 2 percorsi didattici su audioguide, strumenti agili e divertenti destinati a supportare i giovanissimi nella visita autonoma della collezione. Per i più piccoli (5-10 anni) è un simpatico fantasmino a far da cicerone attraverso le meraviglie conservate nelle sale. Per i più grandi invece (11-14 anni) è a disposizione un itinerario più «scientifico», che fa leva sul gusto della scoperta. Al termine del giro i ragazzini saranno ospiti del museo anche per una ghiotta merenda. Le nuove audioguide junior studiate su misura da Maria Teresa Balboni Brizza resteranno a disposizione gratuita dei giovani visitatori. Info: 02.79.63.34. (Chiara Vanzetto) A MILANO MUSEO DI STORIA CONTEMPORANEA, via S. Andrea 6, tel. 02.86.46.41.76, La Resistenza in Europa - Le radici di una coscienza comune. Fino al 2 ottobre. Orario: 9.30-17.30. Chiuso lunedì. Ingresso libero. VILLA GHIRLANDA, via Frova 10, Cinisello Balsamo, tel. 02.66.05.661. Volti, ritratti dalle collezioni - Immagini di 35 fotografi del Novecento, e in piazza Gramsci, Federico Patellani e il cinema. Fino al 9 ottobre. Orari di Villa Ghirlanda: giovedì 11-23, ven. e sab. 15-19, domenica e festivi 10-19. UMANITARIA, via Daverio 7, tel. 02.57.96.831, Mongolia, la dimora dei cieli. Fino a domani . Orario: 10-19. Ingresso libero. FONDAZIONE STELLINE, corso Magenta 61, tel. 02.45.46.24.37, mostra Umanità artificiale di Michela Zasio. Fino al 24 settembre. Orari: lunedì ore 14-19; martedì -sabato 10-19; chiuso domenica e festivi. Ingresso libero. CASTELLO SFORZESCO, Sale Viscontee, tel. 02.88.46.37.31, Alice nel castello delle meraviglie. Il mondo fuori forma e fuori tempo nell'arte italiana del Novecento. Fino al 18/9. Orario: 9-17.30. Chiuso lunedì. Ingresso e 3 (compresi musei, gratuito fino ai 18 anni). Museo delle Arti decorative - Sala 38, Era di moda… Eleganza in Italia attraverso i manifesti storici della Raccolta Bertarelli. Fino al 16 ottobre. Orario: 9-17.30, chiuso lunedì. Ingresso e 3/1,5. Infotel 02.88.46.38.35 ANTEO SPAZIO CINEMA, via Milazzo 9, CliCiak, mostra delle opere vincitrici del Concorso nazionale per fotografi di scena. Fino al 30 settembre. Orario: tutti i giorni, 16-22.30. Ingresso libero. MUSEO DEL COLLEZIONISTA D’ARTE, via Q. Sella 4, tel. 02.72.02.24.88, Vita e arte nell'Africa Nera. Orario: lunedì-venerdì 10-18; sabato 10-14. Ingresso e 5,16. Riduzioni per anziani e studenti. GALLERIE STUDIO LATTUADA, via dell'Annunciata 31, tel. 02.29.00.00.71. Perdere la testa, mostra collettiva di pittura. Fino al 20/9. Orario: da martedì a sabato dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19.30. CENTRE CULTUREL FRANÇAIS, corso Magenta 63, tel. 02.48.59.191, Dancer sa peau (I'm my biggest fan). Fino al 20/9. Orario: lu-ma-ve 10-19, me-gi 10-20, sa 10.30-12.30. VERNISSAGE FORUM AUSTRIACO DI CULTURA / trilaterale. In piazza del Liberty 8, tel. 02.78.37.41. alle ore 18.30, si inaugura "Impressioni... omaggi artistici a Srecko Kosovel" mostra trilaterale di pittori austriaci, italiani, sloveni. Orario: lun.-ven. 9.30-16.30. Fino al 27/9. GALLERIA ab.Origena / Petronilla. In Corso Monforte 39, tel. 02.78.21.66, si inaugura alle 18 la personale dell’artista austriaca. Sculture colorate in cartapesta e chine. Orario: da lun. a ven. 10-18. Fino al 23/10. APPUNTAMENTI Cucina toscana a prezzi onesti. Ambiente L'Etrusco è il signor Marcello, che zampetta sorridente da un angolo all'altro di questa trattoria toscana travestita da enoteca, con tanto legno e bottiglie in vista. La tovaglietta è di carta e i tavoli sono un po' stipati. Ma l’accoglienza è cortese, a cominciare dalle polpettine che vi offrono in attesa dell'ordinazione. Cucina Marcello è senese. Quindi va in scena una cucina alla toscana, con qualche intrusione lombarda (i tortelli di zucca, la cotoletta...). Magari non ci saranno piatti da svenimento. Ma si va sempre sul sicuro, che siano pappardelle ai porcini o zuppa di farro e zucca, cinghiale in umido o baccalà al forno con patate e olive. Cantina Buona. Prezzi 16/21 euro, per primo e secondo, vini a parte. (Valerio M. Visintin) .......................................................................... L'ETRUSCO corso Garibaldi 117, Milano, tel. 02.65.92.973, chiuso lunedì e sempre a pranzo «Parolario» ospita oggi Roberta De Monticelli (nella foto). Titolare della prima cattedra italiana di Filosofia della Persona, all’Università milanese San Raffaele, la studiosa porta avanti da anni una ricerca che ha al suo centro proprio l’individuo e l’ambiente dove vive; a Como parla di «Volere e sentire. Riflessioni sulle libertà» (ore 18.30). In serata (ore 21) spazio alla poesia con «Quasimodo epigrammatico»: a leggere gli epigrammi, il figlio del poeta, Alessandro (intervengono Matteo Collura, Rossana Bossaglia e l’attore Mario Cei). (s. col.) Altre iniziative Fukuda, chitarra tra Rossini e Mozart IN LOMBARDIA MOSTRE RASSEGNE Tocca al nipponico Shin-ichi Fukuda (foto) chiudere l’edizione 2005 degli «Incontri chitarristici» di Gargnano, perla bresciana del lago di Garda (ore 21, Chiesa di San Francesco, Gargnano-Brescia, ingresso libero, telefono 0365.791243). Fukuda, nato a Osaka nel 1955 è stato premiato nei più importanti concorsi internazionali. Stasera esegue le rutilanti «Rossiniana» di Giuliani e le «Variazioni Mozart» di Sor. S DOVE E QUANDO «Joe Colombo. Inventare il futuro», Triennale, v.le Alemagna 6. Dal 16/9 al 18/12. Biglietto: 8-5,50 e; ore 10.30-20.30, lunedì chiuso S GIORNATA GRATIS Lo sponsor Aedes offre una giornata gratis il 13/11 per i suoi 100 anni S SPECIALE Venerdì 16 sul Corriere uno speciale dedicato a Joe Colombo (foto) Gli oggetti-sorpresa di Colombo geniale «inventore del futuro» L e iniziative per i 200 anni del parco prevedono anche due serate di teatro, il 16 e il 17 settembre, alle 20,30, con «Sogno di una notte di mezza estate» di Shakespeare, regia di Elio de Capitani. L'ingresso è gratuito (biglietti alla Promonza di p.zza Carducci o al teatro Manzoni oppure a Milano al Teatro Leonardo da Vinci). Domenica 18, sempre alle 20,30 e a ingresso libero, l'orchestra dei Pomeriggi eseguirà «Sogno di una notte di mezza estate» di Mendelssohn-Bartholdy. Seguiranno tre conferenze a ingresso libero, sempre alle 17,30 a Villa Mirabello: il 19 settembre Elio Franzini, docente di estetica, parlerà su «Arte e interpretazione della natura»; mercoledì 21 lo scrittore e regista Giorgio Pressburger su «Apprendistato per una metamorfosi» e giovedì 22 Mauro Mancia, fisiologo e psicoanalista, su «Inconscio, sogno, arte». Info: 039.23.02.192. (f.b.) Da venerdì R aramente si può essere baciati due volte dalla fortuna. Avere genio e anche lunga vita è accaduto a pochi: Montanelli, Chur- chill... Joe Colombo, che la Triennale celebra dal 16 set- tembre con una mostra, sta in- vece al design come James De- an al cinema: un anomalo dal- la vita breve. E poiché le vite rapite (o restituite) dal doktor Faust entrano di diritto nel mito, e il mito è di diritto sog- getto alle interpretazioni, a 35 anni dalla morte di Joe Co- lombo si può dire che fu uno dei padri fondatori del dise- gno industriale, che era un gran disegnatore, un appassio- nato tecnologo (amante della automobili veloci), persino un precursore del decostrutti- vismo. Un po’ inconsapevolmente — non fu un «teorico» — Co- lombo piegò la visione esteti- ca dei grandi maestri ad una etica, legata al consumo di massa. Nacquero così, dal 1963 quando aprì uno studio in Brera, la poltrona Elda, la sedia Universale, mobili e lam- pade per Castelli, Kartell, Ar- flex, O-Luce, e i suoi sistemi di mobili componibili, come la mini-cucina per Boffi o il si- stema di armadi uomo/don- na. La mostra, che è la secon- da esposizione realizzata dal Vitra Design Museum di Weil am Rhein in Triennale, espo- ne alcune di queste creazioni con oggetti personali e opere grafiche documentate nel ca- talogo Skira («Joe Colombo. Inventare il futuro», a cura di Mateo Kries, pagg. 304, euro 54). Come creatore di ambienti, Colombo sviluppa progetti a metà strada tra la componen- te razionalistica e quella visio- naria, tagliando i ponti con la vecchia partizione tipologica degli appartamenti (corrido- io, tinello ecc. ecc.) e con gli arredi di tradizione (specchie- re, lampadari a gocce) in favo- re di arredi flessibili e compo- nibili. Alcuni oggetti, come le pipe che non si rovesciano e i bicchieri asimmetrici, appaio- no oggi prodotti addirittura antesignani del decostruttivi- smo. Con l’avvento del ’68, lui, fi- glio di imprenditori borghesi lombardi, accentuò insieme la dimensione calvinista e quella di massa, spingendolo alla «creazione» di oggetti di più largo consumo che non por- tassero le stigmate di alcun «creatore». Realizzò così un panorama di opere all’avan- guardia che gli consentì di vin- cere la Medaglia d’Oro alla XIII Triennale per la lampa- da Acrilica e due volte il Com- passo d’Oro, nel 1965 per la lampada Spider e nel 1970 per il condizionatore d’aria Can- dyzionatore. Oggi avrebbe 75 anni e sa- rebbe un celebrato maestro della generazione dei Magi- stretti e dei Sottsass se la mor- te non l’avesse portato via a 41 anni nel 1971. Joe Colom- bo resta così il designer degli anni Sessanta, quando il mon- do liberato credeva alle «ma- gnifiche sorti e progressive». Forse ignaro di quanto, nella «Dialettica dell’Illumini- smo», Horkheimer e Adorno avevano già evidenziato dal ’47; ma del resto la traduzio- ne italiana fu del ’66. Pierluigi Panza TRIENNALE / Esposti i lavori del grande designer scomparso nel 1971 COME UN’ASTRONAVE Arredi per un interno realizzato da Joe Colombo nel 1969 Sogni di Shakespeare in scena e dibattiti su arte e inconscio 11 Tempo Libero C ORRIERE DELLA S ERA U M ERCOLEDÌ 14 S ETTEMBRE 2005

Transcript of TRIENNALE / Gli oggetti-sorpresa di Colombo geniale ... · De Chirico , opere realizzate da maestri...

Al museo adesso c’è il Cicerone fantasma Avvistato cinghiale a Brera (in umido però)Cucina

MOBILI ALLA METAMaura Franchi presenta illibro «Mobili alla meta. Igiovani tra università elavoro». IntervengonoLaura Balbo, Tiziano Treu,Giorgio Roilo e FrancaDonaggio.Festa dell’Unità, spazioFeltrinelli, areaMontestella, ore 18.30

TRAMEDAUTORELa rassegna prosegue «Lapace» di AntonioTarantino. Al termine«Terapia antidolore» diLaura Forti.Teatro Grassi, via Rovello,2, ore 20.30, info02.39.25.70.55

LETTURE DANTESCHENella Basilica di S. Mariadelle Grazie VittorioSermonti legge il III cantodel Paradiso.Piazza S. Maria delleGrazie, ore 21

CINEMALe anteprime delloSpazioCinemaAnteoproseguono con «Genesis»di Claude Nuridsany.Festa dell’Unità, ore 20 e22.30, ingresso 5 e

WRITERS’LEAGUE 2005Quadrangolare di calcio eletteratura con AlessandroBaricco, Frederik Ekelund,Andrea Kerbaker, PaoloVerri e Peter Zilahy.Piazza Affari 2, ore 11.30

PAROLA E IMMAGINESi parla di «Ebraismo,Cristianesimo e Islam» conGabriele Mandel,Monsignor PierangeloSequeri e Ugo Volli.Pac, via Palestro 14, ore20.45

OMAGGIO A MIYAZAKILa Fnac dedica unomaggio al regista premioLeone d’Oro alla carriera.Interviene MassimilianoDe Giovanni.Via Torino, ang. via dellaPalla, ore 18

TEATRO DI VERDURAIn scena «AnonimoVeneziano» di GiuseppeBerto, con Sergio Nicolai,Elena Ghiaurov, e GabrieleCiavarra.Biblioteca di via Senato,via Senato 14, ore 21, info02.76.21.51

MILANO D’ECCELLENZAGaetano Marzotto,

Manfredi Catella e altriesperti parlano del tema«Una Milanod’eccellenza».Ottagono, Galleria V.Emanuele, ore 18

CORSO GRATUITOLa Camera di Commercioorganizza un corso da 1200ore per tecnicocommerciale-marketing,organizzazione vendite..Info 02.85.15.53.44

AUDIZIONIAperte fino al 19 settembrele iscrizioni alle audizionidell’Orchestra Baroccadell’AccademiaInternazionale dellaMusica (20 settembre).Info 02.31.33.34

OREGLIO E SHAPIROFlavio Oreglio presenta«Catartico Live II Dvd»,mentre Shel Shapiropresenta il catalogo «60 glianni giovani».Festa Unità, ore 21

SKOLTZ-KOLGENIl lavoro del duo canadeseSkoltz Kolgen nellarassegna «Uovo».Superstudio Più, viaTortona ore 23

MostreMANTOVA, Palazzo Ducale,piazza Sordello 40, tel. 0376.35.21.00,Rubens e Eleonora de' Medici,duchessa di Mantova. Fino all'11/12.Orario: martedì-domenica 8.45-19.15.Biglietti:e 9,50/6,25. Prenot. tel. 041.24.11.897.Palazzo Te,viale Te 19, tel. 0376.32.32.66-24.47.69,"Le stanze del mito", personaledell'artista romano Carlo Maria Mariani.Fino al 9 ottobre. Orario:martedì-domenica 9-18. Lunedì 13-18.Ingresso libero.Galleria Corraini Arte Contemporanea,via Ippolito Nievo 7/a, tel. 0376.32.27.53,mostra Alfabeti di MichelangeloPistoletto. Fino al 15/10. Orari: 10-12.30 e15.30-19.30. Chiuso festivi e lunedìmattina.ANGERA (Varese), Rocca Borromeo,infotel 0331.93.13.00, Antiche coloratetrasparenze. Mostra di vetri e murrineantichi della collezione Borromeo. Finoal 23 ottobre. Orario: tutti i giorni 9-17.30;festivi fino alle 18. Ingresso: e 7/4,50.ARONA (Novara), Villa Ponti,via San Carlo 63, tel. 0322.44629,Roma-Parigi-New York. Dal futurismo aDe Chirico, opere realizzate da maestricome Balla, Morandi e De Chirico. Finoal 13/11. Tutti i giorni (10-12.30; 14.30-19.30, venerdì fino alle 22.30). Ingr. e 6/5.

VIGEVANO (Pavia),Mulino di Mora Bassa, stradaMora Bassa 38, telefono 335.520.75.42,mostra delle macchine funzionanti trattedai codici di Leonardo da Vinci. Apertosabato e domenica, orario 10.30-18.30,altri giorni su prenotazione. Ingresso:e 5/3,50, scuole 2,50.GEMONIO (Varese), Museo CivicoFloriano Bodini, via Marsala 11.Realismo esistenziale 1954-1964.Fino al 2 ottobre. Orario: martedì-venerdì16-19; sabato e domenica 10-12.30 e16-19. Ingresso: e 4/2.Infotel 0332.60.42.76.

GAVIRATE (Varese), Chiostro diVoltorre, Museo di arte contemporanea,Africa, continente dai mille volti. 140maschere tribali. Fino al 18 settembre.Orari: martedì-venerdì 10-17, sabato edomenica 10-18. Ingresso: e 5/2,50.Infotel 0332.74.39.14.

SIRMIONE (Brescia), Palazzo Callas,telefono 030.91.65.22, La magiadel costume teatrale. Omaggio allasartoria teatrale Brancato. Fino al 25settembre. Orari: martedì-domenica10-12, 17-20. Ingresso:e 3 (bambini ecomitive e 2).

PAVIA, Musei Civici Castello Visconteo,Sala VI, viale XI Febbraio, Pavialongobarda capitale di Regno. Orario:martedì-venerdì 9-13.30; sabato edomenica 10-19. Chiuso lunedì. Ingresso:e 4. Gratuito fino a 18 anni e oltre i 65.Infotel 0382.33.853.

MuseiBERGAMOMuseo di ArcheologiaP.za Cittadella 9 tel. 035.24.28.39. Orario:9-12.30 e 14.30-18. Lunedì chiuso.Ingresso libero.Pinacoteca Accademia CarraraP.za Carrara 82/a, tel. 035.39.96.77Orario: 9.30-12.45 e 14.30-17.30(chiuso lunedì). Ingresso e 2,60/1,55(gratuito domenica e festivi).Galleria d'arte moderna e contemporaneaVia S. Tomaso 53 tel. 035.39.95.28Orario: dalle 10-19, chiuso lunedì. Ingr:e 3/1,50 (orari e prezzi variabili per lesingole mostre)COMOMuseo archeologico P. GiovioPiazza Medaglie d'Oro 1, tel.031.27.13.43. Orario: 9.30-12.30; 14-17,festivi 10-13 (lunedì chiuso).Ingresso e 2,50/1,30Pinacoteca Civica Palazzo VolpiVia Diaz 84, tel. 031.26.98.69.Orario: 9.30-12.30; 14-17, domenica10-13. Chiuso lunedì.Ingresso e 3/1,30.

BRESCIASanta GiuliaVia Musei 81/B tel. 030.29.77.833/834.Orario: 10-18, lun. chiuso. Ingr. e 8/6/4.Museo delle Armi L. MarzoliVia Castello 9 tel. 030.29.32.92. Orario:10-13, 14-18, lunedì chiuso. Ingr. e 3/2/1.CREMONAMusei civici Ala Ponzone,Museo stradivariano e Civicacollezione di violiniVia U. Dati 4, tel. 0372.40.77.70Orario: feriali 9-18, festivi 10-18(lunedì chiuso). Ingresso e 7/4.Civica collezione di violiniPalazzo Comunale. P. Comune 8, tel.0372.20.502. Orario: feriali 9-18, festivi10-18 (chiuso lunedì). Ingresso e 6/3,50.PAVIAMusei civici Castello VisconteoV.le XI Febbraio, tel. 0382.30.48.16. Orario:mart.-dom. 10-17.50; chiuso lun.. Ingr. e6/4; gratuito under 18 e over 65 anni.SONDRIOMuseo mineralogicoVia Perego 1 tel. 0342.52.62.80. Orario:martedì-sabato 18-19; venerdì e sabatoanche 10-12. Ingresso gratuito; visiteguidate e 30 per gruppi di 25 persone.VARESECivico museo d'arte moderna econtemporanea Castello di Masnagovia Cola di Rienzo, tel. 0332.82.04.09.Orario: 10.30-18.30, domenica10.30-12.30; 14.30-18.30 (lunedì nonfestivo chiuso). Ingresso e 4/3.

«Parolario» tra filosofia e versiAmbienteA TAVOLA Cantina

MUSEIPINACOTECAAMBROSIANAPiazza Pio XI, t. 02.80.69.21Ore 10-17.30 (chiusolunedì). Ingresso e 7,50/4.

PINACOTECA DI BRERAVia Brera 28, t. 02.72.26.31.Ore 8.30-19.15 (chiusolunedì). Ingr. e 5/2,50 (+ e1,50 per la prenot., nonobbligatoria). Gratis over65 anni e meno di 18.

CASA-MUSEOBOSCHI-DI STEFANOVia Jan 15 tel.02.20.24.05.68Ore 14-18 merc.-dom.Ingr. gratuito.Gruppi su prenotazione.

CASTELLO SFORZESCOP.zza Castello, tel.02.88.46.37.03 Ore 9-17.30(sezioni di oreficeria,porcellane, mobili esculture di legno, arteantica, pinacoteca,strumenti musicali,archeologica - sezionipreistorica ed egizia).Chiuso lun. Ingresso e 3.

CENACOLO VINCIANOP.za S. Maria delle Grazie2. Prenot. obbl. tel.02.89.42.11.46. Ore8.15-18.45 (chiuso lunedì).Ingr. e 6,50/3,25 (+ e 1,50per pren.); gratis over 65 eunder 18.

GALLERIA D'ARTEMODERNAVia Palestro 16, tel.02.76.00.28.19. Ingressoore 9 e 11. Giovedì visitaguidata ore 10 (chiusolunedì). Ingresso libero.

MUSEO ARCHEOLOGICOCorso Magenta 15,tel. 02.86.45.00.11. Ore9-17.30 (chiuso lunedì).Ingresso e 3.

MUSEO DEL DUOMOP.za Duomo 14,tel. 02.86.03.58.Orario: dalle 10 alle 13.15e dalle 15 alle 18.Ingresso e 6/3.

MUSEO NAZIONALEDELLA SCIENZA EDELLA TECNOLOGIAVia San Vittore 21, tel.02.48.55.51. Ore 10.30-18(sabato, domenica efestivi 10.30-19.30, chiusolunedì). Ingresso e 7/5/3,gruppi (min. 10 persone) 5,nonno e nipote 8.

PARCO DELL'ANFITEATROROMANO EANTIQUARIUM A. LEVIVia De Amicis 17 tel.02.89.40.05.55. Ore 9.30-19(parco, da martedì asabato), ore 9-14 (museo:mercoledì, venerdì esabato). Ingr. libero.

MUSEO DELRISORGIMENTOVia Borgonuovo 23,tel. 02.88.46.41.70.Ore 9-13, 14-17.30 (chiusolunedì). Ingresso e 3.

MUSEO DI MILANOVia Sant'Andrea 6,tel. 02.76.00.62.45. Ore14-17.30 (chiuso lunedì).Al mattino gruppi suprenot. Ingresso libero.

CASA DEL MANZONIMUSEO MANZONIANOVia Gerolamo Morone 1,tel. 02.86.46.04.03. Ore9-12 e 14-16martedì-venerdì (nonfestivi). Ingresso gratuito

MUSEO DIOCESANOC.so di Porta Ticinese, 95tel. 02.89.42.00.19. Ore10-18 (lun. chiuso). Ingr. e6, gruppi e 5.

MUSEO DI STORIANATURALEC.so Venezia 55, telefono:02.88.46.32.80. Ore 9-18(sab., dom. e festivi9.30-18.30). Chiuso lunedì.Ingresso e 3.

SOCIETÀ PER LE BELLEARTI ED ESPOSIZIONEPERMANENTE Via Turati34, tel. 02.65.99.803 Ore10-13 e 14.30-18.30;sabato e festivi 10-18.30(chiuso lun.). Ingr. e 7/5.

BAMBINI

Girare un museo incompagnia di uno spettro?Tranquilli, è solo un gioco.Bambini e ragazzi da 5 a 14anni sono invitati domani,

dalle ore 16.30 alle 18, alla casa-museoPoldi Pezzoli, in via Manzoni 12: è inprogramma una festa a ingresso libero,per inaugurare 2 percorsi didattici suaudioguide, strumenti agili e divertentidestinati a supportare i giovanissiminella visita autonoma della collezione.Per i più piccoli (5-10 anni) è un

simpatico fantasmino a far da ciceroneattraverso le meraviglie conservate nellesale. Per i più grandi invece (11-14 anni)è a disposizione un itinerario più«scientifico», che fa leva sul gusto dellascoperta. Al termine del giro i ragazzinisaranno ospiti del museo anche per unaghiotta merenda. Le nuove audioguidejunior studiate su misura da MariaTeresa Balboni Brizza resteranno adisposizione gratuita dei giovanivisitatori. Info: 02.79.63.34. (ChiaraVanzetto)

A MILANOMUSEO DI STORIACONTEMPORANEA,via S. Andrea 6, tel.02.86.46.41.76, LaResistenza in Europa -Le radici di unacoscienza comune.Fino al 2 ottobre. Orario:9.30-17.30. Chiuso lunedì.Ingresso libero.VILLA GHIRLANDA, viaFrova 10, CiniselloBalsamo, tel.02.66.05.661. Volti, ritrattidalle collezioni -Immagini di 35 fotografidel Novecento, e inpiazza Gramsci, FedericoPatellani e il cinema.Fino al 9 ottobre. Orari diVilla Ghirlanda: giovedì11-23, ven. e sab. 15-19,domenica e festivi 10-19.UMANITARIA, viaDaverio 7, tel.02.57.96.831, Mongolia,la dimora dei cieli. Finoa domani . Orario: 10-19.Ingresso libero.FONDAZIONE STELLINE,corso Magenta 61, tel.02.45.46.24.37, mostraUmanità artificiale diMichela Zasio. Fino al 24settembre. Orari: lunedìore 14-19; martedì-sabato 10-19; chiusodomenica e festivi.Ingresso libero.

CASTELLO SFORZESCO,Sale Viscontee, tel.02.88.46.37.31, Alice nelcastello dellemeraviglie. Il mondofuori forma e fuori temponell'arte italiana delNovecento. Fino al 18/9.Orario: 9-17.30. Chiusolunedì. Ingresso e 3(compresi musei,gratuito fino ai 18 anni).Museo delle Artidecorative - Sala 38, Eradi moda… Eleganza inItalia attraverso imanifesti storici dellaRaccolta Bertarelli.Fino al 16 ottobre. Orario:9-17.30, chiuso lunedì.Ingresso e 3/1,5. Infotel02.88.46.38.35ANTEO SPAZIOCINEMA, via Milazzo 9,CliCiak, mostra delleopere vincitrici delConcorso nazionale perfotografi di scena. Finoal 30 settembre. Orario:tutti i giorni, 16-22.30.Ingresso libero.MUSEO DELCOLLEZIONISTA D’ARTE,via Q. Sella 4, tel.02.72.02.24.88, Vita e artenell'Africa Nera. Orario:lunedì-venerdì 10-18;sabato 10-14. Ingresso e5,16. Riduzioni peranziani e studenti.

GALLERIESTUDIO LATTUADA, viadell'Annunciata 31, tel.02.29.00.00.71. Perdere latesta, mostra collettivadi pittura. Fino al 20/9.Orario: da martedì asabato dalle 11 alle 13 edalle 16 alle 19.30.CENTRE CULTURELFRANÇAIS, corsoMagenta 63, tel.02.48.59.191, Dancer sapeau (I'm my biggestfan). Fino al 20/9. Orario:lu-ma-ve 10-19, me-gi10-20, sa 10.30-12.30.VERNISSAGEFORUM AUSTRIACO DICULTURA / trilaterale. Inpiazza del Liberty 8, tel.02.78.37.41. alle ore18.30, si inaugura"Impressioni... omaggiartistici a SreckoKosovel" mostratrilaterale di pittoriaustriaci, italiani,sloveni. Orario: lun.-ven.9.30-16.30. Fino al 27/9.GALLERIA ab.Origena /Petronilla. In CorsoMonforte 39, tel.02.78.21.66, si inauguraalle 18 la personaledell’artista austriaca.Sculture colorate incartapesta e chine.Orario: da lun. a ven.10-18. Fino al 23/10.

APPUNTAMENTI

Cucina toscana a prezzi onesti.Ambiente L'Etrusco è il signorMarcello, che zampettasorridente da un angolo all'altrodi questa trattoria toscana

travestita da enoteca, con tanto legno ebottiglie in vista. La tovaglietta è di carta e itavoli sono un po' stipati. Ma l’accoglienza ècortese, a cominciare dalle polpettine che vioffrono in attesa dell'ordinazione.Cucina Marcello è senese. Quindi va in scenauna cucina alla toscana, con qualche intrusionelombarda (i tortelli di zucca, la cotoletta...).

Magari non ci saranno piatti da svenimento. Masi va sempre sul sicuro, che siano pappardelleai porcini o zuppa di farro e zucca, cinghiale inumido o baccalà al forno con patate e olive.Cantina Buona.Prezzi 16/21 euro, per primo e secondo, vini aparte. (Valerio M. Visintin)..........................................................................L'ETRUSCO corso Garibaldi 117, Milano,tel. 02.65.92.973, chiuso lunedì e semprea pranzo

«Parolario» ospita oggi Roberta De Monticelli(nella foto). Titolare della prima cattedraitaliana di Filosofia della Persona,all’Università milanese San Raffaele, lastudiosa porta avanti da anni una ricerca cheha al suo centro proprio l’individuo el’ambiente dove vive; a Como parla di «Voleree sentire. Riflessioni sulle libertà» (ore 18.30).In serata (ore 21) spazio alla poesia con«Quasimodo epigrammatico»: a leggere gliepigrammi, il figlio del poeta, Alessandro(intervengono Matteo Collura, RossanaBossaglia e l’attore Mario Cei). (s. col.)

Altre iniziative

Fukuda, chitarra tra Rossini e Mozart

IN LOMBARDIA

MOSTRE

RASSEGNE

Tocca al nipponico Shin-ichiFukuda (foto) chiuderel’edizione 2005 degli «Incontrichitarristici» di Gargnano, perlabresciana del lago di Garda (ore21, Chiesa di San Francesco,Gargnano-Brescia, ingressolibero, telefono 0365.791243).Fukuda, nato a Osaka nel 1955 èstato premiato nei più importanticoncorsi internazionali.Stasera esegue le rutilanti«Rossiniana» di Giuliani e le«Variazioni Mozart» di Sor.

SDOVE E QUANDO«Joe Colombo. Inventareil futuro», Triennale, v.leAlemagna 6. Dal 16/9 al18/12. Biglietto: 8-5,50 e;ore 10.30-20.30, lunedìchiusoSGIORNATA GRATISLo sponsor Aedes offreuna giornata gratis il13/11 per i suoi 100 anniSSPECIALEVenerdì 16 sul Corriereuno speciale dedicatoa Joe Colombo (foto)

Gli oggetti-sorpresa di Colombogeniale «inventore del futuro»

L e iniziative per i 200 anni del parco prevedonoanche due serate di teatro, il 16 e il 17 settembre,alle 20,30, con «Sogno di una notte di mezza estate»

di Shakespeare, regia di Elio de Capitani. L'ingresso ègratuito (biglietti alla Promonza di p.zza Carducci o alteatro Manzoni oppure a Milano al Teatro Leonardo daVinci). Domenica 18, sempre alle 20,30 e a ingressolibero, l'orchestra dei Pomeriggi eseguirà «Sogno di unanotte di mezza estate» di Mendelssohn-Bartholdy.Seguiranno tre conferenze a ingresso libero, sempre alle17,30 a Villa Mirabello: il 19 settembre Elio Franzini,docente di estetica, parlerà su «Arte e interpretazionedella natura»; mercoledì 21 lo scrittore e regista GiorgioPressburger su «Apprendistato per una metamorfosi» egiovedì 22 Mauro Mancia, fisiologo e psicoanalista, su«Inconscio, sogno, arte». Info: 039.23.02.192. (f.b.)

Da venerdì

R aramente si può esserebaciati due volte dallafortuna. Avere genio e

anche lunga vita è accaduto apochi: Montanelli, Chur-chill... Joe Colombo, che laTriennale celebra dal 16 set-tembre con una mostra, sta in-vece al design come James De-an al cinema: un anomalo dal-la vita breve. E poiché le viterapite (o restituite) dal doktorFaust entrano di diritto nelmito, e il mito è di diritto sog-getto alle interpretazioni, a 35anni dalla morte di Joe Co-lombo si può dire che fu unodei padri fondatori del dise-gno industriale, che era ungran disegnatore, un appassio-nato tecnologo (amante dellaautomobili veloci), persinoun precursore del decostrutti-vismo.

Un po’ inconsapevolmente— non fu un «teorico» — Co-lombo piegò la visione esteti-ca dei grandi maestri ad unaetica, legata al consumo dimassa. Nacquero così, dal1963 quando aprì uno studioin Brera, la poltrona Elda, lasedia Universale, mobili e lam-pade per Castelli, Kartell, Ar-flex, O-Luce, e i suoi sistemidi mobili componibili, comela mini-cucina per Boffi o il si-stema di armadi uomo/don-na. La mostra, che è la secon-da esposizione realizzata dalVitra Design Museum di Weilam Rhein in Triennale, espo-ne alcune di queste creazionicon oggetti personali e opere

grafiche documentate nel ca-talogo Skira («Joe Colombo.Inventare il futuro», a cura diMateo Kries, pagg. 304, euro54).

Come creatore di ambienti,Colombo sviluppa progetti ametà strada tra la componen-te razionalistica e quella visio-naria, tagliando i ponti con lavecchia partizione tipologicadegli appartamenti (corrido-

io, tinello ecc. ecc.) e con gliarredi di tradizione (specchie-re, lampadari a gocce) in favo-re di arredi flessibili e compo-nibili. Alcuni oggetti, come lepipe che non si rovesciano e ibicchieri asimmetrici, appaio-no oggi prodotti addiritturaantesignani del decostruttivi-smo.

Con l’avvento del ’68, lui, fi-glio di imprenditori borghesilombardi, accentuò insieme ladimensione calvinista e quelladi massa, spingendolo alla«creazione» di oggetti di piùlargo consumo che non por-tassero le stigmate di alcun«creatore». Realizzò così unpanorama di opere all’avan-guardia che gli consentì di vin-cere la Medaglia d’Oro allaXIII Triennale per la lampa-da Acrilica e due volte il Com-passo d’Oro, nel 1965 per lalampada Spider e nel 1970 peril condizionatore d’aria Can-dyzionatore.

Oggi avrebbe 75 anni e sa-rebbe un celebrato maestrodella generazione dei Magi-stretti e dei Sottsass se la mor-te non l’avesse portato via a41 anni nel 1971. Joe Colom-bo resta così il designer deglianni Sessanta, quando il mon-do liberato credeva alle «ma-gnifiche sorti e progressive».Forse ignaro di quanto, nella«Dialettica dell’Illumini-smo», Horkheimer e Adornoavevano già evidenziato dal’47; ma del resto la traduzio-ne italiana fu del ’66.

Pierluigi Panza

TRIENNALE / Esposti i lavori del grande designer scomparso nel 1971

COME UN’ASTRONAVE Arredi per un interno realizzato da Joe Colombo nel 1969

Sogni di Shakespeare in scenae dibattiti su arte e inconscio

11Tempo LiberoCORRIERE DELLA SERA U M ERCOLEDÌ 14 SETTEMBRE 2005

IL GIORNO 7Mercoledì 14 settembre 2005 CRONACA MILANO.

ASILI Le RdB comunali in agitazione: sì alle assunzioni e no alla «privatizzazione del servizio»

Nidi e materne lunedì chiusi per sciopero

Una grande festa per tutti i bambini, adingresso gratuito: l’ha organizzata alle 16.30di domani, giovedì 15, il Museo PoldiPezzoli di via Manzoni 12 insieme aBabygella, che sostiene il progetto «Insiemealla scoperta dell’arte» volto ad avvicinare ipiù giovani ai musei. L’invito è perl’inaugurazione di due nuovi percorsididattici su audioguide bilingui, in italiano einglese. I piccoli visitatori domani potrannosperimentare in anteprima quello che sarà ilpercorso didattico dedicato alle scuole per ilprossimo anno scolastico. I bambini saranno

guidati nella visita alle collezioni del museodalla voce del piccolo fantasma Poldo che licondurrà attraverso lo scalone antico finnelle stanze più ricche e segrete, tra forzieri earmature, orologi sorprendenti e oggettiinsoliti come le conchiglie decorate o lalucerna di cristallo prediletti dal primoproprietario, Gian Giacomo Poldi Pezzoli. Seper i piccoli quindi la visita sarà come unviaggio favoloso, per gli studenti delle medieè stato pensato un percorso più scientifico,accompagnato da effetti sonori in grado disuscitare grandi suggestioni.

di Giorgio Guaiti

MILANO — Via Quaranta:genitori in assemblea. L’obiet-tivo è vincere la diffidenza del-le famiglie, ma la soluzionedel problema appare obiettiva-mente ancora lontana.Saranno le 211 famiglie deglialunni della scuola islamica avalutare l’offerta delle scuolestatali e a decidere sul possibi-le inserimento dei loro bambi-ni nelle elementari e nelle me-die pubbliche. Il progetto -che verrà messo a punto oggi

pomeriggioin una riunio-ne "tecnica" -sarà illustratoai genitorinel corso diu n ’ a s s e m -blea in pro-gramma nelfine settima-na (probabil-

mente domenica) e alla qualeparteciperanno il provvedito-re Antonio Zenga e, forse, ilprefetto Bruno Ferrante. Si-cura l’assenza del direttorescolastico regionale MarioGiacomo Dutto, impegnato aRoma.Sono questi i principali risulta-ti dell’incontro avuto ieri inPrefettura da Ferrante, Dutto eZenga con i rappresentantidell’istituto di via Quaranta.Con il prefetto e i rappresen-tanti del Ministero hanno avu-to un lungo confronto (oltre

due ore) il responsable dellascuola, Aly Sharif, il direttoredel centro islamico di vialeJenner, Abdel Hamed Shaa-ri, il responsabile dell’Asso-ciazione scuola araba Fajr,Shahat Usama, i docentidell’Università Cattolica chehanno collaborato con la scuo-

la, Carlo Giunipero e PaoloBranca, e Lidia Acerboni,consulente dell’Associazione.E saranno ancora loro a incon-trarsi oggi (in via Ripamonti)con Zenga e con i funzionariper una riunione che servirà amettere a punto i dettagli dellaproposta da illustrare ai genito-

ri, «che - ha detto Ferrante -oggi sono forse spaventati».Nell’incontro di ieri si sono af-frontate le ipotesi di soluzioneche consentano di creare unarealtà scolastica - ha precisatoancora una volta il prefetto -diversa da quella di via Qua-ranta e che rispetti le leggi ita-

liane. Tre le possibilità: inseri-mento nelle scuole statali,scuola familiare e scuola pari-taria (ma non prima del 2006).Le scuole statali - ha assicura-to Dutto - sono in grado di of-frire un progetto adeguato. Al-le elementari, lavorando sul15 per cento dei programmigestibile in autonomia, si puòinserire lo studio dell’arabo.Alle medie lo stesso risultatosi può ottenere con le materiefacoltative e le iniziative extra-curricolari. Il tutto distribuen-do gli alunnifra più scuo-le, possibil-mente vicinealla residenzadegli alunni.Le famiglie(un centinaiodelle quali hagià presentatouna sottoscri-zione per lariapertura della scuola) sem-brano invece puntare piùsull’ipotesi di scuola paterna,raggruppando però i bambiniin piccole "classi". Se l’autori-tà scolastica approverà questaipotesi, le famiglie contano dipoter avere dal Comune o dal-la Provincia le sedi necessariealla sua realizzazione, che co-stituirebbe anche il nucleo ini-ziale del progetto di scuola pa-ritaria.I rappresentanti della scuola sidicono ottimisti, ma la parolaora sta ai genitori.

POLDI PEZZOLI Grande festa per l’inaugurazione di due nuovi percorsi didattici

Il fantasma Poldo guida i bambini nella casa-museo

MILANO — Nidi e maternecomunali chiusi (o almeno ingrosse difficoltà) lunedì prossimo,19 settembre, per lo scioperoindetto delle Rappresentanze diBase Cub dei comunali.L’astensione dal servizio, chedurerà per l’intera giornata,interessa tutti i 4 mila operatori delsettore: 3 mila educatrici e 1000collaboratori.Lo sciopero segna la ripresa delleagitazioni nell’ambito dellavertenza dei servizi educativicomunali, ma vuole essere - precisala responsabile delle RdB Cub,Daniela Cavallotti - anche unaprotesta contro la chiusura diquattro nidi comunali, «chel’Assessorato ha trasferito allagestione delle cooperative, con unadecisione assunta questa estate,

quando il personale delle materne edei nidi era in vacanza».Altra componente dell’agitazione,come lo scorso anno, è il problemadelle assunzioni e dellaregolarizzazione della posizionedel personale precario.«Quest’anno - dice DanielaCavallotti - sono state assuntecento educatrici precarie, ma ilproblema rimane e riguarda ancoracirca 400 dipendenti con incarichi atermine».Di nidi e di materne si parlerà peròanche oggi. In mattinata, alle 11 e30, quando l’assessoreall’Educazione, Bruno Simini,presenzierà alla giornata diapertura del 3˚ anno scolasticodell’asilo nido aziendale dellaBoehringer Ingelheim Italia,realizzato in collaborazione con il

Comune, in via Lorenzini 8. E inserata, alle 21, quando, presso lasede del Comitato Inquilini Molise,in via Etruschi 1, si riunirà ilCoordinamento Genitori Nidi eMaterne "Chiedo Asilo" perdiscutere dei problemi di iscrizioneai nidi e alle materne e dellaconcessione in appalto degli asilialle cooperative.Infine, sempre per oggi, altroappuntamento di caratterescolastico e sindacale. Per oggiinfatti l’assessore provincialeall’Istruzione, GiansandroBarzaghi, ha indetto un incontrocon i rappresentanti dei sindacatiscuola. Al centro dell’incontro iproblemi di attuazione dellariforma e le difficoltà create daitagli imposti agli organici dellescuole milanesi e lombarde.

VIA QUARANTA Il provveditore incontra i genitori

Oltre 200 famiglie chiamatea un’assemblea-confronto

Oggi riunione

tecnica

per definire

la proposta

del Csa

Bambini in una scuola materna (CdG)

La scuolaislamica di

viaQuaranta: il

caso èancoraaperto;oggi le

famigliedegli alunni

siriuniscono

inassemblea(Newpress)

Multinazionale tedesca, leader in Europa nella vendita diretta di prodotti surgelati

RICERCA PER LE FILIALI DI:TRUCCAZZANO (MI) - CUGGIONO (MI)

4 VENDITORIRICHIEDIAMO:

Età compresa tra i 22 e i 45 anni, milite esente, bella presenza, patente B, predisposizione a rapporti interpersonali, serietà, costanza, e voglia di intraprendere un’attività dinamica

e autonoma. ANCHE PRIMA ESPERIENZA

OFFRIAMO:L’opportunità di collaborare con un marchio leader nel settore, corso di inserimento

e formazione aziendale, possibilità di portafoglio clienti, concrete opportunità di sviluppo economico e professionale, inquadramento come da ex Legge n. 426/71,

art. 36 D.Lgs 114/98, D.P.R. n. 600/73 art. 25 bis - legge n. 335/92.PER APPUNTAMENTO TELEFONA AI NUMERI:

TRUCCAZZANO: 02.95369207 • CUGGIONO: 02.97241210Dalle 9.00 alle 15.30

Domenica

il provveditore

spiegherà

come arrivare

all’integrazione

Oggi, 14 settembre, ilParco di Monza, proget-tato dal Piermarini e dalCanonica, compie 200anni ed i festeggiamenti, acura del Comune diMonza, della Direzionedel Parco e della Fonda-zione Pietro Rossini, sonoda "formula uno". Nellostesso giorno, tre distintiappuntamenti culturali co-noscono la loro "vernice"con apertura al grandepubblico sino al 3 no-

vembre. A Villa Mirabelloapre la mostra d'arte con-temporanea curata dallaFondazione Rossini(orari: tutti i giorni dalle10 alle 18.30) mentre nelserrone di Villa Reale, An-selmo Bucci, incisore e pit-tore tra Parigi, Monza eMilano, viene celebratocon un'antologica partico-lare. Con la matrice am-

bientale si recita loslogan: "Il parco: da cul-tura dello spazio a spaziodella cultura". E Villa Mi-rabello allarga il per-corso espositivo d'avan-guardia con tre distinti ap-puntamenti pomeridiani(ore 17.30). Il 19 set-tembre, Elio Franzini, do-cente di estetica, parleràsul tema " Arte e interpre-

tazione della natura"; il21 settembre, è la volta diGiorgio Pressburger,scrittore con il tema " Ap-prendistato per una meta-morfosi"; infine, il fisio-logo Mauro Mancia par-lerà di " Inconscio,sogno,arte" nel pomeriggio del22 settembre. Le confe-renze sono ad ingresso li-bero. Per l'artista An-

selmo Bucci (1887-1955),il Serrone della VillaReale ospita 160 operetra dipinti e incisioni,molte delle quali presen-tate per la prima volta nel-l'area milanese (orari:10-13/15-19-chiuso lu-nedì). Per i bambini, tuttele domeniche alle ore10.30, sono attivi dei La-boratori didattici gratuiti

(Tel. 039/366381). Per gliadulti: Teatro dell'Erbanelle serate dei giorni16-17 settembre con"Sogno di una notte dimezza estate" di WilliamShakespeare; a seguire, il18 settembre, " Musicasull'erba" (ore 20.30) neigiardini di Villa Reale an-cora con il "Sogno di unanotte di mezza estate"op.61 di Felix Mendels-sohn (Tel. 039/2302192).

Lamberto Ruffini

Biomassa e referendum

Egregio direttore,i dibattiti sul terrorismo islamico

prendono prepotentemente piùpiede. L’anello debole della stra-tegia del terrore legata a doppio filodalle pattuglie "anti-defamationleague", attraverso internet, mo-strano invero una insofferente e sto-rica perdita d’identità. La spedi-zione di messaggi intimidatoricontro chiunque esprima una qual-siasi forma di pensiero e/o criticacontro i fondamentalisti islamicisono le "fatwe". Gli ostili giorna-listi, secondo questi neo patentati,sono: Magdi Allam, Oriana Fallacie la femminista Ayaan Hirsi Ali e al-trettanti dissidenti bloggers cheosano dire quella parte di verità sul-l’integralismo islamico messo all’in-dice dai più. Persino Torchiaro, sulsuo blog, ha ricevuto una serie di mi-nacce da un certo Halima Barre.Una minaccia esplicita, su cui laDigos sta alacremente indagando.La consueta minaccia espressa conun idioma politico della "lungacorda" ma che non ha per nulla inti-morito gli stessi giornalisti chehanno accettato la sfida di questi fan-

tomatici seguaci del nulla.Altre censure sono poi puntual-

mente pervenute in modo inequivo-cabile nei confronti di altrettantigiornalisti, a volte, anche non noti.E’ il caso stavolta di Stefania At-zori, autrice di un "neocon blog"sito dalla stessa ritenuto "politicallycorrect" e diffamata da tale "Sharif"per le sue boutade contro l’Ucoiiche ha querelato Magdi Allam.Questa sharia islamica controchiunque osi mettere in discussioneil c.d. pensiero di Allah non mi in-cute paura.

Non ho paura di questi vili figuriche vivono ai margini della lorostessa consunta identità. Controquesto terrorismo psicologico civuole coraggio. Quello stesso fermoed ideale coraggio delle idee, del-l’etica morale, politica e culturale diogni nazione che si rispetti. Non hopaura di affrontare l’opinione del-l’estremista di turno in parte imbel-lettato e/o trasfigurato di simboli kil-lers contro l’umanità. Non ho pauradi prendere posizione civile e mo-rale a sostegno di Magdi Allam edella Fallaci e dei tanti giornalisti

che con la loro spesso sacrificalestoria hanno reso più grande il vei-colo della conoscenza tra i popoli.Né dimentichiamoci di quei tantigiornalisti che hanno perso la vita innome della libertà.

Spesso la loro nobile opinione in-chioda nel tavolo della vergognaquesta ondata minacciosa e diffama-toria "dell’islam anti - defamationleague". Fini li chiama i predatoridell’odio; Borghezio annuncia unainterrogazione parlamentare; Selvasollecita più misure sul pacchetto Pi-sanu contro le minacce di morte "online".

Mentre per i visti negati la re-gione Toscana si schiera aperta-mente con i resistenti legati alla cor-data antimperialista americana, il ter-rorismo ora cerca la passerella dellostatus di eleganza morale che nonc’è.

Sono e rimango, come sempre, intrincea dove l’odore della carta stam-pata di un quotidiano vive in quellastessa libertà patrimonio di tutti."Dura lex sed lex".

Paolo ToluVERGIATE

Egregio direttore,il suo giornale ha ospitato

tre lettere delle quali due afirma del lettore Franco Pe-droletti ed una a firma del let-tore Domenico De Maria.

Tali lettere documentanoche vi sono cittadini che se-guono con attenzione ciò cheavviene nella nostra città,commentano, e l’Ammini-strazione deve riflettercisopra.

Il Pedroletti scrive dipiazza Monte Grappa che, no-nostante lo stile "Piacentini"al quale si rifecero i realizza-tori e malgrado le ripetute ini-ziative intraprese dalle prece-denti amministrazioni perrenderla meno asettica, non èentrata a far parte del tessutoconnettivo della città.

I varesini, si direbbe,l’hanno sempre consideratacome un corpo estraneo!

La nuova opera è a buonpunto. Speriamo che l’acco-glienza sia in linea conquanto voluto dagli ammini-stratori. Come chiesto dal Pe-droletti, mi auguro anch’ioche aiuola e pino non siano

disturbati.Il signor De Maria nella

sua lettera sottolinea giusta-mente i disagi che derive-ranno ai cittadini a seguitodello spostamento di alcuniuffici comunali nella ristruttu-randa Villa Baragiola, e nonmi si venga a raccontare chetrattasi di area servita dai

pullman cittadini...!Il Comune ha spedito l’Uf-

ficio Notifiche in quel di SanFermo, affittando locali dellaParrocchia.

Il servizio viene espletatoin pochi minuiti ma l’uso delmezzo pubblico comporta laperdita di mezza giornata.

Altra esperienza interes-

sante potrebbe essere quellaconseguibile utilizzando ilpullman che serve viale Val-ganna. Agli utilizzatori consi-glio, prima di salirvi, di stipu-lare una assicurazione controgli infortuni.

Per concludere, il decentra-mento degli ufficili comunalinon migliora i servizi e crea

solo disagi maggiori ai citta-dini. Il signor De Maria pro-pone che la struttura sia in-vece destinata a convitto, checomporterebbe tra l’altro lanascita di molti posti di la-voro nonchè la presenza sulterritorio di una struttura so-cialmente valida, al serviziodella cittadinanza.

Cordialmente.Giovanni Bianchi

VARESE

Facciamoci del male

Il Direttore si riserva la facoltà di pubblicazione. I testi vanno inviati riportando nome, cognome, indirizzo e telefono a:Lettere al Direttore - La Prealpina, viale Tamagno 13 - 21100 Varese. Fax: 0332 - 275701; e-mail: [email protected]. Le lettere non firmate verranno cestinate

Egregio direttore,per informare i cittadini della Val-

grande esprimo come si intende svilup-pare l’energia rinnovabile per valoriz-zare la selvicoltura. Produzione dellegno e salvaguardia dell’ambiente, limi-tazione dell’inquinamento atmosferico,conservazione delle biodiversità e quali-ficazione: questo è il risultato della bio-massa. Ai boschi sono richiesti in modosempre più pressante unacontemporaneità di funzioni molto di-verse fra loro. In primis la produzione dilegno, materia prima rinnovabile,sempre più apprezzata soprattutto nellecostruzioni e nell’arredamento. Poi lasalvaguardia della salubrità dell’aria. Sicitano anche solo i recenti provvedi-menti di limitazione al traffico volti alcontenimento dei sempre maggiori li-velli di inquinamento; mentre le acquebeneficiano di una minore contamina-zione delle falde grazie all’azione filtroesercitata dai filari arborei posti lungo icorsi d’acqua nei confronti dei nitratidanneggianti. La conservazione delle

biodiversità nei boschi in un momentostorico in cui interessi unilaterali del-l’economia portano alla proposta di uti-lizzo, in vari campi, di organismi geneti-camente modificati (Ogm). La qualifica-zione del paesaggio: si pensi alla sua im-portanza in un Piemonte prossimo alleOlimpiadi invernali che cerca di espri-mere la variabilità degli ecosistemi fore-stali evidenziando la selvicoltura perdare modo ai boschi di dare la miglioresoddisfazione alle aspettative delle co-munità locali. E’ scientificamente pro-vato che la selvicoltura fa da tramite frala natura e l’uomo e che consente l’espli-cazione piena delle funzioni attese dagliecosistemi forestali assicurandone con-temporaneamente la conservazione e laripetibilità nel tempo.

Il progetto presentato dalla C.M. Val-grande tramite l’Associazione Val-Grande Foreste è risultato al primoposto della graduatoria del Bando regio-nale per le Biomasse.

Marco RegaldiCAMBIASCA (VCO)

LLeetttteerree

Cari lettori, vi sveliamo come far la spesa con intelligenza

Sono rivolti ai bambini e ai ragazzi, invisita al Museo Poldi Pezzoli di Milano,i due innovativi percorsi didattici su au-dioguide bilingue (italiano-inglese) cheapriranno i battenti il 15 settembre.

Il progetto, nato all'interno dell'inizia-tiva "Insieme alla scoperta dell'arte"ideato da Babygella, invita il giovane vi-sitatore ad utilizzare l'audioguida perscoprire la ricca collezione museale.Tra le righe si legge:" Gian GiacomoPezzoli da giovane aveva la passioneper le armi e le armature. Ne aveva tal-mente tante che ci voleva una stanza ap-posta. E poi gli piacevano i quadri, le

sculture, i tappeti, i tessuti, i gioielli, ilvetro...Così, col passare degli anni, lasua casa si riempì di cose belle e pre-ziose.

Ora è diventata un Museo...". Ed i gio-vani lo devono scoprire divertendosi. Ilgiovane pubblico è guidato da una vocenarrante attraverso lo scalone anticoper poi proseguire nella Saletta dei Lom-bardi e verso i forzieri, il cosmo degliorologi, del sole, del Gabinetto dan-tesco e di quello degli Ori. "Finalmente

si offre un'opportunità in più", com-menta Annalisa Zanni, direttrice del"Pezzoli". Genitori e bambini, nonni enipoti, vivendo questa esperienza, po-tranno confrontarsi attraverso un per-corso che vuole essere insieme cono-scenza, osservazione, curiosità, diverti-mento.

Il veicolo delle audioguide si rivolgesoprattutto ai bambini che, in compa-gnia dei genitori, possono esaltarsi conmomenti "immaginativi" a fianco di

colui che lo accompagna. Le audio-guide prevedono percorsi liberi; per ipiù piccoli c'è Poldo, il piccolo fan-tasma, meglio dire lo "spiritello buono",destinato a far conoscere l'austero Pa-lazzo anche con musiche fiabesche; peri ragazzi "curiosi" (11-14 anni) lo stru-mento accende la curiosità, l'interessemediante un linguaggio semplice non"infantilizzato".

Il Museo Poldi Pezzoli ( Via Man-zoni,12) è aperto dal martedì alla dome-nica dalle 10 alle 18. Info. tel.02/796334.

L. Ruff.

Egregio direttore,scrivo questa lettera non come

denuncia contro un ristorante delbel lago Ceresio e il suo gestorema per comunicare la mia consi-derazione: ristorante bello e contanta gente, dove il rapporto qua-lità - prezzo è buono (cosa nonsempre facile), non confermanola professionalità di chi lo ge-stisce e mi spiego.

Ecco il fatto. Una domenicad’estate, al termine di una caldagiornata, io e la mia compagna cifermiamo al suddetto ristorante.Fra le ordinazioni fatte ci portanouna insalata di mare che giàmentre viene servita lascia unascia dall’odore veramente sgrade-vole. Richiamo il cameriere cheaveva servito il piatto, il quale av-visa un’altra cameriera e quest’ul-tima, finalmente, avvisa il tito-lare. Arriva!

Mi rivolgo a lui gentilmente e abassa voce, gli faccio notarel’odore di quel piatto, compren-dendo che forse con quella bellagiornata calda, benchè il pescefosse sicuramente fresco, era "ri-

masto" al buffet a vista per tantotempo e quindi poteva essersi unpo’ deteriorato...

Per tutta risposta il titolare an-nusa il piatto e ad alta voce diceche è perfetto e che io non capivoniente.

Come se non bastasse, per daremaggiore credibilità alla sua af-fermazione, comincia a fare caro-sello fra i tavoli, facendo annu-sare a molti il piatto, ed indiriz-zando verso di noi, in modomolto maleducato, la sua disap-provazione. Risultato: clienti per-plessi e totale gelo in tutta lasala...

Vista la situazione paradossalecreata dal gestore e offesi pertanta "cafonaggine" ci siamo al-zati e avviati alla cassa. Abbiamochiesto il conto e ovviamente, pa-gandolo, di riavere il nostro "odo-roso piatto", per poterlo far "annu-sare" a qualche fiuto piùesperto...

La cassiera richiama il gestore,che uscendo furibondo dalla cu-cina ci inveisce contro dicendociche aveva già buttato nella spaz-

zatura la pietanza e che se vole-vamo ce ne dava un’altra "fresca"in sostituzione, a pagamento ov-viamente... Furbo!?!

Non ho commenti da fare perquanto accaduto, solo come hodetto all’inizio delle considera-zioni. La prima che spesso la pro-fessionalità non è binomio di lo-cale pieno, e la seconda è che seanche quest’anno mi hanno rinno-vato il porto d’armi per difesa per-sonale è proprio perchè ho unbuon controllo psichico. Quel ge-store si meritava di trovarsi da-vanti un altro come lui...

P.S. Faccio il suo stesso lavoroda 25 anni, gestendo alcuni lo-cali simili a quello del gestore so-pracitato e non posso certo augu-rargli che l’Asl vada a fargliqualche controllo... ma...

Se potete pubblicare questamia sulla vostra rubrica "Lettereal Direttore" ve ne sarei grato, ecolgo l’occasione per fare i com-plimenti al vostro giornale, cheda anni seguo e stimo.

Lettera firmataProvincia di VARESE

Egregio direttore,facciamo riferimento

alla lettera del sig. MarcoPorrini pubblicata sul Vo-stro giornale nell'edi-zione dell’8 settembre,per precisare che il nuovocontatore, così comequello precedente, garan-tisce il pieno prelievodella potenza massima di-sponibile (+10% della po-tenza impegnata) per untempo illimitato, in qual-siasi condizione ambien-tale. Nel caso, peresempio, di un contrattocon potenza impegnatapari a 3 kW, permette, co-munque, di poter prele-vare sino a 3,3 kW.

L'interruttore delnuovo contatore elettro-nico, infatti, riproduce lemedesime caratteristichedi intervento previste

dalle norme CEI per l'in-terruttore del contatoreelettromeccanico tradizio-nale.

E' tuttavia possibileche gli interruttori deivecchi contatori, per ef-fetto di diversi fattori,quali l'invecchiamento,la temperatura ambiente,le condizioni elettriche dialimentazione, la tipo-logia dei carichi alimen-tati, avessero maturatonel tempo una condi-zione "irregolare", tale dadeterminare un ritardonello stacco per prelievisuperiori ai 3 kW.

Per ovviare ed elimi-nare i disagi che alcuniclienti hanno incontratocon l'installazione delnuovo contatore elettro-nico, Enel in accordo conle Associazioni che com-

pongono il Consiglio na-zionale dei Consumatorie degli Utenti, ha portatoa tre ore il tempo di "tolle-ranza" durante il quale ilcliente potrà disporre diuna potenza fino a 4 kW.Questo per rendere possi-bile un uso contempo-raneo di più elettrodome-stici senza interruzione.

Ovviamente se il sig.Porrini necessitasse diuna potenza superiore aquella prevista dal suocontratto per un incre-mento dei consumi, il pas-saggio a potenze supe-riori viene effettuatodietro il pagamento diun'importo che com-prende gli oneri per il con-tributo di allacciamento eil diritto fisso, relativialla potenza impegnata,come stabilito dal

CIP42/86 e successivemodifiche oltre all'IVAdel 10% ed il bollo con-trattuale.

Ringraziando per l'ospi-talità, inviamo distinti sa-luti.

Comunicazione EnelLombardia

****Egregio direttore,facciamo riferimento

alla lettera del sig. MarioSoldavini pubblicata sulVostro giornale. Perquanto riguarda la segna-lazione desideriamo in-nanzitutto informarvi chegià in contemporaneacon la pubblicazionedella lettera sul Vostrogiornale, al nostro clienteè stato sostituito il conta-tore il cui display a cri-stalli liquidi non consen-tiva una lettura dei suoi

consumi. Enel si scusacon il sig. Soldavini per ilritardo con cui questo èavvenuto, e tiene a evi-denziare che l'installa-zione massiva dei nuovicontatori comporta un no-tevole impegno per rispet-tare i tempi stabiliti per laconclusione di questo pro-gramma che verrà com-pletato entro la fine del-l'anno in corso. Ciò puòdar luogo a disguidicome quello capitato alnostro cliente, che co-munque già da oggi verràcontattato per la ricostru-zione dei consumi per ilperiodo di malfunziona-mento del contatore.

Ringraziando per l'ospi-talità, inviamo distinti sa-luti.

ComunicazioneEnel Lombardia

Buon compleanno, Parco

L’Enel risponde

Egregio Direttore, ci permetta diindicare ai suoi lettori come noi rite-niamo si debba far la spesa con in-telligenza

Al supermercato:- procurarsi i depliant con

l’elenco dei prodotti venduti sotto-costo e delle offerte. Chiedere la"carta fedeltà", che consente difruire di più sconti;

- una lista precisa della spesa evi-terà l’acquisto di prodotti non neces-sari;

- i prodotti posti meno in evidenzadi solito costano meno. In molti su-permercati è anche indicato il"primo prezzo" (il prodotto più con-veniente della categoria);

- nei reparti carni sono vendutitagli ricavati dal quarto anteriore dibovino: costano meno del quarto po-steriore ma hanno le stesse proprietànutritive;

- salumi e formaggi confezionati

costano assai più di quelli venduti ataglio;

- leggere sempre il prezzo al chiloo al litro dei prodotti confezionati: leconfezioni più grandi sono general-mente più convenienti;

- i paramedicinali come alcol, co-tone idrofilo, cerotti, siringhe, ecce-tera, costano meno nei supermercatiche nelle farmacie.

Nei mercati rionali:- a fine mattinata i prezzi scen-

dono per il timore dell’invenduto;- generalmente i banchi degli "or-

tolani" che vendono i propri ortofrut-ticoli nei mercati rionali hannoprezzi più bassi. Si riconosconoperché non devono rilasciare scon-trino fiscale.

I mercati generali:- in determinati orari sono aperti

anche ai consumatori: si risparmiamolto;

- è consigliabile organizzare pic-coli gruppi di acquisto conamici eparenti: frutta e verdura vengonovendute "a cassette".

L’ortofrutta:- gli ortofrutticoli di II categoria

costano di meno e hanno la stessaqualità di quelli di categoria I oextra, che dipende soltanto dal-l’aspetto esteriore. Anzi, gli ortaggimolto grandi possono essere statitrattati con sostanze che ne accre-scono artificialmente il volume;

- frutta e verdura di stagione co-stano meno;

- considerare gli scarti: i fagiolinicostano più della bieta o del cico-rione, ma lo scarto è minore.

Negli hard-discount:

- si può risparmiare oltre il 30%acquistando prodotti non noti maspesso di buona qualità.

Frutta e verdura: -30/50%La differenza di prezzo tra prima

e seconda categoria può essere del30-50%, ma la qualità è la stessa.

Carrello della spesa: –15/25%Discount, promozioni, prodotti

non pubblicizzati, possono conte-nere in modo significativo il costodella spesa.

Auto: –25/35%10-15.000 km percorsi con un

auto a benzina o gasolio hanno uncosto di circa 1.200 euro. Se l’autoè a GPL il costo si riduce a circa800 euro (per ammortizzare il costodell’impianto sono sufficienti 3-4anni).

Riscaldamento: –10%

Su metano e gasolio grava l’Ivaal 20%. Per i condomini esiste uncontratto a risparmio energia conaliquota Iva ridotta al 10%.

Abbigliamento: –30/60%Con i saldi non sempre si fanno

affari: i prezzi sono spesso rialzatiprima dell’applicazione dellosconto. Il vero risparmio è nei mer-catini.

Energia elettrica: –3/5%Le famiglie che dispongono del

contatore elettronico possono chie-dere la tariffa multioraria che pre-vede riduzioni per i consumi not-turni o festivi.

Servizi bancari e Bancoposta:–25/50%

I servizi Bancoposta sono gli stessidelle banche, ma a costi inferiori.Anche le banche forniscono conti

correnti a costi ridotti (Patti Chiari).RC Auto: –10/30%Le polizze Rcauto con franchigia

consentono sconti significativi. Sipuò risparmiare anche scegliendola compagnia più conveniente (a pa-rità di garanzie).

Auto in garanzia: –20/50%I tagliandi delle auto in garanzia,

grazie alla direttiva Monti, possonoessere effettuati anche al di fuoridella concessionaria (più concor-renza = più risparmio).

Telefoni: –20/30%Controllare la bolletta perché

spesso sono addebitati servizi nonrichiesti. Da casa meglio chiamareun cellulare con un cellulare (ha uncosto inferiore). Le fasce serali go-dono di sconti di tariffa. Per i cellu-lari molte sono le offerte, occorrescegliere il piano tariffario più con-geniale al proprio utilizzo.

Adiconsum VARESE

Gli islamici incombono

Bambini scoprite il Signor Museo

Noi scriviamo, l’amministrazione comunale rifletta

LETTERE AL DIRETTORE 32 La Prealpina Mercoledì 14 Settembre 2005

XVI

LA REPUBBLICA - MILANO

15 SETTEMBRE 2005

ENZO GENTILE

E’RIPRESA con una bellascelta di nomi la stagio-

ne del Blue Note, che ha ini-ziato la settimana con i Take6. Arrivano da Nashville, pa-tria del country, ma da sem-pre cantano un repertorioche sta agli antipodi tra go-spel e frasi jazzate che sem-brano fatte apposta per valo-rizzare, enfatizzare le qualitàdelle voci dei solisti. Sono insei, naturalmente, neri emolto religiosi per cui nel lo-ro repertorio si mescolanovirtuosismi e lodi di ringra-ziamento al Signore, con unampio ventaglio di sfumatu-re e declinazioni vocali: sì,perché i Take 6 sono una ma-nifestazione tra le più accre-ditate del canto ‘a cappella’ esolo nella seconda parte del-lo show, la migliore, si ag-giungono anche gli strumen-ti, un paio di chitarre e unpianoforte per i fondali, usa-to quasi come tappezzeria.

Nei settanta minuti dellospettacolo, che si replica an-cora stasera, propongonouna dozzina di brani (com-presa Friends, ripresa dal re-pertorio di Ray Charles), nontutti dello stesso spessore: atratti l’intreccio appare le-zioso, di poco spessore e cer-ti giochi risultano eccessiva-mente compiaciuti, giustoper sollecitare l’applausod’impulso. Sono diversi ipezzi risolti dunque con gliequilibrismi e un pizzico divanità di troppo. Meglioquando i sei decidono di ri-creare una piccola orchestra,e dunque simulare gli stru-menti con le voci, per un di-vertissement largamentecondiviso dal pubblico: chemeriterebbe forse un tratta-mento più chiaro, per esem-pio sulla politica dei prezzidel locale, misteriosa ancheconsultando il sito. Dove silegge che il biglietto per iTake 6 costa 35 euro, mentrealla cassa ne vengono chiesti40: una vaghezza totale, concambi di listino a secondadegli orari e dei giorni, in-comprensibili anche agli uo-mini, e donne, di buona vo-lontà. Si provveda, finché sipuò.

Blue Note, via Borsieri 37,stasera ultime repliche

INCONTRI- “Promuovere i classici: il casoDante” con Ettore Pasculli,Daniele Rosa, Damiano Danti,Mario Giacomo Dutto,Massimiliano Finazzer Flory.Ottagono di galleria VittorioEmanuele, ore 18.- Il Paradiso di Dante. VittorioSermonti legge il canto IV, SantaMaria delle Grazie, corso Magenta,ore 21. Ingresso libero.- “Stile Libero” rassegnaorganizzata da Comune di SestoSan Giovanni. Alle 21“ViciniLontani: la Cina” con RenataPisu, Domenico Affinito, IlariaMaria Sala. Villa Viscontid’Aragona, ingresso libero.

LIBRI- “La figlia del podestà” diAndrea Vitali (Garzanti). ConErcole Nogara e i Sulutumana.Feltrinelli, p. Piemonte, 18.30.- “Assolutamente glam” di CinziaFelicetti (Sperling & Kupfer). ConIlaria D’Amico, Emanuele Farneti eMichela Gattermayer. SpazioKrizia, via Manin 2, ore 18.30.

BAMBINI- “PrittArt” mostra e attività perbambini. Da oggi al 18 settembre,Palazzo Affari ai Giureconsulti.Piazza Mercanti 2. Tel.0272021363.

VERNICI- “Beat & Pieces” testi diFernanda Pivano, fotografie diAllen Ginsberg. Presentazione dellibro edito da Photology(Caffetteria degli Atellani, viaMoscova 28, ore 18) einaugurazione della mostra(Galleria Photology, via Moscova25, ore 19). Con Fernanda Pivano,Enrico Ghezzi, Carlo Bertelli,Davide Faccioli. - Elisabetta Di Maggio.Personale. Galleria Viafarini, viaFarini 35, ore 18. Fino al 2 ottobre.Tel. 0266804473.- Mimmo Jacopino. Personale.Ca’ di Frà, via Farini 2, ore 18. Finoal 15 ottobre. Tel. 0229002108.- “Pitch Black” personale diGiorgio Cassone. L’Affiche, viadell’Unione 6, ore 18.30. Fino all’8ottobre. Tel. 02804978.- Carlo Ciussi. Personale. In tresedi: Studio Invernizzi, via Scarlatti12 (fino all’11 novembre),Lorenzelli Arte, corso Buenos Aires2 (fino al 15 ottobre) e PalazzoIsimbardi, corso Monforte 35 (finoal 31 ottobre). Info: 0229402855.- “Paradossi dell’amicizia”collettiva. Galleria CreditoValtellinese, corso Magenta 59,ore 18.30. fino al 29 ottobre.

PAROLARIO- “Legata a un granello disabbia” di Enzo Gentile(Melampo). Con Alessio Brunialti.Ore 18.30.Como, piazza Cavour.

Sei belle vocivirtuose

e vanitose

I Take 6

JAZZ

INIZIATIVE SPETTACOLI

MUSEI

Il Poldi Pezzoli per i bambiniTutti sulle tracce di Poldo, piccolo fantasmamisterioso che conosce bene la storia dell’arte.Sua infatti la voce narrante della nuova audioguidabilingue (italiano e inglese) per bambini che illustrale opere delle collezioni del Museo Poldi Pezzoli inun percorso ricco di suggestioni. Poldo per i piùpiccoli, mentre per i ragazzini più grandi dellescuole medie è a disposizione un’altra audioguidastrutturata secondo criteri meno fiabeschi e piùscientifici. L’iniziativa, inserita nel progetto“Insieme alla scoperta dell’arte”, viene presentataoggi alle 16.30. (s.ch.)Museo Poldi Pezzoli, via Manzoni 12. Info:02796334. La mascotte del museo

CLASSICA

Ballista dirige HitchcockCurioso, intrigante e ricco di suspense siannuncia l’abbinamento di “Cinena & Musica”programmato dall’Orchestra “Verdi”, sotto ladirezione di Antonio Ballista. “Senza respiro, lamusica di Hitchcock” intreccia l’esecuzione dimusica dal vivo al montaggio sincronizzato dialcune sequenze storiche del regista(di cuiricorre il 25ennale della morte), a cura di StefanoMasi. Si va da Psycho, con il celebre omicidiosotto la doccia sonorizzato dall’orchestra d’archisui toni sovracuti a Marnie, The Man who knewtoo much, Vertigo, Io ti salverò, Rebecca. (ldf)Auditorium, Largo Mahler, ore 21, € 8/11/13,tel.02.83389201. Antonio Ballista

FA

RM

AC

IE

G I O R N O

MUSICA- Garbo. Goganga, via Cadolini39, ore 22. Ingresso libero.- Presentazione del nuovovideoclip degli Audiorama.Barcone delle Scimmie, viaAscanio Sforza 49, ore 22.Ingresso libero.- Pachuko. Nidaba Theatre, viaGola 12, ore 22.30. Ingressolibero.- Turbogolfer Duo. LibreriaAcustica, via Raiberti 14,Monza. Ore 22.30. Ingresso 5euro.- Dino e Franco Califano.Largo Carabinieri d’Italia,Segrate. Ore 21, ingresso libero.

FESTE- “ExtraMilano: amicizia,solidarietà, integrazione inperiferia” da oggi al 25settembre. Oggi, alle 19,inaugurazione delle mostre diEmergency e Pime. Alle 20.30,festa e dibattiti. Conduce MariaTeresa Ruta. Centro Rosetum,via Pisanello 1, ingresso libero.

LOCALI- Mistura Pura dj set.Bhangrabar, corso Sempione 1,dalle 19 alle 22. Ingresso libero.- “Africa Milano 2005” alle21.30 Mitokasamba. Fabbricadel Vapore, via Procaccini 4,ingresso libero.- Vito War. Pow Wow, vialeOrtles 62, ore 22. Ingressolibero.- “Happy BirthdayGattopardo!” festa per i cinqueanni del locale Gattopardo, viaPiero della Francesca 47, ore22. Ingresso libero.- Jam session libera. Centrosociale Vittoria, via Muratori 43,ore 22.30. Ingresso libero.

FESTA DELL’UNITÀ- “Ricerca & Sviluppo” diGiorgio Sirilli (Mulino). ConDaniele Amati, EmilioBartezzaghi, Stefano Di Donato,Pier Mannuccio Mannucci,Graziella Pagano, LucianoFasano. Feltrinelli, ore 17. “Artee resistenza” di autori vari(M&B Publishing). Con RaffaeleCrovi, Vittorio Franchini,Raffaele de Grada, Mario Pasi,Maurizio Zanetti, Emilio Pozzi,Ferruccio Capelli. Feltrinelli, ore19. “A Love Supreme. Storiadel capolavoro di JohnColtrane” di Ashley Kahn (IlSaggiatore). Con Pietro Cheli. Aisassofoni, Claudio Fasoli. LaFabbrica del Jazz, ore 20.30.Scaldasole Night Show.Anfiteatro, ore 21.30. IntraDamiani Duo. La Fabbrica delJazz, ore 22. Area MazdaPalace e Montestella (MMLampugnano), ingresso libero.

VIA

GG

IAR

E

SE

RV

IZI

FINO AL 15/9Dalle 8.30 alle20CENTRO (Centro storico -All’interno degliex bastioni) ViaCordusio, 2; ViaManzoni ang. ViaBigli, 28; ViaAusonio, 19 ang.Via Cesare daSesto; C.soGaribladi, 83/85NORD (Certosa,Quartoggiaro,Farini, Bovisa,Affori, Niguarda,Zara, Fulvio Testi,Melchiorre Gioia,Greco) ViaLessona, 55; ViaFarini, 39 ang. ViaA. Da Brescia, 1;P.zza Gasparri, 9;V.le Suzzani, 155;Via Schiaparelli, 4ang. PonteSevesoSUD (Romana,Rogoredo,Vigentina,Ripamonti,

Ticinese,Gratosoglio,Barona) ViaCrema, 17; ViaSulmona, 23 (V.zeP.le Bologna); ViaBoifava, 31/b ang.Via dei Missaglia;Via Rimini, 29EST(Venezia, Loreto,Gorla, Precotto,Turro, Lambrate,Città Studi, Ortica,Vittoria, Forlanini,Mecenate) P.zzaRepubblica, 32ang. V.le Tunisia;C.so BuenosAires, 55; ViaPetrocchi, 21 (V.leMonza), P.zzaCostantino, 1; ViaAmpere, 87 ang.Via Porpora, LargoMurani, 4; ViaCastelmorrone, 6;Via Lomellina, 22ang. Via M.teSuello; V.leUmbria, 109OVEST(Solari,Giambellino,Lorenteggio,

Forze Armate,Baggio, Vercelli,Novara, S. Siro,Gallaratese, PaoloSarpi, Sempione)Piazzale Vesuvio,14; Via DeiFiordalisi, 2 ang.Via Lorenteggio;Via Forze Armate,44; C.so Vercelliang. ViaCherubini, 2;Via Altamura, 20ang. ViaRicciarelli; ViaDelle Ande, 5; ViaSerra, 52; ViaLomazzo, 44 ang.Via Procaccini, 28Dalle 20 alle8.30p.zza Duomo 21ang. via Pellico;via Boccaccio, 26;p.zza CinqueGiornate 6; v.leFulvio Testi, 74;c.so San Gottardo1; c.so Magenta,96 (PiazzaleBaracca);Viale Zara, 38;viale Corsica, 42;c.so B. Aires, 4;

p.zza Argentinaang. via Stradivari1; v.le Lucania,10; v.le Ranzoni2; via Canonica32; p.zza Firenzeang. via R. DiLauria, 22; viaLorenteggio, 208;Via S. Teresa, 10ang. via Boifava;P.zza PrincipessaClotilde, 1; ViaLarga,16; P.leStazione di PortaGenova, 53; Ripadi Porta Ticinese,33; P.za Wagnerang. ViaMargheraSempre aperta:Stazione Centrale(Galleria dellePartenze)Numero Verdefarmacie di turno800801185Guardia Medica24 oretel. 0234567

Radiobus02.48034803o SMS al335.7872571 Radiotaxi02.6969, 02.8585,02.4000, 02.4040,02.574171ATM 800.808181 (7.30-19.30) Ferrovie (Trenitalia)892021 Ferr. Nord e Mal-pensa Express02.20222 Autostrade02.35201;06.43632121Aeroporti: Mal-pensa e Linate02.74852200; Orio al Serio035.326323 Malpensa Shuttle(bus)02.58583185;0331.258311 Bus da Orio al Se-rio a Milano Cen-trale 035.318472; per Milano Lam-brate 035.330395

EMERGENZEQuestura0262261Polizia113/62261Carabinieri112/62761Vigili del fuoco115/34999Vigili urbani 02/77031-77271Polizia stradale02/32678Croce RossaCentraleVia Pucci 02/3883Ambulanze118Centro antiveleni02/66101029Centro ustioni02/64442625Guardiaostetrica02/57991Guardia medica 02/34567Emergenzainfanzia 114 Croce RosaCeleste02.3319845/33100000

Pronto soccorsobambini02.57995363TelefonoAzzurro 19696CAF (Centrobambinomaltrattato)02.8265051 Emergenzaanziani800.071471 VolontariatoTerza Età prontointervento02.89125125 Guardia medicacardiologica02.89406035Assistenzadentisticacontinua02.865460ASL Milano02.85781Drogatel800.016600Un amico inComune (Centroascolto vittimedi violenza ereati)800.667733

Il re del wrestlingadesso si dà al rap

MASSIMO PISA

CENTOTREDICI chili di tra-pezi guizzanti, pettorali

grossi come ruote di camion,carne soda e mascellona squa-drata. Soprattutto, bianca. Dif-ficile avere credibilità nel mon-do dell’hip hop se non sei néEminem né i Beastie Boys, e poivai in giro con la cinturona distrass da campione del mondodel wrestling Wwe. Ma non ènemmeno un pivello, John Ce-na. La faccia più popolare delmomento nel circo delle bottetanto spettacolari quanto finteha anche dimestichezza conpiatti, campionamenti e metri-che. Il rap lo frequenta da ragaz-zino, lo ha masticato a lungonella sua carriera parallela, lo hapure messo su disco: You can’t

see me, frase simbolo di Cena,

marchio Sony, promozione eproduzione (curata da FrankieFoxxx) all’altezza e tanti am-miccamenti alla sua vita da wre-stler e al portafoglio dei suoi gio-vani ammiratori.

Tentativo di monetizzazionedel mito, certo, ma non solo. Edomani sera, al Rolling Stone,c’è l’occasione per misurare leambizioni artistiche di Cena.Che insieme al paroliere-amicoTha Trademarc ha messo in pie-di un album ricco nella quantità— 17 pezzi — banalotto nei testi,certamente meno pompato nel

sound di quanto ci si aspetti daun campione del mondo di wre-stling. Pendente più verso il pope il rhythm’n’blues, prodotto daclub anche se il singolo, Bad bad

man — forte di un video in sui sisciommiottano i telefilm anni‘80, dall’A-Team e Arnold — de-nota vaga ironia oltre all’ener-gia di un ritornello sfizioso. Nonun capolavoro, insomma, enemmeno spazzatura.

Poi, ovvio, a vedere Cena si vaperché è lui, perché ci si aspettaun volo, una mossa, un urlo.«Tra palco e ring — spiega — la

CENAinvitoa

CENAinvitoa

Dalle botte all’hiphop: John Cena sfida

il pubblico domanisera al Rolling Stone

CAMPIONEJohn Cena è natoa Boston 28 annifa. Detiene il titolomondiale Wwe

Francesca Amé

�Metti un manipolo di giovaniche gravitano attorno all'Accade-mia di Brera, metti uno spazio, laFabbricadel vapore, chenonhapa-ura di sperimentare, aggiungi infi-ne un tema interessante, quello delrapporto tra arte e territorio, e neesceunacollettivaoriginale. Si trat-ta di «In corso d'opera», sottotitolo«L'arte come territorio di incon-tro», che apre i battenti questa se-ra (alle 18) ed è visitabile sino afine mese: è una mostra realizzatadall'Accademia di belle arti con ilcontributo del settore «Sport e gio-vani» del Comune per celebrarecon un evento ad hoc la conclusio-ne di un master dedicato all'orga-nizzazione e alla comunicazionedelle arti visive.Sono otto i giovani che si sono ci-

mentati a rileggere con le tecnichepiù svariate il tessuto metropolita-no. Da tempo si discute sull'oppor-tunità di creare per i talenti emer-genti delle sedi espositivemeno in-gessate (e soprattuttopiùaccessibi-li): inunacittà chepulluladi appun-tamenti culturali e vernissage grif-fati, quella di questa sera è l'occa-sione per capire che cosa bolle inpentola nei cervelli delle nostrescuole. A ben guardare i lavori deipartecipanti - tutti selezionati da«Curator9»,ungruppodi altrettan-to giovani appassionati d'arte -emerge l'urgenza di un rapportonuovo con la città. Interessanti al-cune soluzioni adottate: FrancescaCogni, ad esempio, ha scelto di cre-are una sorta di camera oscura incui l'immagine della piazza del Ci-miteroMaggiore, a pochi passi dal-la Fabbrica del vapore, è proietta-ta in compagnia dei suoni e rumoridi via Procaccini. C'è anche chi si èspinto verso soluzioni più ardite co-me Gianluca Frantantonio che hacreato un paio d'ali, le ha indossa-te, e si è ritratto - alla guisa dei filmdi WimWenders - come un angelodella città, invitando gli spettatoria fare altrettanto. Non solo Milanoè negli occhi di questi giovani arti-sti: Riccardo Benassi ha puntato losguardo verso la provincia, crean-do una videoinstallazione ambien-tata inunavecchia fabbricademoli-ta nei pressi di Cremona mentre ilgruppodegli OginoKnauss ha ana-lizzato le reti urbanedelle areeme-tropolitane associandole a tracce

musicali. Qualcuno ha approfittatodell'opportunità di un ampio spa-zio a disposizione per inventarsiperformance che coinvolgono ilpubblico: Alessandro Nassiri Tabi-bzadeh si è servito di un'opera chepermette ai visitatori di fissarsi, dalontano, negli occhi mentre ChiaraCamoni si serve dei presenti comeattori attivi della sua installazione.Un tocco di ironia e tanta voglia

di convivialità nell'idea degli Ara-

beschi di latte che hanno ideatouna sorta di bar-terrazza dove ilrito tutto meneghino dell'aperitivosi mescola alla fruizione artisticaper trasformarsi, dicono, «nell'inti-mo piacere di ricevere».Se poi qualcuno vuole capirci di

più, i curatori assicurano la loropresenza durante tutto l'orario diapertura: questa, dicono, più cheunamostra vuole essere unhappe-ning.

�C'è un fantasma di no-mePoldo chequestopomerig-gio attende i curiosi in viaManzoni 12, sede del museoPoldi Pezzoli. Il fantasma Pol-do organizza un pomeriggiodi festa (a partire dal-le 16.30): i motivi nonmancano consideratoche per la prima voltaaMilanoun interomu-seo realizza un per-corso di visita guidataapposta per gli under10.Del Poldi Pezzoli

molti ricordano il lo-go, conqueidueprofi-li eleganti di donna, ela splendida collezio-ne che Gian Giacomo,rampollo della fami-glia, cominciòamette-re in piedi sin da quando, daragazzino, amava conservarearmi di pregio (oggi raccoltenella bella Sala delle armi). Ametà dell'Ottocento il nobilemilanese che apprezzava ilbello era riuscito a racchiude-re nella sua casa - vera e pro-pria «camera delle meravi-glie» - lavori di Botticelli, diartisti lombardi quali Vincen-zo Foppa e il Bergognone epoi ancora le vedute venezia-ne siglate da Guardi e dal Ca-naletto, senza dimenticare ilmobilio, gli arredi, i tappeti,le porcellane. Gian Giacomoera uomo colto e generoso enel suo testamento volle che

alla sua morte la sua adoratacasasi trasformasse inunmu-seo aperto a tutti. E molto sidovrebbe dire sulla generosi-tà, tutta meneghina, dei tantimecenati chenel corsodei de-cenni con le loro donazioni efinanziamenti hannopermes-so l'ampliamento delle colle-zione e i recenti allestimenti,come quello dell'armeria.Un'iniziativa come quella

del progetto«Insiemealla sco-perta dell'arte», che mira adavvicinare i giovanissimi ai te-sori artistici del Bel paese,ben si sposa con la varietà cu-riosa della collezione del Pol-diPezzoli. L'ideadi trasforma-

re ilmuseo inun luogo«apor-tata di bambino» è venuta aBabygella, azienda specializ-zata per l'igiene dei più picco-li, e ha raccolto subito l'entu-siasmo di Annalisa Zanni, di-rettricedel Poldi Pezzoli. A sti-molare le visite di genitori,nonni e fratelli maggiori conragazzi al seguito cipenseran-no due nuovi percorsi didatti-ci con audioguide in italiano ein inglese: a partire da oggi,dopo la merenda in compa-gnia, ci sarà il fantasmaPoldoche con la sua voce da carto-on guiderà i più piccoli nellesale del museo mentre per iragazzi delle medie è statoideato un percorso con sem-plicimaprecisenozioni scien-tifichee storiche senzadimen-ticare gli effetti speciali (perinformazioni: 02-796334).C'è da scommettere che i

giovani visitatori non avran-no difficoltà alcuna ad utiliz-zare da soli questa audiogui-da dall'aria maneggevole chesembra quasi un cellularemache invece apre le porte, dellamente e della fantasia, a unodei musei più belli di Milano.

[FAm]

Donatella Bono

�La Galleria Ponte Rosso di viaBrera 2 inaugura oggi alle 18, finoal 2 ottobre, la mostra personale«Paolo Paradiso», artista milane-se, classe '57. Newyorchese d'ado-zione, ha vissuto a Chicago dal1983dove, appassionatodi fotogra-fia, è stato affascinato e influenzatodalla pop art, e ha concentrato ilsuo lavoro soprattutto sulla pittu-ra. L'Americaevoca subitonellano-stra mente immagini urbane: loskylinediNewYork, i grattacieli al-tissimidi Chicago, affacciati sull'im-menso lagoMichigan.Paradiso dipinge questa realtà

piena di energia e movimento, os-serva, «fotografa» l'attimo, offreagli occhi la possibilità di riflettere.Per Paradiso la fotografia è solouna fonte di ispirazione non unostrumento, comeaccadevaper arti-sti come Man Ray o lo stesso AndyWarhol. L'artistamilanese riprodu-ce sì fedelmente il soggetto,ma sta-bilendo un gioco visivo, per cui letele appaiono quasi delle fotogra-fie: si crea così un'ambivalenza disignificato, che ripropone il quesitosulla differenza tra il vero e l'appa-rente. Le sue tele però sono ben piùche fedeli riproduzioni di belle im-magini, la poesia del lavorodi Para-

diso sta nella capacità di renderleseducenti. C'è, nel suo lavoro, unrecupero della più significativa pit-turaamericana, dalleatmosfere ra-refatte di Edward Hopper, a Pol-

lock, fino a Warhol. Sono anchequeste chiavi di lettura di tele comeMen at work: la costruzione di ungrattacielo, con la rigorosa geome-tria delle travi e gli uomini solitari eappesi nel vuoto, è una sorta dime-tafora dell'intraprendenza ameri-cana, per la conquista di nuovefrontiere. O ancora in Chicago, do-ve le ombredi un sottopasso forma-no una griglia che sembra imbri-gliare e avvolgere la vita della cittàsecondo binari stabiliti.E si ritrova invece la solitudine

dei personaggi di Hopper in Lunchbreak o Crossing, dove ogni figuratendeaperdereunapropria identi-tà per entrarea far parte dello stor-mo che sciama per la strada all'oradi pranzo. Pollock si intravede neldipinto Rush hours, dove l'immagi-nenotturnadei fari delle auto rifles-si sull'asfalto bagnato pare un fiu-me inarrestabile.MaParadiso recu-pera anche la pop art, soprattuttoinopere comeChinatown,Radio ci-ty e Admiral, dove si ritrovano im-magini più chiassose e aggressive.Nelle «foreste» urbane dominate

da grattacieli e auto, l'artista sem-bra ricordarci l'importanzadi recu-perare l'unicità dell'individuo, viadalla «pazza folla». (Orari, damar-tedì a sabato: 10-12.30, domenica:15.30-19).

Oggi il museo Poldi Pezzoli inaugurail primo percorso didattico

su audioguide per bambini e ragazzi

VOCI EMERGENTI Uno dei lavori in mostra in via Procaccini: «Nonna», fotografia di Gianluca Fratantonio (2003)

Filmdel1910perrileggere

l’InfernodiDante

VIA BRERA

milano - zona fiera

Uffi cio Vendite in Via Vincenzo Monti 79

02 48011883www.granvela.it

Via Vincenzo Monti 79/81

vendonsi abitazioni e uffici liberi e affittati

In palazzo signorile sono in vendita abita-zioni e uffi ci liberi e affi ttati. Varie metra-ture, anche con ampi terrazzi. Portineria, doppi ascensori, tv satellitare.

VIA MANZONI

Alla scopertadell’artecon il fantasmaPoldo

GALLERIA

Immagini, testi e suoniSette giovani talentidialogano con la città

Apreoggi allaFabbricadel vaporelamostra«In corsod’opera», promossadall’AccademiadiBrera edalComune

PALAZZO ISIMBARDI

L’Inferno di Dante. Una poesia tan-to prorompente, da aver trovatoespressione perfino in un film mu-to. La pellicola omonima, del1910,verrà proiettata staseraalle21inGalleriaperlarassegna«Aper-tamente».Untuffonelpassato,percimentarsi una volta di più con ilgenio del poeta eterno. Stavoltanella versione suggestiva dei tantifotogrammi accelerati in bianco enero, firmati agli albori della cine-matografiadairegistiGiuseppeBe-rardi e Arturo Busnengo. Sulloschermo, lescenepiùcelebridell’«Inferno» interpretate dalle espres-sionienfatichedegli attori, quandoancora il cinemanonavevavoce. Ilrestauro della pellicola originale èstatofinanziatodalGruppoBayererealizzato sotto la direzione artisti-ca del regista Ettore Pasculli. Laproiezionesaràancheoccasionediun dibattito sul rapporto tra parolae immagine. Interverranno, oltre aPasculli, il direttore comunicazio-ne di Bayer Daniele Rosa, l’autoredellanuovacolonnasonoraDamia-no Danti, e Mario Giacomo Dutto,direttoregeneraleUsr.

Appuntamento con l’arte di Carlo Ciussi,pittoreescultoregenialenelcercaresem-pre nuove «Sequenze di instabili equilibri».È questo il titolo della mostra a lui dedica-ta in tre sedi diverse: i chiostri di PalazzoIsimbardi in corso Monforte, la galleria «Aarte Studio Invernizzi» di via Scarlatti e la«LorenzelliArte» incorso BuenosAires. Leinaugurazionioggi tra le18.30e le19.

Instabili equilibriper Carlo Ciussi

APPUNTAMENTO Al museo alle 16.30

«New York 2005» Una tela di Paradiso

Foto e colori, l’America dipinta di ParadisoLa galleria Ponte Rosso ospita una personale

dell’artistamilanese che nelle sue teleracconta gli scenari urbani d’Oltreoceano

il Giornale � Giovedì15settembre2005 Milano cronaca 51

Il Sole-24 Ore Domenica 18 Settembre 2005 - N. 256 — Pagina 41A R T E

di Angela Vettese

U n video d’arte contemporanea nel Duomo diMilano, in pianta stabile, accanto a opere anti-che e in attesa di altre future. È quanto accadrà

del 22 settembre, con un rito di benedizione alle 11.30,la promozione della Provincia e la cura di StefaniaModellato, per l’opera Via Dolorosa di Mark Walllin-ger (1959): una ripresa di 18 minuti del film Gesù diNazareth di Franco Zeffirelli, oscurata però per il 90%dei suoi pixel. Come a dire che il dolore, di Cristo maanche nostro, è buio che copre la luce. Ma dovremmoessere capaci di non farci avvolgere dalle tenebre,lasciando aperto, con quel 10% di luce che ci riporta aifatti, il varco verso un riscatto.

A parlare di spiritualità si fa peccato — nel mondolaico dell’arte contemporanea — ma è difficile che sisbagli. Soprattutto in questo momento storico, quandole religioni hanno smesso di starsene a casa propria eagitano il pianeta. Strano che nessun curatore di grandimostre abbia avuto il coraggio di mettere le mani inquesta urgenza, forse per umiltà o forse per la difficoltàdel terreno politico in cui ci si viene a muovere.Evidente perché alcuni artisti, da soli, vanno avanti per

questa loro strada, nonostante le critiche ricevute den-tro e fuori il loro sistema specialistico.

Qualcuno ricorderà le polemiche che circondaronol’esposizione a Trafalgar Square (1999) di un Cristomolto umano e poco sacro, la scultura Ecce Homo diMark Wallinger. Lo stesso che, alla Biennale del 2001,era al centro del Padiglione inglese. Molti pensarono auna provocazione e a una maniera per farsi pubblicità,come accade per quasi tutti gli artisti sperimentali chesi avvicinano a soggetti religiosi. Per fortuna la tenaciadi alcuni — tra questi Marc Quinn, Rachel Whiteread,Bill Viola — ha dimostrato che non c’è alcun desideriodi usare il sacro o di prenderlo per il naso. Credenti omeno, agnostici o dichiaratamente pagani, gli artistisanno meglio dei politici quanto sia poco realisticosopprimere la tentazione del trascendente.

Si sarebbe potuto sperare in un evento silenzioso esacrale. Il glamour viene però spostato all’Hangar dellaBicocca, suo luogo naturale per i 15.000 metri quadridel sito, dove l’artista inglese esporrà quattro altreopere nell’ambito di una rassegna organizzata da Arta-che: l’Ecce Homo, naturalmente. Una bandiera delregno Unito come unione di tradizioni religiose, intito-lata Easter e ispirata alle parole conclusive del poemadi Williams Butler Yeats: «A terribile beauty is born»(Easter 1916), che alludevano all’unione tra il radicatocattolicesimo irlandese e il cristianesimo anglicano.

Nella videoinstallazione intitolata Angel (2004) l’arti-sta impersona la Fiducia Cieca, un Angelo non vedenteche ripete i versetti del vangelo di Giovanni (1.1-5) ebatte il tempo su un contatore. L’Angelo sale su di unascala mobile, accompagnato dalla musica «Zadok thePriest» di Händel. Ancora una volta appare il rapportotra luce e cecità, tra buio e ricerca di orientamentomorale, sottolineando come ogni forma di credo conten-ga una dose di fiducia e quindi anche di cecità accettata.

L’ultima opera è intitolata The Underworld, la cuicolonna sonora è il Requiem di Verdi. Il brano scrittonel 1874 diventa una visione di tormentate anime mor-te, divise in ventuno parti. L’installazione consiste di21 — come le parti del requiem, un 3 x 7 di memoriapitagorica — schermi monitor girati sottosopra, colloca-ti sul pavimento a formare un cerchio chiuso. Inferno,paradiso, meditazione, pensiero...

Mark Wallinger, «Via Dolorosa», Duomo di Milano, dal 22settembre;«Easter», Hangar Bicocca, a Milano, dal 24 settembre.

di Anna Detheridge

I l D’Agostiniano «Chi è, chi nonè, chi si crede di essere» non èesattamente il De Beata Vita del

quasi omonimo padre della Chiesa,ma è la sintesi perfetta di un credopiù transitorio, quello degli anni Ot-tanta del secolo scorso.

Richiamati alla mente dal volumeintitolato Dagli anni ’80 in poi: ilmondo dell’arte contemporanea inItalia di Giulio Ciavoliello, quel de-cennio caratterizzato dall’apparentequanto insostenibile leggerezza del-l’essere, è il brodo di coltura dellanuova arte italiana, segnata soprat-tutto dalla pesantezza insopportabi-le del viver quotidiano. La genera-zione che il lavoro paziente di Cia-voliello, curatore, critico e fondato-re di Artshow (l’utilissima guida amostre e musei), accompagna nellacrescita attraverso la registrazionefedele di ogni appuntamento, sono iquarantenni di oggi che provengonoda un vivace quanto sommerso sce-nario di scambi e vita in comune.

Si tratta di una realtà frammenta-ria, controcorrente rispetto alla mito-logia mainstream della Transavan-guardia con le sue facili citazioniatemporali, immensamente più fragi-le, meno appetibile per un mercatocon poche risorse finanziarie che dasempre favorisce un bell’oggetto dacollocare nelle abitazioni. Una sto-ria cominciata con l’occupazione

della Brown Boveri, la fabbrica di-smessa ai margini del quartiere del-l’Isola a Milano e che ha conosciutodiversi momenti e intrecci principal-mente tra le città di Milano, Bolo-gna, Firenze e Napoli.

I padrini di questa generazionesono pochi e schivi, gente comeCorrado Levi, protagonista con

una varietà di funzioni, docente alPolitecnico, curatore, artista a suavolta e collezionista, Enrico Pedri-ni, collezionista, Alberto Garutti ar-tista, architetto e docente e soprat-tutto Luciano Fabro intorno al qua-le si è stretto un gruppo di artistiche ha dato vita alla Casa degliArtisti a Milano.

I giovani italiani degli anni Ottan-ta rivisitano l’arte concettuale, tradu-cono per la prima volta Kosuth(L’arte dopo la filosofia, Costa &Nolan, 1987, a cura di GabrieleGuercio, studioso e storico dell’arteloro coetaneo), si formano in encla-ve, producono idee e lavoro. Tra itanti nomi citiamo Roberto O. Co-stantino, Ivano Sossella, Luca Vito-ne, Cesare Viel, Adriano Trovato,Marco Cingolati, Stefano Arienti,Alfredo Pirri, Liliana Moro, LucaQuartana, Mario Airò, BernhardRüdiger, Pino Modica, Diego Perro-ne, Simone Berti. Le mostre, gliorientamenti, le occasioni di con-fronto sono numerosi con alcune

derive ad esempio il collettivo Ore-ste negli anni Novanta. A un deter-minato momento si produce un cer-to interesse a livello internazionaleintorno alla giovane Arte Italianacome evidenzia la mostra So-mething is happening in Italy a curadi Carolyn Christov Bakargiev allagalleria Lia Rumma di Napoli nel1990, e il relativo stand della fieradi Basilea dello stesso anno, e piùtardi al PS1 di New York.

Ripercorrendo il puntale reperto-rio di esposizioni, incontri, pubbli-cazioni dall’85 in poi, la quantità,la varietà e a volte anche la qualitàdelle iniziative non possono nonsorprendere persino gli addetti ai

lavori. Tuttavia come evidenzia an-che il volume di Ciavoliello, tra lacronaca degli eventi e la nascita diqualcosa di più duraturo, sostenu-to nel tempo, che corrisponda a unsentire comune o allo sviluppo diuna consapevolezza professionale,si registra un vuoto e un distaccocrescente. La mancanza di un con-testo di riferimento che sia ancheun quadro istituzionale emerge inmaniera esemplare nella lettera in-dirizzata a Lia Rumma da AlfredoPirri, invitato da Christov Bakar-giev a partecipare alla mostra, eintenzionato a non farne parte per-ché «neanche la solitudine in fon-do ci lega».

Frammentaria, a volte bellissimacome le Cosmometrie proiettate nel-le piazze d’Italia di Mario Airò, maaltrettanto fragile, l’arte italiana fati-ca a sopravvivere, e macina moltitalenti a causa di un disperato isola-mento. Perché se una volta l’avan-guardia si sentiva compatta nellascelta di auto escludersi, nella volon-tà di stare ai margini, oggi quellacondizione e quegli spazi non cisono più. Essere contro significavaforgiarsi un’identità in negativo, machi può realmente formarsi oggi nelvuoto pneumatico e nell’assenza diun riconoscimento alcuno?

Giulio Ciavoliello, «Dagli anni ’80 inpoi: il mondo dell’arte contempora-nea in Italia», Artshow edizioni-ju-liet editrice, Milano 2005, pagg.380, Á 20,00.

di Laura Torretta

Èuna piccola giara Yuan delXIV secolo, in porcellanabianca e blu, l’oggetto orien-

tale più costoso che sia mai statobattuto all’asta: a Londra, in un’afo-sa serata estiva, il 12 luglio scorsosi è fatto avanti il dealer GiuseppeEskenazi che — per conto di uncliente — l’ha acquistata pressoChristie’s per 22,7 milioni di euro.Il fragilissimo manufatto dipintocon scene di guerra Zhanguoce, unmotivo di decorazione assai pococomune, resterà in Europa: sonocosì stati smentiti quanti riteneva-no, come in effetti era accaduto nelrecente passato per alcuni pezzi digran raffinatezza posti all’incantosui mercati occidentali, che sareb-bero stati i compratori cinesi a vin-cere la gara. Il vaso, di piccoledimensioni (28 centimetri di altez-za), era stato comperato nei primidecenni del ’900 dal barone Haro

van Hemert tot Dingshof, capitanodella marina olandese in forza aPechino e attraverso vari passaggidi proprietà era stata acquisita daun collezionista olandese del tuttoignaro di posse-dere un tesoro, fi-no a quando gliesperti della filia-le di Amsterdamdella casa d’asta,a cui era stata ri-chiesta una valu-tazione, ne han-no identificatol’effettivo valore.Questo prezzo strepitoso è soltantol’ultimo episodio, in ordine di tem-po, di un trend al rialzo che sembrasenza fine e conferma una volta dipiù come l’arte orientale stia viven-

do un momento di grande popolari-tà in tutto il mondo. Persino inSvizzera, dove, inaugurata il 4 ago-sto scorso, la mostra «14 DalaiLama. Reincarnazioni tibetane di

Bodhisattva Ava-lokiteshvara», al-lestita all’"Ethno-graphic Mu-seum" di Zurigosta attirando unamarea di visitato-ri. E a NewYork, l’affluenzae l’attenzione delpubblico interve-

nuto alle esposizioni in questo peri-odo allestite nei più importanti mu-sei e in decine di gallerie private,evidenziano il crescente "appeal"di un settore che offre sempre nuo-

vi motivi d’interesse.È un mercato doppio quello ri-

servato alla produzione asiatica:da un lato vi sono agguerriti acqui-renti occidentali alla ricerca di pre-ziosi oggetti originari del Sol Le-vante, che risultano in perfetta sin-tonia con il loro gusto per il bello,dall’altro altrettanto tenaci compra-tori orientali intenzionati a rientra-re in possesso delle testimonianzepiù significative delle loro radici.Le case d’asta internazionali, chehanno immediatamente captatol’andamento, non si sono limitatea organizzare incanti nei maggioripoli di vendita mondiali, da NewYork a Londra a Parigi, ma sonosbarcate con nuove filiali nelle ca-pitali orientali per organizzare inloco manifestazioni di grande ri-

chiamo. E i risultati non si sonofatti attendere. Restando nell’ambi-to di quelle più recenti, Christie’s,sempre in luglio, ha venduto aHong Kong orologi e gioielli per127 milioni di dollari. Un esito,questo, forse scontato, a cui hafatto peraltro seguito quello, assaimeno prevedibile ma altrettantopositivo, ottenuto per dipinti cinesimoderni, così come per tele classi-che e rotoli calligrafici, giade, por-cellane: gli acquirenti, in gran par-te asiatici attirati dalla provenien-za, dall’importanza storica e dalsimbolismo patriottico, hanno ri-sposto con entusiasmo alle molte-plici "tentazioni".

Secondo l’associazione delle ca-se d’asta cinesi, nel 2004 il girod’affari complessivo ha superato i

600 milioni di dollari ed è emersoche nel corso degli ultimi anni ilprezzo di molti esemplari è cresciu-to in modo esponenziale: il casopiù emblematico è rappresentatoda una ciotola esagonale in porcel-

lana "famiglia rosa" Yongzhengche, dopo essere stata aggiudicataa Hong Kong nel 1978 per 70.800dollari, nel 2000 ha trovato un com-pratore a 1,1 milioni di dollari enel 2004 è di nuovo passata di

mano per poco meno di 2 milionidi dollari.

Ora, dopo l’abbuffata estiva, èalle porte una nuova kermesse:se, dal 30 settembre al 2 ottobre,65 dealer parteciperanno, al-l’«Asian Tribal Art Show» di LosAngeles, tra il 20 e il 24 settembreSotheby’s e Christie’s si confronte-ranno a New York con una gammadi proposte vasta e variegata: pre-ziosi libri illustrati giapponesi emanufatti d’arte coreana, sculturedel sud est asiatico di squisita fat-tura e tele di artisti indiani contem-poranei, ceramiche Ming e rilievitibetani, sino a culminare nellasessione, la più curiosa di tutte,che proporrà 62 figure di Buddha,alcune di modeste dimensioni, al-tre monumentali, eseguite in pie-tra, bronzo dorato, rame, scisto,marmo, granito. Saranno in offer-ta da Sotheby’s il 22 settembre,con stime a partire da 10mila dol-lari che saliranno a 900mila pergli esemplari più prestigiosi.

N E W Y O R K

S C A F F A L A R T

M O N A C O D I B A V I E R A

Il Kunstbau e la Lenbachhaus ospitano la prima grande retrospettiva dedicata a Franz Marc

Il cavaliere delle mucchedi Ada Masoero

H a dipinto solo animali, manon era, né voleva essere,un artista animalier; era

amico di Kandinsky, con cui diedevita all’avventura dirompente delBlaue Reiter, il Cavaliere azzurro,eppure al contrario di quello nonabbandonò mai la figurazione: luiinfatti non si proponeva, come ilrusso, di «estinguere l’oggetto» mavoleva attraversarlo con quello chedefiniva «il secondo sguardo», incerca della sua «spiritualità nasco-sta» e, al contempo, della sua «co-struzione interna», proprio come ne-gli stessi anni suggerivano i raggi Xe le nuove scoperte della fisica. Per-meato di spiritualismo e di scienti-smo, e aggiornato sulle novità artisti-che che in quell’inizio di secolo ac-cendevano l’Europa intera, FranzMarc è dunque tutt’altro che quelpittore facile e accattivante — tanto"leggibile" quanto l’amico Kandin-sky è oscuro e criptico — che si èlungamente detto. A ricordarcelo èla mostra curata da Annegret Hobered Helmut Friedel che si è apertaieri a Monaco, dove Marc nacque125 anni fa (sarebbe caduto nel1916, a Verdun): ricca di cento dipin-ti sui 200 soltanto — molti perduti— che eseguì, e di centinaia di splen-denti lavori su carta oltre ad alcunedelle sue rare sculture, è la retrospet-tiva più importante mai realizzatadal 1916, frutto com’è del recentelavoro di compilazione del catalogogenerale, che ha permesso di presen-tare quasi tutti i capolavori supersti-ti, esposti nelle storiche mostre deltempo. A ospitarla è la casa-museodi Franz von Lenbach, pittore alloraceleberrimo (e ricchissimo: la suaimmensa dimora neo-rinascimentale

è lì a ricordarcelo) contro il cui stra-potere accademico nel 1892 si eranoribellati i giovani artisti della Seces-sione monacense. Qui sono esposti ilavori degli esordi di Franz Marc,figlio d’arte e disegnatore dotato maancora in cerca, in questi anni chevanno dall’inizio del Novecento al

1910-11, di un linguaggio proprio:balbettamenti, certo, ma già intonati,che orecchiano prima il tardo impres-sionismo tedesco, poi le cedevoli ele-ganze dello Jugendstil, infine, folgo-rante, la lezione di van Gogh, da cuiscaturisce una nuova pittura materi-ca e densa di energia.

Concluso questo incipit e assapo-rata l’opportunità imperdibile di visi-tare le sale delle collezioni perma-nenti che racchiudono la superba rac-colta di opere di Kandinsky e compa-gni donata alla città dalla sua primacompagna, Gabriele Münter, la mo-stra continua poco oltre, nel Kunst-bau. Ed è in questi spazi ipogei,oscuri e un po’ claustrofobici, che(con il 1911, l’anno in cui avvia ilsodalizio tutt’altro che gregario con

Kandinsky) esplode il Franz Marcche tutti conosciamo, capace di ac-cendere con la sua energia l’immen-sa aula. Perché ciò che lui va cercan-do costantemente da quando indivi-dua la propria via, è proprio la tra-scrizione dell’energia vitale che in-nerva la natura, i paesaggi, gli anima-li. E gli animali diventano per luipuri pretesti per esprimere «il ritmoorganico di tutte le cose con nuovidinamismi e con colori tali da farsi

beffe dei nostri vecchi quadri da ca-valletto». Lo scrive nel 1910. E daallora i suoi dipinti sono abitati datori di un rosso incandescente, dacani e mucche giallissime, da cavalliblu: perché i colori, per lui come perKandinsky, sono messaggeri spiritua-li. Il blu è il principio maschile ma èanche colore dello spirito; il giallo èil femminile; il rosso la potenza del-la materia (ma talvolta incarnal’energia). Ai colori si devono poiassociare strettamente le forme: com-mentando Cavalli rossi, 1911, scrivealla compagna Maria: «Le forme so-no immensamente possenti e nitide,per accentuare e sostenere l’effettodel colore». Infatti i suoi dipinti,oltreché per i colori saturi, ardenti evisionari, si riconoscono per la saldacostruzione formale (talvolta mutua-ta dai grandi del passato, sino a Raf-faello), che va in cerca di una struttu-ra ritmica capace di tradurre in im-magine il fremito della vita. Sedottocom’è dal dinamismo, Marc non po-trà sfuggire al fascino del cubistaorfico Robert Delaunay, né tanto me-no a quello dei futuristi, conosciutidi prima mano nella mostra di Colo-nia del 1912: e da allora le dolcilinee ellittiche che sin qui avevanoracchiuso i suoi animali dai coloriimprobabili e spirituali si trasforma-no in forme scheggiate, compenetra-te (come nel futurismo) con il pae-saggio circostante. Finché, messo incrisi dalle forme aniconiche di De-launay, crea alcune Forme astratte(qui assai ben rappresentate): senzamai dimenticare però il reale, perchéanche nell’emozionante Forme inlotta, 1914, la macchia rossa e vin-cente dell’élan vital, assume, a benvedere, il profilo di un’aquila.

«Franz Marc. Die Retrospektive», Mo-naco di Baviera, Kunstbau e Lenba-chhaus, fino all’8 gennaio 2006. Cata-logo (anche in italiano) Prestel.

N el Museo Municipale di Osaka, uno dei quattro più importantidel Giappone, si è inaugurata la mostra «Milano. The Splendorof the Great City» che il 25 ottobre si trasferirà in quello di

Chiba, presso Tokyo. Milano espone i suoi tesori all’estero con unamostra che ne illustra lo sviluppo storico artistico dal tardo imperoall’età contemporanea. Un’ottantina le opere proposte tra pittura, scultu-ra, grafica, arti applicate, accompagnate da un catalogo curato daStefano Zuffi e pubblicato in giapponese dal quotidiano Yomiuri (spon-sor della manifestazione) con la collaborazione di Electa.

La mostra, fortemente voluta dai musei municipali di Osaka e diChiba e dai loro direttori Yutaka Mino e Tadashi Kobayashi e dalComune di Milano, si divide in sette sezioni ciascuna, con opere rappre-sentative della propria epoca. Si va da alcuni ritratti marmorei del IIIsecolo d.C. alla celebre testa dell’imperatrice Teodora alla scultura conSant’Ambrogio che presenta la città di Milano alla Madonna di Balduc-cio da Pisa, allo studio della testa e busto di Cristo di Leonardo perl’Ultima Cena di S. Maria delle Grazie al ritratto di giovane di LorenzoLotto; a una natura morta del Baschenis; al ritratto di Napoleonedell’Appiani, fino a «La notte» di Lucio Fontana. (Gian Carlo Calza)

GEMELLAGGI TRA MUSEI

Boom dell’arte orientale sul mercato americano. E i prezzi salgono

Buddha, re di Manhattan

All’asta tele indianee ceramiche Ming,sculture tibetane

e libri giapponesi

M I L A N O

AUDIOGUIDE PER BAMBINI

Wallingertra la criptae l’hangar

Un repertorio dell’arte contemporanea in Italia dal 1980 a oggi

Critici e artisti inquadratiMarcello Maloberti, «Casa», 1993

Marc Franz, «The World Cow», 1913

Torso di Vishnu inpietra, India XIsecolo

C ome si fa a rendere appetibile un museo ai bambini? Il PoldiPezzoli di Milano ha avuto un’idea: un’audioguida bilingue(italiano-inglese) per bambini e ragazzi dedicati alla Casa

museo milanese. Un piccolo fantasma di nome Poldo è il misteriosopersonaggio la cui voce narrante guida i più piccoli, mentre i ragazziavranno a disposizione un percorso più scientifico, accompagnato daeffetti sonori in grado di suscitare grandi suggestioni.

Dopo la divertente storia narrata su pannelli, realizzata lo scorsoanno al Museo Archeologico di Napoli con testi e disegni di ChiaraRapaccini, prosegue — con l'iniziativa al Poldi Pezzoli — il progetto«Insieme alla scoperta dell'arte» ideato e sostenuto da Babygella,volto ad avvicinare i più giovani ai Musei. Commenta AnnalisaZanni, direttrice del Poldi Pezzoli: «Finalmente possiamo offrireun'opportunità ai visitatori che giungono in museo con i propri figliin qualsiasi momento dell'anno, senza dover prenotare o scegliereorari prefissati! Genitori e bambini, adulti e ragazzi, nonni e nipotivivendo insieme questa esperienza, potranno confrontarsi, arricchen-do senz'altro il loro dialogo attraverso un percorso che vuol essereinsieme di conoscenza, di osservazione, di curiosità, di divertimento».

Mark Wallinger, «Via Dolorosa» (videoinstallazione),Milano, Cripta della Cattedrale

Fondatore insieme a Kandinsky del «Blaue Reiter», si rifiutò di «estinguere l’oggetto»,optò per la figurazione e si mise alla ricerca della «costruzione interna» delle cose

4 IL GIORNO Giovedì 22 settembre 2005MONZA.

Il capoluogo brianzolo

è entrato nel calendario

delle manifestazioni

volute dal ministero

per i Beni culturali

di Monica Guzzi

MONZA — Aperture straordi-narie e ingressi gratuiti ai monu-menti: con queste iniziative sa-bato e domenica Monza sbarcain Europa.L’appuntamento, che con il ca-poluogo brianzolo tocca circa20mila siti, monumenti e musei,sparsi in 48 paesi partecipanti, ècon le Giornate europee del pa-trimonio, lanciate dal Consigliod’Europa per avvicinare i citta-dini al patrimonio culturale of-frendo loro la possibilità di sco-prire, nel fine settimana, luoghisolitamente chiusi al pubblico.Nel cartellone promosso dalladirezione regionale della Lom-bardia del ministero per i Beni ele attività culturali ci sono infat-ti anche tre appuntamenti mon-zesi.Se sabato e domenica sarà possi-bile visitare gratis a Milano laPinacoteca di Brera o il Cenaco-lo Vinciano, mentre Mantovaaprirà le porte del Palazzo Duca-le, a Monza è prevista l’aperturastraordinaria del Roseto dellaVilla Reale e della Villa Mira-bello, mentre al Serrone saràpossibile visitare al prezzo ridot-to di 3 euro la mostra dei dipintidi Anselmo Bucci, 110 opere fir-mate dal pittore di Fossombro-ne, vissuto fra Monza, Milano eParigi tra il 1887 e il 1955.Gli orari del fine settimana:10-13 e 15-19. In occasione del-la mostra, che resterà aperta fi-no al 13 novembre, ogni dome-nica alle 10,30 si svolgeranno la-boratori didattici gratuiti per ibambini fino ai 10 anni.I laboratori sono offerti da uno

sponsor privato e si inserisconoall’interno del progetto «Insie-me alla scoperta dell’Arte», cheraccoglie diverse iniziative peravvicinare i bambini e i ragazzi,assieme alle loro famiglie, almondo dell’arte e della cultura.All’esterno del Serrone, apertu-ra straordinaria del Roseto NisoFumagalli, un’iniziativa dell’As-sociazione italiana della rosa.Gli orari di apertura sono glistessi della mostra su Bucci: sa-bato e domenica dalle 10 alle 13e dalle 15 alle 19. L’ingresso ègratuito.Il Roseto rappresenta un patri-monio di raffinata cultura ed è

stato insignito, dalla World fede-ration of rose societies,dell’«Award of Garden Excel-lence».Visite guidate gratuite anche al-la seicentesca Villa Mirabello,il cui salone d’onore è stato direcente restaurato dal Comunedi Monza.

Gli orari di apertura al pubblicodel monumento, intorno al qua-le si snoda la mostra di arte con-temporanea offerta dalla Fonda-zione Rossini in occasione delBicentenario del Parco cintatopiù grande d’Europa, sono i se-guenti: sabato dalle 14 alle18,30 e domenica dalle 9,30 alle18,30. L’ingresso è consentitofino a 30 minuti prima dellachiusura.«Non solo mostre o visite guida-te nel segno del turismo cultura-le più classico ma anche oppor-tunità per comprendere il dietrole quinte della tutela», concludeil direttore regionale della Lom-bardia Carla Di Francesco.

WEEK-END Visite straordinarie a Roseto e Mirabello, sconti alla mostra di Bucci in occasione delle Giornate del patrimonio

Ville e rose, tesori d’Europa«Le premesse sono confortanti.L’assessore comunale alTerritorio Viganò, che é unurbanista, ha spiegato più volteche «sopra» la viabilità dovràservire a collegare i quartieri,non più a dividerli. Il sindacoFaglia, che é architetto, hapromesso un parco urbano.Per la progettazione di questoatteso «sopra» si farà unconcorso, e tutti – nei quartieri– aspettano con impazienza divedere un disegno, un plastico.C’é anche soddisfazione.Quando le ruspe inizieranno ascavare, quando il cavalcaviadi San Fruttuoso saràabbattuto, indietro non si potràtornare. E quando la galleriasarà realizzata, quando il«sopra» sarà sistemato adovere, avremo a Monzaqualcosa che é normale in ogniarea urbana dei paesi civili,ma che in Italia non é mai statorealizzato. Per questo a certaparte della burocrazia, quellaabituata a tirare a campare, ilprogetto non é mai piaciuto. Èdestinato a far compiere unsalto di qualità che diventeràuno standard, perché ci sichiederà come mai non siastato fatto prima e come mainon sia stato fatto anchealtrove. C’é anche un pizzicod’orgoglio, dunque, perchéMonza neonata Provincia saràaccompagnata da quest’operapubblica innovativa, frutto diuna battaglia che comepromotori ha avuto ed hanormali cittadini, di quelli chepiù semplici e modesti non sipuò». Isabella Tavazzi

DALLA PRIMA

Una battagliaesemplare

Il Roseto Niso Fumagalli è nato negli Sessanta su iniziativa del patron della Candy (Rossi)

DALLA PARTEDEI LETTORI GENITORI E FIGLI

di Renata Maderna

LA GUIDA FANTASMADELLA CASA MUSEOLINGUAGGIO ADEGUATO AI PIÙ PICCOLI EAUDIOGUIDE

MIRATE PER LASCIARE LIBERI I BAMBINI DI SCOPRIRE GLI

OGGETTI SORPRENDENTI DEL POLDI PEZZOLI A MILANO.

G ian Giacomo PoldiPezzoli da giovane

aveva una vera passione perle armi e le armature. Neaveva talmente tante che civoleva una stanza apposta.E poi gli piacevano i quadri,le sculture, i tappeti, i tessu-ti antichi, igioielli, il ve-tro. Così con ilpassare deglianni la sua ca-sa si riempì dicose belle epreziose. Ora è diventata unmuseo e se vuoi possiamo vi-sitarla insieme...».

Comincia così il raccontoche i giovani visitatori delMuseo Poldi Pezzoli di Mila-no ascoltano con grande at-tenzione salendo lo scalone

antico con la caratteristicafontana, osservando il tritti-co della Madonna della Mise-ricordia, gli antichi forzieridecorati della Sala degli stra-nieri o lo splendido Ritrattodi dama del Pollaiolo.

Tra i molti musei italianiche si stannoattrezzandocon percorsiadeguati aibambini, il Poi-di Pezzoli si se-gnala da tem-

po per la varietà delle iniziati-ve, studiate per le diverseetà, a cominciare persino daibambini dell'asilo.

«La nostra esperienza ciha insegnato due cose», spie-ga Maria Teresa BalboniBrizza, responsabile dei

servizi educativi del museo:«che il bambino possiedeuna grandissima capacità diosservazione degli oggetti etende a metterli spontanea-mente in relazione al suo vis-suto e che per lui è fonda-mentale entrare in una di-mensione immaginativa,che crei attese e stimoli lafantasia».

Curiosità e stupore sonoora favoriti dai percorsi di-dattici con audioguide perbambini e ragazzi, realizzategrazie al progetto "Insiemealla scoperta dell'arte", spon-sorizzato da Babygella, artefi-ce anche del percorso illu-

strato, ideato l'annoscorso al Museo ar-

NESSUNO DICA: "NON SONO CAPACE"

Con il diffondersi di corsi, laboratori e ini-ziative di ogni genere e ambito dedicate

al disegno, all'arte e alla creatività, non dimi-nuiscono i bambini che, trincerandosi dietro ilclassico: "non sono capace", non si lasciano an-dare al divertimento nella paura di essere me-no bravi degli altri e di creare qualcosa di brut-to. In molti casi queste timidezze e titubanze sirisolvono grazie alle capacità degli animatori

delle insegnanti, che sanno coinvolgere idubbiosi, ma spesso si ri-

vela utile an-che la letturadi una di quel-le storie, cheraccontano le

paure di "altri"bambini in cuiidentificarsi, per commentare con la mammao il papa i propri timori.

È appena uscito per Mondadori // pittoredella classe, un albo con le spiritose illustrazio-ni dello stesso autore Brian Karas, che segueun bambino di nome Luca dal suo primo gior-no di scuola. Quando la maestra concede unasettimana per fare un disegno che sarà ammi-rato da tutti, per lui inizia un delicato conto al-la rovescia, alle prese con il confronto tra quan-to la sua fervida fantasia crea e la sua incapaci-tà pittorica non sa esaudire...Tutto rischia di fi-nire con una grande delusione, ma una piccolafigura a poco a poco si arricchisce...

cheologico di Napoli. Poldo,un piccolo fantasma, raccon-ta ai bambini, dai 5 ai 10 an-ni, le meraviglie della casamuseo senza irregimentarliin un itinerario che limite-rebbe la scoperta e la libertàdi scegliere. Mentre per i ra-gazzi più grandi è previstauna caccia agli "oggetti sor-prendenti".

VIAGGIO A TREDIMENSIONI

Entrare nei dipinti dell'ar-te sacra di ogni epoca

per scoprire i diversi livellidella composizione, accom-pagnare i protagonisti dellaBibbia e cogliere particolarialtrimenti invisibili è un'ap-passionante av- fventura resapossibile da-gli speciali oc- ,chialini per jla visionetridimensio-nale allegati all'origina-le e nuovo libro delle Paoli-ne. La vita di Gesù a tre di-mensioni.

Dai pastori che adorano ilBambino alle nozze di Cana,all'Ascensione, ogni episo-dio è "visibile" dall'interno ecommentato dal punto di vi-sta pittorico e da quello reli-gioso.

ha cristiana n. 43/2005 - 1 3 9

Vivimilano

In Copertina speciale bambini

Pag. 7

9 novembre 2005

http://www.pitturaedintorni.it/vernicefresca.asp

Insieme alla scoperta dell'arte

Audioguide per bambini e ragazzi al Museo Poldi Pezzoli

Museo Poldi Pezzoli, Milano Inaugurazione Giovedì 15 settembre 2005 ore 16,30

Un piccolo fantasma di nome Poldo è il misterioso personaggio che guida i bambini in visita alle sale del museo milanese Poldi Pezzoli, in un innovativo percorso didattico su audioguide bilingue - italiano e inglese - che si inaugura giovedì 15 settembre 2005. Mentre il fantasma Poldo è fedele guida per i più piccoli, i ragazzi delle medie avranno a disposizione un percorso più scientifico, accompagnato da effetti sonori in grado di suscitare grandi suggestioni. Dopo la divertente storia narrata su pannelli, realizzata lo scorso anno al Museo Archeologico di Napoli con testi e disegni di Chiara Rapaccini, prosegue - con l'iniziativa al Poldi Pezzoli - il progetto Insieme alla scoperta dell'arte ideato e sostenuto da Babygella, volto ad avvicinare i più giovani ai Musei attraverso un linguaggio a loro particolarmente congeniale. Infatti i percorsi si avvalgono di strumenti sempre diversi, al fine di esplorare le differenti possibilità didattiche. Nell'invitare il giovane visitatore a utilizzare l'audioguida per scoprire le opere della ricca collezione, il testo recita: Gian Giacomo Poldi Pezzoli da giovane aveva una vera passione per le armi e le armature. Ne aveva talmente tante che ci voleva una stanza apposta. E poi gli piacevano i quadri, le sculture, i tappeti, i tessuti antichi, i gioielli, il vetro… Così, con il passare degli anni la sua casa si riempì di cose belle e preziose. Ora è diventata un museo e se vuoi possiamo visitarla insieme. Il giovane pubblico è guidato dalla voce narrante a partire dallo Scalone Antico dove è situata la caratteristica fontana, per procedere verso la Saletta dei Lombardi, dove si trova il trittico con al centro la Madonna della Misericordia, gli antichi forzieri decorati della Sala degli Stranieri, le sculture della Saletta degli Stucchi, il celebre quattrocentesco "Ritratto di dama" del Pollaiolo nel Salone dorato. Sorprendenti gli orologi nella sala ad essi dedicata, i cui meccanismi vengono spiegati dalla voce narrante per suscitare la meraviglia dei giovani visitatori nello scoprire rari tesori come l'orologio in avorio a forma di navicella, o la sveglia che ha quasi cinquecento anni, dotata di piccoli bottoni a rilievo sul quadrante per poter leggere l'ora anche al buio. I pezzi più curiosi della collezione del Museo vengono illustrati con dovizia di particolari, come il prezioso tavolo della Sala Nera intagliato e decorato con pietre dure a formare un disegno di coralli e conchiglie, il Gabinetto Dantesco con piccoli oggetti e tesori -la lucerna di cristallo di rocca, la conchiglia del Nautilus decorata- un tempo prediletti dal colto e ricchissimo Gian Giacomo Poldi Pezzoli, gli anelli curiosi del Gabinetto degli Ori con i loro segreti contenuti all'interno: doni d'amore o veleni.

Curiosità e spavento suscitano le armature e le armi contenute nella sala dedicata, creata da Arnaldo Pomodoro, dove elmi, scudi, lance e pistole costituiscono un nucleo cospicuo della collezione del Museo, che dopo la morte del suo proprietario nel 1879, e per sua volontà, venne aperta al pubblico. I testi sono di Maria Teresa Balboni Brizza, responsabile dei servizi educativi del Museo Poldi Pezzoli.

SCHEDA TECNICA DELLA MOSTRA Titolo: Insieme alla scoperta dell'Arte Sede: Museo Poldi Pezzoli, Milano - Via Manzoni, 12 Orario: da martedì a domenica ore 10.00-18.00; chiuso il lunedì Ingresso: intero € 7; ridotto € 5; scolaresche € 2 Informazioni al pubblico, gruppi e scuole: Museo Poldi Pezzoli

Tel. 02. 796334 - E-mail: [email protected]