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www.rivisindaco.it N ella serata del 25 ottobre scorso alla Casa Aperta del Parco dei Popoli, Gian Luca Rivi ha accettato di candidarsi a sindaco di Castellarano per il centrosinistra alle amministrative della prossima primavera. Alcune veloci domande al candidato, mentre è partita la “Campagna d’ascolto” ai cittadini per la costruzione del programma (vedi cartolina in ultima pagina). Mille cittadini ti hanno chiesto di candidarti come sindaco alle prossime amministrative. Quali sono i motivi che ti hanno spinto ad accettare? Ho deciso di accettare perché amo il mio paese e la sua gente. Ho speso la mia vita nell’impe- gno a migliorare le condizioni della mia comu- nità operando come amministratore pubblico e impegnandomi nel volontariato. Di fronte a un appello così forte e in una situazione così diffi- cile non potevo chiamarmi fuori. E’ un momento difficile per tutti, di grave crisi economica a livello nazionale e locale. Quali sono le tue proposte per il lavoro e le famiglie? Bisogna agire su due livelli: da una parte ope- rare per creare nuovi posti di lavoro, rilanciando il settore ceramico e puntando sulle opportunità della green economy (campi fotovoltaici, rispar- mio energetico, ecc), dall’altro sostenendo le famiglie colpite dalla crisi con aiuti concreti per consentire loro di superare questo momento senza essere costretti a perdere la propria dignità. E’ possibile, secondo te, una volta superata la crisi, che il comprensorio ceramico possa ancora attrarre investimenti? In che modo? Il settore ceramico italiano continua ad essere leader nel mondo per il valore delle merci espor- tato. Per mantenere questo primato si deve CASTELLARANO bene comune Insieme ai cittadini per il bene comune Intervista al candidato sindaco Gian Luca Rivi

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Nella serata del 25 ottobre scorso allaCasa Aperta del Parco dei Popoli, GianLuca Rivi ha accettato di candidarsi a

sindaco di Castellarano per il centrosinistra alleamministrative della prossima primavera.Alcune veloci domande al candidato, mentre èpartita la “Campagna d’ascolto” ai cittadini per lacostruzione del programma (vedi cartolina inultima pagina).

Mille cittadini ti hanno chiesto di candidarticome sindaco alle prossime amministrative.Quali sono i motivi che ti hanno spinto ad accettare?Ho deciso di accettare perché amo il mio paesee la sua gente. Ho speso la mia vita nell’impe-gno a migliorare le condizioni della mia comu-nità operando come amministratore pubblico eimpegnandomi nel volontariato. Di fronte a unappello così forte e in una situazione così diffi-cile non potevo chiamarmi fuori.

E’ un momento difficile per tutti, di grave crisi economica a livello nazionalee locale. Quali sono le tue proposte per il lavoro e le famiglie?Bisogna agire su due livelli: da una parte ope-rare per creare nuovi posti di lavoro, rilanciandoil settore ceramico e puntando sulle opportunitàdella green economy (campi fotovoltaici, rispar-mio energetico, ecc), dall’altro sostenendo lefamiglie colpite dalla crisi con aiuti concreti per

consentire loro di superare questo momentosenza essere costretti a perdere la propriadignità.

E’ possibile, secondo te, una volta superatala crisi, che il comprensorio ceramico possaancora attrarre investimenti? In che modo?Il settore ceramico italiano continua ad essereleader nel mondo per il valore delle merci espor-tato. Per mantenere questo primato si deve

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Intervista al candidato sindaco Gian Luca Rivi

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sostenere la ricerca e l’innova-zione, anche con finanziamentipubblici, potenziare il sistemadella logistica completando gliscali ferroviari di Dinazzano eMarzaglia e collegandoli fra loro,aprendo la Pedemontana. Infinesi deve “cablare” il territorio ditutto il distretto, a partire dal nostro comune, permigliorare i servizi che le nostre imprese offronoai propri clienti.

Oltre al lavoro, quali altri temi pensi siaimportante portare avanti per il futuro di Castellarano?Dobbiamo investire di più sul futuro dei giovani.A partire dalla scuola, con più laboratori lingui-stici e di informatica, dobbiamo fornire ai ragazzispazi da autogestire e aumentare le zone diaccesso libero ad internet presenti sul nostroterritorio. Infine ho un sogno che vorrei realiz-zare se venissi eletto sindaco: in cinque anni dimandato vorrei riuscire a mandare almeno 100giovani all’estero a fare un esperienza di studioe di formazione, sostenuti dal Comune, perchépossano arricchire la loro comunità con la pro-pria esperienza.

Domenica 28 novembre hai inaugurato il tuo Punto d’ascolto in centro al capoluogo. Quanto conta per te ascoltare cosa pensano i cittadini?Così come la mia candidatura è partita da unappello della gente di Castellarano, così il pro-gramma di governo dei prossimi 5 anni vogliamocostruirlo assieme alla nostra comunità. Ascoltando i cittadini, le associazioni di volonta-riato e quelle sportive, le forze economichesociali. Vogliamo sapere da loro cosa hanno gradito dipiù in questi anni, cosa avrebbero voluto vedere

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fatto meglio e cosa manca ancora nel nostro ter-ritorio. Lavorare insieme è l’unica strada cheabbiamo per uscire dalla crisi e lo dobbiamo faresenza lasciare indietro nessuno.

E’ ormai stata ufficializzata, da parte del centrodestra, la candidatura della leghista Carlotti. Quali sono i motivi per cui gli elettoridovrebbero votare te?Perché il momento che stiamo vivendo ciimpone di avere un sindaco competente edesperto, che conosca il territorio e la sua econo-mia, che sappia dialogare con le imprese e coni lavoratori. Un sindaco che sappia dare dellerisposte e non gridare degli slogan. Un sindacoche sappia essere riferimento per tutti e nonespressione fanatica di una sola parte.

Per quanto riguarda la lista che sosterrà la tua candidatura, sarà una lista civica? Ci sono già degli schieramenti in campo?Noi partiamo da un esperienza di governoimportante e da una coalizione che ha guidatobene il nostro Comune in questi anni. Vogliamoprovare ad allargare quella maggioranza, apren-dola ad altre forze politiche, ma soprattutto alcontributo di tutti quei cittadini che vogliono dareuna mano. A tutti coloro che vogliono con noi costruire unacomunità migliore, con più servizi per le personee le famiglie, dove nessuno si senta solo oescluso.

La Casa Aperta del Parco dei Popoligremita nella serata del 25 ottobre scorso

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Cinque anni di crescitanonostante la crisi

Il sindaco Caprari traccia un bilancio degli interventi fatti durante la sua ultima legislatura

Si sta per chiudere una legi-slatura, cinque anni carat-terizzati da un andamento

altalenante dell’economia globale,con gli ultimi due che ci hanno fattorespirare l’aria d’una crisi violenta,gelida, non certo aiutata dalGoverno Berlusconi che ha soffiatosulle spalle delle famiglie italianeun’aria ancor più fredda.Anche a Castellarano la scure del-l’austerity, troppo spesso alzata dauna mano parziale, ha condizio-nato sia la vita privata che quellapubblica della nostra comunità. Nonostante il“freddo” che ci accompagna, l’Amministrazioneche ho l’orgoglio di rappresentare, è riuscita in soli5 anni a investire oltre 14 milioni di euro in operepubbliche. Partendo dalla fine del quinquennio vicito l’opera più importante, il polo scolastico diTressano, struttura che già dal primo giorno discuola si colloca nel futuro di questo paese grazieanche alle moderne tecniche di costruzione, alrecupero e al risparmio energetico. Ma non solo le scuole. Abbiamo comprato eristrutturato Casa Maffei a Roteglia, edificio sto-rico che ora ospita, tra le altre cose, una sededistaccata dell’ufficio anagrafe, una sala civica, lasede dell’acquedotto rurale, un centro d’incontro

per le famiglie, apparta-menti per anziani e gio-vani coppie.A Castellarano, in nean-che 20 anni, la popola-zione è quasi raddop-piata. Questo importanteincremento demograficoè avvenuto perché in tantihanno scelto di venire avivere qui per i buoni ser-vizi forniti e per le operepubbliche ben funzionantie adeguate alla crescita di

questo paese. In particolare, l’ampliamento del-l’asilo, la messa in sicurezza delle strade, la realiz-zazione di un campo da calcio in erba sintetica etanto altro ancora. Il Comune ha dovuto sostenereuno straordinario sviluppo di infrastrutture e ser-vizi. Si è intervenuti su ogni fronte investendo nel-l’edilizia sociale e scolastica, in impianti sportivi,parchi e verde, nell’edilizia sanitaria, nella viabilitàe nei trasporti, nel sistema idrico e fognario, nelsistema elettrico e anche nella valorizzazione deinostri monumenti storici.Il prossimo anno andremo al voto per le ammini-strative. Sono sicuro che se il mio successore saràGian Luca Rivi, verrà mantenuta l’idea di unaCastellarano di tutti, di una città che sempre piùsarà dalla parte dei cittadini facendoli vivere in unterritorio sano, attento alla salvaguardia dell’am-biente e della salute di chi vi abita. La Castellarano del futuro l’abbiamo già iniziatada diversi anni, continuiamo in questa direzioneauspicando che questa crisi scivoli via veloce-mente, dando respiro alle tante famiglie in diffi-coltà, permettendo a tutti noi di vivere al meglio lanostra Castellarano, un bene comune per tutti.

Alberto CaprariSindaco di Castellarano

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CASTELLARANObene comune Abbiamo difeso la scuolaper investire sul futuroImpegno e interventi di spessore da parte del Comune per migliorare la qualità dei servizi scolastici

In questa legislatura l’Amministrazionecomunale ha dovuto impegnarsi in manieradiretta nell’ambito della scuola, anche per

far fronte ai tagli operati dal governo centrale.Un tema dominante è stato certamente quellolegato all’edilizia scolastica, non più sostenutada finanziamenti statali e interamente a caricodel bilancio comunale: ristrutturazione scuola diCadiroggio; ampliamento scuola elementare diCastellarano; micronido “Piccolo principe;nuovo Laboratorio di Archimede; Polo scola-stico di Tressano a “tempo pieno”.

Cogliendo poi le nuove esigenze delle famiglie,e visto l’aumento costante della popolazionescolastica (+ 221), l’Amministrazione si è impe-gnata a sostenere il tempo prolungato fino alle18,30 per nido, scuola dell’infanzia, scuola pri-maria e, come riconoscimento del serviziosvolto per la comunità, ha sottoscritto una con-venzione annuale per ogni sezione delle scuoleparitarie S. Cuore e S. Maria.Il Comune ha dovuto supplire anche allecarenze derivanti dalla riduzione dei costi ope-rata dal governo riguardo alle ore di insegna-

mento di sostegno per i disabili. Sono statifinanziati insegnanti di sostegno a coperturadelle ore mancanti nei vari ordini di scuole perun totale settimanale di 297 ore. Al fine di favo-rire l’accesso e la qualificazione nelle scuole,l’Amministrazione ha garantito il servizio di tra-sporto scolastico e ha contribuito al P.O.F. dell’Istituto comprensivo che integra le materie cur-ricolari.Per incentivare l’offerta di promozione albenessere dei giovani, occorre infine ricordareche da 3 anni è in funzione il progetto antidi-

spersione scolastica “Nonperdere la strada”, con duepercorsi specifici, natiall’interno della Commis-sione benessere delComune e concordati con iConsigli di classe:• “Tutoring scuola media”,percorso aperto ai ragazziche vivono disagi scolasticie relazionali manifestatiattraverso comportamentidi apatia, aggressività,rifiuto della scuola, chepossono generaredevianze; l’intervento sicolloca in un’ottica di pre-

venzione: educatori, in orario scolastico, ope-rano con microgruppi su un programma perso-nalizzato;• “Progetto Ponte”, con l’Istituto Gobetti, checontinua il percorso tutoring, accompagnandogli studenti nel passaggio media-superiori; sirealizza nel sostenere e incentivare i ragazzi aportare a compimento un percorso scolasticovissuto come investimento per il futuro.

Ester LusettiAssessore alle Politiche scolastiche

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“Green economy”,ritorno al futuro

Anche nel comune di Castellarano occorre dare slancio alla “rivoluzione verde”

Sempre più spesso si ha l’abitudine di uti-lizzare parole inglesi per identificare parti-colari azioni, forse perché pensiamo che

dietro ad una parola straniera vi sia chissà qualeidea. Se andiamo ad analizzare cosa si“nasconde” dietro al termine green economy sco-priamo che in realtà alla base vi sono buone pra-tiche già in uso ai tempi dei nostri nonni.La green economy (“economia verde”) si basa suun’analisi di produzione che, oltre ai benefici eco-nomici, prende in considerazione i danni ambien-tali conseguenti: una visione dell’economia edella finanza che rafforza i criteridi responsabilità sociale e disostenibilità ambientale, in con-trotendenza con quello di svi-luppo senza freni (globalizza-zione) che ha caratterizzatol’economia mondiale negli ultimianni. L’economia verde è compostada due grandi insiemi: “greenproduction” (produzione verde),ossia quelle imprese che sonoclassificabili come ecosostenibiliin quanto adottano strumentiche intervenendo sul proprioprocesso produttivo ne riducel’impatto ambientale (“come pro-duco”); “green business” (mercato verde), in cui laclassificazione ecologica è legata al prodotto eallo specifico settore di attività (“cosa produco”).Intervenire sul processo produttivo significa inparticolare ricorrere alle certificazioni di processoISO14001 – EMAS o tramite applicazione di tec-nologie a ridotto impatto ambientale. Per ilsecondo insieme la classificazione è in relazioneal mercato di riferimento: settore dei rifiuti, cicloidrico integrato, energie rinnovabili, mobilitàsostenibile, gestione del patrimonio naturale sonogli esempi principali.

In Emilia-Romagna la “rivoluzione verde” è già ini-ziata e anche nel nostro comune dobbiamo dareslancio alla green economy: è già operativo il pro-getto che trasformerà la discarica di Rio Riazzonein uno dei più grandi campi fotovoltaici della pro-vincia; abbiamo l’obiettivo di dotare ogni stabilecomunale di un impianto di produzione di energiada fonti rinnovabili; vogliamo investire sui mezzielettrici per l’autoparco comunale; dobbiamo inci-dere sulla normativa per accompagnare e soste-nere imprese e privati verso la realizzazione diedifici a basso impatto ambientale e produzioni

certificate; dobbiamo sostenere il sistema agroali-mentare dando una forte spinta verso le coltiva-zioni biologiche, favorendo anche i momenti discambio diretto consumatore-produttore.Dobbiamo insomma tornare agli insegnamenti deinostri nonni: mettere al centro dell’attenzione ilbene comune, attraverso pratiche di rispetto del-l’ambiente e dei cittadini.

Luca MagnaniAssessore allo Sport,

Associazionismo e Politiche Giovanili

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CASTELLARANObene comune Il futuro è in mano ai giovaniDall’ascolto agli interventi dei prossimi anni,l’importanza strategica del mondo giovanile

“L’uomo vittima dell’uomo”. Conapproccio filosofico, possiamoprendere a prestito questa frase

per interpretare la politica adottata dai nostrigovernanti negli ultimi anni sulla questione gio-vanile.

Oggi vi sono schiere di studenti e giovani lavo-ratori precari, vittime di un sistema che non gliassicurerà nessun futuro. Continui tagli alle risorse e, inevitabilmente, ilgrosso peso da sopportare per le famiglie chesono ormai allo stremo dei propri risparmi pergarantirne gli studi ed una vita dignitosa ai pro-pri figli. Una risposta meno filosofica e necessa-riamente più pragmatica arriva daiComuni che devono soccombere allamancanza di Stato e alla conseguenteriduzione del denaro destinato allacomunità.Tuttavia, bisogna dire che, nonostantei tagli e l’attuale crisi economica, unabuona gestione delle risorse ha con-sentito di mantenere invariati i servizidel Comune di Castellarano. A questo proposito, crediamo che sidebba puntare al rilancio partecipativodei cittadini alla vita amministrativa ed

in particolare nell’ascolto e nel coinvolgimentodei giovani, che rappresentano il futuro dellanostra comunità.Facilitare l’accesso alle risorse, dal diritto allostudio alle esigenze più prettamente ludiche, èuno sforzo che riteniamo giusto e doveroso perfar crescere i nostri giovani. Arte, creatività, cul-tura ed espressione. La realizzazione di nuovi spazi di aggregazioneautogestiti sul modello della Casa Aperta, saleprove e luoghi di esibizione, nonché il potenzia-mento delle aree free di accesso ad internet (hotspot) garantite dal Comune e già sperimentate aRoteglia e nel Parco dei Popoli.Finalizzare nei prossimi anni l’aiuto per 100ragazzi finanziando esperienze di studio e for-mazione nei paesi più avanzati del mondo, è un’investimento che sarebbe molto utile garantireai giovani del nostro comune.La campagna elettorale di Gian Luca Rivi è par-tita con l’apertura e l’ascolto. Sono aperti i canalidel futuro per accogliere proposte e iniziative eper affrontare le giuste esigenze del mondo gio-vanile. Fate sentire la vostra voce!

Alessandro Santomauro

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Mille firme per Rivi sindaco

Dopo l’appello alla candidatura, parla un rappresentante del gruppo “Cittadini per Rivi”

Intervista a Rino Bertolini, artigiano diCastellarano, del gruppo “Cittadini per Rivi”,che nel mese di ottobre ha raccolto centi-

naia di firme per convincere Gian Luca Rivi adaccettare di candidarsi a sindaco. La sera del 25ottobre l’obiettivo è stato ottenuto. Adesso biso-gna raggiungere l’obiettivo più importante.

Come è nata l’idea di costituire questogruppo e di raccogliere firme per unappello alla candidatura di Rivi?Ci siamo trovati con alcuni altri (Francesco,Nadia, Roberto, Luciano...) e, parlando delleprossime elezioni comunali, siamo stati tuttid’accordo sul fatto che bisognava convincereRivi, il quale pareva aver chiuso con l’impegnoamministrativo, a candidarsi. In un momentocosì delicato di crisi, eravamo molto preoccu-pati delle candidature improponibili che il cen-trodestra ipotizzava (poi peraltro confermate) econvinti che servisse, di contro, un candidatoautorevole, capace e competente come GianLuca Rivi. Abbiamo steso un appello al benecomune, abbiamo attivato un piccolo sito inter-net e ci siamo mossi col passaparola. In pochesettimane, anche con l’ausilio del sito, abbiamoraccolto un sacco di firme.

Vi aspettavate così tante adesioni?Sinceramente no. Sappiamo che Gian Luca èmolto stimato, ma non credevamo certo di arri-vare a mille in così poco tempo. Abbiamo con-tattato anche diversi nuovi residenti che nonconoscono il candidato e abbiamo avuto ade-sioni anche da loro. Molti nomi poi, sono addirit-tura “trasversali” alle idee politiche, nel sensoche probabilmente a livello nazionale votano peril centrodestra. Per certo so che ha firmatoanche qualcuno di fede leghista. Questo con-ferma l’assoluta autorevolezza del nostro candi-dato.

Una bella soddisfazione, quindi, coronata dall’accettazione della candidatura.E adesso, siete ancora “in pista”?Si, davvero una bella soddisfazione, soprattuttoquando Rivi ha finalmente accettato di scenderein campo. Anche la partecipazione di pubblicoalla serata del 25 ottobre è stata straordinaria,

confermando che l’appello aveva colto nelsegno. Ora non molliamo. Quando sarà il momentoripartiremo di nuovo con il “porta a porta”.Adesso che bisogna lavorare più di prima, dob-biamo raggiungere l’obiettivo più importante: fareleggere Rivi sindaco.

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Periodico di informazione politica, culturale, sport e servizi de Partito Democratico, Circoli di Castellarano e Roteglia.

Buon NataleFelice Anno Nuovo

Vuoi dire la tua?Compila e ritaglia la cartolina e consegnala

al PUNTO D’ASCOLTOin via Radici Nord, 28 a Castellarano,

dove sei il benvenuto se ci vieni a trovare.

IILL CCAASSTTEELLLLOO