Casertafocus n11
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CaSERTa. Sindaco Del gaudio,
alla fine è andato tutto come au-
spicato da lei con la nomina del
triunvirato: il territorio si riappro-
pria del partito...
«Questa è una cosa importantis-
sima, dal momento che sono i sin-
daci ad avere il contatto diretto con
la gente e a conoscere quelli che
sono i loro problemi reali. La sfida
che ci poniamo ora, però, è quella
che il partito si deve riappropriare del
territorio. Dobbiamo partire, inevita-
bilmente, da quello che è stato il di-
scorso del presidente Berlusconi.
Oggi, c’è un 50% di elettorato che
non va a votare, perché sfiduciato,
anche giustamente dall’operato della
politica. E’ a lui che dobbiamo par-
lare mettendo in campo temi e dando
risposte che, evidentemente, non
siamo riusciti a dare sino a questo
momento».
E come si fa?
«Da un uomo di ottant’anni è arrivata
la più grande ventata di novità e di
modernità con la realizzazione di un
nuovo modello di partito snello e ve-
loce che si fonda sui club. Il club non
è il circolo che ha bisogno di una
sede e di una struttura particolare. Il
club si costituisce in dieci minuti su
internet e permette un confronto co-
stante e immediato tra i suoi compo-
nenti. I club nascono come delle
strutture tematiche per supportare
l’attività del partito. Penso ad un club
Forza Silvio ambiente, un club Forza
Silvio cave, un club Forza Silvio sa-
nità... ».
Da coordinatore di Forza Italia, ha
finalmente la possibilità, anche
con una veste politica autorevole,
di poter registrare i rapporti all’in-
terno della sua coalizione. Un cen-
trodestra forte nella città, lo è
ancor di più in provincia...
«Io parto da un dato di fatto: quello
dei partiti che hanno determinato la
mia elezione. Ho vinto grazie al Pdl-
Forza Italia, all’Udc, al Partito socia-
lista, all’Mpa perché dei consiglieri si
sono candidati in quelle liste e hanno
raccolto dei consensi in nome di
quelle bandiere. E’ quello il quadro al
quale bisogna guardare e sul quale
bisogna lavorare».
Segnali agli alleatiDel Gaudio parla da sindaco-segretario
Nasce il partitodi COSENTINODomenica si presenta Forza Campa-
nia all’hotel Romeo. L’ex sottosegre-
tario torna in pista. Pag.3
Casertana e Juvecaserta: sono
questi i due volti positivi del 2014
di Terra di Lavoro. In attesa che
la città e la provincia trovino la
loro identità, le due formazioni
sportive del capoluogo stanno
facendo nuovamente sognare i
tifosi di fede rossoblùbianconera
con risultati di altissimo livello che
riportano in alto il nome di
Caserta. Il fatto che si torni a
parlare di Casertana sul Corriere
dello Sport non è solo un dato da
ascrivere alla buona annata
sportiva dei Falchetti, ma è un
momento di promozione gratuita
di un territorio che, per i media
nazionali, è solo Gomorre e Terra
di Lavoro. Le telecamere della Tv
nazionale accorse al Pinto per
raccontare la scalata dei
Falchetti, consentono alla città di
riaffacciarsi su scenari nazionali
per ragioni positive e non più per
la mistificazione e l’elevazione
all’ennesima potenza di problemi
che nessuno vuole nascondere
sotto il tappeto, ma che,
andrebbero affrontati con la
lucidità di quei chirurghi che
sanno che devono asportare un
piccolo tumore che potrebbe però
contagiare l’intero corpo se non si
usano le dovute cautele e non
con la violenza del boia che
colpisce all’impazzata facendo
una strage di innocenti.
continua a pag.2
diFrancesco Marino
L’editoriale
continua a pag.2
Il riscatto dellacittà rossoblùbianconera...
Del gaudio con Berlusconi
IL PD lavora alle larghe inteseSel critica la scelta messa in campo
dal segretario Raffaele Vitale per enti
e comunali. Pag. 4
BORGO ANTICOnasce il sodalizioToglie i veli l’associazione presieduta
da Staiano e che punta al rilancio
delle frazioni collinari. Pag.5
BUFERA STRADE colabrodoMastroianni spara di nuovo a zero e
annuncia l’esposto alla Corte dei
conti. Pag.8
LA RIVIERA della discordiaPolemiche dopo l’inaugurazione
della passeggiata sul Volturno da
parte del Pd. Pag.9
CERRETO chiude ilcircolo Forza SilvioL’ex sindaco di Maddaloni guarda a
Forza Campania e prende le di-
stanze da Forza Italia. Pag.10
Tutte le anime di FORZA ITALIAEcco le componenti che si stanno
formando prima ancora del partito
vero e proprio. Pag.11
Per informazioni328.3997148
www.casertafocus.net
Anno V n. 1129/03/2014
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
continua da pagina 1
«L’ho sempre detto, anche nei mo-
menti più difficili per la coalizione. As-
sodato l’aspetto politico, non posso
non rilevare il comportamento leg-
gere di alcuni consiglieri comunali...
che non fa il bene della città».
Ovviamente si riferisce a quanto
accaduto nel consiglio sull’ospe-
dale di lunedì...
«Abbiamo assistito a due comporta-
menti gravissimi. Da un lato la mag-
gioranza era assente dall’aula,
mentre dall’altro la minoranza ha
chiesto, strumentalmente il numero
legale determinando lo scioglimento
della seduta. Morale della favola non
si è discusso di un tema strategico
per la città come l’ospedale e l’assi-
stenza sanitaria. Al mio papà an-
ziano che si lamenta dell’assistenza,
cosa importa che tizio era a fumare
la sigaretta o caio era andato a pren-
dere i figli a scuola? Da oggi diffon-
derò alla città il numero delle
presenze dei consiglieri e le richieste
di numero legale per far capire ai ca-
sertani il comportamento di tutti. Il
consigliere comunale si fa con dedi-
zione e attenzione. Noi veniamo pa-
gati per svolgere questo lavoro. Io
sono orgoglioso di ricevere uno sti-
pendio perché lavoro costantemente
per la città e mi merito un compenso.
E questo lo devono fare tutto. Ho la
presunzione di dire che il consigliere
comunale lo si fa così come l’ho fatto
io negli ultimi venti anni, essendo
presenti sulle questioni e sui pro-
blemi sempre».
Un messaggio chiaro per la sua
maggioranza e per il consiglio co-
munale in genere...
«La prossima volta, chiederò ai miei
candidati di firmare un codice com-
portamentale nel quale andare a de-
finire proprio questi aspetti. Chi si
candida si deve impegnare ad es-
sere sempre presente nell’attività po-
litica dell’ente. Sto pensando di
convocare i consigli comunali a mez-
zanotte in modo da evitare gli altri im-
pegni. Fare il consigliere comunale
significa sacrificarsi per la città e per
la sue esigenze con dedizione e se-
rietà».
In questi giorni abbiamo assistito
alla macchietta del boicottaggio
della rassegna stampa.
«Quella è stata la mia sconfitta. Atti
del genere spiegano perché il 50%
degli elettori non va a votare. E’ la
prima volta che succede una cosa
del genere in Italia, per evitare figu-
racce alla città, ho bloccato i media
nazionali. La cosa che trovo più
grave non è tanto chi ha commesso
questo gesto, quanto che se lo sia in-
testato, addirittura con una confe-
renza stampa, l’ex sindaco Petteruti.
Chi si è seduto su questa poltrona e
conosce le responsabilità che com-
porta, non può promuovere iniziative
del genere».
Lei pensa che, davvero, sia stato
l’ex sindaco Petteruti a “taroc-
care” la rassegna stampa?
«Penso di no. E se è stato lui, co-
munque, non avrebbe potuto farlo di-
rettamente, ma, evidentemente,
attraverso il suo staff che lavora in
Comune e che non è stato punito da
me. Questi gesti, poi, sono il ringra-
ziamento per il mio comportamento...
».
Il primo appuntamento per Del
Gaudio segretario è rappresentato
dalle amministrative e dalla euro-
pee. Come vi state muovendo e
che risultato si aspetta?
«Sono convinto che per quello che ri-
guarda le amministrative Forza Italia
raccoglierà un risultato importantis-
simo, confermandosi forza guida su
questo territorio. In questa tornata
dobbiamo puntare a scegliere come
candidati a sindaco le persone più
capaci sul piano amministrativo
senza pensare solo ed esclusiva-
mente alla vittoria finale. Da sconfitte
possono nascere importanti successi
futuri. Quanto alle europee, al di la
della certezza di un ottimo risultato
per la lista di Forza Italia, penso che
la considerazione da fare sia un’al-
tra. C’è uno scetticismo generale ri-
spetto all’Europa e all’Euro
determinato dall’incapacità dell’allora
governo Prodi di gestire la fase di
conversione della moneta. L’ecce-
sivo rigore al quale è sottoposto il no-
stro Paese per volontà della
Germania ha determinato un allonta-
namento della gente dall’Europa.
Agli occhi degli elettori, purtroppo, gli
eurodeputati sono figure inutili».
Ci sarà un candidato casertano
alle europee?
«Si parla di Europa, di prospettive
ampie. Non è possibile parlare di Na-
poli, Caserta o Piedimonte... In lista
ci saranno persone in grado di inter-
pretare al meglio il ruolo di eurode-
putati e di intercettare risorse per il
nostro territorio».
Francesco Marino
2 29/03/2014 CASERTA
continua da pag.1
Nella buona annata delle due com-
pagini, una volta tanto, si può dire
con soddisfazione che c’è la mano
della buona politica.
Con un accordo quasi involontario,
Pio Del Gaudio e Domenico Zinzi
hanno diviso le risorse che, in que-
sto momento era in grado di attrarre
il territorio in maniera proporzionata
tra Casertana e Juvecaserta.
Il sindaco ha il merito di aver pe-
scato nel salernitano (sembra quasi
uno scherzo del destino) il patron
Lombardi a cui è riuscito a far af-
fiancare imprenditori locali come
Pasquale Corvino e Giovanni Pa-
scarella che sono riusciti a domi-
nare un campionato difficile
riportando la Casertana in terza
serie.
Domenico Zinzi, invece, ha speso i
suoi buoni uffici per consentire alla
Juvecaserta di impreziosire le pro-
prie canotte con il marchio Pasta
Reggia che ha dato linfa nuova alle
casse dell’ottimo Iavazzi, il quale è
passato dal rischio fallimento alla
possibile, possibilissima conquista
di una posizione nella griglia dei
play off con un bilancio in attivo. In
meno di trecentosessantacinque
giorni. E ora? Ovviamente, l’appe-
tito vien mangiando...
Nessuno sogna un bulimismo im-
provviso con la Casertana a lottare
per Champions e la Juvecaserta a
prendere il posto di Siena, ma tutti
si aspettano di consolidare i suc-
cessi di quest’anno anche in futuro.
I successi sportivi, le ricadute eco-
nomiche sul territorio, ovviamente,
diventano il canto della sirena per
quegli imprenditori che hanno voglia
e forza di investire.
E non diciamo che non ci sono im-
prese che hanno la capacità econo-
mica di mettere mano al portafogli e
di alimentare la passione sportiva di
una città, coniugando la stessa con
i propri interessi economici.
Il buon lavoro svolto quest’anno sia
da Zinzi che da Del Gaudio deve
essere il punto di partenza per fare
di più e meglio in vista del prossimo
campionato che deve essere quello
della consacrazione non solo delle
squadre, ma anche della città. Una
Casertana competitiva e in serie im-
portanti, determina l’aumento degli
introiti legati ai gadget, ma anche le
presenze in città di tifosi di compa-
gini ospiti che vanno a mangiare nei
nostri ristoranti e vanno a dormire
nei nostri alberghi.
Stesso discorso per la Juvecaserta.
Il pubblico del basket si mobilita
solo per andare a vedere grandi in-
contri e grandi squadre...
Nel tempio costruito da Maggiò ci
sono tutte le condizioni affinché
dall’Italia e dall’estero arrivino sup-
perter di squadre che mangiano,
dormono e spendono a Caserta.
Non resta che dire forza Casertana,
forza Juvecaserta, forza Caserta.
strigliata ai consiglieriE su Petteruti: ecco perché il 50% delle persone non vota più
Del Gaudio, De Lucia e Antropoli con il responsabile dei club Fiori
CASERTA. Si terrà domenica, 30
marzo, alle ore 10:30, presso l'Hotel
Romeo (via Marina, Napoli) la confe-
renza stampa di presentazione del
simbolo «Forza Campania».
All'incontro parteciperanno i consi-
glieri regionali del gruppo Paola
Raia, Antonia Ruggiero, Luciana
Scalzi, Massimo Ianniciello, Ser-
gio Nappi, Pasquale Giacobbe e
Carlo Aveta.
“Siamo e restiamo in Forza Italia. E
reclamiamo il rispetto dello Statuto”.
Così, in una nota, il senatore Vin-
cenzo D’Anna (GAL), smentendo la
notizia della imminente fuoriuscita da
Forza Italia del gruppo dei parlamen-
tari campani che hanno contestato la
nomina del coordinatore regionale
ed il successivo organigramma delle
cariche di partito.
“Confermo quanto già ribadito a più
riprese nei giorni scorsi: siamo e re-
stiamo leali al presidente Berlusconi”
precisa l’esponente del gruppo
Grandi Autonomie e Libertà. “Riba-
diamo - prosegue - che la vicenda
che riguarda i consiglieri regionali di
Forza Campania ha avuto origine in
epoca antecedente alla nomina del
senatore De Siano a coordinatore re-
gionale di FI ed è essenzialmente
dovuta a motivi di insoddisfazione
nei confronti della gestione della
giunta Caldoro e del loro mancato
coinvolgimento nelle decisioni ammi-
nistrative.
Motivi che abbiamo ragione di condi-
videre”.
Per il senatore D’Anna: “chi pensa di
poterci provocare, direttamente o in-
direttamente, per ottenere atteggia-
menti scomposti o falli di reazione,
sbaglia i propri conti. Al di là del fatto
che tutti sono stati eletti con i voti di
Berlusconi, nessuno escluso, è il
caso di riconfermare la richiesta al
coordinatore De Siano di dare corso
agli adempimenti statutari convo-
cando l’ufficio di presidenza presso
ogni coordinamento provinciale in
modo che la presentazione delle liste
alle prossime amministrative e l’as-
segnazione dei simboli, possa es-
sere determinata e condivisa proprio
da coloro che per statuto (parlamen-
tari e consiglieri regionali) fanno
parte, di diritto, del detto ufficio”.
“Inoltre - rincara la dose D’Anna - se
lo si pone nei confronti di Forza
Campania, non vedo perché analogo
problema non debba essere posto
nei confronti di quei consiglieri regio-
nali che, eletti nelle liste di Forza Ita-
lia, hanno poi dato vita al gruppo
Caldoro Presidente.
Così come va definitivamente chia-
rita l’ambigua presenza del Nuovo
Psi laddove autorevoli esponenti di
questo schieramento mantengono la
doppia tessera ed un’organizzazione
di partito sul territorio alcune volte
confliggente con gli interessi di Forza
Italia”.
“Ancorché manchino, allo stato, stru-
menti per poter espellere chicches-
sia - ribadisce D’Anna - sarà bene
che De Siano non aggravi la già pre-
caria situazione determinata solo ed
esclusivamente dalle critiche e dal
dissenso manifestatosi in numerosi
ambiti per la sua nomina. Nomina
che per quanto autorevolmente de-
terminata in quel di Palazzo Grazioli,
non necessariamente deve essere ri-
tenuta l’indicazione più idonea o for-
zosamente gradita a tutti”.
“Una richiesta scritta sarà inviata, a
firma di diversi parlamentari, al pre-
sidente Berlusconi ed al coordinatore
De Siano perché si proceda imme-
diatamente agli adempimenti riguar-
danti l’ufficio di presidenza” conclude
il senatore D’Anna.
Quello di domenica, comunque, sarà
il gran giorno di Nicola Cosentino.
L’ex coordinatore regionale di Pdl e
Forza Italia dovrà dimostrare di
avere numeri e consensi tali da poter
continuare la sua partita interna al
partito azzurro che sembra aver di-
menticato quanto di buono fatto da
lui negli ultimi anni prima della man-
caqta candidatura al Parlamento e
dell’arresto.
Altro servizio a pagina 10
C’è il partito di CosentinoAll’Hotel Romeo di Napoli si presenta Forza Campania
329/03/2014CASERTA
Nicola Cosentino
CASERTA. Analisi del momento po-
litico, elezioni amministrative e rin-
novo degli enti strumentali. Sono i
temi sui quali si è concentrata la di-
scussione dell’ultima segreteria pro-
vinciale del Pd.
La linea emersa e indicata dal segre-
tario Raffaele Vitale è quella di una
ricostruzione della coalizione di cen-
tro sinistra per un rilancio della sua
azione politica ma anche un’apertura
del quadro politico provinciale alle
altre forze che attualmente compon-
gono la maggioranza di governo. “Sì
ad programmi e progetti comuni. No
a meri calcoli numerici”, insomma.
Come dichiara Marco Villano, coor-
dinatore della segreteria di via Ma-
ielli.
“Occorre tenere in debito conto i se-
gnali di disponibilità che provengono
dalle altre forze politiche del governo
Renzi- conferma- su temi prioritari
per la nostra provincia come il rin-
novo di una seria politica industriale
e la gestione dell’acqua pubblica”. In
particolare, nella vicenda degli enti
strumentali che il Pd ritiene una par-
tita fondamentale per una concreta
azione di ripresa economica della
provincia di Caserta. Il riferimento è
a Asi e Consorzio idrico sui quali il Pd
intende analizzare insieme a Ncd e
Udc una “proposta- aggiunge Vil-
lano- che non sia banalmente nume-
rica ma un reale progetto politico e
programmatico che punti al rinnova-
mento anche nei metodi: il Pd non
può essere il partito che segue la
linea dei singoli ma deve tornare ad
essere un gruppo che nel suo com-
plesso definisce una linea comune
ed un percorso cui i singoli dovranno
attenersi. Il nostro- dice- è un Partito
che assolve al suo ruolo e organizza
una linea politica. Non siamo un'ag-
gregazione di comitati elettorali. Una
linea-ne è convinto- sulla quale non
possiamo transigere e che vogliamo
condividere con i protagonisti di tutte
le battaglie che si consumano sui no-
stri territori, con i sindaci innanzi-
tutto”.
“Ecco perché - conclude il coordina-
tore provinciale - è stato dato ampio
mandato al segretario Vitale e al re-
sponsabile degli Enti locali, Luigi
Munno, di coinvolgere i protagonisti
in campo: sindaci e amministratori
del casertano”.
Una posizione che non entusiasma
Sel e il suo coordinatore Gianni Cer-
chia. «Ho letto in queste ore il comu-
nicato della Federazione provinciale
PD, nel quale si annunciavano due
intendimenti che, tuttavia, ritengo sia
difficile che possano coesistere sul
piano politico: la ricostruzione del
centrosinistra e, nel contempo,
l’apertura alle forze che sorreggono
il governo nazionale delle larghe in-
tese per dirimere le partite dell’ASI e
del Consorzio Idrico - spiega - Sulla
prima questione sono assolutamente
d’accordo, anche se mi sarei aspet-
tato che il partito più forte dell’ex coa-
lizione «Italia Bene Comune» se ne
fosse preoccupato fin dai mesi
scorsi, quando si sono affrontati i
nodi della composizione delle liste
nei tanti comuni che stanno per an-
dare al voto amministrativo. La coa-
lizione — a Caserta, come in
Campania o in Italia — si ricostruisce
praticandola sul piano delle scelte
concrete, non evocandola come la
bandiera delle buone intenzioni,
come se fosse una poesia da decla-
mare per il futuro a fronte della prosa
assai concreta delle larghe intese.
Sulla seconda, invece, non posso
che esprimere tutta la mia costerna-
zione. Bene si farebbe a lavorare per
rendere agile il confronto tra le di-
verse amministrazioni comunali im-
pegnate nei due consorzi, piuttosto
che tentare discutibili soluzioni politi-
che. Al contrario, sembra che tre anni
di larghe intese sul piano nazionale
abbiano convinto una parte consi-
stente del gruppo dirigente del PD
che ogni manovra sia praticabile,
senza alcuna coerenza di carattere
generale e con una disinvoltura dav-
vero sconcertante.
Se ci fosse davvero una reale vo-
lontà di rimettere mano alla coali-
zione, proporrei invece al Partito
democratico di farsi promotore di una
riunione di tutto il centrosinistra ca-
sertano per compiere insieme una ri-
cognizione sullo stato dell’arte del
territorio: per aiutare i sindaci deci-
dere (in autonomia) le sorti degli enti
strumentali e la composizione dei ri-
spettivi organismi amministrativi; per
esprimere una valutazione sui go-
verni regionale e provinciale, oltre
che sulle scelte di fondo compiute
dalle due opposizioni consiliari; per
ipotizzare la possibilità di una rifles-
sione condivisa sulle emergenze e
sulle urgenze che segnano Terra di
Lavoro, con l’ambizione di definire
una primissima, per quanto generica,
agenda d’iniziativa politico-program-
matica. La sinistra che vogliamo si
muove nella prospettiva di ricompo-
sizione della coalizione, per il go-
verno del Paese. Non abbiamo
tentazioni minoritarie o identitarie.
Anzi, è sempre più evidente che una
sinistra più forte e protagonista rap-
presenti oggi l’unica garanzia che
quella stessa prospettiva unitaria
possa tornare vivere e a dare una
speranza di cambiamento all’Italia e
all’Europa. Per questo chiedo agli
elettori e alle elettrici del centrosini-
stra di sostenere e di votare la lista
«L’Altra Europa con Tsipras», dare
fiato e gambe a una sfida che cambi
finalmente la società e le istituzioni».
Riserve sull’idea delle larghe intese
arrivano anche dalla minoranza in-
terna al partito come testimoniano le
parole di Giuseppe Roseto. “Le “lar-
ghe intese” come prospettiva politica
per le prossime elezioni amministra-
tive in provincia di Caserta sono per
il Partito Democratico la rinuncia de-
finitiva a costruire un centro sinistra
forte che sappia proporsi nelle realtà
locali come progetto di governo cre-
dibile - ha dichiarato Peppe Roseto
consigliere comunale di Orta di Atella
e membro dell’assemblea regionale
del Pd - Appare quantomeno preoc-
cupante ciò che la segreteria provin-
ciale del PD di Raffaele Vitale ha
deliberato in vista della prossima tor-
nata elettorale amministrativa. Una
rinuncia completa a costruire e rilan-
ciare il Partito Democratico ed at-
torno ad esso una coalizione con un
progetto politico chiaro e riconosci-
bile”. “Incomprensibile poi il para-
gone tra la realtà nazionale che vede
Renzi alla guida di un governo di
emergenza nazionale, con le realtà
territoriali Casertane, cosa che di-
venta ancor più inspiegabile se a
tutto ciò vengono anche associate le
dinamiche degli enti strumentali”.
“Quando il Partito Democratico di
Caserta ha deciso di spendere il pro-
prio impegno sulle larghe intese e
non sul centro sinistra? In quale con-
gresso? In quale assemblea? In
quale incontro di Direzione?”
“Questo si che ci appare come la vit-
toria dei singoli e le logiche vecchie
di apparato contro la democrazia in-
terna ad un Partito. Mi rendo conto
che siamo immersi completamente
nell’epoca degli “uomini soli al co-
mando”, un’epoca che appare inter-
minabile nel PD Casertano, e che sta
portando definitivamente il nostro
Partito all’inconsistenza politica”.
Bufera sulle larghe intesePiovono critiche su Vitale da Roseto e Cerchia
4 29/03/2014 CASERTA
Luigi MunnoRaffaele Vitale
Gianni CerchiaGiuseppe Roseto
CASERTA. Si terrà questa mattina,
sabato 29 marzo, con inizio alle ore
10,30, presso la sala Conferenze del
Ristorante Real Borgo in piazza Ma-
donna delle Grazie, nella prestigiosa
frazione Vaccheria di Caserta, la pre-
sentazione ufficiale dell’associazione
Borgo Reale.
L’associazione ha come scopo
quello di creare un raccordo tra le
istituzioni, le associazioni e la popo-
lazione per promuovere sinergica-
mente la qualità della vita, la crescita
economica e la valorizzazione inte-
grata del territorio locale e dell’am-
biente.
Il presidente del sodalizio NunzioStaiano ed il presidente onorario
Donato Pasquariello presenteranno
alle istituzioni ed al pubblico il pro-
gramma e gli obiettivi della neonata
associazione composta da cittadini,
professionisti e commercianti ope-
ranti delle frazioni di Sala, San Leu-
cio, Briano e Vaccheria che hanno
come scopo primario quello di colla-
borare in modo totalmente volontario
al raggiungimento degli scopi asso-
ciativi.
All’evento sono stati invitati il Sin-
daco Pio Del Gaudio ed i compo-
nenti della Giunta Comunale, nonché
tutti i consiglieri comunali della città
di Caserta, ed inoltre, le proloco pre-
senti nelle frazioni in cui opera l’as-
sociazione, i parroci, i sodalizi laici e
sportivi presenti. Un segnale di mas-
sima apertura e collaborazione verso
tutti gli attori della comunità per poter
lavorare insieme.
I lavori della conferenza stampa
prenderanno il via con la proiezione
di un reportage realizzato con la sa-
piente collaborazione del professio-
nista Ciro Santangelo che in queste
settimane ha lavorato fiano a fianco
con i componenti del direttivo per la
realizzazione del video.
Il reportage raffigurerà lo stato in cui
attualmente versa il quadrilatero Vac-
cheria-San Leucio-Sala-Briano e le
prospettive di sviluppo promosse
dall’associazione per migliorare la
qualità della vita nelle frazioni del ca-
poluogo.
«Borgo Reale – dice Nunzio Staiano,
presidente dell’associazione ed ope-
ratore commerciale – nasce per pro-
muovere il territorio locale, il nome
dell’associazione racchiude una forte
identificazione territoriale (richia-
mando la presenza del Belvedere di
San Leucio e di Borgo Vaccheria).
Siamo cittadini e residenti responsa-
bili che vogliono partecipare attiva-
mente alla vita sociale, vogliamo far
sentire la nostra voce e dare gli op-
portuni suggerimenti a coloro che go-
vernano la città in virtù della fiducia
deputata dagli elettori. I fondatori di
questa associazione provengono da
varie estrazioni sociali e professio-
nali, molti di loro non si conoscevano
prima di questa esperienza, ma tutti
si sono ritrovati nell’intento di perse-
verare il fine di adoperarsi in modo
volontario per compiere delle azioni
utili a favore della collettività. Con
questo spirito – conclude il presi-
dente Staiano - ci poniamo al servi-
zio di coloro che volessero offrire la
loro collaborazione, siamo aperti ai
suggerimenti dei cittadini che vor-
ranno condividere con noi questa av-
ventura».
Il riscatto del Borgo antIcoNasce l’associazione guidata da Staiano e Pasquariello
529/03/2014CASERTA
Nunzio Staiano
Governo, Cantone a capo dell’AnticorruzioneCASERTA. Il magistrato anti-camorra RaffaeleCantone entra nella squadra del governo Renzi. LaCommissioni Affari Costituzionali del Senato haapprovato all'unanimità con 24 sì la scelta del pre-mier di nominare il magistrato protagonista dellalotta al clan dei casalesi come presidente dell'Au-torità dell'anticorruzione. Tutti i partiti, maggio-ranza e opposizione, hanno espresso votounanime per il giudice Cantone all'Anticorruzione#lavoltabuona. Bene così". Così Matteo Renzicommenta su Twitter la nomina del magistrato.Nato a Napoli, cresce a Giugliano. È entrato in ma-gistratura nel 1991.È stato sostituto procuratore presso il tribunale diNapoli fino al 1999, anno in cui è entrato nella Di-rezione distrettuale antimafia napoletana di cui hafatto parte fino al 2007. Si è occupato delle indagini sul clan camorristicodei Casalesi, riferite anche nel noto best seller diRoberto Saviano Gomorra, riuscendo ad ottenerela condanna all'ergastolo dei più importanti capi diquel gruppo fra cui Francesco Schiavone, dettoSandokan, Francesco Bidognetti, detto Cicciotto'e Mezzanott, Walter Schiavone, detto Walterino,Augusto La Torre, Mario Esposito e numerosi altri.Si è occupato anche delle indagini sulle infiltra-zioni dei clan casertani all'estero; in particolare inScozia, dove è stata individuata una vera e propriafiliale del clan La Torre di Mondragone dedita alreinvestimento in attività imprenditoriali e com-merciali di proventi illeciti, in Germania, Romaniaed Ungheria dove esponenti del clan Schiavonedurante la latitanza si erano stabiliti ed avevanoacquistato beni immobili ed imprese. Ha curato ilfilone di indagini che hanno riguardato gli investi-menti del gruppo Zagaria in Parma e Milano fa-cendo condannare per associazione camorristicaun importante immobiliarista di Parma. Vive tute-
lato dal 1999 e sottoposto a scorta dal 2003 inquanto gli investigatori scoprirono un progetto diun attentato ai suoi danni organizzato dal clan deiCasalesi.Oggi lavora presso l'Ufficio del Massimario dellaSuprema Corte di Cassazione, anche se nel no-vembre 2013 ha presentato al CSM la richiesta dinomina a procuratore aggiunto presso la Procuradel neonato Tribunale Napoli nord, segno evidentedella volontà di tornare all'attività inquirente. Il 24 marzo 2012, gli viene conferita la cittadinanzaonoraria del comune di Cortona, e il 15 ottobredello stesso anno ottiene quella del comune diAgerola. Il 21 marzo 2013, nel corso della "Giornata dellamemoria e dell’impegno in ricordo delle vittimedelle mafie", gli viene conferita la cittadinanzaonoraria del comune di Sessa Aurunca.Il 18 giugno 2013, il Presidente del Consiglio deiministri Enrico Letta, nomina Cantone, compo-nente della task force per l'elaborazione di propo-ste in tema di lotta alla criminalità organizzata.
Raffaele Cantone
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CASAGIOVE. Il Consigliere Comu-
nale Melone ha la soluzione per il
costo troppo elevato del canile a cui
qualche giorno fa l’Amministrazione
ha affidato la gestione del fenomeno
randagismo. In tutta Italia i sindaci
stanno varando provvedimenti per
scontare le tasse locali a chi adotta
un cane dal canile comunale. Infatti
la legge stabilisce con chiarezza che,
in assenza di un padrone, di ogni
cane deve occuparsi il Sindaco della
città e che molto spesso, visto il gran
numero di randagi e l’assenza di per-
sone disposti ad adottarli, i costi co-
munali per la loro cura finisce per
superare di gran lunga i costi che lo
stesso Ente stanzia in favore di per-
sone e famiglie meno abbienti. Per
ovviare al preoccupante fenomeno
della presenza di branchi di cani ran-
dagi scorazzanti liberamente per la
città diffondendo pulci e zecche ed
incutendo paura ai ciclisti ed ai pe-
doni, nei mesi scorsi si era provve-
duto all’accalappiamento di tutti quei
soggetti che si erano fatti notare per
l’aggressività. Le zone maggior-
mente interessate dalla loro pre-
senza sono sicuramente la via XXV
Aprile, via Gramsci e via Recalone,
via Mazzocco, viale della Libertà,
etc.. in cui si sono stabiliti alcuni
branchi piuttosto numerosi che, più
volte, hanno portato scompiglio tra
gli incauti passanti e gli amanti del
jogging pomeridiano rincorrendoli o
inveendo contro di loro. I concittadini
residenti nelle zone interessate dal
fenomeno hanno più volte sollecitato
l’intervento dell’Amministrazione ma
dopo i numerosi provvedimenti e le
catture, il fenomeno è diventato di or-
dine economico: un cane al canile ci
costa 1,28 euro al giorno, sembrerà
poco ma sono quasi 40 euro al mese
e 460 euro l’anno. In questo ragiona-
mento si inserisce la proposta del
Consigliere Melone: “Perché non
dare quei soldi a chi vuole adottare
un cane del canile?”.
Melone, per quale motivo ha in-teso dare questo suggerimento al-l’Amministrazione Russo?«Si tratta di una decisione presa in
più parti d’Italia e che si chiama “ado-
zione di cani con l’incentivo”, è un si-
stema per aiutare le famiglie che
vorrebbero un animale domestico e
non potrebbero prenderlo per le loro
scarse risorse economiche ma
anche soprattutto una scelta di ci-
viltà, quella di togliere da dietro le
sbarre un animale innocente. Sono
consapevole che prendere in casa
un cane non sia uno scherzo e che
si tratti di un gesto impegnativo, che
può dare tante soddisfazioni ma che
comporta degli oneri. In quest’ottica
si inserisce l’Amministrazione che
scenderebbe in campo chiedendo
l’aiuto degli stessi cittadini. Per qual-
cuno potrebbe diventare un lavoro:
mantenere più cani venendo pagati
dallo stesso comune. Il risultato sa-
rebbe quello di svuotare il canile,
dare una casa amorevole a dei cani
e un’entrata a chi non ce l’ha. Per
scongiurare che qualcuno possa fare
il furbo ed abbandonare poi l’ani-
male, continuando ad incassare, il
Comune prevedrebbe che si possa
restituire l'animale, studiando anche
una forma di controllo in coopera-
zione con le associazioni animaliste
attive sul territorio».
È consapevole che esistano caniche non potrebbero e non sa-ranno mai adottati?«L’obiettivo della mia proposta è
quello di ottenere soprattutto un
maggiore coinvolgimento dei cittadini
e delle associazioni nel contrasto al
fenomeno del randagismo. E sono
anche a conoscenza che moltissime
città abbiano adottato provvedimenti
dello stesso ordine per favorire l’ado-
zione dei randagi. Ma sono, altresì,
convinto che il contrasto al fenomeno
non possa essere limitato solo a ciò:
è necessaria una campagna di steri-
lizzazione, un’informazione capillare
dei cittadini che persuada alla micro-
chippatura del proprio animale do-
mestico, in quanto essa è anche
gratuita presso le ASL Veterinarie.
Inoltre, sono certo che si porrà, final-
mente, un termine all’increscioso fe-
nomeno delle aggressioni e degli
incidenti causati dagli animali vaganti
quando tutti capiranno che una
cagna intera (cioè non sterilizzata ed
in grado di accoppiarsi e procreare)
abbandonata a se stessa in strada
può scatenare l’aggressività degli
altri maschi della zona, con attacchi
violenti ai cani padronali ed anche
alle persone, che una volta accop-
piata darà alla luce minimo sei cuc-
cioli di cui circa la metà potrebbe es-
sere femmina, anch’esse prestissimo
in grado di procreare, e che dopo
quattro mesi ciò possa ripetersi, rico-
minciando un circolo vizioso infinito.
Questo è il momento di fare informa-
zione».
Luigi Di Costanzo
soldi a chi adotta un caneLa proposta di Melone per “svuotare” il canile
729/03/2014APPIA
Mario Melone
SAN NICOLA Nasce il cartello anti-Delli PaoliSAN NICOLA LA STRADA. “Una nuova minacciaincombe su San Nicola e sulla salute dei nostrifigli”. Inizia così il volantino che pubblicizza ilConsiglio comunale aperto di giovedì relativa-mente all’autorizzazione richiesta dalla SocietàD%M di Via Retella per l’ampliamento del sito giànota per il conferimento di carta, cartone, vetro edoli esausti.L’iniziativa della distribuzione del volantino allacittadinanza è a cura del Comitato Cittadino SanNicola la Strada, del Consigliere Indipendente En-rico Nuzzi, del Movimento Strada Nuova, del Par-tito Democratico, di Sinistra Ecologia e Libertà edell’UDC. Non è la prima volta che tutti gli otto Consiglieri diminoranza si trovano accumunati in progetti co-muni per il bene della Città. La situazione politicache vede la Città divisa a metà potrebbe trovareuna sintesi politica che potrebbe sfociare in un di-sponibilità comune come succede per il GovernoRenzi, d’altra parte “Uniti si vince” e poiché i temiche professano, ciascuno per proprio conto,vanno tutti nella direzione del bene pubblico, po-trebbe nascere una coalizione capace di battere alprimo turno la destra, tenuto anche conto che almomento il Nuovo Centro Destra (che in Città èrappresentato dal consigliere comunale e provin-ciale Domenico Sortino) non è “in sintonia” conForza Italia. Dunque, per un rilancio dell’azione politica maanche un’apertura del quadro politico comunale
alle altre forze che attualmente compongono l’op-posizione al governo di destra, il centrosinistrapotrebbe dire “Sì a programmi e progetti comuni,ma No a meri calcoli numerici”. D’altra parte oc-corre tenere in debito conto i segnali di disponibi-lità che provengono dalle altre forze politiche delgoverno Renzi e che potrebbero risultare vincentiper il Comune di San Nicola la Strada come il rin-novo di una seria politica del territorio cittadinoed in favore della collettività.
Enrico Nuzzi
SANTA MARIA CAPUA VETERE.
Salvatore Mastroianni, coordina-
tore cittadino del Nuovo Centro-
Destra, ci spieghi le ragioni di
questo nuovo esposto che avete
presentato alla Corte dei Conti
sulla vicenda “strade”…
«Noi diciamo una cosa molto sem-
plice: Santa Maria Capua Vetere do-
vrebbe avere delle strade lisce come
tavoli da biliardo, questo perché non
si può ignorare quanto questa ammi-
nistrazione spende ogni mese per il
rifacimento del manto stradale. Cifre
decisamente spropositate se si
pensa alla situazione disastrosa in
cui versano le vie della Città del
Foro».
E’ in grado di quantificare tali
spese?
«Ogni mese a Santa Maria Capua
Vetere vengono spese, per lavori di
somma urgenza, decine (se non
centinaia) di migliaia di euro, appalti
affidati tramite incarichi diretti alle
ditte di fiducia dell’Ente. A questi
soldi va sommato il milione di euro
che il Comune ha speso appena 20
mesi fa per il rifacimento di alcune
strade del centro cittadino, un pro-
getto della vecchia amministrazione
di cui Biagio Di Muro ha beneficiato.
L’incongruenza sta nel fatto che no-
nostante i notevoli investimenti le
strade della città sono un cola-
brodo».
Il che ovviamente espone l’Ente a
ulteriori spese…
«Ovviamente, il Comune viene co-
stantemente citato in giudizio per i
danni provocati alle automobili dei
sammaritani».
Voi, in quanto forza politica di op-
posizione, in che maniera inten-
dete affrontare la vicenda?
«Noi ci vogliamo vedere chiaro, vo-
gliamo verificare se vengono regolar-
mente effettuati dall’Ente i controlli
sulla qualità dei lavori che queste
ditte svolgono in città».
Queste affermazioni lasciano in-
tendere un ipotetico sistema di
tipo clientelare che coinvolge Am-
ministrazione comunale e aziende
private…
«Noi non ci spingiamo fino ad azzar-
dare ipotesi del genere, non prima di
aver effettuato tutti i controlli che il
caso richiede (e l’esposto alla Corte
dei Conti è il primo tra questi). Certo
è che c’è qualcosa che non va come
dovrebbe, e questo ci preoccupa in
quanto partito politico al servizio dei
cittadini di Santa Maria Capua Ve-
tere».
Lei ha parlato di “ditte di fiducia”,
anche in questo caso traspare la
possibilità che certi appalti ven-
gano affidati in barba
alle procedure che la
legge impone…
«Anche in questo caso
dobbiamo essere
cauti. La legge pre-
vede che questo ge-
nere di incarichi
vengano affidati dal-
l’Ente alle ditte che
sono segnate nel-
l’elenco delle aziende
che hanno i requisiti
per poter lavorare con
la Pubblica Ammini-
strazione. Tali incarichi
andrebbero affidati se-
guendo una equa rotazione tra tali
ditte. L’impressione è che a Santa
Maria certe aziende compaiano più
del dovuto, ma anche in questo caso
la vicenda va approfondita con cura
prima di sbilanciarsi in analisi che po-
trebbero anche essere affrettate e
non corrette».
Cambiamo argomento, i comuni-
cati apparsi sui giornali in questi
giorni lasciano intendere che si
stia acuendo una frattura all’in-
terno del centrodestra cittadino,
specialmente tra gli esponenti di
Forza Italia, lei che ne pensa?
«Non metto il naso nelle vicende
degli altri partiti, questa è da sempre
stata la mia linea e la mia condotta…
».
Ma Fi sarà un vostro alleato poli-
tico e chi oggi guida quello schie-
ramento proviene dallo stesso Pdl
che lei ha coordinato per tanti
anni…
«Posso solo ammettere che la situa-
zione è abbastanza confusionale…
C’è una certa tensione e i movimenti
tra aree e partiti non sono sempre
limpidissimi. Dal canto mio posso
dire di avere una certezza: la mia
casa è il centrodestra e qui rimarrò
con coerenza e propositività».
Matteo Donisi
E’ sos stradE colabrodoMastroianni vuole vederci chiaro: avvengono cose strane
8 29/03/2014 S. MARIA C.V.
Salvatore Mastroianni
CASAPULLA - La lista completa di 5 stelle
CASAPULLA. Casapulla ha ottenuto la certificazione. Da poche ore si può affermare ufficialmente e a
tutti gli effetti che il MoVimento 5 Stelle, con la lista civica Casapulla 5 stelle, parteciperà alle prossime
elezioni comunali. I pentastellati che ufficialmente si accingono a dichiarare guerra alla dinastia che da
oltre un ventennio detiene la corona del “regno” casapullese saranno capeggiati dall’avv. Santa San-
tillo, candidato portavoce alla carica di Sindaco. Santa Santillo affronterà quest'avventura insieme ad
Elpidio Natale, Giovanni Tierno, Marina Scarpato, Alfonso Catani, Barbara Tedesco, Luigi Arenella, Sa-
brina Parillo, Aida Raio e Francesco Argenziano come candidati portavoce alla carica di consiglieri co-
munali. La notizia non era stata ancora ufficializzata in quanto si attendeva, appunto, la certificazione
della lista e dei candidati non semplicemente ottenibile. Difatti il MoVimento 5 stelle, ai fini della candi-
dabilità, richiede specifici e severi requisiti, tra cui: il non essere iscritto ad altri partiti politici e il ca-
sellario giudiziario immacolato. I 10 candidati pronti e motivati a portare una ventata d’aria nuova per
scuotere Casapulla, oltre a non essere iscritti ad altri partiti politici, sono cittadini che non hanno
alcun legame parentelare con esponenti politici di altri partiti né con altri membri della lista Casapulla
5 Stelle. Insomma tra i candidati non vi è alcun vincolo di (di gerarchia)subordinazione sociale, lavora-
tiva, politica e culturale, ma vi è solo indubbia competenza, onestà e soprattutto un desiderio profondo
di un cambiamento vero della amministrazione di Casapulla. Inoltre, la lista è composta per metà da
uomini e per metà da donne, a dimostrazione che il Movimento 5 Stelle sostiene realmente l’egua-
glianza sostanziale tra i generi e non nel semplice rispetto delle quote rosa.
Santa Santillo e il gruppo di 5 stelle di Casapulla
CAPUA. Quando si taglia un nastro
c’è sempre qualche polemica dietro
l’angolo.
E quanto sta accadendo anche a
Capua dopo che l’amministrazione
comunale ha inaugurato la “nuova”
riviera che il Pd ha bollato semplice-
mente come una “passerella”. Per gli
amministratori naturalmente.
E’ stata rifatta la pavimentazione,
sono stati collocati i faretti per illumi-
nare gli alberi e i giardini (quest’ul-
timi, però, versano ancora in stato di
abbandono) e sono state collocate
belle panchine che accoglieranno gli
oziosi capuani nelle tiepide giornate
primaverile e nelle sere d’estate.
L’opera che ha ricevuto la “benedi-
zione” di Don Gianni Branco, in re-
altà non è stata ancora completata.
Nelle prossime settimane dovreb-
bero essere sistemate altre aree e
collocate ulteriori panchine.
Ma il nocciolo della questione (e
della polemica) è: di chi il merito di
tutto ciò?
La presenza degli amministratori,
quasi al completo, alla cerimonia
inaugurale non lascerebbe spazi a
dubbi e individuerebbe in Antropoli
e nel suo team i fautori di questa
opera pubblica.
«L’opera – afferma il consigliere co-
munale delegato ai lavori pubblici
Guido Taglialatela - è stata intera-
mente progettata da questa ammini-
strazione, e che la stessa si è
fortemente battuta per farla finan-
ziare dal CIPE».
Il tutto rientra in un progetto più
ampio che riguarda la riqualificazione
di molte strade del centro storico
come via Ettore Fiaremosca, via
Abenavolo e via Principi Normanni.
Per il Partito Democratico, tornato a
nuova vita dopo il congresso citta-
dino, la “riviera”, così come le altre
opere appena realizzate o in fase di
realizzazione, l’amministrazione si
prende meriti non suoi.
«Perché – afferma il segretario citta-
dino Luigi Di Monaco – si tratta di
opere pubbliche di competenza del
Provveditorato alle Opere Pubbliche
di Campania e Molise».
Di tutt’altro avviso, come detto, l’am-
ministrazione che sottolinea come
tutto è scaturito dalla bontà della pro-
gettazione e dagli importanti rapporti
istituzionali del Sindaco Antropoli
«che – precisa Taglialatela - hanno
fatto si che tale opera fosse finan-
ziata per un importo di circa
5.000.000,00 di € , ovvero, il finan-
ziamento più importante ottenuto da
questa città nella sua storia».
Poi la crono storia: «Successiva-
mente – dice – l’opera è stata messa
a bando dalla stazione unica appal-
tante, così come previsto dalla legge,
e le opere sono dirette egregiamente
dal Provveditorato alle opere pubbli-
che così come prevede lo statuto dei
finanziamenti messi in campo dal
CIPE.
La direzione dei lavori, ad ogni buon
conto è supportato dal Comune di
Capua, e più specificamente nelle fi-
gure dell’Ingegner Francesco
Greco (Dirigente del Settore lavori
pubblici) e dal sottoscritto».
Per la verità i problemi tra il Comune
e il Provveditorato non sono mancati
tanto che Taglialatela e Antropoli,
qualche mese fa, inviarono una let-
tera alla direzione dei lavori per la-
mentare i ritardi nella realizzazione
delle opere.
Ma questo è un altro capitolo. Di Mo-
naco e l’intero direttivo, proprio nel
corso della prima riunione, hanno di-
scusso delle opere pubbliche in
corso e della riviera in particolare, ed
hanno sottolineato come la cerimo-
nia sia stata «una passerella per gli
amministratori, gli stessi che hanno
portato al fallimento finanziario la
città di Capua».
Parole di “fuoco” che hanno trovato
pronta risposta dalla compagine am-
ministrativa che, in questo “scontro”
col Pd, ha schierato di punta Taglia-
latela.
«L’opposizione del PD, è tornata in
campo – ha detto - nello stesso
modo in cui è uscita dalla scena po-
litica capuana da ben tre anni, ov-
vero in modo squallido e
strumentale, testimoniando la po-
chezza di contenuti dei propri espo-
nenti.
Non mi meraviglia affatto, che, chi
non è riuscito in tanti anni di attività
politica ad inaugurare neanche un
cartello di segnalazione, definisca
una passerella inutile l'inaugurazione
della Riviera Casilina».
Una polemica tra il Pd e l’amministra-
zione che sembra destinata a conti-
nuare anche su altre questioni. E’
chiaro che con l’irruzione sulla scena
politica dei Democratici (dopo il
lungo letargo dovuto alle diatribe in-
terne) l’amministrazione ora rischia
di subire attacchi (strumentali o
meno) da più fronti.
La maggioranza bulgara del 2011
non c’è più, pezzi importanti come
l’Ncd di Carmela Del Basso e Anto-
nio Minoja, l’Udc di Fabio Buglione
e Gaetano Caputo e il consigliere
Pasquale Frattasi sono passati al-
l’opposizione al fianco di Antonio
Gucchierato del centrosinistra. E
fuori dal consiglio ci sono altre forze
politiche che scalciano come il Pd,
appunto, che attuando un’opposi-
zione dura alla compagine di centro-
destra cercando di far breccia nei
cittadini, soprattutto in quelli delusi
da dall’azione dell’amministrazione o
come il movimento civico “Capuano-
stra”.
Le elezioni sono “solo” tra due anni
e occorre serrare le fila e farsi sen-
tire.
Se nei primi tra anni di consigliatura,
Antropoli ha dovuto fare i conti con
l’opposizione interna (che poi lo ha
lasciato) ora c’è pure quella esterna.
Mimmo Luongo
La riviera della discordiaIl Pd spara a zero dopo l’inaugurazione della ‘passeggiata’
929/03/2014CAPUA
Carmela Del BassoAntonio MinojaLuigi Di Monaco
Antropoli e la maggioranza all’inaugurazione della riviera del Volturno
MADDALONI. Avvocato Cerreto, fi-
nalmente Forza Campania...
«Me lo auguro... Domenica ci do-
vrebbe essere, a meno di colpi di
scena, la presentazione del simbolo
che segna la nascita ufficiale del mo-
vimento. Ormai il discorso di Forza
Italia è da considerarsi esaurito, dal
momento che stanno venendo meno
tutte quelle caratteristiche che hanno
contraddistinto il partito in questi anni.
Il nostro era un partito che puntava
alla giustizia giusta, invece, oggi, si
tenta di escludere qualcuno solo per-
ché indagato, e si giustificano altri
come Berlusconi, che, invece, sono
condanni. Scajola è stato assolto e
non è stato più condannato. Il senso
del nuovo movimento di Forza Italia
doveva essere di coniugare vecchio
e nuovo, per la crescita del partito.
Oggi, invece, va avanti solo chi fa
parte del cerchio magico, dimenti-
cando chi ha un radicamento forte sul
territorio».
Il senatore D’Anna parla di Forza
Campania di un movimento che si
muove nell’ambito di Forza Italia
come il Nuovo Psi, altri, invece, di-
cono che è un soggetto autonomo.
Come stanno le cose?
«Forza Campania si muove nell’am-
bito di Forza Italia sul piano nazio-
nale, ma sui territori, siamo liberi di
agire come meglio crediamo. Mica in
tutte le realtà il Nuovo Psi va con
Forza Italia? E, perché questo princi-
pio non dovrebbe essere valido
anche per noi? Abbiamo, addirittura,
Caldoro in direzione nazionale di
Forza Italia senza che il governatore
abbia la tessera... ».
La disputa tra Forza Italia e Forza
Campania vede la sua esaltazione
a Maddaloni...
«Non è a Maddaloni, ma in tutta la
provincia che esiste una contraddi-
zione forte tra i due gruppi. Non è
vero che è stata fatta una battaglia af-
finché fossero i sindaci a guidare il
partito come dice Del Gaudio. Al-
l’epoca anche io ero sindaco. La bat-
taglia che noi conducemmo era
rivolta ad avere maggior peso nelle
scelte. Del resto, noi eravamo con-
trari ai doppi incarichi. Oggi Forza Ita-
lia è governata dal nulla. Le origini di
Del Gaudio sono da ricercarsi nel
Pdl, dal momento che proviene da
una tradizione differente da Forza Ita-
lia, come quella di Alleanza nazionale
che oggi non c’è più. Rosa De Lucia,
invece, non ha storia, dal momento
che è recentissimo il suo ingresso nel
partito. Come si va ad affidare a que-
ste persone la guida di Forza Italia?
Non conoscono nemmeno i territori e
le sezioni. I nostri coordinatori non ce
l’hanno nemmeno la sezione nel loro
comune. De Lucia non ha avuto nem-
meno la forza di tenerne aperta una
a Maddaloni... ».
In questo quadro, lei come si muo-
verà?
«Sicuramente domenica parteciperò
alla convention di Forza Campania e
poi, vediamo di capire come si andrà
avanti. Certamente con gli amici di
Maddaloni, chiuderemo il club Forza
Silvio, dal momento che non ci sono
più i presupposti affinché mante-
niamo aperta una struttura del ge-
nere, visto la snaturarsi di Forza
Italia. Ritengo che non rinnoverò la
tessera di Forza Italia, non voglio
consentire a queste persone di fare
campagna elettorale per le europee
con i miei soldi... ».
A proposito di europee, Forza
Campania come si muoverà nella
tornata di maggio?
«E’ presto per dirlo. Non sappiamo se
presenteremo nostre candidature e
nostre liste, oppure se sosterremo
qualche candidato in Forza Italia. In
quel caso, ovviamente, diremo prima
di chi si tratta, in modo che i nostri
voti non si andranno a confondere
con quelli di altri».
Mentre voi decidete Rivellini, Ma-
stella e Patriciello già sono in cam-
pagna elettorale...
«Si parla di rinnovamento e poi si
candida Mastella e Rivellini... Se lo
spirito è quello di cambiare tutto, al-
lora bisogna bollare anche gli uscenti
e lasciarli a casa, in caso contrario,
bisogna dare la possibilità a chi ha
voglia di candidarsi di farlo, altrimenti
siamo di fronte ad un’azione mirara
solo contro qualcuno».
cerreto chiude il circoloL’avvocato: Forza Italia oggi è governato dal nulla
MADDALONI
Antonio Cerreto
Cava Monti, Cumpà: garanzie dalla RegioneMADDALONI. Dopo aver partecipato alla manife-
stazione del 15 marzo u.s., il Comitato Unitario
Maddalonese per l'Ambiente (CUMPA') tramite il
presidente Giuseppe FEDELE, chiede al sindaco,
unitamente al consiglio comunale e le associa-
zioni operanti sul territorio di avere un incontro
con il Presidente della Regione e l'assessore re-
gionale della Campania per discutere di Cava
Monti.
La missiva è stata inoltrata anche alla Presidenza
del Consiglio dei Ministri _ Comitato Interministe-
riale e al Ministero dell'Ambiente e Tutela del Ter-
ritorio e del Mare, ai segretari di partito e al
Presidente del Consiglio Comunale.
Sarebbe cosa gradita conoscere quali azioni in-
tendano predisporre la Regione Campania e con
esso il Ministero dell'Ambiente volti a tutelare la
vita e la salute dei cittadini.
Deplorevole è il rimbalzo delle responsabilità tra
Regione e Comune, pertanto si confida un risve-
glio delle coscienze, affinché tutti i partiti politici,
movimenti, comitati, associazioni, unitamente ai
rappresentanti istituzionali di appartenenza, con
maggiore senso di responsabilità e senso civico,
possano giungere ad una soluzione condivisa,
poiché non si discute solo di bonifica ma di eli-
minazione delle fonti d'inquinamento, riduzione
della concentrazione di inquinanti e del tasso di
contaminazione dell'ambiente.
Il comitato ha avanzato, in data 27 gennaio, al-
cune specifiche richieste:
- istituzione di centraline di rilevamento per il mo-
nitoraggio dell'aria;
- pubblicazione dei dati ambientali;
- mappatura e controllo dei siti inquinati;
- controllo pozzi di irrigazione;
- controllo sversamento coatto ed illegale me-
diante l'ausilio delle guardie volontarie;
- bonifica da amianto;
- controllo con videosorveglianza.
Giovanni Romano
10 29/03/2014
MARCIANISE. “Uno, nessuno e
centomila” non è il titolo del celebre
romanzo scritto da Luigi Pirandello,
ma forse, l’espressione più comoda
per definire Forza Italia a Marcianise.
Uno come il sindaco Antonio De An-
gelis, il più alto in grado e, sicura-
mente, in questo momento, il più
rappresentativo della città di Marcia-
nise all’interno del partito azzurro.
Nessuno, come le adesioni ufficiali
che si sono registrate al partito. Al di
la delle dichiarazioni di intenti, com-
plice anche la nuova struttura che si
è dato Forza Italia, in città non si può
ancora parlare di un gruppo azzurro
costituito né, tanto meno, è possibile
farlo in consiglio comunale. Cento-
mila, invece, sono le anime che, allo
stato attuale, esistono all’interno
dello schieramento caro all’ex presi-
dente Silvio Berlusconi. C’è un
gruppo, ad esempio, di stretta osser-
vanza della deputata Giovanna Pe-
trenga che fa capo a Gavarro,
Laviscio e alla Delli Curti. Esiste,
poi, un gruppo vicino all’ex coordina-
tore regionale del Pdl Francesco
Nitto Palma che vede al suo interno,
l’ex segretario cittadino Antimo Fer-
raro e Pierluigi Salzillo.
C’è ancora il gruppo degli ex di
Grande Sud con Paride Amoroso e
i circoli di Forza Silvio guidati da
Gianfranco Pisani.
Le varie anime, tra di loro, di certo
non sono in contrasto, ma, alla
stessa maniera, non si può dire che
ci sia unità d’intenti, dal momento
che, in questa fase di riposiziona-
mento complessivo, gli ex del Popolo
delle libertà, stanno cercando di rita-
gliarsi un proprio spazio per andare
ad assumere una leadership definita.
Ulteriori sviluppi si attendono nelle
prossime ore quando il partito citta-
dino dovrà incontrare la terna di se-
gretari provinciali Pio Del Gaudio,
Rosa De Lucia e Carmine Antropoli
per definire le strategie legate all’or-
ganizzazione del partito sul territorio.
Molto presto sarà anche chiesto ai
consiglieri comunali di costituire il
gruppo consiliare a Marcianise che,
attualmente, nonostante così tante
identità di ispirazione azzurra manca.
Un vuoto che potrà andare avanti an-
cora per poco dal momento che, con
l’approssimarsi delle elezioni euro-
pee diventa necessario serrare i ran-
ghi.
Marcianise è una piazza importante
e, certo, non può esimersi dall’orga-
nizzazione del partito.
Tutte le “anime” azzurreI gruppi in cui è diviso un partito che ancora non è nato
MARCIANISE
Giovanna PetrengaParide AmorosoAntonio De Angelis
Pierluigi Salzillo Francesco Nitto Palma Antimo Ferraro
Fecondo: a rischio 700mila€ di finanziamentiMARCIANISE. Potrebbero venire meno importan-
tissime risorse per il comune di Marcianise in ma-
teria di edilizia scolastica. A rilevarlo è il
capogruppo del Pd Filippo Fecondo che presenta
un’apposita interrogazione. «Il 3 aprile si perde-
ranno 700.000 euro per l'Edilizia Scolastica già as-
segnati all'Istituto Comprensivo Calcara per i
lavori su due edifici scolastici – spiega Fecondo -
Il Comune è proprietario degli immobili in uso al-
l'Istituto. Il RUP è il Dirigente Scolastico dell'Isti-
tuto mentre, in virtù di un accordo siglato nel
2011, il Comune fornisce l'assistenza tecnica. Il
MIUR ha comunicato il 24 marzo la revoca del fi-
nanziamento se non si recupera la procedura
stranamente interrotta». Ecco il testo dell’interro-
gazione: Premesso Che il Programma Operativo
Nazionale “Ambienti per l’Apprendimento” Fers
2007-2013, ha previsto finanziamenti per la riquali-
fazione degli Edifici scolastici con interventi fina-
lizzati alla riqualificazione in relazione
all’efficienza energetica, alla messa a norma degli
impianti, all’abbattimento delle barriere architetto-
niche, alla dotazione di impianti sportivi e al mi-
glioramento dell’attrattività degli spazi scolastici;
Che con Accordo sottoscritto in data 04.11.2011
prot. n. 3460 tra l’Amministrazione Comunale di
Marcianise e l’Istituto Comprensivo Statale
“Aniello Calcara” si è sancita una Collaborazione
tra L’Ente Comunale, proprietario degli Edifici
scolastici, e l’Istituto Comprensivo che li ha in
uso; Che Responsabile del Procedimento (RUP) è
il Dirigente Scolastico del’Istituto Calcara mentre
il supporto Tecnico è del Comune di Marcianise:
Che nell’ottobre del 2013 l’Istituto Calcara si è for-
nito del Progetto esecutivo dei lavori da effet-
tuarsi presso i Plessi Scolastici Calcara e
D’Annunzio; Che la richiesta di finanziamento
avanzata dall’Istituto Comprensivo Calcara è stata
ammessa ad un finanziamento per complessivi
700.000 euro: Che dopo l’ammissione al finanzia-
mento nessun ulteriore atto è stato prodotto affin-
chè la procedura si concludesse: Che in data
24.03.2014 il MIUR (Ministero per l’Istruzione,
l’Università e la Ricerca ) con propria nota ha co-
municato “la revoca del finanziamento” di 700.000
euro; Che si potrebbe recuperare detto finanzia-
mento se entro il 3 aprile si producono atti signifi-
cativi per poter interrompere il Procedimento di
revoca; Considerato Che mancano circa cinque
giorni alla definitiva revoca del finaziamento: Che
l’Ente è proprietario degli immobili in uso all’isti-
tuto Calcara; Le chiedo: Cosa intende fare per
tentare di recuperare un finanziamento che ri-
schia di essere definitivamente perso?».
29/03/2014 11
CASERTA. Il 29 marzo si celebrerà l’Ora della Terra, la
più grande mobilitazione globale per fermare il cambia-
mento climatico, che per l’ottava edizione spegnerà le
luci del pianeta in una suggestiva “ola di buio” attraverso
tutti i fusi orari, mentre cittadini, artisti, istituzioni e
aziende si uniranno per moltiplicare la propria energia e
creare insieme un futuro in armonia con il Pianeta. Con
lo slogan “Usa la tua energia” il WWF ha dedicato il mese
di marzo alla lotta al cambiamento climatico e ancora
una volta il Wwf Caserta ha fatto la sua parte coinvol-
gendo migliaia di cittadini. La squadra di Basket della
Juve Caserta ha aderito a L’Ora della Terra … nella
Terra dei Fuochi e insieme agli studenti, alle istituzioni,
alle ODV che stanno sostenendo l’iniziativa, testimonie-
ranno non solo per le tematiche globali del pianeta –
cambiamenti climatici dovuto all’eccessiva emissioni e
dei gas serra – ma anche contro cave, rifiuti tossici e di-
scariche: realtà che da anni affliggono il nostro territorio
e per le quali i casertani chiedono rispetto e interventi so-
stanziali e definitivi.
IL PRogRAmmA EARTH HouR 2014
dEL WWf CASERTA
Con l’obiettivo di coinvolgere sempre di più le nuove ge-
nerazioni e dar loro consapevolezza sulle problematiche
ambientali, Earth Hour a Caserta quest’anno partirà con
una maratona su Facebook:
(h t tps : / /www. facebook .com/pages /WWF-Ca-
serta/471706019582552?ref=hl )
Dalle 9:30 alle 19:30 tutti potranno interagire inviandoci
segnalazioni, commenti, notizie e foto, ma soprattutto
come trascorreranno Earth Hour. Alla suddetta sperimen-
tazione hanno aderito con entusiasmo gli studenti del
LUG del Liceo Manzoni di Caserta – Preside Adele
Vairo - e già sono 1000 i “mi piace” cliccati sulla pagina
realizzata dagli attivisti del Wwf Caserta per l’evento.
La manifestazione conclusiva si svolgerà a Maddaloni,
presso la “Fondazione Villaggio dei Ragazzi” – di seguito
riportato il programma.
- 19.30/45 raduno biciclettata cortile Fondazione “Vil-
laggio dei Ragazzi”
- 20.00 Saluti del Direttore Generale della Fonda-
zione – Ing. giusto Nardi, del Sindaco di Maddaloni Ing.
Rosa de Lucia, del Preside del Liceo Scientifico Ing.
Claudio Petrone e del Presidente del WWF Caserta –
Raffaele Lauria;
- 20.30 accensione 60+ (fiaccolata) e avvio “Bici-
clettata per la Terra” a cura dell’associazione RUNBIKE;
- 20:30/21:30 intrattenimento all’interno della fonda-
zione con:orchestra fondazione che eseguirà un “Con-
certo per la Natura” performance karate: lo Sport nel ri-
spetto della Natura
- 21:30/22:30 accoglienza corridori, attività intratte-
nimento post marcia:
Hanno aderito a Earth Hour 2014: I comuni: Comune di
Caserta, Comune di Santa Maria Capua Vetere – verrà
spenta Piazza Bovio ove gli studenti della SMS “Uccella”
eseguiranno un “Concerto per il Pianeta” - , Comune di
San Nicola la Strada - verrà spenta Piazza Municipio -,
Comune di Maddaloni.
Le scuole: Liceo Manzoni di Caserta, Fondazione Villag-
gio dei Ragazzi , S.M.S “Uccella” di Santa Maria Capua
Vetere, SMS “Bosco” di Trentola Ducenta. Le associa-
zioni: Italia Nostra, Lipu, Protezione Civile Di San Nicola
La Strada, Gruppo Scout Di Casagiove, Uisp Caserta,
CIF, Amici Della Musica, Unitre, Csv, Slow Food Caserta,
Lilt, Spazio Donna Onlus, Il Bioparco “Foof” Di Mondra-
gone, Cooperativa “Il Faro” di Caserta. Anche quest’anno
l’Ora della Terra lascerà al buio monumenti, luoghi sim-
bolo, sedi istituzionali, uffici, imprese e abitazioni private
di tutto il mondo, coinvolgendo cittadini, istituzioni, im-
prese e testimonial nel cambiamento concreto che può
garantire il futuro della vita sul pianeta e il benessere
dell’uomo, contro un riscaldamento globale i cui effetti
diventano sempre più evidenti e preoccupanti, e dunque
va assolutamente fermato se vogliamo evitare che scon-
volga gli ecosistemi, le specie e la vita di milioni di per-
sone. L’ urgenza su cui il WWF lancia la sfida globale è
di abbattere le emissioni di gas serra e scegliere le tec-
nologie del futuro, quelle pulite ed efficienti. Centinaia
gli eventi e le iniziative speciali sul web e nelle migliaia
di città coinvolte in tutto il mondo; Quest’anno è sceso in
campo anche un personaggio di eccezione, Spider-Man,
il primo supereroe ambasciatore per Earth Hour grazie
ad un accordo con la Sony Pictures.In occasione di Earth
Hour e in vista dell’attesissimo The Amazing Spider-Man
2: Il Potere di Electro in 3D (nelle sale italiane dal 23
aprile e distribuito dalla Warner Bros. Pictures Italia), ci
sarà il supporto delle star coinvolte nella produzione, An-
drew Garfield, Emma Stone, Jamie Foxx e il regista Marc
Webb, per una grande iniziativa di raccolta fondi per pro-
getti ambientali - Earth Hour Blue- molti dei quali incen-
trati sul risparmio ed efficienza energetici, come il
sostegno alle comunità delle Filippine per la costruzione
di imbarcazioni in vetroresina resistenti agli impatti cli-
matici, la fornitura di stufe efficienti per proteggere l’ha-
bitat del Panda Gigante dalla deforestazione. Anche in
Italia vi sarà lo spegnimento di monumenti e piazze nelle
principali città (info su www.wwf.it).
12
Show... a luci spenteEcco il programma dell’Earth Hour
29/03/2014 Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...“Hallo Fabrizia”, al Damala personale della Robert
Dopo il successo della perso-nale di Samanta Sollima “Vitasulle Punte”, che ha inauguratola stagione espositiva 2014, ilDAMA Museum di Capua si pre-para ad ospitare la mostrad’arte “Hallo Fabrizia” della pit-trice Gisela Robert a cura di An-tonio Geirola. L’esposizione,concepita come una vera e pro-pria esplosione di luci e colori,con la quale l’artista tedescavuole dedicare un omaggio allamemoria della scrittrice e poe-tessa Fabrizia Ramondino, suagrande amica scomparsa nel2008, sarà visitabile dal 29marzo al 13 aprile negli orari diapertura del MAC, Museo diArte Contemporanea di Capua,struttura museale che ospitaanche gli spazi espositivi delDAMA. Nata a Wuppertal inGermania, nel 1943, Gisela hastudiato alla scuola di ceramicadi Landshut e all'Accademia diBelle Arti di Koln, con FriedrichVordemberger e Karl Marx.Negli anni '60 inizia la sua atti-vità artistica con le prime espo-sizioni personali e collettive aWuppertal e Koln e compie di-verse esperienze di viaggio.
Viaggio alla scoperto dellebellezze dell’Antica Capua
L’Earth Hour dello scorso anno
Il giorno 30 marzo 2014, la coo-perativa Sire organizza per ibambini e le loro famiglie una vi-sita guidata divertente e coinvol-gente alla scoperta dell'anticaCapua, una delle più grandi cittàdell'Italia antica e, nel periododel suo massimo splendore,una delle città più grandi e im-portanti dell'impero Romano edel mondo. I bambini saranno accompa-gnati da un'insolita guida, unamatrona romana, all'anfiteatroCampano, più piccolo per gran-dezza solo al Colosseo diRoma, dal quale si dice fu presocome modello.
Al Civico 14 in scena PrimoMovimento verso l’Autodafé
Appuntamento speciale fuoriabbonamento al Teatro Civico14 di Caserta che vedrà il ri-torno di due grandi interpretidella scena contemporanea:Roberto Azzurro e Gea Martire.Sabato 29 (ore 21.00) e dome-nica 30 marzo (ore 19.00) andràin scena Primo Movimentoverso l'Autodafè, progetto ispi-rato all'omonimo romanzoscritto nel 1935 da Elias Canetti.Die Blendung, letteralmente"L'accecamento", tradotto in ita-liano e altre lingue come Autoda fé, titolo voluto dallo stessoCanetti, è il primo libro ed unicoromanzo dello scrittore di originibulgare. L'autdoafè era una ce-rimonia pubblica in cui venivaeseguita la condanna e la puni-zione di un condannato. Spessol'epilogo prevedeva che il con-dannato fosse addirittura arsovivo. Ecco, dunque, il legamecon il romanzo. L'opera di Ca-netti, ambientata nella Viennadegli anni approssimativamentetra il 1921 e il 1927, venne ban-dita dai nazisti e non ricevettegrande attenzione fino a quandonon venne ripubblicata neglianni sessanta. Come un per-corso dantesco inverso il ro-manzo Auto da fè parte da unostrano Paradiso.
MADDALONI. Sabato 29 marzo, alle ore 18, presso
la sala convegni del Museo Civico si terrà la presen-
tazione del libro “Una fiaba per Te”, di Mariella Cor-
tese.
L'evento, patrocinato dal Comune di Maddaloni,
vedrà anche la presenza delle mamme della Terra
dei Fuochi, che hanno combattuto con tutte le loro
forze per proteggere i loro figli ma che, alla fine, non
ce l'hanno fatta. Il ricavato del mini libro di favole,
escluse le spese per la stampa, andrà a favore del-
l'Associazione Vittime Terre dei Veleni vicina a don
Maurizio Patriciello, la cui missione è quella di ac-
cogliere il dolore, trasformandolo in attivismo per la
risoluzione del dramma, di quanti hanno visto morire
un proprio caro nelle nostre zone devastate dai rifiuti
tossici industriali di ogni genere.
Nel libro, per bambini, sono narrate tre favole. La
prima ha per protagonista una stellina chiacchierina
che non riesce proprio a stare zitta nella quiete della
notte, tanto da essere allontanata dalle altre stelle.
La seconda racconta di Gennarino il cuoco del sor-
riso, uno chef alla corte di un re burbero. Poi Terra
amica, dove una fata chiede l'aiuto dei bambini per
la sua amica terra, insegnando loro le semplici regole
della convivenza civile, dalla differenziata all'atten-
zione per l'uso dell'acqua.
"La scelta di patrocinare la manifestazione - dichiara
l'assessore alla Cultura Cecilia D'Anna - nasce dal-
l'attenzione che questa amministrazione ha nei con-
fronti delle tematiche ambientali. Colgo l'occasione
anche per complimentarmi con la scrittrice, una madda-
lonese, che ha dimostrato non solo la sua creatività ma
anche amore e sensibilità per le povere vittime della
Terra dei Fuochi".
13
La fiaba dei ‘Fuochi’Al Museo civico le mamme di don Patriciello
29/03/2014Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...In piazza Mazzini la primamostra dell’artigianato
L’Associazione Socio-CulturaleRU.MI.ART. - Presidente RuccoGiuseppe, unitamente all’Asso-ciazione Culturale “Rossella Ca-ruso” – Presidente Miselli AnnaLuisa – organizza la “1^ MostraCollettiva Artisti e Artigiani Con-temporanei”. La mostra si svol-gerà presso i giardini di PiazzaMazzini dalle 10 alle 21 di do-menica 30 marzo, mentre sullaparte del retro ci saranno standdi artigianato e prodotti locali.Verranno realizzati ritratti e cari-cature dal vivo, mentre artisti eartigiani produrranno in estem-poranea le loro opere. L’eventoè patrocinato dal Comune di S.Maria Capua Vetere, da sempreparticolarmente attento alla dif-fusione della cultura e dell'artecontemporanea. La mostra,aperta a tutti gli artisti, di ogninazionalità, si svolgerà con lacollaborazione degli studenti.
Nel palazzo della Granguardia spazio ad Euterpe
Cabaret di beneficenzaall’Hotel City con la Lilt Al Comunale “Cani e gatti” di De Filippo
CASERTA. Al Teatro Comunale di Caserta prose-
gue la ricca stagione teatrale 2013-2014 con la
commedia “Cani e gatti (marito e moglie)” inter-
pretata e diretta da Luigi De Filippo. L’amatissimo
artista partenopeo sarà in scena da venerdì 28 a
domenica 30 marzo. Autentica macchina per ri-
dere, Cani e gatti è un classico indiscusso della
commedia partenopea. Sorprendentemente attuale
dopo più di un secolo, ritrova protagonista Luigi
De Filippo, personalità tra le più autorevoli del tea-
tro napoletano.
Scritta da Eduardo Scarpetta del 1901, la comme-
dia andò in scena l'ultima volta a Roma al Teatro
Eliseo nel 1970 in un adattamento di Eduardo De
Filippo, che la ridusse da tre a due atti. La ver-
sione cinematografica del 1952 ebbe protagonista
Titina De Filippo a fianco di Umberto Spadaro.
Come già Eduardo più di quarant'anni fa, Luigi De
Filippo è un protagonista di eccezionale misura
comica e la sua riduzione, adatta ai gusti contem-
poranei con tempi comici più serrati, conserva la
verve del nonno Scarpetta.
Il fresco matrimonio di Ninetta e Ciccillo è turbato
dall’eccessiva gelosia di lei, che logora senza tre-
gua il rapporto creando in casa un’atmosfera di
continua tensione. Intervengono i genitori di Ni-
netta, Don Salvatore e Rosina, che decidono di fin-
gersi “cani e gatti”, per dimostrare come un’inces-
sante litigiosità mini alle fondamenta le basi del
matrimonio, che dovrebbero invece posare su un
solido strato di armonia e serenità. Nel gioco a
quattro, tra equivoci e risse verbali vere o fasulle,
si inseriscono gli altri personaggi, caricature di
spiccata vivacità partenopea. Nel finale dello spet-
tacolo, il protagonista si rivolge al pubblico con
una battuta che chiarisce l’origine di tutte le in-
comprensioni coniugali: “La donna sposa l’uomo
sperando che cambi, però l’uomo in realtà non
cambia; al contrario, l’uomo sposa la donna spe-
rando che non cambi, e invece la donna cambia,
eccome!”.
Dopo gli appassionanti giochiteatrali e di scrittura creativache hanno arricchito gli incontridelle scorse settimane, sarà aigiochi musicali che ci si dedi-cherà durante la settima puntatadi «Encyclopædia Cœlestis», ilnovissimo laboratorio euristicodi filosofia, arti varie, gioco eumana armonia dell'AccademiaPalasciania. La musa di turno,infatti, sarà Euterpe, in compa-gnia della quale ascenderemodal cielo di Marte al cielo diGiove. L'appuntamento è perdomenica 30 marzo alle ore18.30 nel Palazzo della GranGuardia, sede dell'AssociazionePro Loco di Capua (piazza deiGiudici), con replica il lunedì alle21.30 in sede da definire.
In un articolo pubblicato da unquotidiano nazionale alla finedel 2013, Antonio Marfella, On-cologo all'ospedale Pascale diNapoli, ha dichiarato che «Negliultimi due decenni in Campanial'aspettativa di vita si è ridotta didue anni». E l’aumento dellamortalità riguarda essenzial-mente le province di Napoli eCaserta. Per questo la preven-zione e la cura, possibilmenteprecoce, dei tumori diventa es-senziale per garantire la salutee la vita in un territorio così a ri-schio. E’ in quest’ottica che ildottor Roberto Giorgio, stimatomedico dell’Azienda Ospeda-liera Sant'Anna e San Seba-stiano di Caserta, rinnova il suoimpegno a sostegno della LegaItaliana Lotta Tumori, L.I.L.T.,organizzando una serata di soli-darietà e raccolta fondi per pro-muovere iniziative ai fini dellaprevenzione e per la ricercascientifica. L’appuntamento èper Sabato 5 aprile alle ore20.30 presso l’Hotel City (ex Se-renella) Viale Carlo III – Ca-serta. La quota di adesione è di40 Euro a persona. Tale sommainclude la solidarietà, cena abuffet servita da camerieri, vino,bevande, dolci e caffè. La serata sarà poi arricchita daun simpatico spettacolo di caba-ret con Marco Cristi (graffiantemattatore a Zelig con ClaudioBisio) e dalle performance arti-stiche del dottor Roberto Gior-gio.
L’assessore Cecilia D’Anna
Luigi De Filippo
DE ROSA E PETRILLO: BARLETTA AL TAPPETO
I falchetti ritorna in campo al
Pinto con la chiara intenzione di
vendicare la sconfitta della setti-
mana precedente sul campo della
Reggina. I rossoblu ospitano un
Barletta in piena corsa per la con-
quista del primo posto. Lo stallo
inziale viene prontamente inter-
rotto da un guizzo vincente di De
Rosa, abile a superare il diretto
avversario prima di depositare la
sfera alle spalle dell’estremo di-
fensore avversario Renzi. La rea-
zione della compagine pugliese
tarda ad arrivare e non risulta es-
sere all’altezza cosicché la prima
frazione di gara si chiude con i
casertani avanti di una segnatura.
Nella ripresa Roccotelli e soci ar-
ginano le folate offensive della vi-
cecapolista colpendo con veloci
azioni di contropiede. Al ’57 Petriello mette una seria ipoteca sulla conqui-
sta dell’intera posta in palio mettendo a referto il punto del due a zero.
Nella restante parte della contesa, inutile forcing di Scarnecchia e compa-
gni.
RECCHIA DA PORTIERE A PREPARATORE
Il portiere Alberto Recchia, ro-
mano di nascita, comincia la
carriera di atleta in squadre di-
lettantistiche minori. Dopo al-
cune esperienze con Fortitudo,
Viterbese e Civitavecchia ap-
proda alla Salernitana nel
1959. L’abilità tra i pali lo porta
ben presto a richiamare l’atten-
zione di club blasonati della
massima serie. Totalizza in
Serie A ventidue presenze con
le casacche di Lazio e Mes-
sina. Successivamente scende
in campo quarantadue volte in
serie cadetta col Parma.
Giunge a Caserta nell’estate
del 1967. Con la casacca dei
falchetti è protagonista di tren-
taquattro partite (campionato interamente da titolare). Ad appena un anno
dalla firma del contratto con la società di Viale Medaglie d’Oro, si trasferi-
sce a Frosinone dove resterà a lungo fino a chiudere la carriera da atleta.
Appese le scarpe al chiodo, intraprende l’iter da preparatore dei portieri. A
partire dal Pescatori Ostia, passando per l’Acilia. Attualmente è in forza al
Casal Bernocchi.
CASERTA. La festa è soltanto ri-
mandata. L’Arzanese del bomber
Ripa ha fatto saltare i piani ai sup-
porters rossoblu, arrivati al Pinto con-
vinti di poter scattare in maniera
ufficiale il biglietto per la categoria
superiore.
Attendere altri sette giorni dopo un
purgatorio durato un ventennio non
costituisce un pena pesante per il po-
polo rossoblu. La squadra si è chia-
ramente rilassata dopo la clamorosa
cavalcata, che ha attratto l’attenzione
dei media nazionali. Occorre conti-
nuare ad essere concentrati per cen-
trare l’obiettivo che è virtualmente in
cassaforte.
Per suggellare un’annata da scrivere
a lettere cubitali nella storia del club
è necessario chiudere in testa per un
primo posto, che avrebbe il sapore
del riscatto assoluto, di un’afferma-
zione senza attenuanti per gli avver-
sari.
Alla luce dell’andamento di Teramo e
Cosenza, il gradino più alto del podio
sembra decisamente alla portata dei
falchetti. I cugini calabresi promossi
matematicamente potrebbero subire
il classico contraccolpo legato all’eu-
foria. Correa e compagni dovranno
approfittare di qualsiasi passo falso
delle contendenti per continuare
nella gloriosa corsa.
Intanto il campo ha dato segnali po-
sitivi per il futuro.
Conti ha dimostrato una maturità ed
un’esperienza che potrebbero garan-
tirgli un posto da titolare nella caser-
tana che verrà.
Da centrale ha messo in evidenza
doti eccelse in copertura, soprattutto
nella fase di anticipo dell’avversario.
Stesso ragionamento vale per Idda,
calciatore destinato a calcare stabil-
mente i campi del professionismo
nazionale. A centrocampo sono ca-
late leggermente le prestazioni di
Cruciani, autentico protagonista
dell’annata stellare dei falchetti. Ni-
cola Mancino si candida come ele-
mento base della squadra che verrà.
Muovendosi da esterno risulta es-
sere micidiale per qualsiasi pac-
chetto arretrato. Questo gruppo ha le
caratteristiche per continuare a stu-
pire anche il Lega Pro Unica. Sa-
rebbe un errore rivoluzionare
l’assetto attuale e la guida tecnica.
Magari si potrebbe festeggiare di una
prima punta da doppia cifra. Ma que-
sti discorsi sono da rimandare di
qualche giorno. Ora da Messina
deve partire la festa.
Nicola Maiello
casertana serve un puntoContro il Messina in Sicilia per entrare nella storia
14 29/03/2014 SPORT/Casertana
Accadde oggi... 1987Chi l’ha visto
Mancino
CLASSIFICA
Cosenza 51
Casertana 50
Teramo 48
Ischia Isolav. 44
Foggia 44
Melfi 43
ACR Messina 42
Vigor Lamezia 40
Sorrento 36
Tuttocuoio 36
Chieti 36
Aversa 35
Martina 34
Castel Rigone 34
Aprilia 33
Poggibonsi 31
Arzanese 30
Gavorrano 28
CASERTA. A Caserta non si passa. E' proprio il caso di dirlo, il Palamaggiò
resta un fortino quasi inespugnabile per gli avversari di questa Juve Caserta,
che nell'impianto dei 100 giorni sta costruendo la sua più che soddisfacente
stagione (9 delle 12 vittorie fin qui ottenute sono arrivate in casa), che la vede
sempre ottava in classifica, a pari punti con Reggio Emilia (che però ha il van-
taggio negli scontri diretti), con 2 punti di vantaggio su Venezia (con la quale,
però, la Juve è in vantaggio negli scontri diretti). A cadere, questa volta, è la
Cantù degli ex Sacripanti e Stefano Gentile, che veniva a Caserta forte del
secondo posto in classifica. Inizio positivo per Cantù che con Aradori e la
bomba di Leunen si porta sul 5 a 0 dopo due minuti. La Juve non ci sta e con
la tripla di Roberts e la penetrazione di Mordente impatta a quota 5. Il tiro pe-
sante di Roberts permette ai padroni di casa di passare in vantaggio sull’8 a 5
a metà della prima frazione. I biancoblu provano ad avvicinarsi con la schiac-
ciata di Cusin, ma Brooks, dall’arco, tiene i campani avanti per 10 a 7. Moore
dalla lunga risponde a Jenkins, Roberts realizza un’altra bomba e i bianconeri
allungano sul 16-10 a due minuti e mezzo dal termine del quarto. Gli ospiti ten-
tano di reagire con Aradori, Moore però colpisce ancora due volte dalla linea
dei 6,25 metri facendo volare Caserta sul +10 (22-12). Vitali dalla lunetta replica
a Gentile fissando il punteggio alla fine del primo periodo sul 24-14 per la Pasta
Reggia. L’avvio di seconda frazione è favorevole alla Juve che con un break di
5 a 0 firmato Roberts-Vitali scappa sul +15 (29-14) a 8 minuti dall’intervallo.
L’appoggio di Michelori vale addirittura il +17 interno (31-14). L’Acqua Vita-
snella cerca di non mollare con la zona e la tripla in transizione di Gentile, ma
i padroni di casa, grazie al canestro di Scott, continuano a condurre per 33-17
a metà del secondo quarto. Cantù non ci sta e con il tiro pesante di Leunen
torna a -13 (33 a 20) a due minuti e mezzo dal termine del primo tempo. I bian-
coblu alzano l’intensità in difesa e con un parziale di 4 a 0, targato Leunen-
Cusin, si avvicinano sul -9 (33-24) dell’intervallo. Il secondo tempo si apre con
il lay-up di Aradori a cui risponde subito Brooks con il gioco da tre punti del +10
Juve. Roberts dall’arco replica ad Aradori, Ragland insacca la bomba che ri-
porta l’Acqua Vitasnella a -7 (39-32) dopo due minuti e mezzo. Caserta con la
tripla di Vitali e la schiacciata di Brooks riprende 12 punti di vantaggio (44-32)
a metà del terzo periodo. Ragland colpisce dalla lunga, Moore lo imita subito,
Gentile in penetrazione realizza il -10 ospite (47-37). I due liberi di Roberts val-
gono il +12 per la Pasta Reggia (49-37) a due minuti e mezzo dalla fine della
frazione. La formazione di coach Sacripanti non molla, si schiera a zona e con
i punti di Uter e Gentile torna a -9 (49-40). Gentile segna in reverse, Vitali gli ri-
sponde con un’affondata che mantiene i campani avanti di 9 punti (51-42) al
termine del terzo quarto. L’ultimo periodo comincia bene per i padroni di casa
che con Brooks e Moore allungano sul +12 (55-43) a 8 minuti dalla conclusione
del match nonostante il libero di Uter. Cantù reagisce e con la rubata di Gentile
e la schiacciata di Uter si avvicina sul -8 (55-47). Il tiro dalla media di Uter riporta
i biancoblu a -6 (55-49) a metà dell’ultima frazione. Michelori non sbaglia dalla
lunetta, Gentile insacca la bomba del -5 esterno (57-52). Il gioco da tre punti di
Cusin riapre definitivamente la contesa facendo rientrare gli ospiti sul -2 (57-
55) a due minuti dalla sirena. L’Acqua Vitasnella sfrutta un fallo antisportivo fi-
schiato a Brooks, che perde le staffe e va "face to face" con Gentile: con i liberi
di Stefano e una tripla di Leunen, Cantù sorpassa sul 60-57 a 90" dalla fine
della partita. Caserta non ci sta e con un 4-0 tutto firmato Brooks, che reagisce
da campione ai fatti di poco prima. La Juve torna avanti sul 61-60 nella bolgia
del Palamaggiò. Moore infila un libero, Brooks due e la Pasta Reggia conquista
il successo con il risultato finale di 64-60. La corsa ai play off della Juve prose-
gue: mancano 6 giornate al termine della Regular Season, 4 di queste 6 partite
Caserta le giocherà in trasferta (Bologna, Varese, Sassari e Pistoia), mentre
due in casa (Siena e Cremona). Inutile dire che preoccupa, parecchio, l'anda-
mento esterno dei ragazzi di Molin, che fin qui hanno centrato appena 3 suc-
cessi su 11 partite lontano da casa, e sempre in trasferta la vittoria manca dallo
scorso 26 Dicembre, quando si sbancò il Pala Estra di Siena. Per avere la quasi
certezza di essere tra le prime 8, oltre alle due vittorie in casa, serve almeno
un colpo esterno, perchè con 15 vittorie e 30 punti, si divrebbe centrare i play
off. Per continuare ad inseguire il sogno la Juve, quasi sicuramente, potrà
anche contare su Cameron Moore, che è tornato a Caserta giovedì e, proba-
bilmente, sarà l'innesto per questo finale di Regular Season, anche per far
fronte alle dirette avversarie, che si
sono mosse sul mercato. Sia Reggio
Emilia che Venezia hanno aggiunto
degli elementi ai loro roosters, ovvero
Amedeo Della Valle e Sasha Vujacic,
elementi di spessore (soprattutto lo slo-
veno, che ha vinto due titoli NBA coi
Los Angeles Lakers) che possono ulte-
riormente aiutare le due squadre nella
corsa alla post season. E in questo
senso è importantissimo il rientro di
Moore, soprattutto vedendo il rendi-
mento insufficiente di Tony Eeasley in
quest'ultimo periodo. Domenica la Juve
sarà a Bologna, contro una squadra
che non sta giocando una stagione da
ricordare, ma che comunque viene dalla vittoria di Brindisi che ha ridato un mi-
nimo di fiducia all'ambiente. La squadra allenata da Giorgio Valli, subentrato
all'esonerato Bechi, in regia presenta l'ultimo arrivato, Willie Warren: 24 anni,
prodotto di Oklahoma University, 54° scelta assoluta al Draft del 2010, ha gio-
cato una stagione, in NBA, coi Clippers. Sostituisce Casper Ware, la stagione
in corso l'ha iniziata in Ungheria, con lo Szolnoki, dove viaggiava a 15.5 punti,
5.3 assist e 3.3 rimbalzi di media in Lega Adriatica e 11.4 punti, 3.4 assist e 3.5
rimbalzi di media in Eurochallenge. Play maker molto fisico (193 cm per 94 kg),
è un attaccante del ferro, buon tiro da fuori, anche discreta visione di gioco e
qualità di passaggio. In posizione di guardia Dwight Hardy: 27 anni, nativo di
New York ma di passaporto congolese (che lo rende Cotonou), è reduce da
una stagione non facile ad Avellino. E' il giocatore di maggior talento del rooster
felsineo, tiratore pericoloso da fuori, bravo anche in penetrazione, ma è dalla
lunga distanza che sa colpire e far male, in uscita dai blocchi e sugli scarichi. Il
back court lo completa la sorpresa assoluta delle "V Nere", Viktor Gaddefors:
ala di 201 cm per 91 kg, classe 1992, è definitivamente esploso in questa sta-
gione. Ottimo difensore, aiuta molto a rimbalzo, in attacco gioca negli schemi,
non sdegna il tiro pesante e, in situazione di quintetto veloce, può giocare anche
da ala grande. Assente Matteo Imbrò, che si è rotto il crociato del ginocchio
sinistro ed ha terminato la stagione anticipatamente, il reparto lo completa Matt
Walsh: 31 anni, grande esperienza europea maturata giocando, in Eurolega,
a Lubiana, Salonicco e Vitoria, si sta dimostrando un giocatore di assoluto spes-
sore. Attaccante completo e duttile, gioca sia da guardia che da ala piccola, sa
sia tirare che attaccare il canestro, difende e prende i rimbalzi, davvero un gio-
catore di un altro contesto. Sotto le plance l'ala grande è Brock Motum: au-
straliano di Sunnybank, 23 anni, 207 cm per 111 kg, arriva a Bologna da
Washington State University (tre stagioni, 14.7 punti e 5.2 rimbalzi di media in
tutto) dopo che, pur essendosi reso eleggibile al Draft 2013, non è stato sele-
zionato. E' un'ala atipica, che sa giocare bene lontano dal canestro, dotato di
una discreta mano, non un rimbalzista eccelso. Il centro è Shawn King: nato
a Gasparillo, trinidadiano di nazionalità, 31 anni, 208 cm per 102 kg, è reduce
da una seconda parte di scorsa stagione passata ai box dopo un serio infortunio
ad un ginocchio. Ripresosi più che bene, è un centro d'area, di ottima presenza
a rimbalzo e in difesa (quasi 2 stoppate a partita), buonissimi movimenti in post
basso. L'alternativa a King è Jerome Jordan: giamaicano di Kingston, 27 anni,
è un pivot di 215 cm per 113 kg. Trascorsi in NBA a New York, ultima stagione
passata a peregrinare nelle minors americane, è un ottimo interprete del pick
& roll, grande atleta ed ottima presenza, a rimbalzo, sui due lati del campo. Il
reparto lo completa Ndudi Ebi: esperienze italiane a Ferrara, Rimini, Imola e
Avellino, è un'ala di 207 cm per 102 kg, classe 1984. Carattere esuberante, per
usare un eufemismo, è un giocatore a cui non mancano talento tecnico e qualità
fisico/atletiche, ma che spesso hanno fatto il paio con bizze caratteriali che ne
hanno limitato e frenato una possibile espolosione. E' un ottimo rimbalzista ed
intimoritore, in attacco, oltre ad un gioco interno, non sdegna il tiro da fuori. Si-
mone Fontecchio, Federico Guazzaloca e Corrado Bianconi completano
un rooster che, in quintetto, inizia con Warren, Hardy, Walsh, Ebi e King.
Francesco Padula
1529/03/2014SPORT/Juvecaserta
JUVE il rientro di MooreBianconeri a Bologna per coltivare il sogno play off
Cameron Moore