CARTELLONE ROSSO TERZO CONCERTO … 2007 ottiene il diploma superiore alla Scuola di Batteria e...
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RASSEGNA “MERATE MUSICA 2017/2018” - XXI edizione
CARTELLONE ROSSO
TERZO CONCERTO
“GERSHWIN !!!”
Davide Muccioli – Pianoforte
Fulvio Turissini – Pianoforte
Debora Colussi, Alessandro Piputto - Percussioni
Il programma:
George Gershwin:
Tre Preludi; Un americano a Parigi; Fantasia da Porgy and Bess; Rapsodia in blue.
Domenica 3 dicembre ore 17.00.
Auditorium di Merate, Piazza degli Eroi 1, Merate
E’ ancora vivo nel pubblico di Merate il ricordo del meraviglioso concerto tenuto per la rassegna
cittadina dal Sestetto Stradivari dell’ Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Domenica 3 dicembre, alle ore 17.00 presso l’ Auditorium di Piazza degli Eroi, 4 splendidi
interpreti:
Davide Muccioli, molto conosciuto in città, docente presso la Scuola “San Francesco” e Fulvio
Turissini – Pianoforte
Debora Colussi e Alessandro Piputto - Percussioni
tratteggeranno un ritratto in musica di uno dei compositori più amati del ‘900, il grande George
Gershwin, nato a New York il 26 settembre 1898, dotato di innato e cristallino talento, capace
durante la carriera di spaziare dalla canzone leggera degli esordi alla musica sinfonica ed operistica
della maturità, sempre con raffinato gusto e senza dimenticare quelle atmosfere iazz di grande
fascino ed eleganza così tipiche della sua produzione.
In realtà Merate Musica dedica a George Gershwin e alla musica del suo tempo l’ intera giornata di
domenica 3 dicembre, grazie alla presenza e collaborazione di ospiti di grande rilievo:
- Alle ore 11.00, sempre in auditorium e con ingresso libero, il Prof. Luca Cerchiari dell'
Università IULM di Milano, presenterà il libro edito per Bompiani-Giunti "Storia del
musical - Teatro e cinema da Offenbach alla musica pop", con la collaborazione di
Andrea Natale (che al libro ha lavorato per l'appendice cronologica e discografica),
attraverso spiegazioni e documenti audiovisivi.
- Dalle ore 11 Agnese Mozzanica esporrà presso il palazzo comunale alcune opere
dedicate a George Gershwin ed alla musica del suo tempo, in particolare 2 ritratti del
grande compositore dipinti per Merate Musica.
- Alle ore 17.00 avrà luogo il concerto, con l’ esecuzione di alcune tra le opere più amate
di Gershwin, nella versione per 2 pianoforti e percussioni: i Tre Preludi; le celeberrime
Un americano a Parigi e Rapsodia in blue e una Fantasia da Porgy and Bess.
Il biglietto di ingresso al concerto costa € 10, € 8 il ridotto (maggiori di 65 anni). L’ingresso è
gratuito per i minori di 12 anni.
Scrivendo all’indirizzo [email protected] è possibile prenotare l’ingresso.
Informazioni:
Scuola di Musica “San Francesco” di Merate. Tel. 039 9905009 oppure 347 7061186
Facebook: Merate Musica – Sito del Comune di Merate
IL PROGRAMMA MUSICALE:
George Gershwin (1898 – 1937)
Tre Preludi (1926)
Tratto dall’ arrangiamento per due pianoforti di Gregory Stone
Allegro ben ritmato e deciso
Andante con moto e poco rubato
Allegro ben ritmato e deciso
Un americano a Parigi (1928)
Tratto dalla versione originale per 2 pianoforti
Intervallo
Fantasia da Porgy and Bess (1935)
Tratto dall’ arrangiamento per 2 pianoforti di Percy Aldridge Grainger
Rapsodia in blu (1924)
Tratto dalla versione per pianoforte ed orchestra
I MUSICISTI
Davide Muccioli – Pianoforte
Fulvio Turissini – Pianoforte
Debora Colussi – Percussioni
Alessandro Piputto – Percussioni
DAVIDE MUCCIOLI - Pianoforte
Ha compiuto gli studi musicali sotto la guida di A. Speranza, diplomandosi in pianoforte al
conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara, con il massimo dei voti e la lode.
Si è perfezionato con R.Cappello, E.Fischer, R.Szidon, L.de Moura Castro, S.Potchekin, M.Crudeli,
A.Delle Vigne, C.Ganev.
Ha partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali, risultando in più occasioni premiato.
Tra gli altri, si ricordano il 1° Premio assoluto al Concorso Europeo “Città di Ostuni”, alla Rassegna
Internazionale “Pescara Musica”, al Concorso Nazionale “Vanna Spadafora”; il 2° Premio al
concorso internazionale “S. Rachmaninoff” di Morcone e al Concorso Internazionale “F. Chopin”
di Roma, al Concorso Internazionale “Città del Vasto”, dove ha ottenuto il premio speciale F.
Chopin.
Si dedica con successo anche all’attività cameristica, con particolare attenzione al duo pianistico,
vincendo numerosi concorsi – tra i quali l’ International Seiler Competitiona a Creta - effettuando
registrazioni – tra le altre per la ORF e la RSI - partecipando a importanti rassegne musicali, in
Italia, Spagna, Ucraina
Dal 2007 ha collaborato con il coro “Egidio Fant” di San Daniele del Friuli, per la realizzazione di
importanti produzioni, come il Requiem di W.A.Mozart, la Traviata di G.Verdi, la Petite Messe di
G.Rossini, i Carmina Burana di C.Orff.
Nel 2011 è stato invitato a eseguire nell'ambito del XIX Festival Internazionale di Interpretazione
Pianistica di Rimini il Concerto n.1 di F. Liszt nella versione a due pianoforti, accompagnato al
secondo pianoforte dal Maestro Roberto Cappello, concertista di fama internazionale e direttore del
conservatorio “A. Boito” di Parma. Nell'ambito dello stesso Festival è stato invitato a suonare
nell'agosto 2013 il Concerto n.2 di S. Rachmaninoff. Si dedica con successo anche all’attività
cameristica, con particolare attenzione al duo pianistico, vincendo numerosi concorsi – tra i quali l’
International Seiler Competitiona a Creta - effettuando registrazioni – tra le altre per la ORF e la
RSI - partecipando a importanti rassegne musicali, in Italia, Spagna, Ucraina.
FULVIO TURISSINI - Pianoforte
Iniziato lo studio del Pianoforte all’età di 6 anni, si diploma a Udine nel 1986 con il massimo dei
voti.
Segue poi i Corsi di Perfezionamento di W. Panhofer a Vienna, N. Lee in Francia, J. Demus, A.
Cohen, L. Natochenny e G. Lovato in Italia. Al 1989 risale il suo incontro con Paolo Bordoni di cui
diventa allievo presso l’Accademia di Alto Perfezionamento Musicale di Pescara che conclude
brillantemente nel 1992, risultando il migliore diplomato fra tutte le classi di Pianoforte.
Suona regolarmente come solista e in diverse formazioni cameristiche in Italia e all’estero,
riscuotendo ovunque ampi consensi di pubblico e critica, come confermano i successi ottenuti -
oltre che in Italia (significativa la sua performance nella Serata di Gala del Festival Cinematografico
Cinenostrum in Sicilia, alla presenza del premio Oscar Ennio Morricone) - in Austria, Germania,
Francia, Croazia, Slovenia, Romania, Grecia, Giappone e Stati Uniti.
Viene regolarmente invitato in tournèe che toccano diverse città della Bulgaria, dove si è esibito sia
come solista (Yambol, Stara Zagora, Varna, Sofia), sia in veste di Direttore (Sofia Sinfonietta
Orchestra, Yambol Chamber Orchestra).
Ha collaborato come solista con diverse orchestre italiane ed europee, tra le quali l’Orchestra da
Camera Croata con la quale ha inciso un CD di musiche contemporanee pubblicato in Belgio.
E’ ideatore, artefice e Direttore Artistico del San Daniele International Piano Meeting, un
“incontro” fra docenti, grandi pianisti e giovani studenti di tutto il mondo, unico in Europa.
Esibitosi nella prestigiosa sede della Filarmonica di Monaco (Gasteig), la sua esecuzione delle
Polacche di Chopin e dei Quadri di un’esposizione di Musorgskij è stata così recensita: “Turissini
ci ha meravigliato durante tutta la serata con un altissimo virtuosismo e con il coraggio di arrivare
ad esprimere fino in fondo le sue originali idee, trasmettendoci le più grandi emozioni…”
Nel settembre 2001 - affiancando alla sua attività pianistica quella di direttore - fonda a San
Daniele, sua città natale, il coro a voci miste “Egidio Fant. Il coro si è fatto rapidamente conoscere
ed apprezzare in Italia ed all’estero, ed egli stesso ha ottenuto notevoli riscontri personali: in
particolare la sua performance del 2007 come maestro concertatore e direttore nei “Carmina
Burana” di Carl Orff, è stata esaltata dalla critica specializzata, come testimonia tra l’altro
l’entusiastico commento riservatogli, dopo l’ascolto della registrazione live del giugno 2007, dal
grande Ennio Morricone.
DEBORA COLUSSI – Percussioni
Nel 2009 si iscrive al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia nella classe di strumenti a
percussione della Professoressa Annunziata Dellisanti dove nel 2015 consegue il diploma con
votazione 10/10.
In seguito approfondisce per passione lo studio del pianoforte con il Maestro Luca Cigaina.
Durante lo studio in Conservatorio si esibisce in concerti presso luoghi culturali importanti di
Venezia come il Teatro Malibran, il Teatro Goldoni, il Teatro La Fenice, la Biennale e l’Arsenale.
In questi concerti ha modo di suonare in svariate formazioni: l’orchestra sinfonica in qualità sia di
percussionista che di timpanista, l’orchestra a fiati, ensemble da camera vari per tipologia e numero
di componenti, brass band, solista ed ensemble di percussioni.
Ha collaborato con l’Orchestra J. Futura diretta dai Maestri Maurizio Dini Ciacci e Diego Dini
Ciacci; col compositore Luca Mosca per la prima esecuzione della sua opera “Il gioco del vento e
della luna” a Venezia e per repliche successive al Teatro di Treviso; con la SOMSI di Pordenone
per l’esecuzione delle opere per ragazzi “Il vestito nuovo dell’imperatore”, “Arcibaldo Sonivari” e
“La fuggitiva”; con l’Associazione culturale Centro Veneto Donne in Musica di Venezia; con la
compositrice Teresa Procaccini per l’esecuzione della sua opera didattica “L’uomo del tamburo”;
con l’Orchestra I Sinfonici del Friuli Venezia Giulia presso il Teatro Nuovo Giovanni da Udine
nella commedia in friulano “Va vilote puartade dal vint”; con l’ANBIMA provinciale di Pordenone
in concerti diretti dai Maestri Lorenzo Della Fonte e Virginio Zoccatelli; con la Corale Caminese di
Camino al Tagliamento ha eseguito “Le sette trombe dell’Apocalisse” scritto dal Maestro Davide
Liani in diversi concerti tra cui a Venezia e in Slovenia; con l’Orchestra a fiati Euritmia di
Povoletto per vari concerti (tra cui a Roma in Piazza Campidoglio per il 150° anniversario
dell’unità d’Italia) e concorsi bandistici nazionali ed internazionali vinti dalla stessa formazione.
Ha collaborato con l’Ensemble di percussioni del Conservatorio di Venezia sotto la guida di
Annunziata Dellisanti, a laboratori didattici sulle percussioni per le scuole elementari e medie,
tenuti a Frascati, a Fiuggi, a Venezia presso le Sale Apollinee del Teatro La Fenice e presso il
Conservatorio stesso.
Ha partecipato per molti anni ai Corsi Internazionali di perfezionamento di Spilimbergo, dove ha
studiato con i Maestri Dimitri Fiorin e Cristiano Pirola, e suonato nell’orchestra diretta dal Maestro
Josè Rafael Pasqual Vilaplana. Ha seguito master con i Maestri Massimo Pastore, Claudio Romano,
Eddi De Fanti e Antonio Ceravolo.
ALESSANDRO PIPUTTO - Percussioni
Nel 2007 ottiene il diploma superiore alla Scuola di Batteria e Ritmica Superiore Dante Agostini di
Parigi, sotto la guida del M° Adolfo Dal Forno. Per questa scuola ha sostenuto esami in Italia e
nella Sede Dante Agostini svizzera di Basilea.
Nel 2008 ottiene il D.A.E. (Diplôme d'Adjoint d'Enseignement) per la didattica sostenendo l’esame
nella sede principale di Parigi.
Ha frequentato corsi di percussioni classiche con i maestri Cristina Lodolo,Gabriele Rampogna e
Fabian Perez Tedesco.
Ha collaborato con molte orchestre a fiato friulane e non, suonando sia in Italia che all’estero
(Olanda, Belgio, Spagna, Francia, Ungheria, Slovenia, Austria, Germania, Russia, Repubblica
Ceca…).
Ha collaborato con l’orchestra dell’università di Vienna, per la messa in scena del “Barbiere di
Siviglia”.
Collabora con il Coro Egidio Fant partecipando all’allestimento dell’opera Carmina Burana (tra le
tante repliche ricordiamo il concerto d’apertura del Festival Internazionale di Pianoforte di Rimini,
Festival musicale di Millstadt), del “Requiem” di Mozart,dell’opera “La Traviata” e “Elisir
d’amore” Collabora con il duo pianistico Fulvio Turissini/Davide Muccioli su musiche di Ravel,
Gershwin, Milhoud,…(concerto di gala dell’International Piano Meeting 2009, chiusura Concerti
Aperitivi in Sala Ajace, Udine 2012)
Collabora con il coro della Cattedrale di Salisburgo (A).
Ha collaborato con diversi gruppi, spaziando da Big Band, Brass Band, Rock, Pop, etc… sia in
ambito live che in studio.
Ha fatto parte dei Dead Poets Society con cui ha aperto concerti per gruppi di fama nazionale tra cui
Linea 77 ,Pino Scotto e Paul Di Anno (Ex-Iron Maiden)
Fa parte della rock band YENA (Jackrock Agency – Bagana Agency) con all’attivo un Ep prodotto
dal chitarrista Andrea Rigonat (Elisa, Tiziano Ferro,…) e numerosi concerti assieme a gruppi noti,
tra cui Destrage, Punkreas, Plan de fuga, Talco.
AGNESE MOZZANICA – Pittrice
Vive e lavora in provincia di Lecco. Ha studiato al Liceo Artistico Statale di Lecco e all’Accademia
di Belle Arti di Brera a Milano. Nei dipinti unisce l’amore per l’arte e la passione per la musica
ritraendo i grandi del blues e del jazz come Skip James, John Lee Hooker, James Brown, Louis
Armstrong e Ray Charles. Ispirandosi in particolar modo alla Pop Art e al fumetto d’autore,
dipinge opere monocromatiche dove il bianco della tela crea l’effetto di una sovraesposizione
dell’immagine. I suoi quadri e i disegni variano atmosfera passando dalle tinte accese alle tonalità
più raccolte del seppia.
Alcune parole di Agnese Mozzanica: “……La scelta del tema musicale è dovuta naturalmente alla
passione per la musica, in particolare per le esibizioni dal vivo. Mio marito è musicista e qualche
anno fa gestivamo insieme un locale dove spesso si suonava blues. E’ lì che è cominciato tutto.
Vedere i musicisti sul palco mi fece venir voglia di partecipare con le mie capacità alle loro
esibizioni. Ancora oggi sono convinta che la cosa migliore per i miei dipinti sia fare da scenografia
ad un bel concerto. Se poi ne ho l’occasione, mi piace dipingere “dal vivo” proprio mentre si suona.
Di solito scelgo un artista che mi affascina sia dal punto di vista musicale che da quello umano.
Siccome il mio approccio è naturalmente anche di tipo visivo cerco delle foto che mi ispirino. Mi
piacciono moltissimo quelle di Dick Waterman ma attingo anche ad una vecchia collezione di
vinili e alle fotografie di GP blues boy per gli artisti nostrani. Penso le mie opere di un solo colore
perché mi sembra di “illuminarle” come lo sono i musicisti sotto ai fari di un palco e, di volta in
volta, il colore che scelgo mi pare in qualche modo rappresentativo dell’artista che ritraggo. Alle
volte, se la fotografia di partenza è particolarmente evocativa, come nel caso delle foto che Dick
Waterman scattò a Skip James, preferisco valorizzare il bianco e nero usando delle tinte seppia.
Uno dei miei soggetti preferiti è proprio Skip James. Mi piace il timbro particolarissimo della
sua voce ma anche la compostezza e la dignità che trasmette sempre la sua persona. C’è quella foto
che lo ritrae al Festival di Newport che mi dà ogni volta emozioni nuove. Quest’uomo malato, che
qualcuno ha ripescato in ospedale, diventato famoso senza saperlo, che, dopo più di trent’anni di
silenzio, si ritrova a suonare davanti a 17.000 persone..senza scomporsi. E’ l’immagine stessa del
blues. Purtroppo artisti come Skip James non sono molto conosciuti, così, quando espongo i suoi
ritratti li accompagno con un racconto della sua vita, che è affascinante come la sua musica.
Spesso mi accorgo che i soggetti che scelgo sono uomini a cui la musica ha in qualche modo
salvato la vita e questo credo che sia il motivo per cui ancora adesso le loro canzoni ci comunicano
così intensamente. Mi piace l’idea di contribuire a far rimanere vivi la memoria e lo spirito di questi
grandi artisti che ci hanno insegnato come la musica e l’arte in generale siano prima di tutto la
possibilità, e la necessità, di comunicare chi siamo e cosa pensiamo agli altri, anche se ci troviamo
in una situazione di disagio sociale e personale.
Oltre che nei miei quadri "in blues", in cui privilegio il mio interesse musicale, le mie passioni si
riversano in altre forme d'espressione. Spesso mi ispiro alle correnti artistiche che più mi
affascinano, come il Surrealismo e l'Espressionismo Astratto americano. Di ispirazione indiana,
invece, sono alcuni tra i disegni e dipinti più recenti.
Mi piace anche dedicarmi alle pitture murali e alla decorazione in ogni sua forma. Trovo molto
gratificante rinnovare un ambiente o un oggetto, sia esso una porta o una cornice, perché allo stesso
tempo lo rendo più gradevole e posso esercitare la mia abilità e il gusto.
Oggi sembra che l’unico modo che si ha per affermarsi ed esprimersi sia quello di comprare un
prodotto al posto di un altro, per questo diventa così importante l’attività sociale e culturale, a
livello personale o di associazione (come l’Italian Blues River o l'Olmo d'oro, con cui ho
collaborato), di organizzare occasioni per trovarsi e condividere le proprie passioni e capacità…….”