CARTA DEL RISCHIO ARCHEOLOGICO SU PIATTAFORMA ......storiche, dei toponimi e della cartografia...
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COMUNE DI SESTO CALENDE (VA) PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO
CARTA DEL RISCHIO ARCHEOLOGICO SU PIATTAFORMA GIS
Relazione
Direzione lavori: Dr.ssa Barbara Grassi, Soprintendenza per i Beni
Archeologici della Lombardia Esecuzione lavori: ARCHEOTER di Pruneri Stefano Relazione: ARCHEOTER di Pruneri Stefano
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INDICE 1. PREMESSA p. 3
2. L’AMBIENTE NATURALE p. 4
3. CARTOGRAFIA STORICA E VIABILITÀ p. 7
4. LA CARTA GIS DEL RISCHIO ARCHEOLOGICO p. 11
APPENDICE1 p. 17
APPENDICE 2 p. 18
APPENDICE 3 p. 22
APPENDICE 4 p. 23
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1. PREMESSA
I l presente progetto, realizzato sotto la direzione scientif ica della Dott.ssa Barbara Grassi della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, si compone di una prima fase di aggiornamento della banca dati informatizzata del patrimonio archeologico del comune di Sesto Calende,1 f inalizzata alla catalogazione di tutte le informazioni disponibil i relative ai sit i ed ai r invenimenti archeologici individuati sul territorio sino ad oggi. A questa prima fase ha fatto seguito una seconda fase di ‘visualizzazione’ dei dati alfanumerici così raccolt i attraverso la creazione di una Carta del Rischio archeologico su piattaforma GIS del territorio sestese, realizzata nell ’ambito del PGT comunale.
Tale sistema GIS intende porsi prima di tutto come strumento, dutt i le e continuamente aggiornabile, di tutela e valorizzazione del patrimonio storico ed archeologico del terr itorio sestese.
1.1 Metodologia della ricerca Per quanto riguarda la metodologia della ricerca, la fase preventiva di
raccolta dati si è basata essenzialmente su analisi di t ipo bibliografico ed archivistico, al f ine di acquisire dati edit i ed inedit i attraverso l ’esame delle diverse fonti disponibil i : archeologiche, storico-cartografiche, toponomastiche ed aerofotografiche; per quanto riguarda i dati inedit i si è fatto riferimento soprattutto all ’Archivio Topografico della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia (ATSAL).2
Tenendo conto dello stretto legame di influenza reciproca esistente nell ’ambito dell ’evoluzione del paesaggio tra elementi umani ( insediamenti, viabil i tà e sue infrastrutture, parcell izzazione agraria, etc.) ed elementi naturali (conoidi al luvionali, terrazzi f luvial i, dossi e guadi) lo studio delle cartografia storica è stato integrato dall ’analisi delle carte tematiche attuali (geomorfologiche, pedologiche, idrografiche).
1 I l pr imo progetto di banca dat i informat izzata del terr i tor io d i Sesto Calende venne real izzato dal lo scr ivente a part i re dal 2002 su iniz iat iva del la Dott .ssa Maria Adelaide Binaghi del la Soprintendenza per i Beni Archeologic i del la Lombardia. 2 L’Archivio Topografico è ubicato nella sede della Soprintendenza stessa, in via De Amicis 11 a Milano
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2. L’AMBIENTE NATURALE 2.1 Geomorfologia
Geomorfologicamente i l comprensorio del Basso Verbano, di cui i l territorio di Sesto Calende fa parte, appare compreso nella zona occidentale della fascia di coll ina dell ’odierna provincia di Varese, fascia posta entro i l imit i dell ’ult ima glaciazione Wurmiana (Pleistocene Superiore). Nella zona dei laghi i deposit i morenici formano ampi cordoni: accanto alle cerchie più esterne sono presenti cerchie interne di t ipo concentrico degradanti alt imetricamente verso monte, deposte nelle varie fasi di r i t iro del ghiacciaio wurmiano, alternate a pianori f luvioglaciali o a vallette intermoreniche.
I l territorio di Sesto Calende e le aree l imitrofe nella Carta Geologica della Lombardia , scala 1:250000, Roma 1990
Dai deposit i morenici e alluvionali quaternari emergono diversi dossi rocciosi pre-quaternari, che si interpongono tra le conche lacustri, come i l Monte della Croce ed i l Pelada, a nord di Sesto, tra Mercallo e Comabbio (Oligocene). In generale, le coll ine alle spalle di Sesto sono ri l ievi piuttosto pronunciati, r icoperti da abbondante materiale morenico e separati da vall i ; questi deposit i, caratterizzati dalla mancanza di selezione granulometrica, sono costituit i soprattutto da sabbie e l imi, con elementi lapidei anche di grandi dimensioni. A SE del torrente Strona sono situati i cordoni morenici veri e propri, con ri l ievi poco pronunciati di forma allungata e orientata, separati da ampie piane intermoreniche: presso Golasecca i deposit i in superficie sono più sabbiosi, meno pietrosi e più selezionati. La fascia a occidente di Sesto verso Lisanza, compresa tra le coll ine e i l lago, si
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inserisce tra le aree di origine lacustre, in genere pianeggianti o poco pendenti, mentre verso N e NE si sviluppano piane terrazzate e ampie conoidi poste tra i deposit i morenici. Queste conoidi derivano da deposit i f luvio-glaciali quaternari, grossolani, ghiaiosi e ciottolosi, formatisi nelle depressioni intermoreniche.
Per quanto riguarda l ’uso del suolo del comprensorio i terreni a destinazione agricola e a bosco incolto risultano ancora piuttosto estesi nonostante i l continuo e rapido sviluppo delle aree edif icate, sia a l ivello insediativo che industriale. Per una maggiore comprensione dei rapporti esistenti tra dinamiche insediative antropiche del passato ed elementi naturali del territorio si è provveduto alla vettorial izzazione e georeferenziazione dei principali elementi geomorfologici dell ’area sestese, come margini di terrazzi f luvial i (Morfol.shp), elementi geolitologici (Geolito.shp) e curve di l ivello, usando come fonti principali la Carta di inquadramento geolitologico e la Carta geomorfologica del comune di Sesto Calende oltre all ’estrapolazione delle curve di l ivello a partire dall ’aerofotogrammetrico comunale in formato vettoriale.3
Particolare della Carta d’inquadramento geolitologico del comune di Sesto Calende 3 Carta di inquadramento geol i to logico e Carta geomorfologica del comune di Sesto Calende, scala 1:10000, Varese 1998
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2.2 Idrografia Le cerchie moreniche e le vall i intermoreniche della zona a O di
Varese sono caratterizzate da una idrografia di t ipo centripeto, ad eccezione del corso del f iume Ticino: I l f iume, uscito dal lago nei pressi di Sesto, scorre in questo settore rinserrato tra due alte rive, con un corso serpeggiante all ’ interno dei deposit i morenici, caratterizzato dalla presenza di rapide e pietraie. Pochi i corsi d’acqua naturali, a causa della grande permeabil i tà della maggior parte dei deposit i, formati da ghiaie e sabbie. I l torrente Strona è i l principale aff luente del Ticino in questo settore: scorre in una valle longitudinale di origine intermorenica tra Golasecca e Somma, larga e ondulata, terrazzata solo presso la confluenza. Più a N scorrono i torrenti Riale e Lenza: i l corso serpeggiante di quest’ult imo intaglia i deposit i del conoide f luvioglaciale a settentrione di Sesto, sfociando nel lago poco ad occidente dell ’abitato. Ancora più ad O scorre la Fossa della Capricciosa.
Vettorial izzazione degli elementi geomorfologici del territorio di Sesto Calende (elaborazione da piattaforma GIS)
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3. CARTOGRAFIA STORICA E VIABILITÀ 3.1 Sesto nella cartografia storica
Particolare importanza nella realizzazione del presente lavoro ha rivestito l ’esame delle cartografia storica, con particolare riferimento alle carte corografiche risalent i al periodo compreso tra i l XVII ed i l XIX secolo ed alle carte topografiche ottocentesche, a part ire dalla Carta topografica del Regno Lombardo Veneto4, r isalente al 1833, f ino alle tavolette dell ’ Ist ituto Geografico Mil i tare in scala 1:25000 (levata della f ine dell ’800).
I l territorio di Sesto Calende e zone l imitrofe agli inizi del XIX secolo (particolare tratto dalla Carta topografica del Regno Lombardo Veneto del 1833)
Le mappe catastali sette-ottocentesche, riferibi l i r ispettivamente al Catasto Teresiano (metà del XVIII secolo) ed al Catasto Lombardo Veneto (metà del XIX secolo), hanno inoltre permesso di circoscrivere ulteriormente la zona di indagine con un’analisi topografica maggiormente approfondita. 4 Carta topografica del Regno Lombardo Veneto, costrutta sopra misure astronomico-trigonometriche ed
incisa a Milano nell’Istituto geografico militare dell’I.R. Stato Maggiore generale austriaco (1833), Milano
1973
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3.2 La viabilita' storica
I l territorio di Sesto Calende, ubicato in posizione geograficamente strategica nel punto di incontro tra lago e f iume, è sin dalle epoche più remote al centro di un f it to sistema di percorsi viari, imperniat i sull ’ importante via di comunicazione fluviale rappresentata dal Ticino.
Accanto all ’analisi delle caratteristiche geomorfologico-idrografiche di un territorio, di grande importanza per la ricostruzione dei tracciati viari antichi sono le fonti toponomastiche, storico-cartografiche ed archeologiche. Per quanto riguarda i r invenimenti archeologici, a Sesto e nel vicino territorio di Golasecca, così come nel comune di Castelletto Ticino, abbondano i contesti di epoca protostorica (Cultura di Golasecca), relativi soprattutto a necropoli, in misura minore ad insediamenti.
Dal punto di vista geomorfologico, le necropoli golasecchiane di sponda lombarda si concentrano nella zona tra Golasecca e Sesto in posizione elevata lungo i margini della valle f luviale, sui terrazzi naturali e sulle pendici delle coll ine moreniche. Accanto alle necropoli erano gli abitati, vi l laggi sparsi, separati da boschi e vallecole. In queste zone, in favorevole posizione morfologica, al sicuro da alluvioni ed impaludamenti, correvano i tracciati di collegamento tra gli insediamenti: semplici piste, sentieri che si mantenevano in genere parallel i al f iume senza allontanarsene troppo. Dovevano esistere anche dei percorsi trasversali r ispetto al Ticino, in direzione dei punti di guado e, al l ’opposto, verso i laghi e le vall i interne intermoreniche.
Lo stretto legame tra viabil i tà da una parte e fattori morfologici ed idrografici dall ’altra è presente anche nelle epoche successive: in età romana, come pure nel Medioevo, le strade, così come gli insediamenti, tendono ancora ad adattarsi al le caratteristiche fisiche del territorio.
Pur nella loro scarsità, i r invenimenti di età romana appaiono signif icativi dal punto di vista della ricostruzione della viabil i tà, dimostrando spesso uno stretto legame con la rete viaria ipotizzata: nel territorio di Sesto essi sembrano concentrarsi nelle aree di Mulini Bellaria, di Oriano-Marcallo, di Abbazia-S.Vincenzo-S. Giorgio, di Lisanza; sono pertinenti sia a contesti insediativi sia sepolcrali.
In base all ’ubicazione di questi r invenimenti, al l ’analisi delle notizie storiche, dei toponimi e della cartografia storica è stato possibile ipotizzare i l percorso di alcune strade riferibi l i ad età romana.
La strada più importante della zona era sicuramente la Mediolanum-Verbanus , via glarea strata che collegava Milano con la zona del Verbano e con l ’ importante scalo lacustre di Angera passando per i territori degli attuali centri di Busto, Gallarate, Somma e Sesto; tra Somma e Sesto la strada coinciderebbe con i l tracciato della vecchia strada ducale per Milano, prima della costruzione del Sempione napoleonico agli inizi dell ’800: r ispetto alle piste protostoriche, i l tracciato romano tendeva ad allontanarsi, nella zona di Somma e Golasecca, dalla valle f luviale.
Da Somma, dove è archeologicamente documentato un tratto della strada stessa, oltre a diverse necropoli poste in margine al tracciato, la via romana, superata la località Madonna della Prea, attraversava la valle del torrente Strona e si dir igeva, attraverso la brughiera, verso i l monte Gagliasco, che superava piegando verso N. Costeggiava in tal modo, allontanandosene con una sorta di ansa, le strette vallette e le scarpate
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della zona tra i l Monte Gagliasco e la cascina Presualdo; quindi, perdendo quota, si avvicinava al Ticino, passando nei pressi dell ’attuale Cascina Mamerino e costeggiando i l terrazzo f luviale (attuali via Vecchia-via Marconi), in direzione della località Mulini di mezzo, dove sono documentati i resti di una vi l la rustica e di una piccola necropoli di età romana. La strada giungeva nella zona dell ’attuale centro di Sesto sfociando sulla riva del Ticino all ’altezza del porto della Briccola.
Da qui i l viaggiatore poteva, superato i l f iume per mezzo del porto natante, raggiungere i l tracciato che risaliva verso l ’Ossola, al l ’altezza di Borgo Ticino, oppure poteva proseguire verso i l vicus di Angera, lungo la strada che, piegando verso NO (attuale via Lombardia), costeggiava un’insenatura lacustre oggi scomparsa, lungo i l margine di scarpata dell ’ isoipsa 200m, in posizione geomorfologica elevata. In questa zona a O di Sesto, forse nei pressi dello stesso campo sportivo, sulla base dell ’esame degli elementi geomorfologici e delle fonti storiche ed archeologiche si ipotizza la localizzazione del porto lacuale di Scozola, importante scalo sicuramente documentato per l ’età medievale. Da qui la strada, superata la località Oca, si dir igeva verso Angera, passando ai piedi delle coll ine ad E di Lisanza, in posizione più arretrata rispetto al tracciato attuale.
Accanto alla strada per i l Verbano esisteva un sistema di vie minori di collegamento degli abitati e delle vi l le rustiche localizzate sulle superfici pianeggianti o semi pianeggianti delle conoidi e dei pianori posti tra i l lago e le coll ine.
Un tracciato pedecoll inare, rasentando la base dei r i l ievi al le spalle di Sesto, collegava le località di Oriano, S.Giorgio, S. Vincenzo, Oca: a Oriano e a San Vincenzo sono documentati contesti insediativi d’età romana, a S. Giorgio alcune tombe. Tale percorso confluiva nella strada per i l Verbano all ’altezza della località Oca.
Inoltre da Sesto partiva un tracciato che, denominato all ’ interno del progetto GIS come Tracciato per Oriano, abbandonava la Mediolanum-Verbanus ad E dell ’attuale centro abitato e percorreva l ’attuale via Carera, interessata tra l ’altro da diversi r invenimenti di epoca golasecchiana, dir igendosi verso Scuino (altr i r invenimenti di età golasecchiana) ed Oriano (tombe romane lungo i l tracciato); da qui si dir igeva probabilmente verso Mercallo e Comabbio, transitando lungo la sponda occidentale del lago. I l primit ivo tracciato della via Carera, oggi interrotta dalla l inea ferroviaria, appare nelle mappe storiche: sulla base dei r invenimenti si potrebbe ipotizzare addirittura un’origine preromana del percorso, in funzione di collegamento tra l ’area di Sesto e la zona coll inare del lago di Comabbio. Un ulteriore tracciato storico (tracciato per Lentate) si dir igeva verso settentrione.
La rete viaria, definita già in età romana, si mantenne nelle sue l inee generali durante l’età altomedievale e medievale, anche in funzione della presenza dei guadi, come sarebbe dimostrato dalla stabil i tà insediativa e ‘di culto’ di determinate zone: l ’ insediamento romano di S. Vincenzo, ad esempio, sarebbe stato abitato anche nell ’alto Medioevo; così la chiesa romanica di S. Donato, sorta su una precedente chiesa del IX secolo, forse edif icata su una ancora più antica. In età medievale esistevano inoltre diverse fort i f icazioni a controllo delle strade e dei punti di guado del Ticino (porto della Briccola, di Presualdo, Della Torre), come il Torrazzo di Sesona, i Muracci presso Presualdo, le torri di Corgeno, di Lisanza, i
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castell i di Sesto e di Castelletto Ticino: tutte fort i f icazioni forse realizzate sui resti di precedenti castra tardoantichi.
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4. LA CARTA GIS DEL RISCHIO ARCHEOLOGICO 4.1 I contesti archeologici
Molti dei r invenimenti archeologici dell ’area sestese presentano carattere occasionale e risalgono ai primi decenni del ‘900: in questi casi i l lavoro di posizionamento a l ivello di particella catastale si è dimostrato complesso, ma ugualmente è stato reso possibile dalla descrizione spesso puntuale dei r invenimenti stessi, fornita dalle fonti coeve.
Diverso è invece i l discorso per i r invenimenti degli ult imi trenta anni, in massima parte interessati da veri e propri scavi stratigrafici: in tal caso abbiamo a disposizione una maggiore e più precisa massa di dati a cui att ingere, sia edit i che inedit i .
Per quanto riguarda la t ipologia dei sit i, numerosi appaiono soprattutto i contesti funerari, sia quell i costituit i da gruppi di poche tombe sia quell i rappresentati da vaste necropoli: i l r ito predominante è quello della cremazione, mentre dal punto di vista cronologico la maggior parte delle aree sepolcrali r isale alla I età del Ferro (Cultura di Golasecca).
Più l imitate invece risultano le attestazioni pertinenti a contesti insediativi, sia di epoca golasecchiana (una decina di rinvenimenti accertati) sia riferibi l i al le epoche successive.
Tra le altre t ipologie di r invenimento si segnala la presenza di edif ici di culto, epigrafi, incisioni rupestri, i resti di un ipotetico ponte e di un contesto produttivo, oltre a diversi reperti sporadici, ovvero repert i archeologici reperit i fuori contesto e non in situ.
Per quanto riguarda la cronologia dei r invenimenti considerati nella loro totalità senza distinzione tipologiche, predominano quell i r i feribi l i al periodo golasecchiano (I Età del Ferro).
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Gli elementi puntuali rossi rappresentano i sit i archeologici del territorio sestese cronologicamente riferibi l i al l ’Età del Ferro (elaborazione da piattaforma GIS su base geomorfologica)
Dal punto di vista topograf ico, i sit i archeologici noti tendono in genere a concentrarsi in aree ubicate presso i l margine dei terrazzi f luviali e lungo la fascia pedecoll inare, lungo antiche piste di probabile origine preistorica in parte ricalcate dai successivi tracciati stradali di epoca romana. Tali zone si localizzano comunque al di fuori dell ’area occupata dall ’attuale centro di Sesto Calende, che appare privo di r invenimenti precedenti al l ’età medievale; tra i settori più ricchi di attestazioni archeologiche si annoverano: la località Abbazia a N del centro abitato; la zona di Mulini Bellaria / via Carera (verso E); l ’area di Cascina Gajaccio presso i l confine con i l comune di Golasecca; l ’area di località Coquo, presso la frazione di Lisanza. All ’ interno della carta archeologica si è comunque scelto di includere come area a rischio anche i l centro di Sesto, per l ’ ipotetica presenza di reperti di età romana e per la sicura presenza di contesti monumentali di epoca medievale.
Nella zona di Mulini Bellaria / via Carera si concentra la maggior parte dei r invenimenti archeologici di età golasecchiana, localizzati in corrispondenza di terrazzi naturali digradanti verso i l f iume Ticino, in un’area attualmente densamente edif icata ed abitata.
Per quanto riguarda l ’età romana e quella medievale i r invenimenti noti tendono in genere a localizzarsi in zone alt imetricamente più basse rispetto ai sit i golasecchiani, in aree precedentemente non abitate e
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caratterizzate dalla presenza di deposit i f luvio-lacustri: ne è un chiaro esempio l’area dell ’Abbazia di San Donato, sorta nei pressi del già ricordato porto di Scozola, documentato a partire dal Medioevo e localizzato in un’ansa del lago.
Gli elementi puntuali verdi indicano i sit i archeologici ascrivibi l i ad età romana, gl i elementi puntuali di colore giallo i contesti di età medievale (elaborazione da piattaforma GIS su base geomorfologica)
4.2 La carta del Rischio archeologico Questa cartografia tematica, realizzata con apposito software GIS
ArcView versione 9.3, t iene conto non solo del posizionamento dei singoli sit i e rinvenimenti archeologici definit i da un apposito tematismo puntuale (denominato all ’ interno del progetto Contesti_archeologici.shp), ma anche di areali più ampi, definit i da buffers circolari di 50m di raggio, generati automaticamente dal programma; essi hanno come punto di origine l ’elemento puntuale dei singoli sit i e rappresentano le aree di r ischio archeologico ad essi corrispondenti (Aree_Rischio_Archeologico.shp).
E’ stato inoltre realizzato un ulteriore tematismo poligonale, denominato Settori_Rischio_Archeologico.shp, facente riferimento a più ampi settori di Rischio archeologico all ’ interno dei quali i sit i appaiono concentrarsi, rappresentati r ispettivamente dalle cinque zone del Centro storico di Sesto, di loc. Abbazia, loc. Mulini Bellaria-Carera, loc. Gajaccio, loc. Coquo.
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Non si è tenuto conto della digital izzazione delle particelle catastali
realizzata direttamente dall ’Uff icio Tecnico del comune di Sesto Calende in ambiente CAD, in quanto la base catastale vector uti l izzata non coll ima con la restante base cartografica.
Accanto alla digital izzazione e georeferenziazione dei r invenimenti archeologici e delle aree a rischio ad essi direttamente collegate è stato realizzato anche un tematismo l ineare denominato strade_storiche.shp , che permette la visualizzazione dei principali tracciati stor ici del territorio.
Originato dall ’elemento l ineare delle strade è stato generato un ulteriore buffer (Strade_storiche_Rischio_Archeologico.shp) che rappresenta la fascia di Rischio archeologico posta ai lati del tracciato stradale stesso. I dati vettorial i corrispondenti ai f i le shape (.shp) sopra menzionati, inizialmente georeferenziati in coordinate Gauss Boaga, sono stati traslati in corso d’opera in coordinate WGS84, uti l izzando come base cartografica i l r i l ievo aerofotogrammetrico comunale fornito dal Comune stesso alla scala 1:2.000 (denominato all ’ interno del presente progetto Sesto_Calende_2000_LT_R14.dwg).
Particolare della Carta del Rischio Archeologico del comune di Sesto Calende su piattaforma GIS
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4.3 La banca dati I l tematismo Contesti_archeologici.shp è collegato in modo
bidirezionale alla menzionata banca dati, denominata carta_archeo_Sesto6.mdb e realizzata uti l izzando i l programma Microsoft Access; al l ’ interno della tabella denominata scheda SI/RI (Sito/Rinvenimento) sono state immesse tutte le informazioni raccolte sui sit i e sui r invenimenti archeologici del territorio comunale. I l numero dei sit i , tenendo presente sia i r invenimenti occasionali che gli scavi stratigrafici veri e propri, supera le ottanta unità (84).
I campi-tabella sono stati realizzati sulla base delle voci di una scheda base, nella quale trovano posto tutte le informazioni relative al sito e/o rinvenimento, a partire dalla sua posizione geografica f ino ai r i ferimenti bibl iografici noti. Ogni r invenimento del terr itorio comunale risulta in tal modo definito da un numero progressivo identif icativo (l ’ID sito , a partire dalla cifra 5001) e dai r iferimenti al la Località di r invenimento, al Comune e alla Provincia di appartenenza, che in questo caso risultano essere le medesime.
Segue i l campo denominato Riferimento cartografico, con i l r i ferimento al foglio della mappa catastale comunale in scala 1:2000 e alle singole particelle: in tal modo i sit i archeologici r isulteranno posizionati con notevole precisione; a tale proposito si è provveduto a specif icare, tra parentesi tonda, le eventuali variazioni avvenute nel numero identif icativo delle particelle.
La posizione topografica del sito rispetto ai punti di r i ferimento del territorio (come strade, l inee ferrate, corsi d’acqua, altre località) è definita dal campo denominato Localizzazione.
Abbiamo quindi i campi relativi al la Definizione della t ipologia del singolo rinvenimento e a una sua sommaria Descrizione. Per quanto riguarda la Definizione, si è tentato di creare un elenco di voci univoche, sotto cui raggruppare la maggior parte delle t ipologie dei r invenimenti noti (contesto funerario, insediativo, produttivo, edif icio di culto, epigrafe, etc.).
Seguono i campi relativi al la Cronologia, alla Specificazione Cronologica, al la Data di Rinvenimento. Per quanto riguarda la Cronologia, essa è stata suddivisa in campi distinti (Preistoria, Età del Ferro, Età romana, Età medievale): ciò al f ine di permettere una migliore gestione informatica dei sit i pluristratif icati. La Specif icazione Cronologica fa a sua volta riferimento al secolo preciso (o all ’ intervallo tra secoli diversi) a cui i l r invenimento appartiene. I l campo denominato Data di Rinvenimento r iporta invece l ’anno (o gli anni) in cui i l r invenimento, o lo scavo stratigrafico vero e proprio, è avvenuto.
L’ult imo campo fa riferimento alla Bibliografia, ovvero alle fonti uti l izzate; in tal senso è risultato molto uti le i l r icorso alle relazioni di scavo contenute nell ’Archivio Topografico della Soprintendenza, aff iancate e completate dallo spoglio dei testi edit i .
I l programma Access permette di impostare opportuni filtri di ricerca e vere e proprie Query ( interrogazioni) dei dati, uti l i a gestire analisi anche complesse all ’ interno dei campi e dei record del database. In tal modo è possibile estrapolare informazioni che permettono ad esempio di trovare notizie relative a un sito archeologico sulla base della sua località di r invenimento, di conoscere in tempo reale i l numero esatto delle necropoli pertinenti ad una data cronologia (ad esempio: si può richiedere al
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programma di visualizzare tutte le necropoli della I Età del Ferro, e non altre), oppure di avere notizie relative a tutt i gl i insediamenti localizzati in una medesima zona, e così via. La tabella di Access così creata è stata salvata come fi le .dbf (SCHEDASI_RI.DBF) ed è stata collegata in modalità join al la tabella interna di attr ibuto al tematismo contesti_archeologici.shp .
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APPENDICE 1 (Elenco campi tabella) Nome campo Descrizione ID sito Numero identif icativo progressivo attr ibuito al
singolo rinvenimento. Località Località del r invenimento archeologico. Comune Nome del comune nel cui territorio è avvenuto i l
r invenimento. Provincia Nome della provincia nella quale è ubicato i l
comune suddetto. Riferimento cartog Riferimento ai fogli e al le particelle della mappa
catastale comunale in scala 1:2000; tra parentesi sono riportati i nuovi numeri di particella relativi al le eventuali modif iche del catastale.
Localizzazione Definisce la posizione del r invenimento in base
a punti di r i ferimento geografici noti. Definizione Definizione della t ipologia del r invenimento
(contesto funerario, insediativo, produttivo, edif icio di culto, epigrafe, incisioni rupestri, ponte, reperti sporadici).
Descrizione Breve descrizione delle caratteristiche del
r invenimento. Cronologia Definisce la cronologica del r invenimento,
distinta in 5 periodi (Età preistorica, I Età del Ferro, II Età del Ferro, Età romana, Altomedioevo): l ’appartenenza a un dato periodo è segnalata dalla lettera s nel record (corrispondente all ’espressione sì).
Specif Cronologica Fa riferimento al secolo preciso (o all ’ intervallo
tra due o più secoli) del r invenimento archeologico.
Data di Rinvenimento L’anno (o gli anni) in cui i l r invenimento è
avvenuto. Bibliografia Menzione delle fonti bibl iografiche aventi come
oggetto i l r invenimento.
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APPENDICE 2 (Elenco localita’)
LOCALITA' FRAZIONE COMUNE PROVINCIA ID SITO
Abbazia-San Donato Sesto
Calende Varese 5001
Abbazia-via Adige Sesto Calende
Varese 5002
Abbazia-via Piave Sesto Calende
Varese 5003
Carera Sesto Calende
Varese 5004
Carera (part.4479) Sesto Calende
Varese 5005
Carera-fondo prop. Imbrico Infante
Sesto Calende
Varese 5006
Carera-Via Montrucco Sesto Calende
Varese 5007
Asilo Bassett i (Casa del Balil la) Sesto Calende
Varese 5008
Cascina Brivio Sesto Calende
Varese 5009
Cascina del Passero Sesto Calende
Varese 5010
Cascina Gajaccio 1965 Sesto Calende
Varese 5011
Cascina Sommaruga Sesto Calende
Varese 5012
Cascina Stallazzo-Vignaccia Sesto Calende
Varese 5013
Cascina Testa Sesto Calende
Varese 5014
Lisanza-Castello Lisanza Sesto Calende
Varese 5015
Oriano-fondo prop. Salina Oriano Sesto Calende
Varese 5016
Oriano-fondo prop. Lazzaroni Oriano Sesto Calende
Varese 5017
Lisanza-fondo prop. Porott i Lisanza Sesto Calende
Varese 5018
Oriano-fondo prop. Simonetta Oriano Sesto Calende
Varese 5019
Centro storico-via Convento Vecchio
Sesto Calende
Varese 5020
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LOCALITA' FRAZIONE COMUNE PROVINCIA ID SITO
La Castiona 1867 Sesto Calende
Varese 5021
Abbazia-asilo Sesto Calende
Varese 5022
Montico Sesto Calende
Varese 5023
Mulini Bellaria Sesto Calende
Varese 5024
Mulini Bellaria-via Marconi 1997-98
Sesto Calende
Varese 5025
Mulini Bellaria-vie Marconi e Bellaria 1989
Sesto Calende
Varese 5026
Mulini Bellaria-via Bellaria Sesto Calende
Varese 5027
Mulini di Mezzo-via Marconi Sesto Calende
Varese 5028
Mulini di Sopra-prop. Crusca Sesto Calende
Varese 5029
Mulini-viale Ticino (chiesa) Sesto Calende
Varese 5030
Mulini-viale Ticino Sesto Calende
Varese 5031
Muracci Sesto Calende
Varese 5032
Sciuino-via per Oriano Sesto Calende
Varese 5033
Cascina Pravecchio Sesto Calende
Varese 5034
Preja Buja Sesto Calende
Varese 5035
Presualdo-depuratore Sesto Calende
Varese 5036
Presualdo-via Sculati Sesto Calende
Varese 5037
Rastel Rosso Sesto Calende
Varese 5038
Ronchetto-via per Lentate Sesto Calende
Varese 5039
San Giorgio-campi del Vallone Sesto Calende
Varese 5040
San Giorgio-via Piave Sesto Calende
Varese 5041
San Vincenzo Sesto Calende
Varese 5042
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LOCALITA' FRAZIONE COMUNE PROVINCIA ID SITO
Stabil imento SIAI Marchetti Sesto Calende
Varese 5043
Via Moncenisio-abitato Sesto Calende
Varese 5044
Via Moncenisio-necropoli Sesto Calende
Varese 5045
Via per Golasecca 1994 Sesto Calende
Varese 5046
Via per Golasecca 2000 Sesto Calende
Varese 5047
Via per Oriano Sesto Calende
Varese 5048
Centro storico-P.zza Garibaldi Sesto Calende
Varese 5049
Cascina Motta-via Motte Sesto Calende
Varese 5050
Presualdo-piattaforma ecologica
Sesto Calende
Varese 5051
Via Fontana Mora Sesto Calende
Varese 5052
Carera-via De Pinedo Sesto Calende
Varese 5053
Via Vecchia-prop. M. Balzarini Sesto Calende
Varese 5054
Mulini-prop. Rino Balconi Sesto Calende
Varese 5055
Mulini-via Beltrami (asilo infanti le)
Sesto Calende
Varese 5056
Mulini-via Ceriani (prop. Mil i tel lo)
Sesto Calende
Varese 5057
Abbazia-via Liutardo de Conti Sesto Calende
Varese 5058
Lisanza-via della Sorgente Lisanza Sesto Calende
Varese 5059
Sant'Anna-costa SE Sesto Calende
Varese 5060
Sant'Anna-insenatura est Sesto Calende
Varese 5061
Cascina Gajaccio-via Sculati Sesto Calende
Varese 5062
Sant'Anna-Impellecchio Sesto Calende
Varese 5063
Centro storico-Via XX Settembre
Sesto Calende
Varese 5064
21
LOCALITA' FRAZIONE COMUNE PROVINCIA ID SITO
Mulini Bellaria-prop. Pedrett i Sesto Calende
Varese 5065
La Castiona 1949 Sesto Calende
Varese 5066
Sciuino-cava di sabbia Sesto Calende
Varese 5068
Legnate Sesto Calende
Varese 5069
Lentate-Castello Lentate Sesto Calende
Varese 5070
Mulini-via Marconi 22 Sesto Calende
Varese 5071
Mulini-prop. Immobil iare S. Lorenzo
Sesto Calende
Varese 5072
Abbazia-San Donato (casa di r iposo)
Sesto Calende
Varese 5073
Via Vecchia Sesto Calende
Varese 5074
Le Coll inette (prop. Quarto di Palo)
Sesto Calende
Varese 5075
Coquo-prop. Ambrosetti Coquo Sesto Calende
Varese 5076
Sciuino-Carrera, via Rossell i 46
Sesto Calende
Varese 5077
Coquo-via Pigni Sesto Calende
Varese 5078
Mulini di Mezzo-Sempione Sesto Calende
Varese 5079
Abbazia-San Donato (casa di r iposo)
Sesto Calende
Varese 5080
Via San Giorgio Sesto Calende
Varese 5081
Mulini Bellaria-via Marconi 2005
Sesto Calende
Varese 5082
Via Montrucco 2003 Sesto Calende
Varese 5083
Cascina Gajaccio 1945 Sesto Calende
Varese 5084
22
APPENDICE 3 (Elenco tematismi e basi cartografiche): Contesti_archeologici.shp: tematismo puntuale, rappresentante la localizzazione dei sit i e dei r invenimenti archeologici noti da fonti edite e inedite. Aree_Rischio_Archeologico.shp: buffers circolari di raggio determinato, generati automaticamente dal programma, aventi come punto di origine l ’elemento puntuale corrispondente ai singoli sit i e rappresentanti le aree di r ischio archeologico.
Settori_Rischio_Archeologico.shp: tematismo poligonale facente riferimento a più ampi settori di Rischio archeologico all ’ interno dei quali i si t i appaiono concentrarsi, rappresentati r ispettivamente dalle cinque zone del Centro storico di Sesto, di loc. Abbazia, loc. Mulini Bellaria-Carera, loc. Gajaccio, loc. Coquo. Strade_storiche.shp: tematismo l ineare che permette la visualizzazione dei principali tracciati storici del territorio sestese. Strade_storiche_Rischio_Archeologico.shp: originato dall ’elemento l ineare delle strade è stato generato un ulteriore buffer, che rappresenta anch’esso una fascia a Rischio archeologico posta ai lati del tracciato stradale stesso. Morfol.shp: tematismo l ineare tratto dalla vettorial izzazione e georeferenziazione dei principali margini dei terrazzi f luvial i. Geolito.shp: tematismo poligonale tratto dalla vettorial izzazione e georeferenziazione dei principali elementi geomorfologici del comprensorio sestese (, elementi geolitologici, etc.). Confine_comune.shp: tematismo l ineare rappresentante i l confine del territorio comunale di Sesto Calende, tratto dalla base cartografica aerofotogrammetria vettoriale. Sesto_Calende_2000_LT_R14.dwg: base cartografica aerofotogrammetria vettoriale.
23
APPENDICE 4 (Elenco abbreviazioni bibliografiche nel database) ATSAL Archivio Topografico della Soprintendenza
Archeologica della Lombardia De Marinis R. et Alii 2009 De Marinis R., Massa S., Pizzo M. (a cura di),
Alle origini di Varese e del suo territorio , Roma 2009
NotALomb Notiziario della Soprintendenza Archeologico
della Lombardia Notizie Scavi Notizie degli Scavi di Antichità NSAL Notiziario della Soprintendenza per i Beni
Archeologici della Lombardia RGSA Rassegna Gallaretese di Storia ed Arte RSSV Rivista Società Storica Varesina Sibrium Sibrium: collana di studi e documentazione
LOCALITA' Abbazia-San Donato
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5001
RIF. CARTOGRAFICI F.10, edif. A
LOCALIZZAZIONE In corrispondenza dell'edificio dell'abbazia di San Donato, sita in margine alla strada Sesto-San Giorgio, a nord della linea ferroviaria
TIPOLOGIA Edificio di culto
DESCRIZIONE Lapidi e materiale di epoca romana, riutilizzati nelle strutture della chiesa medievale, denotano la probabile presenza di un'area sacra pagana; sono inoltre documentati diversi frammenti architettonici della chiesa altomedievale
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA s
ALTOMEDIOEVO s
SPECIF. CRONO. IX sec. d.C. (i frammenti architettonici)
DATA RINV. A più riprese, nel corso del XX secolo
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. S. Guerroni); Lucioni A., in AA.VV., Museo Civico di Sesto Calende. La raccolta archeologica e il territorio, Gallarate 2000, pp.180-185
LOCALITA' Abbazia-via Adige
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5002
RIF. CARTOGRAFICI F.10, part.2393
LOCALIZZAZIONE Circa 100m a sud-est della tomba Francioni (via Piave), in direzione della linea ferroviaria
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Tomba femminile di grandi dimensioni: nel corredo, una rara coppa a vasca rettangolare (elevato rango sociale della defunta). Pochi metri a nord-ovest si è rinvenuto, nel 1982, un recinto funerario monumentale
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Seconda metà VII a.C.
DATA RINV. 1981; 1982 (scavi)
BIBLIOGRAFIA Binaghi M. A., in NSAL 1981, p.35-36; Binaghi M. A., in NSAL 1982, p.30; Binaghi M.A., Scavi a Sesto Calende (Varese): rinvenimento di una tomba della I età del Ferro, in Studi in onore di M. Bertolone, Varese 1982
LOCALITA' Abbazia-via Piave
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5003
RIF. CARTOGRAFICI F.10, part.3173
LOCALIZZAZIONE A ridosso di via Piave, a nord della ferrovia (fondo proprietà Francioni)
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Tomba a cremazione in nuda terra, con urna biconica e ciotola coperchio: si tratta della cosiddetta tomba Francioni
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Seconda metà del VII sec. a.C.
DATA RINV. 1949
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. M. Bertolone); Ruffa M., in AA.VV., Museo Civico di Sesto Calende. La raccolta archeologica e il territorio, Gallarate 2000, p.71
LOCALITA' Carera
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5004
RIF. CARTOGRAFICI F.16, part.4729,4730
LOCALIZZAZIONE Lungo via Carera, a ovest dell'incrocio con via Montrucco, 50m a nord del Sempione (proprietà Mattalia e Balzaretti)
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Alcune tombe a cremazione a cassetta di lastre e in nuda terra, associate a recinti funerari costituiti da allineamenti di pietre paralleli (allée) e disposte in circolo (cromlech): essi denotano l'esistenza di un'area sepolcrale di una certa importanza
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VIII sec. a.C.
DATA RINV. 1954; 1956
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. A. Frova); Frova A., Sondaggi a Sesto Calende e Golasecca, in Sibrium, 1956-57, p.221 ss.
LOCALITA' Carera (part.4479)
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5005
RIF. CARTOGRAFICI F.16, part.4479
LOCALIZZAZIONE In margine a via Montrucco (lato nord), a circa 100m dall'incrocio con via Carera
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Tomba a cremazione in nuda terra, costituita da un'urna decorata a denti di lupo e dalla ciotola-coperchio; nei pressi si sono recuperati numerosi grossi ciottoli (resti di recinti funerari?)
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VII sec. a.C.
DATA RINV. 1988 (scavi)
BIBLIOGRAFIA Binaghi M.A., in NSAL 1988-89, p.62
LOCALITA' Carera-fondo prop. Imbrico Infante
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5006
RIF. CARTOGRAFICI F.17, part.3462
LOCALIZZAZIONE Presso il fianco settentrionale della Statale del Sempione, circa 180m a ovest dell'incrocio con la via per Oriano
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Piccolo sepolcreto a cremazione
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA s
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Età imperiale
DATA RINV. Prima metà del XX secolo
BIBLIOGRAFIA AA.VV., S. Vincenzo di Sesto Calende: saggi di scavo 1978-1981, in Angera e il Verbano orientale nell'antichità, Milano 1983, pp.97-123
LOCALITA' Carera-Via Montrucco
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5007
RIF. CARTOGRAFICI F.16, part.3508
LOCALIZZAZIONE Immediatamente a nord dell'area della casa del Balilla, a una decina di metri di distanza dalla cosiddetta 'Seconda Tomba di Guerriero'
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Tomba a cremazione, definita di 'guerriero', costituita da una fossa circolare con al centro un loculo pentagonale in lastre di pietra, contenente l'urna cineraria e alcune armi
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Fine VI-inizi V a.C.
DATA RINV. 1995 (scavi)
BIBLIOGRAFIA Binaghi M.A., in AA.VV., Sesto Calende e dintorni: studi storici in onore di Elso Varalli, Gavirate 1998, pp.33-50; Squarzanti M., Una tomba di guerriero da via Montrucco di Sesto Calende, in De Marinis R. et Alii 2009, pp. 455-456
LOCALITA' Asilo Bassetti (Casa del Balilla)
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5008
RIF. CARTOGRAFICI F.16, part.2590,2939,3601
LOCALIZZAZIONE 600m circa a sud della località La Castiona, subito a nord l'incrocio tra la Statale del Sempione e via Carera
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Alcune sepolture a cremazione, tra le quali spicca, per il ricco corredo (vasellame bronzeo, ceramica, armi e un carro con le ruote smontate), la cosiddetta 'Seconda Tomba di Guerriero': tale sepoltura risultava coperta da un tumulo di ciottoli
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. IXa.C. / VI a.C. (la Tomba di Guerriero)
DATA RINV. 1928-29
BIBLIOGRAFIA Squarzanti M., in AA.VV., Museo Civico di Sesto Calende. La raccolta archeologica e il territorio, Gallarate 2000, pp.86 ss.; De Marinis R., Sesto Calende, la seconda tomba di guerriero, in De Marinis R. et Alii 2009, pp. 162-165
LOCALITA' Cascina Brivio
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5009
RIF. CARTOGRAFICI -
LOCALIZZAZIONE La cascina Brivio si trova a circa 400m dalla Cascina Motta, verso oriente, poco a est del tracciato dell'autostrada
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Tomba a cremazione, appartenente alla tipologia a cassa di lastre litiche, coperta da una grande lastra di 90x70cm; resti del corredo sconvolto, tra cui l'urna cineraria
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VI sec. a.C.
DATA RINV. 1957
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. C. Bruscherini)
LOCALITA' Cascina del Passero
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5010
RIF. CARTOGRAFICI F.10, part.169 (ora 99)
LOCALIZZAZIONE Circa 200m a est dell'oratorio di San Vincenzo, lungo la strada che collega Sesto Calende a San Giorgio
TIPOLOGIA Contesto insediativo
DESCRIZIONE Area insediativa pluristratificata, caratterizzata dalla presenza di lacerti di pavimentazione in acciottolato a secco, di impronte di pali verticali e di frammenti di concotto, riferibili ad edifici fabbricati in legno, ciottoli e argilla
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Inizio VII-fine VI sec. a.C.
DATA RINV. 1999 (scavi)
BIBLIOGRAFIA Mella P. R., in AA.VV., Museo Civico di Sesto C., la raccolta archeologica e il territorio, Gallarate 2000, p. 107-108; Grassi B., Mella Pariani R., Nuovi dati di abitati golasecchiani dal territorio di Sesto C., in De Marinis R. et Alii 2009, pp. 31-50
LOCALITA' Cascina Gajaccio 1965
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5011
RIF. CARTOGRAFICI F.20, part.2980 (ora 2991)
LOCALIZZAZIONE I rinvenimenti sono avvenuti nel fondo proprietà Daverio, localizzato circa 60m a SW della Cascina Gajaccio (zona Presualdo)
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Alcune sepolture a cremazione, di cui due in cassa di beole, rinvenute parzialmente sconvolte
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VIII sec. a.C.
DATA RINV. 1965; 1966
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. M. Bertolone); ATSAL (rel. A. Mira Bonomi); Mira Bonomi A., in RGSA, XXIX, 1970, pp.110-111, tav.I
LOCALITA' Cascina Sommaruga
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5012
RIF. CARTOGRAFICI F.17, part. 682 (ora 7883)
LOCALIZZAZIONE A est della località Mulini Bellaria, lungo via Fontana Mora, nei pressi della linea ferroviaria (margine sud)
TIPOLOGIA Contesto insediativo
DESCRIZIONE Fondazione muraria in ciottoli e piano d'uso con presenza di ceramica romana, sottostante a uno strato di crollo formato da embrici
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA s
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Età imperiale
DATA RINV. 1998 (scavi)
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. M. A. Binaghi); Mariani E., in AA.VV., Museo Civico di Sesto Calende. La raccolta archeologica e il territorio, Gallarate 2000, p.154
LOCALITA' Cascina Stallazzo-Vignaccia
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5013
RIF. CARTOGRAFICI F.10, part.541
LOCALIZZAZIONE In margine a via dei Sabbioni, presso l'incrocio con via Stallazzo, a sud della Cascina Stallazzo (che sorge circa 600m a est dell'abbazia di San Donato, presso l'attuale via Montello)
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Tombe a cremazione
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VII-VI a.C.
DATA RINV. Prima metà del XX sec.
BIBLIOGRAFIA Mella Pariani R., in AA.VV., Museo Civico di Sesto Calende. La raccolta archeologica e il territorio, Gallarate 2000, p.107; Rapi M., Una tomba di età golasecchiana dalla cascina Stallazzo di Sesto Calende, in De Marinis R. et Alii 2009, pp. 459-461
LOCALITA' Cascina Testa
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5014
RIF. CARTOGRAFICI F.17, part.2130, 4563
LOCALIZZAZIONE La Cascina Testa sorge in margine all'attuale via Golasecca, a circa 400m dall'incrocio con viale Ticino: il rinvenimento si localizza nei terreni a ovest di via Golasecca, in direzione del fiume
TIPOLOGIA Contesto insediativo
DESCRIZIONE Numerosi frammenti ceramici, con caratteri tipicamente domestici, rinvenuti da Rittatore Vonwiller in contesti di giacitura secondaria
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VIII-VII sec. a.C.
DATA RINV. 1946-48
BIBLIOGRAFIA Mella Pariani R., in AA.VV., Museo Civico di Sesto Calende. La raccolta archeologica e il territorio, Gallarate 2000, p.101; De Marinis R., L'abitato protostorico della Cascina Testa (Sesto Calende), in De Marinis R. et Alii 2009, pp. 457-458
LOCALITA' Lisanza-Castello
FRAZIONE Lisanza
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5015
RIF. CARTOGRAFICI -
LOCALIZZAZIONE Sulle pendici della collina su cui sorge il castello di Lisanza, a monte del paese
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Ceramiche e vetri, pertinenti ad un contesto sepolcrale a cremazione di incerta estensione
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA s
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Età imperiale
DATA RINV. Prima metà del XX secolo
BIBLIOGRAFIA AA.VV., S. Vincenzo di Sesto Calende: saggi di scavo 1978-1981, in Angera e il Verbano orientale nell'antichità, Milano 1983, pp.97-123
LOCALITA' Oriano-fondo prop. Salina
FRAZIONE Oriano
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5016
RIF. CARTOGRAFICI -
LOCALIZZAZIONE Il Fondo di proprietà Giovanni Salina è probabilmente ubicabile nelle campagne lungo la strada che collega Oriano a Oneda
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Tombe golasecchiane a cremazione
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Fine della I Età del Ferro
DATA RINV. 1931; 1934
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. M. Bertolone)
LOCALITA' Oriano-fondo prop. Lazzaroni
FRAZIONE Oriano
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5017
RIF. CARTOGRAFICI F.7, part.841 (sez. Oriano)
LOCALIZZAZIONE La proprietà Lazzaroni è localizzabile circa 150m a nord-est del nucleo storico di Oriano Ticino
TIPOLOGIA Contesto insediativo
DESCRIZIONE Resti di impianti idrotermali: si segnala la presenza di una vasca ricoperta di lastre di marmo e 'vari materiali da costruzione'
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA s
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Età imperiale
DATA RINV. 1911
BIBLIOGRAFIA Patroni G., Oriano Ticino. Costruzioni romane con particolari che accennano alla costruzione di bagni, in Notizie Scavi 1912,p.422
LOCALITA' Lisanza-fondo prop. Porotti
FRAZIONE Lisanza
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5018
RIF. CARTOGRAFICI F.5, part.1228, 1830, 665 (sez. Lisanza)
LOCALIZZAZIONE Tra la Statale e la Ferrovia, in una striscia di terreno di 10m di larghezza in corrispondenza di una vecchia cava
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Reperti (ceramiche e vetri) provenienti da tombe a cremazione sconvolte
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA s
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Età imperiale
DATA RINV. Inizi del XX secolo; 1983
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. S. Guerroni); ATSAL (rel. O. Manzotti); AA.VV., S. Vincenzo di Sesto Calende: saggi di scavo 1978-1981, in Angera e il Verbano orientale nell'antichità, Milano 1983, pp.97-123
LOCALITA' Oriano-fondo prop. Simonetta
FRAZIONE Oriano
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5019
RIF. CARTOGRAFICI -
LOCALIZZAZIONE Ai piedi del Poggio di Oriano, non lontano dal sito archeologico del fondo Lazzaroni
TIPOLOGIA Contesto insediativo
DESCRIZIONE Cisterna quadrata in ciottoli e malta, impermeabilizzata con uno strato di cocciopesto
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA s
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Età imperiale
DATA RINV. 1940
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. M. Bertolone)
LOCALITA' Centro Storico-Via Convento Vecchio
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5020
RIF. CARTOGRAFICI F. 16, part. 1581
LOCALIZZAZIONE All'incrocio tra via Convento Vecchio e via Francesco Baracca (in un edificio a N dello stesso)
TIPOLOGIA Reperti sporadici
DESCRIZIONE Alcuni frammenti di ceramica ad impasto pertinenti ad urne cinerario
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Età golasecchiana
DATA RINV. 1991
BIBLIOGRAFIA Mella Pariani (notizia orale)
LOCALITA' La Castiona 1867
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5021
RIF. CARTOGRAFICI F.10, part. 519
LOCALIZZAZIONE A nord della Cascina Stallazzo, in margine a via Montello, in direzione del torrente Lenza
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Sepoltura a cremazione, conosciuta come la 'Prima Tomba di Guerriero', consistente in una grande fossa che conteneva l'urna e il relativo corredo, di cui fanno parte anche alcune armi e parti di un piccolo carro
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Fine VII sec. a.C.
DATA RINV. 1867
BIBLIOGRAFIA Squarzanti M., in AA.VV., Museo Civico di Sesto Calende. La raccolta archeologica e il territorio, Gallarate 2000, pp.86 ss.; De Marinis R., Sesto Calende, loc. Abbazia: due tombe del Golasecca I C, in De Marinis R. et Alii 2009, pp. 406-411
LOCALITA' Abbazia-asilo
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5022
RIF. CARTOGRAFICI F.10, part.38
LOCALIZZAZIONE L'Asilo in cui il rinvenimento è avvenuto è probabilmente quello adiacente all'abbazia di San Donato, delimitante il lato est del cortile interno del complesso religioso
TIPOLOGIA Epigrafe
DESCRIZIONE Ara votiva in pietra granitoide dedicata a Ercole, decorata da due pulvini nella parte superiore; l'iscrizione è molto consunta: Herculi / donum / P(ublius) Polio L(uci) f(ilius?) / v(otum) l(ibens) s(olvit) m(erito)
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA s
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Età imperiale
DATA RINV. 1965
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. A. Mira Bonomi); Sartori A., in AA.VV., Museo Civico di Sesto Calende. La raccolta archeologica e il territorio, Gallarate 2000, pp.158-159
LOCALITA' Montico
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5023
RIF. CARTOGRAFICI -
LOCALIZZAZIONE Localizzazione incerta: il toponimo Montico (o Monticcolo) potrebbe riferirsi alla zona della Cascina Gajaccio
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Almeno tre sepolture a cremazione, di cui una a cassetta; da una di queste sepolture (rinvenuta da Cesare Daverio) proviene un'urna cineraria con il relativo bicchiere accessorio
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Fine VIII-VII sec. a.C.
DATA RINV. 1966; 1975
BIBLIOGRAFIA ATSAL
LOCALITA' Mulini Bellaria
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5024
RIF. CARTOGRAFICI F.17, part. 4483; 4484 (ora 8449, 8916)
LOCALIZZAZIONE A ridosso della Statale del Sempione (in direzione sud), verso via Bellaria
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Vasto sepolcreto a carattere monumentale, costituito da numerose tombe in nuda terra e in cassa litica; tra queste ultime spicca la cosiddetta tomba del Tripode, sepoltura a cassone di lastre, caratterizzata da un corredo notevolmente ricco
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VIII sec. a.C. / VI-V a.C.
DATA RINV. 1977-79; 1981; 1989: 1995 (scavi)
BIBLIOGRAFIA Ruffa M., in AA.VV., Museo Civico di Sesto Calende. La raccolta archeologica e il territorio, Gallarate 2000, pp. 75 ss.; De Marinis R., La necropoli di Mulini Bellaria di Sesto C. (scavi 1977-1980), in De Marinis R. et Alii 2009, pp. 431-434
LOCALITA' Mulini Bellaria-via Marconi 1997-98
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5025
RIF. CARTOGRAFICI F.17, part.2604
LOCALIZZAZIONE Circa 100m a ovest dell'edificio di epoca romana rinvenuto in località Mulini Bellaria-Via Bellaria (ID sito 5027)
TIPOLOGIA Contesto insediativo
DESCRIZIONE Nucleo abitato golasecchiano, costituito da strutture abitative definite da tratti murari in fondazione e da piani pavimentali; si segnala il rinvenimento di un fornetto per alimenti
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO s
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. V-IV sec. a.C.
DATA RINV. 1997-98
BIBLIOGRAFIA Binaghi M.A., in AA.VV., Museo Civico di Sesto Calende. La raccolta archeologica e il territorio, Gallarate 2000, pp.94 ss.
LOCALITA' Mulini Bellaria-via Marconi 1989
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5026
RIF. CARTOGRAFICI F.17, part.2607
LOCALIZZAZIONE A circa 100m in direzione est dall'incrocio tra le vie Marconi e Bellaria, a nord di via Marconi
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Quattro tombe a cremazione in gran parte sconvolte, di cui tre in fossa terragna, pavimentata da una lastra di beola, e una a cassetta litica
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Fine VII-inizi VI a.C.
DATA RINV. 1989 (scavi)
BIBLIOGRAFIA Binaghi M.A. in NSAL 1988-89, pp.62-63
LOCALITA' Mulini Bellaria-via Bellaria
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5027
RIF. CARTOGRAFICI F.17, part.2201 (ora 7221, 8439, 8461)
LOCALIZZAZIONE Alla confluenza tra le attuali via Marconi e via Bellaria, a sud della Statale del Sempione
TIPOLOGIA Contesto insediativo
DESCRIZIONE Strutture murarie pertinenti a un edificio, forse interpretabile come una mansio posta lungo la strada da Mediolanum al Verbano
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA s
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. I-IV d.C.
DATA RINV. 1977; 1984;1987; 1998 (scavi)
BIBLIOGRAFIA Mariani E., in AA.VV., Museo Civico di Sesto Calende. La raccolta archeologica e il territorio, Gallarate 2000, pp.152ss.; Mariotti V., in NSAL 1987, p.74; Simone L., in NSAL 1984, p.58
LOCALITA' Mulini di Mezzo-via Marconi
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5028
RIF. CARTOGRAFICI F.13-17, part.1082 (ora 7255;7256;7675)
LOCALIZZAZIONE A circa 80m in linea d'aria dall'incrocio tra via Beltrami e via Marconi verso est, a settentrione di viale Ticino
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Cinque tombe a cremazione orientate est-ovest e distribuite in modo non omogeneo; presenza di diverse tipologie: dalla sepolture in nuda terra alla cista di ciottoli alla cassetta litica. Probabile presenza di segnacoli al di sopra delle sepolture
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Seconda metà del VI sec. a.C.
DATA RINV. 1990 (scavi)
BIBLIOGRAFIA Binaghi M.A., in NSAL 1990, pp. 50-52
LOCALITA' Mulini di Sopra-prop. Crusca
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5029
RIF. CARTOGRAFICI F.17, part.622 (ora 6854)
LOCALIZZAZIONE Circa 60m a nord della Statale del Sempione, tra questa e la cascina Sommaruga, nei terreni edificati a ovest di via Fontana Mora
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Alcune sepolture a cremazione con urne cinerarie e corredo, in parte sconvolte: una di queste tombe era costituita da una cista di ciottoli, posta a protezione dell'urna biconica
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VII sec. a.C.
DATA RINV. 1967; 1968
BIBLIOGRAFIA ATSAL (A. Mira Bonomi); Mira Bonomi A., in RGSA XXII, 1970, pp.110-111, tav.III; De Marinis R., Le tombe del Golasecca I B e I C dalle località Mulini e Impiove di Sesto Calende, in De Marinis R. et Alii 2009, pp. 394-405
LOCALITA' Mulini-viale Ticino (chiesa)
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5030
RIF. CARTOGRAFICI F.17, part.1106
LOCALIZZAZIONE Nel cortile della chiesa situata presso il lato settentrionale di viale Ticino, a circa 200m dall'incrocio con via Marconi, verso est
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Tomba a cremazione in nuda terra
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VII sec. a.C.
DATA RINV. Negli anni 60 del XX secolo
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. A. Mira Bonomi); De Marinis R., Le tombe del Golasecca I B e I C dalle località Mulini e Impiove di Sesto Calende, in De Marinis R. et Alii 2009, pp. 394-405
LOCALITA' Mulini-viale Ticino
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5031
RIF. CARTOGRAFICI -
LOCALIZZAZIONE Tra il Sempione e viale Ticino, a circa 220m dal loro incrocio, in direzione ovest
TIPOLOGIA Contesto insediativo
DESCRIZIONE Tratto di fossato lungo 30m circa e profondo 2m (largo 2.50m), presenza di pietre allineate: interpretato come vallo di perimetrazione di un insediamento
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Età golasecchiana
DATA RINV. 1973
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. A. Mira Bonomi)
LOCALITA' Muracci
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5032
RIF. CARTOGRAFICI -
LOCALIZZAZIONE Nell'alveo del fiume Ticino, presso il tratto di sponda localizzato all'altezza di viale Ticino, compreso tra la Cascina Rasica e il Torrazzo, oggi scomparso
TIPOLOGIA Ponte
DESCRIZIONE Resti di ponte: serie di palificazioni infisse nell'alveo del fiume
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA s
ALTOMEDIOEVO s
SPECIF. CRONO. Incerta
DATA RINV. 1868
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. L. Ferrerio Alpago Novello); ATSAL (rel. A. Mira Bonomi)
LOCALITA' Sciuino-via per Oriano
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5033
RIF. CARTOGRAFICI F.7, part.966 (sez. Oriano)
LOCALIZZAZIONE A ridosso della strada per Oriano (via Oriano), lato est, a circa 200m dall'incrocio tra la suddetta via e la via Montello
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Tombe a cremazione: numero delle sepolture imprecisato
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA s
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Età imperiale
DATA RINV. 1952
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. C. Bruscherini); Bertolone M., Nuovi trovamenti archeologici nel Varesotto, in Sibrium 1953-54, p.153
LOCALITA' Cascina Pravecchio
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5034
RIF. CARTOGRAFICI F.18, part.709
LOCALIZZAZIONE Nei campi a est della Cascina Pra Vecchio, a settentrione della Statale del Sempione
TIPOLOGIA Contesto insediativo
DESCRIZIONE Cocentrazione di reperti mobili pertinenti ad un contesto insediativo: laterizi e tavelloni a risvolto ritto
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA s
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Età imperiale
DATA RINV. 1998
BIBLIOGRAFIA Mariani E., in AA.VV., Museo Civico di Sesto Calende. La raccolta archeologica e il territorio, Gallarate 2000, p.154
LOCALITA' Preja Buja
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5035
RIF. CARTOGRAFICI F.6, part.1790 (porzione W)
LOCALIZZAZIONE Circa 180m a nord-est dell'oratorio di S. Vincenzo, allo sbocco di una valletta, lungo la strada diretta alla Cascina Livelli
TIPOLOGIA Incisioni rupestri
DESCRIZIONE Masso erratico in serpentinite, a profilo di protome di ariete; incisioni a grande circonferenza anulare sono visibili sul piano di un secondo masso più piccolo, mentre altre incisioni, di forma lineare e quadrata, si trovano sul grande monolite
PREISTORIA s
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Dal II millennio a.C.
DATA RINV. -
BIBLIOGRAFIA Mella Pariani R., in AA.VV., Museo Civico di Sesto Calende. La raccolta archeologica e il territorio, Gallarate 2000, p.111
LOCALITA' Presualdo-depuratore
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5036
RIF. CARTOGRAFICI F.21,part.1775,4869,4870,4871,4872(da 6658 a 6663)
LOCALIZZAZIONE Nei terreni a sud di via Sculati, presso l'incrocio tra la suddetta via e via Vecchia
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Oltre cento tombe a cremazione, caratterizzate da una grande varietà tipologica delle strutture tombali; area bonificata: circa 5600mq
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VIII-inizi V sec. a.C.
DATA RINV. 1983-86 (scavi)
BIBLIOGRAFIA Binaghi M.A., in NotALomb 1984, pp.26-28; Binaghi M.A., in NSAL 1985, pp.37-39; Binaghi M.A., in NSAL 1986, p.32-33; De Marinis R., Presualdo, Rastrel Rosso e Brivio, tombe del Golasecca I e II, in De Marinis R. et Alii 2009, pp. 416-420
LOCALITA' Presualdo-via Sculati
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5037
RIF. CARTOGRAFICI F.20, part.4851
LOCALIZZAZIONE Una ciquantina di metri a sud di via Sculati, presso l'edificio della Cascina Presualdo
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Due sepolture a cremazione, rinvenute lungo un allineamento sud-ovest/nord-est: manomesse. La T.1 è a cremazione indiretta ed è costituita da una fossa irregolare con pareti verticali e fondo piatto
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VII sec. a.C.
DATA RINV. 1997 (scavi)
BIBLIOGRAFIA Binaghi M.A., in NSAL 1998, pp.29-31; De Marinis R., Presualdo, Rastrel Rosso e Brivio, tombe del Golasecca I e II, in De Marinis R. et Alii 2009, pp. 416-420
LOCALITA' Rastel Rosso
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5038
RIF. CARTOGRAFICI -
LOCALIZZAZIONE La Cascina Rastrel Rosso, nelle cui vicinanze sono avvenuti i rinvenimenti, sorge nella campagna a sud-est della Cascina Impiove, in direzione della Cascina Motta
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Diverse sepolture a cremazione, tra cui una tomba entro cassa di beole
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VI sec. a.C.
DATA RINV. 1966; 1967
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. A. Mira Bonomi)
LOCALITA' Ronchetto-via per Lentate
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5039
RIF. CARTOGRAFICI F.10, part.90
LOCALIZZAZIONE In margine alla strada che da Sesto conduce a Lentate (via Tognoli): proprietà condominio Ronchetto, in un'area attualmente occupata da campi da tennis
TIPOLOGIA Contesto insediativo
DESCRIZIONE Materiale romano relativo ad un probabile insediamento: frammenti di ceramica domestica ed embrici
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA s
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Età imperiale
DATA RINV. 1973
BIBLIOGRAFIA Guerroni A., Varalli M., Sesto Calende: tracce di un abitato romano, in RSSV, XII, 1975, p.291
LOCALITA' San Giorgio-campi del Vallone
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5040
RIF. CARTOGRAFICI -
LOCALIZZAZIONE Il toponimo di Vallone potrebbe essere ubicato, in via ipotetica, lungo le pendici dei rilievi collinari a ovest della località San Giorgio
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Tombe (probabilmente a cremazione): loculi realizzati con ciottoli e tegoloni
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA s
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Età imperiale
DATA RINV. 1961
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. A. Frova); Tamborini C., L'abbazia di San Donato in Sesto Calende, Milano 1964, pp.16-17
LOCALITA' San Giorgio-via Piave
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5041
RIF. CARTOGRAFICI F.11, part.425
LOCALIZZAZIONE Terrazzo naturale a sud della località San Giorgio, in direzione del torrente Lenza, circa 250m in linea d'aria a nord del sito de La Castiona
TIPOLOGIA Contesto insediativo
DESCRIZIONE Piano pavimentale in battuto, con tracce di combustione
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VI-V sec. a.C.
DATA RINV. 1999 (scavi)
BIBLIOGRAFIA Mella Pariani R., in AA.VV., Museo Civico di Sesto Calende. La raccolta archeologica e il territorio, Gallarate 2000, p.106-107
LOCALITA' San Vincenzo
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5042
RIF. CARTOGRAFICI F.10, part.1798-porzione E
LOCALIZZAZIONE L'oratorio romanico di San Vincenzo è ubicato lungo la strada che dalla località Oca porta a San Giorgio, circa 200m a ovest della Cascina del Passero
TIPOLOGIA Contesto insediativo
DESCRIZIONE Strutture murarie pertinenti a due fasi edilizie distinte: uno stretto vano rettangolare è riferibile alla prima fase, mentre alla seconda fase è legato un edificio di culto absidato ad aula unica, con pavimento in cocciopesto; alcune tombe a inumazione
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA s
ALTOMEDIOEVO s
SPECIF. CRONO. I-II sec.d.C. / V-VII sec.d.C. (II fase)
DATA RINV. 1979-81 (scavi)
BIBLIOGRAFIA AA.VV., S. Vincenzo di Sesto Calende: saggi di scavo 1978-1981, in Angera e il Verbano orientale nell'antichità, Milano 1983, pp.97-123; De Marchi P.M., in Museo Civico di Sesto Calende. La raccolta archeologica e il territorio, Gallarate 2000, pp.169-173
LOCALITA' Stabilimento SIAI Marchetti
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5043
RIF. CARTOGRAFICI F.10, part.580
LOCALIZZAZIONE Nel settore settentrionale dell'area industriale SIAI Marchetti, in margine alla linea ferroviaria
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Alcune tombe a cremazione
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Seconda metà VII sec. a.C.
DATA RINV. 1934; 1948
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. M. Bertolone); Ruffa M., in AA.VV., Museo Civico di Sesto Calende. La raccolta archeologica e il territorio, Gallarate 2000, p.71; De Marinis R., Tomba del Golasecca I C da Sesto Calende, area SIAI, in De Marinis R. et Alii 2009, p. 405
LOCALITA' Via Moncenisio-abitato
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5044
RIF. CARTOGRAFICI F.17, part.7756
LOCALIZZAZIONE Tra via Moncenisio a nord e la Statale del Sempione a sud, a pochi metri di distanza dalla necropoli di via Moncenisio
TIPOLOGIA Contesto insediativo
DESCRIZIONE Struttura muraria rettilinea pertinente ad un contesto insediativo; alcuni frammenti ceramici sono stati rinvenuti in uno strato in fase con la struttura stessa
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. V sec. a.C.
DATA RINV. 1996 (scavi)
BIBLIOGRAFIA Mella Pariani R., in AA.VV., Museo Civico di Sesto Calende. La raccolta archeologica e il territorio, Gallarate 2000, pp.112 ss.
LOCALITA' Via Moncenisio-necropoli
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5045
RIF. CARTOGRAFICI F.17, part.7757
LOCALIZZAZIONE A circa 150m in linea d'aria dalla vasta necropoli di Mulini Bellaria (in direzione nord-ovest), presso i resti dell'abitato golasecchiano di via Moncenisio
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Diciannove tombe a cremazione
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VII sec. a.C.
DATA RINV. 1995-96 (scavi)
BIBLIOGRAFIA Ruffa M., in AA.VV., Museo Civico di Sesto Calende. La raccolta archeologica e il territorio, Gallarate 2000, pp.82-85
LOCALITA' Via per Golasecca 1994
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5046
RIF. CARTOGRAFICI F.17, part.2183
LOCALIZZAZIONE Circa 180m a sud della Cascina Testa, tra questa e la Cascina Gajaccio, a lato della S.P.27 per Golasecca
TIPOLOGIA Contesto insediativo
DESCRIZIONE Piano pavimentale pertinente ad un contesto insediativo
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VIII-VII sec. a.C.
DATA RINV. 1994 (scavi)
BIBLIOGRAFIA Mella Pariani R., in AA.VV., Museo Civico di Sesto Calende. La raccolta archeologica e il territorio, Gallarate 2000, p.101ss.
LOCALITA' Via per Golasecca 2000
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5047
RIF. CARTOGRAFICI F.17, part.1064
LOCALIZZAZIONE Circa 200m a nord-ovest della Cascina Testa, in margine e a monte della strada diretta a Sesto Calende
TIPOLOGIA Contesto insediativo
DESCRIZIONE Strutture pertinenti ad un insediamento; l'area indagata si estende per circa 100mq
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. IX-VIII sec. a.C.
DATA RINV. 2000 (scavi)
BIBLIOGRAFIA Mella Pariani R., in AA.VV., Museo Civico di Sesto Calende. La raccolta archeologica e il territorio, Gallarate 2000, p.101ss.
LOCALITA' Via per Oriano
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5048
RIF. CARTOGRAFICI F.7, part.1009 (poi 2644, ora frazionata)
LOCALIZZAZIONE Lungo la via per Oriano, a circa 100m dalla strada e a circa 150m in linea d'aria dall'incrocio con via Montello, verso est
TIPOLOGIA Contesto insediativo
DESCRIZIONE Fosse di discarica contenenti ceramica lateniana
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO s
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. II-I sec. a.C.
DATA RINV. 1995
BIBLIOGRAFIA Binaghi M.A., in AA.VV., Museo Civico di Sesto Calende. La raccolta archeologica e il territorio, Gallarate 2000, p.121
LOCALITA' Centro storico-P.zza Garibaldi
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5049
RIF. CARTOGRAFICI F.16, Piazza Garibaldi
LOCALIZZAZIONE Nel centro storico di Sesto Calende, presso il margine occidentale della piazza (verso via Roma)
TIPOLOGIA Edificio di culto
DESCRIZIONE Fondazioni murarie della chiesa di San Bernardino (zona absidale e base del campanile)
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO ?
SPECIF. CRONO. XIII-XIV sec. d.C.
DATA RINV. 2000 (scavi)
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. M. A. Binaghi)
LOCALITA' Cascina Motta-via Motte
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5050
RIF. CARTOGRAFICI F.21, part.7737;7733;7735 (ora 8410)
LOCALIZZAZIONE Nei campi a est della via Motte, a circa 150m dall'edificio della Cascina Motta, in direzione sud
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Cinque tombe a cremazione, oltre a cinque pseudo tombe (infantili?) e a tre aree di rogo (ustrina); probabile presenza di recinzioni funerarie superficiali in ciottoli. In una delle sepolture si rinvenivano i resti di una coppa a vasca rettangolare
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VII-VI sec. a.C.
DATA RINV. 1999 (scavi)
BIBLIOGRAFIA ATSAL
LOCALITA' Presualdo-piattaforma ecologica
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5051
RIF. CARTOGRAFICI F.21, part.4850
LOCALIZZAZIONE Presso l'area archeologica del depuratore, a nord-ovest di via Sculati, a occidente della via Vecchia
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Tombe a cremazione
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VIII-inizi V sec. a.C.
DATA RINV. 1993-94 (scavi)
BIBLIOGRAFIA Michela Ruffa, in AA.VV., Museo Civico di Sesto Calende. La raccolta archeologica e il territorio, Gallarate 2000, pp.78 ss.; De Marinis R., Presualdo, Rastrel Rosso e Brivio, tombe del Golasecca I e II, in De Marinis R. et Alii 2009, pp. 416-420
LOCALITA' Via Fontana Mora
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5052
RIF. CARTOGRAFICI F.17, part.1975 (ora 8732)
LOCALIZZAZIONE Circa 80m in linea d'aria a ovest della Cascina Sommaruga, in prossimità dell'attuale via Pellarini
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Resti di una o più tombe a cremazione, sconvolte
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VII sec. a.C.
DATA RINV. 1982 (scavi)
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. S. Guerroni)
LOCALITA' Carera-via De Pinedo
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5053
RIF. CARTOGRAFICI F.16, part.3457 (ora 6552)
LOCALIZZAZIONE Presso il margine ovest di via De Pinedo, circa 80m a nord della Statale del Sempione
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Tomba golasecchiana rinvenuta al di sotto del pavimento dello stabile: l'urna biconica risultava frammentaria
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VIII-VII sec. a.C.
DATA RINV. 1983 (scavi)
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. S. Guerroni)
LOCALITA' Via Vecchia-prop. M. Balzarini
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5054
RIF. CARTOGRAFICI F.17, part. 4462 (a est casa); 4329 (ora 4829)
LOCALIZZAZIONE Poco a sud di via Vecchia, presso il lato orientale della casa del Geometra Balzarini (in via Vecchia n.8)
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Tre tombe a cremazione, di cui una presentava una struttura a cassa litica ; le sepolture erano poste all'interno di un recinto funerario in grandi ciottoli, parzialmente conservato (cromlech)
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VII-VI sec. a.C.
DATA RINV. 1977;1982 (scavi)
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. S. Jorio); Jorio S., Sesto Calende (VA), via Vecchia 8: scavo di una struttura funeraria, in NSAL 1983, pp. 40-41; De Marinis R., Presualdo, Rastrel Rosso e Brivio, tombe del Golasecca I e II, in De Marinis R. et Alii 2009, pp. 416-420
LOCALITA' Mulini-prop. Rino Balconi
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5055
RIF. CARTOGRAFICI F.17, part.2135
LOCALIZZAZIONE Tra l'asilo infantile di via Beltrami e viale Ticino, verso nord
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Tombe a cremazione: sono state rinvenute tre urne cinerarie
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VII-VI sec. a.C.
DATA RINV. 1976
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. A. Guerroni)
LOCALITA' Mulini-via Beltrami (asilo infantile)
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5056
RIF. CARTOGRAFICI F.17, part.1092
LOCALIZZAZIONE Nell'area dell'asilo Infantile a est di via Beltrami, tra viale Ticino e il Sempione
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Due tombe a cremazione, di cui una sconvolta: area di scavo di circa 100mq
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VII sec. a.C.
DATA RINV. 1983 (scavi)
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. M. A. Binaghi); Binaghi M.A., Sesto Calende (VA): Due tombe della cultura di Golasecca, in NSAL 1983, p.40
LOCALITA' Mulini-via Ceriani (prop. Militello)
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5057
RIF. CARTOGRAFICI F.17, part.7592
LOCALIZZAZIONE Adiacente all'area attualmente occupata dall'asilo infantile di via Beltrami (presso il margine meridionale)
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Sei tombe a cremazione, tra cui due pseudo-tombe (infantili) prive del corredo; presenza di una fossa contenente frammenti di ceramica domestica, di carattere funerario
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Seconda metà VII-VI sec. a.C.
DATA RINV. 1999 (scavi)
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. M. A. Binaghi); De Marinis R., Le tombe del Golasecca I B e I C dalle località Mulini e Impiove di Sesto Calende, in De Marinis R. et Alii 2009, pp. 394-405
LOCALITA' Abbazia-via Liutardo de Conti
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5058
RIF. CARTOGRAFICI F.10, part.45 (ora 7278)
LOCALIZZAZIONE A circa 50m dall'abbazia di S. Donato,in direzione nord-est, in margine all'attuale via Liutardo de Conti
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Una tomba a inumazione, con loculo in ciottoli a secco, senza copertura; lo scheletro presentava un orientamento est-ovest (cranio a ovest)
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO s
SPECIF. CRONO. IX secolo
DATA RINV. 1986 (scavi)
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. M. A. Binaghi)
LOCALITA' Lisanza-via della Sorgente
FRAZIONE Lisanza
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5059
RIF. CARTOGRAFICI F.5, part.1535 (sez. Lisanza)
LOCALIZZAZIONE In un terreno immediatamente a sud di via della Sorgente (via della Sorgente n.2, proprietà Sina Carlo), via perpendicolare alla Statale per Angera, a circa 250m dalla Cascina Lavaggione (verso nord-ovest)
TIPOLOGIA Contesto insediativo
DESCRIZIONE Deposito stratigrafico pertinente ad una struttura abitativa quadrangolare, delimitata da due allineamenti murari; presenza di impronte di pali
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VII sec. a.C.
DATA RINV. 2001 (scavi)
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. M. A. Binaghi)
LOCALITA' Sant'Anna-costa SE
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5060
RIF. CARTOGRAFICI -
LOCALIZZAZIONE Fondale lacuale prossimo alla costa sud-est della penisola di Sant'Anna, di fronte a via della Ferriera
TIPOLOGIA Reperti sporadici
DESCRIZIONE Diversi reperti: tegoloni a risvolto ritto e due punte di lancia
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA s
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Probabile età imperiale
DATA RINV. 1983
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. M. A. Binaghi)
LOCALITA' Sant'Anna-insenatura est
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5061
RIF. CARTOGRAFICI -
LOCALIZZAZIONE Al centro dell'insenatura lacustre posta a sud-est della penisola di Sant'Anna
TIPOLOGIA Reperti sporadici
DESCRIZIONE Grosso palo ligneo infisso nel fondale del lago, al limite di una grande fossa allungata
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA s
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Incerta
DATA RINV. 1990
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. M. A. Binaghi)
LOCALITA' Cascina Gajaccio-via Sculati
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5062
RIF. CARTOGRAFICI F.20, part.5302, 5318
LOCALIZZAZIONE A circa 100m dalla Cascina Gajaccio, in direzione sud-est
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Sette tombe a cremazione, intaccate dalle trincee belliche risalenti all'ultimo conflitto
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VI sec. a.C.
DATA RINV. 1945 (scavi)
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. M. Bertolone)
LOCALITA' Sant'Anna-Impellecchio
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5063
RIF. CARTOGRAFICI -
LOCALIZZAZIONE In un prato degradante verso il golfo di Sant'Anna, presso i ruderi dell'idroscalo SIAI
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Tomba a inumazione, sconvolta: recuperati alcuni embrici del loculo (di 1.60x0.50m) e, all'interno della tomba, un vasetto in ceramica grigiastra in frammenti e parte di un embrice, utilizzato quale cuscino cefalico
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA s
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. III-IV d.C.
DATA RINV. 1957
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. C. Bruscherini); Bruscherini C., Ritrovamento di una tomba romana a inumazione in loc. Pellecchio di Sesto Calende, in RGSA, II, 1957
LOCALITA' Centro storico-Via XX Settembre
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5064
RIF. CARTOGRAFICI F.16, part.1362
LOCALIZZAZIONE Nel centro di Sesto Calende, sotto gli edifici localizzati di fronte alla farmacia (Proprietà Frontini N.)
TIPOLOGIA Contesto produttivo
DESCRIZIONE Fornace medievale: un pozzetto in pietre e mattoni contenente alcuni reperti fittili, oltre a carboni e scorie di fusione; gran parte della fornace dovrebbe permanere al di sotto del piano stradale di via XX Settembre
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. XIV sec. d.C.
DATA RINV. 1975 (scavi)
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. S. Guerroni)
LOCALITA' Mulini Bellaria-prop. Pedretti
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5065
RIF. CARTOGRAFICI -
LOCALIZZAZIONE Proprietà Pedretti Rino, situata tra le vie Marconi e Bellaria, a sud della Statale del Sempione
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Sepoltura (probabilmente a cremazione): del corredo facevano parte due armille a testa di serpente
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA s
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Età imperiale
DATA RINV. 1956
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. C. Bruscherini)
LOCALITA' La Castiona 1949
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5066
RIF. CARTOGRAFICI F.10, part. 514 (ora 4817)
LOCALIZZAZIONE Poco a nord-ovest della cosiddetta 'Prima Tomba di Guerriero', rinvenuta nel 1867, in direzione del torrente Lenza
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Tomba a cremazione, in cassa litica
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Secondà metà VII sec. a.C.
DATA RINV. 1949
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. M. Bertolone); Ruffa M., in AA.VV., Museo Civico di Sesto Calende. La raccolta archeologica e il territorio, Gallarate 2000, pp.71ss.; De Marinis R., Sesto C. loc. Abbazia: 2 tombe del Golasecca I C,in De Marinis R. et Alii 2009, pp. 406-411
LOCALITA' Impiove viale Ticino (Prato Binda)
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5067
RIF. CARTOGRAFICI F.17, part.7870
LOCALIZZAZIONE Tra la Statale del Sempione e viale Ticino, circa 80m a nord-est da Chiesa Nuova (ID sito 5030)
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Tombe a cremazione con struttura in lastre di pietra e tomba a pozzetto foderato di ciottoli; urne cinerarie biconiche decorate a fasce di denti di lupo
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VIII-VII sec. a.C.
DATA RINV. 1953
BIBLIOGRAFIA De Marinis R., Le tombe del Golasecca IB e IC dalle località Mulini e Impiove di Sesto Calende, in AA.VV., Alle origini di Varese e del suo territorio, Roma 2009, pp. 394-405
LOCALITA' Sciuino-cava di sabbia
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5068
RIF. CARTOGRAFICI F.11, part.2206
LOCALIZZAZIONE Sulla sinistra della strada che da Sesto Calende va ad Oriano, presso una piccola cava di sabbia, a sud dell'attuale via Montello
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Tomba a cremazione entro urna, priva di ciotola coperchio
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VIII-VII sec. a.C.
DATA RINV. 1955
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. C. Bruscherini)
LOCALITA' Legnate
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5069
RIF. CARTOGRAFICI F.18, part.742,1543
LOCALIZZAZIONE Il rinvenimento è avvenuto in una cava di sabbia presso la località Legnate, situata presso il fianco settentrionale della linea ferroviaria, a circa 700m dal confine con Sesona
TIPOLOGIA Reperti sporadici
DESCRIZIONE Due vasi 'barbarici' non meglio definiti, rinvenuti casualmente
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO s
SPECIF. CRONO. Età longobarda
DATA RINV. 1948
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. M. Bertolone)
LOCALITA' Lentate-Castello
FRAZIONE Lentate
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5070
RIF. CARTOGRAFICI F.6, part.445 (sez. Lentate)
LOCALIZZAZIONE Le strutture del castello si localizzano presso il margine settentrionale del centro di Lentate Verbano
TIPOLOGIA Epigrafe
DESCRIZIONE Due are votive segnalate dal Bruscherini, una delle quali sarebbe incorporata in un muretto fiancheggiante una breve scala che scende nelle cantine del vecchio Castello
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA s
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Età imperiale
DATA RINV. 1955
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. C. Bruscherini)
LOCALITA' Mulini-via Marconi 22
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5071
RIF. CARTOGRAFICI F.17, part. 5223
LOCALIZZAZIONE Poco a nord di via Marconi, a circa 100m in linea d'aria dall'incrocio con viale Ticino, in direzione ovest
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Tomba a cremazione, adiacente a una più antica fossa di forma antropica (probabile inumazione). Resti del fondo dell'urna cineraria e della ciotola coperchio
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. IX-VIII sec. a.C.
DATA RINV. 1996 (scavi)
BIBLIOGRAFIA ATSAL (indagine Mella Pariani R.)
LOCALITA' Mulini-prop. Immobiliare S. Lorenzo
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5072
RIF. CARTOGRAFICI F.17, part.4485 (ora 8760)
LOCALIZZAZIONE In fondo alla via privata Bellaria, tra la via Marconi a sud e la Statale del Sempione a nord
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Una tomba a cremazione, sconvolta; nelle immediate vicinanze è stata rinvenuta anche una fossa pre-golasecchiana
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VI sec. a.C.
DATA RINV. 1995 (scavi)
BIBLIOGRAFIA ATSAL (dir. M. A. Binaghi)
LOCALITA' Abbazia-San Donato (casa di riposo)
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5073
RIF. CARTOGRAFICI F.10, part.36
LOCALIZZAZIONE La casa di riposo delle Suore sorge presso il lato meridionale dell'abbazia di San Donato, in margine alla strada che da Sesto porta a San Giorgio
TIPOLOGIA Epigrafe
DESCRIZIONE Epigrafe murata presso l'angolo nord-est della casa di riposo e in parte coperta di malta (ancora visibile)
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA s
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Età imperiale
DATA RINV. 1987
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. S. Guerroni)
LOCALITA' Via Vecchia
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5074
RIF. CARTOGRAFICI F.17, part.2972
LOCALIZZAZIONE Nei terreni a sud di via Vecchia, a breve distanza (in direzione sud) rispetto alle tombe della proprietà Balzarini
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Sepoltura a cremazione in cista di ciottoli, priva del corredo
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Età golasecchiana
DATA RINV. 1969
BIBLIOGRAFIA Mira Bonomi A., Note relative alla Cultura di Golasecca-zona occidentale, pp.9 ss.
LOCALITA' Le Collinette (prop. Quarto di Palo)
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5075
RIF. CARTOGRAFICI F.18, part.946
LOCALIZZAZIONE In prossimità della Cascina Brivio, a est del centro di Sesto Calende
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Sepolture a cremazione, entro cassa litica di forma rettangolare
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VI sec. a.C.
DATA RINV. 1969
BIBLIOGRAFIA Mira Bonomi A., Note relative alla Cultura di Golasecca-zona occidentale, in RGSA 1970, pp.7 ss.
LOCALITA' Coquo-prop. Ambrosetti
FRAZIONE Coquo
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5076
RIF. CARTOGRAFICI F. 9, part. 8529
LOCALIZZAZIONE Fondo Ambrosetti, a W di via Coquo
TIPOLOGIA Contesto insediativo
DESCRIZIONE Due allineamenti rettilinei in grossi ciottoli, tra loro perpendicolari, interpretabili forse come rinforzo basamentale di recinzioni, associati a tratti residui di un piano pavimentale in acciottolato e falde litiche. Presenza di alcune buche di palo.
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. VII sec. a.C.
DATA RINV. 2001 (scavi)
BIBLIOGRAFIA Binaghi M.A, Mella Pariani R., Sesto C., Coquo. Area insediativa della I età del Ferro, in NSAL 2001-2002, pp. 26-27; Grassi B., Mella Pariani R., Nuovi dati di abitati golasecchiani dal territorio di Sesto C., in De Marinis R. et Alii 2009, pp. 31-50
LOCALITA' Sciuino-Carrera, via Rosselli 46
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5077
RIF. CARTOGRAFICI F.11, part.638 (ora 8742)
LOCALIZZAZIONE All'altezza del civico 46 di via Rosselli, nel cantiere per la costruzione di sei villette
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Sepoltura a cremazione priva di corredo, caratterizzata da una piccola fossetta costipata di carboni, attribuibile ad un individuo di età infantile. Al suo interno erano due piccoli frammenti di recipienti fittili in ceramica comune
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Età golasecchiana
DATA RINV. 2004
BIBLIOGRAFIA Grassi B., Mella P. R., Sesto C.,v. Rosselli 46. Tomba a cremazione della I età del Ferro, in NSAL 2005, pp. 241-242; Grassi B., Mella Pariani R., Nuovi dati di abitati golasecchiani dal territorio di Sesto C., in De Marinis R. et Alii 2009, pp. 31-50
LOCALITA' Coquo-via Pigni
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5078
RIF. CARTOGRAFICI F.9, part.2271 (ora 2300)
LOCALIZZAZIONE 270 m a NW del sito di Coquo - prop. Ambrosetti
TIPOLOGIA Contesto insediativo
DESCRIZIONE Strutture pertinenti ad un edificio abitativo con alzato ligneo e piano in ciottoli fungente da vespaio. E' stato messo in luce parte del perimetrale settentrionale dell'edificio, formato da trincee di fondazione costipate di pietre e ciottoli
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. X-IX sec. a.C. (?)
DATA RINV. 2005
BIBLIOGRAFIA Grassi B., Mella Pariani R., Sesto C. (VA). Coquo, via Pigni. Nuovo abitato protostorico, in NSAL 2005, pp. 242-245; Grassi B., Mella Pariani R., Nuovi dati di abitati golasecchiani dal territorio di Sesto C., in De Marinis R. et Alii 2009, pp. 31-50
LOCALITA' Mulini di Mezzo- via Sempione
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5079
RIF. CARTOGRAFICI F.17, part.5449
LOCALIZZAZIONE Nel terreno in proprietà Agostino Luigi
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Tre tombe a cremazione
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Età golasecchiana
DATA RINV. 2005
BIBLIOGRAFIA Inedito (ATSAL)
LOCALITA' Abbazia-San Donato (casa di riposo)
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5080
RIF. CARTOGRAFICI F.10, part.8
LOCALIZZAZIONE La casa di riposo delle Suore sorge presso il lato meridionale dell'abbazia di San Donato, in margine alla strada che da Sesto porta a San Giorgio
TIPOLOGIA Contesto insediativo
DESCRIZIONE Resti di murature pertinenti ad un edificio o ad una cinta fortificata
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Da verificare
DATA RINV. 2008
BIBLIOGRAFIA Inedito (ATSAL)
LOCALITA' Via San Giorgio
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5081
RIF. CARTOGRAFICI F.6, part. 4027-4028 (ora 8563)
LOCALIZZAZIONE In corrispondenza del cantiere per la costruzione di cinque villette a schiera
TIPOLOGIA Contesto insediativo
DESCRIZIONE Tracce di abitato: un lacerto di struttura muraria in ciottoli e i resti di un acciottolato, interpretato come la preparazione di un piano di calpestio
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Età golasecchiana
DATA RINV. 2002
BIBLIOGRAFIA Brandolini C., Motto M., Sesto Calende (VA). Via San Giorgio. Resti di abitato golasecchiano, in NSAL 2003-2004, pp. 31-32
LOCALITA' Mulini Bellaria-via Marconi 2005
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5082
RIF. CARTOGRAFICI F.17, part. 1206 (ora 2312)
LOCALIZZAZIONE Lungo via Marconi, 30m a W del sito della mansio romana (ID sito 5027)
TIPOLOGIA Contesto insediativo
DESCRIZIONE Resti di abitato golasecchiano: presenza di strutture abitative tra cui una piattaforma in ciottoli delimitata da due filari lapidei ortogonali, interpretabile come vespaio per un piano pavimentale
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO
II ETA' DEL FERRO s
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. V-IV sec. a.C.
DATA RINV. 2005
BIBLIOGRAFIA Grassi B., Mella Pariani R., Edificio golasecchiano del V-IV sec. a.C., in NSAL 2006, pp. 163-167; Grassi B., Mella Pariani R., Nuovi dati di abitati golasecchiani dal territorio di Sesto C., in De Marinis R. et Alii 2009, pp. 31-50
LOCALITA' Via Montrucco 2003
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5083
RIF. CARTOGRAFICI F.16, part. 3459, 3607, 5175 (ora 8666)
LOCALIZZAZIONE In via Montrucco, nel fondo di proprietà del Sig. G. Gentile
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Alcune sepolture a cremazione indiretta
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Età golasecchiana
DATA RINV. 2003
BIBLIOGRAFIA ATSAL (rel. Mella Pariani R.)
LOCALITA' Cascina Gajaccio 1945
FRAZIONE
COMUNE Sesto Calende
PROVINCIA Varese
ID SITO 5084
RIF. CARTOGRAFICI F. 20, part. 2180 (ora 8590)
LOCALIZZAZIONE Tra il fiume a la strada per Presualdo
TIPOLOGIA Contesto funerario
DESCRIZIONE Tombe a cremazione
PREISTORIA
I ETA' DEL FERRO s
II ETA' DEL FERRO
ETA' ROMANA
ALTOMEDIOEVO
SPECIF. CRONO. Età golasecchiana
DATA RINV. 1945
BIBLIOGRAFIA De Marinis R., Sesto Calende, loc. Cascina Gajaccio: tomba del Golasecca II B, in De Marinis R. et Alii 2009, pp. 204-206