Caro/a amico/a, Caro/a amico/a, CI RIVEDIAMO AD OTTOBRE - … · infondi in noi la tenerezza e la...

12
CI R IV E D IA M O A D O T TO B R E Tutto il materiale Tutto il materiale Tutto il materiale Tutto il materiale dello Scrigno lo puoi trovare dello Scrigno lo puoi trovare dello Scrigno lo puoi trovare dello Scrigno lo puoi trovare all’indirizzo internet: all’indirizzo internet: all’indirizzo internet: all’indirizzo internet: www.seminario.pn.it www.seminario.pn.it www.seminario.pn.it www.seminario.pn.it Per i tuoi suggerimenti, Per i tuoi suggerimenti, Per i tuoi suggerimenti, Per i tuoi suggerimenti, impressioni e impressioni e impressioni e impressioni e opinioni sull’esperienza opinioni sull’esperienza opinioni sull’esperienza opinioni sull’esperienza vissuta vissuta vissuta vissuta insieme quest’ insieme quest’ insieme quest’ insieme quest’anno anno anno anno contattaci: contattaci: contattaci: contattaci: [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Seminario diocesano di Concordia-Pordenone Caro/a amico/a, Caro/a amico/a, Caro/a amico/a, Caro/a amico/a, questo sesto ed ultimo incontro dello Scrigno pone al centro dell’attenzione, in questo anno dedicato alla preghiera e alla riflessione sul discernimento, “la sorpresa della gioia”. Perché non ci siano dubbi: seguire il Signore è motivo di gioia e di gioia piena. Ci guarderemmo dal fare proposte di vita donata coraggiosamente al Signore e ai fratelli se non avessimo la certezza di indicare una strada di realizzazione felice della vita. Anche se tutti parlano di gioia, in effetti. Ma noi non siamo ingenui, sappiamo che c’è gioia e gioia. La gioia di cui si medita in questo incontro dello Scrigno è dovuta al fatto che “i vostri nomi sono scritti nel cielo” (Lc 10, 20). Si tratta di una gioia deposta nel cuore di Dio, Padre e Figlio e Spirito santo, come dire sicura e molto intensa. Una gioia che non ci fa uscire dalla realtà (non è uno sballo), piuttosto ci mette più dentro la realtà per abbracciarla e renderla ogni giorno più “trasparenza” della amore immenso che viene dal cielo. L’incarnazione del Figlio che continua, senza dimenticare la croce. E’ intrisa di lacrime questa gioia, non si arresta ai primi passi, si lascia sorprendere dalla pietra rotolata via, respira l’aria nuova della risurrezione. Vi conosciamo come giovani coraggiosi che non temono la fatica dell’attesa: che il cammino di discernimento renda piena di gioia la vita di ciascuno di noi. don Giosuè, gli altri animatori, i seminaristi Il cammino del discernimento Il cammino del discernimento Il cammino del discernimento Il cammino del discernimento L A L A L A L A S O R PR E S A S O R PR E S A S O R PR E S A S O R PR E S A D E L L A D E L L A D E L L A D E L L A G I O I A G I O I A G I O I A G I O I A 1

Transcript of Caro/a amico/a, Caro/a amico/a, CI RIVEDIAMO AD OTTOBRE - … · infondi in noi la tenerezza e la...

Page 1: Caro/a amico/a, Caro/a amico/a, CI RIVEDIAMO AD OTTOBRE - … · infondi in noi la tenerezza e la compassione verso ogni miseria, così da prendere tutto ciò che è umano su di noi,

CI RIVEDIAMO AD OTTOBRE

Tutto il materiale Tutto il materiale Tutto il materiale Tutto il materiale dello Scrigno lo puoi trovare dello Scrigno lo puoi trovare dello Scrigno lo puoi trovare dello Scrigno lo puoi trovare all’indirizzo internet:all’indirizzo internet:all’indirizzo internet:all’indirizzo internet: www.seminario.pn.itwww.seminario.pn.itwww.seminario.pn.itwww.seminario.pn.it

Per i tuoi suggerimenti, Per i tuoi suggerimenti, Per i tuoi suggerimenti, Per i tuoi suggerimenti, impressioni e impressioni e impressioni e impressioni e opinioni sull’esperienzaopinioni sull’esperienzaopinioni sull’esperienzaopinioni sull’esperienza vissuta vissuta vissuta vissuta insieme quest’insieme quest’insieme quest’insieme quest’annoannoannoanno contattaci:contattaci:contattaci:contattaci:

[email protected]@[email protected]@seminario.pn.it

Seminario diocesano di Concordia-Pordenone

Caro/a amico/a, Caro/a amico/a, Caro/a amico/a, Caro/a amico/a,

questo sesto ed ultimo incontro dello Scrigno pone al centro dell’attenzione, in questo anno dedicato alla preghiera e alla riflessione sul discernimento, “la sorpresa della gioia”. Perché non ci siano dubbi: seguire il Signore è motivo di gioia e di gioia piena. Ci guarderemmo dal fare proposte di vita donata coraggiosamente al Signore e ai fratelli se non avessimo la certezza di indicare una strada di realizzazione felice della vita. Anche se tutti parlano di gioia, in effetti. Ma noi non siamo ingenui, sappiamo che c’è gioia e gioia. La gioia di cui si medita in questo incontro dello Scrigno è dovuta al fatto che “i vostri nomi sono scritti nel cielo” (Lc 10, 20). Si tratta di una gioia deposta nel cuore di Dio, Padre e Figlio e Spirito santo, come dire sicura e molto intensa. Una gioia che non ci fa uscire dalla realtà (non è uno sballo), piuttosto ci mette più dentro la realtà per abbracciarla e renderla ogni giorno più “trasparenza” della amore immenso che viene dal cielo. L’incarnazione del Figlio che continua, senza dimenticare la croce. E’ intrisa di lacrime questa gioia, non si arresta ai primi passi, si lascia sorprendere dalla pietra rotolata via, respira l’aria nuova della risurrezione. Vi conosciamo come giovani coraggiosi che non temono la fatica dell’attesa: che il cammino di discernimento renda piena di gioia la vita di ciascuno di noi.

don Giosuè, gli altri animatori, i seminaristi

Il cammino del discernimentoIl cammino del discernimentoIl cammino del discernimentoIl cammino del discernimento LA LA LA LA SORPRESASORPRESASORPRESASORPRESA DELLADELLADELLADELLA GIOIAGIOIAGIOIAGIOIA

1

Page 2: Caro/a amico/a, Caro/a amico/a, CI RIVEDIAMO AD OTTOBRE - … · infondi in noi la tenerezza e la compassione verso ogni miseria, così da prendere tutto ciò che è umano su di noi,

Canto di invocazioneCanto di invocazioneCanto di invocazioneCanto di invocazione

Voi siete di DioVoi siete di DioVoi siete di DioVoi siete di Dio (MITE-BALDUZZI)

Tutte le stelle della notte, le nebulose le comete, il sole su una ragnatela: è tutto vostro e voi siete di Dio. Tutte le rose della vita, il grano i prati i fili d’erba, il mare i fiumi le montagne: è tutto vostro e voi siete di Dio. Tutte le musiche e le danze, i grattacieli le astronavi, i quadri i libri le culture: è tutto vostro e voi siete di Dio. Tutte le volte che perdono, quando sorrido e quando piango, quando mi accorgo di chi sono: è tutto vostro e voi siete di Dio. È tutto nostro e noi siamo di Dio.

PER INCOMINCIARE AD

APRIRE LO SCRIGNO

2 23

IN AGENDA...

16 maggio

Incontro per Giovani

presso la Comunità

Missionaria di Villaregia:

0434.364030

22-23 maggio

In cammino con

Francesco

e Chiara d’Assisi

Incontri di

spiritualità

francescana

giovanile.

Santuario di

Madonna di

Strada (Fanna):

0427.77037

Contattaci: [email protected] don Giuseppe 0434.508647 ([email protected]) don Federico 0434.508658 ([email protected])

31 maggio alle 1930

In Seminario CONFERIMENTO

DEL LETTORATO

a Luca Buzziol, Mauro Tadiotto e

Corrado Della Rosa e

DELL’ACCOLITATO a Enrico Facca

e Martino Della Bianca.

12-17 luglio

Campo Vocazionale per

ragazzi e ragazze delle

superiori ad Assisi

organizzato dal

Centro Diocesano Vocazioni

Giornata Mondiale della Gioventù

16-21 agosto 2011

Cominciate a pensarci. E’ possibile una sorta

di iscrizione alla lista degli interessati:

[email protected]

Page 3: Caro/a amico/a, Caro/a amico/a, CI RIVEDIAMO AD OTTOBRE - … · infondi in noi la tenerezza e la compassione verso ogni miseria, così da prendere tutto ciò che è umano su di noi,

22

PER ORIENTARTI...

CHIESA voi siete qui

STUDIO

TEOLOGICO

SI SI

PRIMO PIANO

PIANO TERRA

AC1 AC2 AC3 AC4

SI SI

SI SI

SI

SI SI

SI: SACERDOTI A DISPOSIZIONE PER TUTTA LA SERATA PER RICONCILIAZIONE O DIREZIONE SPIRITUALE

AC: AULA PER LA CONDIVISIONE

Invocazione allo SpiritoInvocazione allo SpiritoInvocazione allo SpiritoInvocazione allo Spirito RIT. Vieni Spirito creatore, vieni, vieni, vieni, Spirito creatore, vieni, vieni! Vieni, Spirito di Sapienza, che procedi dal Padre e dal Figlio, tu, dolcezza del cuore, liberaci dalla schiavitù delle cose e facci gustare l'Amore che il Padre ha per noi. RIT. Vieni, Spirito di Intelletto, che hai ispirato i profeti, tu luce della nostra mente, accresci la nostra fede, facci leggere nella storia e nella creazione la presenza del Regno di Dio, e facci capire il senso vero e personale della Parola di Dio. RIT. Vieni, Spirito di Consiglio, che ci fai diventare offerta viva in Cristo a lode e gloria del Padre; donaci discernimento e saggezza, lungimiranza e pazienza, imprevedibilità e coraggio, per stare nella storia con il cuore di Cristo. RIT. Vieni, Spirito di Fortezza, che sei forza dei deboli e Potenza d'amore, donaci di non abbandonare le lacerazioni del mondo, ma dacci forza di gesti inediti e di parole di comunione che costruiscano ponti sul baratro della violenza e dell'interesse. RIT. Vieni, Spirito di Scienza, che ci conduci alla pienezza della verità, aiutaci ad abbattere gli idoli di moda, insegnaci la santa indignazione di fronte ad ogni ideologia e legge di mercato che riduce a merce l'uomo e la donna di oggi. RIT.

3

Page 4: Caro/a amico/a, Caro/a amico/a, CI RIVEDIAMO AD OTTOBRE - … · infondi in noi la tenerezza e la compassione verso ogni miseria, così da prendere tutto ciò che è umano su di noi,

Accoglienza della ParolaAccoglienza della ParolaAccoglienza della ParolaAccoglienza della Parola

Jesus Christ you are my lifeJesus Christ you are my lifeJesus Christ you are my lifeJesus Christ you are my life (M. FRISINA)

RIT. Jesus Christ you are my life.

Alleluia, alleluia! Jesus Christ you are my life. You are my life, alleluia!

Ci accogli nell'unità riuniti nell'amore; nella gioia dinanzi a Te cantando la tua Gloria. RIT.

Nella gioia camminerem portando il tuo Vangelo, testimoni di carità figli di Dio nel mondo. RIT.

ASCOLTO DELLA PAROLA

4

Vieni, Spirito di Pietà, che ci hai generati come figli del Padre, infondi in noi la tenerezza e la compassione verso ogni miseria, così da prendere tutto ciò che è umano su di noi, per custodirlo, curarlo e rigenerarlo alla vita. RIT. Vieni, Spirito di Santo Timore, tu che sei comunione d'Amore del Padre e del Figlio, semina nel nostro cuore il santo timore di perderti. Donaci d'essere come Maria, donne che svegliano l'aurora, in gesti nuovi e antichi, in presenze di giustizia e di pace, in cammini di amore e di verità. RIT.

21

LE PAROLE DEL CURATO

H uardate com’è felice

un buon cristiano, che ama Dio e il

prossimo! Che pace nella

sua anima! Quelli che

amano il buon Dio sono felici e

lo sono anche quelli che vivono accanto a loro.

Page 5: Caro/a amico/a, Caro/a amico/a, CI RIVEDIAMO AD OTTOBRE - … · infondi in noi la tenerezza e la compassione verso ogni miseria, così da prendere tutto ciò che è umano su di noi,

Canto finaleCanto finaleCanto finaleCanto finale

Musica di festaMusica di festaMusica di festaMusica di festa (COLOMBO-IOTTI-SANDS)

Cantate al Signore un cantico nuovo: splende la sua gloria! Grande è la sua forza, grande la sua pace, grande la sua santità! RIT. In tutta la terra, popoli del mondo,

gridate la sua fedeltà! Musica di festa, musica di lode, musica di libertà!

Agli occhi del mondo ha manifestato la sua salvezza, per questo si canti, per questo si danzi, per questo si celebri! RIT. Con l’arpa ed il corno, con timpani e flauti, con tutta la voce! Canti di dolcezza, canti di salvezza, canti d’immortalità! RIT. I fiumi ed i monti battono le mani davanti al Signore; la sua giustizia giudica la terra, giudica le genti. RIT. Al Dio che ci salva, gloria in eterno! Amen! Alleluia! Gloria a Dio Padre, gloria a Dio Figlio, gloria a Dio Spirito! RIT.

20

SALUTO FINALE

17

Dal Vangelo secondo LucaDal Vangelo secondo LucaDal Vangelo secondo LucaDal Vangelo secondo Luca (10, 17-22)

I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: "Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome". 18Egli disse loro: "Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. 19Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. 20Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli”. 21In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: "Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai d e c i s o n e l l a t u a benevolenza. 22Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo".

5

Page 6: Caro/a amico/a, Caro/a amico/a, CI RIVEDIAMO AD OTTOBRE - … · infondi in noi la tenerezza e la compassione verso ogni miseria, così da prendere tutto ciò che è umano su di noi,

LectioLectioLectioLectio

“Tornarono pieni di gioia” Il criterio fondamentale del discernimento e l’obiettivo principale dell’opera di Dio “Non rallegratevi perché…” Educarsi dare ascolto alla propria gioia - le gioie vere, ma gregarie - le gioie effimere e insufficienti - le gioie dannose

“Rallegratevi piuttosto…” - una gioia che viene da Dio… - … una gioia che non fugge il mondo

“Gesù esultò di gioia…” - … perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia perfetta - … vi do la mia pace - … la gioia condivisa con Dio

“Le hai rivelate ai piccoli” - l’inizio e la fine del discernimento - il ruolo dell’umiltà

6 19

CHIUSURA DEL TEMPO DI ADORAZIONE

PreghieraPreghieraPreghieraPreghiera Prendi, o Signore, e ricevi tutta la mia libertà, la mia memoria, il mio intelletto, la mia volontà, tutto quello che ho e possiedo. Tu me lo hai dato; a te, o Signore, io lo ridono. Tutto è tuo: di tutto disponi secondo la tua piena volontà. Dammi il tuo amore e la tua grazia, e questo solo mi basta. Amen.

S. Ignazio di Loyola

BenedizioneBenedizioneBenedizioneBenedizione

Canto di adorazioneCanto di adorazioneCanto di adorazioneCanto di adorazione

Cantate al SignoreCantate al SignoreCantate al SignoreCantate al Signore (M. FALLORNI)

RIT. Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto prodigi. Ha manifestato la sua salvezza, su tutti i popoli la sua bontà.

Egli si è ricordato della sua fedeltà. I confini della terra hanno veduto la salvezza del Signor. RIT.

Esultiamo di gioia: acclamiamo al Signor! Con un suono melodioso: cantiamo insieme lode e gloria al nostro Re. RIT. Frema il mare e la terra, il Signore verrà! Un giudizio di giustizia, con rettitudine nel mondo porterà. RIT.

Page 7: Caro/a amico/a, Caro/a amico/a, CI RIVEDIAMO AD OTTOBRE - … · infondi in noi la tenerezza e la compassione verso ogni miseria, così da prendere tutto ciò che è umano su di noi,

18

SegnoSegnoSegnoSegno "Rallegratevi! I vostri nomi sono scritti in Cristo!"

CondivisioneCondivisioneCondivisioneCondivisione

Preghiera finalePreghiera finalePreghiera finalePreghiera finale

Non avere paura, sono risorto, sono sempre con te. Sei così prezioso ai miei occhi che per te ho dato il mio sangue. Ho vinto il male, il peccato. Non sei più solo, non sei abbandonato. Lasciati condurre da me: io conosco la strada della gioia piena. Mentre ti libero dalle paure, tu aiuta gli altri a riconoscere le loro e ad affidarsi a me. Dona gratuitamente, con un sorriso, fiducia, speranza, ottimismo. Io ho bisogno della tua collaborazione per continuare a sconfiggere il male e per promuovere la vita.

7

SPAZIO PER I TUOI APPUNTI

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

Page 8: Caro/a amico/a, Caro/a amico/a, CI RIVEDIAMO AD OTTOBRE - … · infondi in noi la tenerezza e la compassione verso ogni miseria, così da prendere tutto ciò che è umano su di noi,

Canto di esposizioneCanto di esposizioneCanto di esposizioneCanto di esposizione

Anima di CristoAnima di CristoAnima di CristoAnima di Cristo (RNS)

Anima di Cristo santificami, corpo di Cristo salvami. Sangue di Cristo inebriami, acqua del costato lavami. RIT. Lode a te per la tua immensa carità,

lode a te: tu ti doni a me,

lode a te per la tua immensa carità,

o Signor, io mi dono a te.

Passione di Cristo confortami, o buon Gesù esaudiscimi. Nelle tue piaghe nascondimi, non permetter ch’io mi separi da te. RIT.

Dal maligno difendimi, nell’ora della morte chiamami. E comandami di venire da te, con i santi tuoi adorarti. RIT.

8

ADORAZIONE EUCARISTICA

17

Preghiera inizialePreghiera inizialePreghiera inizialePreghiera iniziale Salmo 91

Chi abita al riparo dell'Altissimo passerà la notte all'ombra dell'Onnipotente. Non temerai il terrore della notte né la freccia che vola di giorno,

la peste che vaga nelle tenebre, lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

"Sì, mio rifugio sei tu, o Signore!". Tu hai fatto dell'Altissimo la tua dimora:

non ti potrà colpire la sventura, nessun colpo cadrà sulla tua tenda. Egli per te darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutte le tue vie.

Sulle mani essi ti porteranno, perché il tuo piede non inciampi nella pietra.

Calpesterai leoni e vipere, schiaccerai leoncelli e draghi.

"Lo libererò, perché a me si è legato, lo porrò al sicuro, perché ha conosciuto il mio nome.

Mi invocherà e io gli darò risposta; nell'angoscia io sarò con lui, lo libererò e lo renderò glorioso.

Lo sazierò di lunghi giorni e gli farò vedere la mia salvezza".

CONDIVISIONE DI GRUPPO

Page 9: Caro/a amico/a, Caro/a amico/a, CI RIVEDIAMO AD OTTOBRE - … · infondi in noi la tenerezza e la compassione verso ogni miseria, così da prendere tutto ciò che è umano su di noi,

Luigi MonzaLuigi MonzaLuigi MonzaLuigi Monza

Nacque a Cislago, in provincia di Varese, il 22 giugno 1898 da una famiglia contadina. Entrò in seminario all’età di diciott’anni e il 19 settembre 1925 ricevette l’ordinazione presbiterale, divenendo così sacerdote dell’Arcidiocesi di Milano. Come primo

impegno pastorale fu destinato ad occuparsi dei giovani dell’Oratorio maschile della parrocchia di Vedano Olona. Nel 1929 fu trasferito al santuario della Madonna dei miracoli in Saronno, ove fu animatore di parecchie iniziative giovanili. Qui il suo sguardo imparò a guardare lontano, su un mondo segnato dalla solitudine, dalla tristezza e dall’egoismo, che “urgeva riportare all’amore di Dio”. Don Luigi vide profeticamente nelle comunità dei primi cristiani, che vivevano come “un cuor solo e un’ anima sola”, un ideale sociale in cui la carità era la prima ed irrinunciabile regola di convivenza umana, quindi il mezzo più idoneo per annunziare all’uomo contemporaneo il Vangelo di Cristo. I cristiani all’interno della società dovevano costituire presenze vive e testimoni di amore, ma dal di dentro nella vita di ogni giorno e nella attività professionale di ognuno, come ricordava sempre Don Monza: “Cristiani, ognuno di voi deve diventare un artista di anime e dobbiamo dipingere la bellezza di Gesù non sulla tela ma nelle anime. E il pennello dell’apostolato non caschi mai di mano”. Nel 1937 era nato, dal suo cuore di padre, l’Istituto Secolare delle Piccole Apostole della Carità, chiamate a portare nel mondo la pienezza di vita consacrata all’amore totale di Cristo “con il fervore apostolico della prima comunità cristiana”. Dopo un iniziale periodo di ricerca su come concretizzare questo ideale, Don Luigi e le sue Piccole Apostole diedero vita all’associazione “La Nostra Famiglia”, finalizzata all’assistenza sociosanitaria, all’istruzione e formazione in particolar modo delle persone disabili e svantaggiate, soprattutto bambini. Ancora oggi le Piccole Apostole della Carità operano tanto in tale associazione, che individualmente cimentandosi nelle più svariate professioni. Prestano particolare cura ed attenzione ai giovani ed alle famiglie. Sono presenti in Italia, Sudan, Brasile ed Ecuador e collaborano anche in Cina, Marocco e Palestina. Ma Don Monza purtroppo non vide con i suoi occhi questo sviluppo della sua opera: colpito da infarto, il 29 settembre 1954 silenziosamente si spense e 30 aprile 2006 è stato beatificato da papa Benedetto XVI.

SANTI PASTORI

16 9

5 PASSI PER ENTRARE IN PREGHIERA

2222 SCEGLI SCEGLI SCEGLI SCEGLI LALALALA POSIZIONEPOSIZIONEPOSIZIONEPOSIZIONE CHECHECHECHE TITITITI AIUTAAIUTAAIUTAAIUTA DIDIDIDI PIÙPIÙPIÙPIÙ AAAA PREGAREPREGAREPREGAREPREGARE puoi stare in piedi, seduto, in ginocchio come ti trovi meglio a “sintonizzarti ” con Lui.

1111 METTITI METTITI METTITI METTITI DIDIDIDI FRONTEFRONTEFRONTEFRONTE ALALALAL SIGNORESIGNORESIGNORESIGNORE

con gratitudine e riconoscenza, anche oggi ti ha regalato una giornata da

vivere… digli grazie.

4444 AFFIDA AFFIDA AFFIDA AFFIDA ALALALAL SIGNORE SIGNORE SIGNORE SIGNORE LELELELE PREOCCUPAZIONIPREOCCUPAZIONIPREOCCUPAZIONIPREOCCUPAZIONI CHECHECHECHE PORTIPORTIPORTIPORTI ININININ CUORECUORECUORECUORE pregare significa condividere tutto se stessi con un Tu speciale.

VOLGI VOLGI VOLGI VOLGI ILILILIL TUOTUOTUOTUO PENSIEROPENSIEROPENSIEROPENSIERO UNICAMENTEUNICAMENTEUNICAMENTEUNICAMENTE AAAA LUILUILUILUI Prega cosi': Signore,

fa' che tutte le mie azioni siano rivolte solamente a te.

3333

IMMAGINA IMMAGINA IMMAGINA IMMAGINA LALALALA SCENASCENASCENASCENA DELDELDELDEL VANGELOVANGELOVANGELOVANGELO Aiutati con l’immaginazione per

osservare i protagonisti del Vangelo e per provare i loro sentimenti.

5555

Page 10: Caro/a amico/a, Caro/a amico/a, CI RIVEDIAMO AD OTTOBRE - … · infondi in noi la tenerezza e la compassione verso ogni miseria, così da prendere tutto ciò che è umano su di noi,

Canoni di adorazioneCanoni di adorazioneCanoni di adorazioneCanoni di adorazione Tu sei ReTu sei ReTu sei ReTu sei Re

Tu sei Re.

Tu sei Re,

sei Re Gesù.

Noi eleviamo i nostri cuori. Noi eleviam le nostre mani rivolti verso il tuo trono, lodando Te.

10

Ubi caritasUbi caritasUbi caritasUbi caritas (TAIZÈ)

Ubi caritas, et amor,

ubi caritas, Deus ibi est.

Dov’è carità, e amore, dov’è carità, li c’è Dio.

Ora puoi decidere come continuare la preghiera. Di seguito potrai scegliere tre “strade” che ti proponiamo:

L’INCROCIO

* ADORAZIONE SILENZIOSA ADORAZIONE SILENZIOSA

* CONDIVISIONE CONDIVISIONE DIDI GRUPPOGRUPPO

* COLLOQUIO COLLOQUIO OO CELEBRAZIONECELEBRAZIONE DE

LDEL

SACRAMENTOSACRAMENTO DELLADELLA RICONCILIAZIONERICONCILIAZIONE

Per orientarti puoi utilizzare la piantina che trovi a pagina 22.

15

Pure lì è-con-te il Signore Gesù, che nel Getsemani ha angoscia e terrore. L'unica sua consolazione fu l'angelo la parola del Padre alla quale aderì e dalla quale ricevette la forza di guarirci dalla disobbedienza di Adamo. «Io sono sempre con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». Dopo anche voi sarete sempre con me. Ora lui è sempre in tua compagnia, fino a quel giorno in cui anche tu sarai per sempre in compagnia di Gesù. Se è proprio del Signore consolare la tua solitudine, come mai senti così poco la sua consolazione? Guarda se è perché fai il male e non cerchi lui e la sua compagnia, o perché presti troppo ascolto al nemico che ti disturba, o perché lo cerchi dove lui non è, o perché sei trascurato nella vita spirituale, o perché cerchi la sua consolazione e non lui. Non dare ascolto alle tristezze del nemico, non essere intasato dalle tue preoccupazioni, frastornato dalle tue molte voci. E lo sentirai sempre quando e come vuole lui. Il nemico invece fa di tutto per toglierti la gioia. Ci proverà sempre e ci riuscirà spesso, sia presentandoti cose che ti turbano, sia, soprattutto, presentandoti motivi buoni che ti inquietano. Così cerca di impedirti il bene o portarti male. Ma tu non dargli ascolto. È questa, come detto, la tua ascesi negativa, fondamentale per non cadere: scacciare le fantasie del male futuro e i fantasmi di quello passato che ti bloccano (se Dio dà "mozione", ti dà movimento e dinamismo vitale con la sua gioia, il nemico ti "blocca" e pietrifica con le paure, impedendoti di "andare avanti"). Per toglierti la gioia, in genere il nemico ti porta a fissare l'attenzione su un solo punto negativo da togliere o positivo da perseguire, fino a farlo diventare la tua idea fissa, a cui sacrifichi te stesso, gli altri e anche Dio, perché è diventato il senso della tua vita, il tuo idolo. Ricorda che il male e il peggio Dio lo "tollera", lo porta su di sé, per sua misericordia. E non dimenticare che il "meglio" verso cui tendere non è quello assoluto, ma quello possibile qui e ora, che qualche volta non raggiunge neanche la sufficienza di un bene passabile, ma è l'unico possibile. Le eresie, le divisioni e le lotte più tremende e disastrose avvengono sempre in nome di qualcosa di "meglio", che ha fatto dimenticare la pazienza e la misericordia. Queste sono quel bene sempre possibile in ogni situazione, anzi l'ottimo: è Dio stesso. Come vedi, la presenza o assenza di gioia è la cartina di tornasole: rivela che spirito ti guida, se sei volto verso la luce o le tenebre, verso Dio o il tuo io, verso l'amore di lui o di te. Quando perdi la gioia, è perché hai perso di vista lui e guardi ad altro, in sostanza a te stesso. Allora torna subito col cuore a lui. Spesso, guardando te stesso o il mondo, hai l'impressione di sedere su un cumulo di rovine e sei triste. Guarda il sole, volgiti al Signore risorto: avrai la gioia e la forza di ricominciare ogni giorno il tuo lavoro.

Page 11: Caro/a amico/a, Caro/a amico/a, CI RIVEDIAMO AD OTTOBRE - … · infondi in noi la tenerezza e la compassione verso ogni miseria, così da prendere tutto ciò che è umano su di noi,

È proprio di Dio e del suo messaggero dare con le loro mozioni vera gioia spirituale, togliendo qualsiasi tristezza e turbamento inoculati dal nemico; per questi è connaturale combattere tale gioia, adducendo ragioni speciose, sofismi e continue falsità (ES, n. 329). Quando vai di bene in meglio, che fa Dio e che fa il nemico? Dio ti da gioia, e il nemico cerca di togliertela. Come è proprio del profumo profumare, dell'acqua bagnare, del fuoco scaldare, del sole illuminare, è proprio di Dio dare vera gioia spirituale. "Proprio", nel linguaggio dell'epoca, significa un'azione che necessariamente promana da una cosa, segno sicuro della sua presenza. Vedendo la luce, spontaneamente sorridi. Dio, amore pienamente realizzato, è gioia: alla sua presenza naturalmente gioisci. "Vera" significa che non è apparente: dopo non ti rimane delusione, ma sazietà. "Spirituale" significa che non è epidermica: prende le profondità del tuo cuore e non è semplice sensazione superficiale. È una "gioia" interna che si manifesta all'esterno con efficacia: ti "muove", togliendoti i blocchi delle tristezze e paure, dandoti "il gusto di vivere" bene nella libertà. La gioia del Signore, propria di chi trova il grande tesoro e si decide per il Regno, è la forza per compiere ogni buona scelta: «la gioia del Signore è la nostra forza». Il giovane ricco rifiutò il dono per tristezza. Tristezza e turbamento portano al ripiegamento su di sé. L'opera di Luca può essere chiamata "il Vangelo della gioia", segno dello Spirito. Sperimentare questa gioia, custodirla, far memoria e godere sempre del Signore, è ciò per cui siamo fatti. È l'anticipo del dono definitivo: entrare nella sua gioia, partecipare della sua vita. Il rìsus paschalis del trionfo finale già illumina il tempo presente, perfino nelle difficoltà estreme, come il sorriso di certi crocifissi romanici. Ogni giorno è da "sabatizzare" (Tertulliano): è sempre sabato, festa, giorno del Signore. Dio non era o sarà: semplicemente è. È la Presenza, che solo nel presente trovi. Questo è l'unico tempo che c'è: che sia buono o cattivo, è sempre "teologicamente" il migliore, l'unico in cui incontri Colui-che-è, presente come gioia del dono nel bene e del perdono ricevuto e accordato nel male. Questa gioia può anche velarsi temporaneamente, per tua purificazione, ma non sono le difficoltà a togliertela: anche in esse puoi abbondare di consolazione. Il Signore ti "consola" anche nell'angoscia più schiacciante.

14

SANT’IGNAZIO DI LOYOLA

11

Alcune provocazioniAlcune provocazioniAlcune provocazioniAlcune provocazioni

• Ho ascoltato la Parola del Signore: cosa suscita in me?

• Ho la certezza che con il Signore nulla mi può danneggiare?

• Quando gioisco? Solo di fronte al successo, alle conquiste della

fede, della vita spirituale?

• Quando le cose mi vanno bene, gioisco per i miei meriti, perché

sono bravo, oppure so “rallegrarmi nel Signore”?

• Sono consapevole che il mio nome è scritto nel cielo? So che cosa

significa?

• Sono consapevole del fatto che il Signore viene prima delle mie

azioni, delle mie parole,… e che mi ha amato per primo?

PER RIFLETTERE

Page 12: Caro/a amico/a, Caro/a amico/a, CI RIVEDIAMO AD OTTOBRE - … · infondi in noi la tenerezza e la compassione verso ogni miseria, così da prendere tutto ciò che è umano su di noi,

12

TESTI BIBLICI DI RIFERIMENTO

Neemia 8, 10-12

Tutto il popolo piangeva, mentre ascoltava le parole della legge. Poi Neemia disse

loro: «Andate, mangiate carni grasse e bevete vini dolci e mandate porzioni a quelli

che nulla hanno di preparato, perché questo giorno è consacrato al Signore nostro;

non vi rattristate, perché la gioia del Signore è la vostra forza». I leviti calmavano tutto

il popolo dicendo: «Tacete, perché questo giorno è santo; non vi rattristate!».

Tutto il popolo andò a mangiare, a bere, a mandare porzioni ai poveri e a esultare con

grande gioia, perché avevano compreso le parole che erano state loro proclamate.

Salmo 37, 1-4

Non irritarti a causa dei malvagi,

non invidiare i malfattori.

Come l’erba presto appassiranno,

come il verde del prato avvizziranno.

Confida nel Signore e fa' il bene;

abiterai la terra e

vi pascolerai con sicurezza.

Cerca la gioia nel Signore,

esaudirà i desideri del tuo cuore. Salmo 126, 5-6

Chi semina nelle lacrime

mieterà nella gioia.

Nell'andare, se ne va piangendo,

portando la semente da gettare,

ma nel tornare, viene con gioia,

portando i suoi covoni.

Salmo 16, 8-11

Io pongo sempre davanti a me il Signore,

sta alla mia destra, non potrò vacillare.

Per questo gioisce il mio cuore

ed esulta la mia anima;

anche il mio corpo riposa al sicuro,

perché non abbandonerai

la mia vita negli inferi,

né lascerai che il tuo fedele veda la fossa.

Mi indicherai il sentiero della vita,

gioia piena alla tua presenza,

dolcezza senza fine alla tua destra.

13

SAL 69, 5 SAL 118 QO 2, 1-2 SIR 4, 11-12 IS 12, 1-3 GER 15, 16 MT 13, 44 GV 15, 9-11 RM 14, 7

Altri testi b

iblici

Altri testi b

iblici

Altri testi b

iblici

Altri testi b

iblici

Proverbi 15, 21

La stoltezza è una gioia per chi è privo di senno;

chi è prudente cammina diritto.

Siracide 30, 21-24

Non darti in balìa della tristezza,

non tormentarti con i tuoi pensieri.

La gioia del cuore è la vita dell'uomo,

l'allegria dell’uomo è lunga vita.

Distraiti e consola il tuo cuore,

tieni lontana la profonda tristezza,

perché la tristezza ha rovinato molti,

e in essa non c’è alcun vantaggio.

Gelosia e ira accorciano i giorni,

le preoccupazioni anticipano la vecchiaia.

Un cuore limpido e sereno si accontenta dei cibi,

e gusta tutto quello che mangia.

Vangelo di Giovanni 16, 20-24

Disse Gesù ai discepoli: «In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il

mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in

gioia. La donna, quando partorisce, è nel dolore, perché è venuta la sua ora; ma,

quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza, per la gioia

che è venuto al mondo un uomo. Così anche voi, ora, siete nel dolore; ma vi vedrò di

nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia. Quel

giorno non mi domanderete più nulla.

In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve

la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la

vostra gioia sia piena».