Carlo Conti, Cesare Prandelli, Irene Grandi, Andrea ...

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SOM

MAR

IO

Chiuso in tipografia

il 14/11/2005.

Questo numero diffonde

633.000 copie.

On line su

www.coopfirenze.it

12Dicembre 2005

Mensile dell’

UNICOOP FIRENZE

Via Santa Reparata 43

50129 Firenze

Tel. 05547801

Fax 0554780766

[email protected]

Registraz. Trib. Firenze

n. 1554 del 17/07/63

Direttore Responsabile

Antonio Comerci

Coordinamento

redazionale

Letizia Coppetti

Segreteria di redazione

Marie Casarosa

Foto di copertina

Carlo Valentini

Grafica

W.Sardonini/SocialDesign

Impianti

La Progressiva

Stampa

Nuova Cesat Coop

MONDO COOP

4 Il Cuore si sceglie La festa al Saschall e trenta

personaggi famosi per promuovere le adozioni a distanza

Silvia Ferretti6 Aspirina a prezzo libero Una proposta di legge d’iniziativa

popolare per liberalizzare il mercato di una parte dei farmaci

7 Date e ricette Calendario Coop 2006 presso i

punti vendita con ricette innovative Antonio Comerci8 Da dicembre in due… Ad Agliana e a Tavarnelle Val di Pesa17 La festa del recupero Prodotti difettati: ottomila euro

raccolti, grande coinvolgimento di volontari e cittadini

Laura D’Ettole

GUIDA ALLA SPESA

9 Regali da cani Terre 2000: ciotole adatte a tutte

le taglie, in ceramica resistente. E ce n’è una anche per i mici

Letizia Coppetti10 Piaceri di lesso Carne e cottura per un buon

bollito e un buon brodo Rossana De Caro24 Un libro sotto l’albero I libri sono tra i regali più azzeccati.

Tante le proposte per Natale Silvia Gigli

TOSCANA

22 Giovani di Belle Arti Premio Internazionale

Biennale d’incisione Città di Monsummano Terme

Edi Ferrari

26 Sulle orme di San Francesco Storia e curiosità intorno al

presepe. Tantissimi quelli da visitare in Toscana

Letizia Coppetti28 Vèstiti di giornale Sfilata al centro

commerciale Le Piagge Laura D’Ettole

RUBRICHE

11 Dicembre al super12 Dicembre all’iper18 Iniziative delle sezioni soci20 Lettere, a cura di Antonio Comerci22 Eventi, a cura di Edi Ferrari28 Segnalazioni30 Il top, a cura di Letizia Coppetti

INFORMATORE 3

SE MI VUOI, CERCAMI!Il calendario Coop 2006 è solo nei punti vendita dell’Unicoop Firenze.Fino ad esaurimento delle copie.

C O N L A C A R T A S O C I O

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4 INFORMATORE

Il teatro del Saschall è pieno, non c’è un posto libero né in platea né in galleria. C’è tanta gente, i

rappresentanti delle associazioni che collaborano con Unicoop Fi-renze al progetto, ma soprattutto tantissimi volontari delle sezioni soci. Molti sono venuti con la fami-glia, con gli amici: ottocento perso-ne per tenere a battesimo il quinto anno della campagna “Il cuore si scioglie”, che si è aperta - come or-mai è tradizione - con una grande festa della solidarietà.

QUI SASCHALLLE TESTIMONIANZEIl primo a salire sul palco è Lu-

ciano Rossetti, direttore del settore Soci e consumatori di Unicoop Fi-renze: a lui il compito di spiegare i nuovi progetti. Il suo intervento è preceduto da un saluto, in video, di Nelson Mandela, che fa gli auguri per la nuova campagna e ringrazia per il sostegno alla lotta contro l’Ai-ds in Sudafrica, un contributo reso possibile proprio dal Cuore.

È il presidente di Unicoop Firen-ze, Turiddo Campaini, a raccontare lo spirito che anima l’iniziativa: «La povertà non è di destra o di sinistra. Noi tutti siamo chiamati a coopera-re per aiutare chi soffre lavorando fianco a fianco, cattolici e laici, per cambiare noi stessi e il nostro mo-do di vivere», dice Campaini, volu-tamente “stuzzicato” dal giornali-sta Rai Walter Daviddi, che modera gli interventi, sulla collaborazione con il mondo del volontariato cat-tolico. Anche Sandra Capuzzi, presi-dente della sezione soci Coop di Pi-sa, e Paolo Beni, presidente nazio-nale dell’Arci, sottolineano con for-za questo aspetto totalmente inedi-to fino a cinque anni fa: «La forza del progetto è proprio questo nuovo modello di cooperazione, che dia-loga con tutti».

Gli interventi sono punteggiati dai filmati che raccontano dei pro-getti già realizzati. Accanto ai video le testimonianze dirette di chi vive

dice Campaini, chiudendo il po-meriggio di interventi per la-sciare posto alla musica e alle canzoni di Fiorella Mannoia.

La gente esce soddisfatta dal Saschall. È stata una bella gior-

nata, e non è che l’inizio. La cam-pagna sta per entrare nel vivo, e an-che i testimonial famosi si sono già messi in moto.

QUI PALAMANDELAI TESTIMONIALIl primo ad arrivare è Cesare

Prandelli. Per lui è un lunedì tran-quillo, la sua Fiorentina il giorno pri-ma ha consolidato il terzo posto in classifica con un bel 2 a 0 in trasfer-

SOLIDARIETÀ

SOLI

DARI

ETÀ

Il cuore si sceglie!

meno fortunati, a quelli che hanno davvero pochi motivi per sorridere. Per aiutarli ad andare a scuola, per dir loro: “Ehi, guardate, il mondo può essere migliore di così”».

La sfilata continua, ad essere immortalato è il livornese Paolo Migone, attore cabarettista con-sacrato da Zelig. «Basta con l’ansia di comprare la macchina nuova, la villa al mare, i regali di Natale, che poi tanto non sappiamo dove met-terli - dice, mentre si dipinge l’oc-chio sinistro con quel cerchio nero che l’ha reso famoso in tv -. Per una volta, facciamo qualcosa di diver-so: e vedrete che sarà un bellissi-mo Natale...». La pensa così anche

l’Ufficio reclami di RTV38 a inviato delle Iene.

CUORE DI TOSCANAIl palazzetto si anima: baci, ab-

bracci, pacche sulla spalla. Un ve-ro spettacolo. Si commentano i ri-sultati sportivi, si fissa di rivedersi presto tra una tournée teatrale e un concerto, come un gruppo di amici che si ritrovano dopo tanti anni. «È bello questo grande “cuore” tosca-no», dice Pau, il cantante dei Negri-ta, il gruppo musicalmente nato ad Arezzo. Un’aria di festa che nulla to-glie all’importanza del progetto, anzi. Perché la solidarietà è una cosa se-ria, ma non certo triste. Lo sa bene

ti da Pisa: Ilaria Bianco, campio-nessa di sciabola, e Simone Van-ni, medaglia d’oro di scherma alle Olimpiadi di Atene e campione del mondo di fioretto. Si fanno fotogra-fare insieme, mentre, poco più in là, Erriquez della Bandabardò, mi-crofono in mano, registra il suo mes-saggio per la tv. «Siamo stati abitua-ti a pensare che di certe cose se ne occupano gli Stati, i Governi, invece il destino di questi bambini è anche nelle mani della gente, nelle nostre mani. Non possiamo aspettare che le cose cambino da sole» dice, cir-condato dagli altri della banda.

«Fate sciogliere il vostro cuore - ammicca Carlo Conti, “sbucan-do” da sotto una maglietta del Cuo-re -. E se al supermercato incontra-te qualche volontario che vi chiede:

“Volete fare un’adozione a distanza?”, dovete rispondere “sì, lo voglio”».

Daniela Morozzi cita Giorgio Gaber: «Libertà è partecipazione: ecco, questa è una grande occasio-ne per essere liberi».

Le ultime ad arrivare sono due signore del mondo dello spettacolo toscano. Irene Grandi, che ha già adottato due bambini a distanza, e Anna Meacci: «Fate una piccola cooperativa, nel condominio, nel quartiere - dice la Meacci -. Mettete da parte qualche soldino: uno, due euro, che ci vuole?».

La campagna è appena iniziata, l’atmosfera è bella, gioiosa, si respi-ra un’aria carica di aspettative, di vo-glia di fare, di esserci. Gente famosa, gente comune, per una volta senza alcuna distinzione: per il Cuore sia-mo tutti volontari. Da queste parti la solidarietà è decisamente rock. ■

CI SONO ANCHE LOROPartecipano alla campagna di solidarietà “Il cuore si scioglie” anche Enrico Chiesa e Luigi De Canio, rispettivamente attaccante e allenatore del Siena, Mario Somma, allenatore dell’Empoli, Alessandro Benvenuti, Carlo Monni, Pupo, Marco Masini e Stefano Bollani, milanese di nascita ma toscano d’adozione, uno dei più talentuosi pianisti jazz. Molti di loro, e degli altri testimonial, nel mese di dicembre saranno nei punti vendita Coop per aiutare i volontari ad illustrare i contenuti della campagna.

INFORMATORE 5

PER IL CUORE

e lotta quotidianamente per aiutare tanti bambini ad avere un futuro mi-gliore: le parole di suor Sabine, del-l’orfanotrofio di Loumbila (Burki-na Faso) e dei filippini Isidro e So-fia arrivano dritte dritte al cuore di tutti i presenti.

Renato Burigana, giornalista e portavoce della curia fiorentina, legge il messaggio dell’arcivescovo Ennio Antonelli: «Questa campa-gna non è fatta solo di parole ma è un impegno concreto portato avanti in nome di una solidarietà fattiva, ca-pace di individuare bisogni reali che la buona volontà può risolvere».

C’è tempo ancora per un’altra te-stimonianza, quella di un prete mol-to amato dai fiorentini: don Renzo Rossi, 80 anni e una vita spesa ad aiutare la povera gente di Salvador Bahia, in Brasile. È un Campaini emozionato e commosso a conse-gnare a don Rossi una targa per la sua grande opera umanitaria. «Ero un ragazzo quando don Renzo era sacerdote a Montelupo Fiorentino»,

di Silvia Ferretti

È già entrata nel

vivo la campagna

di solidarietà per il

Natale 2005. Dal 2 al

24 dicembre i presìdi

nei punti vendita Coop

I progetti quest’anno sono otto, in Camerun, Libano, Perù, Filippine, Palestina, Burkina Faso, Brasile e India

ADOZIONI A DISTANZA

I PROGETTIGIÀ REALIZZATI

La pizzeria in Burkina Faso, la

fabbrica di camicie in India, le case di accoglienza per i bambini lavoratori del

Manthoc in Perù, la collaborazione

con gli artigiani di Betlemme, il

progetto “Saving Children” della

Fondazione Peres.

ta, contro l’Ascoli. Il mister è uno dei tanti personaggi toscani che hanno accettato di animare con il loro vol-to e la loro presenza la campagna di solidarietà “Il cuore si scioglie”. Il primo appuntamento è al Palaman-dela di Firenze, dove è stato allesti-to un piccolo set fotografico per riu-nire in un’unica, gigantesca foto tut-ti i testimonial della campagna che animerà i supermercati Coop dal 2 al 24 dicembre. Poco dopo arriva Christian Riganò, attaccante del-l’Empoli. Indossa la maglia del Cuo-re, scherza con il fotografo che gli dice di indietreggiare. «Sulla riga, no?», ride, mentre fa finta di metter-si in posa per uno dei tanti calenda-ri di fine anno. «Perché sei qui?», gli chiedo, e subito il discorso si fa serio. «Per regalare un sorriso ai bambini

Andrea Muzzi, attore - l’abbiamo visto tante volte a teatro a fianco di Alessandro Benvenuti - e padre di due bambini. «Si può scegliere tra la testa e il cuore - dice -. Il cervello è importante, è la razionalità: ma il miglior consiglio che la testa ci può dare è seguire il cuore».

Ormai è mezzogiorno, l’ora co-mincia ad essere “abbordabile” an-che per dei nottambuli come so-no generalmente gli artisti. Nel gi-ro di una manciata di minuti varca-no quasi tutti la soglia del Palaman-dela: la Bandabardò e i Negrita al gran completo, Paolo Hendel, Car-lo Conti, Sergio Staino, il conduttore radiofonico Gianfranco Monti, Da-niela Morozzi - l’attrice fiorentina che dà il volto a Vittoria in “Distret-to di polizia” -, Andrea Agresti, dal-

Paolo Hendel, che lancia il suo ap-pello: «Andate alla Coop, vi spieghe-ranno tutto loro. Dobbiamo aiutare i bambini del sud del mondo, e quan-do dico sud non intendo Battipaglia, ma parecchio più sotto». Lo incalza Andrea Agresti: «Che c’andate a fare alla Coop, la spesa? Nooooo... A dicembre alla Coop ci si va soprat-tutto per fare le adozioni a distanza», perché - e adesso è Sergio Stai-no, il padre di Bobo, a parlare - «al-la Coop io gli do retta quando devo comprare il prosciutto, figuriamo-ci per una cosa importante come questa». Accanto a lui Gianfranco Monti annuisce: «La vita di un bam-bino non ha prezzo. E non si può far sempre finta di non sapere».

In mezzo a tanti artisti ci sono anche due sportivi, appena arriva-

FOTO C. VALENTINI

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6 INFORMATORE INFORMATORE 7

lier, con una passione sfrenata per il vino e la degustazione, Leonardo Romanelli si misura da tre lustri an-che con il giornalismo e la divulga-zione enogastronomica. È un assi-duo collaboratore dell’Informato-re e animatore di tanti corsi e confe-

renze organizzate con le sezioni so-ci Coop. Lo vediamo e lo sentiamo spesso sui media della nostra regio-ne - conduce la rubrica “Alla faccia del colesterolo” su Radio Toscana Network ed è autore e conduttore del talk show televisivo “Di vin par-lando” su Canale 10 - e nel 2006 sa-

P resto partirà e coinvolgerà milioni di cittadini una rac-colta di firme a sostegno di

una proposta di legge volta a per-mettere la vendita a prezzo libero dei medicinali pagati dal cittadi-no. Le firme saranno raccolte nei punti vendita Coop; l’iniziativa po-polare riguarderà i medicinali da automedicazione, detti OTC-SOP (analgesici, antidolorifici e mol-ti altri, che non richiedono la pre-scrizione medica). Lo ha annun-ciato il presidente di Ancc (Asso-

ciazione nazionale cooperative di consumatori), Aldo Soldi: «Il set-tore farmaceutico - ha detto Soldi

- è un mercato chiuso, protetto da una legislazione che impedisce la concorrenza. Come hanno dimo-strato le Organizzazioni dei consu-matori, i cittadini sono costretti a subirne le conseguenze, pagando

prezzi alti e spesso superiori ai li-stini degli altri paesi europei, an-che laddove il mercato non è libe-ralizzato. Con la vendita di latte in polvere per l’infanzia e di prodotti senza glutine per celiaci, Coop si è già concretamente mossa con-tro questa situazione, dimostran-do che è possibile ridurre i prez-zi pur continuando ad assicurare un’alta qualità di prodotto. In altri termini, si possono tutelare potere d’acquisto e salute dei cittadini e parallelamente consentire i giusti margini di ricarico a produttori e distributori. Come ha rilevato l’Au-torità di garanzia della concorren-za e del mercato, anche nella sani-tà non devono sussistere licenze di cartelli e di arbitrio sui prezzi, né barriere legislative che impedi-scano il libero mercato. In questa direzione va la proposta di legge d’iniziativa popolare promossa da Coop, che intende dare concrete risposte alle esigenze dei cittadini sia nel senso di una maggiore con-venienza sia in termini di un’infor-mazione corretta sull’appropriato uso delle medicine. Possiamo già

annunciare che - se il mercato sa-rà liberalizzato - saremo in grado di vendere gli OTC con uno sconto dal 25 al 50% rispetto agli attuali prezzi di vendita».

Secondo la proposta di legge le riduzioni non potranno mai su-perare la metà del prezzo, i medi-cinali non potranno essere ven-duti sottocosto né essere sottopo-sti a offerte speciali come il “tre per due”.

«I farmaci - ha proseguito Sol-di - sono un prodotto su cui è op-

portuna un’assistenza qualifica-ta al momento dell’acquisto. Per questo nella nostra proposta di legge diremo che anche fuori del-le farmacie la vendita dovrà esse-re effettuata da farmacisti, rico-noscendo in questo l’elevato valo-re etico del commercio di medici-nali. Coop intende organizzare al riguardo all’interno della propria rete di vendita specifici spazi dove saranno posti tutti i prodotti, far-maceutici e parafarmaceutici, col-legati al mondo della salute e del benessere».

La figura del farmacista di-pendente Coop assumerà un ruo-lo fondamentale nell’educare al consumo consapevole dei prodot-ti farmaceutici e parafarmaceuti-ci, nel prevenire eccessi o abusi nei consumi e suggerire - quando è il caso - l’uso di farmaci equiva-lenti e meno costosi.

«Per quanto riguarda l’infor-mazione - ha concluso Aldo Soldi

- Coop ha una lunga tradizione di educazione al consumo consape-vole. Da anni, d’intesa con il mi-nistero della Pubblica Istruzio-ne, svolgiamo corsi per ragazzi. Siamo pronti a promuovere cam-pagne specifiche di informazio-ne sull’uso dei farmaci, dando in questo modo il nostro contributo su un tema di vitale importanza per la salute dei cittadini». Anco-ra non sono state definite le moda-lità della campagna. Ne parleremo nel prossimo numero. ■

FARMACI

Aspirina a prezzo liberoUna proposta di legge

d’iniziativa popolare

per liberalizzare

il mercato di una

parte dei farmaci

MONDOCOOPSono i prodotti della tradizio-ne toscana, i prodotti dell’or-to o di abili artigiani, rivisi-

tati per dare nuovi colori, profumi, sensazioni alla nostra tavola. Rien-tra nella missione della cooperativa difendere l’ambiente, le tradizioni, il lavoro di qualità che caratterizza il territorio dove operiamo. E quindi ci sono nei punti vendita Coop le pa-tate di montagna, i marroni del Mu-gello e dell’Amiata, i pinoli pisani. E poi l’olio extravergine d’oliva Dop, gli insaccati e i formaggi di piccoli produttori locali. Insomma, l’offer-ta di un tessuto produttivo che re-sterebbe indifeso di fronte alle dure leggi della globalizzazione, se non ci fosse uno sbocco commerciale mo-derno ed efficiente, qual è l’Unicoop

Firenze oggi. Solo apparentemente, quindi, il Calendario 2006 è meno impegnato sui temi della socialità rispetto a quelli stampati negli anni scorsi e che trattavano di ambiente, solidarietà e storia.

Novità anche nella diffusione del calendario, che quest’anno si può ri-tirare nei punti vendita, e non è spe-dito a casa con l’Informatore, come gli altri anni.

L’AUTOREPer condurci in questo “itinera-

rio del gusto” abbiamo scelto una persona competente, che alla pro-fessionalità unisce un grande amo-re per la cucina e la Toscana. Inse-gnante di tecnica della ristorazione all’Istituto alberghiero “B. Buonta-lenti” di Firenze ed esperto somme-

MON

DOCO

OP

CALENDARIO COOP 2006

Date e ricette

GIOIELLI TOSCANIUn libro sui prodotti tradizionali toscani in vendita alla CoopPer la loro valenza culturale e sociale, oggi i prodotti tipici e tradizionali locali sono considerati un patrimonio sempre più importante. Una realtà vasta e variegata e l’Arsia (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione nel settore agro-forestale della Regione Toscana) sta attuando un programma che prevede l’individuazione di queste produzioni, con il fine di incentivarne la presenza sul mercato. Un obiettivo condiviso da Unicoop Firenze, che nei suoi punti vendita presenta molti di questi prodotti. E di questi si parla nella pubblicazione “I gioielli di Toscana”, a cura di Letizia Coppetti, che raccoglie le indicazioni principali relative a circa 110 prodotti, che spaziano dal settore ortofrutticolo alle carni, dalla gastronomia ai generi vari a prodotti di forneria e pasticceria. Molti prodotti sono presenti in tutta la rete, molti altri sono in vendita solo nei negozi del territorio di riferimento, e in modo discontinuo. Il libro potrà essere richiesto al banco informazioni dei punti vendita dell’Unicoop Firenze.

PRODOTTI TIPICI

In distribuzione

a dicembre nei

punti vendita

dell’Unicoop Firenze

rà a mezzogiorno su una grande re-te televisiva nazionale, La 7.

LE RICETTENon sono piatti facili e veloci:

sono ricette che richiedono tempo e amore per la cucina, da program-mare per qualche occasione specia-le. Ma una volta al mese, tante infat-

ti sono le ricette che scandiscono il calendario Coop 2006, ci si può pro-vare. Anche perché in questo modo si compie un viaggio alla ricerca dei prodotti tipici toscani, che sono alla base delle ricette, seppure rivisitati con occhio nuovo. Le ricette seguo-no un “itinerario del gusto” che ri-percorre tutte le province della To-scana, alla ricerca dei prodotti tra-dizionali come la trippa (presenta-ta nella versione insolita di crocchet-ta), il lardo di Colonnata, lo zaffera-no, l’agnello, il pecorino, la sopras-sata, la bottarga, il farro, lo zolfino, la cinta senese. Una bella foto illu-strerà il piatto finito, con la ricetta e una scheda, ricca di notizie sul pro-dotto tipico impiegato. ■

Nella foto

Aldo Soldi

presidente

dell’Associazione

nazionale

cooperative di

consumatori

di Antonio Comerci

PREZIOSI E SOLIDALIVasi e calici in vetro colorato, candelieri e centrotavola in trasparente cristallo, piatti in ceramica, mortai in marmo.

Sono solo alcuni degli articoli che si troveranno sugli scaffali dei negozi Coop in vista del Natale. Sono tutti

prodotti da aziende toscane e realizzati secondo la tradizione artigiana tipica di certe zone. Si tratta di oggetti

per la casa molto apprezzati dal pubblico, proprio per il gusto classico toscano e la “storia” che li caratterizza. Vale

la pena ricordare la ceramica di Montelupo, con i suoi inconfondibili decori e disegni che si tramandano da

generazioni; le magiche trasparenze del cristallo di Colle di Val D’Elsa, la “Boemia” italiana, una delle capitali mondiali

di questo prezioso materiale; il marmo bianco di Carrara, unico al mondo, con cui sono state realizzate bellissime

opere d’arte; e infine il vetro colorato di Empoli. La loro particolarità li rende regali esclusivi che arricchiranno le

case di chi li riceve. Oltre ai prodotti toscani saranno in vendita anche accessori per la cucina, mestoli e taglieri, in

legno di olivo e realizzati a mano dagli artigiani di Betlemme. Acquistandoli si aiutano migliaia di famiglie in

gravi difficoltà per la crisi economica provocata da decenni di conflitto. Coop ha voluto dare il suo contributo creando

una collaborazione con una cooperativa locale (Handkraft Association of Betlemme), che riunisce 42 aziende e dà

lavoro a più di mille persone, acquistando e vendendo nei negozi Coop gli oggetti in legno da loro prodotti. (RdC)

ARTICOLI DA REGALO

FOTO A. FANTAUZZO

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8 INFORMATORE INFORMATORE 9

MERCI&COMMERCIServirà un bacino di oltre 45 mila abitanti il nuovo Centro*Agliana, situato in

via Berlinguer, in zona Carabatto-le, e sostituisce l’attuale piccolo su-permercato al centro della cittadi-na. Il supermercato Coop è di quel-li di ultima generazione, con un’am-pia area di vendita di oltre 4600 me-tri quadrati, inserito in una galleria commerciale e accanto a un gran-de punto di vendita di Media World

- elettrodomestici, telefonia, elettro-nica-. Completa la realizzazione un parcheggio con 1051 posti auto, tra pubblici e di competenza del centro commerciale.

Dimensioni ridotte, invece, per Tavarnelle, paese di 8 mila abitan-

ti sulle colline del Chianti. L’apertu-ra del nuovo inCoop, in program-ma il 5 dicembre, è in via della Pace nella zona dei Rovai, e va a sostitui-

re il negozio di piazza della Repub-blica, che fu inaugurato 31 anni fa, il 7 marzo 1974.

L’estensione dell’area di vendi-ta del nuovo supermercato è di 620

NUOVE APERTURE

ciali e politici che questo pe-riodo determi-nò nella socie-tà civile. Giovan-ni Casamonti, fi-gura storica del-la Cooperativa di Tavarnelle Val di Pesa, delegato dal Comitato di Liberazione ad

occuparsi del reperimento di gene-ri alimentari, è rimasto responsabi-le del punto vendita dal 1950 fino al ‘78. «Si cominciò con patate e fagio-li...», ricorda Casamonti, e questo è anche il titolo della pubblicazione, curata da Fabrizio Silei, che verrà distribuita in occasione dell’aper-tura del nuovo punto vendita della cooperativa. ■

MER

CI&C

OMM

ERCI

UN EURO CONTRO LA FAMEI risultati della campagna: 24 mila braccialetti venduti

Sono circa 24 mila i braccialetti bianchi contro la povertà acquistati da soci e consumatori, negli ipermercati e

supermercati di Unicoop Firenze. In vendita da fine agosto a 1 euro, sono il simbolo della campagna “Niente scuse”,

promossa dalla Coalizione italiana contro la povertà. Il ricavato della vendita del braccialetto bianco di caucciù,

circa 24 mila euro, andrà a sostenere la mobilitazione mondiale per invitare i governi del mondo a rispettare gli

impegni contro la fame assunti nel Millennium summit del 2000, quando 189 capi di Stato e di Governo si sono

impegnati a lavorare insieme per costruire un mondo più sicuro, più prospero ed equo per tutti entro il 2015. In quella

sede i leader dei paesi ricchi e poveri hanno adottato 8 obiettivi di sviluppo del Millennio, il primo dei quali è lo

sradicamento della povertà e della fame. A livello mondiale l’Onu ha ora lanciato un appello all’azione contro la povertà

per richiamare i governi sugli impegni sottoscritti. In tutto i braccialetti bianchi disponibili nei punti vendita

Unicoop Firenze erano 30 mila, quindi c’è ancora la possibilità di acquistarli. All’iper di Sesto, per esempio, sono

esauriti ma ne sono ancora disponibili 2 mila negli altri 5 ipermercati e 4 mila nei supermercati. Con un piccolo gesto da un euro altri 6 mila soci e consumatori potrebbero essere

protagonisti di questa campagna. (Valentina Vannini)Per maggiori informazioni: www.nientescuse.it

Un nuovo centro

Commerciale

ad Agliana e un

mini mercato di

grande tradizione a

Tavarnelle Val di Pesa

mq circa, il doppio del precedente negozio. 5 casse per pagare la spe-sa, di cui una “prioritaria” per per-sone con handicap e per le donne in gravidanza. Il parcheggio ha circa 60 posti auto. Il negozio è aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20.

UNA STORIA(QUASI) DIMENTICATALa prima cooperativa di consu-

mo a Tavarnelle risale agli anni ven-ti del secolo scorso, su iniziativa del-la Società operaia del paese. Di tutto questo rimane un’unica traccia do-cumentaria, una vecchia fotografia dello spaccio, che era collocato in via Roma e rimase aperto fino agli anni trenta, quando le difficoltà eco-nomiche e il regime fascista ne de-cretarono la chiusura.

L’attuale cooperativa è figlia del dopoguerra e dei cambiamenti so-

Non sapete cosa regalare al vostro amato amico a quat-tro zampe? La soluzione la

offre Terre 2000, la cooperativa so-ciale nata a Firenze nel 1998, grazie alla quale nel periodo natalizio sarà possibile trovare sugli scaffali degli Ipercoop ben tre ciotole di cerami-ca resistente, adatte a cani di grande, media e piccola taglia, più una per i gatti. Le ciotole per i cani sono di forma tonda (il diametro è di 18, 23 e 28 centimetri e il prezzo è rispet-tivamente 9,50, 11,50 e 19,90 euro), mentre quella per i mici (diametro 14 centimetri, costo 9,90 euro) è a forma di... muso di gatto, quindi an-che molto simpatica. Il fondo è di co-lore bianco, ma decorato sui bordi da disegni in colori allegri e molto

accesi, realizzati dal designer e pit-tore fiorentino Daniele Nannini, che è specializzato proprio in disegni di animali e per bambini. Le ciotole in-vece sono realizzate da Ceramiche Calma, una ditta artigianale di Ca-stelfiorentino, e sono adatte ad esse-re lavate anche in lavastoviglie.

Terre 2000 è una cooperativa so-ciale di tipo B: in pratica una picco-la azienda e un luogo di lavoro stu-diato per le persone disabili. Alla ba-se del percorso scelto sta il concet-to di “azienda socialmente capace”. La cooperazione sociale di tipo B di-mostra che le persone disabili sono una risorsa del sistema economico: il lavoro permette loro di realizzar-si, non gravare sul bilancio pubblico, non essere un costo sociale o sanita-rio, e al contrario produrre reddito.

Ad oggi, dopo sette anni dall’av-vio dell’attività, in Terre 2000 sono occupate 9 persone di cui 7 disabili, e la cooperativa è specializzata nel-la produzione di oggettistica e com-plementi d’arredo di alta qualità, in ceramica decorata a mano e a stam-

pa, in collabora-zione con de-signers di pre-stigio. Nel cata-logo riservato ai soci Coop sono presenti a lcu-ni oggetti per la cucina realizzati da Terre 2000: il salvasugo e il dosa-spaghetti (600 punti oppure 300 punti + 3,00 €), il barattolo per spa-ghetti (1.500 punti oppure 900 punti + 6,00 €), lo scolapasta (1.900 punti oppure 1.100 punti + 8,00 €) e il sot-topentola (1.000 punti oppure 500 punti + 5,00 €), tutti in ceramica de-corata a mano, realizzati dalla Cera-mica Vitali di Deruta (Perugia).

Terre 2000 organizza anche un mercatino di Natale, l’8, 9 e 10 di-

cembre dalle 10 alle 18, nella pro-pria sede, dove potrete trovare a prezzi di realizzo numerosi prodot-ti della cooperativa adattissimi per fare regali, come oggetti da cucina e per l’arredo della tavola.

Info: Terre 2000, via Giano della Bella 22 (zona piazza Tasso), Firenze, tel. 0552280353

STELLE CONTRO L’EMARGINAZIONETornano a Natale negli Ipercoop

le variopinte Stelle di Natale, di va-rie misure (diametri dei vasi da 10, 14, 17, 22 e 25 centimetri) e in tre colori, prodotte dalla cooperativa di tipo sociale Parvus Flos, che si-gnifica “piccolo fiore”, rinnovata nel suo organico quattro anni fa da un gruppo di giovani, e orientata al reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Ha sede a Radicondo-li (Siena) e sfruttando la geotermia, pozzi naturali di vapore che fuorie-

sce a 100 gradi, riscaldano le serre in modo naturale e pulito, riducen-do sensibilmente i costi di gestione. L’azienda sorge su un’area di 70 et-tari circa, dispone di una serra di 20.000 mq in cui sono prodotti ba-silico, Stelle di Natale e gerani, ed esegue per terzi la cura e la manu-tenzione di piante da vivaio. Alleva-no inoltre allo stato brado maiali di una specie pregiata e protetta, la cinta senese. ■

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i “vecchi”

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Page 6: Carlo Conti, Cesare Prandelli, Irene Grandi, Andrea ...

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SAPERSCEGLIERE

10 INFORMATORE INFORMATORE 11

LA SPESA AL SUPER

È una pietanza tipica del pe-riodo invernale. Caldo e fu-mante, è consumato nei

grandi pranzi familiari, in particolare nei banchetti natalizi. Come tutti i piatti

apparentemente semplici, il bollito, per fare la sua bella figura a tavola ed es-sere gustato al meglio, necessita di al-cuni accorgimenti.

Innanzi tutto la scelta della carne: vitellone, ben frollato e non troppo ma-gro, con venature di grasso bianco e morbido. I tagli migliori per la bollitu-ra sono il muscolo posteriore, il sotto-spalla, la polpa di spalla, il petto, il col-lo e il muscolo anteriore (quest’ultimo è meglio utilizzarlo per il brodo, essen-do meno tenero).

Un segreto per una buona riuscita del lesso consiste anche nella quantità e nella varietà delle carni usate. Infatti più se ne usano e più viene saporito!

Anche la cottura è importante: de-ve avvenire a fuoco basso e senza fret-ta. Vale la pena a questo proposito ri-cordare che per ottenere un buon bol-

(che deve essere grande e precedente-mente riscaldato), si possono spargere sulla carne alcuni mestoli di brodo bol-lente per accrescerne il gusto. Il sapore del bollito viene esaltato inoltre dall’uso di salse, come la salsa verde, mostarde più o meno piccanti e senape. È buona regola accompagnarlo con contorni vari,

quali le stesse verdure servite per la cot-tura, cipolle rosse o cipolline sotto aceto, purea di patate, lenticchie, patate lesse con aceto rosso o balsamico.

Se si vuole esaltare al meglio il bro-do è invece opportuno immergere la car-ne in acqua fredda, scaldandola grada-tamente. In questo modo le materie con-tenute nelle carni si sciolgono nel brodo. Le scorie che salgono in superficie sot-to forma di schiuma si possono eliminare facilmente con una schiumarola.

LENTICCHIE DI CASTELLUCCIOLE PIÙ TENERE D’ITALIA

Accompagnate da zampone e cotechino, le lenticchie so-

no un piatto tipico del periodo di Nata-le; anzi, secondo una tradizione italia-na, quelle mangiate l’ultimo giorno del-l’anno, allo scoccare della mezzanotte, portano ricchezza.

Le lenticchie di Castelluccio di Nor-cia sono fra le più apprezzate e rinoma-te d’Italia, tanto che nel 1997 hanno ot-tenuto l’Indicazione Geografica Protet-ta dall’Unione Europea. Vengono colti-vate su un altopiano posto nella zona

meridionale del Parco Nazionale dei Monti Si-billini, formatosi sul fon-do di un lago prosciuga-tosi in epoca preistorica. Qui, a 1.452 metri sul li-vello del mare, nel cen-tro dell’Appennino cen-trale, su un’estensione di 20 chilometri quadra-ti circa, la coltivazione è condizionata da un cli-ma con inverni molto ri-gidi, gelate primaverili e, in estate, per l’altitudine, forti sbalzi termici tra il giorno e la notte. La la-vorazione del terreno è da anni sempre uguale e rigorosamente biolo-gica (per la coltivazione

non vengono assolutamente usati con-cimi o additivi chimici). Questo tipo di coltivazione alterna, nello stesso cam-po, a rotazione e di anno in anno, lentic-chie, frumento e pascolo. Il periodo di sfalcio e trebbiatura, proprio per il par-ticolare sistema di coltivazione, è previ-sto entro il mese di agosto. Nei baccel-

li si trovano da uno a tre semi tondeg-gianti, piccolissimi, con un diametro di 2 millimetri circa. Il colore è variegato, dal verde al marrone, con forti striatu-re. I semi sono appiattiti e se ne posso-no produrre fino ad 800 chilogrammi per ettaro; il raccolto è di poco inferio-re ai mille quintali.

Sono un alimento caratterizza-to da un alto contenuto di proteine, una buona quantità di zuccheri e una quasi inesistente presenza di gras-

si. Sono ricche di vita-mine, fibre, sali mine-rali. L’alto contenuto di fibra, indispensa-bile per il nostro or-ganismo, è assai ef-ficace nel processo di controllo del cole-sterolo. Le partico-lari proteine conte-nute in questi legu-mi ne fanno un cibo dall’alto valore nutri-

tivo, specialmente in abbinamento a cereali (pane, pasta o riso), nelle die-te per bambini ed anziani. In cucina bi-sogna tener presente che le lenticchie di Castelluccio sono fornite di una buc-cia poco spessa e tenerissima. Un’altra caratteristica è la possibilità di conser-varle a lungo, senza per questo alterar-ne la qualità.

Le lenticchie di Castelluccio di Nor-cia sono le più facili da cucinare: bre-vissimi tempi di cottura, non scuocio-no mai, non si sfarinano nell’acqua e mantengono intatto il sapore. Inol-tre non vanno mai messe a bagno pri-ma della cottura ma immerse in acqua fredda e messe direttamente sul fuo-co, con sedano e uno spicchio d’aglio. Richiedono un tempo medio di bollitu-ra di soli 20 minuti. Nella cottura è im-portante ricordarsi di aggiungere il sa-le sempre all’inizio o alla fine, e mai du-rante la bollitura.

PANFORTEDOLCE NATALE

Potremmo definirlo un concen-trato di bontà, ha un sapore

intenso di spezie e frutta candita ed è consistente e leggermente gommoso al palato. Viene preparato impastando farina, zucchero, mandorle, aranci e cedro canditi, miele, vaniglia e un mi-sto di spezie in polvere: noce moscata, cannella, chiodi di garofano, zenzero e coriandolo. Per il panforte nero si usa il melone candito invece del cedro, oltre a cacao e peperoncino.

Il panforte nasce nel medioevo nei conventi, dove arrivarono portati dai pellegrini spezie e zucchero. Il nome significa “pan acido”. Alla pasta da pa-ne addolcita con miele veniva aggiunta della frutta a pezzetti. La cottura a fuo-co moderato non disidratava comple-tamente la frutta.

Fra i panforti, quello Fiore di Sie-na ha una lunga tradizione alle spalle. La produzione attuale è rimasta lega-ta all’antica tradizione dolciaria sene-se, valorizzando al massimo i prodot-ti e rendendoli protagonisti del gusto a livello mondiale. L’azienda Fiore, che si è progressivamente consolidata sotto la guida della famiglia Corsini, ha arric-chito e ampliato la produzione rimanen-do però sempre nell’ambito della tradi-zione pasticcera senese, dal panfor-

Piaceri di lessoLa scelta della

carne e della cottura

per ottenere un

buon bollito e un

buon brodo

VITELLO

lito bisogna metterlo in acqua bollen-te, perché lo shock termico, provocato dall’immersione della carne nell’acqua calda, crea un guscio che trattiene al-l’interno il profumo, il sapore e i succhi nutritivi fino a cottura ultimata.

La cosa migliore è portare in tavo-la il bollito a pezzi interi. Si può arric-chire la presentazione con un tagliere dotato di bordi raccogli brodo, coltello e forchettone per tagliare le varie par-ti del lesso secondo il gusto e l’appeti-to dei commensali.

Appena sistemato il bollito sul piatto

di Rossana De Caro

SUPER APERTI DI FESTA

Domenica 4 dicembreAgliana 8.30-13Siena Grondaie 8.30-13.00Firenze Gavinana 8.30-20.30Firenze via Carlo del Prete 9.00-19.30Firenze Ponte a Greve 8.30-20.30Firenze Le Piagge 9.00-19.30Giovedì 8 dicembreTutti i Super sono aperti con orari differentiDomenica 11 dicembrePrato via Viareggio 8.30-20.30Poggibonsi 8.30-13.30Pistoia 8.30-13Firenze Gavinana 8.30-20.30Firenze via Carlo del Prete 9.00-19.30Firenze Ponte a Greve 8.30-20.30Firenze Le Piagge 9.00-19.30Domenica 18 dicembreCertaldo 8.30 alle 13Montelupo 15-20Signa 8.30-20.00Firenze Gavinana 8.30-20.30Firenze via Carlo del Prete 9.00-19.30Firenze Ponte a Greve 8.30-20.30Firenze Le Piagge 9.00-19.30Ponsacco 8.30-20.00Ci saranno altre aperture straordinarie. Si consiglia di controllare su www.coopfirenze.it

te Margherita (il classico, creato per la regina di Savoia) al panforte Oro (nero), alla nuova forma rettangolare del Pan-forte confezionato in elegante carta di pergamena, e poi ricciarelli, cavallucci o biricuocoli, le copate (leggerissimi di-schi di pasta di torrone racchiusi fra due ostie), per un Natale dolcissimo.

LENTICCHIE IN UMIDOPer 4 persone: 250 g lenticchie, 1/2 cipolla, 1 gambo di sedano, 1 carota, acqua, 300 g salsa di pomodoro, 1/2

bicchiere di vino, olio extra vergine di oliva, sale e pepe q.b.Mettere in una casseruola di coccio il trito di odori e farli

imbiondire nell’olio, aggiungere le lenticchie lavate e scolate. Versare il vino e mescolare finché non ne evapora la metà. Aggiungere poi salsa di pomodoro (se si preferisce anche

pomodori maturi tagliati a pezzi) e acqua fino a coprire. Cucinare a tegame coperto per circa un’ora, quindi salare e alzare la fiamma per ridurre buona parte del brodo. Lasciar

cuocere finché il sugo diventa denso. Piatto gustoso da accompagnare con le salsicce o con crostini di pane.

NASTRI E FIOCCHISarà un Natale tutto in rosso e oro, con nuove combinazioni che prevedono tonalità di rosso scuro, prugna e viola, oppure, in alternativa, rosa, argento e champagne, una triade di colori più tenue, ma molto chic. Prevalgono negli addobbi per l’albero nastri, fiocchi e fili di organza al posto delle consuete frange, nettamente in ribasso già dall’anno scorso. Intramontabili le sfere in vetro, presenti in un vasto assortimento, molto belle, soffiate a bocca e colorate a mano, proposte con forme e decori in stile anni ‘60 e ‘70. Ma si potrà decorare l’albero anche in modo alternativo, con pupazzetti in panno dai colori molto vivaci, indicati soprattutto per i bambini. Sempre più in voga gli alberi ecologici in tutto simili a quelli veri, di varie dimensioni e prezzi. Ovviamente un Natale senza luci non sarebbe un vero Natale. Quindi spazio alle illuminazioni, sia per l’albero che per l’esterno. Le più belle e luminose sono quelle a luce led, che hanno una luminosità cinque volte superiore alle luci tradizionali e un consumo di corrente nettamente inferiore. Buone feste a tutti!

LA RICETTA

ADDOBBI

FOTO A. FANTAUZZO

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12 INFORMATORE

LA SPESA ALL’IPER

CONCORSO TOYOTA Emanuela Poggi, residente a Firenze, ha vinto il concorso riservato agli acquirenti della macchina per cucire Toyota (modello SA45) in promozione per i soci nei super e negli

iper di Unicoop Firenze dal 1° al 15 settembre 2005. La consegna del premio, un’automobile Toyota Aygo, è

avvenuta sabato 12 novembre all’ipermercato di Lastra a Signa, dove la signora aveva effettuato l’acquisto.

SAPERSCEGLIERE MPEG4COMPRESSI IN VIDEODopo Mp3, il formato che ci con-

sente di ascoltare tutta la musica che vogliamo contenendola in un apparec-chio più piccolo di un pacchetto di si-garette, il nuovo step tecnologico è rappresentato dal cosiddetto Mpeg4 o Mp4. Si tratta di un formato di compres-sione video, enormemente più avanza-to dell’Mp3, che permette di ridurre le dimensioni di un filmato (anche fino a sei volte quello contenuto su un dvd) senza una rilevante perdita di qualità. Il livello di compressione dipende dal-la qualità e dalla risoluzione scelte per l’audio ed il video. Ecco perché si par-la di vero e proprio successore del-l’Mpeg2, il formato ad oggi più utilizza-to per realizzare filmati su dvd.

Le applicazioni dell’Mpeg4 sono in-numerevoli: dalla masterizzazione dei film originali da dvd fino alla visione di filmati su internet e sui telefoni cellula-ri. Con l’Mpeg4 si possono vedere inol-tre i film su piccoli apparecchi portatili. Infatti esistono già sul mercato dei “vi-deo player” di 12x8 cm che, grazie ad un piccolo monitor da 3,5 pollici, sono in grado di visualizzare film apposita-mente compressi. Al loro interno hanno infatti un hard disk simile a quello di un pc, con una capacità di 20 o 30 Gb (ne esistono anche di superiori) che contie-ne anche 2 o 3 film che è possibile vede-re ovunque. I film e tutti gli altri file (ad esempio le fotografie fatte con la digi-tale) sono scaricabili tramite il normale

pc di casa oppure si possono registrare direttamente dalla tv mediante apposi-to cavo di collegamento. Tra le altre fun-zioni è compresa anche la riproduzione di musica in formato Mp3.

GIOCATTOLITENERI E INTERATTIVIPupazzi che parlano, morbidi pe-

luche, bambole giganti, costruzioni e (mini)moto uguali a quelle dei campio-ni del Gran Premio. Sono solo alcuni dei giocattoli in vetrina per questo Natale 2005. La scelta come al solito è molto vasta. Fra i peluche sono molto in vo-ga quelli interattivi. Il più evoluto è Fur-by, l’animaletto realizzato con la nuova tecnologia “emotio-tronica”: va nutri-to e coccolato, ascolta, ride, reagisce agli stimoli e impara a parlare con i più piccoli. Per le costruzioni, in prima li-nea ci sono sempre i Bionicle, bizzarre creature componibili della Lego molto amate dai ragazzini, e i nuovi Vichinghi; mentre per la prima infanzia vanno for-te i Clemmy, cubetti gommosi, colora-ti e profumati.

Nel mondo delle bambole, sempre più vario e ricco, ritorna il mito di Cene-rentola e della principessa, come te-stimonia la nuova serie di Barbie, l’an-tesignana delle fashion dolls. Ma le re-ginette di questo Natale sono le Winx: non fatevele scappare, saranno le più gettonate dalle bimbe. Molto apprezza-te anche le Large dolls, le bambole fuo-ri misura, un metro di altezza, che già l’anno scorso hanno avuto molto suc-cesso e che vengono riproposte (Twig-ge, Winx, Baby amore) a furor di po-polo. Intramontabile poi il tenero Cic-cio Bello, quest’anno abbinato a Win-nie the Pooh, il mitico orsetto del bo-sco dei Cento Acri, con il quale gioca e si addormenta. Mentre al posto del cri-cetino Hamtaro arriva Mirno.

Ma i protagonisti di questo Natale 2005 sono un mix sorprendente fra eroi di ieri e di oggi: da Batman ai Fantastici 4, dalle tartarughe Ninja agli omaccio-ni del wrestling, da Shaman King (nuo-vo protagonista dei cartoni animati) a Kong, lo scimmione dal cuore tenero che ha conquistato intere platee cine-matografiche.

Infine, sulla scia dei successi del motomondiale, ecco le moto dei più fa-mosi centauri GP, Melandri, Barros, Gi-

bernau e company: minimoto da caval-care in versione elettrica che viaggiano a 15 chilometri orari.

Senza dimenticarci dei più noti passatempi per grandi e ragazzi, Play Station 2 e la nuovissima PSP, la Play Station portabile, con i nuovi video gio-chi di punta: Prince of Persia, Pro Evo-lution Soccer, Fifa 2006.

Per i giochi di gruppo segnaliamo i giochi in scatola con dvd da effettuare con il supporto del televisore. Fra questi il nuovo “Scene it”, ovvero un gioco sul cinema: da indovinare gli interpreti e il film di cui si vedono alcune scene.

IPER APERTI DI DOMENICA

Domenica 4 dicembre Arezzo 8-21Cascina 9-21.30Lastra a Signa 9-21Montecatini 9-21Montevarchi 9-21Sesto Fiorentino 8-21Lunedì 5, 12, 19 dicembreArezzo 8-21Giovedì 8 dicembreTutti gli ipermercati sono apertiDomenica 11 dicembre Arezzo 8-21Cascina 9-21.30Lastra a Signa 9-21Montecatini 9-21Montevarchi 9-21Sesto Fiorentino 8-21Domenica 18 dicembreArezzo 8-21Cascina 9-21.30Lastra a Signa 9-21Montecatini 9-21Montevarchi 9-21Sesto Fiorentino 8-21Lunedì 2 gennaioArezzo 8-21Domenica 25 e lunedì 26 dicembre tutti gli ipermercati sono chiusi.

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INFORMATORE 17

MON

DOCO

OPC’erano bicchieri di cristal-lo, soprammobili, tappe-ti, strumenti per il “fai-da-

te”, che hanno fruttato un piccolo te-soro: oltre 9500 euro da destinare alle famiglie che più ne hanno biso-gno. Una massa di merce venduta al-la Festa di solidarietà che si è tenuta al mercato ortofrutticolo di Empoli agli inizi di settembre, e che provie-ne dal circuito della grande distri-buzione, dai cosiddetti prodotti in-vendibili, per difetti di confeziona-

mento o magagne insignificanti. La Festa è stata un vero e proprio even-to a cui hanno partecipato una ses-santina di volontari, sorretti dietro le quinte da una rete di centinaia di persone che hanno prestato gratui-tamente il proprio lavoro.

La somma raccolta (una volta detratti i costi organizzativi) è stata devoluta in parte alle famiglie assi-stite dalla rete di volontari che par-tecipano al progetto Recupero mer-ce (5 mila euro) sotto forma di buo-ni alimentari, e in parte alle inizia-tive di solidarietà internazionali del Cuore si scioglie (3 mila euro).

La Festa è stata un... recupero nel recupero. Ossia la raccolta e la ven-dita di tutto ciò che all’interno del progetto Recupero merce non era possibile destinare direttamente al-le famiglie assistite. C’erano buratti-ni, animazione, musica, ma soprat-tutto tanti banchi che vendevano di tutto partendo da un’offerta mini-

ma. E le merci in vendita sono an-date letteralmente a ruba.

Trasformare lo “spreco” in ri-sorsa, riutilizzando tutti i prodotti invendibili, è l’obiettivo del proget-to Recupero merce, che ha mosso i primi passi nel 1998. La merce viene ritirata da Publiambiente nei punti vendita Coop e stoccata nel magazzi-no comunale. Qui i volontari la clas-sificano per poi distribuirla agli enti assistenziali. Oggi, accanto alle se-zioni soci Coop di Empoli e Lastra a Signa, sono coinvolte tutte le più im-portanti associazioni di volontariato dell’area: Auser Filo d’Argento, Mi-sericordia, Pubblica Assistenza, Ca-ritas. Naturalmente ci sono i quat-

tro supermercati dell’Empolese e l’Ipercoop di Lastra a Signa, e poi Publiambiente, la Asl 11. I Comuni che hanno sottoscritto la convenzio-ne sono Empoli, Montelupo Fioren-tino, Vinci e Lastra a Signa.

Ora, grazie ad un meccanismo sempre più perfezionato dal punto di vista organizzativo, si sono aperti nuovi sviluppi per il progetto. In pri-mo luogo sono già entrati operativa-mente nel conferimento delle mer-ci i punti vendita Coop dei comu-

ni di Fucecchio, Certaldo e Castel-fiorentino. Mentre si sta lavorando con l’Agenzia per lo sviluppo Empo-lese-Valdelsa per allargare l’iniziati-va ad altre catene, altri negozi o im-prese private, del settore alimenta-re e non alimentare. ■

PRODOTTI DIFETTATI

La festa del recuperoOttomila euro

raccolti, grande

coinvolgimento di

volontari e cittadini

di Laura D’Ettole

UN PROGETTO CONVINCENTEIncontro con Grazia Susini, coordinatrice del progetto Recupero merce per la sezione soci Coop di Empoli

Pensate di replicare la Festa di solidarietà organizzata quest’anno?Con tutta probabilità la rifaremo in primavera, coinvolgendo anche le scuole. In questa prima esperienza ci ha colpito la straordinaria partecipazione di tutta la città. I volontari che hanno dato la loro disponibilità sono stati davvero tanti, mentre gli enti che partecipano al progetto hanno fatto a gara. Publiambiente ha sponsorizzato i murales e si è occupata della pulizia dei luoghi, Coop ha regalato la carne, ma anche un piccolo negozio di tessuto ci ha prestato le tovagliette per i banchi, il fioraio le piante per abbellire la piazza. Alla fine è diventata la festa di tutti.Quali saranno i suoi prossimi sviluppi?Stiamo raccogliendo adesioni sempre più numerose, anche sul versante del volontariato. I volontari che partecipano direttamente alla raccolta e distribuzione di merci sono 25, ma la rete è molto più ampia e ramificata.E per quanto riguarda le aziende?Alcune imprese del settore alimentare dell’area ci stanno facendo arrivare i loro prodotti, mentre abbiamo preso contatti anche con le associazioni di categoria empolesi, sia delle piccole imprese artigiane che commerciali. Stiamo anche per investire le altre insegne della grande distribuzione del nostro territorio. Andiamo piano, perché il lavoro da fare è tanto, ma i risultati fortunatamente ci premiano.

L’INTERVISTA

Nella foto sopra il

titolo Grazia Susini

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18 INFORMATORE INFORMATORE 19

FIRENZE SUD ESTNATALE SOLIDALE

È Natale. Per la sezione soci è tempo di solidarietà. Due le ini-

ziative a dicembre a favore del proget-to “Il Cuore si scioglie”. Mercoledì 14, alle 20.30, al circolo Boncinelli si tie-ne una cena curata dallo chef Alessan-dro Broccia; mentre domenica 18 dalle 10 alle 20 è in programma un mercati-no nella sede della sezione soci in col-laborazione con i partecipanti al corso

“Ago, salotto e svago”. Nell’occasione saranno presenti stand di “cose del passato”. Il ricavato di entrambe le ini-ziative sarà devoluto ai progetti di ado-zione a distanza.

Info: sezione soci, tel. 0556811973, Silvana 3389945369

LE SIGNE CORSODEGUSTAZIONE VINI

La sezione soci Le Signe orga-nizza nuovamente alla Casa del

Popolo di Tripetetolo il corso di Degu-stazione del vino che sarà tenuto dal-l’Associazione italiana sommeliers. I corsi partiranno nel mese di febbraio 2006. Le iscrizioni si ricevono presso il punto soci allo 0558749221 o alla Ca-sa del popolo di Tripetetolo (Gabriele) al 3479608735.

CASCINAARTE NEI BORGHI

L’ Ipercoop di Navacchio ospi-ta, fino al 4 dicembre, la con-

sueta rassegna “Arte nei borghi”, con esposizione di opere di pittura, scultu-ra e grafica di 60 artisti. La manifesta-zione è organizzata dal gruppo C.A.V. Idearte con il patrocinio del Comune di Cascina ed in collaborazione con la se-zione soci Coop di Cascina. La manife-stazione è giunta alla sesta edizione e prevede la partecipazione di artisti da tutt’Italia.

LE SIGNESPAZIOAI CONSUMATORI

È ripreso allo spazio soci del-l’Ipercoop di Lastra a Signa

l’appuntamento settimanale con la Fe-derconsumatori: ogni mercoledì, dalle 18 alle 20, l’avvocato dell’associazio-ne Monia Marchiani è a disposizione degli utenti per consulenze gratuite in materia di diritto civile di competenza dell’associazione, consulenza ed assi-stenza in materia di tutela dei diritti del malato, sicurezza alimentare e quali-tà dei prodotti, qualità dei servizi, ta-riffe trasparenti, multiproprietà, viag-gi, vendite fuori dai locali commercia-li, intermediazione immobiliare, con-dominio, mutui bancari, carte di credi-to e usura, polizze assicurative, risarci-mento danni, tributi locali, acqua, gas, Enel e Telecom, inquinamento, rumo-rosità, pubblicità ingannevole, contrat-ti e clausole vessatorie. La prima con-sulenza è gratuita.

Info: Federconsumatori, via Nazionale 17, Firenze, tel. 055217195, oppure via Pasolini 18, Campi Bisenzio, tel. 0558959258, www.federconsumatoritoscana.it

FIRENZE SUD OVESTMAMME A LEZIONE

A llattamento e dintorni: questo il tema degli incontri organiz-

zati dalla sezione soci e dall’associazio-ne culturale Insieme allattiamo al pun-to soci Coop di Ponte a Greve il 23 e il 30 gennaio. Allattare è un’esperienza indimenticabile nella vita di mamma e bambino, protegge da molte malattie e favorisce la creazione di un legame speciale. Se sei in gravidanza, hai un

bambino nato da poco, se stai ancora allattando o hai dei dubbi, forse sei inte-ressata a seguire questi incontri, che si tengono nel pomeriggio dalle 16,30 alle 18 e che prevedono anche discussione libera e scambio di esperienze.

Info: sezione soci,tel. 0557323081; Insieme allattiamo, tel. 3294947279

VALTIBERINALA STORIAE LA MEMORIA

Sono stati raccolti 2.250 euro durante la cena di solidarie-

tà a favore del Banco Alimentare, or-ganizzata a fine ottobre a Sansepolcro dalla sezione soci e dal centro di aggre-gazione sociale Bellavista, Avis e Rota

Mundi. L’iniziativa rientrava nell’ambi-to delle tre giornate “La storia e la me-moria”, durante le quali sono stati pre-sentati il libro “L’armadio della vergo-gna”, di Franco Giustolisi, sulle stragi nazifasciste rimaste impunite, e il mo-nologo teatrale che ripercorre 60 anni di storia italiana dello scrittore Danie-le Biacchessi accompagnato dal sax di Michele Fusiello.

CAMPI BISENZIODIVINA LETTURA

Due serate a dicembre, orga-nizzate da Auser, sezione so-

ci Coop, circolo Sandro Pertini, labo-

ratorio donne Auser, circolo culturale Larocca, associazione “Vivere il Rosi”, circolo Rinascita Campi Bisenzio, inti-tolate “Dante a Campi - Quattro sera-te di letture della Divina Commedia”: martedì 13 su “Superbia ed umiltà”, martedì 20 su “Angeli e Demoni: Sa-tana e Dio”. Il progetto è a cura di Fran-cesca Bagnoli, le letture sono eseguite da Paolo Santangelo e Leonardo Fal-lerini. Introduce il prof. Antonino No-vara. Le letture si terranno nella sa-letta della sezione soci Coop, in via-le Buozzi (piazzale parcheggio Coop), alle ore 21.15.

Info: Box soci, all’interno del negozio Coop di Campi Bisenzio, viale Buozzi, orario 17-19, tel. 0558964223

CAMPI BISENZIOLA PASSIONEDI RICICLARE

Sono tre gli incontri di apprendi-mento delle tecniche per tra-

sformare oggetti inutilizzati in... uti-li opere d’arte, organizzati a gennaio dalla sezione soci. Queste le date: gio-vedì 12, 19 e 26. Le lezioni si svolgeran-no nella sede della sezione soci Coop a Campi Bisenzio, in via Tesi (parcheg-gio piazzale Coop), dalle ore 21 alle 23. Il costo del corso, compresi i materiali, è di 15 euro per i soci Coop e di 20 eu-ro per gli altri. Massimo 12 partecipan-ti. Una parte della quota di iscrizione sa-

rà devoluta al progetto di adozioni a di-stanza de “Il cuore si scioglie”.

Info: Box soci, all’interno del negozio Coop di Campi Bisenzio, viale Buozzi, orario 17-19, tel. 0558964223

PISTOIA INFORMAZIONEE CONCILIAZIONE

È attivo martedì 6 dicembre dalle 15 alle 17 e giovedì 22 dicembre

dalle 10 alle 12, nella saletta soci Coop di Pistoia, uno sportello di informazio-ne in materia di conciliazione e quindi di giustizia alternativa. Esperti della Ca-mera di commercio di Pistoia si alter-neranno per fornire consulenza e assi-stenza a tutti coloro che vogliono saper-

ne di più su questa materia o che inten-dono intraprendere azioni di concilia-zione. Per maggiori informazioni è pos-sibile rivolgersi alla Camera di commer-cio, Servizio armonizzazione del mer-cato, tel. 0573991437, e-mail [email protected]

PISTOIAFONDI PER IL CUORE

Tante le iniziative organizzate dalla sezione soci di Pistoia per

raccogliere fondi a favore della campa-gna di solidarietà “Il cuore si scioglie”. Si comincia mercoledì 7 dicembre alle ore 21 con una trasmissione in diretta sul-

SOCIALITÀ

SOCIALITÀ

Le iniziative delle sezioni soci sono

continuamente aggiornate sul sito

www.coopfirenze.ite su televideo di

RTV38 da pag. 450

la rete locale TVL per presentare i nuo-vi progetti della campagna 2005-’06.

Giovedì 8 dicembre, alle ore 13, la sezione soci insieme all’associazione Moica di Pistoia organizza un pranzo di solidarietà presso il seminario vescovi-le di Pistoia. E poi mercoledì 28 dicem-bre, alle ore 21, spettacolo teatrale con il gruppo teatro amatoriale “Il Rubino” al Piccolo Teatro Bolognini di Pistoia.

Inoltre, nel periodo in cui ci saran-no i presìdi per la raccolta fondi presso il supermercato di Pistoia, il comitato cittadino per la Giostra dell’Orso farà da testimonial al progetto, con figuranti in costume e uno spettacolo di sbandiera-tori. In diverse Case del popolo saran-no infine organizzate iniziative come la vendita di manufatti artigianali, cene a tema ed un circolo devolverà l’importo di ogni coperto della pizzeria-ristoran-te per il periodo di raccolta fondi.

EMPOLIL’ARTEDELLA LONGEVITÀ

È un corso di ginnastica energe-tica cinese Duan Gong e auto-

massaggio (metodo Xiu Zhen Dao ) quello organizzato dall’associazione Centro studi discipline orientali. At-traverso semplici esercizi, uniti ad una respirazione calma e profonda, si sciolgono le tensioni muscolari, si ri-lassa la mente e si dona vitalità all’in-tero organismo, riducendo così stan-chezza e affaticamento. Il corso sarà supportato da facili tecniche di auto-massaggio che aiutano nel prevenire ed alleviare piccoli malesseri stagio-nali. Il costo è di € 20 mensili, sconto del 50% per i soci Coop, mentre l’iscri-zione è gratuita. Inoltre su tutti gli altri corsi organizzati dall’associazione per i soci Coop l’iscrizione annuale (del va-lore di € 50) è gratuita.

Informazioni:Centro studi discipline orientalitel. 0571501391

PRATO

MEMORIA STORICA

«Impegnare risorse del bi-lancio in favore di questa iniziativa è stata una scel-

ta lungimirante. La cooperativa non è infatti solo un luogo dove si vendono prodotti, ma anche un’organizzazio-ne di persone che si impegnano in fa-vore dell’educazione del consumatore, e non solo in termini commerciali, ma soprattutto in termini di educazione alla cittadinanza attiva». Questi i com-plimenti di Luciano Rossetti, direttore Soci e consumatori di Unicoop Firen-ze, alla sezione soci di Prato lo scorso

3 novembre all’auditorium dell’Istitu-to Gramsci Keynes di Prato, dove è sta-to presentato il progetto “La memo-

ria storica. La radice del futuro”. Un progetto iniziato nell’anno scolastico 2003-’04 per un approccio critico alla storia del Novecento, che ha coinvol-to circa 60 classi e 1500 studenti degli istituti superiori della provincia. Il pri-mo anno è stata studiata la storia del Risorgimento, percorso che si è con-cluso con una visita al Museo Naziona-le del Risorgimento Italiano (nella fo-to) a Torino; poi obiettivo puntato sul-le assemblee elettive, con visite al Par-lamento italiano e a quello europeo; e quest’anno saranno protagoniste le guerre del ‘900, studio che porterà i ragazzi, sempre con il contributo del-la sezione soci, in visita a Redipuglia e Rovereto, e poi a Berlino.

FIRENZENORD OVESTLA DANZADELLE OREIl 17 dicembre grande festa per celebrare l’anniversario della Banca del Tempo

“La danza delle ore”, promossa dalla sezione soci Firenze Nord Ovest.Informazioni:tel. 055 4376343

Su Ghino di Tacco, vedi articolo di Mario Spezi sull’Informatore di novembre, il prof. Fernando Giaffreda ha scritto una dettagliata e approfondita storia sul sito www.mondimedievali.net nel quale Spezi si è documentato. Questa fonte è stata omessa nell’articolo e di questo ci scusiamo con il dott. Giaffreda e i lettori.

GRAZIE AL DOTT. GIAFFREDA

LE SIGNE

Corsi di cucina

2005/2006 presso

la Casa del popolo

di Tripetetolo

Page 11: Carlo Conti, Cesare Prandelli, Irene Grandi, Andrea ...

20 INFORMATORE INFORMATORE 21

SORRISO BEFFARDO

M i è appena arrivato l’Informa-tore di settembre e l’ho su-

bito cestinato senza nemmeno aprirlo, poiché la foto che avete messo in co-pertina mi ha fatto veramente indigna-re. Io sono vegetariana e ritengo che il palato si possa soddisfare in tanti mo-di senza per questo dover far soffrire gli animali, se volete mangiare la car-ne mangiatela pure ma almeno un po’ di rispetto per chi la pensa diversamen-te da voi ci vuole! Quell’uomo in coper-tina della rivista che, con quel sorriso beffardo, taglia quella carne l’ho trova-to veramente di cattivo gusto.

Angela Dainelli - Pistoia

Rispettiamo le convinzioni della so-cia e ci dispiace di averle provocato di-sgusto. La foto di copertina va giudica-ta nell’insieme, con il titolo, ed esprime un messaggio: “Un taglio ai prezzi, con-tinua l’impegno della cooperativa sulla convenienza”. Il sorriso “beffardo” del macellaio è rivolto ai prezzi, non alla car-ne che sta tagliando.

AD ESTDEL FALTERONA

Settembre è il mese dei funghi e credo che il clima di quest’an-

no abbia favorito nella nostra regione una buona raccolta, ma purtroppo ho trovato presso i banchi della Coop solo funghi provenienti dall’Est europeo. Tra le varie confezioni esposte ve ne erano alcune di gallinacci, detti anche finfer-li, con su scritto a caratteri cubitali Fal-terona. Entusiasta per aver trovato un prodotto locale avevo già preso la con-fezione per inserirla tra i miei acquisti quando mi è sorta la curiosità di con-trollare l’origine del prodotto: a carat-teri molto più piccoli c’era la scritta ori-gine Serbia. Sicuramente il tutto sarà a norma di legge ma la Coop, se è vera-

INFORMATORE COOP

v. S. Reparata 4350129 Firenze

Posta elettronica: informa@

coopfirenze.itFax 0554780766

La redazionesi riserva

di abbreviarele lettere, senza

naturalmente cambiarne il senso.

Le lettere non pubblicate sono

comunque all’attenzione

delle varie strutture Coop interessate.

A cura di Antonio Comerci

mente attenta al consumatore, non do-vrebbe scartare dal suo paniere un pro-dotto con confezione “ingannevole”?

Cosimo Capanni - Bagno a Ripoli

Sicuramente quest’anno è stato po-sitivo per la raccolta dei funghi nelle no-stre zone. Però questa raccolta va a fini-re in gran parte sulle tavole dei cerca-tori, dei loro amici, e una parte arriva al circuito della ristorazione. Solo una pic-cola quantità di prodotto locale è arriva-ta nei punti vendita e si tratta di funghi porcini e non di galletti. Esempi di mar-chi commerciali che possono prestar-si ad interpretazioni ambigue, purtrop-

po se ne possono fare tanti. Per rima-nere nel campo dei funghi citiamo Ver-silfungo, Toscana Funghi, Firenze Fun-ghi. Falterona Funghi è comunque rico-noscibile come denominazione com-merciale, del resto si tratta di un forni-tore qualificato che seleziona un buon prodotto. Per Unicoop Firenze la traspa-renza è elemento basilare e fondamen-tale per la tutela dei consumatori, quin-di abbiamo chiesto a Falterona Funghi di rendere più evidente la scritta “pro-venienza ...”.

CARA COLAZIONE

R itornata dalle ferie ho senti-to il desiderio di scrivere que-

sta lettera per testimoniare e far pre-sente di come è utile essere soci Coop. Quando siamo in ferie, normalmente,

noi cittadini siamo meno attenti al ca-ro vita. Ci vogliamo riposare e non pen-sare a far quadrare il bilancio, dando per scontato che nelle località di mare i prezzi sono più alti. Sono stata in va-canza in Sardegna, e facendo la spesa (un paio di volte) nel villaggio, ho nota-to delle anomalie nei prezzi, per conto mio, piuttosto esagerate. Due esempi: un pacco di Kellog’s integrali costavano 3,50 euro; il prosciutto cotto, non il mi-gliore, costava 23,00 euro al chilo. Da-ta la situazione economica che stiamo attraversando e pur essendo solidali (per quanto possibile) con queste per-sone che lavorano solo tre mesi l’anno

mi sembra esagerato questo compor-tamento. Dunque, la riflessione che mi viene da fare è la seguente: è possibile che non si riesca ad adottare una poli-tica dei prezzi omogenea tanto da non lasciare il cittadino in balia del merca-to? Condivido la vostra politica dei prez-zi, poiché tutela non solo chi è socio ma anche chi non lo è.

Carmela Manzo - E mail

La strada scelta per le società occi-dentali è quella del libero mercato. Gli eccessi si vedono e creano problemi grossi. Quindi il commerciante è libero di fare i prezzi che vuole, mentre al con-sumatore resta solo la scelta di com-prare o non comprare. Questa possi-bilità va esercitata in tutte le situazioni, rinunciando anche alle proprie abitudi-

ni se è necessario. Se i cereali costa-no troppo è bene rivolgersi al pane, alla frutta... per qualche giorno non sarà un dramma! Se il consumatore vuole far sentire la propria voce deve pur rinun-ciare a qualcosa... Per quanto ci riguar-da intendiamo sostenere fino in fondo il nostro ruolo di calmiere del mercato. E siamo contenti delle testimonianze, come quella della signora Manzo, che i soci ci inviano.

SPAZIO AI LIBRI

Ho letto l’articolo “Libri all’Iper-coop”. Sono una scrittrice pi-

sana agli esordi, con tre libri pubblicati

di cui un romanzo distribuito sul terri-torio nazionale e recensito su un quoti-diano. La mia domanda è: c’è la mia ca-sa editrice tra le vostre proposte? Nel caso non ci fosse, è possibile inserirla? E come faccio ad avere il mio romanzo nei vostri scaffali?

Tiziana Guggino - Pisa

L’operazione promossa dall’Uni-coop Firenze in collaborazione con l’As-sociazione industriali toscana ha susci-tato tante aspettative, sia da parte dei piccoli e medi editori che degli autori. Bi-sogna rispettare la trafila: l’autore si ri-

LETTERE

volge all’editore e questi al capofila del-l’operazione, Edizioni Polistampa (tel. 0552337702). Mensilmente viene fatta una lista di nuovi titoli che viene esami-nata dai colleghi che curano il settore, prima di arrivare ai nostri scaffali.

ASSENZE INQUIETANTI

M i sono associata a Coop per-ché ho trovato nel negozio

della mia zona la pasta Libera, il caf-fé solidale, l’olio di semi biologico, il ri-so bio Coop. Prima è sparito il biologi-co, poi la pasta Libera, ora non è rima-sto niente! Perché? Mi sembra che in alcuni periodi mettete sul mercato que-

sti prodotti, però poi, forse per esigen-ze di mercato, li togliete, forse per ven-dere altri prodotti. Vi chiedo, per favore, di rimettere almeno la pasta Libera che trovo un’iniziativa utilissima.

Rossella Stefani - E mail

I prodotti Libera Terra, realizzati nel-le terre confiscate ai mafiosi, sono di-sponibili sull’intera rete dal 20 di otto-bre e lo sono sempre stati negli Ipercoop. Le quantità disponibili di questi prodotti sono limitate, si verificano quindi dei pe-riodi in cui non ci sono nei nostri punti vendita. Ad ottobre, per esempio, man-

ca l’olio perché si sta aspettando il nuo-vo raccolto. Caffè Solidal, riso bio Coop, olio di girasole biologico Coop, sono sempre in assortimento nei supermer-cati: possono essersi verificate delle momentanee mancanze, dovute a mo-tivi organizzativi.

VESTIRE ITALIANO

M i riferisco alla notizia appar-sa sui giornali che ci sono mi-

lioni di capi di vestiario d’origine cinese fermi alle dogane. Perché la Coop non propone capi di vestiario pubblicizzan-do che sono fatti in Italia, acquistando da aziende che effettivamente produ-cono nel nostro Paese? Sarebbe una buona pubblicità, non credete?

Alessandro Pruneti - Signa

La Coop ha sempre cercato di svi-luppare il mercato locale e naziona-le. L’attuale domanda di mercato pe-rò porta necessariamente ad avere in vendita sia il prodotto nazionale che quello estero, in modo da integrare le due tipologie di merce ed offrire al cliente un assortimento vario e centra-to su due aspettative: quelle che privi-legiano la qualità e in alternativa la con-venienza. Ricordiamoci che sono tan-ti i consumatori costretti a risparmiare il più possibile sull’abbigliamento per problemi di reddito.

SENZA LEGGE

Leggo sul numero di settembre una lettera a proposito della

quota di euro 25 per farsi socio: voi fa-te riferimento a una legge, ma è verso comune della quasi totalità della stam-pa, non precisate gli estremi, nume-ro e data dando un’informazione non completa.

Renzo Bianchi - Firenze

I riferimenti di legge, in genere, ap-pesantiscono la lettura e non interes-sano alla maggior parte dei lettori. Spe-cie nella rubrica lettere, dove le rispo-ste devono essere immediate e stringa-te. Tutti i riferimenti di legge, invece, so-no puntualmente riportati nell’opusco-lo “Essere socio” in distribuzione pres-so il banco informazioni di tutti i punti vendita Unicoop Firenze e sono conse-gnati a tutti coloro che fanno la doman-da a socio.

LETTERE

di Antonio Comerci

PER QUALCHE CASSETTA IN PIÙ

“Volevo comprare 15 chili di porcini per il mio ristoran-

te. Mi hanno costretto a riempire i sac-chetti con i funghi, invece di farmi pren-dere le cassette (calcolando la tara) e ringraziarmi per l’acquisto”. Per Emi-lio, gestore di un noto ristorante che viene a fare gli acquisti da noi, i nostri colleghi sono troppo rigidi e non hanno il senso degli affari. Caro Emilio, sono contento che sia così! Quando si sono accorti che gli portavi via 15 chili di por-cini, i miei colleghi non hanno pensato alla fortuna di vendere in un colpo so-lo tanta merce, ma alle decine di soci e clienti che quella mattina sarebbero ri-masti senza funghi. Chi vende al detta-glio, chi sta al pubblico, deve pensare

a questo: a come soddisfare chi li fre-quenta quotidianamente. Vendere ad un bravo professionista del cibo, come te, è come ricevere un attestato di buo-na qualità su quello che offriamo. Ma li-mitarsi a qualche cassetta, senza por-tare via tutto, per noi e per i nostri so-ci era meglio!

FOTO M. D’AMATO

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22 INFORMATORE INFORMATORE 23

con Massimo Dapporto nei panni del protagonista, porta una ventata di fre-schezza in un’opera tante volte repli-cata negli anni.

E grande classico è anche lo spet-tacolo selezionato per il Teatro del Giglio di Lucca, la tragedia della corruzione del potere del “Titus Andronicus” di Shake-speare. In uno scenario di banchetti son-tuosi e rituali di corte - che ricorda la grandiosità della pittura rinascimentale

- rivive, nella recitazione di Mariano Rigil-lo, un personaggio maestoso, pur nella sua spietatezza, che rivela una assolu-ta modernità nelle molteplici contraddi-zioni e nell’accentuata disperazione esi-stenziale. In scena l’11 dicembre.

In convenzione per i soci anche il Concerto di Natale (data da definire).

I biglietti in convenzione (Pergola da 15,00 a 18,00 €, Giglio da 15,00 a 22,00 € per la prosa e Concerto di Natale 12,00 €, più prevendita) possono essere ac-quistati esclusivamente presso il Pun-to informazioni dei punti vendita Uni-coop Firenze nei quali è attivo il servizio, collegato al circuito Box Office, che per-mette l’acquisto diretto dei biglietti per gli spettacoli in vendita sul circuito. At-tualmente il servizio è attivo presso i su-permercati di Figline Valdarno, Firenze (Ponte a Greve e Carlo del Prete), Lucca (viale Giacomo Puccini), Prato (via Via-reggio) e presso gli ipermercati di Lastra a Signa e Cascina.

NUOVE CONVENZIONI

Due nuove convenzioni arricchi-scono l’offerta teatrale e musi-

cale in convenzione per i soci.Cominciamo dalla Fondazione

Pontedera Teatro, che al Teatro di via Manzoni mette in scena a dicembre due spettacoli. Lo Studium Teatralne

- un gruppo indipendente formato da giovani artisti che si dedicano alla ri-

CITTÀ DI MONSUMMANO

GIOVANI DI BELLE ARTI

Duecentosettantacinque giovani incisori provenien-ti da ventuno Accademie

di Belle Arti d’Italia, oltre cinquecento opere partecipanti, settantatre artisti selezionati, venti incisioni di due grandi maestri dell’arte, una nazione europea ospite (per il 2005 la Germania): sono i numeri della quarta edizione del Pre-mio Internazionale Biennale d’incisio-ne Città di Monsummano Terme, che il Comune di Monsummano Terme ha presentato il 27 novembre nei locali del Museo di arte contemporanea e del No-vecento a Villa Renatico Martini.

Vincitore di questa edizione è Vi-nicio Venturi, dell’Accademia di Firen-ze; segnalazioni per Tommaso Chiap-pa (Accademia di Brera, Milano), Fran-cesca Bellussi (Accademia di Bolo-gna), Stefano Mancini (Accademia di Urbino), Lucia Buratto (Accademia di Venezia), Konrad Henker (Accademia di Dresda).

L’importanza di questa manifesta-zione è duplice: riesce infatti da un lato a mostrare al pubblico le capacità tec-

niche ed estetiche che si possono rag-giungere grazie all’impegno dei docen-ti all’interno delle accademie; e dall’al-tro offre ai giovani la rara opportunità di vedere esposti i propri lavori in una se-de prestigiosa, corredati da un catalo-go che contiene tutte le fotografie del-le opere presenti in mostra e dai curri-culum dei partecipanti.

«Dalle numerose centinaia di fo-gli che vengono inviati ogni anno alla commissione esaminatrice del Premio

- spiega Paola Cassinelli, membro del-la commissione - è possibile compren-dere che l’antica e tradizionale arte in-cisoria, visto che il bando del premio esclude tecniche di incisione fotomec-canica, viene ancora insegnata con ta-

le dedizione da invogliare molti giova-ni, sempre più spesso “tecnologici”, a seguire regole e procedimenti che la sperimentazione e il tempo hanno sto-ricizzato e consolidato, ad ammirare e cercare di imitare tecniche già pratica-te alla fine del XIII secolo, a vivere l’in-cisione come un’esperienza unica nel-la quale mano, punta e lastra si fondo-no per generare capolavori».

In mostra a Villa Martini fino al 12 febbraio 2006 ci sono, insieme agli emergenti, anche due ospiti d’ecce-zione. La commissione ha infatti deci-so di esporre venti incisioni di due gran-dissimi artisti che, nel corso della loro lunga e produttiva carriera, hanno avu-to un importante rapporto con la grafi-ca, Silvio Loffredo e Käthe Kollwittz. In mostra opere che ci permettono di co-struire il percorso personale e profes-sionale dei due incisori: la Kollwitz una donna che trasmette, con le sue punte metalliche, le sofferenze che la guerra, intesa come privazioni e morte, ha im-posto a lei e ai suoi cari; Loffredo un uo-mo che, nonostante conosca le difficol-tà del periodo bellico, sogna in ogni mi-nuto della sua vita esperienze surrea-

EVENTI

Si chiama “Alta fedeltà” la convenzione per i soci con la PRG, e dà la possibilità di ricevere un biglietto omaggio ogni cinque acquistati per cinque spettacoli diversi. La tessera Alta fedeltà può essere richiesta all’ingresso dei singoli spettacoli, mentre per prenotare il biglietto omaggio è necessario telefonare allo 055667566.

7 dicembreSTADIOFirenze - SaschallPosti numerati 31,00 - 25,30 - 20,70 €

EVENTI

cerca teatrale e al lavoro sperimenta-le, e che ha sede a Varsavia - presen-ta il 2 e 3 dicembre “Studium Teatralne Hamlet”, rivisitazione contemporanea della tragedia di Shakespeare. E in pri-ma assoluta, dal 15 al 18, “Faust - Sto-ria di un amore o di quel che ne resta”, per la regia di Dario Marconcini.

Ingresso per i soci a 6,00 €(anziché 8,00 €). Info e prenotazioni: Fondazione Pontedera Teatro, via Manzoni 22, Pontedera, tel. 058755720-57034, www.pontederateatro.it.

E novità anche sul fronte musica-le. Nell’ambito delle Giornate Busonia-ne del Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni di Empoli, il 7 dicembre al Teatro Shalom di Empoli “Viaggio nel mondo delle canzoni”, con l’Ensemble Nuovo Contrappunto e musiche di Pizzetti, De Falla, Busoni, Gershwin, Berio. Sarà in-vece Mozart il protagonista del Concer-to di Natale (23 dicembre, Collegiata di S. Andrea sempre a Empoli) dell’Orche-stra da Camera Fiorentina insieme alla Pia Società Corale S. Cecilia.

Per i soci, abbonamenti e biglietti in convenzione. Info: Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni, piazza della Vittoria 16, Empoli (Firenze), tel. 0571711122, www.centrobusoni.org.

A cura di Edi Ferrari

SPETTACOLI & CONCERTI

li, fantastiche, magiche. Due condizio-ni opposte per mostrare la realtà, una realtà che in entrambi i casi vive di do-lore, ma mentre la Kollwitz denuncia e combatte con forte passione la dura quotidianità, Loffredo offre un’alterna-tiva a chi crede come lui che la poesia, l’arte, le favole possano aiutare l’uomo a crearsi temporanee vie di fuga.

Per i soci è stata organizzata una serie di visite guidate, con dolcissimo finale a base di degustazione di ciocco-lata. L’appuntamento è a gennaio, il 7 al-le 16.30, l’8 alle 10, il 14 alle 16.30 e il 15 alle 10. Il costo è di 1,50 €. Info e preno-tazioni presso le Agenzie Toscana Turi-smo (Tamata Viaggi). Anteprime virtua-li su www.museoilrenatico.it.

TEATRO DELLA LIMONAIARICORDANDO BARBARA

Ha debuttato a novembre la ric-ca stagione 2005/2006 del

Teatro della Limonaia di Sesto Fioren-tino. Dalla rassegna di danza a cura di Company Blue all’iniziativa “Librando-ci” (dicembre), al progetto “Guerra”, che comprende fra l’altro una mostra fotografica dedicata ad Enzo Baldoni (gennaio), si arriva, a febbraio, al pro-

getto dedicato al “Teatro di Barbara Na-tivi”, recentemente scomparsa, cuore e anima, creatrice e sostenitrice instan-cabile del Teatro della Limonaia.

Il progetto riunirà alla Limonaia molti attori, musicisti, tecnici, artisti, per fare insieme un tuffo nel teatro di Barbara Nativi attraverso le immagini,

le musiche, gli spettacoli, le parole e i gesti che hanno caratterizzato il suo percorso artistico. La manifestazione si divide in tre parti mentre una mostra fotografica percorre tutto il progetto.

La prima parte (4, 5 febbraio) ospita le “Nuove Promesse - I giovani di Bar-bara” e include neo-gruppi come Tea-tro Sotterraneo con “11/10 in apnea” e KaterStrasse con “The movements of love - I movimenti dell’amore”, non-ché il gruppo di scrittura della Limo-naia Under&Over che occupa un’intera serata presentando le nuove creazio-ni. Nella seconda parte (10, 11, 12 feb-braio) viene presentato nella sua forma definitiva l’ultimo spettacolo che ha vi-sto partecipe la Nativi, “Twins”, che fe-ce i suoi primi passi nel marzo scorso. Nella terza parte (22, 23, 25, 26 feb-braio) andrà in scena uno spettacolo in collaborazione con il Laboratorio No-ve e il Teatro delle Donne, formato da molti brani degli spettacoli diretti e/o scritti da lei. Si potranno rivedere bra-ni di “Dracula”, “Nervi e Cuore”, “Rim-baud”, “Le cognate” e così via, fino al-la prima lettura pubblica del suo ultimo testo-testimonianza “Stakanov”.

Infine un convegno, “Il teatro in Ita-lia e la nuova scrittura”, in collaborazio-ne con Fondazione Toscana Spettaco-lo e condotto da Franco Quadri, si ter-rà il 26 febbraio e vedrà coinvolti mol-ti autori, registi, giornalisti, che affron-teranno un problema alquanto attua-le del nostro teatro e tanto caro a Bar-bara Nativi.

Per il progetto legato a Barbara Nativi, i soci potranno assistere agli spettacoli a ingresso ridotto. Teatro della Limonaia, via Gramsci 426, Sesto Fiorentino (Firenze), tel. 055 440852, www.teatrodellalimonaia.it

TEATRISELEZIONATIPER I SOCI

A lla Pergola di Firenze, dopo “I ragazzi irresistibili” (interpre-

ti Johnny Dorelli e Antonio Salines) il 16 e 17 dicembre, l’altro spettacolo se-lezionato per i soci questo mese è “Il malato immaginario” di Molière. Scrit-to nel 1673, è uno dei classici della sto-ria teatrale, ma questa nuova traspo-sizione diretta da Guglielmo Ferro, e

Tamata Viaggi,via Santa Gemma Galgani 79, Lucca, tel. 0583950655

NOZZE IN VILLAAvete deciso di sposarvi e state diventando pazzi con tutti i

preparativi per il pranzo o la cena? I soci Coop possono contare su una possibilità in più: un menu personalizzato, realizzato da due esperti gastronomi, appassionati della

storia e delle tradizioni culinarie, con un servizio e un allestimento curatissimi. Si può scegliere se fare il

rinfresco o il pranzo di nozze in una villa o in una colonica, ma anche a casa propria. Il tutto a prezzi interessanti, con

sconti particolari e decorazioni floreali in omaggio per i soci. La promozione è valida anche per l’organizzazione di

altre cerimonie. Info: Donatella 3290234950 e Gianni 3281770308

SCONTI PER I SOCI COOP

Barbara Nativi

insieme a

Silvano Panichi

FOTO C. VALENTINI

FOTO T. LE PERA

Page 13: Carlo Conti, Cesare Prandelli, Irene Grandi, Andrea ...

24 INFORMATORE INFORMATORE 25

un appassionante coast to coast dal Tirreno all’Adriatico nel suo diario di viaggio, “Nessuno lo saprà” (Mon-dadori Strade Blu). Fa ridere e pen-sare l’ultimo romanzo di Nick Hor-nby, “Non buttiamoci giù”, storia di quattro aspiranti suicidi (Guanda) mentre ha l’amaro sapore di un te-stamento umano e politico il libro postumo del mai abbastanza com-pianto Manuel Vasquez Montalban,

“Millennio 2) Pepe Carvalho, l’addio” (Feltrinelli). Il nuovissimo “Se siete arrivati fin qua” (Le Lettere) ci fa in-vece toccare con mano la vita dei car-cerati di Sollicciano, nei racconti dei detenuti in cui il dolore si sposa ad una disperata voglia di vita.

BUONUMOREPer ridere, pensare e prender-

la con leggerezza consigliamo vi-vamente l’assurdo libriccino firma-to da Aldo Busi e Zsa Zsa Gàbor, at-trice ungherese che ha collezionato più mariti che film. Si intitola “Co-me accalappiare un marito, come tenerselo stretto e come scaricarlo” (Alet) e di certo è tutta farina del sac-co della scintillante Zsa Zsa. Da Lau-rie Anderson a Jovanotti passando per Bruce Springsteen, l’ottima Fer-nanda Pivano racconta “I miei ami-ci cantautori” (Mondadori), men-tre Eve Ensler, già autrice dei testi teatrali dei “Monologhi della vagi-na”, continua il suo viaggio negli stereotipi e nei dolori femminili in

“Il corpo giusto” (Troppa), acumi-nato pamphlet contro le vessazioni che subisce il corpo delle donne in ogni angolo del mondo e le mutila-zioni che esse stesse si autoinfliggo-no per aderire ai modelli della so-cietà globalizzata.

Infine un appello. Chi non l’ha ancora fatto non si perda l’opera omnia di Jean-Claude Izzo. Lo scrit-tore marsigliese, prematuramente scomparso nel 2000, ci ha lascia-to una manciata di libri favolosi tra-dotti in Italia da e/o. Sceglietene uno a caso, da “Casino totale” a “Il sole dei morenti” e scoprirete un uni-verso a parte in cui la scrittura ter-sa, limpida e appassionata si sposa ad un’umanità meravigliosa. Un re-galo di cui vi saranno grati. ■

Babbo Natale sorride in libre-ria. In tempi di crisi dei con-sumi, quello dell’editoria

sembra essere infatti uno dei po-chi settori in crescita. Lo rivelano le tendenze registrate fin dall’inizio di questo autunno dagli esperti del set-tore. Più libri, insomma, sotto l’albe-ro e un numero di titoli nuovi decisa-mente esuberante, quasi da perdere

la testa. «Sarà un anno positivo, per-lomeno è quanto sembrano denun-ciare tutti i dati finora a disposizio-ne - spiega Giuliano Vigini dell’Edi-trice Bibliografica, uno dei massimi esperti del settore editoriale -. Viene confermato, insomma, il dato buo-no già registrato nel 2004 e c’è addi-rittura un incremento rispetto ad al-tri tipi di consumo. È a partire da set-tembre, con il boom dei libri scola-stici e dei nuovi dizionari, che il set-

tore ha registrato una buona ripresa. Nel periodo natalizio, poi, la fanno da padrone i romanzi, in particola-re i best seller americani come l’ulti-mo di Dan Brown, l’autore arcinoto del “Codice da Vinci”. Il settore, in-somma, sorride».

I PIÙ VENDUTIE c’è da giurare che tra i libri più

venduti di questa stagione invernale ci sarà proprio “La verità del ghiac-cio” (Mondadori), nuovo thriller del-lo scrittore statunitense che questa volta abbandona i temi storici e spi-rituali per portarci nel Circolo pola-re artico alle prese con innominabi-

li intrighi del potere statunitense. Al di là dei best seller, che vendono co-munque anche senza i nostri suggeri-menti, e che spesso - diciamocelo - si rivelano delle bufale, l’esperto ci sug-gerisce un viaggio tra gli scaffali un po’ diverso, che parte dai tradizionali libri d’arte - «Molto belli quelli di Ja-ca Book sul medioevo per esempio», dice Vigini - per arrivare a quelli a te-ma spirituale. «Quest’anno il merca-to del libro religioso ha subìto un’im-pennata nelle vendite - spiega l’esper-to -. Il compendio di catechismo, per esempio, ha già venduto oltre 800mi-la copie, per il libro del Papa, “La rivo-luzione di Dio”, è vero boom e anche il Dizionario del Nuovo Testamento è in pole position. Sul versante laico, in-vece, prende quota il “Dizionario del-la democrazia” (Libreria Universita-ria) del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, un libro da re-galare e tenere sul comodino».

Considerato il fatto che a Natale

LIBRI&ALTRO

LIBRI&ALTRO

RICETTE

PROFUMODI SPEZIEIn vendita in tutti i supermercati, gli ipermercati e i minimercati con reparto libri di Unicoop Firenze

Tortelli di Quaresima, minestra di porri con il ginger, peve-rada, migliaccio bianco, pa-

sticcio di animelle, cinghiale in agro-dolce con prugne e dat-teri. Un menù da crapulo-ni e da curiosi della cuci-na. Sì, perché qui si par-la di ricette antichissime e pressoché sconosciu-te. Manicaretti di cui si era persa memoria ma che possono ancora re-galare belle emozioni in tavola. Ce lo spiega un libro goloso, “A ta-vola con il re - Un viag-gio nella cucina me-dievale”, edito in que-ste settimane da Po-listampa. Oltre 50 ri-cette medievali e rinascimentali riviste e corrette per i palati di oggi e decisa-mente alla portata di tutti.

Quattro donne dotte di cucina e di storia, Betty Barsantini, Anna Evan-gelista, Perla Gianni e Giovanna Laz-zi, hanno lavorato a lungo negli archivi e nelle biblioteche per portare alla lu-ce questo compendio di cucina medie-vale. Centosessanta pagine di ricette autentiche con accanto la traduzione in italiano e la rivisitazione per i pala-ti contemporanei (il che vuol dire por-zioni meno abbondanti e un uso meno spregiudicato di spezie e zucchero), e un divertente glossario in cui si scopro-no i segreti di tanti prodotti di cui igno-ravamo l’esistenza, dal berricuocolo al-la stamegnia.

Se volete imbandire una tavola alla moda medievale o fare un regalo diverso per Natale, “A tavola con il re” potrebbe fare al caso vostro. Soprat-tutto perché solo lì potrete scoprire vere e proprie leccornie. Nel Trecento ci sapevano fare. Assaggiare per cre-dere. (Si.Gi)

di Silvia Gigli

si vende il 30% dei libri di tutto l’an-no e che le vendite natalizie per i li-brai iniziano in verità già a novem-bre, prima di tuffarsi tra gli scaffa-li imbanditi di novità e classici sem-pre verdi è bene prendere qualche informazione. Ogni giorno escono 160 titoli e non tutti arrivano in libre-ria. Non solo. Il libro è un prodotto che si consuma sempre più veloce-mente e che spesso dopo pochi me-si scompare dalle librerie. «O è un best seller o purtroppo più di 40/50 giorni in libreria non dura - dice an-cora Vigini - e la produzione italia-na in media è di qualità piuttosto al-ta, quindi capite bene come sia diffi-

cile sia comunicare un libro sia ren-derlo visibile al lettore». Per ovviare a questo inconveniente - non di po-co conto, soprattutto per gli autori - molte librerie si stanno dotando di scaffali particolari, dove posiziona-no volumi magari vecchi e rari, ven-duti a prezzi scontati. Si chiamano Reminders e sono già un successo. A Firenze, per esempio, è ormai leg-gendario lo scaffale dei reminders della libreria Seeber, oggi Melbook Seeber, ma le occasioni di libri da-tati pullulano qua e là e spesso si tro-vano vere chicche.

ORIGINALISiete arrivati alla vigilia e non sa-

pete dove sbattere la testa per i regali da mettere sotto l’albero? Niente pa-nico. Il libro è sempre azzeccato, a

patto che si conoscano minimamen-te i gusti della persona cui si regala o che si decida di regalare qualcosa di decisamente ironico e stravagan-te, talmente sopra le righe da risulta-re piacevole. Qualche consiglio? Se Dan Brown alla fine non vi è dispia-ciuto e i polpettoni storico-investiga-tivi vi intrigano “Iacobus” fa al caso vostro. Il nuovo romanzo di Matilde Asensi, già autrice de “L’ultimo Cato-ne”, è edito da Sonzogno e ci accom-pagna in un medioevo losco e affa-scinante. Vi sentite orfani della prosa rocambolesca e delle magnifiche av-venture degli antieroi di Daniel Pen-nac? Lo scrittore francese ha pron-to un gioiellino per voi. Feltrinelli ha dato infatti recentemente alle stampe

“La lunga notte del dottor Galvan”, de-lizioso libretto dal piglio decisamen-te pennacchiano. Rimanendo per un istante in terra di Francia, è assoluta-mente da consigliare l’ultimo appas-sionante giallo firmato Fred Vargas,

“Sotto i venti di Nettuno” (Einaudi), in cui la raffinata giallista francese, che di professione fa la paleoarcheologa per il locale Cnr, ci conduce per ma-no in un’inchiesta inquietante e bel-lissima in cui il noir si sposa alla ri-cerca psicologica.

LE FIRMECercate un titolo divertente e ben

scritto? Puntate sull’accoppiata An-drea Camilleri - Jacques Cazotte, au-tori per Donzelli de “Il diavolo tenta-tore innamorato”. Ancora spy story ma con tutti i crismi dell’ufficialità nel primo romanzo di Stella Remin-gton, fino al ‘96 direttore dei servi-zi segreti di sua maestà Elisabetta II, che per Baldini e Castoldi ha dato alle stampe il thriller “A rischio”. Il segreto eroismo di un padre russo emigrato durante la seconda guer-ra mondiale è invece il filo condut-tore dell’ultimo romanzo del cele-bre scrittore-avvocato Scott Turow,

“Eroi normali” (Mondadori). Valerio Evangelisti, padre di Ei-

meryck, firma la sua personalissi-ma versione letteraria del capolavo-ro cinematografico di Sergio Leo-ne Giù la testa in “Il collare di fuo-co” (Mondadori Strade Blu) mentre Enrico Brizzi ci conduce attraverso

I RAGAZZI DEL CASONELa Resistenza nel quartiere delle Cascine a FirenzeGente normale fra eventi straordinari: è questa la

descrizione sintetica del libro di Renato Terrosi “I ragazzi del Casone”. Vivono nel racconto di Renato Terrosi i sentimenti, i bisogni, le preoccupazioni di chi seppe

prendere la strada giusta della lotta di Liberazione in un momento confuso e drammatico. Gente fiera, disposta a

lottare duramente, ma anche attenta a non rischiare inutilmente la pelle. Il libro è denso di episodi toccanti che

fanno pensare e commuovono. La gente, quella del Casone dei ferrovieri, forma una comunità compatta, solidale e

nello stesso tempo tollerante con chi, nel Casone, era rimasto dalla parte sbagliata.

Il libro non è in vendita e servirà a promuovere la raccolta di fondi per le adozioni a distanza della campagna “Il cuore si scioglie”. Sarà disponibile presso la sezione soci Firenze nord ovest: piazza Leopoldo, via Carlo del Prete, Le Piagge.

E nella nuova sede di via Vittorio Emanuele 192.

IL LIBRO

Il prezzo di copertina di questo volume è di 12 euro, nei punti vendita Coop si può acquistare a 10,20 euro, con lo sconto del 15%, ma per i soci Coop costerà ancora meno: 7,20 euro.

STRENNE

Sono tra i regali

natalizi più azzeccati.

Sugli scaffali

proposte originali

e interessanti

Un libro sottol’albero

FOTO C. VALENTINI

Page 14: Carlo Conti, Cesare Prandelli, Irene Grandi, Andrea ...

26 INFORMATORE INFORMATORE 27

RITO PAGANOL’albero di Natale nasce dalla commistione tra miti pagani praticati nell’Europa settentrionale e riti cristiani. I popoli germanici fin da tempi molto antichi ornavano un abete

con ghirlande e bruciavano un enorme ceppo nel camino, per festeggiare il passaggio dall’autunno all’inverno. La tradizione si riversò quindi sulla festa del Natale, e dalla Germania passò a tutte le altre nazioni. Alle ghirlande si

unirono nastri e frutti colorati, poi le candeline, fino a quando, verso la metà del 1800, alcuni fabbricanti svizzeri e tedeschi cominciarono a preparare leggere e variopinte

palline di vetro soffiato, che sono oggi l’ornamento tradizionale dell’albero. Successivamente arrivarono

anche le lampadine e le decorazioni di plastica. Oggi, non c’è più limite alla fantasia!

Chi ha inventato il presepe? Secondo la tradizione, l’idea nasce dal desiderio di San

Francesco di far rivivere la nasci-ta avvenuta a Betlemme: nel 1223 a Greccio, in Umbria, il santo “po-verello” arricchì la messa di Nata-le con la presenza di un presepio vivente, episodio che fu poi dipinto da Giotto nell’affresco della Basili-ca Superiore di Assisi. Ma c’è anche chi afferma che la Chiesa non dette a Francesco il permesso di far svol-gere questa “insolita” messa in una chiesa e quindi la funzione sarebbe stata tenuta in una grotta.

Il primo presepe con personag-gi in legno di cui si ha notizia risa-le invece al 1283, ad opera di Ar-

nolfo di Cambio, che scolpì otto sta-tue rappresentanti i personaggi del-la Natività ed i Magi. Questo prese-pe si trova ancora nella basilica di S. Maria Maggiore, a Roma. Da allora molti altri artisti modellarono sta-tue di legno o terracotta, e i prese-pi venivano esposti all’interno del-le chiese nel periodo natalizio. Nel ‘600 e ‘700 gli artisti napoletani det-tero alla sacra rappresentazione un’impronta naturalistica, inseren-do la Natività nel paesaggio cam-pano e ricostruendo scorci di vita di personaggi della nobiltà, della borghesia e del popolo rappresen-

tati nelle loro occupazioni di tutti i giorni. Le statuine si trasformano poi in manichini di legno con gam-be e braccia in fil di ferro, per dare l’impressione del movimento, che vengono abbigliati con gli indumen-

ti dell’epoca e muniti degli strumen-ti di lavoro tipici dei loro mestieri. Su tutto questo spiccavano gli splendi-di abiti ricamati indossati dai Re Ma-gi. In questo periodo si distinguono inoltre gli artisti liguri e quelli sici-liani, che però si discostano dalla tradizione napoletana, come atte-stano l’uso della cera a Palermo e Si-racusa o le terrecotte dipinte a fred-do di Savona e Albisola.

La diffusione a livello popolare si realizza però solo nell’800, quan-do ogni famiglia in occasione del Natale costruisce un presepe in ca-sa con statuette in gesso, terracot-ta o carta pesta. Materiali poi sop-piantati nel dopoguerra dalla pla-stica, anche se non è difficile trova-re ancora artigiani che li realizzano con materiali più nobili. Oltre al bue ed all’asinello, sempre affiancati al-la Sacra Famiglia dentro la capanna, in un presepe non possono manca-re altri animali quali capre, peco-re, cani, e poi i pastori in adorazio-ne (ma ce n’è sempre uno che dor-me...) e gli angeli in volo che annun-ciano la buona novella. In lontanan-za il corteo dei Re Magi, che guidato

dalla stella cometa si avvicina sem-pre più alla capanna man mano che il 6 gennaio si approssima.

Oggi, dopo l’affievolirsi della tradizione negli anni ‘70, causata anche dall’introduzione dell’albero di Natale, il presepe è tornato a fio-

rire grazie all’impegno di associa-zioni (gli Amici del Presepe), mu-sei (Brembo di Dalmine di Berga-mo), mostre (i 100 presepi nelle Sa-le del Bramante di Roma), rappre-sentazioni dal vivo (la rievocazione del primo presepio di S. Francesco a Greccio e i presepi viventi di Rivison-doli in Abruzzo o Revine nel Veneto). Sono centinaia le esposizioni e le rappresentazioni di presepi viventi

di Letizia Coppetti

TOSCANAin giro per la penisola, e molte deci-ne quelli da visitare in Toscana.

Per l’elenco completo: www.presepitoscani.it.

ANDAR PER PRESEPI

A Casole d’Elsa (Siena) il pre-sepe vivente è allestito nel cuore del-l’antico borgo, ed è popolato da più di 250 personaggi ed animali viven-ti. Intorno alla capanna con la Sacra Famiglia ci sono le botteghe artigia-ne dove ferve il lavoro, le osterie che accolgono i viandanti ed i soldati, i bivacchi dove, accanto al fuoco, si riposano i pastori e gli animali, il mercato allestito nella piazzetta, il censimento del popolo. Il tutto nel-la struggente atmosfera creata dal-l’illuminazione a fiaccole.

Queste le date: 26 dicembre e 6 gennaio dalle 15,30 alle 19,30. Info: ufficio turistico Comune di Caso-le d’Elsa, tel. 0577949737-38, www.casole.it

A Firenze, nella chiesa di S. Margherita e S. Maria dei Ricci, in via del Corso, come tutti gli anni vie-ne riproposto un grandissimo pre-

sepe, situato sul fondo della chiesa, in cui i paesaggi sono illuminati con un giro di luci che dall’alba arriva fi-no alla notte, quando si accende la stella cometa. Aperto dalla mattina alle 10 fino a sera. Info: don Rober-to, tel. 055215044

A Coreglia Antelminelli (Lucca), dal 17 dicembre al 6 gen-naio, presepi allestiti da privati e as-sociazioni in chiese, case e all’aper-

to. Al Museo della Figurina di Gesso esposizione di presepi di produzio-ne locale. Presepe vivente nella fra-zione di Ghivizzano la sera del 17 di-cembre. Info: 058378082

Nella parrocchia della Santissi-ma Trinità di Traversagna (Mas-sa e Cozzile, Pistoia) viene allestito un Presepe poliscenico animato, in cui vengono raffigurate l’inizio della creazione, l’Annunciazione, la notte, il giorno, il tramonto, per finire, nel-l’edizione di questo anno, con una scena raffigurante la pace. Dal 25 dicembre all’8 gennaio tutti i giorni festivi dalle 15 alle 19 oppure anche su appuntamento fino al 31 gennaio telefonando a Stefano Bechini, tel. 0572910136. Info: tel. 3388461846, www.presepetraversagna.it

Presepi in strada a Montege-moli, nel comune di Pomarance (Pisa), dal 24 dicembre al 6 gen-naio. Un centinaio i presepi artigia-nali allestiti lungo la strada Monte-gemoli-Cànova-Cerreto-Serra illu-minati di notte. Venerdì 30 “Prese-piando”, passeggiata lungo l’itinera-rio dei presepi, con pranzo al sacco. Info: tel. 058861091

Il 7 dicembre sarà inaugurata una mostra di presepi provenienti da tutto il mondo a San Giovanni Valdarno (Arezzo), nella Cappel-la dei Pellegrini, al pia-no terra della Basilica di Maria S.S. delle Gra-zie. Saranno in mostra numerosi presepi pro-venienti da Cracovia, in onore di Karol Wojtyla a cui è dedicata l’inte-ra mostra. L’esposizio-ne resterà aperta dalle 16 alle 19 fino al 10 gen-

naio. Info: Pro loco, tel. 055943748, www.natalenelmondo.it

Da una ventina d’anni gli abitanti e gli ospiti di Migliana, nel Comune di Cantagallo (Prato) allestiscono lungo le strade del loro borgo mon-tano presepi all’aperto a tema libero. Grande presepe nell’ex chiesa di S. Maria Assunta. Da Natale al 22 gen-naio. Info: tel. 0574981715

A Lari (Pisa) il 26 dicembre,

dalle 16 in poi, presepe animato da un centinaio di figuranti, che accol-gono e coinvolgono gli spettatori fi-no a sera. Particolare cura è dedica-ta al commento, alle luci, alle musi-che. Info: tel. 0587684125, www.prolocolari.it

Al convento di San Francesco, a Siena, “Costruiamo il Natale”: 80 presepi dell’arte e della tradizione italiana e mondiale (in avorio, ar-gento, napoletani, animati - di cui uno ambientato nella Roma dell’800

-, della scuola spagnola, meccanici). E per i bambini una grande Stella co-meta, visibile in tutta la piazza, con tanti Babbi Natale che si arrampica-no sopra. Dal 18 dicembre al 29 gen-naio, tutti i giorni 10-12 e 15-19. In-fo: tel. 0577289081

Riportare il presepe nelle case di tutti i fiorentini è l’obiettivo che si pre-figge il concorso “Capannucce in città”, promosso dal settimana-le “Toscanaoggi”. Tutti i bambini di età compresa tra i 7 e i 14 anni della Diocesi di Firenze sono invitati a rea-lizzare il presepe in casa, in parroc-chia o in ogni altro ambiente. Può es-sere realizzato con qualsiasi materia-le, prefabbricato o creato con le pro-prie mani. Il 6 gennaio, alle 17, nel-la chiesa fiorentina di Orsanmichele, avverrà la cerimonia di premiazione. Info e iscrizioni: comitato organizza-tore, via Bartolommeo Scala 7, Firen-ze, tel. 0556813343, www.capannuc-ceincitta.it. ■

Nel 274 d.C. l’imperatore romano Aureliano decise che il 25 dicembre si festeggiasse la rinascita del dio Sole, essendo il vecchio sole simbolicamente morto al solstizio d’inverno, quando aveva raggiunto il punto più basso dell’orizzonte. Nel 337 d.C. Papa Giulio I scelse il 25 dicembre come giorno della nascita di Gesù, proprio perché era già un giorno di grande festa.

Il nome presepio o presepe è di

derivazione latina (praesepium

significa greppia, mangiatoia, e in

senso lato stalla).

FINE ANNO IN TERRA SANTAPartirà da Firenze il prossimo 27 dicembre, con rientro il 3 gennaio 2006, il pellegrinaggio in Terra Santa organizzato dalla Turishav. I pellegrini partiranno direttamente dall’aeroporto di Firenze, Amerigo Vespucci, con un volo dedicato che li porterà direttamente a Tel Aviv. L’agenzia fiorentina (piazza S. Giovanni 4, tel. 055292237), specializzata da anni nei pellegrinaggi in Palestina e Israele, si avvale di guide specializzate che partono direttamente dall’Italia con il gruppo. Verranno visitati tutti i luoghi delle tre grandi religioni monoteiste: ebraica, cristiana e islamica. È prevista la visita fra l’altro di Betlemme, Nazareth e Gerusalemme. I pellegrini saranno ospitati nelle strutture dei francescani. Il costo del viaggio, tutto compreso, è di 1.150 € a persona. Per i soci Coop è previsto uno sconto del 10%.

NATALE

Storia e curiosità

intorno al presepe.

Tantissimi quelli da

visitare in Toscana

Sulle orme di San Francesco

ALBERO DI NATALEPELLEGRINAGGI

TOSC

ANA

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28 INFORMATORE INFORMATORE 29

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“Sfilata” al Centro Commerciale Le Piagge

I giornali diventano filo, e quel lungo filo di parole riveste cin-que manichini. C’è “La nonna”

vestita di pagine di pubblicità dei quo-tidiani, la “Chanteuse” avvolta in un boa che un dì si chiamava Pagine gial-le e serviva a rintracciare un idraulico. E c’è anche “Aurora”, con un moderno gilet e una gonna all’ultima moda rica-vata dalle pagine del Sole 24 ore. In ma-no a Ivano Vitali hanno fatto la stessa fi-ne anche tante vecchie copie de La Re-pubblica o della Gazzetta dello Sport: sono diventati giacche, giubbotti, pan-taloni, scialli ed altro ancora.

“Vèstiti di giornale - I vestiti di Ivano Vitali”, è il titolo della mostra che si ter-rà da giovedì 15 a domenica 18 dicem-bre al punto soci del Centro commer-ciale Le Piagge. Un’esposizione curiosa e piena di fantasia, in cui Vitali, con og-getti “naturalmente votati” all’immon-dizia o giù di lì, riesce a realizzare im-probabili abiti per ogni occasione. Que-sto artista dell’effimero, che realizza le sue opere con la carta stampata, tra-sforma i giornali in filo utilizzando i fer-ri da maglia, l’uncinetto, il telaio. I cin-que manichini in mostra alle Piagge so-no anch’essi opera di riciclaggio.

Qualche curiosità? La gonna della nonna è stata realizzata con strisce di carta prese da “La Repubblica”; “Tra-chinia” ha una giacca rosa-sport ri-cavata nel 2004 dalla “Gazzetta dello sport”. Mentre “Samurai” ha un kimo-no nero e giallo realizzato con quotidiani vari e filo di cotone lavorati a telaio.

Ivano Vitali crea la sua prima per-formance con i quotidiani nel ‘79: si chiamava “Grafica nell’aria”, perché strappava strisce di giornale che fa-ceva poi volteggiare nell’aria, appun-to. Nel 2000 presenta il suo primo defi-lé al teatro della Limonaia di Villa Stroz-zi a Firenze. Ultima in ordine di tempo (2005) è la partecipazione dell’artista a

“Metacarta”, omaggio a Giorgio de Chi-rico, al Teatro della Pergola di Firenze.

AL PALAMANDELASTATION TO STATION

Creatività al potere per tre giorni al Mandela Forum. Torna “Sta-

tion to station: creatività in movimento” dall’8 al 10 dicembre con musica, arte, cinema e performance. Un vero e pro-prio appuntamento per migliaia di gio-vani che diventano i veri protagonisti della kermesse: lo scorso anno si regi-strarono più di 30 mila presenze.

Per ospitare spettacoli e eventi il Mandela Forum viene diviso in due aree distinte: il palco principale, dove ogni sera si tengono concerti musicali di rilievo internazionale, e il village, con numerosi spazi attrezzati come l’In-formagiovani. Anche quest’anno c’è il

“suk della solidarietà” dove si parla delle difficoltà e del disagio di molti paesi del mondo. Presenti fra gli altri Emergency,

Greenpeace, Cospe, Villaggio dei Popo-li, Ucodep. Grande spazio sarà dato al-l’arte giovane con la collaborazione di H. Blumaverde che lavora già da quat-tro anni con il festival.

Ingresso libero nei giorni 8 e 9 di-cembre, mentre sabato 10 si paga un biglietto di 5 euro. Com’è tradizione, anche per questa edizione, parte del ricavato delle consumazioni e della ri-storazione verrà investita in un proget-to di solidarietà sociale. In particolare quest’anno sarà costruita una scuola materna nel comune di Guédiawaye, a nord di Dakar in Senegal.

La manifestazione è organizzata dall’assessorato alle politiche giova-nili del Comune di Firenze in collabora-zione con Controradio e il supporto del-la Regione Toscana. Unicoop Firenze è presente con un proprio stand per pro-muovere la campagna “Il Cuore si scio-glie” del 2005-’06.

MONTEVARCHIRIAPRE IL MERCATALE

“Buono, pulito e giusto” saba-to 10 dicembre è al Mercata-

le di Montevarchi. Il nuovo libro di Car-lo Petrini, presidente di Slow food, che tratta dei principi di sostenibilità del-l’alimentazione, non poteva trovare un’ambientazione più adatta e origina-le. Qui infatti le qualità locali e i prodotti tipici del Valdarno vanno in piazza ogni secondo sabato del mese, per coinvol-gere chi abita nel paese o anche più in là, visto che per secoli questa località è stata il “mercatale” dell’area. Ovvero un luogo d’incontro obbligato per com-mercianti, contadini, o “sensali” di be-stiame. Alla presentazione, la mattina, sarà presente l’autore. Nel pomeriggio invece alcuni norcini mostreranno la lavorazione del maiale, con tutti quei complessi accorgimenti che vengono da una tradizione secolare. Un tempo questi esperti del taglio e della salatura andavano direttamente nelle famiglie contadine per trattare i suini domesti-ci. Oggi, tutto quell’antico sapere viene portato in piazza.

Il Mercatale è promosso dal Co-mune di Montevarchi, in collaborazio-ne con Arsia, Provincia di Arezzo, asso-ciazione Agricoltori Custodi, Slow Food Valdarno, Cia e Coldiretti. La prossima edizione si terrà sabato 24 dicembre.

a cura di Laura D’Ettole

SICUREZZASE MI AMI, LÈGAMI

G li incidenti stradali sono tra le principali cause di morte fi-

no ai 14 anni. Ogni anno in Italia più di 11.000 bambini fra 0 e 14 anni riman-gono feriti in incidenti stradali mentre sono a bordo di autovetture, e fra que-sti circa 150 muoiono. La maggior par-te dei bambini deceduti in seguito ad incidente non era assicurata con seg-giolini o cinture di sicurezza. Lo affer-ma l’ASL 10 di Firenze, che in merito ha condotto un’indagine: è risultato che

il seggiolino è presente nel 48,5% dei casi esaminati, con notevoli differenze nelle diverse tipologie di scuole (asili nido 87%, scuole materne 77%, scuo-le elementari 10%).

I bambini per la loro struttura fisica sono più vulnerabili degli adulti ai trau-mi; in caso di incidente la velocità au-menta enormemente l’energia dell’ur-to: infatti un impatto alla velocità di 50 km/h senza seggiolino corrisponde a una caduta libera da 10 m. Inoltre il ri-schio di riportare lesioni gravi è mag-giore se il bambino è posizionato sul se-dile anteriore rispetto al posteriore.

È dimostrato che l’uso del seggioli-no è efficace nel diminuire la probabili-tà di morte o di lesioni gravi: circa i 2/3 delle lesioni gravi o mortali derivanti da incidenti stradali potrebbero esse-re evitate da un uso regolare dei dispo-sitivi di ritenuta per bambini.

EPILESSIAUNA PIANTA, UNA VITA

È importante far conoscere la malattia soprattutto perché

venga sconfitta la diffidenza. Stiamo parlando di epilessia, una volta cono-

sciuta come “il piccolo male”. L’AICE (Associazione nazionale contro l’epi-lessia) organizza l’8 dicembre “Una pianta, una vita” a Firenze ed in altri comuni (Prato, Montale, Agliana,Pisa, Pontedera,Pistoia), una giornata per far conoscere l’associazione, che vuo-le aiutare i malati e le loro famiglie, pro-muoverne le iniziative (tra le altre, una serata al Teatro Puccini di Firenze il 28 febbraio) e soprattutto per vincere la diffidenza verso l’epilessia e la disin-formazione che la riguarda, donando delle piantine.

Info: AICE, tel. 0552477013 (mercoledì e venerdì 17-18,30) www.aicetoscana.it

SORDOMUTILINGUADEI SEGNI

Sono aperte fino all’11 gennaio 2006, dalle 17 alle 18, le iscri-

zioni al corso di Lingua Italiana dei Se-gni, che si terranno alla Misericordia di Empoli in via Cavour. Il corso avrà ini-zio il 18 gennaio.

Info: tel. 3396223358, [email protected]

DIVINA IN MUSICAAl Teatro Magnolfi di Prato (in via Gobetti 79), il 21

dicembre alle ore 21, è in scena la performance di musica contemporanea del pianista e compositore Andrea Nesti. Il

programma prevede anche l’esecuzione di libere suggestioni musicali scritte per la Divina Commedia. Dal ‘90 al ‘94 Andrea Nesti ha organizzato, al Museo Pecci, la

rassegna “Contemporaneopiano” e dal ‘99 cura e dirige la rassegna musicale “Manifesta Musica” a Quarrata. Il suo

nuovo progetto si chiama “Improvvisoincanto” e nasce nell’aprile 2003 al Teatro Puccini di Firenze. “Piano, Chet” è

l’opera che compone l’anno successivo e che racconta la vita del trombettista Chet Baker. Le musiche per la Divina

Commedia nascono invece dopo aver visitato la mostra del pittore Raffaello Mori nella Repubblica di San Marino.

Ingresso su prenotazione: telefonare allo 0574442906

La mostra “Véstiti di giornale” è

realizzata da “Artnest”

Inaugurazione giovedì 15

dicembre alle ore 17,30. Fino

al 18/12, orario: 9-12 e 15-19

MUSICA CONTEMPORANEA

FOTO C. VALENTINI

Page 16: Carlo Conti, Cesare Prandelli, Irene Grandi, Andrea ...

30 INFORMATORE

LA RASSEGNA

Lastra a SignaCentro storicoAntichi Sapori

di Toscana8-11 dicembre

Info: Comune di Lastra a Signa

tel. 0558723749www.comune.

lastra-a-signa.fi.it

LA MOSTRA

FirenzeMuseo dell’Opera

di Santa Maria del Fiore

Piazza Duomo 9Arnolfo

Alle origini del Rinascimento

fiorentino21 dicembre 2005

- 21 aprile 2006Orario: feriali e festivi 9-19,30

domenica 9-13,40Biglietti: intero

10 €, ridotto soci Coop 8,50 €Informazioni:

tel. 0552469600www.arnolfo

afirenze.it

A Gennaio visite guidate per i soci.

Informazioni:Argonauta Viaggi,tel. 0552342777

LA MOSTRA

FirenzeFortezza da Basso

Biennale Internazionale

dell’Arte Contemporanea

3-11 dicembreOrario: 10-20

Biglietti: intero € 10

Informazioni:tel. 0554633385

www.florencebiennale.org

IL FESTIVAL

San Miniato (Pisa)Occhi di scena

Festival Internazionale

per la Fotografia dello Spettacolo

Fino al6 gennaio 2006

Orario:mar-ven 15-18

sab-dom 10-13 e 15-18

Chiuso lunedìIngresso: € 3,00Info: 0571462825

LA FESTA DELLA DIVERSITÀ

Dodicesima edizione per la festa orga-nizzata dal Comune in stretta collabo-

razione con la condotta locale di Slow Food: il tema conduttore sarà la biodiversità, alla qua-le è dedicato un fitto programma che compren-de laboratori del gusto, mostre-mercato ospita-te nel cinquecentesco Spedale di Sant’Antonio, cene-spettacolo a tema con ospiti illustri, fra i quali Sergio Staino, e gli amati “Mangiari di stra-da”, ovvero trippa, lampredotto, porchetta e, di-rettamente dal Presidio Slow Food di Montpellier, le ostriche. L’8 dicembre le vie del centro storico ospiteranno inoltre il Mercato dell’Antiquariato, mentre di giorno in giorno varie bande musicali, fra le quali la rinomata Fantomatik Orchestra, in-tratterranno i visitatori. I bambini potranno par-tecipare a diversi spettacoli di animazione nello spazio-teatro adiacente al Palazzo Pretorio. La festa di quest’anno ha un’importante anteprima il 6 dicembre, anniversario della morte del giudi-ce Caponnetto. La giornata ruoterà intorno al te-ma della legalità e della lotta alla mafia.

L’ARCHITETTO CHE RIVOLUZIONÒ LA SCULTURA

A 700 anni dalla morte, Firenze celebra il genio di Arnolfo di Cambio con una

mostra di scultura dedicata a un artista tra i più importanti e innovatori, che contribuì a gettare le basi del Rinascimento, creando il linguaggio artistico moderno diffuso di lì a non molto da Giotto in ambito europeo. Un centinaio le opere in mostra, la gran parte della produzione arnol-fiana che si conserva a Firenze e di quella che è possibile trasportare dall’Italia e dall’estero:

sculture in marmo e legno, elementi decorativi, frammenti, calchi di originali. La mostra è arric-chita da sculture, pitture e oreficerie del tardo Duecento fiorentino destinate a fornire un’idea d’insieme del quadro artistico complessivo del-la città negli anni di Arnolfo. La mostra tenta an-che una ragionata ricomposizione della perduta facciata della cattedrale di Santa Maria del Fiore, il capolavoro incompiuto di Arnolfo, smembrato e disperso alla fine del Cinquecento.

LA BIENNALE IMPACCHETTATA

La quinta edizione della Biennale vede la presenza di importanti personaggi arti-

stici, quali Christo e Jeanne-Claude, che saranno presenti l’8 dicembre alle ore 17, giorno in cui verrà loro conferito il premio “Lorenzo il Magnifico” al-la carriera. Insieme ai due artisti, famosi per i lo-ro “impacchettamenti” di palazzi, ponti, giardini e quant’altro, ci sarà Richard Anuszkiewicz, mae-stro della Op Art degli anni Sessanta, che espor-rà alcune delle sue opere più significative. Ver-

rà reso omag-gio anche alla Harley David-son, per “l’in-gegno multi-forme e l’im-pegno auto-revole profu-so nel campo del motocicli-smo, volto al-l’impareggia-bile e continuo sviluppo della

tecnologia in una delle più moderne espressio-ni del vivere”. Alla quarta Biennale parteciparo-no oltre ottocento artisti provenienti da 74 nazio-ni, esponendo circa 2000 opere.

OMAGGIO A PASOLINI

Evento centrale di questa seconda edizio-ne è una grande mostra dedicata a Pier

Paolo Pasolini, a trenta anni dalla morte, e ad An-gelo Novi, uno dei suoi fotografi di scena, tra i più grandi del cinema italiano. Intitolata “Omaggio a Pasolini” l’esposizione, in Via Angelica, si artico-la in due sezioni e comprende oltre trecento og-getti, tra opere fotografiche e altri materiali origi-nali che documentano il cinema italiano dal 1960 al 1975. Nell’androne dell’Ospedale è invece ospi-

tata la mo-stra “Patch A d a m s / M i -loud - Eroi del nostro tempo” di Mauro Mi-nozzi, imma-

gini di sguardi, emozioni e contatti che il fotogra-fo ha colto viaggiando in Romania, a Cuba, in Sibe-ria ed in ex Jugoslavia con il dottore-clown Patch Adams e Miloud, che è un artista clown. In comune hanno l’amore per la vita e l’unica coraggiosa pre-tesa di far ridere i ragazzi malati, sofferenti, soli.

ILTOP a cura di Letizia Coppetti

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Page 17: Carlo Conti, Cesare Prandelli, Irene Grandi, Andrea ...

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Dal 2 al 24 dicembre, nei punti di vendita dell’Unicoop Firenze si raccolgono fondi e si danno informazioni per adozioni, affidamenti e sostegni a distanza per i bambini di Brasile, Burkina Faso, Camerun, Filippine, India, Libano, Palestina e Perù

……………… Simone Vanni, Ilaria Bianco, Paolo Migone, Cristian Riganò, Gianfranco Monti, Andrea Muzzi …………………