CAPO DI PONTE NAQUANE classe III D aprile 2008. Siamo andati in Valcamonica a vedere le rocce incise...

CAPO DI CAPO DI PONTEPONTE

NAQUANENAQUANE

classe III D aprile 2008classe III D aprile 2008


Siamo andati in Valcamonica a vedere le rocce incise dai Camuni.


La guida ci ha spiegato le incisioni che sono sulla roccia davanti a noi.

Nel primo riquadro c’è una roccia incisa dai Camuni e guardandola si capisce che è rappresentato un uomo.

Nel riquadro qui a fianco sono incisi tanti uomini, tutti con le braccia verso il cielo ed a qualcuno riusciamo a vedere le dita.


Queste come vedete sono rocce.Su di loro sono state incise delle immagini. Nell’immagine in alto a sinistra l’ominide ha raccontato la sua storia durante la caccia. Nell’ immagine in basso l’ominide ha inciso degli uomini che portano una preda e un altro che caccia. Nell’altra immagine l’uomo ha scritto una parola.


Nella roccia in alto a sinistra vediamo un labirinto, nella roccia in basso a sinistra vediamo i Camuni che cacciano gli animali e nella foto in alto a destra c’è la guida che ci spiega i graffiti.


Abbiamo visto questi disegni degli uomini primitivi sulle rocce trovate dai Camuni.

Loro disegnavano queste figure sulle rocce per spiegare le loro avventure che facevano a distanza da casa.


Nella foto in alto a sinistra stiamo osservando un carro inciso con una pietra, mentre nella foto in alto a destra stiamo leggendo un cartello.

La nostra guida ci ha spiegato tutti i particolari: perché i nostri antenati hanno fatto questo graffito e come gli scienziati dicono sia andata la loro storia.


Siamo stati in un laboratorio dove abbiamo colorato su un foglio bianco con sotto una mattonella con una “incisione rupestre” e noi abbiamo ricalcato con il pastello a cera. Stefano ha ricalcato due cavalli che lottavano.


In questo laboratorio ci sono delle incisioni chiamati ”graffiti” e noi le ricalchiamo.Ogni graffito rappresenta disegni: di caccia, di animali e degli uomini che li cacciavano.


In val Camonica, nel “laboratorio”, ci hanno dato un foglio e ci hanno fatto colorare con un pastello a cera usando un metodo speciale: abbiamo passato il pastello su un foglio appoggiato su una pietra con incisi sopra dei disegni come quelli dei Camuni.


La guida ci spiega cosa dovremo fare: schiacciare con un sasso i pezzetti di mattone rosso per fare il colore e limare un sasso per affilarlo.


Siamo stati in un laboratorio dove abbiamo capito come nella preistoria si faceva il fuoco e abbiamo imparato che ci sono due modi per fare il fuoco: 1 - con le pietre focaie 2 - sfregando con l’arco e un bastoncino

Uscita didattica a Capo di Ponte 10 aprile 2008Uscita didattica a Capo di Ponte 10 aprile 2008Testi: alunni della classe III D Immagini e video: insegnante Anna R.Testi: alunni della classe III D Immagini e video: insegnante Anna R.

Adesso sei alunni della nostra classe schiacciano i semi di grano per produrre la farina. Nella seconda parte del filmato altri alunni schiacciano dei sassi rossi per produrre una polvere rossa, quasi uguale a quella che usavano i primitivi. Nella terza parte del filmato tre alunni, appoggiandosi su un tronco, tengono in una mano un legno e nell’altra mano un arco legato al legno che c’è appoggiato al tronco: sfregando si spera escano scintille. Nella quarta parte del filmato alcuni alunni sfregano le pietre sul marmo per appuntirle. Nella quinta ed ultima fase del filmato la guida spiega a una nostra compagna come usare il telaio; il telaio serve per fare i vestiti.

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