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Capitolo II Gli enti nazionali di supporto all’internazionalizzazione delle imprese

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Capitolo IIGli enti nazionali di supportoall’internazionalizzazione delle imprese

G L I E N T I N A Z I O N A L I D I S U P P O RTO A L L’ I N T E R N A Z I O N A L I Z Z A Z I O N E D E L L E I M P R E S E

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Questo capitolo è dedicato alla presentazione degli enti istituzionali che sostengono la pre-senza delle imprese italiane sui mercati esteri:

• ICE, Istituto per il Commercio estero

• SIMEST, Società italiana per le imprese all’estero.

• SACE, Istituto per i Servizi Assicurativi del Commercio Estero.

• INFORMEST, Centro di Servizi e documentazione per la Cooperazione economica inter-nazionale.

• FINEST, Società finanziaria di promozione della Cooperazione Economica con i Paesidell’Est Europeo.

Nelle schede di ogni singolo ente sono contenute informazioni di base sul tipo di serviziofferti e sulla presenza nei paesi dell’Europa Sud Orientale al fine di fornire agli imprendi-tori prime informazioni sulle carte servizi e sul tipo di assistenza che possono ricevere. Permaggiori informazioni, per aggiornamenti e per conoscere la completa gamma di servizi siinvitano gli imprenditori a consultare i rispettivi siti internet e a contattare direttamente gliuffici.

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Istituto Commercio Esterowww.ice.itVia Listz, 21 - Roma - Tel. 06 59921 - Fax 06 59647382

L’ICE è un ente pubblico il cui compito è promuovere, agevolare e sviluppare gli scambi commerciali dell’Italiacon gli altri paesi del mondo, favorendo l’internazionalizzazione delle imprese italiane e il loro radicamentoall’estero, promuovendo il commercio estero e la collaborazione industriale e tecnologica internazionale. L’ICEsvolge attività di informazione, assistenza, promozione, formazione e cooperazione internazionale per leaziende italiane interessate ai mercati esteri e per quelle straniere interessate a partners italiani.

Le attività dell’ICE sono finanziate con fondi pubblici e sotto la vigilanza del DI e, in parte, con fondi privatiprovenienti dalla vendita di servizi promozionali, di consulenza, informazione e assistenza. L’ICE è presente:in tutte le regioni italiane, in 29 paesi d’Europa e in tutti gli altri continenti.

Attraverso la sua rete di uffici nel mondo l’ICE è in grado di raccogliere informazioni sui mercati, i flussi com-merciali e gli investimenti, nonché di svolgere studi e ricerche ad hoc, per esempio sull’analisi della concor-renza o il grado di recettività di un prodotto.

L’ICE partecipa attivamente all’organizzazione di fiere internazionali, missioni di operatori, convegni, ed altrieventi che promuovono l’immagine del Made in Italy e sostengono il radicamento delle imprese nei mercatidi tutto il mondo.

I SERVIZI DELL’ICE L’ICE offre un ampia gamma di servizi che seguono le imprese nelle diverse fasi del processo di internaziona-lizzazione1. Tra i principali servizi offerti dall’ICE ricordiamo:

A) SERVIZI DI ANALISI DEI MERCATI

• SERVIZI INFORMATIVI DI BASE:

Informazioni generali e di primo orientamentoGuide Paese @Guide agli Investimenti @Analisi Rischio Paese @Statistiche di prima informazione @Commercio Estero News @Schedario biblioteca di commercio estero @

Gare internazionali @Finanziamenti internazionali @

1 I servizi contrassegnati dal simbolo @ sono consultabili anche on-line.

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Anteprima grandi progetti @Fiere e manifestazioni promozionali ICE nel mondo @Ricerca professionisti locali

• ELABORAZIONI STATISTICHE

Elaborazioni statistiche on line selezionabili a menu (tavole predefinite) @Elaborazioni statistiche personalizzate (tavole complesse)

• INDAGINI DI MERCATO

Pubblicazioni settoriali @Ricerche di mercato personalizzate

• INFORMAZIONI LEGALI E TECNICHE

Informazioni doganali, fiscali, valutarie e tecnicheInformazioni contrattualiDisciplina del lavoro e degli investimenti

B) SERVIZI DI INDIVIDUAZIONE DELLE CONTROPARTI

• LISTE NOMINATIVI DI OPERATORI ECONOMICI ESTERI

Elenchi per macrosettoriElenchi a maggior dettaglio merceologicoElenchi personalizzati

• RICERCA CLIENTI E PARTNER ESTERI• OPPORTUNITÀ COMMERCIALI @• ORGANIZZAZIONE INCONTRI D’AFFARI• INFORMAZIONI RISERVATE SU IMPRESE ESTERE

C) SERVIZI DI PROMOZIONE AZIENDALE

• EVENTI PROMOZIONALI E DI COMUNICAZIONEEventi promozionaliPiani pubblicitari personalizzatiInserzioni su stampa estera anche on lineAzioni di mailing direttoDistribuzione di materiale informativo

D) SERVIZI DI ASSISTENZA OPERATIVA E DI SOSTEGNO

• SERVIZI DI ASSISTENZA ALL’INVESTITORE

Consulenza per l’investimento

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• ASSISTENZA LEGALE, DOGANALE FISCALE E STATISTICA

• ASSISTENZA PER LA PARTECIPAZIONE A GARE INTERNAZIONALI

• ASSISTENZA ALLE TRATTATIVE COMMERCIALI

• PREDISPOSIZIONE DI BOZZE CONTRATTUALI

• INFORMAZIONI SU PARTNER PER INIZIATIVE DI INVESTIMENTO

• ESPLETAMENTO ADEMPIMENTI PROCEDURALI RICHIESTI DALLE NORMATIVE LOCALI

• RICERCA E PRESELEZIONE, IN LOCO, DI PERSONALE MANAGERIALE, AMMINISTRATIVO E TECNICO

• UTILIZZO STRUTTURE UFFICI ICE

• REPERIMENTO LOCALI, UFFICI, TERRENI

• ASSISTENZA PER LA SOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE E RECUPERO CREDITI

• RECUPERO IVA

• MONITORAGGIO E SVILUPPO CANALI DISTRIBUTIVI

• ASSISTENZA RAPPORTI CON LA CLIENTELA

La Carta completa dei servizi ICE è scaricabile dal sito internet dell’ICE all’indirizzo http://www.ice.it/servi-zi/default_catalogo.htm

Per i fruitori abituali dei servizi ICE vengono messe a disposizione tre tipologie di Carte servizi annuali, che offro-no un pacchetto di punti prepagati (credits) per l’acquisto di servizi on line e sconti sull’acquisto dei servizi spe-cializzati e personalizzati.

I prezzi di tali carte, IVA esclusa, sono :

1 CARTA BASIC• 250 credits in dotazione per l’acquisto dei servizi informativi on line a pagamento

• sconto del 10% su tutti gli altri servizi specializzati e personalizzati (escluso rimborso costi esterni)

COSTO: 130,00

2 CARTA SUPER• 500 credits in dotazione per l’acquisto dei servizi informativi on line a pagamento

• sconto del 15% su tutti gli altri servizi specializzati e personalizzati (escluso rimborso costi esterni)

COSTO: 230,00

3 CARTA GLOBAL• 1000 credits in dotazione per l’acquisto dei servizi informativi on line a pagamento

• sconto del 25% su tutti gli altri servizi specializzati e personalizzati (escluso rimborso costi esterni)

COSTO: 400,00

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La Carta servizi è valida per un anno.

Per dotarsi di ulteriori credits è sufficiente acquistare una nuova Carta servizi che avrà validità di un anno adecorrere dal momento dell’acquisto. Nel caso di successivi acquisti di Carte di livello superiore si applica losconto più favorevole. Gli sconti non sono cumulabili.

SERVIZI PERSONALIZZATI A PREVENTIVOI preventivi dei servizi personalizzati sono formulati sulla base di giornate/uomo e degli eventuali costi ester-ni necessari alla loro predisposizione. Il valore delle giornate/uomo varia in funzione delle seguenti tre macro-aree:

1. Paesi in via di sviluppo e paesi in via di transizione (giornata/uomo 260,00)

2. Paesi di nuova industrializzazione e paesi industriali a costo più contenuto (giornata/uomo 300,00)

3. Paesi industriali a costo elevato (giornata/uomo 360,00)

Le sedi dell’ICE nell’Europa Sud Orientale

ALBANIA

TiranaINSTITUTI ITALIAN PER TREGTINE ME JASHTESHESHI SKENDERBEJ PALLATI I KULTURES - TIRANE Tel: (00355 42) 56788 / 56787 - Fax: (00355 42) 47542 - E-mail: [email protected] Orario di apertura al pubblico:Lunedì : 09.00 - 14.00 15 - 18 / Martedì - Venerdì: 09.00 - 14.00 15 – 17

Organigramma:Direttore - Elisa Maria FioccaSegreteria - Juliana Jaupani • segreteria generale, prima assistenza e informazioni generali servizi ICE/ gestione biblioteca.

Area Assistenza servizi Nora Lazri- Trade analyst Senior • settori merceologici: settore agroalimentare e relative macchine, macchine per confezionamento ed imbal-

laggio, materie plastiche e relative macchine, elettronica e materiale elettrico, materiali e macchine edili,stradali e per lavorazione marmo, ferramenta, chimica, farmaceutici, attrezzature medico- ospedaliere, val-vole, pompe, automobilismo, macchine lavorazione metalli.

• regime delle importazioni, tariffe doganali per settori merceologici di competenza.• rapporti con le regioni italiane, distretti industriali e progetti promozionali relativi.

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Area Assistenza servizi Arjeta Rudha- Trade analyst • settori merceologici: tessile , abbigliamento, calzature e pelletteria, gioielleria, oreficeria e relative macchine;

arredamento, legno e relative macchine; sport e tempo libero; cosmetici e articoli da regalo, ottica, elettrodo-mestici, prodotti industria grafica e cartaria e relative macchine; protezione ambiente, energia, generatori.

• regime delle importazioni, tariffe doganali per i settori merceologici di competenza • media e pubblicità • rapporti con organismi internazionali; B.M., Bers, C.E. ecc.

Area Assistenza servizi Arben Shkodra- Trade analyst • contabilità istituzionale e promozionale dell’ufficio, recupero crediti ( legge 394 ecc) e vertenze commerciali • prima assistenza e informazioni di carattere bancario, finanziario e giuridico, spedizione e trasporti • note economiche ed interscambio commerciale • rapporti con organismi internazionali, università ed istituti di ricerca in generale • gare e appalti- capitolati della Cooperazione, formazione a distanza

BULGARIA

SofiaISTITUTO ITALIANO PER IL COMMERCIO ESTEROBUL. PATRIARCH EVTIMII, 27 - 1040 SOFIATel: (00359 2) 9861574 / 9861624 / 9861618 - Fax: (00359 2) 9817346 - E-mail:[email protected] Orario di apertura al pubblico: Lunedì - Giovedì: 09.00 - 17.30 / Venerdì: 09.00 - 14.30

Organigramma :Massimo Di Giandomenico Responsabile Segretaria/ Informazioni riservate Eugenia AtevaSegretaria AmministrativaPrima assistenza e informazioni di carattere generale. Informazioni riservate.Kalina Petrova SegretariaAssistenza operatori locali Sezione assistenza aziende italiane e locali, collaborazione industriale Todorka Tzvetkova Senior Trade Analyst

Tessile ed abbigliamento, Arredamento e legno, Casalinghi, Artigianato, Strumenti musicali, Giocattoli, Articolida sport, Gioielleria e oreficeria.Daniela Piryova Trade Analyst• Prima assistenza ed informazioni di carattere bancario, finanziario, giuridico ed economico.• Contabiltà istituzionale e promozionale dell’Ufficio.

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• System Administrator• Metallurgia, Meccanica strumentale ed impiantistica, Elettrodomestici, Macchine ed apparecchi elettrici ed

elettronici, Informatica, Telecomunicazioni, Ambiente, Meccanica di precisione, Mezzi di trasporto, Carta,Cartotecnica, Grafica e Didattica, Ottica.

Eleonora Milanova Trade AnalystAgricoltura, Zootecnica, Agro-industria, Chimica, Farmaceutica e attrezzature ospedaliere, Minerali e combu-stibili, Macchine e materiali per edilizia

BOSNIA ERZEGOVINA

Sarajevo:ITALIJANSKI INSTITUT ZA VANJSKU TRGOVINU

VLADINA USTANOVA - POSLOVNI CENTAR UNISOBJEKAT A - VIII SPRAT - FRA ANDELA ZVIZDOVICA 1 - 71000 SARAJEVO - BOSNIE I HERCEGOVINATel:(00387 33) 201261 / 201262 - Fax:(00387 33) 276565 - E-mail:[email protected] di apertura: Lunedì - Venerdì 8.30 - 13.00, 14.00 - 17.

Organigramma :Dr. Gabriele Martignago Responsabilee-mail: [email protected] - tel.dir. +387 33 276 560 Silvia Kukanja Trade Analyst - e-mail: [email protected] - tel.dir. +387 33 276 567Muris Goralija Trade Analyst - e-mail: [email protected] - tel. dir. +387 33 276 568Dajra Begovic Segretaria / Amm.contabile - e-mail: [email protected] - tel. dir. +387 33 276 562

CROAZIA

Zagabria:TALIJANSKI INSTITUT ZA VANJSKU TRGOVINU - VLADINA USTANOVA GUNDULICEVA, 3 - P.O. BOX 288 - 10000 ZAGABRIA / ZAGREB Tel: (00385 1) 4830711 - Fax: (00385 1) 4830740 - E-mail: [email protected] Orario di apertura al pubblico: Lunedì - Giovedì: 08.00 - 16.00 / Venerdì: 08.00 - 14.00Organigramma :Fabio Gironi ResponsabileLeila Kraljic SegreteriaRina Dunda Amministrazione

Sezione assistenza aziende italianeTana Maroevic trade analyst collaborazione, assistenza personalizzata, informazioni tecniche e normativeVanda Maraic Sabalic trade analyst collaborazione, assistenza personalizzata, informazioni commercia-li, traduzioni

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Rina Dunda trade analyst assistenza personalizzata, certificazioni immissioni al consumoMorana Reberski-Miljenic segretaria collaborazione, assistenza personalizzata, informazioni riservateLeila Kraljic segretaria vertenze commercialiVesna Krmpotic-Baljak segretaria liste nominativi, gestione collettiva ICE Fiera Autunnale di Zagabria

Sezione assistenza aziende locali Vesna Krmpotic-Baljak segretaria liste nominativiRadmila Olujic segretaria liste nominativi, flash e gare

MACEDONIA

Skopje:ITALIJANSKI INSTITUT ZA NADVORESNATRGOVIJA - VLADINA INSTITUCIJA - UL. MAKEDONIJA, 33 - RISTICHEVA PALATA APT.6 - 1000 SKOPJE,MACEDONIA Tel: (00389 2) 296256 / 7 - Fax: (00389 2) 296260 - e-mail: [email protected] Orario di apertura al pubblico: Lunedì - Giovedì: 08.30 - 16.30 / Venerdì: 08.30

Organigramma :Giancarlo Rocchelli ResponsabileAngelica Zanninelli ConsulenteIvanco Belazelkoski Trade AnalystEva Rzarova Trade Analyst Nadica Paskoska Assistente / contabile

ROMANIA

BucarestAMBASADA ITALIEISERVICIUL DEZVOLTARE SCHIMBURI (I.C.E.) - STRADA A.D. XENOPOL, 15 SETOR 1 - 70181 BUCAREST Tel: (0040 1) 2114240 / 2114476 - Fax: (0040 1) 2100613 - E-mail: [email protected] di apertura al pubblico: Lunedì - Giovedì: 08.00 - 16.00 / Venerdì: 08.00 - 14.00

Organigramma:Dr. Roberto Meini DirettoreIoana Udrescu Competenze merceologiche:Legname e suoi derivati; Mobili (per casa, ufficio e bagno); Macchine lavorazione legno.Florentina Mihai Competenze Merceologiche:Area Pelle (calzature, pelletteria, conceria, macchine per pelletteria, conceria e calzaturifici); Ambiente.Andrei Militescu Competenze Merceologiche:

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Materiali da Costruzione e relative macchine; Metallurgia e siderurgia; Sanitari e rubinetteria civile ed indu-striale; Ferramenta ed utensileria: Chimica (primaria e secondaria); Petrolchimica; Materiali da costruzione;Industria auto, trasporto, magazzinaggio; Meccanica strumentale; Industria mineraria ed estrattiva;Elettrotecnica e materiale elettrico.Anisoara Condeescu Competenze merceologiche:Tessile / Abbigliamento; Agroalimentare / Zootecnia (con relative macchine); Piante e fiori, prodotti ed attrez-zature per giardinaggio; Macchine per confezionamento ed imballaggio; Attrezzature per la ristorazione egrandi comunita'; Impianti di refrigerazione; Grande Distribuzione;Mihaela Croitoru Competenze merceologiche:Telecomunicazioni; Elettronica ed Informatica; Sistemi di allarme e sicurezza; Impianti illuminazione; Industriacartaria e cartotecnica e relative macchine; Articoli sportivi.Olga Chirvasuta Competenze merceologiche:Artigianato; Articoli da regalo; Argenteria, Oreficeria e Bigiotteria; Prodotti dell'Arte Grafica / Editoria; ProdottiPromozionali e Pubblicitari; Elettrodomestici e Casalinghi; Ottica / Occhialeria; Articoli per Ufficio; Giocattoli;Settore immobiliare; Turismo (comprese Convenzioni).Rodica Dascalescu Prima Assistenza. - Competenze merceologiche:Cosmetica; Farmaceutica; Prodotti parafarmaceutici;Apparecchiature elettromedicali ed ospedaliere. Detersivi;Arredobagno.

FEDERAZIONE IUGOSLAVA

Belgrado:ITALIJANSKI INSTITUT ZA SPOLJNU TRGOVINU PRI AMBASADI ITALIJE - VLADIMIRA POPOVICA, 6 - GENEX INTERNATIONAL CENTER - 11070 NOVI BEOGRAD Tel: (00381 11) 3111155 / 3114923 / 3114433 - Fax: (00381 11) 3111602 - E-mail: [email protected] di apertura al pubblico: Lunedì - Venerdì: 09.00 - 16.00Antonio Pollano direttoreEnrico Barbieri collaboratoreDragan Dinic trade analystMilija Orlandini trade analystSuzana Kumer contabileMirjana Jovanovic segretaria interpreteAleksandar Dimitrijeski segretario

Punto di corrispondenza di Pristina dipendente da ICE BelgradoItalian Institute for Foreign TradeINSTITUTI NACIONAL PER TREGETI TE JASHTME Alfredo Rizzo direttore GRACANICA, 3 - 38000 PRISHTINA - KOSOVO Tel: (00381 38) 548160 - Fax: (00381 38) 548159 - e-mail: [email protected] Orario di apertura al pubblico: Lunedì - Venerdì: 9.00 - 13.00 / 14.00 – 17

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SIMESTwww.simest.it Corso Vittorio Emanuele II, 323 - 00186 Roma - Tel. 06/68 63 51 - Fax: 06/68 63 52 20E mail: [email protected]

SIMEST è la finanziaria di sviluppo e promozione delle attività delle imprese italiane all’estero. SIMEST è unas.p.a. costituita nel 1991. Il Ministero delle Attività Produttive è il suo azionista di maggioranza.

SIMEST promuove gli investimenti italiani fuori dall’UE e gestisce le agevolazioni a sostegno delle attività diinternazionalizzazione delle imprese italiane.

L’attività di SIMEST è regolata dalle legge n. 100/90 modificata dal decreto legislativo n. 143/98 che le permette:

1. di sottoscrivere fino al 25% del capitale sociale delle imprese estere partecipate dalle aziende italiane;2. di concedere finanziamenti alle imprese estere partecipate fino al 25% dell’impegno finanziario previsto

dal programma economico della società estera;3. di partecipare non solo a joint venture ma anche ad investimenti all’estero con capitale totalmente italiano;4. di concedere un’ampia gamma di agevolazioni: degli investimenti italiani all’estero, dei crediti all’esporta-

zione, di programmi di penetrazione commerciale, delle spese di partecipazione a gare internazionali, distudi di fattibilità e di programmi di assistenza tecnica.

Oltre ai servizi finanziari SIMEST presta servizi reali di assistenza e consulenza. Tali servizi, di norma strumentalie sussidiari rispetto all’attività finanziaria, sono soprattutto rivolti alle PMI per favorire la elaborazione, la prepa-razione e la strutturazione di idee progetto e di iniziative di internazionalizzazione che preludono alla possibilesuccessiva partecipazione di SIMEST.

Nell’Area dell’Europa Sud Orientale SIMEST ha attivi programmi di cooperazione con la Federazione Iugoslavae con la Romania. In aggiunta a tali programmi, di seguito brevemente illustrati, SIMEST conduce attività diBusiness Scouting (ricerca locale di opportunità di investimenti produttivi da parte di imprese italiane), su indi-cazione del Ministero delle Attività Produttive, anche in altri paesi dei Balcani e dell’Europa Centro-orientale.

FEDERAZIONE IUGOSLAVA

A) Fondo di 20 miliardi di lire (10,3 milioni di euro) per l’acquisizione di partecipazioni in impre-se miste nella Repubblica Federale di Iugoslavia

Quale è la finalità Sostenere gli investimenti delle Piccole e Medie Imprese (PMI) italiane attraverso l’acquisizione di quote dicapitale di rischio in imprese miste nella Repubblica Federale di Iugoslavia.

Soggetti destinatariPiccole e Medie Imprese italiane - ovvero PMI aventi stabile organizzazione in uno Stato dell’Unione Europea,

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controllate da imprese italiane – che acquisiscono quote di capitale di rischio in imprese miste costituite o dacostituire nella Repubblica Federale di Iugoslavia; condizione per usufruire dell'intervento del Fondo è chevenga ottenuta anche la partecipazione della SIMEST S.p.A. e/o della FINEST S.p.A..

Forma di interventoAcquisizione da parte di SIMEST, per conto del Ministero delle Attività Produttive, di quote di capitale di rischiodella società o impresa mista iugoslava, a valere sulle disponibilità del Fondo.

Tali quote sono aggiuntive rispetto a quelle che SIMEST e/o FINEST possono acquisire in base, rispettivamen-te, alle leggi 100/90 e 19/91.

Limiti dell'interventoL’intervento aggiuntivo del Fondo riguarda l’acquisizione fino al 25% (e per un importo non superiore a 258.000) del capitale sociale della società o impresa mista iugoslava.

Tale intervento non può comunque essere superiore alla quota di capitale sociale detenuta dalla impresa italia-na investitrice o, nel caso di più soci italiani, alla quota di capitale sociale detenuta complessivamente dalleimprese italiane investitrici.

Rientro dell'interventoLe partecipazioni acquisite a valere sulle disponibilità del Fondo devono essere cedute, entro un massimo di8 anni dall’acquisizione della partecipazione stessa, al valore patrimoniale netto contabile rilevato al momen-to della cessione (purché non inferiore all’esborso iniziale versato da SIMEST). Per l'impegno al riacquisto dellepartecipazioni non è richiesta l'assistenza di garanzie reali o personali.

ProceduraL'intervento del Fondo deve essere richiesto congiuntamente alla partecipazione di SIMEST e/o FINEST.

Successivamente all'approvazione della partecipazione nell’impresa mista – ai sensi delle leggi 100/90 e 19/91- la SIMEST completa l’esame della richiesta di partecipazione a valere sulle disponibilità del Fondo e la sotto-pone all’apposito Comitato, costituito presso il Ministero delle Attività Produttive, per la relativa approvazione.

A seguito dell’approvazione del Comitato, la SIMEST provvede alla stipula del contratto di partecipazione.L’esecuzione di tale contratto avrà luogo successivamente all’acquisizione delle partecipazioni di SIMEST e/odi FINEST nella società o impresa mista iugoslava.

Per informazioni: Funzione Promozione (Gian Carlo Bertoni - Anna Santaroni - M.Grazia Zuppante):Tel. +3906 68635309 - 68635351 - Fax: +3906 68635404 - E mail: [email protected] approfondimenti su progetti specifici: Funzione Investimenti e Finanziamenti (Paolo Di Benedetto):Tel. +3906 68635372 - Fax: +3906 68635457 - E mail: [email protected]

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B) Programma di assistenza tecnica al Ministero dell’Economia e delle Privatizzazioni dellaFederazione Repubblica di Serbia.

L’11 ottobre scorso è stato siglato a Belgrado un Memorandum d’Intesa tra il gruppo di lavoro composto daSIMEST, FINEST, ICE ed INFORMEST – rappresentato dal Direttore Generale della SIMEST - ed il Ministerodell’Economia e delle Privatizzazioni della Repubblica di Serbia per l’avvio di un programma di assistenza tec-nica al Ministero, nell’ambito della privatizzazione delle industrie serbe.

Il Progetto nasce dalla richiesta avanzata lo scorso anno dal Governo della Repubblica Federale Iugoslava alGoverno Italiano, di supportare la ricostruzione del paese, sconvolto dagli eventi politici degli ultimi dieci anni,e di accompagnarne il processo di transizione verso una economia di mercato.

Il progetto è finanziato dal Ministero delle Attività Produttive ai sensi della L. 212/92 con la SIMEST nel ruolodi promotore e Finest, ICE ed Informest nel ruolo di partner tecnico.

Il Progetto prevede la presenza a Belgrado per un periodo di 12 mesi di un Senior Advisor del Ministrodell’Economia e delle Privatizzazioni - individuato nell’ambito dello staff della SIMEST ed in rappresentanzadi tutti gli altri partner – che nelle sue attività sarà supportato direttamente da esperti interni di Finest, ICEed Informest e si avvarrà della collaborazione di esperti esterni indicati dalle istituzioni partner nel progetto.

Un primo gruppo di aziende in fase di privatizzazione è già stata individuata nell’ambito di vari settori indu-striali: dall’agro-alimentare, al chimico-farmaceutico, al settore automobilistico, tessile, elettronico, del tabac-co, del cemento, dei materiali da costruzioni e turistico.

Per contatti

Franco Delneri - Camillo Maria PulcinelliTel.: +39 - 06 68635 340 - Fax: +39 - 06 68635 458 - e-mail: [email protected]

ROMANIA

Programma Italo-Romeno per lo Sviluppo Imprenditoriale 2001-2002La Società Italiana per le Imprese all’Estero (SIMEST), la Camera di Commercio di Romania e Bucarest (CCIRB),la Economisti Associati srl e la FEDERCASSE hanno avviato un Programma comune per lo sviluppo di societàmiste italo-romene.

Il Programma, biennale, è cofinanziato dal Ministero Attività Produttive della Repubblica Italiana (L. 212/92).

Possibili beneficiari del Programma sono gli imprenditori italiani e romeni con adeguata esperienza tecnica edoperativa, e potenzialmente in grado di internazionalizzarsi attraverso un processo di integrazione con part-ners commerciali ed industriali dell'altro paese. E' accordata priorità alle PMI.

Il programma assiste le imprese italiane attraverso la creazione o espansione di joint ventures attraverso leseguenti attività:

• ricerca e selezione di opportunità di business in Romania;• analisi e valutazione di progetti di sviluppo delle realtà produttive locali;

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• partner scouting per la ricerca e selezione di potenziali partners;• matchmaking finalizzato a reciproca conoscenza ed interscambio tecnico tra i potenziali partners delle JV;• assistenza da parte SIMEST nella predisposizione di studi di fattibilità preliminari e finali a cura dei partners;• assistenza finanziaria per il montaggio delle JV;• presentazione dei progetti di JV alle varie istituzioni (italiane, internazionali e locali) in grado di fornire sup-

porto finanziario nei vari stadi di sviluppo.

Per contatti per questo programma i riferimenti sono :

Francesco Tilli - Luigi AntonelliTel.: +39 - 06 68635 362 - Fax: +39 - 06 68635 458 - e-mail: [email protected] - [email protected]

PARTECIPAZIONI SIMEST NELL’AREA DELL’EUROPA SUD ORIENTALE

Paese Numero operazioni Partecipazione Simest Lire/Mln Partecipazione Simest /Mln

ALBANIA 16 9.908 5,12

BULGARIA 9 27.570 14,24

CROAZIA 13 10.376 5,36

MACEDONIA 1 1.044 0,54

ROMANIA 23 22.810 11,78

L’ I N T E R N A Z I O N A L I Z Z A Z I O N E D E L L E I M P R E S E I TA L I A N E N E L L’ E U R O PA S U D O R I E N TA L E E B A L C A N I C A

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SACEwww.isace.itPiazza Poli, 37/42 - 00187 Roma - Tel. 800 26 92 64 (numero verde) - Tel. (centralino) 06 67361 - Fax06/67 87 435

L’Istituto per i Servizi Assicurativi del Commercio Estero ha personalità giuridica di diritto pubblico ed opera,sotto la vigilanza del Ministero del Tesoro, sulla base delle delibere CIPE in materia di internazionalizzazione.

Le funzioni dell’Istituto sono:

1. Rilasciare garanzie, assumere in assicurazione i rischi di carattere politico, catastrofico, economico, com-merciale e di cambio ai quali sono esposti gli operatori nazionali all’estero.

2. Concludere accordi di riassicurazione e di coassicurazione con enti o imprese italiani, esteri e con organi-smi internazionali.

L’Istituto assicura i pagamenti dilazionati che gli esportatori nazionali praticano agli acquirenti esteri ovvero ifinanziamenti che banche italiane o estere concedono ai beneficiari esteri per pagare esportazioni italiane. Laratio di queste funzioni consiste nel permettere agli imprenditori italiani l’accesso e la competizione anche suimercati più rischiosi.

Le operazioni assicurabili da Sace sono:

a. esportazione di merci e prestazione di servizi;

b. crediti concessi da banche italiane o estere;

c. cauzioni o prestazione di fidejussioni richieste dai finanziatori internazionali per la partecipazione a gare;

d. investimenti all’estero.

Nei Balcani la Sace adotta una politica assicurativa differenziata che riflette il diverso grado di stabilità poli-tica e di avanzamento dei programmi di riforme strutturali che tali paesi presentano.

La politica assicurativa SACE nei BalcaniLa Legge 21 marzo 2001, n.84 –che ha definito i termini e le modalità dell’intervento Italiano a sostegno deiPaesi dell’area Balcanica- ha indicato a SACE l’obbligo di considerare “prioritariamente ammissibili alla garan-zia assicurativa” le operazioni realizzate dalle imprese italiane in Joint venture con SIMEST o FINEST.

L’indicazione fornita dal legislatore è di cruciale importanza in una fase in cui non sempre sono riscontrabilinei Paesi in argomento i presupposti (tecnici, economici e politici) per un intervento assicurativo deciso sullabase degli ordinari criteri di valutazione dei rischi; tale indicazione testimonia dunque la forte volontà delleAutorità italiane di utilizzare organicamente tutti gli strumenti disponibili per stimolare le iniziative delleimprese italiane a supporto del processo di ricostruzione e sviluppo economico dei Paesi balcanici e nella pro-spettiva di ampliare le basi degli scambi commerciali bilaterali.

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La politica di SACE nei confronti dei Paesi balcanici è tuttora alquanto differenziata, risentendo evidentementedel diverso grado di stabilità politica e di avanzamento dei programmi di riforme strutturali che tali Paesi pre-sentano.

Vi sono casi – come la Bulgaria, la Romania, la Croazia - dove tutta la gamma degli strumenti assicurati-vi è ormai disponibile senza particolari limitazioni. È possibile cioè ottenere l’assicurazione sia su progetti assi-stiti da garanzia sovrana, sia per operazioni commerciali supportate da lettera di credito irrevocabile o garan-zia bancaria sia, infine, per contratti di fornitura nei quali l’acquirente presenti un proprio merito creditizio.Nei suddetti Paesi è altresì possibile ottenere la copertura dei cosiddetti rischi accessori (sospensione o revo-ca della commessa, escussione delle fideiussioni) nonché la garanzia contro i rischi politici per gli investimentidiretti all’estero.

Nel caso delle repubbliche ex jugoslave (ad eccezione della Croazia e della Slovenia) ai ben noti problemi dinatura politica si sommano ritardi nella ricostituzione di un efficiente sistema bancario e nell’ammoderna-mento della legislazione economica tali da indurre necessariamente ad una più attenta selezione delle ope-razione e/o dei rischi assicurabili nel quadro dei programmi di investimento decisi dalle Istituzioni finanziarieinternazionali.

Per la Repubblica Federale Yugoslava (Serbia e Montenegro) è in corso di negoziazione l’accordo bilate-rale (in attuazione dell’intesa multilaterale raggiunta in seno al Club di Parigi) per la ristrutturazione dellaquota del debito estero dell’ex-Jugoslavia di pertinenza di Serbia e Montenegro.

Considerazioni analoghe valgono per la Bosnia e la Macedonia, nei cui confronti SACE procede con unapproccio “caso per caso” dettato dall’esigenza di valutare con rigore la validità economica delle operazioniper le quali viene richiesta la copertura assicurativa e la capacità stessa dei soggetti in esse coinvolti di por-tarle a buon fine.

Per i progetti di maggiore rilevanza – e ciò vale per tutti i paesi dell’area- nei quali la capacità degli sponsornon è sufficiente a finanziare l’investimento con mezzi propri e/o con l’accesso al mercato internazionale deicapitali, può essere utilizzato lo schema del “project financing” che richiede, come base di partenza, uno stu-dio di fattibilità economica verificata da esperti indipendenti dal quale si evinca la capacità del progetto digenerare un “cash flow” compatibile con il rimborso dei finanziamenti ottenuti dalla “project company” perla realizzazione dell’investimento.

Trattasi, generalmente, di operazioni “multisourcing”, realizzate con la partecipazione di più fonti di finanzia-mento e, dunque, con una ripartizione del rischio che rende più agevole anche l’intervento SACE.

Un approccio siffatto viene seguito anche nei confronti dell’Albania, per la quale l’atteggiamento SACE pre-vede espressamente la possibilità di intervenire assicurativamente, previo esame caso per caso, su operazionifinanziate in tutto o in parte da Istituzioni internazionali o in operazioni collegate ad investimenti italiani nelPaese, garantiti da SACE, intorno ai quali sia possibile costruire idonei meccanismi di collateralizzazione agaranzia del ripagamento del debito.

SACE segue con grande attenzione ed interesse l’evoluzione delle situazioni politiche ed economiche dei Paesibalcanici al fine di adeguare tempestivamente i propri indirizzi operativi e di allinearli alle esigenze delleimprese italiane. L’atteggiamento assicurativo viene rivisto ogni qualvolta emergano segnali di cambiamentonel profilo di rischio di ogni singolo Paese e sul sito INTERNET dell’Istituto (www.isace.it) vengono conte-stualmente aggiornate le “condizioni di assicurabilità” ad essi applicabili.

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Al riguardo, si sottolinea che determinate tipologie di operazioni (quali, ad esempio, gli investimenti, i creditidi origine intergovernativa, i confinanziamenti, il project finance) possono essere assicurate da SACE, conesame caso per caso, anche quando il Paese figuri ancora in SOSPENSIVA per le normali operazioni di credi-to all’esportazione.

Sullo stesso sito INTERNET possono essere reperite più dettagliate informazioni sulle modalità e i costi dell’intervento assicurativo nonché i testi completi delle Condizioni di Polizza, cioè dei contratti tipo inerenti a cia-scuna tipologia di operazioni.

I SERVIZI OFFERTI DALLA SACELa polizza individualeLa polizza individuale, meglio conosciuta come polizza di "credito fornitore", è lo strumento con il quale leimprese italiane possono garantirsi contro uno o più rischi cui vanno incontro nell'esportazione di merci, nellaprestazioni di servizi o nell'esecuzione di lavori all'estero. La domanda di copertura assicurativa deve esserepresentata prima di avviare l'esecuzione del contratto.

Più dettagliatamente, è possibile ottenere le seguenti coperture:

- rischio di produzione: l'Assicurato viene rimborsato dei costi sostenuti per l'esecuzione della commessa incaso di sospensione della stessa o del mancato ritiro delle merci da parte dell'Acquirente estero, per eventisia di natura politica sia di natura commerciale. L'impresa può optare tra chiedere di ammettere in garanziaun importo determinato sulla base di una sua autonoma valutazione della curva di rischio o l'intero valoredel contratto. In questa seconda ipotesi usufruisce di uno sconto sul costo assicurativo;

- rischio del credito: l'Assicurato è garantito dalla mancata riscossione, derivante da eventi di natura politica ecommerciale, dei pagamenti previsti contrattualmente nelle diverse modalità di regolamento (contestuali e/odilazionati sia a breve sia a medio/lungo termine). Per i crediti fino a 24 mesi, non sono assicurabili gli even-ti generatori di sinistro di natura commerciale, se il debitore o garante appartiene ad un Paese dell'UnioneEuropea, nonché Australia, Canada, Giappone, Islanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Stati Uniti e Svizzera.Qualora il credito sia rappresentato da promissory-notes o da bills of exchange, l'Assicurato può scontarepresso una banca tali titoli con la formula "pro-solvendo", cedendo contestualmente i diritti di polizzaall'Istituto scontante, o "pro-soluto", con voltura di polizza all'Istituto scontante, che diventa Assicurato a tuttigli effetti. La procedura per la voltura di polizza – recentemente rivista alla luce dei suggerimenti raccolti daSACE negli incontri con ABI e Confindustria – è ampiamente illustrata in una apposita nota divulgativa;

- rischio di escussione di fideiussioni: l'Assicurato è garantito dall'escussione indebita da parte dell'Acquirentedi fideiussioni "a prima richiesta" che è tenuto a prestare per la partecipazione ad aste o appalti (bid bond)o in relazione ai termini contrattuali a fronte di anticipi ricevuti (advance payment bond), per la buona ese-cuzione del contratto (performance bond) o in sostituzione di trattenute a garanzia (retention money bond).La domanda di copertura assicurativa deve essere presentata non oltre 30 giorni dall'emissione della fidejus-sione;

- rischio di mancata restituzione di cauzioni, depositi e anticipazioni: l'Assicurato è garantito contro la man-cata restituzione di somme versate a termini di contratto per le causali sopra indicate. Gli Eventi Generatoridi Sinistro sono gli stessi previsti per il rischio del credito;

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- rischio di distruzione, requisizione, confisca: l'Assicurato è garantito contro tali rischi relativamente ai beniesportati in temporanea per la tentata vendita o strumentali per l'esecuzione di una commessa.

La polizza è costituita dalle Condizioni Generali di Polizza (CGP) applicabili a tutte le operazioni, dalleCondizioni Speciali di Polizza (CSP) specifiche dei singoli rischi assicurati e dalle Condizioni Particolari diPolizza (CPP) relative all'operazione assicurata.

La copertura assicurativa massima concedibile è del 95%.

La polizza globale La polizza globale è uno strumento creato per consentire principalmente alle piccole e medie imprese di acce-dere con facilità all'assicurazione dei propri crediti, derivanti dall'esportazione di merci di produzione naziona-le, verso committenti di uno o più paesi. E' lo strumento che meglio si adatta alle forniture ripetitive e per impor-ti non molto elevati verso lo stesso cliente. Infatti, caratteristica della polizza globale, è la rotatività dei fidi con-cessi che consente di reintegrare il fido sulla base dei pagamenti effettuati dal debitore alle scadenze dovute.Il rischio assicurabile è quello del credito. Per accedere alla copertura dei soli rischi commerciali l'esportatoredeve impegnarsi ad assolvere l'obbligo di globalità che si esplica nelle seguenti opzioni: - globalità relativa (l'e-sportatore si impegna ad indicare almeno 3 clienti esteri) - globalità assoluta (l'esportatore si impegna a richie-dere l'assicurazione nei confronti di tutta la clientela estera privata, ottenendo in tal caso uno sconto del 30%sul tasso di premio) Per il solo rischio politico SACE delibera un massimale Paese senza richiedere la preventi-va specifica dei debitori, dando in questo modo la possibilità all'esportatore di gestire in autonomia la polizzastessa; chiede però che venga segnalato il nuovo nominativo acquisito prima che allo stesso vengano effet-tuate le esportazioni. Durante la normale gestione della polizza possono essere apportate, in qualsiasi momen-to, modifiche alla garanzia, e cioè possono essere inseriti o esclusi clienti esteri e/o paesi importatori ed esse-re variati i massimali, ferma restando l'efficacia della garanzia assicurativa sui crediti già inseriti. La segnala-zione delle spedizioni effettuate, al fine dell'inserimento in copertura dei crediti, deve avvenire bimestralmente,in via sintetica, su apposita modulistica fornita da SACE. Sono assicurati solo i crediti cosi' notificati, nel rispet-to sia del massimale concesso che della rotatività. Il premio assicurativo viene conteggiato sulla base delle pre-visioni di vendita annua e viene corrisposto in due tranche: una prima quota pari al 50% alla stipula del con-tratto, la seconda quota a data fissa entro la fine del primo semestre di validità. A fine anno assicurativo l'as-sicurato provvederà a trasmettere una dichiarazione consuntiva di tutti i crediti sorti nel periodo, procedendocosì al calcolo del premio definitivo dovuto. La polizza globale è valida un anno ed è prorogata automatica-mente salvo disdetta da una delle parti. La percentuale massima assicurabile è del 95%. Non sono assicurabi-li i rischi commerciali riguardanti esportazioni dirette a debitori privati ubicati in Paesi dell'Unione Europea non-ché Australia, Canada, Giappone, Islanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Stati Uniti e Svizzera.

La polizza investimenti Gli investimenti all'estero

Considerato il ruolo sempre più importante che gli investimenti all'estero svolgono nell'ambito dello sviluppodei gruppi industriali e finanziari, SACE offre coperture assicurative contro il rischio politico connesso agli inve-stimenti all'estero realizzati da operatori nazionali.

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Operazioni assicurabili

Sono assicurabili le seguenti operazioni di investimento all'estero:

1. Apporti di capitali, beni strumentali, tecnologie, licenze, brevetti, di servizi di progettazione, di direzionelavori, di assistenza, gestione e commercializzazione;

2. Finanziamenti con carattere di partecipazione;

3. Garanzie sui finanziamenti di cui al punto 2).

SACE può assicurare investimenti diretti alla costituzione di una nuova impresa ovvero, destinati all'acquistoo allo sviluppo di un'impresa esistente privata o in corso di privatizzazione.

L'investimento può essere realizzato anche indirettamente mediante società costituite all'estero purchè con-trollate dall'impresa nazionale. ( Normativa di riferimento: DELIBERA CIPE N.93/99 – Art.3.1.9)

Copertura assicurativa

SACE copre i seguenti rischi dell'operatore o dell'impresa nazionale che costituisca un'impresa all'esterooppure controlli o partecipi a società e imprese all'estero:

a. perdite del capitale investito all'estero a causa di perdite patrimoniali da parte dell'impresa estera o di defi-nitiva impossibilità della prosecuzione della sua attività;

b. perdite relative a somme a qualsiasi titolo spettanti all'operatore o impresa nazionale in relazione all'inve-stimento all'estero (compreso il reddito e/o somme rivenienti dalla cessione dell'investimento).

Tali rischi sono assicurabili purché causati dai seguenti Eventi Generatori di Sinistro ("EGS"):

1. Espropriazione e altri atti di imperio: sono ricompresi in tale categoria atti, comportamenti o decisioni delgoverno (o ente pubblico equiparato) del paese ospitante che conducano all'espropriazione, nazionalizza-zione, senza adeguato indennizzo, confisca, sequestro o all'assunzione di altri comportamenti lesivi nei con-fronti dell'impresa italiana o dell'impresa costituita, posseduta o partecipata all'estero ovvero incidanosugli investimenti all'estero modificando in modo unilaterale accordi generali o particolari di protezione orealizzazione dell'investimento;

2. Restrizioni valutarie: moratoria generale; mancato trasferimento valutario derivante da eventi politici, pro-blemi economici, disposizioni legislative o amministrative adottate fuori dall'Italia;

3. Eventi di forza maggiore e disordini civili.

L'assicurato può optare per una copertura singola o congiunta degli EGS.( Normativa di riferimento: DELIBERA CIPE N.93/99 – Art.1.1.7, 2.1 lettere d-e-f-g-i)

La Policy SACEAi fini della copertura assicurativa, SACE valuta gli effetti positivi che i progetti di investimento possono gene-rare sia per l'Italia che per il paese ospitante. Uno dei metodi più efficaci per assicurare tale finalità è la rea-lizzazione di collegamenti produttivi tra le affiliate estere e le industrie locali, collegamenti che rappresenta-no il veicolo più sicuro per la diffusione delle competenze, della conoscenza e delle tecnologie. In particolare,l'investimento dovrà:

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• collegarsi a programmi di sviluppo e diversificazione delle attività produttive ovvero serva a supportare ade-guatamente i programmi di commercializzazione dell'impresa nell'area in cui l'investimento viene realizzato;

• favorire, ove possibile, un diretto collegamento tra l'attività dell'impresa costituita o partecipata all'estero ele attività di esportazione delle imprese italiane interessate, direttamente o indirettamente all'investimento;

• favorire lo sviluppo delle imprese bancarie italiane nelle aree di maggiore interesse per le esportazioninazionali.

Fattori mitiganti del rischio politico legato all'investimento, sono rappresentati dalla presenza di legislazionilocali di protezione degli investimenti esteri, dalla firma di accordi bilaterali sulla protezione e promozionedegli stessi investimenti così come dalla adesione del paese estero alla Convenzione di Washington (per larisoluzione delle controversie tra stati legate ad operazioni di investimento all'estero).

Somme assicurate e percentuale di coperturaSACE può assicurare (i) per gli investimenti costituiti da apporti di capitale, l'intero valore dell'apporto più unmassimo del 250% di tale valore a titolo di utili derivanti dall'investimento; (ii) per i finanziamenti con carat-tere di partecipazione, il capitale più un massimo del 100% di tale valore a titolo di interessi.

Gli importi indicati alle lettere i) ed ii) costituiscono l'Ammontare Massimo Assicurabile ("AMA"), ossia il valo-re massimo per cui l'investimento può essere assicurato. L'AMA viene definito al momento della stipula delcontratto assicurativo. Annualmente l'assicurato dovrà determinare, nell'ambito dell'AMA, l'ammontaredell'Importo Corrente, ossia l'ammontare dell'investimento a rischio e l'ammontare dell'Importo Sospeso, nonancora in rischio. In caso di sinistro la responsabilità di SACE in materia di indennizzo sarà limitata al valoredell'Importo Corrente.

La percentuale di copertura assicurativa sugli importi assicurati può arrivare al 95%.

Durata della copertura assicurativa

La durata massima della copertura SACE è di 15 anni. Non sono ammesse coperture assicurative per unadurata inferiore ai 3 anni.

Come approcciare SACEUn investitore interessato alla copertura assicurativa di un'operazione di investimento all'estero può faredomanda di Promessa di Garanzia o di Garanzia assicurativa utilizzando l'apposito modulo disponibile sul sitoInternet di SACE (www.isace.it). La domanda deve essere presentata completa del pagamento delle spese diapertura dossier secondo gli importi previsti per le operazioni di credito all'esportazione

POLIZZA LEASINGLa polizza leasing è un prodotto creato per consentire lo sviluppo delle vendite all'estero di macchinari, attrez-zature e mezzi di trasporto prodotti da imprese italiane. E' lo strumento che consente di assicurare il rischiodel credito e il rischio politico connessi ad operazioni di Cross Border Leasing, nonché il rischio di distruzione,danneggiamento e confisca dei beni oggetto del contratto di leasing.

La polizza leasing è rilasciata in esecuzione di un Accordo che SACE e la società di leasing richiedente devo-

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no sottoscrivere allo scopo di definire le condizioni dell'Assicurazione e delle operazioni per le quali è richie-sta la copertura assicurativa. L'Accordo prevede l'impegno delle controparti ad una reciproca collaborazione,al fine di conseguire le migliori opportunità di mitigazione del rischio insito in tali tipi di operazione. In parti-colare tale Accordo prevede l'impegno della società di leasing a monitorare costantemente lo stato economi-co – finanziario dell'utilizzatore e del fornitore. Per contro, SACE si impegna a comunicare alla controparte leinformazioni relative ai soggetti coinvolti nell'operazione ed al Paese dell'utilizzatore di cui eventualmentedispone. Le parti si impegnano inoltre a concertare l'eventuale risoluzione del contratto di leasing e/o il"rescheduling" dei canoni di leasing, nei casi di insolvenza dell'utilizzatore estero.

L'Accordo ha durata annuale e si rinnova automaticamente, salvo disdetta di una delle parti.

La polizza leasing contiene l'individuazione dei Paesi verso i quali saranno realizzate le operazioni di CrossBorder Leasing e la definizione di un "Plafond Assicurativo", che rappresenta il limite massimo degli impegniche l'Istituto assumerà in relazione a tali operazioni.

La garanzia assicurativa per ogni singola operazione è rilasciata mediante l'emissione di una AppendiceApplicativa, che forma parte integrante dell'Assicurazione, nella quale sono contenuti gli elementi identifica-tivi dell'operazione stessa.

Alle operazioni di Cross Border Leasing si applica il tasso di premio ed il metodo di calcolo previsto per ilCredito fornitore. Il premio è calcolato sulla sola quota capitale dei canoni di leasing, fermo restando cheanche i relativi interessi sono compresi nell'assicurazione ed è pagabile al rilascio dell'Appendice Applicativacon le modalità indicate dall'Istituto nella relativa richiesta. La percentuale massima assicurabile è dell'80%.

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Informestwww.informest.it Via Cadorna, 36 - 34170 Gorizia - Tel. 0481/53 71 72 - Fax: 0481/53 70 24

INFORMEST - Centro di Servizi e Documentazione per la Cooperazione Economica Internazionale è la primaesperienza italiana di struttura pubblica, senza scopo di lucro ed a gestione privatistica, di servizi alle imprese,con specializzazione geografica nei Paesi dell’Europa centrale, Nuovi Stati Indipendenti e Paesi connessi dell’Asia.

Costituito nel dicembre 1992 ai sensi dell’Art.14 CC come libera associazione, ha personalità giuridica rico-nosciuta dal marzo 2001.

Il Centro è costituito dalla Regione Friuli - Venezia Giulia, da quella del Veneto e dall’Istituto nazionale per ilCommercio Estero (ICE) quali soci fondatori e conta fra i soci la Regione Trentino–Alto Adige, la ProvinciaAutonoma di Trento, l’Unione Italiana delle Camere di Commercio, le Unioni Regionali del Friuli–VeneziaGiulia e del Veneto e la CCIAA di Gorizia.

Con il Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n.143 sul commercio estero (Art.24–comma 3) INFORMEST è statochiamato a collaborare all’attività della nuova Commissione permanente per il coordinamento e l’indirizzostrategico della politica commerciale con l’estero presso il CIPE.

Dal marzo 2001 Informest fa parte della rete delle agenzie associate al programma LEED dell’OCSE per lo svi-luppo locale.

Informest è inoltre iscritto al Registro Centrale della Consulenza di Europe Aid per i programmi Phare, Tacis eCards con il codice ITA-22843. Informest ha collaborato fin dal 1994 con la Task Force Phare & Tacis delMinistero del Commercio con l’Estero.

Per i suoi rapporti con i Paesi in transizione, nel gennaio 1999 INFORMEST ha sottoscritto con la CommissioneEuropea il contratto di Euro-Info Centro associato (IT 939).

Dal 1° gennaio 2000 INFORMEST è organizzazione ospite responsabile dell’Euro Info Centre EIC IT 388 –Euro Info Centre del Friuli – Venezia Giulia.

INFORMEST è radicato nel sistema economico delle tre regioni del Nord Est italiano, internazionalmente cono-sciuto come modello di sviluppo delle PMI, ma i suoi servizi sono sempre più spesso richiesti da enti ed impre-se di tutta Italia.

La rete dei partner di INFORMEST è attualmente estesa ad Albania, Armenia, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina,Bulgaria, Cina, Croazia, Estonia, Federazione Russa, FYROM, Lettonia, Lituania, Moldavia, Mongolia, Polonia,Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ucraina, Ungheria, Vietnam, Jugoslavia.

Il Centro opera su tre aree di attività: servizi informativi; assistenza e consulenza; progetti di sviluppo.

AREA SERVIZI INFORMATIVIL’area “Servizi Informativi” ha realizzato l’innovativo Sistema Guida Paese (Business Guide) on-line, un serviziocoperto da Sistema Qualità certificato ISO9001 concepito per aiutare gli operatori economici italiani a operare

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sui mercati emergenti dell’Est europeo. Le Guide Paese, costantemente aggiornate attraverso la rete Informestdi corrispondenti esteri, viene fornita su abbonamento via internet a imprese, professionisti, organismi locali disviluppo, Camere di Commercio, associazioni imprenditoriali, istituti di credito e altri operatori economici.

L’area Servizi Informativi ha realizzato il primo Portale italiano specializzato nei mercati dell’Est(http://www.informest.it) per la diffusione di informazioni e documenti sui Paesi est-europei e dell’Asia centrale,la diffusione delle attività progettuali di Informest, la promozione dei rapporti commerciali e dell’internazionaliz-zazione delle imprese italiane nei Paesi dell’Est..

L’Area si è occupata inoltre della progettazione e realizzazione delle componenti di promozione telematica edi Formazione a Distanza di numerosi progetti realizzati dal Centro.

Nel quadro dei prodotti telematici innovativi realizzati dall’area, servizi vengono erogati a clienti privati e com-mittenti istituzionali: in tale ambito, ad esempio, INFORMEST ha realizzato un software di auto-valutazionedella qualità aziendale, un software per la gestione degli incontri professionali nell’ambito di congressi e con-vegni, una borsa telematica della domanda e dell’offerta, diverse banche dati e siti Internet.

Tra le attività più recenti si segnala la progettazione del Portale regionale per l’internazionalizzazione dellePMI, cui partecipano gli attori dello sviluppo locale del Friuli Venezia Giulia (Sportello Unico per le Imprese,Informest, Finest, Friulia, SARI, Unioncamere, ecc.) e la realizzazione della Intranet di servizio per il progettoPhare Twinning di gemellaggio tra Italia e Ungheria.

AREA CONSULENZA E ASSISTENZA ALLE IMPRESEL’area “Consulenza e assistenza”, oltre ai tradizionali servizi di valutazione strategica e di supporto operati-vo al commercio internazionale ed alla cooperazione produttiva, che vengono forniti sia in Italia che sul postonei Paesi di interesse delle imprese, realizza servizi per l’accesso agli strumenti nazionali e comunitari di co-finanziamento dell’internazionalizzazione delle imprese.

L’area organizza inoltre la partecipazione congiunta ad eventi promozionali (missioni esplorative, fiere, ecc.) neiPaesi dell’Est.

In particolare l’Area svolge le seguenti attività, con il supporto della propria rete di consulenti locali:

- ricerca di potenziali partner attraverso un’accurata selezione di potenziali controparti individuate secondo icriteri indicati dall’azienda italiana cliente;

- missioni conoscitive nel Paese di interesse volte ad incontrare potenziali partner economici;

- organizzazione della partecipazione congiunta ad eventi promozionali nei Paesi di interesse;

- consulenze legali, fiscali, e commerciali;

- ricerche di mercato;

- business plan;

- studi di fattibilità per iniziative ed operazioni imprenditoriali da effettuare nei Paesi di interesse;

- ricerca finanziamenti, individuando i finanziamenti più idonei per specifiche operazioni di export e di inve-stimento e collaborazione industriale;

- agevolazioni nazionali ed internazionali, fornendo tutto il supporto necessario per la predisposizione delladocumentazione e la redazione delle relative domande di finanziamento.

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ESPERIENZE SPECIFICHE NEI BALCANI (anni 2000-2001)

BOSNIA ERZEGOVINA

• Importante ricerca sull’approvvigionamento del legno in alcuni paesi dell’Europa dell’Est (compresa laBosnia Erzegovina);

• assistenza mediante ricerche di potenziali partner commerciali a favore di alcune aziende del Nord- Est ita-liano operanti nel settore della Grande Distribuzione e nel settore del legno;

• assistenza nell’ambito dello studio di fattibilità giuridico-legale per la creazione di una joint venture nel set-tore della distribuzione del gas;

• partecipazione attiva agli incontri istituzionali in occasione della firma di tutti i protocolli di intesa tra laRegione Friuli Venezia Giulia e la Repubblica Srpska.

• organizzazione di una missione di imprenditori friulani a Sarajevo, nell’ambito del programma JOP, con l'o-biettivo di presentare agli operatori economici locali - appositamente individuati - nonché alle autorità poli-tiche ed agli organismi finanziari, la realtà industriale friulana dei settori delle costruzioni, infrastrutture,materiali e tecnologie edili, per favorire la collaborazione commerciale e produttiva finalizzata all'opera diricostruzione della Bosnia Erzegovina;

• programma di addestramento per promotori finanziari per la cooperazione internazionale e programma diinvestimento per la cooperazione industriale, finanziati dalla legge 212/92, con l’obiettivo di creare una retedi promotori finanziari preparati e capaci in grado di seguire e supportare gli operatori economici europeinelle operazioni di joint venture e cooperazione industriale.

REPUBBLICA FEDERALE DI IUGOSLAVIA

Informest ha intrapreso e partecipato a numerose iniziative di cooperazione economica con la RepubblicaFederale di Iugoslavia, ed ha consolidato relazioni continuative con consulenti e società locali.

• Attualmente, Informest partecipa, insieme a FINEST ed ICE, ad un consorzio guidato da SIMEST Spa per l’im-plementazione del progetto “Technical Assistance programme to the FYR in the sectors of transport and pri-vatisation” finanziato nel quadro della Legge 212/92.

• FIERA DELLA COLLABORAZIONE INDUSTRIALE E COMMERCIALE (settembre 2001) - Informest ha organiz-zato la presenza ed accompagnato 15 aziende industriali del Nord Italia. L’evento è stato corredato da unaserie di incontri mirati tra le aziende partecipanti italiane e le aziende serbe, preventivamente pianificati daInformest, che ha curato anche la selezione dei partner locali.

• FIERA BIRE (giugno 2001; prima fiera internazionale della ricostruzione dei Balcani) - Informest ha parteci-pato alla manifestazione fieristica curando la presenza di dieci aziende del Nord Est e riscuotendo un otti-mo successo per numero di contatti operativi (in particolare nei settori costruzioni, prodotti in acciaio, pre-fabbricati, materiali edili, arredamenti per interni ed infissi);

- Progetto di cooperazione economica nei settori agro-alimentare, tessile, calzaturiero e conciario, tra PMI

L’ I N T E R N A Z I O N A L I Z Z A Z I O N E D E L L E I M P R E S E I TA L I A N E N E L L’ E U R O PA S U D O R I E N TA L E E B A L C A N I C A

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del Nord Est italiano ed aziende jugoslave, sviluppato da Informest in collaborazione con il Ministero delleRelazioni Economiche Internazionali del Governo Serbo;

- servizi di consulenza ed assistenza tecnica e legale per la costituzione di joint venture, a favore di sei PMIdel nord est nel settore della produzione di calzature sportive, nel settore alimentare, industriale, elettricoecc.;

- analisi tecnica e finanziaria di un’azienda serba operante nel settore tessile.

ROMANIA

• Realizzazione di ricerche di partner industriali e commerciali (legno, mobili e articoli per la casa). In particolare:

- ricerca di fornitori di semilavorati di abete, con visita di 50 importanti segherie localizzate nell’area diBacau, Piatra Neamt, Baiamare e Satumare;

- ricerca di aziende produttrici di mobili in arte povera;

- ricerca di aziende commerciali nel settore articoli per la casa;

• realizzazione di studi di fattibilità per investimenti (legno, agro-alimentare, tessile) e programmi di forma-zione del personale (tessile, confezionamento);

• elaborazione e stesura di ricerche di mercato nel settore delle motociclette e degli accessori, e nel settoredegli autoveicoli nuovi ed usati;

• elaborazione e realizzazione del V Programma Quadro nel settore del software per la gestione aziendalecomprendente la ricerca di partner romeni di elevato livello tecnologico;

• organizzazione di una missione di quindici imprese del settore agroalimentare del distretto di Parma nellaprovincia di Bacau. Il progetto, co-finanziato nell’ambito del programma JOP Facility 1 e promosso dallaCCIAA di Parma (ricerca di potenziali partner, meeting tra imprese italo-rumene, visita agli stabilimenti), èstato realizzato con la collaborazione della Camera di Commercio di Bacau;

• Organizzazione della prima Fiera del Made in Italy in Romania (Bacau) compresa la ricerca di partner com-merciali e produttivi nei settori ottica e occhialerie, macchine agricole, sementi, tetti in legno, impiantisticaindustriale, ferramenta ed utensileria, macchine per la pulizia industriale, coltelleria, alimentare. Presenza di15 aziende italiane ed organizzazione di incontri con partner romeni per ciascuna azienda italiana per untotale di circa 100 meeting effettuati durante la manifestazione fieristica. Visita presso gli stabilimenti dellepiù importanti aziende romene partecipanti;

• JOP Facility 2 per la fattibilità di una joint-venture produttiva nel settore vivaistico (produzione piante medica-li e ortaggi);

• JOP Facility 2 per la fattibilità di una joint-venture produttiva nei settori dell’automazione industriale e delleinstallazioni di impianti elettrici

• Legge 212/92 Min.Com.Es. – Progetto “Assistenza Tecnica per lo sviluppo del turismo montano inRomania” in collaborazione con Consorzio Impianti a Fune di Cortina d’Ampezzo e Ministero rumeno delTurismo;

G L I E N T I N A Z I O N A L I D I S U P P O RTO A L L’ I N T E R N A Z I O N A L I Z Z A Z I O N E D E L L E I M P R E S E

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• Legge 212/92 MAE – Progetto “Rafforzare il ruolo delle istituzioni camerali nello sviluppo regionale rume-no, ecc.” in collaborazione con le Camere di Commercio di Ravenna, Timisoara e Caras Severin;

• Servizio di ricerca e selezione di fornitori di semilavorati in vetroresina su tutto il territorio rumeno.

CROAZIA

• Servizi di assistenza tecnica, legale, fiscale a supporto di operazioni di investimento industriale nel Paese, nelsettore degli imballaggi alimentari, della produzione di integratori alimentari, settore agricolo (con assistenzatecnica all’azienda italiana per la richiesta del contributo ex legge 212 Mincomes), settore estrattivo (cave dimarmo), settore meccanico;

• assistenza di carattere commerciale per ricerche di mercato e di partner distributori nei seguenti settori:

- abbigliamento

- autoveicoli usati

- alimentare

- imballaggi per alimenti

BULGARIA

• Assistenza tecnica, legale e fiscale per la creazione di una joint venture a Sofia nel settore della raccolta elavorazione del legno di abete rosso per la produzione di coperture e tetti;

• ricerche di mercato e di partner commerciali nei settori degli autoveicoli usati e dei contatori per acqua;

• Progetto PHARE - JOP 1 per l’individuazione di opportunità di collaborazione fra imprese della RegioneFriuli-Venezia Giulia ed imprese locali operanti nel settore del legno

• Assistenza Tecnica locale per la partecipazione di imprese abruzzesi a fiera multisettoriale in Sofia.

Relativamente ad alcuni Paesi balcanici che, per disponibilità della risorsa e sviluppo dell’industria lavorativasono stati ritenuti particolarmente interessanti (Albania, Bosnia, Bulgaria, Croazia), è stato realizzato un dos-sier relativo all’approvvigionamento del legno nell’Est Europa.

AREA PROGETTI DI SVILUPPOL’area “Progetti di sviluppo” realizza iniziative di carattere orizzontale in particolare per la promozione dellacollaborazione industriale transnazionale (eventi di partenariato, analisi economiche, sviluppo istituzionale) enella formazione, per beneficiari sia nazionali che esteri.

L’ I N T E R N A Z I O N A L I Z Z A Z I O N E D E L L E I M P R E S E I TA L I A N E N E L L’ E U R O PA S U D O R I E N TA L E E B A L C A N I C A

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Finest

www.finest.itVia Mazzini, 13 - 33170 Pordenone - Tel. 0434 229811 - Fax 0434 20704

La Società Finanziaria di promozione della Cooperazione Economica con i Paesi dell’Est Europeo (FINEST) èoperativa dal 1993 per supportare le imprese delle regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adigeche investono nell’Europa Centrale e Orientale per creare o ampliare una società mista, o una società al 100%a capitale italiano o per avere rapporti di collaborazione industriale o commerciale.

I Finanziamenti :Finest, pur privilegiando gli investimenti delle PMI supporta tutti i settori, servizi inclusi. Il supporto finanzia-rio di Finest ha tre tipologie:

1. partecipazione alla società estera fino al 25% del capitale sociale della nuova società;

2. finanziamento alla società estera fino al 25% dell’impegno finanziario della nuova società;

3. finanziamento dell’azienda italiana per l’accordo di collaborazione con un partner locale fino al 25% dellanecessità finanziaria generale nell’azienda italiana del contratto pluriennale di collaborazione.

Il quadro normativo di riferimento per usufruire del supporto finanziario di Finest è la legge n. 19/91. InoltreFinest offre alle aziende italiane finanziamenti agevolati (50% sul tasso di riferimento).

Oltre ai servizi finanziari Finest mette a disposizione delle aziende interessate la propria esperienza e compe-tenza specifica offrendo la necessaria assistenza tecnica nella elaborazione delle previsioni economico finan-ziarie delle costituende joint-venture e/o nella definizione degli aspetti giuridico-contrattuali che regolano irapporti tra i partners.

I servizi di assistenza tecnica alle imprese offerti dalla FINEST mirano ad affiancare le imprese nell’attività dipromozione e individuazione di nuovi sbocchi commerciali, analisi dei rischi e nella valutazione dei progetti enello sviluppo del business plan.

Finest opera nell’Europa Centro Orientale e nell’Europa Sud Orientale in : Albania, Bosnia Erzegovina,Bulgaria, Repubblica Ceca, Croazia, Estonia, Lettonia, Lituania, Macedonia, Moldavia, Montenegro, Polonia,Romania, Serbia, Repubblica Slovacca, Slovenia, Ungheria.

Nei cosiddetti Stati di Nuova Indipendenza (NIS) la FINEST opera in: Armenia, Azerbajdjian, Bielorussia,Georgia, Kazakhistan, Kurghizistan, Tajikistan, Turmenistan, Ucraina, Uzbekistan.

Oltre ai servizi finanziari e di assistenza la FINEST in grado di offrire anche delle polizze assicurative grazie alrecente accordo sottoscritto con La Viscontea (Gruppo Coface) e la SACE per la copertura assicurativa deirischi commerciali e politici dei crediti all’esportazione derivanti dalla fornitura di beni e/o servizi delle impre-se del Nord Est.

Le richieste di copertura devono essere presentate allo sportello export della Finest, che in forza del D. L.170/99 potrà anche rivolgersi direttamente a SACE per le richieste non rientranti nella tipologia e nelle altrecondizioni previste dall’accordo. Finest supporterà gli esportatori fino alla stipula della polizza Viscontea. Da

G L I E N T I N A Z I O N A L I D I S U P P O RTO A L L’ I N T E R N A Z I O N A L I Z Z A Z I O N E D E L L E I M P R E S E

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allora interverrà a richiesta degli esportatori, per consulenza e assistenza in materia di proroghe, situazioni disinistro e richieste di indennizzo.

Tale accordo è già operativo, tramite due polizze convenzione utilizzabili rispettivamente per:

- il breve termine (esportazione di beni e/o servizi)

- il medio termine (esportazioni di beni strumentali)

Lo Sportello per l’internazionalizzazione A seguito dell’intesa istituzionale firmata dall’allora Ministero del Commercio con l’Estero e la Regione FriuliVenezia Giulia è stato costituito presso la sede della FINEST a Pordenone lo sportello regionale per l’interna-zionalizzazione del sitema delle imprese a cui prendono parte ICE, SACE, SIMEST, FRIULIA e INFORMEST.

Lo sportello ha il compito di agevolare l’accesso degli operatori ai servfizi promozionali, assicurativi e finan-ziari. Inoltre fronisce supporto per lo sviluppo di progetti di promozione dell’export e di internazionalizzazio-ne con particolare riguardo per le PMI.

Esso costituisce un’unità di decentramento operativo che si articola a livello provinciale nella rete di sportelliattivati da Unioncamere regionale presso le CCIAA.

La presenza della FINEST nei paesi dell’Europa Sud Orientale è desumibile dai seguenti grafici:

Romania 42%

Russia 11%

Slovacchia 3%

Slovenia 2%

Ungheria 8%

Bulgaria 2%

Croazia 12%

Polonia 20%Romania 30%

Russia 5%

Slovacchia 9%

Slovenia 13% Ungheria 5%

Bulgaria 1%

Croazia 15%

Serbia 1%

Albania 1%Bosnia 1%

PECO 8%

Polonia 6%

Rep. Ceca 4%

VALORE DI OPERAZIONI SUDDIVISE PER PAESE 1999/2000 % VALORE DI OPERAZIONI SUDDIVISE PER PAESE 1993/2000