Capitolo 6 Mankiw

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Capitolo 6 Mankiw.

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Capitolo 6 - vedere appunti quaderno

Controlli del prezzoLivello massimo di prezzo: prezzo massimo a cui un bene può essere venduto legalmenteLivello minimo di prezzo: prezzo minimo a cui un bene può essere venduto legalmente

Livello massimo di prezzo vincolante: se è inferiore al prezzo di equilibrio.Livello massimo di prezzo NON vincolante: se è superiore al prezzo di equilibrio.

Se il livello massimo di prezzo è vincolante si ha una situazione in cui la quantità domanda è superiore alla quantità offerta. Risultato: si genera SCARSITÀ.Grafico:

Livello minimo di prezzo vincolante: se è superiore al prezzo di equilibrioLivello minimo di prezzo non vincolante: se è inferiore al prezzo di equilibrioUn livello di prezzo vincolante genera una situazione di ECCEDENZA, in cui quantità offerta è superiore a quella domandata: scorte di magazzino, invenduto. Grafico:

Vedere sul quaderno gli effetti di un livello di prezzo massimo/minimo vincolante.

Altieri Gianmarco - Economia Politica - Prof. Fontini Fulvio

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Le imposte

Lʼamministrazione pubblica ricorre alle imposte per raccogliere risorse da destinare a scopi di pubblico interesse.Incidenza dellʼimposta: la ripartizione dellʼonere fiscale tra diverse categorie di soggetti economici.Imposte sulla produzione, imposte sul consumo.Imposte sul consumo: un bene sottoposto a tassazione porta ad un nuovo equilibrio caratterizzato da quantità venduta inferiore. Si ha spostamento verso sinistra (in basso) della curva di domanda. Nonostante lʼimposta sia sul consumo, grava anche sul venditore. Il consumatore paga di più, e compra meno. Il venditore incassa di meno, e vende meno. Insieme dunque sopportano lʼonere dellʼimposizione. Lʼunica differenza è nel soggetto che materialmente consegna la somma di denaro alla pubblica amministrazione.Imposta sulla produzione: si ha spostamento verso sinistra della curva di offerta, diminuisce. Il venditore vende meno e incassa meno. Il compratore paga di più e compra meno. La differenza tra quanto pagato dal compratore e quanto incassato dal venditore, come nella imposta sul consumo, è la tassa.

CIò porta ad una regola generale: il legislatore può stabilire chi deve pagare lʼimposta ma non può prevedere e stabilire su chi peserà lʼonere fiscale. Lʼincidenza delle imposte dipende da domanda e offerta.Grafico 1: imposta sul consumo - Grafico 2: imposta sulla produzione

Elasticità e incidenza delle imposteSe lʼofferta è più elastica della domanda lʼimposta cade più pesantemente sul consumatore. Se invece ad essere più elastica è la domanda lʼimposta grava sul venditore. In altre parole a sopportare lʼonere fiscale è la componente più rigida del mercato, che quindi ha poche alternative e si trova a sopportare “per forza” lʼimposta. La componente elastica invece sa adattarsi più facilmente allʼimposizione adattando la quantità alla situazione di prezzo che viene a crearsi (prezzo incassato diverso da prezzo pagato, differenza imposta).

Vedere foglio grafici e libro, pagina 104.

Altieri Gianmarco - Economia Politica - Prof. Fontini Fulvio