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d’uscita alla crisi creativa che stava per soffocare la band. E così sotto a “Kid A” e “Amne-siac” passavano metri e metri di cavi e l’elettronica entrava a far parte del loro dna, codice genetico che qui rispunta e pla-sma ogni singolo brano. Fino al punto di partorire una creatura completamente artificiale Thom Yorke con la sua band non era mai arrivato. E forse questo spiega “The Eraser”, figlio legit-timo del solo leader e del suo laptop. Non è facile entrare subito in

sintonia con queste nove can-zoni dove il calore della voce di Yorke arriva dopo qualche ascolto. Ma arriva. E se c’era qualcuno in grado di rendere poetico un album di suoni sintetici questo qualcu-no era senza dubbio lui. Per ren-dersene conto basta far partire la commovente marcia metallica di “Analyse” o rimanere senza ombrello sotto la pioggia digitale di “Atoms For Peace”. O riscoprire

una chitarra elettrica martoriata dalla ritmica in “Harrowdown Hill”.Quando poi li porta dal vivo in versione acu-stica i pezzi di “The Eraser” è come se sboc-ciassero e rivelassero in un attimo tutta la bellezza che racchiudono. “Analyse” eseguita voce e piano alla cerimonia di premiazione del Mercury Prize (c’è il video su www.youtube.com) si apre, prende il volo e chi la prende più. Così pure “The Clock” suonato voce e chitarra all’Henry Rollins Show come se Yorke giocas-se a fare Bob Dylan. Se il nostro non dovesse fare il nuovo album dei Radiohead verrebbe quasi da suggerire un remix all’incontrario di “The Eraser”, tutto suonato con strumenti acu-stici. Come non detto, ci tengo alla mia Bravo a metano.

Mentre tutti aspetta-v a m o i l nuovo dei

Radiohead per la primavera 2006 in piena estate spunta da sotto i piedi come un fungo l’album soli-sta di Thom Yorke. E cosa dice il frontman dei Radiohead del suo disco solista? Che non è un disco solista. C’è da capir-lo però se ha voluto mettere le mani avanti. Un brivido lunga la schiena è passato a quelli che se mi tocchi i Radiohead ti rigo la macchina. Panico, c’era forse qualche pro-blema nella band? Pare proprio di no, i nostri sono andati in tour e adesso si sono chiusi in studio a lavorare al seguito di “Hail To The Thief”.Sarà forse per la paura che ci siamo presi ma questo esordio di Thom Yorke all’inizio lo abbiamo accolto con un po’ di freddezza e sospetto. Ma atteniamoci ai fatti. “The Eraser” è un disco comple-tamente elettronico. L’unico elemento umano è la voce di Yorke e l’amico pro-duttore Nigel Godrich ci ha visto bene a togliere riverberi ed altri effetti, visto che tutto attorno sono beat. E la voce è lì, sempre splendida e toccante, anche se le algide gabbie elettroniche in cui Yorke si è volontariamente rinchiuso è come se rallentassero le emozioni. L’elettronica l’ha salvato Thom Yorke. E ha salvato i Radiohead. Dopo il suc-cesso di “O.K. Computer” è stata la via

Thom Yorke The Eraser XL / Self, 2006

la capannaelettronica

dello zio thom

ThE PiPETTESWe Are The Pipettes Memphins industries, 2006Le Pipettes sono pericolose. Lo dico ai ragazzi. Attenzione. Queste voglio-no eliminarci. In giro si pensa che siano

semplicemente tre ragazze carine, divertenti col loro revi-val anni ‘60 e le loro mosset-tine coreografiche per feste danzanti. Canzonette leggere che sanno di surf e nostalgia, contagiosi coretti soul pop. Questa è l’apparenza, ma le

Pipettes sono cattive. Cantano come degli usignoli, ballano in quegli irresisti-bili vestitini a pois, nelle foto leccano il gelato ma non sorridono mai. Ed è per-ché vogliono farci fuori. Basta ascolta-re l’inizio del primo pezzo, quel grido di battaglia (siamo le Pipettes, non abbia-mo rimpianti, ti prenderemo nella nostra rete) per scappare fuori dalla sala. Certo, queste canzoni farebbero muo-vere anche un attaccapanni ma quan-do urlano “Dance Dance” non ci invita-no a ballare: ce lo ordinano. E quando sono stanche ci sbolognano dicendo che adesso andranno a cercarsene un altro (“Your Kisses Are Wasted On Me”). Becki, Gwenno e Rose dal 20 ottobre saranno in Italia per quattro date. Io vi ho avvertito.

Tapes ‘n TapesThe Loon XL / Self, 2006Ci sono due tipi di appassionati di musi-ca rock. Quelli che considerano i pro-

pri gruppi preferiti come la nazionale di calcio e quelli che li vedono al pari della propria ragazza. I primi spe-rano di gioire tutti insieme, di buttarsi nelle fontane e di girare in centro in mutande. I secondi, evidentemente, ci

tengono a mantenere il segreto e che nessuno si avvicini. Io sono da sfilata in boxer e vorrei che qui con me a sentire questo esordio della band di Minnea-polis ci fosse la folla del Circo Massimo. “The Loon” è pieno di suoni come la valigia di chi scappa di casa, c’è tutto quello che i Tapes ‘n Tapes hanno voluto conservare della loro formazione. Molto indie rock americano anni ‘90, l’atteg-giamento stralunato dei Pavement e le chitarre corrosive dei Pixies ma anche la sfrontatezza dei Violent Femmes. I pezzi del puzzle si incastrano alla perfezione e si respira aria fresca dall’inizio alla fine. Undici brani che sbocciano come altret-tanti piccoli classici e che poi chiede-ranno di venire sempre con voi.

Di Perro rojo

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GLi ENiGMi DELL’AQUiLA isabel SheehanCinque Lune

La storia è ambientata... in Italia: o in pieno medioevo (poco dopo la morte di Carlo Magno). La compagnia dei protagonisti è formata da un ben stra-no quintetto:- un semidio che non ricorda il suo passato (tanto carino!!!)- un’apprendista maga per metà umana e per metà elfa, piuttosto brava a mettersi nei pasticci;- un’amadriade (cioè una ninfa dei

boschi) simpatica e testarda;- un diacono (in realtà una ragazza, ma si fa passare per maschio);- e un demone, fascinoso, amante delle opere d’ar-te e delle belle ragazze (che più o meno è la stessa cosa:D)Tutti e cinque, a loro insaputa, sono stati scelti da due divinità annoiate come pedine di una “partita a scacchi” che dovrebbe decidere il destino della terra. I nostri eroi, che all’inizio si incontrano per quelle che appaiono incomprensibili incidenti, cominciano a capire che “c’è del marcio in Danimarca” e così si mettono in viaggio, alla ricerca di soluzioni e risposte. Sono parecchie pagine (512), ma praticamente si leggono tutte d’un fiato perché il ritmo è trascinante, come per un film di avventura, dove capita sempre qualcosa che non ti aspetti.E’ una bella storia, piena di humor e fantasia; una storia di amicizia tra caratteri tanto diversi, che però imparano a sostenersi l’un l’altro lungo una via piena di difficoltà. E proprio quell’amicizia gli permetterà ogni volta di superare ostacoli e pericoli.Non vedo l’ora che esca il prossimo episodio:D

Galadriel68

UNA QUESTiONE PRiVATABeppe FenoglioEinaudi

Una storia d’amore, probabil-mente finita, ma ancora con molte questioni rimaste in sospeso, è il pretesto da cui Beppe Fenoglio ha fatto sca-turire la vicenda narrata in “Una questione privata”.L’autore, nato ad Alba nel 1922 e morto a soli quarantuno anni, ha saputo efficacemente pre-sentare in questo romanzo le vicende del partigiano bado-gliano Milton, conciliandole con

le proprie esperienze personali di lotta contro il fasci-smo, e ambientando il tutto nei luoghi della propria terra natale. Un ritorno alla memoria, insomma.Milton viene a conoscenza del fatto che la ragazza di cui è innamorato lo ha tradito con il suo grande amico Giorgio. Inizia così l’estenuante ricerca di que-sto ragazzo, anch’egli facente parte della Resistenza, per scoprire tutta la verità.Grazie all’utilizzo frequente della tecnica del flash-back, Fenoglio è riuscito a condensare una quantità impressionante di azioni che si svolgono in quattro giorni di storia in pochissime pagine, rendendo la vicenda intensa e dando l’idea delle fatiche e delle difficoltà che il protagonista è costretto a compiere nella sua vita di fuggitivo.Alla fine, il messaggio che ne esce è che la speranza è sempre l’ultima morire: non bisogna interrompere la ricerca del vero, anche se molte volte non si riesce a raggiungerlo affatto. E spesso, per poter lottare in nome della giustizia e della verità, bisogna collabora-re e combattere contro un nemico comune, indipen-dentemente da distinzioni di qualsiasi tipo.Un romanzo che dimostra fin dove si possa arrivare per sciogliere un dubbio assillante, ma che può esse-re riletto in chiave moderna, come prova di quanto sia difficile vivere in tempi di guerra, a prescindere dallo schieramento di cui si fa parte.

Polvereviola

non avere nessuno al mondo. Mike firma come tutore. E così può offrirgli l’occasio-ne del primo contratto della sua carriera, novanta dollari a settimana, pranzo, cena e consumazioni gratis. Robert Shelton assiste alle esibizioni del menestrello. Ne resta impressionato. Gli scrive una recensione. John Hammond, il guru della discografia americana, riesce ad accaparrarselo per la Columbia Records. E’ il battesimo dell’artista. Il nome di Bob Dylan, da quel momento in poi, campeg-gerà su tutti i giornali americani e su quelli di tutto il pianeta. La storia e’ finemente romanzata. E copre una lacuna delle biografie dedicate al gran-de folksinger. La trama si snoda attraverso aneddoti e accadimenti sin qui inediti che rendono il libro di agevolissima e accatti-vante lettura. Un’autentica calamita per gli appassionati, per i fans di Bob Dylan. Una vera e propria attrazione per chi voglia leg-gere semplicemente una storia, una storia non ordinaria destinata a suscitare sensa-zioni ed emozioni sempre più rare nella let-teratura contemporanea.

Ferdinando Perri

iL CALABRESE ChE FECE GRANDE BOB DYLANLuigi Michele Perri e Bruno Castagnaedizioni Klipper

Non è la solita storia dell’emigra-to calabrese che va in Ameri-ca e riesce a farsi il miracolo di diventare ricco. Il libro di Perri e

Castagna entra sì all’interno di una sto-ria d’emigrazione vincente, ma accom-pagna il lettore all’interno della storia della musica folk americana e planeta-ria, in una fase di snodo della moderniz-zazione culturale. E lo fa, richiamando e spiegando gli esordi di una delle icone, non solo musicali, della società contem-poranea. Un’icona focalizzata da una delle immagini più care al Novecento: quella del giovane che, chitarra in spalla, percorre in autostop le strade d’Ameri-ca, quelle strade lunghe e larghe che si perdono, dritte, nell’orizzonte dei sogni d’una generazione. Due emigrazioni s’incontrano alla confluen-za di altrettanti itinerari di riscatto sociale, entrambe per fare fortuna: la prima, rap-presentata dalla vicenda di Mike Porco, che parte dalla Calabria per mantenere la propria famiglia; la seconda, incentrata sull’andare on the road di Bob Dylan, che vaga per le strade d’America, come se fos-sero le vie del mondo, alla ricerca di quella del successo. I due incrociano i loro destini nel posto più congeniale alle loro aspirazioni: in quel Greenwich Village di New York, dove, da una parte, giungono gli emigrati italiani e, dall’altra, intellettuali, come Jack Kerouac e Allen Ginsberg, e artisti, come appunto Bob Dylan, decisi a vivere la vita controcor-rente del più irregolare quartiere della City.Mike gestisce il Gerde’s Folk City. Bob vuole esibirsi. Mike lo accoglie nel suo locale, frequentato dal primo critico musi-cale del New York Times, Robert Shelton. Per poter lavorare il folksinger ha bisogno della tessera sindacale. Ma è minoren-ne, non può averla senza l’autorizzazio-ne paterna. All’impiegato della Musicians Union dice d’essere orfano dei genitori e di

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tono fine al tutto e l’uno fa impazzire l’altro. Più singolare e divertente da raccontare in effetti è il “dopo”, tutto quello che capita quando due persone hanno il sentore che la loro storia sia arrivata alla fine, o comun-que molto vicino ad una rottura. Arrivano le incomprensioni, la noia, gli scontri, e le cose che prima ci facevano piacere o addirittura amare quella persona ad un tratto possono sembrare insormontabili. La nostra soglia di tolleranza si abbas-sa notevolmente e allora vorremmo solo scappare, non vedere più quella persona. La storia di questa divertente commedia parte proprio da qui. Perché se molte sto-rie d’amore sono per lo più simili, tutte baci e tenerezze, la loro fine è davvero quello che le contraddistingue. Quanto si può diventare cattivi in certi momenti, quanto siamo disposti a sopportare ancora del-

l’altro? Quando arriverà quel punto di non ritorno che renderà ogni cosa irreparabile? Vince Vaughn e Jennifer Aniston sono i pro-tagonisti della commedia “Ti odio, ti lascio, ti...” in uscita il 22 settembre, una diverten-te storia con un cast pieno di volti noti. Dopo l’ennesima discussione sul “per-ché non puoi fare questa piccola cosa per me?”, la commerciante d’arte Broo-ke (Aniston) rompe col suo ragazzo Gary (Vaughn), un organizzatore di visite in bus a Chicago. Ma nessuno dei due è intenzio-nato a lasciare la casa in cui vivono, dun-que sceglieranno di fare una coabitazione forzata nella quale non mancheranno litigi e dispetti reciproci. Determinanti saranno i rispettivi amici – ma anche conoscenti e occasionali completi sconosciuti – che inizieranno a dare consigli alla coppia. Rimedi, tattiche di guerra, aperture e colpi bassi per portare uno dei due al collasso e farlo andare via di casa, si riveleranno inutili. E Brooke comincia a realizzare che quello per cui sta lottando realmente non è tanto il posto quanto la persona. Anche noi impareremo qualcosa: nelle questioni di cuore a vincere non è l’ultimo a cadere ma chi impara a gettare la spugna al momento opportuno.

È arrivato l’autunno. Siamo sopravvis-suti a un’estate lunghissima, a tre mesi bollenti e a una notte bianca. Ora è tempo di tornare alla normali-

tà, alla vita di tutti i giorni, soprattutto quella tra i banchi di scuola. Ma niente paura, la nuova stagione cinematografica promette di coccolarci e accompagnarci per i pros-simi mesi, con nuove uscite e film davvero interessanti. Con le vacanze estive sembra finita anche la stagione degli amori leggeri e facili, quelli che impiegano poco tempo per sbocciare e che hanno la durata di un bat-tito d’ali di farfalla, dove le cose non sono complicate e lasciarsi è semplice e indolo-re. Con la stagione autunnale arriva allora il film di Peyton Reed, “Ti odio, ti lascio, ti...” a ricordarci quanto a volte sia complicato l’amore tra due persone. Il film, saltando tutta la parte dell’idillio, comincia dal punto in cui la maggior parte delle commedie romantiche finisce: dopo che un ragazzo e una ragazza si sono conosciuti, dopo che si sono piaciuti e innamorati, dopo aver iniziato la loro sto-ria... andando direttamente a quando met-

LA GANG DEL BOSCO (OVER ThE hEDGE)in sala dal 23 ottobreOrmai i film di animazione hanno occupato il grande schermo, è una vera e propria invasione. E anche per Tim Johnson e Karey Kirkpatrick vale il detto “non

c’è due senza tre”. Dopo Shrek e Madagascar, e soprattutto dopo gli incassi che hanno fatto questi film, i geniali creatori sono tornati con una nuova storiella. Il film La Gang del Bosco da noi esce il 23 ottobre, ma negli USA è già uscito da un pezzo: a quanto pare è in atto una vera e propria guerra senza esclusione di colpi fra gli Studios per strap-parsi il mercato dei film di ani-mazione, che incassano tanto e che piacciono a tutti, piccini e grandi. Per questo la società di Spielberg, la Dreamworks, ha

presentato a Cannes il suo Over The Hedge antici-pando i mondiali di calcio, e precedendo di tre setti-mane Cars della Pixar. E se è vero che i film di animazione sono ormai uno stratagemma per fare soldi, tanti e sicuri – perché gli incassi sono sempre alti, di questo dobbiamo starne certi – è vero anche che piacciono tanto e che è diffi-cile trovare qualcuno che non sia andato a vedere al cinema uno di questi film. Prima o poi ci tocca...La gang del bosco ha per protagonisti degli animalet-ti simpatici – e come potrebbero non esserlo, direte voi – e intraprendenti, che un giorno per cercarsi il cibo danno un’occhiata “oltre la siepe” e scoprono che l’uomo ha invaso il loro habitat, dimezzando la loro foresta e costruendo al suo posto una zona suburbana fatta di piscine, villette e tutto il resto che conosciamo bene. Siamo d’accordo con chi ha detto “i personaggi non sono molto originali e neppure la storia”, ma il doppiaggio è la ciliegina sulla torta, le scene sono dinamiche e alla fin fine la contrappo-sizione tra buonissimi (gli animali) e i cattivissimi (gli umani) piace sempre. Perché almeno al cinema è bello staccare la spina...

WORLD TRADE CENTERin sala dal 23 ottobreSe United 93 di Paul Greengrass si presentava come una ricostruzione asettica, quasi un documentario

sugli attentati del 2001, World Trade Center è una visione tut-t’altro che distaccata di quel fatidico 11 settembre. Il film di Spike Lee questa volta non parla di politica, fatto strano, ma di emozioni e sentimen-ti, esaltando i valori americani per eccellenza: patria, famiglia, sacrificio, eroismo, coraggio, attraverso la ricostruzione della vera storia di due agenti della Port Authority (Nicholas Cage e Micheal Pena) che quel gior-no rimasero intrappolati sotto le macerie e vennero salvati solo

24 ore più tardi. In America il film pare sia un succes-sone al botteghino, ma qui da noi – mentre aspettia-mo di vederlo il prossimo 23 ottobre in tutte le sale – ha ricevuto intanto un’accoglienza quasi gelata alla 63° Mostra del Cinema di Venezia, dove è stato presentato fuori concorso. Alla fine della proiezione c’è stato un lungo silenzio. Dopo qualche minuto si è levato qualche isolato fischio, seguito subito da qual-che timido applauso. Il film è girato davvero molto bene: il primo aereo che si abbatte sulle torri gemelle – un’immagine vista in tv fino all’ossessione – nel film è soltanto un’ombra che scivola rapidissima sui palazzi, e le riprese sotto le macerie sono molto potenti, ansiogene, poco adatte a chi soffre di claustrofobia. Ma il film è anche inevi-tabilmente retorico. Insomma, ci aspettiamo un pub-blico nettamente diviso: chi lo amerà e chi lo odierà, niente vie di mezzo. Aspettiamo di vederlo, per decidere se applaudire o fischiare...

Ti ODiO, Ti LASCiO, Ti...

in sala dal 22 SETTEMBRE

convince

lajennifercon vince

Di Valentina GuiDucci

Se hai tra i 14 e i 20 anni partecipa a Fuori Target, la nuova rassegna-festival di cinema e video documenti dedicatacompletamente ai giovani.

l bando scade il 16 ottobre. Tutte le informazioni le trovi sul sito www.esterni.org/progetti/fuoritarget

con il patrocinio dicon il patrocinio del Ministero

dell’Istruzione,della Ricerca

e dell’Università

Fuori Target non è una gara, né un concorso cinematografico. È una provocazione, una liberazione dalla cultura dilagante delle immagini degli altri. Un’occasione per sviluppare in autonomia la capacità di “vedere”.

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A cura di ANTONIO JODICE

Una fila di passeggeri in attesa di prendere il volo per una magnifica isola tropicale. La telecamera indugia su ognu-no di essi e sta al giocatore scegliere quale impersonare per iniziare a giocare a Test Drive Unlimited, il primo MOOR

(Massively Open Online Racing) che la storia dei videogiochi ricordi. Grazie ad Atari abbiamo giocato una versione molto avanzata di TDU, abbiamo provato anche a giocare in rete con alcuni colleghi da tutta Europa e, c’è poco da fare, il gioco degli Eden ha tante carte da giocare per affermarsi come vera e propria sorpresa nell’autunno di 360, ricco com’è di trovate e di possibilità.

Strade aperteDopo aver scelto il proprio avatar, si assiste al suo arrivo su que-

st’isola tropicale bellissima, le cui strade sono popolate di potenziali avversari a bordo di bolidi inarrestabili. Usciti dall’aeroporto bisogna noleggiare un’auto per raggiungere un’agenzia immobiliare per com-prare un’abitazione. Di ogni casa è possibile effettuare il tour panora-mico, che passa per l’esterno, per il garage e per il salotto, e di case ce ne sono di tutti i tipi e per tutte le tasche.

Ovviamente, dato il budget iniziale, è possibile sceglierne soltanto due. L’abitazione è il punto centrale dove fare il punto della situazio-ne, leggere le news relative al gioco (record, sfide e altre amenità non

TesT Drive UnlimiTeD

AnteprimaAnteprima

Da Atari sta per arrivare una vera e propria ventata d’aria fresca per il mercato dei giochi di corse. Abbiamo provato il gioco in anteprima e abbiamo respirato a pieni polmoni!

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ILprimo festival nazionale di cortometraggi girati col videofonino si terrà a Terni: dal 1 agosto 2006 sarà

possibile partecipare all’innovativo Festival inviando i propri lavori che verranno poi premiati il 18 novembre 2006, a Palazzo Primavera.

Il CortoFonino Film Festival, organizzato dalla testa-ta giornalistica Multiplayer.it e dall’Associazione Libera Ilota, si propone di ricercare, valorizzare e promuovere la creatività inedita espressa tramite la nuova tecnolo-gia dei telefoni con videocamera e di favorire lo scambio ed il confronto di esperienze tra i partecipanti.

I cortometraggi sono a tema libero, della durata massima di 4 minuti e accompagnati a piacimento da

colonna sonora. Si possono inviare dal 1 agosto al 31 ottobre 2006.

Tutte le informazioni a riguardo del Festival ed il bando dello stesso si possono trovare su http://www.multiplayer.it/cortofoninofilmfestival.

Il vincitore riceverà una pellicola cinematografica della lunghezza di 250 metri e uno Corso di formazione professionale di Montaggio Digitale su Avid presso una

Scuola professionale di Cinema di Roma, Digital Desk.

Una seconda giuria tecnica – com-porta da registi e critici cinematografici – affiderà il premio alla miglior regia, sceneggiatura e montaggio. I quattro cortometraggi vincitori saranno trasmes-si sul magazine online di cinema www.Multiplayer.it.

Per ulteriori informazioni:Simona Sebastiano • Ufficio StampaTel.: 0744/246211 • Fax.: 0744/246215e-mail: cortofoninofilmfestival@multiplayer.itOrganizzazione: Associazione Culturale “Libera Ilota”C/o La Siviera, Via Carrara 2 – 05100 TerniFax/Tel: 0744/431314Giovanni Menicocci e-mail: cortofoninofilmfestival@multiplayer.it

A Terni il 1° CorToFonino Film FesTivAl

ancora ben chiare), vedere le offerte del mercatino (in TDU sarà possibile comprare e vendere macchine con gli altri giocatori), gestire il proprio parco macchine e personalizzare il proprio personaggio, cambiandone le fattezze del volto e del corpo, e vestendolo con gli abiti che si possono comprare nei negozi disseminati sull’isola. Il passo successivo è quello di recarsi in un concessionario d’auto e comprare la macchina con cui uscire in strada e sfidare gli abitanti dell’isola.

La vera novità di TDU è che è (quasi) del tutto indif-ferente giocare online o offline. Semplicemente, se si gioca connessi ad internet, in mezzo al normale traffico dell’isola, gestito dalla CPU, ci saranno anche gli altri giocatori in carne ed ossa, con le loro auto e i loro ava-tar. Ci si accoda ad un altro giocatore, lo si sfanala con gli abbaglianti e si dà inizio ad una gara scegliendo il percorso che si vuole, lungo tutte le strade dell’isola, dando vita anche a gare di chilometri e chilometri.

Sfide infernaliLa giocabilità di TDU ricorda da vicino quella di

Project Gotham, a metà tra l’arcade e la simulazione, con un occhio alle insidie offerte dalle strade, davvero imprevedibili, e al traffico che popola l’isola, lasciando quindi da parte eccessi simulativi che nocerebbero al divertimento.

Oltre alle gare vere e proprie ci sono anche mis-sioni in cui trasportare a destinazione autostoppisti, che in cambio danno denaro e coupon da spendere nei negozi, ed altre nelle quali bisogna consegnare delle auto in diversi punti dell’isola in un determinato limite di tempo e senza danneggiarle. Le gare più divertenti sono senz’altro quelle a percorso prefissato e con gli altri giocatori, il solo problema di questa beta è che servirà senz’altro maggiore chiarezza nell’interfaccia per sapere da subito in quali parti dell’isola ci sono delle gare in attesa di giocatori per partire.

Un’isola sconfinata Se pur il motore grafico non sia espressione di

potenza bruta devastante, francamente, non ci erava-mo mai trovati di fronte ad un’isola ricostruita in tutto e per tutto in un videogioco.

Autostrade che diventano statali e provinciali, che lasciano le pianure per inerpicarsi su montagne e col-line. Altopiani costeggiati da fabbriche, campi e abita-zioni che si fanno più fitte fino ad entrare in città piene di grattacieli, sempre con qualche sorpresa dietro l’an-golo. Insomma gli occhi hanno il loro bel da fare per ambientarsi e prendere nota di tutto quel che serve per giocare alla grande. È ancora presto per tirare conclu-sioni, e molto del divertimento di TDU dipenderà anche dal numero di giocatori che si faranno trovare in rete per giocare, di certo c’è che era tanto che non aveva-mo a che fare con un’idea così originale per un gioco di corse ed il fatto che stia anche venendo su bene, non può fare altro che piacere.

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Il COmmENTO DI PIErPAOlO GrECO, CAPOrEDATTOrE SEzIONE PC

Esprimere un giudizio su una fiera a cui ho assistito per la prima volta quest’anno in così poche righe scritte è un compito piuttosto arduo. Soprattutto quando sono passati appena due mesi e mezzo dall’evento videoludico per eccellenza, quell’E3 che, almeno nell’edi-zione 2006, ci ha sorpreso davanti ad una PS3 e ad un Wii completa-mente giocabili.

Faccio questo piccolo prologo per accentuare il confronto con una fiera che, purtroppo, era estremamente povera di novità su schermo: i giochi mai visti prima d’ora erano veramente ridotti al lumicino e soprese non ce ne sono praticamente state.

Certo è bastato vedere e toccare con mano un Pro Evolution Soccer 6 per ricompensare l’intera trasferta, questo è vero, ma pur sempre di un gioco di calcio si tratta, le innovazioni si appiattiscono sulla grafica e sull’ennesimo ritocco al gameplay.

Mi sarebbe piaciuto personalmente vedere un Gears of War o un Crysis interamente giocabili, una nuova build di World of WarCraft: The Burning Crusade, The Witcher in qualche postazione a cui poter accedere liberamente. Potrei continuare con altri mille esempi per sottolineare che tutto sapeva di già visto e, troppo spesso ERA quel-lo che già avevamo visto all’E3.

Ma la mia critica forse eccessiva si ferma qui e lascia spazio ad un giudizio che è però nel complesso molto positivo. La fiera era molto ben organizzata, estremamente tranquilla nel giorno riser-vato alla stampa (perchè non farne almeno due visto che la fiera durava 5 giorni?), chilometri avanti rispetto alla controparte losan-gelina per quanto riguarda l’accoglienza agli stand e la disponibilità di publisher e sviluppatori. E proprio questa enorme rilassatezza consentiva la visione dei titoli a porte chiuse con grande dettaglio, in slot temporali che molto spesso si dilatavano senza problemi e dove a partecipare era uno degli inviati ed il producer del gioco: pro-ficui e interessanti incontri 1 a 1 (ed anche questi all’E3 potevamo solo sognarceli).

Su questa strada, a mio parere, la fiera deve potenziarsi: va bene non vedere niente di particolarmente inedito a patto però che il materiale disponibile sia commentabile con un designer o un pro-ducer, senza fretta e con la tranquillità di scambiarsi il joypad o la

AppUnTi spArsi DA lipsiA

Un resoConTo FinAleI nostri inviati in terra teutonica tirano le somme di una trasferta densa e indaffarata che li ha tenuti occupati per 4 giorni alla ricerca di nuovi giochi e maggiori dettagli su quanto già visto. Godetevi i nostri commenti a ruota libera sulla GC 2006.

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tastiera per analizzare più in profondità tutti quei dettagli che durante l’estrema fretta dell’E3 si perdono di vista.

Se in qualche modo la Games Convention di Lipsia non sarà in grado di offrire quest’altro tipo di esperienza, il confronto con un E3 2007 che, da quanto si preannuncia, seguirà proprio lo stile tranquillo e approfondito inaugurato con la GC, sarà assai arduo da vincere.

Il COmmENTO DI ANDrEA PAlmISANO, CAPOrEDATTOrE CONSOlE NINTENDO

Vivere la GC di Lipsia è qualcosa di strano. Ti trovi a partecipare ad un evento che richiama le maggiori etichette del mondo dei videogio-chi, all’interno di una struttura bellissima, con una affluenza di pub-blico enorme e con le carte in regola per prendere il posto dell’ormai defunto E3 di Los Angeles.

Poi ti siedi per assistere ad una conferenza o ti metti a parlare con un addetto ai lavori, e tutto avviene incredibilmente in tedesco, non esattamente la lingua più internazionale del globo.

L’impressione è quindi che alla fiera tedesca manchi quel fatidi-co e determinante passo in avanti per diventare davvero qualcosa di importante; la somiglianza con l’E3 il prossimo anno non esisterà, e quindi con ogni probabilità il 2007 rappresenterà un’occasione per la Game Convention da sfruttare in maniera migliore.

E magari un trasferimento in una città più importante e meglio

servita da collegamenti aerei internazionali e intercontinentali, come Berlino o Monaco, potrebbe dare una mano. Detto questo, personal-mente mi sono trovato molto più a mio agio a Lipsia che a Los Ange-les, città che francamente non amo (per usare un eufemismo); sarà per i miei gusti più europei che statunitensi in merito a cultura, città, architettura, usi e costumi, sarà perchè 3 ore di aereo sono molto meglio di 14, sta di fatto che non posso fare altro che tifare per questa coraggiosa e promettente manifestazione germanica.

E poco importa se dal punto di vista squisitamente giocoso si è visto ben poco di interessante: il 2006 è un anno di transizione sia per il mondo dei videogames che per quello delle fiere ad essi dedicate, e come tale va preso. Posso dire sinceramente di essermi divertito, più che nella caotica esagerazione americana di Los Angeles. Certo, il merito va anche a degli ottimi compagni di avventura (Pierpaolo, Mat-teo e Alessandro, quante risate che ci siamo fatti)...

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CONCERTI

BEN HARPERDopo il grande successo dei concerti estivi Ben Harper and The Innocent Criminals torneranno in Italia a ottobre!

L’artista di Clare-mont, in testa alle classifiche di ven-dita con il suo ultimo album Both Side of the Gun, ha annunci-ato il ritorno nel nos-tro Paese per il mese di ottobre. Harper (voce e chitarra) si esibirà nuovamente con The Innocent Criminals: Juan Nel-son (basso), Leon Mob ley (percus-sioni), Olivier Charles (Drums), Jason Yates (tastiere), Michael

Ward (chitarra). Tre le date in programma: 13 ottobre, Roma , Palalottomatica15 ottobre, Milano , Datchforum16 ottobre, Bologna , Palamalaguti

BAGLIONITour 2006/2007 Tutti qui

Da novembre per la prima volta in tour tutta la sua storia e tutta la sua musica! Si chiamerà ‘Tutti qui’ e partirà dal Palamaggiò di Caserta, Venerdì 3 novembre il nuovo tour di Claudio Baglioni nei palasport delle principali città italiane. Tre ore di grande musica dal vivo, con una selezi-one mozzafiato tratta dalle due super-premiate (6 dischi di platino!) raccolte ‘Tutti qui’ e ‘Gli altri, tutti qui’, gli unici due cd tripli della storia del pop ad

aver scalato, contemporaneamente, le classifiche dei dischi più venduti.Il meglio del meglio dei quarant’anni di carriera di uno degli artisti più seguiti e amati, in uno show irripetibile nel quale per la prima volta alcuni brani vivranno del fascino delle edizioni originali.3 novembre, Caserta, Palamaggio’6 novembre, Andria (Ba), Pala Andria9 novembre, Palermo, Palasport13 novembre, Acireale (Ct), Palasport16 novembre, Taranto, Palamazzola

FABRI FIBRAParte da Milano l’11 ottobre il tour del nuovo fenomeno dell’hip hop italiano!Dopo settimane passate a scavalcare le classi-fiche con il tormentone ‘APPLAUSI PER FIBRA’ e qualche assaggio live in alcuni dei maggiori fes-tival estivi italiani (Cornetto Free Music Festival a Roma, Goa Boa a Genova e Neapolis Festival, per citarne alcuni), Fabrizio Tarducci, in arte FABRI FIBRA, parte finalmente per un tour che lo porterà nelle principali città italiane11/10 Milano – Alcatraz24/10 Firenze Saschall

MOSTRE

Per tutto ottobreROMAEUROPA FESTIVAL 2006Un pubblico vivace e sempre crescente partecipa agli spettacoli, alle esibizioni, agli allestimenti, alle proiezioni ed ai concerti del Romaeuropa Festi-val (giunto in questo 2006 alla sua XXI edizione)

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, assiste con grande interesse al lavoro promosso da Romaeuropa Promozione Danza e interviene alle proposte di Romaeuropa Cultura.

Fino all’1 ottobreMIRÒ A TAORMINAIn mostra, fino all’1 ottobre alla Chiesa del Car-mine, un’attenta selezione di ben 63 rarissime incisioni (litografie e acqueforti) dell’artista catalano realizzate dal 1960 sino al 1980.Dopo ‘Futurismo in Sicilia’, che lo scorso anno ha ottenuto un eccellente successo di critica e di pubblico, Taormina Arte annuncia ‘Mirò a Taormi-na’. La mostra è realizzata da Taormina Arte in col-laborazione con la Galerie Maeght ed è personal-mente curata da Isabelle Maeght.

CINEMA

Dal 6 ottobreMIAMI VICE

Florida. Una grossa multinazionale del c r im i ne sembra coinvolta in un traf-fico di droga. A capo dell’organizzazione malavitosa ci sta un’astuta donna d’affari di origine cubano-cinese. Ad indagare sul caso i due detective sotto-

copertura James Crockett e Ricardo Tubbs...

Dal 13 ottobreIL DIAVOLO VESTE PRADAArrivata a New York, dopo essersi laureata ed aver trascorso una vita in una cittadina di provin-cia, Andy, trova lavoro come assistente di Miranda Priestly, l’editrice di una delle più conosciute riviste di moda. Chiunque al suo posto si riterrebbe for-tunato, se non fosse per il carattere del suo capo che sa renderle la vita talmente difficile. Dopo il primo colloquio, però Andy, si rende conto che non saranno sufficienti ambizione e determin-azione per sfondare nel mondo della moda, così lontano dal suo stile, ma non si darà per vinta ed accetterà la sfida...

Dal 13 ottobreWORLD TRADE CENTERDurante le operazioni di soccorso dopo gli attacchi terroristici alle “Torri Gemelle” dell’11 Settembre 2001, due agenti della Port Authority, rimangono sotto le macerie. Questa é la vera storia dei soccorsi ai due poliziotti e delle emozioni provate dai loro familiari.

LIBRI

In libreria dal 12 ottobre ISABEL ALLENDEINÉS DELL’ANIMA MIALa storia di Inés de Suárez, l’unica donna spagnola che ha partecipato alla Conquista del Cile. Tra eroi-che battaglie, amori passionali, indigeni e colonizza-

tori, Isabel Allende torna a raccontare le gesta di una donna coraggiosa

Dal 26 ottobreCOLPI D’ALA LISA GINZBURG Storie di donne. Storie di affetti. Storie di cam-biamento: la contesa per il possesso di un cane, i primi mesi di una neo-mamma, il curioso passaggio di consegna di una casa, una comunità spirituale guardata con occhi allibiti, lo squarcio che si apre in una qualsiasi mattina di una signora borghese. Una sequenza di narrazioni che sanno toccare profon-damente la sensibilità femminile.55

19 ottobreJESUS CHRIST SUPERSTAR

Dopo aver debuttato a Broad-way nel 1971, come prima opera professionistica di Andrew Lloyd Webber, esplose a Londra nel 1972, cambiando l’immagine del musical per sempre. Negli anni ’70 il musical infuocò Broadway e Lon-dra per la sua interpretazione sugli ultimi sette giorni di vita di Gesù di Nazareth: una visione discussa, analizzata e contestata dal punto di vista teologico, ma indiscutibil-mente amata dagli appassionati del rock e dai melomani di tutto il mondo. Teatro della luna

24 ottobreTHE PIPETTES

Le Pipettes, tre graziose fanciulle che arrivano da Brighton fasciate da vestitini a pois e tanta voglia di revival soul pop, saranno nel nostro Paese nel mese di settem-bre per un unico concerto. Sul palco, saranno accompagnate dalla loro backing band, The Cas-settes, e il loro obiettivo è di ‘ripor-tare indietro la musica a prima che i Beatles rovinassero tutto’.La Rumba c/o acquatica

MILANO

4 ottobreFORWARD RUSSIA

Il loro primo singolo, Nine, è anda-to sold-out nel giro di una settima-na. Il debut album, Give Me A Wall, dalle influenze new-wave, dance, metal, punk e electro è una ster-zata violenta che gli ha fatto meri-tare il titolo di ‘pionieri della New Yorkshire Scene’ (NME). Give Me A Wall è disponibile solo su etichetta Dance To The Radio (Coop/V2).Rainbow Club

9 ottobrePLACEBO

I Placebo sono una delle band britanniche di maggiore successo comparse sulle scene negli ultimi 10 anni. ‘Meds’ è il primo album registrato in studio dai Placebo dopo ‘Slee-ping With Ghosts’, del 2004, che raggiunse la Top 10 nel Regno Unito, vendendo 1,4 milioni di copie in tutto il mondo. Madzapalace

13 e 14 ottobreHOOBASTANK

Gli Hoobastank - giovane band americana che combina il rock al pop - saranno finalmente in Ita-lia per due attesissimi concerti nel mese di Ottobre. ‘Evey Man For Himself’ (Island/Universal) è il loro nuovo lavoro, che li vede già proiettati verso il successo mon-diale. Alcatraz

Dal 18 al 22 ottobre

BEYOND THE GAMETenutosi lo scorso novembre al Suntec International Convention & Exhibition Center di Singapore, il Grand Final 2005 dei World Cyber Games (WCG) è stato il più grande festival di videogiochi e computer mai realizzato, dando così prova che i giochi virtuali possono essere un efficace mezzo di comunicazio-ne per i giovani di tutto il mondo.Autodromo di Monza

dalle città

28 ottobreINXS A MILANO

Il gruppo si esibirà per la prima volta con il nuovo cantante, J.D. Fortune, che dallo scorso anno sostituisce lo scomparso Michael Hutchence grazie alla selezione avvenuta tramite lo show televisivo Rock Star INXS.Teatro Ciak

Fino al 29 ottobreVERSACE. IL GENIO DELLA MODA E L’ARTE

La mostra presenta al grande pubblico abiti, accessori, bozzetti, dipinti e sculture che mettono in evidenza lo stretto legame tra uno dei massimi creatori della moda del Novecento, Gianni Versace, e l’Arte, dalla statuaria antica alla tendenze contemporanee. Ciliverghe Di Mazzano (BS)

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Forum di Assago, quando il 12 maggio aveva salutato una folla di 11.000 fans osannanti: ‘ci vedia-mo in autunno!’ ma ancora non si sapeva che cosa aveva in mente Bruce Springsteen.In realtà sono fuochi d’artificio, un tour di ben sette concerti nel nostro paese, a partire dall’1 ottobre, con debutto a Bologna e chiusura il 10 al Palalottomatica di Roma. Fra questi due, altri cinque concerti in città mai visitate prima, in alcuni casi all’aperto e in spazi particolarmente suggestivi come Villa Manin a Udine o i Giardini della Reggia di Caserta.Palalottomatica

13 ottobreBEN HARPER

L’artista di Claremont, in testa alle classifiche di vendita con il suo ulti-mo album Both Side of the Gun, ha annunciato il ritorno nel nostro Paese per il mese di ottobre. Har-per (voce e chitarra) si esibirà nuo-vamente con The Innocent Crimi-nals: Juan Nelson (basso), Leon Mobley (percussioni), Olivier Char-les (Drums), Jason Yates (tastiere), Michael Ward (chitarra). Roma , Palalottomatica

Dal 13 al 21 ottobreROMAFILMFESTIVAL

Ma non solo un festival, piuttosto una festa, un grande evento per chi ama il cinema, per chi lo fa, per chi lo fa vedere e per chi lo rac-conta.

ROMA

24 settembreLACUNA COIL

In seguito alla realizzazione del nuovo album ‘Karmacode’ Lacu-na Coil hanno intrapreso un lungo tour mondiale che attualmente li vede impegnati negli Stati Uniti. Finalmente a settembre Cristina e compagni approderanno anche in Europa per un lungo tour che li vedrà fermarsi per ben 5 date nel nostro paese. Palacisalfa

10 ottobreARRIVA THE BOSS

In tour in Italia with The Seeger Sessions Band! Per la prima volta ben 7 concerti del Boss nel nostro paese.Lo aveva annunciato dal palco del

dalle città

E non solo una grande città, ma la città del cinema per eccellen-za, con, al centro, un “Parco della Musica” che per nove giorni divie-ne il “Parco del Cinema”.Per la città

Per tutto ottobreROMAEUROPA FESTIVAL 2006

Un pubblico vivace e sempre cre-scente partecipa a spettacoli, a esibizioni, a allestimenti, a proie-zioni ed ai concerti.Giunto in questo 2006 alla sua XXI edizione. Il pubblico assiste-rà anche quest’anno con gran-de interesse al lavoro promosso da Romaeuropa Promozione Danza e interviene alle proposte di Romaeuropa Cultura.Per la città

20 ottobreLA NOTTE DEI PUBBLIVORI

L’appuntamento, ormai storico, quest’anno sarà in tour da otto-bre in ben sei città italiane. In pro-gramma spot nuovi e tradizionali, provenienti da più di 70 paesi del mondo. Una vera e propria scor-pacciata notturna no-stop per gli appassionati pubblivori che com-prenderà una selezione di 500

filmati per accontentare anche i palati più esigenti e più golosi.Per la città

23 ottobreW.A.S.P

In concerto nel nostro Paese nel mese di ottobre!I W.A.S.P. sono un gruppo Glam Metal formatosi nel 1982 a Los Angeles, California. La formazione attuale prevede Blackie Lawless (chitarra e voce nonchè membro fondatore), Doug Blair (chitarra), Mike Dupke (batteria), Mike Duda (basso).Alpheus

Fino al 29 ottobreHENRI CARTIER - BRESSON. OMAGGIO A ROMA - RITRATTI

La mostra costituisce un omaggio al più grande e innovativo creatore di immagini del XX secolo, Henri Cartier Bresson. La prima parte presenta un inedito omaggio a Roma, visitata più volte dal foto-grafo nel corso della sua lunga vita; la seconda una selezione di 57

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za. Sono stati restaurati e aperti al pubblico per la prima volta alcuni ambienti del Palazzo Piccolomini nei quali verranno esposti dise-gni, manoscritti, video, due grandi modelli lignei delle macchine da costruzione dei cantieri toscani del Quattrocento. Pienza - Palazzo Piccolomini

9 ottobreKILLING JOKE

Unica data italiana per i Killing Joke il 9 ottobre all’Estragon di Bologna. La band dark-punk si esibira’ con un nuovo album, ‘Hosanna forms the basements of hell’. Il lavoro arriva tre anni dopo ‘Killing Joke 2003’.Estragon

16 ottobreBEN HARPER

L’artista di Claremont, in testa alle classifiche di vendita con il suo ulti-mo album Both Side of the Gun, ha annunciato il ritorno nel nostro Paese per il mese di ottobre. Har-per (voce e chitarra) si esibirà nuo-vamente con The Innocent Crimi-nals: Juan Nelson (basso), Leon Mobley (percussioni), Olivier Char-les (Drums), Jason Yates (tastiere), Michael Ward (chitarra). Palamalaguti

ritratti che accomunano personali-tà importanti del suo tempo e ano-nimi passanti.Museo di Roma

BOLOGNA

27 ottobreTASTE OF CHAOS 2 006

Taking Back Sunday, Anti-Flag, Underoath, Senses Fail, Saosin [nella foto], Parkin Drive. In pro-gramma il 27 ottobre all’Estragon di BolognaEstragon

29 e 30 settembreRADIO BIRDMAN

Annnunciate due date dei Radio Birdman: la band australiana suo-nerà in italia il 29 ed il 30 di Set-tembre per promuovere il nuovo album in uscita a metà luglio.Trezzo sull’Adda e San Vittore di Cesena

Per tutto ottobreL’ANIMA DEL ‘900

Da De Chirico a Fontana. La colle-zione Mazzolini. L’Anima del ‘900 è una selezione di opere della Col-lezione Mazzolini, la quale racco-glie 872 quadri e 27 sculture, per la maggior parte inedite, di artisti che hanno determinato nell’ultimo secolo la storia dell’arte contem-poranea italiana. Piacenza – Palazzo Farnese

Fino al 1 ottobreSBK - SUPERBIKE WORLD CHAMPIONSHIP

Un campionato davvero globale in cui sono rappresentate 11 Nazioni. Dodici prove previste, tutte di due manche ciascuna. Ultima prova in programma in Italia: 1 ottobre Imola.Imola- Autodromo Enzo e Dino Ferrari

Fino 8 ottobrePIO II. LA CITTÀ, LE ARTI

L’esposizione presenta attraverso sei sezioni come il pensiero rina-scimentale e la cultura umanista di Pio II trasformarono il borgo di Corsignano nella splendida Pien-

dalle città

20 ottobreTHE PIPETTES

Le Pipettes, tre graziose fanciulle che arrivano da Brighton fasciate da vestitini a pois e tanta voglia di revival soul pop, saranno nel nostro Paese nel mese di settem-bre per un unico concerto. Sul palco, saranno accompagnate dalla loro backing band, The Cas-settes, e il loro obiettivo è di ‘ripor-tare indietro la musica a prima che i Beatles rovinassero tutto’.Cesena, Vidia Club

NAPOLI

Fino al 1 ottobreMIRO’ A TAORMINA

Dopo ‘Futurismo in Sicilia’, che lo scorso anno ha ottenuto un eccellente successo di critica e di pubblico, Taormina Arte annun-cia ‘Mirò a Taormina’. La mostra è realizzata da Taormina Arte in collaborazione con la Galerie Mae-ght ed è personalmente curata da Isabelle Maeght. Il rapporto tra la Fondazione Maeght e Joan Mirò fu assolutamente unico. Chiesa del Carmine

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27 e 28 ottobreGIANMARIA TESTA

Il 13 ottobre esce “Da questa parte del mare”, il nuovo album di Gianmaria Testa, un disco che segna la nascita del connubio pro-fessionale tra Produzioni Fuorivia e Radiofandango, la casa discogra-fica, diretta da Stefano Senardi, che fa capo a Domenico Procacci della Fandango.Il primo singolo estratto da questo nuovo album sarà “Seminatori di grano”, in rotazione radiofonica dal prossimo 13 ottobre.Galleria Toledo

3 novembreBAGLIONI

Tre ore di grande musica dal vivo, con una selezione mozzafiato tratta dalle due super-premiate (6 dischi di platino!).Il meglio del meglio dei quarant’an-ni di carriera di uno degli artisti più seguiti e amati, in uno show irripe-tibile nel quale per la prima volta alcuni brani vivranno del fascino delle edizioni originali.Caserta, Palamaggio

Fino al 2 ottobreARGENTI A POMPEI

La mostra, curata dalla Soprinten-denza Archeologica di Pompei, espone per la prima volta al pub-blico l’eccezionale tesoro di More-gine, rinvenuto grazie a un micro-scavo condotto all’interno di una gerla di vimini sepolta nel presti-gioso “edificio dei triclini” nel corso dell’eruzione del 79 d.C. Sono inoltre presentati i preziosi argenti del Museo di Napoli ed i reperti del tesoro della Villa della Pisanella a Boscoreale

Dal 20 al 22 ottobreSPORT EXPO

E’ un evento fieristico dedicato allo sport, fitness e wellness, un incon-tro tra domanda e offerta nel setto-re del benessere della persona, dei prodotti e dei servizi che risponde alla necessità di promuovere lo sviluppo del settore, dalla picco-la alla grande azienda, dove oltre l’area espositiva tradizionale sarà presente la macro area dedicata ai seminari e convegni tematici.Mostra d Oltremare

dalle città

TORINO

1 ottobreMISTERIOSA AVVENTURA AL FANTABOSCO

I personaggi della fortunata tra-smissione televisiva tornano ad esibirsi dal vivo con un nuovo spettacolo!Come è venuto in mente a Lupo Lucio di morsicare Re Garofano? Sì è trattato certo di un’azione molto grave, ma è possibile che, per punire il Lupo, Re Quercia abbia deciso di esiliarlo per sem-pre dal Fantabosco? E se la notizia dell’esilio è vera, dove andrà ades-so Lupo Lucio? Balia Bea, preoc-cupata per la sorte del Lupo, ha deciso di mettersi sulle sue tracce.Palaruffini

BARI

21 ottobreLA NOTTE DEI PUBBLIVORI

Ritorna la grande kermesse inter-nazionale dedicata alla creatività pubblicitaria mondiale. Da ottobre in tour!

L’appuntamento, ormai storico, quest anno sarà in tour da otto-bre in ben sei città italiane. In pro-gramma spot nuovi e tradizionali, provenienti da più di 70 paesi del mondo. Una vera e propria scor-pacciata notturna no-stop per gli appassionati pubblivori che com-prenderà una selezione di 500 filmati per accontentare anche i palati più esigenti e più golosi.

FIRENZE

Fino all’8 ottobre

PIO II. LA CITTÀ, LE ARTIIn programma a Siena, Palazzo Squarcialupi, Complesso Museale di Santa Maria della Scala, Piazza Duomo, dal 23 giugno all’8 otto-bre.La mostra intende presentare, dopo il restauro, alcune opere commissionate da Pio II ai prota-gonisti dell’ambiente artistico del-l’epoca: da Donatello al Vecchietta fino ad Antonio Federighi e Gio-vanni di Stefano. Sarà l’occasione per ammirare tra altri capolavori, il bronzeo San Giovanni Battista di Donatello, il Ciborio Eucaristico dell’altare maggiore del Duomo di Siena eseguiti dal Vecchietta, il San Vittore della Loggia della Mer-canzia di Siena e i clipei a conchi-glia con le effigi dei genitori di Pio II, Silvio Piccolomini e Vittoria For-teguerri di Antonio Federighi.

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372 SCUOLE in tUtta itaLia COpErtE

daLLa nOStra rEtE

ROMA:L. CLASSICO ALBERTELLIL. CLASSICO VIRGILIOL. CLASSICO VISCONTIIST. MAGISTRALE COLONNA (SEZIONE ASSOCIATA)I.T. COMM. E GEOM. L.I DI SAVOIA DUCA D. ABRUZZIIST. MAGISTRALE ORIANI (SEZIONE ASSOCIATA)L. SCIENTIFICO CAVOURL. SCIENTIFICO KENNEDYL. SCIENTIFICO NEWTONL. SCIENTIFICO PLINIO SENIOREL. SCIENTIFICO RIGHII.T. COMMERCIALE V.GIOBERTI E Q.SELLA (SEZ.ASS.)I.T. INDUSTRIALE G. GALILEII.T. TURISMO CRISTOFORO COLOMBOI.P.I. ARTIGIANATO CATTANEO CARLOI.P.I. ARTIGIANATO DE AMICISLICEO ARTISTICO VIA RIPETTA,218IST. D’ISTRUZ. SUPERIORE LEONARDO DA VINCIIST. D’ISTRUZ. SUPERIORE NICCOLO’ MACHIAVELLIIST. D’ISTRUZ. SUPERIORE VIA DELLA PAGLIAIST. D’ISTRUZ. SUPERIORE VITTORIA COLONNAL. CLASSICO GIULIO CESAREL. CLASSICO LUCREZIO CAROL. CLASSICO MAMELIIST. MAGISTRALE CARDUCCISCUOLA MAGISTRALE METODO MONTESSORIL. SCIENTIFICO AVOGADROL. SCIENTIFICO AZZARITAI.T. COMM. E GEOM. GENOVESII.T. COMMERCIALE PANTALEONIIST. D’ISTRUZ. SUPERIORE VIA ASMARA, 28IST. D’ISTRUZ. SUPERIOREIST. D’ISTRUZ. SUPERIORE VIA SALVINI, 24L. CLASSICO LUCILIOL. CLASSICO ARISTOFANEL. CLASSICO ORAZIOIST. MAGISTRALE GIORDANO BRUNOL. SCIENTIFICO ARCHIMEDEL. SCIENTIFICO NOMENTANOI.T. COMM. E GEOM. GAETANO MARTINOCOMMERCIALE GAETANO MARTINOI.T. COMMERCIALE MATTEUCCII.T. INDUSTRIALE PACINOTTIACC. DI BELLE ARTI ROMAI.P.I. EDILE SISTO VL. SCIENTIFICO BENEDETTO CROCEI.T. COMMERCIALE G. SALVEMINII.T. INDUSTRIALE G. LAGRANGEI.T. INDUSTRIALE JOHANN VON NEUMANNI.T. INDUSTRIALE MEUCCIIP SERV. ALB. E RIST. AMERIGO VESPUCCII.P.I. ARTIGIANATO VIA CASAL BRUCIATOISTITUTO D’ARTE ROMA 2IST. D’ISTRUZ. SUPERIORE G.SALVEMINI-G.L.LAGRANGEIST. D’ISTRUZ. SUP. I.S. VIA B.BARDANZELLU 7IST. D’ISTRUZ. SUP. J.VON NEUMANNIST. D’ISTRUZ. SUP. SIBILLA ALERAMOCLASSICO BENEDETTO DA NORCIAL. CLASSICO IMMANUEL KANTI.T. COMMERCIALE G.DI VITTORIOI.T. INDUSTRIALE VIA TEANO, 223I.P.S. COMM. E TURIS. MONETAI.P. SERVIZI COMM. V. WOOLFI.P.I. ARTIGIANATO EUROPAIST. D’ISTRUZ. SUPERIORE VIA AQUILONIA, 50L. SCIENTIFICO FRANCESCO D’ASSISII.T. COMMERCIALE BOTTICELLII.T. GEOMETRI BOAGAI.T. GEOMETRI BOAGA SERALEI.T. INDUSTRIALE GIORGII.T. INDUSTRIALE GIOVANNI XXIIII.T. TURISMO LIVIA BOTTARDIIST. D’ISTRUZ. SUP. VIALE DELLA PRIMAVERA, 207L. SCIENTIFICO EDOARDO AMALDII.T. AGRARIO EMILIO SERENII.T. COMMERCIALE SANDRO PERTINIIST. D’ISTRUZ. SUPERIORE GIOVANNI FALCONEL. CLASSICO AUGUSTOL. CLASSICO BERTRAND RUSSELLIST. MAGISTRALE MARGHERITA DI SAVOIAL. SCIENTIFICO PITAGORAI.T. COMMERCIALE LEVII.T. GEOMETRI DE NICOLAI.T. INDUSTRIALE VALLAURII.T. TURISMO MARCO POLOI.P.S. COMM. E TURIS. TERESA CONFALONIERII.P.I. ARTIGIANATO A. DIAZI.P.I. ARTIGIANATO DUCA D’AOSTAIST. D’ISTRUZ. SUPERIORE ARMANDO DIAZIST. D’ISTRUZ. SUPERIORE VIA TUSCOLANA, 208L. SCIENTIFICO GULLACE TALOTTA

I.T. COMMERCIALE DA VERRAZANOI.T. COMMERCIALE LUCIO LOMBARDO RADICEISTITUTO D’ARTE ROMAL. ARTISTICO GIORGIO DE CHIRICOL. CLASSICO PLATONEL. CLASSICO SOCRATEIST. MAGISTRALE J.J.ROUSSEAUL. SCIENTIFICO BORROMINIL. SCIENTIFICO PEANOL. SCIENTIFICO PRIMO LEVII.T. AGRARIO G.GARIBALDI ANN.CONV. G.GARIBALDII.T. AEREONAUTICO F.DE PINEDOI.T. INDUSTRIALE ARMELLINIISTITUTO D’ARTE ROMA 1L. ARTISTICO MARIO MAFAIIST. D’ISTRUZ. SUPERIORE VIA D. SETTE CHIESEL. CLASSICO PLAUTOL. CLASSICO VIVONAL. SCIENTIFICO ARISTOTELEL. SCIENTIFICO CANNIZZAROL. SCIENTIFICO E. MAJORANAI.T. COMMERCIALE RUIZCLASSICO EUGENIO MONTALEL. CLASSICO MANARAL. SCIENTIFICO MALPIGHIL. SCIENTIFICO MORGAGNII.T. COMM. E GEOM. CECCHERELLII.T. COMM. E GEOM. FEDERICO CAFFE’I.T. INDUSTRIALE FERRARISI.T. INDUSTRIALE VOLTAL. CLASSICO DANTE ALIGHIERIL. CLASSICO MAMIANIL. CLASSICO TACITOIST. MAGISTRALE CAETANIL. SCIENTIFICO TALETEL. ARTISTICO ALESSANDRO CARAVILLANIL. CLASSICO LUCIO ANNEO SENECAL. SCIENTIFICO EVANGELISTA TORRICELLII.T. INDUSTRIALE E. FERMII.T. INDUSTRIALE EINSTEINLICEO SCIENTIFICO VIA CASSIAI.T. COMMERCIALE PIERO CALAMANDREII.T. INDUSTRIALE BIAGIO PASCALI.P. SERV. TURISTICI STENDHAL

MILANO:LAS CARAVAGGIOIMS CARLO TENCALAS UMBERTO BOCCIONI LCS GIOSUè CARDUCCI LCS ALESSANDRO MANZONI LCS GIOVANNI BERCHETLSS ALESSANDRO VOLTALSS FRANCESCO SEVERILSS ALBERT EINSTEINIIS - (LSS + LCS) BERTRAND RUSSELLLSS LEONARDO DA VINCI LSS ELIO VITTORINIIIS - (LSS + ITC) LUIGI CREMONAIIS - (LSS + ITC) SALVADOR ALLENDEITCG GEROLAMO CARDANO LSS PIERO BOTTONILSS VITTORIO VENETOLCS GIUSEPPE PARINIIIS - (ITSGC) CARLO CATTANEOITC NICOLA MORESCHIIIS - (ITCG + LSS) GIUSEPPE PEANOITC PIETRO VERRI IPS WASILIJ KANDINSKY ITIS GIACOMO FELTRINELLIITIS LUIGI GALVANIIPSSCT BARNABA ORIANI + GIUSEPPE MAZZINIITIS GIOVANNI GIORGIIIS - (ITC + IPAA) VILFREDO FEDERICO PARETOIPSSCT PAOLO FRISIIIS - (ITIS + IPIA) JAMES CLERK MAXWELLIIS - (ITC + IPIA) PIERO SRAFFAITIS MARIE CURIEITIS ETTORE MOLINARIITC + PACLE SCHIAPARELLI - GRAMSCIITIS ETTORE CONTIITAS GIULIO NATTALCS CESARE BECCARIAIMS GAETANA AGNESILAS 1° LICEO ARTISTICOIIS - (ITIS + IPSAR) GIUSEPPE LUIGI LAGRANGELICEO SCIENTIFICO BRAMANTELICEO SCIENTIFCO PAOLO FRISI LICEO SCIENTIFICO CREMONA IPSAR CARLO PORTAITT CLAUDIO VARALLIITSOS ALBE STEINER IPSSCT LUIGI VITTORIO BERTARELLIIPSSCT DANIELE MARIGNONI - MARCO POLO

ITT PIER PAOLO PASOLINI IPIA CESARE CORRENTI IPSSCTS BONAVENTURA CAVALIERILSS GUGLIELMO MARCONIIIS - (ITC + PACLE) FABIO BESTALSS RENATO DONATELLI - BLAISE PASCALITT ARTEMISIA GENTILESCHIIPSCP CATERINA DA SIENA IMS VIRGILIOIPSCP MARCELLO DUDOVICH IPSSAR AMERIGO VESPUCCIIPIA ERCOLE MARELLIIPIA GALILEO FERRARIS - ANTONIO PACINOTTIITIS + LST EVANGELISTA TORRICELLI

BARI:LICEO SCIENTIFICO A. SCACCHILICEO SCIENTIFICO FERMI LIC. SCIENTIFICO C/O CONV. NAZ. CIRILLOLICEO SCIENTIFICO SALVEMINI LICEO CLASSICO FLACCOLC. CLASSICO ANNESSO CONV. NAZ. CIRILLO LICEO CLASSICO SOCRATE VIALICEO ARTISTICO G. DE NITTIS EUCLIDEISTITUTO TECNICO PER GEOMETRIITG PITAGORAITI GUGLIELMO MARCONIISTITUTO TECNICO INDUSTRIALEITI PANETTII.T.C. ROMANAZZI I.T.COMMERCIALE LENOCIITC GIULIO CESARE ITC VIVANTEISTITUTO MAGISTRALE G. BIANCHI DOTTULAISTITUTO D’ARTE PINO PASCALIIST PROF PER I SERVIZI ALB. E RIST. PEROTTIISTITUTO SUPERIORE EUCLIDE

BOLOGNA:LICEO SCIENTIFICO DA VINCI ITC LUXEMBURG ITC PIER CRESCENZI ITG PACINOTTIITI BELLUZZI ITC LUXEMBURG SUCCURSALEITC PIER CRESCENZI SUCCURSALELICEO SCIENTIFICO A. B. SABINLICEO SCIENTIFICO MALPIGHILICEO SCIENTIFICO A. B. SABINLICEO SCIENTIFICO E. FERMILICEO SCIENTIFICO RIGHILICEO SCIENTIFICO RIGHI SUCCURSALELICEO GINNASIO L. GALVANILICEO GINNASIO MINGHETTILICEO CLASSICO ALFIERILICEO LINGUISTICO MALPIGHI ARCHIMEDE - SEZ. SCIENTIFICALICEO SCIENTIFICO B.RAMBALDI L.VALERIANICADUTI DELLA DIRETTISSIMA - SCIENTIFICOLICEO SCIENTIFICO COPERNICOLICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNOLICEO ARTISTICO F. ARCANGELIITI LUIGI TANARIISTITUTO MAGISTRALE LAURA BASSIIPSCT ALDROVANDI RUBBIANI IPSCT MANFREDIIST PROF PER I SERVIZI ALB E RIST

NAPOLI:LICEO CLASSICO EMANUELE II LICEO CLASSICO GARIBALDILICEO CLASSICO L.C.M. DI SAVOIALICEO CLASSICO SANNAZZAROLICEO CLASSICO UMBERTO PRIMOLICEO CLASSICO VICO DI NAPOLILICEO SCIENTIFICO CALAMANDREILICEO SCIENTIFICO CARTESIO LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO MARGHERITA DI SAVOIALICEO SCIENTIFICO VITTORINILICEO SCIENTIFICO CACCIOPPOLI LICEO SCIENTIFICO CUOCOITC GALIANI VII ITISITC SERRA LICEO PEDAGOGICOL.S. CAMPANELLAL.S. DE NICOLAL.SC-L.CL-IM DI SCAMPIA L.SC.ALBERTIL.SC.CACCIOPPOLIL.SC.CUOCO DI NAPOLIL.SC.N.COPERNICO L.SCIE.CARO DI NAPOLIL.CLAS.PANSINI LIC.ARTISTICO-NAPOLI-

ITN-DUCA DEGLI ABRUZZII.D’ARTE U.BOCCIONIIST.D’ARTE PALIZZIISTITUTO MAGISTRALE I.MA.C/0 EDUCANDATOI.MAG.CAMPANELLAITI DA VINCIITI FERMIITI G.FERRARISITI GIORDANIITI RIGHI DI NAPOLIITI VOLTA

TORINO:ISTITUTO MAGISTRALE D.BERTIISTITUTO MAGISTRALE REGINA MARGHERITALICEO ARTISTICO R. COTTINI LICEO ARTISTICO R. COTTINI SUCCURSALELICEO SCIENTIFICO A. MONTI LICEO SCIENTIFICO A. VOLTALICEO SCIENTIFICO C. CATTANEOLICEO SCIENTIFICO M. CURIELICEO SCIENTIFICO N. COPERNICOLICEO SCIENTIFICO MARTINETTI LICEO SCIENTIFICO C. DARWINLICEO SCIENTIFICO E. MAJORANA LICEO SCIENTIFICO G. BRUNOLICEO SCIENTIFICO G. FERRARISLICEO SCIENTIFICO GALILEI LICEO SCIENTIFICO NEWTONLICEO SCIENTIFICO GALILEO FERRARISLICEO SCIENTIFICO GOBETTIIM A. EINSTEINLICEO CLASSICO C. BOTTA LICEO CLASSICO C. CAVOUR LICEO CLASSICO M. D’AZEGLIOLICEO CLASSICO M. D’AZEGLIO SUCCURSALELICEO CLASSICO N. ROSALICEO CLASSICO V. ALFIERI LICEO CLASSICO V. GIOBERTILICEO SCIENTIFICO BRUNOLICEO PSICOPEDAGOGICO REGINA MARGHERITALICEO SCIENTIFICO EINSTEIN LICEO SCIENTIFICO G. SEGRE’LICEO SCIENTIFICO UMBERTO ILICEO ARTISTICO PRIMOISTITUTO D’ARTE A. PASSONIITI A. AVOGADRO ITI C. GRASSI ITI E. FERRARI ITI G. PEANO ITI G.B. BODONIITI L. CASALE ITI P. LEVIITC B. RUSSELITG AALTOITG G. GUARINI

FIRENZE :ITIG SALVEMINI ITI DUCA D’AOSTAITI PEANO LICEO CLASSICO MACHIAVELLI LICEO CLASSICO MICHELANGIOLOLICEO CLASSICO DANTE ALIGHIERILICEO CLASSICO C/O EDUC. SS.ANNUNZIATALICEO CLASSICO GALILEOLICEO CLASSICO MICHELANGIOLOLICEO CLASSICO DANTELICEO CLASSICO DANTE SUCCURSALELICEO CLASSICO C/O EDUC. SS.ANNUNZIATALICEO LINGUISTICO PEDAGOGICO SOCIALE GIOVANNI PASCOLILICEO CLASSICO MACHIAVELLILICEO CLASSICO MICHELANGIOLOLICEO SCIENTIFICO AGNOLETTI LICEO SCIENTIFICO CASTEL NUOVO LICEO SCIENTIFICO DA VINCILICEO SCIENTIFICO RODOLICO LICEO SCIENTIFICO A. GRAMSCILICEO SCIENTIFICO CASTEL NUOVOLICEO SCIENTIFICO DA VINCILICEO SCIENTIFICO RODOLICOLICEO SCIENTIFICO GUIDO CASTELNUOVOLICEO SCIENTIFCO BALDUCCI VIA ARETINAGIORGIO VASARI - SEZ.DIP.I.T.CLICEO SCIENTIFICO GIOTTO ULIVI LICEO SCIENTIFICO IL PONTORMO LICEO SCIENTIFICO ISAAC NEWTONLICEO ARTISTICO LEON BATTISTA ALBERTIISTITUTO MAGISTRALE GIOVANNI PASCOLI

labanddelmese

si. Eravamo le Lady Scarlet, questo era in prin-cipio il nome della band..Dopo un’intensa attività live abbiamo realizzato il primo demo autoprodotto contenente 4 brani dalle sonorità vigorose e passionali”.In effetti già dalla loro prima autoproduzione le premesse sembrano molto buone, soprattutto colpisce la determinazione e la grande energia che sanno mettere nei loro pezzi.Sarà per questo che il calendario dei loro con-certi si fa sempre più ricco e importante.“Nel 2003 abbiamo suonato ad alcune mani-festazioni per gruppi emergenti,come il “Vico Rock Festival” o ”A13 Sud Festival”. Certa-mente suonare dal vivo ha fatto crescere il feeling tra tutte noi e ci ha dato la possibilità di confrontarci con altri gruppi e metterci in discussione, sempre.Nel 2004 siamo state selezionate per il Cornet-to Algida Free Music Contest e per il Concorso Omaggio a Demetrio Stratos”.Nel luglio 2005 ci esibiamo come ospiti al The P.O.M. Festival, mentre ad agosto dello stesso anno abbiamo suonato al Pieve Rock Estate di ModenaA settembre siamo state selezionate per lo Stereolab Music Festival, a maggio 2006 pren-diamo parte al Meeting del Mare a Marina di Camerata, dice Laura, chitarrista del gruppo.Come in tutte le band, i cambiamenti all’in-terno del gruppo sono normalissimi e infatti il

Di Gianluca Vitiello

“Mi chiamo Eva che vuol dire vita... sono venuta al Mondo con un soffio di foresta nella memoria...”Si presentano così le quattro ragazze di Eva Luna, una presentazione non da poco per una band tutta al femminile che sembra passare da un palco all’altro come se fosse una band consolidata e invece le componenti del gruppo, formatosi solo nel 2002, sono tutte giovanissime.“E’stato tortuoso il cammino per diventare Eva Luna. Ma è stato naturale. Proprio così, quando la passione non ti abbandona mai, quando credi che ogni nota serva a portarti lontano, puoi sol-tanto diventare ciò che vuoi, ci dicono.“Nasciamo nel 2002, con la voce di Brunella Esposito, Laura Verdoliva alla chitarra, Eleonora Russo al basso, e numerosi batteristi ad alternar-

gruppo cambia pelle più volte ma non perde la voglia di sperimentare e met-tersi alla prova.“L’ingresso di Gioia Scudieri alla batteria è stato il tassello che mancava a com-pletare una line-up tutta femminile. Oggi siamo Eva Luna: impatto live molto forte, note dissonanti che si fondono con vocalizzi di ampio respiro, suoni grezzi e distorti che danno vita a una musica viscerale, cruda e molto istinti-va”, aggiunge Brunella voce della band.Le ragazze sembrano davvero mature per il grande salto, il suono si fa sempre più maturo e consapevole e il successo nei concerti lo conferma.A volte ci riesco: “Chi torna dai nostri concerti conserva spesso nella mente questo verso, che poi è quello del nostro ultimo pezzo. Anche a noi sta molto a cuore, dentro c’è un po’ tutta la nostra filosofia, l’Eva Luna pensiero e cioè la voglia di andare sempre avanti, fino a raggiungere quello che ti fa stare bene, per noi è semplicemente suona-re, quello che poi in fondo ci è capitato: ci siamo riuscite”, riprende Laura.Noi restiamo in silenzio al loro ascolto, sulla Luna di Eva.

Eva Luna raccontano

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Tre ragazze e TanTi baTTerisTi fino al quarTo anello a compleTare l’orbiTa di quesTa parTicolarissima luna. chiamaTa eva. le eva luna sono brunella, laura, eleonora e da poco gioia

IL PRIMO PENSIERO VA ALLE VITTIME DI NEW ORLEANS.

I L S E C O N D O , A C O M E E V I TA R N E A LT R E .

PROBABILMENTE KATRINA, COME TANTI URAGANI, È

STATO CAUSATO DALL’AUMENTO DELLA TEMPERATURA

TERRESTRE. VISTO CHE GLI UOMINI PIÙ POTENTI

DEL PIANETA NON FANNO NULLA, FAI QUALCOSA TU.

D E C I D I . O I L P I A N E T A L O D I F E N D I T U ,

O S I D I F E N D E D A S O L O.

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Pennelli/rock

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della critica, il premio come miglior testo con il brano Onde all’Aritmia Mediterranea di Molfetta e il premio come miglior gruppo allo StereoLab Festival. A Settembre dello stesso anno si esibiscono a Milano tra i finalisti nazionali di Rock Targato Italia e in contemporanea esce il videoclip della canzone La pipa Operaia girato dall’amico regi-sta Mario Amura.

Di Gianluca Vitiello

L’idea Pennelli di Vermeer – gruppo progrock di Napoli - nasce nel solstizio d’estate del 2002 quando i chilometri in furgone che separavano Giovanni Santoro (futuro bassista) e Pasqua-le Sorrentino (futura voce e chitarra acustica) da Capo Nord, lasciavano spazio alle libere idee. Il progetto si concretizza nel Settembre dello stesso anno quando ai due si uniscono Pasquale Palom-ba (lead guitar), Marco Sorrentino (batteria) e Raf-faele Polimeno (tastiere).L’attenzione e l’entusiasmo del pubblico durante i live incoraggiano la band ad iniziare nel Settembre del 2003 la registrazione di un cd autoprodotto. “La lavorazione termina dopo tre mesi di reclu-sione in un “improvvisato” studio di registrazio-ne. Per la scelta del titolo nulla è più indicato di quella lunga e vistosa scritta nera impressa sul cartone da imballaggio usato per insonorizzare la sala prove e da sempre sotto i loro occhi: Mod. Barocco, Fragile, Maneggiare con cura. Grazie!”, racconta Pasquale cantante del gruppo.Testi in italiano spesso visionari e dai toni cupi in cui non di rado trovano spazio il grottesco e il demenziale. Tra le maggiori fonti d’ispirazione c’è la pittura, passione condivisa dai cinque elementi del gruppo e da qui la scelta di prendere in presti-to il nome de grande pittore olandese del Seicen-to J. Vermeer.“La Pittura ci appassiona veramente tanto, e i qua-dri di Vermeer ci ispirano moltissimo e sembrano i panorami e le situazioni giuste davanti alle quali ascoltare i nostri pezzi”, dice ancora Pasquale.Con il 2005 arrivano i primi importanti risultati…. I pennelli di Vermeer vincono in ordine: il premio

“L’esperienza del video è stata stupen-da, l’abbiamo girato dentro un capan-none industriale dimesso, con tanta gente amica a fare da comparsa e a partecipare, alla fine abbiamo festeggia-to la fine delle riprese tutti insieme”.A quasi due anni dall’uscita del loro primo cd, esce nel Novembre del 2005 l’EP autoprodotto “Processo immagina-rio...ad un nevrotico dissociato ma non del tutto” che contiene 4 brani inediti e il videoclip La pipa operaia. Il 2006 li vede rappresentare la Campa-nia all’ Arezzo Wave Love Festival per il quale vengono inseriti nella compilation con la canzone Sulla mia Scrivania.A settembre 2006 sono nel cast del Premio Carosone con Carmen Consoli, Noa & Solis Quartet, e alla Notte Bianca di Napoli.“I Live sono fondamentali, ti permettono di capire in che modo la tua musica arri-va alla gente, un vero banco di prova”. Per dicembre è prevista l’uscita del primo disco, noi lo aspettiamo, in attesa davanti ad un quadro di Vermeer.www.ipennellidivermeer.it

una band di musicisTi appassionaTi di piTTura. nulla di più ricercaTo per una musica Tra il groTTesco e il demenziale. i pennelli di vermeer si ispirano al piTTore davanTi ai cui quadri consigliano di essere ascolTaTi

P E R L E B A L E N E , I L M A R E S T A D I V E N T A N D O U N L U O G O A S S A I P O C O O S P I T A L E . A I U T A G R E E N P E A C E AF E R M A R E L O S T E R M I N I O D E I C E T A C E I E A C R E A R E A R E E M A R I N E P R O T E T T E N E L 4 0 % D E G L I O C E A N I .Z O N E S E N Z A P E S C A I L L E G A L E , S E N Z A I N Q U I N A M E N T O . P O S T I D O V E I L M A R E T O R N A S E S T E S S O .

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“Non desiderando nulla, si possiede tutto”

Ippolito Nievo segnalata da passionaaal

Tiziano ferro canta “nessuno è solo”, sarà vero?

konfessa i tuoi segreti su sesso e ammmore

Sono nel panico più assoluto! odio la mia scuola e i miei prof! l’unica cosa che mi consola è sapere che passerò più tempo con amiche e compagne! liberi tuttiiiiiiiiiiiiiiii

Mafalda 89

PUPE E SECChiONiAvete seguito la prima puntata della trasmissione?Ora, lasciando perdere che magari i ragazzi (secchoni) non erano carini, ecc..Ma il senso è che la realtà è ribal-tata!!Questa è una mia opinione, ma io credo che la società moderna falsifica la verità. Mi spiego: in

pratica è successo che i ragazzi (che erano secchioni ma intel-ligenti, laureati in fisica...) sono dipinti come dei falliti.Invece le “pupe”, che neanche sanno chi è il nostro Presidente, e comunque ignoranti (e quindi stupide non avendo esercitato la loro corteccia cerebrale), sono delle dive.Delle ragazze stupide come delle capre, per il solo fatto di essere nate belle (e comunque c’è di meglio in giro), hanno potere.Lo sviluppo della specie umana allora non è più quello di Darwin!!Poi voglio dire, anche il titolo

della trasmissione di Mammuccari, la dice lunga.Non so cosa pensiate voi, ma io invi-dio alcuni ragazzi che stanno parte-cipando a questo nuovo reality.

Giovanni

iO ODiO!odio i miei prof con tutta me stessa... spero di averne cambiati molto per-chè quelli del biennio erano, sono e saranno sempre insopportabili....xò sono felice d passare un pò d tempo con i miei compagni d classe (non con tutti,ovvio...)....

girlmetal

Liberi, liberiiii,liberi tuttiiiiii

tribu#030club.giovani.it/tribu

in redazioneGiulia Serventi Longhi

giuliaserventilonghi@studentimediagroup.itgrafica e impaginazione

Giulio Fermettise vuoi puoi scriverci a tribu@studenti.it

TUTTO IL MERITO VA A:Stilosyssimo progetto grafico by Studio Fupete & Giulio Fermetti (better known as erMathoosa)

progetto editorialeLanas & Morbìn

copertinaNiko Stumpo

fumetti, illo e vignette Claudio Cerri, TvBoy, Luisa Montalto,

Luciano Damiano,Michele Duch, Michele “Dokhaus” Del Nobolo,

Massimiliano Del Bono testi e foto

pagg 50-54: testo a cura di Multiplayer.it, Tersigni/Eidon, Valentina Grispo, Gianluca

Vitiello, Joyce, Valentina Guiducci, Michele Foschini, Deborah Scuderi,

Simone Zaccaria, Ombretta Mottadelli, Luigi Venti, Luca Vecchi, Claudio Lo Russo, la dott.ssa Eva Grimaldi per

l’Irccs Burlo Garofoloprotezione spirituale e patroni

Zandor asceso a gloria sempiterna, S. Yet dal Cyelo delle Riviste - baci a Taddeo e famiglia e Canone Jack

presente in chiusura

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Direttore responsabileGiulia Serventi Longhi

stampaLitosud spa, v. di Tor Sapienza 172

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