Le nostre uscite - tuttostoria.net · e Allen Ginsberg, il saggio di Agee è una dichiarazione...

15
LE NOSTRE USCITE In libreria dal 13 marzo David Graeber · PROGETTO DEMOCRAZIA In libreria dal 20 marzo James Agee · BROOKLYN È IN libreria dal 3 aprile Patrizia Moretti · UNA SOLA STELLA NEL FIRMAMENTO IN libreria dal 13 aprile Massimo Bocchiola · IL TRENO DELL’ASSEDIO IN libreria dal 27 marzo Giuliana Sgrena · RIVOLUZIONI VIOLATE IN libreria dal 27 marzo Giulia Fazzi · PER IL BENE DI TUTTI IN libreria il 27 marzo Jaron Lanier · LA DIGNITÀ AI TEMPI DI INTERNET IN libreria dal 20 marzo Arrigo Arrigoni · PERSONA INFORMATA SUI FATTI IN libreria dal 27 marzo John Von Neumann · COMPUTER E CERVELLO IN libreria dal 20 marzo A cura di Cesare De Marchi · LETTERE D’UOMINI OSCURI IN libreria dal 24 aprile Giovanni Arrighi · IL LUNGO XX SECOLO IN libreria dal 10 aprile Lucilla Albano · IL DIVANO DI FREUD IN libreria dal 3 aprile Charles Wright Mills · L’IMMAGINAZIONE SOCIOLOGICA IN libreria dal 20 marzo Perry Anderson · LO STATO ASSOLUTO

Transcript of Le nostre uscite - tuttostoria.net · e Allen Ginsberg, il saggio di Agee è una dichiarazione...

Page 1: Le nostre uscite - tuttostoria.net · e Allen Ginsberg, il saggio di Agee è una dichiarazione d’a-more, un poema in prosa sopravvissuto alle metamorfosi ... Percorrendo i sentieri

Le nostre uscite

in libreria dal 13 marzo

David Graeber · Progetto democrazia

in libreria dal 20 marzo

James Agee · BrooKLYN È

in libreria dal 3 aprile

Patrizia Moretti · UNa soLa steLLa NeL firmameNto

in libreria dal 13 aprile

Massimo Bocchiola · iL treNo deLL’assedio

in libreria dal 27 marzo

Giuliana Sgrena · rivoLUzioNi vioLate

in libreria dal 27 marzo

Giulia Fazzi · Per iL BeNe di tUtti

in libreria il 27 marzo

Jaron Lanier · La digNità ai temPi di iNterNet

in libreria dal 20 marzo

Arrigo Arrigoni · PersoNa iNformata sUi fatti

in libreria dal 27 marzo

John Von Neumann · comPUter e cerveLLo

in libreria dal 20 marzo

A cura di Cesare De Marchi · Lettere d’UomiNi oscUri

in libreria dal 24 aprile

Giovanni Arrighi · iL LUNgo XX secoLo

in libreria dal 10 aprile

Lucilla Albano · iL divaNo di freUd

in libreria dal 3 aprile

Charles Wright Mills · L’immagiNazioNe socioLogica

in libreria dal 20 marzo

Perry Anderson · Lo stato assoLUto

Page 2: Le nostre uscite - tuttostoria.net · e Allen Ginsberg, il saggio di Agee è una dichiarazione d’a-more, un poema in prosa sopravvissuto alle metamorfosi ... Percorrendo i sentieri

in Libreria daL 13 marzo

€ 19,50pp. 288 brossura isbn 978-88-428-1976-9

Si può definire democratico un sistema politico che tutela i più ricchi e abbandona il 99% della popolazione? Gli strumenti di questa democrazia, la democrazia liberale, non sono in grado di affrontare e risolvere la crisi in atto. È necessario un cambia-mento sociale per realizzare una democrazia reale e riportare al centro del dibattito la disuguaglianza economica.David Graeber osserva come non siano più l’industria e il com-mercio a determinare la ricchezza, bensì la pura speculazio-ne con la creazione di complicati strumenti finanziari. Lontana dall’economia reale, la finanziarizzazione del capitalismo è una vera e propria collusione tra governo e istituzioni finanziarie mi-rata a indebitare una percentuale sempre più alta di cittadini e ad arricchirne una sempre più esigua.I governi non riflettono più il volere del popolo né il consenso popolare. È quindi impossibile parlare ancora di democrazia. Le lobby influenzano qualunque decisione, i rappresentanti dei cit-tadini finiscono per rappresentare più i finanziatori che gli elet-tori: questa è la convinzione di David Graeber e del movimento Occupy Wall Street che, nel settembre 2011, catturò l’attenzio-ne del mondo a Zuccotti Park, a metà strada fra Wall Street e il World Trade Center. Per circa due mesi, senza usare violenza ma con determinazione, senza partiti e senza leader, le prote-ste degli attivisti raccolsero il consenso della maggioranza degli americani, infuriati contro banchieri e alta finanza. Partendo da Zuccotti Park, Graeber accompagna i lettori in un’esplorazione della democrazia, rileggendone provocatoriamente la storia per capirne l’attualità – dalla nascita ad Atene alla fondazione degli Stati Uniti d’America, alle rivoluzioni del xx secolo, ai movimen-ti del xxi – e presenta un modello nuovo di democrazia reale, partecipata e orizzontale conquistata attraverso un consenso diffuso nelle decisioni e l’azione diretta. Dopo aver denunciato i meccanismi perversi all’origine della crisi economica di Europa e Stati Uniti in Debito. I primi 5000 anni, con Progetto democrazia Graeber vuole recuperare lo spirito ugualitario della vera demo-crazia contro l’arroganza del privilegio finanziario e politico.

David GraeberProgetto democraziaUn’idea, una crisi, un movimento

david Graeber (1961) è un antropolo-go e un attivista. È stato professore a Yale; attualmente occupa la cattedra di Antropologia alla London School of Economics di Londra. In Italia, il Sag-giatore ha pubblicato Debito. I primi 5000 anni (2012).

il risveglio della democrazia non può che essere rivoluzionario.

Page 3: Le nostre uscite - tuttostoria.net · e Allen Ginsberg, il saggio di Agee è una dichiarazione d’a-more, un poema in prosa sopravvissuto alle metamorfosi ... Percorrendo i sentieri

in Libreria daL 20 marzo

«Questi, i malati, i privi di sensi o i fecondi, i sani, i giovani, i viventi e i morti, gli edifici, le strade, le finestre a piccionaia delle corsie,

le aule letali delle scuole, le fabbriche affumicate e sibilanti, gli uccelli spietati, gli animali. Questi sono gli abitanti di brooklyn.»

James agee nasce a Knoxville, Tennes-see, nel 1909. Considerato uno dei più grandi stilisti di prosa del secolo scor-so, Agee ha scritto molto e in molte forme – poesie, racconti, romanzi, sag-gi, critica cinematografica –, vincendo nel 1958 il Premio Pulitzer per la nar-rativa con A Death in the Family. Agee è stato anche sceneggiatore per alcuni film di successo a Hollywood, tra cui La regina d’Africa e La morte corre sul fiume. Muore nel 1955 per un attacco cardiaco in un taxi, a New York. Il Saggiatore ha pubblicato Sia lode ora a uomini di fama (2013), reporta-ge di culto sui contadini del Sud degli Stati Uniti durante la Grande Depres-sione, realizzato insieme al fotografo Walker Evans.

James AgeeBrooKLYN È

€ 11,00pp. 64 brossura isbn 978-88-428-1851-9

Nel 1939 la rivista Fortune commissiona a James Agee un articolo su Brooklyn e i suoi abitanti. Il testo, però, rima-ne inedito fino al 1968, quando ricompare su Esquire con il titolo «Southeast of the Island: Travel Notes». Quello di Agee è un diario di viaggio letterario, che nasce «dal bas-so» attraverso lo sguardo di un anonimo osservatore che percorre il borough: «Su una terra piatta e immensa come il Kansas, orizzonte oltre orizzonte in infinito dispiegarsi, sembra un’incommensurabile proliferazione di casa su ca-sa e strada per strada».Dalla panoramica che coglie il quartiere nel suo complesso, il narratore procede nel suo vagabondare, dai brownstone oltre il Brooklyn Bridge, «quel Ponte che si eleva come Dio», fino alle zone più defilate come Flatbush, Midwood e She-epshead Bay e, con parole distillate una a una, cattura l’es-senza di un luogo e della sua popolazione di negroes, ebrei, slavi, italiani, ricchi, poveri e poverissimi. Tenero e spietato, tra lirica e jazz, con echi infiniti di Walt Whitman, Hart Crane e Allen Ginsberg, il saggio di Agee è una dichiarazione d’a-more, un poema in prosa sopravvissuto alle metamorfosi che nel frattempo Brooklyn ha subìto, e oggi si conferma come un vero classico della letteratura su New York.

Page 4: Le nostre uscite - tuttostoria.net · e Allen Ginsberg, il saggio di Agee è una dichiarazione d’a-more, un poema in prosa sopravvissuto alle metamorfosi ... Percorrendo i sentieri

in Libreria daL 3 apriLe

«Ricordo le passeggiate. Quel sorriso, per la prima volta, davanti al mare. Le scarpe colorate, le scarpe nuove, le scarpe rotte. Federico. Guardo il cielo ora. Non cerco la luna, cerco il cielo stellato, cerco una stella, è la stella che splende,

riluce, scintilla, stella che brilla, vedo lei, una stella, una sola stella nel firmamento.»

patrizia moretti è nata nel 1961 a Fer-rara, dove lavora come impiegata presso il comune. Ama la musica e lo sport. È la madre di Federico Aldro-vandi, ucciso il 25 settembre 2005 da quattro poliziotti, poi condannati per eccesso colposo in omicidio colposo.

Francesca avon vive a Milano dove lavora come psicoanalista. Diploma-ta all’Istituto Jung di Zurigo, socia del Centro Italiano di Psicologia Anali-tica, ha pubblicato articoli sui temi dell’identità femminile e del mito.

Quella mattina Patrizia Moretti si sveglia nel cuore della not-te. È preoccupata: suo figlio non è ancora rincasato. Poi sente un rumore nella sua stanza. Torna a dormire. È tran-quilla ora. No: Federico non era nel suo letto. Il suo corpo giaceva esa-nime sull’asfalto di via Ippodromo a Ferrara. Adesso Patrizia su quel letto vuoto va a sedersi spesso. Per riprendere fiato e riordinare le idee. Per recuperare le forze. In questi anni ha dovuto superare molte prove. Il primo referto di morte per overdose. La lotta per rompere il si-lenzio e l’indifferenza della gente. La battaglia per sma-scherare il tentativo di occultare le prove da parte del-le istituzioni. Quando nessuno sembrava interessarsi alla morte di Federico. Diciotto anni, ucciso di botte in una sera qualunque da quattro poliziotti. E poi l’apertura del blog, i primi sostenitori, le dimostrazioni di solidarietà, l’I-talia che finalmente vede. Le prime indagini, i processi, lo sguardo dei carnefici, le menzogne, le false testimonianze, gli insulti, le querele. E poi la manifestazione del Coisp, il sindacato di polizia, proprio sotto l’ufficio di Patrizia: soli-darietà ai quattro agenti. Fino alla fine Patrizia ha rivendi-cato giustizia. Fino alla condanna degli imputati, al pubblico riconoscimen-to della loro colpa. L’unica cosa che potesse riscattare il ricordo di Federico e restituire verità. L’unica cosa che po-tesse finalmente renderle il respiro. Percorrendo i sentieri della sua storia pubblica e privata, Pa-trizia Moretti, con Francesca Avon, regala ai lettori un diario intimo e coraggioso, un’opera di testimonianza e di amore, di respiri affannati e di cieli bui; ma sempre scintilla, nel cielo, quella stella, la stella di Federico, una sola stella nel firmamento.

€ 14,50pp. 192 brossura isbn 978-88-428-1988-2

Patrizia MorettiUNa soLa steLLa NeL firmameNtoIo e mio figlio Federico Aldrovandi

Page 5: Le nostre uscite - tuttostoria.net · e Allen Ginsberg, il saggio di Agee è una dichiarazione d’a-more, un poema in prosa sopravvissuto alle metamorfosi ... Percorrendo i sentieri

in Libreria daL 13 apriLe

«L’ultimo insegnamento di suo padre è stato che il respiro è l’autentico scopo della vita. Nessun maestro orientale avrebbe saputo

trasmetterglielo con altrettanta efficacia.»

massimo bocchiola ha tradotto ope-re di alcuni fra i maggiori scrittori di lingua inglese tra cui Pynchon, Ke-rouac, Foer, Hornby e Welsh. Autore di numerosi saggi critici apparsi su quotidiani e riviste letterarie, ha pub-blicato le raccolte di poesie Al ballo della clinica (1997), Le radici nell’aria (2004) e Mortalissima parte (2007); con Marco Sartori, i saggi storici Teu-toburgo (2005), La battaglia di Canne (2008) e L’inverno della Repubblica (2012).

Prima di tutto c’è la casa. Un cascinale bianco sulle colline pavesi che custodisce fotografie ingiallite di un passato sta-gnante, il cui odore avviluppa il presente. I miasmi dei frut-ti maturi in giardino stordiscono. Il caldo è estenuante. Le grida dei bambini in cortile risuonano cavernose e ossessive mentre giocano a demolire con un piccone una base di calce-struzzo e a costruire bombe. Tra visioni, sogni, ricordi e allu-cinazioni erompe il flusso di coscienza di un uomo, che è figlio e padre, e con il proprio padre deve ancora fare i conti, quel padre che era medico stimato, rigido, inflessibile, razionale e regolato nel cibo, negli affetti, nella vita, e oggi è il fantasma che lo perseguita. Con un accavallarsi delle memorie di quell’oltretomba che è la Storia, in questo poema in forma di romanzo prende vita un carnevale con miliardi di figuranti che combattono battaglie epiche, bruciano di amori eterni e repentini, soffrono per un corpo torturato e mutilato brano a brano. Dalla crepa aperta da Massimo Bocchiola emergono uomini che fanno i conti con la morte. Naufraghi del presente, sfiancati dalle frattu-re di un Occidente ormai stanco. Sopravvissuti soffocati dal passato. Per difendersi dall’assedio Bocchiola si appiglia alla lucidità vertiginosa di Auster, agli spiragli umani di Chateau-briand, alla bellezza delle praterie di Parkman, alla lirica del Canto notturno di un pastore errante dall’Asia e alle Storie di Ammiano Marcellino, alla descrizione viva dei momenti più sanguinosi della Rivoluzione francese, alla presa della torre Malakov nella guerra di Crimea, alle stragi del conte di Tilly a Magdeburgo. Compone una grande narrazione, un’opera al-tissima che dipinge per noi l’immenso teatro in cui l’individuo si perde nell’universale, che dall’alto vede il folle brulicare del formicaio umano.

€ 13,00pp. 144 brossura isbn 978-88-428-1924-0

Massimo BocchiolaiL treNo deLL’assedio

Page 6: Le nostre uscite - tuttostoria.net · e Allen Ginsberg, il saggio di Agee è una dichiarazione d’a-more, un poema in prosa sopravvissuto alle metamorfosi ... Percorrendo i sentieri

in Libreria daL 27 marzo

La rivoluzione è femmina, ed è appena cominciata.

Giuliana sgrena è inviata del manife-sto dal 1988, quotidiano per il quale ha scritto articoli dal Medio Oriente e da numerosi teatri di guerra, tra cui Somalia, Algeria, Afghanistan e Iraq. Collabora con il settimanale tedesco Die Zeit. Ha pubblicato Fuoco amico (2005), Il prezzo del velo. La guerra dell’Islam contro le donne (2008) e Il ritorno. Dentro il nuovo Iraq (2010), tutti per Feltrinelli. Il suo sito è www.giulianasgrena.it.

Le donne sono state le protagoniste indiscusse della Prima-vera araba. Con il loro attivismo e le loro rivendicazioni di diritti, dignità e parità di genere hanno segnato la modernità di quelle rivoluzioni. Ora, però, rischiano di diventare le prime vittime della controffensiva islamista. Dopo la caduta delle dittature – laiche – e con l’avvio del pro-cesso democratico in Medio Oriente, i partiti di stampo reli-gioso sono stati «legalizzati». Questa apertura ha permesso loro di fare proseliti, di instaurare un clima oscurantista e misogino, e infine di vincere le elezioni, anche grazie ai petro-dollari del Golfo, all’appoggio di Al Jazeera, allo spazio nelle moschee, al richiamo all’identità collettiva, fatta coincidere con l’appartenenza all’islam. Tuttavia, i Fratelli musulmani e gli altri gruppi religiosi non hanno retto alla prova del potere: sull’onda della protesta popolare sono stati estromessi con un golpe in Egitto e costretti a dimettersi in Tunisia. Mentre in Siria e in Iraq si consuma uno scontro epocale tra sciiti e sunniti, con conseguenze potenzialmente disastrose. Rivoluzioni violate è un’analisi accurata e un racconto appas-sionato della complessa fase di controrivoluzione nei paesi arabi. Giuliana Sgrena indaga le ragioni alla base dell’ascesa islamista e raccoglie le voci delle donne che intendono op-porsi a una deriva teocratica che limiterebbe drasticamente le loro libertà. Perché la rivoluzione necessita di tempi lunghi, e in Medio Oriente è ancora presto per dichiarare estinta la speranza nel cambiamento.

€ 15,00pp. 232 brossura isbn 978-88-428-1937-0

Giuliana SgrenarivoLUzioNi vioLatePrimavera laica, voto islamista

Page 7: Le nostre uscite - tuttostoria.net · e Allen Ginsberg, il saggio di Agee è una dichiarazione d’a-more, un poema in prosa sopravvissuto alle metamorfosi ... Percorrendo i sentieri

in Libreria daL 27 marzo

«Pensieri, supposizioni, curiosità. La gente è ingorda, vuole sapere, conoscere i particolari. Cosa le sarà venuto in mente mentre era lì, sull’orlo del precipizio, a guardare il paese, a guardarci. Sapere, conoscere i dettagli, solo per accertarsi

che non somigliano a nessuno di loro e tirare un sospiro di sollievo.»

Giulia Fazzi è nata a Carpi nel 1972. Nel 2005 ha pubblicato il suo primo romanzo, Ferita di guerra, con Alber-to Gaffi editore. Fa parte de iQuindici, il gruppo di lettori volontari della Wu Ming Foundation, fin dalla sua costi-tuzione. Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati su INCIQUID, Carta, nella raccolta Laboriosi Oroscopi edi-ta da Ediesse, e su La Nouvelle Revue Française, rivista della casa editrice Gallimard.

Siamo in un paese come tanti altri, in uno di quei paesi per-duti tra le nebbie fitte della pianura padana con la strada pro-vinciale che passa in mezzo, le case a destra e a sinistra. Un luogo sconosciuto e familiare al tempo stesso che si colloca quasi per caso tra la campagna brumosa e l’asfalto. È ottobre, «il mese crudele». È il tempo malinconico e sgo-mento dell’autunno, intrappolato in una pena rinnovata.Sullo sfondo di una solo apparentemente tranquilla vita di provincia, scandita da un tempo che trascorre disperatamen-te silenzioso, va in scena un teatro umano sconcertante e si consumano impensabili orrori quotidiani. Con una scrittura dal ritmo quasi ipnotico Giulia Fazzi tratteggia uno spaccato italiano realistico e devastante, dove le atmosfere grottesche e sulfuree di film come La casa dalle finestre che ridono di Pupi Avati conducono il lettore a sfiorare improvvise vette di tensione e a invischiarsi nelle pieghe più oscure dell’animo umano. Per il bene di tutti è un noir affascinante, capace di far eco alla migliore tradizione italiana, ma anche a grandi maestri come Faulkner e Steinbeck. Le cupe ambientazioni di Twin Peaks e di La verità sul caso Harry Quebert rivivono, oggi, nel cuore nero della provincia italiana.

€ 14,00pp. 160 brossura isbn 978-88-428-1950-9

Giulia FazziPer iL BeNe di tUtti

cover/qUarta NoN aggiorNata

Page 8: Le nostre uscite - tuttostoria.net · e Allen Ginsberg, il saggio di Agee è una dichiarazione d’a-more, un poema in prosa sopravvissuto alle metamorfosi ... Percorrendo i sentieri

in Libreria iL 27 marzo

L’economia digitale provoca disoccupazione e recessione.

un’alternativa sostenibile e umana è ancora possibile.

Jaron Lanier è un pioniere dell’infor-matica, musicista e scrittore, famoso per il suo lavoro di ricerca sulla Real-tà virtuale. Ha contribuito allo svilup-po di startup poi acquisite da Google, Adobe e Oracle, e attualmente lavora a un grande progetto, non ancora re-so noto, per Microsoft Research. Nel 2010 Time lo ha inserito tra i cento pensatori più influenti del nostro tempo. Il suo primo libro, Tu non sei un gadget (Mondadori 2010), è stato un best seller internazionale.

La rivoluzione digitale distrugge più posti di lavoro di quanti ne crei. Ci rallegriamo di scoprire che sul Web tutto è «gratis» e «open», o sta per diventarlo, ma nel frattempo l’economia dell’informazione concentra sempre più potere e ricchezza nelle mani di pochi. Mentre celebriamo le virtù democratiche di Internet, consegniamo il futuro ai colossi che controllano i server centrali e traggono immensi profitti dai dati che ri-cavano osservando le nostre vite. Sono i Server Sirena che, ammaliandoci con il richiamo del «free», ci imprigionano in una stagnazione economica perenne, con ricorrenti crisi fi-nanziarie e disuguaglianze sempre più gravi. Com’è possibile che le straordinarie innovazioni degli ultimi decenni abbiano generato un sistema così oligarchico e di-sumanizzante? Unendo lo sguardo del tecnologo a un’acuta sensibilità sociale, Jaron Lanier illustra come e perché le tec-nologie di rete cambiano le dinamiche del potere economi-co. E con esempi di folgorante potenza evocativa ci avverte: quando prenderanno piede stampanti 3D, infermieri robo-tici e veicoli autoguidati, la disoccupazione dilagherà anche nell’industria, nella sanità e nei trasporti! Eppure, una via d’uscita realistica esiste. Se è vero che sono le informazioni a creare valore e arricchire i Server Sirena, bi-sogna concepire un sistema in cui gli individui siano retribuiti per le informazioni che producono e condividono ogni giorno. Non è utopia, è una via d’uscita fondata sul recupero di una caratteristica già presente nelle prime reti: la bidirezionalità dei collegamenti. Spetta a noi decidere per una rivoluzione digitale che crei prosperità equamente diffusa, riconoscendo dignità alle persone.

€ 22,00pp. 416 brossura isbn 978-88-428-1984-4

Jaron LanierLa digNità ai temPi di iNterNetPer un’economia digitale equa

Page 9: Le nostre uscite - tuttostoria.net · e Allen Ginsberg, il saggio di Agee è una dichiarazione d’a-more, un poema in prosa sopravvissuto alle metamorfosi ... Percorrendo i sentieri

in Libreria daL 20 marzo

«La città infatti appartiene ai topi, anche se credo che i topi sostengano l’esatto contrario, e cioè che la città è dominata dagli uomini, una specie

avida, imprevedibile, senza regole. Lo scopo del mio viaggio credo che abbia a che fare proprio con i topi.»

arrigo arrigoni è uno scrittore italia-no, grande esperto di musica jazz. Ha pubblicato Soterini di cloro (Sugarco, 1962), Jazz foto di gruppo (il Saggiato-re, 2010).

Romanzo enciclopedico non per vocazione, ma per necessità, Per-sona informata sui fatti è anche, e soprattutto, la testimonian-za tormentata del lento, implacabile deteriorarsi della memoria: immagini ossessive, scarti imprevedibili, brusche analogie si sus-seguono, combinando passato e presente e futuro con lucidità innegabile eppure sottratta alle rigidità della logica. «Vedo salire il disordine che sin qui ha affollato i bianchi fogli incolpevoli» con-fessa il narratore, e riconosce disarmato che un caos serpeggian-te sta abbattendo, una a una, le difese «delle trame che si inter-secano». Allora i pensieri si aggrovigliano e, guardando indietro, sembra che tutto avvenga contemporaneamente, che si possa parlare dell’oggi con i fantasmi di ieri, che la vita si sviluppi sotto il nostro sguardo «in un frenetico rincorrersi, come in una immensa video room». Eppure, nonostante la fatica e l’affanno di ricostru-ire il passato, il narratore è incrollabile nella sua determinazione: persuaso che «la Vera Storia è segreta», cioè occultata, secretata, combatte una battaglia impari contro chi vuole «negare i fatti» perché non diventino mai memoria (collettiva questa volta), e non ha intenzione di darsi per vinto. Così, torna e ritorna con tenacia su alcuni momentichiave del Novecento, dalle purghe «staliniste» di Chiang Kai-shek all’invasione del Tibet ordinata da Mao Tse-tung, dall’abdicazione di Mohammed Zahir Shah alla guerra in Af-ghanistan, nella speranza mai fossilizzata di sciogliere l’enigma della storia. Un’identità sola allora non gli basta, e deve crearne di nuove, altre «persone informate sui fatti» attraverso cui inda-gare in presa diretta gli angoli ancora oscuri della nostra storia recente. Fioriscono dunque spie e rivoluzionari, terroristi e me-tapsichici: tutti fingono di essere ciò che non sono, e più di tutti il narratore stesso. «Mi preoccupava molto l’essere potenzialmente riconoscibile e il venire smascherato» dice, ammettendo di aver contratto «la dipendenza dal travestimento, dallo pseudonimo, dal trucco così leggero da sembrare inesistente.» Chi è allora? Chi si cela dietro il racconto di «mitobiografie false o immagina-rie, relazioni e conoscenze inesistenti, esperienze mai vissute»? Anglocinese, sudamericano, italiano, agente segreto e sovversi-vo, giornalista e commediante, il narratore fa dell’inattendibilità la cifra del suo travagliato memoriale, del quale non sacrifica però l’onestà: si trasformano i ruoli, mutano città e continenti, si avvi-cendano le maschere, ma la testimonianza – lucida, perspicace, accorata – è una.

€ 17,00pp. 336 brossura isbn 978-88-428-1839-7

Arrigo ArrigoniPersoNa iNformata sUi fatti

Page 10: Le nostre uscite - tuttostoria.net · e Allen Ginsberg, il saggio di Agee è una dichiarazione d’a-more, un poema in prosa sopravvissuto alle metamorfosi ... Percorrendo i sentieri

in Libreria daL 27 marzo

«L’intelligenza ha un futuro davanti a sé.»

John Von neumann (Budapest, 1903 -Washington, 1957), matematico, fisico e informatico ungherese naturalizza-to statunitense.Le lezioni raccolte in Computer e cer-vello furono commissionate dall’Uni-versità di Yale nel 1955.

Le analogie tra macchina e uomo, artificio e natura, com-puter e cervello, in un saggio pionieristico che, a metà degli anni cinquanta, ha anticipato e condizionato gli sviluppi delle scienze informatiche, biologiche e filosofiche. Una frattura, lo spartiacque tra due ere. Con la visione e l’approccio del mate-matico, John von Neumann, il classico autore della Teoria dei giochi (1944), mette a confronto le capacità computazionali delle macchine e quelle del più affascinante e misterioso or-gano umano. I termini costitutivi del suo discorso sono tran-sistor e neuroni, rapidità di trasmissione delle informazioni, velocità di elaborazione dei dati, porte logiche e sinapsi. In Computer e cervello von Neumann dà concretezza al mo-dello di Turing, progettando macchine universali, «computer» in grado di plasmare le proprie attività in funzione dei compiti che sono chiamati a risolvere. Si delinea così quella che verrà chiamata «architettura di von Neumann», su cui si basano tutte le moderne macchine di calcolo, si introduce per la pri-ma volta nella storia il concetto di programma memorizzato e si aprono le porte agli studi sull’intelligenza artificiale. Con le lectures raccolte in questo volume si avvia quella rivo-luzione che continua a modellare e rimodellare tutti gli aspet-ti della nostra vita.

€ 14,00pp. 160 brossura isbn 978-88-428-1966-0

John Von NeumanncomPUter e cerveLLo

Page 11: Le nostre uscite - tuttostoria.net · e Allen Ginsberg, il saggio di Agee è una dichiarazione d’a-more, un poema in prosa sopravvissuto alle metamorfosi ... Percorrendo i sentieri

in Libreria daL 20 marzo

cesare de marchi ha pubblicato i ro-manzi: Il bacio della maestra (Selle-rio 1992) La malattia del commissario (Sellerio 1994), Il talento (Feltrinel-li 1997, premi Campiello e Comisso 1998), Una crociera (Feltrinelli 2000), Fuga a Sorrento (Feltrinelli 2003), La furia del mondo (Feltrinelli 2006, pre-mi Frignano e Dessì), La vocazione (Feltrinelli 2010), L’uomo con il sole in tasca (Feltrinelli 2012). Da ultimo Nove storie storiche (Il Saggiatore 2013) e L’arte di raccontare (Edizio-ni di storia e letteratura, 2013), che riprende il saggio Romanzi. Leggerli, scriverli (Feltrinelli 2007). Numerosi i suoi lavori di saggistica e traduzione letteraria.

Chi è più santo tra san Tommaso e san Domenico? Agli ebrei convertiti ricresce il prepuzio? Come fu che il papa prese co-me animale da compagnia un elefante? Nel 1507 Johannes Pfefferkorn, un ebreo convertito spalleggiato dai teologi dell’Università di Colonia, pubblica un libello ferocemente an-tigiudaico: tra le sue proposte, privare gli ebrei della loro iden-tità culturale confiscandone e distruggendone i testi sacri. A contrastare lo sconsiderato disegno è Johannes Reuchlin, il maggior ebraista del tempo, che nella violentissima polemica finisce persino accusato di eresia. Mentre Reuchlin si difese pubblicando le Lettere di uomini illustri a lui inviate da Era-smo e da altri celebri umanisti, altri si affidano invece alle armi del comico. Fingendosi seguaci di Pfefferkorn e Ortvino Grazio e firmando con comicissimi nomi «oscuri», compongo-no le Lettere d’uomini oscuri a ideale controcanto della pri-ma raccolta: due serie di lettere inviate a Ortvino Grazio dai contenuti strampalati, con quesiti tra l’insulso e il grottesco, formulati in un latino sgrammaticato, in cui questi presunti difensori dell’ortodossia antiebraica figurano come ignoran-tissimi, donnaioli e crapuloni. Un’operazione magistrale, in una polemica che segna il crinale tra il Medioevo scolastico e l’Umanesimo, nonché un testo ironico e burlesco, che Cesare De Marchi traduce e ricostruisce con competenza filologica e fluidità romanzesca rendendo in un italiano maccheronico lo stile impagabile di questi «uomini oscuri».

€ 15,00pp. 304 brossura isbn 978-88-428-1911-0

A cura di Cesare De MarchiLettere d’UomiNi oscUri

Page 12: Le nostre uscite - tuttostoria.net · e Allen Ginsberg, il saggio di Agee è una dichiarazione d’a-more, un poema in prosa sopravvissuto alle metamorfosi ... Percorrendo i sentieri

in Libreria daL 24 apriLe

«seguiamo il possessore di denaro nel laboratorio segreto dove incontra il possessore del potere politico. Qui si svela l’arcano della produzione di quei profitti enormi e costanti che hanno permesso al capitalismo di prosperare.»

Giovanni arrighi (1937-2009) è stato un economista e sociologo italiano. È stato docente alla Johns Hopkins Uni-versity di Baltimora, dove ha diretto, per diversi anni, il Dipartimento di Sociologia.È autore di Geometria dell’imperia-lismo (Feltrinelli, 1978), Caos e go-verno del mondo (con Beverly J. Sil-ver, Bruno Mondadori, 2006), Adam Smith a Pechino (Feltrinelli, 2008) e Capitalismo e (dis)ordine mondiale (Manifestolibri, 2010).

L’enorme espansione finanziaria che è all’origine dell’o-dierna instabilità economica globale non è una caratteri-stica esclusiva dell’epoca postmoderna. Da secoli, dietro il sistema della produzione, il capitalismo cela una zona invisibile, il vero motore dell’economia di mercato: come dimostrano l’Olanda del xvii secolo e l’impero inglese, la storia moderna ha già conosciuto l’intreccio tra politica e alta finanza oggi dominante. Crisi e turbolenze corrispondono storicamente alla fase terminale di secolari cicli economici, in cui dalla produzione di merci si passa sempre più a forme finanziarie di accumu-lazione di capitale. Ispirandosi all’insegnamento di Braudel e Wallerstein, Giovanni Arrighi ricostruisce questi cicli, che a partire dal xiv secolo segnano di volta in volta la maturità di una oligarchia capitalistica e l’ascesa drammatica di una nuova potenza egemonica. Cruciali, in questi movimenti, risultano il ruolo dello stato e della politica, oltre alla fluidi-tà di tutte le istituzioni sociali, capitalismo compreso.Il lungo xx secolo, considerato un classico nel suo genere, è oggi una lettura fondamentale per comprendere, nella prospettiva illuminante della «lunga durata», la crisi finan-ziaria che ha segnato gli ultimi anni.

€ 18,00pp. 384 brossura isbn 978-88-428-1903-5

Giovanni ArrighiiL LUNgo XX secoLoDenaro, potere e le origini del nostro tempo

Page 13: Le nostre uscite - tuttostoria.net · e Allen Ginsberg, il saggio di Agee è una dichiarazione d’a-more, un poema in prosa sopravvissuto alle metamorfosi ... Percorrendo i sentieri

in Libreria daL 10 apriLe

Lucilla albano insegna Interpretazio-ne e analisi del film e Cinema e psico-analisi nel corso di laurea magistrale del DAMS dell’Università Roma Tre. Si è occupata di storia e di teoria del cinema, di cinema e letteratura, di analisi testuale e, in particolare, del rapporto tra cinema e psicoanalisi.

Fra il 1895 e il 1937 Freud si dedicò con assidua regolarità a quel «lavoro lungo e faticoso» che fu, secondo le sue parole, la terapia analitica. Ebbe in cura decine e decine di pazienti che guardarono a lui come a un demiurgo e a un genio bene-fico. Quest’immagine di Freud emerge, sia pure con diverso grado di idealizzazione, in tutti i testi antologizzati: ricordi, memorie, diari, pagine autobiografiche dei pazienti più noti e celebri, nella maggior parte allievi che dal Maestro andarono in analisi didattica.Le testimonianze raccolte forniscono un ritratto inedito di Freud ripreso in primo piano, e insieme delineano, sullo sfon-do, il quadro della nascita delle Società di Psicoanalisi. Indi-viduano anche le possibili forme di una «quarta storia», ov-vero quella che il paziente racconta a posteriori, ad analisi conclusa, dopo aver ascoltato le interpretazioni dello psico-analista e dopo la redazione stessa del caso clinico. «Quarte storie» sono i «romanzi familiari e intimi» di Abram Kardiner, Theodor Reik, Hilda Doolittle, le memorie autobiografiche di Wilhelm Stekel, Bruno Walter, Helene Deutsch, il ricordo en poète di Maryse Choisy, le relazioni scientifiche di Adolph Stern e Roy Grinker, le riflessioni teoriche di Raymond de Sausurre e Heinz Hartmann.

€ 19,50pp. 288 brossura isbn 978-88-428-1875-5

Lucilla AlbanoiL divaNo di freUd

Page 14: Le nostre uscite - tuttostoria.net · e Allen Ginsberg, il saggio di Agee è una dichiarazione d’a-more, un poema in prosa sopravvissuto alle metamorfosi ... Percorrendo i sentieri

in Libreria daL 3 apriLe

«L’uomo ha bisogno di una qualità della mente che lo aiuti a servirsi dell’in-formazione e a sviluppare la ragione fino ad arrivare a una sintesi lucida di

quello che accade e può accadere nel mondo e in lui.»

charles Wright mills (1916-1962), so-ciologo statunitense, ha insegnato presso il Dipartimento di Sociologia della Columbia University dal 1945 alla sua morte. Considerato uno dei maggiori sociologi del suo tempo, studiò in particolare il rapporto tra élite e massa e l’ascesa della nuova classe media statunitense.

L’immaginazione sociologica, secondo Wright Mills, è la ca-pacità di riflettere su se stessi come soggetti liberi e non vincolati da tutte quelle influenze sociali che, in realtà, condi-zionano inconsapevolmente ogni gesto della vita quotidiana. È l’atteggiamento mentale che permette allo studioso di ve-dere oltre il proprio ambiente e la propria personalità, al finedi meglio comprendere le strutture e le relazioni in una data società.

€ 13,00pp. 256 brossura isbn 978-88-428-0430-9

Charles Wright MillsL’immagiNazioNe socioLogica

Page 15: Le nostre uscite - tuttostoria.net · e Allen Ginsberg, il saggio di Agee è una dichiarazione d’a-more, un poema in prosa sopravvissuto alle metamorfosi ... Percorrendo i sentieri

in Libreria daL 20 marzo

«Gli stati assoluti dell’europa occidentale e dell’europa orientale rappresen-tavano linee di derivazione storica ben distinte sin dall’inizio e seguirono

traiettorie divergenti fino alle rispettive conclusioni. Le conseguenze di que-sta divisione del continente rimangono ancora tra noi.»

perry anderson è uno storico britan-nico di orientamento marxista. In-segna Storia e Sociologia all’Ucla. Ha fondato la New Left Review e la casa editrice Verso. Collabora con la London Review of Books e la rivista progressista americana The Nation. Molti suoi articoli sono apparsi su Le Monde diplomatique e Micromega. Il suo ultimo libro pubblicato in Italia è Spectrum. Da destra a sinistra nel mondo delle idee (2008).

Perry Anderson in questo classico di storia comparata si con-centra sulle origini dello stato moderno, così come si definì e prese forma in Europa tra il XV e il XVIII secolo. Il libro è divi-so in due parti: la prima indaga le strutture delle monarchie assolute negli stati dell’Europa occidentale dal Rinascimen-to in avanti e la questione delle relazioni tra la monarchia e la nobiltà. Getta poi lo sguardo alle traiettorie intraprese da Spagna, Francia, Inghilterra e Svezia, ma non dall’Italia, e le ragioni politiche ed economiche di questa diversità. Nella seconda parte lo storico marxista confronta l’Europa orientale con l’Europa occidentale. Passa in rassegna le mo-narchie di Russia, Prussia, Austria e di altri paesi, come per esempio la Polonia. Infine prende in considerazione la strut-tura dell’Impero ottomano nei Balcani come metro di misura esterno attraverso cui valutare l’eccezionalità dell’assoluti-smo europeo, anche in relazione al feudalesimo giappone-se, all’Impero cinese e in generale al cosiddetto «modo di produzione asiatico», alla vigilia dell’avvento del capitalismo industriale.

€ 25,00pp. 528 brossura isbn 978-88-428-1935-6

Perry AndersonLo stato assoLUto