Camila Giorgi Top 30. E guarda più avanti Italiani … coppa davis La nuova avventura parte...

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Anno XIV - n.35 - 26 settembre 2018 Coppa Davis 2019: sarà India-Italia Chi vince si qualifica per l’inedita fase finale in sede unica a novembre Pag.4 GLI ALTRI CONTENUTI Prima pagina: 20 italiani in prima fila Pag.3 Laver Cup, un’Europa stellare Pag.6 Focus: 10 Next Gen azzurri per una wild card Pag.10 Numeri della settimana Pag.12 - Il tennis in tv Pag.14 Campionati individuali di Seconda categoria Pag.20 Wheelchair, Sardinia Open: storica Capocci Pag.25 Pre-quali IBI19 Pag.26 - Fit-Tpra: i doppi AWT Pag.27 Esperto: come funziona il Junior Next Gen Italia Pag.31 La nuova Pure Aero di Rafa Nadal Test in anteprima dell’attrezzo evoluto del n.1 del mondo Pag.28 Generazione Over: da scudetto! Tutti i campioni italiani veterani dagli Over 35 agli Over 75 Pag.22 Junior Next Gen, i top under d’Italia Le classifiche definitive dei migliori ragazzini dall’under 10 all’under 16 Pag.16 Camila Giorgi Top 30. E guarda più avanti... Ha eguagliato il suo record e battuto la n.2 del mondo. Da qui a fine anno può solo salire pag.7

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Anno XIV - n.35 - 26 settembre 2018 Coppa Davis 2019:sarà India-ItaliaChi vince si qualifica per l’ineditafase finale in sede unica a novembre

Pag.4

GLI ALTRI CONTENUTIPrima pagina: 20 italiani in prima fila Pag.3Laver Cup, un’Europa stellare Pag.6Focus: 10 Next Gen azzurri per una wild card Pag.10Numeri della settimana Pag.12 - Il tennis in tv Pag.14Campionati individuali di Seconda categoria Pag.20Wheelchair, Sardinia Open: storica Capocci Pag.25Pre-quali IBI19 Pag.26 - Fit-Tpra: i doppi AWT Pag.27Esperto: come funziona il Junior Next Gen Italia Pag.31

Italiani sempre più in alto

La nuova Pure Aerodi Rafa NadalTest in anteprima dell’attrezzoevoluto del n.1 del mondo

Pag.28

Generazione Over:da scudetto!Tutti i campioni italiani veteranidagli Over 35 agli Over 75

Pag.22

Junior Next Gen,i top under d’ItaliaLe classifiche definitive dei migliori ragazzini dall’under 10 all’under 16

Pag.16

Camila Giorgi Top 30. E guarda più avanti...

Ha eguagliatoil suo recorde battuto la n.2del mondo. Da quia fine anno puòsolo salire pag.7

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prima pagina

20 italiani in prima fila

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DI ENZO ANDERLONI - FOTO GETTY IMAGES

Nella settimana in cui si guarda al futuro della nostra squadra, con il sorteggio per il primo turno di Coppa Davis 2019, e

l’inedito doppio Fognini - Berrettini (un veterano e un emergente) ci regala una vittoria Atp che nessuno si aspettava, le classiche mondiali registrano un’Ita-lia che cresce ancora.Certo, spicca il guizzo individuale di Camila Giorgi che, con la semifinale del torneo di Tokyo, eguaglia il suo best ranking: n.30 del mondo. Un rango di grande prestigio che aveva già raggiun-to tre stagioni fa ma che oggi, a 26 an-ni, sembra più in grado di sostenere e, soprattutto, ulteriormente migliorare.Il dato che però si presta a considera-zioni più ampie arriva dal versante ma-schile. Chi ci legge è abituato a trovare tutte le settimane il ranking Atp dei nostri primi venti giocatori. Ebbene, per la prima volta, tutti e venti gli az-zurri inseriti in questa élite nazionale sono piazzati tra i primi 250 dell’élite mondiale. Abbiamo Fabio Fognini, Mar-co Cecchinato, Andreas Seppi, Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego tra i primi 100 del mondo. Paolo Lorenzi, Thomas Fabbiano, Stefano Travaglia, Simone Bolelli, Gianluigi Quinzi, Luca Vanni, Salvatore Caruso, Alessandro Giannes-si, Matteo Donati e Andrea Arnaboldi tra il n.101 e il n.200. Gian Marco Moro-ni, Stefano Napolitano, Federico Gaio, Lorenzo Giustino e Filippo Baldi tra il n.201 e il n.246.L’esercizio di nominarli uno per uno non è fine a se stesso. Loro se lo meri-tano perché hanno raggiunto un livello di gioco e un rango davvero alto: entra-no tutti di diritto nella fascia dei tornei che contano, dal circuito dei Challenger a quello delle prove Atp. Se la Federa-zione Internazionale punta, dal 2019, a ridurre il numero dei veri giocatori professionisti a 750 unità, i primi 250 sono la punta dell’iceberg.

Nominarli serve anche a noi per pren-dere coscienza dell’abbondanza dei buoni giocatori che abbiamo coltivato e delle grandi prospettive che si aprono per i prossimi anni, specie se conside-riamo che 9 di questi 20 tennisti hanno dai 25 anni in giù.Una vera Next Gen azzurra, sostanzio-sa, proprio mentre Lorenzo Musetti è n.5 nel ranking mondiale under 18, unico sedicenne tra i primi 20. Un’altra interessante prospettiva.Andando ancora oltre, proprio questa settimana, vi proponiamo la rassegna dei migliori Junior Next Gen italiani,

i ragazzini dall’under 10 all’under 16 che si sono sfidati nelle 5 tappe di macroarea e che parteciperanno al master finale, dal 6 al 10 novembre. A Milano, in concomitanza con le Next Gen Atp Finals.E accendiamo i riflettori sui 10 under 21 italiani che hanno più chances di partecipare al torneo di qualificazione (dal 2 al 4 novembre allo Sporting Mi-lano 3), che mette in palio una prezio-sa wild card per le Finals da 1.335.000 dollari della Fiera di Milano (Rho).Il tennis guarda al futuro. E noi ci sia-mo. In prima fila.

Fabio Fogninie Matteo Berrettini,

vincitori in doppioa San Pietroburgo

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coppa davis

La nuova avventuraparte dall’IndiaPer il primo turno della Davis Cup con la nuova formula, l’Italia affronterà gli indiani. Si giocherà l’1 e il 2 di febbraio con partite due set su tre. Chi vince si qualifica per la fase finale a 18 squadre in sede unica a novembre

Sarà l’India l’avversario dell’Italia nel turno di qualificazione del World Group, primo atto della Coppa Davis 2019 in programma

venerdì 1 e sabato 2 febbraio: gli az-zurri giocheranno in trasferta. Questo l’esito del sorteggio che si è tenuto a Londra nella sede di BNP Paribas, main sponsor della manifestazione.

Il primo attodel nuovo formatNel primo week-end di febbraio, subi-to dopo la conclusione degli Australian Open, 24 formazioni scenderanno in campo per conquistare un posto per le Finali che con il nuovo format - ap-provato il 16 agosto dall’assemblea generale ITF ad Orlando - vedranno im-pegnati dal 18 al 24 novembre 2019 in un’unica sede (probabilmente Madrid) 18 team: le quattro semifinaliste dell’e-dizione 2018 (Francia, Spagna, Croazia e Stati Uniti), le 12 vincitrici del turno di qualificazione e due wild card, asse-gnate a Argentina e Gran Bretagna (l’an-

Abbiamo battuto l’India 4 voltesu cinquePrecedenti India - Italia 1-41998 - Genova (terra rossa), Italia, 1° turno World Group. ITALIA b. India 4-1

1985 - Calcutta (erba), India, 1 turno World Group. India b. ITALIA 3-2

1958 - Firenze (terra rossa), Italia, 2° turno Zona Europa. ITALIA b. India 3-2

1952 - Brisbane (erba), Australia, 1° turno/se-mifinale Interzona. ITALIA b. India 3-2

1928 - Torino (terra rossa), Italia, quarti Zona Europa. ITALIA b. India 4-1

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coppa davis

Tutta la nuova Davis in uno sguardoDall’alto verso il basso, tutta la nuova formula della Coppa Davis post riforma spiegata in un’infogra-fica. Partiamo proprio dall’alto: sono 24 le squadre al via, 12 sono quelle piazzate tra la posizione n.5 e la posizione n.12 nell’edizione precedente; le altre 12 arrivano dalle vincenti dei vari Group I (6 da Europa/Africa, 3 da Asia/Oceania e 3 dalle Americhe).Si scende: queste 24 squadre si sfidano al 1° turno (in febbraio), le 12 vincenti si qualificano per la fase finale in sede unica in programma per la settimana n.47 del calendario. Le 12 sconfitte finiscono nel gruppo I. In aprile scendono in campo le squadre dei Group II-IV, che in settembre si incrociano con quelle dei Group I e II.Altro passo in giù nell’infografica: a novembre, nella settimana n.47 del calendario, si gioca la fase finale in sede unica. 18 squadre in tutto: 12 sono le vincenti del primo turno di febbraio, 4 sono le semifinaliste dell’edizione precedente e due sono wild card. Queste 18 squadre vengono suddivise in 6 gironi da 3; passa la fase dei round robin le 6 vincitrici dei singoli raggruppamenti, oltre alle 2 migliori seconde. Da qui scatta la fase a eliminazione diretta: chi vince i quarti di finale non solo si qualifica per le semifinali, ma anche di diritto per la fase finale del’edizione dell’anno successivo (saltando così il 1° turno di febbraio). Dalle semifinali si accede ovviamente alla finalissima, quella che aggiudica la Coppa Davis.

nuncio prima del sorteggio). Si giocherà venerdì e sabato, con par-tite al meglio dei tre set: la curiosità è che ad aprire la seconda giornata - a differenza di quanto avviene in Fed Cup - sarà il doppio, seguito poi dagli eventuali singolari.

I nostri avversariL’India vanta tre finali in Davis, rag-giunte nel 1966, nel 1974 e nel 1987, ma non è mai riuscita a conquistare il trofeo (con la Romania è l’unica nazio-ne ad aver disputato più di una finale senza aver mai conquistato la Coppa). Tra le curiosità della sua storia in Davis c’è quella del maggior numero di game giocati in una sfida, ben 327, in occa-sione della finale di Zona orientale con l’Australia nel 1974. Nell’ultimo ranking mondiale tra i top 100 c’è soltanto Yuchi Bambri, 26enne di New Delhi, posizionato al numero 97. Gli altri possibili avversari sono Ramkumar Ramanathan, 23enne di Chennai, numero 134 Atp, Prajnesh Gunneswaran, 28enne anche lui di Chennai, numero 164 Atp, Sumit Nagal, 21enne di Jhajjar, numero 320 Atp, e in doppio il veterano Rohan Bopanna, 38enne di Bangalore, numero 30 nella classifica di specialità, sceso in campo anche nell’ultima sfida play-off persa contro la Serbia.

Un po’ di storiaI precedenti tra le due squadre sono 5 e gli azzurri si sono imposti in quattro occasioni. L’unica vittoria l’India l’ha ot-tenuta proprio in casa, sull’erba di Cal-cutta, al primo turno del World Group del 1985 quando Cancellotti, Claudio Panatta ed Ocleppo furono battuti per 3-2 da Vijay Amritraj e Ramesh Kri-shnan. Le due nazioni non si incrocia-no da aprile del 1998 quando - sempre nel primo turno del World Group - Gau-denzi, Sanguinetti e Nargiso si impose-ro per 4-1 sulla terra rossa di Genova.

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circuito mondiale

Un’Europa stellareA Chicago davanti a 93.584 spettatori Federer, Djokovic, Zvereve gli altri confermano la superiorità del vecchio continente su Isner, Anderson e Resto del Mondo. Ancora grande successo, Davis avvisata

DI ANDREA NIZZERO

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Sono stati 93.584 gli spetta-tori che hanno riempito lo United Center di Chicago, du-rante i tre giorni della Laver

Cup 2018. Basterebbe questo unico, semplice dato a definire che grado di successo stia avendo il nuovo format voluto da Roger Federer. E pensare che con le defezioni di Rafael Nadal e Juan Martin Del Po-tro, e l’ormai cronica mancanza di campionissimi a stelle e strisce, l’e-vento sembrava poter dare qualche grattacapo ai suoi organizzatori.Per di più, tanto il palazzetto dello sport che dal 1994 fece da palco-scenico ai Bulls di Jordan (qui vinse i suoi ultimi tre titoli NBA e MVP), quanto la città che lo ospita, non sono di certo noti per tradizione tennistica: basket, hockey su ghiac-cio e baseball sono gli sport citta-dini, meno condizionati dal vento pressoché incessante che soffia sul-la città più importante dell’Illinois, in riva al lago Michigan. Dopo la trionfale prima edizione, svoltasi lo scorso anno a Praga in un contesto storicamente molto più affeziona-to al tennis, l’evento a squadre con Rod Laver come padrino ha supe-rato a pieni voti anche il test sta-tunitense: come detto, quello della “Windy City” è un pubblico impe-gnativo e difficile da accontentare, eppure il successo è stato oggetti-vo e quasi travolgente (chiedere a Sascha Zverev, pressoché assediato dalle fan per qualche selfie).

Colpi di scena“È la prima volta da 27 anni a que-sta parte che in questa città viene proposto il tennis a questo livello, e gli appassionati l’hanno adorato. La Laver Cup è uno dei singoli eventi più grossi che si siano mai tenuti al famoso United Center”, ha detto

Il successo di Sascha Zverev nell’ultimo match di domenica su Kevin Anderson ha fissato il punteggio finale della seconda edizione sul 13-8 in favore dell’Europa

Sconfitto in doppio nell’ultima giornata insieme a Zverev da Isner e Sock, Roger Federer ha vinto giocando alla grande il suo singolare proprio contro Isner per 10-7

al match tie-break. Per l’occasione sfoggiando una fiammante Wilson rossa

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Giorgi, altra bella conferma da TokyoAdesso è tornata Top 30: best rankingGrazie a un’ottima settimana in Estremo Oriente, dove si è fermata solo al cospetto della campiones-sa degli US Open, Camila Giorgi è tornata a occupare la 30a posizio-ne nella classifica mondiale. Cosa che le permette di eguagliare il suo best ranking, raggiunto nel luglio di tre anni fa. Con la sua splendida vittoria sul-la numero 2 del mondo Caroline Wozniacki Camila ci conferma una volta di più che la parentesi più difficile delle annate 2016 e 2017 è ormai un ricordo. Naomi Osaka, che ha avuto ragione della maceratese in semifinale, non è ri-uscita ad accontentare il suo pub-blico in finale: ha ceduto a Karoli-na Pliskova, che l’ha scavalcata in classifica (7a la ceca, 8a la giap-ponese) e che ha definito la sua prestazione in finale “la migliore partita al servizio della mia vita”. Per Camila, che lo scorso anno e in quello precedente aveva ter-minato la stagione oltre la 70a posizione mondiale, si apre ora un ultimo squarcio di stagione in cui ha ottime chance di migliora-re ulteriormente la sua classifica: avendo concluso il suo 2017 agli US Open, non difende alcun punto da qui alla fine dell’anno.

(an.ni.)

Qui a destra, la vincitricedel torneo di Tokyo Karolina

Pliskova; poi, la finalista Naomi Osaka; più in alto, la nostra Camila Giorgi, semifinalista (battuta dalla giapponese)

circuito mondiale

Steve Zacks, direttore della Laver Cup. Da parte sua “The Rocket”, im-mancabile in tribuna, ha assistito alla seconda vittoria in altrettante edizioni del Team Europe, che ha nuovamente avuto la meglio sul Team World grazie alla vittoria di Sascha su Kevin Anderson, nell’un-dicesimo match, che ha fissato il punteggio sul 13-8 definitivo.L’ultimo incontro in programma tra Nole Djokovic e Nick Kyrgios non si è disputato, ma il pubblico era già sazio di emozioni. Dal primo in-contro di giornata, in cui la coppia composta da John Isner e Jack Sock ha fatto esplodere lo stadio, all’ul-tima risposta messa lunga da Kevin Anderson, i colpi di scena sono sta-ti pressoché un continuum. La cop-pia yankee aveva aperto la dome-nica portando in vantaggio il Team World per 8 punti a 7 (erano stati sotto 7-1), dopo aver annullato due match point alla coppia composta da Roger Federer e Sascha Zverev.

Alta qualitàAnche la qualità di gioco è stata quasi sempre molto elevata, e il li-vello di passione e coinvolgimento mostrato dagli stessi giocatori è stato quasi incredibile: la “vecchia” Coppa Davis, che nel suo nuovo for-mato probabilmente assomiglierà non poco a questa Laver Cup, era l’unico altro evento dove si poteva ammirare qualche esplosione emo-tiva anche da parte di gente tipica-mente fin troppo composta.Per alcuni dei suoi 20 titoli Slam, Roger Federer ha esultato in modo meno vistoso di quanto non abbia fatto vincendo contro John Isner, dopo avergli annullato 3 match point. Lo stesso capitano europeo, Bjorn Borg, ha mostrato qualche emozione in più di quando inter-pretava l’Orso Svedese in campo e fuori. Anche il suo ex rivale sul campo, John McEnroe, è sembrato sinceramente contrariato quando il suo Team World sembrava alle corde, pur rimanendo fortunata-mente ben distante dai picchi che raggiungevano i suoi famigerati sfoghi sul campo.

Il tempo ci dirà...A fronte di questo successo inne-gabile, solo il tempo ci potrà dire se questa competizione uscirà dav-vero dai contorni di un’esibizione,

Dopo la sconfitta a Praga lo scorso anno,

il Resto del Mondo cede anche lontano

dall’Europa, a Chicago, dove Kyrgios e Sock

hanno sfoggiato la maglia dei Bulls in

onore della città ospitante

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circuito mondiale

per quanto sia l’unica occasione che possa proporre Roger che fa da coach a Novak prima di un tie-bre-ak decisivo. Le cartoline uscite da questa tre giorni, come era succes-so l’anno scorso a Praga con Nadal che saltava letteralmente in braccio a Federer, sono già nella memoria collettiva degli appassionati di tut-to il mondo. Se diventeranno momenti significa-tivi della storia del nostro sport lo capiremo probabilmente tra qualche anno, quando sapremo l’esito del-la sfida tra la nuova, rivoluzionata Coppa Davis e questo esperimento, fin qui decisamente riuscito.

San Pietroburgo:Berrettinie Fognini,prove tecnichedi Coppa DavisAl primo torneo insieme, Matteo Berrettini e Fabio Fognini hanno subito trovato sintonia e vittorie. Il loro trionfo nel torneo Atp 250 di doppio a San Pietroburgo è un ottimo presagio per il nostro tennis, tanto in chiave nazionale che individuale. È un’ottima, ulte-riore alternativa alle coppie che l’Italia ha proposto nelle ultime stagioni, ed è straordi-naria conferma di tutte le ottime qualità che il giovane Matteo ha dimostrato in questo 2018 strepitoso. Per Fabio è il quinto titolo di doppio in carriera (tra cui gli Australian Open 2015, in coppia con Bolelli). Per il 22enne romano è invece il secondo, dopo la trionfale settimana di Gstaad dello scorso luglio, quando vinse sia singolare che doppio (con Daniele Bracciali). (an.ni).

Napolitano in finale a BiellaLa sua città, Biella, e il calore del suo pubblico gli sono serviti per “ritrovare le sensazioni”, per dirla con le sue parole. Grazie alla terza finale challenger della stagione, Stefano Napolitano (sopra in bianco alla premiazione) è tornato a ridosso dei primi 200 giocatori del mondo (n.222), dopo aver raggiunto la 152a posizione l’anno scorso. Pur non essendo riuscito a realizzare il sogno di vincere in casa, le vittorie contro Stefano Travaglia in semifinale e contro il Top 100 spagnolo Roberto Carballes Baena hanno fatto esplodere il “centralino” del Challenger biellese, da 43.500 dollari di montepremi, regalandogli emozioni e fiducia. Il titolo è andato all’argentino Federico Delbonis, ma ci auguriamo che il primo trionfo dal 2016 (Ortisei) di Napolitano sia dietro l’angolo. (an.ni)

L’esultanza dell’Europa capitana da Borg; sopra, Zverev e Djokovic

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atp e wtafocus next gen

Una wild card per 10Dal 2 al 4 novembre allo Sporting Milano 3 gli 8 migliori Next Gen azzurri vanno a caccia dell’ultimo posto disponibile per le Atp Finals al polo fieristico di Milano-Rho. Ecco chi sono gli italiani in lizza

DI ALESSANDRO NIZEGORODCEW

FOTO GETTY IMAGES

Le Next Gen Atp Finals sono sempre più vicine. I migliori 7 della Race to Milan si affronte-ranno, dal 6 al 10 novembre,

per alzare al cielo il trofeo che nella passata edizione fu di Hyeon Chung. Anche quest’anno la wild card italia-na, nel 2017 vinta da Gianluigi Quinzi, verrà assegnata tramite un torneo di qualificazione a 8 partecipanti che an-drà in scena dal 2 al 4 novembre allo Sporting Milano 3 di Basiglio. I primi 8 azzurri della Race to Milan a lunedì 29 ottobre si sfideranno con il format Next Gen. Ecco chi sono, al momento, i 10 emergenti azzurri in lizza.

1 Gian Marco Moronin.22 Race, 20 anni

Gian Marco ‘Jimbo’ Moroni arriverà a Milano da testa di serie n.1 delle qua-lificazioni. Il ventenne romano, dopo una stagione straordinaria a livello Challenger (una finale, due semifina-li e sei quarti di finale), ha raggiunto il ranking di n.214 Atp partecipando per la prima volta in carriera al tabel-lone cadetto degli Us Open. Cresciu-to al Tc Parioli, ‘Jimbo’ si è allenato per un paio di stagioni con il team Piatti-Sartori a Bordighera prima di trasferirsi a Madrid con coach Oscar Burrieza. “Vivere in Spagna con mia sorella Micaela mi ha dato nuova tranquillità e riesco a gestire al me-glio sia i momenti positivi che negati-vi. Milano? Sul veloce indoor ho poca esperienza ma sto migliorando. I miei idoli? Tutti giocatori dal grande cuore come Nadal o Hewitt”.

2 Raul Brancaccion.61 Race, 21 anni

Nato e cresciuto a Napoli, Raul Brancac-cio ha iniziato a giocare a tennis allo Sporting Poseidon di Torre del Greco. Classe 1997, l’iberico-campano si è trasferito all’età di 16 anni a Javea, in

Spagna, dove si allena attualmente con Israel Vior e Javier Ferrer (fratello di Da-vid, che è il suo idolo indiscusso). Vin-citore di due titoli Futures in stagione, Brancaccio è al numero 383 Atp (best ranking). “L’obiettivo? Arrivare a Mila-no e superare le ‘quali’. Credo nei miei mezzi, sul veloce penso di poter espri-mere un buon tennis”.

3 Jacopo Berrettinin.65 Race, 19 anni

Nato a Roma il 27 novembre 1998, Jacopo Berrettini è cresciuto tennisti-camente col fratello Matteo al Circolo della Corte dei Conti con Raoul Pietran-geli. Trasferitosi 8 anni fa all’Aniene da Vincenzo Santopadre, si allena oggi con l’ex top 100 Flavio Cipolla. Oggi al n.483 Atp, Jacopo ha conquistato due Futures (Reggio Emilia e Sion), vincen-do anche il suo primo match Challen-ger a San Benedetto. “Non ho iniziato bene l’anno, ma negli ultimi mesi c’è

stato un salto di qualità. A Milano vo-glio divertirmi, visto che giocherò con tutti ragazzi che conosco benissimo e considero amici. Il preferito Next Gen? Shapovalov”.

4 Riccardo Balzeranin.80 Race, 19 anni

Nato a Rieti il 25 ottobre 1998, Ric-cardo Balzerani è cresciuto sui campi in veloce della sua città. Grande ro-vescio bimane, miglioratissimo dalla parte del dritto, il reatino è passato da Roma, Terni, Napoli e Foligno per stabilirsi, nel 2018, al Centro Tecnico Federale di Tirrenia sotto la guida di Gabrio Castrichella. Attualmente al n.504 del ranking Atp, Balzerani ha conquistato quest’anno il suo primo titolo Futures da $25.000+H a Ponte-dera. “Adoro il gioco esplosivo di Sha-povalov e arrivo a Milano consapevo-le di giocarmela su una superficie che amo e su cui sono cresciuto”.

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atp e wtafocus next gen

5 Andrea Pellegrinon.87 Race, 21 anni

Cresciuto con papà Mimmo in quel di Bisceglie, Andrea Pellegrino gioca un tennis aggressivo e brillante, imprezio-sito da uno splendido rovescio bimane. Torna a Milano dopo le qualificazioni dello scorso anno. Il 21enne pugliese, n.353 Atp, si allena con l’ex professio-nista Giancarlo Petrazzuolo. “Non è stata una grande stagione sotto il pro-filo dei risultati, ma credo di poterla considerare comunque positiva. Sono migliorato molto e voglio qualificarmi a Milano. Magari riuscirò ad affrontare Shapovalov, il mio Next Gen preferito”.

6 Giovanni Fonion.109 Race, 20 anni

Vent’anni compiuti il 7 maggio, Giovan-ni Fonio è nato e si allena ancora oggi sui campi del Tc Piazzano di Novara. “Sono cresciuto con il maestro Andrea Poggi; ora i miei coach sono Matteo Sac-chi e Fabio Colangelo. A Milano il livel-lo sarà molto alto, ma credo che il mio gioco si adatti bene al veloce indoor”. Dotato di uno splendido rovescio a una mano, Fonio è n.580 Atp e nel 2018 si è preso il lusso di sconfiggere l’ex Top 100 Gastao Elias. “Una stagione di alti e bassi, spero di concludere in crescen-do. Il mio idolo è Federer”.

7 Enrico Dalla Vallen.118 Race, 20 anni

Vent’anni compiuti a marzo, Enrico Dalla Valle (n.646 Atp) è giocatore dal grande fisico e, allo stesso tempo, di ottima tecnica. Cresciuto tennistica-mente al Ct Dario Zavaglia di Ravenna con il maestro Omar Urbinati, si allena attualmente con il tecnico federale Mo-sè Navarra. “Adoro Federer da quando sono piccolo, mentre oggi amo l’estro di Shapovalov. La stagione? Ho cerca-to di alzare l’asticella da giugno in poi confrontandomi con continuità con i tornei Challenger. A Milano posso fare bene: le mie caratteristiche si sposano bene con il rapido indoor”.

8 Luca Giacomini n.124 Race, 20 anni

Classe 1997, cresciuto alla Canottieri Padova con papà Redi, da sempre suo allenatore, Luca Giacomini è una delle sorprese positive della stagione 2018. Rapido, grintoso, nonostante i soli 168 centimetri di statura, ha come idolo Diego Schwartzman proprio perché “è alto... anzi basso come me. Tra i giova-ni mi piace tantissimo Andrey Rublev,

contro cui spero di giocare. La stagione è stata molto positiva: ho scalato 300 posizioni arrivando al n.639”.

9 Liam Caruanan.133 Race, 20 anni

Quarto di cinque figli maschi, Liam Caruana è nato a Roma il 22 gennaio 1998. Nel 2004 papà Massimo, primo allenatore dell’italo-americano, si è trasferito negli Stati Uniti (prima a San Diego e quindi in Texas) portando con sé tutta la famiglia. Giocatore dal ten-nis ‘champagne’ sempre alla ricerca della rete e di colpi spettacolari, Carua-na ha vissuto una stagione travagliata per via degli infortuni e ha potuto di-sputare pochissimi tornei. N.375 a feb-braio, è oggi scivolato alla piazza 729

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del ranking Atp. Aveva già giocato lo scorso anno a Milano 3.

10 Francesco Fortin.161, 19 anni

Classe ‘99, cresciuto al Ct Cesenatico, Francesco Forti è n.810 Atp. “Il mio pri-mo maestro è stato Massimiliano Pa-gliarani, che mi ha seguito sino ai 15 anni. Successivamente, sotto la guida della Fit, ho lavorato prima con Anto-nio Cannavacciuolo e, oggi, con Clau-dio Galoppini”. L’obiettivo di Forti, che si giocherà sino all’ultimo la possibili-tà di accedere alle qualificazioni Next Gen, è di competere con i più forti della gioventù mondiale. “Il mio idolo indi-scusso è Novak Djokovic, mentre tra i giovani mi piace Alexander Zverev”.

Biglietti: da Milano 3 alla Fieratutti i tagliandi Next Gen in venditaLa seconda edizione delle Next Gen Atp Finals è prevista dal 6 al 10 novembre 2018. È già possibile acqui-stare i biglietti per tutte le sessioni di gioco che si svolgeranno come nel 2017 al polo fieristico di Milano-Rho. Per comprare i tagliandi basta andare su ticketing.nextgenatpfinals.com.Gli allievi delle Scuole Tennis di categoria non superiore agli under 18, in possesso di tessera FIT 2018, po-tranno richiedere l’accesso al settore Top a un prezzo eccezionale di 10 euro. I biglietti promozionali potranno essere richiesti solo per martedì 6, mercoledì 7 e giovedì 8 novembre e dovranno essere richiesti entro il 26 ottobre (per informazioni, 342/6302754 oppure [email protected]).Dal 2 al 4 novembre invece, allo Sporting Milano 3, si giocheranno le qualificazioni tra i migliori 8 Next Gen Italiani: sono disponibili abbonamenti per i tre giorni a 30 euro. I biglietti singoli per il 2 e per il 3 novembre (quarti e ‘semi’) costano 10 euro, quelli per il 4 (finale) costano 20 euro (acquisto sul circuito Ticketone).

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i numeri della settimana

I primi 20 del ranking AtpPos. Nome (nazionalità) Punti

1 Rafael Nadal (ESP) 87602 Roger Federer (SUI) 69003 Novak Djokovic (SRB) 64454 Juan Martin del Potro (ARG) 59805 Alexander Zverev (GER) 48906 Marin Cilic (CRO) 47157 Dominic Thiem (AUT) 38258 Grigor Dimitrov (BUL) 37559 Kevin Anderson (RSA) 3595

10 John Isner (USA) 347011 David Goffin (BEL) 343512 Kei Nishikori (JPN) 252013 Fabio Fognini (ITA) 212014 Diego Schwartzman (ARG) 211015 Stefanos Tsitsipas (GRE) 196216 Kyle Edmund (GBR) 185517 Jack Sock (USA) 185018 Borna Coric (CRO) 182519 Lucas Pouille (FRA) 182520 Milos Raonic (CAN) 1755

I primi 20 italiani del ranking AtpPos. Rank. Nome Punti

1 13 Fabio Fognini 21202 22 Marco Cecchinato 17353 46 Andreas Seppi 10214 60 Matteo Berrettini 8695 89 Lorenzo Sonego 6466 113 Paolo Lorenzi 4937 119 Thomas Fabbiano 4608 144 Stefano Travaglia 4059 151 Simone Bolelli 389

10 157 Gianluigi Quinzi 36611 167 Luca Vanni 34212 169 Salvatore Caruso 33713 173 Alessandro Giannessi 32414 183 Matteo Donati 30415 187 Andrea Arnaboldi 301

16 214 Gian Marco Moroni 26117 222 Stefano Napolitano 25518 226 Federico Gaio 25019 233 Lorenzo Giustino 24520 246 Filippo Baldi 224

Le prime 20 del ranking WtaPos. Nome (nazionalità) Punti

1 Simona Halep (ROU) 80612 Caroline Wozniacki (DEN) 55063 Angelique Kerber (GER) 52954 Caroline Garcia (FRA) 47255 Petra Kvitova (CZE) 45856 Elina Svitolina (UKR) 45557 Karolina Pliskova (CZE) 44758 Naomi Osaka (JPN) 43909 Sloane Stephens (USA) 3912

10 Julia Goerges (GER) 373011 Kiki Bertens (NED) 363012 Jelena Ostapenko (LAT) 353713 Daria Kasatkina (RUS) 335514 Garbine Muguruza (ESP) 320015 Elise Mertens (BEL) 317016 Serena Williams (USA) 2976 17 Ashleigh Barty (AUS) 2850 18 Madison Keys (USA) 269219 Anastasija Sevastova (LAT) 260020 Aryna Sabalenka (BLR) 2320

Le prime 20 italiane del ranking WtaPos. Rank. Nome Punti

1 30 Camila Giorgi 15332 79 Sara Errani 7913 195 Martina Trevisan 2904 196 Martina Di Giuseppe 2905 201 Jasmine Paolini 2836 224 Deborah Chiesa 2457 239 Anastasia Grymalska 2258 241 Giulia Gatto-Monticone 2249 252 Jessica Pieri 208

10 309 Stefania Rubini 14611 314 Georgia Brescia 14312 392 Federica Di Sarra 9713 396 Gaia Sanesi 9614 397 Lucrezia Stefanini 9615 401 Camilla Rosatello 94

16 402 Angelica Moratelli 9417 416 Martina Colmegna 8618 488 Lucia Bronzetti 6719 493 Cristiana Ferrando 6520 514 Martina Caregaro 60

Qiang perde solo 18 game

DI GIORGIO SPALLUTO

FOTO GETTY IMAGES

18 i game persi da Qiang Wang(nella foto) a Guangzhou nella cavalcata vincente che ha visto la cinese aggiudicarsiil suo secondo titolo in carriera. Nel 2018la Wang è la tennista ad aver concessomeno game in un torneo vinto.

4 gli incontri della Laver Cup vinti annullando match-point. Goffin ne ha salvati 2 contro Schwartzman, Zverev ne ha annullato 1 a Isner e, nell’ultima giornata Isner/Sock ne hanno salvati 2 a Federer/Zverev prima che Federer ne annullasse 3 a Isner.

6 i punti conquistati da Jack Sock per il Team World. Il tennista originario del Nebraska è colui che ha contribuito in misura maggiore a una delle 2 squadre nel corso della tre giorni. Sock è stato protagonista (in coppia con partner sempre diversi) delle 3 vittorie in doppio del Team World sul Team Europe. Sock precede in questa speciale classifica Federere Zverev, che hanno portato a casa 5 punti.

24 le eliminazioni all’esordio per Kiki Mladenovic negli ultimi 34 tornei giocati.Dal torneo di Toronto 2017, la transalpinaha un bilancio di 16 vittorie e 35 sconfitte.

499 le vittorie in carriera per Mikhail Youzhny che ha disputato il suo ultimotorneo a San Pietroburgo. Il russoè il secondo tennista più vincente della storia del suo Paese dietro Evgenij Kafelnikov, vittorioso in 609 match.

I PRIMI 16 DELLA RACE TO MILANPos. Nome (nazionalità) Punti

1 Alexander Zverev (GER) 43652 Stefanos Tsitsipas (GRE) 18273 Denis Shapovalov (CAN) 12704 Alex de Minaur (AUS) 11155 Frances Tiafoe (USA) 10206 Taylor Fritz (USA) 7487 Andrey Rublev (RUS) 6958 Jaume Munar (ESP) 641

Pos. Nome (nazionalità) Punti9 Hubert Hurkacz (POL) 494

10 Ugo Humbert (FRA) 46711 Michael Mmoh (USA) 45812 Reilly Opelka (USA) 43013 Casper Ruud (NOR) 41514 Lloyd Harris (RSA) 39315 Felix Auger-Aliassime (CAN) 38516 Corentin Moutet (FRA) 345

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Pechino Express

Adesso le dirette comincia-no all’alba. È arrivata la parte di stagione in cui a farla da padrona è l’Asia.

Tranquilli, però: cambia il dito sul mappamondo, ma non quello sul telecomando. Il canale su cui stare sintonizzati è sempre il numero 64 del digita-le terrestre: su SuperTennis ancora una volta è attesa una vera e pro-pria scorpacciata di tennis che co-mincerà prima ancora del sorgere del sole e che, tra dirette e diffe-rite, terminerà a tarda sera, quasi notte. Il viaggio è velocissimo, e le tappe di questo Pechino Express, che conduce per l’appunto all’even-to ‘combined’ cinese (al via a parti-re da sabato), sono quelle di Wuhan e Tashkent per il circuito Wta e di Chengdu per l’Atp Tour.

il tennis in tv

Giovedì 2701:00 - WTA Wuhan (replica)03:00 - WTA Wuhan (replica)05:00 - WTA Wuhan (replica)06:45 - Regionando07:00 - LIVE WTA Tashkent 08:30 - LIVE WTA Wuhan 10:15 - Supertennis Today 10:30 - LIVE WTA Wuhan 12:15 - Supertennis Today12:30 - LIVE WTA Wuhan 14:15 - Supertennis Today14:30 - LIVE WTA Wuhan 16:15 - Supertennis Today 16:30 - WTA Tashkent (differita) 18:30 - Magazine ATP 19:00 - WTA Tashkent (differita)21:00 - WTA Tashkent (differita)23:00 - WTA Tashkent (differita)

Venerdì 2800:45 - Tennis Parade01:00 - WTA Wuhan (replica)02:45 - WTA Wuhan (replica)04:30 - WTA Wuhan (replica)06:15 - WTA Wuhan (replica)08:00 - LIVE ATP 250 Chengdu 10:15 - Supertennis Today 10:30 - LIVE WTA Wuhan 12:15 - Supertennis Today12:30 - LIVE WTA Wuhan 14:15 - Supertennis Today14:30 - ATP Chengdu (differita) 16:15 - Supertennis Today 16:30 - WTA Tashkent (differita)18:30 - WTA Tashkent (differita) 20:15 - Tennis Parade20:30 - WTA Wuhan (replica)22:30 - WTA Wuhan (replica)

Sabato 2900:30 - ATP Chengdu (replica)02:00 - ATP Chengdu (replica)04:00 - WTA Taskent (replica) 06:30 - LIVE WTA Pechino08:30 - LIVE WTA Pechino09:30 - LIVE ATP Chengdu 11:15 - Supertennis Today 11:30 - LIVE ATP Chengdu13:00 - LIVE WTA Wuhan Finale 15:00 - Supertennis Today 15:15 - LIVE WTA Pechino 17:00 - Supertennis Today 17:15 - WTA Tashkent Finale (differita)19:00 - WTA Pechino (differita)21:00 - WTA Pechino (differita) 22:30 - WTA Wuhan Finale (replica)

Domenica 3000:30 - ATP Chengdu (replica)02:00 - ATP Chengdu (replica)04:00 - WTA Taskent (replica) 06:30 - LIVE WTA Pechino08:30 - LIVE WTA Pechino 10:15 - Supertennis Today 10:30 - LIVE ATP Chengdu12:15 - Supertennis Today 12:30 - WTA Pechino (differita) 13:30 - LIVE WTA Pechino15:15 - Supertennis Today 15:30 - LIVE WTA Pechino17:15 - Supertennis Today 17:30 - WTA Wuhan Finale (replica)19:30 - ATP Chengdu Finale (replica) 21:00 - Campionati 2° categoria 21:15 - WTA Taskent Finale (replica)23:00 - WTA Pechino (replica)

Lunedì 101:00 - WTA Pechino (replica)03:00 - WTA Pechino (replica) 05:00 - LIVE ATP 500 Tokyo06:30 - LIVE ATP 500 Pechino08:30 - LIVE WTA Pechino 10:15 - Tennis Parade 10:30 - LIVE WTA Pechino12:30 - LIVE WTA Pechino13:30 - LIVE ATP 500 Pechino15:00 - LIVE WTA Pechino 17:00 - News17:05 - Azzurro Next Gen 17:15 - ATP Tokyo (differita)19:15 - ATP Tokyo (differita) 21:00 - News21:30 - ATP Pechino (differita)23:00 - WTA Pechino (differita)

Martedì 201:00 - ATP Pechino (differita)03:00 - ATP Tokyo (differita) 05:00 - LIVE ATP 500 Tokyo06:30 - LIVE WTA Pechino 08:15 - Azzurro Next Gen 08:30 - LIVE ATP 500 Pechino 10:15 - Tie-Break 10:30 - LIVE ATP 500 Pechino12:30 - LIVE WTA Pechino13:30 - LIVE WTA Pechino15:00 - LIVE ATP 500 Pechino 17:00 - News17:05 - ATP Tokyo (differita)19:15 - ATP Tokyo (differita) 21:00 - News 21:15 - Regionando21:30 - ATP Pechino (differita)23:00 - WTA Pechino (differita)

Mercoledì 301:00 - WTA Pechino (differita)03:00 - ATP Tokyo (differita)05:00 - LIVE ATP 500 Tokyo06:30 - LIVE ATP 500 Pechino 08:15 - Tie-Break 08:30 - LIVE WTA Pechino 10:15 - Regionando 10:30 - LIVE WTA Pechino12:30 - LIVE WTA Pechino13:30 - LIVE ATP 500 Pechino15:00 - LIVE WTA Pechino 17:00 - News 17:05 - Azzurro Next Gen 17:15 - ATP Tokyo (differita)19:15 - ATP Tokyo (differita) 21:00 - News 21:05 - Tennis Parade21:30 - ATP Pechino (differita)23:00 - WTA Pechino (differita)

Tashkent, Wuhan e gli altri live dall’Asia: in diretta dall’alba

NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali

Il Centro Olimpico di Pechino, sede del torneo Atp 500 (foto Atp)

Come al solito, tra un match e l’al-tro, ampio spazio agli approfondi-menti di SuperTennis Today. Perché

il salotto del tennis italiano è sem-pre aperto, e questa volta avrà una finestra con ampia vista sulla Cina.

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junior next gen italia

In duecento a MilanoLa 5a tappa del circuito giovanile italiano suddiviso per macroaree ha definito le classifiche dall’under 10 all’under 16 in vistadel Master di novembre in concomitanza con le Next Gen Atp Finals

DI FABIO BAGATELLA

I giochi sono fatti, o almeno lo sono sulla carta. La quinta tappa, spe-ciale a punteggio maggiorato, ha chiuso la prima fase del Circuito

Junior Next Gen Italia 2018, definendo i nomi dei 200 qualificati (100 ragazzi e 100 ragazze) per il Master di Milano: sono 40 per ognuna delle 5 macroaree (Nord Est, Nord Ovest, Centro Nord, Centro Sud e Sud) e corrispondono ai primi 5 classificati e alle prime 5 clas-sificate delle 4 categorie (under 10, under 12, under 14 e under 16). Resta qualche speranza anche per chi si è classificato dal 6° al 10° posto, perché previa apposita domanda, c’è la pos-sibilità di rientrare in gioco in caso di qualche rinuncia.

Osservati specialiIn vista del Master di Milano, che si disputerà dal 6-10 novembre (allo Sporting Milano 3 di Basiglio) in con-comitanza con le Next Gen Atp Finals, in pole position ci sono un gruppo di circa 20 promesse, capaci non solo di dominare le classifiche delle rispetti-ve macroaree geografiche, ma anche di realizzare un punteggio così impor-tante da svettare anche nei ranking generali delle rispettive categorie. Cerchiamo di conoscerli meglio, sa-lendo gradualmente d’età. Nell’under 10 maschile subito un quintetto di osservati speciali. Il leader è Pietro Vernò (Ct Barletta/Macroarea Centro Sud), che detiene con 1.030 punti lo score più alto tra tutti gli atleti del circuito. Alle spalle del pugliese, che ha perso una sola partita quest’anno, c’è un bella coppia che arriva dalla Macroarea Nord Ovest: Noah Canoni-co (Tc Aosta/Nord Ovest) ed Edoardo Cecchetti (Tc Milano Bonacossa, Nord Ovest). I due si sono divisi equamente i titoli e hanno sfiorato i 1000 punti. Discorso simile, anche se con un pun-teggio più basso, nella Macroarea Sud

Sopra, la 5a e ultima tappa dello Junior Next Gen Italia, Macroarea Sud, all’Accademia Tennis Napoli; Sotto, alcuni premiati all’Avezzano Tennis Team (Macroarea Centro Sud)

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junior next gen italia

I primi 5 dall’under 10 all’under 16Le giocatrici e i giocatori classificati dal 1° al 5° posto sono qualificati al Master di Milano e dovranno inviare il modulo d’iscrizione entro il 5 ottobre. I classificati dal 6° al 10° posto pos-sono fare domanda come riserva ed entreranno in tabellone in caso di rinuncia di uno dei cinque qualificati della stessa Macroarea. L’elenco definitivo dei partecipanti sarà pubblicato l’8 ottobre.

MACROAREA NORD ESTUnder 10 maschile: 1° Carlo Paci, 2° Edoardo Pagnolini, 3° Francesco Dresseno, 4° Mattia Bille, 5° Kevin Vinatzer Under 10 femminile: 1ª Talita Giardi, 2ª Sophie Parente, 3ª Maria Sole Savoia, 4ª Rebecca Punteri, 5ª Mariastella Failoni Under 12 maschile: 1° Jonas Masten, 2° Lorenzo Beraldo, 3° David Simoncelli, 4° Giovanni Bettella, 5° Alessandro Battiston Under 12 femminile: 1ª Sveva Zerpelloni, 2ª Sofia Carpi, 3ª Lavinia Luciano, 4ª Noemi Maines, 5ª Anita Picchi Under 14 maschile: 1° Francesco Testori Tesfagabri Yosiof, 2° Tommaso Iotti, 3° Matteo Fondriest, 4° Gustavo Campagnoli, 5° Davide Menegazzo Under 14 femminile: 1ª Alessandra Versini, 2ª Ludo-vica Azzolini, 3ª Carlotta Vivaldelli, 4ª Samira Peverato, 5ª Sofia Pasquetto. Under 16 maschile: 1° Massimiliano Giunchi, 2° Riccardo Eger, 3° Tommaso Iotti, 4° Nicholas Scala, 5° Luca Ascari Under 16 femminile: 1ª Caterina Odorizzi, 2ª Martina Muzzolon, 3ª Asia Bachillega, 4ª Agata Pulvi, 5ª Sveva Bernardi

MACROAREA NORD OVESTUnder 10 maschile: 1° Noah Canonico, 2° Edoardo Cecchetti, 3° Federico Pugliese, 4° Filippo Gar-bero, 5° Lorenzo Traversa Under 10 femminile: 1ª Carla Giambelli, 2ª Beatrice Vittoria Gatti, 3ª Alessia Sbrana, 4ª Elisa Casella, 5ª Allegra Troise Mangoni Under 12 maschile: 1° Andrea Marietti, 2° Guglielmo Verdese, 3° Lorenzo Comino, 4° William Mirarchi, 5° Francesco Maria Gatti Under 12 femminile: 1ª Sofia Aloja, 2ª Gaia Maduzzi, 3ª Sarah Toscano, 4ª Eleonora Gatti, 5ª Agnese Taverna Under 14 maschile: 1° Cristian Persi, 2° Moris Brianza, 3° Andrea Giammario, 4° Matteo Ceradelli, 5° Alessandro Cima. Under 14 femminile: 1ª Vittoria Baccino, 2ª Irene Verzin, 3ª Sofia Maffeis, 4ª Agnese Zapelli, 5ª Emma Pedretti Under 16 maschile: 1° Giacomo Crisostomo, 2° Filippo Valsecchi, 3° Andrea Bogni, 4° Giacomo Nava, 5° Andrea Librè. Under 16 femminile: 1ª Alessia Papalia, 2ª Valeria Bertoli, 3ª Giulia Finocchiaro, 4ª Ludovica Maniglia, 5° Matilde Manitto

MACROAREA CENTRO NORDUnder 10 maschile: 1° Gioele Cerelli, 2° Alessandro Leggeri, 3° Lorenzo De Vizia, 4° Raffaele Ciurnelli, 5° Daniele Giulianelli. Under 10 femminile: 1ª Gaia Mais, 2ª Nicole Andrea Molaro, 3ª Sabrina Baranovschi, 4ª Sofia Bartolucci, 5ª Fabiola Marino. Under 12 maschile: 1° Massimo Pizzigoni, 2° Lorenzo Carboni, 3° Christian Capuccini, 4° Lorenzo Ghilarducci, 5° Jacopo Vasamì. Under 12 femminile: 1ª Irene Parigi, 2ª Isabella Oroni, 3ª Anastasia Bertacchi, 4ª Noemi Pic-colino, 5ª Noemi Basiletti. Under 14 maschile: 1° Gianluca Carlini, 2° Mattia Nannelli, 3° Emilio Tagliaferri, 4° Massimo Giunta, 5° Valerio Amadio Under 14 femminile: 1ª Rosanna De Angelis, 2ª Irene Garbo, 3ª Viola Turini, 4ª Denise Pozzetti, 5ª Carolina Troiano. Under 16 maschile: 1° Roberto Miceli, 2° Andrea Cerri, 3° Francesco Bisceglie, 4° Michele Ribecai, 5° Francesco Rossi. Under 16 femminile: 1ª Angelica Porcedda, 2ª Lucrezia Sebastiani, 3ª Arianna Alias, 4ª Giorgia Mangiacapra, 5ª Federica Marchiani.

MACROAREA CENTRO SUDUnder 10 maschile: 1° Pietro Vernò, 2° Claudio Paolini, 3° Christian Pizzolante, 4° Alessandro Binetti, 5° Davide Ciaschetti. Under 10 femminile: 1ª Elena Francese, 2ª Aurora Gibellieri, 3ª Ca-rola Manfredonia, 4ª Giulia Sophia Di Concetto, 5ª Gaia Leo. Under 12 maschile: 1° Alessandro Sciacca, 2° Edoardo Principi, 3° Diego Sabattini, 4° Pierluigi Basile, 5° Andrea Rossi Principe. Under 12 femminile: 1ª Glenda Girini, 2ª Vittoria Paganetti, 3ª Giulia Cupertino, 4ª Daria Rai-mondo, 5ª Carlotta Bassotti. Under 14 maschile: 1° Tommaso Mastri, 2° Lorenzo Sciahbasi, 3° Giuseppe Corsaro, 4° Antonio Vernò, 5° Edoardo Miccini. Under 14 femminile: 1ª Giorgia Roselli, 2ª Asia Scuppa, 3ª Mariaclelia Poli, 4ª Silvia Soresina, 5ª Claudia Frisario. Under 16 maschile: 1° Vittorio Fazia, 2° Stefano Papagno, 3° Alessandro Menna, 4° Gianmarco Cerasari, 5° Matteo Magnaterra. Under 16 femminile: 1ª Daria Giansante, 2ª Alessia Karol Terlizzi, 3ª Emily Di Giannantonio, 4ª Greta Tedeschi, 5ª Giulia Marianna Vetta.

MACROAREA SUDUnder 10 maschile: 1° Giuseppe Catapane, 2° Antonio Marigliano, 3° Antonino Trinceri, 4° Federico Gargano, 5° Federico De Matteo. Under 10 femminile: 1ª Claudia Galietta, 2ª Marta Maddiona, 3ª Alessandra Fiorillo, 4ª Ylenia Zocco, 5ª Katia Piazza. Under 12 maschile: 1° Matteo Commisso, 2° Antonio Lombardi, 3° Tommaso Russo, 4° Alessio Pergola, 5° Luigi D’Alisa. Under 12 femminile: 1ª Mia Chiantella, 2ª Francesca De Matteo, 3ª Chiara Davì. 4ª Gaia Greco, 5ª Teresa Cambria. Under 14 maschile: 1° Mattia Salvatore, 2° Lorenzo Peluso, 3° Giuseppe Pulizzi, 4° Filippo Sorbino, 5° Nino Maio. Under 14 femminile: 1ª Miriana Galietta, 2ª Sania Greco, 3ª Sara Susanna Lupo, 4ª Francesca De Rosa, 5ª Sara Milanese. Under 16 maschile: 1° Mariano Tammaro, 2° Alessandro D’Anna, 3° Alessio Arena, 4° Gabriele Aiello, 5° Guglielmo Bruno. Under 16 femminile: 1ª Martina Forcisi, 2ª Maria Pia Vivenzio, 3ª Alessandra Bullone, 4ª Alessia Tripaldelli, 5ª Silvia Paviglianiti.

per Giuseppe Catapane (Sc Briano) e Antonio Marigliano (Atheneo Napoli) con il primo regolare nei piazzamenti e il secondo che ha vinto tre volte.Ha sfiorato quota 1.000 anche Jonas Masten (Tc Merano/Nord Est), assoluto protagonista dell’under 12 maschile, che ha perso l’unico match del circuito nella finale dell’ultima tappa. A Milano l’altoatesino ritroverà tutti gli avversa-ri incrociati alla Coppa Lambertenghi sempre sotto la Madonnina, su tutti il neo-campione italiano di categoria Gugliemo Verdese (Park Genova/Nord Ovest) e i due semifinalisti Lorenzo Carboni (Tc Alghero/Centro Nord) e Alessandro Sciacca (Ct Pescara/Centro Sud). Tutti e tre hanno chiuso il circuito senza sconfitte (non hanno però parte-cipato a tutte le tappe).

Baby protagonisteLe protagoniste femminili nell’under 10 arrivano tutte dalla Macroarea Cen-tro Nord: Gaia Mais (Empire Roma), Ni-cole Andrea Molaro (Tc Sezze), Sabrina Baranovschi (Ct Garden Mazzanta di Cecina) e Sofia Bartolucci (Narni Sc) hanno incamerato più punti di tutte. Molto più omogeneità tra le under 12, dove nessuna giocatrice è riuscita a incamerare più di due sigilli. E così i punteggi maggiorati dell’ultima tappa hanno giocato un ruolo fondamentale nella definizione delle qualificate. Tra queste, Noemi Basiletti (At Piombiene-se/Centro Nord) e Vittoria Paganetti (Ct Bari/Centro Sud), protagoniste di una bella sfida in semifinale ai Campionati under 12 che ha lanciato la toscana ver-so il tricolore.Salendo di età e di categoria, si accor-ciano le classifiche. Non sono mancati però i piccoli ‘dominatori’, che ora si candidano a protagonisti del Master milanese. I nomi? Francesco Testori Tesfagabri Yosiof (At Villafranca/Nord Est), d’origine eritrea, ma anche Vittoria Baccino (T. & Squash Vado/Nord Ovest): entrambi hanno vinto 3 tappe nell’un-der 14, anche se il punteggio più alto in classifica è di Miriana Galietta (Tc Battipaglia-Eboli/Sud), autrice di un grande rush finale. Nell’under 16 i mi-gliori sono stati Roberto Miceli (Palocco Roma/Centro Nord) e Daria Giansante (Royal Team Lcb Montesilvano/Centro Sud), rispettivamente con tre e quattro titoli in tasca.

Le possibili sorpreseDa tenere d’occhio però ci sono an-che i protagonisti dell’ultima tappa,

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junior next gen italia

quelli che hanno strappato la qualifi-cazione al fotofinish e che dimostra-no di essere in condizione adesso che il gioco si fa duro. Nell’under 10 Kevin Vinatzer (Tc Ladinia Corva-ra in Badia) ha conquistato invece il pass dalla macroare Nord-est proprio sul filo di lana, mentre tra gli under 12 il titolo nella tappa conclusiva ha dato il pass al terzetto di Macroarea Centro Nord formato da Cristian Ca-puccini (Tt Foligno), Isabella Oroni (Aureliano Tt Civitavecchia) e Ana-stasia Bertacchi (Ct Lucca).Nell’under 14 il successo di Valerio Amadio (Colle degli Dei Velletri/Centro Nord) ha relegato addirittura al 6° po-sto della classifica il campione italiano di categoria Niccolò Dessì (Nuovo Ct Margine Rosso Quartu Sant’Elena/Cen-tro Nord), che però dopo aver vinto le prime due tappe non è tornato in cam-po nel circuito. Volatona tra gli under 16, che in campo maschile hanno pro-mosso al fotofinish ben 8 dei 10 finali-sti dell’ultima tappa. Tra di loro, anche Mariano Tammaro (Tc Napoli/Sud), re-cente vice-campione italiano under 14. E adesso l’appuntamento è per Milano.

I risultati di tutte le finali della 5a tappaMACROAREA NORD EST (Sporting Club Sassuolo)Under 10: Carlo Paci (Tc Valmarecchia Pietracuta di San Leo) b. Kevin Vinatzer (Tc Ladinia Corvara in Badia) 6-4 6-3, Sofia Bartolucci (Narni Sc) b. Sophie Parente (Tc Martignacco) 2-6 6-1 7/3. Under 12: Riccardo Ercolani (Villa Carpena Forlì) b. Jonas Masten (Tc Merano) 6-0 6-4, Sveva Zerpelloni (Ct Scaligero Verona) b. Sabina Hasancic (Can. Nino Bixio 1883 Piacenza) 6-1 1-6 10/6. Under 14: Tommaso Iotti (Ct Albinea) b. Gustavo Campagnoli (T. Modena) 1-6 6-1 10/4, Ludovica Azzolini (Ct Bologna) b. Irene Riva (Tc President Basilicanova di Montechiarugolo) 6-4 6-4. Under 16: Tommaso Iotti (Ct Albinea) b. Francesco Rossi (Ct Giotto Arezzo) 7-6 6-4, Asia Bacchilega (Easy T. Barbiano) b. Agata Pulvi (Ct Borgo San Donnino Fidenza) 6-2 6-2.

MACROAREA NORD OVEST (Tennis Mongodi Cividino/Ct Bagnatica)Under 10: Edoardo Cecchetti (Tc Milano Bonacossa) b. Noah Canonico (Tc Aosta) 6-4 5-7 7/4, Carla Giambelli (Molinetto Cc Cernusco sul Naviglio) b. Alessia Sbrana (I Faggi Acc. Biella) 6-2 6-0. Under 12: Gianluca Filoramo (Tc Villasanta) b. Andrea Marietti (Stampa Sp. Torino) 6-4 6-3, Eleonora Gatti (Tc Ciriè) b. Sofia Aloja (Junior Milano) 6-3 6-4. Under 14: Francesco Testori Tesfagabri Yosiof (At Villafranca) b. Cristian Persi (Can. Garda Salò) 7-6 6-3, Emma Pedretti (Can. Baldesio Cremona) b. Vittoria Baccino (T. & Squash Vado) 6-1 6-4. Under 16: Filippo Valsecchi (At Cesano Maderno) b. Giacomo Nava (Tc Crema) 7-5 6-3, Alessia Papalia (Tc S. Margherita Ligure) b. Valeria Bertoli (Mongodi T. Cividino) 4-6 6-3 13/11.

MACROAREA CENTRO NORD (Coop, Junior, Libertas e Tc Livorno)Under 10: Lorenzo De Vizia (Tc Figline Valdarno) b. Giunio Guardabassi (Tc Perugia) 6-1 1-0 rit., Sabrina Baranovschi (Ct Garden Mazzanta di Cecina) b. Fran-cesca Ricci (Ct Lucca) 6-1 6-2. Under 12: Christian Capuccini (Tt Foligno) b. Lorenzo Ghilarducci (Tc Italia Forte dei Marmi) 6-1 6-4, Anastasia Bertacchi (Ct Lucca) b. Irene Parigi (Ct Grosseto) 6-4 6-0. Under 14: Gianluca Carlini (Ct Grosseto) b. Tommaso Bardocci (Ct Venturina) 5-7 7-6 10/3, Lisa Morfini (T. Porto Livorno) b. Denise Pozzetti (Ct Grosseto) 6-4 6-7 10/6. Under 16: Roberto Miceli (Palocco Roma) b. Alessandro Cappelli (Eur Sporting Roma) 7-5 6-2, Alice Spagnoli (Tc Livorno) b. Angelica Porcedda (Sporting Quartu Sant’Elena ) 7-6 7-6.

MACROAREA CENTRO SUD (Avezzano Tennis Team)Under 10: Pietro Vernò (Ct Barletta) b. Claudio Paolini (Ac. Le Sequoie Carsoli) 6-2 1-6 14/12, Nicole Andrea Molaro (Tc Sezze) b. Gaia Mais (Empire Roma) 7-5 7-5. Under 12: Alessandro Sciacca (Ct Pescara) b. Andrea Giulianelli (Garden Roma) 6-2 3-6 10/5, Isabella Oroni (Aureliano Tt Civitavecchia) b. Glenda Girini (Cittadino Jesi) 6-4 6-1. Under 14: Valerio Amadio (Colle degli Dei Velletri) b. Corrado Chieffo (Junior Perugia) 6-1 6-4, Rosanna De Angelis (T. Cassino) b. Giorgia Roselli (Ct Pescara) 6-2 6-1. Under 16: Gianmarco Cerasari (Avezzano Tt) b. Andrea Fantini (Colle degli Dei Velletri) 6-2 4-6 10/6, Daria Giansante (Royal Team Lcb Montesilvano) b. Emily Di Giannantonio (Tribe Chieti) 6-2 6-1.

MACROAREA SUD (Accademia Tennis Napoli)Under 10: Antonio Marigliano (Atheneo Napoli) b. Christian Pizzolante (Lacalamita Tc Manduria) 6-0 7-5, Marta Maddiona (Match Ball Siracusa) b. Elena Francese (Ct Melfi) 4-6 7-5 7-5. Under 12: Matteo Commisso (Acc. Napoli) b. Antonio Lombardi (Atheneo Napoli) 6-2 6-2, Mia Chiantella (Acc. Reggio Ca-labria) b. Martina Martinelli (2000 Napoli) 6-2 6-1. Under 14: Lorenzo Peluso (Tc Napoli) b. Mattia Salvatore (Tc Caserta) 6-1 6-1, Miriana Galietta (Tc Battipaglia-Eboli) b. Sara Milanese (Tc 2002 Benevento) 7-5 6-4. Under 16: Mariano Tammaro (Tc Napoli) b. Guglielmo Bruno (La Tartaruga Ariano Irpino) 6-3 6-2, Maria Pia Vivenzio (Acc. Napoli) b. Martina Troiano (Acc. Napoli) 6-1 6-0.

I finalisti under 10 e under 12 nell’ultima tappa di Macraorea Nord Ovest al Mongodi di Cividino; sotto, i premiati under 10 nell’ultima tappa di Macroarea Centro Nord a Livorno

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campionati italiani di 2a categoria

Che Fago! È campioneIl 30enne romano supera in una finale-maratona l’abruzzese GianlucaDi Nicola: “C’erano giocatori molto forti, la soddisfazione è doppia”. Sempre al Tc Cagliari titolo di doppio a Pietro Licciardi e Antonio Massara

Alla fine ha vinto il più forte. Matteo Fago, 30 anni di Ro-ma, è il nuovo campione ita-liano di Seconda categoria.

Sui campi del Tennis Club Cagliari, l’atleta tesserato per il Tc Parioli ha conquistato lo scudetto 2018 batten-do in finale in tre set (7-6 6-7 6-3) e dopo tre ore di gioco l’abruzzese Gianluca Di Nicola (22 anni). Sulla terra rossa di Monte Urpinu, Fago-Di Nicola era la finale più giusta tra due giocatori che durante tutta la settima-na hanno mostrato le qualità migliori. Era la quarta volta che si affrontavano (Di Nicola era in vantaggio per 2-1) e ogni volta la loro partita è stata una “battaglia”. Anche la finale di Cagliari è stata lottata, e di questo va dato atto a Di Nicola che ha cercato con la sua velocità di mettere in difficoltà Fago. Il romano, per la verità, ha sempre co-mandato lo scambio per quasi tutto il match, tirando forte e sulle righe, dimostrando che a Cagliari in fondo ha giocato le sue partite migliori di questo finale di stagione.

Doppia soddisfazione“Vincere il titolo per me è una doppia soddisfazione - ha detto il neo cam-pione italiano di Seconda categoria -. Il livello di questi campionati era altissimo, erano presenti i più forti giocatori della categoria, tra loro an-che alcuni, come Giacalone e Naso, con tanta esperienza nei tornei Atp. Per questo motivo questo successo è ancora più bello”. Nel torneo di dop-pio hanno vinto il romagnolo Pietro Licciardi e il siciliano Antonio Massa-ra che, in rimonta, hanno battuto le teste di serie numero 1, il siciliano Omar Giacalone e il toscano Jacopo Stefanini, col punteggio di 4-6 7-5 10-7. “Una partita assurda - l’hanno definita i nuovi campioni d’Italia di doppio - sotto di un set, abbiamo an-nullato un match-point nel secondo, poi al long tie-break abbiamo recupe-

Il campione italiano di Seconda Categoria Matteo Fago, 30 anni, del Tc Parioli di Ro-ma; sotto, Pietro Licciardi e Antonio Massara, vincitori in doppio

I risultati al Tc Cagliari(15-23 settembre, Tennis Club Cagliari)Singolare - Quarti di finale: Massara b. Grazioso 6-3 4-6 6-4, Di Nicola b. Licciardi 6-4 6-7 6-3, Fago b. Speronello 6-1 2-6 6-3, Capecchi b. Naso 6-2 6-4. Semifinali: Di Nicola b. Massara 7-6 6-4, Fago b. Capecchi 7-6 6-4. Finale: Fago b. Di Nicola 7-6 6-7 6-3.Doppio - Finale: Licciardi / Massara b. Giacalone / Stefanini 4-6 7-5 10/7.

rato da 7-2 fino a 10-7”.Sono stati nove giorni di tennis mol-to intensi al Tc Cagliari. Protagonista anche la pioggia, che per tre giornate ha costretto la direzione di gara ai salti mortali per riuscire a rispettare il programma e i giocatori a diversi doppi turni.Alla fine, comunque, il bilancio è po-sitivo. Parola del presidente del Tc Cagliari Giuseppe Macciotta: “Nono-stante le condizioni meteorologiche sfavorevoli, il torneo è perfettamente riuscito sia dal punto di vista organiz-zativo che dal punto di vista agonisti-co. Per Cagliari, e per questo circolo, è stato un onore aver potuto ospita-re un evento così. Il sogno adesso è quello di riuscire a organizzare il tor-neo anche nei prossimi anni”.

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campionati italiani di 2a categoria

Remondina a tutta forzaLa bresciana vince il tricolore alla Canottieri Mincio di Mantova battendo tra semifinale e finale Dentoni e Floris, le campionesse delle ultimetre edizioni. Corinna si consola col doppio in coppia con Alice Balducci

È il sorriso di Giulia Remondi-na ad aprirsi sullo scudetto di Seconda categoria femminile. La bresciana, classificata 2.2

e tesserata per il Ct Lucca, è la nuo-va campionessa italiana grazie al successo ottenuto sulla terra rossa della Canottieri Mincio di Mantova. 6-3 5-7 6-3 il risultato della finale con cui la lombarda è stata eletta “regina di Seconda” ai danni della sarda Anna Floris, già campionessa nel 2015 e 2016. “Anna mi ha messo in grande difficoltà, come sempre, perché è molto brava a ‘rallentare’ il gioco - ha spiegato alla fine la vinci-trice - con lei ho già giocato in quat-tro occasioni, e con questa fanno 3 vittorie, ma ogni volta è sempre più difficile batterla”.

Tanta esperienzaE in effetti quella per il titolo è stata una partita mai scontata. E pensare che la Floris era partita con un filotto di 3 giochi vinti consecutivamente, prima di perderne sei filati e lasciare l’inerzia del match alla futura cam-pionessa. Che anche nel secondo parziale è volata sul 5-2 prima di uno scatto d’orgoglio tutto targato Floris, una giocatrice che in carrie-ra è stata n.129 del ranking Wta (16 agosto 2010) e che ha conquistato nel 2008 lo scalpo di una futura n.1 al mondo come Simona Halep (allora la rumena aveva 17 anni e perse in tre set un match di 2° turno del tor-neo Itf di Monteroni d’Arba). Alla fine ha prevalso la Remondina, sette anni più giovane (29 contro 36 anni). In semifinale la vincitrice aveva elimi-nato, concedendo soltanto un game, Corinna Dentoni, 2.1 tesserata per il Ct Siena e campionessa italiana in ca-rica. Anna Floris invece aveva sfrut-tato il ritiro di un’altra delle favorite, la 38enne Alberta Brianti che ha da poco annunciato il suo ingresso nel-

lo staff tecnico del Tc Milano Bona-cossa, dove proseguirà da allenatrice una carriera che l’ha portata fino al n.55 al mondo (nel 2011).In doppio successo proprio per Co-rinna Dentoni, che si cuce al petto un altro scudetto a un anno di distanza

I risultati a Mantova(15-23 settembre, Canottieri Mincio Mantova)Singolare - Quarti di finale: Brianti b. Muratori 6-3 6-0, Floris b. Balducci 6-4 0-6 6-3, Remondina b. Grazioso 6-2 6-0, Dentoni b. Tcherkes Zade 6-1 6-2. Semifinali: Floris b. Brianti 6-4 rit., Remondina b. Dentoni 6-0 6-1. Finale: Remondina b. Floris 6-3 5-7 6-3.Doppio - Finale: Balducci / Dentoni b. Zantedeschi / Tcherkes Zade 6-3 6-1.

La campionessa italiana Giulia Remondina (a destra) con la finalistaAnna Floris. Sotto, la premiazione del doppio: da sinistra, le finalisteZantedeschi e Tcherkes Zade e le vincitrici Balducci e Dentoni

da quello di singolare, e per Alice Balducci, marchigiana ma lombarda d’adozione e grande protagonista in Serie A1 con i colori del Tc Genova. Le due hanno superato in finale le 2.4 Aurora Zantedeschi e Isabella Tcher-kes Zade per 6-3 6-1.

campionati individuali veterani

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34 scudetti Overa Milano MarittimaQuest’anno tricolori a forti tinte rosa, con la presenza di due exazzurre come Flora Perfetti e Alice Canepa. In più le fantastiche triplette realizzate da Elisabetta Morici e Carola Kluzer

DI FABIO BAGATELLA

Settecento per settecento fa... 34. Questa moltiplicazione, molto poco aritmetica ma altamente esplicativa, ben

riassume i numeri dei Campionati italiani Over 2018, edizione nume-ro 64 della manifestazione ospita-ta, secondo tradizione, dal Mare-Pineta Lawn Tennis Club di Milano Marittima. Il circolo romagnolo, con i suoi 10 campi in terra battuta situati tra verde e mare nell’omoni-mo resort a cinque stelle, ha infatti accolto 700 veterani, protagonisti di 700 incontri che hanno alla fine assegnato 34 scudetti. Come ha vo-luto evidenziare Giancarlo Merzi, storico direttore dei ‘Campionati’ e Coordinatore della commissione veterani Fit, “questa è stata un’edi-zione a forti tinte rosa, arricchita dalla presenza di due ex big azzur-re come Flora Perfetti e Alice Ca-nepa, e suggellata dalla tripletta di due primattrici come Elisabetta Morici e Carola Kluzer”.

Signore sugli scudiElisabetta Morici e Carola Kluzer so-no state le regine della competizio-ne. Le due signore del tennis, rispet-tivamente nella categoria Ladies 50 e Ladies 60, si sono tolte la soddisfa-zione di incamerare lo scudetto nel singolare, nel doppio femminile e nel doppio misto. Kluzer ha inoltre gui-dato il suo club, la Canottieri Milano, al record di quattro scudetti: il poker è stato servito da un altro timbro ro-sa, firmato da Ilde Lalli nelle Ladies 55. Tra le altre Ladies protagoniste, si evidenziano le doppiette proprio di Alice Canepa (Ladies 40), Valentina Padula (Ladies 45), Sara Petrinelli (La-dies 65), Giulia Collodel (Ladies 55) e

Qui sopra, a sinistra, Alice Canepa ed Emanuela Falleti, campionesse nel doppiofemminile Ladies 40; a destra, Valentina Padula, campionessa italiana Ladies 45

Valentina Padula e Silvia Sanna, cam-pionesse italiane di doppio Ladies 45

Elisabetta Morici e Simona Isidori,campionesse di doppio Ladies 50

Elisabetta Morici, vincitrice di trescudetti nella categoria Ladies 50,premiata da Giancarlo Merzi

Le finaliste Ladies 55: a destra France-sca Ciardi e Giulia Collodel, a sinistra Silvia Garbin e Laura Pozzan

campionati individuali veterani

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Lidia De Nicola (Ladies 65); le ultime due hanno fatto il bis in doppio. Lo scudetto più ‘senior’ è andato invece a Pinuccia Sacchi (Ladies 70).

I padroni di casafanno pokerUn poker tricolore, ma tutto al ma-schile, è stato realizzato anche dai ‘padroni di casa’ del Ct Cervia Mila-no Marittima: i fratelli Rondinelli si sono presi due scudetti, rispettiva-mente quello Over 35 andato a Ric-cardo e quello Over 40 ad Alessan-dro (quest’ultimo in una finale-derby contro Andrea Godio). Paolo Pam-bianco invece ha timbrato il cartel-lino nell’Over 50 per due volte, in singolare e in doppio e lo ha fatto con l’ex calciatore di Serie A Stefano Torrisi (ex Parma, Bologna, Torino e Atletico Madrid). Doppietta anche per Gastone Cifani (Over 70) e, con due titoli di doppio (Over 65), per Giancarlo Nucci e Bernardo Vellucci. I due, compagni di squadra del cam-pione di singolare Vittorio Costella, hanno confermato il dominio della Canottieri Roma nella categoria. Non

Carola Kluzer con i tre scudetti vinti nella categoria Ladies 60

Ladies 60: a destra le vincitrici del doppio Carola Kluzer e Maria Elisa Marcon, a sinistra Tiziana Laghi e Ma-ria Assunta Ravaglia

Lidia De Nicola e Sara Petrinelli, cam-pionesse italiane di doppio Ladies 65

I tre del Ct Cervia Milano Marittima: da sinistra Riccardo Rondinelli (Over 35), Paolo Pambianco (Over 50) e Alessan-dro Rondinelli (Over 40)

Andrea Caldarelli, campioneitaliano Over 45 con Giancarlo Merzi

Flora Perfetti ed Enrico Senatore, cam-pioni di doppio misto Over 45

Elisabetta Morici e Valerio Catini, cam-pioni di doppio misto Over 50

Paolo Pambianco e Stefano Torrisi, campioni italiani di doppio Over 50

Doppio maschile Over 55: al centro i vincitori Federico Bertino e Paolo Pulerà

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I risultati di tutte le 34 finaliSingolare maschile - Over 35: Riccardo Rondinelli b. Enrico Zen 7-5 6-4. Over 40: Alessan-dro Rondinelli b. Andrea Godio 6-1 6-0. Over 45: Andrea Caldarelli b. Mauro Colangelo 6-4 6-4. Over 50: Paolo Pambianco b. Massimo Zampieri 3-0 rit. Over 55: Fabio Pozzi b. Federico Bertino 2-6 7-5 6-3. Over 60: Paolo Moscelli b. Adriano Basso 6-4 6-2. Over 65: Vittorio Costella b. Benedetto Vellucci 6-1 6-2.Over 70: Gastone Cifani b. Silvano Natalini 6-1 4-6 6-1. Over 75: Giancarlo Milesi b. Tito Morsero 6-1 6-0.

Singolare femminile - Ladies 40: Alice Francesca Canepa b. Elisabetta Leoni 6-0 6-2. La-dies 45: Valentina Padula b. Silvia Sanna 7-6 6-1. Ladies 50: Elisabetta Morici b. Simona Isi-dori 7-5 3-2 rit. Ladies 55: Ilde Lalli b. Stefania Vittoria Talarico 6-2 6-0. Ladies 60: Carola Kluzer b. Daniela Carra 1-6 6-3 6-2. Ladies 65: Sara Petrinelli b. Maria Assunta Ramunno 6-3 6-3. Ladies 70: Pinuccia Sacchi b. Editta Farinelli 4-6 6-2 7-5.

Doppio maschile - Over 45: Paolo Pambianco/Stefano Torrisi b. Alberto Pertosa/Silvio Scaiola 4-6 6-4 6-2. Over 50: Massimiliano Gatti/Massimo Zeppieri b. Marco Cesaretti/Alessandro Forletta 2-6 7-6 6-2. Over 55: Federico Bertino/Paolo Pulerà b. Fernando Ca-valleri/Fabio Pozzi 3-6 6-4 7-6. Over 60: Adriano Basso/Roberto Mussi b. Dino Fumagalli/Aldo Valagussa 6-3 7-6. Over 65: Giancarlo Nucci/Benedetto Vellucci b. Carlo Colla/Giovan-ni Napione 6-2 4-6 6-2. Over 70: Gastone Cifani/Gustavo Verde b. Antonio Claudi/Antonio Ramacciotti 3-6 6-3 6-4.

Doppio femminile - Ladies 40: Alice Francesca Canepa/Emanuela Falleti b. Giorgia Alessi/Elisabetta Marino 6-1 6-1. Ladies 45: Valentina Padula/Silvia Sanna b. Arianna Baldisserri/Ilde Lalli 6-0 6-2. Ladies 50: Simona Isidori/Elisabetta Morici b. Costanza Greco/Elena Scola 6-2 7-5. Ladies 55: Francesca Ciardi/Giulia Collodel b. Silvia Garbin/Laura Pozzan 6-2 6-2. Ladies 60: Carola Kluzer/Maria Elisa Marcon b. Tiziana Laghi/Maria Assunta Ravaglia 6-2 6-1. Ladies 65: Lidia De Nicola/Sara Petrinelli b. Silvana Cortesi/Editta Farinelli 6-4 6-1.

Doppio misto - Over 45: Flora Perfetti/Enrico Senatore b. Paola Menozzi/Paolo Poggianti 6-0 6-0. Over 50: Elisabetta Morici/Valerio Catini b. Elena Scola/Roberto Devalle 6-0 6-3. Over 55: Giulia Collodel/Fernando Cavalleri b. Costanza Greco/Leonardo Bertozzi 6-1 6-4. Over 60: Carola Kluzer/Vincenzo Piazza b. Maria Elisa Marcon/Marco Dedè 6-1 6-3. Over 65: Lidia De Nicola/Giancarlo Nucci b. Rossana Iaccarino/Riccardo Cianci 6-1 6-2. Over 70: Miriam Borali/Pier Luigi Bona b. Fiamma Cocco/Giancarlo Ranghi 7-5 6-0.

ha fatto il bis, avendo perso la fina-le di doppio, ma merita egualmente un plauso particolare Fabio Pozzi, tricolore Over 55 al termine di tre battaglie consecutive, l’ultima delle quali vinta contro il favorito Federico Bertino. Quest’ultimo si è dovuto ‘ac-contentare’ dello scudetto di coppia con Paolo Pulerà, ottenuto sempre al fotofinish. Questo equilibrio assolu-to ha caratterizzato tutte le sei fina-li dei tabelloni di doppio maschile, quattro delle quali sono state vinte in rimonta.

Una vittoria specialeDa segnalare anche le partecipazio-ni del vicepresidente Fit Gianni Mi-lan e del consigliere Graziano Risi: i due dirigenti federali, in gara tra gli Over 60 anche in tandem nel doppio, non hanno voluto mancare l’appun-tamento nazionale. L’ultima nota di merito è per Giancarlo Milesi, che si è laureato campione italiano Over 75 in un momento molto delicato della sua vita, a pochi mesi dalla scompar-sa della moglie.

Sopra, Doppio Over 60: AdrianoBasso e Roberto Mussi

Doppio misto Over 60: i vincitori Carola Kluzer e Vincenzo Piazza (a destra)con Maria Elisa Marcon e Marco Dedè; sotto, a sinistra, Gastone Cifanie Gustavo Verde, campione italiani di doppio Over 70; a destra, Over 75:il campione italiano Giancarlo Milesi e, a destra, Tito Morsero

Over 70: a destra il campione italiano Gastone Cifani e Silvano Natalini

campionati individuali veterani

Doppietta azzurra. Giulia Ca-pocci vince sia il singolare, sia il doppio nella 19esima edizione del Sardinia Open

International Wheelchair tennis orga-nizzati sui campi in sintetico del Tc Alghero. Per la prima volta, un’italia-na vince il torneo isolano e, risultato storico, è la prima volta che un’ita-liana vince un torneo di livello ITF 1.La toscana lungo il tabellone di sin-golare ha battuto prima in due set la giapponese Domori, poi la tede-sca Kruger e infine l’olandese Buis, il tutto senza lasciare per strada nemmeno un set. La festa è doppia, è proprio il caso di dirlo, perché Giulia Capocci ha conquistato pure il trofeo di coppia: insieme alla fran-cese Charlotte Famin ha sconfitto il finale il tandem formato proprio da Buis e Kruger.

Houdet fa seiNel main draw maschile invece il fran-cese Houdet ha centrato per la sesta volta il bersaglio grosso. Stavolta il top player transalpino ha battuto nel match clou lo scozzese Gordon Reid, all’esordio nella manifestazione sar-da. Il britannico però si è rifatto, in coppia con il belga Joachim Gerard, conquistando il titolo di doppio su-perando in finale proprio Houdet e il suo connazionale Peifer. Un successo contro pronostico, soprattutto in vir-tù del fatto che la coppia francese si era aggiudicata le ultime tre edizione del torneo nella specialità.

Tanta SveziaDominio britannico nei Quad, con la doppietta di Lapthorne che, sempre in tre set, ha vinto il singolare bat-tendo in finale il sudafricano Ram-phadi e, in coppia con il connazio-nale Cotteril, ha conquistato pure il

Qui sopra, l’azzurra Giulia Capocci firma il primo successo italiano in un Itf di livello 1al Sardinia Open di Alghero. Più a destra, il vincitore francese Stephane Houdet,uno dei big mondiali del wheelchair, nel torneo maschile (foto Angelino Meloni)

wheelchair

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Capocci, azzurra storica:conquista il primo “Itf 1”Giulia vince il Sardinia Open di Alghero: è la prima volta che un’italiana conquista un torneo internazionale di livello 1. Nel maschile,trionfa il francese Stephane Houdet, altro big del tour

trofeo di doppio. Lo ha fatto al super tie-break, contro Ramphadi e il suda-fricano Sithole. Il ‘Second draw’ è sta-to invece terreno di caccia svedese: altra doppietta, con Harstedt che ha

I risultati delle finali ad AlgheroMain draw maschile: Stephane Houdet (Fra, 4) b. Gordon Reid (Gbr, 5) 6-4 6-1.Doppio maschile: Joachi Gerard (Bel)/Gordon Reid (Gbr) b. Stephane Houdet (Fra)/Nico-las Peifer (Fra) 7-6(7) 6-2.Main draw femminile: Giulia Capocci (Ita, 8) b. Marjolein Buis (Ola, 9) 6-3 6-4.Doppio femminile: Giulia Capocci (Ita)/Charlotte Famin (Fra) b. Marjolein Buis (Ola)/Katharina Kruger (Ger) 6-3 6-1.Singolare Quad: Andy Lapthorne (Gbr, 3) b. Donald Ramphadi (SAf) 6-2 4-6 6-4.Doppio Quad: Andy Lapthorne (Gbr)/Antony Cotteril (Gbr) b. Donald Ramphadi (Saf)/Felaziphi Sithole (Saf) 6-4 2-6 10-5

alzato il trofeo sia del singolare (con-tro l’italiano Partel), sia in doppio, con il connazionale Salomonsson, in una finale “tutta svedese” vinta su Andersson e Olofsson.

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pre-qualificazioni ibi19

Un biglietto per chi vinceGrandi novità per Nc, 4.4, 4.5 e 4.6: partono i tornei di pre-qualificazione Tpra che mettono in palio un ingresso ‘ground’. I vincitori potranno anche giocare la fase provinciale di 4a categoria senza pagare l’iscrizione

DI CLAUDIA PAGANI

Sei un NC, un 4.4, un 4.5 o un 4.6? Allora puoi partecipare ai tornei Fit-Tpra legati alle pre-qualifica-zioni degli #IBI19. Diciamolo su-

bito: quest’anno in palio per ogni tabel-lone c’è un biglietto ‘ground’ per andare a Roma a vedere gli Internazionali BNL d’Italia. Ma non solo, perché vincendo si potrà anche partecipare gratis alla fa-se provinciale delle pre-quali di Quarta Categoria. E il bello è che la fase d’av-vicinamento comincia subito: i tornei Fit-Tpra si giocheranno tra il primo di ottobre e il 30 novembre, con un calendario in continuo aggiornamento.L’iniziativa nasce sulla scia del grande successo dello scorso anno, quando il circuito Fit-Tpra è entrato a far parte del grande spettacolo delle Pre-quali-ficazioni degli Internazionali BNL d’Ita-lia, in pratica il torneo più grande del mondo con oltre 15.000 partecipan-ti. Quest’anno la Federazione Italiana Tennis ha riconfermato anche i tornei a livello provinciale - e regionale - utili per determinare i qualificati al Master nazionale di Quarta Categoria, quello che si svolgerà ancora una volta al Foro Italico durante i tornei Atp e Wta.

Verso RomaInsomma, stiamo parlando dell’even-to più importante dell’anno per molti appassionati, amatori (con tessera Fit non agonistica) e agonisti (con tessera Fit agonistica). Tutti uniti dal sogno di giocare a Roma. Vediamo in rassegna le novità di questa edizione. I tabelloni di singolare maschile e singolare fem-minile a carattere provinciale, limitati 4.4, delle Pre-quali agli IBI19 che si gio-cano sotto l’egida del circuito Fit-Tpra regalano un biglietto per Roma ad ogni vincitore di tappa e la partecipazione gratuita alla successiva fase delle pre-quali stesse, quella dei Quarta Catego-ria. Ai tornei amatoriali Fit-Tpra posso-no iscriversi tutti i giocatori italiani in possesso di una tessera Fit agonistica

o non agonistica in corso di validità, ivi compresi gli under 12 e under 14, con una classifica tra NC e 4.4. e con circolo di appartenenza nella provincia di disputa del torneo. Dunque, ricapi-tolando: i vincitori e le vincitrici dei tornei Fit-Tpra potranno accedere al tabellone provinciale di 4a categoria, nella posizione che a loro compete se-condo la loro classifica. Per partecipare a questi tornei, però, se i fighters che hanno vinto il loro torneo Tpra sono in possesso di sola tessera non agonisti-ca, dovranno effettuare l’upgrade alla tessera agonistica.I vincitori delle varie tappe Fit-Tpra, che potranno accedere al torneo pro-vinciale di 4a categoria, avranno dun-que due vantaggi: non pagheranno una seconda volta la quota di iscrizione e la tassa FIT e avranno in omaggio un biglietto ground per gli IBI19 (valido tra il primo sabato di torneo e il martedì).

Il giocatore che si aggiudica un torneo di pre-quali IBI Fit-Tpra, può quindi partecipare ad altre tappe, ma in caso di una seconda vittoria, i benefit saran-no appannaggio del finalista.

Come partecipare?Per partecipare basta collegarsi al sito www.tpratennis.it, effettuare il login (se si ha già un profilo giocatore Fit-Tpra) oppure registrarsi inserendo al-cuni semplici dati (il numero di tesse-ra Fit, nome e cognome, un indirizzo e-mail valido e un numero di telefono) ed iscriversi ad una delle tappe che si svolgeranno in ogni provincia dal 1 ottobre al 30 novembre. Individuata la tappa alla quale si desidera parteci-pare, basta cliccare su “Partecipa”. Una volta iscritti al torneo non resta che giocare e divertirsi, cercando di vince-re la tappa e proseguire nella Race to Foro. Un evento unico nel suo genere.

Con la fase Tpra è facile portarele pre-quali IBI19 al tuo circoloTutti i Circoli affiliati Fit possono richiedere di ospitare una tappa della fase amatoriale delle pre-qualificazioni agli IBI19 legate al circuito Fit-Tpra. Si qualificheranno per la fase provinciale di 4a categoria (tornei riservati ai soli agonisti) i vincitori e le vincitrici di tutte le tappe Fit-Tpra (potranno essere organizzati dai Circoli affiliati tornei in ogni provincia senza un numero predefinito) con almeno 8 partecipanti. Per ospitare uno dei tornei è possibile contattare il promoter di zona o il comitato regionale Fit.

circuito fit-tpra

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Verso Capri 2018:qualificati... in coppiaEcco i qualificati per le gare di doppio alle AWT Finals del prossimo ottobre. Tre le categorie (maschile, femminile e misto), sette protagonisti. Alcuni sono veri e propri specialisti. Andiamo a conoscerli

Mancano ormai pochi giorni al termine della gara an-nuale che stabilirà chi ac-cederà al Master finale di

Capri per giocarsi i titoli amatoriali in un contesto unico con tutto spe-sato - vitto, alloggio, viaggio - come veri professionisti. I giochi si chiudo-no il 30 settembre ma la matematica non lascia spazio a dubbi. I nomi dei qualificati, almeno per le gare di dop-pio, sono già una certezza.Ci sono dei veri e propri speciali-sti come i napoletani Gennaro Pa-gano e Sergio Somma, che non a caso hanno chiuso per il secondo anno consecutivo la stagione al pri-mo e secondo posto della classifica di doppio maschile, liberando così l’accesso al terzo classificato Salva-tore Cammarata che giocherà con Domenico Savasta. Si prevede una sfida avvincente tra le due coppie che si sono incontrate già lo scorso anno alle Finals di Brescia. “Io e Ser-gio avevamo come obiettivo quello di riuscire a qualificarci per avere la nostra rivincita - spiega Pagano -. Abbiamo partecipato a tutti i tornei evento della stagione e centrato l’o-biettivo chiudendo in cima alla clas-sifica e con più punti rispetto all’an-no precedente. Loro però sono forti, dovremo dare il massimo, ma al di là del match rimarrà un altro mo-mento indimenticabile, l’occasione di trascorrere tre giorni di sport con gli amici tennisti di tutta Italia”.

Dalla Cina a CapriNel doppio femminile chiude in te-sta alla classifica una sorprendente Annamaria De Bortoli che porte-rà con sé alle Finals Giada Mazzo-ni, davanti a Claudia Pagani che giocherà con l’amica Sara Benini. Quattro giocatrici che si conoscono

bene e si sono incontrate più volte sui campi dei circoli lombardi, tra Milano, Como e Bergamo. “Capri è meravigliosa, ci cono già stata in viaggio di nozze - racconta Anna -. Questo è stato un anno di successi e grandi soddisfazioni: nel cuore por-terò sempre il campo 3 del Foro ita-lico e la vittoria del titolo italiano! Purtroppo alle AWT Finals arriverò in pessima forma perché si tengono nel peggior periodo lavorativo per me, arriverò a Capri dopo una set-timana in Cina e non è proprio vero che... la Cina è vicina, anzi”.

Coppie misteIl doppio misto invece vede pro-tagonisti per il terzo anno di fila il grande specialista Maurice Hu-sband che si presenterà al Master in coppia con l’ottima Alessandra Grilli. Sfideranno la coppia tut-

ta bergamasca formata sempre da Claudia Pagani e da Luca Chiesa, già finalisti quest’anno ai campio-nati nazionali amatoriali a Roma. Il palmares di Husband parla da solo: in 32 mesi ha vinto 39 tornei, con 64 finali raggiunte in 95 tornei di-sputati. “Gioco a tennis da quando avevo 10 anni ma con una lunga sosta di circa 20 anni. Ora ho ri-preso con assiduità giocando anche 5 volte alla settimana insieme ad amici e familiari, i miei figli e la mia compagna Tanja sono molto più for-ti di me, ma insieme ci divertiamo. Sono molto orgoglioso di essermi qualificato per il terzo anno di fila, un record personale ma soprattutto un punto di partenza per continuare a migliorarmi. Andare a Capri - con-tinua - è meraviglioso, posso solo ringraziare l’universo Fit-Tpra per questa opportunità”.

AWT Finals a Capri:i doppisti qualificatiEcco i nomi dei doppisti qualificati al Master Awt 2018 di Capri.Doppio maschile: Gennaro Pagano - Sergio Somma e Salvatore Cammarata - Domenico SavastaDoppio femminile: Annamaria De Bortoli - Giada Mazzoni e Claudia Pagani - Sara BeniniDoppio misto: Maurice Husband - Alessandra Grilli e Claudia Pagani - Luca Chiesa

Maurice Husband e Annamaria De Bortoli, due protagonisti delle AWT Finals di Capri

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Nuova Pure Aero:lo spin è più sicuroLa nuovissima edizione dell’attrezzo di Nadal ha un look molto aggressivo. Recuperando le doti di controllo della versione 2013 (la penultima), aggiunge stabilità, comfort e ulteriore spin. Prezzo di listino 249,95 euro

DI MAURO SIMONCINI

Non è mai facile mettere ma-no a un prodotto best seller. Ancora di più se è un pezzo di storia dell’azienda pro-

duttrice e se, insieme al testimonial d’eccezione, segna momenti storici dello sport in questione. La Pure Aero di Rafa Nadal (che, cau-sa l’infortunio agli Us Open, non ha ancora esibito in gara il nuovo model-lo) è la racchetta Babolat che sin dalla sua nascita si è conquistata una pla-tea di appassionati tennisti dal gioco moderno, nel passaggio epocale al tennis del top spin esasperato, delle rotazioni aggressive, all’insegna del contrattacco ma anche delle grandi bordate dalla linea di fondo campo (se non da più dietro…).Estetica aggressiva - Resa eccezio-nale del top spin e potenza erano si-curamente due aspetti peculiari della Pure Aero targata 2016, quella che negli ultimi due anni si è anche ar-ricchita di edizioni limitate (Decima e Undecima) per i due più recenti e storici successi al Roland Garros di Rafa Nadal.Il modello nuovo, collezione 2019, della Pure Aero è anzitutto più giallo, con una grafica più pulita, sobria e lineare, decisamente più aggressiva e riconoscibile. Un po’ lo stesso cam-biamento estetico che l’anno scorso ha avuto la nuova Pure Drive, percen-tualmente più blu.Più stabilità, più comfort - Dal pun-to di vista tecnologico presenta delle modifiche sostanziali che prometto-no differenze “di campo” sensibili: da un lato SMAC, un sottile spessore di gomma viscoelastica tra gli strati di carbonio che è stato inserito a ore 3 e ore 9, per un maggior assorbimento

IL LAB Peso: 321 g | Ovale: 100 pollici quadrati Profilo: 23 - 26 -23 mmLunghezza: 68,6 cm Bilanciamento: 33 cm Rigidità: 65; Inerzia: 330 Potenza: 56/100 Controllo: 42/100 Maneggevolezza: 67/100(esemplare incordato con sintetico monofilamento Babolat RPM Blast, calibro 1,25, tensione 23-22 kg)

I passacorda allargati a ore 6 e a ore 12 dell’ovale del sistema Spin Grommets

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PAGELLONE 81/100

Potenza: 9Controllo: 8Maneggevolezza: 8Fondo: 8Rete: 8Servizio: 8Top: 9Back: 7Estetica: 8Comfort: 8

delle vibrazioni e un feeling migliore; in secondo luogo CarbonPly Stabilizer, fibre di carbonio di nuova generazione ad alta performance inserite negli steli per una maggior stabilità e una mag-gior precisione.Viene replicato FSI Spin, il sistema di grommet allargati (a ore 6 e ore 12 dell’ovale) che permette più libertà di movimento alle corde centrali per una miglior resa degli spin e poi si è evolu-to AeroModular3, per aumentare anco-ra di più l’aerodinamicità dell’attrezzo.

IL LABIl nostro esemplare di Pure Aero 2019 pesa 321 grammi (con incordatura montata) e il bilanciamento è a 33 centimetri dall’estremità del manico. L’inerzia è alta come per le agonisti-che della categoria (330 punti), men-tre la rigidità si è abbassata (65) per una sintesi globale a favore della po-tenza (56) sul controllo (42) con una maneggevolezza nella media (67).

IN CAMPO Stabile, sicura, costante. Questi i primi aggettivi che vengono in men-te dopo gli scambi da fondo in an-teprima fatti con la nuova Pure Ae-ro 2019. La sensazione all’impatto è sicuramente più piena, pastosa, in sintesi più “controllosa” rispetto

alla versione precedente. È una rac-chetta facile da manovrare e consen-te di ‘sbracciare’ per entrare anche violentemente sulla pallina. Non si è persa potenza: si può dire che è stata come “disciplinata”, educata. Con una dose evidente di precisione e sensibilità sui colpi.Non più solo top - In questo senso, mentre nell’edizione precedente la predilezione, a livello di rotazioni, era senza dubbio a favore del top spin, perché usciva davvero facilmen-te e senza neanche richiedere presup-posti tecnici così elevati, ora c’è un buonissimo controllo anche dei colpi piatti o con una copertura appena ac-cennata. Non è assolutamente da tra-scurare il backspin, perché si sente bene la palla sulle corde, quasi resta sul piatto; una buona alternativa per difendersi ma anche attaccare.Al contrattacco - Lo sweetspot è molto ampio, il telaio aiuta e parec-chio anche in fase difensiva dietro la riga di fondo quando si è costretti a spostamenti in orizzontale.Controllo buono e comunque genero-sità in quanto a profondità di palla, come detto sopra, anche quando si è messi male; si può spingere cercan-do di alzare o cambiare le traiettorie ma anche aggredire in avanzamento senza troppi fronzoli, contrattaccan-

do per conquistarsi il punto in avanti. Perchè no, magari anche al volo.

Più volée e servizio A rete la racchetta si fa scoprire solida, compatta, e soprattutto precisa nelle volée, difensive in emergenza ma an-che aggressive per chiudere definiti-vamente il punto. E sopra la testa la Pure Aero è perentoria, sicura e stabile negli smash. Al servizio ricalca un po’ l’evoluzione della racchetta dal fondo campo, nel senso che se prima la pun-ta di diamante era il kick (dal rimbalzo alto e profondo), ora l’esecuzione di piatto e slice hanno una potenza equi-valente ma ci aggiungono una preci-sione costante che fa la differenza.

Quasi per tuttiPure Aero 2019 è una racchetta dav-vero completa e moderna in tutti i sensi. Perché offre una valida solu-zione per tutti i livelli di gioco (da un amatore ben strutturato fisicamente che affronta i primi tornei sino a un professionista del circuito) ma so-prattutto si adatta a tante tipologie di gioco: perfetta per i fondocampisti arrotini ‘alla spagnola’ ma buona an-che per qualche giocatore più com-pleto, a tutto campo, che sta con i piedi vicini alla riga o addirittura gio-ca spesso in verticale verso la rete.

Dettagli aerodinamici della Pure Aero

La domanda - Come funziona il circuito Junior Next Gen Italia? Quali categoriecoinvolge? Quali regole Next Gen applica?

l’esperto risponde

Inviate le vostre domandeper l’esperto via e-mailI nostri esperti sono pronti a rispondere alle vostre domande sui più vari argomenti riguar-danti i vari aspetti del tennis. Come? Semplicissimo: scriveteci una email al seguente indiriz-zo di posta elettronica [email protected] con i vostri quesiti, le vostre curiosità, non più solo e soltanto di natura regolamentare. Sottoporremo i vostri messaggi ai nostri esperti, settore per settore, e vi risponderemo sulle pagine di questa rubrica settimana dopo settimana.

La rispostaIl circuito Junior Next Gen Italia, dedicato agli Under 10, 12, 14 e 16 e suddiviso in macroaree geografi-che, si è giocato quest’anno con le stesse linee guida e con alcune re-gole uguali a quelle delle Next Gen Atp Finals che vedono i campo gli 8 migliori emergenti al mondo.Tutte le gare si sono giocate con il killer point, il punto secco in caso di parità nel game. Proprio come nel format Next Gen. “Nel tennis sono fondamentali i punti impor-tanti. Abituarsi a giocarli bene è di grande importanza - aveva detto Michelangelo Dell’Edera, diretto-re dell’I.S.F R. Lombardi in sede di presentazione -. A livello giovani-le sostituire i vantaggi con i punti secchi, permette ai ragazzi di ac-quisire dimestichezza e abitudine nella gestione di questa tipologia di punto e permette loro di cresce-re anche sotto questo aspetto”.Altra similitudine col formato del-le Next Gen Atp Finals è l’appli-cazione nella battuta della regola del no-let (che per altro dal 2018 è stata utilizzata anche nel circuito internazionale Itf Under 18): se la palla tocca la rete (o la cinghia o il nastro) il gioco non si ferma.Veniamo alle differenze tra forma-to Junior Next Gen Italia e Next Gen Atp Finals: gli incontri durante la stagione si sono disputati al meglio dei 3 set. Ma al 6, non al 4 come per Shapovalov, Rublev e soci. L’even-tuale tie-break si è giocato sì ai 7 punti, ma sul punteggio di 6 giochi pari. In caso di un set pari, il rego-lamento prevedeva la disputa di un match tie-break a 10 (a 7 per la sola categoria Under 10). Detto dei singoli match, al termine di ogni tappa (5 previste quest’an-no) è stata redatta una unica clas-sifica utile per determinare gli ammessi al Master finale, al quale hanno diritto di partecipare i pri-mi 5 giocatori di ogni categoria di

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età e di ogni macroarea (in base al tesseramento). Inoltre, i giocato-ri classificati dal 6° al 10° posto in classifica di ogni macroarea hanno facoltà di fare domanda di parteci-pazione al Master in qualità di ri-serve (solo nella propria macroarea di riferimento). Ai fini dell’ammis-sione al Master (che si disputerà al-lo Sporting Milano 3 di Basiglio dal 6 al 10 novembre), in caso di parità di punteggio, viene considerata in prima istanza la classifica federale

e in caso di parità ulteriore hanno la precedenza i giocatori che han-no disputato un maggior numero di tornei (solamente di singolare).Inoltre nel circuito Junior Next Gen Italia 2018 la quinta tappa ha conferito un punteggio maggiora-to mentre durante la seconda si è giocato anche un torneo di doppio che ha attribuito punti secondo le stesse modalità della gara di sin-golare e cumulabili nella classifica del circuito.