CALENDARIO LITURGICO La Parola della Domenica Gv 14,25-29 ... · LUMEN FIDEI di Papa Francesco...

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Foglio settimanale della Parrocchia Beata Vergine Assunta San Giorgio su Legnano Domenica 21/05/2017 Recapiti: don Antonio Parroco: tel 0331-401051; fax 0331 412482 don Andrea: 338-7874881/Suore:0331 402174/Oratorio: 0331 401570 www.parrocchiadisangiorgio.com/ [email protected] RADIO SOTERA (parrocchiale) FM HZ 89,100 collegata con RADIO PUNTO (San Vittore Olona) FM HZ 88,150 CALENDARIO LITURGICO Domenica 21 maggio 2017 VI DI PASQUA S. Messe ore 17.30-8.00-10.30-17.30 Lunedi 22 S. Rita da Cascia h 8.30 Re Fraschini Antonio e genitori Martedi 23 Feria h 8.30 Rondanini Vittorio/Mazzucchelli Gioconda/Fam. Calini/Pastori Angela e Giuseppina/Calce Maurizio/Ravasio Luigi/ coniugi De Santis Mercoledi 24 Feria h 8.30 Cassani Giacomina/pugliese Domenico h 20.30 Giovedi 25 ASCENSIONE DEL SIGNORE h 08.30 Pastori Gaspara/Naggi Carlo/Naggi Franco Venerdi 26 s. Filippo Neri, sacerdote h 8.30 Cerana Angela/Colombo Giuseppe/ Masetti Michele/Coniugi Lo Russo Giuseppe e Ceneviva Felicia e fam. h 18.30 Sabato 27 Sabato dopo l’Ascensione ore 17.30 Pisoni Celestina/Prandoni Ange- lo e Carla/Prandoni Pasquale/Candiani Mariangela/Emilio/Carita’ Cesare/Famengo Fiorella/Consorelle socie e onorarie della San Vincenzo/Renna Rita/Garavaglia Rosa/ intenzione offerente Domenica 28 VII di Pasqua h 8.00 h 10.30 Pro populo h 15.30 SANTA CRESIMA h 18.00 Toia Ivonne Anno 17 N° 38 Orari apertura CHIESA PARROCCHIALE 7.00 - 12.00/ 15.00 - 18.30 Anno Pastorale 2016/17 Educarsi al pensiero di Cristo Maria, speranza e aurora di salvezza del mondo intero „Francesco e Gia- cinta: esempio di adesione a Cristo e di testimonianza evangelica“ “Con la canonizza- zione di Francesco e Giacinta, ho voluto proporre a tutta la Chiesa il loro esempio di adesione a Cristo e testimonianza evangelica e an- che ho voluto proporre a tutta la Chiesa di avere cura dei bambini.” “A Fatima mi sono immerso nella preghiera del santo Popolo fedele, preghiera che là scorre da cento anni come un fiume, per implorare la protezione materna di Maria sul mondo intero”, ha raccontato il Pontefice, che ha voluto ricordare in particolare il clima di raccogli- mento e di contemplazione che ha respirato nel santuario di Fatima. Con le sue apparizioni ai tre pasto- relli, quali “depositari del suo mes- saggio”, Maria ha scelto “il cuore innocente e la semplicità”, ha spiegato il Papa. “Questi fanciulli lo hanno accolto degnamente, così da essere riconosciuti come testimoni affidabili delle apparizio- ni, e diventando modelli di vita cristiana”, ha proseguito France- sco, ricordando la fedeltà e l’ardore di Francisco e Jacinta Marto, e della loro cuginetta Lúcia dos Santos. “Hanno corrisposto al privilegio ricevuto di poter vedere la Vergine Maria”, facendo penitenza e of- frendo sacrifici per ottenere la fine della guerra e per le anime più bisognose della divina misericor- dia, ha detto Francesco. “Anche oggi c’è tanto bisogno di preghiera e di penitenza per im- plorare la grazia della conversio- ne, per implorare la fine di tante guerre che sono dappertutto nel mondo e che si allargano sempre di più, come pure la fine degli as- surdi conflitti grandi e piccoli, che sfigurano il volto dell’umanità”, ha osservato il Papa. LO SPIRITO VI INSEGNERA’ OGNI COSA. VADO AL PADRE, VI LASCIO LA PACE La Parola della Domenica Gv 14,25-29 Oggi vi voglio parlare della chiesa. Intendia- moci: non di quello sgorbio che alle volte abbiamo in testa, quella specie di multina- zionale del sacro fatta da individui un po' arcigni e comandata da una serie di vec- chissimi personaggi che vestono alla sette- centesca. No. E neppure di quella che ci viene in mente quando uno degli editoriali- sti si scaglia qua e là su presunte chiusure e lentezza della chiesa che non sa stare al passo con i tempi. No, macché. E neanche quella di "quelli che vanno tanto a Messa e poi si comportano peggio di quelli che non ci vanno quindi meglio chi non va a Messa e si comporta bene" (vero. Alché aggiungo: il meglio del meglio è chi ci va e si compor- ta bene!) No, no, parlo del sogno di Dio, dei cristiani, quei tali che si amano rendendo presente il maestro, quei tali che hanno incontrato il Risorto e che non giocano a fare i puri, quei tali peccatori perdonati che si sciolgono il cuore al pensiero di Cri- sto e che non finiscono di lodarlo. Ecco, quella Chiesa lì, quella vera, intendo, fatta da discepoli di Cristo radunati intorno al Vangelo letto nella ricchezza dei ruoli (si dice "ministeri" nella Bibbia: doni al servi- zio della comunità) e in comunione tra le chiese locali. Bene: quella Chiesa lì, anche lei, è l'ultimo segno con cui Gesù Risorto si rende presente. Il problema è che al soli- to Gesù non ha lasciato istruzioni. (Ah! Qualcuno d'ogni tanto dice di essere lui "la" chiesa, ma bisogna lasciar dire...) Se ne accorgono i primi apostoli che devono capi- re se la fede in Gesù necessita o meno dell'appartenenza al popolo ebraico. La situazione è tipo quella elettorale: da una parte Giacomo parente di Gesù che spinge per la conservazione: solo gli ebrei posso- no essere cristiani, dall'altra il focoso Paolo che vuole che anche i pagani si avvicinino alla buona notizia. In mezzo (toh!) Pietro che media una soluzione per cui noi oggi siamo un popolo in cammino e non un'o- scura e languente scuola di pensiero giu- daico. Insomma: per far andare avanti la Chiesa, assistita dallo Spirito, ci vuole il coraggio della ricerca. Gesù ha detto e da- to tutto. A noi di capirlo qui e oggi, a ren- derlo possibile. Le comunità sono chiama- te a conservare il contenuto della fede (Gesù è lo stesso ieri oggi e sempre!) e nel contempo a renderlo presente per l'uomo d'oggi. Da venerdi 26 inizia la NOVENA DI PENTECOSTE E’ cosa lodevole durante la Novena partecipare alla Messa dove invocheremo sempre il dono dello Spirito Santo con il Veni Creator

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Page 1: CALENDARIO LITURGICO La Parola della Domenica Gv 14,25-29 ... · LUMEN FIDEI di Papa Francesco MERCATINO LIBRI USATI Sabato 20 e Domenica 21 maggio dalle ore 15.00 alle 18.00 presso

Foglio settimanale della Parrocchia Beata Vergine Assunta San Giorgio su Legnano

Domenica 21/05/2017

Recapiti: don Antonio Parroco: tel 0331-401051; fax 0331 412482

don Andrea: 338-7874881/Suore:0331 402174/Oratorio: 0331 401570

www.parrocchiadisangiorgio.com/ [email protected]

RADIO SOTERA (parrocchiale) FM HZ 89,100 collegata con

RADIO PUNTO (San Vittore Olona) FM HZ 88,150

CALENDARIO LITURGICO

Domenica 21 maggio 2017

VI DI PASQUA

S. Messe ore 17.30-8.00-10.30-17.30

Lunedi 22 S. Rita da Cascia

h 8.30 Re Fraschini Antonio e genitori

Martedi 23 Feria

h 8.30 Rondanini Vittorio/Mazzucchelli Gioconda/Fam. Calini/Pastori Angela e Giuseppina/Calce Maurizio/Ravasio Luigi/coniugi De Santis

Mercoledi 24 Feria

h 8.30 Cassani Giacomina/pugliese Domenico h 20.30

Giovedi 25 ASCENSIONE DEL SIGNORE

h 08.30 Pastori Gaspara/Naggi Carlo/Naggi Franco Venerdi 26 s. Filippo Neri, sacerdote h 8.30 Cerana Angela/Colombo Giuseppe/Masetti Michele/Coniugi Lo Russo Giuseppe e Ceneviva Felicia e fam. h 18.30

Sabato 27 Sabato dopo l’Ascensione

ore 17.30 Pisoni Celestina/Prandoni Ange-lo e Carla/Prandoni Pasquale/Candiani Mariangela/Emilio/Carita’ Cesare/Famengo Fiorella/Consorelle socie e onorarie della San Vincenzo/Renna Rita/Garavaglia Rosa/intenzione offerente Domenica 28 VII di Pasqua h 8.00 h 10.30 Pro populo

h 15.30 SANTA CRESIMA h 18.00 Toia Ivonne

Anno 17 N° 38

Orari apertura CHIESA PARROCCHIALE

7.00 - 12.00/ 15.00 - 18.30

Anno Pastorale 2016/17

Educarsi al pensiero di Cristo

Maria, speranza e aurora di salvezza del mondo intero

„Francesco e Gia-cinta: esempio di adesione a Cristo

e di testimonianza evangelica“

“Con la canonizza-zione di Francesco e Giacinta, ho voluto proporre a tutta la Chiesa il loro esempio di adesione a Cristo e testimonianza evangelica e an-che ho voluto proporre a tutta la

Chiesa di avere cura dei bambini.”

“A Fatima mi sono immerso nella preghiera del santo Popolo fedele, preghiera che là scorre da cento

anni come un fiume, per implorare la protezione materna di Maria sul

mondo intero”, ha raccontato il Pontefice, che ha voluto ricordare in particolare il clima di raccogli-

mento e di contemplazione che ha respirato nel santuario di Fatima.

Con le sue apparizioni ai tre pasto-relli, quali “depositari del suo mes-saggio”, Maria ha scelto “il cuore

innocente e la semplicità”, ha spiegato il Papa. “Questi fanciulli

lo hanno accolto degnamente, così da essere riconosciuti come

testimoni affidabili delle apparizio-ni, e diventando modelli di vita

cristiana”, ha proseguito France-sco, ricordando la fedeltà e

l’ardore di Francisco e Jacinta Marto, e della loro cuginetta Lúcia

dos Santos.

“Hanno corrisposto al privilegio ricevuto di poter vedere la Vergine

Maria”, facendo penitenza e of-frendo sacrifici per ottenere la fine

della guerra e per le anime più bisognose della divina misericor-

dia, ha detto Francesco. “Anche oggi c’è tanto bisogno di preghiera e di penitenza per im-plorare la grazia della conversio-ne, per implorare la fine di tante guerre che sono dappertutto nel mondo e che si allargano sempre di più, come pure la fine degli as-surdi conflitti grandi e piccoli, che sfigurano il volto dell’umanità”, ha

osservato il Papa.

LO SPIRITO VI

INSEGNERA’ OGNI

COSA.

VADO AL PADRE,

VI LASCIO LA PACE

La Parola della Domenica Gv 14,25-29

Oggi vi voglio parlare della chiesa. Intendia-moci: non di quello sgorbio che alle volte

abbiamo in testa, quella specie di multina-zionale del sacro fatta da individui un po' arcigni e comandata da una serie di vec-

chissimi personaggi che vestono alla sette-centesca. No. E neppure di quella che ci

viene in mente quando uno degli editoriali-sti si scaglia qua e là su presunte chiusure e lentezza della chiesa che non sa stare al passo con i tempi. No, macché. E neanche quella di "quelli che vanno tanto a Messa e poi si comportano peggio di quelli che non ci vanno quindi meglio chi non va a Messa e si comporta bene" (vero. Alché aggiungo: il meglio del meglio è chi ci va e si compor-ta bene!) No, no, parlo del sogno di Dio, dei cristiani, quei tali che si amano rendendo presente il maestro, quei tali che hanno incontrato il Risorto e che non giocano a

fare i puri, quei tali – peccatori perdonati – che si sciolgono il cuore al pensiero di Cri-sto e che non finiscono di lodarlo. Ecco,

quella Chiesa lì, quella vera, intendo, fatta da discepoli di Cristo radunati intorno al Vangelo letto nella ricchezza dei ruoli (si

dice "ministeri" nella Bibbia: doni al servi-zio della comunità) e in comunione tra le

chiese locali. Bene: quella Chiesa lì, anche lei, è l'ultimo segno con cui Gesù Risorto si rende presente. Il problema è che – al soli-

to – Gesù non ha lasciato istruzioni. (Ah! Qualcuno d'ogni tanto dice di essere lui "la"

chiesa, ma bisogna lasciar dire...) Se ne accorgono i primi apostoli che devono capi-

re se la fede in Gesù necessita o meno dell'appartenenza al popolo ebraico. La

situazione è tipo quella elettorale: da una parte Giacomo parente di Gesù che spinge per la conservazione: solo gli ebrei posso-

no essere cristiani, dall'altra il focoso Paolo che vuole che anche i pagani si avvicinino alla buona notizia. In mezzo (toh!) Pietro che media una soluzione per cui noi oggi siamo un popolo in cammino e non un'o-scura e languente scuola di pensiero giu-daico. Insomma: per far andare avanti la Chiesa, assistita dallo Spirito, ci vuole il

coraggio della ricerca. Gesù ha detto e da-to tutto. A noi di capirlo qui e oggi, a ren-

derlo possibile. Le comunità sono chiama-te a conservare il contenuto della fede

(Gesù è lo stesso ieri oggi e sempre!) e nel contempo a renderlo presente per l'uomo

d'oggi.

Da venerdi 26 inizia la

NOVENA DI PENTECOSTE E’ cosa lodevole durante la Novena

partecipare alla Messa dove invocheremo sempre il dono dello Spirito Santo con il Veni Creator

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Oratorio estivo: sono stati distribuiti i

moduli di iscrizione.

Chi non li ha li trova sul sito

www.parrocchiadisangiorgio.com Le iscrizioni saranno dal 28 maggio al 4 giugno.

Non saranno raccolte iscrizioni oltre questo

periodo.

Campeggio Quarto Turno "Famiglie" (30 luglio - 6 agosto):

Se qualcuno vuole aggiungersi contatti don Andrea

Martedì 23 maggio ore 21 in Oratorio

Riunione di tutti i volontari della

Festa Patronale

Mercoledì 24 maggio in OMI a

Canegrate oppure Martedì 30 maggio

in Oratorio a S.Giorgio su L.

ore 21.00

Incontro per i genitori dei

bambini di Prima Elementare: Presentazione del Cammino di Catechismo

di Iniziazione Cristiana

Dona il tuo

5X1000 alla Scuola per l’Infanzia

Firma sulla dichiarazione dei reddi-ti inserendo il codice fiscale

92003360150

PARADOSSI DEL NOSTRO TEMPO

31. E’ sorprendente leggere dai giornali come illustri signori che, a motivo del loro sapere, dovrebbero porsi come edu-catori nei confronti degli altri e in parti-colare dei più a rischio come i giovani, dedichino tutta la loro scienza, ridotta ad ideologia, per far passare messaggi ambigui e deleteri. Recentemente un famoso scienziato, professore a Oxford, ha sostenuto che la scelta di mettere al mondo un bambino down è “immorale”. Sic! Forse questo illustre personaggio non ha mai conosciuto un bambino o una persona down. Si sarebbe accorto di trovarsi di fronte a persone di una sensibilità fuori dal comune, certamente superiore alla nostra che ci riteniamo persone “normali”. Persone che, pur con i loro limiti che ci spaventano, sanno esprimere amore allo stato puro, incon-dizionato, totale. Forse sarebbe giusto dire che di immorale qui c’è solo una cosa: i pregiudizi di cotanto scienziato e forse anche i nostri.

32. Un’ altra eminenza grigia spesso al centro di “sparate sensazionali” (?) pro-pone di legalizzare la marijuana perché “non fa male” e “i danni dello spinello sono praticamente inesistenti”. Fa finta di non sapere costui che lo spinello ucci-de. Sono migliaia i giovani rovinati da quel “primo spinello” che ha, in breve, aperto la strada alla tossicodipendenza. Studi scientifici e non chiacchiere ideo-logiche affermano che lo spinello, come minimo, fa da autostrada per altre dro-ghe: i tossicodipendenti iniziano sempre

con una “canna”. Quanti problemi e

quante rovine a livello personale e fami-liare perché le persone coinvolte sono sempre tante. Quante madri e padri di-sperati che non sanno più a che santo votarsi. Dobbiamo evitare che i nostri ragazzi muoiano o diventino pazzi. Dun-que il problema dello spinello è serio. Vigilino le istituzioni e vigilino soprattut-to gli educatori e i genitori. E da queste sparate impariamo sempre a valutare l’impatto educativo deleterio che posso-no generare.

Mercoledi 24 Giornata mondiale di preghiera per la

Chiesa in Cina Papa Benedetto XVI con la sua lettera ai cattolici

cinesi, del 2007, ha istitui-to per tutta la Chiesa

una speciale giornata di preghiera per la Chiesa in Cina, affinché le comuni-tà cristiane che vivono in quel Paese possano rin-novare la propria comu-nione di fede al Signore e

di fedeltà al successore dell’apostolo Pietro. In questo stesso giorno, i

cattolici del mondo inte-ro, sono invitati a mani-festare la propria frater-na solidarietà e sollecitu-dine per le comunità che vivono in Cina, invocan-do il dono della perseve-ranza nella testimonian-

za di fede e di unità.

Giovedi 25 maggio SOLENNITA’ DELL’ASCENSIONE

ore 8.30 S. Messa solenne

ore 21.00

CAMMINO DI PREGHIERA a partire dalla chiesa del Crocifisso fino alla

chiesa parrocchiale di Canegrate.

Il cammino sarà guidato da Mons. Mario Delpini, Vicario Generale della

Diocesi che concluderà la

Visita Pastorale feriale dell’Arcivescovo. Il Vicario comunicherà alle parrocchie il passo da compiere e che cercheremo di portare

avanti nei prossimi anni.

Aspettiamo tutti i fedeli di buona volontà, i ragazzi dell’Iniziazione cristiana accompa-gnati dai loro genitori, in particolare quelli

che hanno ricevuto la Prima Comunione con il loro abito bianco e i cresimandi che

riceveranno la Confermazione Domenica 28.

Invitiamo anche le FAMIGLIE perché il “passo da fare” che il Vicario ci indicherà

riguarda soprattutto loro. E’ inoltre un modo per venerare la Santa Madre di Dio in

questo mese di maggio.

MARIA DI

MAGGIO E’ il mese dei

fiori, ma il fiore è più

bello è Maria, la Madre di

Gesù e madre nostra.

Incontriamoci a pregarla con il ROSARIO e impariamo a imitare le virtù che l’hanno resa grande. Renderanno

grandi anche noi.

OGNI SERA ALLA GROTTA ore 20.30

Rosario meditato e breve commento dell’Enciclica LUMEN FIDEI di Papa

Francesco

MERCATINO LIBRI USATI Sabato 20 e Domenica 21 maggio

dalle ore 15.00 alle 18.00 presso il

Centro parrocchiale “MERCATINO DI

LIBRI USATI IN BIBLIOTECA”: offerta

libera. Sarà poi pubblicato un reso-

conto delle offerte raccolte e

l’elenco delle Associazioni a cui sono

stati destinati buona parte dei

libri. Vi aspetto… Il topo della biblioteca

Da venerdi 26 inizia la NOVENA DI PENTECOSTE E’ cosa lodevole durante la Novena

partecipare alla Messa dove invoche-remo sempre il dono dello Spirito

Santo con il Veni Creator

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TOMMASO FRATTINI Domenica 28 maggio, all'interno della Celebrazione della Cresima,

Tommaso riceverà i Sacramenti dell'Iniziazione Cristiana (Battesimo,

Comunione, Cresima). Preghiamo per lui perché questo cammino di fede

continui e lo Spirito illumini i suoi passi e quelli della nostra comunità

cristiana. La scelta di Tommaso sia una buona testimonianza per

i suoi coetanei e amici.

Sabato 03 giugno

S. Messa vigiliare ore 17.30

Segue CENA CONDIVISA in oratorio

Riflessione—confronto La scheda con il tema della serata è

disponibile sul sito della parrocchia.

Invitiamo le coppie che vogliono

condividere con altre coppie il cammino

familiare a partecipare.

Anche quest’anno abbiamo la gioia di accogliere il no-stro amico Cardinale, Arcivescovo di Tegucigalpa in Honduras e coordinatore del Consiglio dei Cardinali voluti da Papa Francesco per la riforma e il governo

della Chiesa.

Sabato 27 maggio 19.30 in oratorio Cena e Tavola rotonda con i giovani:

“VERSO IL SINODO su “Giovani, fede e discernimento vocazionale”

Domenica 28 maggio

8.30 Messa alla Casa Circondariale di Busto A. e incontro con i detenuti

ore 11.00 a Canegrate S. Messa solenne con la presenza

di tutti i partecipanti alla GMG 2016 di Cracovia

ore 15.30 S. MESSA SOLENNE CON CRESIMA

BIENVENIDO CARDENAL!

La famiglia, pietra angolare della società

Ridare centralità alla famiglia vuol dire lavorare per una casa comune più aperta ai deboli e più

accogliente verso tutti

«La famiglia è lo specchio in cui Dio si guarda, e

vede i due miracoli più belli che ha fatto: donare la

vita e donare l’amore».

San Giovanni Paolo II aveva le idee chiare ed il cuo-

re pieno d’amore. Ma oggi forse pure lui avrebbe

qualche difficoltà non a immaginare la famiglia, ma

a riconoscerla: se ne parla sempre più spesso quale

luogo di incomprensioni, sofferenze, violenza e

delitti, o al contrario di comodo rifugio. Si oscilla,

insomma, tra una visione fosca di inferno domesti-

co ed una, oleografica, di paradiso di amore. La

realtà è che la famiglia, quella tratteggiata dal Pon-

tefice santo e della quale si avverte un grande, di-

sperato bisogno, esce con le ossa rotte dal corpo a

corpo quotidiano con un’economia precaria, che fa

prevalere «in certi casi l’idea di un soggetto che si

costruisce secondo i propri desideri assunti come

un assoluto», come scrive Papa Francesco in Amo-

ris laetitia (n. 33).

Ricordare queste cose riveste un significato anche

maggiore nel giorno in cui, sospesi tra la sincerità

dei sentimenti e gli ammiccamenti interessati degli

affari, si celebra “la festa della mamma”: il calo pro-

gressivo di nascite, che si ripropone ogni anno,

racconta di nuclei sempre più in difficoltà e di gio-

vani che faticano a diventare genitori a causa di un

contesto economico non facile e – soprattutto – di

una tendenza che per troppo tempo ha relegato la

famiglia ai margini.

Eppure non è sempre stato così. In altri periodi

storici, in molte culture, nelle più diverse parti del

mondo, alla famiglia veniva riconosciuta una rile-

vanza anche economica.

Attorno ad essa si costruivano e ordinavano non

solo i temi identitari, giuridici, affettivi e demogra-

fici, ma pure la costruzione, l’accumulo e la trasmis-

sione ordinata della ricchezza, da una generazione

all’altra. La stessa parola “economia”, non a caso,

ha a che fare con “le regole della casa”, con lo svi-

luppo ordinato della vita familiare, come a testimo-

niare che senza una famiglia in buona salute non

può esserci nemmeno la società in buona salute.

(continua dietro)

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(continua dalla pag 3)

È per questo che si de-

ve guardare con favore

a provvedimenti

(qualcuno approvato

altri in discussione,

altri ancora solo pen-

sati) finalizzati ad in-

trodurre nuove misure

su asili e natalità ed in

particolare ad una ri-

forma fiscale che inco-

minci finalmente a pre-

miare chi si fa carico di

provvedere alle gene-

razioni future.

L’operazione è com-

plessa, perché se si

rappresenta la famiglia

come un soggetto pu-

ramente economico, la

tentazione di conside-

rarla solo sotto questo

aspetto potrebbe pre-

valere. Consapevoli di

questo rischio, la que-

stione va affrontata e

risolta, da tutti, insie-

me: famiglia e i figli,

non possono essere

considerati

“patrimonio” di una

sola parte politica, per

il semplice fatto che lo

sono. Essi sono risorse

e fattori di sviluppo del

Paese. E immaginare

un’Italia che ridia cen-

tralità alla famiglia

vuol dire lavorare per

una casa comune più

aperta ai deboli e più

accogliente verso tutti.

Significa, citando lo

scrittore inglese Gilbert

Keith Chesterton, di-

fendere l’uomo e la

sua libertà, dal mo-

mento che essa «è la

prova della libertà, ed

è l’unica cosa che

l’uomo libero fa da sé

e per sé». Insomma,

per rinnovare la società

bisogna ripartire dalla

famiglia e farle

“prendere il volo”.

+Vincenzo Bertolone

(tratto da Zenit.org)

PROGETTO GEMMA/3

Segretariato Sociale per la Vita Onlus Codice Gemma 17997 Rev.do don Antonio Ferrario,

siamo lieti di condividere con voi questo percorso a sostegno di una mamma in difficoltà e del suo bambino. Si tratta di una donna di origini nigeriane di 29 anni che è stata indirizzata al nostro centro dall’ostetrica di un consultorio familiare a cui si era rivolta per chiedere aiu-

to. L’ostetrica ci ha messo subito di fronte alla situazione di questa donna: era in attesa di due gemelli e a motivo della gravidanza aveva perso il lavoro, si era recata perciò in ospedale per chiedere l’aborto e poi anche da loro per chiedere un aiuto. Abbiamo proposto un incon-

tro immediato alla signora e il giorno dopo era presso la nostra sede. Così ci ha riferito di essere in Italia da molti anni e di aver svolto vari lavori come baby sitter, badante e poi come cameriera ai piani. Quando non lavorava vendeva fazzoletti, accendini pur di andare avanti.

Si è sposata pochi anni fa con un connazionale ( lui ha 36 anni) e dalla loro unione è nata una bambina che ora ha 4 anni. Vivono in provincia di Roma in un appartamento per il cui affitto pagano euro 350,00 al mese. Due anni fa lei ha trovato lavoro di nuovo come cameriera ai

piani ma dopo tre mesi è rimasta incinta del suo secondogenito ( che ora ha 8 mesi) e non le hanno più rinnovato il contratto. Dopo la nascita del figlio poi ha trovato un altro lavoro. In-tanto aveva aiutato il marito a regolarizzare la sua posizione con un permesso di soggiorno

per lavoro autonomo perché lei voleva che lavorasse senza problemi. Lui vende calzini e biancheria intima e al mese riesce a guadagnare anche 400 € perché è abbastanza capace.

La gravidanza è giunta inattesa, il marito le ha detto di fare l’aborto e lei pure era d’accordo, così si è recata direttamente in ospedale dove ha avviato le procedure. L’ecografia ha evi-

denziato che era in attesa di due gemelli. L’ecografista le ha detto che era una benedizione di Dio e ha cercato di farla riflettere sulla decisione che voleva prendere. Hanno parlato e lei

ha riferito delle difficoltà economiche che avevano, la dottoressa così le ha consigliato di rivolgersi ad un consultorio.

La signora si è ricordata allora dell’ostetrica del consultorio che l’aveva sempre aiutata e tor-nata a casa ha parlato con il marito. Anche lui è rimasto senza parole davanti alla notizia dei

gemelli. Non sapendo che decisione prendere ha chiesto a lei cosa volesse fare. Così lei gli ha risposto che avrebbe voluto tenerli ma prima voleva parlare con l’ostetrica e dopo avrebbe-

ro preso una decisione definitiva. L’ostetrica che collabora con noi da anni ha subito accolto la richiesta di aiuto della signora ,

le ha parlato del nostro centro e del Progetto Gemma. Abbiamo cercato di capire se c’era qualche possibilità per lei di rientrare al lavoro ma ci sia-

mo resi conto che ormai non era più possibile fare nulla poiché i datori di lavoro avevano scoperto la gravidanza a causa di un malore della signora, così l’hanno fatta lavorare fino a

concludere il contratto mensile che non le hanno più rinnovato. Abbiamo spiegato poi alla signora in cosa consisteva il Progetto Gemma e della possibilità

che avevamo di richiederlo. L’abbiamo informata anche degli aiuti che avrebbe potuto rice-vere dal Comune e dallo Stato, l’abbiamo poi indirizzata al CAF per vedere se aveva tutti i

requisiti non solo per questi aiuti ma anche per l’assegno di maternità. Le abbiamo assicura-to per i figli e per i nascituri generi di necessità indirizzandola ad un nostro centro operativo in zona che si occupa solo di questo. Intanto anche noi le abbiamo dato subito qualcosa per

lei e i figli. Tornata a casa ha parlato con il marito che ha accolto favorevolmente quanto lei le ha riferi-to del nostro incontro perché anche lui non voleva abortire due bambini. Poche settimane fa la notizia che la signora ha perso uno dei due gemelli. Una notte si è sentita male ed è stata soccorsa dal suo medico di base che l’ha accompagnata in ospedale. L’altro bambino sta be-

ne e il parto è previsto per la seconda metà del mese di settembre. Gentile don Antonio, amici della Parrocchia, a nome della mamma che state aiutando: per

quest’opera di Misericordia che ha grande valore davanti a Dio, perché il Signore ha detto:” Ogni volta che avete fatto queste cose ad uno solo di questi miei fratelli più piccoli lo avete

fatto a me” (Mt. 25,40). Un cordiale saluto.

Dott.ssa Marina Monacchi Presidente