calcio a 5 5/14 NAZ · 2014-01-29 · La corsa al trono del Vecchio Continente vede, natu- ... che...

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA � ANNO IX - N° 5 � MERCOLEDI 29 GENNAIO 2014Autorizzazione Tribunale Civile di Velletri n. 4/2006 del 24/2/2006 � Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE � Stampa: TIPOGRAFIA STOCCO - Via Toniolo 6 - Castelfranco Veneto (TV) � Proprietario ed editore: EDISPORT di ORLANDO CASALE

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EURO 2014 - E’ cominciata ieri ad Anversa, la nona edizione della kermesse continentale: l’Italia debutta stasera con la pericolosa Slovenia, il 2 c’è l’Azerbaijan

Forza Azzurri, tenete alto l’onore!

� I SERVIZI DEL NOSTRO INVIATO A PAGINA 3

Gli Azzurri fanno festa: è l’immagine che vogliamo vedere l’8 febbraio

Sporteame Isolotto,a Vicenzac’è in paliola piazzad’onore

FEMMINILE

� I SERVIZIDA PAGINA 14A PAGINA 19

C’è Rionero-Reggina

SERIE A/2

Fassina, ultimachiamata. L’Orte sivuole rilanciare

� I SERVIZIDA PAGINA 4A PAGINA 9

L’anticipo: a Mareno di Piave si gioca la sfida con il Sestu

Al Sud, derby ionico tra PastaPirro e Libertas Eraclea.RomaTorrino-Augusta: metà salvez-za in palio a Settecamini

Vigilia serena nel clan della Nazionale. Me-nichelli ha consegnato la lista dei 14, esclu-dendo Putano e optando per Murilo FerreiraL’obiettivo è vincere il girone per evitare laSpagna nei quarti.Già giocate le prime gare:Russia-Olanda 7-1 e Romania-Belgio 6-1

Dudù Napolitano

Servizio diPietrantonioSantercole“Alea iacta est”, direbbe-ro i sommi maestri latini.Il dado è tratto. RobertoMenichelli ha deciso didare l’assalto all’Europeobelga, correndo un ri-schio calcolato. Rischio perché la Nazio-nale si è presentata allanona edizione della ker-messe continentale condue soli portieri. Calcola-to perché il regolamentodell’Uefa è differente daquello Fifa, se c’è il ma-laugurato infortunio diun estremo difensore(ovviamente facciamotutti gli scongiuri del ca-so, non si sa mai), la so-stituzione è consentita. cco spiegata, dunque, ladecisione di escluderePutano dalla lista deiquattordici, per avere,per esempio, un MuriloFerreira – top scorer del-la Serie A con undici reti– nel motore. Il commissario tecnicodell’Italfutsal, dunque, hapreferito puntare su bendieci elementi di movi-mento, che danno mag-giori soluzioni tattiche,sia quando si giocheràcon il collaudato quattro-zero, sia in caso di utiliz-zo del pivot, uno solo diruolo, il bomber italianoai Mondiali del 2012,ossia Fortino. Rischio calcolato, sì. Cosìcome la consapevolezzache il girone di qualifica-zione deve essere unpunto di inizio. PRIMA LA SLOVENIA –La prima euroavversariadell’Italia si chiama Slo-venia. Una Nazionale increscita, che da tre edi-zioni a questa parte si èsempre qualificata per lafase finale della kermessecontinentale. Allenata daAndrej Dobovicnik, incarica da nove anni, nonè mai volata ai quarti. Maè reduce dagli exploit inamichevole con Porto-gallo e Spagna. Due “a-driatici” conoscono mol-to bene il Belpaese. Cu-

Italia, avanti tutta con la SloveniaEURO 2014 - Inizia stasera l’avventura degli Azzurri agli Europei di Anversa. Il primo atto (ore 20,45) con gli ex slavi guidati da Cujece Mordej, leader in A/2 con la New Team. Il 2 febbraio il confronto con l’Azerbaijan dei brasiliani naturalizzati e del gruppo-Araz

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Anno IX - N° 5Mercoledì 29 gennaio 2014

jec e Mordej, il primogran protagonista dellaqualificazione slovena,come prima, del MainRound. Entrambi giocanoin Serie A2, con la signo-ra e padrona del gironeA: la New Team Gorizia.Dieci i precedenti, unasola sconfitta, in amiche-vole a Bisceglie (3-2) nel2004. Una rivale alla por-tata dell’Italia. Ma dice ilsaggio: fidarsi è bene,non fidarsi è meglio.POI L’AZERBAIJAN -Dopo la Slovenia, c’è l’A-zerbaigian del blocco-A-raz, una della quattropretendenti alla FutsalCup di quest’anno. Unaformazione che puntasull’esperienza, anche senon c’è più Andrey Tve-ryankin, lo storico portie-re che a quarantadue an-ni conquistò l’incredibilebronzo a Euro 2010. Occhi puntati sul quaran-tenne Biro Jade, brasilia-no di nascita, ma azero dipassaporto, già presentea Euro 2010. Il difensoreè stato il top-scorer nellequalificazioni, con tre retiin altrettante partite, con-dite da un assist. Atten-zione anche a Felipe eAmadeu, castigatori delloSporting Lisboa nell’EliteRound con l`Araz, e poiSeymour, Edu e il portie-re Laércio Buranello. Na-turalmente dell’Araz. Ma l’Italia è l’Italia. OPERAZIONE QUARTI– Battere la nazionalecaucasica, numero tredicidel Ranking Fifa Futsal afine 2013, è la condicio-sine-qua-non per arrivareai quarti di finale comeprimi del raggruppamen-to. Il che vorrebbe direincrociare i destini con laseconda del girone D,non certo la Spagna qua-si certamente prima, maRepubblica Ceca o Croa-zia, quest’ultima sconfittanella finalina di Zagabriadel 2012. Gabriel Lima (nominatoper il secondo anno fra idieci migliori giocatoriagli Agla Futsal Awards)e compagnia godono delfavore dei pronostici.Saad, Fortino e Merlim learmi (si spera letali) nellaproposta offensiva azzur-ro. Honorio sa dare quel-l’equilibrio che tanto pia-ce a Roberto Menichelli.In porta, poi, c’è un certoMammarella, per due an-ni di fila “over the top”del pianeta futsal. Insomma passare il turnodeve diventare una pas-serella. Poi? Poi si vedrà?Lo scopriremo solo vi-vendo....

Il CommissarioTecnico della

Nazionale Italiana dicalcio a cinque,

Roberto Menichelli(Cassella)

Dodici nazionali, quattro gironi da tre, le prime due diogni raggruppamento ai quarti. Così è scattata la nonaedizione della fase finale dell’Europeo. La corsa al trono del Vecchio Continente vede, natu-ralmente, in pole la Spagna, vincitrice per sei volte del-l’ambito trofeo e imbattuta, di fatto, dai tempi dellasemifinale di Caserta nelle “Notti Magiche” del 2003. Venancio Lopez da quando è salito sulla panchinadella Roja ha vinto sempre l’Europeo, ma stavolta nonha a disposizione due “illegali”, il portierone LuisAmado e Kike, che hanno lasciato le Furie Rosse, inEuropa, dopo il trionfo di Zagabria. Sergio Lozano e soci non dovrebbero avere problemia superare la Repubblica Ceca (terza nel 2010) – qua-lificata per la settima volta consecutiva ad un Europeo– e la Croazia, semifinalista nel 2014. Attenzione, co-munque, a questo gruppo: da qui uscirà la rivale del-l’Italia ai quarti. Il girone di ferro di Euro 2014 è senza ombra di dub-bio quello con i vice-campioni in carica della Russia, ilPortogallo di Ricardinho e l’Olanda. Russi e lusitanisono fra le favorite per la vittoria finale, la Nazionaledei Paesi Bassi è stata vice-campione alla prima Coppadel Mondo (1989), quando in campo c’era l'attualecommissario tecnico Marcel Loosveld: gli Oranje, però,sanno bene che essere in Belgio è un punto (escla-mativo) di arrivo. Dulcis in fundo, il girone degli anfitrioni belgi, allena-ti da Alain Dophie, ingaggiato dopo l'edizione 2010. IDiavoli Rossi puntano ai quarti, ma devono eliminaredue nazionali “esperte” come Ucraina e Romania. I gialloblù hanno iniziato l’era post Gennadiy Lysen-chuk affidando la nazionale a Yevgen Ryvkin, cheguida in patria anche la Lokomotiv Kharkiv, castigatri-ce della Marca nel Main Round di Uefa Futsal. I rome-ni, guidati nel Main Round da Sito Rivera ed ora dalsuo assistente Nelu Stancea, hanno già mietuto una vit-tima illustre, la Serbia.

FASE DI QUALIFICAZIONEGir. BGir. AGir. DGir. CGir. AGir. BGir. DGir. CGir. BGir. AGir. CGir. D

Russia-OlandaBelgio-RomaniaSpagna-CroaziaITALIA -SloveniaRomania-UcrainaOlanda-PortogalloCroazia-Rep. CecaSlovenia-AzerbaijanPortogallo-RussiaUcraina-BelgioRep. Ceca-SpagnaAzerbaijan-ITALIA

ieriieri

oggioggi30/130/131/131/11/21/22/22/2

7-11-6

h 18,30h 20,45h 18,30h 20,45h 18,30h 20,45h 18,30h 20,45h 18,30h 20,45

FASE FINALE

Gara 1Gara 2Gara 3Gara 4

1ª Gir. A-2ª Gir. B1ª Gir. B-2ª Gir. A1ª Gir. C-2ª Gir. D1ª Gir. D-2ª Gir. C

3/23/24/24/2

h 18,30h 20,45h 18,30h 20,45

QUARTI

Gara 5Gara 6

Vin. Gara 1-Vin. Gara 2Vin. Gara 3-Vin. Gara 4

6/26/2

h 18,30h 20,45

SEMIFINALI

3°/4°p.1°/2°p.

Per. Gara 5-Per. Gara 6Vin. Gara 5-Vin. Gara 6

8/28/2

FINALI

Croazia e Repubblica Ceca perla Spagna, Russia nel gironedi ferro con Portogallo e Olanda


GIRONE A - I lariani, all’andata, hanno inflitto la prima sconfitta della stagioneai rossiniani: uno smacco che nel clan di Osimani continua ancora a bruciare

Tonidandel non hadimenticato lo“schiaffo” di LeccoIl PesaroFano è pronto a

giocarsi la sua “rivincita”contro il Lecco, una delledue squadre che in que-sta stagione è riuscita ametterla spalle al muro.All’andata terminò 7-5per i lombardi, ma quelloche incontrerà il Pesaro-Fano in questa sedicesi-ma giornata sarà un Lec-co diverso, forse ancorpiù agguerrito. Dopo ilpari col Forlì, i biancoros-sogranata vogliono tor-nare al più presto a incas-sare i tre punti e chi me-glio dell’ex nazionale Un-der 21 Felipe Tonidandelpuò raccontarci gli obiet-tivi e le ambizioni dellasquadra?- Il 5-5 col Forlì: bicchie-re mezzo pieno o mezzovuoto?“Sicuramente è stata unagara positiva, perché con-tro di loro è sempre diffi-cilissimo giocare. Abbia-mo commesso diversi er-rori nel primo tempo, èvero, ma nella ripresa

Servizio diMatteo Magnarelli

PARTNERS UFFICIALIPER LA STAGIONE SPORTIVA

2013/2014

Felipe Tonidandel èalla prima stagione

con la magliadel PesaroFano

Felipe senza peli sulla lingua: “Abbiamo una granvoglia di rivincita: scenderemo in campo con il col-tello tra i denti, i nostri tifosi ci daranno la spinta giu-sta. La Final Eight? Ora pensiamo al campionato”

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New Team FVGCITTA’ DI SESTUCagliariPESAROFANOAostaREGGIANALeccoFORLI’GR. FASSINACLD CarmagnolaTRIDENTINAToniolo MilanoDolomitica BL

51414640575557504041669090

81666956665163555942424628

2442578765

121314

0125210225211

131198988765221

15161515161616161415161616

CLASSIFICA39342929292524232020874

SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE A

COSI’ LA 18ª GIORNATAAosta-REGGIANA, Cagliari-Dolomitica Bel-luno, GRUPPO FASSINA-CITTA’ DI SESTU,New Team FVG-CLD Carmagnola, PESA-ROFANO-Lecco, Toniolo Milano-FORLI’.Rip.: TRIDENTINA

RISULTATI 17ª GIORNATACITTA’ DI SESTU-New Team FVG 3-5,Dolomitica Belluno-Toniolo Milano 3-1, FOR-LI’-PESAROFANO 5-5, Lecco-GRUPPOFASSINA 4-2, REGGIANA-Cagliari 5-4, TRI-DENTINA-Aosta 2-5. Rip.: CLD Carmagnola

abbiamo giocato benissi-mo. Per questo il bicchie-re è senz’altro mezzo pie-no. Sul loro campo non èfacile passare e in pocheci sono riuscite, il pareg-gio va più che bene”.- E contro il Lecco cosadovremo aspettarci?“Sarà un altro matchmolto duro. Anche lorolottano per i play-off cosìcome noi, inoltre abbia-mo una gran voglia di ri-vincita dal momento cheè una delle due formazio-ni che quest’anno è riu-

scita a batterci. Scende-remo in campo col coltel-lo tra i denti, soprattuttoperché li affronteremodavanti ai nostri sosteni-tori. Sappiamo che nondovremo concedere nullaagli avversari, perché sa-ranno agguerriti tantoquanto noi”.- Come giudichi la tuaperformance in campio-nato fino a questo mo-mento?“Ad oggi sono molto sod-disfatto, la squadra miaiuta tanto e mi sento in

forma. È ancora prestoper tirare delle conclusio-ni, ma per adesso possodire di essere molto felicedelle mie prestazioni e ilmerito è soprattutto deimiei compagni che mimettono in condizione diesprimermi bene”.- Torniamo alla gara conil Lecco. Potrebbe essereinfluenzata anche dalleimminenti Final Eight?“Ovviamente le Final Ei-ght sono sempre nella no-stra testa, ma dobbiamofare finta di non pensar-ci. Dobbiamo assoluta-mente concentrarci sulcampionato perché, oracome ora, è la cosa piùimportante e i play-off so-no il nostro obiettivo pri-mario. Ripeto, il campio-nato ha la priorità su tut-to e affronteremo le altregare un passo alla volta”.

QUI LECCO

Il futuroscritto in trepartite

Un ciclo decisivo attende il team larianoSe il Lecco si fosse svegliatoprima, con ogni probabilità ilgap di cinque punti rispettoalla zona play-off non sareb-be esistito. Una serie di pro-blemi ha creato i presuppostiper il ritardo che la squadradi Marques sta cercando oradi limare a suon di vittorie.“Sicuramente aver giocatoquasi tutta l’andata senzaGilli, una pedina fondamen-tale, ha pesato – esamina ilcapitano Mirko Antonietti. - Ilsuo rientro ha portato piùconsapevolezza, e liberatomentalmente dal pensiero dinon dover solo difensre, po-tendoci esprimere al meglioanche in fase offensiva. La

squadra, però, sulla carta si èindebolita, viste le cessioni ef-fettuate a dicembre: ma ilgruppo si è stretto ancora dipiù, abbiamo tirato fuori quelqualcosa che occorreva peruscire da quella situazione, ele cinque vittorie nelle ultimesei partite sono il segno dellanostra forza e convinzione.Ora abbiamo tre partite difila contro le prime della clas-se, di cui due trasferte: i puntiche faremo ci diranno se po-tremo competere per i play-offoppure pensare solo ad archi-viare la salvezza”.All’andata, la squadra di Mar-ques inflisse una pesantesconfitta al Pesaro, prima tap-

pa del trittico decisivo perl’anno dei lariani.“All’andata ci fu una svolta,vincemmo bene. Però, in ca-sa, loro sono veramente temi-bili, la classifica e i risultati lodimostrano. Andremo a Pe-saro senza Belloni squalifica-to e Vinicius che si è infortu-nato e dalla risonenza effet-tuata è venuta fuori la seritàdel problema. Senza di lorogli Under 21 dovranno fareun grande minutaggio, ma ilmister ha dimostrato di averfiducia nella loro scelta. Saràuna battaglia, però ce la gio-cheremo al massimo, consa-pevoli che possiamo togliercialtre soddisfazioni”.Mirko Antonietti

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Erik è arrivato a Mareno di Piave durante il mercato dicembrino, in seguito alla diaspora della Marca, elevando il tasso di esperienza dellasquadra trevigiana che comunque ancora difetta sul piano del rendimento.A Lecco,tuttavia,approccio a parte,qualche progresso si è visto

Bellomo:“Fassina, testa ai play-off”Continua il viaggio sullemontagne russe delGruppo Fassina: una set-timana alle stelle (quan-do si gioca in casa), unasettimana nel baratro(quando si gioca in tra-sferta). Per analizzarequesto momento cosìparticolare, ci affidiamoad uno degli elementipiù esperti della rosa, E-rik Bellomo, che pur es-sendo arrivato da poco avestire i colori gialloblu,sembra comunque avereil giusto tasso d’esperien-za, da un lato per far ca-pire a noi il perché diquesto andamento cosìaltalenante, e dall’altroper aiutare la squadra edin particolare i suoi com-pagni più giovani, a daremaggiore continuità alleproprie prestazioni.- Allora, Erik. Sabatoscorso una nuova sconfit-ta fuori casa: come tispieghi questa meta-morfosi della squadra trale gare in casa e quelle intrasferta?“Purtroppo stiamo aven-do questo problema nel-l'approccio iniziale allepartite fuori casa, e puressendo consapevoli chedobbiamo essere attentisin dall'inizio, ci stamancando ancora qual-cosa: in questo senso dob-biamo evidentementecrescere e migliorare mol-to. Comunque sia, dob-biamo vedere anche lecose positive, e pur aven-do subito due gol nei pri-mi due minuti, stavoltanon abbiamo mollato oabbassato la guardia co-m'era capitato nelle gareprecedenti e abbiamo, in-vece, preso in mano lapartita, creando tante oc-casioni da gol. Il risultatofinale, secondo il mio pa-rere, non ha rispecchiatofedelmente quello che si èvisto in campo nei qua-

Servizio diThomas Padoan

ranta minuti”.- Sulla base dell'attualeandamento, quale pensipossa essere l'obiettivopiù realistico che la squa-dra si può porre da qui afine campionato?“Il nostro obiettivo è arri-vare ai play-off! Lo dicoperché ho visto che abbia-mo la possibilità concretadi riuscirci. Secondo il

“Siamo in un momentoun po’ particolare della:tra squalifiche, infortunie malattie varie mi ritrovoal sabato con la rosaquasi dimezzata”. Esordisce così misterChicco Cocco, chiamatoa fare il punto della situa-zione alla vigilia della tra-sferta di Mareno di Piave,dove il Citta di Sestu in-contrerà il temibile Grup-po Fassina.“I ragazzi stanno facen-do grandi prestazioni,anche se nelle ultime tregare abbiamo racimolato

QUI SESTU

“Dopo i primi due gol - osserva - abbiamo reagito, prendendo in mano la partita e creando molte occa-sioni da rete: non meritavamo di perdere.Ma il nostro obiettivo resta immutato: abbiamo concrete pos-sibilitò di arrivarci”.Venerdì l’anticipo con il Sestu: “E’ un bivio fondamentale per la nostra stagione”

“Mancheranno Rocha eMassa che sono squalifi-cati, e anche Pasculli eMura che non sono almeglio. Dovremmo tuttidare quel qualcosa in piùper spuntarla e riprende-re la nostra marcia. Daqui ad un mese ci atten-dono tante gare impor-tanti, prima della FinalEight di Coppa Italia e do-vremmo essere bravi alavorare tanto per arriva-re al meglio a questo pri-mo vero appuntamentostagionale”.

depl.

soltanto un punto. In que-ste ultime settimane i no-stri avversari riescono adessere molto cinici e ve-niamo castigati ad ognipiccolo errore difensivo.Al contrario, noi produ-ciamo tanto, ma non riu-sciamo ad essere concretie cattivi sotto porta. Con il

Fassina, sarà una garadurissima come sempre,loro sono una grande di-fesa come noi infatti han-no subito solo quarantu-no reti, e in più hannoDudù, il capocannonieredel torneo. Sarà una garache dovremmo portare acasa con le unghie e con i

denti, facendo del gruppola nostra forza, perchésolamente stando uniti elottando su ogni pallonepotremmo spuntarla”. La rosa, croce e deliziaper Chicco Cocco: anchein Veneto il tecnico, pur-troppo, dovrà fare di ne-cessità virtù.

mio parere, ci sono due otre squadre più preparatedella nostra, che non so-no comunque imbattibili:per il resto, siamo più omeno tutti sullo stesso li-vello, pertanto sono con-vinto che, se riusciamo asistemare qualche detta-glio, potremo godere diun beneficio collettivo checi permetterà di conqui-stare i punti necessari perraggiungere il nostro o-biettivo”.- Il tuo inserimento alGruppo Fassina, dato chesei arrivato a stagione incorso, come procede?“Non ho avuto nessun ti-po di problema, anzi, misono trovato benissimoda subito sia con i nuovicompagni che con tutto lostaff tecnico. Qui peraltroho trovato modo di gioca-re con maggiore conti-nuità e questo non puòche farmi piacere”.- Come ti pare il livellodella Serie A2, a confron-to con la Serie A, laddovehai sempre giocato con

Cocco con le mani neicapelli: Rocha e Massa out

continuità nelle ultimestagioni?“Ho sempre giocato in Ada quando ero ancoramolto giovane, prima inBrasile e poi, per altri no-ve anni, qui in Italia enon vedo nessun proble-ma o demerito nel gioca-re in A2, anzi, la vedocome una nuova espe-rienza che mi sta piacen-do molto. In generale sipercepisce comunque u-na importante differenzatra le due categorie. Per-sonalmente sono conten-to di essere qui e di viverequesta realtà”.- Venerdì a Mareno arrivail Città di Sestu, squadrain piena lotta promozio-ne: che partita ti aspetti?“Una partita sicuramentedifficile: non conosco lasquadra avversaria, peròme ne hanno parlatomolto bene. Dobbiamovedere questa partita co-me un bivio importanteper noi, che potrebbe da-re una svolta positiva allanostra situazione, cer-cando quindi di vincereper acquisire più fiducia,senza dimenticare l'im-portanza dei punti inpalio, che ci servirebberocome il pane per raggiun-gere l’obiettivo dei play-off”.

PARTNERS UFFICIALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2013/2014

Erik Bellomo ha fattosentire il peso

della sua esperienzasin dal momento

in cui è entrato a farparte del roster

del Gruppo Fassina(archivio)


PAGINA

GIRONE B - Metabolizzata la parentesi di Acireale, la Salinis riceve (al PalaDolmen di Bisceglie) la visita del Catania mirando deci-samente a far bottino pieno per rilanciarsi in chiave play-off. Per il giocatore di Lodispoto un motivo in più per poter festeggiare

Nella Salinis attesa dal-l’impegno casalingo colCatania, in programma alPalaDolmen di Bisceglie,lui si sentirà davvero acasa: Alberto Pedone èinfatti un biscegliese doce proprio con la casaccanerazzurra ha mosso isuoi primi passi nel cal-cio a cinque. Entrato a far parte delvivaio a sedici anni, hacompiuto tutta la trafilanel settore giovanile finoalla storica conquistadella Coppa Italia Under21 nel 2008. Col Bisce-glie, Pedone è arrivatoanche a debuttare in Se-rie A prima che un dupli-ce serio infortunio allacaviglia calasse come unamannaia sulle sue ambi-zioni: con tenacia, però,Alberto non ha mollato esi è rimesso in gioco ri-partendo dalla Salinis,con cui ha conquistatodue promozioni conse-cutive dalla C1 alla A2. “Ma i miei successi in ro-sanero in realtà sono statitre - sottolinea Pedone -ed il più importante ditutti è stato proprio ritor-nare ad essere un gioca-tore vero. Devo ammette-re che a un certo punto,soprattutto dopo il secon-do infortunio, ho avutopaura di non farcela, mafortunatamente ho trova-to una società come laSalinis che ha creduto inme, mi ha sostenuto nelmio percorso di riabilita-

Pedone, i tre punti come regaloServizio diSiro Palladino

ri del calibro di Pineiro ePizzo: siamo con gli uo-mini contati e ci sarà bi-sogno dell’apporto di tut-ti. Ad Acireale abbiamopagato a caro prezzo leassenze in ruoli chiave(Perri e D’Ambrosio indifesa, Dinuzzi e Colan-gelo in attacco, n.d.r.):dobbiamo ripartire daquanto di buono abbia-mo fatto nei primi quin-dici minuti al PalaVol-can, dove nella parte ini-ziale di gara ce la siamogiocata alla pari, ed im-parare ad essere moltopiù cinici".

Alberto Pedone èstato uno degliartefici della scalatadella Salinis finoalla secondadivisione nazionale

Partners ufficiali della

A.S.D. SALINIS C5per la stagione sportiva

2013/2014

“Siamo desiderosi di riscattarci dopo il brutto ko in Sicilia,ma non ci fidiamo deicatanesi nonostante all’andata li abbiamo battuti per 9-4.Sono riconoscente aquesta società:mi ha aiutato a superare gli infortuni che m’hanno colpito”zione e mi ha permesso divincere questa scommes-sa. Se sono giunto allaguarigione completa lodevo al sostegno di tutto lostaff rosanero”.Laterale in possesso diun’ottima tecnica indivi-duale, lo scorso anno Pe-done ha stabilito un re-

cord assoluto nella storiadella Salinis realizzandoben sette reti nella garacon la LC Martina, validaper il campionato nazio-nale Under 21. Alberto(che compirà venticinqueanni proprio nel giornodella sfida col Catania) sache la Salinis è attesa da

una sfida non facile.“Siamo desiderosi di ri-scatto dopo la bruttasconfitta di Acireale -commenta - ma sappia-mo che sarà durissima. Isiciliani non sono più lastessa squadra che abbia-mo battuto 9-4 all’anda-ta: si sono rinforzati con

elementi di primissimopiano, come Tosta, e han-no un allenatore di gran-de esperienza che cono-sce tutti i segreti del calcioa cinque. Oltre tutto, noidovremo fare a meno persqualifica di due giocato-

Il giovane abruzzese sugli scudi dopo la doppietta al Latina

Cesaroni:“Conla Salinis è unvero crocevia!”Passata la rabbia, resta il rammarico in casa del Ca-tania, che sabato pomeriggio, dopo aver sfiorato lavittoria contro la capolista Latina, si è dovuto accon-tentare di un punto.Questo il pensiero di Paolo Cesaroni, autore di duereti nell’ultimo match casalingo.“Resta il rammarico per una gara condotta a tratti inmaniera perfetta. Queste partite devono farci capirela nostra forza e darci la consapevolezza che con illavoro quotidiano possiamo veramente togliercimolte soddisfazioni”.- A chi hai dedicato i gol? “Dopo il primo il pensiero è andato subito al gruppo,che dall’inizio dell’anno è sempre stato unito e com-patto, la nostra arma vincente. Il secondo l’ho dedi-cato alla mia famiglia e alla mia fidanzata, di cuisento tanto la mancanza vista la lontananza. Sperodi realizzare altre reti, ma sarei stato ugualmentecontento se a segnare fosse stato uno dei miei com-pagni… per il bene del gruppo”.Sulla prossima partita in casa della Salinis, Cesaroninon nasconde la rilevanza della posta in palio.“Sappiamo che sarà un incontro importante per ilprosieguo del nostro campionato, dobbiamo trovarecontinuità nei risultati e soprattutto cercare di farepunti in trasferta”.- Come vi siete preparati in vista del match?“Come sempre… il mister è sempre in campo a par-larci dell’avversario. Speriamo con tutto il cuore diraccogliere i frutti del nostro lavoro”.- Infine, Paolo, qual è il tuo giudizio sull’ultimo arri-vato Rafael Tosta? “E’ un giocatore di grande esperienza, avendo gio-cato per molti anni in Serie A. Io lo conoscevo giàperché stava a Montesilvano, dove vivo e tra l’altroabbiamo molti amici in comune. E’ un grande pro-fessionista, dentro e fuori del campo, sono sicuro chesi troverà benissimo con il nostro gruppo cosi comenoi con lui. Ritengo che sia davvero un lusso averloin squadra”.

Federica Zuccaro

QUI CATANIA

“Il mister ci ha preparato a dovere.Tosta?Un lusso per l’A/2”

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Ripartire subito. E’ questol’imperativo in casa de LaCascina Orte dopo il kap-paò della scorsa settima-na contro la Fuente Lu-cera. Il 3-2 subito in terradi Puglia ha lasciato, in-fatti, tanto amaro in boc-ca ai biancorossi, ma an-che tanta voglia di can-cellare immediatamentela battuta d’arresto e ri-prendere a correre. Sì, perché il campionatoè tutt’altro che chiuso eZancanaro e compagnipromettono battaglia giàdalla sfida di sabato chevede ospite degli ortanil’Aesernia. Un match si-

Racanicchi mette in chiaro le intenzioni in vista dell’Aesernia: “C’è tanta vogliadi riscattare l’ultimo passo falso, sono sicuro che approcceremo al match conla giusta concentrazione”.Torna Rosinha dopo la squalifica,ma Paolucci è out

tato lo scorso turno la suagiornata di stop. VIGILIA DEL MATCH -A parlare della gara ed a-nalizzare l’attuale mo-mento biancorosso è E-doardo Racanicchi.“L'Aesernia è sicuramen-te un'ottima squadra. Hauna rosa competitiva, co-me ha dimostrato an-chenel match d’andata, doveriuscì a metterci in gran-de difficoltà facendocisoffrire per portare a casail bottino pieno. Da partenostra, però, c’è tanta vo-glia di riscattare il passofalso della scorsa settima-na, e quindi sono certoche approcceremo benela partita e riprenderemoil nostro cammino vin-cente. Quanto potrà in-fluire mentalmente lasconfitta con la Fuente?Sicuramente pesa mol-toarrivati a questo puntodel campionato, ma sonosicuro che la squadranon ne risentirà. Sap-piamo che adesso nonpossiamo proprio piùcommettere passi falsi ece la metteremo veramen-te tutta per non fallire.Abbiamo tutte le carte inregola per fare bene evincere tutte le gare rima-ste. Dobbiamo continua-re a lavorare sodo cer-cando di migliorare dovepossibile, come ad esem-pio nell’essere più freddisotto porta, in modo dachiudere le partite. A Lu-cera avremmo potutoraddoppiare varie voltenel primo tempo e se cifossimo riusciti di sicuro,nella ripresa, la storia sa-rebbe stata davvero moltodiversa”.

Orte, un obbligo: dimenticare LuceraIn casa viterbese si fatica a mandare giù l’amaro boccone della sconfitta con la Fuente, soprattutto dopo aver chiuso avanti il primotempo ed aver avuto le occasioni giuste per ipotecare la vittoria.Adesso c’è una certezza: bisognerà vincere tutte le partite rimaste

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SPORTIVA 2013/2014

Servizio diAlessandro Ursini

tori arrivato a cinquantasecondi dal suono dellasirena. ALL’ANDATA - Un giro-ne fa, ad Isernia, ad im-porsi furono i ragazzi dimister Rosinha che con-quistarono l’intero botti-

no grazie al 2-1 finale.Una vittoria di misuraarrivata grazie alle retisiglate nel primo tempoda Everton e Sampaio acui rispose parzialmenteMelise.ASSENZA - Nelle fila or-

tane mancherà di certo illaterale Daniele Paolucci,fermato per un turno dalgiudice sportivo per rag-giunto limite di ammoni-zioni. Tornerà, invece, adisposizione il coach-pla-yer Rosinha che ha scon-

Edoardo Racanicchiin azione: il giovaneternano ha suonatola carica all’Ortedopo l’inatteso stopdi Lucera

"Dobbiamo provarci, tanto non ci costa nulla". Lapidario il presidente dell'Aesernia, Antonio Di Fran-co, alla viglia della difficile trasferta di Orte. Smaltita latensione per la vittoria in extremis sulla Roma Torrinoche potrebbe valere la salvezza diretta, arriva unoscontro con la corazzata di Rosinha nel quale i moli-sani hanno ben poco da perdere. "Le partite da vincere erano e saranno altre - dice ilnumero uno pentro - ma sicuramente questa è unasfida che ci stimola. Sappiamo di avere di fronte unasquadra molto più forte di noi, ma mentre noi possia-mo permetterci anche una sconfitta, loro non possonoperdere ulteriore terreno da Corigliano e Latina. Certo,valori alla mano non c'è partita, ma noi andiamo adOrte al completo e speriamo nell'imprevedibilità di que-sto splendido sport". L'Aesernia è comunque al quinto posto in classifica, inzona play-off dopo una stagione fatta di alti e bassi,ma finora più che positiva per una matricola."Sabato si affronteranno la squadra con uno dei bud-get più alti della categoria contro una che è tra quellecon le spese complessive minori - dice ancora Di Fran-co. - Sarà emozionante giocare contro Bragaglia, peril rapporto che si era creato, che ora sarà dall'altraparte della barricata: tutto ciò dopo aver disputato connoi metà stagione e per la cui cessione forzata abbia-mo ancora l'amaro in bocca, nonostante D'Alauro nonlo stia assolutamente facendo rimpiangere. Nonostantequesto, al momento siamo incredibilmente in zonaplay-off a nove giornate dal termine, così come l'Orteche è terzo. Sul campo partiamo dallo 0-0 e in cinquecontro cinque. Comunque vada, sarà comunque bellogiocare una partita del genere contro una grandesquadra, che l'anno prossimo potremmo anche rivede-re nella massima serie"

QUI CATANIA

Di Franco:“Provarci?Noncosta nulla”

Il presidente molisano si aspetta una prova d’orgoglio

“Sarà emozionante sfidare Bragaglia da avversari”

curamente da non sotto-valutare, perché l’exsquadra di Edu Bragagliain questa stagione hadimostrato di essere unquintetto valido tecnica-mente e di carattere, dif-ficile da affrontare perchiunque. Dimostrazionedi ciò è la vittoria sullaRoma Torrino sabatoscorso con il gol di Sar-

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I gol di Vieira (tre) e il sigillo di Marcelinho, hanno permesso alla Pasta Pirro di vincere anche al PalaJonio di Augusta, facendo frut-tare al massimo una giornata che ha visto il Latina pareggiare a Catania e l’Orte perdere a Lucera: ionici nuovamente da soli in testa

Pasta Pirro nuovamentein testa al girone B di A/2dopo il 4-2 di Augusta,certificato dalla triplettadi Japà Vieira, che dopoaver firmato il provviso-rio vantaggio per l’1-0, arimontato i padroni dicasa e segnato la rete cheha dato il là al successocoriglianese, legittimatopoi dalla marcatura diMarcelinho. Insomma,Vieira sempre più fonda-mentale per il camminodella squadra di Ceppi.“Non penso di essere de-terminante, io ho badatosempre a fare il meglioper la squadra, non ci so-

Il Corigliano ha rimesso la quinta

no solo io a segnare. L’im-portante è che vinca lasquadra: se non ci fosserostati i compagni che mimettevano nelle condizio-ni di segnare, sarebbe sta-to tutto inutile. Spero solodi continuare così”.E se lo augurano un po’tutti a Corigliano: la PastaPirro è tornata a coman-dare la classifica in virtùdella prova di forza offer-ta al PalaJonio, sulla qua-

le torna Joel Ariati, unodegli innesti operati sulmercato estivo da Ceppie dal diesse Madeo.“Sapevamo che incontra-vamo una squadra chegioca per la salvezza, suun campo molto duro –commenta l’ex Pesaro.Modugno e Belluno - masappiamo anche chequando si sbaglia si paga,e mi riferisco agli erroriche ci sono costati i loro

Japa: “Io segno perchè i miei compagni mi con-sentono di farlo”.Ariati,però,preferisce volare bas-so e diffida della Libertas Eraclea: “All’andata, daloro, soffrimmo: non sarà per niente semplice”

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ApuliaDistribuzione

due gol. Però siamo riu-sciti a raddrizzare la par-tita e ad uscire dal campocon i punti che sono dav-vero molto importanti.Abbiamo imparato unalezione ad Augusta: ossiache dobbiamo lasciare ilmeno possibile agli avver-sari in vista delle partiteche ci aspettano d’ora inpoi. Ci sono tante cose ingioco, bisogna prestare lamassima attenzione”.- Con Japa che segna conquesta regolarità, poi, sipuò stare tranquilli…“Ha fatto la differenza,ha dimostrato tutta la suaqualità. Alla fine, quan-do serve fare i gol e darela giusta tranquilità allasquadra, lui è semprepresente”.La storia insegna che icampionati li vinconosempre le squadre piùcostanti nel tempo, quasimai le più forti. La PastaPirro sta confermandoquella che è una regolascritta.“Questo è un campionatoin cui la costanza contatanto – concorda Ariati. –Ma c’è ancora tutto dagiocare, non bisogna da-re niente per scontareperchè è tutto aperto: noistiamo cercando di fare ilmeglio, dobbiamo alle-narci per mantenere que-sta pressione il più alungo possibile e far sì chela nostra competitivitàduri nel tempo”.- Quindi, contro la Liber-tas Eraclea guai ad abbas-sare la guardia?“Sicuramente non saràsemplice, dobbiamo cer-care di fare punti. Giàall’andata, ricordo bene,abbiamo sofferto tantissi-mo, ma fortunatamenteriuscimmo a fare risulta-to: speriamo che accadalo stesso sabato, giocandomagari anche una bellagara”.

Nove punti spalmati in cinque risultatiutili consecutivi frutto di due vittorie(Aesernia e Potenza) e tre pari (Lucera,Salinis e Augusta). Questi i numeri del“piccolo miracolo rossonero”, così co-me lo definisce il tecnico Leo Tuoto.“Effettivamente, definire certi risultatiinaspettati è semplicistico, direi quasiun piccolo miracolo, tenendo presentedel numero ridotto dell'organico ed al-tri problematiche logistico-tecniche. Re-so possibile grazie a ragazzi veramentein gamba e con un cuore enorme”. I risultati positivi hanno proiettato laLibertas in acque più placide di classi-fica, almeno al momento. Nulla, però,è ancora conquistato e il prossimo av-versario pare davvero una parete insor-montabile. Infatti, Cospito e soci faran-no visita alla capolista Corigliano, au-tentica “schiacciasassi” tra le mura ami-che: sette vittorie su altrettanti incontri.“Sicuramente – continua Tuoto - non è

a Corigliano che dobbiamo trovare ipunti della nostra salvezza, anche allaluce delle difficoltà oggettive della no-stra squadra. Tra queste c'è il problemadei diffidati. Certamente affronteremoquesta sfida con spirito di competizionee la voglia di fare del nostro meglio peruscire dal campo soddisfatti, a prescin-dere dal risultato ottenuto”. Serviranno ancora una manciata dipunti per agguantare una salvezza cheavrebbe il sapore dell'impresa.“Non è semplice – dice il mister - inquesto momento del campionato fareun calcolo matematico preciso. Ma, amio avviso, raggiungere i 26 punti po-trebbe bastare per ottenere la salvezza.Comunque bisogna evidenziare che,dall'analisi delle restanti partite, c'è u-na difficoltà oggettiva a conquistare gliotto punti necessari per conservare lacategoria. Diciamo pure che è necessa-rio un ulteriore piccolo miracolo”.

Tuoto:“Eraclea, per la salvezzaserve un altro piccolo miracolo”

QUI SCANZANO IONICO

Il tecnico lucano indica a 26 punti la quota necessaria per mettersi al sicuro

A sinistra: Siviero abbraccia Vieiradopo un gol.In alto: Joel Ariati, prima stagionealla Pasta Pirro Corigliano

F. CORIGLIANOLATINAORTEFuente LuceraAESERNIASALINISODISSEA 2000AcirealeLIB. ERACLEACataniaROMA TORRINOAugustaPotenza

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2135767979111111

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1312129665655433

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SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE B

COSI’ LA 16ª GIORNATALATINA-Fuente Lucera, ORTE-AESERNIA,FABRIZIO CORIGLIANO-LIBERTAS ERA-CLEA, Potenza-Acireale, ROMA TORRINO-Augusta, SALINIS-Catania. Rip.: ODISSEA2000

RISULTATI 17ª GIORNATAAcireale-SALINIS 9-2, AESERNIA-ROMATORRINO 3-2, Augusta-FABRIZIO CORI-GLIANO 2-4, Catania-LATINA 4-4, FuenteLucera-ORTE 3-2, ODISSEA 2000-Potenza3-0. Rip.: LIBERTAS ERACLEA

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Il difensore della Roma Torrino ha vissuto da dentro il ritiro della Nazionale, che a Genzano ha preparato la partenza per gli Europei belgi.Ma digerita la delusione per l’esclusione, allo stesso tempo non ha perso di vista gli obiettivi della sua squadra, che sabato riceve l’Augusta

Dalle speranze azzurre aitimori del campionato. Inpochi giorni. Per ManuelDel Ferraro non è statocerto semplice modifica-re il suo assetto psicolo-gico dopo aver accarez-zato con mano il sognodi poter prendere partealla spedizione italianaagli Europei di Anversacominciati martedì scor-so: la “chiamata” alla cru-da realtà di una classificadifficile, quella che vedela Roma Torrino invi-schiata fino al collo nellacorsa per la salvezza inA/2, ha ben presto fattodistogliere le attenzionidel difensore vice-cam-pione d’Italia con il Pe-scara nel 2011, dal volopindarico intrapreso du-rante il ritiro della Nazio-nale a Genzano.“E’ stata comunque unabella esprienza – rimarcaManuel. – Ho avuto lapossibilità di giocare dueamichevoli con la Roma-nia e la Slovacchia, maaver partecipato allo sta-ge mi ha offerto l’opportu-nità di crescere e di fareesperienza a livello inter-nazionale. Al raduno diGenzano mi sono giocatoil posto per andare agliEuropei, dispiace che nonsia arrivata la convoca-zione ma far parte deiventicinque che potevanopartite è stato motivo diassoluta soddisfazione:vuol dire che ho fattobene e che il lavoro è statoripagato”. La telefonata di Meni-chelli sperava fosse di unaltro tenore.“Il mister mi ha detto chemi terrà in considerazio-

Del Ferraro tra il sogno e la realtà

“Menichelli mi ha spiegato il perchè della sua scel-ta: con l’azzurro l’appuntamento è solo rimanda-to.La classifica non permette distrazioni:contro i si-ciliani dobbiamo vincere nonostante le assenze”ne. Questa volta ha fattodelle scelte ponderate,preferendo, giustamenteper me, puntare sul grup-po che è arrivato terzo a-gli ultimi Europei e aiMondiali. Mi dispiace, cisperavo tantissimo, maspero che il sogno si possaconcretizzare per le pros-sime competizioni: lavo-rerò affinchè questo possaaccadere”.Dalla mancata partenzaper Anversa ai temi delcampionato il passo, co-me detto, è stato breve.La Roma Torrino s’è vistasuperare in extremis aMiranda: ma i rimpiantinon mancano.

“Dopo i risultati con Ca-tania e Fuente, abbiamodato un ulteriore segnaleche siamo vivi e che nonsiamo spacciati come ciconsideravano alla finedel girone di andata. Pri-ma avevamo vinto conl’Acireale, stavamo cre-scendo a livello di risulta-ti: peccato per il ko di Iser-nia, dove stavamo vin-cendo per 2-1, ma quan-do Carlo Sordini si è fattoespellere le cose si sonocomplicate. Il pareggiosarebbe stato buono, masoprattutto avrebbe tenu-to nel gruppo l’Aesrnia.Dal punto di vista dellaprestazione non è stata la

STAGIONE SPORTIVA 2013/2014CAMPIONATO DI SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE B

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La trasferta nella Capitale è un vero scontro-salvezza

Ortisi va al sodo:“Per noi èl’ultima spiaggia”A Roma per vincere. Senza mezzi termini. E’ ungrido di battaglia quello che lancia Andrea Ortisiall’Augusta.“Per noi è forse l’ultimo treno, sembra brutto dirlo maè così. Se vinciamo a Roma rimaniamo aggrapopatial gruppetto in lotta per la salvezza diretta, al con-trario dobbiamo pensare al play-out. La viviamocome se fosse la partita-chiave della stagione. An-dremo a giocare una battaglia sportiva, dalla qualevogliamo uscire vincitori”.Il precedente, però, sembra insegnare: al PalaJoniofu la Roma Torrino ad avere la meglio. Una sconfit-ta che brucia ancora.“All’andata a loro mancavano Del Ferraro, Sanna eSordini, ma ci fecero uno scherzetto che non abbia-mo ancora digerito: il rammarico più grande ce l’ab-biamo proprio per quella partita, era una di quelleche non dovevamo perdere. Ma sabato non ci curia-mo affatto che a loro mancheranno tre giocatori (trale file megaresi mancherà Scheleski, n.d.c.): sappia-mo solo che i tre punti devono tornare in Sicilia”.Per Andrea Ortisi, tuttavia, la stagione sta riservandomolte soddisfazioni, come la recente convocazionecon la Nazionale Sperimentale a Genzano.“Sto collezionando tanti minuti in A/2, e a 22 anni èdifficile, dal mio canto spero di riuscire comunque atirare le somme in maniera positiva a fine stagione.L’anno scorso c’era più competizione, ma mi sonoritagliato il giusto spazio e sono felice per me stessodel mio campionato. Poi, se arrivase la salvezza di-retta, sarebbe la ciliegina sulla torta”.

QUI AUGUSTA

“Ci attende una battaglia, vogliamo uscirne vincitori”nostra miglior prova, mastavamo lottando alla pa-ri e abbiamo preso il goldecisivo con un uomo inmeno a cinquanta secon-di dalla fine”.La logica, adesso, impo-ne di battere l’Augusta,perché è uno scontro di-retto e perché la quota-salvezza non è poi tantodistante.“Loro stanno a due puntida noi, la classifica nonpermette distrazioni. E’una partita difficile, so-prattutto perché la gio-cheremo senza Sordini,Vagner e Gattarelli, tuttisqualificati. Ma abbiamopassato periodi in cui,comunque, era difficilefar punti e abbiamo por-tato a casa qualcosa: conla rosa rimaneggiata iproblemi si acuisconocertamente, ma noi, piùche mai in questa occa-sione, andremo in campoper badare unicamenteai tre punti”.

Manuel DelFerraro conla magliaazzurradurante larecenteamichevolecon laRomania(Cassella)

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“Una gara molto delica-ta, visto che il prossimoavversario vuole rientrarenella corsa per i play-off”.Bastano poche parole daparte di Mauro Micheliper capire la soglia di at-tenzione verso la quale iltecnico della Carlisportha alzato l’asticella inprossimità della visitadella Maran Nursia, chesabato pomeriggio faràcapolino al PalaKilgourdi Ariccia per dar vita aduno degli incontri piùinteressanti della terzagiornata di ritorno deltorneo cadetto.Ma in casa ariccina si re-spira l’aria della rivincita.“All’andata uscimmosconfitti – ricorda ancoraMicheli – per cui c’è vo-glia di cancellare quelk.o. e continuare la no-stra corsa al vertice dellaclassifica”.Carlisport al completoper il match con la Ma-ran, che segna il ritornoall’attività dopo la setti-mana di pausa coincisacon l’inizio della fase agironi della Coppa Italiadi Serie B. Competizionein cui, l’11 febbraio pros-simo, entrerà in scenaanche la compagine diMicheli, chiamata ad af-frontare subito la trasfertadi Catanzaro, visto che icalabresi sono usciti bat-tuti per 3-1 dal campodella Partenope nel pri-mo match dell’ottavotriangolare.Al PalaButangas, tra glispettatori, c’erano ancheil direttore generale Ger-mano Lommi e il vice-presidente Gianni Stasio,oltre al dirigente MaurizioChiari.“Mi hanno riferito – haspiegato Micheli - di avervisto due squadre giovanie dalle ottime qualità. Sa-rà un bel triangolare, noi

Carlisport, corsa su un fronte doppioGIRONE D - Sabato torna il campionato e riprende la caccia al primato del Prato Rinaldo: al PalaKilgour va in scena il confronto conla Maran Nursia.Definito anche il calendario degli impegni di Coppa Italia: l’11 febbraio a Catanzaro, il 25 la sfida decisiva con la Partenope

otto finaliste che a metàaprile si contenderannola coccarda che, nellapassata stagione, vinse laPaolo Agus, l’attuale Cittàdi Sestu, protagonista nelcampionato di A/2.Nessuna sosta, tuttavia,per la Carlisport. Gli aric-cini hanno sostenuto unproduttivo test amichevo-le con il Real Rieti di Se-rie A: a prescindere dalrisultato di 4-0 per i sabi-ni, Micheli ha ricevuto in-dicazioni confortanti.“Direi che nel complesso èstata una prova positivaal cospetto di una squa-dra professionistica. Ab-biamo subito due gol pertempo, ma quello che miimporta è che abbiamosvolto un ottimo test diallenamento giocando suritmi alti”. Ora si torna in campo:contro la Maran comin-cerà la lunga volata versola promozione, obiettivoche la Carlisport sente diavere nelle corde e alquale punterà nella pienaconsapevolezza di dovervincere il confronto conuna concorrenza che sulcampo non lascerà asso-lutamente alcunchè diintentato.

ovviamente siamo in bal-lo e vogliamo provare adandare alle Final Eight dicategoria. Sarebbe un beltraguardo”.Per la cronaca, la Carli-

sport affronterà la forma-zione partenopea il 25febbraio nella gara chechiuderà il mini-girone:sarà verosimilmente quel-la che deciderà una delle

Le due rivali del triangolare nazionale visionatidagli inviati di Micheli: “La Final Eight? Sarebbeun bel traguardo.Ma adesso pensiamo a cancel-lare il ko dell’andata e conquistiamo il primato”

Prato RinaldoCARLISPORTL’AcquedottoSp. LodigianiFutsal IsolaMARAN NURSIAElmasFolignoOssi S.B.AtiesseVirtus FondiReal Torgianese esclusa dal campionato

2732384244566339766974

5159586364555751373434

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CLASSIFICA2827262424221918763

SERIE B MASCHILE - GIRONE D

COSI’ LA 14ª GIORNATAAtiesse-Futsal Isola, CARLISPORT ARIC-CIA-MARAN NURSIA, Foligno-Prato Rinal-do, L’Acquedotto-Ossi San Bartolomeo, Vir-tus Fondi-Sporting Lodigiani, Real Torgiane-se-Elmas n.v.

RISULTATI 13ª GIORNATAElmas-Foligno 8-4, MARAN NURSIA-Aties-se 6-2, Ossi San Bartolomeo-CARLISPORTARICCIA3-6, Prato Rinaldo-Virtus Fondi 3-2,Real Torgianese-L’Acquedotto 0-6 (GS),Sporting Lodigiani-Futsal Isola 6-1

Mauro Micheliè indubbiamente ilmaggior arteficedella scalata dellaCarlisport aicampionati nazionali(archivio)

Servizio diDiego Cappelli

Dopo il doloroso addio alla RealTorgianese ed al comuqnue bellis-simo gruppo tenuto in piedi daMarco Bettelli, il suo arrivo allaMaran Nursia. E gli ci è voluto benpoco per diventare un beniaminodel pubblico del PalaRota, soprat-tutto per la sua velocità e genero-sità: per lui una palla che sembrapersa non lo è, anche a costo digettarsi in mezzo agli spettatori.Ovviamente stiamo parlando diVinicius Duarte, giovane talento,ormai da qualche settimana adisposizione di mister Coccia eche ha regalato ai colori bluaran-cio la gioia di una convocazione

per la Nazionale Sperimentale diRaoul Albani che ha fatto da spar-ring partner a quella maggiore,durante il ritiro per i CampionatiEuropei. E lui ha vissuto molto intensamen-te questa esperienza, confermatadall’emozione che mostra quandogli si fa vedere la sua foto con lamaglia della Nazionale.“L’esperienza è stata un sogno perme, mi riempie di un orgoglio e-norme il fatto di aver potuto af-frontare sul campo giocatori cosìbravi. Nomi? Mi è piaciuta tanto lagrinta di Romano, l’esperienza diSaad e la grande capacità di fare

gol di Kakà”.Chiusa la pagina azzurra, si torna asudare per la Maran Nursia…“Non è difficile lavorare qua: la so-cietà è seria, i compagni mi hannoaccolto molto bene e ho anche unbuon rapporto con il mister. LaMaran Nursia ha passato un brut-to periodo, ma si sta riprendendo.Siamo una squadra forte e lo di-mostreremo, andando molto lon-tano. Non dobbiamo avere pauradi nessuno, tanto meno della Car-lisport, anche perché stiamo solo asei punti dalle prime in classificaed è un campionato davvero moltoequilibrato”.

Vinicius è gasato per l’esperienza con la Nazionale Sperimentale: ad Ariccia promette il massimo impegno

Duarte:“Non temiamo nessuno!”

QUI SPOLETO


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Servizio diGiuseppe Vittore

GIRONE F - La flessione che la squadra di Guarino ha accusato all’inizio del nuovo anno (due sconfitte in altrettanti incontri), nonha fatto scemare l’ottimismo del giovane giocatore spagnolo,deciso a prendere per mano i suoi compagni nella sfida col Catanzaro

Heredia:“Sammichele, guarda avanti”È iniziato nel peggioredei modi il 2014 per ilSammichele, che al girodi boa della “regular sea-son”, nelle prime duegare della fase di ritorno,ha incamerato altrettantesconfitte rimanendo fer-mo al palo. I biancocele-sti, che hanno perso l’im-battibilità casalinga, sonoapparsi lenti e prevedibi-li mostrando soltanto inalcuni sprazzi di gioco lequalità che li hanno ca-ratterizzati raccogliendo iconsensi degli addetti ailavori. Anche se per alcu-ni il doppio stop puòconsiderarsi un “calo fi-siologico”, che non com-promette una stagionesin qui comunque positi-va, è innegabile che perGuarino rappresenta mo-tivo di apprensione, vistoche la matematica ancoranon garantisce, seppurvicinissima, una salvezzatranquilla. Approfittando della pau-sa del 24 gennaio, il tec-nico dei biancocelesti haavuto il tempo per lavo-rare e motivare i suoi invista del prossimo impe-gno con il Catanzaro, ter-za forza del campionato.“È una partita che biso-gna assolutamente vince-re. Certo, due sconfitte so-no pesanti dopo il buongirone di andata, ma an-cora non abbiamo fattonulla e dobbiamo lavora-re per recuperare la con-dizione atletica ottimale”. A parlare è José MaestreHeredia, classe 1992, uo-mo di punta nella Gua-rino’s-band, autore didieci reti, tre delle qualinelle due ultime uscite.

“Dobbiamo giocare per itre punti ed il Catanzaroè alla nostra portata. Lanostra squadra è compo-sta da uomini con espe-rienza di A2 e da giovanitalenti di sicuro avvenire,perciò non dovremmopensare esclusivamentealla salvezza, ma punta-re a qualcosa di più im-portante – rilancia lo spa-gnolo del Sammichele. –Alle spalle delle prime duesquadre al comando delgirone, che secondo mesono di categoria superio-re, c’è un grande equili-brio. Dal quarto al quar-tultimo posto, sei forma-zioni sono raggruppatein soli sette punti e noisiamo tra queste, se sa-premo dare il meglio po-tremo dire la nostra finoalla fine per entrare nelgruppo dei play-off”.Sul suo futuro, Herediamostra grande ottimismo.“Sono arrivato al Sammi-chele su espressa richiestadel mister Guarino chemi ha proposto l’esperien-za in Serie B. Qui misono trovato subito a mioagio, ho trovato tantebrave persone e tutti sonocordiali. La squadra ècostituita da un gruppodi ragazzi con cui hofatto subito amicizia. Perla prossima stagione spe-ro di rientrare ancora neiprogetti del Sammichele elottare per obiettivi piùambiziosi”.

“E’ una partita che bisogna assolutamente vincere”. Josè non vuole lasciare nulla di intentato, con laferma intenzione di rilanciare la candidatura barese in chiave play-off.“Alle spalle delle prime due c’èun grande equilibrio - sottolinea. - Se sapremo dare il meglio diremo la nostra per la qualificazione”

C. di VillafrancaAtl. BelvedereCatanzaroCSG PutignanoVirtus RutiglianoSAMMICHELEAzz. ConversanoS.Isidoro Bagh.MelitoKrotonMirtoFata Morgana

243246354839546047568678

577256445346505938425236

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CLASSIFICA3431282320181716161191

SERIE B MASCHILE - GIRONE F

COSI’ LA 14ª GIORNATAAtletico Belvedere-Sant’Isidoro Bagheria,Città di Villafranca-Mirto, CSG Putignano-Melito, Fata Morgana-Azzurri Conversano,Kroton-Virtus Rutigliano, SAMMICHELE-Ca-tanzaro

RISULTATI 13ª GIORNATAAzzurri Conversano-Atletico Belvedere 4-4,Melito-SAMMICHELE 4-2, Kroton-Città di Vil-lafranca 2-4, Mirto-CSG Putignano 7-3, San-t’Isidoro Bagheria-Catanzaro 5-6, Virtus Ru-tigliano-Fata Morgana 5-1

Partners ufficiali per la stagione sportiva 2013/2014 della

Pol. Dilett. SAMMICHELEPartners ufficiali per la stagione sportiva 2013/2014 della

Pol. Dilett. SAMMICHELE

Josè Maestre Heredia,ventun anni, unadelle positive sorpresedel Sammicheleedizione 2013/2014

Sammichele,attenzioni puntatesulla Coppa

UNDER 21

La sfida con l’Acireale mette in palio la Final Eight

Dopo la tredicesima giornata di campionato, dopo ilpareggio casalingo per 4-4 con il CSG Putignano, ilSammichele mantiene la seconda posizione in clas-sifica con ventisei punti all’attivo. I giovani bianco-celesti, rimaneggiati per lievi infortuni e per attacchiinfluenzali, hanno sofferto più del dovuto per rie-quilibrare una gara che li ha visti in svantaggio per2-4 fino a due minuti dalla sirena finale. Nel prossimo impegno, i ragazzi di Guarino ospite-ranno gli Azzurri Conversano, che in trasferta hannoperso quattro volte su sei. Intanto il Sammichele “young version” si appresta adaffrontare gli ottavi di finale di Coppa Italia in undoppio confronto con l’Acireale, dominatrice nelgirone Z con novantadue reti all’attivo e solo venti-sette al passivo. Non ha dubbi José Maestre Heredia,miglior realizzatore dei biancocelesti. “Sicuramente non partiamo favoriti dal pronostico.Siamo coscienti di affrontare un team fortissimocomposto da un organico che per quattro-quinti èimpiegato in A2. Però, le partite si giocano sul campoe noi ci giocheremo le nostre chance al meglio; nonabbiamo niente da perdere. Siamo arrivati a questopunto, ad un passo dalla Final Eight, e faremo ditutto per coronare un sogno che inseguiamo dall’ini-zio della stagione”.

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GIRONE A - Carattere premiato nella trasferta di San Donato: una zuccata del difensore, ad un solo secondo dalla sirena finale,permette alle patavine di mantenere viva la fiammella di poter tagliare, in extremis, il nastro della qualificazione al tabellone tricolore

Come una vittoria. Il 2-2sul campo del Kick Offnon varrà forse i trepunti, ma segnare il goldel pari a un secondodalla fine, per le Lupe, èstato quasi come una be-nedizione. Considerandoche, finora, la dea benda-ta non ha dato propriouna mano alle ragazze diMario Lovo. “E’ stata una gioia incon-tenibile – racconta Lore-na Turetta, autrice di te-sta del punto del definiti-vo 2-2 su assist perfettodi Casarotto - non succe-de spesso di acciuffare ilpari a partita pratica-mente finita, però è statapremiata la nostra vo-lontà, la nostra costanzanel cercare di portare acasa un risultato positivo.Anche dopo il doppiosvantaggio”. Sul 2-0 per le sandonate-si era difficile pensare aun finale di quel tipo, male patavine, almeno peruna volta, hanno raccoltoi frutti di quanto espressosul campo. “Il nostro problema èsempre il solito – continuaTuretta - creiamo tantoma concretizziamo poco,pochissimo. E questo si èvisto anche nel primotempo di San Donato, cheavremmo come minimodovuto chiudere in pa-rità. Invece, abbiamosbagliato tanto, troppo inzona-gol mentre le nostreavversarie sono riuscite afinalizzate quasi tutte leoccasioni avute”.Un punto contro una for-mazione in quota play-off dà ossigeno e soprat-tutto morale, anche se lasalita che conduce allapost-season è più chemai impervia. “Noi ci proveremo finoalla fine del campionato– continua il difensore -almeno finchè la mate-matica ci darà speranze.

Turetta, che grinta:“Lupe, non si molla”Il 2-2 con il Kick Off ha ridato linfa alle aspettative del gruppo. Lorena: “Dobbiamo migliorare in zona-gol, così avremo qualche chances in più”. Con l’Areasport pronostico favorevole alla squadra di Lovo

Lorena Turetta hamesso a segno il goldel 2-2 in casa delKick Off quandomancava un solosecondo alla sirena

E’ difficile, ma se riuscissi-mo a migliorare sotto l’a-spetto realizzativo avrem-mo certamente qualchepossibilità in più”.In campo si è visto anchel’ultimo innesto, Sharon

Iaccarino, che nella ripre-sa ha avuto il merito dimantenere inviolata lapropria porta. Forze fre-sche, dunque, a disposi-zione di un gruppo checontinua a fare i conti

Un banale errore di…calcolo. Dopola sedicesima giornata di campiona-to, coincisa con l’ennesima sconfit-ta (larga) al cospetto di una forma-zione anch’essa in lotta per la sal-vezza, nel quartier generale dell’A-reasport è giusto iniziare a interro-garsi sulle ragioni di un così defici-tario rendimento. “Credo che i risultati siano figli dialcune valutazioni errate fatte infase di preparazione a questa sta-gione agonistica, e di un tipo di la-voro non in linea con questo tipo dicampionato, che si è rivelato di li-vello altissimo – spiega il team ma-nager Stefano Ragno. – Purtroppo,riuscire a far cambiare direzione aun treno in corsa non è mai facile,ci stiamo provando ma continuia-mo a fare molta fatica. Non mi sen-to di addossare alla ragazze tropparesponsabilità, anche se è lecito a-spettarsi qualcosa in più almenosotto il profilo caratteriale”.

Anche domenica scorsa non c’èstata partita. Dopo il 2-0 della Thie-nese, le veronesi sono praticamen-te uscite dal campo. Eppure, allavigilia del derby, la società avevacercato di allontanare il più possi-bile la pressione. “Fino a fine stagione dovremo pro-vare a giocare e basta, pensando adivertirci, a esprimere in campo lenostre potenzialità con la massimaserenità – continua Ragno. - Perchéin ogni caso, che sia ancora Serie Ao un’altra categoria, il nostro pro-getto va avanti”. Prossimo avversario le Lupe. “Siamo al completo, a parte Ca-vat-toni che è ancora fuori dal gruppoper un problema al ginocchio e siaggregherà quando avrà risolto iproblemi fisici – conclude Ragno. -Speriamo di muovere la classificaprima o poi, quello “zero” è il no-stro peso più grande”.

d.c.

Ragno:“Quello zero è il pesopiù grande da sopportare”

QUI VERONA

Areasport quasi rassegnata: la classifica è lo specchio di un anno deludente

re intelligenza, rispar-miando un po’ di forze”. Nel prossimo turno sonoattesi tre punti abbastan-za facili, ma Turetta nonsi fida.“Inutile parlare prima –conclude. - Certo sullacarta l’Areasport non èun avversario che puòmetterci paura. In ognicaso cercheremo di chiu-derla il prima possibile, emagari segnare tanto.Quella è la nostra pecca,e la gara di domenicaprossima è l’occasionegiusta per ritrovare il fee-ling con il gol”.

con i soliti problemi di ri-strettezza della rosa, manon ne vuole sapere ditirarsi indietro. “Visto che non siamo poicosì tante, abbiamo an-che cambiato leggermen-te modo di giocare – sve-la Turetta. - Prima pres-savamo a tutto campoma c’era il rischio discoppiare, ora cerchiamodi muoverci con maggio-

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Anno IX - N° 5Mercoledì 29 gennaio 2014 15

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Al Palasport di Vicenza si presenta l’Isolotto Firenze e la squadra di Solazzi si trova davanti alla concreta opportunità, in caso di vittoria,di riitrovarsi alle spalle della capolista Sinnai. Il momento è favorevole alle biancorosse, che hanno collezionato undici risultati utili di fila

Nel girone A, alle spalledella capolista Sinnai, c’èil caos vero. E con quat-tro squadre in tre puntipuò succedere di tutto.Lo Sporteam vuole ap-profittare del “traffico”,dall’alto dei suoi undicirisultati utili consecutivi,per cercare di fare unaltro passo in avanti do-po quello che, complicela frenata del Kick Off,domenica scorsa ha ri-

Lo Sporteam punta la piazza d’onore

PARTNERS ISTITUZIONALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2013/2014

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Benetti crede nel sorpasso: “Ne abbiamo la possibilità, sta a noi cercare di co-gliere l’occasione: stiamo bene nonostante la ristrettezza della rosa, non ab-biamo proprio nulla da invidiare a chi ci guarda ancora dall’alto in basso”

portato le biancorosse alquarto posto. Con solidue punti di ritardo, pe-rò, dall’Isolotto Firenze,avversario di turno alPalaSport di Vicenza. “La possibilità del sorpas-so c’è, eccome – commen-ta Giorgia Benetti - ades-so sta a noi cercare di co-gliere l’occasione. Lasquadra sta bene, è viva,corre nonostante conti-nuiamo ad avere forse larosa più ristretta tra tuttele squadre di alta classifi-ca. Non dobbiamo scen-dere in campo alla ricer-ca di rivalsa dopo il kodell’andata, ma cercaredi vincere ‘questa’ parti-ta, dimostrando che ab-biamo fatto un grandepercorso di crescita e chenon abbiamo nulla dainvidiare a chi ci guardaancora dall’alto in basso.Le nostre avversarie? Nonso se hanno accusato ilko contro il Portos, in o-gni caso non sono calcoliche dobbiamo fare. Saràdi sicuro una gara moltotirata, in cui vincerà chisbaglierà meno, e saràcosì in tutti gli scontridiretti che il campionatoproporrà da qui alla finedella regular-season”. Se le vicentine sono re-duci da undici risultati u-tili di fila, anche per Be-netti le cose vanno altret-tanto bene. Con la dop-pietta rifilata al DecimaSport, infatti, l’universaledi coach Solazzi è diven-tata la seconda migliormarcatrice della squadra,alle spalle di bomber Ion. “Sono contentissima deidiciannove gol fatti incampionato – continual’ex Lupe e Montesilvano- credo sia un bottino ditutto rispetto, consideran-do che aiuto molto in di-fesa e in fase di costruzio-ne del gioco. In questo ul-timo periodo sto segnan-do molto, ma in questoc’è il merito di ognuna dinoi, perché col passaredelle settimane abbiamocapito pregi e difetti, e so-prattutto il modo miglioredi dialogare e di essereservite durante la gara”. Potrebbe andare tutto be-ne, se ogni tanto non simaterializzasse il fanta-sma della Coppa Italia…. “Quello faremmo bene ametterlo nel dimentica-toio – conclude Benetti. -Quando ci penso mi bru-cia ancora, ma fa partedel gioco. Adesso dobbia-mo concentrarci sul cam-pionato, con tutte le forzeche abbiamo: d’ora in a-vanti si entra nel vivo enon si può più sbagliare”.

Giorgia Benetti stavivendo un eccellente

momento di forma:anche nel vittorioso

anticipo con il DecimaSport non ha mancatol’appuntamento con il

gol, segnando unadoppietta, portando il

totale delle suemarcature in

campionato a quota19 centri

Servizio diDiego Cappelli

Il capitano dell’Isolotto scuote la sua squadra

Rosini:“Sonotre puntifondamentali”Contro il Portos è arrivato il terzo dispiacereper l’Isolotto Firenze in campionato, che è coin-cisa con la terza sconfitta della stagione (sem-pre considerando solo il campionato, spareggiper la Final Four di Coppa Italia con la Ternanaa parte) dal momento che la squadra fiorentinanon ha mai perso fuori casa. Peraltro tutte e trele sconfitte sono alla fine arrivate per un gol discarto contro dirette concorrenti per agguanta-re un posto nei play-off. E’ chiaro che questo non può essere il trend peruna squadra costruita per arrivare agli spareggi-scudetto come obiettivo dichiarato. Ecco perchéla settimana appena trascorsa è stata moltointensa per la compagine fiorentina e non siescludono novità in vista dell’incontro con loSporteam, crocevia che a questo punto è decisi-vo per la stagione delle gigliate.“Gli spareggi per la Coppa Italia - spiega il capi-tano Valentina Rosini - ci hanno fatto cresceremolto, ma allo stesso tempo tolto energie. Inquest'ultimo mese, inoltre, abbiamo lavoratomolto fisicamente e come può capitare, forseun po’ imballate, siamo inciampate. Crediamoperò nella squadra e nei risultati che può otte-nere. Lo Sporteam è un gruppo ben organizza-to, abbiamo preparato al meglio la partita, sia-mo cariche, abbiamo rialzato la testa e vogliamoi tre punti, consapevoli che sono fondamentaliper la qualificazione ai play-off scudetto”. A Vicenza rientrerà a dar man forte anche Gior-gia Salesi, che ha scontato la squalifica.

QUI FIRENZE

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GIRONE B - Il portiere ha fatto il suo rientro nella Woman dopo aver salta-to la prima parte della stagione: e la squadra ne ha prontamente beneficiato

De Luca ci crede:“Resteremo in A!”

Nonostante persista l'ulti-mo posto in classifica, siguarda al futuro con unpò più di convinzione incasa dellaWoman Mari-gliano. Il quintetto caroalla famiglia Mattiello, in-fatti, malgrado sia ancoraattestato, al pari delle a-bruzzesi del Florida, sul-l'ultimo gradino dellagraduatoria, ha dato im-portanti segnali di vitanell'ultimo turno giocatoin casa di una delle squa-dre più forti del girone,quella Virtus Roma quar-ta in classifica ed in pienacorsa per i play-off dal-l'alto dei suoi 37 punti. Quella in terra capitolinaè stata davvero una buo-na prestazione per lasquadra mariglianese,scesa in campo anche in-completa, e questo lasciauna volta di più ben spe-rare per il futuro. Una notizia importanteper Ciro Mattiello è statail ritorno tra i pali di DoraDe Luca. Senza nulla to-gliere alla brava Ianniel-lo, con De Luca a difen-dere la porta si è gia vistatutta un'altra squadra.L'estremo difensore dellaWoman ha dato al collet-tivo più serenità e questapotrebbe essere unagrande arma per cercare

di rincorrere un posto neiplay-out, a partire dalladelicata sfida di domeni-ca prossima, quando alPala Aliperti scenderannoin campo le romane del-l'Olimpus, attestate inclassifica a quota 16 puntie reduci dal pareggio in-terno con il Sora. Proprio la De Luca fa ilpunto della situazione."Sono tornata per dare ilmio contributo alla causadella Woman. Con la so-cietà tutto è risolto. Inquesta squadra mi sento

a casa mia ed era giustomettere a posto le cose. Lasituazione di classifica –analizza il portiere - pur-troppo è quella che è, èinutile girarci intorno:ma da domenica in poidovremmo disputare ognipartita come se fosse unafinale. Ci sono ancoratrenta punti in palio epossiamo raggiungere ilnostro obiettivo. Bastacrederci". Parole sante. Come sem-pre, tuttavia, spetterà alcampo l'ultima parola.

“Ci sono ancora 30 punti in palio: iniziamo a prenderli con l’Olimpus”

Lelli carica l’Olimpus:“Partita da vincere”Rotta verso Napoli. L’Olimpus di Roberto Lelli sirecherà in Campania col desiderio di portare acasa un risultato utile. Sarà fondamentale nonprendere sottogamba una compagine che,soprattutto sul proprio campo, ha dato del filoda torcere a chiunque, come conferma lo stessotecnico olimpo.“Ho giocato per tre anni a Caserta e so benecosa vuol dire affrontare una squadra campanain casa”. Parlando della formazione partenopea, Lelli ladefinisce “una squadra ostica e molto fisica.Contro di loro – sottolinea - sarà una vera e pro-pria battaglia per noi che, del resto, dobbiamointerpretare tutte le gare, da qui al termine dellastagione, come delle vere e proprie finali”. Distaccarsi dalla zona play-out è fondamentaleper dare tranquillità ad una formazione che,seppur al primo anno in Serie A, si è fatta vale-re in diverse occasioni e, anche se a Napoli saràdura, giocherà comunque per portare a casa itre punti.“E’ una partita che dobbiamo vincere. E’ troppoimportante per noi”.

QUI ROMA

Dora DeLuca ètornata adifenderei pali dellaWomanNapolinelleultimesettimane(archivio)

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GIRONE C - La netta sconfitta di Statte è già stata archiviata: le attenzioni nel clan vulturino sono state tutte indirizzate sul confrontodi domenica con la Pro Reggina e sulla volata che determinerà la permanenza della squadra del presidente Di Lucchio in Serie A

Ci sono sconfitte chemetti in preventivo primaancora di cominciare lapartita, specialmente sesei una formazione inlotta per la salvezza: unaè quella contro la primadella classe, ancora im-battuta alla terza gironatadi ritorno. “Ma quella con il RealStatte rimane una scon-fitta indolore, perché sa-pevamo già che non av-remmo potuto nulla con-tro questa corazzata”. Valentina Gallucci, pivotbasso del Rionero Gioco-leria non si nasconde, maanzi ammette la superio-rità” della squadra puglie-se, sempre più dominatri-ce del campionato. Archiviata la sfida con loStatte, al Palasport di La-vello è attesa la Pro Reg-gina di mister Tramonta-na. Un banco di provaimportante per le bianco-nere di Angelo Viggianochiamate a confermare leottime prestazioni fornitecontro il Vittoria e l’Atle-tico Belvedere nelle pri-me due giornate del giro-ne di ritorno. “Rispetto alla partita diandata – riferisce Galluc-ci – siamo cresciute moltoe credo che il divario tranoi e loro si sia assotti-gliato. Abbiamo prepara-to molto bene la partita,ma soltanto rimanendounite e compatte in cam-po e lottando fino alla fi-ne, potremo ambire afare risultato”. Ed un risultato positivoterrebbe a debita distan-za le altre concorrenti allasalvezza.“Purtroppo – chiarisceGallucci - abbiamo giàlasciato molti punti perstrada e con la Regginafaremo di tutto per porta-

Rionero, la salvezza è la prioritàServizio diAndrea Gerardi

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A.S.D. RIONERO CALCIO A 5 FEMMINILE

de intensità e che hacreato anche qualchegrattacapo alla capolistasoprattutto nella primafrazione. La Pro Regginaè una squadra altrettantotosta, con due o tre atletedi grande livello che incampo fanno la differen-za. Queste premesse perònon devono abbattercima, anzi, darci la giustacarica per affrontare almeglio la sfida”. Altrettanto fiducioso è ilPresidente Di Lucchio.“Noi dobbiamo confer-mare le ottime prestazio-ni delle scorse giornate,cercando di portare acasa almeno un punto.Ci crediamo tanto sullanostra permanenza nellamassima serie ma, percontinuare a crederciancora, abbiamo bisognodel sostegno di tutto ilnostro pubblico perché ilRionero Giocoleria meri-ta assolutamente di rima-nere in Serie A”.

Valentina Gallucci èsicura: le prestazioniofferte nelle primegiornate del gironedi ritorno fanno bensperare nellasalvezza di Rionero(Pietragalla)

re a casa l’intera posta inpalio. Il campionato èancora lungo, noi stiamomigliorando e se conti-nueremo a giocare cosìsono sicura che conqui-steremo presto la salvez-za. Da parte mia – con-clude Gallucci – ci stomettendo il massimo im-pegno per il raggiungi-mento di questo impor-

tante obiettivo”. Mister Viggiano, però,non si fida delle calabresie durante tutta la settima-na ha lavorato duramentealla ricerca della giustaalchimia per neutralizzareil quintetto amaranto.“Con il Real Statte ho vistouna squadra viva – hacommentato il trainer -che ha giocato con gran-

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Gallucci: “Il campionato è ancora lungo, noistiamo migliorando: continuando così prestopotremo metterci al riparo dalle sorprese”

A Viggiano è piaciuta la prova del primo tem-po di Montemesola: “Ho visto grande inten-sità, possiamo ripeterci con le ex tricolori”

Le ragazze di Enzo Tramontanahanno vinto in tranquillità controla Jordan, consolidando la quartaposizione in classifica e conqui-stando punti importanti per rag-giungere i play-off. Un obiettivorimarcato da Enzo Tramontana.“Il nostro impegno è rivolto a con-quistare più vittorie possibili per ar-rivare alla quota necessaria a di-sputare i play-off. Sarà importantemantenere alta la concentrazionee lottare in ogni singola partita”. Un’attenzione meticolosa ai parti-colari che ha caratterizzato il per-corso umano e sportivo del tecni-co reggino, prima come calciatoree poi come tecnico della squadra

di calcio a cinque femminile. Unamentalità rivolta alla dedizione co-stante, all’applicazione tattica e al-l’atteggiamento positivo per rag-giungere traguardi sempre più am-biziosi. Una lunga carriera da giocatore,con oltre ventisei anni di attività, incui ha militato in diverse società,tra cui Varese e Mazara; poi, l’ini-zio dell’avventura nel 1992 conl’Aster, diventata - nel 1997 - ProReggina ’97. Un percorso costella-to di successi, culminati nella con-quista della scudetto nella stagione2011/2012 e della Supercoppa Ita-liana, unica squadra calabrese araggiungere un traguardo così im-

portante, per entrare nella storia escrivere il futuro con in mente lavoglia di eccellere, valorizzare leproprie giocatrici ed implementareil settore sportivo agonistico. “La passione e la tenacia mi hannosempre spinto a dare il massimoper ottenere ciò che volevo rag-giungere. Quest’anno stiamo otte-nendo buoni risultati, ma dobbia-mo continuare a programmare ecostruire per un futuro ancora piùprospero. Intanto, pensiamo ad af-frontare una partita alla volta. Do-menica, contro il Rionero sarà un’altra finale, e dovremo essere bravea non abbassare la guardia e por-tare a casa un’altra vittoria”.

Tramontana:“Ci attende una finale”

QUI REGGIO CALABRIA

L’allenatore calabrese non snobba la trasferta di Lavello: nel suo mirino c’è sempre più il quarto posto


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Le materane hanno offerto una grossa dimostrazione di forza rifilando sette reti al Castellana sul proprio campo.Ma la classifica restainvariata, con il terzo posto alle spalle di Statte e Locri che tuttavia già garantisce una posizione di privilegio nel tabellone dei play-off

Una prova di orgoglioe di carattere. Era quel-lo che ci si aspettavadal Salandra, dopo ilko di Locri di diecigiorni fa, e le ragazzedi coach Lapuente han-no prontamente ese-guito. A CastellanaGrotte non c’è statapraticamente partita,con le lucane capaci diinfliggere al team pu-gliese un pesante 7-0con tripletta di Beita edoppietta di Gutierrez. “E’ stata una gara mol-to fisica, soprattutto al-l’inizio – spiega Ange-lica Di Biase - ma abbia-mo dimostrato di esse-re tecnicamente supe-riori, specialmente nelsecondo tempo. Since-ramente mi sarei a-spettata qualcosina inpiù dalle nostre avver-sarie, evidentemente siportano appresso an-cora i postumi dell’eli-minazione in CoppaItalia. Noi, invece, pro-

L’ITA Salandra rimane alla finestra

REGIONE BASILICATA COMUNE DI SALANDRA

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PROVINCIA DI MATERA

prio dal doppio con-fronto col Portos sia-mo uscite con ancorapiù convinzione e piùgrinta: a Locri siamostate sfortunate, ma lasquadra si è ripresabene ed ha offerto unapronta reazione”. Il bilancio, per il por-tiere di Lapuente, restaperò al di sotto delleaspettative.“A inizio anno pensavodi lottare con lo Statteper il primo posto –continua Di Biase - o al-meno di raggiungere laseconda piazza e laqualificazione alla Fi-nal Eight. L’obiettivo-Coppa, purtoppo, èsvanito, e con sei puntidi distacco dal Locri in

Angelica Di Biase,portiere ecapitano dell’ITAEvvai.com Salandra

campionato dovremovincerle tutte e sperarein due-tre loro passifalsi per riuscire nel-l’aggancio. Diciamoche non mi sento mol-to soddisfatta, ma l’im-portante è arrivare almassimo della formaall’appuntamento con iplay-off scudetto. An-che a livello personaleavrei forse potuto darequalcosa in più negliscontri diretti, perchéper il resto non ci sonotante occasioni permettersi in luce: vedròdi rifarmi quando con-terà davvero”. A pesare sul bottinosalandrese anche i tan-ti, troppi infortuni. “Quella è stata e conti-nua ad essere una verae propria piaga – ag-giunge l’estremo difen-sore dell’Ita. - PrimaMary Pinto, poi Turci-novic, senza contaretutti gli altri piccoliinfortuni e le squalifi-che che non ci hannomai permesso di scen-dere in campo al com-pleto. Il vero rimpian-to è proprio questo,senza certi problemi disicuro a quest’ora av-remmo avuto diversipunti in più”. Nel prossimo turnomatch praticamentegià vinto contro l’Atle-tico Belvedere. O no? “Si parte sempre dallo0-0 – conclude Di Biase- perciò dobbiamo vin-cerla in campo. Nonpenseremo a SportingLocri-Statte, anche segià sappiamo qual è ilrisultato che vorrem-mo provenisse dall’al-tra partita”.

SERIE A FEMMINILE - RISULTATI E CLASSIFICHE

LazioAZ GOLD W.C.MontesilvanoVirtus RomaL’AcquedottoTernanaFB5 T. ROMEN. FOCUS D.Città di SoraOLIMPUSSALINISEboliWOMAN NAFlorida

172525303434766364769099107133

170938364721063441475437253512

013354998

1011121414

01010212411311

16141312111065454111

1616161616161616161616161616

CLASSIFICA4843393733321917161613644

GIRONE B

COSI’ LA 17ª GIORNATAAZ GOLD WOMEN-L’Acquedotto, Città diSora-Eboli, FB5 TEAM ROME-Città di Mon-tesilvano, Florida-SALINIS, Lazio-NUOVAFOCUS DONIA, Ternana-Virtus Roma, WO-MAN NAPOLI-OLIMPUS

RISULTATI 16ª GIORNATAAZ GOLD WOMEN-Ternana 2-2, Città diMontesilvano-NUOVA FOCUS DONIA 7-1,Eboli-Lazio 0-13, L’Acquedotto-Florida 10-1,OLIMPUS-Città di Sora 3-3, SALINIS-FB5TEAM ROME 2-4, Virtus Roma-WOMANNAPOLI 4-2

SinnaiISOLOTTO FIPortosSPORTEAM VIKick OffPERUGIAC. di FalconaraLUPETorinoTHIENESEPSN PADOVATrataliasDecima S.C.AREASPORT

3927274432414240715559588194

8071728957545739474431223413

2323446691111121216

01321324211020

1412111111986544420

1616161616161616161616161616

CLASSIFICA42373635343026221713131280

GIRONE A

COSI’ LA 17ª GIORNATADecima Sport Camp-PSN PADOVA, LUPE-AREASPORT, Torino-THIENESE, PERU-GIA-Sinnai, Portos-Città di Falconara,SPORTEAM VICENZA-ISOLOTTO FIREN-ZE, Tratalias-Kick Off

RISULTATI 16ª GIORNATACittà di Falconara-Torino 4-2, ISOLOTTO FI-RENZE-Portos 2-3, Kick Off-LUPE 2-2, PSNPADOVA-PERUGIA 0-5, Sinnai-Tratalias 3-0, SPORTEAM VICENZA-Decima SportCamp 5-1, THIENESE-AREASPORT 7-0

REAL STATTESporting LocriITA SALANDRAPRO REGGINAW.S. CatanzaroCus PalermoEffe.Gi Castell.LE FORMICHEVittoriaRIONEROAtl.BelvedereCus PotenzaJordan AufugumFive Molfetta esclusa dal campionato

931264644464946578610489149

1209210079515150545759314018

0135777889111216

0111111023210

16141210888864330

16161616161616161616161616

CLASSIFICA4843373125252524201511100

GIRONE C

COSI’ LA 17ª GIORNATAEffe.Gi Castellana-Vittoria, ITA SALANDRA-Atletico Belvedere, LE FORMICHE SIRACU-SA-Cus Palermo, RIONERO-PRO REGGI-NA, Sporting Locri-REAL STATTE, W.S. Ca-tanzaro-Cus Potenza, Jordan Aufugum-FiveMolfetta

RISULTATI 16ª GIORNATAAtletico Belvedere-Sporting Locri 2-15, CusPalermo-W.S. Catanzaro 5-3, Cus Potenza-Five Molfetta 6-0 (GS), Effe.Gi Castellana-ITASALANDRA0-7, PRO REGGINA-JordanAufugum 9-2, REAL STATTE-RIONERO 12-0, Vittoria-LE FORMICHE SIRACUSA 4-1

Di Biase proiettata all’appuntamento con la corsatricolore: “L’importante è arrivare al massimo del-la forma al momento-clou della stagione:gli altri o-biettivi sono svaniti, concentriamoci su quello”

calcio a 5 5/14 NAZ · 2014-01-29 · La corsa al trono del Vecchio Continente vede, natu- ... che...

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