C. Martinelli 04-11-2010 amianto - ARPA Veneto · amianto e sua quantificazione Controllo sui...

43
C. Martinelli Amianto OMCO Padova 04-11-2010 amianto OMCO Padova 04/11/2010 Dr. Claudio Martinelli ARPAV UO CRA-CRR

Transcript of C. Martinelli 04-11-2010 amianto - ARPA Veneto · amianto e sua quantificazione Controllo sui...

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

amianto

OMCO – Padova – 04/11/2010

Dr. Claudio Martinelli

ARPAV – UO CRA-CRR

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

SERPENTINO -- Crisotilo

ANFIBOLI -- Amosite

Crocidolite

Tremolite

Antofillite

Actinolite

Amianto/Asbesto

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

L’amianto è un

materiale Fibroso

___

1 cm

250 capelli

500 fibre di lana

1500 fibre di nylon

335000 fibrille di amianto

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

L’amianto è un minerale

Crisotilo

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

Minerali di amianto

Crocidolite Amosite

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

Miniera di Balangero

Primo Levi – “Il sistema periodico”

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

Miniera di Balangero

Primo Levi – “Il sistema periodico”

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

Nel „600 il medico naturalista Boezio riferisce

dell‟efficacia dell‟amianto a scopo terapeutico, utilizzato

sottoforma di unguento.

“Dall‟asbesto si fa spesso un unguento miracoloso per il

lattime e per le ulcerazioni delle gambe. Si prendono

quattro once di asbesto, due once di piombo, due once di

ruta e vengono bruciate, quindi ridotte in polvere vengono

macerate in un recipiente di vetro con l‟aceto ed ogni

giorno, per una volta al giorno per un mese, l‟impasto

viene agitato; dopo un mese si deve far bollire per un‟ora e

lo si lascia riposare finchè non diventi chiaro: poi si

mescola una dose di codesto aceto bianco con una ugual

dose di olio di rosa finchè l‟unguento sia ben amalgamato

…”

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

… ancora negli anni ’60

l’amianto veniva utilizzato

in farmacia, in particolare

per una pasta dentaria per

otturazioni e per una polvere

contro la sudorazione dei

piedi …

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

Produzione Amianto 1900-2000

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

Produzione Amianto

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

Amianto prodotto - tipologia

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

Utilizzi dell‟amianto migliaia tonn

SETTORE INDUSTRIALE 1973 * 1978 *

Amianto-cemento: materiali edili, tubi

118,0 85% 119 72%

Materiali di attrito 4,0 2,9% 4,3 2,6%

Prodotti per isolamento anche spruzzati

0,8 0,6% n.r.

Carta, feltri, filtri, cartoni 7,2 5,2%5,0 3,0%

Guarnizioni 2,8 1,4%

Tessili 4,80 2,9% 4,2 2,5

Pavimenti e pannelli in plastica

1,0 0,7% 15,0 9,1%

Plastiche varie 2,0 0,7% 1,5 0,9%

Altri - - 16,0 9,7%

TOTALE 139,0 165,0

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

amianto nelle case

1.Intonaco

2.Guarnizioni stufe

3.Pannelli

4.Coibentazione tubi

5.Rivestimento camini

6.Elettrodomestici

7.Tubazioni idriche

8.Materiali Isolanti

9.Lastre di copertura

10.Canne fumarie

11.Serbatoi idrici

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

Normativa amianto

Divieto di impiego

Legge n.257 27/03/1992:

Norme relative alla cessazione dell‟impiego dell‟amianto

Unione Europea

Direttiva 1999/77/CE, Comm. Europea del 26 luglio 1999

(Messa al bando dell‟amianto in tutti i paesi UE entro il 2005)

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

Normativa amiantoProtezione dei lavoratori

Decreto Legislativo n.277 15/08/1991:(Norme per la protezione dei lavoratori dal rischio amianto) abrogato dal DLgs 257/2006

Decreto Legislativo 25 luglio 2006 n.257(Attuazione della direttiva 2003/18/CE relativa alla protezione dei lavoratori da rischio amianto)

abrogato dal DLgs 81/2008

Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n.81Capo III – Protezione dai rischi connessi all‟esposizione all‟amianto

(si applica alle rimanenti attività lavorative che possono comportare rischio di esposizione ad amianto: manutenzione, rimozione, smaltimento e trattamento rifiuti)

Art. 251: - l‟esposizione dei lavoratori deve essere ridotta al minimo

- i lavoratori esposti devono sempre utilizzare DPI

- i DPI devono garantire che nell‟aria filtrata la concentrazione di amianto non sia

superiore a 1/10 del valore limite (10 ff/l)

Art. 254: Valore limite di esposizione dell‟amianto 100 ff/litro

Art. 256: - Prima dell‟inizio di lavori di demolizione o rimozione dell‟amianto il datore di

lavoro predispone un “piano di lavoro”

- Il piano di lavoro va inviato all‟organo di vigilanza (Spisal) almeno 30 giorni prima

dell‟inizio dei lavori

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

Normativa amianto

Controllo inquinamento ambientale

Decreto legislativo n.114, 17/03/1995:

(Valori limite per emissioni in atmosfera ed effluenti liquidi)

Art. 1: Valore limite delle emissioni in atmosfera

0.1 mg/m3 (mg di amianto per m3 di aria emessa)

Pari a circa 2000 fibre/litro

Limiti diversi, …, potranno essere stabiliti ai sensi

dell’art.3 comma 3 della Legge 257/1992

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

Normativa amianto

Decreti applicativi della Legge 257/92

Decreto 06/09/1994 Min. Sanità, G.U. 10/12/1994:

(Normative e metodologie tecniche per la valutazione del rischio, la bonifica, il controllo e la manutenzione dei materiali contenenti amianto presenti negli edifici)

Punto 2: Valutazione del rischio

…valori superiori a 20 ff/l valutati in MOCF o a 2 ff/l

valutati in SEM possono essere indicativi di una situazione

di inquinamento in atto

Punto 7: Coperture in cemento-amianto (valutazione dello stato di

degrado e metodi di bonifica)

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

Normativa amiantoCircolare esplicativa n.7, 12/04/1995 (del DM 6/9/94)

(Bonifiche di impianti industriali)

Decreto 26/10/1995 Min. Sanità:Normative e metodologie tecniche per la valutazione del rischio, il controllo, la

manutenzione e la bonifica dei materiali contenenti amianto nei mezzi rotabili

Decreto 14/05/1996 Min. Sanità:Normative e metodologie tecniche per gli interventi di bonifica, ivi compresi quelli per

rendere innocuo l'amianto

Allegato 1: Siti dismessi

Allegato 2: Prefabbricati contenenti amianto

Allegato 3: Tubazioni e cassoni in cemento-amianto

Allegato 4: Classificazione e utilizzo delle Pietre Verdi

Allegato 5: Requisiti minimi dei laboratori che effettuano analisi sull’amianto

Decreto 26/08/1999 Min. Sanità:Normative e metodologie tecniche per le bonifiche

- Navi

- Incapsulamento di manufatti in cemento-amianto

- Dispositivi di protezione individuale

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

ATTIVITA’ DI ANALISI

Controllo su materiali per verificare la presenza di amianto e sua quantificazione

Controllo sui rifiuti per verificare e quantificare la presenza di amianto

Controllo in ambienti di vita e di lavoro, per quantificare la concentrazione di eventuali fibre di amianto in aria

Controllo durante e dopo le bonifiche per quantificare la concentrazione di fibre di amianto in aria

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

TECNICHE ANALITICHE

MATERIALI – ANALISI PONDERALE

Diffrattometria a raggi X (DRX)Analisi qualitativa e quantitativa

Spettroscopia a Infrarosso (FTIR)Analisi qualitativa e quantitativa

Microscopia ottica in luce polarizzata (MOLP)Analisi qualitativa

PARTICOLATO ATMOSFERICO – NUMERO DI FIBRE

Microscopia ottica in contrasto di faseNumero di fibre

Microscopia elettronica a scansioneNumero fibre di amianto

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

DIFFRATTOMETRIA A RAGGI X

Metodica di riferimento: D.M. 6/9/94

“filtro d‟argento”

Limite di rilevabilità: 1%

Precisione: circa 20% su misure ripetute

nello stesso laboratorio

Incertezza: -50% +80%

(confronto tra laboratori)

Limiti:

Non riconoscimento delle “forme non fibrose” dell‟amianto

Interferenze con picchi di altri materiali

Preparazione (variazione risposta a seconda della macinazione)

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

Metodica di riferimento: D.M. 6/9/94 – WHO 1997

Non distingue con sicurezza i vari tipi di fibre

Occorre buona esperienza dell‟operatore

MICROSCOPIA OTTICA IN

CONTRASTO DI FASE

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

MICROSCOPIA OTTICA IN

CONTRASTO DI FASE

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

MICROSCOPIA OTTICA

IN CONTRASTO DI FASE

Si analizzano 200 campi (WB) o fino a contare 100 fibre con un minimo di 25 campi

Sono contate solo le fibre “normate”

Lunghezza > 5 µm

Diametro < 3 µm

Rapporto lunghezza/diametro > 3

Riproducibilità Interlaboratorio

(per + di 40 fibre contate il range è

-50% +210%)

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

MICROSCOPIA ELETTRONICA

A SCANSIONEMetodica di riferimento: D.M. 6/9/94

Distingue con sicurezza i vari

tipi di fibre mediante

microanalisi a raggi X

Occorre buona esperienza

dell‟operatore

Si contano 400 campi per circa

1.5 mm2 di filtro

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

MICROSCOPIA ELETTRONICA A SCANSIONE

CRISOTILO

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

MICROSCOPIA ELETTRONICA A SCANSIONE

AMOSITE

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

MICROSCOPIA ELETTRONICA A SCANSIONE

CROCIDOLITE

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

MICROSCOPIA ELETTRONICA A SCANSIONE

Sono contate solo le fibre “normate”Lunghezza > 5 µm

Diametro < 3 µm

Rapporto lunghezza/diametro > 3

Riproducibilità Interlaboratorio

(per 40 fibre contate il range è circa

-45% +85%)

c1 = (√R – 1.70)2

c2 = (√R + 2.10)2

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

Campionamento

Il tecnico prima di eseguire qualsiasi campionamento deve essere a

conoscenza di alcune informazioni:

- lo stato fisico in cui si presenta il materiale da sottoporre ad

analisi

- la matrice in cui si trova il materiale da analizzare

- la tipologia dell’analisi da effettuare

- la sensibilità del metodo di analisi prescelto

Occorre raggiungere un equilibrio/compromesso tra:

- rappresentatività del campione

- ripetibilità di prelievo ed analisi

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

TECNICHE DI CAMPIONAMENTO

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

Quante fibre abbiamo respirato ?

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

Indice di degrado per la valutazione dello stato di conservazione delle coperture

Parametro Osservazioni

Punteggio

per singola

voce

Punteggio

assegnato

se un angolo flesso con una pinza si rompe

nettamente con un suono secco 1

A)

Grado di consistenza del

materiale (da valutare con

tempo asciutto, utilizzando una

pinza da meccanici o attrezzo

simile) se la rottura è facile, sfrangiata, con un suono sordo 2

assenti 0

rare 2 B)

Presenza di

fessurazioni/sfaldamenti/

crepe numerose 3

assenti 0 C)

Presenza di stalattiti ai punti

di gocciolamento presenti 3

fasci di fibre inglobati completamente 1

fasci di fibre inglobati solo parzialmente 2 D) Friabilità/sgretolamento

fasci di fibre facilmente asportabili 3

la copertura non si trova in prossimità di bocchette

di ventilazione o flussi d‟aria 1

E) Ventilazione La copertura si trova in prossimità di bocchette di

ventilazione o flussi d‟aria 2

copertura non visibile dal sotto (presenza di

controsoffitto e/o soletta) 1

F) Luogo di vita/lavoro

copertura a vista dall‟interno 2

la copertura è distante più di 5 m. da

finestre/terrazze/balconi 1

G) Distanza da

finestre/balconi/terrazze finestre/terrazze/balconi prospicienti ed attigue 2

assenza, nel raggio di 300 m., di aree

scolastiche/luoghi di cura/ 1

H) Aree sensibili

vicinanza ad aree scolastiche/luoghi di cura 3

la copertura è stata installata dopo il 1990 2

la copertura è stata installata tra il 1980 e il 1990 3 I) Vetustà (in anni) fattore

moltiplicatore* la copertura è stata installata prima del 1980 4

ID = (A+B+C+D+E+F+G+H) x I (vetustà) Totale

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

Cosa fare

• Coperture in cemento-amianto

(eternit)

• Incendio

• Cumuli/Rifiuti vari

• Lastre abbandonate di

cemento-amianto (eternit)

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

Sportello amianto della Provincia di Padova

Presso la Provincia di Padova è stato istituito lo "sportello unico in ambito provinciale per la gestione dell'amianto" per organizzare, gestire e coordinare il servizio di raccolta dell'amianto.

Lo sportello unico indirizzerà l'utente verso l'azienda di smaltimento a lui più vicina che è inserita nell'apposito elenco provinciale delle imprese autorizzate.

Per approfondimenti www.provincia.padova.it

Telefono:800 238 389

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

In caso di presenza di manufatti o coperture in cemento-amianto in pessimo stato di conservazione nel territorio del Comune di Padova si può presentare segnalazione scritta, in carta semplice o con modello prestampato (disponibile nella sezione "Link utili" di questa pagina), al Settore Ambiente del Comune di Padova Settore Ambiente - Comune di Padova

via Fra' Paolo Sarpi, 2 - 35138 Padova

e-mail [email protected]

I privati cittadini residenti nel Comune di Padova possono usufruire di un servizio che consente di ottenere la fornitura gratuita di un kit per la rimozione sicura del cemento-amianto (eternit) e lo smaltimento gratuito dello stesso, fino ad un massimo di 750 Kg

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

Composizione del kit

Il kit per la rimozione contiene:

- maschere monouso;

- tute monouso;

- nylon per l'imballaggio;

- prodotto fissante che evita la dispersione delle fibre;

- etichette per contrassegnare il contenuto dell'imballaggio.

Per informazioni

Acegas Aps

call center 049 20111 (da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 18:00)

e-mail [email protected]

sito www.acegas-aps.it

C. Martinelli – Amianto OMCO Padova – 04-11-2010

Non dovremmo mai pensare di

aver ereditato la terra dai nostri

padri, ma presa in prestito dai

nostri figli