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Procedimenti e sanzioni Procedimenti e sanzioni disciplinari nel comparto scuola.disciplinari nel comparto scuola.

Linee di indirizzo generaliLinee di indirizzo generali(CIRCOLARE N. 72/2006)(CIRCOLARE N. 72/2006)

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……gli studenti sono tenuti ad gli studenti sono tenuti ad osservare i doveri sanciti dallo osservare i doveri sanciti dallo Statuto degli studenti e delle Statuto degli studenti e delle

studentesse, in particolare quelli studentesse, in particolare quelli contemplati negli articoli 3 e 4 del contemplati negli articoli 3 e 4 del D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249, il D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249, il

personale scolastico quelli attinenti personale scolastico quelli attinenti alla deontologia professionale alla deontologia professionale

enucleati dalla legge e dai Contratti enucleati dalla legge e dai Contratti collettivi nazionali di lavoro…. collettivi nazionali di lavoro….

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La scuola (dizione impropria), quale La scuola (dizione impropria), quale primaria e fondamentale istituzione primaria e fondamentale istituzione pubblica, deve avere consapevolezza pubblica, deve avere consapevolezza che i comportamenti contrari a tali che i comportamenti contrari a tali doveri costituiscono un grave vulnus doveri costituiscono un grave vulnus dei principi e dei valori etico-scolastici dei principi e dei valori etico-scolastici sopradetti, poiché minano alla radice sopradetti, poiché minano alla radice la possibilità di realizzare con la possibilità di realizzare con successo le finalità educative e successo le finalità educative e formative poste a fondamento formative poste a fondamento dellaautonomia costituzionalmente dellaautonomia costituzionalmente garantita.garantita.

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Con riferimento all’applicazione delle Con riferimento all’applicazione delle sanzioni disciplinari nei confronti del sanzioni disciplinari nei confronti del personale appartenente al comparto personale appartenente al comparto scuola, importante scuola, importante è il rilievo della Corte dei è il rilievo della Corte dei ContiConti, nell’ambito della gestione dei , nell’ambito della gestione dei procedimenti disciplinari da parte delle procedimenti disciplinari da parte delle Amministrazioni dello Stato, approvata con Amministrazioni dello Stato, approvata con delibera n. 7 del 4 aprile 2006. Essa ha delibera n. 7 del 4 aprile 2006. Essa ha evidenziato varie criticità quali quelle dirette evidenziato varie criticità quali quelle dirette alla:alla:necessità di assicurare necessità di assicurare il rispetto di termini, il rispetto di termini, continuità continuità dell’azione disciplinare, dell’azione disciplinare, coerenza delle varie fasicoerenza delle varie fasi del procedimento, del procedimento,

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al al corretto bilanciamento dei contrapposti corretto bilanciamento dei contrapposti interessiinteressi connessi alle diverse situazioni connessi alle diverse situazioni giuridiche coinvolte: da un lato, l’interesse giuridiche coinvolte: da un lato, l’interesse dell’incolpato ad un giudizio equo e dell’incolpato ad un giudizio equo e ragionevole, dall’altro, l’interesse pubblico ragionevole, dall’altro, l’interesse pubblico all’immagine e al buon andamento della all’immagine e al buon andamento della pubblica amministrazione,pubblica amministrazione,Infine in particolare sono da tenere in Infine in particolare sono da tenere in particolare e attenta considerazione quali particolare e attenta considerazione quali oggetti di valutazione oggetti di valutazione le condotte che le condotte che arrecano pregiudizio al prestigio della arrecano pregiudizio al prestigio della scuola e ai valori fondamentali perseguiti scuola e ai valori fondamentali perseguiti dalla funzione educativa.dalla funzione educativa.

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La Circ. 72-06 sprona La Circ. 72-06 sprona la rapidità nell’adozionela rapidità nell’adozione del del provvedimento disciplinare, fatte salve le garanzie a provvedimento disciplinare, fatte salve le garanzie a difesa del lavoratore,affinché il provvedimento stesso difesa del lavoratore,affinché il provvedimento stesso esplichi pienamente la sua funzione sanzionatoria e esplichi pienamente la sua funzione sanzionatoria e riparatoria,.riparatoria,.Invita all’attenzione da dare nella Invita all’attenzione da dare nella scelta della sanzione scelta della sanzione da infliggereda infliggere, considerando in debita considerazione , considerando in debita considerazione anche il anche il grado di allarme socialegrado di allarme sociale provocato dalla provocato dalla particolare gravità dei fatti per i quali si procede, sempre particolare gravità dei fatti per i quali si procede, sempre nel rispetto dei principi fondamentali della gradualità e nel rispetto dei principi fondamentali della gradualità e proporzionalità.proporzionalità.Richiama,poi, la massima attenzione Richiama,poi, la massima attenzione sulla rilevanzasulla rilevanza che la corretta gestione dei procedimenti disciplinari che la corretta gestione dei procedimenti disciplinari riveste non solo ai fini della valutazione della dirigenza ai riveste non solo ai fini della valutazione della dirigenza ai sensi sensi degli articoli 21 e 25 del D.Lgsl. 165/2001degli articoli 21 e 25 del D.Lgsl. 165/2001, ma , ma anche sotto il profilo della responsabilità penale, civile ed anche sotto il profilo della responsabilità penale, civile ed amministrativa.amministrativa.

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Il rispetto dei termini Il rispetto dei termini

Per quanto riguarda la Per quanto riguarda la censura e censura e l’avvertimento scrittol’avvertimento scritto, il termine deve essere , il termine deve essere non superiore a non superiore a 10 giorni10 giorni, , (ai sensi dell’articolo 101, (ai sensi dell’articolo 101, comma 1, del D.P.R. n. 3/57, recante lo Statuto degli impiegati civili comma 1, del D.P.R. n. 3/57, recante lo Statuto degli impiegati civili dello Stato, richiamato dall’articolo 507 del D.Lgsl. 297/94). Tale dello Stato, richiamato dall’articolo 507 del D.Lgsl. 297/94). Tale termine può essere ridotto fino a termine può essere ridotto fino a due giornidue giorni per il personale docente per il personale docente a tempo determinato (cfr., articolo 538 del D.Lgsl. 297/94).a tempo determinato (cfr., articolo 538 del D.Lgsl. 297/94).

Per le altre sanzioni, Per le altre sanzioni, il termine è di 20 giorni il termine è di 20 giorni dalla notifica della contestazionedalla notifica della contestazione, se trattasi di , se trattasi di personale docente a tempo indeterminato; personale docente a tempo indeterminato; di 10 di 10 giorni, per quello a tempo determinatogiorni, per quello a tempo determinato (cfr., (cfr., l’articolo 105 del D.P.R. 3/57, richiamato dall’articolo 507 del D.Lgsl. l’articolo 105 del D.P.R. 3/57, richiamato dall’articolo 507 del D.Lgsl. 297/94, e l’articolo 538 del D.Lgsl. 297/94).297/94, e l’articolo 538 del D.Lgsl. 297/94).

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1) Procedimenti disciplinari originati da 1) Procedimenti disciplinari originati da giudizio penale.giudizio penale.

quando sia intervenuta la quando sia intervenuta la sentenza penale sentenza penale definitivadefinitiva di condanna, i termini dell’azione di condanna, i termini dell’azione disciplinare, compresa la conclusione del disciplinare, compresa la conclusione del procedimento, per tutte le categorie di procedimento, per tutte le categorie di personale, sono personale, sono centoventicentoventi giorni dalla giorni dalla comunicazione della sentenza e i successivi comunicazione della sentenza e i successivi centottanta giornicentottanta giorni. . (art. 5, 4° c.a L. 27.3.01 n. 97, (art. 5, 4° c.a L. 27.3.01 n. 97, “Norme sul rapporto tra procedimento penale e “Norme sul rapporto tra procedimento penale e disciplinare ed effetti del giudicato penale nei confronti disciplinare ed effetti del giudicato penale nei confronti dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche” dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche” modificata con sentenza Corte Costituzionale)modificata con sentenza Corte Costituzionale)

   

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2) 2) seguesegue Procedimenti disciplinari non Procedimenti disciplinari non originati da procedimenti penalioriginati da procedimenti penali

In questi casi, in particolare per il personale docente, in In questi casi, in particolare per il personale docente, in mancanza di un termine espresso per l’esercizio mancanza di un termine espresso per l’esercizio dell’azione, la contestazione degli addebiti va effettuata dell’azione, la contestazione degli addebiti va effettuata “tempestivamente”,“tempestivamente”, e comunque entro un termine e comunque entro un termine congruo in relazione alle circostanze in cui congruo in relazione alle circostanze in cui l’’Amministrazione è venuta a conoscenza dell’infrazione.l’’Amministrazione è venuta a conoscenza dell’infrazione.Quando viene disposta, per gravi motivi, Quando viene disposta, per gravi motivi, la la sospensione cautelare facoltativasospensione cautelare facoltativa, (ai sensi del , (ai sensi del combinato disposto degli artt. 506, 507 del D.Lvo combinato disposto degli artt. 506, 507 del D.Lvo 16.4.1995, n. 297 e 92 del D.P.R. 10.1.1957, n. 3) il 16.4.1995, n. 297 e 92 del D.P.R. 10.1.1957, n. 3) il relativo procedimento disciplinare deve essere relativo procedimento disciplinare deve essere instaurato -instaurato - perentoriamente perentoriamente - entro il termine di - entro il termine di quaranta giorniquaranta giorni dalla data in cui è stato comunicato il dalla data in cui è stato comunicato il decreto di sospensione.decreto di sospensione.

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2) Procedimenti disciplinari non originati 2) Procedimenti disciplinari non originati da procedimenti penalida procedimenti penali

In materia disciplinare, peraltro, è da In materia disciplinare, peraltro, è da considerarsi tuttora vigente per il personale considerarsi tuttora vigente per il personale docente quanto previsto dall’art. 120 del D.P.R. docente quanto previsto dall’art. 120 del D.P.R. 10.1.1957, n. 3. Tale norma prevede la 10.1.1957, n. 3. Tale norma prevede la “estinzione del procedimento” quando siano “estinzione del procedimento” quando siano decorsi decorsi novanta giorni dall’ultimo attonovanta giorni dall’ultimo atto “senza “senza che nessun ulteriore atto sia stato compiuto”.che nessun ulteriore atto sia stato compiuto”.il suddetto il suddetto termine di perenzionetermine di perenzione, si interrompe , si interrompe ogniqualvolta, prima della sua scadenza, venga ogniqualvolta, prima della sua scadenza, venga adottato un atto, anche interno, proprio del adottato un atto, anche interno, proprio del procedimento disciplinare (ad es., la richiesta di procedimento disciplinare (ad es., la richiesta di ulteriori atti e notizie all’Amministrazione da ulteriori atti e notizie all’Amministrazione da parte del Consiglio di disciplina).parte del Consiglio di disciplina).

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3) La sospensione cautelare3) La sospensione cautelare

Al fine di tutelare il “buon andamento” del Al fine di tutelare il “buon andamento” del servizio di istruzione, ai sensi dell’art. 97 servizio di istruzione, ai sensi dell’art. 97 Cost., ed assicurare la massima protezione al Cost., ed assicurare la massima protezione al regolare e corretto esercizio della funzione regolare e corretto esercizio della funzione educativa, l’ordinamento ha riconosciuto in educativa, l’ordinamento ha riconosciuto in capo all’Amministrazione il potere di capo all’Amministrazione il potere di esercitare, anche prima che sia esaurito o esercitare, anche prima che sia esaurito o iniziato il procedimento disciplinare, iniziato il procedimento disciplinare, il il provvedimento di sospensione cautelare provvedimento di sospensione cautelare dall’esercizio delle funzionidall’esercizio delle funzioni, nel rispetto , nel rispetto delle garanzie assicurate all’incolpato.delle garanzie assicurate all’incolpato.

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3) La sospensione cautelare3) La sospensione cautelareLa La sospensione cautelaresospensione cautelare si attua dinanzi ad si attua dinanzi ad una palese gravità dei fatti accaduti a cui una palese gravità dei fatti accaduti a cui consegue obiettivo turbamento della comunità consegue obiettivo turbamento della comunità scolastica. Ha carattere scolastica. Ha carattere di necessità, urgenza di necessità, urgenza e di provvisorietàe di provvisorietà. Si adotta in contemporanea . Si adotta in contemporanea all’accertamento puntuale dei fatti in sede di all’accertamento puntuale dei fatti in sede di procedimento penale e/o disciplinare. E’ misura procedimento penale e/o disciplinare. E’ misura precauzionale – interinale pertanto, la precauzionale – interinale pertanto, la sospensione cautelare non è assimilabile ad un sospensione cautelare non è assimilabile ad un provvedimento sanzionatorio-provvedimento sanzionatorio-Si attua, in ogni caso, la situazione da essa Si attua, in ogni caso, la situazione da essa incisa per superiori motivi di interesse pubblico, incisa per superiori motivi di interesse pubblico, è suscettibile di completa reintegrazione in caso è suscettibile di completa reintegrazione in caso di esito favorevole del procedimento penale o di esito favorevole del procedimento penale o disciplinare.disciplinare.

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3) La sospensione cautelare3) La sospensione cautelareLa Legge individua due tipi di intervento cautelare: La Legge individua due tipi di intervento cautelare:

la la sospensione sospensione obbligatoriaobbligatoria e quella e quella facoltativafacoltativa..

La sospensione è La sospensione è obbligatoria obbligatoria quando:quando:- sia stata emessa dall’autorità giudiziaria - sia stata emessa dall’autorità giudiziaria procedente una misura cautelare restrittiva della procedente una misura cautelare restrittiva della libertà personale libertà personale (art. 91, comma 1, seconda parte, D.P.R. n. 3/57);(art. 91, comma 1, seconda parte, D.P.R. n. 3/57);

- il dipendente, - il dipendente, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, della legge ai sensi dell’articolo 4, comma 1, della legge

97/200197/2001, sia stato condannato anche non , sia stato condannato anche non definitivamente, e ancorché sia concessa la definitivamente, e ancorché sia concessa la sospensione condizionale della pena, per alcuni sospensione condizionale della pena, per alcuni reati tassativamente indicati: reati tassativamente indicati: peculato, peculato, concussione, corruzione per un atto contrario ai concussione, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, corruzione in atti giudiziari e doveri d’ufficio, corruzione in atti giudiziari e corruzione di persona incaricata di pubblico corruzione di persona incaricata di pubblico servizioservizio. .

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3) La sospensione cautelare3) La sospensione cautelare

La sospensione cautelare è La sospensione cautelare è facoltativafacoltativa in due in due casi:casi:- quando il dipendente è sottoposto ad un - quando il dipendente è sottoposto ad un procedimento penale per un procedimento penale per un reato particolarmente grave (art. 91, comma 1, prima (art. 91, comma 1, prima parte, D.P.R. n. 3/57, citato);parte, D.P.R. n. 3/57, citato);

- quando ricorrono gravi motivi, - quando ricorrono gravi motivi, indipendentemente dalla loro rilevanza indipendentemente dalla loro rilevanza penale, “anche prima che sia esaurito o penale, “anche prima che sia esaurito o iniziato il procedimento disciplinare” iniziato il procedimento disciplinare” (art. 92, (art. 92,

comma 1,D.P.R. n. 3/57, cit.).comma 1,D.P.R. n. 3/57, cit.). La valutazione in La valutazione in ordine alla gravità dei motivi è rimessa al ordine alla gravità dei motivi è rimessa al prudente apprezzamento dell’organo prudente apprezzamento dell’organo competente ad adottare il provvedimento.competente ad adottare il provvedimento.

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3) La sospensione cautelare3) La sospensione cautelareDeve comunque essere effettuata una tempestiva e Deve comunque essere effettuata una tempestiva e

rigorosa valutazione nei seguenti casi:rigorosa valutazione nei seguenti casi:a) nei confronti di chi è imputato di reati (609 bis - a) nei confronti di chi è imputato di reati (609 bis -

violenza sessualeviolenza sessuale – e seguenti del codice penale) – e seguenti del codice penale) in danno di minori affidati;in danno di minori affidati;

b) quando la gravità dei reati contestati tende ad b) quando la gravità dei reati contestati tende ad inficiare quel rapporto di fiducia intercorrente tra inficiare quel rapporto di fiducia intercorrente tra il dipendente e l’Amministrazione tanto da il dipendente e l’Amministrazione tanto da non non consentire più la prosecuzione di un corretto consentire più la prosecuzione di un corretto rapporto di lavororapporto di lavoro;;

c) quando i fatti contestati appaiono c) quando i fatti contestati appaiono in evidente, in evidente, palese contrasto con la funzione (dirigenziale, palese contrasto con la funzione (dirigenziale, docente o amministrativa) istituzionalmente docente o amministrativa) istituzionalmente espletataespletata o o come atti non conformi, in maniera come atti non conformi, in maniera grave, ai doveri specifici inerenti alla funzione grave, ai doveri specifici inerenti alla funzione stessastessa..

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3) La sospensione cautelare3) La sospensione cautelare

La competenza ad adottare i La competenza ad adottare i provvedimenti di provvedimenti di sospensione sospensione cautelare obbligatoria e cautelare obbligatoria e facoltativafacoltativa è attribuita secondo è attribuita secondo quanto previsto dall’articolo 506, quanto previsto dall’articolo 506, comma 2, D.Lgsl. 297/94, ora desueto. comma 2, D.Lgsl. 297/94, ora desueto. In base all’attuale organizzazione, In base all’attuale organizzazione, l’organo competente deve essere l’organo competente deve essere individuato nel direttore generale individuato nel direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale o nel dell’Ufficio scolastico regionale o nel dirigente munito di specifica delega.dirigente munito di specifica delega.

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3) La sospensione cautelare3) La sospensione cautelareLa cil comma 4 del citato art. 506 prevede La cil comma 4 del citato art. 506 prevede

una una “norma di chiusura”“norma di chiusura” volta a volta a regolamentare quelle ipotesi in cui la regolamentare quelle ipotesi in cui la necessità del provvedimento cautelare necessità del provvedimento cautelare derivi da derivi da “ragioni di particolare urgenza”. In tali casi ed in deroga In tali casi ed in deroga “la sospensione “la sospensione cautelare può essere disposta dal dirigente cautelare può essere disposta dal dirigente scolastico “sentito il collegio dei docenti scolastico “sentito il collegio dei docenti per il personale docente, salvo convalida per il personale docente, salvo convalida da parte dell’autorità competente cui il da parte dell’autorità competente cui il provvedimento dovrà essere provvedimento dovrà essere immediatamente comunicatoimmediatamente comunicato..

In mancanza di convalida entro il termineIn mancanza di convalida entro il termine di di dieci giornidieci giorni dall’adozione,dall’adozione, da parte dell’organo competente competente il provvedimento di il provvedimento di sospensione si intende revocato di diritto”.sospensione si intende revocato di diritto”.

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4) Competenze del Direttore generale dell’Ufficio 4) Competenze del Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale.scolastico regionale.

Ferma la specifica disciplina contrattuale in tema di sanzioni Ferma la specifica disciplina contrattuale in tema di sanzioni disciplinari per i dirigenti scolastici ed il personale ATA, la disciplinari per i dirigenti scolastici ed il personale ATA, la competenza ad irrogare le sanzioni disciplinari al competenza ad irrogare le sanzioni disciplinari al personale docente personale docente è attualmente attribuita solo agli è attualmente attribuita solo agli organi amministrativiorgani amministrativi, ,

Con l’entrata del decreto legislativo 165/2001 anche per le Con l’entrata del decreto legislativo 165/2001 anche per le sanzioni, dunque, di cui alle lettere d) ed e), dell’art. 492, sanzioni, dunque, di cui alle lettere d) ed e), dell’art. 492, del decreto legislativo 297/1994, la competenza non è più del decreto legislativo 297/1994, la competenza non è più del Ministro ma deve essere riconosciuta direttamente in del Ministro ma deve essere riconosciuta direttamente in capo al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico capo al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale che adotterà la sanzione, acquisito il parere Regionale che adotterà la sanzione, acquisito il parere dell’organo collegiale competente.dell’organo collegiale competente.

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5) Procedimenti penali ed esercizio dell’azione 5) Procedimenti penali ed esercizio dell’azione disciplinaredisciplinare

La Corte dei Conti ha rilevato che, in diverse La Corte dei Conti ha rilevato che, in diverse occasioni, ai procedimenti disciplinari occasioni, ai procedimenti disciplinari instaurati dall’Amministrazione sulla base di instaurati dall’Amministrazione sulla base di sentenze penali di condanna - anche per sentenze penali di condanna - anche per fatti gravissimi - non conseguono sanzioni fatti gravissimi - non conseguono sanzioni appropriate.appropriate.

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5) Procedimenti penali ed esercizio dell’azione 5) Procedimenti penali ed esercizio dell’azione disciplinaredisciplinare

Va ricordato, che con legge n. 38 del 6.2.2006 Va ricordato, che con legge n. 38 del 6.2.2006 avente ad oggetto: avente ad oggetto: “Disposizioni in materia di lotta “Disposizioni in materia di lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pedopornografia anche a mezzo Internet”pedopornografia anche a mezzo Internet”, è stato , è stato prevista un’aggiunta che, in caso diprevista un’aggiunta che, in caso di condanna o condanna o di’applicazione del patteggiamento per uno dei di’applicazione del patteggiamento per uno dei delitti quali delitti quali violenza sessuale - violenza sessuale violenza sessuale - violenza sessuale di gruppo – atti sessuali con minorenni – di gruppo – atti sessuali con minorenni – corruzione di minorenne,corruzione di minorenne, è prevista in ogni è prevista in ogni caso l'interdizione perpetua da qualunque caso l'interdizione perpetua da qualunque incarico nelle scuole di ogni ordine e grado, incarico nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché da ogni ufficio o servizio in istituzioni nonché da ogni ufficio o servizio in istituzioni o strutture pubbliche o private frequentate o strutture pubbliche o private frequentate prevalentemente da minoriprevalentemente da minori..

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5) Procedimenti penali ed esercizio dell’azione 5) Procedimenti penali ed esercizio dell’azione disciplinaredisciplinare

Le sanzioni sono inflitte dal dirigente scolastico e Le sanzioni sono inflitte dal dirigente scolastico e dal Direttore Generale dell’Ufficio scolastico dal Direttore Generale dell’Ufficio scolastico regionale a seconda della gravità dell’azione regionale a seconda della gravità dell’azione commessa.commessa.Per il personale dirigente scolastico dell’area V si Per il personale dirigente scolastico dell’area V si applica il relativo contratto, il quale prevede che, applica il relativo contratto, il quale prevede che, qualora dal procedimento di valutazione del qualora dal procedimento di valutazione del dirigente emergano responsabilità dirigenziali o dirigente emergano responsabilità dirigenziali o comunque una valutazione non positiva, il comunque una valutazione non positiva, il dirigente può essere sottoposto ai seguenti dirigente può essere sottoposto ai seguenti provvedimenti: provvedimenti: 1) mutamento d’incarico 2) 1) mutamento d’incarico 2) recesso unilaterale dell’Amministrazionerecesso unilaterale dell’Amministrazione

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5) Procedimenti penali ed esercizio dell’azione 5) Procedimenti penali ed esercizio dell’azione disciplinaredisciplinare

1) Rapporto tra procedimento penale e disciplinare 1) Rapporto tra procedimento penale e disciplinare (legge 27.3.2001 n.97)(legge 27.3.2001 n.97)

1.1. Essa prescrive che il dipendente se rinviato a giudizio per Essa prescrive che il dipendente se rinviato a giudizio per Peculato, Concussione, Corruzione per un atto d’ufficio, Peculato, Concussione, Corruzione per un atto d’ufficio, (Corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio, (Corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio, Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio - Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio - venga trasferito in una sede diversa da quella in cui prestava venga trasferito in una sede diversa da quella in cui prestava servizio al momento del fatto servizio al momento del fatto

2.2. - se condannato in I° grado per gli stessi reati, anche con - se condannato in I° grado per gli stessi reati, anche con sentenza non passata in giudicato, debba essere sospeso sentenza non passata in giudicato, debba essere sospeso cautelarmente dal servizio. La sospensione deve essere cautelarmente dal servizio. La sospensione deve essere revocata, viceversa, quando viene pronunciata sentenza di revocata, viceversa, quando viene pronunciata sentenza di proscioglimento o di assoluzione, anche non definitiva.proscioglimento o di assoluzione, anche non definitiva.

3.3. Inoltre, per effetto della stessa Legge, la condanna Inoltre, per effetto della stessa Legge, la condanna definitiva alla reclusione per un tempo non definitiva alla reclusione per un tempo non inferiore a tre inferiore a tre annianni comporta l’estinzione del rapporto di impiego, per i comporta l’estinzione del rapporto di impiego, per i suddetti delitti.suddetti delitti.

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5) Procedimenti penali ed esercizio dell’azione 5) Procedimenti penali ed esercizio dell’azione disciplinaredisciplinare

2) Utilizzazione in compiti diversi dall’insegnamento e 2) Utilizzazione in compiti diversi dall’insegnamento e sanzione espulsivasanzione espulsiva

Questi provvedimenti, di norma assumono carattetere di Questi provvedimenti, di norma assumono carattetere di transitorietà. Infatti latransitorietà. Infatti la circostanza, per il personale circostanza, per il personale docente, che la misura della utilizzazione in compiti diversi docente, che la misura della utilizzazione in compiti diversi - in aggiunta alla sanzione della sospensione - in aggiunta alla sanzione della sospensione dall’insegnamento per sei mesi - sia prevista dall’art. 496 dall’insegnamento per sei mesi - sia prevista dall’art. 496 del T.U. n. 297/94 solo in conseguenza di processi penali del T.U. n. 297/94 solo in conseguenza di processi penali conclusi con condanna irrevocabile o quanto meno conclusi con condanna irrevocabile o quanto meno confermata in grado di appello, confermata in grado di appello, non esclude chenon esclude che, in , in presenza dei medesimi presupposti con carattere di presenza dei medesimi presupposti con carattere di particolare gravità, particolare gravità, il procedimento disciplinare possa il procedimento disciplinare possa concludersi con la sanzione della destituzioneconcludersi con la sanzione della destituzione..

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5) Procedimenti penali ed esercizio dell’azione 5) Procedimenti penali ed esercizio dell’azione disciplinaredisciplinare

33) Recidiva e riabilitazione) Recidiva e riabilitazione

1.1. In caso di recidiva l’art. 499 del D.Lvo 297/1994, di portata In caso di recidiva l’art. 499 del D.Lvo 297/1994, di portata generale applicabile anche alle ipotesi di sanzione disciplinare generale applicabile anche alle ipotesi di sanzione disciplinare non dipendente dalla commissione di reati, prevede l’inflizione non dipendente dalla commissione di reati, prevede l’inflizione della sanzione prevista nella misura massima, ovvero l’aumento della sanzione prevista nella misura massima, ovvero l’aumento “sino ad un terzo” nel caso in cui tale misura sia stata già “sino ad un terzo” nel caso in cui tale misura sia stata già irrogata. irrogata.

2.2. Per quanto riguarda la riabilitazione tale provvedimento, previa Per quanto riguarda la riabilitazione tale provvedimento, previa acquisizione dei prescritti pareri sulla condotta del dipendente, acquisizione dei prescritti pareri sulla condotta del dipendente, possa adottarsi escludendo, qualsiasi automatismo. possa adottarsi escludendo, qualsiasi automatismo.

3.3. Di fronte a condanne in I° grado per gli stessi reati, anche con Di fronte a condanne in I° grado per gli stessi reati, anche con sentenza non passate in giudicato, si debba sospendere sentenza non passate in giudicato, si debba sospendere cautelarmente dal servizio. Ciò sarà oggetto di revoca, in caso di cautelarmente dal servizio. Ciò sarà oggetto di revoca, in caso di sentenza di proscioglimento o di assoluzione, anche non sentenza di proscioglimento o di assoluzione, anche non definitiva.definitiva.

4.4. Inoltre, per effetto della stessa Legge, la condanna definitiva alla Inoltre, per effetto della stessa Legge, la condanna definitiva alla reclusione per un tempo non reclusione per un tempo non inferiore a tre anniinferiore a tre anni comporta comporta l’estinzione del rapporto di impiego, per i suddetti delitti.l’estinzione del rapporto di impiego, per i suddetti delitti.

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5) Procedimenti penali ed esercizio dell’azione 5) Procedimenti penali ed esercizio dell’azione disciplinaredisciplinare

33) Recidiva e riabilitazione) Recidiva e riabilitazione

1.1. Sempre per quanto riguarda Sempre per quanto riguarda la riabilitazionela riabilitazione, , per fatti di notevole per fatti di notevole gravità, l’Amministrazione deve valutare con particolare gravità, l’Amministrazione deve valutare con particolare attenzione tale richiesta procedendo ad una comparazione tra attenzione tale richiesta procedendo ad una comparazione tra l’interesse, p.es. di un docente ad essere reintegrato e l’interesse, p.es. di un docente ad essere reintegrato e l’eventuale pregiudizio che la sua restituzione all’insegnamento l’eventuale pregiudizio che la sua restituzione all’insegnamento può arrecare alla regolarità del servizio ed al prestigio può arrecare alla regolarità del servizio ed al prestigio dell’istituzione scolastica. dell’istituzione scolastica.

Detta valutazione dovrebbe consistere in un rapporto che: Detta valutazione dovrebbe consistere in un rapporto che: a) dichiari espressamente il carattere temporaneo della a) dichiari espressamente il carattere temporaneo della

incompatibilità del soggetto con i compiti propri del rapporto incompatibilità del soggetto con i compiti propri del rapporto educativo, che a suo tempo aveva motivato la sanzione;educativo, che a suo tempo aveva motivato la sanzione;

b) riferisca circa il ravvedimento del soggetto, che non può b) riferisca circa il ravvedimento del soggetto, che non può limitarsi alla prestazione di un quinquennio di servizio senza limitarsi alla prestazione di un quinquennio di servizio senza demerito, ma dovrebbe tradursi in atti e comportamenti concreti demerito, ma dovrebbe tradursi in atti e comportamenti concreti in relazione alla natura del reato per cui vi fu condanna, ovvero in relazione alla natura del reato per cui vi fu condanna, ovvero essere attestata in rapporti di organismi tecnicamente essere attestata in rapporti di organismi tecnicamente competenti (ad es. servizi sociali incaricati dal Giudice di competenti (ad es. servizi sociali incaricati dal Giudice di sorveglianza).sorveglianza).

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5) Procedimenti penali ed esercizio dell’azione 5) Procedimenti penali ed esercizio dell’azione disciplinaredisciplinare

4) Rapporti tra procedimento disciplinare, 4) Rapporti tra procedimento disciplinare, trasferimento per incompatibilità ambientale e trasferimento per incompatibilità ambientale e dispensa dal servizio.dispensa dal servizio.

Si tratta, in particolare, di situazioni e di comportamenti Si tratta, in particolare, di situazioni e di comportamenti che evidenziano condotte del personale scolastico che che evidenziano condotte del personale scolastico che non integrano necessariamente gli estremi dell’illecito non integrano necessariamente gli estremi dell’illecito disciplinare, bensì richiedono una valutazione sulla disciplinare, bensì richiedono una valutazione sulla capacità o idoneità a svolgere proficuamente la funzione, capacità o idoneità a svolgere proficuamente la funzione, oppure sull’opportunità di adottare d’ufficio un oppure sull’opportunità di adottare d’ufficio un provvedimento di trasferimento in sede diversa da quella in provvedimento di trasferimento in sede diversa da quella in cui si presta servizio.cui si presta servizio.

Gli strumenti utilizzabili sono indicati dagli articoli 512, 468 Gli strumenti utilizzabili sono indicati dagli articoli 512, 468 e 469 del D.Lgsl. 297/94, che pur nella sua datazione e 469 del D.Lgsl. 297/94, che pur nella sua datazione superata, disciplinano modalità procedurali e organi superata, disciplinano modalità procedurali e organi deputati all’adozione dei provvedimenti, rispettivamente, di deputati all’adozione dei provvedimenti, rispettivamente, di dispensa dal servizio per incapacità didattica, inidoneità dispensa dal servizio per incapacità didattica, inidoneità fisica o per persistente insufficiente rendimento e di fisica o per persistente insufficiente rendimento e di trasferimento per incompatibilità ambientale.trasferimento per incompatibilità ambientale.