Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di...

125
Cattedra di Teoria e Tecniche della Fotografia Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche Federico D’Alessandro Roma, dicembre 2007

Transcript of Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di...

Page 1: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Cattedra di Teoria e Tecniche della Fotografia

Riconoscimentodelle tecniche fotografiche antiche

Federico D’Alessandro

Roma, dicembre 2007

Page 2: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

BENE CULTURALESi intendono "beni culturali" quelli che compongono il patrimonio storico, artistico,

monumentale, archeologico, archivistico e librario che costituisconotestimonianza avente valore di civiltà.

Nello specifico, la fotografia solo di recente ha assunto valore documentale a supporto delle tradizionali fonti scritte.

TUTELAAzioni volte a: - Conoscere

- Individuare- Proteggere- Conservare

CONSERVAZIONE- Manutenere- Restaurare

Tre parole chiave

Page 3: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Conservazione delle opere

Quando mi occupo di conservazione fisica delle opere devo:

conoscere:la struttura delle operei materiali (fisico-chimici) di cui sono composte

analizzare:i risultati ottenuti da ciascun artista.

Page 4: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Conservazione e riconoscimento

Diversi materiali di supporto vetro, metalli, carte, ceramica, avorio …

Diversi strati sensibili Sensibili all’argento, ferro, platino …

Diversi trattamenti di finitura materiali inclusi in sostanze leganti a base di amido, albumina, collodio, resine

Il compito del restauratore di fotografia non è facile!

Rapida evoluzione dei mezzi di ripresa

Negativi diversi, per formato-supporto ecc.., che devono relazionarsi con diverse tecniche di stampa

Il compito del restauratore di fotografia non è facile!

Page 5: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Conservazione e riconoscimento

Il compito del restauratore di fotografia non è facile!Il compito del restauratore di fotografia non è facile!

Volontà dei fotografiA volte gli autori hanno utilizzato o inventato procedimenti di imitazione, con lo scopo di rendere delle opere simili ad altri piùapprezzate o meglio conosciute.

Esempi:

- gli ambrotipi somigliavano ai dagherrotipi

- i ferrotipi agli ambrotipi

- le stampe al carbone alle stampe argentiche all’albumina

- le emulsioni alla gelatina-bromuro d’argento virate al platino alle platinotipie

Page 6: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Riconoscimento: indicazioni generali

1. Quando si esaminano gli originali, maneggiarli con cura e indossare guanti di filo

(in mancanza di guanti prenderli lungo i bordi evitando di toccarne la superfici:

le mani, infatti, e in particolare le impronte digitali sono ricoperte da uno strato

di sostanze grasse che trasmettono alle immagini impurità, polvere …

2. Preparare un ambiente di lavoro adatto, ricoprendo il piano con un cartone neutro.

3. Utilizzare, se possibile, l’illuminazione naturale oppure un illuminatore a fibre

ottiche che permette di orientare la luce.

4. Dotarsi di una lente di ingrandimento (tra 10x e 30x)

Page 7: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Riconoscimento: di cosa?

Riconoscimento

dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno stratoCarta salata

Stampa al platino e al palladio

Procedimenti a due stratiCarta albuminata

Tecnica di stampa al carbone (o ai pigmenti)

Stampa alla gomma

Procedimenti agli inchiostri grassi

Resinotipia

Procedimenti a tre stratiCarte alla gelatina e sviluppo

Carte alla gelatina e al collodio ad annerimento diretto

Tecniche fotomeccanicheCollotipia

Fotoincisione

Woodburytipia

Dagherrotipo (unicum)

Calotipo

Collodio umido

Ambrotipo (positivo)

Ferrotipo (positivo)

Gelatina ai Sali d’argento

Riconoscimento delle tecniche di stampa

Page 8: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

La creazione del negativo

ESPOSIZIONE ALLA LUCELa luce provoca un’alterazione molecolare dell’argento

che non è immediatamente visibile.

IMMAGINE LATENTENelle zone colpite dalla luce si iniziano a formare atomi di

argento.

SVILUPPOL’argento diventa via via visibile.

ARRESTOdello sviluppo

FISSAGGIOL’argento non colpito dalla luce viene trasformato in composto solubile.

LAVAGGIO e ASCIUGATURAI composti solubili vengono eliminati

Page 9: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Dagherrotipi (unicum)

PERIODO

ORIGINE

CONTESTO D’USO

Prendono il nome dal suoinventore: Louis JacquesMandè Daguerre

PARTICOLARITA’

Uso più comune fu nel ritratto, ma non mancano le vedute e le riproduzioni di opere d’arte

La dagherrotipia dura circa un ventennio.

Limite: era esemplare unico e non riproducibile.Pregio: non ha bisogno di stampa.

Da punto di vista commerciale di diffusione il dagherrotipo fu una sorta di Polaroid.

1839-1855/60

Da Gilardi, 2000 p. 359

Page 10: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Dagherrotipi, 1839-1855/60

REALIZZAZIONE Si lucidava a specchio la lastra e la si puliva per eliminare

grasso e residui di lavorazione.

Si poneva la lastra in un contenitore sul cui fondo era posta

una sostanza che emanava vapori di iodio.

Lo iodio si combinava con l’argento della lastra; si formava

ioduro di argento, la lastra cambiava colore diventava gialla

e sensibile alla luce.

La lastra si inseriva nella macchina da presa e si esponeva per

svariati minuti. Dopo l’esposizione alla luce l’immagine non era

visibile ma latente.

Per rendere visibile l’immagine occorreva inserirla in un altro

contenitore dove sul fondo era presente un piccolo

quantitativo di mercurio, veniva scaldato e i vapori che si

andavano a depositare solo sulle zone colpite dalla luce, in

maniera proporzionale alla quantità di luce ricevuta.

rame

argento

MercurioIoduro d’argento

Page 11: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Dagherrotipi, 1839-1855/60

REALIZZAZIONE Il mercurio si lega all’argento formando un amalgama

biancastro che contrasta con la zona perfettamente lucida

della lastra non esposta.

Lo ioduro di argento ancora presente sulla lastra veniva

stabilizzato inizialmente immergendo la lastra in una

soluzione di cloruro di sodio, dal 1840 in una soluzione di

iposolfito di sodio, e lavandola in acqua distillata.

Il dagherrotipo veniva posto ad asciugare.

L’immagine è così formata da microscopiche particelle di

mercurio sulla superficie lucidata.

rame

argento

MercurioIoduro d’argento

Page 12: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Dagherrotipi, 1839-1855/60

1. Si presentano su una lastra di metallo (rame argentato) le cui

dimensioni più comuni sono frazioni della lastra intera (16x21):

½, ¼, 1/6.

2. A seconda della posizione dell’osservatore, quindi

dell’inclinazione della lastra, appaiono positivi o negativi.

COMERICONOSCERLI

Da Scaramella, 2003 TAV II

Page 13: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Dagherrotipi, 1839-1855/60

3. Sono sempre montati in astucci, spesso a forma di libretti, o in

montature adatte per essere poggiate, appese o portate con sé..

COMERICONOSCERLI

Da Scaramella, 2003 TAV II - III

Page 14: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Dagherrotipi, 1839-1855/60

4. Prima del montaggio, venivano spesso colorati con pigmenti

che erano di protezione all’immagine.

5. Il montaggio sotto vetro oltre a motivi decorativi ha lo scopo

di proteggere l’originale dall’azione dell’aria e dell’umidità.

Ricordiamo che un oggetto d’argento esposto all’aria si

imbrunisce.

L’immagine mostra i danni subiti dopo una lunga

esposizione in una montatura rotta.

COMERICONOSCERLI

Da Scaramella, 2003 TAV I

Page 15: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Calotipi

PERIODO

ORIGINE Inventato da William Henry Fox Talbot

PARTICOLARITA’ Primo procedimento di ripresa basato sul sistema negativo-positivo.

Possiamo dire che è il progenitore del moderno negativo fotografico, con la differenza che il supporto del calotipo è in cartone mentre il moderno negativo è in pellicola trasparente.

I calotipi sono molto stabili anche perché la carta utilizzata era di alta qualità e di bassa grammatura (il ridotto spessore abbreviava il tempo di stampa e favoriva il lavaggio finale per eliminare sostanze residue)

1840-1855/60

Page 16: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Calotipi, 1840-1855/60: realizzazione del negativo

Foglio di carta trattato con ioduro di potassio e nitrato d’argento

Nitrato d’argento e acido gallicoPRIMA

DELL’ESPOSIZIONE RISENSIBILIZZO

DOPO L’ESPOSIZIONE

Nitrato d’argento/acido gallico

PREPARAZIONE DEL SUPPORTO

CARTA

Esposizione al calore

FISSAGGIO Soluzione di ipolsofito

Possibilità di avere delle scorte

Immagine latente

ESPOSIZIONE

A) Metodo Talbot: con pennello su un lato solo

B) Immersione

Macchina da presa

Page 17: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Calotipi, 1840-1855/60: stampa per contatto su carta salata - positivo

Sale da cucina

Carta salata

CONTATTO CON NEGATIVO

PREPARAZIONE DELLA CARTA SALATA

La stampa finale riproduceva l'immagine con una tonalitàmarrone, quasi rossa, in positivo.

Negativo

ESPOSIZIONE alla luce del sole per 15 minuti

Nitrato d’argento (solo da un lato)

Vetro

Vetro

Page 18: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

REALIZZAZIONE Il foglio di carta (di ottima qualità) era trattato con ioduro

di potassio e nitrato d’argento.

La carta veniva asciugata e così realizzata poteva

conservarsi a lungo creando dei quantitativi di riserva.

Prima dell’esposizione la carta si sensibilizzava con una

soluzione di nitrato d’argento ed acido gallico, e poi si

risciacquava nell’acqua.

Dopo l’esposizione, per rendere visibile l’immagine latente,

il negativo era sviluppato con la soluzione di acido

gallico e nitrato d’argento esponendo il foglio al calore.

L’immagine appariva lentamente e l’operatore poteva

interrompere lo sviluppo fissando il calotipo nella soluzione di

iposolfito.

Calotipi, 1840-1855/60

Page 19: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

STAMPA La stampa avveniva per contatto su carta salata.

Il procedimento comunemente utilizzato, sviluppato dallo

stesso Talbot, consisteva nell'utilizzo dei fogli di carta da

scrittura immersi in una soluzione di comune sale da cucina,

asciugati e pennellati da un lato con il nitrato d'argento. Il

foglio ottenuto era unito insieme al negativo all'interno di due

lastre di vetro, quindi esposto alla luce del sole per circa

quindici minuti.

La stampa finale riproduceva l'immagine con una tonalità

marrone, quasi rossa, in positivo.

Dopo numerosi perfezionamenti fu sostituito dal negativo al

collodio umido.

Calotipi, 1840-1855/60

Page 20: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

1. Un negativo calotipico è un’immagine negativa su carta.

2. Se si è utilizzato il metodo Talbot l’immagine appare solo un

lato del foglio.

3. Se si è utilizzato il metodo per immersione l’argento attraversa

tutto il foglio e non vi sono differenze rilevanti tra recto e verso.

COMERICONOSCERLI

Calotipi, 1840-1855/60

Da Scaramella, 2003 TAV VII

Page 21: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

4. Spesso riconoscere il recto e il verso di un calotipo èmolto semplice, altre volte lo è meno perché le differenze sono minime.

COMERICONOSCERLI

Calotipi, 1840-1855/60

Da Scaramella, 2003 TAV VI

Page 22: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

5. Caratteristica tipica dei calotipi è il contrasto elevato, dovuto

al fatto che l’argento dell’immagine permea, nelle zone più

scure, quasi tutto lo spessore della carta. Molto evidente nei

calotipi realizzati per immersione.

COMERICONOSCERLI

Calotipi, 1840-1855/60

Da Scaramella, 2003 TAV V

Page 23: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

6. Molto di frequente i fotografi realizzavano dei duplicati negativi su carta da immagini preesistenti. Es. da un negativo al collodio si realizzava una stampa che una volta asciutta veniva di nuovo stampata a contatto su un altro foglio di carta albuminata: l’immagine negativa su carta, cosìrealizzata, veniva poi cerata come un calotipo. I negativi duplicati si riconoscono perché presentano un contrasto molto inferiore a quello di un calotipo.

COMERICONOSCERLI

Calotipi, 1840-1855/60

Da Scaramella, 2003 TAV VIII

Page 24: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Collodio umido, 1851-1880 ca

PERIODO

CONTESTO D’USO

PARTICOLARITA’

Molto diffusa nel XIX secolo, utilizzata anche per la produzione

di positivi diretti come l’ambrotipia.

Buona sensibilità e grande qualità d’immagine.

Non fu più utilizzato con l’avvento della gelatina intorno al 1880 se

non per applicazioni particolari in fotomeccanica.

1851 - 1880 ca

L’idea di utilizzare il collodio per scopi fotografici venne allo

scultore scozzese F. Scott Archer.

ORIGINE

Page 25: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

La lastra di vetro, pulita, veniva ricoperta di

uno strato di collodio umido addizionato di sali

alcalini.

Veniva poi immersa in una soluzione di

nitrato d’argento che rendeva la lastra

sensibile alla luce.

La ripresa e il trattamento avvenivano prima

che la lastra si asciugasse (da qui collodio

umido).

Collodio umido, 1851-1880 ca: realizzazione

Cosa è il collodio?Il collodio è un liquido incolore e colloso ottenuto sciogliendo il nitrato di cellulosa (acido nitrico + cellulosa) in una miscela di alcool ed etere.

Lastra di vetro

Collodio umido con Sali alcalini

Nitrato d’argento

Utilizzo in macchina da presa ancora umida

Page 26: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

1. L’immagine di una lastra al collodio umido presenta una

colorazione grigio-avorio diversamente dalle lastre asciutte

alla gelatina-argento che presentano un tipico effetto dello

‘specchio d’argento’.

COMERICONOSCERLI

Collodio umido, 1851-1880 ca

Da Scaramella, 2003 TAV XVII

Page 27: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

2. Caratteristica tipica del collodio è quella di presentare delle

irregolarità sullo strato dell’immagine.

Le lastre, infatti, venivano preparate manualmente: il

collodio liquido veniva versato sulla lastra e steso inclinando la

lastra verso tutte le direzioni.

Anche per questo le lastre possono

presentare bordi irregolari e di

diverso spessore.

COMERICONOSCERLI

Collodio umido, 1851-1880 ca

Da Scaramella, 2003 TAV XX

Page 28: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

3. Altra caratteristica è l’identificazione dell’angolo utilizzato dal

fotografo per sorreggere la lastra: questo angolo può essere

senza collodio o addirittura recare l’impronta digitale dell’autore.

COMERICONOSCERLI

Collodio umido, 1851-1880 ca

Da Scaramella, 2003 TAV XX

Page 29: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

4. Caratteristiche sono anche le screpolature (anche molto

ampie) dovute alle condizioni climatiche di conservazione e ai

solventi utilizzati (alcool ed etere). Le screpolature non sono

mai accompagnate da distacchi dello strato del vetro

(tipico delle lastre alla gelatina).

COMERICONOSCERLI

Collodio umido, 1851-1880 ca

Da Scaramella, 2003 TAV XX

Page 30: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Ambrotipia

PERIODO

ORIGINE Dal greco ambros: eterno. L’invenzione è attribuita a J.A. Cutting nel 1854.

PARTICOLARITA’

Fine Ottocento fino a tutto il Novecento

L’ambrotipo veniva montato sotto vetro o in astucci come i dagherrotipi. È un positivo ottenuto direttamente dal negativo al collodio umido.

Da Scaramella, 2003 TAV XXIII

Page 31: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

REALIZZAZIONE Poiché l’immagine negativa ottenuta con il collodio umido era di

colore grigio si capì che era sufficiente poggiarla su un fondo

più scuro per poterla osservare in positivo.

Si pone quindi un negativo al collodio sottoesposto

contro un fondo nero di velluto o lo si verniciava di nero.

In tal modo dal negativo appare un positivo.

Ambrotipia

Da Gilardi, 2002 p. 338

La parte negativa è la lastra di vetro esposta e trasparente.La parte positiva si mostra tale in quanto ricoperta da un foglio nero sul dorso.

Negativo al collodioLastra di vetro

Negativo al collodioLastra di vetro

Page 32: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

1. Un ambrotipo è meno brillante di un dagherrotipo,

l’immagine è spesso piuttosto opaca e comunque la si

inclini appare positiva.

COMERICONOSCERLI

Ambrotipia

Da Scaramella, 2003 TAV XXIII

Page 33: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

2. Osservando le zone scure dell’immagine si intravede ilfondo della montatura.

COMERICONOSCERLI

Ambrotipia

Da Scaramella, 2003 TAV XXII

Page 34: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

3. Se il nero è ottenuto verniciando la lastra non èinfrequente vedere delle screpolature nello strato di vernice.

COMERICONOSCERLI

Ambrotipia

Da Scaramella, 2003 TAV XXI

Page 35: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Ferrotipia

PERIODO

ORIGINE

CONTESTO D’USO

L’invenzione si attribuisce a due americani (Martin e Monckhoven).

PARTICOLARITA’

Usata anche dai fotografi ambulanti per produrre ritratti di bassa qualità: l’immagine era scadente e senza rilievo. Era accettabile solo per la rassomiglianza dell’effige.

- Variante pratica ed economica dell’ambrotipo.

- Entrò in uso dopo il 1860 ma ebbe una grandiosa diffusione circa

dieci anni dopo quando furono prodotte industrialmente

lastrine belle e pronte verniciate.

- Si tratta di una produzione molto fragile: se la lastra si piega

lo strato si spacca > per questa ragione l’enorme produzione ha

comunque lasciato pochi cimeli.

Fine Ottocento fino a tutto il Novecento

Page 36: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

REALIZZAZIONE La lastrina di ferro veniva laccata di nero e

successivamente stesa di collodio. Il supporto

stesso, quindi, forniva il fondo scuro che per contrasto

consentiva di osservare l’immagine in positivo.

Ferrotipia

Da Gilardi, 2000 p. 372

Lastra di ferro

Collodio

Page 37: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

1. Le lastrine di ferro (ferrotipi) potevano essere raccolte in album

oppure consegnate in montature di cartone recanti, spesso, il

nome e l’indirizzo del fotografo.

COMERICONOSCERLI

Ferrotipia

Da Scaramella, 2003 TAV XXIV

Page 38: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

2. Il formato era variabile ma raramente superava il 13x18.

Spesso si trovano album composti da un grande numero di

ferrotipi di dimensione

molto piccola che

ritraggono i

componenti della

famiglia, gli amici …

COMERICONOSCERLI

Ferrotipia

Da Scaramella, 2003 TAV XXIV

Page 39: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

3. Eccezionalmente si trovano ferrotipi molto grandi

(21x27 – 24x30).

4. A volte si trovano anche ferrotipi montati sotto vetro come

gli ambrotipi e i dagherrotipi. Poiché a vista è difficile

riconoscerli è sufficiente appoggiare sul retro una piccola

calamita sul fronte della montatura: se la calamita aderisce

all’originale si tratta di un ferrotipo montato sotto vetro.

COMERICONOSCERLI

Ferrotipia

Da Gilardi, 2000 p. 372

Page 40: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Procedimento alla gelatina Sali d’argento

PERIODO

ORIGINE

CONTESTOD’USO

I primi esperimenti si devono a Richard Leach Maddox.

PARTICOLARITA’

Questo procedimento rese possibile una capillare diffusione della fotografia a livello sociale, determinò la nascita delle prime grandi industrie fotografiche e rese possibile l’invenzione della cinematografia (1895).

Procedimento noto anche come Gelatina al Bromuro d’argento o ‘lastre secche’ o ‘asciutte’ per distinguerle dal collodio umido.

Presenta il vantaggio della conservabilità (rispetto alle lastre al collodio umido) e di maggiore sensibilità alla luce.

Introdotto lungo gli anni settanta dell’Ottocento

Page 41: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

REALIZZAZIONE Una soluzione calda di gelatina viene addizionata di Sali alcalini, cloruro di sodio e bromuro di potassio.Si aggiunge il nitrato di argento rendendo la soluzione sensibile alla luce.Si forma così la nota ‘emulsione’ che può essere stesa sul supporto (carta, vetro o pellicola) e fatta essiccare.

Procedimento alla gelatina Sali d’argento

B.N.M.; N 5438 - Fondo Balelli - Carlo BalelliPellicola piana; b/n; 130 x 180 mmMacerata. Via XX Settembre (oggi Via Gramsci).Passaggio di Mussolini davanti al negozio Balelli24 settembre 1936; Lastra di vetro alla gelatina bromuro d'argento b/n; 130 x 180 mm.

Soluzionedi gelatina

Sali alcalini, Cloruro di sodio,Bromuro di potassio

Nitrato d’argento

Emulsione

Supporto(carta, vetro, pellicola)

Page 42: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

1. Le lastre alla gelatina si riconoscono dal colore grigio-neutro

dell’immagine negativa.

2. Sono quasi sempre preparate con procedimenti industriali,

così lo strato di emulsione non presenta irregolarità di

stesa e i bordi sono ben tagliati e regolari nella forma e nello

spessore.

COMERICONOSCERLI

Procedimento alla gelatina Sali d’argento

Da Scaramella, 2003 TAV LVIII

Page 43: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

3. Caratteristica è la presenza del cosiddetto ‘specchio

d’argento’, cioè la lucentezza visibile sull’emulsione.

Lo specchio d’argento può essere diffuso su tutta la superficie o,

più spesso, è concentrato lungo i bordi della lastra, più soggetta

agli agenti atmosferici.

COMERICONOSCERLI

Procedimento alla gelatina Sali d’argento

Da Scaramella, 2003 TAV LVIII

Page 44: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

4. A volte il colore dell’immagine negativa può non essere grigio-

neutro ma giallo-marrone e viene confuso con il collodio.

Questo perché veniva utilizzato per lo sviluppo l’acido pirogallico

(che ha la caratteristica di fornire immagini giallo-marroni).

5. Le lastre alla gelatina possono essere difficilmente distinguibili se

l’immagine ha subito dei processi di deterioramento che ne

hanno trasformato il colore. In questi casi ricordare sempre

che le lastre al collodio hanno una colorazione e una opacità

tipica. In mancanza di indizi certi (quali i bordi netti o imprecisi,

lo strato regolare o meno, lo specchio d’argento) si può fare una

prova empirica: si versa una goccia di acqua distillata su un

angolo della lastra (lato emulsione). Se dopo qualche minuto si

presenta un rigonfiamento si tratta di gelatina, altrimenti se non

vi è nessuna modifica è collodio.

COMERICONOSCERLI

Procedimento alla gelatina Sali d’argento

Page 45: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

6. Spesso le lastre alla gelatina possono presentare delle

fessurazioni molto irregolari accompagnate da un distacco

della gelatina dal vetro.

Questo è dovuto sia al fatto che il legame molecolare fra

gelatina e vetro è molto debole sia agli ambienti di

conservazione soggetti a sbalzi di umidità e temperatura.

COMERICONOSCERLI

Procedimento alla gelatina Sali d’argento

Da Scaramella, 2003 TAV LVIII

Page 46: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

7. A volte è possibile trovare negativi alla gelatina con una

colorazione rossiccia: questo è dovuto ai metodi di

desensibilizzazione utilizzati.

La desensibilizzazione aveva lo scopo di rendere la lastra meno

sensibile alla luce di modo che lo sviluppo potesse essere

controllato più facilmente a vista con una luce poco chiara.

COMERICONOSCERLI

Procedimento alla gelatina Sali d’argento

Page 47: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Abbiamo parlato di

Riconoscimento dei procedimenti di ripresa

Dagherrotipo ν

Calotipo ν

Collodio umido ν

Ambrotipo ν

Ferrotipo ν

Gelatina ai Sali d’argento ν

Page 48: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Parleremo di: Riconoscimento delle tecniche di stampa

Procedimenti a uno strato

Carta salata

Cianotipia

Stampa al platino e al palladio

Procedimenti a due strati

Carta albuminata

Tecnica di stampa al carbone (o ai pigmenti)

Stampa alla gomma

Procedimenti agli inchiostri grassi

Resinotipia

Procedimenti a tre strati

Carte alla gelatina e sviluppo

Carte alla gelatina e al collodio ad annerimento diretto

Tecniche fotomeccaniche

Collotipia

Fotoincisione

Woodburytipia

Page 49: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Riconoscimento delle tecniche di stampa

Ogni fotografo tende a personalizzareil proprio modo di stampare.

La ripresa crea un negativo mentre la stampa deve consegnare un prodotto finito al cliente finale, quindi deve tener conto del gusto estetico o delle esigenze del cliente. Questo implica che per esigenze estetiche alcune stampe venivano modificate per essere simili a quelle al momento più in voga.

Riconoscere le tecniche di stampa è più difficile rispetto a riconoscere le tecniche di ripresa. Perchè?

Per riconoscere la tecnica fotografica occorre verificare:

– numero degli strati

– tipologia degli strati

– aspetto superficiale

– montaggio

– caratteristiche del degrado

Page 50: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Riconoscimento delle tecniche di stampaDistinguiamo le diverse tecniche in funzione degli strati che costituiscono l’immagine:

procedimenti a1 strato

L’immagine è immersa tra le fibre. Il supporto viene sensibilizzato direttamente.

Es. Carta Salata, Cianotipo, Kallytipi, Platinotipi

procedimenti a2 strati

L’immagine galleggia sulla superficie della carta ed è ben visibile lo strato di legante.

Es. Carte albuminata, Processi al carbone o alla gomma

Il supporto primario non èvisibile, le fibre della carta sono coperte dallo strato baritato. La texture è liscia, l’immagine èsuperficiale e ben contrastata.

Es. Gelatina a sviluppo (bromuro d’argento)

procedimenti a3 strati

Page 51: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Quali sono i procedimenti a uno strato?

CARTA SALATA, 1839-1850/60

CIANOTIPIA, 1839-1920 ca

STAMPA AL PLATINO

E AL PALLADIO, 1873-1920 ca

Procedimento argentico

Procedimento ai sali ferrici

Procedimento ai sali ferrici

KALLYTIPIA, fine 1880

Procedimento ferro - argentico

Page 52: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Procedimento a uno strato: carta salata, 1839-1850/60

COME SI OTTIENE Si tratta la carta con una soluzione di cloruro di

sodio immergendola nella soluzione salina o

facendola galleggiare sulla superficie del liquido.

Una volta asciutta la carta viene trattata con

nitrato d’argento o tramite un pennello o per

galleggiamento (mai immersione).

Primo procedimento di stampa argentica.

Carta

Cloruro di sodio

Nitrato d’argento

Page 53: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Procedimento a uno strato: carta salata, 1839-1850/60

COMERICONOSCERLA

1. L’immagine è poggiata sulle fibre.

2. Il colore originaledella carta è bruno-rosso.

Da Scaramella, 2003 TAV XIV

Page 54: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Procedimento a uno strato: carta salata, 1839-1850/60

COMERICONOSCERLA

4. Spesso il colore originale si è alterato divenendo marrone

più o meno chiaro o addirittura giallastro. Questo a causa

della solforazione e dell’ossidazione dell’argento.

Da Scaramella, 2003 TAV XII

Page 55: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Procedimento a uno strato: carta salata, 1839-1850/60

COMERICONOSCERLA

5. Il cambiamento di colore è a volte accompagnato da un

indebolimento delle parti più chiare dell’immagine.

6. Non è presente in genere lo specchio d’argento (a differenza di

molti altri procedimenti argentici).

Da Scaramella, 2003 TAV XII

Page 56: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Procedimento a uno strato: carta salata, 1839-1850/60

COMERICONOSCERLA

7. Se una carta salata ha una colorazione rosa o lilla vuol dire

che non è stata trattata con iposolfito (ma con cloruro di sodio)

e quindi va protetta dalla luce perché sono ancora presenti i

Sali d’argento.

8. Le carte salate molto raramente venivano virate all’oro, molto

più spesso il viraggio era realizzato con iposolfito che

produce tonalità marroni o seppia.

Page 57: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Procedimento a uno strato: carta salata, 1839-1850/60

COMERICONOSCERLA

9. Le stampe erano realizzate su carte di grammatura sufficientemente elevata e, a volte, non erano incollate su cartone.

Ciascun fotografo sceglieva la carta che più preferiva anche perché il procedimento di produzione era artigianale.

Da Scaramella, 2003 TAV XIII

Page 58: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Procedimento a uno strato: cianotipia, 1839-1920 ca

COME SI OTTIENE La carta viene preparata (inizialmente a mano) spalmando la superficie con una soluzione a base di citrato ferrico-ammoniacale e ferrocianuro di potassio che con l’esposizione alla luce assumeva il caratteristico colore blu.

Procedimento ai Sali ferrici inventato da Sir Herschel.Insieme alla carta salata è uno dei più antichi procedimenti di stampa.

Carta

Citrato ferrico-ammoniacaleFerrocianuro di potassio

Da Scaramella, 2003 TAV X

Page 59: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Procedimento a uno strato: cianotipia, 1839-1920 ca

COME AVVIENE LA STAMPA

La stampa avveniva per contatto con la luce solare e per la

scarsa sensibilità necessitava di un periodo di esposizione

molto lungo.

Un semplice lavaggio in acqua faceva

comparire l’immagine ed eliminava i

composti chimici residui mentre il

colore finale appariva a stampa

asciutta.

Da Scaramella, 2003 TAV X

Page 60: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Procedimento a uno strato: cianotipia, 1839-1920 ca

COMERICONOSCERLA

1. Anzitutto la cianotipia si riconosce per il colore blu intenso.

2. Inoltre, essendo un procedimento a uno strato, l’immagine si

forma sulle fibre di cellulosa che quindi sono ben visibili.

Da Scaramella, 2003 TAV XI

Page 61: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

P. a uno strato: stampa al platino e al palladio, 1873-1920 ca

COME SI OTTIENE si preparava una soluzione contenente

Sali ferrici e cloruro doppio di platino e

potassio

al composto si univano numerose altre

sostanze per ottenere colori particolari

la carta veniva immersa in tale soluzione e

una volta asciutta era pronta per l’uso

la carta doveva essere usata nel giro di

poco tempo altrimenti si rovinava (in

presenza di umidità durava solo poche ore).

Il brevetto del procedimento si deve a Willis,anche se il procedimento stesso si base sulle ricerche di Sir Herschel sui Sali ferrici.

La platinotipia è una delle più famosee raffinate tecniche di tutti i tempi.

Carta

Sali ferrici + Cloruro di platino e potassio

Sostanze varie per colorare

Soluzione

+

Page 62: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME AVVIENE LA STAMPA

Dopo l’esposizione alla luce la stampa veniva immersa in una soluzione concentrata di ossalato di potassio: il sale ferroso, che si forma alla luce, riduceva il cloruro di platino in platino metallico nero.

Successivamente venivano eliminati i sali di ferro e di platino residui e seguiva un lavaggio.

P. a uno strato: stampa al platino e al palladio, 1873-1920 ca

COME DISTINGUEREUNA STAMPA AL PALLADIO DA UNA AL PLATINO

Distinguere una stampa al platino da una al palladio è

molto difficile anche perché nella preparazione della

carta i due metalli erano mescolati insieme.

Un elemento di differenziazione (quasi sicuro) è la

datazione: il palladio fu utilizzato dopo la guerra quando

il prezzo del platino era molto alto.

Page 63: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME DISTINGUEREUNA STAMPA AL PALLADIO DA UNA AL PLATINO

Un elemento di differenziazione (molto aleatorio)può essere il colore:

più neutro o freddo la stampa al platino,

P. a uno strato: stampa al platino e al palladio, 1873-1920 ca

più caldo la stampa al palladio.

Da Scaramella, 2003 TAV XCVI e CIII

Page 64: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLE

1. Le fibre della carta facilmente visibili (trattandosi di un procedimento a uno strato).

P. a uno strato: stampa al platino e al palladio, 1873-1920 ca

Da Scaramella, 2003 TAV XCVII e XCVIII

Page 65: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLE

2. L’immagine presenta una grande ricchezza di toni e un’ampia gamma di sfumature.

P. a uno strato: stampa al platino e al palladio, 1873-1920 ca

Da Scaramella, 2003 TAV CII

3. In genere non è presente alcun segno di sbiadimento (neanche nelle zone più chiare).

Da Scaramella, 2003 TAV XCIX

Page 66: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLE

4. Il colore è nero neutro freddo con lievi intonazioni calde o

fredde (a seconda della preparazione e del trattamento

chimico. Se la carta veniva incollata con amido il colore era

caldo, se si usava gelatina il colore era freddo).

P. a uno strato: stampa al platino e al palladio, 1873-1920 ca

Da Scaramella, 2003 TAV XCVII

Page 67: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLE

5. Spesso veniva variato il colore utilizzando i viraggi. Tipico delle platinotipie è il viraggio all’uranio che produce tonalitàdal rosso al verde. Altro viraggio molto in voga era quello all’oro.

6. La carta generalmente è a trama sottile ma non mancano stampe realizzate con carte più spesse.

7. Non è mai presente lo specchio d’argento.

P. a uno strato: stampa al platino e al palladio, 1873-1920 ca

Da Scaramella, 2003 TAV CI

Page 68: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLE

8. Caratteristica unica del platino è quella di lasciare

un’impronta dell’immagine nel caso sia stata conservata

a stretto contatto con un foglio o un’altra stampa.

Questo è dovuto alle proprietà del platino metallico

che catalizza alcune

operazioni sulla carta

operando una sorta

di trasferimento di

immagine.

P. a uno strato: stampa al platino e al palladio, 1873-1920 ca

Da Scaramella, 2003 TAV XCIX

Page 69: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

P. a uno strato: kallytipia, fine 1880

COME SI OTTIENE Si preparava una soluzione contenente sali ferrici, cloruro di potassio e nitrato d’argento.

Si basa sulle medesima fotochimica della platinotipia con la differenza che

utilizza il nitrato d’argento al posto del costoso cloruro di platino.

Carta

Sali ferrici + Cloruro di potassio

Nitrato d’argento

Soluzione

+

Page 70: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

P. a uno strato: kallytipia, fine 1880

CARATTERISTICHE 1. Venivano utilizzate varie formule per ottenere una

vasta gamma di colori (seppia, bruno intenso, nero

deciso).

2. La variante più famosa è quella che forniva immagini

di colore bruno-seppia ma molto spesso veniva

anche variata all’oro.

Da Scaramella, 2003 TAV CIV

Page 71: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Procedimenti a due strati

Procedimento nel quale l’immagine inizia a distaccarsi dal supporto

formandosi in uno strato superiore alle fibre cartacee.

L’immagine galleggia sulla superficie della carta ed è ben visibile lo strato di

legante.

Page 72: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Quali sono i procedimenti a due strati?

CARTA ALBUMINATA, 1855 ca -1890 ed oltre

TECNICA DI STAMPA AL CARBONE O AI PIGMENTI, circa 1860 -1940

STAMPA ALLA GOMMA

Procedimento argentico

Procedimento al bicromato

Procedimento al bicromato

PROCEDIMENTO AGLI INCHIOSTRI GRASSI

Procedimento al bicromato

RESINOTIPIA

Procedimento al bicromato

Page 73: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Procedimento a due strati: carta albuminata, 1855 -1890

COME SI OTTIENE È una semplice modifica della carta salata.

Si tratta la carta con una soluzione di

cloruro di sodio immergendola nella

soluzione salina o facendola galleggiare

sulla superficie del liquido.

La differenza rispetto alla carta salata è

che la soluzione non contiene acqua ma

albumina.

Una volta asciutta la carta viene trattata

con nitrato d’argento o tramite un

pennello o per galleggiamento (mai

immersione).

Procedimento di stampa argentica più diffuso nel XIX secolo.

Carta

Cloruro di sodio (non in acqua ma in albumina)

Nitrato d’argento

Page 74: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

La semplice aggiunta dell’albumina (che sostituisce l’acqua) fu una piccola rivoluzione.

Questo per la natura dei due elementi:l’acqua penetra nelle fibre della cartal’albumina, invece, resta in superficie.

CARATTERISTICHE

L’aggiunta dell’albumina consente di distinguereil supporto cartaceo dallo strato di formazione dell’immagine.

A una osservazione ingrandita si vedrà che l’immagine poggia sulle fibre di cellulosa ma non è assorbita dalle fibre stesse.

Procedimento a due strati: carta albuminata, 1855 -1890

Page 75: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

1. Anzitutto la carta albuminata si riconosce dal fatto che la carta

è sempre visibile e la differenza fra lo strato d’immagine e la

carta appare chiaramente.

Procedimento a due strati: carta albuminata, 1855 -1890

Da Scaramella, 2003 TAV XLII

Page 76: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

2. La superficie della stampa è lucida, a causa della presenza

dell’albumina.

Si trovano anche stampe matt (ottenute

diluendo l’albumina con acqua e aggiungendo

amido).

La lucidità della superficie ha come effetto

quello di fornire immagini molto più brillanti

di quelle su carta salata.

Procedimento a due strati: carta albuminata, 1855 -1890

Da Scaramella, 2003 TAV XXXIVAlbumina di Felice Beato

Page 77: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

3. Altra caratteristica tipica dell’albumina è il supporto cartaceo compatto e molto sottile.

Le industrie cartarie che producevano la giusta carteerano pochissime, fra le piùfamose era l’industria Rives.

Procedimento a due strati: carta albuminata, 1855 -1890

Da Scaramella, 2003 TAV XXV

Page 78: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

4. Le stampe erano montate su cartoni, spesso decorati e

indicanti il nome del fotografo. Se non montate tendono a

incurvarsi e ad arrotolarsi su se stesse.

Procedimento a due strati: carta albuminata, 1855 -1890

Da Scaramella, 2003 TAV XXX

Page 79: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

5. Altro elemento rivelatore, peculiare dell’albumina, è la presenza di sottili screpolature.

Procedimento a due strati: carta albuminata, 1855 -1890

Da Scaramella, 2003 TAV XL

Page 80: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

6. Le screpolature derivano da una perdita di elasticità

dell’albumina che tende a incurvarsi non adattandosi alla

rigidità del supporto. Si tratta di fessure sottili parallele che

a volte si incrociano fra loro.

Procedimento a due strati: carta albuminata, 1855 -1890

Da Scaramella, 2003 TAV XLI

Page 81: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COMERICONOSCERLA

7. Il colore della stampa può essere molto variabile.

Procedimento a due strati: carta albuminata, 1855 -1890

Da Scaramella, 2003 TAV XXIX

Page 82: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

8. Le stampe erano comunque quasi sempre virate all’oro.

Il viraggio all’oro conferiva una serie

di gradazioni cromatiche dal rosso- arancio al

bruno porpora fino al violetto intenso.

Procedimento a due strati: carta albuminata, 1855 -1890

Da Scaramella, 2003TAV XXVIII e XXXII

Page 83: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

9. Altro elemento caratteristico è la tendenza all’ingiallimento.

Per contrastare l’ingiallimento si aggiungono all’albumina

piccole quantità di colore blu o rosa porpora.

Procedimento a due strati: carta albuminata, 1855 -1890

Da Scaramella, 2003 TAV XXXVI

Page 84: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

10. L’ingiallimento è intrinseco al procedimento stesso:

l’albumina reagendo con il nitrato d’argento forma albuminato

d’argento che non può essere rimosso con il fissaggio.

Procedimento a due strati: carta albuminata, 1855 -1890

Da Scaramella, 2003TAV XXXVII

Page 85: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

10. Ultima caratteristica è la relativa instabilità, dovuta alla

vulnerabilità dell’argento fotolitico.

Nell’immagine è visibile un comune degrado: si

tratta di punti bianchi dovuti al fatto che

l’argento è stato corroso da impurità presenti sul

cartone di montaggio.

Procedimento a due strati: carta albuminata, 1855 -1890

Da Scaramella, 2003 TAV XXXIX

Page 86: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Pr. a due strati: stampa al carbone (o ai pigmenti), 1860-1940

COME SI OTTIENESu un foglio di carta viene steso uno strato di gelatina abbastanza spesso.Poiché la gelatina è incolore, veniva colorata mescolandovi nerofumo (da qui il nome di procedimento al carbone).

Il foglio veniva sensibilizzato in una soluzione di bicromato e lasciato asciugare.L’esposizione avveniva per contatto.

Dopo l’esposizione ovviamente non appariva nulla, ma la luce aveva insolubilizzato la gelatina in maniera proporzionale alla trasparenza del negativo.Bastava immergere il foglio in acqua calda per far si che:

- la gelatina non insolubilizzata si scioglieva- la gelatina insolubilizzata restava aderente

al foglio facendo comparire l’immagine.

Il procedimento si basa sulla fotochimica dei composti al cromo.

Carta

Gelatina coloratacon nerofumo

Bicromato

ESPOSIZIONE PER CONTATTO

Immersione in acqua calda

Page 87: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

1. Anzitutto diciamo che la stampa al carbone è tra i

procedimenti più stabili che esistano, quindi non vedremo

mai segni di sbiadimento.

Pr. a due strati: stampa al carbone (o ai pigmenti), 1860-1940

Da Scaramella, 2003 TAV LXXIX

Page 88: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

2. La stampa al carbone può essere caratterizzata da vari colori.

I preferiti, però, furono i colori bruni, blu profondi o neri più o

meno neutri.

Pr. a due strati: stampa al carbone (o ai pigmenti), 1860-1940

Da Scaramella, 2003 TAV LXXXIV

Page 89: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

3. In genere possiamo osservare una maggiore lucidità nelle

ombre che nelle zone

chiare.

Questo perché le

ombre sono

caratterizzate da un

elevato spessore

di gelatina

insolubilizzata.

Pr. a due strati: stampa al carbone (o ai pigmenti), 1860-1940

Da Scaramella, 2003TAV LXXXII e LXXXIII

Page 90: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

4. La grande presenza di gelatina nelle zone scure dell’immagine

può provocare una contrazione delle fibre del supporto che

apparirà come un bassorilievo.

Pr. a due strati: stampa al carbone (o ai pigmenti), 1860-1940

Da Scaramella, 2003 TAV LXXX e LXXXI

recto verso

Page 91: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

5. Le fibre della carta saranno ben visibili nelle zone chiare e

molto meno nelle zone scure (in quanto ricoperte da uno spesso

strato di gelatina).

Pr. a due strati: stampa al carbone (o ai pigmenti), 1860-1940

Da Scaramella, 2003 TAV LXXXIX

Page 92: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

6. I pigmenti (nelle stampe più antiche) potevano essere

composti da particelle irregolari più grandi della media.

Queste particelle sono osservabili

nelle zone di confine tra zone

scure e zone chiare.

Pr. a due strati: stampa al carbone (o ai pigmenti), 1860-1940

Da Scaramella, 2003 TAV LXXXIII

Page 93: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

7. Poiché durante lo sviluppo l’immagine veniva trasportata,

potevano crearsi dei danni all’immagine. Per questo motivo è

possibile vedere a volte dei piccoli distacchi dello strato che

mostrano la superficie del supporto.

8. A volte possono essere presenti delle screpolature, nelle zone

più scure, dovute alla variazioni delle condizioni di

conservazione.

Pr. a due strati: stampa al carbone (o ai pigmenti), 1860-1940

Da Scaramella, 2003 TAV LXXXIX

Page 94: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Pr. a due strati: stampa alla gomma

COME SI OTTIENE

Su un foglio di carta viene steso con

l’aiuto di un pennello uno strato di

soluzione di gomma arabica colorata e

addizionata di bicromato.

La stampa esposta veniva sviluppata

semplicemente immergendola in acqua a

temperatura ambiente.

Il procedimento si basa sulla stessa fotochimica del procedimento al carbone con la differenza che si utilizza la gomma arabica.

Carta

Gomma arabica colorata

Bicromato

ESPOSIZIONE PER CONTATTO

Immersione in acqua

Page 95: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

1. Distinguere la stampa alla gomma dalla stampa al

carbone è molto difficile. La carta alla gomma viene

fabbricata da diverse industrie e spesso è lo stesso fotografo

che la produce. Quindi i risultati sono diversissimi.

2. L’immagine è costituita da uno strato di gomma colorata

più spesso nelle ombre e più sottile nelle zone chiare.

Pr. a due strati: stampa alla gomma

Page 96: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

3. Caratteristica della stampa alla gomma è che l’immagine èmeno definita di quella al carbone.

4. L’effetto è spesso granoso:- per via della carta impiegata- perché la gomma tende a produrre questo risultato in acqua.

5. L’effetto granulosità veniva minimizzato utilizzando diversi tipi di carta.

6. Una stampa alla gomma può essere policroma:il fotografo poteva infatti effettuare una stampa multipla stendendo strati di gomma di colore diverso sulla medesima immagine.

7. Come nella stampa al carbone, possono essere presenti delle screpolature nelle zone più scure.

Pr. a due strati: stampa alla gomma

Page 97: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Pr. a due strati: procedimento agli inchiostri grassi

COME SI OTTIENE La tecnica agli inchiostri grassi si basa sul fatto che il colloide durante lo sviluppo non assorbe acqua ma può legarsi a sostanze grasse.

Il primo procedimento fu quello all’olio.Il foglio di carta gelatinato e sensibilizzato con bicromato veniva stampato a contatto e poi immerso in acqua.A questo punto non era visibile nessuna immagine, ma si formava un’immagine in rilievo: le zone non esposte alla luce si rigonfiavano notevolmente assorbendo acqua. La stampa era pronta per l’inchiostrazione.L’inchiostro veniva spalmato con un rullo oppure mediante pennelli e aderiva nelle zone esposte e indurite mentre veniva respinto dalle zone non esposte cariche di acqua.

Il procedimento si basa sulla stessa fotochimica del procedimento al carbone (fotochimica del bicromato).

Carta

Gelatina Bicromato

ESPOSIZIONE PER CONTATTO

Immersione in acqua

Inchiostrazione a olio

Page 98: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

1. La superficie di una stampa all’olio presenta sempre uno strato

evidente di gelatina, strato che ha uno spessore uniforme sia

nelle zone chiare che nelle zone scure.

Pr. a due strati: procedimento agli inchiostri grassi

Da Scaramella, 2003 TAV XCII

2. Le fibre della carta sono in genere visibili al di sotto dell’immagine.

Da Scaramella, 2003 TAV XCIII

Page 99: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

3. In genere risultano visibili le tracce lasciate dai pennelli. Ricordiamo che le stampe realizzate con pennello erano degli originali irripetibili.

Pr. a due strati: procedimento agli inchiostri grassi

Da Scaramella, 2003 TAV XCV

Page 100: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

4. I bianchi spesso non sono puri ma con tracce di inchiostro.

L’effetto poteva essere voluto o dovuto al fatto che la gelatina

bagnata ritiene una parte d’inchiostro.

L’inchiostro era di

tipo litografico

ed era addizionato

con solventi come

olio di lino

o trementina.

Pr. a due strati: procedimento agli inchiostri grassi

Da Scaramella, 2003 TAV XCIV

Page 101: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Procedimento a due strati: resinotipia

COME SI OTTIENE Il foglio di carta gelatinata e sensibilizzato al bicromato non veniva esposto a contatto di un negativo ma di un positivo trasparente (realizzato stampando il negativo originale anche su carta fotografica sottile).

In questo modo si ottiene un’immagine a rilievo che era insolubile nelle zone chiare e solubile (quindi in grado di assorbire acqua e rigonfiarsi) nelle zone scure.A questo punto il foglio veniva spolverato con il pigmento in polvere. Il pigmento veniva trattenuto dalla gelatina solubile e molto meno dalla gelatina insolubile.

Procedimento introdotto negli anni Venti da Namias.

Page 102: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

1. La superficie di una resinotipia presenta sempre uno strato evidente di gelatina.

2. Le fibre della carta sono in genere visibili al di sotto dell’immagine.

3. A volte le zone bianche possono apparire velate di particelle al pigmento.

4. Le resinotipie possono essere di qualunque colore.

Procedimento a due strati: resinotipia

Page 103: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Procedimenti a tre strati

Le fibre della carta vengono ricoperte da uno strato di gelatina e solfato di bario. Lo strato di barite ha la funzione di preparare

un sottostrato all’emulsione.

È un po’ come quando in edilizia si usa l’intonaco che fornisce una superficie liscia alla pittura che dovrà essere stesa.

Il supporto primario non è visibile, le fibre della carta sono coperte dallo strato baritato. La texture è liscia, l’immagine è superficiale e ben contrastata.

Da Scaramella, 2003 TAV LV

Page 104: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Procedimenti a tre strati

poiché l’emulsione non poggia direttamente sulle fibre di cellulosa, la

carta può essere di qualsiasi qualità

poiché lo strato di barite è bianco, l’immagine risultava molto

brillante

poiché i leganti potevano essere sostituiti (per es. al posto della gelatina

si usava la caseina o albumina; oppure al posto del solfato di bario si

usava l’ossido di zinco) e poiché lo strato di barite poteva essere

facilmente colorato, il procedimento permetteva di creare nuovi

materiali con un agevole controllo.

Vantaggi delle carte baritate

Page 105: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Procedimenti a tre strati

le carte baritate vennero utilizzate a partire dagli anni Ottanta del XIX secolo

in questo periodo si assiste a una moltiplicazione dei procedimenti di stampa che complica il riconoscimento e la datazione dei documenti fotografici

Utilizzo delle carte baritate

Page 106: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Quali sono i procedimenti a tre strati?

CARTE ALLA GELATINA A SVILUPPO non baritate, dal 1885

CARTE ALLA GELATINA ED AL COLLODIO AD ANNERIMENTO DIRETTO, dai primi anni 80 del XIX secolo

Le carte a sviluppo sostituirono lentamentequelli ad annerimento diretto.

All’inizio si affiancarono e la sostituzione avvenne nei primi decenni del Novecento.

CARTE ALLA GELATINA A SVILUPPO baritate

Page 107: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

1. Poiché all’inizio non venivano utilizzate le carte baritate, riconoscere le prime carte a sviluppo non baritate può essere molto difficile.

2. A un primo esame il colore dell’immagine è grigio più o meno neutro.

Pr. a tre strati: carte alla gelatina a sviluppo non baritate

Da Scaramella, 2003 TAV LVI

Page 108: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

3. Osservando con una lente di ingrandimento sono visibili le fibre della carta, ricoperte da uno strato di gelatina.

Pr. a tre strati: carte alla gelatina a sviluppo non baritate

Da Scaramella, 2003TAV LXIII

Page 109: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

4. È facilmente presente lo specchio d’argento.

5. La superficie può essere lucida od opaca a seconda della preparazione.

Pr. a tre strati: carte alla gelatina a sviluppo non baritate

Da Scaramella, 2003TAV LXIV

Page 110: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

1. Anzitutto il colore è grigio neutro.

2. Non si riscontrano le fibre della carta.

Pr. a tre strati: carte alla gelatina a sviluppo baritate

Da Scaramella, 2003 TAV LIV e LV

Page 111: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

3. Lo strato sottostante l’immagine appare completamente liscio e levigato.

4. Molto spesso è presente lo specchio d’argento, soprattutto nelle zone più scure dell’immagine e lungo i margini.

Pr. a tre strati: carte alla gelatina a sviluppo baritate

Da Scaramella, 2003 TAV LIII

Page 112: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

5. Un’alterazione spesso presente è un ingiallimento

delle zone più chiare.

6. Negli anni è stata introdotta una variante che

prevede la sostituzione del supporto cartaceo con

quello plastificato.

Se a vista non si riesce a distinguerli, è sufficiente

versare una piccola goccia d’acqua su un angolo del

verso e dopo qualche secondo asciugare con

tampone. Se la parte è completamente asciutta si

tratta di un supporto plastificato.

Pr. a tre strati: carte alla gelatina a sviluppo baritate

Da Scaramella, 2003 TAV LII

Page 113: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

1. Distinguere una carta alla gelatina da una al collodio può

presentare notevoli difficoltà.

2. Se sulla stampa sono presenti microscopiche crepe è

probabile che si tratti di collodio.

3. Le carte alla gelatina presentano più facilmente lo

specchio d’argento, mentre quelle al collodio presentano

una certa iridescenza.

4. Per riconoscere una stampa alla gelatina da una al collodio si

può anche versare una goccia d’acqua: se la parte si rigonfia

si tratta di gelatina. Oppure si può versare dell’alcool etilico: in

questo caso, se si gonfia si tratta di collodio.

5. Le prime carte ad emulsione ad annerimento diretto erano lucide.

6. Negli anni successivi furono prodotte anche stampe matt.

Pr. a tre strati:carte alla gelatina e al collodio ad annerimento diretto

Page 114: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

7. La carta al collodio matt divenne una sorta di standard per la ritrattistica di alta qualità.

8. Grazie alle caratteristiche del collodio la finitura era molto elegante e per il suo trattamento fu adottato un doppio

viraggio: all’oro e al platino.

Pr. a tre strati: carte alla gelatina e al collodio ad annerimento diretto

Da Scaramella, 2003 TAV LXII

Page 115: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Tecniche fotomeccaniche

Dal punto di vista tecnico una vera foto è molto diversa da una fotomeccanica.

La foto vera è su un supporto che è stato sensibile alla luce la cui azione ha provocato la formazione dell’immagine.

Quella fotomeccanica è su un supporto che non è mai stato fotosensibile ed ècostituita, in genere, da inchiostro.

Spesso all’interno di raccolte di foto possono trovarsi riproduzioni fotomeccaniche.

Riconoscere le vere foto da quelle fotomeccaniche è importante per attuare un corretto restauro e conservazione.

Page 116: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Tecniche fotomeccaniche

In tutti i procedimenti fotomeccanici, infatti, l’immagine appare formata da piccoli punti: questo è indispensabile per consentire alla matrice di stampa di

trattenere l’inchiostro.

Per riconoscere le tecniche fotomeccaniche è importante dotarsi di una lente di ingrandimento.

I più comuni fra questi punti sono quelli osservabili su qualunque immagine prodotta su un libro o su un giornale: questi punti sono prodotti dal retino per mezzatinta e sono

distribuiti in modo regolare.

Page 117: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

Quali sono i procedimenti fotomeccanici?

COLLOTIPIA

WOODBURYTIPIA (fotogliptia)

FOTOINCISIONE

Page 118: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

1. È il procedimento più inconfondibile e quindi facile da

riconoscere.

2. La superficie della stampa può essere sia matt sia più o meno

lucida, in quanto per la tiratura poteva essere

utlizzata sia carta normale sia patinata.

Pr. fotomeccanici: collotipia

Da Scaramella, 2003 TAV LXIX

Page 119: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

3. Esaminando la stampa con un ingrandimento si può notare che i

punti della trama hanno una caratteristica forma

vermicolare.

Pr. fotomeccanici: collotipia

Da Scaramella, 2003 TAV LXX

Page 120: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

1. La carta è quella utilizzata per l’incisione.

2. La superficie è matt.

3. Le fibre della carta sono ben visibili.

Pr. fotomeccanici: fotoincisione

Da Scaramella, 2003 TAV LXXI

Page 121: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

4. Lungo i bordi dell’immagine è presente il cosiddetto

schiaccio: un gradino più o meno pronunciato causato dai

bordi della lastra di rame. Può essere assente se la stampa è

stata ritagliata successivamente.

Pr. fotomeccanici: fotoincisione

Da Scaramella, 2003 TAV LXXII

Page 122: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

5. La trama è caratteristica: regolare ma disordinata: essa è il

risultato della granitura ottenuta facendo cadere la polvere

sottile di asfalto sulla lastra.

6. La fotoincisione può essere grossolana o anche estremamente

fine.

Pr. fotomeccanici: fotoincisione

Da Scaramella, 2003 TAV LXXII e LXXIII

Page 123: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

7. La trama delle fotoincisioni, ingrandita, può presentare bordi

abbastanza netti ed altre volte più sfumati:

questo è in relazione al tipo di carta utilizzato

per la stampa e allo stato di usura della lastra.

8. Se è presente una struttura geometricamente

regolare, la granitura è ottenuta per mezzo di un

retino tipografico.

Pr. fotomeccanici: fotoincisione

Da Scaramella, 2003 TAV LXXIII

Page 124: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

1. Il procedimento è una derivazione fotomeccanica del procedimento a carbone.Anche per questo distinguere la stampa al carbone da una woodburytipia è molto difficile, a volte impossibile perché il risultato è identico.

2. Sola caratteristica che può escludere che si tratti di una woodburytipia è il formato.

Pr. fotomeccanici: woodburytipia

Da Scaramella, 2003 TAV LXXVI

Page 125: Riconoscimento delle tecniche fotografiche antiche di cosa? Riconoscimento dei procedimenti di ripresa Procedimenti a uno strato Carta salata Stampa al platino e al palladio Procedimenti

COME RICONOSCERLA

4. Per la realizzazione di una woodburytipia era necessaria la

realizzazione di una matrice metallica ottenuta comprimendo la

stampa al carbone originale contro la matrice stessa per

ottenerne un calco. Poiché il lavoro richiedeva una pressione

enorme, non era possibile ottenere matrici di formato

superiore a 28x36 cm.

Pr. fotomeccanici: woodburytipia

Altri elementi di riconoscimento

Se le stampe sono illustrazioni di libri è sembrano stampe al carbone è molto probabile che siano woodburytipie, questo perché le stampe al carbone erano molto care.

Presentano un’immagine in rilievo più spinta di quelle al carbone.

Mancanza di nitidezza nei particolari più chiari dell’immagine.

La carta utilizzata, proprio perché doveva essere pressata, era sottile.