buone_vacanzeITA_4
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3 Oh, estate…4 Partenza!5 La nascita di un fiore6 Per fare un cielo7 Ce/Cie – Ge/Gie8 Frasi più ricche9 Un nemico invincibile10-11 Sfida ortografica12-13 Grandi boschi e piccoli lupi14 Case, grattacieli e…15 … castelli16 Una parola tira l’altra17 Tanti nomi18 Incontri in montagna19 Vita da gnomo20-21 Ritratti particolari22 Nel villaggio turistico23 Falso!24 Sinonimi25 Contrari26 Quale grado?27 La rana e il bue28 Il castello29 Fantasmi in affitto30 Sulla spiaggia31 Sul lento silenzio del mare 32 Segni per separare
33 Un ciclista volante34 Un utile rivestimento35 Il gigante dei mari36 Una bambina… dispettosa37 Frasi ricche 38 Una parola, tanti significati39 Ci vuole o non ci vuole h?40 La stella marina41 Il polpo42 Ode al pomodoro43 Primo giorno di vacanza44 Segni importanti45 Il tesoro nella grotta46 Tante frasi47 I tempi dei verbi48-49 Dolce alle fragole50 Al posto dei nomi51 Pronome o aggettivo?52 C’è – Ci sono – C’era – C’erano53 Aguzza la vista!54-55 Polifemo e Ulisse56 Le preposizioni57 I modi dei verbi58 Parole che aggiungono59 Parole che uniscono60 Quel giorno d’estate
INDICE
L’ORTOGRAFIA
I gruppi CE/CIE, GE/GIE (7)I gruppi SCI/SCE/SCIE/SI (10)I gruppi QU/CU/CQU (10)I gruppi GN/NI e GL (11)La punteggiatura (32, 44)L’uso di H (39)Il discorso diretto e indiretto (45)C’È/CI SONO, C’ERA/C’ERANO (52)CE N’È/NON CE N’È/CE N’ERA, CE NE SONO/NON CE NE SONO (53)
LA MORFOLOGIA
I nomi comuni (5)Gli articoli (6, 9)Il genere e il numero dei nomi (9)Gli aggettivi qualificativi (15)I nomi primitivi e derivati (16)I nomi composti (16)I nomi alterati (17)I nomi collettivi (17)I falsi alterati (23)I sinonimi (24)I contrari (25)Il grado degli aggettivi (26)
INDICE DEGLI ARGOMENTIGli aggettivi possessivi e dimostrativi (34), numerali e indefiniti (35)I pronomi personali (36, 43)Gli omonimi (38)I tempi dei verbi (43, 47) e le coniugazioni (43)I pronomi (50, 51)Le preposizioni (56)I modi verbali (57)Gli avverbi (58)Le congiunzioni (59)
LA SINTASSI
Il complemento oggetto (8)Il soggetto e il predicato (18, 37)Il predicato verbale e il predicato nominale (19)Le espansioni (37)Le frasi semplici e complesse (46)
IL TESTO
Il testo poetico (3, 28, 30, 31, 42, 60)Il testo narrativo (4, 33) e l’avvio al riassunto (54-55)Il racconto fantastico (12-13, 22, 29)Il testo descrittivo (14, 20-21, 40-41)Il testo regolativo (48-49)
Un particolare ringraziamento a Ines Pianca per la scelta dei brani antologici
Copertina, progetto grafico e impaginazione: Graphika di Pier Franco Battezzati
Coordinamento e redazione: Valeria Zanoncelli
Illustrazioni: Elena Patrone (copertina e interni)
Visita il nostro sito: www.cetem.it
L’editore è a disposizione degli aventi diritto tutelati dalla leggee per eventuali e non volute omissioni o errori di attribuzione.
Tutti i diritti riservati© 2010 CETEM s.r.l.via Fauché 10 – 20154 Milanotel. 02-33106617/02-34939790fax. [email protected]
Prima edizione: marzo 2010
Edizioni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 102010 2011 2012 2013 2014
Stampato per conto della casa editrice presso:CPM, Casarile (MI)
3
Leggi la poesia che descrive l’estate.
OH, ESTATE…
Oh, estateabbondante,carrodi melemature,boccadi fragolain mezzo al verde,labbradi prugna selvatica,stradedi morbida polveresopra la polvere,sale una stellafrescaverso il cielocupo,crepitasenza bruciarela notte dell’estate.
P. Neruda, Poesie, Sansoni
L’estate per te com’è? Sintetizza in una frase.
................................................................................................................
................................................................................................................
Per te, quale immagine rappresenta l’estate?Disegna nel riquadro.
Per me l’estate è la stagione più bella
perché fa caldo e posso giocare all’aperto.
ESEMPIOESEMPIO
4
Leggi il racconto.
PARTENZA!
Devo sbrigarmi perché tra poco partiamo. La mamma mi ha dato uno zainetto: è bello, impermeabile e leggero,
ma non è grande! Lei mi ha detto di metterci dentro tutte le cose che voglio portarmi via. Nello stesso tempo
mi ha raccomandato di prendere solo cose leggere perché, durante gli spostamenti, lo zaino me lo devo
portare da solo. Così adesso sono qui e non so decidermi. Perché ci sono cose che proprio non vorrei lasciare,
anche se sono un po’ ingombranti. Che cosa portare? Cose che mi possono servire o che mi possono divertire?
Mi devo sbrigare. Penso che mi porterò la scatola dei pennarelli che mi ha regalato la nonna e il mio
diario segreto. Forse nello zaino ci sta qualcos’altro. Ma la mamma mi ha appena detto di prendere anche
un altro paio di scarpe di ricambio. Così non ci sta più niente.
G. Quarzo - A. Vivarelli, La coda degli autosauri, Piemme Junior
Per ogni domanda, segna una o più risposte.
Quando vai in vacanza:
hai uno zainetto tutto per te non hai uno zainetto le tue cose sono negli zaini degli adulti
Quando parti prepari lo zainetto:
da solo insieme a un adulto non lo prepari
Che cosa ti piacerebbe portare sempre con te?
i giocattoli i peluches i videogames le merendine
Porti anche un libro con te? Di quale genere?
di fantascienza di fantasia di paura di avventura
di racconti realistici di poesie e filastrocche di racconti umoristici
ESEMPIO
✘
✘
✘✘
✘ ✘ ✘
5
Leggi il testo e sottolinea tutti i nomi.
LA NASCITA DI UN FIORE
Il signore del Sole si innamorò di una fanciulla. Andava a trovarla ogni giorno sul suo carro di fuoco trainato da quattro cavalli bianchi. Ma presto si stancò di lei e mancò al suo appuntamento giornaliero. La ragazza lo aspettava senza abbassare mai lo sguardo dal percorso del Sole, dall’alba al tramonto. Soffriva tanto: nessun ragazzo la distraeva; non la distraevano nemmeno le parole della sua mamma, del suo papà, dei suoi fratelli; nessun animalettola interessava: né il gatto, né il cane, né i grilli, né le cicale, né il gracidare delle rane… Il signore delle Nubi, commosso, decise di trasformarla in un bel fiore che avrebbe continuato a guardare il Sole: il girasole, che significa “che si muove verso il sole”. Ora la ragazza-fiore ha la compagnia delle formiche e degli usignoli.
S. de La Iglesia - J. Gomez Rea, Il libro segreto degli gnomi, De Agostini
Scrivi nella tabella i nomi al posto adatto, evitando le ripetizioni.
nomi di persona
..............................................................
..............................................................
..............................................................
..............................................................
..............................................................
..............................................................
..............................................................
..............................................................
nomi di animale
..............................................................
..............................................................
..............................................................
..............................................................
..............................................................
..............................................................
..............................................................
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nomi di cosa
..............................................................
..............................................................
..............................................................
..............................................................
..............................................................
..............................................................
..............................................................
..............................................................
signore, fanciulla,
ragazza, ragazzo,
mamma, papà, fratelli,
ragazza-fiore
cavalli, animaletto,
gatto, cane, grilli,
cicale, rane,
formiche, usignoli
sole, giorno, carro,
fuoco, appuntamento,
sguardo, percorso,
alba, tramonto,
parole, nubi, fiore,
girasole, compagnia
6
Leggi la poesia e sottolinea in gli articoli determinativie in gli articoli indeterminativi.
PER FARE UN CIELO
Cosa ci vuole per fare un cielo?Prima di tutto prendi tanto spazioe riempine una parte d’aria.Poi cospargilo di stelle,mettici una lunae completa il tutto con il solecosì luminoso da far scomparire le stelle.Ora metti qua e là delle nuvole, vaporose, nere o a fiocchi.Profumalo con la primavera, condiscilo con l’estate, coloralo con l’autunno,ghiaccialo con l’inverno, e avrai un cielo!
S. Hawes, Field Enterpreises Educational Corporation
Inserisci gli articoli, come nell’esempio.
.................................... sole luminoso
.................................... telefonata urgente
.................................... nuovo gioco
.................................... farmacia aperta
.................................... maglione caldo
.................................... ottimo risultato
.................................... amica sincera
Trasforma al plurale, come nell’esempio.
un videogioco ........................................................................
una bicicletta ........................................................................
un’amica ........................................................................
un cellulare ........................................................................
uno scoglio ........................................................................
un tifoso ........................................................................
un’isola ........................................................................
<il / <un <dei videogiochila/una
il/un
la/una
il/un
l’/un
l’/un’
delle biciclette
delle amiche
dei cellulari
degli scogli
dei tifosi
delle isole
Per ogni coppia colora solo il cartellino che contiene la parola scritta in modo corretto.
doccia scheggia treccia pioggia
docce doccie schegge scheggie trecce treccie piogge pioggie
7
CE/CIE - GE/GIE
Scrivi il plurale dei seguenti nomi.
torcia ➜ ............................ camicia ➜ ............................ faccia ➜ ............................
goccia ➜ ............................ spiaggia ➜ ............................ magia ➜ ............................
Cancella il plurale sbagliato.
specie
spece
igene
igiene
efficienza
efficenza
sufficiente
sufficente
celo
cielo
crocera
crociera
pasticcerie
pasticciere
superficie
superfice
urgiente
urgente
agente
agiente
torce
gocce
camicie
spiagge
facce
magie
8
FRASI PIU’ RICCHEOsserva l’esempio e poi completa.
Completa le frasi con un complemento oggetto adatto.
Sottolinea il complemento oggetto.
Elisa ha bucato ..........................................................
Ho spedito ....................................................................
La banca assume ....................................................
L’allenatore ha scelto ............................................
Per cena la mamma ha preparato ........................................
Al cinema ho visto ...........................................................................
Il supermercato offre ......................................................................
Molti turisti visitano ..........................................................................
Il parrucchiere ha tagliato i lunghi capelli di Paola.
Ieri abbiamo ascoltato dei cd a casa di Matteo.
Filippo fa ogni giorno una passeggiata nel parco.
Il postino consegna la posta sempre a mezzogiorno.
I bambini mangiano lo zucchero filato.
chi? che cosa fanno? che cosa mangiano?
soggetto predicato verbale complemento oggetto
I miei genitori hanno fatto una crociera.
chi? che cosa fanno che cosa hanno fatto?
soggetto predicato verbale complemento oggetto
la ruota.
una cartolina.
un impiegato.
il portiere.
le lasagne.
un cartone animato.
dei prodotti scontati.
Roma.
ESEMPIO
9
UN NEMICO INVINCIBILELeggi il testo e sottolinea i nomi e i relativi articoli. nomi senza articolo
Diego batte i denti e alza la spalla sinistra, poi quella destra, alternativamente. Trema e ha lo sguardo fisso. Ha nove anni. È in acqua da più di mezz’ora e i capelli biondi sono fradici, la pelle è lessa!Il maestro di nuoto, robusto e abbronzato, ha gli occhi neri e il naso aquilino, si mostra gentile e comprensivo. Ma Diego è stanco, ha freddo e ha paura.La mamma controlla premurosa sotto l’ombrellone, a pochi metri: è titubante ma piena di speranze. Il bambino non parla, fa sempre segno di sì con il capo. Sembra così giudizioso e obbediente che è difficile immaginarsi una sua ribellione, un rifiuto qualsiasi.Sì alla mamma, alla nonna, ai suoi maestri, e ora anche a questo signore che, fa il suo mestiere ed è simpatico, ma del quale Diego avrebbe fatto a meno.– Come va?– Benissimo, signora. Suo figlio finalmente ha scoperto che è divertente nuotare!Diego non s’era mai accorto che buttarsi nell’acqua fredda, sentirsi soffocare e tremare di paura fosse divertente. Nemmeno oggi.Ma dice di sì e abbozza un sorriso.Guarda l’acqua come un nemico invincibile.
Ora distingui i nomi maschili dai femminili e trascrivili nella tabella.Poi trasforma al plurale i nomi al singolare, e viceversa. Segui gli esempi.
maschile singolare maschile plurale femminile singolare femminile plurale
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................................................
il dente, lo sguardo
il capello,
i denti, gli sguardi
i capelli,
la spalla, la pelle le spalle, le pelli
il maestro,
l’occhio, il naso,
l’ombrellone,
il bambino, il capo,
un rifiuto, il mestiere,
un sorriso, un nemico
i maestri,
gli occhi, i nasi,
gli ombrelloni,
i bambini, i capi,
dei rifiuti, i mestieri,
dei sorrisi, dei nemici
la mamma,
una ribellione,
l’acqua
le mamme,
delle ribellioni,
le acque
10
SFIDA ORTOGRAFICACompleta le parole con SCE , SCI , SCIE , SI e poi trascrivile nei contenitori giusti.
..............ntifico
..............na
co..............nza
co..............
u..............ta
an..............mare
in..............eme
..............ame
fanta..............nza
pe..............cane
..............volo
a..............nsore
o..............llare
po..............tivo
..............nziato
..............pario
Collega con il cartellino giusto e completa le parole.
SCE
..........................................
..........................................
..........................................
..........................................
SCI
..........................................
..........................................
..........................................
..........................................
SCIE
..........................................
..........................................
..........................................
..........................................
SI
..........................................
..........................................
..........................................
..........................................
..............ore
s..............adra
inno..............o
s..............alo
..............bo
s..............ola
..............rva
..............oco
..............oziente
a..............to
a..............edotto
..............ieto
li..............ido
a..............atico
..............adrato
a..............a
..............indici
..............attro
a..............ila
a..............oso
a..............ario
a..............isire
SCIE
SCE
SCIE
SCE
SCI
SI
SI
SCI
SCIE
SCE
SCE
SCI
SCI
SI
SCIE
SI
scena
cosce
pescecane
ascensore
uscita
sciame
scivolo
oscillare
scientifico
coscienza
fantascienza
scienziato
ansimare
insieme
positivo
sipario
CU
QU
CU
QU
CU
CU
CU
CU
QU
CU
CQU
QU
QU
CQU
QU
CQU
QU
QU
QU
CQU
CQU
CQU
cu
qu
cqu
Completa utilizzando GN oppure NI .
11
Anto..............o è un inge..............ere amico di mio padre.
Il giardi..............ere ha sistemato i gera.............. in grandi ciotole.
Igor ha un co..............ome stranissimo.
La riu..............one di condomi..............o è durata ben quattro ore.
Puoi condire gli ..............occhi di patate con il sugo di pomodoro.
In un angolo del ba..............o c’era una grande ra..............atela.
Quante pi..............e hai raccolto in monta..............a?
Mi annoio perché non ho compa..............ia.
Colora il cartellino con la parola scritta in modo esatto.
olio soliola veliero sbalio ventaglio
oglio sogliola vegliero sbaglio ventalio
bagalio aglio sbadiliare Italia fermalio
bagaglio alio sbadigliare Itaglia fermaglio
........................................ ........................................ ........................................
........................................ ........................................ ........................................
Scrivi le parole sotto i disegni scegliendo tra:
geroglifico igloo gladiolo inglese gladiatori glicine
NI
glicine
GN
NINI
NINI
GN
GN
GN GN
GN
GN
GN
igloo gladiatori
geroglifico gladiolo inglese
GRANDI BOSCHI E PICCOLI LUPIUn tempo i lupi erano tanti e forti e i boschi sembravano piccoli perospitarli. Ma un giorno un lupo mangiò la nonna di CappuccettoRosso e i cacciatori uccisero quasi tutti i lupi. Ne rimaseropochi e i boschi sembrarono troppo grandi per loro. Una volta le mamme dicevano ai bambini:– Se fai il cattivo viene il lupo. – Se almeno ci fosse un bambino cattivo! – sospira-va un piccolo lupo. – Non lo mangerei di certo, maalmeno mi terrebbe compagnia. Ma i bambini non erano cattivi. E il piccolo lupoaspettava.Un giorno un bambino di nome Mauro rove-sciò tutta la minestra di verdura dal balco-ne sulla biancheria stesa dall’inquilina delpiano di sotto. L’inquilina, arrabbiata, minac-ciò: – Dirò al lupo che venga a prenderti!
Rispondi alle domande.
Chi è il protagonista del racconto? .......................................................
Chi sono gli altri personaggi? ....................................................................................
Quali sono i luoghi della storia? ......................................................................................................
Secondo te, il testo è: È scritto in:
realistico fantastico prima persona terza persona
Un bambino, Mauro.
Un piccolo lupo, l’inquilino, altri bambini.
Una città, un bosco.
✘ ✘
– Sì, sì – disse Mauro tutto contento. – Almeno avrò un po’di compagnia…Poiché il lupo non veniva a prenderlo, Mauro, dopo averloaspettato per un po’, decise di partire verso il bosco e diandargli incontro.Era appena arrivato ai margini del bosco che saltò fuori ilpiccolo lupo, tutto allegro.– Sei un bambino cattivo? – chiese.– Così, così – rispose Mauro.– Non si potrebbe giocare che tu eri un bambino cattivo e
io ero il lupo che ti mangiava?– Per fare questo gioco però ci vogliono altri bambini,
ma cattivi davvero – ribattè Mauro. – Li cercherò.Ritornò in città e si mise a spiare nelle case, manon trovava bambini abbastanza cattivi. A uno era nata una sorellina proprio sul piùbello, a un altro avevano proibito di tener incasa un gatto, a un terzo avevano staccato ifili della televisione perché non vedesse icartoni animati. Per forza poi erano nervosi.
Mauro dovette accontentarsi di quelli e seli portò nel bosco. Il piccolo lupo insegnòloro a ululare alla luna e così protestava-no contro le sorelle spuntate nelle culle, igatti nelle piazze, i finti guasti del televi-sore… Il piccolo lupo li seguiva scodin-zolando: ora il bosco non gli sembravapiù troppo grande!
D. Ziliotto, Bestie rare, Fatatrac
Perché al piccolo lupo il bosco non sembrava più troppo grande?
..................................................................................................
. .......................................................................................................
...........................................................................................................
Perché aveva trovato la compagnia
di alcuni bambini ai quali aveva insegnato
a ululare alla luna.
14
CASE, GRATTACIELI E…Leggi i testi, poi disegna nei riquadri gli edifici nominati, così come sono stati descritti.
Sono casette a due o tre piani, di color mattonecupo, tutte strette e attaccate l’una all’altra, e cia-scuna con due sole finestre per piano. Il pianterreno è rialzato, collegato al marciapiededa rampe di cemento.Mario Soldati
Il grattacielo era d’argento, felice in quella sera bel-lissima, mentre il vento stirava sottili filamenti dinubi, qua e là sullo sfondo di un azzurro incredibile.Dino Buzzati
È una casa né vecchia né nuova, ma perduta inmezzo a un mucchietto di case né vecchie nénuove, che stanno però tra un gruppo quadrato dicase nuovissime, scintillanti di vetri e metalli.Pier Paolo Pasolini
L’edificio sorgeva davanti a un cortile ombroso esilenzioso. Il portone centrale dominava la facciata; accanto,a destra e a sinistra, una serie di finestre chiuse;sopra, un terrazzo proteggeva il portone. Il terrazzo aveva una ringhiera in ferro battuto.
Sottolinea tutti gli aggettivi qualificativi.
15
... CASTELLI
Il castello del principe era fatto di una rilucente pietra gialla, aveva grandiscalinate di marmo, una delle quali scendeva fino al mare. Smaglianti cupole dorate si innalzavano dal tetto e tra le colonne che circondavano l’intero edificio si trovavano statue marmoreeche sembravano vive.Attraverso i vetri trasparenti delle ampie finestre, si scorgevanosaloni meravigliosi, con preziose tende di seta e tappeti, e ampie pareti che erano tutte affrescate.In mezzo al salone si trovava una fontana con lo zampillo che arrivava fino alla cupola di vetro del soffitto, attraverso la quale il sole faceva luccicare l’acqua e le belle piante che vi crescevano dentro.H.C. Andersen, La sirenetta
Segna con una ✘ il significato delle parole evidenziate nel testo.
smaglianti:splendenti
cupe
scure
marmoree:scolpite
di marmo
bianche
affrescate:dipinte
pasticciate
verniciate
Per ogni nome scrivi un aggettivo che può derivare da esso.
nome aggettivo nome aggettivo
musica
sole
profumo
capriccio
................................................
................................................
................................................
................................................
superficie
coraggio
simpatia
silenzio
................................................
................................................
................................................
................................................
musicale
solare
profumato
capriccioso
superficiale
coraggioso
simpatico
silenzioso
✘✘
✘
16
UNA PAROLA TIRA L’ALTRAPer ogni nome primitivo scrivi almeno due nomi derivati.
pizza................................................
................................................
collo................................................
................................................
vetro................................................
................................................
neve................................................
................................................
marinaio
mareggiata
giornalista
giornalaio
ghiacciolo
ghiacciaio
veliero
velista
Leggi i nomi derivati e scrivi il nome primitivo.
Osserva il disegno e scrivi il nome composto.
aggettivo + nome
................................................
aggettivo + aggettivo
................................................
nome + nome
................................................
nome + nome
................................................
nome + nome
................................................
verbo + nome
................................................
verbo + nome
................................................
verbo + nome
................................................
nome + aggettivo
................................................
verbo + nome
................................................
verbo + nome
................................................
verbo + nome
................................................
rosaspina
pizzeria
pizzaiolo
collana
collare
vetraio
vetrina
nevicata
nevischio
mare
giornale
ghiaccio
vela
pianoforte autostrada calzamaglia
pescecane
cassaforte
portasapone
salvagente
cacciavite
cavatappi
schiaccianoci
portafogli
17
TANTI NOMICompleta con i nomi alterati e poi colora la casella seguendo le indicazioni.
diminutivi vezzeggiativi accrescitivi dispregiativi
un naso grosso ➜
un libro brutto ➜
un uomo grosso ➜
una casa graziosa ➜
una parola volgare ➜
una palla piccola ➜
................................................
................................................
................................................
................................................
................................................
................................................
una brutta giornata ➜
un letto piccolo ➜
un piatto grande ➜
un piede piccolo ➜
una mano grossa ➜
un orso grazioso ➜
................................................
................................................
................................................
................................................
................................................
................................................
folla
................................................
flotta
................................................
................................................
................................................
................................................
................................................insieme di persone
branco
................................................
................................................
................................................
................................................
................................................
comitiva
................................................
Completa con il nome collettivo e spiega che cosa indica. Osserva l’esempio.
nasone
libraccio
omone
casetta
parolaccia
pallina
giornataccia
lettino
piattone
piedino
manona
orsetto
insieme di navi insieme di animali insieme di uccelli
gregge stormo
insieme di animali insieme di musicisti insieme di giocatori insieme di turisti
banda squadra
18
INCONTRI IN MONTAGNANel testo sono stati evidenziati alcuni predicati.Riscrivili nella tabella e indica anche il relativo soggetto.
Dopo alcune ore di cammino siamo premiati: si para davanti a noi un cervo che incute, con le sue corna, un certo rispetto. Al minimo fruscio i cervi arrivati alzano la testa, annusano l’aria e scompaiono nel bosco.Il papà spiega: – Una volta all’anno il cervo perde le corna; le corna però ricrescono sempre più grandi. Da una radura delimitata da un bosco esce un gallo cedrone. Il papà ci ordina di rimanere immobili e sussurrando precisa: – Il volo non piace al gallo cedrone, forse perché è goffo! Il gallo cedrone usa le zampe per spostarsi e cammina per lunghi percorsi. I maschi combattono per le femmine e aprono la coda a ruota. La passeggiata continua, ma i nostri incontri per quest’oggi finiscono.
Scrivi un soggetto adatto.
................................................ hanno camminato a lungo su un ripido pendio.
Nel pomeriggio ................................................ preferite andare al cinema o a giocare con la Playstation?
................................................ taglierà l’erba del giardino la settimana prossima.
................................................ ho sete; c’è ................................................ nel frigo?
soggetto predicato soggetto predicato
incute
alzano, annusano, scompaiono
un cervo
i cervi
le corna
il papà
ricrescono
ordina, precisa
la passeggiata
gli incontri
continua
finiscono
il gallo cedrone
i maschi
usa, cammina
combattono, aprono
Gli alpinisti
tu e Chiara
Il giardiniere
dell’aranciataIo
ESEMPIO
19
VITA DA GNOMOLeggi il testo, sottolinea in i predicati verbali e in i predicati nominali, poi riscrivili nella tabella al posto esatto. Segui gli esempi.
Lo gnomo, se il fuoco è spento, toglie la cenere e lo accende di nuovo con rami secchi. Se non attacca bene, e questo succede se il tempo è umido e le nubi sono basse, lo gnomo mette nel fornello un pezzo di cardo gigante seccato perché se è secco brucia bene. Non appena diventa notte lo gnomo femmina si sveglia per prima. Di solito lo gnomo femmina è lieta ed è attiva. Comincia con l’accendere il fuoco per fare il bagno. Intanto lo gnomo va nell’orto a raccogliere menta e gelsomino per preparare il tè della colazione. Se trova qualche bacca saporita, la raccoglie per preparare una zuppa.S. de La Iglesia - J. Gomez Rea, Il libro segreto degli gnomi, De Agostini
Per ciascuno dei soggetti scrivi un predicato verbale e uno nominale.
Mio cugino Mio cugino è arrivato all’improvviso. Mio cugino è un medico.
Il cavallo ....................................................................................... .................................................................................
Filippo ....................................................................................... .................................................................................
La tv ....................................................................................... .................................................................................
Le vacanze ....................................................................................... .................................................................................
predicati verbali predicati nominali
<toglie <è spentø
ESEMPIO
Il cavallo galoppa nel bosco.
Filippo guida il trattore.
La TV trasmette un documentario.
Le vacanze cominciano domani.
Il cavallo è docile.
Filippo è un caro amico.
La TV è accesa.
Le vacanze sono piacevoli.
, accende, attacca,
succede, mette, brucia, diventa, si sveglia,
comincia, accendere, fare, va, raccogliere,
preparare, trova, raccogliere
, è umido,
sono basse, è secco, è lieta,
è attiva
RITRATTI PARTICOLARIMia zia era una donna esile, delicata. Aveva quarant’anni e un viso ovale, sottile; il corpo snello, giovanile. Calzava graziose scarpe blu. Ma aveva l’aspetto fragile di chi abbia combattuto per tutta la vita contro una malferma salute.A. Cronin, E le stelle stanno a guardare, Bompiani
Alto, magro, brizzolato, elegante come sempre il dentista! Aveva gli occhi scintillanti di una luce frenetica attraverso le lenti cerchiate di vera tartaruga.M. Soldati, 44 novelle per l’estate, Mondadori
Le descrizioni, quando sono efficaci, fanno risaltare le caratteristiche delle persone.Completa i ritratti dei personaggi di queste pagine con le qualità che li caratterizzano.
Esile, delicata,
viso ovale, sottile,
corpo snello,
giovanile,
aspetto fragile.
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alto, magro,
brizzolato,
elegante,
occhi scintillanti,
occhiali.
Il direttore si chiama signor Stanislao ed è un uomo seccosecco e lungo lungo, con due gran baffoni scuri chequando s’arrabbia gli treman tutti, con una zazzera dicapelli neri che gli vengono in avanti appiccicati alle tempie e che gli danno l’aria di un grand’uomo, ma dei tempi passati.Vamba, Il giornalino di Gian Burrasca, Mondadori
Nell’ingresso stava seduto un uomo gigantesco, pesante,grosso, sudato; con un collo corto e robusto, una camiciaaperta e un grigio abito trasandato; la pelle della testacolor cuoio, enormi mascelle, una bocca piena di denti,occhi sottili, sfuggenti, dietro le spesse lenti di un paio di occhiali di ferro.A. Cronin, E le stelle stanno a guardare, Bompiani
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..........................................uomo secco secco
e lungo lungo,
gran baffoni scuri,
capelli neri
appiccicati
alle tempie
uomo gigantesco,
pesante, grosso,
sudato, collo corto
e robusto, enormi
mascelle, bocca
piena di denti, occhi
sottili e sfuggenti.
22
NEL VILLAGGIO TURISTICOLeggi la lettera.
28 luglioCara Giorgia,ti voglio raccontare che cosa mi è successo nel villaggio dove misto godendo le vacanze. L’animatore aveva organizzato un gioco:ognuno doveva raccontare una storia che conosceva o inventata.
È arrivato il mio turno e, tu lo sai, come a me piaccia inventare e rac-contare, insomma… ho vinto il gioco. Ora ti scrivo la storia.
C’è una montagna e, sulla montagna, un castello; nel castello vivono ilre Romualdo e sua figlia, la principessa Petunia. Una mattina Petuniaapre la finestra e guarda giù, vede i riflessi del sole sul mare ed escla-
ma: – Papà, quella piscina là, la voglio qua!Il re si chiede: “Sarà più semplice trasportare il mare o far cambiare idea aPetunia?” È senz’altro più semplice trasportare il mare sulla montagna!Accanto alla montagna del re c’è un vulcano spento ed è proprio lì che
viene sistemato il mare. Gli idraulici reali riescono a farcelo stare tutto, finoall’ultima goccia. Adesso la principessa con un semplice salto può andarea farci il bagno ed è felice. Ma dove prima c’era il mare, ora c’è un gigantesco deserto. Un mattino la principessa Petunia apre la finestra, guarda in su, vede ilsole ed esclama: – Papà, quella lampadina là, la voglio qua!Un milione di baci dalla tua amica per sempre Agnese.
G. Tessaro, Il mare rubato, Colors Edizioni
Come potrebbe continuare la storia di Agnese? Prova a immaginare il finale e scrivilo.
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Il re decise di accontentare la figlia. Fece in modo di far spostare il sole dentro
la grandissima cupola della torre del castello, e così Petunia aveva sempre il sole.
Ma fuori scese la notte perenne e tutto divenne triste e freddo: i fiori morivano,
la neve ricoprì tutto. Allora Petunia si pentì e decise di restituire il sole e il mare, e tutti
ne furono immensamente felici.
ESEMPIO
23
FALSO!Leggi e poi disegna nelle vele.
il boa
la boa
il manico
la manica
il porto
la porta
il gambo
la gamba
il foglio
la fogliaChe cosa hai notato?
...................................................................
...................................................................
...................................................................
...................................................................
In ogni gruppo cancella il falso alterato.
tacco
tacchetto
tacchino
cavallo
cavalluccio
cavallino
canino
cagnone
cane
torre
torrone
torretta
monte
montone
monticello
aquila
aquilone
aquilotto
Ho notato che alcuni nomi
sono scritti allo stesso modo
al maschile e al femminile, ma
hanno un significato diverso.
24
SINONIMIColora le parole che non hanno significato simile alla parola evidenziata.
casa abitazione palazzo edificio tetto
strada città via viale corso
alto elevato curvo superiore rialzato
costruire fabbricare erigere abbattere elevare
cercare frugare perdere rovistare perquisire
guardare osservare guadagnare vedere
abito indumento vestito gonna
forte robusto delicato solido resistente
veloce pigro rapido svelto
lento calmo tranquillo vivace
gara esito competizione sfida
correre rallentare sfrecciare galoppare
25
CONTRARIScrivi i contrari dei seguenti nomi, aggettivi e verbi.
Aggiungi il prefisso e forma i contrari.
Scegli tra le parole dell’esercizio precedente e completa i fumetti.
rumore
parlare
umido
partire
ricchezza
difetto
ruvido
amore
vincere
forte
riempire
rompere
scendere
acceso
sorgere
bene
giorno
felicità
capace
certo + in
adatto
cortese
montare + s
corretto
pari
attenzione + dis
ubbidiente
normale
sociale + a
tipico
AHI!SEI CADUTA
A CAUSA DI UNA.............................
È UNCOMPORTAMENTO
.............................
silenzio
tacere
bagnato
ritornare
povertà
pregio
morbido
odio
perdere
debole
svuotare
riparare
salire
spento
tramontare
male
notte
infelicità
incapace
incerto
inadatto
scortese
smontare
scorretto
dispari
disattenzione
disubbidiente
anormale
asociale
atipico
DISATTENZIONE SCORRETTO
ESEMPIO
26
QUALE GRADO?Nelle frasi seguenti sottolinea gli aggettivie inseriscili nella colonna giusta della tabella.
Nel bosco il pioppo è un albero altissimo.Questa mattina il traffico era meno intenso del solito.Il cane di Michele è più obbediente del mio.Questa spiaggia mi sembra più affollata dell’altra.Il suo telefonino è leggerissimo.Ho un’importante notizia da comunicarti.Il bagagliaio della macchina era carico di valigie.Alla consegna dei premi Daria era emozionatissima.Grazie, siete stati veramente gentili.
grado positivo
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..............................................................
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grado comparativo
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..............................................................
..............................................................
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grado superlativo
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Alcuni aggettivi hanno forme particolari di comparativo e superlativo. Completa la tabella.
grande
piccolo
alto
più grandemaggiore
.........................
.........................
.........................
.........................
grandissimomassimo
.........................
.........................
.........................
.........................
buono
cattivo
basso
.........................
.........................
.........................
.........................
.........................
.........................
.........................
.........................
.........................
.........................
.........................
.........................
importante
carico
meno intenso
più obbediente
più affollata
altissimo
leggerissimo
emozionatissima
veramente gentili
più piccolo
minore
piccolissimo
minimo
più alto
superiore
altissimo
sommo
più buono
migliore
buonissimo
ottimo
più cattivo
peggiore
cattivissimo
pessimo
più basso
inferiore
bassissimo
infimo
27
LA RANA E IL BUELeggi e sottolinea i diversi gradi degli aggettivi.
grado positivo (3); grado comparativo: di minoranza (1), di uguaglianza (2), di maggioranza (1); grado superlativo (3).
Una volta una rana verde vide un bue molto grosso in un prato.Invidiosa della sua grossezza, cominciò a gonfiare la sua pelle rugosa.Chiese poi ai suoi girini:– Sono diventata più grossa del bue?Essi risposero:– No, sei ancora meno grossa di lui.Subito la rana riprese a gonfiarsi e chiese di nuovo:– Adesso sono grossa come il bue?– No! – risposero i girini. – Non potrai mai essere grossa quanto il bue, rimarrai sempre la più piccola!La rana sdegnatissima si gonfiò sempre più finché scoppiò.
Colora i cartellini seguendo le indicazioni.
SUPERLATIVO RELATIVO SUPERLATIVO ASSOLUTO
Il cucciolo di Stefi è affettuosissimo .
Siamo contentissimi di rivederti.
Cinzia è la più giovane di tre sorelle.
Hai veramente un pessimo carattere!
La Sicilia è la più grande delle isole italiane.
Lo spazio tra i due giardini era molto piccolo .
La tua mi sembra l’idea migliore .
L’auto di Luca è superaccessoriata .
28
IL CASTELLOLeggi la poesia.
Quell’antico castelloin cima al poggio sul mareun tempo era forte, era belloma ora sta per crollare;son rimaste la torre e le muranere che fanno paura,e par che mi dica: “Non vogliosempre solo azzuffarmi col vento,cogli i fiori e il trifoglioche crescono sul mio pavimento,vieni a giocare domaninella torre lassù abbandonata,cerca nei miei sotterraneiil tesoro del vecchio pirata”.L’auto corre e mi volto a guardare:si allontana veloce col mare.
L. Martini, Filastrocche a Drocchinella, Edizioni Primavera
Accanto a ogni parola scrivi quella che nella poesia è in rima. Segui l’esempio.
mare .............................................
voglio .............................................
abbandonata .............................................
mura .............................................
vento .............................................
guardare .............................................
castello bello
crollare
trifoglio
pirata
paura
pavimento
mare
29
FANTASMI IN AFFITTOLeggi il racconto e poi rispondi alle domande.
Il fantasma Arturo, della nobile famiglia degli Attraversamuro, Bianca, sua moglie, e i loro bambini Albino e Gennarina vivono nel castello di Roccaverdina.– Tremavano tutti, quando mi vedevano – racconta il fantasma Arturo. – Ora non c’è più nessuno da spaventare. Che noia!– Andiamo a vivere in un posto dove c’è tanta gente – insiste Albino.– Va bene – dice Arturo. – Domattina andremo in città.Giungono in città e trovano un appartamento.A mezzanotte si sente un rumore un po’ strano. Un ladro ha scassinato la serratura. È tutto vestito di nero e si fa luce con una torcia. – Aiuto! L’uomo nero! – strillano Gennarina e Albino. Il ladro scappa via, ma i bambini si sono presi una bella paura. – Domani torneremo al castello – dice Bianca. Da lontano, i fantasmi vedono un’insegna che brilla nell’oscurità. C’è scritto: Grand Hotel Roccaverdina.Mentre si guardano intorno, una voce dice: – Ho una proposta da farvi. Sono il marchese Federico Ciuffo Rosso IV.Ho trasformato il castello del mio bisbisbisavolo in un albergo a sette stelle. Volete lavorare per me?– Lavorare? – esclamano i fantasmi.– Un lavoro di poche ore: spaventare qualche ospite ogni tanto – spiega.– Accettiamo!M. Vago
Perché i fantasmi non incutono terrore?
perché il castello è disabitatoperché non sanno fare i fantasmiperché nessuno crede più nei fantasmi
Come pensi che spaventeranno gli ospiti dell’hotel?
...................................................................................................................
...................................................................................................................
...................................................................................................................
I fantasmi potrebbero combinare
degli scherzi agli ospiti
dell’hotel senza essere visti.
✘
ESEMPIO
SULLA SPIAGGIASabbia nettauna palettaun rastrelloun po’ di mare dentro il secchielloper fare un castello sotto l’ombrello.
Ci metto ad abitareuna stella di mareun granchio con la famigliauna conchiglia.Tutto il giornoci gioco intorno.
Ma domani quando tornonon so più nemmeno dov’era:l’ha distrutto la buferail mare se l’è mangiatoil vento se l’è portato.Facciamo un altro castellopiù bello.L. Martini
Il “mare” e il “vento” sono “esseri animati” perché:
il mare mangia ..............................................................................................................................................................
il vento porta ..................................................................................................................................................................
Completa le frasi con i paragoni usati dal poeta.
Rispondi.
Da quanti versi è composta la poesia? ..........................
Quante strofe ci sono? ..........................................................................
il castello di sabbia con le sue onde
via il castello di sabbia
3
19
SUL LENTO SILENZIO DEL MARESul lento silenzio del mareva la nave liscia e lontana.
Nella gran polpa dell’acquanuotano i pesci in segreto.
Lontanamente volanouccelli all’orizzonte.R. Piumini Segna con una ✘
la risposta corretta.
Il mare dove va la nave è:
calmo, senza vento
ondoso, rumoroso
Il poeta per “gran polpa dell’acqua” intende:
la riva del mare
il centro del mare
Gli uccelli sono:
vicini alla riva
lontani, all’orizzonteDisegna gli elementi nominati nella poesia.
nave pesci uccelli
✘
✘
✘ESEMPIO
SEGNI PER SEPARARE
32
Inserisci il punto e virgola dove ti sembra necessario.
Tutte le stagioni hanno i loro pregi: la primavera ci porta fiori profumati e uccelli; l’estate e l’autunno ci danno numerosi e saporiti frutti; l’inverno offre alla terra il necessario riposo.
Scendemmo di corsa lungo la costa del monte;avevo i brividi e sentivo freddo per tutto il corpo. Gli altri sembravano non accorgersi di niente; il sole continuava a splendere, ma l’aria era gelida.
Aveva appena nove anni, ma era cresciuta in fretta e ne dimostrava un paio di più;la grande sottigliezza e agilità della persona la facevano apparire molto graziosa.
La signora Maria chiedeal marito di accompagnarlaa fare la spesa; il signor Antoniole risponde che non può perchédeve finire un lavoro.
Inserisci i due punti dove occorrono.
Mi interessano soprattutto tre sport: il calcio, il tennis e lo sci.Non mi sento troppo bene: ho un po’ di raffreddore e il mal di testa.Finalmente presero una decisione: la festa si sarebbe svolta alla fine del mese.Lea incontrò l’amico e gli disse: – Vieni ai giardini con me?Al supermercato la mamma ha comperato: le merendine, i biscotti, il latte e la carne.Tutti dobbiamo rispettare la natura: è il bene più prezioso che abbiamo.Sulla strada occorre tenere un comportamento corretto: osservare i colori del semaforo, attraversare sulle strisce e camminare sul marciapiede.
UN CICLISTA VOLANTE
33
Leggi il testo.
I miei genitori e io stavamo facendo un pic-nic nella valle, quando mia madre esclamò:– Guardate!I nostri sguardi seguirono il suo dito puntato che indicava, laggiù in fondo, un ciclista uscito dalla strada sterrata, che si lanciava verso di noi attraverso i campi. Saltava le gobbe del terreno come un cavallo da rodeo. La bicicletta atterrava sempre in modo perfetto sull’erba, per poi proseguire a zigzag.– Attenzione – urlò mio padre balzando in piedi. – Frena! Kamo, fermati!Kamo, il ciclista, invece di rallentare, lasciò il manubrio e, al massimo della velocità, alzò le braccia. La bicicletta balzò in aria un’ultima volta, ma… invece di cadere al suolo, si catapultò direttamente dentro la barriera di filo spinato che l’ultima cunetta di erba aveva nascosto agli occhi di Kamo.E Kamo continuò ad andare senza la sua bicicletta, le braccia aperte come qualcuno che abbia scoperto il segreto del volo degli uccelli.Ma Kamo non si poteva definire un uccello. Kamo era un adolescente decisamente robusto e alquanto pesante e venne ad abbattersi su ciò che restava del nostro pic-nic!D. Pennac, L’evasione di Kamo, Einaudi
Completa.
Hai una bicicletta? Disegnala nel riquadro.Se non la possiedi, disegna la bicicletta che vorresti avere e scrivi che cosa faresti con la bici.
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................................................................................................
................................................................................................
Con la mia bicicletta andrei in giro
nel bosco o al parco, e farei gare
di velocità con i miei amici.
ESEMPIO
UN UTILE RIVESTIMENTO
34
Leggi il testo e sottolinea gli aggettivi possessivi.
La pelle non è soltanto lo strato superficiale del nostro corpo. È infatti una protezione impermeabile che impedisce all’acqua di entrare quando stai nuotando e la trattiene in modo da evitare che si secchi al calore del sole. La tua pelle ti protegge dai dannosi raggi solari, ma ti aiuta anche a mantenere la temperatura del tuo corpo.Le terminazioni nervose presenti al suo interno ci rendono molto sensibili al tatto e al dolore, quindi abbiate cura della vostra pelle!Il corpo umano, La Scuola
Completa le frasi inserendo gli aggettivi dimostrativi; puoi scegliere tra i seguenti:
È sempre la ............................................ storia: sei troppo pigro!
Ci sediamo su ............................................ panchina?
Usa pure ............................................ fogli: non ci servono.
Abbiamo viaggiato sullo ............................................ treno, ma non ci siamo incontrati.
Con ............................................ mare, non conviene fare il bagno.
È tua ............................................ bicicletta appoggiata al muro?
Sul regolamento c’era scritto: “Inviare la documentazione a ............................................ ufficio”.
............................................ sera andiamo tutti al cinema.
questo quello codesto stesso medesimo
medesima
quella
questi
stesso
questo
quella
codesto
Questa
IL GIGANTE DEI MARI
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Leggi il testo e trascrivi nella tabella gli aggettivi numerali e indefiniti sottolineati.
La balenottera azzurra è il primo animale al mondo per grandezza, è perfino più grande di molti dinosauri vissuti nei periodi passati.Alcuni esemplari misurano trenta metri di lunghezza, più di un campo da pallacanestro! Appena nati superano già i sei metri di lunghezza, pesano più di un’automobile e bevono ogni giorno circa settecentoventi litri di latte materno. Stranamente, tutte queste creature gigantesche si nutrono soltanto di minuscoli animaletti chiamati krill. Tanti di questi animaletti non sono più lunghi di due centimetri, sicché le balenottere azzurre devono mangiarne un’enorme quantità per soddisfare il loro appetito e, in effetti, ne ingurgitano quaranta milioni al giorno.
Completa ogni frase con l’aggettivo indefinito corretto. Segli tra:
Non posso uscire: ho .............................. impegni.
Andrea ha .............................. amiche.
Arriverò con .............................. minuto di ritardo.
Ho .............................. possibilità di vincere.
.............................. gli anni, d’estate, andiamo al mare.
.............................. bambina ha accettato la sfida.
poche molte troppi tutti qualche nessuna
aggettivi numerali aggettivi indefiniti
troppi
molte
qualche
poche
Tutti
Nessuna
primo, trenta, sei, settecentoventi,
due, quaranta
molti, alcuni, ogni, tutte, tanti
36
UNA BAMBINA…DISPETTOSALeggi il testo e sottolinea in i pronomi personali soggettoe in gli altri pronomi personali.
Teresina era una bambina dai capelli rossi. Si dice che chi ha icapelli rossi sia di carattere vivace e difatti Teresina lo era. Lei abi-tava in un grattacielo insieme ai suoi genitori, due nonni e un fratel-lo più grande di lei.Teresina era dispettosa, ma non era cattiva. Mentre il nonno leggeva il giornale, lei lo disturbava e gli facevaperdere il segno.Mentre il fratello maggiore studiava, gli spegneva la luce; scambia-va la tuta da ginnastica del fratello con la sua, facendogli fare dellebrutte figure in palestra.Altre volte, invece, quando la nonna lavorava a maglia, Teresina ledisfaceva i lavori, oppure mentre gli zii guardavano la televisione leisi nascondeva sotto al divano e faceva loro il solletico sotto i piedi.
R. e G. Ferrarotti, Diciotto storie scritte da noi, La Scuola
Completa con i seguenti pronomi personali complemento:
vi la mi ci te ti lo me loro gli
Chi .................... ha invitato alla festa? È sempre solo.
A .................... lo posso dire: Guido .................... sta antipatico.
Anna .................... è molto simpatica: .................... conosco dalla prima elementare.
Siamo preoccupati: nessuno .................... ha avvertito del ritardo.
.................... aspetto o vieni più tardi?
Vieni con ....................; a casa mia c’è più spazio per giocare.
Non .................... parlo da due giorni: abbiamo litigato furiosamente.
Sono andato a casa di Aldo e Daniele e ho passato con .................... tutto il pomeriggio.
.................... è piaciuto il film di ieri sera?
lo
te mi
lami
ci
Ti
me
gli
loro
Vi
che cosa? dove?
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FRASI RICCHEOsserva i disegni e con l’aiuto delle domande completa le frasi minime con le espansioni.
Sottolinea in il soggetto e in il predicato.
Alla terza fermata Luciano scende velocemente dall’autobus.L’amica più cara della mamma parla in continuazione.Cadono le prime gocce di pioggia.Tutta la famiglia in estate va in campagna anche con il cane.
Annalisa legge
La bambina disegna
con che cosa?che cosa? su che cosa?
Luca gioca
con che cosa?come? dove?
attentamente con il computer nella sua stanza
un pesce con la matita su un foglio
un libro in biblioteca
ESEMPIO
38
UNA PAROLA, TANTI SIGNIFICATISi scrivono nello stesso modo, ma hanno un significato diverso. Osserva i disegni e indovina le parole.
Completa le frasi con gli omonimi adatti.
La mia classe è composta da ........................................... alunni.
La bora, il maestrale e lo scirocco sono dei ........................................... .
Per favore mi dia un caffè ........................................... con un po’ di latte a parte.
L’ ........................................... per Livorno parte alle 12,30.
La nonna abita al sesto ........................................... .
Parla ........................................... per favore! Mauro dorme.
Individua due significati delle seguenti parole. Completa come nell’esempio.
barbetta a punta
merlettopizzo
.....................................................................
.....................................................................penna
.....................................................................
.....................................................................coda
.....................................................................
.....................................................................operazione
................................................. ................................................. ................................................. .................................................VIOLA RISO VITE BOA
venti
venti
espresso
espresso
piano
piano
fila di persone o di auto
parte finale del corpo di un animale
strumento per scrivere
piuma dell’uccello
intervento chirurgico
procedimento di calcolo
39
CI VUOLE O NON CI VUOLE H?Completa le frasi usando: o , ho , oh , a , ha , ah , ai , hai , ahi , anno , hanno .
Non .................... voglia di andare .................... giocare .................... pallavolo ....................
.................... basket con la mia amica.
Anche perché l’ultima volta abbiamo bisticciato: le .................... dato un pizzicotto
e lei si è lamentata a gran voce: – ....................! Mi .................... fatto male!
Oggi preferisco stare .................... casa. .................... ! Che bello riuscire a finire
di leggere il mio libro! Io preferisco i libri .................... giornaletti:
mi fanno sognare di più. Ieri .................... chiesto .................... Marta:
– Quanti libri .................... letto quest’anno?
Lei non ne .................... letto neppure uno tutto intero. Io invece adoro i libri.
L’.................... scorso .................... Natale, quando i miei fratelli mi .................... consegnato
un grande pacco, io .................... esclamato: – ....................! Che sorpresa!
Ma sapevo già che si trattava di libri.
Colora solo la casella con la parola esatta.
Sono indeciso se comperare una maglietta bianca o ho rossa.
Non o ho ancora deciso se andare a ha Roma
con il treno o ho con l’aereo.
L’ anno hanno scorso Teo a ha avuto il morbillo e il suo medico
lo a ha curato con pazienza.
Durante l’ anno hanno non ai hai studiato abbastanza.
O Ho andiamo in bicicletta o ho andiamo a piedi.
Passa a ha prendermi e poi decideremo come andare ai hai giardini.
Perché non ai hai risposto al telefono? O Ho provato a ha
chiamarti più volte!
ho a a o
a
ho
haiAhi
Aha
ai
aho
hai
ha
anno a hanno
Ohho
LA STELLA MARINAQuando la vediamo sul fondo del mare così immobile e tutta rossa, ci sembra quasi finta, caduta dalle mani di qualche bambino. Eppure la stella marina è un animale. E allora, dove ha le zampe? E la bocca?Si può dire che la stella marina è tutta zampe, o meglio braccia; infatti, grazie a queste sue 5 braccia si può spostare lentamente lungo il fondale roccioso del mare.La bocca non la puoi vedere perché si trova dalla parte rivolta alla roccia, al centro delle braccia. Sembrerebbe un animale sempre fermo, eppure la stella marina passa gran parte della sua giornata in cerca di cibo. Ma che cosa mangia? Si nutre di piccoli crostaceie molluschi, fra cui ricci e cozze, di cui va ghiotta. Quando lentamente si avvicina l’affamata stella marina, chi può si allontana o si nasconde, ma chi non può, come le cozze, viene divorato. Con le sue forti zampe riesce ad aprire il guscio anche delle conchiglie più resistenti e a cibarsene.F. Pratesi, Animali strani, Edizioni Primavera
Come è fatta la stella marina? ........................................................................
Quante braccia ha? ..............................................................................................................
Come si sposta? ...........................................................................................................................................
Che cosa mangia? ......................................................................................................................................................
Come riesce ad aprire il guscio delle sue prede? ..........................................................................................
Rispondi alle domande.
È tutta rossa
Ha 5 braccia.
Si sposta lentamente lungo il fondale del mare.
Si nutre di piccoli crostacei e molluschi.
Usa le sue forti zampe.
IL POLPOCon i sassi il polpo sa fare quasi tutto ciò che con essi fa anche l’uomo.Costruisce, sistemandoli l’uno sull’altro, dei muretti di cinta attorno alla propria tana, la cuiapertura spesso chiude, entrando, incastrando a mo’ di porta un sasso di misura adatta.Coi sassi usati come martello, il polpo spacca i gusci delle prede che si rivelano troppo duriper il suo becco; oppure se non ha intenzione di mangiarsi subito le prede, impedisce lorodi fuggire appoggiando una grossa pietra che le tenga immobilizzate contro il fondo.Messi alla prova, i polpi hanno rivelato di sapersi servire dei sassi anche per spaccarebarattoli di vetro dentro cui vedevano una preda. Il polpo è dunque capace non solo di rico-noscere nel proprio ambiente degli elementi da utilizzare come strumenti, ma anche dicogliere e risolvere relazioni di tempo, di spazio e di causa: cioè per arrivare al cibo biso-
gna prima prendere un sasso, poi picchiarlo contro ilvetro per romperlo, e finalmente si otterrà lo scopo
vero e proprio.
Gli psicologi dicono che l’intelligenza è la capacità di risolvere i problemi.Il polpo quali problemi sa risolvere?
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Il polpo, usando i sassi come martello, riesce a spaccare i gusci delle prede,
oppure le trattiene appoggiando loro sopra delle grosse pietre per immobilizzarle.
Con i sassi sa anche spaccare barattoli di vetro dentro cui vede una preda.
ODE AL POMODORO
42
Leggi la poesia e sottolinea i paragoni che riguardano il pomodoro.
Mezzogiorno,estate,la lucesi dividein duemetàdi pomodoro.
Si immerge il cucchiaionella sua polpa vivente,è una rossaviscera,un solefresco.
E sullatavola, nel cuoredell’estate,il pomodoro,astro di terra,stella ripetutae feconda.
Senza osso,senza corazza,senza squame né spine,ci consegnail regalodel suo colore focosoe la totalità della sua freschezza.
P. Neruda, Ode al vino e altre odi elementari, Passigli Poesia
Rispondi.
Da quante strofe è composta la poesia?Da quanti versi è formata ogni strofa?
47
PRIMO GIORNO DI VACANZA
43
Leggi il racconto e osserva i verbi sottolineati.Trasformali all’infinito e indica la loro coniugazione. Segui gli esempi.
Mi svegliai e mi chiesi se ero veramente in vacanza in montagna o se sognavo nel mio letto di casa in città!Abbiamo dormito in una vecchia, bella stanza d’albergo rivestita di legno. Ci avvolgeva un’atmosfera fresca, umida, quasi fragrante.Il sole brillava, saltai giù dal letto e aprii le tende e lasciai entrare tutta quella luce fresca e limpida e pungente.Mi venne voglia di svegliare mia figlia Cris perché anche lei godesse di questa meraviglia, ma la lasciai dormire ancora un po’ mentre con rasoio e sapone andai verso il bagno. Subito dopo si alzò anche Cris.Tutto ci incantava quella mattina: le uova, le paste calde e il caffè risultavano celestiali! Ascoltai Cris che faceva delle confidenze sui suoi compagni di scuola e guardai le montagne: ero contento!R.M. Pirsig, Lo zen e l’arte della manutenzione della motocicletta, Adelphi
Unisci ogni voce verbale al pronome personale corrispondente.
ascoltarono io
chiesi voi
guardavi essi
dormite tu
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svegliai: svegliare (1a con.); chiesi: chiedere (2a con.)
finisce tu
faremo ella
hai aggiunto noi
venne egli
sognerete io
formammo loro
lasciai voi
usavano noi
sognavo: sognare (1a con.); abbiamo dormito: dormire (3a con.); avvolgeva: avvolgere (2a con.);
brillava: brillare (1a con.); saltai: saltare (1a con.); aprii: aprire (3a con.); lasciai: lasciare (1a con.);
venne: venire (3a con.); andai: andare (1a con.); alzò: alzare (1a con.); incantava: incantare (1a con.);
risultavano: risultare (1a con.); ascoltai: ascoltare (1a con.); faceva: fare (1a con.);
guardai: guardare (1a con.)
44
SEGNI IMPORTANTIInserisci nei fumetti i segni di punteggiatura . ? ! che fanno cambiare il significato alla frase.
Leggi il resoconto e inserisci i segni di punteggiatura: sette . , due ? , quattro ! .
Andrea si svegliò di soprassalto Aveva sentito un rumore prove-nire dal giardino Pensò: «Sarà un ladro »Si alzò dal letto piano piano e andò alla finestra, scostò la tenda evide un’ombra attraversare il vialetto – Mamma Papà – gridò con tutto il fiato che aveva – Hosentito un rumore e ho visto un’ombra in giardino La mamma rispose: – Torna a letto, Andrea, hai paura Sicu-ramente si tratta del cagnone dei vicini che ha di nuovo scavalcatola recinzione Il papà si alzò e andò alla finestra, poi disse:– Sì, è proprio il cane dei vicini che ora se ne sta sdraiato placida-mente in mezzo all’aiuola dei tulipani Andrea tornò a letto completamente rassicurato Pensava: «Per fortuna non era un ladro »
C’È IL TEMPORALE
C’È IL TEMPORALE
C’È IL TEMPORALE
.
?
.
! .
?
?
.! ! .
!
.
!
..
45
IL TESORO NELLA GROTTA
Dopo aver ancorato la scala di corda a ungrosso masso, Marco si fece avanti
Adesso tocca a me scendere per primo. E così dicendo, si apprestò alla discesa. In breve il giovane si trovò sul piccolo ripia-no roccioso che sporgeva sotto l’enormelastrone inclinato. Gridò eccitato
Sì, c’è un buco che penetra nell’interno dellamontagna e sembra allargarsi a imbuto. Ora entro.
Sta’ attento, Marco, e accendi la torcia elettrica.I minuti cominciarono a trascorrere lenti.
Ma che fa? chiese quasi a se stesso il professor Zurini. Perché nondice più nulla?
Vado a vedere! decise Matteo e scese per l’improvvisata scaletta.Il giovane si inoltrò attraverso il foro e trovò Marco.
Che fai? gli chiese.Il tesoro! Ecco il tesoro!
M. Cassini, Il tesoro del medico di Toledo, Mursia
DOV’È VIA ROMA?
LA PRIMA VIA A
SINISTRA.
Completa con i segni di punteggiatura del discorso diretto.
Leggi i fumetti e trasforma il discorso diretto in discorso indiretto.
discorso diretto
L’automobilista chiede ...................................................................................................................
Il vigile risponde .................................................................................................................................
discorso indiretto
L’automobilista chiede ...................................................................................................................
Il vigile risponde ................................................................................................................................
: – Dov’è via roma?
: – La prima via a sinistra.
dove è via Roma.
che è la prima via a sinistra.
:
:
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–
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–
46
TANTE FRASI
Domenica andrò a fare un picnic, se sarà una bella giornata.
So già che Gabriele mi chiamerà per la festa.
Michele è uscito di casa senza soldi.
Sulla barca il vento scompigliava i capelli di Ilaria.
Oggi si disputerà l’attesissimo derby.
Il cagnolino di Vincenzo si è addormentato sul divano.
Zia Marta ha dimenticato la valigia sul treno che è già ripartito.
Sono contento perché domani arriveranno gli zii dalla montagna.
Segna con una ✘ se si tratta di frasi semplici.
Il computer non funziona bene.
..............................................................................................................................................................................................................................
Trasforma le frasi semplici in frasi complesse. Segui l’esempio.
I<l <computer non <funziona <bene <perciò <lø riavviø.
Tutti hanno dimenticato la tuta nello spogliatoio.
..................................................................................................................................
..................................................................................................................................
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All’improvviso il cielo si è oscurato.
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..................................................................................................................................
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La gelateria è proprio sotto casa mia.
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..................................................................................................................................
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Tutti hanno dimenticato la tuta nello spogliatoio
e sono tornati a riprenderla.
All’improvviso il cielo si è oscurato perché
è scoppiato un forte temporale.
La gelateria è proprio sotto casa mia,
dunque ci vado spesso.
✘✘✘✘
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tempo presente tempo imperfetto tempo passato remoto tempo futuro
47
I TEMPI DEI VERBIOsserva i disegni; per ciascuno scrivi una frase nei tempi verbali indicati.
Fai l’analisi grammaticale dei verbi presenti nelle frasi. L’esercizio è avviato.
Raggiungerò i miei amici quando avrò finito gli esercizi di questa pagina.
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Non l’ho comprato perché non mi piaceva.
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Il mio cane si chiama Ricki e corre come una lepre.
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raggiungerò: v. raggiungere, 2a coniugazione, m. indicativo, t. futuro semplice, 1a pers. sing.
avrò finito:
Il gatto dorme
sul cuscino.
Anna ascoltava
allo stereo la sua
canzone preferita.
Il guardiacaccia
salvò una capretta
in pericolo.
Domani si
disputerà la gara
di nuoto.
v. finire, 3a con., m. indicativo, t. futuro anteriore, 1a pers. sing.
ho comprato: v. comprare, 3a con., m. indicativo, t. passato prossimo, 1a pers. sing.
piaceva: v. piacere, 2a con., m. indicativo, t. imperfetto, 3a pers. sing.
chiama: v. chiamare, 1a con., m. indicativo, t. presente, 3a pers. sing.
corre: v. correre, 2a con., m. indicativo, t. presente, 3a pers. sing.
DOLCE ALLE FRAGOLEIngredienti per 4 persone450 g di fragole freschepandispagna2 cucchiai di marmellata di fragole4 cucchiai di succo di mela
1 limone piccolo300 ml di panna liquida3 cucchiai di lattemezzo cucchiaino di estratto di vaniglia2 cucchiai di zucchero
1 Lava delicatamente le fragole sotto l’acqua fredda e con un coltellino elimina con cura il picciolo.
2 Taglia a metà le fragole, lasciandone qualcuna intera. Metti le fragole tagliate in una ciotola di vetro o di ceramica.
3 Taglia a quadretti il pandispagna e spalma di marmellata la metà dei quadretti così ottenuti. Forma come dei panini.
4 Mescola con delicatezza i “panini” di pandispagna insieme alle fragole. Poi cospargi il tutto con il succo di mela.
5 Ricopri la ciotola con della pellicola per alimenti e metti in frigorifero per tre ore, finché il pandispagna non si è ammorbidito.
6 Grattugia molto finemente la scorza di limone. Per staccarla dalla grattugia aiutati con un coltellino.
racconta una storia
dà le istruzioni per una ricetta
dà informazioni
Questo testo:
7 Quando pandispagna e fragole sono freddi, versa la panna in una terrina. Aggiungi latte, scorza di limone, vaniglia e zucchero.
8 Amalgama il tutto con lo sbattitore per alcuniminuti, finché la panna non è densa e consisten-te, ma non troppo.
9 Stendi con cura la panna sul miscuglio di fragole e pandispagna. Lascia riposare in frigorifero per qualche ora.
10 Prima di servire il dolce, decoralo con le fragole intere che hai conservato in precedenza.
1. Lava le fragole ed elimina il picciolo.
2. ....................................................................................
...............................................................................................
3. Taglia a quadretti .....................................................
.......................................................................................................
4. ...................................................................................................
.........................................................................................................
5. ...................................................................................................
.........................................................................................................
6. Grattugia finemente .....................................................
.........................................................................................................
7. ................................................................................................
...................................................................................................
8. Amalgama il tutto ..................................................
9. ........................................................................................
......................................................................................
10. Prima di servire ..................................
.....................................................................
Completa il procedimento della ricetta.
Taglia a metà le fragole e mettile
in una ciotola.
il pandispagna e spalmaci
la marmellata, formando come dei panini.
Mescola i “panini” di pandispagna alle
fragole e cospargi con succo di mela.
Ricopri la ciotola con pellicola per alimenti
e metti in frigorifero per tre ore.
la scorza di limone.
Versa la panna in una teiera; aggiungi
latte, scorza di limone, vaniglia e zucchero.
con lo sbattitore.
Stendi la panna sul miscuglio
e lascia riposare in frigo.
il dolce, decoralo
con le fragole messe da parte.
✘
50
AL POSTO DEI NOMINelle seguenti frasi sottolinea i pronomi e poi scrivi quale nome sostituiscono.Segui l’esempio.
Il mio gatto ha la pelliccia grigia, il tuo marrone. ➜ gattøQuesto vestito mi sta stretto, quello è più comodo. ➜ .......................................
Questo mouse non funziona bene, prendi quello. ➜ .......................................
Devo restituire a Stefano il suo pallone, ma dov’è il mio? ➜ .......................................
Su questa strada c’è troppo traffico, vai su quella. ➜ .......................................
Ho invitato mio fratello alla festa, verrà anche il tuo? ➜ .......................................
Domani incontrerò il mio amico Marco e gli dirò la verità.
Sono stato io a raccontare a tutti che ha paura del buio
e ora tutti gli amici lo prendono in giro per questo.
Anch’io ho paura del buio e quando la mamma
mi augura la buonanotte le dico di lasciare accesa
la lampada sul comodino e non la spengo fino al mattino.
Penso che gli chiederò scusa e spero ascolti le mie parole.
Poi lo inviterò a casa mia per giocare con lo splendido
trenino che mi hanno regalato i nonni.
Osserva le parole evidenziate: sottolineale di quando sono pronomie di quando sono articoli.
vestito
mouse
pallone
strada
fratello
51
PRONOME O AGGETTIVO?Leggi i fumetti e scrivi se le parole evidenziate sono pronomi o aggettivi.
Colora il cartellino giusto accanto alla parola. Osserva l’esempio.
Carino il tuo maglione! Ti piace il mio ?
Questo videogioco è più appassionante di quello .
Ho fatto tanti esercizi, ma molti sono facili.
Laura ha mangiato quattro fette di torta, Filippo solo due .agg. pron.agg. pron.
agg. pron.agg. pron.
agg. pron.agg. pron.
agg. pron.agg. pron.
quel
questo
➜
➜
mio
tuo
➜
➜
tanti
molti
➜
➜
dieci
tre
➜
➜
QUEL PALLONE È DELLA SQUADRA. QUESTO È DELL’ALLENATORE.
IL MIO CANE SI CHIAMA MAX.
E IL TUO?ROMEO.
HO GIÀ MANGIATO DIECI NOCI.
SÌ, MOLTI, E SONO
IN RITARDO.
HAI ANCORA TANTI PAZIENTI
DA VISITARE?
IO SOLTANTO
TRE.
aggettivo
pronome
aggettivo
pronome
aggettivo
pronome
aggettivo
pronome
52
C’E - CI SONO - C’ERA - C’ERANOCompleta la tabella. Segui l’esempio.
.................... ancora qualcuno?
Se .................... lo dite non andremo
a riferirlo a nessuno.
Ormai non .................... più tempo da perdere.
Completa con c’è o ce.
Non ricordo se .................... anche Fabio alla festa.
La .................... d’api si usa per lucidare i mobili.
Domenica, al centro commerciale,
.................... un sacco di gente.
Completa con c’era o cera.
c’è un cane ➜ ci sono dei cani
c’è un orologio ➜ ..................................................
c’è un gioco ➜ ..................................................
c’è una storia ➜ ..................................................
Volgi al plurale: c’è ➜ ci sono.
c’era una nuvola ➜ c’erano delle nuvole
c’era un mago ➜ ..................................................
c’era una favola ➜ ..................................................
c’era un giardino ➜ ..................................................
Volgi al plurale: c’era ➜ c’erano.
tanto tempo fa... oggi...
la clessidra
il baratto
i mammut
le carrozze
l’abaco
i dinosauri
l’aratro
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..............................
..............................
..............................
..............................
..............................
..............................
l’orologio digitale
la moneta
gli elefanti
le automobili
la calcolatrice
i rettili
il trattore
..............................
..............................
..............................
..............................
..............................
..............................
..............................
‘
<c’era <c’è
c’era
c’erano
c’erano
c’era
c’erano
c’era
c’è
ci sono
ci sono
c’è
ci sono
c’è
C’è
ce
c’è
c’era
cera
c’era
ci sono degli orologi
ci sono dei giochi
ci sono delle storie
c’erano dei maghi
c’erano della favole
c’erano dei giardini
53
AGUZZA LA VISTA!
automobili: ce ne sono due
scoiattoli: non ce ne sono
orti: .............................................
contadino: .............................................
abeti: .............................................
montagna: .............................................
alpinista: .............................................
vigna: .............................................
uccelli: .............................................
querce: .............................................
pesci: .............................................
case: .............................................
pescatori: .............................................
barca: .............................................
fiume: .............................................
acqua: .............................................
Osserva il disegno e completa con ce n’è, ce ne sono, non ce n’è, non ce ne sono.
Ricordati di comprare il latte, non ............................ più.
Barbara avrebbe voluto raggiungerlo, ma non ............................ il tempo.
............................ ancora di budino?
La gente si accalcava all’entrata, ............................ tantissima.
Completa con ce n’è o ce n’era.
ce n’è uno
non c’è n’è
ce ne sono tre
ce ne sono cinque
non c’è n’è
ce n’è una
non c’è ne sono
ce ne sono quattro
ce ne sono tre
ce ne sono otto
ce ne sono due
c’è n’è una
ce n’è uno
c’è n’è
c’è n’è
C’è n’è
ce n’era
ce n’era
54
POLIFEMO E ULISSE
Polifemo era figlio del dio del mare Nettuno e di una bellis-sima ninfa. Ma non assomigliava alla madre: altissimo, conil corpo massiccio coperto di peli rossi, i capelli aggrovi-gliati, aveva un unico occhio in mezzo alla fronte. Apparteneva alla famiglia dei Ciclopi, i giganti da un occhiosolo. Quando capitavano dalle sue parti degli stranieri, lidivorava senza pietà.
Un giorno, sulla spiaggia della sua isola, sbarcò Ulisse, il redi Itaca, che stava tentando di raggiungere la patria. Egli approdò sulla riva della Sicilia, davanti alla grotta diPolifemo, condotto lì da una tempesta, e scese con i com-pagni sulla terraferma.
Ma quando gli stranieri, trovata la caverna del Ciclope, vientrarono per chiedere ospitalità, il gigante li chiuse dentrocon sé bloccando l’ingresso con un macigno.– Vi mangerò tutti! – annunciò sghignazzando. – Tu che misembri il capo, come ti chiami? Rispose il furbo Ulisse: – Nessuno.
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Leggi il mito e riassumi brevemente ogni sequenza.Ricordati: individua le informazioni fondamentali; togli il discorso diretto, le ripetizioni, le descrizioni, le informazioni secondarie.
Polifemo era un Ciclope,
cioè un gigante con un occhio solo.
Divorava senza pietà gli stranieri
che capitavano dalle sue parti.
Un giorno sulla spiaggia della sua
isola sbarcò il re di itaca Ulisse,
condotto lì da una tempesta, e scese
con i compagni davanti alla grotta.
Polifemo chiuse tutti gli stranieri nella
grotta e annunciò che li avrebbe
mangiati tutti. Chiese a Ulisse il suo
nome ed egli rispose “Nessuno”.
ESEMPIO
55
I suoi compagni erano al colmo del terrore, ma Ulisse inco-minciò a guadagnare tempo offrendo a Polifemo coppe ecoppe del vino che aveva portato con sé. Polifemo bevevail vino dolcissimo. Fino a che, ubriaco, cadde addormenta-to. Allora Ulisse e i compagni presero un tronco d’alberoche era nella caverna, lo arroventarono sulla fiamma e loimmersero nell’unico occhio del Ciclope.
Polifemo, cieco e pazzo di dolore, urlava chiedendo aiuto.Accorsero i Ciclopi.– Che cos’hai, Polifemo? Chi ti fa del male? – Nessuno! Nessuno mi fa del male! Quelli, credendo che volesse prenderli in giro, e convintidavvero che non ci fosse nessuno, si allontanarono.
La mattina dopo, il gigante tolse la pietra davanti alla portadella caverna per fare uscire le sue greggi. Per fermareperò all’uscita gli stranieri, si mise a tastare la schiena deimontoni che uscivano. Ma Ulisse aveva trovato anche ilmezzo per uscire: lui e i compagni erano legati sotto il ven-tre degli animali. Fuggirono e salparono immediatamente verso il largo.
Il cieco Polifemo, resosi conto che la grotta era ormai vuota,lanciava nel mare immensi macigni, ma invano…
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Ulisse offrì da bere molte coppe
di vino a Polifemo che ubriaco,
si addormentò. Allora Ulisse
e i compagni accecarono Polifemo.
Polifemo urlava dal dolore. I Ciclopi
accorsero in suo aiuto e chiesero chi
gli aveva fatto male. Egli rispose
“Nessuno” ed essi se ne andarono.
Il giorno dopo Polifemo tolse
la pietra davanti all’entrata della
grotta per fare uscire le greggi.
Ulisse e i compagni si nascosero sotto
il ventre degli animali e fuggirono.
Il cieco Polifemo per la rabbia
lanciava invano nel mare macigni.
su
56
LE PREPOSIZIONICompleta la tabella delle preposizioni articolate.
Le persone iscritte .................. biblioteca possono accedervi .................. giorni
feriali .................. lunedì .................. venerdì, nell’orario .................. ore 9 .................. ore 18.
Esse devono essere munite .................. un documento
.................. identità e .................. tessera ..................
iscrizione .................. biblioteca. È consentito ..................
direzione prendere .................. prestito
un solo libro .................. volta, .................. restituire
tassativamente entro 15 giorni.
Il ritardo .................. riconsegna sarà punito con una multa di 2 euro.
Completa il testo con le preposizioni semplici o articolate adatte.
bicicletta .................. corsa ponte .................. Tevere ponte .................. ferrovia
auto .................. serie male .................. testa camicia .................. notte
gioco .................. bambini gioco .................. azzardo pane .................. farina integrale
uovo .................. Pasqua uovo .................. sorpresa amico .................. cuore
abito .................. sposa abito .................. seta statua .................. legno
Completa con la preposizione adatta.
+
di
a
da
in
il
del
al
dal
nel
sul
lo
dello
allo
dallo
nello
sullo
la
della
alla
dalla
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da
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della
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di
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di
d’ della d’
alla dalla
in
alla da
nella
57
I MODI DEI VERBI
modo indicativo
modo congiuntivo
modo imperativo
modo condizionale
Osserva il verbo in ogni vignetta, poi collegalo al modo verbale corrispondente.
L’aereo per Palermo parte alle otto. .................................................................................
Se Federica mi invitasse alla festa, sarei molto contenta. .................................................................................
Secondo me, sarebbe giusto avvisarlo del pericolo. .................................................................................
Ho incontrato Francesco al parco. .................................................................................
Vieni qui subito! .................................................................................
Il prossimo anno andrò in vacanza dai miei zii. .................................................................................
Scrivi accanto a ogni frase se il verbo evidenziato è al modo indicativo, congiuntivo, condizionale o imperativo.
STÀ FERMO!
LAVORO IN QUESTO NEGOZIO
DA DIECI ANNI.
SE NON FOSSI COSÌ SBADATA!
TI TUFFERESTI CON ME?
modo indicativo
modo congiuntivo
modo condizionale
modo indicativo
modo imperativo
modo indicativo
58
PAROLE CHE AGGIUNGONOCompleta la ruota scrivendo il contrario degli avverbi.
prima
Osserva come il nome si trasforma in aggettivo e in avverbio.Completa la tabella seguendo l’esempio.
Completa le frasi con i seguenti avverbi:
giù abbastanza volentieri adesso
Vieni subito .............................. da quella scala!
Al mare, mio fratello sta .............................. in acqua.
.............................. devo proprio tornare a casa.
Il tuo amico è .............................. simpatico.
nome aggettivo avverbio
Laura pedala
dopo
molto
sempre
allegramente
laggiù
lentamente
oggi domani
velocemente
tristemente
quaggiù
mai
poco
giù
silenzio
attenzione
pazienza
gentilezza
rumore
sincerità
silenzioso
attento
paziente
gentile
rumoroso
sincero
silenziosamente
attentamente
pazientemente
gentilmente
rumorosamente
sinceramente
volentieri
Adesso
abbastanza
59
PAROLE CHE UNISCONO
Pinocchio cominciò a camminare dentro il corpo del pescecane, ............................. vide un piccolo chiarore lontano lontano. ............................. camminava, sentiva che i suoi piedi sguazzavano in una pozzanghera di acqua unta e sdrucciolevole, .............................Pinocchio andava avanti, ............................. il chiarore si faceva sempre più lucente. Alla fine il burattino arrivò.Vide una tavola apparecchiata, ............................. seduto a tavola vide un vecchiettino tutto bianco che sembrava di neve ............................. di panna montata, che mangiava pesciolini vivi.............................. Pinocchio capì che quello era il suo babbo, voleva ridere, piangere, invece diceva delle parole senza senso.............................. indugiare si gettò al collo del vecchietto, lanciando un grido di gioia.C. Collodi, Le avventure di Pinocchio
Completa il testo con la congiunzione adatta, scegliendola tra:
quando e perché mentre finché però senza oppure
Collega ogni coppia di frasi con una congiunzione scelta tra quelle dell’esercizio precedente.Riscrivi poi la nuova frase ottenuta.
Il nostro cagnolino ha cominciato ad abbaiare. Ha sentito il campanello.
..............................................................................................................................................................................................................................
Filippo è andato dal dottore. Non si sentiva bene.
..............................................................................................................................................................................................................................
Rimango in spiaggia. Non tramonta il sole.
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Per il compleanno di Valeria invierò un sms. Spedirò una cartolina.
..............................................................................................................................................................................................................................
finchéMentre
peròperché
e
oppureQuando
Senza
Il nostro cagnolino ha cominciato ad abbaiare quando ha sentito il campanello.
Filippo è andato dal dottore perché non si sentiva bene.
Rimango in spiaggia finché non tramonta il sole.
Per il compleanno di Valeria invierò un sms oppure spedirò una cartolina.
60
QUEL GIORNO D’ESTATE
Vagabondai attraversoun campo aperto;il sole risplendeva;il caldo era felice.
Io giunsi dove il fiumecorreva sulle pietre:le mie orecchie conobberouna precoce gioia.
E tutte l’acquedi tutti i ruscellicantarono nelle mie venequel giorno d’estate.T. Roethke, Poeti americani, Feltrinelli
Leggi la poesia e rispondi alla domanda.
Racconta il momento, la sensazione più bella che hai vissuto durante l’estate.
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Secondo te, che cosa intende il poetacon l’epressione “il caldo era felice”?
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.........................................................................................
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Secondo me il poeta intende
che il caldo era piacevole sulla
pelle e che non era afoso.
Quest’estate sono andato al mare; stavo in spiaggia al sole a costruire castelli di sabbia
e a fare le gare sulla pista delle biglie.
Quando avevo troppo caldo, mi tuffavo in mare. Era bellissimo sentire l’acqua fredda,
che mi risvegliava. Così uscivo dall’acqua e tornavo a giocare con i miei amici,
fino al successivo tuffo.
ESEMPIO
ESEMPIO