BTcP E DOLORE PROCEDURALE - Associazione ANIMO - … · Inserzione o rimozione di drenaggi vari...
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Prevalenza del dolore neoplastico
• Prevalenza media in qualunque stadio (23 studi) 48% (range 38-100%)
• Prevalenza media in fase avanzata (27 studi)
74% (range 53-100%)
Hearn e Higginson, Cancer pain epidemiology: a systematic review,2003
Portenoy RK, et al. Oxford Textbook of Palliative Medicine (3rd ed). Oxford: Oxford University Press; 2004:438-58
Bennett D, et al. Pharmacy & Therapeutics. 2005;30:354-61.
Dolore di base o persistente
Dolore continuo che dura 12 h/die ed è gestito con i farmaci ATC (Around-The-Clock), ma a tempi prefissati durante la giornata
BreakThrough Cancer Pain (BTcP)
Esacerbazione transitoria del dolore, avvertita dal paziente oncologico il cui dolore di base è relativamente stabile ed adeguatamente controllato
PREVALENZA DEL BTcP1
1- Zeppetella G, Ribeiro PJ. Expert Opin Pharmacother. 2003;4:493-502.
Prevalenza del BtcP
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Serie1
BTcP
Provocato Spontaneo Da fine dose
Volitional Non-
volitional Procedurale
CLASSIFICAZIONE DEL BTcP
Davies A. Eur J Palliat Care 2005;12 (suppl):4-6
Raccomandazione n°1 del consenso degli esperti. Mercadante S, et al. Raccomandazioni per la gestione del
Breakthrough cancer pain (BTcP). La Rivista Italiana di Cure Palliative. 2010
Guidelines for the management of breakthrough pain in patients with cancer.
Caraceni A, Davies A, et al J Natl Compr Canc Netw. 2013 Mar;11 Suppl 1:S29-36.
Misurare il dolore significa renderlo
quantificabile utilizzando strumenti adeguati,
efficaci e validati
La misurazione del dolore permette di :
1. valutare il livello di dolore attuale
2. analizzare l’andamento nel tempo,
3. scegliere l’approccio analgesico adeguato,
4. monitorare gli effetti del trattamento scelto,
5. utilizzare un “linguaggio comune” tra operatori
MISURAZIONE del DOLORE: PERCHE’?
• Da cosa è provocato
• Cosa lo fa peggiorare?
• Cosa lo fa migliorare?
• Che tipo di dolore è?
• A cosa assomiglia?
• Dove è, dove si irradia?
• Quanto è forte, quale è la misura?
• C’è sempre , va e viene , da quanto tempo dura ?
• Provocazione
• Qualità
• Irradiazione
• Severità( gravità)
• Tempo
Sistema PQRST
Le procedure dolorose….nella quotidianità
Medicazioni Cure igieniche Sedute di radioterapia Mobilizzazione Controllo glicemia Broncoaspirazione
Accessi venosi di qualunque tipo Biopsie Inserzione o rimozione di drenaggi vari (toracici, addominali) Paracentesi Toracentesi Pleurodesi Chirurgia minore Suture
STIMA DELLA PREVALENZA E
RILEVANZA • Quante procedure ogni giorno in ospedale possono provocare
dolore? Stima molto difficile; grossolanamente centinaia al giorno. • Esempi: prelievi emogasanalitici, incannulamenti venosi, manovre
di nursing, medicazioni, manovre di diagnostica invasiva, radiologia interventistica, procedure eseguite in UTIC e Rianimazione.
• Quanto male hanno questi pazienti? • Diversa intensità del dolore correlato ad ogni procedura! • Alcune provocano un dolore giudicato “accettabile”: scarso
interesse degli operatori, spesso non viene fatto nulla; • Altre giudicate “molto dolorose”: trattate, in modo non uniforme,
talvolta inefficace.
Farmaco ATC (Around-the-clock)
BreakThrough cancer Pain (BTcP)
Bennett et al. Pharm Ther 2005;25:354-61
GESTIONE DEL BTcP – 1° STEP
❀ Il trattamento del Dolore di Base (Dolore Persistente)
Dolore di Base controllato
Farmaco ideale per controllare
il BTcP
Bennett et al. Pharm Ther 2005;25:354-61; Portenoy et al. Pain 1990;41:273-81
TRATTAMENTO DEL BTcP – 2° STEP
SUGGERIMENTI
• RICONOSCERE E MISURARE IL DOLORE PROCEDURALE
• IDENTIFICARNE LE CAUSE (MEDICAZIONE, MOBILIZZAZIONE, IGIENE ECC)
• QUAL’E’ IL PASSAGGIO SUCCESSIVO?
• FARE IN MODO CHE QUESTO DOLORE VENGA EVITATO CON LA TERAPIA ANTICIPATA!!!!
Una riflessione finale....
PERCHE’.....
........ non chiediamo:
• Come stai?
• Posso aiutarti?
......, e se lo chiediamo non
ascoltiamo la risposta?