Bruno Centrone -- List

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  • Sono esclusi da questa lista: filosofi pi tardi di cui citata l'opinione (es. Nietzsche su Socrate), nomi citati solo in riferimento a personaggi di Platone (es. Dinionisidoro), filosofi delle scuole socratiche (lista a parte), filosofi-profeti non greci (es. Zarathustra, Buddha, Lao-Tze)

    Nome Periodo Opere

    Aezio

    Alcidamante 4 secolo a.C.

    Alcmeone

    Alessandro di Afrodisia 198-211 d.C. (insegn ad Atene)

    Anassagora nato attorno al 500 a.C. Sulla Natura

    Anassimandro 611-547 a.C. Intorno alla Natura

    Anassimene 546-528 a.C.

    Andronico di Rodi I secolo a.C.

    Antifonte V secolo a.C.

    Archiloco

    Archita

    Aristarco di Samo 310-250 a.C.

    Aristofane contemporaneo a Socrate Commedie (Le Nuvole )

    Aristotele 384 Stagira-322 Calcidea in Eubea

    Biante

    Callicle

    Chilone

    Cleobulo

    Corisco

    Cratilo

    Crizia 460-403 a.C.

    Democrito 460 Abdera-(mor centenario)

    Dicearco di Messina Tripolitico

    Diogene di Apollonia V secolo a.C.

    Diogene Laerzio III secolo d.C. Vite e dottrine dei filos.

    Ecfanto di Siracusa

    Empedocle di Agrigento 481 a.C.-(morr a 70 anni ca.) Sulla Natura

    Enoclide

    Eraclito Fra VI e V secolo a.C. ad Efeso Intorno alla Natura

    Erasto

    Ermodoro (vedi Eraclito?)

    Erodoto

    Eschilo Fra VI e V secolo a.C. ad Efeso

    Esiodo fra VII e VI secolo a.C. in Beozia Teogonia

    Eudemo di Rodi

    Ferecide di Siro contemporaneo di Anassimandro

    Filippo di Opunte

    Filolao seconda met del V secolo a.C.

    Gorgia 485 Sicilia-594 Tessaglia Sul non essere

    Ippaso di Metaponto

    Ippia

    Ippolito III secolo d.C. Confutazioni

    Leucippo

    Licofrone 4 secolo a.C.

    Melisso

    Metrodoro di Chio

    Mimnermo

    Misone

  • Omero

    Origene Philosophumena (no)

    Parmenide 550-450 a.C. ad Elea Sulla Natura

    Pitagora 570 a Samo-490 Sicilia Non scrisse niente

    Pittacco

    Platone 427-347 a.C.

    Policrate 393 a.c. scrive l'Accusa Accusa contro Socrate

    Prodico di Ceo nato fra 460 e 470 a.C. Ercole al bivio

    Protagora nato il 490 a.C. ca. ad Abdera Ragionamenti demolit.

    Senofane nato 580 a.C.

    Senofonte

    Simmia

    Simplicio VI secolo d.C. Commentario

    Socrate 470-399 a.C. ad Atene Non scrisse niente

    Solone fra VII e VI secolo a.C.

    Sozione di Alessandria II secolo d.C. Perdute tutte

    Stratone di Lampsaco

    Talete fra VII e VI secolo a.C.

    Teofrasto 370-286 a.C. Opinioni fisiche

    Teognide

    Transillio durante Tiberio

    Transimaco nato nel 460 a.C.

    Tucidide

    Zenone 489 ca.-431

    Scuola socratica Nome (* se fondatore) Periodo

    Megarica Euclide di Megara * 450-375 a.C.

    (svilupparono anche Stilpone

    paradossi, v. mentitore) Diodoro Crono

    Cinica Antistene di Atene * 436-366 a.C.

    Diogene di Sinope 413-323 a.C.

    Eretriaca Fedone *

    Menedemo di Eretria

    Cirenaica Aristippo di Cirene * 435-366 a.C.

  • Sono esclusi da questa lista: filosofi pi tardi di cui citata l'opinione (es. Nietzsche su Socrate), nomi citati solo in riferimento a personaggi di Platone (es. Dinionisidoro), filosofi delle scuole socratiche (lista a parte), filosofi-profeti non greci (es. Zarathustra, Buddha, Lao-Tze)

    Scuola/ruolo

    Dossografo

    Sofista

    Pitagorico (non allievo)

    Commentatore di Arist.

    Pluralista

    Ionico

    Ionico

    Sofista

    Poeta

    Pitagorico

    Peripatetico

    Commediografo

    Aristotelico

    Sette Savi

    Sofista

    Sette Savi

    Sette Savi

    Platonico

    Sofista

    Sofista

    Atomista

    Aristotelico

    Pluralista

    Dossografo

    Pitagorico

    Pluralista

    Pitagorico

    Ionico

    Platonico

    (Amico di Eraclito)

    Storico

    Commediografo

    Poeta (cosmologico)

    Aristotelico

    Poeta (cosmologico)

    Platonico

    Pitagorico

    Sofista

    Pitagorico

    Sofista

    Dossografo

    Atomista

    Sofista

    Eleatico

    Atomista

    Poeta

    Sette Savi

  • Poeta

    Dossografo

    Eleatico

    Pitagorico

    Sette Savi

    Platonico

    Sofista

    Sofista

    Sofista

    Ionico o Eleatico (?)

    Storico

    Pitagorico

    Dossografo

    Socratico

    Sette Savi

    Dossografo

    Aristotelico, Atomista

    Sette Savi, Ionico

    Aristotelico, Dossografo

    Poeta

    Grammatico

    Sofista

    Storico

    Eleatico

    Pensiero

    Il bene uno solo: l'Essere di Parmenide, noto anche come Saggezza, Dio o Intelletto.

    Negazione del molteplice: "x y" non si pu dire, perch y una cosa diversa da x ("il cavallo veloce")

    Solo ci che si verificato possibile. Tutto ci che accade necessario.

    Pensiero simile a Diodoro. Riteneva poi che il bene fosse esclusivamente nelle virt: il male era cos il piacere. Era tuttavia contrario alle realt non corporee.

    E' estremizzata la visione del maestro: rifiuta di vivere negli agi.

    Non si sa niente.

    Da lui la scuola prende nome. Non si sa niente.

    Come Protagora pensa che il criterio di verit sia la sensazione. Nella vita si cerca il piacere, che esiste solo nell'attimo (nasce l'edonismo). Ma pensare al presente significa accontentarsi di poco: per questo si deve fuggire dei piaceri.

  • Sono esclusi da questa lista: filosofi pi tardi di cui citata l'opinione (es. Nietzsche su Socrate), nomi citati solo in riferimento a personaggi di Platone (es. Dinionisidoro), filosofi delle scuole socratiche (lista a parte), filosofi-profeti non greci (es. Zarathustra, Buddha, Lao-Tze)

    Note

    Afferma che l'idea degli atomi in perpetua caduta verso il basso a seconda del peso fosse di Epicuro, non di Democrito

    Tutti gli uomini uguali per Natura (cfr. Lifrone, Antifonte). Anticipa la posizione stoica.

    Medico di Crotone, trova nel cervello l'organo della vita. Non fu allievo di Pitagora come riportano alcuni.

    Adopera per la prima volta il termine "Organon"

    Introdusse la Filosofia nell'Atene di Pericle

    Per primo usa il termine "arch". Lo individua nell'apeiron.

    Forse allievo di Anassimandro, vede il mondo come un gigantesco animale che respira. Aria come arch.

    Fu lui a ritrovare i testi acroamatici di Aristotele ed a coniare il termine "metafisica".

    Concordia fra uomini come condizione e scopo della societ. Legge di natura "vera", legge positiva "opinabile".

    Vedi Esiodo.

    Aristotele scrisse su di lui, ma l'opera andata perduta.

    Riprende la teoria pitagorica del movimento della Terra ponendo il Sole al centro (teoria eliocentrica)

    Socrate come intellettuale innovatore, chiaccherone, perdigiorno, corruttore dei giovani. "Il peggior sofista".

    342-335 maestro di Alessandro

    Uno dei Sette Savi, presente in tutte le liste. "I pi sono malvagi", "La carica rivela l'uomo".

    Citato nel Gorgia . Legge di natura come "diritto del pi forte", diritto positivo come mezzo di difesa dei deboli.

    Uno dei Sette Savi secondo Platone. "Bada a te stesso", "Non desiderare l'impossibile".

    Uno dei Sette Savi secondo Platone. "Ottima la misura".

    Scolaro di Platone ed amico di Aristotele. Nella cantina dei discendenti di suo figlio, Andronico trov gli scritti di Aristotele.

    Relativista nel linguaggio. Secondo Arisostele fu maestro di Platone (Metafisica I ).

    Leggi e religione strumento dei potenti.

    Contemporaneo a Socrate, la sua filosofia una risposta ed una conseguenza alla Sofistica.

    Allievo di Aristotele, contro il maestro sottolinea la superiorit della vita pratica. Una mescolanza di democrazia, aristocrazia e democrazia la costituzione migliore: porta ad esempio Sparta.

    Seguace di Anassimene e contemporaneo ad Anassagora. Attribuisce all'Aria l'azione che Anassagora attribuiva al Nous: l'Aria, increata, illuminata ed intelligente, anima e soffio (pneuma) che porta vita, movimento e pensiero.

    La prima parte anedottica e biografica, l'altra espositiva.

    Riconosce la rotazione della Terra attorno al suo asse.

    Individua l'arch nei quattro semi e dalla contrapposizione fra Amore ed Odio: da ci deriva anche la conoscenza umana.

    Si dice abbia riconosciuto l'obliquita dell'eclittica rispetto all'orbita celeste

    Secondo alcuni la dottrina del "tutto scorre" non sarebbe sua, ma dei suoi discepoli.

    Scolaro di Platone ed amico di Aristotele. Con A. e Corisco fond una piccola comunit platonica ad Asso.

    Sembra sia stato cacciato dai cittadini di Efeso per motivi politici: da qui, secondo alcuni, la filosofia aristocratica di Eraclito.

    Re Creso a Solone: "Ho udito parlare dei viaggi che filosofando hai intrapreso []"

    Nelle sue opere evidente l'idea greca di legge.

    Legge come Dea Dike, vigila sugli uomini perch siano puniti a seconda del loro peccato. Violare la legge hibrys. Fu il primo a cercare un principio: "primissimo fu il caos, poi fu la terra dall'ampio seno e l'amore che eccelle fra gli dei ed i mortali"

    Allievo di Aristotele, ha pubblicato l'Etica (che prende da lui il nome) ed ha scritto diversi testi sulla storia della scienza.

    Al principio: Zeus/cielo, Crono/tempo, Ctono/terra. Zeus si trasforma poi in Eros e costruisce l'universo. Abbiamo per la prima volta la distinzione fra forza organizzatrice e materia.

    Ha pubblicato Le leggi dopo la morte del maestro Platone.

    Armonia come cosa pi bella. Idea di un "fuoco centrale" e dei 10 pianeti. Corpo prigione dell'anima.

    Confutata la certezza dell'Essere, niente pi sicuro, tranne il linguaggio: una potente forza ammaliatrice (cfr. Encomio di Elena )

    Divulg il pi grande segreto della setta pitagorica: la radice di due (la diagonale del quadrato).

    Nega la proibizione dell'incesto come legge naturale. Distinzione fra legge naturale universale ed umana mutevole. Cosmopolitismo.

    Il primo libro delle Confutazioni a tutte le eresie una delle pi importanti opere dossografiche. Un tempo attribuito ad Origene come Philosophumena.

    Fondatore teorico dell'atomismo, forse allievo della scuola di Elea

    Tutti gli uomini uguali per Natura (cfr. Antifonte, Alcidamante). Anticipa la posizione stoica.

    Sottolinea le qualit dell'Essere, ma per lui infinito e non trova contraddittorio che in un dato momento qualcosa non sia altro.

    Pensare che i mondi non siano infiniti sarebbe come pensare una sola spiga di grano in un'immensa pianura.

    Vedi Esiodo.

    Uno dei Sette Savi secondo Platone. "Indaga le parole a partire dalle cose, non le cose a partire dalle parole".

  • Gi nell'Odissea presente un'idea di legge che da unit al mondo, con gli dei garanti e custodi.

    Un tempo si pensava fosse l'autore del Philosophumena

    Il suo poema ricco di elementi mistici: ancora la filosofia non puramente razionale.

    Personaggio quasi leggendario, un profeta-filosofo

    Uno dei Sette Savi, presente in tutte le liste. "Sappi cogliere l'opportunit".

    Vive durante il declinio dell'Atene democratica: la G. del Peloponneso, i Trenta Tiranni, la morte di Socrate

    Accusa Socrate di aver disprezzato la democrazia ed aver fatto da "cattivo demone" ad alcuni aristocratici.

    Dei come proiezione dell'utile e del vantaggioso. Pensa che il linguaggio sia da una parte legato alle cose (l'etimologia altrimenti non avrebbe senso), dall'altra no (esistono i sinonimi). Visione positiva della storia umana: con lo sforzo e la fatica si avanza.

    Dovette allontanarsi da Atene per le sue teorie

    Critica all'antropomorfismo. Esiste un solo Dio, un Dio-tutto eterno, che somiglia agli uomini.

    Descrive Socrate come moralista e predicatore.

    Nel Fedone allievo di Filolao, espone la teoria dell'anima umana come armonica in quanto composizione di tutti gli elementi del corpo.

    Il Commentario riporta frammenti di Teofrasto.

    Vedi anche: Aristofane, Policrate, Senofante (problema delle fonti)

    Infallibilit della punizione. La Giustizia colpisce gli innocenti come norma di misura. Uno dei Sette Savi, presente in tutte le liste.

    Fu uno dei primi ad applicare il metodo delle "successioni" delle scuole filosofiche, ripreso da Diogene Laerzio.

    Divenne capo della scuola socratica dopo Teofrasto. Soprannominato "il fisico": cerc di conciliare Aristotele con Democrito, immaginando uno spazio finito (come A.) dove si muovevano e si combinavano necessariamente gli atomi.

    "Talete dice che il principio l'acqua" (Arist.). Uno dei Sette Savi, presente in tutte le liste.

    Allievo di Aristotele, divenne capo della scuola alla sua morte. Si occup di botanica. Critica il finalismo applicato alla vita umana. Primo dossografo.

    Vedi Esiodo.

    Ha diviso i dialoghi di Platone (pi alcuni spuri) in 9 tetralogie

    La giustizia "l'utile del pi forte", le leggi strumenti di controllo dei potenti

    Pericle: "Noi amiamo il bello con semplicit e filosofiamo senza timidezza"

    Contro il movimento: 1. stadio; 2. Achille, 3. freccia; 4. masse nello stadio. Contro la pluralit: ammettere un numero finito ed infinito.

    Il bene uno solo: l'Essere di Parmenide, noto anche come Saggezza, Dio o Intelletto.

    Negazione del molteplice: "x y" non si pu dire, perch y una cosa diversa da x ("il cavallo veloce")

    Solo ci che si verificato possibile. Tutto ci che accade necessario.

    Pensiero simile a Diodoro. Riteneva poi che il bene fosse esclusivamente nelle virt: il male era cos il piacere. Era tuttavia contrario alle realt non corporee.

    E' estremizzata la visione del maestro: rifiuta di vivere negli agi.

    Da lui la scuola prende nome. Non si sa niente.

    Come Protagora pensa che il criterio di verit sia la sensazione. Nella vita si cerca il piacere, che esiste solo nell'attimo (nasce l'edonismo). Ma pensare al presente significa accontentarsi di poco: per questo si deve fuggire dei piaceri.

  • Sono esclusi da questa lista: filosofi pi tardi di cui citata l'opinione (es. Nietzsche su Socrate), nomi citati solo in riferimento a personaggi di Platone (es. Dinionisidoro), filosofi delle scuole socratiche (lista a parte), filosofi-profeti non greci (es. Zarathustra, Buddha, Lao-Tze)

    Afferma che l'idea degli atomi in perpetua caduta verso il basso a seconda del peso fosse di Epicuro, non di Democrito

    Concordia fra uomini come condizione e scopo della societ. Legge di natura "vera", legge positiva "opinabile".

    Citato nel Gorgia . Legge di natura come "diritto del pi forte", diritto positivo come mezzo di difesa dei deboli.

    Scolaro di Platone ed amico di Aristotele. Nella cantina dei discendenti di suo figlio, Andronico trov gli scritti di Aristotele.

    Allievo di Aristotele, contro il maestro sottolinea la superiorit della vita pratica. Una mescolanza di democrazia, aristocrazia e democrazia la costituzione migliore: porta ad esempio Sparta.

    Seguace di Anassimene e contemporaneo ad Anassagora. Attribuisce all'Aria l'azione che Anassagora attribuiva al Nous: l'Aria, increata, illuminata ed intelligente, anima e soffio (pneuma) che porta vita, movimento e pensiero.

    Individua l'arch nei quattro semi e dalla contrapposizione fra Amore ed Odio: da ci deriva anche la conoscenza umana.

    Sembra sia stato cacciato dai cittadini di Efeso per motivi politici: da qui, secondo alcuni, la filosofia aristocratica di Eraclito.

    Legge come Dea Dike, vigila sugli uomini perch siano puniti a seconda del loro peccato. Violare la legge hibrys. Fu il primo a cercare un principio: "primissimo fu il caos, poi fu la terra dall'ampio seno e l'amore che eccelle fra gli dei ed i mortali"

    Allievo di Aristotele, ha pubblicato l'Etica (che prende da lui il nome) ed ha scritto diversi testi sulla storia della scienza.

    Al principio: Zeus/cielo, Crono/tempo, Ctono/terra. Zeus si trasforma poi in Eros e costruisce l'universo. Abbiamo per la prima volta la distinzione fra forza organizzatrice e materia.

    Confutata la certezza dell'Essere, niente pi sicuro, tranne il linguaggio: una potente forza ammaliatrice (cfr. Encomio di Elena )

    Nega la proibizione dell'incesto come legge naturale. Distinzione fra legge naturale universale ed umana mutevole. Cosmopolitismo.

    Il primo libro delle Confutazioni a tutte le eresie una delle pi importanti opere dossografiche. Un tempo attribuito ad Origene come Philosophumena.

    Sottolinea le qualit dell'Essere, ma per lui infinito e non trova contraddittorio che in un dato momento qualcosa non sia altro.

  • Dei come proiezione dell'utile e del vantaggioso. Pensa che il linguaggio sia da una parte legato alle cose (l'etimologia altrimenti non avrebbe senso), dall'altra no (esistono i sinonimi). Visione positiva della storia umana: con lo sforzo e la fatica si avanza.

    Nel Fedone allievo di Filolao, espone la teoria dell'anima umana come armonica in quanto composizione di tutti gli elementi del corpo.

    Infallibilit della punizione. La Giustizia colpisce gli innocenti come norma di misura. Uno dei Sette Savi, presente in tutte le liste.

    Fu uno dei primi ad applicare il metodo delle "successioni" delle scuole filosofiche, ripreso da Diogene Laerzio.

    Divenne capo della scuola socratica dopo Teofrasto. Soprannominato "il fisico": cerc di conciliare Aristotele con Democrito, immaginando uno spazio finito (come A.) dove si muovevano e si combinavano necessariamente gli atomi.

    Allievo di Aristotele, divenne capo della scuola alla sua morte. Si occup di botanica. Critica il finalismo applicato alla vita umana. Primo dossografo.

    Contro il movimento: 1. stadio; 2. Achille, 3. freccia; 4. masse nello stadio. Contro la pluralit: ammettere un numero finito ed infinito.

    Note

    Pensiero simile a Diodoro. Riteneva poi che il bene fosse esclusivamente nelle virt: il male era cos il piacere. Era tuttavia contrario alle realt non corporee.

    Come Protagora pensa che il criterio di verit sia la sensazione. Nella vita si cerca il piacere, che esiste solo nell'attimo (nasce l'edonismo). Ma pensare al presente significa accontentarsi di poco: per questo si deve fuggire dei piaceri.

  • Seguace di Anassimene e contemporaneo ad Anassagora. Attribuisce all'Aria l'azione che Anassagora attribuiva al Nous: l'Aria, increata, illuminata ed intelligente, anima e soffio (pneuma) che porta vita, movimento e pensiero.

    Legge come Dea Dike, vigila sugli uomini perch siano puniti a seconda del loro peccato. Violare la legge hibrys. Fu il primo a cercare un principio: "primissimo fu il caos, poi fu la terra dall'ampio seno e l'amore che eccelle fra gli dei ed i mortali"

  • Dei come proiezione dell'utile e del vantaggioso. Pensa che il linguaggio sia da una parte legato alle cose (l'etimologia altrimenti non avrebbe senso), dall'altra no (esistono i sinonimi). Visione positiva della storia umana: con lo sforzo e la fatica si avanza.

    Divenne capo della scuola socratica dopo Teofrasto. Soprannominato "il fisico": cerc di conciliare Aristotele con Democrito, immaginando uno spazio finito (come A.) dove si muovevano e si combinavano necessariamente gli atomi.