Brochure RoyalCamp

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Il più importante BarCamp del Sud Italia: l'evoluzione del mondo digitale attraverso il confronto con l'antichità. Viaggiare sulla Rete che abbatte tutte le distanze, specie quelle culturali, in una cornice fantastica.

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La brochure del RoyalCamp: http://dariosalvelli.com/2012/05/ricordi-royalcamp

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Il più importante BarCamp del Sud Italia: l'evoluzione del mondo digitale attraverso il confronto con l'antichità. Viaggiare sulla Rete che abbatte tutte le distanze, specie quelle culturali, in una cornice fantastica.

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1. BarCamp: cosa sono ?

BarCamp (www.barcamp.org) è una rete internazionale di non conferenze

aperte, interattive ed informali, i cui contenuti sono proposti dai partecipanti

stessi e riguardano essenzialmente la sfera delle nuove tecnologie.

La filosofia che sta alla base di questi eventi è quella di coinvolgere esperti,

appassionati, cittadini e blogger, in una sede fisica e virtuale (attraverso un

collegamento con la Rete) per discutere insieme e contemporaneamente delle

problematiche concernenti il Web (World Wide Web) e l'innovazione

tecnologica.

E' da questa relazione interorganizzativa e di confronto che si sviluppano

meccanismi e processi tesi alla valorizzazione di progetti ed attività che

partendo da un interscambio reciproco hanno come obiettivo un miglioramento

della tecnica e delle condizioni sociali.

Nato in America, il fenomeno dei BarCamp si è diffuso poi in vari paesi tra i

quali anche l'Italia. Alla prima edizione di Settembre 2006, nata a Milano, ne

sono susseguite altre, prevalentemente nelle maggiori città del Nord e del

Centro Italia, come quelle di Torino, Bologna, Ancona e Roma.

La presenza di una consolidata realtà tecnologica e culturale arricchita da un

fermento di idee in queste aree geografiche ha favorito il proliferare di tali

incontri e scambi, contrariamente a quanto è invece avvenuto nel Sud del

paese che ha assunto finora un ruolo marginale rimanendo poco partecipe

e completamente escluso da tali conferenze: testimonianza, quindi, di un

evidente ritardo sul fronte dell'innovazione, delle infrastrutture e

dell'alfabetizzazione tecnologica ed informatica.

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2. RoyalCamp: come e perchè ?

La suddetta mancanza di una partecipazione comune e di un interesse per le

tematiche riguardanti le nuove tecnologie nel Sud Italia ha spinto alla

creazione di un momento simile ai BarCamp, da realizzarsi in una location che

riunisca modernità ad antichità per meglio comprendere il processo evolutivo:

una sorta di “Rinascimento 2.0” spinto dalla collisione di ricerca, innovazione e

creatività.

Da questi affascinanti impulsi nasce l'idea di realizzare il RoyalCamp

(www.barcamp.org/RoyalCamp) nel mese di Settembre 2007: un passaggio

di competenze biunivoco tra esperti e pubblico senza alcun tipo di differenza

sociale e culturale.

L'interscambio deve essere alla pari e prevede solo alcuni panel fissati a

priori resi necessari dalla volontà di portare figure di alto livello professionale

a contatto con realtà degradate ed in forte ritardo culturale per un migliore

approccio informativo: al RoyalCamp è invitato chiunque abbia voglia di

comprendere le problematiche di Internet fornendo spunti, ascoltando,

argomentando mediante presentazioni di propri elaborati. Verranno considerate

anche tematiche ambientali e relative al mondo dell'intrattenimento.

Il tentativo di colmare lacune su temi apparantemente complessi è uno dei

principali obiettivi del RoyalCamp: non solo informare quindi ma allargare gli

orizzonti della conoscenza realizzando una base di lavoro e d'ispirazione

che possa – mediante la condivisione – portare in futuro a nuove idee,

progetti.

Il momento degli interventi dei partecipanti (che non hanno bisogno di alcun

invito) sarà deciso a priori dagli stessi e comunque il giorno stesso dell'evento

mediante semplici post it da inserire in una bacheca: in tal modo a seconda

dell'esigenze e delle opportunità verrà seguito un sensato e produttivo filo

logico nel prosieguo dei lavori.

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La scelta della Reggia di Caserta come luogo di confronto è dettata da una

strategica posizione geografica e dalla possibilità di utilizzare ampi spazi quali il

parco ed alcune stanze presenti nel complesso Vanvitelliano: si creerebbe così

un'esperienza nuova ed assolutamente inedita nel panorama mondiale.

L'ideazione del RoyalCamp è ad opera di Dario Salvelli (www.dariosalvelli.com)

e di alcuni studenti universitari (vedi la parte relativa al Team organizzativo),

stanchi di assistere ad una completa assenza sul proprio territorio di

esperienze e realtà tecnologiche adeguate: va sottolineato che l'evento è no

profit ma supportato da sponsor necessari per la sua realizzazione.

Inoltre sono state contattate anche le Istituzioni locali con preciso riferimento

alla Provincia di Caserta: si chiede infatti un appoggio non solo pubblico e

formale ma un patrocinio concreto che porti al supporto non solo in termini di

mediazione con gli organi interessati e coinvolti nella costruzione del

RoyalCamp.

Si prevede anche la realizzazione di un sito web completamente dedicato alla

conferenza aperta che sostituisca l'attuale ( www.barcamp.org/RoyalCamp ).

3. Fattibilità dell'idea

La Reggia di Caserta è patrimonio storico e culturale dell'umanità riconosciuto

dall'UNESCO dal 1997 ( http://www.unesco.it/patrimonio/siti/siti.htm ) ed è

quindi soggetto come monumento a precise e rigide regole disciplinate dalle

Istituzioni Italiani quali le Soprintendenze dei Beni Culturali: in tal caso

l'organo competente al quale chiedere l'autorizzazione per lo svolgimento del

RoyalCamp è la BAAS di Caserta e Benevento.

Nella fase di organizzazione si stanno cercando i relativi permessi e le giuste

zone d'interesse all'interno del Complesso monumentale affinchè vengano

svolte le attività previste.

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4. Sessioni Proposte e Partecipanti

Per quanto riguarda i temi proposti a priori alcune idee sono embrionali e

funzione del positivo riscontro nella richiesta delle autorizzazioni per l'utilizzo

degli spazi concessi.

Nei pochi giorni in cui è stato aperto il Wiki del RoyalCamp si sono già avute

una decina di adesioni seppure non ci siano ancora certezze riguardo una

fattiva e positiva risposta da parte degli organi competenti al rilascio delle

autorizzazioni.

Brevemente solo alcuni dei probabili temi che potranno essere trattati:

– Panoramica sullo scenario del 2.0 in Italia e sulla Bay Area

– Il futuro del Giornalismo sul Web,

– Il WiMAX ridurrà il Digital Divide?

– RItalia (www.ritalia.eu) come esempio di collaborazione partecipativa

– Il nuovo Windows Vista e il suo impatto sugli utenti

– Il VoIP: cos'è e come utilizzarlo

– Guida alla musica elettronica: software, hardware e concerti in digitale

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5. Team Organizzativo

Dario Salvelli (www.dariosalvelli.com): Ideatore ed Organizzatore

Sebastiano Sacco (http://www.gringoire.wordpress.com): Organizzatore

Massimo Palmieri (www.massimopalmieri.it): Collaboratore (Ideazione primo

logo, Grafica brochure dell'evento)

Inoltre collaborano attivamente e supportano tutt'ora il RoyalCamp: le

associazioni Casertamusica (http://www.casertamusica.com) ed Hacklab

(http://81100.eu.org), l'azienda agricola San Lorenzo (http://www.san-

lorenzo.com)

Brochure Informativa realizzata da Dario Salvelli con la collaborazione di Sebastiano Sacco